Emergenze e poteri sovrani

Primo momento faccio vedere di nuovo una locandina
E così possiamo
Cominciare
Ci sezioni Kurz
Incontra sì allora
Un caloroso invito di un caloroso diciamo saluto di benvenuto da parte mia a tutti voi siamo
Lontani purtroppo doverosamente lontani
Però siamo anche in qualche misura vicini perché avvicinati dall'interesse per questa iniziativa viene gli amici Valeria Mastro Iacopo Marco Benedetti hanno voluto prima
Diciamo hanno prima con coraggio pensato e poi con grande passione diciamo costruito dico come abitazione perché sono stato testimone di un visti discutere mi hanno anche contagiato debbo dire sono particolarmente contento come presidente dell'Istituto venti perché hanno deciso di
Diciamo attuale questa loro iniziativa all'interno tanto che il guasto orsacchiotto il tre ritenere microfono Spina
Questo diciamo un c'è bisogno
Si accorga molto coerente con per favore ai microfoni speriamo
Con le finali dell'istituto almeno due delle finalità degli schemi Istituto per il sì buongiorno la prima è quella diciamo questo questo ciclo di incontri serve a far parlare ai giuristi fra loro
Superando quelli che sono i limiti gli steccati dei settori scientifici disciplinari magari nel tentativo di recuperare quella unità della cultura giuridica che nell'ultimo periodo sembrano essersi impotenza
Questo era un punto sul quale Emilio Betti batteva insistentemente cioè Betty pensava che nell'ambito giuridico le le specializzazioni sostanzialmente impoveriscono
Il sapere soprattutto impediscono e impediscono giurista
Informarsi giurista il formarsi di una coscienza di una corretta coscienza di ciò che le il giurista deve essere di quello che deve essere il suo ruolo nel mondo nel mondo reale
Non credo che Betti intendesse concio dire che il giurista non deve approfondire un ambito particolare del diritto
Piuttosto probabilmente voleva dire che nel nell'intraprendere questo percorso di approfondimento
Il giurista non deve chiudersi non è né soprattutto rinunciare ad una visione complessiva
Del problema giuridico che vuole affrontare approfondito
Dicevo poi una seconda finalità che questa iniziativa soddisfa anch'essa presente l'insegnamento di Emilio Betti addirittura direi presente più ancora nella sua biografia nel suo modo di di di vivere cioè quella riguardare
Settantadue per cortesia ai microfoni
Dicevo la l'idea di portare i giuristi far dialogare con coloro che i giuristi non sono e si occupano magari di altri campi del del sapere
Il diritto eccetera una disciplina con caratteristiche sue proprie
Tuttavia
Per poter accompagnare l'uomo nel suo cammino di civiltà insomma deve necessariamente confrontarsi in continuazione con ciò che il diritto non è non è diritto ma contribuisce ugualmente a fare a trasformare il nostro vivere quotidiano in un vivere civile
La storia la filosofia legati certamente ma anche l'economia anche le scienze fisiche matematiche anche il progresso tecnologico
Detto questo tra il momento sarà Marco Milletti credo o Valeria una storia comune
Spiegare più nel dettaglio che cosa sia questa iniziativa e che cosa sia in particolare questo primo incontro a me resta solo da ricordare che l'incontro registrato che sarà voi trasmesso probabilmente informa l'ipoteca seconda radio radicale e anche dalle radio di attenervi erano di Roma tre grazie per l'attenzione che non voluto mostrarci in questa occasione
Sarà importante per questo lo dico cercare di rispettare il limite delle due ore io per primo allora ho il dovere di essere breve e quindi mi taccio immediatamente cellula ama comici
Allora la parola allora tutti l'anomalia Iacono mi dal mio il compito di spiegare eccessivamente il titolo che abbiamo scelto per questo ciclo di incontri un ciclo che evidentemente dovuta agli effetti della da un reale conversazioni un po'copre adesso tra Dinoi con l'intenzione di condividerle
Il titolo fa il verso ovviamente Alitalia tela di Giambattista Palma fino a diventare pone ovvero Lo Cunto de li cunti
Uno scritto dedicato alla catena collinare gli oziosi ispirata al motto non pigra qui essa ora nonostante un anno dovrà fiabesca di questa opera si trattava di un'area destinata agli adulti per la complessità dei temi trattati in particolare si caratterizzava per essere strutturata con una conversazione cortigiana
Dove il non viene distinzione tra pubblica un palcoscenico una sorta di comunicazione interattiva che veniva anche integrata con la musica di immagini
E per questo sostanzialmente multimediale allora nell'obbligata a distanza e nei limiti del tempo a nostra disposizione è l'ardire di questo ciclo di incontri vi è stato proprio quello di ricreare un sano do insieme all'istituto Emilio Betti un istituto Women a mio avviso ben si attaglia al motto di una tranquillità non inutile
Che ci auguriamo per l'appunto si alla pacatezza dei toni come presupposto della proficuità di questo nostro incontro allora ancora in prigione Andone riferimento a Basile proprio nella prospettiva multimediali abbiamo dedicato particolare attenzione alla selezione delle immagini per le locandine
Il nella giornata di oggi vedi data l'emergenza le sovranità deve come immagine del prestigiatore
Un piccolo olio su tela del mille cinquecento di dubbia attribuzione di Bashar
Che se n'era ottantenne lo stolto compie il colpevole della propria stupidità derubato da un prestigiatore dal suo complice
Ora considerato il tema dell'odierna trattazione la scelta è molto probabilmente irridente ma arriva immediatamente al punto ciò che è straordinario attira la nostra attenzione ci distrae e ci porta a una concentrazione sui nel agli nel mentre accade il quotidiano e il quotidiano proprio in queste ultime direi quarantotto riesci a come dire ha stravolto con qualcosa e ancora più inimmaginabile rispetto a quando avevamo ipotizzato quest'incontro rispetto al tema trattare e quindi con queste considerazioni che passò però alla al collega Marco Nichetti per iniziare in quest'incontro
Grazie spero che mi sentiate innanzitutto ringrazio tutti coloro che sono in ascolto ringrazio i relatori per aver accettato l'invito con tanta generosità e un particolare ringraziamento a Luca lo schiavo che ha deciso Pintus drasticamente appunto di ospitare circa nel l'istituto detti mi è capitato qualche giorno fa di leggere sulla quarta di copertina di un volume dedicato a Ernesto Rossi un grande intellettuale forse un po'dimenticato
Una frase che secondo me pertiene a quello che ci accingiamo a fare questa sera la frase lecita
è uscita dal carcere tra l'altro nel mille novecentotrentuno dice Ernesto Rossi ogni tanto si rifanno le storie perché cambia il punto di vista da cui si guarda il passato
Che spesso quelli che erano considerati degli ideologi dice proprio così dei sorpassati vengono riconosciuti come dei rally realizzatori e dei profitti
Ora diritto forse dopo la medicina dopo l'economia è uno dei settori che maggiormente hanno risentito del del della pandemia del travaglio in atto e quindi nuovi settori dove più si esige che si rifacciamo le storie e che cambi il punto di vista però a mio parere rispetto al medico all'economista il giurista i naturalmente attrezzato più che altro alla sussumere per usare un termine caro appunto alla cultura giuridica il novum sotto le categorie logica concettuali normative già collaudate lo si arguisce Laura
Da uno sguardo dire anche sommario la produzione scientifica di questi ultimi mesi in molti di questi contributi tra l'altro non sfugge che le grandi cesure interpellano sui fondamenti sull'anello che non tiene per così dire ed è da qui proprio dall'anello che non tiene che vorremmo oggi avviare nostro breve ciclo di riflessioni fatti o dieci domande rimosse in che misura l'emergenza stiamo edificando la fisionomia e forse persino la titolarità della anzi delle sovranità la crisi sanitaria è piombata su un sistema politico costituzionale economico culturale e ideologico che che già pativa direi molte di queste sofferenze non sono certamente una novità degli ultimi tempi
E però intra queste sofferenze direi che c'era anche la difficoltà ad identificare quali fossero i poteri sovrani soggetti superiore manovre Cogno c'è interesse
Il dramma planetario che stiamo vivendo ha riportato però su questo quadro appunto già molto Complesso in auge
Lo stentoreo incipit della teologia politica Smith Tiana sovrano e chi decide sullo stato di eccezione
Sembrerebbe dunque che il detenere questo potere il poter decidere che si è nell'eccezione sia di per sé l'indice della sovranità però come ci racconteranno sicuramente molto meglio di me
Alcuni tra i più grandi esperti direi al mondo di detenzione africano che oggi abbiamo l'onore di avere come relatori
Lo stesso Smith avverte di voler intendere per stato di eccezione un concetto il limite e non qualsiasi ordinanza d'emergenza dice proprio così o stato d'assedio dunque quella questione
E molto meno lineare
Ascolteremo dei relatori se queste categorie giusto liti che siano ancora spendibili nel travaglio attuale e soprattutto direi se sia plausibile a di starmene nel medio orizzonte qualche possibile esito
Non per assurgere a profeti per tornare appunto alla citazione di Ernesto Rossi
Ma dirette per riconquistare il quella quella dignità progettuale che non di rado nella nostra storia la cultura giuridica e la cultura in generale hanno saputo assumere ecco con questo auspicio che credo che sia condiviso da tutti coloro che che si stanno ascolto in questo momento io cedere subito la parola al nostro primo
Graditissimo relatore che il professor Carlo Galli
Lo dirò per tutti e quattro i nostri relatori davvero non hanno bisogno di presentazioni soltanto a beneficio dei più giovani all'ascolto due parole per spiegare il perché abbiamo pensato a loro
Carlo Galli storico delle dottrine politiche dell'Università di Bologna è uno dei pilastri del Mulino dirige filosofia politica è stato parlamentare
Nella diciassettesima legislatura e direi che il motivo fondamentale per cui abbiamo pensato a lui e che autore di studi cruciali sul pensiero politico moderno si è confrontato con giganti come Machiavelli Jacobs come Smith negli ultimi anni è indagato anche inizi
Tra neoliberismo e crisi della rappresentanza si è portato avanti per certi aspetti sulla diagnosi della congiuntura attuale
Segnale in particolare perché mi sembrano particolarmente attinenti a quello che diremo oggi e quindi lo segnalò chi volesse procurarsi queste letture il volume per il Mulino appunto sovranità del due mila diciannove
E poi che il due mila venti uno scritto che è apparso in un volume la Tiziano molto interessante il volume s'intitola il mondo dopo la fine del mondo
Il contributo del professor Galli perfettamente pertinente al punto è l'emergenza dopo l'emergenza ringraziandolo ancora dicendo molto volentieri la parola grazie
Bene o buona sera a tutti grazie per questo l'invito in questo contesto così prestigioso
Io come quasi sempre mi capita sono
Infide di simpatiche voce fidelium quindi perdonerete un Breve
Discorso una breve esposizione concettuale da non giurista quale sono ora se
Devo parlare di eccezione ed emergenza mi mi preme sottolineare prima di tutto
La differenza fra di due concetti nei due concerti hanno in comune certamente questo che
Entrambi sono
Interni al problema del rapporto fra ordine e contingenza
Ma
La contingenza
Quando emergenza eh
Una fattispecie
La contingenza quando è eccezione è fa un'origine
Questa è la differenza radicale cioè
L'eccezione
Non è
Contenuta in un ordinamento
In questo non vuol dire che l'eccezione sia alcunché di non geopolitico ha fatto bene alcuni letti a ricordare poc'anzi che il testo di riferimento di questa riflessione cioè il primo capitolo di teologia politica
