Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì ventuno gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta all'edizione di oggi sarà ampiamente dedicata all'inaugurazione ieri di job Weiden come quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti finisce lei era quattro anni di Donald Trump
Il nuovo presidente ha subito firmato una serie di ordini esecutivi di decreti per smantellare al almeno in parte l'eredità
Di Trump noi riproporremo una serie di commenti
Partendo da un editoriale di un giornale europeo Di Blasio dal titolo buon trasloco
Che si sofferma su una delle questioni centrali che hanno caratterizzato la campagna per le presidenziali prima la transizione poi i con l'attacco contro il Campidoglio del sei di gennaio ed è la questione della tenuta della Democrazia
Vedremo poi un editoriale da la figlia o di ieri sulle fatiche Hercule di fronte alle quali si trova Jo by Demme
E poi wall street journal che si interroga come governerà al presidente by ben seguirà i suoi istinti oppure i desideri della sinistra del suo partito
Gli esiti potrebbero essere molto diverso il New York Times ieri invece con un in un commento di Tomba senza al si interrogava sulla governabilità dell'America mentre Thomas Friedman un altro commentatore del quotidiano liberal di New York
Sì soffermava sulla fine del terribile esperimento
Trump in chiusura poi faremo anche una carrellata di titoli quantomeno nei giornali stranieri sull'esito del voto
Di martedì al Senato la fiducia al governo Conte anche se ho una fiducia di minoranza riproporremo le monde in Italia Conte salvato per un pelo al Senato li fidiamo Conte saldo al suo governo ma esce indebolito
Dalla crisi
Il poi il l'analisi della Süddeutsche Zeitung sull'ora dei Beck band c'era delle seconde file in in Parlamento Bach ben c'erano espressione britannica concentriamoci però sull'inaugurazione ieri di Gio by del discorso
Del nuovo presidente che ha lanciato un appello a porre fine alla guerra incivile
E a questo proposito partiamo da un commento però di un giornale europeo Libération l'editoriale di ieri dal titolo buon trasloco
Un grande sollievo un briciolo di speranza ma una persistente inquietudine sono questi tre stati d'animo su cui esitiamo nel momento in cui il democratico John by del succede ufficialmente al repubblicano Donal Trump alla presidenza degli Stati Uniti vedere Trump lasciare l'incarico è evidentemente un suo rilievo tanto a
Ma al menato il Paese e in particolare le frange più fragili dell'America
Che soffriranno più delle altre la sua gestione della crisi sanitaria tanto Tampa indebolito il multilateralismo la diplomazia mondiale tanto contribuito alla diffusione delle feci José delle teorie complottiste tanto
Ha indebolito l'immagine della politica e peggio ancora rovinato l'idea stessa di Democrazia bye bye buon trasloco
Il briciolo di speranza proseguì liberazione è vedere un democratico cioè la sinistra americana Ri occupare l'Ufficio Ovale
Ma un briciolo perché francamente by Genda non incarna il rinnovamento scrive libere e se la vittoria è stata netta si fonda più sulla determinazione del popolo americano di impedire la rielezione di Trump
Che su un entusiasmo massiccio a favore della personalità e del programma di buy del la scommessa dei Democratici prima della campagna era stata di portare sull'esperienza di Bayle della sua moderazione nel suo senso del compromesso per sbarrare la strada a Taranto ha funzionato
E le sue prime dichiarazioni ufficiali dopo l'elezione lasciano pensare che le sue qualità saranno degli a tu per riuscire la principale missione cioè riconciliare le due Americhe da questo punto di vista al compito immenso
Perché e qui c'è il terzo sentimento persiste inquietudine di fronte all'ostaggio della più grande democrazia al mondo le condizioni del passaggio di consegne ce lo ricordano per la prima volta nella storia degli Stati Uniti presidente uscente ha snobbato questa cerimonia simbolo di una transizione pacifica sta
