Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle ascritti al microfono bisogno alla in questa nostra prima puntata del due mila e ventuno approfittiamo di l'uscita in edicola della rivista Nigrizia il mensile dell'Africa e del mondo nero la rivista Nigrizia
La più antica rivista di a informazioni analisi approfondimento sul continente
Fondato già nel mille ottocentottantatré dai padri comboniani andiamo nelle Brevi di questa coppia in edicola di Nigrizia
E che ci fa fare un viaggio in Etiopia in Algeria
In Malawi in Zambia in Costa d'Avorio e ingresso modale poi avremo altri approfondimenti che riguardano la Repubblica Centrafricana le elezioni presidenziali inizia e poi vedremo altre
Punti dell'autorità applicata se il tempo ce lo permetterà andiamo nei Brevi le notizie brevi ci portano in Etiopia alterazioni darvi sul conflitto nel Corno d'Africa paesi importante sul Corno d'Africa il titolo è
Il conflitto nel Tigrai la resa dei conti centinaia di persone morte
Decine di migliaia di rifugiati costretti a scappare in Sudan segnalazioni di atrocità e abusi lanciate da entrambi le parti
Una crisi quella scoppiata nella regione etiopica del Tigrai diventata presto anche una crisi regionale che coinvolge in primo luogo l'Eritrea con la sua capitale oggetto di lanci di razzi
Ma che rischia di avere riflessi pure in Sudan nella stessa Somalia e in modo indiretto in Kenya e in Egitto
Una crisi che ha origini lontane ne abbiamo parlato lungamente in questa rassegna stampa
Ma la nicchia si accende si ricorda Nigrizia il quattro novembre quando Addis Abeba dispone lo stato di emergenza il primo ministro avvia band accusa le forze armate del Fronte di liberazione popolare del Tigrè il sostenuta dal governo locale di aver attaccato le truppe federali in una base settentrionale di aver tentato di saccheggiare Levis forse militari da cui il taglio di ogni collegamento con quell'area e l'inizio dei bombardamenti da parte di Addis Abeba le tensioni covate nel tempo erano aumentar che ci spiega Nigrizia quando il parlamento federale aveva approvato il dieci giugno all'estinzione di un altro hanno al mandato del primo ministro Almeyda e dei gli attuali legislatori visto il rinvio delle elezioni generale di agosto a causa dell'epidemia di coronavirus il nove settembre il governo del Tigrai avevo va così indetto elezioni parlamentari sfidando il divieto disposto dalle autorità federali dopo l'esito del voto vinto dei con ampio margine
Dal Fronte di Liberazione popolare del Tigre Addis Abeba aveva tagliato i fondi alla Regione a quel punto è stato rincorrersi di provocazioni fino ai primi di novembre con lo scoppio della guerra un'escalation che arriva in un Paese già alle prese con sfondamenti di massa e diffuso diffusi bisogni
Umanitari il Tigrai alla popolazioni di popolazioni di cinque milioni di persone ittiche vini rappresentano ci spiega Nigrizia circa il sei per cento della popolazione etiopica tuttavia il TPL sei stato
Dal mille novecentonovantuno TPL se il Fronte di liberazione popolare delitti che lei è stato dal mille novecentonovantuno forza dominante nella coalizione di governo il cosiddetto Fronte democratico rivoluzionario popolare etiopico
Un'alleanza multietnica composta da quattro partiti che ha guidato il paese per quasi trent'anni prima che Abdi Almeyda giovane presidente o di giovane primo ministro etiope insignito del Nobel per la pace due anni fa
Prima che Hardy Ahmed salisse al potere nell'aprile del due mila e diciotto lo scorso anno il TPL fra il partito diritti Grigna separato si è separato quindi da questa Alleanza multietnica del Fronte democratico rivoluzionario popolare etiopico
Dopo essersi rifiutato di fondersi con altri tre partiti della coalizione nel neo formato Partito della prosperità
PPI sotto il comando del primo ministro Hardy molti leader del Tigrai a questo punto hanno iniziato a subire così diventi giudiziari
Basati su accuse di corruzione sono stati rimossi da posizioni di comando e additati spesso con capri espiatori
Come capri espiatori per i mali del Paese ricordiamo a coloro tra i nostri ascoltatori che non avessero seguito
Le nostre puntate precedenti che le forze federali forse l'esercito federale etiope a conquistato alla capitale
Delle Tigrai mantelle ma la situazione e ancora dal punto di vista militare
Molto e in movimento perché tutti dicono tutti gli esperti dicono che Izzy Green sono non solo militari ben formati equipaggiati ma conoscono il terreno