Specifica ma felicemente lo fa sempre specifica che d'eccezione è un concetto giuridico ma appunto dice lui della sfera estrema
Che vuol dire è un concetto limite
Che vuol dire ancora una volta eh
è un è l'origine quell'attimo incognite non esiste alcuna norma
E dunque si faccia fatica ad accettare che si quell'attimo possa essere definito eccezione se non c'è una norma con il quale confrontarsi
Quell'attimo in cui non esiste alcuna norma e tuttavia quell'attimo che insieme gravido di una norma futura questo è il fatto prescritte continuamente sottolinea di essere cioè egli scendi stavolta tendo a questo seminario
Bene e
Sì allora possiamo proseguire dicevo questo concetto che continuamente sottolinea di essere gli induista significa sostanzialmente questo che
Anche il punto estremo del suo ragionamento precisione l'eccezione è sempre il rischio come momento origine io di un ordine
Non una non una contingenza neutra non una contingenza dequalificante ma una contingenza vi dicevo gravida di in ordine futuro che che cosa in questa contingenza gravida di un ordine futuro che naturalmente implica che ci sia un ordine del passato che viene distrutto e sia ben chiaro
Questo è contingenza che distrugge e crea beh dal punto di vista storico filosofico politico non è altro che una riduzione o se vogliamo è un potere costituente
Certo non è un meteorite che piomba sulla terra e distrugge la vita perché questo è un'entità ipotesi appunto dequalificata
è quel momento aurorale in cui si mettono al mondo gli ordini e attenzione si mettono al mondo di ordini vuol dire che si introduce nell'ordine appena nato
Nell'ordine che nasce l'elemento del non Borghi se no è troppo facile discorso
La tesi di fondo è io ordini nascono si sono messi al mondo da un soggetto politico dotato di una infinita energia politica quindici mila si scatena città sia ieri naturalmente dice che a questa età secolarizzazione Dini in quel che volete di Spinoza dalla naturalmente la potenza dei assoluta e al tempo stesso
Della potenza e dell'ordine
Ma insomma
Il punto vero è che questo atto di nascita
Un uno stigma
Nichilista etico ecco ci che opera all'origine e all'interno dell'ordine creato all'origine e all'Inter gli ordini creati non si libereranno mai Dell'Oro persone Stati crea perché è un altro mondo gli ordini creati non si ripeteranno mai della sovranità
Per cui sovranità un'intesa come decisione sull'esenzione significa che la norma
E l'atto politico per eccellenza non stanno insieme e al tempo stesso significa che la norma è l'atto politico per eccellenza stanno insieme
Ovvero significa che mi non mosse contiene originali almeno oggi no boss contiene originariamente un anno mi
Questo non destruttura no Mosca non destruttura all'ordine di fronte un uomo d'ordine un giurista che pensa di ordinamenti
Non
Dato il tempo che viveva
Pensa
Che cosa c'è all'origine dell'ordinamento perché vede gli ordinamenti vacillare ne ha visti vacillare
Torricelli rischi secondo impero e il nazista
La Cina decollare è evidente che non può pensare che questi vacilla vince questi crolli siano irrilevanti per un pensatore ricevuti
Ci siano dei neri accidenti sono degli accidenti che dicono qualcosa
Ciò tra l'origine degli ordini
Ed è qualcosa che dicono e il loro essere
Come come per l'appunto si sostiene nel teologia politica
Al fine essere scelte fondati sul nulla giuridico
Cioè la decisione
Un nulla giuridico che produce costretto a dentro di sé una coazione a produrre
Questo ha senso tutto ciò assenso all'interno di una linea di pensiero moderna
Per questo è sostanzialmente nostro rovesciato
è siamo all'interno di una linea di pensiero che interpreta la politica come costruzione di un certo questo è di il rovescio del costruttore
Una politica ed un artificio solo che è un artificio
Mai instabili che non può essere stabile
Questo non era stato ministro
Da coloro che hanno inventato la politica come artifici cioè dal contratto listino del mi mi pare in per l'appunto all'origine del dell'artificio mettevano non una decisione non avrebbero potuto concepire un concetto del genere mettevano a qualche cosa di apparentemente più rassicurante cioè
Incontra
L'incontro delle volontà individuali la produzione di un ordine votato primariamente alla difesa dell'ambiente
Il rovescio del costruttivismo eh
Questo decisionismo nichilisti Group
Che mostra come in realtà quel contratto passo una volta sia Anna figura retorica che nasconde una decisione
Detto in un altro modo ma in che lingua parla quando facevano incontra
Quel contratto nasconde
Una politica
La politica dell'UDC esibita tira fuori
La fa vedere gol l'eccezione non è meteorite che arriva e distruggere
Eccezione è una distorsione che ha dentro di sé una costoro Zeman coazione alla costruzione nel calcolo quel decisionismo al punto finale dell'azione Alison costruttivisti con molta
Non ci si arriva
A tutto ciò attraverso il pensiero dialettico intenso genetico questo ecco lo antistupri Doha duramente critica cioè l'elemento nichilisti ecco del
Costruttivismo del costruttivismo individualistico moderno questo elemento nichilisti
E inglese non vede nel terrore
Troverei il risultato c'è ecco che cosa succede quando si fonda la politica ci fu uccisa individuale
C'è gente che le teste vengono tagliate come teste di cavallo
Succede che si scatena la furia del dilegua cioè non è stabilire un ordine fondato sopra la potenza dell'individuo un ordine che produce la impotenza degli embrioni
E naturalmente dall'imminente da seguire per interpretare la politica in modo più complesse tenterei del questore è una forma primitive una forma incompiuta di comprensione della politica
Per comprendere la politica deve rinunciare alla nozione di origine puntuale cioè la nozione di contratto criticato già nel mille ottocentodue in uno dei testi più importanti clienti
I cimiteri non spaventa una linea del pensiero dialettico naturalmente dunque per certi versi mi piace nessuna solo per certi versi non per questo meno pensa l'aporia originaria del no
Ma
L'emergenza
L'emergenza è un modo stranamente rassicurante di rapportare l'ordine
Alla contingenza stranamente rassicuranti perché e costruito sulla previsione cioè su una trasformazione dalla contingenza infatti specie quando il livello delle acque del Po raggiungere i sei metri sotto di loro di guardia allora scatta un dispositivo il Testo Unico sopra la
Protezione civile
è tutto previsto
L'emergenza è il regno della previsioni del prevedibilità
Per cui accetta anche il meteorite quando arriva un meteorite sulla terra introduce un determinato disastro allora
Entrano in funzione i seguenti punti
Che possono essere poteri
Sopra legali parla legali la non sono e non ai poteri completamente extra lega
Sì vogliamo adoperare il lessico cioè il piano sarà quello che nasce da un in un'emergenza sarà sempre soltanto una dentatura commissionati mai in una dittatura sovrana perfino Senatus consultum unti cioè
L'atto più radicalmente
Difensivo del sistema costituzionalisti incoronano dà per scontato che esiste un ordine che si chiama la vita del popolo romano
E per difendere quell'ordine
Consente che terminata magistratura possano compiere determinati atti in un determinato periodo di tempo
Mentre l'eccezione
Facilmente che è un moderno disperatamente moderno
Di recessione e tronfio
La la trasfigurazione la trascrizione giuridica l'estrema
Della delle tabelle rivoluzione
Nella modernità con metà delle regole età in cui gli ordini vengono creati e vengono distrutte
L'emergenza dunque
Sto per chiudere naturalmente
L'emergenza è rassicurante certa comunque per quanto riguarda il nostro caso italiano
Usciamo così poco preparati all'emergenza che per affrontarlo abbiamo dovuto attingere appunto il testo unico brillante
Della protezione civile
Tuttavia anche le emergenze
Diciamo così mentre l'eccezione eh la sovranità Ina
Quindi se nella sua vita in altri modi e il potere costituente nella sua nella sua fase di massima potenza energie
L'emergenza in ogni caso precedente che esista una sovranità in atto nella sua forma normale
Non prevede l'assenza di sovranità
La sovranità ha dimostrato di esistere
Soprattutto durante l'emergenza in presenza dell'emergenza dapprima il primo istinto della sovranità ed interpretare ogni contingenza come emergenza non certo come eccezione ci mancherebbe il primo istinto è di trasformare l'evento infatti specie
Come
Avendo preparato il terreno avendo preparato assetti normativi eccetera eccetera
La il che abbiamo fatto anche noi sia pure in modo un po'goffo ecco e il primo modo per affrontare le aree non a caso il più noto per affrontare l'emergenza pandemica è stato un esercizio della sovranità inaspettato ma tutto perfettamente iscrivibile dentro le logiche della sovranità dice il senso della sovranità in chiave spaziale
Cioè di stanziamenti con finalmente
Riduzione della capacità di immobili intraday son cioè attraverso uno strumento che non è una legge che non è il decreto legge nonché un decreto ministeriale
Barile nel decreto ministeriale
Qual è DPCM
Con il con il quale si fanno moltissime cose tra l'altro si mandano all'estero sotto la copertura
De i sotto le guarentigie degli operatori dei servizi segreti fino a cinquecento uomini per rivolto all'insaputa del Parlamento
Cioè si fanno parecchie cose con i DPCM ma sono cose appunto che devono stare fuori dell'Asse legislativo esecutivo ci sono forme di intervento emergenziale
Io adesso non mi ci metto nemmeno per un attimo a discettare sul fatto che ciò sia costituzionale o incostituzionale perché si tratta solo di capire che idea abbiamo di costituzione quando vogliamo dire costituzionale è incostituzionale
A me pare che non vi sia
Nulla di
Prenda Lawson né di stupefacente in ciò che è successo nonostante ciò ciò che il successore gravemente
Disturbante la nostra normalità questo è evidente ma non credo che si possa parlare gli altri abbiamo stiamo gestendo un'emergenza con sistemi di energie
E tuttavia non siamo non in caso di necessità perché in caso d'eccezione
Fa molto più male
Un caso Desenzano che era poi quello che temeva sostanzialmente Agamben quando ha ha ha reagito come ha reagito al primo DPCM lui anch'
Ha scambiato voluto scambia
Un'emergenza che ripetere cosa sgradevole scomoda con un'eccezione che una distruzione di uno
Per crearne ma
Non è successo non è successo o l'ultimo concetto
Ettore elementi di bilancio ho l'impressione tuttavia detto questo certe della mia modesta chiarificazione concettuale
Detto questo ho l'impressione che la l'uso prolungato dell'emergenza faccia male all'ordinamento per non sia solo una difesa dall'ordinamento ma si faccia anche male
Minimi quelle certezze che nella fase normale dell'ordinamento devono essere devono esistere devono essere credute certa cesta
Devono essere efficaci celeste
Oppure questo come dire una valutazione tutta prudenziale ed empirica cioè militare che se disgrazia nostra o malvagità dei governanti non stiamo a discutere su questo
L'emergenza si protrae si prolunga
Potremmo ritrovarci alla fine quando finalmente usciremo da questo tunnel potremmo ritrovarci alla fine di un sistema un ordinamento
Eh deformato
Che non tornerà ad assumere la forma a Pristina
Tanto facilmente potrebbe non torna non lo riprendere potrebbe non riprendere la forma primitiva tanto facilmente
Ci potranno essere abituati
Alle mascherine al confinamento di I DPCM ma questo poi diventa una materia di lotta politica cioè titolari dei poteri normali dovranno farsi sentire a quel punto il Parlamento dovrà tornare a far sentire eccetera
Bene io ho chiuso la mia