Assenza simbolica forse ma i simboli in politica contano e l'invasione del Campidoglio il sei gennaio ha dimostrato che il male eh profondo il mandato che si apre dunque non è quello di una semplice alternanza tra democratici e repubblicani
è un mandato di restaurazione della democrazia una battaglia che anche la nostra in Europa conclude tra l'altro i viola su questo editoriale definiamo ieri invece un editoriale dal titolo fatiche Hercule
Ed è in qualche modo la sfida che che che deve affrontare
Obeid Dubai perché non è con le scrive il quotidiano conservatore francese non è niente di un semidio e la sua forza deriva più dalle cicatrici che dai muscoli il nuovo presidente americano conosciuto talmente tante prove della sua vita
Che forse sarà in grado di guidare gli americani sulla via della convalescenza
Come Franklin Roosevelt nell'abisso della Grande depressione valide non ha diritto all'errore il futuro dell'acquisizione del Paese sono tra le sue mani perché le fatiche che attendono quarantaseiesimo presidente sono davvero per Cooler
Un un'epidemia di covi del diciannove fuori controllo che fa quattro mila morti al giorno un'economia in caduta libera in attesa di un nuovo piano di stimoli
Disuguaglianze sociali e razziali sanitari ed educative più grandi te mai una registrazione ambientale allarmante infrastrutture in pericolo con il rischio di catastrofi
Un allineamenti inquietante di sfide internazionali dalla Russia alla Cina dalla Corea del Nord all'Iran il tutto in un clima di divisione nazionale che sfiora l'insurrezione
Vai dentro secondo le Figaro sembra vere piani per tutto da una mobilitazione massiccia per vaccinare cento milioni di persone in cento giorni
Ha una grande riforma dell'immigrazione passando per un credito di imposta per l'istruzione dei figli
Il cui tasso di precarietà mette gli Stati Uniti al rango di un Paese in via di sviluppo
Cioè da Urano si Baden abbiamo anche dei piani contro l'odio la sfiducia le menzogne
Che sono state lasciate al cuore della vita politica americana su queste poste in gioco kolossal Ali plana l'ombra del grande divisore Donal Trump
Che non scompariva dall'orizzonte
Dopo il settore immobiliare i reality show Trump infatti si è fatto un nome in politica forte dei suoi settantaquattro milioni di elettori non vorrà disertare un mercato così promettente
Il suo secondo processo per impeachment lo consacra come vittima di un complotto dopo che avrà lasciato la scena del crimine come quella di un furto
Rifiutando di mostrare bandiera bianca Trump ha snobbato l'investitura del suo successore
Seminando tutto una serie di mine sul cammino D by del dall'aumento delle tensioni con l'Iran alle grazie presidenziali controverse
Insomma una nuova battaglia cominciate la domanda per le fidiamo è se era colle by del sarà in grado di mettere al tappeto Rambo Trump
O da questo punto di vista vanno segnalati alcuni alcuni commenti il New York Times presenta lievi
Pubblicava un un pezzo di Thomas Friedman
Ma
Che che archivia in qualche modo per sempre Trump il presidente Trump la fine questo esperimento terribile si è concluso scrive tra l'altro Friedmann e chi invece ha più dubbi
E Martin Wolf del Financial Times l'esperienza quasi mortale per la democrazia americana il titolo di un commento uscito sempre ieri
Donal Trump era solo un sintomo scrive Wolf gli Stati Uniti sono ancora in pericolo
C'è però una domanda una domanda che alcuni si pongono ieri vi abbiamo letto un commento un editoriale dal Financial Times
Che lo dava i piani economici di Baj dell'in particolare un norme stimolo a mille novecento miliardi di di dollari per far fronte alla la crisi sanitaria ma anche ovviamente alla crisi economica
Però non come dire i riflettori in tutti questi mesi non sono stati puntati sul sul programma
Di di di John vai bene poi dei democratici al al Congresso dato che ora hanno la maggioranza sia al Senato sia alla camera e allora da questo punto di vista vale la pena prendere un quotidiano che non è entusiasta di Baj Del
Pur non essendo stato schierato con con Trump fino alla morte diciamo così