E questa vittoria questa entrata senza resistenza dell'esercito etiope amata le potrebbe riservare sorprese una lunga guerra quindi di resistenza che rischia di vedere il l'esercito federale impantanarsi nella regione del Tigre del Tigrai nel frattempo i titoli ENI cercano di allargare il fronte quindi anche di coinvolgere in questa guerra che è scoppiata in Etiopia e altri altre etnie confinanti
Ricordo anche il ruolo dell'Eritrea
Nemico acerrimo il presidente dell'Eritrea dei Titini che ha accusato da costoro di complicità con il governo di Addis Abeba tant'è che nelle prime ore nei primi giorni della guerra
La capitale Eritrea sul mare è stata bombardata anche se le fonti ufficiali non hanno conservato questo attacco una guerra ricordava questo pezzo dalle dimensioni regionali che rischia di fra chi rizzare ulteriormente se così si può dire una regione africana tra le più martoriate da guerre però anche da crisi alimentari da siccità e da problemi vari ad aggiungere acqua sul olio sul fuoco
In quest'aria e la questione dei la diga del millennio sul Nilo costruito dall'Etiopia però fortemente contestato da Sudan e da l'Egitto
E questo indebolimento oggettivo
Di Addis Abeba rischia appunto di ridare slancio alle pretese anche
Si potrebbe dire a le ragioni dell'Egitto e del Sudan per quanto riguarda e di controllo delle acque del Nilo comunque era importante fare questa questo punto della situazione nel Tigrai
Ma gli ebrei di nostro viaggio nelle atti che ci porta in una breve notizia che riguarda il nord dell'Africa quindi ci spostiamo nell'Africa mediterranea all'Algeria il flop del referendum ci informa Nigrizia
Un flop il referendum sulla nuova Costituzione algerina che si è svolto il due mesi fa il tasso di affluenza è stato del ventitré virgola sette per cento ve ovvero cinque mila cinque milioni cinquecentottantasei
Elettori su ventiquattro milioni circa
Un minimo storico mai registrato per uno scrutinio di questa importanza nel dicembre due mila e diciannove per le elezioni presidenziali
Il tasso di partecipazione appena sotto il quaranta per cento era già stato storicamente basso
Pur se è scontata la vittoria del sì sessantasei virgola otto per cento
Questa astensione record costituisce una battuta d'arresto umiliante per il presidente abbia magici tribuno che aveva fatto della riforma costituzionale
Uno dei progetti faro del suo mandato con cui sperava di spegnere le rivendicazioni del movimento di protesta popolare Iraq il Presidente non ha potuto partecipare al voto perché qualche giorno prima del referendum era stato ricoverato all'ospedale di Colonia in Germania perché affetto da ecco video diciannove ma sappiamo che il presidente ha fatto ritorno
Ad Algeri
La situazione politica resta comunque estremamente instabile in uno dei paesi più importanti dell'Africa mediterranea produttori di petrolio partner importante dal punto di vista economico anche dell'Italia
Non foss'altro che perché una parte importante del gas consumato in Italia proviene proprio dal paese nordafricano vi abbiamo raccontato la settimana scorsa nella puntata
Di sabato scorso il notizia del Marocco che ha riallacciato i rapporti diplomatici con lo Stato di Israele
A questa notizia eseguita subito il primo viaggio il primo collegamento aereo diretto tra tela viva e Rabat la capitale de del Marocco questa volta le brevi di di Krizia ci informa lo sto invece su un altro Paese dell'Africa subsahariana il Malawi
In Africa orientale la notizia è che il Malawi aprirà un'ambasciata han Gerusalemme
Diventando il primo Paese africano a stabilire una sede diplomatica nella città santa
Lo hanno annunciato il tre novembre lire scorso i ministri degli Esteri israeliano e del Malawi
L'apertura e prevista per l'estate del due mila e il ventuno il Malawi è uno dei pochi Paesi in Africa i cui legami con Israele sono continui dal mille novecentosessantaquattro
Ma non aveva ancora una sua ambasciata nel Paese distacco iniziando trasferito
Le loro sedi diplomatiche da Tel Aviv a Gerusalemme come sapranno
Gli ascoltatori di Radio RAI radicale nel due mila e diciotto
Scelta che ha creato dissapori non solo nel mondo arabo di spalle Sinesi ma anche con molti Paesi occidentali che considerano Gerusalemme la città santa delle tre religioni monoteistiche
E uno degli snodi più spinosi per una soluzione del conflitto israelo palestinese
Negli ultimi mesi del due mila e venti sono Diversity Stati africani che hanno riallacciato rapporti diplomatici con Israele su tutti il Sudan merci informa
Nigrizia lasciamo anche
Il ma l'Auriemma rimaniamo nell'Africa orientale per parlare dello Zambia