Un tristissimo introduzione concettuale e vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie al professor Galli per questa splendida introduzione peggio di così non poteva capitarci ci ha fornito da moltissimi elementi di riflessione direi elementi di tranquillizzazioni inquietanti per così dire meritano per le sue considerazioni e mi pare che molte di queste tocchino tra l'altro il profilo strettamente costituzionale quindi è profit sia ora la propizio il fatto che se il momento di ascoltare il professor Massimo Luciani che il nostro secondo relatore come sappiamo è ordinario di diritto costituzionale presso la Università di Roma la Sapienza del Presidente emerito
E l'associazione italiana dei costituzionalisti avvocato anche per il professor Luciani mi limito a indicare due o tre titoli che mi sembrano perfettamente congrui rispetto al nostro incontro di stasera che sono il sistema delle fonti del diritto alla prova dell'emergenza che apparso sul sito dell'associazione di serie italiana costituzionalisti all'inizio della così detta prima ondata il dieci aprile
Del due mila venti anche il professor Luciani ha contribuito al volume la Tiziano il mondo dopo la fine del mondo con un saggio che si intitola appunto la costituzione alla prova della straordinarietà
E da ultimo l'ultimo almeno che mi risulti è un saggio su Questione Giustizia dell'otto ottobre che si intitola avviso ai naviganti del mar pandemico credo che professor Luciani voglia anche forse aggiungere qualcosa quello che abbiamo appena ascoltato dicendo molto volentieri la parola ringraziandolo
Poi come
Carlo Galli ringrazio anch'io l'invito e poi l'Istituto venti insomma ecco per la venerazione che il porto
Allora io in realtà si ho scritto anche purtroppo anche altre cose che su questa vicenda della pandemia perché ahimè sono state chieste e l'ho fatto anche anche volentieri perché devo dire che c'è stata una notevole confusione terminologico e concettuale in particolare tra i giuristi ma non solo tra tra i giuristi
Ora stavolta però ho pensato di non di non soffermarmi ulteriormente su queste dicembre la discussione anche perché ero rassicurato dalla presenza di di Carlo Carli ed Enrico Scoditti con i quali per profili diversi siamo largamente d'accordo in particolare sulla differenza
Tra emergenza ed ed eccezione e poi magari facciamo differenziarci sulla valutazione delle fonti cui si è fatto ricorso bile posizioni anche di grandi discutibili non sono interamente con incidenti
Ma appunto questo non non mi interessa e no cioè non mi interessa mi interessa moltissimo ma non vorrei soffermarmi ulteriormente su questo su questo tema perché è stato trattato benissimo adesso da Galilei sarà trattato trattato bene ricco non parlerò ove anche altre questioni tipo appunto anche se concettuali cioè che cosa residua oggi della della sovranità anche questo tema così talmente discusso che non è il caso di stare
A parlarne ancora se non in modo più disteso e non nei pochi minuti che ci sono concessi e non interrogherò nemmeno sull'ultima cosa che ha detto Carlo Galli che io trovo particolarmente interessante che quella dell'emergenza prolungata cioè che cosa succede con l'emergenza prolungata questo è il tema veramente di fondo cioè che qualcosa ci resta nell'ipotesi dell'Emergenza proponga una questa ipotesi sta cominciando ad essere qualcosa di più di una ipotesi ed è diventata sostanzialmente una realtà che mi pare un'emergenza che dura un anno sia un'emergenza inusitate
Allora se così io ho mandato gli organizzatori uno cinque richiama che su cinque dichiara perché te otto e di
Di traccia di questo mio di questo mio intervento allora vorrei parlare di queste due cose dove la prima dove ha mosso maggiormente la la l'emergenza
La pandemia quali quali guasti istituzionali determinato
E politico-istituzionali e poi secondo punto se dopo la pandemia ci potrebbero essere effetti al momento attuale non necessariamente prevedibili allora prima questione
Dove ha mosso mi sembra che la crisi più visibile sul piano politico istituzionale sia quella del Parlamento
La crisi del Parlamento ma su questa crisi del Parlamento vorrei fare qualche precisazione
Nell'avviso la manifestazione quattro profili fondamentali non sono i soli ma son quattro che mi vengono in mente con maggiore evidenza primo e la compressione dei tempi della discussione parlamentare ora il Parlamento è il è il luogo della della discussione e il luogo anche della dilatazione dei tempi noi abbiamo vissuto dagli anni ottanta in poi
Lei era della esaltazione della rapidità delle decisioni
Che io trovo nefasta
Perché talvolta le decisioni rapide sono assolutamente importanti decisiva talvolta no scusate il bisticcio
Su un campo di battaglia il comandante del della divisione deve stabilire immediatamente se farla spostare arresto a Ovest e non ha tempo da perdere ma decidere ma quando
Si stabilisce per esempio che sono una notevole riforma istituzionale non è il caso di farlo troppo
Ma questa compressione dei tempi di discussione è stata conosciuta già prima dell'emergenza pandemica
è stata così riconosciuta che la Corte costituzionale due ordinanze la numero diciassette del due mila diciannove e la numero sessanta del due mila venti
Ha dichiarato inammissibili due interessanti i conflitti di attribuzione cioè conflitti attribuzione dello Stato i promossi dai gruppi parlamentari da singoli parlamentari quali lamentavano che cosa
Lamentava il fatto di essere stati costretti a votare la legge di bilancio in un spazio-tempo risse ridottissimo
E stiamo parlando di ore
Non so se è chiaro ecco una legge di bilancio avete ben presente che cose quanto quanto pesa e che in massa di informazioni contiene in massa di prescrizioni contiene e la legge di bilancio come sappiamo tutti è stato il cuore della formazione del parlamentarismo moderno nelle almeno nell'Europa continentale dopo l'esperienza inglese la grande discussione Tina tedesca
Alla fine dell'Ottocento era proprio sul rapporto tra Governo e Parlamento per per quanto riguardava l'approvazione del bilancio
Ora non è dunque una novità questa riduzione questa compressione dei tempi di discussione ma indubbiamente l'emergenza pandemica Lia ulteriormente contratto il secondo punto la riduzione dell'attività legislativa ad attività di conversione
Non ci sono evidenze di produzione normativa del Parlamento in questi mesi diverso da dalla dalla conversione in legge dei decreti legge
E questo è un problema serio perché è vero che la legge di conversione pur sempre una legge parlamentare è vero che in sede di conversione si possono apportare tutti gli emendamenti che si vogliono ma non è meno vero che la legge di conversione è una legge che nasce segnata dal decreto legge chiama convertire e questo decreto legge non viene dal parlamento due
Per sul punto
Lo sviluppo di alcune attività da remoto qui si è molto discusso sulla possibilità che il Parlamento lavorasse da remoto
Centillo a sostenuto c'è chi ha sostenuto che le norme incostituzionali le norme dei regolamenti parlamentari intendo quelle vigenti potessero tranquillamente interpretarsi nel senso che per presenza dei parlamentari si poteva tranquillamente intendere la presenza virtuale
Personalmente la penso esattamente all'opposto per ragioni che non ho il tempo quindi
Di argomentare di articolare fortunatamente il Parlamento deciso che le attività principali valutazione
Kelley delle leggi delle altre
Questioni che sono sottoposte al voto delle commissioni o della o dell'aula avvenisse in presenza però ci sono molte attività che sono state e esercitate da remoto con una efficacia a mio avviso indubbiamente minore
Perché se il Parlamento è il luogo del confronto come dicevo prima della discussione è evidente che il meccanismo che stiamo usando anche noi in questo momento sarà tanto tanto utile
Non abbiamo dubbi ma insomma
Non lo rimpiazza la presenza
E da ultimo registreremo una riduzione della dialettica parlamentare dal punto di vista delle possibili contrapposizioni tra la maggioranza e l'opposizione colleghi opposizioni
Perché di fronte all'emergenza pandemica l'appello all'interesse nazionale e funzione necessariamente deve funzionare
Le ultime vicende in cui se non erro fatto prima riferimento valere Mastroiaco le ultime vicende ci dimostrano che insomma questo appello può non funzionare soltanto in ragione di un il difetto di incomprensione probabilmente della della situazione politico istituzionale e forse anche di un difetto di calcolo dei propri stessi interessi personali ma questo come dire questa è un'altra storia però in ogni caso fino adesso è indubbia mette la dialettica parlamentare è stata meno vivace di quanto abbiamo conosciuto in passato proprio a causa del fatto che la grande mi ha sollecitato una riduzione della contrapposizione
Poi se usciamo dal dal Parlamento esce usciamo dal dal dominio delle delle istituzioni serve moltissimo altro da dire su tutti gli organi costituzionali mi sono concentrato solo sul Parlamento perché altrimenti no tempo la crisi dei partiti la crisi dei partiti va bene anche questa la conosciamo da tempo i partiti di oggi non sono i partiti di ieri partiti di di oggi il nonno sono fosse non possiamo neanche di la brutta copia di quelli di una volta
Sono proprio un'altra cosa ma anche qui registro
Registro tre elementi significativi
E la mancanza della presenza fisica degli iscritti sì certo negli scritti sono molto diminuiti le sezioni
Le sezioni non ci sono più perché ormai si chiamano diversamente ma sempre sezioni sono e e questo fatto ha determinato un serio malfunzionamento dei partiti
I con un accentramento del processo decisionale e anche della discussione negli organi negli ostelli
In secondo luogo l'inizio delle manifestazioni pubbliche che sostanzialmente è stato impossibile organizzare sono momenti invece di riconoscimento dei partiti di captazione del consenso di costruzione di identità
E non sono soltanto folklore come qualcuno vorrebbe far credere infine un peggioramento diciamo all'opposizione rispettiva tra partiti e social commedia odio questa espressione non so perché allora i social media sono utilizzati dei partiti ma lo sono sono utilizzati
Così come
Come se come può essere utilizzato l'alcol dalle di vista insomma Contra sei sulla nel senso che i i partiti li utilizzano ma in realtà ne vengono strangolati divengono strangolati diciamo così verso il basso verso l'alto perché per un verso i questi social media
Rom diciamo anzi lo dico sinteticamente perché rompono il il processo di collegamento tra la base il vertice e il processo di collegamento tra la periferia e e i cento sul quale i partiti politici tradizionalmente si sono sempre confrontati
C'è una crisi parallela peraltro tutti quanti i corpi intermedi ora nulla di nuovo e badate bene perché queste cose che stiamo registrando da tanto tempo
è una crisi
Lontanissima fa sino alla fine del fatto del glorioso insomma ecco una cosa che non è che abbiamo scoperto adesso però la pandemia profondamente accelerato e che peggiorato questa situazione
Vengo rapidamente perché punto un quarto d'ora mi era stato concesso credo spero di esserci dentro ancora alla seconda parte però alla base diciamo così conseguenza no la pars construens del mio ragionamento mala ha scosso penso della pandemia cioè finora abbiamo visto la pars destruens che cosa la pandemia ha messo in crisi o addirittura distrutto
C'è qualche cosa che la pandemia invece potrebbe costruire o aiutare a ricostruire come sono a posto questo strano interrogativo dire la verità me lo dico da solo per strada
E anzitutto una premessa sono ben consapevoli del fatto che insomma il dictum weberiano sul fatto che la cattedra non è né dei Profeti dei demagoghi un dictum dal quale è meglio stare molto molto legati insomma ecco bene evitare immergersi a fare Profezia leggendo nelle viscere delle vittime sacrificali
