Presentazione del libro di Walter Tocci «Roma come se. Alla ricerca del futuro per la capitale» (Donzelli)

Allora Di nuovo buonasera tutte a tutti grazie di essere qui per questo nostro primo appuntamento del nuovo anno due mila ventuno
Essendo invidioso del due mila venti ha pensato di cominciare alla grande con una vicenda più unica che rara negli Stati Uniti ma noi oggi non ci occuperemo di Stati Uniti ci occupiamo di Roma
E per questo motivo abbiamo invitato Walter Tocci che gentilmente accolto il nostro invito per parlare del suo ultimo libero Roma come se alla ricerca del futuro per la capitale
Walter Tocci di Roma se ne intende perché è stato vicesindaco
Già parlamentare ma soprattutto ormai studioso conoscitore affondo della nostra cita e quindici parlerà di Roma e ci presenta questo suo interessantissimo libero che non si limita solo alla stretta attualità
Abbiamo invitato insieme a Tocci
Il professor Cesare Pinelli conosciamo tutti docente di diritto costituzionale alla Sapienza ma soprattutto un habitué formali delle videoconferenze
Del della nostra associazione e lo ringraziamo la sua disponibilità come al solito grandissima
Io mi taccio qui perché oggi lascio la parola per introdurre un pochettino le incontro al nostro socio di D'Amico Antonio
Toffoli
Appunto presenterà anche un lettino il tema è poi passerà come vuole lui la parola
Ai due nostri gentilissimi ospiti grazie io mi tolgo il microfono propongo si può alberello Antonio solo lui grazie
Antonio ci sei
Ecco io ho chiesto di riattivare la odiano
Antonello Denis parlato il naso sinistra c'è nell'Italia e nella sua agli interroganti agosto sì allora sostanzialmente la presentazione dei degli ospiti gialla fatta Carlo Mari
Io mi limito a ricordare per i pochi che non non lo conoscono Cesare Pinelli un nostro
Nostra però Pecile quello che ci che ci aiuta spesso nelle nelle nostre nostri incontri
A orientarci negli snodi istituzionali del del panorama politico comunque lui vive e opera a Roma da sempre quindi romana la conosce molto bene fin da da su sulla in ambito politico culturale fin dai tempi di per movimenti il mondo operaio e poi in ambito accademico professore di diritto costituzionale
Alla sapienza e tra l'altro tra quelli più più attivi nel centro per la riforma dello Stato nell'associazione Astrid Walter Tocci non lo conosco personalmente
Ma insomma è noto che perché per i cittadini di Roma
è legato intimamente una delle stagioni più Maurice esaltanti dell'amministrazione capitolina come il vicesindaco e assessore all'anno mobilitando nelle giunte Rutelli insomma in sintesi inventore tra l'altro della cosiddetta cura del ferro speculando dalla signora biografia ho scoperto che laureato in fisica e in filosofia non sono rimasto sorpreso devo dire per cioè della della sua duplice formazione scientifica ed umanistica di queste due formazioni che si arricchiscono a vicenda ampia testimonianza sono imprese testimonianza dei suoi lavori di ricerca sulla finta su Roma in particolare che culminano su Libero che presentiamo oggi non vorrei rubare il mestiere
Carlo Mariani nostri ospiti che presentano il volume volevo dire sommessamente due parole
E da sì invece lettore del libro che qui però beh sottolineato la lettura di questo libro mi ha profondamente coinvolto appassionato e i centri massaggi addirittura emozionante
Ne ho vista confermata la convinzione che la politica ha un senso solo se sorretta da una rigorosa analisi storico politica del passato ed è innervata da una generosa visione di lunga durata
Per il futuro
Purtroppo se mi è permesso dirlo l'impressione che ci sia un certo scollamento
Se non proprio una incomunicabilità tra il cabotaggio degli apparati burocratici del partito democratico la nella capitale e il una una nuova dei riflessione propositiva sul Roma che si tiene il dal dagli ambiti della storiografia
Della sociologia dell'antropologia dell'urbanistica delle scienze sociali in generale
Dal mondo talmente visivo e non ultimo dal mondo del volontariato e il libro di Walter Tocci secondo me insieme la summa la Laser Devices per la punta di lancia di questa di questa nuova queste anime di un fatto non solo di esempi
Per la visione strategica diciamo la grande intuizione dell'interramento del GRA perdute del del Grande raccordo anulare della costruzione delle piazze Vetera cento
Un è un'intuizione che va inverata pragmaticamente a piccoli passi ma secondo me è fondamentale deve il grande rammendo delle periferie analisi storico critica voglio citare un solo esempio mi hanno appassionato molto pagine estremamente convincenti in cui il l'autore ricostruisce l'operazione guidata da Aldo un Natoli della cosiddetta costruzione di popolo
Fondata in parte sul sottoproletariato urbano in contrasto con la classica teoria marxista leninista
I tre pilastri di questi tra proposta erano la denuncia del sacco di Roma la narrazione del popolo delle borgate
Un mondo Mondello non del tutto vera solo in parte cacciata dal centro per le pretese imperiali del fascismo e terzo pilastro l'alleanza tra queste aree di sottoproletariato e gli operai dei grandi servizi
E dell'edilizia quinto cecità Claudio Cianca
O leggendo le pagine di Walter Tocci sul su quella stagione sindacale
Io ho avuto una rivelazione un un piccolo aneddoto
Da giovane funzionario parlamentare Eros segretario di una Commissione parlamentare in cui c'era un
Uno meno anzi è un deputato del Pci un omino anziano quasi sordo
Una specie di pensionato della politica era un pensionato della politica
Minulio su
Sci
Si chiamava evoca l'urlo ora dopo quarant'anni leggendo le pagine di di dolci
Sulla storica stagione senza sindacale degli scioperi a rovescio cosiddetti come quello famoso di di Primavalle ho capito finalmente fino in fondo perché i suoi colleghi di di partito lo rispettavano il veneravano come un mito
Ultimo tema che mi ha interessato molto e che era era carissimo ad uno dei soci fondatori di questa associazione Pino Rizzo
La rinascita della campagna Roma nell'uso del vastissimo territorio sei mila ettari ricompreso nella cosiddetta corona come dicevi Walter terreno agricolo di protetta pubblica mi fermo qui per non rubare
Il mestiere al voi altri passo la parola al presidente
E sì grazie Antonio io direi di passare immediatamente
Al nostro autore ospite gentilissimo Walter Tocci deve poi interloquirà con Cesare Pinelli decidono loro senza bisogno io poi coordinò il dibattito con il pubblico se ci saranno domande
Rivolte ai nostri due
Ospiti grazie a lei dottor Tocci
Però volevo sentire prima Cesare
Va bene della vedova come volete io sto maestro dei diritti temi istituzionali no
Allora io questa volta parlerò molto poco di istituzioni anche perché non perché non ci siano nel libro perché nel libro parco e in realtà a degli aspetti istituzionali ben precisi che però per ragioni che dirò il libro è spostato
Su un una questione ancora più forte
E che mi ha interessato di più ma la prima impressione che ho avuto leggendo loro è che questo è un libro che fa bene alla salute
Va bene alla salute mentale
Dei suoi lettori naturalmente devono essere editori romani perché magari uno di Torino non è che fatica gravi che ma se è romano il lettore dopo aver letto il suo libro sta mediamente meglio di prima
Perché perché un libro in cui non c'è autocommiserazione
E nello stesso tempo non c'è l'accusa qualcuno
Che sono due sentimenti
Che sono molto diffusi non solo a Roma qui si sono sentimenti nazionali
Però a certamente a Roma ci possono essere perfino delle spiegazioni per le quali l'autocommiserazione
E l'atto d'accusa che poi non sono neanche due cose tanto contraddittorio fra loro sono più forti che altrove non c'è nell'una e nell'altra cioè qualche cosa di diverso
Intanto c'è un amore assoluto per la città
Ma come si manifesta si manifesta con un'analisi che da una parte e non perde mai di vista la posizione del realismo che che caratterizza anche Walter ma dall'altra parte e non
Guarda a una progettualità abbastanza diverso da da quella alla quale la politica tradizionalmente a abituato noi se stessa se vogliamo in tanti anni
Allora cominciamo col dire che il libro si divide in due parti di dimensione quasi uguale
La prima è la funzione il senso della capitale e la seconda è nuove ambizioni per Roma
E c'è un punto che far capire bene
Perché si parla di queste nuove ambizioni per Roma cioè come se ne va intanto c'è l'idea la convinzione che Roma non sarà più come oggi non potrà più galleggiare sulla superficie della sua decadenza sarà costretta a misurarsi con il secolo nuovo
Potrebbe giocare la sua carta migliore il carattere universale sedimentato nella sua storia millenaria che per molto tempo è stata una rendita ricevuta l'eredità
E seguono naturalmente le pagine più ricche su questo punto dedicati il titolo della del capitolo è la città al mondo quindi
Però primari come disco cioè un punto che in un certo senso orienta Rutelli
Ed è la convinzione che Roma
è una città attraversata storicamente cento non è una cosa di adesso
Da un paradosso
Il paradosso di essere stata una città
Plasmata dalla mente ma a cui manca razionalità
Tutto quello che abbiamo ereditato scaturisce da narrazioni immaginari che hanno modellato spazio società economia
Il gioco tra pensiero e realtà potrebbe riassumere l'intera vicenda romana l'impero ha racchiuso il mondo in una città l'orbe nell'Urbe dicevo Buttiglione marziano
E quando cita il rinvio che dall'astrazione ideologica diventa la meta del viaggio vivendo i livelli minimi oggi i periti di ma anche l'immonda Babilonia che innesca la riforma politica economica ed ero protestante l'immaginario barocco eccetera i punti quindi questa questo grande paradosso viene in un certo senso volto in positivo poche pagine dopo precisamente vedi pagina dopo pagina cinquantuno cinquantadue
Ed è cioè questo paragrafo intitolato non a caso città postmoderna senza modernità cioè l'idea è quella di che Roma potrebbe utilizzare questo queste sue caratteristiche per avvicinarsi alla post-modernità
Più naturalmente per così dire queste non avendo chiuso io non lo usa Walter di quanto non possano fare altre
è un'ipotesi naturalmente un'ipotesi che bullo sa benissimo sta in piedi a certe condizioni non è non non è certo qualcosa di automatico
Un'ipotesi che dal punto di vista perlomeno dell'orientamento del libro del modo con cui il libro guarda al futuro
Molto importante perché abbandona l'idea di una razionalità eh
Si dice chiaramente deterministica che non è più credibile dopo le ampie ricostruzioni svolte dalla filosofia perfino dalla scienza sembra anche superata la concezione dello Stato come produttore di norme astratte unilaterali si afferma non le relazioni di governance
Che si instaurano tra gli attori pubblici e privati più simili alle compensazioni tecniche politiche dello Stato debole della capitale nel dopoguerra quindi c'è questa similitudine per cui quando viscida Nicolini
E alla fine che il bisogno c'era di adattare a Roma alla miseria di dover diventare moderna
Un insulto quando si gode della sorte di esseri di più di una città moderna ecco questa ovviamente è una speranza in questo momento perché inesperti
E il il passaggio alla alla post-modernità per illecita un qualcosa che le accompagna ma insomma vorrei dire non non soltanto in Italia una caratteristica veramente questa veramente del mondo
E allora quali sono gli elementi che ne possono nutrire questa questa ipotesi ecco questa e questa domanda a la risposta a questa domanda è preparata nella prima parte quindi e nella prima parte del libro c'è un ci sono delle delle cose molto belle c'è ci sono cioè questa composizione fra avanguardie culturali e popolo riconoscimento di romana di lei che il punto
Che io penso più importante per
Stabilire le condizioni alle quali il il in il modo di guardare al futuro di Roma che si affaccia nella seconda parte può avere un senso nel capitolo sul popolo
Perché qui Walter fa anche naturalmente la storia del popolo democristiano del popolo comunista
