Scegliere il futuro

Buongiorno e ben tornati alla rubrica scegliere il futuro
Buon anno a tutte e a tutti sarà un anno ancora difficile da un punto di vista economico e sociale perché sarà un anno ancora difficile dal punto di vista della lotta alla pandemia e quindi è importante guardare proprio all'inizio di questo nuovo anno quei dati pubblicati da Istat Banca Italia e altri istituti che ci aiutano a capire come l'economia italiana
Sta affrontando questa drammatica crisi
Il primo dato che richiamo che ha avuto pochissima ecco lei media attualmente più attenti alle questioni politiche
Riguarda le il profilo delle imprese italiane in risposta alla crisi se andiamo a vedere e il numero di imprese vediamo che un quarto di queste sono in una posizione comunque molto forte
In una ripartenza anzi sono già ripartite o non sono state colpite dalla crisi sanitaria
Circa il cinquanta per cento sono state colpite o colpite lievemente e sono già in una fase di ripartenza dirli
Pensionamento o intermedia espansione in termini di nuove strategie e poi abbiamo circa uno un terzo delle imprese che invece sono stati che in crisi
La buona notizia è che le impresa e che
Sono già ripartiti lo stanno già ripartendo hanno definito delle strategie sono quelle di medie o grandi dimensioni infatti andando ai dati occupazionali quindi non quelli relativi al numero delle imprese
Vediamo che circa il cinquanta per cento degli occupati opera in imprese che stavano in fase di crescita sono in fase di sviluppo hanno già definito
Strategie di ripartenza
E circa
Il trentacinque per cento sono occupati in imprese che essi hanno avuto duri colpi dall'emergenza sanitaria
Ma sono in fase di ridefinizione delle proprie strategie o le hanno già ridefinite e le stanno attuando quindi parliamo di un circa un quindici per cento di occupati che invece sono in occupati in quelle imprese statiche in crisi è comunque un grande numero comunque un dato drammatico
Ma il punto interessante da vedere o i dati Istat sono molto più dettagliati
E che la distribuzione settoriale
Di queste aziende in crisi c'è aiuta a capire dove il Governo dovrebbe intervenire in maniera un po'più chirurgica rispetto a quanto fatto fino adesso
Perché un altro dato che è emerso chiaramente dalle statistiche della Banca d'Italia
E che nonostante la crisi i risparmi sia degli italiani che delle famiglie italiane che delle imprese sono cresciuti
Sono cresciuti nonostante la crisi da un lato sono crollati i consumi mentre l'azione
Pubblica dello Stato ha consentito di contenere la caduta dei redditi e quindi è un'entrata la propensione al risparmio
Anche a causa dell'incertezza forte sul futuro
Questo risparmio è un elemento da un lato importante in fase di superamento della crisi pandemica perché vuol dire questo una possibilità di far ripartire i consumi e quindi l'occupazione consistente proprio grazie a queste risparmi ma dall'altro ci dice anche che forse gli aiuti del governo sono andati a almeno parzialmente a soggetti che veramente non avevano bisogno di quegli aiuti
Perché avevano un risparmio per ingresso che avrebbe potuto essere utilizzato per fronteggiare le difficoltà la stessa cosa accade dal lato delle imprese ed è interessante notare che l'aumento del risparmio che degli investimenti finanziari
Deriva soprattutto da conti correnti relativamente contenuti
Cioè non è la grande ricchezza che sta aumentando ma la ricchezza di soggetti che avevano conti correnti relativamente contenuti
Questo vuol dire che gli aiuti sono andati da un lato a famiglie che effettivamente avevano dei problemi ma che come dicevo prima forse alcuni Breber ho potuto essere aiutati in modo diverso infine i dati macro economici relativi alla fine dell'anno ci dicono che l'occupazione
E in ripresa anche se contenuta
Che le esportazioni soffrono un po'dopo mesi di recupero ma che comunque la il commercio internazionale è cresciuto anche se con rischi per il futuro che la produzione industriale
E invece nuovamente in diminuzione quindi probabilmente il prodotto interno lordo nel quarto trimestre causa dei nuovi Lockdown regionali e sarà in diminuzione cioè entreremo nel due mila ventuno con una eredità dell'ultima parte del due mila venti non particolarmente positiva
E che il settore delle costruzioni dopo qualche mese di recupero di nuovo e un po'in difficoltà insomma con un quadro all'inizio del due mila ventuno ancora denso di incertezze
Che richiede una politica economica molto mirata non abbiamo la possibilità di sprecare i fondi questo al di là della discussione sul piano di riprese resilienza su cui torneremo nelle prossime puntate grazie e buona giornata a tutti