Però qualche linea di tendenza qualche ipotesi
Come dire annusando l'aria del momento forse si può anche si può anche azzardare ora che cosa mi pare di dover registrare e che cosa mi pare non tanto di poter prevedeva di poter mettere tra le possibili potenzialità dischiusa dalla pandemia allora anzitutto registe Ray il disvelamento dell'importanza delle competenze
E cioè il disvelamento della fallacia spero di non mortificare sul sommati non turbare la sensibilità di qualcuno insomma il disvelamento della fallacia dell'uva leggono perché uno vale uno
Certamente dal punto di vista della pari dignità varianza di quello che volete ma uno non vale almeno dal punto di vista di ciò che si sa fare ecco personalmente
Non ho un'opinione di me e così elevata da consentirmi di dire di essere in grado di aggiustare un impianto elettrico col mi affido elettricista preferiscono farlo io francamente non rimanere folgorato
Questa disvelamento dell'importanza delle competenze potrebbe avere stretti particolarmente particolarmente significativi non soltanto sul piano del rapporto fra tecnica e politica nel primo mi viene in mente
Ma anche qui sulla funzionamento dei meccanismi politici perché il il Parlamento
è sempre stato concepito come un luogo nel quale le competenze politiche dovevano essere fatte valere lasciamo perdere insisto conosciamo perché sappiamo tutti quanti che di fatto non è stato più così
Ma questo disvelamento dell'importanza delle competenze potrebbe anche ricondurre a una valorizzazione di quella professionalità la politica che sembrava avesse assistito
La seconda cosa che mi pare di poter registrare un accrescimento della cautela nell'assorbimento delle informazioni
Lei fece news cosiddette sedi Museo che esso diciamo in italiano sono naturalmente baule insomma un baggianate e sono sempre avvertita sempre più come pericolose
E
Abbastanza agevole registrare il fatto che la la sensibilità nei confronti delle notizie fallaci è sempre altissima strato non indifferente la popolazione ma molti che prima erano più sensibili si stanno come dire stanno arretrando e stanno cercando di di munirsi di strumenti informativi
Più saldi più affidabili di quelli messi a disposizione in modo munifico ma pericoloso dalla dalla dalla ricca
Una terzo punto una restaurazione della voglia di stare fisicamente insieme cioè in luoghi che non siano gli uomini dell'isolamento come come la Rete
La rete
Ecco sempre detestato un'espressione piazza virtuale ecco
Non è mai non mi è mai piaciuta lavorante tematica non non mi ha mai convinto la metafora giusta per la Rete e invece la metafora della foresta la metafora della Piazza bella piazza cittadina la Rete il luogo in cui ci si nasconde
Non è luogo in cui ci si palesa
La Rete il luogo in cui si manifestano le proprie opinioni nascosti dietro Nick name non è invece il luogo in cui si mette la faccia su come nella piazza
E l'impressione che sia e e che ci sia sempre più frequentemente un potenziamento di questo desiderio di incontro critico che possibile solo i verso l'ultimo punto il punto di maggiore incertezza e cioè se vi sia più una tendenza una voglia di leadership individuale forte oppure una tendenza una loro idea di rappresentanza qui i rischi di autoritarismo è chiaro se prevalesse la prima delle due tendenze sarebbero sarebbero altissimi
Invito sempre a rileggere con attenzione la profezia spendere Diana su bonapartismo è successa lirismo
Devo dire che leggendo le leggendo le caratteristiche del
Del momento storico in cui Spengler dirvi come spendere diciamo
Interpretava il momento storico in cui viveva e la sua profezia Cesari Istica è difficile non notare molte coincidenze
Con gli elementi che spendere poneva alla base della sua profezia una profezia particolarmente disturbante ma come dire danno un trascurare i rischi di autoritarismo ci sono tutti ora queste cose che gli ho detto le ho letto le ho lette soprattutto in una chiave diciamo positiva
Direi quasi che ottimistica almeno per i tre quarti e ma non mi nascondo che quello che mi pare di poter registrare non sia altro che un elemento di una partita e cioè quello che sta accadendo quello che ancor più accadrà se si prolungherà l'emergenza emergenza pandemica e e e la scacchiera sulla quale dovranno essere mossi i pezzi
Questo spetta sicuramente alla politica ma penso che spetti anche spetti spetti anche alla vita alla riflessione dei giuristi e dei nuovi turisti
L'esempio che vi ho fatto prima prendere posizione sul se ritenere positivo
Il lavoro da remoto del Parlamento oppure giudicarlo perché questo determina l'alterazione fondamentale dei meccanismi della rappresentanza
Questo è un terreno sul quale non sono in gioco soltanto technicalities del diritto costituzionale del diritto parlamentare ma una vera e propria confezionata la rappresentanza politica
Io personalmente non ho dubbi però mi rendo conto che legittima anche la posizione opposta quindi una partita totalmente aperta nemmeno interessava mostrare che almeno dal mio punto di vista tutto quello che sta accadendo non
Nella sua pars destruens non ci deve far dimenticare che si stanno discutendo delle delle prospettive che potrebbero essere molto fosche ma allo stesso tempo anche di restaurazione di quello che almeno a me sembra il corretto funzionamento delle politiche contemporanee
Io vi ringrazio per la vostra attenzione spero di essere rimasto nei tempi
Grazie grazie al professor Luciani perfettamente rispettoso dei tempi perfettamente rispettoso del tema ci ha dato una un'analisi in chiaroscuro ha fatto ricordare anche quello che leggevo qualche giorno fa nel pezzo di un notista politico che parlava di a proposito appunto della della situazione incandescente nella quale ci troviamo di bonapartismo senza fatti perché appunto poi combinando l'aspetto della visualizzazione del della della lotta politica anche dei delle dinamiche istituzionali con queste preoccupazioni più politologi rete da ultimo indicava il professor Luciani rischio appunto che il bonapartismo si riproduca in quei in in versione minore in sedicesimi per così dire senza risultati anche concreti
Cedo la parola ora all'amico Enrico Scoditti che e consigliere di di cassazione a una produzione scientifica sterminata nella quale dalla quale tra uscendo però un articolo che è apparso anche questo su questione giustizia abbastanza di recente che tra l'altro costituito la traccia anche per altre osservazioni l'articolo si intitola il diritto iperbolico dello stato di emergenza
Si tratta della doppia dicotomia emergenze eccezione intensità sospensione non so se ora ritornare su questi concetti comunque lo ascoltiamo ora molto volentieri se gli cedo veramente la parola ringraziandolo per aver accettato l'invito
Sì grazie a Marco mi ascoltate
Sì sono pienamente visibile sì grazie gli organizzatori
L'incontro il professor Galli avamposto dei bassi del tema che vorrei sviluppare quindi sono sostanzialmente patto le le sue considerazioni
Andando nella direzione però anche l'approfondimento di alcuni punti
Senza non è lo stato di eccezione nei termini dell'incipit del noto in giudizio Schmitt tiranti ricordava il professor Galli
Le nello stato di eccezione vie l'avvio di un ordinamento e un punto di origine per conto di origine vuol dire che l'autorità fin dall'avvio all'ordinamento non ha bisogno di diritto per creare neri
Lei nell'emergenza invece l'autorità politica ha bisogno di diritto per creare di l'emergenza come dire una breve e l'esatto contrario dello stato di eccezione non solo in questo setto
Bella diciamo precedenza del diritto rispetto la decisione ma anche perché l'emergenza riprendendo titoli questo piccole ma Cominetti pronta a recitare
L'emergenza è un luogo di carbonio del diritto nel senso che è un luogo di intensificazione estrema del diritto al confronto invece del vuoto che caratterizzano lo stato di eccezione
Ma insomma negli stessi termini in cui lo diceva il professor Galli l'eccezione e ciò che è fuori della regola
L'emergenza invece presuppone una regola chiara definizione una fattispecie come come è stato detto cioè un'emergenza presuppone una regola che fissi i presupposti di ricorrenza dell'emergenza
E le modalità normative mediante cui disciplinarla
L'eccezione è un fatto che esce fuoriesce dalla regola
L'emergenza è un fatto cui invece la lega la regola collega determinate conseguenze giuridiche proprio secondo tutti la tecnica classica della fattispecie legale sei x allora e norma questo significa che nello stato di emergenza tutti gli istituti di garanzia costituzionale sono all'opera e all'opera naturalmente il principio di proporzionalità
Le limitazioni al diritto di circolare liberamente di soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale
Devono essere proporzionati motivi di sanità e di sicurezza come ci ricorda l'articolo sedici
E questo nesso deve essere sindacabile innanzi a un giudice non solo dal punto di vista sostanziale ma anche dal punto di vista delle formale delle modalità attraverso noi attraverso cui avvengono professor quella viene intervento disciplina
Insomma la produzione di diritto al mezzo di diritto e il primo discrimine fra stato di eccezione vessato di emergenza
Ma posto questo diciamo paletto essenziale posto questo discrimine diciamo determinante fra stato di eccezione estratto d'emergenza viene rievocano che ma conto mi è capitato di definire il carattere iperbolico del diritto dello stato di emergenza
L'iperbolico perché tutte le figure soggettive che caratterizzano lordi
Elemento giuridico cioè le figure dei diritti e le figure bei doveri conoscono una accelerazione inusitata rispetto a quello che invece lo Stato ordinario no contrapposto lo stato di emergenza
Cioè non lo stato di emergenza abbiamo una intensificazione del diritto e quindi da questo punto in queste dell'altro profilo come dire morfologico
Di decisa antitesi fra uno stato di emergenza uno stato di eccezione laddove dice il vuoto luoghi d'origine al nuovo ordinamento dello stato di emergenza invece misuriamo una intensificazione straordinaria
Della disciplina giuridica dell'ordinamento giuridico
Vi è una dismisura nella produzione dei doveri con l'abbiamo la la la stiamo cogliendo nel regime Pan dentro ormai importiamo da molto tempo
Altrettante intensificazione dei diritti che come evidente la straordinarie crisi sociale
E la pandemia rilascia CD pone in anziché una massa di domande i tutela di beni della vita e di giustizia direi un'intensità non inferiore al grado di penetrazione discussione dei doveri che contraddistingue lo stato di emergenza
I diritti che lungo tutela sono diritti sia in senso verticale nei confronti del pubblico potere ma sono diritti anche in senso orizzontale nei rapporti privati diritto civile che il il dito per eccellenza dell'individuo è chiamato a misurarsi in un modo nuovo con il valore bella solidarietà
Tutti per tutti un esempio il tema di grande significato che sta emergendo della sopravvenienza nei rapporti contrattuali e quindi doveri lì che accelerano la loro corsa in un modo inventato ristretto a
Con l'aveva alla situazione che procedeva lo Stato l'emergenza quale diciamo questa è la grosso modo una delimitazione di una distinzione fra stato di eccezione è stato d'emergenza sia nel profilo come dire
Concettuale che nel profilo morfologico
Ma nei credo si dieci minuti o qualcosa in più che mi restano due parole vorrei lasciarle su quelle che sono le ipotetiche conseguenze che si possono immaginare
A uno stato di emergenza così definito cioè cosa ci lascia in eredità
Il tempo pandemico