Lo Zambia l'ex colonia inglese l'ardesia del Nord con capitali lussata e Nigrizia ci informa che questo Paese
Che è stato guidato all'indipendenza dall'eroico presidente Kenneth Kaunda nel mille novecento sessantaquattro questo Paese e sull'orlo del default
Lo Zambia scrive Nigrizia e sull'orlo del fallimento a causa del mancato pagamento di una tralasci del Protti io debito pubblico la scadenza per versare più di quaranta milioni di dollari ai creditori privati
Scadeva a novembre dopo una estensione di trenta giorni
Il Paese dell'Africa già l'indebito per dodici miliardi di dollari
Ha visto peggiorare la propria situazione economica con la pandemia di coronavirus in oltre tre miliardi di questo debito sono detenuti in eurobond da un gruppo di investitori
Lo staccare la capitale dello Zambia ha chiesto una ulteriore proroga del pagamento di sei mesi fino ad aprile mai creditori non hanno accordato il rinvio
Se non si riuscisse a trovare un qualsiasi accordo lo Zambia diverrebbe il primo Paese africano a dichiarare insolvenza dall'inizio della pandemia
I detentori di eurobond avevano sottolineato come il Paese non avesse fatto progressi nei colloqui con il Fondo monetario internazionale
Lussata la capitale dello Zambia ricordo aveva stipulato una moratoria con il G venti nell'agosto del due mila venti per una sospensione di sei mesi del servizio del debito
Il suo PIL a fine anno dovrebbe contrarsi del cinque per cento
Il debito del Paese è stimato accento dieci per cento del PIL
Lo Zambia non è l'unico Paese africano alle prese con un debito internazionale in aumento
Nell'Africa subsahariana
Dal Camerun al Kenya in molti hanno e messo eurobond nel corso degli anni accumulando debiti che stanno maturando in un momento delicato a causa delle spese che tutti devono sostenere a causa della pandemia quindi lo Zambia un paese africano sull'orlo del default ma come ci informava debitamente questo
Pezzo di Nigrizia tutto il continente africano che dovrà fare i conti nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi la con della crisi del debito con il peso un macigno che pesa sull'economia in questo Paese quindi anche su la vita dei popoli del continente la questione del debito molto di questo debito
è stato contratto con la Cina la quale in Cina in questa fase di pandemia sta utilizzando il coronavirus per applicare all'Africa come ad altre regioni del mondo l'America Latina quello che si chiama la diplomazia del vaccino e la diplomazia del coronavirus tentando di
Allargare ancora di più
La sua capacità di presenza nei Paesi africani attraverso gli aiuti in termini di prodotti sanitari per contrastare il coronavirus dedicheremo una approfondimento a la diplomazia
Del vaccino era diplomazia del coronavirus perché non solo la Cina ma anche
La Russia stanno utilizzando la pandemia per ulteriormente allargare gli spazi della propria influenza nel continente africano la questione del debito
Trasversale l'abbiamo detto a tutti i Paesi del continente ci torneremo il Congo Brazzaville per esempio uno di questi Paesi fortemente indebitato con la Cina così come
La
A lo Zimbabwe quindi a sud dello Zambia di cui abbiamo parlato l'ex Rhodesia del Sud il Paese di Robert Mugabe deposto nel due mila e diciassette la questione del debito torna a farsi
Presente sullo scenario politico economico affittano anche perché secondo tutti i report tutti gli Outlook sulla economia del continente
L'Africa conoscerà quest'anno la prima recensione la recessione economica
Da venticinque anni dopo appunto una crescita che abbiamo raccontato del continente che è uscita dalla stagnazione a metà degli anni Novanta e ha avuto nel corso degli ultimi anni una crescita economica sostenuti stima con dei Paesi come l'Etiopia come il Botswana e altri ancora che raggiungevano dei livelli di crescita economica intorno al dieci per cento undici per cento il che ha fatto parlare
Alcuni esperti alcuni economisti di Emerging Africa e Emerging affittarli e Colonnese
Lasciamo anche lo Zambia per
Andare invece nel Sudan per parlare di della rapporto tra Russia e Sudan via libera ci informa e Nigrizia alla base navale apporto Sudan strategica per il controllo per controllare il Mar Rosso
Il Cremlino ha dato il via libera alla costruzione di una base navale in Sudan
A Port Sudan sul Mar Rosso potrà ospitare questa base navale fino a trecento persone civili e militari e quattro navi da guerra
Secondo il progetto a Mosca avrà il diritto di trasportare attraverso porti e aeroporti sudanesi