Ma poi passa a qualcosa che inevitabilmente non ha più quella scansione temporale quando si parla delle quando parla delle borgate delle due borgate in particolari cedeva particolare eccetera
Nella borgata è che nasce in parte da Mussolini che è una borgata comunque da intervento pubblico
Alla borgata dei contadini che invece vengono a Roma autonomamente a questa differenza fra le due borgate
E al loro ai loro diversi passaggi penso ma qui c'è veramente una comprensione molto ricca
Di
Di una certa Antropologia che però anche in cui non indulge vista con animo
Se è possibile il più possibile freddo quindi senza senza indulgere in una infiniti iscritti i compiacimenti
Che sono tanto tipici di di una certa letteratura su questo tema ecco io
Leggendo il libro siccome io purtroppo di questa letteratura suo masso non so nulla perché il mio
Per mia colpa le e nobile scopo saggi da sempre quindi di romanzi pur per mia colpa delle heavy e di altre cose
è leggo luogo
E invece ho pensato a dei firma recenti abbastanza recenti che possono dire qualcosa uno è il Sacro Gra
Che esce che esce assieme quasi a Siena la grande bellezza
Mi membri mi sembra veramente significativo in questo film ma Mezzana grama in un certo senso che ha Gaetano documentario e non è a differenza del grande bellezza che tutto è tranne che un documentario
E invece sembran veramente un documentario perché ci sono delle persone che ci vivono proprio in alcuni in alcune parti da per infermieri del Policlinico dove c'ha la casa aveva dove c'è la madre vicino a raccordo quello che sta sull'Aniene quell'altrove dalla ricerca delle degli insetti che distruggono le piante intorno insomma sono sono
è un film che colpisce tantissimo
E poi un altro film ma più recente
Come un gatto in tangenziale è lì c'è veramente lo lo scontro tra popolo e lì
E che la le secondo me questo lo dico a Walter perché mi mi incuriosisce la sua opinione
Che certamente questo tema centra con Libero coi andiamo per andare a vedere perché
Forse può essere il più complicato ma anzi a o che conosce centra secondo me il il bello dei film ma è quello di dire a tutte e due le parti
A lei e ai borgatari avete torto
In questa contrapposizione non c'è scampo cioè se continuate così è andate verso l'autodistruzione il il il senso che io c'ho visto alla fine e questo quindi c'è molta ironia intelligente perché molto facile fare la parlerà sull'élite è più difficile parla per per il borgataro borgataro romano
Ma viene fatta anche anche nei loro confronti anche lì a un certo punto il senso del film è basta non non potete andare avanti in questa maniera
E quindi in questa
Per uscire
Ecco perciò ho letto prima Roma non potrà più più galleggiare sulla superficie della sua decadenza queste punta una decadenza ma questa decadenza
A chi
Se noi
Usciamo dalla come battere esce per fortuna
Dalla tradizionale invettiva
Faccio presente che l'attuale amministrazione non è mai citata
Allora questo un tocco di eleganza francamente perché naturalmente può anche significare che non merita di essere cita questo è possibile per o
Però non cerca proprio esce fuori dai radar di Walter cioè non ecco queste cose si parla della con anche con accenti autocritici dei sindaci del consenso si parla della destra
Ma dei dei dei sindaci di insomma di Alemanno però lo si fa anche con no
Per senza eccedere
Ma queste sono cose che nel libro contano contano poco ecco proprio perché al centro del libro secondo me ci siamo tutti noi cioè e la città
Torna questo è un discorso che naturalmente non vale soltanto per Roma un tema che in questo momento vale per tutta l'Italia di cui sentiamo parlare sempre di più somma il tema della fiducia
Della della fiducia della qua di quando che cosa succede quando la fiducia non nella classe politica per quella non c'è da tempo ma la fiducia in noi stessi con i cittadini
Scende sotto un certo livello
è talmente bassa
Da
Non consentire una comunicazione efficace delle energie e delle risorse che ci sono come è è il proprio e nella seconda parte soprattutto questo discorso è chiarissimo
Seconda parte costruita sulle potenzialità della città che ci sono a cominciare dalle risorse che si sono viste adesso nel nel nel nella crisi
Insomma nelle nella pandemia è insomma ci sono dei laboratori a Roma
Che sono delle dei gioielli che sono andati fortissimo in questo momento
Ma tutte queste queste altre moltissime altre cose
è vanno ognuna per conto loro questa il problema non c'è niente che le coaguli e non c'è niente che le coaguli anche perché c'è un difetto di fiducia
Decisamente grave direi appunto qui è chiaro che c'è una connessione forte fra fra la città e il Paese insomma ci sono dei punti del libro dove le specificità emergono molto chiaramente come per esempio che la questione della del del del romano che Angelino Pinardi successi improvvisi successi della del del dialetto diciamo della lingua romana che adesso a dei anche nei al cinema o in tante altre parti
Però come qualcosa di singolare che però ci sono anche
Delle
Delle dei dei il partito il libro nelle quali evidentemente c'è una connessione fra la città e il Paese no
Chiaro il fatto che Roma sia caduta nel discredito perché incapaci di svolgere il compito di mediazione della complessità italiana fra un nord che se ne va per conto suo e con la insomma con la con le ben quello che è il miraggio realtà del regionalismo differenziato e un Sud che si è rivoltato contro la classe politica questo dice certamente Roma è stata incapace di fittizi di svolgere una funzione di mediazione però appunto nella seconda parte
E l'accento è molto anche
Batte molto sulle sulle potenzialità inespresse della città sostanzialmente quindi questo come serie
Non è un'utopia
No
è un vile guardate siamo di fronte a un bivio perché appunto
Come si dice l'umanità popolare sarà scossa nel suo ceppo antropologico nell'potrà scaturire un imbarbarimento mai visto oppure un salto di civiltà cioè siamo di fronte a un miglio di questo tipo
Queste parole non sono al dente
Con un'ansia diciamo di per indire il futuro una volta per tutte ma e qui vivamente colgono un un passaggio un passaggio che è davanti a noi e che
Molto più di quanto noi pensassimo i tempi uniti
Tutti i oppure missili noi facciamo politica
Sono affidati anche alla politica a Napoli ovviamente perché la politica è importante cioè rimane molto importante come risulta però non solo una politica che sappia captare tutto questo che sappia canalizzare le energie ma queste energie devono trovare anzitutto in se stesse
La possibilità di mettersi insieme e e di ritrovare fiducia in realtà come ho imparato
Di un leggendo un poco di questa di questo di che ci sono partire da uno di Diego Gambetta che vitale agli anni Ottanta sulla strategia della fiducia
Questa è una risorsa
Che ha questo vantaggio particolari di non essere insomma sì cresce noi non è che si cumula in che va avanti in proporzione AVIT medica nel senso ci possono basta un poco verrà per avere un per esserci un grandissimo voi aumento di fiducia e viceversa diciamo che c'è una imprevedibilità della fiducia da questo punto di vista ci possono essere e ci sono dei casi che sono stati riscontrati storicamente in cui basta poco potete dare molto
Quindi credo che al fondo ci possa essere anche questo nel libro anche l'idea che bene indirizzate certe cose non dico ce la possiamo fare perché questo è una frase alla fine
Che secondo me ter cioè facciamo sempre in un certo senso non è questo il punto ma possiamo è una svolta
Addirittura no proprio in un del momento come come questo può succedere può cioè quindi è un campo l'impossibilità che si aprono dopo la lettura di questo libro ed è proprio questa la ragione per la quale ripeto il libro fa bene alla nostra salute in un momento in cui già siamo tutti stranianti
Perché
Sappiamo che cosa ci sta toccando per i cittadini del mondo quindi figuriamoci ma poi già prima
Erano stranianti da un po'di tempo
Per per quello che viviamo come umani
Ecco io avrei per il momento cioè per il momento poi vediamo
Questa è la mia trovare mia impressione a caldo degli
Grazie allora sorpasso subito la parola Walter Tocci grazie grazie innanzitutto voglio riempire tutto il mio apprezzamento per il nome che avete scelto se ho capito bene la vostra
Associazione iscritti a parlare e quindi credo che ci saranno molti iscritti a parlare io sono molto curioso di di ascoltarli
E quindi circo così limitarmi ad alcuni aspetti per sollecitare appunto la discussione poi hanno già fatto benissimo i miei piedi scassata che hanno sollevato questioni molto confonde diciamo interpretazione del libero e vi ringrazio
Può essere d'aiuto
Svelare quello che nel libro non c'è cioè lo stato d'animo del dello scrittore diciamoli quello che Kung ben credo che ogni libro insomma parta da un da uno stato d'animo magari dissimulato magari non rivelato
Il mio era uno stato d'animo di ribellione contro il discorso pubblico dominante in città negli ultimi anni è quello che vediamo sui media nella nella politica insomma ecco
Quindi contro un certo stereotipo Romano di una città Sandra Vatican concludente io ho cercato invece di mettere in luce le energie vitali che pur nella crisi più dura
Si stanno sviluppando sostanze stanno stanno crescendo
Controllo è una banalizzazione del dibattito romano punto leggiamo sui giornali e ho cercato di restituire la complessità Roma è una recita più complessa al mondo da da interpretare da analizzare
Perché insieme eterogeneo sia sul piano fisico sia sul piano sociale ideale immaginare idonea rimane accende la luce tale non a caso Freud fece la metafora no della complessità della psiche umana
Ancora controllo sconforto neppure
Eppure prende soprattutto per il collasso dei servizi degli ultimi anni
E qui diciamo ogni giorno appoggiato da un verso bassoliniano
Che ho cercato diciamo interpretare a modo mio magari forzando il famoso non si piange sulla città coloniale senza tempo Luchino i veri singoli cittadini
Per le forze sociali e politiche di rimboccarsi le maniche e fare qualcosa di buono per la nostra città non come un auspicio così generico ho cercato come mostrato molto bene a Cesarea adesso nella sua conclusiva ho citato binding indicare diciamo sì delle vie possibili di uscire dall'edificio possibili significa che non sono diciamo così meccanicamente
Attuali che vanno costruite però sono appunto nella possibilità diciamo così di una scelta poi qua e infine e soprattutto contro il ritorno del presente quindi c'è e anche diciamo così una sottigliezza l'attuale si indaga non è mai nominata ma perché il presente diciamo ha dominato tutto il dibattito politico ripeto questo è anche comprensibile perché la città a passa attraverso tanto una delle sue crisi più dure difficili quindi abbastanza normale anche che ci sia questo schiacciamento sul presente
Però credo che non ne usciamo se non allarghiamo la la prospettiva e quindi contro quest'altro del presente io ho cercato di valorizzare molto
L'ho una certa interpretazione del passato e di una certa interpretazione del futuro che sono però mestieri messe in tensione tra di loro come come un diapason sommano più quindi suscita una una melodia insomma che poi è questo non è l'unica che però parla coi al presente quindi presente alla fine esce ma come risultato appunto di una pensione tra passato e futuro
Permettere l'intenzione ho dovuto diciamo porrà di realizzarli entrambi quindi c'è una lettura del passato
Molto marcata che può essere ovviamente non fu tale che può essere anche controversa e c'è una lettura molto
Obiettivi anche utopica del sud Europa Bovegno cercando di generi molto radicalizzare il perché possono appunto nel piano secondo diamo entrare in un pensiero sull'interpretazione quindi deve il come se vale sia per il futuro cioè come se a Roma potesse porsi nuove ambizioni per questo seguono cioè le vie possibili quindi di uscire dalla crisi vale anche al passato insomma cioè come sarebbe Roma se certi propositi