Sia nell'aspetto di questa prolungato emergenza che assumo acquista quasi caratteri dell'ordinarietà certi versi come
è stato detto citata proprio come come dire pezzetti di di lungo periodo ristretto a un tempo che comunque definiamo con uniti ad una fine con un tempo caratterizzato da uno stato di emergenza
Io distinguerei su questo piano un duplice ordine di conseguenze le conseguenze come dire sul piano pratico delle conseguenze dal punto di vista teorico partiamo dal piano galattico
Il coniglio diciannove realizzato una nuova unificazione del genere umano qui sembra si sia vedi la profezia di Giacomo leopardi nello Zibaldone ecco chiaramente nella Ginestra
Cioè cosa c'era il pensiero di leopardi che ciò che può ricomporre unificate una un'umanità divisa l'odio dice a un certo punto l'OPA biologi Bordone
L'odio verso una natura nemica la quale e l'aveva origine dell'infelicità
Ecco sembra che tutto questo oggi ossa in qualche misura armati realizzatosi unificazione del genere vs una matura ostile
Ora è indubbio che lo stato di emergenza
A rilanciato la comunità rilanciato anche il senso di ciò che comune questo significa una nuova centralità del pubblico
E per i giuristi ma non solo per i giuristi significa un nuovo patto fra autorità e libertà
Più pubblico significa nel gioco assuma zero che c'è fra autorità e libertà
Un nuovo equilibrio che viene a stabilirsi fra questi due elementi più dell'uno significa il meno dell'altro
E quindi direi quello che forse possiamo intravedere nei tempi lunghi posta nemici una volta che la comunità nel senso che il Comune abbia riacquistato questa grande visibilità e centralità
Nei rapporti
Ipotizzabile che vi sia una forma più avanzata di amministrativizzazione del diritto
A discapito della diciamo declinazione privatistica dei rapporti giuridici
Una forma di amministrativizzazione che vada ben al di là della morfologia emergenziale
E che sia in qualche modo parallela alla figurazione di assetti sociali che maggiormente si facciano carico della comunità
Quindi diciamo si può ipotizzare una nuova centralità del potere amministrativo questo significa un diverso parto come dicevo prima proprietari Bertani significa anche la necessità di forme più pregnanti di controllo dell'esercizio del potere amministrativo
E qui un tema che viene senz'altro in rilievo è quello del controllo giurisdizionale di questo potere
Tanto più l'autorità guadagna terreno in un'ottica di privatizzazione dei rapporti sociali tanto più necessaria la scienza del controllo del potere quindi la la forma deputato del sindacato giurisdizionale
Insomma e un nuovo equilibrio fra diritto pubblico diritto privato che forse dobbiamo iniziare a delineare quando questa pandemia per il trasporto a un certo punto la potremmo narrare più che vivere
Questo diciamo una conseguenza dal punto di vista pratico una conseguenza dal punto di vista teorico quale potrebbe essere la conseguenza teorica potrebbe essere perché e necessario pensare assetti sociali che siano più al passo con gli assetti giuridici cosa vuol dire
L'intera produzione di dovevi questa intensificazione dell'ordinamento che contraddistingue lo Stato Prodi emergenza pone una questione di sostenibilità
Per la società di appunto questo nuovo peso giuridico e una dobbiamo immaginare una società che si era dotata di strutture meccanismi di autoregolazione per poter stare al passo con questa
Forma di intensificazione dell'ordinamento giuridico Giulio immaginare una società che abbia un hardware consenta neo al software che il diritto intende installare nella macchina società e questo badate non significa soltanto richiamare il se n'è parlato in questi mesi in tante occasioni il senso di responsabilità di un popolo che rispetta doveri in un contesto pandemico
Ma significa capacità e sensibilità di un popolo di individui e di rispondere a tutte quelle istanze di tutela di chi che la crisi sociale apre in un contesto Palmeri
Io direi che che qui la vera natura
Dell'effettività l'ordinamento giuridico questa nozione cui noi riflettiamo insomma da da sempre cioè in qualche modo il tema dell'effettività poi ieri in primo piano quando messi fra diritto e società si stringono in questa maniera così inusitata e potente e direi che qui ci trovano in quanto hanno in qualche modo lamenta le pagine del primo capitolo di teologia politica di Schumi perché qui troviamo un punto invece credo di assonanza tra lo stato di eccezione lo stato di emergenza
Ho segnato da qualche parte c'è un passo mise dice questo dal proposito bella nell'interesse dello stato di emergenza induce scusate Schmitt
Dice questo proposito dall'interesse dello stato di eccezione
Ci dice l'eccezione è più interessante del caso normale perché il caso di eccezione rende palese nel modo più chiaro l'essenza dell'autorità statale ecco io direi che negli stessi termini
E nello stato di emergenza che noi cogliamo la vera essenza del rapporto fra diritto delle società ed il tipo di relazione questi due elementi intrattengono
Iperbole degli che ci obbligherà a pensare una società che sia all'altezza dell'IRI
E questa è una grande sì della teorica erotica
Perché non è che siamo ancora in quel grande condono d'ombra che è stato il Novecento qui Biagio De Giovanni avrà riesci forse qualcosa
Quel cono d'ombra nel quale se consumata all'inizio del Novecento una grande scissione fra beni società da una parte il diritto come forma radicalizzata era che dall'altra parte invece il diritto come protesi delle potenze sociali ed era Schmitt un tempo pandemico ci obbliga ripensare Latteria giuridica in termini non separati da una teoria della società si deve di più da una teoria dell'azione sociale
Non possiamo pensare una diciamo non possiamo pensare a un diritto iperbolico se non pensiamo a un corpo sociale che abbia un'intima struttura in grado di poter sia articolare a quel del diritto Viterbo
Ora qui veramente concludo vedo disabile vero mani venti minuti che ho quasi bruciati
Il direttore villetta moderno dopo la svolta illuministica
E se il diritto artificiale ma detto artificiale fino a un certo punto perché proiezione in un al processo di civilizzazione del corpo sociale cioè le costituzioni moderne non sono un mero artificio ma sono proiezione di ideali relativi che il processo di civilizzazione ancora forato nel corpo sociale e quindi sono radicati nella storia e nella comunità di un popolo
Questo mi fa concludere che il vero e autentico conflitto che dinanzi a noi non è un conflitto fra diritto e società il conflitto e dentro la società
Perché è un'azione sociale che separata fra una non effettività quei principi che le costituzioni riprendono e e la critica delle distorsioni delle deviazioni da quei principi
Un tempo pandemico credo ci metta davanti l'alternativa futura sopra la regressione del legame sociale
E qui c'è la promozione di un'interrogazione cooperativo e solidale fra questo è come dire la grande responsabilità cui ci richiama dal punto di vista minori pratico volentieri non c'è alcuna filosofia della storia che ci protegga mamma bambina no no no città di assunzione il una responsabili io dicemmo lei almeno da ascoltato con grande interesse le considerano incombono
Grazie grazie anche ad Enrico Scoditti per questa interessantissima relazione emette tra l'altro fuoco uno dei i motivi per cui abbiamo pensato di organizzare questo ciclo anche questo incontro logicamente cioè che cosa il giurista può può fare prospetticamente perché nella conclusione del suo ragionamento
Scoditti mi pare che apra la possibilità di un raccordo tra diritto società nota che ci sarebbe bisogno appunto di un di una capacità con formatrice per così dire definito sulla società o forse più probabilmente di antenne così sensibili come è stato nei momenti più propizi vera storia giuridica
Bene da parte dei giuristi di saper cogliere per interventi flussi che vengono basso come si diceva un tempo
Ci sarà credo motivo di dibattito anche su questo ma prima ascoltiamo l'ultimo nostro relatore graditissimo come gli altri che il professor Biagio De Giovanni
Biagio De Giovanni è un filosofo della politica accademico dei Lincei è stato rettore nell'Istituto Orientale di Napoli è stato parlamentare europeo ha avuto una vita anche politica
Molto vivace spesso anche in dissenso rispetto alla ai gruppi a cui ha appartenuto così come si inscrive direi nella tradizione dichiarano crociana con elementi anche in questo caso di dissenso dovuti alla sua straordinaria vivacità intellettuale per limitarsi agli ultimi anni Milito
A citare le monografie su Croce e su Marx segnalo in particolare un volume del due mila diciotto territoriale scientifica che mi sembra che c'entri a pieno col nostro argomento di oggi cioè che insegni Smith Oltre il Novecento Sottile riformista in particolare negli ultimi giorni negli ultimi mesi ha pubblicato articoli piuttosto critici sulla gestione della pandemia da parte del Governo italiano quindi anche su questo forse potremmo avere qualche elemento diversità più spiccato rispetto a quello che abbiamo sentito signore dicendo molto volentieri la parola ringraziandolo ancora in essere tra
Sa mi sentite
Mi sentite
Fino
Monti
Adesso non la sentiamo più però
E adesso sì
Va bene allora
Allora posso incominciare
Per godersi tutto ringraziare ringraziare per l'invito
Istituzioni una astrazione che richiama il grandissimo Emilio Betti
Vorrei salutare tutti gli amici e colleghi presenti
Per dire appunto da una Minetti che ringrazio in particolare
Vorrei cominciare riprendendo la bellissima relazione dica troveranno
Carlo quanti decenni fa abbiamo discusso a Bari da due Genealogia della politica
Perché ritenendo del la relazione di Carlo Carlini
Ma per un punto non dico di dissenso ma di precisazione
Non è detto che la sovranità sia di chi è sovrano sullo stato d'eccezione
Tutto è il monetario cambia in Carlo ma molto ben definito il valore costituente dell'eccezione
E non solamente quello sospensivo come per privarsi intenda riferirsi suddivise al sette mentre era ancora ma se si dicesse che il sovrano che investire nello stato normale
Se si mettesse in evidenza
Non la critica del pensiero dialettico sarda da Galli con richiamo parti passaggi fondamentali della fenomenologia dello spirito
Ma si dicesse invece che la sovranità moderna la sovranità democratico costituzionale è un grande processo di mediazione
La parola che usa che lì in un celebre paragrafo dei lineamenti di filosofia del diritto
Per affermare il principio moderno di sovranità
Che non era quello contrattuale perché questa mediazione ieri non nasce dal contratto
Ma nasce da un incontro tra certi particolari decisione centrale insomma è una visione appunto dialettica quella sull'altare io vorrei fermarmi francamente
Perché quando sono più d'accordo con quello che hanno detto quasi tutti i relatori grido quando si dice giusto
Tre le emergenze non ha a che vedere con la perdita io proverei a motivare questa differenza fra sovranità ed emergenza dato che l'emergenza si muove
Su poteri che sono svincolati
Dal tessuto sovrano perse turche il tessuto costituzionale
Che io identifico tessuto costituzionale tessuto sovrano nella mediazione moderna
Con il enorme considerazione riguarda è stato il grande dibattito novecentesco operare presso i cimiteri quindi sull'eccezione norma
Se noi partiamo da questo allora certo che l'emergenza non ha che vedere con l'eccezione in un'avventura che vivere con la sovranità ma non con la sovranità intesa come istituzione
Con la sovranità intesa come mediazione
Come negazione di pane di botte ieri articolati GE che di inutile citare perché riconosciamo nelle costituzioni moderne
è un uno svincolarsi insisto dei poteri del tessuto sovrano
E naturalmente
