Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata delle dieci gennaio dello spazio settimanale di notizie approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Puntata della quale riprendiamo il nostro consueto formato dopo le due puntate del ventisette dicembre del tre gennaio puntate speciali di fine due mila e venti di inizio del due mila e ventuno nelle quali abbiamo parlato della gravissima situazione dei profughi dei migranti dei richiedenti asilo sulla rotta balcanica e della crisi umanitaria in Bosnia Erzegovina che rischia sempre di più di diventare una vera e propria catastrofe che si aggiunge alle violenze ai soprusi che migranti dei profughi subiscono in particolare in Croazia
Dove c'è anche ormai una corposa documentazione le cui si aggiungono anche si aggiunge anche la catena dei respingimenti illegali a cui non è estranea nemmeno e l'Italia
E questa puntata dedicheremo un'ampia pagina l'integrazione europea dei Balcani occidentali è lo stato dell'arte all'inizio del nuovo del nuovo anno della presidenza di turno del Consiglio europeo da parte del Portogallo dopo che il due mila venti era iniziato bene ed è invece finito non bene per non dire male
Di certo la la pandemia
Non ha non ha aiutato a proposito di nell'integrazione europea parleremo poi anche della Macedonia che punta ad aprire i negoziati di adesione nel corso dell'anno Macedonia che ha avuto per anni a che fare con Umberto Greco sulla dannosa antica questione del nome della dell'ex Repubblica jugoslava poi di una blocco francese un anno fa poi superato con una modifica dei criteri appunto di dei negoziati di adesione e adesso si trova a dover fronteggiare invece un detto da parte da parte della Bulgaria
Prima o poi di Albania del dell'Albania tra Grecia e Turchia del grande attivismo del premier e dirama che ha compiuto visite a sì ad Atene e ad Ankara e poi del Kosovo che andrà a elezioni anticipate il quattordici febbraio prossimo
Una crisi politica che si è aperta con le dimissioni del presidente Hashim Thaci e con l'arresto di esponenti politici per i presunti crimini commessi dall'UCK dall'esercito
Di liberazione durante il conflitto del novantotto novantanove
Appunto questi eventi hanno aperto appunto una crisi politica che adesso sfocia nelle elezioni anticipate e poi parleremo anche del Montenegro
Dove non mancano polemiche dove non mancano anche scontri politici per quanto riguarda la legge sulla libertà religiosa
Questi dunque sono gli argomenti di questa puntata di passaggio a sud est che come sempre realizziamo insieme a Marina si corra e a dar torno ora una puntata appunto questa del dieci gennaio due mila ventuno che vogliamo però aprire con un caso grave che riguarda anche Radio Radicale
In queste ore abbiamo avuto notizie preoccupanti dal direttore Alessio Falconio dal nostro collega Mariano Giustino su quanto sta accadendo nelle ultime settimane in merito alle sue corrispondenze dalla Turchia
Mariano in questi giorni sui sociale preso di mira da un giornalista italiano residente Istanbul che si chiama Giuseppe Mancini
Il quale svolge una sistematica quotidiana attività sui sociale
Che ha l'obiettivo di mettere in cattiva luce Luís e altri giornalisti accademici che operano in in Italia o in Turchia e che esprimono opinioni da lui ritenute faziose scorrette riguardo all'operato del presidente Ardone del governo della che per questo è quanto ha denunciato il comitato di redazione di Radio Radicale queste attività prosegue il comunicato
Espongono un grave a un grave rischio coloro che svolgono attività di giornalismo dalla Turchia Paesi in cui come noto vige una legge antiterrorismo
Che è un'applicazione molto estensiva e di cui sono spesso vittime giornalisti e li espone a possibili rappresaglie da parte di frange politiche tristemente note per la loro violenza
Il comitato di redazione
Di radio radicale esprime dunque tutta la sua solidarietà e vicinanza al collega Mariano Giustino e si unisce la richiesta delle presidente della Federazione nazionale della stampa Giuseppe Giulietti di avere chiarimenti sulla natura dell'attività svolta da Mancini e sulla sua condotta ecco questo punto il Comitato del il comunicato del CDR
La vicenda è stata denunciata dallo stesso Mariano Giustino in una lettera inviata all'ambasciatore italiano ad Ankara Massimo Gaiani della quale lo ha informato dell'attività di questo Mancini sui sociale
E come scrive Mariano Giustino mirante a screditare il mio lavoro mettendolo in cattiva luce agli occhi del governo turco
E nella lettera respinge sdegnato tali accuse donata l'etichettatura ed evidenzia come tale vicenda spiacevole rischia turbando la serenità e che tutto ciò non riguarda solo la mia persona
E infatti come dice anche come sottolinea anche il comunicato del CDR
Ci sono anche al diversi altri colleghi presi di mira cui a partire da Marta Ottaviani Marta Ottaviani che tante volte abbiamo sentito radio radicale è stata nostra sede che continueremo certamente a sentire Marta Ottaviani
è stata tra l'altro anche attaccata negli anni scorsi e molte volte ne se cattiva luce da questo Mancini
Molti anni fa devo dire io stesso avevo intervistato un paio di volte questo Mancini però parliamo di sette otto anni fa ma poi mi sono reso conto del nel del questo personaggio
All'ambasciatore italiano ad Ankara scritto anche nostro direttore Allasio Falcone proprio per esprimere tutta la sua preoccupazione per la pericolosa situazione che si era determinata e come come ricorda il come il comitato il comunicato del CDR di radio radicale il presidente della Federazione nazionale della stampa Giuseppe Giulietti a pubblicamente chiesto in subito pubblicamente chiesto le autorità di garanzia e di vigilanza
Di fare luce su questo giornalista che in Turchia segnali nomi dei cronisti italiani che danno voce anche le critiche al regime del presidente Ardant
E chiede alle autorità cosa aspettano intervenire ecco allora sentiamo proprio Giuseppe Giulietti che è stato intervistato ieri da Michele lembo
Che cosa succedendo Beppe Giulietti e che cosa stiamo parlando
Vengo da Ripa molto serio che Italtel la distruzione del suo profilo condizioni misteriosi ancora rodati avvocatura spiegazione nel tentativo di imbavagliare questa voce su Radio Radicale
Nei suoi confronti un signore che Spal Peppe va in scena ce ne sono altri apertura campagna non per criticare perché proprio dei particolari ma con singolare insegnava
E cosa fa il governo turco dove sta il governo turco lo leggete l'ho ascoltato e Giustino e quella del contenuta ripara critica e nel caso della Turchia come dell'Egitto cooperativa e la delazione