I migliori propositi in questa storia ridicola capitali fossero stati attuato quindi il tema unicamente parte diciamo da un anno di realizzazione del passato cioè un giudizio un po'drastico sui centocinquant'anni
è un peccato tutto sommato che non ci sia stata una discussione su questo anniversario io non sono qui per una celebrazione sincera non retorica
Per dirla diciamo così bruscamente sarebbe stata utile questa celebrazione per constatare l'esaurimento di questo ciclo storico cioè io credo che il modo in cui Roma è stata che abitano in questi centocinquanta anni non abbia futuro penso che la città è vicino essenzialmente di tre rendite di centralismo statale l'accumulazione immobiliare del sua campagna
Circostante e un certo uso retorico del passato appunto comune eredità ricevuta come queste tre rene sono stati anche non dobbiamo dimenticarlo bimotori molto importanti perché sono questi motori che hanno trasformato una piccola città papalina di duecento mila abitanti in una grande metropoli europea
Pur con tutte le contraddizioni e gli squilibri
Quindi però voglio dire sono stati i moduli importanti perché centocinquant'anni gente Riolo molto breve se confrontato al percorso delle altre capitali europee però cioè made in USA è libero non mi dilungo qui ma credo sia abbastanza intuitivo che queste tre vendite non avranno la stessa forza nel secolo che viene rispetto a quelle la forza perché hanno avuto in cassa fin qui si aprono si apre la crisi c'è la crisi di oggi certamente dipende da fattori contingenti delle cose dell'amministrazione però è anche il segno di un esaurimento strutturale di un ciclo storico
E e quindi in questo diciamo di questo esaurimento nove oggi sentiamo soprattutto la parte negativa cioè la crisi non abbiamo ancora colto becere possibilità per questo esaurimento ci offre cioè di ripensare un un destino muove la città quindi quale sarà la sua economia se queste rende non avranno più la stessa forza quale forma urbana si darà quale produzione culturale contemporanea
Sarà in grado di ravvivare anche le unità storia scompiglio essi si aprono temi molto
Ora io cerco in questa lettura del passato poi andare a cercare come dicevo prima i propositi che non ci fossero attuati che preferiscono chiamare mi sentieri interrotti no un fondo quando finisce una storia anche nella nostra vita personale accade
Che torniamo col pensiero all'inizio questo mondo finisce una storia professionale con impegno civile perfino in una storia d'amore
Alla fine quando finisce ci domandiamo
Qualcosa sull'inizio dei corsi Roma capitale non mi colpiscono due
Idee che c'erano nel dibattito iniziale della vicende che coi purtroppo non non hanno prodotto risultati la prima è quella che molti intellettuali europea imponevano la classe dirigente italiana
Stare attenti ad un ammonimento state attenti a non chiudere a Roma in un contenitore nazionale perché è una scelta per sua natura con un uomo da questo discorso essenzialmente che Mosè ne faceva
Quintino Sella il più grande di quella generazione dal punto di vista della funzione di Roma eguale rispondeva da par suo Luciano Marmo in affari emo
Una capitale della conoscenza della crescita grande la conoscenza attraverso la molteplicità dei saperi e usava la formula di M ha sempre affascinato il nuovo nel corso delle idee
Ora questa è ovviamente un discorso che poi non ha avuto esito è il punto condizionato diciamo sì ma una certa cultura ottocentesca di viste le realistiche Julia però paradossalmente oggi nella
Nella nuova verbalizzazione che di fronte a noi queste queste quest'idea questa suggestione se così vogliamo dire di una città che essi che riguarda che riconosce che rilancia la sua funzione cosmopolita e lo fa soprattutto sui temi della cultura della produzione culturale oggi di grandissima attualità
Non voglio dire che si può riprendere quella
Quell'idea lì quella vale come suggestioni che però ci indica qualcosa ecco che in questo esempio
Quello che dicevo prima il diapason tra passato e futuro bene punto fa scattare un una romana ora musica che ha un senso insomma no
Ovviamente questo poi bisogna dargli del lei conseguenze esempio immagino
Una infrastruttura della conoscenza con le principale compito diciamo dei prossimi anni
Infrastruttura conoscenza che va dalla creazione di un'accademia internazionale che sia in grado di offrire a ai giovani di tutto il mondo un progetto formativo opportunità formative di altissimo livello cosa che è possibile fare perché le risorse ci sono ma sono oggi molto
Frammentare tra di loro e che poi comunque una vocazione che c'è sempre stata cioè il Grand Tour e non era altro che il viaggio insomma dei giovani brillanti europee e i sapevano benissimo che andare a Roma era un passaggio fondamentale la loro formazione che qualcosa del genere Simo rielaborare nelle condizioni di oggi ma allo stesso tempo però un'infrastruttura ho detto di conoscenza quindi non soltanto l'Accademia internazionale ma Hillary alla alla alla forza delle nostre scuola insomma quindi tenere le scuole aperte giorno e sera per fare una didattica che si avverte la città ma anche per riportare gli adulti alla alla formazione
Perché di questo abbiamo bisogno per affrontare tutti i temi che sono davanti a noi più importanti quindi un'infrastruttura conosce toglieva funzione di Roma nel Mediterraneo il Mediterraneo è il luogo geopolitico più importanti di questo secolo qui si svolgono tutte le grandi questioni in pace e guerra
L'emigrazione il confronto tra le religioni monoteistiche la riconversione energetica ecologica la cooperazione economica tra nord subendone piantata nel centro del Mediterraneo quindi dovrebbe diventare luogo di iniziativa politica diplomatica e culturale che aiuti anche l'Europa riconoscere ritrovare mi mediterraneo che non è il suo confine come è stato avvertito in questi anni ma è la sua la sua origine qui c'è una c'è un grande spazio per ripensare Roma come capitale militare e quindi per ritrovare questo sentiero interrotto l'altro sentimento rotto
Quello della della campagna romana e anche lì intellettuali europei oggi può sembrare un po'curioso ma ecco questo dibattito era molto forte nella nell'Europa dell'Ottocento
Tutti si domandavano e domandavano alla classe dirigente italiana che mi farebbe della Roma
E perché al punto f del Grand Tour aveva raccontato questo grande vuoto ma Alarico
Abbandonato il misterioso selvaggio che bisognava attraversare proprio la bella campagna toscana è prima dell'arrivo improvviso
Nella città riforma apporto poco quindi che mi fa ridere insomma è purtroppo a questa domanda abbiamo risposto molto male durante il Novecento con questa diciamo così distesa di coriandoli edilizi senza infrastrutture che ha impegnato un'area molto vasta insomma no
Noi la chiamiamo ancora a Roma pensiamo ancora questo nome storico ma è oggi una conurbazione molto ampia uno dei più grandi conurbazioni regionali europee
Ma molto disseminata e al punto non strutturata tecnostruttura però questo ci dice che questo è il campo di lavoro perché il futuro delle del delle città oggi non vendono
In in gran parte da questa da questa area regionale dalla qualità del di una regionale che è intorno e quindi qui ci sono discendano da antico tanti impegni tante
Obiettivi insomma di nuovo ovviamente la prima vittima infrastrutturale in cui la cura del ferro estesa dello su scala regionale e dall'altra una riconversione ecologica cioè smettere di vedere
Questa campagna come un vuoto Bari riempire col cemento come abbiamo fatto in più di un secolo e considerarlo invece con pieno
Un pieno di civile viaria di acque di fertilità di paesaggio che appunto la garanzia per la necessità dell'organismo un cubano romano nel nei prossimi decenni
Quindi lei e questo questi due considerazioni cinquanta ma direi che
Le due dimensioni importanti nelle quali sviluppare la questione di Roma diventano il mondo e urlare regionale cioè quello che io propongo è un ampliamento degli orizzonti con la non quindi significa che non ha più molto senso da una non è più produttivo pensare Roma come l'abbiamo pensata nel secolo passato
Cioè dentro la coppia
Nazione città qua questa coppia nazione città dobbiamo sostituire la coppia
Mondo regione da qui derivano tutta tutta la parte devo positiva perché allora se questo significa che tutto l'assetto istituzionale va pensato in questo modo e quindi bisogna rafforzare un livello di governo di area vasta
Che sia in grado di fare nelle grandi scelte infrastrutturali ma che abbia anche i poteri per incidere su questa dimensione internazionale da questo punto di vista inutilizzata
Creazione di un Politecnico di Roma cioè di una struttura in grado di connettere la crescita conoscenza con il sistema sociale ed economico per la città soprattutto di proiettarlo su scala internazionale
E dall'altra abbiamo bisogno di rafforzare il livelli di governo di prossimità insomma a vivere governo diciamo della vita di quartiere dei servizi alla persona che è stato già fissato ai municipi in una situazione e come come sanno i nostri amministratori come ci spiegano punto in quegli anni molto rammentava le competenze si tratta invece di dare a questo livello di prossimità tutto tutti gli strumenti per governare diciamo il rapporto uno Viviano con i cittadini
Ma non è questo però soltanto un problema di riforma istituzionale passare dalla coppia razione cita la coppia mondo Regione significa
Riuscire ad essere una capitale nel senso vero della parola io distinguo molto su questo concetto di capitale due momenti la funzione funzioni intendo
E il fatto che la capitale dello Stato quindi alle relazioni con il sistema politico istituzionale alla funzione di rappresentanza internazionale
Ai singoli cerimoniale ai ministeri tutto questo la funzione come dire la capitale inserisce la capitale e non potrebbe essere altrimenti che a Roma che che la capitale vicine alla verità storica non so però nella funzione nel nel concerto di capitale c'è anche un'altra interpretazione che io chiamo il senso del PIL che divenne invece da quello che fanno i cittadini
Dalla metabolismo sociale soprattutto la produzione culturale cioè da che cosa la città è in grado di produrre in termini di immaginarie di proposte di codice ieri di inalazioni che poi travalicano diciamo così il sistema locale interessa proprio pubblica nazionale internazionale quindi questa seconda accezione la chiamo la capitale perse
Ora questo
Conto sempre lavorando in questo viaggio sono tra passato e futuro
Beh diciamo nel passato questa capitale sì questa capitale culturale potremmo dire all'uno dei momenti degli sprazzi non è stata sempre all'altezza dello uno degli stracci presentano dopoguerra se pensiamo al cinema
A quello che ha espresso non a caso come ha fatto molto bene Cesare prima non a caso ancora oggi noi interpretare alcune questioni più profondo dalla città ricorriamo degli esenti del cinema perché il cinema è profondamente incardinato diciamo sì dentro la vicenda moderno di Rho
E quindi c'è tutta una parte in cui cerco di capire
Quali sono stati i le le sorgenti diciamoli questa capitale del sei quindi queste avanguardie culturali però lo Statuto
Intercettare una sensibilità profonda e questo dato appunto la possibilità di un riconoscimento di Roma insomma ecco
Ora questo nelle altre grandi capitali la funzione il senso sopra gli ornamenti intrecciate cioè a Parigi a Londra è chiaro che cioè la funzione di quelle capitali ma c'è anche la capacità collegabili agli esprimere appunto delle culture gli stili dei comportamenti che poi si estendono non soltanto nei rispettivi Paesi ma in tutto il mondo
Per Roma questo è stato un rapporto un più complesso e difficile ma nel futuro questo il punto secolo che viene la funzionerà capitale in sé questa eredità ricevuta certamente ancora molto importante certamente sarà d'aiuto ma non sarà decisivo
Non sarà decisiva quello che conta è la nostra capacità oggi di ricostituire una capitale del se cioè via S.