Questo perché avviene
Avviene per una regione che io vorrei nominare almeno perché c'è una nuova legittimazione
L'emergenza etica un nuovo processo di legittimazione che in questo momento è affidato stavo per dire un po'ironicamente al virus al comitato tecnico scientifico e cioè a dire la pandemia comitato tecnico scientifico EasyJet mette come dire
La politica
La politica la politica di emergenza
Legata a questo tipo di legittimazione dove le elezioni sono perdute ma non sono ritenute lo dico in senso negativo alla le prime reazioni nel senso della prima del suo Viagrande
Si perdono le mediazioni perché l'Argentina legittimazione si semplifica estremamente non è più una legittimazione politico esistenziale sarebbe nel dire è una legge una legittimazione del tipo di quello che ho provato sintetizzare nella forma che ha detto
Allora qui c'è un primo punto in questo senso
Non è un atto sovrano però nel dire che non è un atto sovrano aggiungo che se la sovranità e mediazione perdere la mediazione sovrana significa perdere qualcosa di fondamentale
Per lui un'ottantina di Selva da la discussione estremamente interessante sulla come dire
Sul penso e sul significato consiglio dei conti dato la
Regolamentazione giuridica di questi con tante conseguenze che il rigore ha sviluppato con con con temi di grande interesse
Consiglia io dirò qualcosa forse la cosa alla quale ritengo improprio anche riflessioni sulla Paspardo Emilia ma e proprio così cioè possiamo immaginare che da una regolamentazione così sui loro strumenti svincolata
Dal tessuto sovrano costituzionale possano derivare tante conseguenze di ulteriore forte controllo
Il pericolo è più forte relazione fra diritto e società non lo so è una domanda detta qui nessuno di noi è in grado di fare previsioni rispetto a quello che viene ma insomma
Abbiamo concepito se invece lo si diritto come legato al tempo come creatore di ordinamenti
E qui io vedo invece essenzialmente l'elemento emergenziali come poteri svincolato
E quindi come il potere che ha una sua necessaria arbitrarietà rispetto alla quale il problema non è criticarli democratici sita mente
Però porre fosse più problema anticamente il tema delle conseguenze perché
Le cose dette da da Grosso Luciani il giudizio non sono tutte da condividere secondo me
Cioè le modalità con le quali sì stanno perdendo non le procedure democratiche anche se il termine procedure in democrazia non è di poco conto
Ma si stanno perdendo elementi essenziali di quella mediazione da cui sono partite alla funzione del Parlamento su cui Lussana ha detto cose molto interessanti altri così vicini indirizzo politico spesso sì perso per strada
E quindi come dire in questa mediazione sommersa io sono più problematico diciamo sulla funzione della regolamentazione giuridica e cioè sulla possibilità che da questo tipo di regolamentazione giuridica così sottratta alla redenzione costituzionale così svincolata possa venir fuori diciamo una connessione ponte sarà suscitate in il diritto naturalmente è stato posto ancora da Enrico Scoditti un tema di estremo interesse su cui nessuno di noi può
Come dire
Essere poco interessato cioè il tema di come la pandemia possa
Dentro la propria stessa Careggi circa dentro la propria stessa drammaticità
Porre il la domanda spedizione del genere umano e universo Bennet biglietti d'altra parte percorre i secoli non è che ce lo inventiamo nulla e fosse in questo momento richiamarla molto importante perché perché la verità è questa crisi processo di globalizzazione rende il mondo nello stesso tempo strutturalmente unitario
E però nello stesso tempo strutturalmente conflittuale
E quindi questa doppia dimensione della globalizzazione ci invita da un lato pensare alla possibilità di una unificazione dell'umano
E dall'altro invece proprio il contrario
Alla radicalità di una scissione alla radicalità di una separazione ne siamo fermi davanti a questo questo alternative io non non penso neanche di mente mi è stato assolto o la previsione però il tema è questo
Ed studioso sottolineo questo aspetto
E e con questo vorrei vorrei guardo l'orologio vorrei sostenere una pesi che fosse passato un po'sotto traccia
Noi la pandemia è intervenuta in un momento di crisi riconosciuta della democrazia costituzionale e della rappresentanza politica ma non come un fatto superficiale va bene c'è un po'di malessere
Come qualcosa che sta toccando la struttura di questo complesso chiamiamo democrazia rappresentativa e democrazia costituzionale
Perché cade
La rappresentanza entrino in crisi la rappresentanza politica della società dall'onda ora abbiamo visto persino che cosa è accaduto in America
Perché la rappresentazione della che la società occidentale dà di se stesse non regge più la rappresentanza politica
Credo che sia un problema che ha separato rappresentazione rappresentanze su due concetti diversi l'uno legato all'altro non c'è rappresentanza senza rappresentazioni da una società sa dare di se stessa
E se questa rappresentazione Inter indivisi la rappresentanza politica vacilla come tombe le mediazioni ed entra in campo
Usiamo le parole in maniera necessariamente sintetica populismo sovrani Nismo
Importantissimo questa rappresentanza perché già cosa è avvenuto per mettere in crisi niente di meno che i cardini fondamentali della democrazia di esibire ricordo benissimo che Massimo Luciani scritto un bellissimo articolo
In cui
Sanciva la crisi delle costituzionalismo politico e l'inventiva densa di un costituzionalismo vivendi
Nel quale ecco allora perché questo è avvenuto naturalmente lo posso dire in un minuto perché perché si sono rotti i confini dello Stato ed entrare in difficoltà il raccordo fra la democrazia pluralistica e l'ordinamento comunitario in Europa ne parliamo soprattutto dell'Europa questo è un punto fondamentale che
La democrazia è stata sempre contenuta negli Stati nel bene e nel male quando la difesa quando l'ha sviluppata e quando l'ha negata ma il soggetto è stato la dialettica è stata secca sempre questa
Nel momento in cui questa dialettica si perde verso l'alto nel senso che si va oltre lo Stato la democrazia conosce una crisi profondissima allora perdonare concludere velocemente sulla questione della posto ad Andria
Bene
è un tasso che da tempo in prima della pandemia
Sì danni di democrazie immunitarie
Che si parli di democrazie securitaria
Ma non abbiamo assistito a fenomeni geo politici e culturali enormi in questi anni sto e ci possiamo allontanare da questa preoccupazione analitica in concreto e quando dico democrazie
Immunitaria democrazie sicuri tali dico una cosa che a mio avviso è la vera identità della crisi pandemica i rapporti tra libertà e sicurezza
Perché nella nella crisi della rappresentanza politica con tutte le implicazioni che naturalmente non ho potuto neanche accennare nati conosciamo tutti quelli che si occupano di questi temi e avvenuto esattamente uno spostamento della libertà nessuna sicurezza ma scusate prima della pandemia non c'è stato un problema di immigrazione in senso profondo addirittura di muro del Messico in America con il Messico in America
Allora si questi sono gli elementi che tra l'altro in come dire
Formano anche un tipo di geopolitica e formano anche voglio insistere su questo punto un insieme di potenze e non possono più che ci e dominano la scena del mondo
E che non possono essere più chiamate democrazie liberali e questo pigmenti o non mette in discussione l'Occidente
America trattino Europa
Interi gruppi potrebbero discutere per ore ma io credo di sì allora se questo è il punto su questo il vero problema questo mondo del Rapporto sicurezza libertà libertà entrati con la grande distrusse Renza
Perché io non sarei affatto sorpreso anche con comprendendo la cosa non mettendo nel fare il critico casa mia
Che il tema della sicurezza diventerà centrale nella nostra esistenza anche dopo la pandemia
E sicurezza peraltro Rachel col modello di ozio se vogliamo brava la sovranità deve conservare la vita a Roma salvare la vita dal conflitto prepolitico diciamo così
E stato e quindi grande idea che ha fatto nascere il Leviatano per così dire e allora per concludere ispezioni condotte non su questo punto militare personalmente mi sembra di grande interesse anche perché assistiamo a una geopolitica sviluppata da potenze tendenzialmente illiberali cioè questo significa che il compromesso fra democrazia e liberalismo in discussione
Perché tutti noi ci occupiamo di questi problemi sappiamo che queste due parole non sono una che ha fatto insieme
Non sono nati affatto insieme
Ma liberalismo e democrazia il compromesso che si è raggiunto il sottogoverno e lo sappiamo perché parte la storia dell'America naturalmente sappiamo anche perché è un compromesso
E in certi momenti che in questo momento è entrato dal due mila otto i medesimi senza precedenti rispetto al compromesso spesso richiamo totalitarismi novecenteschi allora se questo è vero io credo che dobbiamo almeno introdurre la parola Europa
Dobbiamo introdurla bicchieri come dire siccome a mio avviso o il l'area le ragioni di questa crisi sono profondamente legati a questa difficoltà di un rapporto tra nazionale e sovranazionale
Tra territorio cosmopolitismo perseguire teste decimi se vogliamo di questi due termini se non si trova una sintesi tra queste due cose il problema è appena descritti solubile
è però per trovare una sintesi difficilissima difficilissima dobbiamo pensare a un certo ruolo dell'Europa io non so più se l'Europa abbia un'idea di sì
Perché se noi si non non basta il leader come difendere
Deve avere un'idea geopolitica ci si allora delle cose possono cambiare e allora le democrazie possono riprendere chiaro lo dico io che sono ho sempre pensato dal lato dello Stato
Però cercando di farlo criticamente ma a questo punto sei la dialettica fra dimensione statale dimensione integrata Cosmo politica europea non si non trova un punto di mediazione la vostra né mia sarà grave proprio sul tema del rapporto fra libertà e sicurezza
Grazie
Grazie grazie grazie al professor De Giovanni anche la sua è una splendida relazione che offre infiniti spunti di riflessione mi pare che abbia aggiunto elementi legati alla alla crisi della rappresentanza che era stata già schierata da altri relatori che preferred Giovanni considera centrale mi pare così come ha inserito questo soggetto protagonista mancato finora che l'Europa che si iscrive in una grande crisi
I l'Occidente appunto di una crisi di senso e direzione di marcia e mi pare che tutta la sua diagnosi spostino focus dei problemi alla al trenta anni mia per la verità prevalentemente però ora taccio pro parlato fin troppo cedo la parola a Luca lo schiavo che dirigerà il il dibattito
Ecco
Grazie grazie davvero avevamo pensato scaligeri interventi introduttivi invece sono venute fuori sia pure con patate quattro interessantissime illuminanti
Relazioni li purtroppo a non sono riuscito a tener dietro con la tecnica evidentemente ma neanche per me la prima volta quindi ci sono stati dei passaggi vivilo soprattutto quando discutibili nell'incubo
Detto ciò adesso apriamo il secondo momento di questo incontro al quale io tengo particolarmente che la discussione
Aperta ai soci dell'istituto in particolare ma anche a coloro che hanno chiesto al avendo avuto notizia insomma di questo incontro molti di più di quelli che che si pensava tant'è che diciamo oltre i cento molti hanno chiesto di entrare non era più possibile tecnicamente cercherò di Richichi almeno di di risolverlo la prossima per i prossimi incontro la discussione alcuni interventi erano già programmati per esempio Emanuele Stolfi che però appena salutato perché aveva un impegno di famiglia mi pare che anche Raffaello Lupi che pure si era prenotato non possa essere presente allora il primo di quelli che io avevo nella lista Alberto vespasiani dallo schermo se o
