La Corte costituzionale dice Sì al Patrocinio dello Stato per vittime di violenza. Intervista a Francesco Paolo Sisto

Radio radicale siamo con l'onorevole Francesco Paolo Sisto di di Forza Italia membro della commissione Affari costituzionali e autorevole giurista per commentare una sentenza della della Consulta sulle spese legali che devono affrontare le le le persone vittime di violenze sessuali diventi maltrattamenti di stalking oggi la Consulta ha dichiarato illegittima la norma del possibile
Patrocinio alle legale del del delle vittime di questi di questi reati dopo che il Tribunale di Tivoli aveva sollevato la questione di costituzionalità alla Consulta allora mi sembra che ci troviamo di fronte a una novità importante
Ma diciamo innanzitutto che ho il piacere di essere responsabile nazionale del dipartimento Giustizia Affari Costituzionali questo per dare anche a Forza Italia la capacità di organizzarsi per per per dipartimenti vedi che funzionano
In questa logica questa è una sentenza che si iscrive perfettamente nelle tematiche di Forza Italia tese a garantire con diciamo lo spirito liberale che ci contraddistingue i diritti dei più deboli la corte ha ritenuto che in qualche modo subire reati come lo stalking maltrattamenti eccetera dia comunque una posizione di debolezza la vittima e quindi ha tutelato la debolezza
Della vittima e non reddito della vittima sembra che la scelta sia perfettamente
Sostenibile anche ai sensi dell'articolo tre dalla Costituzione la parità dei diritti dei cittadini di fronte alla legge c'è chiaro che
La persona che è debole può essere una persona abbienti o meno abbiente in quel tipo di reati si perde completamente la connotazione patrimoniale e si va dritti verso una debolezza che va certamente tutelata allora la
La scelta della consulta a me sembra assolutamente
L'azione ma assolutamente corretta
E soprattutto in sintonia con i tempi dove
Io poiché faccio il penalista ho visto tante persone subire le conseguenze di questi reati indipendentemente dalla capacità reddituale
Cioè la così profonda all'incisione nella vita de di chi subisce reati di di questo genere
Che la tutela legale mi sembra veramente il minimo sindacale per poter aiutare queste persone cioè sapere di poter essere aiutate dallo Stato al di là del fatto economico
è già un sollievo che in qualche modo credo correttamente incida nell'equilibrio dei diritti lesi da chi ha perpetrato quindi questo ecco lady tenendo un po'anche una vittoria vostra tenace anche per l'impegno che ammesso il vostro ex ministro dall'onorevole relatrice decente Carfagna su questi temi ma non la riteniamo una vittoria nostra perché ma a prescindere da chi si è battuto per questo perché noi ci battiamo tutti per questo c'è Mara Carfagna
Rappresentato diciamo così la punta di diamante su questi su su questi temi
Però è la punta di Alitalia che ha sotto un grande albero che quello di Forza Italia che su questi temi sulla tutela dei diritti
Noi siamo per un processo di giudici e non di pubblici ministeri ne siamo per un processo che mi del diritto di difesa in cima ed ai pensieri del giudice del processo penale non serve per condannare serve per accertare la verità questi sono tema i postulati
Inderogabili irrinunciabili e che caratterizzano il processo penale di matrice costituzionale la sentenza mi sembra che si collochi
Esattamente in questa sfida setta ultima domanda allora all'IG sognatore data la discrezionalità in assenza di una legge di stabilire il patrocinio legale a carico del dello stato delle vittime di questi reati
O è scaturito diciamo il diritto assoluto di di dare questo patrocinio e l'assenza di lei
Ma il legislatore soggetto ad alcuni principi che anche la Consulta ha più volte sottolineato il principio di ragionevolezza
Quindi nelle sentenze all'esordio e non è irragionevole no non è una scelta discrezionale non in ragione della ragionevolezza è un attimo ti fermi filo conduttore che ormai le sentenze della corte si incontra sempre più più spesso è un criterio obiettivamente non diciamo così
Afferrabile dal sotto tutti i punti di vista però che
Che la consulta anche sulla scorta della dei di sentenze già emesse di principi già enunciati lo gestisce in sintonia con un altro tema il diritto cosiddetto vivente
Detto vivente e la capacità di adeguare la norma al fenomeno
E di renderla sempre capace di adeguarsi al fenomeno l'interpretazione della norma fissa la norma muta anche a seconda di come la realtà si sottopone al legislatore quindi anche il controllo di costituzionalità
è soggetto a questa vivacità di rapporti tra quello che accade la norma il giudice che deve parametrare la norma ha fatto quindi a me sembra che questa sentenza offre ancora una volta un buono spunto
Di come si possa correttamente coniugare un principio di ragionevolezza un principio di discrezionalità con il diritto vivente bene io la ringrazio per aver commentata radio radicale questa bella pagina di diritto grazie allora Francesco Paolo Sisto di Forza Italia