Armi munizioni e attrezzature destinate al funzionamento della sua base questo sito sarà il primo del suo genere per Mosca in Africa e il secondo al mondo dopo quello di Tartus in Siria
La base servirà a coprire due dei grandi interessi russi nella regione africana il primo e l'export bellico
Per creare dipendenza influenza attraverso questo mercato nei Paesi del continente il secondo e che Mosca potrà avere un peso sulla se Mar Rosso su verso Corno d'Africa che connette Mediterraneo e Oceano Indiano
Considerato strategico per il commercio internazionali Sudan diventa così
Fondamentale per gli interessi del Cremlino
La Russia ha già stretto rapporti col nuovo potere sudanese seguendo il solco tracciato con el Bashir
Lo scorso anno ha chiuso l'accordo di cooperazione militare con Khartoum durata sette anni relazioni utile anche per i generali sudanesi che vede vedo notato nella Russia una protezione ricorderete
Cari ascoltatori che la settimana scorsa vi abbiamo parlato appunto della l'azione i mercenari russi in Repubblica cento africano
Determinante per fermare l'avanzata dei ribelli verso la capitale bandi questa ulteriore notizia ci conferma come appunto
E il nuovo arrembaggio per l'Africa vede la Russia protagonista insieme alla Cina però c'è anche la Turchia con la politica
Diplomatica economica di penetrazione commerciale in in nei confronti del continente molto
Interessante da seguire da analizzare ed a capire infatti non
Sorprende il ruolo che ha avuto il la Turchia in Libia e non la sorpresa nemmeno il ruolo che ha avuto la Turchia per esempio nella liberazione
Della giovane cooperante italiana Romano che era stata rapita in Kenya
E che i servizi sei greci turchi hanno positivamente contribuito a con la loro collaborazioni con le loro informazioni quadro capacità di stare in Somalia una volta queste cose erano fatte dalla dall'Italia e l'Italia ha dovuto invece chiedere
A nei servizi segreti turchi di aiutare a risolvere questa questione umanitaria questa volta invece e l'importanza di questa base navale a Port Sudan
Che la Russia intende costruire che sarà un avamposto importante per
Il paese di Vladimir Putin per
Controllare appunto come si diceva e il Mar Rosso
Tutto questa se Mar Rosso su verso il Corno d'Africa dove tra l'altro sono massicciamente presente i cinesi a Gibuti Gibuti
Diventato uno dei porti più importanti con base militare di svariati Paesi la Cina evidentemente però anche
Basi militari europei italiani
Tedeschi la piccola capitale del Paese africano Gibuti appunto ormai una città militare dove appunto pullulano i soldati di queste nazioni perché Gibuti così di fronte allo Yemen foste lì nel Golfo dello Yemen un punto strategico
Anche per il controllo delle rotte del petrolio attraverso questo mare strategico andiamo
Lasciamo il sud s'il Sudan Port Sudan per andare in Repubblica Centrafricana e rende resi conto finalmente della
Delle dei risultati delle elezioni presidenziali Cristina
In Repubblica Centro Africana liberazione niente informa da corrispondente di Holbrooke può lingua inglese elezioni Repubblica
La Corte Costituzionale proclamerà i risultati definitivi
E i risultati sono stati proclamati e hanno annunciato la vittoria del presidente foste parco non si poteva
Che ha vinto le elezioni presidenziali dal primo turno col cinquantatré virgola novantadue percento dei voti
E che cosa ci dice ancora questa corrispondenza inglese di ONU info
I responsabili dell'ONU dell'Unione affittarla
Della comunità economica dell'Africa centrale dell'Unione Europea hanno preso nota dei rapporti preliminari delle missioni nazionali internazionali due osservazioni elettorale in Repubblica Centrafricana hanno rilevato
Che i cittadini del centro Africa hanno dimostrato la loro determinazione
Ai SerT citato il loro diritto di voto nonostante numerosi ostacoli i risultati definitivi dovrebbero essere pubblicate il diciannove gennaio
Dopo l'esame dei ricorsi che sono stati presentate in realtà tutta l'opposizione in Repubblica Centrafricana contestato il risultato di queste elezioni si vedrà
Come finirà questo braccio di ferro tra il prete
La vera e l'opposizione nel frattempo i tribunali di Bondi la capitale della Repubblica Centrafricana dallo spiccato un mandato contro l'ex presidente francese François Bozizé
Che si era appunto durante il periodo elettorale alleato con l'opposizione per contestare appunto la tenuta di queste elezioni che sono state boicottate dalla