Sì grazie ovviamente ringrazio Marco è Valeria per aver organizzato però ha colloquio così stimolante
Io da queste ricchissime relazioni inizialmente ho riportato l'idea
Che mo'
Noi dobbiamo pensare allo stato di emergenza e di eccezione
Eh sì Schmitt non dare lettura cioè in realtà questo riflesso pavloviano al dottrina sui Tiana è un po'fuorviante se ho ben capito l'argomento fondamentale soprattutto il professor Galli
All'inizio tu Taipei Pia a a noi non possiamo riflettere su questi temi come se la costituzione non ci fosse
E il diritto comparato ci mostra che delle costituzioni vigenti sette costituzioni su dieci prevedono clausole relative a eccezioni emergenza
Assad legislative la nostra invece costituzione fa partire le tre su dieci che non prevede particolari clausole sulle cessioni abbiamo lo stato di guerra settantotto e l'articolo settantasette quindi dal punto di vista della ortodossia costituzionale
Mi sembrerebbe che la prassi corretta sarebbe stata quella di procedere per decreti legge così non è avvenuto e allora il nostro problema dal punto di vista del costituzionalismo ritorna ad essere quello del controllo del potere per come l'ho capito io polare dita culturale del do Toce del Novecento tratta stessa materia che il controllo del potere attenzione con la Carmen sono accanto a Velletri un monopolio è una responsabilità politica del governo di fronte al Parlamento
Il professor Luciani sia ha allentato analiticamente le ragioni per cui abbiamo la crisi del parlamentarismo in Italia cento c'è stata anche un'auto liquefazione del nostro Parlamento soprattutto nel a prima la Lockdown e poi c'è la Judicial Review cioè il controllo giurisdizionale su cui anche oggi no abbiamo ascoltato la necessità fin qui da osservatore io non ho visto grandi cose succedere dal punto di vista del controllo giudiziario non so se in futuro avremo delle sorprese tuttavia io vorrei sollevare solo due punti brevissimi
Questi discorsi sul controllo del potere si fanno ovviamente dal punto di vista del potere male il costituzionalismo noi siamo abituati a parlare anche dei diritti no ai diritti fondamentali di cui facciamo esperienza
Abbiamo grandi trattati dirigente o via dei diritti fondamentali che poi quando arrivano situazioni veramente emergenze tali si squaglia nulla
La mia impressione è esistita esperienza di cittadino democratico è stata di essere stato trattato come un suddito
E quindi la antica aspirazione di partecipare a uno dei due non dico una democrazia deliberativa amavano qualche forma di discussione pubblica su i nostri diritti fondamentali mi sembra sia stata a quasi totalmente assente e non so cosa ne pensate voi a me sembra anche nel silenzio dei giuristi
Anzi nell'opinione pubblica io ho visto o
Qualche non faccio nomi ma le posso fare è ancora qualche vero e proprio Apologia del del modo di procedere del nostro del nostro governo allora la mia questione poi provocazione questa nel rapporto tra giuristi e opinione pubblica
Come siamo messi
A me sembra che non ce la stiamo cavando troppo bene
Grazie
Grazie Alberto mi ero dimenticato di dire due cose prima e cioè chi interviene dovrebbe anzitutto presentarsi perché se no non tutti lo possono conoscere e poi l'altra cosa che
è che diciamo come ha fatto Alberto gli interventi dovrebbero contenersi rigidamente dentro in quattro minuti se non non si riesce a parlare quanti ora giustamente Alberto deve attivare il microfono se voglio dire qualcosa volevo solo dire che Roberto spacciare dell'Università del Molise grazie sì sì avrei dovuto dirlo scuse dicevo Alberto ha sollevato penso altri lo faranno un quesito naturalmente non l'ha indirizzata a nessuno in particolare ma chiunque avesse diciamo su un'idea venuta risponderò o o proporre diciamo una una risposta
Delle soltanto prenotarsi vi invita a usare la lasciato perché io ho solo ancora alcuni anzi
Previ notati la prossima per esempio la professoressa Acconci
Bene grazie buonasera sono che accorci dell'università di Teramo sono professore di diritto internazionale di diritto dell'Unione europea ringrazio tutti i relatori
Ringrazio tutti i relatori ringrazio naturalmente anche i miei colleghi organizzatori che l'istituto Betti
E perché tutto quanto ho sentito mi ha riportato alla mente anche il mio sentimento al momento in cui è scoppiato in questo momento Cantelli con una agli inizi di marzo
Per me è stato un momento di enorme sorpresa perché da pensionato inesperta il diritto della salute dei sul piano internazionale ed europeo
Allora sulla dialettica tra stato e sovranazionalità e in particolare per quanto riguarda noi che siamo stati membri dell'unione Frédéric Società bene mi sembra sensato aprire questo mondo dei sogni che può essere il diritto internazionale
Perché la questione presente l'appartenenza all'Unione come fonte di crisi
Anch'io non posso dire che non sia sensata
Nel senso si ammissibile
Partire anche da questo
E perché noi stiamo vivendo in un periodo prolungato di crisi dovuta a motivi economici finanziari comunque la Grande Punto utilizzi detto di no portiamo dietro per cui noi abbiamo attribuito anche il contatore sul determinare osannato non alzo nanetti sul piano della Costituzione mi permetto di fare questa incursione una la rilevanza che non c'era la stabilità economica finanziaria la parità di bilancio perché così abbiamo pensato che ci venisse detto che fosse meglio fare
E in realtà non era con l'anti seguire quei programmi richiami di azioni suggerimenti che arrivavano danno era omissis dalla commissione ad altri
Anche dal Fondo monetario insomma dalla troika come è successo alla Grecia
In realtà potevamo anche non fare così ma c'è sembrato tifoserie fine così e su questo non ha senso più tornare andata così
Il nome di questo l'abbiamo vissuto però dieci anni vitali di asset lo sappiamo non voglio entrare in questo e allora laddove Paci arrivati però e i gli standard che non erano solo soft come il fondo potevano in punta di diritto considera sicuri della Commissione europea e anche del fondo sulla stabilità economica e finanziaria ci arrivano proprio dei moniti sul fatto che sarebbe successa questa pandemia come sarebbe un tutte succede anche che non siamo riusciti a statuto speciale perché siamo un Paese economicamente avanzato
E quindi l'abbiamo incontrata non investire nel sistema sanitario ritrovarci pronti e questo però le rose per quanto criticabile anche lei ce lo diceva insieme manca la Banca mondiale ce l'hanno detto nel due mila diciannove c'è un rapporto su questo che però andava dei target da seguire da soddisfare entro il settembre due mila venti e non ci siamo arrivati a Prandelli è arrivata prima quindi non sapevo ci saremmo arrivati
Allora volendo essere positive pragmatica e chiudo rispetto alla questione della sostenibilità e libro dei sogni che certe volte appunto inevitabilmente viene così vissuto questa mia materia mi permetto di dire che c'è tanto ancora da fare sulla questione e la sostenibilità anche ci potrebbe servire a parte tutto il discorso del potenziamento e sistemi sanitari intendo c'è molto per avvicinare la società addirittura il diritto alla società cioè secondo me molto da fare su questo anche per evitare che qualora essi debba continuare a vivere in questa situazione
Noi ci si ritrova ancora senza sfarzi dove vivere questa situazione che noi non abbiamo degli spazi pure abbiamo tanti terre tanti territori degradati urbani almeno e noi non riusciamo a livello di una socialità anche se il perché c'è questa emergenza ma secondo me l'emergenza
C'è anche il frutto di una esercizio della sovranità ignora tempo di normalità perché non si è astenuto conto si son fatti certe scelte colloqui
Mi mi fermo e concludo mi farebbe piacere ascoltare altri anche in senso insomma anche l'inconveniente di di dialogo di dibattito grazie
Grazie vi era perfettamente nei tempi adesso io magari dopo l'ordine di quelli che sono ben operano tanti allora Francesco Petrillo mista che ha dovuto lasciare esce anche lui vero non c'è più
Cuoio prenotati Daniela Tarantino Daniele piccione
Pasquale De Sena
Antonino Votto orto e Antonio Iannarelli
Ripeto potete usare lasciato dal per notare come quindi se c'è Daniela Tarantino
Sei ancora qui
I grazie buonasera
Buonasera a tutti intanto ringrazio l'istituto Emilio Betti di cui gamberoni mi onoro
Di di essere parte in particolare il professore lo schiavo e il processo mine titanica per aver ideato voluto realizzato questo evento
Mi grande interesse ho seguito appunto davvero con grande interesse
Per le relazioni dei maestri
Che hanno messo sul piatto davvero riflessioni risposte domande su questioni di grande rilievo
è veramente in punta di piedi nudi permettevo semplicemente di aggiungere
A questo dibattito quello che ritengo essere un altro attore fondamentale all'interno della tra otto eccetera in un certo senso regole dell'emergenza
E sicurezza pubblica specialmente quelli in quest'epoca pandemica
Attore che nel caso specifico come dire cattura il mio interesse perché deriva anche da quello che faccio all'università di Genova dove insegno Diritto canonico ed ecclesiastico i diritti e religioni Toia con cui il fattore religioso
Ma ritengo che sia fondamentale analizzare e riflettere sulla legami sul rapporto che si creato e che si sta evolvendo inevitabilmente tra un le regole dell'emergenza
Ma la sicurezza pubblica e le regole religiose
Sia dal punto di vista poi con il rapporto tra questi tre elementi ma anche proprio all'interno del fenomeno religioso in particolar modo mi viene da pensare a come in questo periodo di emergenza sanitaria l'ordinamento canonico
Andiamo in qualche modo è annichilito
Adeguando un comunque facendo emergere sicuramente in maniera più evidente quella che è proprio una flessibilità negli strumenti che ad opera in ordine all'applicazione di quelle che sono le sue norme e secondo me in particolar modo il venuti in evidenza nell'ambito Dilmun santificare di e ad essere come dire ancora più specifica
All'interno della sacramento della riconciliazione
Dove credo sia più evidente milligrammi inscindibile tra l'aspetto formale l'aspetto sostanziale del diritto particolarmente appunto in un ordinamento come quello canonico
E in qualche modo disponibili strumenti di flessibilità in grado di applicare e medita su come meneghino per il suo stessa nell'ordinamento
Nel caso specifico ci sono stati Ciofani nota da parte della penitenziaria custodita
Ma poi anche nella nell'accordo che è stato siglato nel momento in cui si sono riprese le celebrazioni liturgiche che siano dovute interrompere per i motivi che tutti sappiamo durante il periodo il nucleo della scorsa primavera
Ma in cui se non lo è stato politica se lo sono state proprio promosse delle forme alternative definiamole così di amministrazione di questo sacramento
Sicuramente non si sono ostacolate nel caso specifico avendo dato possibilità di amministrare il sacramento in maniera un po'più letterali nei luoghi attenti che consentissero di rispettare il distanziamento sociali tutte le misure di prevenzione
Arrivato dagli Stati Uniti precisamente dal Maryland una forma di amministrazione della confessione sicuramente inedita che la dai Confessions per cui Diversi sacerdoti hanno confessato di penitenti all'interno delle loro auto o i finestrini abbassati indossando la mascherina addirittura la benda per evitare di poterli conoscere chi non volesse essere riconosciuto
Addirittura Dina e questo poi è arrivato anche in Europa in Polonia soprattutto in Francia Mimmo Miceli per essere precisi e poi addirittura alcuni sì una così Santinon volevo chiusure ma rimane col piano di un Cossiga se all'interno