Una città che introduce un senso valido non solo per sé ma appunto la nazione per il mondo e qui ovviamente
La la questione ci porta l'interpretazione della della della città della della società romana insomma ecco io come dicevo all'inizio
Sono un molto forte così io ho cercato di di contestare diciamo così questo stereotipo cercato di fare una ricerca nella nella nelle cose che magari non si negano che non fanno parte del del discorso pubblico ma che ci sono cioè recita in questo momento soprattutto nei nei quartieri soprattutto in certe esperienze
Le mostra una una certa vivacità insomma ecco questo è molto importante non noi vediamo scuole aperte giorno e sera punto dell'iniziativa
Di genitori ed insegnanti ripresi vi sono alcune scuole fantastiche come la Di Donato Pisacane insomma ci sono centotrenta scuole di i volontari che fanno che fanno la scuole di italiano per i migranti ci sono tante associazioni che che fanno delle cose bellissime così come
Chiediamo immobile abbandonati che vengono recuperati diventa uno dei laboratori di cultura o anche di gollismo sociale veniamo delle aree abbandonare che devo recuperare il bilancio dei parchi degli orti urbani
Con questa parte della città non so
Non non appare appunto nella racconto mediatico ma mostrava una una certa vivacità e quindi il tema ovviamente come una nuova politica soprattutto alla politica di sinistra
Posso intercettare diciamo così questa parte più più generativa insomma ecco nella nostra città perché da qui che può venire fuori qualcosa importanti una svolta appunto per il futuro insomma
Quindi questo diciamo certamente a che fare con
Quel tema molto complessa che che che citava prima Cesare insomma no io sono domandato molto
Ed è stata assunta da parte del libro per neanche
Diciamo più
Come posso dire più emotiva per certi aspetti insomma no che corre il il popolo romano oggi insomma
P emotiva nel senso che io ho uno credo la fortuna dal giovane di nella mia formazione politica insomma a venticinque anni sono stato inviato come si diceva allora
Nel linguaggio degli anni
A Pietralata dirigere Partito Comunista quindi sono entrato in contatto con quella un quella storia dei con quella capacità insomma della politica di allora di entrare in connessione con questa umanità popolare romana
E dieci mila
Ministri ma dai chili tirare fuori da questo Comitato volare una grande forza di trasformazione democratica e sociale della nostra città
Poi ho assistito diciamo nella mia così nella mia vita più matusa matura via via invece a una separazione no una separazione tra tra questa politica e questa umanità popolare mi sono di natura è rimasta sola ma uno in più
Sponde non ho avuto più rappresentanze
E oggi si parla molto di comunismo quindi sembra che la politica torni a occuparsi di questa dimensione ma seguono un grande equivoco grande inganno
Perché in realtà questo dizionario populismo si costruisce un popolo artificiale una specie di pazzo di di plastica al quale il Liverpool visti danno la voce come aveva intuito prima non c'entra nulla insomma in cui il anzi questo schiamazzo comunista copre diciamo così la realtà anche invece una un'assenza di popolo cioè una solitudine diciamo così di questo Monica popolari che non ha più gli strumenti che ha avuto beceri in quel dopoguerra di incide sull'indirizzo della cosa pubblica di essere rappresentata diciamo così come come forza di emancipazione e quindi si hai ragione Cesare decennio dico che alla fine si certo che il gatto in tangenziale dice questi sono dice questa dimensione alto basso che però non sono due due momenti che non non si incontrano mai farsi un'incomunicabilità come appunto si vede in quel film perché la politica viaggia in una sua dimensione in questo mandato volare rimasta rimasta sola non ha una gamba non hanno gli strumenti al punto dell'incidente insomma ecco però però qui
Come dire c'è c'è il problema qui c'è il problema ma qui c'è anche l'assunzione nel senso qui ci dovrebbe essere l'impegno massimo soprattutto no soprattutto dalla sinistra cioè io credo che la sinistra Roma è riuscita a trasformare la città a fare delle cose grandi quando assoluto appunto
Interloquire con questa umanità popolare no tempo voi questo rapporto corretto si è rotto però questo è la sfida per il futuro cioè di una di una sinistra
Che a Roma anche in Italia riesca ritrovare questo questo rapporto questa comprensione prima di tutto di che cos'è l'umanità proponendogli renderla protagonista di una nuova stagione di progresso civile in cultura
Un'operazione molto difficile però credo che almeno si debba dire che la questione posta in quel in quel momento in quel buio quella dimensione ma insomma l'ho fatto quella fine troppo lunga sono invece molto curioso di ascoltare le vostre qui spioni domande critiche perché ha letto il libro insomma qualsiasi cosa grazie
Grazie a lei
Io non non posso fare a meno di dire che ascoltandola
Provo brividi di preoccupazione nel senso che se in merito a fronte la visione L'Espresso e che mi affascina tantissimo questa idea di Roma cosmopolita Roma
Capitale strategica
Di un Mediterraneo strategico Roma città della conoscenza il binomio mondo regione al posto di quello nazione cita è una visione che sinceramente dedito non per piaggeria mi affascina tantissimo
Ma se poi questa visione la metto
A confronto con una la realtà di Roma che sicuramente è fatta anche di quelle tantissime belle esperienze che recitava
Che ci sono assolutamente sì
Ma che non riescono ad apparire non riescono soprattutto lei a fare in nessun modo sistema
è l'impressione che che resta è quella invece che rimanda alla rastrelliere lei ha citato che anche Cesare Pinelli ricordava cioè di una Roma che sta drammaticamente galleggiando su una propria decadenza
Ecco io credo che sia fondamentale sono d'accordo non è un problema solo di classe dirigente romana è un problema di noi cittadini che dobbiamo fare del tutto per spostare l'impegno l'ottica e le prospettive da quelle del galleggiamento
Decadente a quello della visione ma questo credo che comporterà richiederà tempi abbastanza lunghi ma soprattutto affrontare la complessità della nostra città
Io ho già due richieste di interventi però mentre interverranno Raffaele Giuseppe raccoglieva anche lei ha richieste d'intervento di domande ai nostri due nostri ospiti allora Raffaele tanto a te la parola
Grazie buonasera e io ho letto il libro potesse fino a pagina duecento forbici perché Olin Corriere avidi ma hanno avuto molti libri che fossero o Venaria cartellino
Comunque avrei delle osservazioni che mi son venute proprio ora Aldo e i nostri scuri Celeborn sperando di fare anche prima
E invece questo è nelle associazioni nelle parrocchie ti si indica in discussione si finisce con il dire che le persone
Devono supplire alle deficienze della politica dell'amministrazione tesi caso per esempio dei parigini che hanno a Nembro appena come ho imparato tra le altre cose da libro di conti
E Enna io non credo più a questa io illusione delle persone ed essendo non sempre e comunque l'onere della responsabilità individuale
Non vanno almeno secondo la mia esperienza parziale in questa direzione comuni considerazioni alcuni constatazioni parte di quello che io definisco il mio prossimo oppure il popolo di cui si parla nel libro
E sono per esempio meno della metà degli aventi diritto al gol andò alle elezioni comunali
Come dice Walter Siti non si può immaginare un golpe ad un riformista
Le periferie vengono già nell'arte Ballin Gualdo consumistico televisivo
No e la borghesia si sta in memoria amido
Non si vedono sorsi a far sì che a Roma possa continuare a essere anti a enorme sia
Andrò quello il gonnellino ENI nessuno appunto il verde il comico di quindi c'era lei fa sedicente impotenti femmine quelle non se e incassi si sono spesso per Isolde in occhiuta rapina
Ma antagonista e si è un po'a in una cioè a fuoco gli abitanti delle ZTL e in Piemonte emendamenti invece venissero estese le ZTL
E intanto quelli attualmente delle ZTL ci sono alberi su basi e andò io me la cavo contrariamente a quando ormai delle Marche imparato e non ci si fanno da soli
In ultimo ASI in medicine in casa hanno due Treccani ciascuno illuminante antiaging era l'altro l'iniziativa Aston Tambo dedicato agli animali
E non si preoccupano di coloro che non ce l'ha hanno a aree Intini slalom Mantini evitare immaginate e basta
E non conoscono ancora la distinzione tra il tasso netto al grigio quello di Lambo quindi potrei continuare
Così Andrea e anni quindi ancora il testo battaglia
Pongo in questi protagonisti devo ogni di non avere il fisico stilisticamente dighe sono deboli esempio negli abiti in organza
La conclusione che non si finisce mai di studiare a Roma ironia con tentativo da echi anni
Talmente avendo nella classe politica e non abbia bisogno di me
Nei miei sogni nel cassetto negli Stati generali lunedì costituente veline neanche in già Sant'che ha ciò che serve con le realizza fino che come mantenerlo
Grazie e e anemia dopo considerazioni e in sicuramente terminiamo il libro
Grazie Raffaella renderà Giuseppe
Grazie buonasera
Io ho apprezzato molto il libro che ho letto attentamente eh e vorrei partire da un tema specifico poi allargare il discorso il libro in generale
Lo interpretato come un invito cercare ancora per citare la famosa frase sterili Claudio favorevoli con una serie di spunti molto interessanti e il tema specifico che mi consente poi di fare una domanda più ampia quello del problema storico che a Roma esiste sulle occupazioni
Occupazioni tutti i titoli abilitativi lì immobili per uso sociale per i centri sociali eccetera su cui si è finora fatti interventi o di ordine pubblico o di contratto azioniste invece Chamot
Nel libro se ne accenna animi vai paragrafi diciamo parlando in particolare i centri sociali nella capitolo sulle avanguardie culturali sì definisce la nascita dei centri sociali a Roma che ricordo per le occupazioni di Roma e i centri sociali a Roma sono tre più numerosi nelle capitali d'Italia
Si parla nel libro di di nascita come spazio dell'altrove come quindi una sostanziale chiusura si fa l'esempio
Del Forte Prenestino la storia occupazione al Forte Prenestino come esempio di per credo che etero utopia
Poi se ne ritorna parlare nel paragrafo
Che a me è piaciuto molto sul bipolarismo delle periferie
Infine nel
Nel tema che secondo me c'entra un po'o quello che dicevo all'inizio cioè cercare ancora
Intitolato la rigenerazione come apprendimento sociale
Qui si fa fra l'altro un riferimento anche a una certa creatività di mi fa appunto da esperienze di centri sociali o di occupazione si va badi l'unica dell'innovazione citando nel caso del laghetto della Prenestina
L'ex SNIA viscosa allora laddove domande questa io mi chiedo se queste realtà i centri sociali queste alcune di queste occupazioni
In realtà nel tempo non si sono trasformate non siano oggi spazi dell'altrove
Ma siano dei tentativi più o meno riusciti più o meno processuali invece di tentare di è di diventare produttori di coesione sociale
Nuovo tipo di coesione sociale
Sissi vale la strada Garbatella Sensini dell'esperienza di esche se si visita la spinta se si vede quello che è successo intorno al caso del cinema Palazzo
Se si vede l'esperienza di accoglienza di baobab sia perché intorno
Nato diciamo un processo
Di identificazione di coesione sociale che ha coinvolto i quartieri ha coinvolto trasversalmente i cittadini in esperienze di accoglienza in esperienze di welfare di prossimità in poche parole in costruzione di processi di comunità e quindi i tentativi di di rigenerazione dal basso di quello che la vita in alcune delle aree degradate o in alcuni degli questi mo'abbandonati Pessotto utilizzati di cui si parla
Questa è andato di pari passo con un certo sviluppo dell'associazionismo religioso ce ne parla anche nel libro partire dal famoso convegno dei mali di Roma di don Di Liegro
E a tutta l'esperienza del del dell'associazionismo nel campo nell'accoglienza della Caritas FIAT io mi chiedo se oggi non si può considerare questi sto mondo come una delle risorse forti da sviluppare nella nella nostra città
Come come tentando di dare a questa rigenerazione dal basso una costruzione finiti idea di comunità ci sono alcune esperienze in Italia di fondazioni di comunità
Che hanno avuto successo con la rione Sanità Napoli parlo dello Zen di Palermo la fondazione di comunità di Messina
In cui da un processo totalmente autorganizzativo partito dal basso si è riusciti a corpo involgere i cittadini
Creando una quella che definirei un'economia partecipativa del dono
Cioè la la voglia di costruire qualcosa insieme già a partire dalla valorizzazione di un bene pubblico quindi entrando poi in rapporto col pubblico ma soprattutto donando donando risorse e tempo lei è anche finanziamenti
Io volevo chiedere Walter Tocci se lui pensa di questa sia in alcune realtà partire da queste occupazioni storiche a partire da queste esperienze e centri sociali
Una realtà percorribile se l'idea incominciare a pensare a fondazioni di comunità partecipative in cui fare incontrare il Pubblico col privato sociale
E anche con alcuni sostenitori non sia una strada percorribile anche a Roma e se questo è uno dei temi dell'associazione romani circa a Roma