è il Wall Street Journal un editoriale di ieri come governerà al presidente Trump seguirà i suoi istinti oppure i desideri dei progressisti cioè della sinistra del suo partito scrive il giornale che lo diciamo subito dal beneficio del dubbio in qualche modo a Bari interna John Weiden inizia la sua presidenza in un momento di profonda divisione politica ma paradossalmente questo gli offre una rara opportunità
Il suo discorso inaugurale ha fatto eco il tema dell'unità e della riconciliazione
Della della campagna elettorale ma il suo successo in questa missione dipenderà dalla sua capacità di resistere al tentativo progressista di dominare
Tentativo che viene imposto che sta cercando di imporre la Spini la sinistra del del partito democratico
Vai del
è stato in giro abbastanza a lungo da apprezzare la buona stella che l'ho portato la Casa Bianca il Coni diciannove accentuato tutti i difetti della leadership di Trump
E rovinato i suoi buoni risultati economici tre pandemia Weiden non stava andando da nessuna parte
All'inizio delle primarie democratiche fino a quando Bernie Sanders
Non è emerso come il favorito il partito si è rivolto all'ex vicepresidente per disperazione contro Sanders ora che ha assunto l'incarico la campagna di vaccinazione in corso l'economia pronta a rimbalzare
E
By interno otterrà credito politico solo per essersi trovato al posto giusto quando la pandemia
In qualche modo in una fase discendente
A differenza di un repubblicano poi by the ne avrà quasi tutti i media l'élite culturale
Americana dalla sua parte
Una maggioranza di me di cani infine vuole porre termine al rancore furioso degli ultimi anni
E Weiden dovrebbe trarre beneficio da questo sostegno dell'opinione pubblica
Se seguirà sugli istinti politici by del secondo il Wall street journal potrebbe essere l'uomo giusto per questo momento
è un liberale moderato con una certa simpatia per la classe media lavoratrice incline a tendere la mano all'altra parte politica con un Senato cinquanta cinquanta e una maggioranza risicata alla Camera anche buone ragioni pratiche per fare dei compromessi
A settantotto anni sa che probabilmente farà un solo mandato presidenziale
Insomma potrebbe cercare di realizzare un'eredità ammirevole l'uomo che ha calmato la furia delle rattrappito e questa almeno la nostra speranza per gli anni baite scrive il giornale
Eppure by dell'arrivo al potere con un partito democratico dentro al quale le idee più di sinistra stanno avendo il sopravvento su tutto il resto l'obiettivo di questi democratici
è usare il governo federale come frusta per guidare la trasformazione economica e culturale dell'America
I progressisti alla Camera al Senato su pressione del Complesso mediatico democratico della Silicon Valley
Vedono la sconfitta di Trump come una possibilità di affermare un nuovo livello di controllo dello Stato sull'economia ed imporre un Dubini io culturale sulla società americana
By the ne è sempre stato un uomo di partito che è passato da una corrente ideologica all'altra come candidato non ha imposto le proprie idee al partito i suoi grandi temi sono stati la pandemia e le divisioni della relazione nei dibattiti ai vita più presentare i dettagli dell'agenda comune sottoscritta con sta Sanders che rimane sconosciuta di fatto al grande pubblico malgrado la sua lunga carriera
Davvero non sappiamo come by the uccelliera di governare come presidente
Da questo punto di vista secondo il giornale rassicurante che le nomine siano state quelle di per sé del Governo by del siano
Personalità dell'establishment democratico si tratta di Liberal che possono tendere la mano all'altra parte ma su altre questioni di inizio meno incoraggiante
La retorica di Weiden nelle scorse settimane è stata più di condanna che di unità le priorità legislative sembrano in contraddizione dato che non c'è un vero e proprio mandato per la sua agenda il Congresso praticamente diviso a metà
Sì la la la la la vera crisi urgente la pandemia
Le conseguenze economiche dell'imposizione dell'Iva le l'ok da un da parte del governo