E tutt'altra coda e molto molto sottili
Ne ho trovato messaggi non so se posso Mariano Giustino va contro Marta Ottaviani straordinario giornalista della Stampa di Torino contro Antonella Napoli che al seguito e poi irrisolti ha concluso Pitti per conto di articolo ventuno
Contro la Pro persone toreador cela contro Antonio per va rinviato del Corriere della pena biondo appetito da italiana
Gli oggetti dice al governo turco controparte acido Lucia Goracci per è stato il silenzio non ve ne accorgete
E voi capite che questi sono personaggi inquietanti perché avvengono nel contesto della Turchia
E questa la ragione per la quale raccogliendo queste segnalazioni che sono arrivate io debba però l'osservatorio dei cornetti detassati
Al ministero degli Interni chiederò al Presidente della Commissione colleghi cacciati se la caverà Walter Verini inascoltate le bugie di quel per colleghi e di quel dei colleghi di segnalare dall'ambasciata italiana in Turchia
Perché mi locale molto attenta Den derubricati quel percuoteva tattiche o il colore
Guardate ancora poche ore pardon l'abbiamo visto personaggi apparentemente Paul coloristici tentare invadere il cuore della democrazia americana quindi finiamola con queste battute sulla goliardia sciolto il colore
Ecco la goliardia producono e che sono sono altre cose diventa sempre più difficile Giulietti informare correttamente
Come si viene come necessario nelle democrazie moderne quelle avanzate cioè in maniera indipendente senza avere paura senza avere
E diciamo reverenza verso i governi sarebbe il punto essenziale ma punto vediamo che poi ci sono anche queste nuove articolazioni sui social sopra però complesse da seguire le loro sviluppare
Auchan mutamento e attenzione che ho parlato alla Turchia come è noto per il reperto e code parlando dell'Egitto dove sono in carcere centinaia e centinaia di persone e potrei dirlo della figlia e pensate a cosa accade in Cina non ne sappiamo nulla Pagliarulo decine e decine di blog Grandi Voci libere PVC vendere che vengono oscurate cancellate quando si gioca
Quando ci per far o quando si intende ritoccare decretare in un contesto come la Turchia o in quel percorso come l'Egitto chiede di irresponsabili
Perché mandare questo tipo rispetto alla fiorentine può tradursi nozioni dal timore da parte dei governi ma perché la tentazione e velette prevedeva il responsabile dei come abbiamo detto in queste ore
Bisognerà arrivare a chiarire i radicali Gottardo facendo anche con la polemica di accedere alla conoscenza del diritto all'informazione dobbiamo chiarire una volta per tutti che la critica del rettore a praticare spietata e protetta e ognuno deve potersi esprimere criticamente dunque vuole e come vuole Nation bavaglio quel permesso
Ma quando i gruppi del credito la critica accade del reato nella calunnia nella diffamazione o molto ad eccitare gli animi contro le voci libere qui non c'entra più niente e la libertà di informazione aderito alla conoscenza
Qui c'è il rischio di mettere a rischio le voci critiche e noi non possiamo assolutamente tacere perché voi
Il giorno dopo perché pure meglio evitare di solidarizzare il giorno dopo pretendendo segnalare Gordon prima cioè come ovviamente in quanto come voi fate e come Mariano lo spirito e le colleghe e i colleghi ho ricordato da papa Cagliari Antonella Napoli pendono di fare ogni giorno
Ecco degli enti è ricordato iniziativa è stata una delle ultime iniziative di Marco Pannella davvero una una pendii sionismo quello che sta diventando il nostro mondo c'è un mondo
Voi c'è una globalità una massa enorme di informazioni attraverso i socialisti che va in qualche modo compreso in qualche modo anche in questo mondo debbano esserci delle regole delle forme alle quali attenersi
Assolutamente il noi non dobbiamo reprimere comprimere in nessun modo il diritto alla conoscenza il diritto all'accesso alla possibilità anche per gli Stati che non hanno di accedere alle fonti della conoscenza
Non dobbiamo comprimere in nessun modo il diritto all'informazione
Ma quando questo si trasforma minore in un aumento delle lingue ma in un tentativo di tagliare le lingue
Di tagliare le voci di ai stare contro coloro che importano quando la riempie diciamo così delle libertà diventai mentre la Calabria dedurre quale rinchiudere chi vuole esprimersi c'è un diritto del alla tutela di queste voci ci può far finta di nulla naturalmente
Siccome c'è il rischio che questa volta il prete affidata alto uno stato compreso agli Stati totalitari che puntano dentro le cartelle come accade in Turchia i dissidenti e non solo in Turchia
Bisogna che questa decisione passi da una tu per le grandi agenzie internazionali siano verso di loro con Cuper fa cadendo grazie ai radicali il Consiglio d'Europa non ci può essere una regolamentazione nazionale o peggio nazionalista
Del diritto all'informazione il marchio cuore una regolarmente al pione che coinvolga tutti gli spazi altrimenti corrono rischi gravissimi grazie a voi perché avete sollevato non solo il calcio mi Mariano Giustino che è un punto di riferimento per chiunque abbia a cuore quello che accade in in Turchia perché noi no non ce l'abbiamo con il popolo turco popolo dunque un grande popolo e al proprio interno contiene molte voci libere
Ma voi avete detto e lo ripeto nessun Mariano e su altre donne o uomini che tentano faticosamente di esprimersi in Turchia e che sono tra i pochi che danno un po'c'è a coloro che non possono più parlare quindi l'impegno è quello non solo di tornare assieme a sul tema ma di rendere conto anche delle denunce che faremo in queste prossime ore
Perché in nessun modo dobbiamo mollare la preda quindi voglio io ringraziare radio radicale che come come al solito non ha parlato inutile ma ha parlato di tutte le voci a rischio
Ecco così dunque Giuseppe Giulietti il presidente della Fnsi la Federazione nazionale della stampa italiana intervistato da Michele lembo
E da passaggio al Sud se non possiamo che esprimere tutta la nostra vicinanza una solidarietà Mariano Giustino che continueremo naturalmente a difendere
Per il suo lavoro e colui naturalmente Marta Ottaviani colui tutti i colleghi e le colleghe che non fanno altro che che fare il loro lavoro che fa il loro lavoro di giornalisti con professionalità e con competenza
Parliamo adesso dell'integrazione europea dei Balcani occidentali il due mila e venti era iniziato bene con delle prese di posizione molto importanti sia da parte della presidente della Commissione europea Ursula von der Lahn sia da parte della Germania anche è stata per un semestre presidente di turno del Consiglio europeo
Invece poi alla fine l'hanno somma non è finito nel migliore dei modi la pandemia certo non ha aiutato ma non è l'unico dei dei problemi vediamo allora qual è lo stato dell'arte all'inizio di questo anno nuovo per quanto riguarda appunto
L'integrazione europea dei Balcani occidentali con articoli di commenti con analisi sul futuro del processo di allargamento dell'Unione europea e questa panoramica molto hard dettagliata ce l'ha fatta Marina si corra cui passiamo al microfono
Sì il Coni primi dell'anno ci sono diversi articoli commenti e analisi relativi al futuro delle
Integrazioni europee dei Balcani occidentali delle futuro del processo di allargamento così un articolo de relato di cervella scrive chieda hanno che abbiamo lasciato alle spalle iniziato con uno slancio di modernizzare e accelerare il processo di adesione
Ma e terminato invece con un altro blocco la domanda che si pone se tra come si dice qui i fiori e le spine esisteva una via dritta per i Balcani occidentali verso l'Unione Europea
Si ricorda che durante la sua prima visita ufficiale a Bruxelles alla fine dell'anno
Il neo premier del Montenegro stacco CRI può capirci ha dichiarato che il desiderio del suo paese quello di diventare il ventottesimo Stato membro dell'Unione europea
E che l'ottimale sarebbe raggiungere questo obiettivo entro il due mila venticinque
Nato il cervello osserva che si può capire conta sulla possibilità che Podgorica apposta chiudere tutti i capitoli negoziali entro il due mila ventitré iniziare appunto il processo di rettifica di raccordo di adesione culturale europea
Però nel processo di adesione finora molte cose sono andate sono andate a complicarsi ulteriormente
L'età politicanti allargamento non solo è diventata più complicata bensì più imprevedibile di quanto mai prima le circostanze straordinarie che hanno accompagnato il due mila venti
Non hanno risparmiato nemmeno la politica dell'allargamento scrive sempre dato ricevere osservati quando a fine due mila diciannove è arrivata la nuova Commissione Europea con a capo Ursula von der lanieri
Uno dei primi messaggi è stato appunto quello che i Balcani occidentali era politica dell'allargamento saranno un delle priorità della commissione
Commissario incaricato Pieri l'allargamento lì per fare che allora viva dichiarato che al fine delle mandato di questa Commissione
Almeno uno dei paesi dei Balcani occidentali dovrebbe essere pronto pietre ringrazio nell'Unione Europea in questo momento pare che non poteva
In quel momento varchi non poteva prevedere che primo anno del suo mandato sarebbe stato
Anche il primo anno in cui gli Stati membri
Dell'EUR europea non sono riusciti ad approvare conclusioni sull'allargamento dei Balcani occidentali e ciò accade un'altra volta a causa dei contenziosi bilaterali questa volta tra la Bulgaria Ina Macedonia del Nord scrive nato il celebre l'articolo prosegue che non è un segreto che durante il due mila venti tutta l'Europa ha guardato verso Berlino e alla presidenza tedesca consiglio dell'unione europea
Spettando chieda tradizionali praticità inefficace tedesca
Sarebbe riuscita a risolvere tutti i problemi partire dal Man così grande ma è così importante il bilancio dell'Unione europea su cui si basa una ripresa dell'Europa colpite dalla pandemia fino ai contenziosi in complicazioni ni paesi balcanici
Il pacchetto per la ripresa dell'unione europea è stato concordato ma le e relazioni in ogni Balcani invece no in mentre la Germania è il suo
Non si spesso lavoro incompiuto ha consegnato al Portogallo si terrà il primo gennaio come sappiamo detiene la presidenza dell'Unione Europea
A Bruxelles rilevano che il processo di allargamento e Balcani occidentali continua malgrado gli ostacoli in quali si afferma esisteranno sempre
Infatti la commissione dei fatti nel due mila venti con i Balcani occidentali sie lavorato diversi fronti a partire degli l'ultime Gallotta contro la pandemia
Attraverso il piano di investimenti economico fino all'occupazione della nuova metodologia che è stata adottata da tutti gli stati membri dell'Unione europea chiedo avrebbe sblocca are accelerare i negoziati di adesione dei Paesi balcanici
Lo sblocco e lascia Regolamento nel due mila venti non è avvenuto osserva per cederle e rideva Montenegro con tutti capitoli aperti
Continua hanno raggiungere nel desiderato livello di avanzamento
Quando si tratta di riforme nel settore più importante è che quello dello stato di diritto
La Serbia invece per la prima volta dall'inizio dei negoziati di adesione non ha aperto nessun capitolo negoziale nello scorso anno
Stato di diritto si è perpetrato che per Podgorica e una pietra collo sulla via nelle integrazioni europee ma anche per quanto riguarda la democratizzazione della società
Per la Bosnia Erzegovina restano i quattordici compiti prioritari stabiliti dalla Commissione europea perché si possa arrivare
Considerare l'inizio dei negoziati di adesione tranne l'ottimismo dei l'iter della Bosnia Erzegovina poco è presente un raggiunto
Negli ultimi anni in questo Paese che possano a comandare la Bosnia Erzegovina in quanto candidato all'adesione
Scrive la dolce delle e aggiunge che divisioni profonde in Kosovo impediscono a Pristina
Di iniziare le riforme
Tanto meno ad attuarle fino alla fine spesso vale per il dialogo con Belgrado che una delle condizioni per l'avanzamento di entrambi le parti sulla via delle integrazioni europee
Infine l'Albania resta bloccata dai condizionamenti dell'Olanda Francia e Danimarca
I Paesi che chiedono ulteriori progressi nel settore dello stato di diritto in nella lotta contro la corruzione
Mentre la Macedonia del Nord dopo tutto quello
Che è stato
Io ho chiesto e che attiva Gramsci mania del Nord ha consegnato si è trovato un'altra volta davanti alle porte chiuse
Dell'Unione Europea questa volta a causa dei rancori sul conto dell'identità culturale e storica di questo Paese
Conclude l'articolo dedicato Chevelle
E con il titolo l'allargamento dell'Unione Europea è morto che cosa lo sostituisce sempre la dolce delle riporta
Analisi un'analisi pubblicata sul giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung
Il quale rileva che il principio secondo il quale le riforme conducono all'ingresso nell'Unione europea non è più valido per i Paesi dei Balcani occidentali
Il giornalista invece Martens del Frankfurter Allgemeine Zeitung ricorda che dopo la caduta della cortina di ferro Unione europea dato
Una promessa semplice e di successo ai suoi vicini dell'Est diventate come noi e allora sarete uno di noi