Intende studia
Grazie
Grazie Giuseppe io al momento attuale o altre già l'altro cinque richieste di interventi però non vorrei accumulare tutte intervento il domande insieme perché se no poi
Non si è interlocutore avrebbero difficoltà a rispondere meglio al momento nel raccogliere una terza o di passare la parola a Walter Tocci e al Pignatelli
Jacopo
Sì grazie una domanda verbale intanto saluto e Tavano e alla un po'insomma l'attuale conoscenza da citare questa domanda io sconfinando
La mia anima consiliature nel municipio questi quinto anno e nel frattempo ho visto dall'interno la macchina amministrativa
E ho visto ed efficienza le conferenze in municipio tu critici vide affine intervento
E Ende parallelamente ho assistito o a molti dibattiti sulla riforma di Roma
Roma Capitale Roma Regione cioè nel senso lei finta una molto importante di di proposta Morassut un'altra eccetera ora sicuramente i e partecipa ad una a molti diciamo dire in contingente nel PD insomma su su questo problema ora io mi sono fatto una piccola
Piccola diciamo idea forze sicuramente sbagliata però avevamo io
Proporrei così come come non mai nella salvo fa cioè l'idea che non è tocca assicura il piccolo sai un paio di questa città quindi non riprendere mai
Però in molti casi Wiesenthal quasi
Si voglia presentare riforme in ordine da città quasi per sapere che allungando troppo una diciamo lanciando in avanti dal il sasso non si fa neanche un passettino in avanti mi spiego
Il grande tema qui escluderci andando l'ha detto benissimo soprattutto dare competenze in bici affinché svolga un lavoro quotidiano
Che poi il lavoro è lavoro quello diciamo quotidiano che si intreccia ovviamente un cittadino io come stupidaggini dalla carta d'identità e rapporti sociali agli eccetera
E lasciare diciamo Campidoglio le ha la grande progettazione sui grandi temi
Ora tutto questo io mi sono accorto che già adesso si può fare con il Regolamento di centralità insedino capiamo cioè quello che i padri fatto voi in Campidoglio quindici anni fa e mi sembra quasi che non voglio essere troppo cibo però è chiaro che poi dando poteri e ai municipi si tolgono l'amministrazione centrale perché il potere è uno o lo svolge amministrazione del padre Osvaldo in giro
L'amministrazione centrale e così via svolgeremo nel ruolo di controllo
Allora non vorrei che se ne parla tanto però popolari non si voterà Stiviere che poi Kimba in Campidoglio quel potere lo vuole esercitare perché alla fine dall'esercitare un potere in modo positivo dico ai negozianti e cittadini salvabile questione un Conte controllare quel potere venga esercitato in modo corretto modo fu un'altra cosa esercitarlo allora
Secondo me sul verde pubblico siccome è lampante c'è già oggi il Regolamento l'articolo sessantanove dice citata all'indirizzo di luoghi modifiche Imporzano oggi svolge un ruolo militarmente nel nucleo profferite il Regolamento attraversa guardo se non rimane
Così lettera morta come e adesso la visita quindi volevo sapere se questa mia sensazione è ciclo sta errata
E appunto una tua idea nel senso c'è oggi pesci interi onde che ci potranno essere sulla città
Bilancio proprio dei municipi eccetera se già oggi competenti gratta e vinci con le norme attuali municipi possano aveva subito maggiori competenze
Grazie
Grazie agli altri grano rapinano le domande di Raffaele domande interventi Raffaella Giuseppe Iacono io ripassare la parola Walter Tocci
Sì grazie grazie intanto Giuseppe che ha il percorso questa realtà
Di esperienze sociali di cittadinanza attiva che che una ricchezza della città e io ho cercato di farla venire fuori
Perché so benissimo che non è non appare diciamo così nel rappresentazione corrente soprattutto mediatica
Bisogna un po'scavare insomma veramente scoprirla no e io ho usato questa forma diciamo scavare a Roma
Lo si fa per l'antico ma in questo senso bisogna saperlo fare anche per il contemporaneo cioè fare emergere nella consapevolezza questa straordinaria vitalità
Che c'è nei nostri quartieri anche nella periferia più disagiata insomma
Queste realtà vivono
Una situazione molto difficile sono
Messi sono sopra come in molti casi vi siamo costretti sulla difensiva tu hai citato ad esempio tutto il problema dalla gestione dubbio il patrimonio pubblico che adesione demenziale
Per cui invece di aiutare questa realtà dal basso insomma vengono soffocati con provvedimenti normativi e anche economici assurdi insomma però insomma questa realtà che che nei quartieri sicuramente l'energia vitale da cui bisogna ripartire io vedo che c'è anche un altro elemento perché questo poco modo ma molto importante cioè diciamo una un fermento di studi sulla città io
Una poco
Come l'avete visto chi ha letto il libro
C'è una bibliografia forse un po'eccessiva e me ne scuso ma ho cercato di far venir fuori dal punto sia questo attivismo urbano questa cittadinanza attiva sia questo fermento di storiche per lo più
Prodotto da da giovani ricercatori una nuova generazione di ricercatori che si sono mossi allora interessa disciplinare ovviamente ma anche da una passione civile io
Vi sembra fintamente adesso abbiamo organizzato anche un'associazione Roma ricerca dove appunto viene
Sì verrà presentata il ventinove di gennaio anzi insieme già invitati
Abbiamo organizzato appunto questi questi giovani ricercatori perché è un fenomeno molto interessante dal punto di dei giovani che studiano la Giunta ma non lo fanno nel chiuso dei loro dipartimenti universitari ma vanno a cercare un rapporto con questi attivisti urbani che è uscito adesso un volume su tutto il Bella Monaca realizzato da un l'équipe di Carlo fermare con i suoi ricercatori sono stati cinque anni a vivere nel quartiere nove ci restituiscono un quadro di Tor Bella Monaca ovviamente con tutti i drammi di quel quartiere che sappiamo bene ma anche anche lì
Con una grande effervescenza lui di partecipazione credo che questo questa alleanza che si sta determinando tra ricercatori sociali attivisti Huber sia in questo momento già un qualcosa di molto importante che in quelle in quei quartieri soprattutto in quelle periferie sta coprendo in qualche modo il vuoto lasciato dai partiti del dato che sociale
Per l'embrione di qualcosa che può maturare io fai da anziano militante nel vedere questo fenomeno ritorna mentre un'altra cosa che che noi chiamavamo in modo un pochino anche aulico il rapporto intellettuali popolo insomma non sono altri tempi altri contesti però quando vedo questi ricercatori cercano un rapporto con queste esperienza di cittadinanza attiva bene significa che c'è di nuovo comunque alcuni innesto tra produzione culturale e mobilitazione civica questo può influire anche sul discorso pubblico la città sul progetto della della città
Perché queste cose non si sviluppino ci sono però a mio avviso due condizioni diciamo un assalto istituzionale più favorevole questa
E qui gli argomenti strettamente ragione
Bah anch'io mi sono come Roberto Morassut Marco Causi insomma ha cercato di dare un contributo nel delineare questa riforma istituzionale però sono molto d'accordo con te
Che bisogna stare molto attenti a questi modelli strati di ingegneria istituzionale
Perché bisogna sempre vedere poi la gradualità e soprattutto quali sono i primi passi da fare con credo che il primo passo da fare sia dai trasformare questi nostri attuali municipi in veri e propri comuni normali
Già oggi le competenze che che sono affidate ai municipi purtroppo sono accompagnati da procedure che creano quasi quotidianamente un rimpallo con l'amministrazione centrale
E quindi non è non non è un governo pienamente sovrano neppure sulle competenze che sono già oggi assegnato e quindi bisogna fare un passo avanti insomma io va be propongo una soluzione un po'drastica cioè devo guardare la la tutta l'epoca del decentramento quello che poteva dare dato ma ma ormai non si non si va Fontolan perché con il decentramento nel senso che non ha più molto senso decentrare cioè spostare in periferia un centro che non funziona bisogna mettere in discussione il centro
E io arrivo a una soluzione drastica insomma che era l'eliminazione del Comune di Roma
Trasferendo le sue funzioni appunto in basso verso i municipi per trasformarli in veri comuni e in alto verso la città metropolitana perché posso governare
Il processo viaria vasta però sono molto d'accordo con te che intanto facciamo le cose che si possono fare nell'immediato quindi rafforzare i poteri indicibile soprattutto renderli chiaramente gestibili a quel livello sicuramente una passò a l'altro punto Raffaella certamente
L'altro l'altra questione
L'asse politico
Anche su questo io sono drastico cioè come bisogna eliminare il comune bisogna liberarsi di questo di questa come posso dire questa un vincolo di questa Dohko che ha determinato dal ceto politico
Cioè noi abbiamo oggi una classe politica che non non favorisce diciamo così non l'emersione di queste potenzialità della città insomma perché
La simbolico da molto tempo si è chiusa in se stesse
Movimento molto palude
Quindi non è certamente questo è un punto ma anche qua la mia proposta insomma il nodo ovviamente sono vostri che io mi rendo conto ma possono essere
Ho confutare sotto molti aspetti sono controverse però insomma io credo che la nostra città oggi pochi mesi dal voto sarebbe un grande gesto da parte del Pd
Rinunciare al simbolo chiederei Cinquestelle di fare di fare altrettanto e di creare una grande lista civica unitaria nella quale ci possono stare i migliori amministratori
Sia per dieci cinque stelle dialogo e altri ce ne sono tantissimi
Non è mancano i singoli manca il collettivo Elena Russo
E però io non solo loro ma anche tante espressioni di questa inerzia civica che abbiamo detto sette ha raccontato che poi adesso io vivo lo facciamo una lista civica si dovrebbe fare in altra maniera però quello che accade nel novantatré io
Ho partecipato a quella stagione entusiasmante anomala la Roma del novantatré era esattamente la situazione di oggi c'era un collasso amministrativo dei servizi
La città era denigrato a livello nazionale nasce in quegli anni Roma ladrona
Era una città senza prospettive e senza esattamente come come ci
Facemmo operazione con Rutelli io ricordo che cos'era il Comitato Rutelli era una specie di quella che oggi diamo lista civica c'è un luogo aperto a tutti un porto di mare in cui ogni giorno arrivava un comitato un'associazione che avanza la sua proposta e tutte queste cose discutevano assieme nel discutere assieme
Si era creata già una squadra che pronta per governare che a viaggiare deve governare noi quando arrivammo in Giunta avevamo già dei progetti King definiti fin nei dettagli insomma no quindi non nel chiuso delle stanze ma appunto mettendo assistemmo abitanti esperienze civiche di allora così come andammo a fare un giro le città europee vere copiare le cose migliori insomma andammo a Barcellona dal riprendemmo l'idea delle cento piazze Cento piazze non tutte riuscite bene però io ricordo che quando si inaugurava una piazza e ricorda ancora passatemi questa un minuto per questa testimonianza legato a un Francesco Rutelli andavamo in quel quartiere a inaugurare l'alleanza di Berlino a volte ci andavamo così va be'stasera è facile perché amiamo possiamo buona notizia invece quella assemblea difficile perché a quel punto i cittadini ci dicevano altre cento cose che bisognava resa se avete fatto la piazza adesso allora veloce da fare questo questo e quest'altro
Nel senso che
Ci sono delle azioni di governo che rendono i cittadini più esigenti
P esigenti verso l'amministrazione ma anche più esigenti tra di loro io andavo il giorno dopo in incognito in quella piazza se uno butta una cartaccia l'altro diceva no adesso questo non si fa però hanno fatto l'Alianza Moccia dobbiamo mantenere insomma ecco
Ecco noi abbiamo bisogno di una nuova classe politica che rende i cittadini più esigenti che faccia esprimere il meglio di questa umanità popolare romana che ovviamente ha bisogna aspetti positivi ma anche i suoi aspetti negativi no l'abusivismo la la la propria azione tante altre cose negative che tu hai richiamato
Però il problema è che c'è bisogno nella simbolica che faccia pendere diciamo così verso giusto verso nel verso giusto channel fare emergere cui questi cittadini più esigenti verso l'amministrazione ma anche tra di loro insomma credo che
Un
Un una grande apertura cioè nel momento in cui si rompe questo questa autoreferenzialità del ceto politico si rimettono in movimento
Tutte le relazioni tra meno ripeto il meglio del del dei politici e degli amministratori che abbiamo ma mettendo l'insieme a lavorare con altre persone che vengono da altre esperienze professionali di competenza di realtà di base ben acquisimmo il nasce la scintilla che io mi rimetto in movimento il Progetto io ricordo quegli anni appassionanti perché io venivo dal pc Rutelli veniva dei Verdi ma soprattutto nella nostra squadra c'erano tante persone che per la prima volta facevano attività politica attività amministrativa
E era una cosa molto bella discutere tra di noi in questa molteplicità di esperienze e questo ci ha dato la libertà inventiva tentare anche delle e le cose che che a Roma non non saranno mai tentate voi non tutto è andato bene io