Se sì accelera accelererà sulla vaccinazione l'economia rimbalza era da sola ma l'agenda economica di Wajda il più speso a regolazione tasse è una minaccia per il nuovo per una ripresa forte poi c'è la politica estera by then è un internazionalista cercherà di restaurare l'ordine multilaterale pre Trump
Ma quell'ordine si era eroso con Barack Obama quando Cina Russia e Iran cerca inizi hanno iniziato cercarsi di affermare diretta a cercare di affermarsi da soli
E hanno lavorato insieme per dominare a livello regionale e derogare l'influenza degli Stati Uniti ad ogni modo la grande sfida di Baj Del sarà la Cina e su questo potrebbe esserci una una una crisi prima di quanto ci si immagini in particolare se ci Jinping percepirà debolezza americana
Muovendosi contro Taiwan con un blocco economico con un'invasione
Le conclusioni
Del Wall Street Journal sono queste se by the vuole davvero unire
Il Paese dovrà tendere la mano ai settantaquattro milioni di americani che hanno votato per Trump un modo sarebbe di schierarsi contro il desiderio e la volontà progressista di punire di fare liste nere di censurare l'opposizione politica
Gli americani si aspettano che Baj Del sia costruttivo così tra l'altro il vuole stringere un al ovviamente ci sarebbe molto altro da da segnalare sulla stampa
Estera un altro
Esempio mai col me killer sul Financial Times
Il più grande compito del dopo Trump restaurare le istituzione degli Stati Uniti
La questione ovviamente importante perché non c'è solo diciamo la democrazia c'è anche la questione per l'appunto delle del funzionamento delle istituzioni
Sempre sul feroce Times David Gardner Job Waid troverà ampio potenziale scontro in Medioriente potrebbe trovarsi di fronte a problemi con gli alleati tradizionali dell'America
Come Israele ma anche con gli avversari come come l'Iran ha il New York Times altra segnalazione Thomas pensa al l'America ora è ingovernabile John by dello scoprirà presto per chiudere però noi vogliamo fare una carrellata almeno sui titoli
Sui titoli che i giornali esteri hanno dedicato alla crisi politica italiana dopo il voto martedì al Senato partendo da le monde di oggi in Italia Conte salvato per un pelo al Senato il presidente
Del consiglio gioca la carta delle minacce di elezioni per ricompattare la sua quali azione questo è l'elemento che coglie il quotidiano francese congelò muratore le Figaro ieri Conte salva al suo governo ma esce dalla crisi indebolita c'è dunque un un altro taglio il primo ministro italiano ha ottenuto una maggioranza che gli permette però di restare alla testa del potere e le figlie o ieri aveva anche un altro articolo
La scommessa usata di Renzi per restare nei giochi la storia forse non è finita perché se Conte ottenuto una maggioranza Renzi aspetta di vedere se questa maggioranza funzionerà
El Pais a una lettura più simile alle finiamo Conte supera il voto al Senato ma governerà in minoranza il primo ministro italiano riuscito sopravvivere alla crisi aperta nelle ultime settimane
I numeri al Senato gli hanno però consentito di attorno a di ottenere solo una maggioranza semplice dopo l'astensione del Partito di Renzi
E questo e questo voto quest'esito non augura un grande futuro alla coalizione di Conte e il mondo ma anche questa la sua lettura Conte supera la mozione di fiducia al Senato ma perde la maggioranza assoluta
Il Wall Street Journal il premier italiano sopravvive a un voto di fiducia ma Conte perde la maggioranza assoluta indebolendo il suo governo nel momento in cui cerca un modo per controllare la pandemia rilanciare
L'economia
Infine la Sueddeutsche Zeitung che nel titolo ieri aveva come dire un elemento di colore
Ma non solo anche un giudizio l'ora dei bed & Cher delle seconde fila Conte lottava per una solida maggioranza al Senato ma ne ottenuta una debole
Dopo la crisi del governo però la sua base potrebbe crescere rapidamente alcuni parlamentari sono in movimento ci fermiamo per oggi lo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale