La nota antiproibizionista

In questo periodo ma in questo periodo molto discutere Lampard luci e tenebre di San Patrignano lardo così serie visibile su Netflix che in cinque puntate con una intervista materiali d'archivio racconta
La controversa comunità terapeutica di San Patrignano attraverso la discussa figura del suo fondatore Vincenzo Muccioli
Da alcuni considerato un benefattore è un modello da altri criticato molto duramente per le sue idee in materia di droghe indipendente e per i metodi di cura che lo portarono anche nelle Aule dei tribunali
Alla fine di gennaio del mille novecentonovantacinque
Il Coordinamento radicale antiproibizionista attende proprio all'interno della comunità di San Patrignano il suo sesto congresso
E per capire come poche gli antiproibizionisti radicali decisero di riunirsi all'interno come diede la tana del lupo del proibizionismo più intransigente bisogna fare qualche passo indietro
Nel giugno del mille novecentonovanta era entrata in vigore la legge Jervolino Vassalli la legge che aveva impresso una svolta fortemente repressiva e punitiva sulle droghe
Era stata sostenuta da una campagna martellante di cui Muccioli e San Patrignano furono protagonisti
Nel settembre del mille novecentonovantuno
Al consiglio generale del cuore che piace a Bologna
Marco Pannella manzo alla proposta di tenere un referendum sulla nuova normativa la cosa all'inizio lascia perplessi anche diverse radicali ma Pannella ci aveva visto giusto referendum infatti diede vita ad un grande dibattito politico e culturale
E ottenne l'abrogazione delle parti più repressive di quella legge
L'esito del voto referendario pose le basi per un cambio di rotta ma la politica il mondo politico non lo con le comprendere alla fine del mille novecentonovantaquattro il coro si venne a trovare in una situazione difficile al consiglio generale che a dicembre si riunì a Pozzuoli Marco Pannella lancia l'idea di chiedere a Vincenzo Muccioli di aspettare agli congresso all'interno della comunità e San Patrignano
La proposta fece scandalo
Radicali ci fu chi rimase sconcertato ci furono molti attacchi da parte degli enti Previti riti di sinistra cui dei quali iscritto ed esponenti del Cora
Ci fu anche chi accusò Pannella di volere spendere l'anticlericalismo dopo l'accordo politico con Berlusconi fatto alle elezioni della primavera del novantaquattro naturalmente non era così
San Patrignano il kora
Fece il suo congresso senta arretrare di un millimetro dalle sue posizioni dentro la comunità davanti ai ragazzi ospiti davanti allo stesso Vincenzo Muccioli gli antiproibizionisti radicali fecero politica discussero di legalizzazione delle droghe e di riduzione del danno
Missione detrazione di eroina sotto controllo medico
Sette anni anche un confronto diretto tra Pannella e Muccioli al quale Pannella come sempre non fece sconti con molti non gli interessava trattare voleva dialogare
Fu trovato un punto di convergenza sul fatto che nessun tossicodipendente avrebbe più dovuto finire in Galilea
Da lì avrebbe dovuto sortire anche una proposta di legge ma in seguito non se ne fece nulla anche perché meno di un anno dopo Muccioli morì
Il titolo di quel congresso era antimafia antiproibizionismo
Lo stesso titolo della sessione speciale del consiglio generale del coro di settembre novantuno Polonia la quale avevano preso parte importanti studio degli ulivisti un titolo che era ben più di uno slogan era un vero e proprio programma politico
Che continua a restare valido ed è oggi più attuale che mai
Da quel congresso sono passati ventisei anni da allora tante cose sono cambiate è cambiata la società cambiato il mercato delle sostanze di stili di vita e di consumo
La ricerca le conoscenze scientifiche hanno fatto enormi passi avanti sono migliorati i servizi pubblici e privati è cresciuta l'esperienza e la preparazione degli operatori e anche la comunità di San Patrignano è cambiata
Quella che non è cambiata e la legge italiana sulle droghe
A parte le modifiche introdotte dal referendum del novantatré è rimasta quella del mille novecentonovanta
Con l'aggravante è causato dalla legge Fini-Giovanardi che è stato in vigore tra il due mila e sette mila e quattordici le carceri sono sovraffollate per colpa di questa legge
Nell'arco Marche sono potentissime quelli italiani sono tra i più potenti delle più pericolosa al mondo sono infiltrate nella società nell'economia legale e ora sono pronte a sfruttare la crisi provocata dalla pandemia e a buttarsi sui miliardi da ricoveri Fund
Lo stato che piega la testa davanti alla mafia non è quello della presunta trattativa come sentiamo dire lo Stato piega la testa si rinuncia a Gore amare il fenomeno delle droghe e invece di colpire le organizzazioni criminali nei loro affari lascia nelle loro mani mercato nero generato dal proibizionismo
Nel mondo le cose hanno cominciato a muoversi in Italia no anche incarica ritornare indietro
Le polemiche suscitate dalla serie televisiva stampa ci sono concentrato sulla figura di Vincenzo Muccioli
Pochi hanno affrontato il nodo di un mondo politico che tranne le solite eccezioni in materia di droga e di fatto assente e discussione suscitate dalla serie televisiva non solo tra gli addetti ai lavori mostra invece che c'è spazio per aprire un dibattito serio sulla politica delle deroghe
Ma la grande maggioranza del mondo politico resta assente non se ne occupa rinuncia a governare o quando ne parla se ne parla lo fa solo propaganda insomma manca la politica