Sono hanno da tanti anni qui ad Amman proporre anche di fare un'analisi critica autoplay quegli anni però lo spirito che si determinano fu appunto quello sponsor ma di una generati vita sociale in pochi questo oggi sarebbe possibile farlo se noi riuscissimo a a far fare un passo indietro a questo ceto politico che oggi stanno dominando il campo senza avere la capacità di a vincere la partita
Grazie professor Spinelli
No io volevo solo dare qualche informazione sull'assetto attuale
Perché indipendentemente dai progetti a me risulta ancora che la situazione di Roma
In quanto Roma Capitale coincide con il territorio della città metropolitana cioè le due entità coincidono territorialmente
Questo è stato un esito disastroso di uno scontro che ci fu una commissione di cui ho fatto parte nel due mila nove all'epoca la commissione del comune e comune Regione Provincia
Che e questa Commissione purtroppo si rinvia l'inizio e la destra e e l'avesse al governo e il risultato fu questo che in pratica siccome in provincia non volevano la città metropolitana
Alla fine abbiamo avuto questa coincidenza erano dicevamo ma scusate come si fa ad avere questa coincidenza come facciamo a trattare con Fiumicino e con Civitavecchia che restano comuni e quindi praticamente non cambia nulla quindi la situazione è molto più arretrata
Delle deve o finte perché ce ne sono anche i finte città metropolitane italiane
Cioè giunge a Roma sta peggio paradossalmente ha uno statuto costituzionale
Distinto da truppe come Roma capitale nell'articolo centoquattordici ma il risultato è peggiore delle altre quindi siamo molto indietro
Quindi al di là della questione che è stata posta molto giustamente del decentramento
Perché anche questa ma questo è un pezzo del discorso poi c'è l'altro cioè che cosa facciamo è chiaro che
Tu e anche altri vi siete mossi con delle proposte però teniamo presente che la situazione attuale è veramente molto negativa volevo solo dire questo
Grazie
Acquirente ragione giacere condivido in pieno
Allora io adesso raccogliere gli altri quattro interventi che sono stati richiesti per poi passare la parola Walter Tocci l'ascesa del primo di allora verso abbiamo Margherita
Ma io volevo fare un'altra domanda ma
Parte buongiorno io ti conosco molto bene perché nei periodi Rutelli è bene che si sappia è stata a la cosa importante è che all'accademia di danza
Ha fatto il primo concorso internazionale di danza che oggi è l'unico rappresenta l'Italia nel mondo della danza nel mondo e poi c'è questo discorso importante
Nello stesso periodo sono tentato di fare il Politecnico di un primo Politecnico delegati siccome tu hai parlato di cultura e gli interni e informazione c'è il quale nelle anche con tutte le accademie tutti conservatori no Italia veggenti infliggere una roba che rappresentava Belle arti musica tutto qua
Questo tentativo Zanini la domanda che in varie parti questa perché fallito perché all'interno questi Politecnico nascerà il ministero c'erano i ministri che decidevano grigi concedeva milioni c'è quindi l'hostess Miskolc solo lo porterei a quello che il scusa io sono molto ignorante si organizza da quello diceva scatta sia deroghe la la città regione deve avere dei dei poteri forti i sogni situazione perché non è che Roma può abbracciare tutto
Ma ogni sforzo principale e ci devono essere dei condimenti Fava chiedere e delle forze che lavorano insieme in questo Paese il problema del nostro Paese secondo me come si fa a non fare limite Angloma il Politecnico nelle arti appunto faccia al mondo
Questa è la domanda non è data in quella la domanda che volevo farti priva quella di Morassut leggere il libro letto e quindi comunque mi giacche asciutte molti secoli rappresentazione non leggerò però anche Morassut aveva fatto questo concetto in qualche ma ma poi ce ne saranno molti come e niente che verrà se volevo solo Uriarte aprire perché è pace dei due dice Jacopo va be'facciamo il decentramento abbiamo portiere a queste ore e può essere solo distensivo vediamo anche ho visitato tutti i debiti li vediamo quello che succede con le regioni no
L'abbiamo fatto con la sanità nelle regioni scusa grazie
L'altro Magali Jensen comprendente comunque è stato molto interessante seguire grazie al glorioso Margherita adesso Alberto
Buonasera saluto Walter Tocci ricuciti
Dall'epoca degli archivi della Federazione autori della metalmeccanici quindi lo sentivo già le voleva intervenire
In in Assemblea
Per la Selenia se non sbaglio
Vede
Io pensavo di leggerlo il libro di Walter e ho cominciato a farlo
E io ho letto le prime trenta pagine
Mi sono entusiasmato occupi citato come faccio sempre quando mi capitano delle cose bici del genere a dirlo ai familiari genici avete ricevuto in evoluzione dicendo
Eccellente inizio dopodiché ho ricominciato da pagina uno comunque Adelmo un
Liner quello che sta prezzo acque media e la parola evidenziatore e e ho cominciato a studiarlo quindi non ho ho smesso di leggerlo e ho cominciato a studiare
E ne ho ricavato una la sensazione appagante nel senso che non è soltanto un saggio estremamente Complesso curato e
Documentato
Ma è anche scritto bene c'è anche del una una delle qualità letterarie il fatto di aver cominciato all'inizio con versi di Pasolini mi ha subito messo a mio agio dicendo e far unisce attendere da quel verso
Tutta l'intelaiatura con la quale poi ha costruito villa il discorso sul su Roma
Io l'ho trovato
Un fatto originale di di grande bellezza
Credo quindi che tutti quelli che parleranno di Roma da questo punto in poi lo finito deve leggere in tre ore fa perché studiare leggi diverse quindi su un mix di più
Io dirò mai letto un libro di dolci perché altrimenti mila leggi quella spia
Dico questo perché a parte il fatto che si parla di Roma si ma ci sono alcuni spunti soprattutto all'inizio
Che vanno al di là della città perché uno potrebbe usare quel metodo d'analisi proposto quella
Qui l'approccio anche per cose che non hanno soltanto il limite della città Cimo pensare anche a livello nazionale su alcuni dei concetti che che Walter Tocci il nucleare
Che cosa ci può prendere quindi non solo il metodo d'analisi ma si può prendere anche la terminologia io rimango sono rimasto incantato nel nel nel capire nel vedere nel poter constatare che ci sono alcuni concetti che hanno dei lumi
E questi nomi sono molto importanti per poter classificare tutta una catena di di di prodighi di analisi conseguenti un
La funzione il senso della città
Lilla questa idea della del di
Della importanza della dico come il cittadino vive il lo spazio quindi la vita lo spazio pubblico come vengono vissuti da ogni singolo eccome
In effetti in cui riesce con l'esempio di di di viale dei Fori Imperiali a spiegare la differenza che c'è tra la
La la notte da quello che che un cittadino vede oggettivamente la sua immaginazione e invece il riconoscimento di qualcosa che anche su
CUP
Io sono convinto che questa e tante altre cose importanti che stanno nel limbo di Tocci servano per sistemare bene all'interno dei nostri teste
Un'idea di romani sia che l'unica vera idea giusta che che ci possiamo adesso permettere di di di a vere
London dico anche un'altra cosa sono un lettore piuttosto vorace leggo prevalentemente narrativa ma qualche volta mi capita anche con i saggi
Quando una libero a una bibliografia di cui Tocci si scusa per la lunghezza ma che invece ho trovato utilissima
E e ti viene voglia di leggerlo in quelle cose che che lui mettete in bibliografia vuol dire che il libro è un un condensato un estratto di qualità di tutto quello che Tocci Alletto elaborato rielaborato
è messo nel suo nel suo libro
Quindi ripeto un nel giudizio notevole
Poi a un certo punto ho cominciato a pensare
Bene queste idee come come l li possiamo mettere in pratica atroce a un certo punto nel suo libro
Ipotizza nel caso ci fosse non c'è ma nel caso ci fosse un un un partito di un milione di persone di quel di gente
Che che vuole lavorare che vuole fare che partecipa con interesse al bene comune e quindi
Può essere un elemento se mai
Dovesse esistere un elemento di forza di un eventuale iniziativa propulsiva verso quel tipo di idea di città
Ma umiliata sul trenta per cento delle sue sopra i venti metri avvocato Giachetti Cannuta oggetti chi cioè sono persone
Che probabilmente sono lo zoccolo duro della città dal punto di vista della del senso di responsabilità del senso dello Stato del senso della cittadinanza della volontà di fare di mettersi al servizio di collaborare
C'è un'altra parte che
Sono i Lanzichenecchi
Non è colpa mia non sono nati lanzichenecchi arrivo a dire che ce l'abbiamo fatti diventare nuovi Lanzichenecchi ecco la sinistra in particolare a cui io attribuisco gravissimo consanguineità
Perché
Probabilmente abbiamo dato a quel punto e a quel punto era il politico locale
Di cui Tocci ha parlato sua la sua seconda replica
Uno spazio tale che è riuscito a discostare
Tra i quartieri di Roma
E di e adesso a questo cento a questo sottogoverno che secondo me a addirittura usato Alemanno
Per mantenere il suo potere quando si è passati dal centrosinistra al centrodestra
Tra l'altro da libro di dolci capisco molto bene che la la sindaca raggiungono era peggio non perché conoscevo avviamento perché ci spiega che cosa ha fatto Alemanno e quindi sicuramente Alemanno seggio che abbiano mai potuto dire e che probabilmente diciamo che paraggi è perché non sappiamo che cosa ha fatto Alemanno
Quindi libero serve anche imparare questa cosa
Ecco dicevo passare vedere come è possibile usare tutta questa mole di elaborazione per rendere un perdente per fare dei passi avanti come dovrebbe essere fatto a sei mesi
Dall'inizio senza le direzioni conto ci che dice in un'altra parte del suo libro che queste cose vanno vanno dette bisogna partire da queste cose ma che ci vorranno anni decenni prima che si riescano a realizzare che abbiamo bisogno di una visione con i tempi lunghi per tra assegni siccome possiamo pensare con questo personale e politico a cui sarà difficile fare far fare un passo indietro e un parliamo di cinque stelle
Cioè io non ne voglio parlare vicino
Ma anche il personale politico del Partito Democratico non non non è da meno raggruppa a Roma
Come possiamo pensare di poter fare qualcosa che abbia un senso e che non sia un'altra perdita di tempo cinque assegni prima di mettere in mostra o rimettere in mano
Ma mettere mano ad una ad una ad un progetto di rinascita
Io credo questo che
Con
Il libro serve per capire le enormi risorse che abbia
L'idea della città
Città della scienza affatto in una pagina un elenco di tutto quello che che che che abbiamo impegni che abbiamo avuto a partire da per ragazzi di via Panisperna fino fino ad oggi passando deve la facoltà di ingegneria ecco tutte queste cose e sono le immense risorse che Roma e che però si si ci rendiamo almeno io che solamente di rango mi rendo perfettamente conto che non abbiamo la persona
Ho gruppo una squadra come la chiama Rutelli
Capace di dare quello quell'obiettivo quella visione ha una massa di gente ricevere da questa massa di gente il consenso necessario per governare almeno i primi cinque anni
L'ultima cosa che volevo dire è quindi che
Quando mi sono chiesto
Come cioè se c'è qui in questo caso si può parlare di di di pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà io ho detto che nel caso di Roma ho scritto sviluppa ci deve poter parlare di
Pessimismo cosmico
Della della ragione ed dabbenaggine della
Grazie Alberto allora adesso raccolgo gli interventi di Sergio e poi di Mariella e poi passiamo da Walter Tocci Cesare Pinelli Sergio arche
Ma grazie grazie sentito tutor Tocci
Del quale vorrei iniziare dal titolo
Non vi è non vi so terrorizzando vetture da poco il mio intervento ma il dito mi sono chiesto quel titolo praticamente mi sono ad una risposta che non so se troverà il consenso di Panucci
Vale a dire mi sono ricordato un espressione di Latina
Venus Sibelius Rewind tour
Che si potrebbe tra osare in
Invece gli intrusi Roma dal ritmo quindi esprime l'attenzione di inviarle l'autore che vorrebbe una Roma fornendo evidentemente l'asse credibile dell'isola situata lungo il rischio per i disordini degli nella seconda pagina di risposte
Il confronto a livello mondiale
Vengono a diciamo la parte per finale del libro avvenivano in tutto rispetto a mia moglie che si è fermata a pagine duecentoquindici mia moglie Raffaella che è intervenuta precedentemente
Allora vorrei richiamare l'anno la l'attenzione su carattere peculiare del testo vale a dire esso costituisce una miniera di per noi vogliamo evitare lenta di Genius se vogliamo evitare confronti Panicucci beneficiari in quanto i biotite caratterizzano i nostri il poncho dobbiamo partire dai dati di realtà
Poi possiamo interpretare quelli occultarli sul nostro interesse culturale e politico però i dati di realtà il principio di realtà è un elemento invece ineliminabile laddove dice
Chiarezza da Londra dove c'è democrazia dopodiché reciprocità del riconoscimento tra gli interlocutori virile riesco enfatiche