Della opposizioni e Repubblica Centrafricana situazioni difficile situazioni in movimento vedremo se finalmente il Paese riuscirà a trovare la strada della stabilizzazione e se gli accordi di Khartoum saranno finalmente rispettato gli accordi Carton sono state firmate
Nel due mila diciannove tra
Il presidente tua vera Capo dello Stato della Repubblica Centrafricana e i gruppi ribelli che occupano gran parte del territorio
Il teste martoriato Paese terminiamo con una notizia ecologica la prendiamo sempre da Nigrizia Gianni Silvestrini direttore scientifico di Kyoto club
Nella sua rubrica l'aria che tira la conversione vede verde del Sudafrica a Pretoria ha deciso intende raggiungere a metà secolo in una situazione di né zero emissioni una vera rivoluzione Pretoria la capitale delle Sudafrica la firma
Ci informa Gianni Silvestrini nel dicembre due mila e quindici dell'Accordo di Parigi aveva visto tutti i Paesi unanimi nell'impegnarsi di fronte all'emergenza climatica cinque anni dopo era prevede prevista una verifica
Della disponibilità dei vari governi ad alzare l'asticella dei loro obiettivi vista l'insufficienza dei piani presentati come si sa
La Conferenza delle parti la conventi sei che avrebbe dovuto tenersi questa Barclays go in Scozia è stata rimandata al due mila e ventuno a causa del corvidi diciannove
Ma grazie anche alla spinta dal basso di milioni di giovani che hanno manifestato nelle strade di centinaia di città la diplomazia del clima ha cominciato a muoversi
Ha iniziato l'Europa alzando l'obiettivo presentato a Parigi di ridurre nel due mila e trenta del del quaranta per cento le emissioni rispetto al mille novecentonovanta
Portandolo a cinquantacinque per cento non solo ma la UE anche approvato l'avvio di una gigantesca trasformazione in grado di portare il continente in una condizione carbon neutral nel due mila e cinque cinquanta e l'onda spiega Gianni Silvestrini ha raggiunto altri continenti il governo del Sudafrica ha deciso infatti di voler raggiungere a metà secolo una situazione di nel zero e Missions
Una vera rivoluzione vista la pesante ipoteca del carbone con la generazione elettrica dipendente per il novanta per cento da questa fonte
Il primo obiettivo è quello di ridurre al quarantacinque per cento il ruolo del carbone entro il due mila e trenta e in parallelo di lanciarsi su un percorso verde
Così le rinnovabili diventato ormai competitive dopo una serie di farsi partenza negli anni scorsi si apprestano a svolgere un ruolo importante si dovrebbe quindi partire
Con la realizzazione di sei mila ottocento megawatt di centrali solari ed eoliche
E di cinquecento tredici megawatt di sistema di accumulo potrebbe essere l'inizio di una conversione di ampio portata anche se non va dimenticato che nel programma di potenziamento
Ci sono ancora delle centrali a gas e ha Carbone ecco quindi la conversione verde del Sudafrica la seconda
L'economia del continente dopo la Nigeria potrebbe rappresentare davvero un modello per altri paesi
Delle continente seguiremo appunto questa
Vicenda della riconversione verde del Sudafrica e anche le sue conseguenze su non solo sull'economia ma anche su lei cita e soprattutto la parte più povera
Della popolazione sudafricana terminiamo con una brevissima sempre ripresa da Nigrizia che riguarda gli afroamericani nigrita ci informa che negli USA il ventisette per cento degli afroamericani
Il ventitré virgola cinque per cento degli ispanici vive al di sotto della soglia di povertà
Nel mille novecentosessantotto a vivere in condizioni di povertà era un terzo degli afro americani ossia trentaquattro per cento quindi trentaquattro per cento nel mille novecentosessantotto il ventisette per cento oggi quindi
Un
La situazione che o meno stabile e quelle degli afroamericani la condizione economica la condizione dell'impiego la condizione abitativa fanno sì che
Alla partenza le possibilità per i giovani afroamericani negli Stati Uniti non siano gli stessi dei loro
Con età nei questo anche una condizione per una democrazia compiuta e salutiamo con questa notizia l'arrivo al potere del presidente dai tempi e dell'afro americana Camara Analyst
Che accusa ospitiamo che auguriamo davvero
Un buon lavoro
In un Paese che deve ancora colmare molto
Molte delle sue disuguaglianze alcune delle quali riguardano la popolazione afro americani si chiude qua
Questa puntata della rassegna stampa delle affiche la prima del due mila e ventuno esordio natura divi ringrazia
Per il vostro gentile ascolto di chiede di rimanere all'ascolto della programmazione di Radio Radicale evita appuntamento per la settimana prossima per un nuovo viaggio nelle Africa