Nel maggio del due mila quattro questo ha portato alla decisione di otto ex Stati comunisti non chiede il Cipro e Malta scrive Frankfurter Allgemeine Zeitung
Aggiungendo chiede tre anni dopo seguiva l'ingresso Unione Europea della Romania ed Ungheria anch'esse questi Paesi non soddisfaceva nel criterio centrale che quello dello stato di diritto funzionante
Nell'estate del due mila tredici la Croazia è stata l'ultimo nuovo Stato membro
Che è riuscito a passare dalle porte di Bruxelles
Da allora queste porte sono chiuse
E si precisa che Pieri sei Paesi balcanici che vogliono aderire all'Unione Europea Albania Bosnia Erzegovina Kosovo Montenegro Macedonia del Nord Serbia in un messaggio chiaro
Non è più un valido il vecchio principio che le riforme ad un certo punto conducono alla visione all'Unione Europea
L'articolo prosegue che in modo più chiaro lo ha approvato questa hanno approvato la Macedonia del Nord a quale su richiesta della Grecia
Ha persino cambiato il nome affinché possa iniziare i negoziati di adesione tuttavia dopo il veto greco è seguito quello francese poi quello bulgaro
Il processo di allargamento il pieno di trappole politiche perché non hanno molto a che fare con il sforzi sulle riforme dei paesi candidati si rileva in questa andava zitelle Frankfurter Allgemeine Zeitung e sia giunge che nei Balcani non sono molto più sorpresi per questo dopo che il presidente francese macrolidi luglio
Due mila diciannove ha detto chiaramente a Belgrado che l'Unione europea non accoglierà nuovi Stati membri finché essa stessa non subirà delle riforme si ricorda che questo però non è una novità poiché ancora nel lontano due mila cinque
La fondazione della scienza e politica di Berlino ha osservato una crescente stanchezza dell'allargamento e ha posto la domanda se l'adesione all'Unione europea sia l'unica opzione per la stabilizzazioni duratura dei Balcani occidentali
E questa domanda e attuale più che mai osserva Frankfurter Allgemeine Zeitung e chiede se la decisione non è una cosa reale come allora dovrebbe comportarsi l'Unione europea verso la regione balcanica
Come mantenere l'influenza ed opporsi ai rivali politici quali la Russia Cina e Turchia
Tal proposito si ricorda un testo pubblicato nel maggio due mila tre sul Time a firma dell'allora premier della Serbia Sora Lucia comici dell'Albania Fatos Nano
E dei presidenti
Devi gli allora presidenti delle acrobazie Stjepan Mesic della Macedonia Boris Trajkovski
Loro chiedevano allora che i Paesi dei Balcani occidentali abbiano l'accesso ai fondi di coesione dell'Unione Europea
Quindi dal punto di vista finanziario di essere trattati come membri dell'Unione europea ma senza un diritto di voto
Il giornalista della Frankfurter Allgemeine Zeitung aggiunge che da anni esistono diverse proposte di includere i Balcani occidentali nell'Area economica europea
Alla quale oltre agli stati membri dell'Unione europea attengono anche l'Islanda e la Norvegia si ricorda che i Paesi balcanici economicamente sono diventati
Praticamente del tutto verso l'Unione europea con la quale si svolgono tre quarti dello scambio commerciale
Secondo Frankfurter Allgemeine Zeitung la Turchia Lucien Cina sulla cui influenza nei Balcani molto spesso si avverte in
Molto drammatico in effetti non hanno un ruolo economico così importante tranne Mosca nel settore energetico
Però l'idea che i Paesi della regione dovrebbero prepararsi Pietro inserimento fu nell'Area economica europea
Finora quest'idea è stata spesso rigettata da Belgrado fino a Tirana poi che questa idea i Paesi balcanici la percepiscono ripetono come un tentativo di alternativa
All'ingresso nell'Unione Europea
E questo articolo del Frankfurter Allgemeine Zeitung conclude che bisognerebbe discutere di nuovi approcci perché
Nessuno le ragioni che vede al processo di allargamento nella sua forma originali e questo per buone ragioni
E poi con il titolo che cosa ci aspetta nel due mila ventuno un commento molto critico pubblicato a firma Dragan Brandizzo a sul portale della Bosnia Erzegovina Nemi punto Biglia
Holser varchi per la Bosnia Erzegovina l'anno passato è stato molto brutto non soltanto per quanto riguarda la salute l'economia bensì anche per quanto riguarda il cammino
Europeo che fino al due mila venti è stato qui si dice un cammino a passo di lumaca mentre adesso tutto è diventato ancora più lento
Per i semplici cittadini sembra persino andarci indietro secondo l'autore di questo testo una partenti la responsabilità e dovuta sicuramente alla pandemia che ha messo sottosopra il mondo intero
Ci sono poi gli errori cruciali dell'Unione Europea che nel caso della Macedonia del Nord d'Albania
Ha mostrato il suo disinteressamento Pietro allargamento anche quando i Paesi sì i fanno le condizioni
Infine quello che il più importante per la Bosnia Erzegovina scrivere medio bosniaco il Paese ed i suoi politici hanno annientato quel poco di speranza picchi si possa accelerare il cammino verso l'Unione Europea
Facendo il contrario di quello che Bruxelles si aspettava
Tutto questo e la formula di insuccesso della via verso l'Unione europea anche per quest'anno
Nell'articolo si precisa la Bosnia Erzegovina nel due mila venti ha mostrato ancora una volta di essere distrutta istituzionalmente e politicamente
Economicamente legalmente ed è un Paese in cui ci vivono bene soltanto i politici ed i loro obiettivi obbedienti si rileva c'è la grande speranza per la Bosnia Erzegovina è stato il summit di Zagabria
Summit Unione europea nei Balcani occidentali al quale si annunciava nuovamente lo status di candidato per questo paese la Croazia si impegnata fortemente ad organizzarlo simile a quello del due mila
Chiedi a sollevato
Il freno del cammino europeo della regione balcanica
Ma nessuno è venuto in mente di attribuire lo status di candidato alla Bosnia Erzegovina in questo perché non si è fatto nessun passo verso le indispensabili riforme si rileva chiede condizioni sono chiare e che si tratta di quattordici priorità de il parere della Commissione europea
Secondo il giornalista della Bosnia Erzegovina anche quest'anno le autorità della Bosnia Erzegovina spingeranno di essere per l'Unione europea che la Bosnia Erzegovina bisogno di valori europei
E pro metteranno l'attuazione delle riforme mentre l'Unione Europea continuerà fingere di vuole la Bosnia Erzegovina nella sua compagnia l'articolo prosegue che è difficile immaginare che i Paesi come la Francia Danimarca Olanda e persino la Germania
Alzeranno mai la mano a favore dell'ingresso della Bosnia Erzegovina ma è chiaro che vogliono in qualche modo legare a sé stessi sia la Bosnia Erzegovina che integra regione balcanica