Pronti a riguardo alla spesa corrente del Cantico olio pesto per eliminare quelle leggende idiota e metropolitane invasione delle quali si dice che il bilancio corrente dei tanti gol venticinque aglio quanto a risorse utilitaristico il suo inviato la spesa corrente del Campidoglio e sostenuto centuriato ordinaria si è molto alte rispetto allo standard nazionali perquisì sottolineiamo già la la la forbice rispetto ad altre città metropolitane ed invece di un angelo
Ci sono elementi di risposta ai bisogni del sono molto più alti di Roma
Noi abbiamo credute Ritter molto alte nota tant'è che i dal bilancio due mila e diciotto immobili per il due mila e il al anche consolidato del due mila e di dopo non sono stati utilizzati cinquecentoquarantacinque milioni
Di impiego di risorse notate che viviamo all'interno di municipalizzate quanto in breve tempo al dramma faccio riferimento alla per prenderlo per lui ingerenza gestionale
Notate che per gli investimenti ci sono o gli investimenti ma pronto in pochi investimenti sempre bilancio due mila e di troppo le risorse disponibili erano settecentottantasette milioni ne sono stati impegnati solo trentuno dal vado a concludere Italia debole Hans del Comune non attingeva compiono a fondi europei perché non la legge risorse professionale in grado di farne richiesta un comune che ha cinquanta mila dipendenti
Ultima cosa così da dopo tutti di di confrontarci e di ragionare sul a in realtà dobbiamo lamentare il mancato utilizzo di mezzi sul biliardo indiscutibile quindi cinquecento milioni disponibile dal due mila diciassette
La manutenzione delle metro A e di per noi sappiamo bene questi servizi in che stato di non non è non è qualificabile ho preso la metropolitana oggi nulla atto a te Jean astro petrolio al Policlinico sono molto preciso insomma
Allora
La documentazione finora opinione assistiamo della mancanza di un potere di età sarà imponga sì ci riferiamo la pubblica amministrazione
Allora se questa cifra è destinata ad amministrare se stessa dei soldi già a disposizione sono anche troppi è una città devi Supradyn prendendo il per come che ricordano nel precedente intervento oggi rendite statale rendita immobiliare tangenti dall'idea di dover Buso il suolo eccetera e rendita Symbol Rita per la la storia che Roma rappresenta allora se noi vogliamo passare dalla città nazione alla città al mondo alla città regione dobbiamo c'è un rapporto un po'ci vergogniamo abolire il vecchio comune ovvero dei comuni
Che riuscirà a lungo perché abbiamo ridurre dobbiamo portare sembra uscita
Nel Golden d'integrare in termini di competenza e controllo per gestione ma soprattutto di capacità di progettazione di incompatibilità
Poi le esigenze primarie dei della popolazione dobbiamo operativo questo per rivitalizzare una buona amministrazione ritiene dipendente
Autoreferenziale assai se stessa e anche sostanzialmente inutile prendeva di più uno stipendio lasciarla a casa piuttosto che fare occupare spazi pubblici la stessa cosa dovrebbe anche per qualche ministero altre e vado in conclusione
Quindi
Noi dobbiamo pensare a quell'agenzia mobilità di un'alta professionalità vicino significa il governo dei tecnici significa e oggi ricevevano valersi dei tecnici che è una cosa ben diversa significa che trovare persone disegno in grado di curare gli investimenti di recuperare aree dismesse cioè abbiamo la crisi attuale porterà a una impegna un team per di di di immobili dismessi
Realizzazioni ora improduttivi non sappiamo mai tenero neanche quelli rom stampante blindando battuto degli Impaled anche non ci sono più le parlo delle direzioni generali delle tariffe
Dipinti incontestata spogliata praticamente allora io penso che questi che evadono conclusione penso che questi Comuni dicendoci auspica prefigura badano siano avvocati ad assumere professionalmente la responsabilità delle scelte
A sfondare in politica udite le invocazioni Jack Napoli ieri come diceva il nostro club prima per progettare soluzioni insieme ai cittadini cioè l'amministrazione servente
Concludo contro il piccolissimo e provocazioni
Per impiego all'abilità e alla disponibilità di bottiglie in Pet per il meglio la prima quali elementi ostativi a livello politico interni al partito democratico romanici sottolineo rovinando
Ci sono tesoro stragi Kevin questa diciamo visione che come dire per noi che siamo cittadini sarebbe un qualcosa che ci stimola ci alimenta il senso di futuro ci dà una visione cita prospettiva ci imporrebbe importanti rimboccarci le maniche ancor più di questo
Gli elementi ci sono ostativi nel Pd romano
Invece stermini politico economici
Per l'ultima provocazione di lei dottor Toro Cile ha avuto proposte dal Pd periziare sindaco di Roma
A grazie Sergio allora qua speriamo con ansia la risposta Vito oggi a questa domanda
Allora passo la parola Mariella per l'ultimo intervento Mariella
Sentite
Il Brasile l'avallo
Allora innanzitutto di atti alla attentati io non ho letto il libro però penso della leggera perché c'è un vero quello che dice è presente in ogni fa bene all'animo
E che in in veste veri e dove Roma sono un po'né pessimista
Una questione legata un po'no la la lievemente odierni renderle simili citata la mancanza di sguardo lungo della classe politica sempre che ci siano incompatibilità
è notevole tra le azioni politica anzi in assemblea c'è un'incompatibilità
Per cui occorre tangibile tale azione politica esistenziali lungo
E titolare tendere sui settori no questo si sente molto sulla il settore delle case popolari
Della della trasparenza nell'assegnazione della gestione dei patrimoni delle case popolari e la gestione dei rifiuti poi mistero nella
Diciamo chiusura di Malagrotta miele fatta qualche anno fa in questi sono i due casi secondo lei ma ci sono tanti altri un'istruzione
Non dovendosi guardia di lungo periodo è necessario ogni seguiti i risultati siano esulta Antonio Longo veri Io donna e e questo manca e quindi questo Michele c'è pure un po'
Anche il ricorso linea l'intervento fatto prima calerà camminare andare ad analizzare anche Ina
Indaga Vincenzo no o no sono due territori dove la programmazione sguardo lungo c'è bisogno
Non è possibile farne a meno
Se è vero che la la la Giunta peggiore standard non è quella giusta compaesana quelli anche Alemanno come attento ha detto che ha letto il libro
Però è anche vero che questa Giunta su questi due settori che che che sottolineo che ho sottolineato non non sembra all'ingresso niente
E la Giunta precedente quella definita in modo convincono Terrile tecnici sappiano che fa ancora dobbiamo
Caricamenti
L'unico ci sarebbe interessante vedere tutte le forze no fare un'analisi veramente seria la speranza veloce cerchiamo ancora interne la speranza viene Elena forse venerati indiane
Dalle Gargani italiana quanto ha detto mai teorici cioè i ricercatori sociali che andando a confrontarsi con le realtà di lascino della cittadinanza e venire a porte intellettuali masse come si diceva
Tanti anni fa
E questo in queste dovendo uno spiraglio di futuro e uno spiraglio di sto bene attento delle cose che l'intellettuale è per sua natura appunto in territorio di Mussi e libro
E di latte tossico in tutti i suoi riferimenti libero da vincoli e condizioni ampie
Ecco grazie
Grazie Mariella allora prima di passare la parola Walter Tocci eccetera il livello delle conclusioni una battuta la devo fare assolutamente perché
Lo so che scelgo molto in basso rispetto al livello del dibattito invece è stato però quando sento nominare Luigi ingranaggi io Sperto i freni inibitori insomma
Allora va bene d'accordo il peggio del peggio è stato Alemanno e la sua giunta
Ma io non vorrei che questo insistere l'obbligo da parte di Alberto Grasso che ha ben altri livelli ma questo insistere che sento invece diffuso a Roma il peggio ad Alemanno non fosse un modo un pochettino strisciante subliminale
Per dire che poi in fondo in fondo lavaggi sarà un'altra è la penultima insomma per cui va be'non è stato poi così disastrosa come Alemanno io vorrei che fosse chiaro
Che
Alemanno lavaggi sono stati molto totalmente diversi tra di loro due pessimi sindaci perché una cosa che pavento tanto la giro a Walter Tocci come mi ha paura
è quella di ritrovarmi dopo le prossime elezioni per il nuovo sindaco con Virginia Raggi nuovo sindaco di Roma e allora altro che il galleggiamento sulla decadenza sarebbe decadenza senza senza d'archivio dei giorni
Scusate se sono sceso un po'in basso adesso mi taccio il passo la parola atto circa poi appieno
Grazie colpito il responsabile di quanto oggi non lo ha scritto no l'Atlantic Kosovo Bergamo spinto ad oggi mettiamo Palizzi duro Alberto assolutamente passa passa è una possa fare una domanda in coda dirette in particolare sia all'altezza ci manca professor Spinelli se non è d'accordo con chi addita io sono d'accordo con chi è ardito
Nessuno veniva dediche
La diciamo così la grande autonomia ad andare annullate Danieli ci costerà alle municipalità deve essere in vista cioè non mi sembra la soluzione del problema predicare in grande autonomia le municipalità ci o imponiamo paura
Politica & grandi quelli camarille locali inagibili quintogenito alle persone di età se non nell'ambito del loro orizzonte ristabilito e questo è tanto più evidente Antonio Strozza
Se non c'è un governo forte utile
Che i e un governo fatte centrale e
Queste punto i le Autonomie deve dei municipi e il Governo centrale che non è una miniserie come la doppia elica del DNA e doveva essere in armonia perché se non c'è questo
I pensieri io vengo obbliga ad anziani a Ostia e linee qui qui vede i concessionari delle ed invece concesse ai testi Arcieri
Cultura
Pensiamo che non voglio cadere in basso non credo che le camarille locali Basten esprimere si possano eccetto devono governare il presente la realtà però serve diciamo nell'ambito di una cornice alta ventisei no
Fino a lancia veramente il Progetto di Roma
Va bene solo questo garante morale allora le regole del dottor Tocci
Grazie grazie allora è anzitutto
Margherita
Che parlo delle accademie
Le accademie vengono poco considerate nel dibattito romano ma costituiscono un esempio
Direi emblematico insomma di quel di quell'opportunità che sottolineavo prima cioè di una nuova vocazione internazionale nella formazione la crema di Belle Arti ripeto ad esempio in questo momento è sommersa da richieste di iscrizione demandando Allasia dalla Cina
Dieci volte almeno iscritti attuali e non riesce a soddisfare questa domanda che vegliarda
Da tutte le normative di blocco del turnover dai limiti della delle riecco il definanziamento e così via
Ma se invece si facesse un una politica di questo tipo ci sarebbe grandi potenzialità insomma così come tutto il tema del restauro per la tutela dei beni culturali e quello è un mestiere se così posso dire
Che a livello internazionale riconosciuto con un mix italiano Romano
E quindi curare esempio impresa innovative che si occupa di quello avrebbe comprende che le favorire il bene nell'export così come nel cinema
E cioè ci sono tanti altri tanti settori nei quali un'offerta di formazione qualificata e soprattutto presentata come un progetto organico
A livello internazionale avrebbe grandi possibilità insomma
Questo insisto su questo perché oggi la trazione la capacità di attrarre giovani da parte di una città l'indice più importanti direi l'indice sintetico dello Stato di salute di quella città pensiamo a Berlino che dopo l'unificazione appuntato tutta la sua rinascita esattamente su questo certamente sui ministeri e così via ma soprattutto sulla capacità attrattiva rinvii di nuove generazioni
Quindi qui anche questo ovviamente molto lontano dalla situazione reale ma di oggi quotidiana di oggi ma Roma delle grandi potenzialità quindi le accademie e università quali noi abbiamo un'altra un'altra risorsa che viene dimenticata cioè noi abbiamo circa un centinaio tra accademie università straniere che operano a Roma questo è un patrimonio formidabile di internazionalizzazione ci sono accademie e quella britannica quella americana
L'Accademia di Francia mandiamo di tanti altri paesi del mondo insomma ecco
Mettere a
Sistema insomma queste queste strutture consentirebbe al punto di reinterpretare nei tempi nostri questa che poi è sempre stato una funzione importante fino fino agli anni cinquanta grandi archivi entro cui scan
Mi diceva per noi andare a studiare a Roma da giovani racconta andare ad abitare nel centro del teste insomma non è perché Roma nell'architettura è già libro riferisco
Quindi questo tema molto importante nel nella strategia
Sergio ha toccato alcune pagine io ho scritto
Forse un po'duro in toto rogatorie verso gli amministratori verso i politici di oggi insomma l'ho fatto con così con un verrebbe da vecchio amministratore io francamente negli ultimi anni sono diventato un po'intollerante verso gli amministratori che fanno il piagnisteo mancano i soldi mancano i pompieri e così via perché perché io ho conosciuto grandi sindaci come dello serie anche i nostri perché Rutelli e Veltroni si possono dire
Tante cose anche inediti e così via ma sono stati grandi sindaci che hanno restituire un prestigio a Roma
Qua la cosa c'è c'è una semplice ricorrenza insomma Edison io gli amministratori incapaci ricorrono al piagnisteo sui soldi sui poteri i grandi sindaci io non li ho mai sentiti fare il piagnisteo su queste cose qui
E poi vogliono ho cercato di mettere magari insomma anche un poco torna con intento provocatorio di mettere l'attenzione su un punto che a mio avviso è decisivo perché noi stiamo per a vere
Disposizione se tutto va bene se se le cose a livello governativo ma io spero di sì
Non hanno posto beh noi abbiamo la possibilità di realizzare i prossimi anni gli investimenti della Next Generation you cioè una grande occasione
Però io so bene per come conosco insomma la situazione attuale della macchina comunale che la disponibilità di questi finanziamenti aggiuntivi
Farà esplodere un problema che già oggi è è molto grave cioè la incapacità di gestire le risorse a disposizione
E allora ho voluto lanciare l'allarme allora dire guarda intanto piantate l'anno questo piagnisteo incominciano a spendere tutti i soldi che avete sono stato un po'anche così certosino nell'andare
Avrai evidenziare insomma no cioè quella nemmeno guida è una cosa assurda io poiché l'argomento del conosco ancora meglio insomma ma come si fa a tenere in cassaforte
Quasi cinquecento milioni sulla manutenzione delle metro quando noi abbiamo quotidianamente quelle cose lì insomma ecco perché le strutture tecniche del comune sono state dilapidare insomma non non oggi non c'è nessuno che sa fare i progetti Fredegario insomma quindi questo sono problemi molto gravi tesi soprattutto voi
Diciamo noi abbiamo di due grandi sofferenze nella vita quotidiana che siamo rifiuti
E il trasporto insomma no
Mentre ero che questi un problema che si siano mai Canzoniere da tanto tempo noi abbiamo due aziende che li chiamiamo aziende pubblica ma sono dei pericoli pubblici perché sono delle strutture autoreferenziali corporative che assorbono tutte le risorse negli equilibri interni è solo quello che avanza lo danno al resto della città la città in termini di servizi noi dobbiamo superare questi carrozzoni corporativi ammettiamo sono un impaccio romanzo e quindi io Manzoni delle proposte anche quelle forse un po'provocatoria ma perché credo che non sia più questione di pannicelli caldi
Quelle aziende debbono essere superate l'anno si può benissimo eliminare e assegnare quei compiti all'Acea che ha una capacità di ingegnerizzazione molto il più rilevata
Laderchi va assolutamente ridimensionare a una bisogna costruire un'agenzia pubblica che sia in grado di garantire il servizio pubblico
Così come sulle ha ragione ma Maria la legale le case popolari è un altro punto drammatico insomma no con anche lì bisogna uscire da questa che è stato un errore voi anche delle nostre migliori amministrazioni share di concentrare indeterminati palazzi in tutto il disagio perché questo crea una trappola diciamo di emarginazione dalla quale conoscere qui bisogna pensare a superare quel quel questa impostazione assegnare gli alloggi in modo distribuito nascita con una ausilio che non sia solo qui che quando sinistra quando una persona vicino di casa in realtà in quella situazione di di povertà in realtà quella persona ha bisogno di tante altre cose di distruzione di lavoro
Leggendo i legami sociali quindi c'è bisogno non soltanto di assegnare la casa ma anche di mettere in campo un supporto punto di assistenza sociale di relazioni e così via che consenta la quelle persone di uscire da quell'altra ancora diciamo di emarginazione quindi ci sono insomma delle politiche sui i problemi più più lancinanti di Roma
Che a mio avviso bisogna affrontare con molto coraggio senza i giri di parole senza pannicelli caldi avendo la determinazione nello smontare degli apparati pubblici che sono diventati nocivi per la città e che non sono effettivamente di utilità pubblica anche se si chiamano servizi pubblici
Ma e poi io unitamente a tutto questo va accompagnato con con una con una come abbiamo detto insomma con una riorganizzazione generale dell'assetto istituzionale della città insomma
Margherita mi diceva mi chiedeva ci sono state anche altre proposte di Roberto certamente Roberto Morassut nostro validissimo
Amministratore dirigente politico di Roma
E a un scritto dei libri molti importanti sulla sulla storia di Roma Capitale e anche sulla sulla proposta insomma di assetto istituzionale Marco Causi Marco Causi come ha scritto il miglior disegno di legge
Io ho cercato di dare un contributo alla soluzione più semplice più di breve termine
Però una volta ci siamo trovati tutti e tre in un dibattito e io ho detto agli altri due amici carissimi
Ma se noi credo di interpretare anche tra gli altri due nomi faremmo volentieri a meno diciamo cercheremmo nel cestino le nostre proposte di legge se ci fosse
Una proposta di legge
C'è sono anni che non ebbe sono tassati tanti anni che abbiamo presentato proposte di legge
Che adesso noi siamo al governo
Esci siamo al governo in questa alleanza con i cinque Stelle mentre a Roma siamo giustamente all'opposizione secondo me noi dobbiamo ora vedrà e di un millimetro è andare in campagna elettorale dimostrare mai umano insomma guardi tutte le cose negative di queste questi cinque anni perse insomma però allo stesso tempo potremmo fare dal Governo
Il Bari quindi a questa coalizione cinque sei i cinquestelle un senso anche positivo costruttivo potremmo fare dal governo un disegno di legge sull'assetto istituzionale vivo ripeto
Non c'è più la proposta di docili Morassut uno di cause insomma non ci vogliono ci vogliono tre giorni di lavoro a tirare fuori un testo nuovo che sia diverso dai nostri treni che raggiunga
Un un consenso molto ampio all'interno del del Pd e quindi delle forze di coalizione insomma no ecco questo questo mi mi pare diciamo comportano bene
Il quale dicevo assi sponda Sergio insomma lavori sono di impedimento insomma ecco abbiamo purtroppo oggi una classe politica che vive nel nel nel quotidiano ma non organizza diciamo così delle iniziative politiche di che siano davvero di di riforma di cambiamento insomma ecco
Ma poi Sergio un po'più insidioso no non me lo ha chiesto nessuno dei sei Gargano però hanno fatto bene così io sono molto contento che questo perché non ho nessuna intenzione di candidarmi libero non è scritto con questo intento beh il semplice motivo che io ho deciso venti anni fa insomma che quell'esperienza
Dovesse concludersi insomma in quel modo
Per per due motivi diciamo uno personale uno politico insomma quello personale che si capisce forse anche la lettura del libro
è stata l'esperienza politica per me più appassionante però le cose belle della vita poi hanno a fine bisogna lasciarle andare insomma ecco ripeterle non viene mai bene insomma però c'è un po'di una ragione in più politica nel senso che ho detto deciso vent'anni fa un perché perché io appartengo a una generazione generazione di dirigenti politici romani marche nazionali
Che hanno appunto governato in quegli anni novanta prima del due mila che poi un anche dopo le sconfitte hanno voluto mantenere il comando per tanti anni quando sarebbe stato meglio per loro per tutti i nuovi se avessero diciamo così fatto un passo indietro e favorito un un ricambio questo non è avvenuto poiché ricambio avvenuto in modo traumatico
In quel modo che sappiamo con con Matteo Renzi che ha interpretato questo problema questo bisogna questo blocco che c'era che sarà determinato dalla vecchia classe dirigente e quindi a creando anche quegli entusiasmi e quella condizione ma poi la cosa per responsabilità di tanti
è andata in quella in quella maniera purtroppo negativa insomma no però io sono sempre stato molto critico verso la mia generazione pur facendone parte pur portando anch'io Abbarchi responsabilità per questo
Rimanere al comando oltre il tempo appropriarono quindi se ho fatto questa critica ai miei coetanei sarebbe grottesco se oggi vent'anni dopo io tornassi in prima fila quello che invece mi interessa molto
E a dare un contributo ad un contributo al nostro movimento diciamo così come si diceva una volta un contributo di idee di studio la per me oggi l'impegno più importante oltre a diciamo alla all'attività politica insomma però più che altro per questo lavoro che sto cercando di fare con questi giovani ricercatori con questa associazione Roma ricerca Roma perché con loro
Mi trovo anche sono anche molto curioso di interloquire con loro sono vedono le cose in modo diverso dal dare nuovi danni insomma mi interessa molto questo questo scambio di opinioni
Quanto ai perché il libro insomma vuole essere anche un contributo così anche ai giovani
Che si avvicinano a un impegno non solo impegno politico amministrativo ma anche semplicemente l'impegno civile Lerner realtà di base insomma devo confessare che il libro lo scritto molto pensando
A nuove generazioni che si appassionano al tema di Roma e Lorella porta avanti Cassazione sudati su varie dimensioni insomma un po'alla fine
O anche esplicitato questo quindi spero che possa essere utile a questo ringrazio moltissimo Cesare il mio carissimo amico Alberto quale opposto Assago Mariani dell'insieme
Di quando eravamo giovani militanti il sindacato metalmeccanici giorni anni appassionanti
Hanno dei ma no vi ringrazio molto per due complimenti molto bene diciamo che che Cesare diceva che che crea uno stato d'animo positivo questo mi fa molto piacere
E albergo hanno detto ha smesso di leggere cominciano a studiarlo insomma ecco spero che questo diciamo che capiterà Dinoi lo capisco punto Gualberto ho condiviso percorsi importante per quindi capisco che che che lui possano aver deciso punto di studiarlo mi piacerebbe molto che quella frase che ha detto Alberto la dicesse qualche qualche giovane invece che oggi si affaccia questo impegno insomma ecco perché abbiamo bisogno diciamo così di una nuova generazione di di politici e amministratori ma anche dei giovani impegnati nel territorio
Che sappiano far venir fuori in quelle potenzialità quelle risorse che io ho cercato di descrivendo ma che insomma sono davanti davanti a noi insomma questo sì io avverto diceva c'è c'è un pessimismo
Un lieve ottimismo insomma certamente noi oggi quando vediamo queste situazioni il blocco delle decisioni delle iniziative
Pensiamo come residenza adesso in campagna elettorale a cercare il paninaro cercare universitarie qualcuno che dall'alto sblocchi la situazione e magari magari eh ce l'avessi con magari avessimo risolto questo problema
Però io credo che come vale anche l'inverso cioè quando in una città cresce una consapevolezza delle delle possibilità delle risorse quando c'è una condivisione sociale di nuove ambizioni
Bene allora nascono anche nuove classi dirigenti insomma no questo è un po'l'uovo e la gallina cioè noi siamo sempre portati a pensare che che la gallina faccia luogo però c'è anche l'uomo che fa la gallina quindi vero che abbiamo bisogno di di leader in grado di realizzare questi concetti però è anche vero che nella misura in cui cresce una condivisione sociale di nuove ambizioni per la città
Cresce quella città più esigente che discutevamo prima beh in questo humus crescono anche nuove classi dirigenti e quindi nuovi leader in grado di realizzare questi ambizione o almeno questo è il mio auspicio vi ringrazio moltissimo
Grazie a lei professor Spinelli
Grazie io ringrazia iscritti a parlare il bel pomeriggio che ho passato insieme a voi e ringrazio la del libro che ha scritto anche il suo intervento
Dei dei suoi interventi di oggi che sanno fare di veramente otto molto interessante
Grazie
Va be'allora lo grazie possono grazie posso posso posso posso sono rinato
Volendo dovrebbero negoziare con parrocchie finalmente finalmente ho sentito parlare di politica
Pertanto i film di di alta politica
E di culture a a e e devo devo esprimerti veramente tutta la mia ammirazione Walter perché se è stato l'unico e negli ultimi vent'anni siano lunghe l'unico che prima ad Adriano piano un concetto di arte e di scienza anche quello di educazione di scuola tu hai parlato nel quadro mantiene tenne solo veramente disperata
E Gravedona ed è siano grati anche tutti coloro che si occupano di educazione non soltanto a Roma ma in Italia perché ne abbiamo tanto bisogno
Chi sono veramente grato al crac perché mi abbracciò superiore al buio e buona serata prevale quasi erano ringrazio molto
Walter Tocci è Cesare Pinelli anche dagli interventi che stanno susseguendo si son lasciati posso confermare a nome di tutti gli è stato veramente un dibattito molto molto interessante come diceva giustamente Lina adesso
è stato un dibattito che ha posto una stretta connessione tra politica e cultura cosa di non è sempre che non accade sempre facilmente nel nostro Paese io vi ringrazio davvero tutti insieme nostri due ospiti gentilissimi siccome Roma sarà un tema che nei prossimi mesi sarà di forte attualità
Che vengano non rinviate le elezioni amministrative comunque sarà un tema di grande attualità quindi non è detto
Azzarderei o magari a richiamare dolce Pinelli per faccio un'altra chiacchierare insieme nei prossimi mesi se loro saranno così gentili da tornare con noi
Ringrazio tutti i soci e gli amici che sono stati con noi nei prossimi giorni col Consiglio direttivo faremo non è un piano di come dire gli interventi gli eventi di videoconferenze da realizzare nelle prossime settimane ebbero comunicheremo il prima possibile attraverso il sito il nostro sito attraverso la newsletter io ringrazio ancora tutti gli saluto e auguro a tutti una buonissima serata
Come si tratti zero zero uno