Il Montenegro è andato più avanti di tutti in mai il cambiamento del Governo il grande pericolo che il Paese
Possa ritornare a tempi passati e tragici rallenterà il processo e dell'opinione l'autore di questo commento
E aggiunge che la Serbia in cura sul ghiaccio a causa del governo ha vinto autocratico e del soffocamento delle libertà mediatiche nonché a causa della irrisolta questione del Kosovo
Nemmeno il Kosovo avrà progressi se non raggiungerà l'accordo vincolante con basse via e la Macedonia del Nord dell'Albania nel due mila venti hanno ottenuto il segnale verde per l'inizio dei negoziati eppure i negoziati non sono ancora iniziati anche se la Macedonia del Nord ha cambiato persino il nome
Non è meno importante aggiungere
E l'influenza significativa degli attori globali dell'Est i quali attraverso l'élite politiche in tutti i Paesi dei Balcani occidentali riescono con successo a mettere il dito nella piaga dell'unione europea
E diffondere il loro interessa il si legge in questo commento appunto molto critico
E quanto alla Bosnia Erzegovina si rileva che essa continuerà a svuotarsi democraticamente
Che i migliori esperti e le persone più istruite continueranno
A dimenticare proprio nell'Unione Europea chi li accoglierà a braccia aperte mentre la Bosnia Erzegovina si dice qui diventerà sempre di più il parcheggio per i migranti
L'articolo conclude comunque che la colpa è soprattutto degli stessi Paesi balcanici perché anche se la comunità internazionale unione
Europea commettono errori in Paesi dei Balcani occidentali non sono riusciti a costruire società normali democratiche economicamente prospere
Per essere dei partner desiderati evoluti da tutti
La Bosnia Erzegovina
E poi una degli ultimi infiltra conclude l'articolo della Bosnia Erzegovina
Vedremo allora quale piega prenderà nel corso dell'anno il processo di allargamento dell'Unione europea il processo di integrazione dei Balcani occidentali e l'Unione europea in questi anni ha attraversato una crisi e Statuto l'attraversando una crisi molto difficile
Sulla pandemia però e anche sul negoziato per la Breaks siete con il Regno Unito ha dimostrato che l'Unione Europea può ripartire insomma che i semi GM per far ripartire un progetto di dell'unità europea c'è anche se difficoltà sul sul tappeto restano sono tante e non sono secondarie
Il integrazione europea dei Balcani occidentali sarà sicuramente un banco di prova e vedremo appunto che ha come dicevo che piega prenderà questo processo nel corso dell'anno
E a questo proposito un un banco di prova in particolare sarà quello con la Macedonia del Nord
Macedonia del Nord che dovrebbe aprire i negoziati ne costruiranno nel corso dell'anno
Ci conta ci spera il premier Zoran Zaire molto ottimista da questo punto di vista Macedonia del Nord che però non ha avuto unico dei precedenti facile ha avuto e per tanti anni per quasi tre decenni il veto greco sul nome ufficiale della Repubblica ex jugoslava poi si è risolto con un accordo storico poi l'anno scorso ha fatto dovuto far fronte a un blocco francese
Che poi si è invece allentato quando sono stati rivisti un po'i criteri di gestione
Anni in maniera anche sicuramente positiva del negoziato di adesione adesso però deve scontare e il veto bulgaro nato su questioni storico-culturali che però come sappiamo nei Balcani non vanno mai prese
Sottogamba e allora parliamo proprio di Macedonia del Nord del suo processo d'integrazione europea di quanto dichiarato i proprio nei giorni scorsi il premier Zoran zaino ce ne parla Arthur Nora
Sì il due mila ventuno vedrà la Macedonia del Nord avvicinarsi ulteriormente agli standard Unione Europea almeno come ha dichiarato il premier Macedonio Franzen rivolgendosi alla nazione nel suo discorso del fine anno
Per l'anno davanti a noi abbiamo fissato dieci priorità alla nostra azione
Giustizia ordine lotta alla corruzione la comunicati nella vita salute e di qualità standard di vita più elevati condizioni di lavoro stabile il lavoro ben pagati assistenza sociale dignitosa ambiente essa vogliamo portare l'Europa casa standard europei a casa nostra ha dichiarato file
Il premier macedone ha poi ricordato che il due mila venti è stato caratterizzato da una pandemia mondiale che ha cambiato completamente il modo di vivere e quindi la visione del mondo
Lo ricorderemo come l'anno della più grande crisi mondiale del nuovo secolare ha detto il premier sai che ha aggiunto che il governo macedone ha risposto con misure tempestive azioni complessive
Sia in termini di salute che di economia il Governo ha risposto con misure tempestive globali
Nel creare le misure non siamo stati guidati da uno conta l'altro principio ma dalla salute ed alla sicurezza sociale
Abbiamo fornito mezzi di sostenimento a molti cittadini sono stati salvati posti di lavoro e sono state mantenute le condizioni dell'economia ha potuto precisare sa insieme ci siamo assicurati di avere un sistema sanitario stabile che funziona senza interruzione Stato e norme sacrificio degli operatori sanitari che anche durante queste vacanze
Sono al lavoro negli ospedali e lottano per ogni vita la gestione della crisi sarebbe stata impossibile senza i coniugi mezzo dell'esercito e della polizia degli operatori di media e altri in prima linea
A tutti loro rendiamo omaggio e riconoscimento allo stesso modo tempo
Esprimo le mie condoglianze per ogni vita persa che lascio che l'unità in questa lotta dia tutta la forza alle famiglie che hanno subito perdite
Per trovare la pace
Il prossimo anno due mila ventuno sarà l'anno
Della delle vaccinazioni e dell'uscita della pandemia di coronavirus
I vaccini sono un po'la vita per salvare vite umane per tornare al nostro normale modo di vivere sono un'opportunità per superare questa crisi sanitaria ha voluto concludere
Il premier marce donne il suo discorso del finale
Comunque l'Unione europea non può permettere che il due mila ventuno sia come due mila venti per quanto riguarda il fallimento nell'allargamento e Balcani occidentali e questo lo ha dichiarato dall'altro canto il vicepremier macedone Nicola Dimitrov
Sottolineando che il Portogallo interessato a portare avanti l'impegno della Germania riguardo il tema per l'allargamento dell'Unione europea nei Balcani
In effetti in un'intervista all'agenzia stampa macedone mia Dimitrova auspicato il superamento del vetro della Bulgaria
Che di fatto ha bloccato la scelta di una data per la prima conferenza intercooler governativa tra Unione europea non ce n'è una del Nord nell'ambito dei negoziati di adesione
Il ministro degli Esteri portoghese Augusto Santos Silva il cui il Paese ricordiamo assunto dal primo gennaio la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea ha intanto dichiarato nelle scorse
Giorni scorsi giorni che Lisbona cercherà di organizzare le prime conferenze intergovernative dell'Unione europea con la Macedonia del Nord dell'Albania nella prima metà del due mila e la ventuno
Comunque stando ancora la macedone del mondo e dobbiamo informare che il ministro degli esteri della macedone de noantri arrosto Mannino albanese Berlusconi ha presentato pubblicamente di nuovo il testo della legge sugli affari esteri
Secondo quanto spiegato dallo stesso Cusmano in una conferenza stampa
Il testo è stato progettato per rispondere a tutte le sfide poste dalle priorità in politica estera del Paese il testo abbattuto precisare Osmany tiene conto della nuova posizione del Paese né relazioni internazionali in qualità di membro della NATO e di Stato che intenda aprire negoziati di adesione all'unione europea
C'è necessità di professionalizzazione cioè di divisione dipartimenti specifiche del servizio diplomatico è una priorità assoluta della nostra società anche dei primi sforzi personali
L'intento che voglio realizzare che il De Polis d'azione del servizio attraverso l'applicazione rafforzata dei principi di merito delle pari opportunità di una cosa intanto adeguata ed equa nonché Della professori rivelazione delle posizioni di vertice del nel ministero
Ho voluto precisare il politico ossa umane il ministro
Ma sono di natura almeno settantacinque per cento degli ambasciatori in futuro saranno diplomatici di carriera
Dato che i rappresentanti rappresenta un drastico cambiamento rispetto alla soluzione giuridica esistente un tentativo di migliorare il rapporto tra diplomatici politici e diplomatici di carriera
Il ministro degli Esteri fotografiche una delle novità di questa legge e introduzione di una nuova categoria di consulenti economici oltre che introduzione di un meccanismo di controllo interno e ministero
Un efficiente sistema di valutazione dell'operato dei diplomatici
Questa è la fase in cui la bozza di legge esce dalle stanze del ministero e lo condivido con un grande pubblico mi auguro che le procedure interne per la mutazione delle disposizioni del disegno di legge siano completate il prima possibile che il testo passi la procedura di governo che poi procedura parlamentare
Il mondo che la legge custom presto la funzione per la quale è stata concepita ha concluso Osman Nico
Dalla Macedonia del Nord passiamo adesso all'Albania Albania che si muove tra Grecia e turchi o almeno così sembra voleva dimostrare l'attivismo del premier Edi Rama che è stato recentemente nel negli ultimi negli ultimissimi tempi in visita sia ad Atene che ad Ankara con con Atene tra l'altro con la Grecia va ricordato che la l'Albania ha aperto una questione per la definizione dei dei confini marittimi e invece con la la Turchia sono stati siglati degli degli accordi
Naturalmente questo attivismo di di di e di Rahman non è molto gradito particolarmente in padre ci sono anche nei giudizi piuttosto piuttosto di duri sul suo operato ma come dicevamo è stato ultimamente ad Atene ad Ankara e partiamo proprio da qui si apre con Arthur Nora
Sì la Turchia Albania hanno firmato un accordo per portare i legami bilaterali ad un livello di partenariato strategico e lì albanesi lo hanno saputo indiretta tramite e dirà ma televisione
Riprendendo quanto emerso dalla conferenza stampa congiunta tenuta ad Ankara fra il primo ministro albanese Edi Rama il presidente turco gettai perdoni durante la quale sono stati sottolineati
Secondo loro i legami storici tra intorno Paesi ringraziando la Turchia per gli aiuti alle vittime del terremoto del due mila diciannove in Albania lama ha detto di voler rafforzare il cambi bilaterali il premier albanese ha detto di aver visto una forte volontà di aprire una nuova pagina rapporti bilaterali durante l'incontro con evento ancora
Stiamo progettando di aumentare gli investimenti in infrastrutture e turismo in Albania vogliamo portare la nostra cooperazione economica a uno dimensione ha detto a sua volta il presidente turco che ha non certo la costruzione di un nuovo ospedale in Albania tra fra tre mesi
Comunque in concreto noi dobbiamo informano che sono cinque gli accordi bilaterali firmati tra ribadire alla Turchia nel corso della visita ad Ankara del premier albanese e dirama
Che bisogna sottolineare sull'invito del presidente turco Recep Tayyp Erdogan dunque si tratta di un accordo nell'istruzione in consiglio di alto livello sulla cooperazione strategica firmata dai due governi altri accordi sono stati informati dai ministri che hanno accompagnato Edi Rama nelle delegazioni in visita in Turchia
E i seguenti settori cooperazione nel settore sanitario collaborazione nel campo dell'istruzione un intenso per il ripristino della moschea discutono i una Morando un d'intesa tra i ministeri delle infrastrutture per fortuna sembra che oramai nel secondo e ultimo giorno della sua visita in Turchia colla sua delegazione albanese
Si è recato a rendere omaggio al memoriale di che Marco Ataturk e noi copiando che lo Stato indipendente albanese all'epoca dall'Impero ottomano
Si è costruito sin dalle fondamenta e con uno Stato laico come nessun altro Paese della regione
Dobbiamo ricordare che questo è un elemento che non va e non credo fa piacere a presidente turco Recep Tayyp Erdogan detto questo dobbiamo informale che tale visita e le de che dichiarazioni che Edi Rama rilasciato dal mancherà anche riguardo all'Europa per quello che ha fatto al riguardo i Balcani occidentali per la vaccinazione anche con il diciannove
Hanno suscitato un dibattito forte a Tirana criticando il premier albanese Edi Rama spaccare disegna un nuovo avvocato
Politico annalista danese ha fatto paragonare che diranno con l'ex dittatore Enver Hoxha
Che aveva fatto accordissimi le con la Cina per mantenere il suo potere autoritario in Albania chiedendo aiuti economici per la povera Albania ridotta così dalle politiche sbagliate del futuro dittatore vero già pronti invece l'ex premier da Sharm el Sheikh che ha detto che gira ma sta sbagliando di grosso intrometterci fra Turchia e la Grecia
Un caso secondo Shayne che si è ritirato
Anche la cancelliera Angela Merkel pensa a Rama ha dichiarato Shepperton cenno sicuramente ricordando i tentativi che ha voluto fare cancelliera tedesca Angela Merkel per dialogare
Ankara con attende in effetti lo dobbiamo informare che il primo ministro albanese Edi Rama si è recato in visita dopo Ankara anche ad Atene il ministro degli esteri greco Nicolás de Indias ha avuto un incontro con il primo ministro albanese Edi Rama in visita da tempo secondo quando riferito dallo stesso De indios
Che ha diffuso ricordiamo sono sua pagina Twitter le foto dell'incontro i rapporti bilaterali sono stati il tema centrale del collo che insieme alla prospettiva detenzione dell'armonia all'Unione Europea recenti sviluppi regionali
Dopo l'incontro con delinea dobbiamo informale che erano ha preso parte ad un pranzo di lavoro con il primo ministro greco Ciriaco sui Ciotta certo al quale ha partecipato anche Ministro degli esteri greco il primo ministro greco ritratta ci sei primo ministro albanese diramano colto con favore durante il loro incontro ad Atene il costante miglioramento e delle relazioni bilaterali tra i due Paesi questo e quanto in affetti che emerge dai fondi governative greche riprese dalle agenzie stampa
Durante un pranzo di lavoro è un'abitazione privata di Mitrotta chiosa a cui ho partecipato anche ministro degli esteri greco dico del diametro i duelli tra hanno esaminato le relazioni in greco albanesi i due capi di governo hanno anche discusso degli sviluppi nella regione balcanica
Le prospettive dell'adesione all'Europa per riprese dei Balcani occidentali e la nuova pandemia di coronavirus secondo i comunicati stampa dei due governi noi dobbiamo informare che secondo quanto emerso nei mesi scorsi i primi ministri di Grecia ed Albania sonda corte lavorare insieme per affrontare le questioni irrisolte e potenziare le relazioni economiche e commerciali tra Grecia e l'Albania
Il presidente albanese Ilir Meta ha inviato lo scorso ricordiamo trent'punto agosto una lettera ufficiale premere dirama chiedendo informazioni sulla questione delle acque territoriali nazionali e sulla recente espansione annunciata dalla Grecia
Chiede informazioni sulla posizione ufficiale di governo danese sulla questione delle acque marine chiediamo informazioni sulle azioni che interpreterà il governo albanese si legge
Nella lettera ripresa dai media danesi nel frattempo il premier albanese ha detto che l'espansione della Allegri che non ha nulla a che fare con le acque territoriali delle Tania nel alcun accordo fra Grecia ed Albania il governo albanese dall'altro canto confermato in precedenza il diritto della Grecia ad estendere sua che territoriali dodici mila nautiche da sei nel Mar Ionio
La Grecia come qual sia altro Stato parte della Convenzione dunque convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare
Dove la geografia lo consente fintanto che i diritti sovrani di un altro Stato non vengano violati gode il diritto a distendere l'ampiezza delle acque territoriali come previsto da questo raccordo
Ha fermato il governo albanese una dichiarazione ferimento alla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare
Ricordiamo del mille novecentottantadue
La misura prevista non c'entro mercoledì ventisei agosto in Parlamento del primo ministro stesso micio tace su non interessa la regione dell'Egeo a largo delle coste miglior reale e orientali della Grecia
I confini marittimi tra i due Paesi non sono come una recensione tra due io proprietà la Grecia non intende inglobare le acque territoriali delle valli e secondo quanto dichiarato a fine agosto
Dal primo ministro albanese Edi Rama commentando le polemiche esplose in patria dopo le dichiarazioni del governo di Atene son l'esplosione delle acque territoriali del Paese del matrimonio
Tale se a dodici miglia secondo oramai quello che afferma la Grecia sono un diritto in base alla convenzione internazionale del suddito di male firmato a Montego Bay
Nel mille novecentottantadue il premier hanno osservato che l'ignoranza pone un argomento dicevano i latini annunciando le notizie gonfiate false riguardo a ciò che sta avvenendo
L'Albania sta infatti di avviando i negoziati con la Grecia per Karin fare ad un accordo sui confini marittimi un'intesa già raggiunto nei mesi scorsi e trattenne a Roma per raccontare al tribunale sette l'aria a risolvere il problema comunque sembra che il premier che dirama sta intrometterci anche nelle questioni molto complicate fra Turchia e la Grecia
Lasciamo l'Albania passiamo adesso al Kosovo che va verso elezioni anticipate il prossimo quattordici febbraio le dimissioni del presidente Hashim Thaci e il suo arresto insieme ad altri tre importanti politici kosovari sulla questione dei presunti clinici che chi crimini che sarebbero stati commessi dall'UCK dalla guerriglia albanese durante la la guerra contro le forze armate serve alla fine degli anni Novanta
Ecco questo questo questo infatti hanno sicuramente aperta hanno fatto esplodere una crisi
Politica che comunque era insomma serpeggiava somma covava
Sotto le ceneri e appunto adesso non si è riusciti a trovare una soluzione per quanto riguarda l'elezione di un nuovo presidente ma è intervenuta anche la Corte costituzionale quindi si va ai semplici paté prossimo quattordici febbraio ce ne parla Arthur nuora
Sì dobbiamo confermare che la Presidente ADI intendo il corso è ovvio sono stamani ha dichiarato che le elezioni politiche anticipate si terranno in quattordici febbraio due mila ventuno
L'annuncio di Osman Ali ha fatto seguito ricordiamo alla decisione della Corte costituzionale di Pristina di annullare il voto parlamentare che si è tenuto a giugno per un partito delle informazioni del governo guidata da Abdullah fonti
La commissione elettorale incaricata di intraprendere tutte le azioni necessarie per tenere elezioni ha detto stamani in una dichiarazione scritta
E fondamentale che questo processo elettoralistica e in cui il libero per contribuire ulteriormente al progresso della democrazia nel nostro Paese ha aggiunto Osman e per questo questo caso
Ricordiamo che la corte coordinando il corso dovrebbe pubblicare a Brema il testo completo della sentenza in merito al Lirico evitando il voto del Parlamento dello scorso giugno che ha portato alla formazione del governo guidato da Abdullah ottimi
Sempre facendo riferimento alla stampa kosovaro dobbiamo dire che secondo i media la sentenza potrebbe essere pubblicata anche in giornata sul portale della Costituzione della Corte costituzionale dunque in giornata mentre noi stiamo registrando oltre ad essere inviata alle parti coinvolte nel caso la Corte dovrebbe anche annunciare non cessano di nuove elezioni politiche in Kosovo
Il primo ministro Abdullah Protti dall'altro canto affermato nelle scorse settimane che rispetto alla sentenza della Corte posteriore che ha giudicato illegali il voto del Parlamento dello scorso giugno che ha portato alla formazione del governo guidata da lui stesso
Non commenterò la decisione della Corte costituzionale e sono lieto che la Corte costituzionale abbia spiegato il governo resta in servizio fino alle elezioni
Di un nuovo ha detto rotti in Kosovo dunque si terranno le elezioni anticipate
Dopo che la corte ha dichiarato lunedì ventun dicembre
I legali il voto del Parlamento dello scorso giugno vedremo dunque come andranno queste elezioni anticipate in Kosovo ormai imminente insomma mancano cinque settimane
Anzi di meno poco più di un mese il quattordici febbraio
E parliamo adesso ci spostiamo adesso in Montenegro Montenegro che aspira a diventare il ventottesimo Paese membro dell'Unione Europea Montenegro che ha visto un cambio di politica la scorsa estate ormai praticamente l'archiviazione delle era Djukanovic ma i suoi problemi non non sono finiti anzi sono sempre lì la la profonda corruzione gli interessi internazionali che per gravano dal punto di vista economico sul Montenegro un sistema politico che non è sicuramente trasparente e adesso anche la legge sulla libertà religiosa ce ne parla Marina si corra
Sì la legge sulla libertà religiosa riaccende le divergenze nel Montenegro e allo stato attuale appunto per il venti gennaio e convocata avrà seduta straordinaria del Parlamento montenegrino
In cui verrà discussa nuovamente l'approvazione di questa legge aumenta la sua modifica
Va precisato che il parlamento del Montenegro approvato nella notte fra i diciotto il ventinove e scusate tra il ventotto e il ventinove dicembre gli emendamenti proposti dalle ne occorre non la legge sulla libertà religiosa sono stati quarantuno deputati della maggioranza su ottantuno in tutto che hanno votato a favore mentre l'opposizione non ha partecipato alla seduta
Il presidente del Montenegro Milo Djukanovic ha rinviato per loro però all'Assemblea nazionale il testo legislativo Riquier modifiche sono state approvate appunto la fine
Dicembre a più riprese il presidente montenegrino accusato la Chiesa ortodossa serba di tentare di mantenere il monopolio religioso nel Paese
La modifica di questa legge la quale ha causato molte manifestazioni protesta durante il due mila venti che hanno avuto il suo impatto sull'esito delle elezioni e sostenuta dei deputati filo s'RB secondo il premier montenegrino seracco privò capisce la revisione della legge e una come ha detto lui vittoria per lo Stato di diritto e ha ringraziato tutti quelli che secondo le sue parole hanno difeso lo Stato per le strade per dodici mesi
Contrariamente all'ostruzione alla violazioni della Costituzione
Il parlamento del Montenegro addotta le modifiche alla legge sulla libertà di religione l'ingiustizia del precedente governo nei confronti della Chiesa serbo ortodossa
Trattata come proprietà del Montenegro e corretta un anno dopo ha detto Crivo capirci
Aggiungendo che tutte le comunità religiose senza eccezioni sonora uguali davanti alla legge
Come detto alla fine Tele due mila diciannove il Governo precedente che
Partito democratico dei socialisti adottato la legge sulla libertà religiosa in base alla quale gli edifici religiosi i terreni che apparteneva non lo Stato fino a mille novecentodiciotto
Saranno trasferiti allo Stato se non ci sono prove che siano religiosi
Si afferma che il nodo sta proprio nel mille novecentodiciannove diciotto l'anno in cui il territorio del Montenegro
Diventa parte del Regno dell'ex Jugoslavia mentre solo nel due mila sei il Montenegro
A riacquistato la sua indipendenza dalla Serbia e nel mille novecentodiciotto esisteva una chiesa ortodossa montenegrina indipendente mentre il patriarcato serbo e nato soltanto nel mille novecentoventi sei
In base a questo sarebbe difficile per la Chiesa ortodossa serba
Dimostrare di possedere i beni nel mille novecentodiciotto le proprietà contestate sono sessantasei chiese monasteri di cui molti sono luoghi storici e di culto per il Montenegro
L'attuazione della legge nel dicembre due mila diciannove
Dall'attuazione di questa legge la Chiesa ortodossa serve l'allora opposizione hanno organizzato proteste che hanno
Inciso appunto sul cambiamento del governo portando il partito democratico dei socialisti in opposizione dopo ben tre decenni di governo amento
In una intervista per la Radio Europa Libera
Il professore della storia moderna dell'Europa su diventare legge del Regno Unito cemento Morrison afferma che non c'è dubbio che la Chiesa ortodossa serba ha svolto un ruolo significativo
Nella scelta dell'attuale governo montenegrino e chiaro molto più influenza rispetto tutti quelli precedenti
Quanto alla
Molto complessa questione delle relazioni tra il Montenegro e la Serbia secondo questo esperto il premier chi può capirci alcuni dei suoi ministri anche se forse vicini
Alla Chiesa ortodossa serba in sostanza sono per il Montenegro in questo senso il blocco osservo è diviso tra quelli che sono vicini alla Chiesa
E quelli che hanno relazioni strette con il presidente della serbi Alexander Pucci
Per questo motivo è difficile trovare un consenso sulle relazioni particolari tra il Montenegro e la Serbia
Per quanto riguarda le ragioni che hanno portato alla sconfitta del DPS secondo Morrison e se sono diverse complesse e chiaro che il motivo principale il la legge sulla libertà religiosa il ruolo della Chiesa ortodossa serba nella mobilitazione della gente di partecipare il processo politico
Però alla sconfitta del DPS hanno contribuito anche l'insoddisfazione in con il sistema di clientelismo la corruzione tutta una serie di scandali politici
L'analista britannico conclude il Montenegro continueranno tuttavia le discussioni sull'identità nazionale sulla natura delle relazioni tra il Montenegro e la Serbia
E la situazione potrebbe ribollire ancora in vista del Censimento previsto per il due mila ventuno il Montenegro comunque una società divisa e il censimento potrebbe
Provocare ulteriori tensioni
Siamo arrivati così al termine anche in questa puntata di passaggio a sud-est puntata del dieci gennaio del due mila e ventuno che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina si corra
E a dar turno ora vi ricordiamo che tutte le puntate di passaggio a sud-est tutti i supplementi settimanali tutti i nostri speciali sono agli ascoltabili andando su radio radicale andando sulla sezione delle rubriche cliccando sul passaggio a sud est
In onda invece ci risentiamo giovedì quattordici per il concetto supplemento settimanale del giovedì alle sei del mattino e poi naturalmente domenica prossima domenica diciassette gennaio per una nuova puntata in onda sempre alle ventuno
Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli un buon proseguimento in compagnia di radio radicale