Di confessioni religiose nel caso specifico la chiesa cattolica ma non solo
Si è cercato di adeguare per quanto possibile poi nel bene o nel male si vedrà proprie regole a quello che è stato un itinere emergenziale
Messo in qualche modo
Hanno inciso uomini uscire
Su quello che invece è il rapporto tra le confessioni religiose le regole dell'emergenza le regole sanitari e la sicurezza pubblica
Un tour in maniera tutto questo può svilupparsi secondo me ci sono dei profili e forse adesso solo non c'è ma che in realtà potrebbe invece dai dei prodotti di un certo tipo e forse non sempre positivi
Grazie
Grazie a te Daniela adesso la parola dovrebbe andare a Daniele piccione
Semplice
Se invece non c'è più
Non sento intervenire allora Pasquale De Sena forse c'è
Pasqua nerissimo se non c'è più no allora Antonino Lo Toto luce perché lo vedo
Cartaceo né analisi sintonia Adamo Anansi tanti ma dei beni attivare il microfono
Vendiamo
Perfettamente
Cioè grazie quinquennale non trova il condono soltanto lavoro prevedono avuto con lei per sono all'esordio dubito però per lavorare negli autogrill e da ossa invitato dando luogo soltanto una parte dei voti che non Attilio comunque niente mito chiedendo o finendo contro punto gli ampi pubbliche in replica d'emergenza neri sono a cui sono provvedimenti autoritativi che comunque devono avere l'avallo del Parlamento perché è interesse maggioranza e opposizione degli devono abbondare
Devono valutare quello che è l'indirizzo politico di questi degli atti mondanità inviati vede che dell'emergenza per verificare ne attraverso un dibattito aprendo un dibattito animato non da da posizione da uno scontro tra posizioni rigide orientato esclusivamente alle rilievo nuovo consente ma dev'essere animato da sullo spirito concertativo che consente appunto di verificare se effettivamente un orientamento che esprime Mary sponda al all'esigenza di risolvere irrisorio l'emergenza e quindi veramente debole deve avere un obiettivo propositivo c'erano devono essere individuati le eventuali godibile momenti dubbi di appunto per rendere inviati in emergenza sicuramente incoerenti con con i vigili democratica particolare appunto provvedimenti vengono domani nove i doveri inerenti mettendo in Cisano destinato appunto a Borrelli all'esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti vede e proporre verdure verde la ripartenza dell'economia
In questo quadro punto l'orientamento Congedo Editore di maggioranza e minoranza deve essere mirata guidato da una parte assicurare la sensibilità dei singoli affinché nelle liste del PCI nelle riduzioni d'imposta
Mille miliardi no numero uno e vengo da sedili liberi i rilievi da osservare pedissequamente
Bensì uno svincolo hard a gestire le auto gli autori imitazioni board come idonee misure indipendenza e soprattutto di autogestione Libardi interpretando le gomme facendo riferimento appunto alla autogestione del singolo è possibile assicurare che anche se ciascuno al rispettivo livello osano regalare un utile contributo la bene contrasto Della Valle per quanto riguarda la in partenza dalle dell'economia è chiaro che bisogna valutare se libro avvenimenti accordargli appunto dal dall'autorità
Governativa siano effettivamente risponde in verità fare pari agli atti ma quel Bergoglio produttivo che è stato interrotta dagli eventi
Eccezionali
In questa situazione appunto indegno Gong gendarmi Codella
Meno son passati quattro minuti scusami
PJ vari concludere
Rilevato
In realtà
Cosa deve riprendere la odio
Chinaglia china scomparso e non Juan cinque sei in Campania
Deve attivare l'audio
Parole
Perfetto
Dovresti anche presentati perché non hai fatto all'inizio
No continuano a esserci problemi di audio
Comunque Antonino abbiamo anche abbiamo
Ecco ecco a Milano dona un ufficiale del Corpo di Commissariato invenzione Veron Devil da militare della durata occupato problematiche nell'era l'incostituzionalità internazionali
Grazie mille grazie mille in Libano adesso si era prenotato Antonio Iannarelli
Si sente se un attimo
Dunque io vorrei non vorrei intervenire fondamentalmente sulle sulle relazioni che sono state
Spesso
Lo sviluppatore
Perché mi è sembrato questa è la mia valutazione
Una grandissima difficoltà eccessive coniugare comunali anche tu di doversi presentare anzi nessun altro no autore Iannarelli insomma ormai un professore in pensione di diritto agrario ma solo un privatista fondamentale
Con anche con anche curiosità dei caratteri il disco predetti
Volevo appunto intervenire nel senso di sottolineare questo dato mi sembra che i registri sui quali si sono mosse delle relazioni sorpassato da un lato una riflessione sui modelli teorici e quindi qualche ove caro posso qui dal centro pattisti lezione tra lo stadio percezione accostato
E l'emergenza appunto e nello stesso tempo o anche la il tentativo in qualche modo alcuni relatori ricollocare questa riflessione diciamo così
Ponendo però non solo sul piano il chirurgo mai qualcuno calcola solitamente
Nell'ambito della situazione concreta effettiva nella quale noi ci muoviamo con tutta la sua complessità e quindi con tutte le sue variabili
Mi porti a quello che si presenti una e proprio all'interno di questa valutazione complessiva emergono poi le diverse letture che sono state fatte su proprio fatta lo sviluppo diciamo così può aprire la o questa situazione
Emergenza sociale in Pinel della successiva allo sviluppo successivo una volta avvenuta a cadere questa situazione come dire Alicata Coppi
Proprio questo emerge
Nella diversa lettura delle possibili risulta possibili conseguenze destinati a svilupparsi in futuro c'ha una posizione ordini di Enrico Scoditti
Ha portato più poco dire allora all'esperienza vuol dire giuridica quindi dei modelli giuridici che possono derivarne dalla visione
Più come dire avviso con della complessità concreto in cui ci muoviamo anche quella rappresentata parla riflessioni il Rutelli professor dirigente Giovanni
Perché indubbiamente parla la la positività a mio avviso
Utile della Lettura vive Giovanni e di aver collocato il il fenomeno diciamo così del Corrientes come ultimo elemento di complicanza ulteriore all'interno di un diverso estremamente delicato e complesso che nasce dalla fine del Novecento e quindi dall'inizio
Questa nuova situazione storica in cui lo diciamo tutti quanti cava
Perché e la mia percezione personale e proprio va nella nella nella lettura che ne faceva
O De Giovanni in realtà la situazione critica dalla quale riuscì collocati all'interno della quale sfila collocarsi anche l'emergenza Covip
E appunto o caratterizzato il fascicolo ce l'ha chiesto invano delicatezze crisi
Il
Nelle democrazie e quindi del così come le abbiamo conosciute che siccome ci sono sviluppate nell'apice
Appunto ricorso giusta il Gip quindi per un po'meno dall'emergenza il profilo della mediazione anche qui pecca proposte della mediazione bisognerebbe distingueva beneficio
Quella che una mediazione istituzionale cioè quelle che qualcuno come il cui col con porcile le strutture ordinamentali Cucci
Come sono stati costruiti disegnate con la con quello che dovrebbe essere il sotto il il il sottofondo di questa mediazione istituzionale che è labile propria e di azione politica
E qui che viene viene come dire il momento più Phoebus serio e più come dire con molta ora magari Antonio di un amico un parente di quattro minuti per dodici ci arrivo subito
E il drammatico perché a mio avviso noi siamo in una situazione di individualismo consumistico
E la pandemia indubbiamente può aver accentuato anche processi comunitari distici a vediamo dall'altra parte
Non è vero che necessariamente si potrà no voluto proseguire processi di amministrativizzazione anzi c'è una resistenza
Ha perso a questa questo sbocco con una evocazioni Dioli per tornare alla libertà tonale al mercato all'individualismo
L'ultimo proprio l'ultima diciamo con confidando di pietra che io vorrei qualche fondo richiamare in questa immagine in questa riflessione è questo
Un tempo il processo di digitalizzazione che in qualche posto Cocco pubblica ulteriormente lo sviluppo diciamo di quella formazione dell'opinione pubblica così come l'avvio conosce e quindi in qualche modo potente accentuare i processi di individualizzazione i processi di autorizzazione e quindi come dire
Quella quel bonapartismo quel pericolo di un conflitto tra autorità libertà che viene in qualche modo il sopravvento dell'autorità
L'autoritarismo io lo vedo fondamentalmente è molto serio è molto forte perché ci sono tutte quante le premesse perché questo forse qualche pull alimenti vincere la
Grazie grazie a Bologna adesso l'ultima occasione per un dato Carlo Lanza
Carlo mi sentite allora Valnontey vediamo però dovete vivere gruppi
Se accendi la telecamera antico lega grazie Carlo avanza diritto romano
Università della campagna Vanvitelli
Sarò rapidissimo credo due domande molto volatile l'idea del collegamento tra società e diritto materna questo presidente non fa parte della nostra tradizione giuridica
Lo spirito del popolo l'ordinamento giuridico di Santi Romano
Poi non parliamo la polemica settecentesca come debbono essere le leggi debbono essere coerenti alla società debbono essere coerenti alla zona mi pare che ci siamo ragionando da due secoli e mezzo
Intorno a questa tematica direi con scarsi risultati
Certamente l'ordinamento giuridico di Santi Romano da una prevalenza alla società è un collegamento che direi tutto Savignano tra società e diritto
Sono concetti che forse dobbiamo rimettere in discussione o approfondirli perché altrimenti rimaniamo a Sully Pirelli che sono direi meno profondi di quelli delle degli autori del Settecento in cui avevano succede i quali cercano di collegare Società e diritto in termini sociologici questa è una cosa spero di essere sufficientemente rapido il presidente nell'altra
Il problema della sovranità ma probabilmente dico una cosa molto ingenua
Ma scene un anno esce ancora pone la necessità di separare teoricamente sovranità da un lato e potere o esercizio della sovranità stessa
Insomma per il nostro articolo uno della Costituzione è chiarissimo c'è una sovranità è un esercizio del potere quindici alla sovranità astratta attribuire a questo caso popolo normalmente attribuita allo Stato
Che rimane un'astrazione rispetto poi all'attività di determinati organiche esercitano la sovranità se non ci alziamo la sovranità sul potere
Sparisce la duplicità del concetto da un lato potere dall'altro sovranità e allora a che servono due concetti diversi parliamo solo di potere
Vi leggo solo spero di avere ancora un minuto un passaggio pidiellino per chiedere a tutti possiamo ancora utilizzare i concetti del genere Poli dobbiamo completamente superare
Dunque
L'esigenza politica secondo la quale l'unità dello Stato si rappresenta anche nella unicità di un organo supremo
Ha indotto spesso alla falsa proposizione che giuridicamente in un organo solo debba essere concentrato tutto il potere statale
Esatto che lo Stato ha bisogno di una volontà unitaria
è inesatto che questa volontà debba essere quella di un organo unico
E quindi ci può essere anche la volontà divisa la volontà unitaria si deduce dalla volontà di più organi indipendenti tra loro
Se noi abbiamo la concezione concreta della sovranità non possiamo fare un discorso costituzionale no come quello dell'articolo uno della nostra Costituzione e allora poi c'è un appiattimento ulteriore che la sovranità diventa sovranità interna
Rispetta l'indipendenza degli altri nei confronti degli altri Stati queste sovrani SMA
Chi sono gli slogan del concetto di sovranità come indipendenza dagli altri Stati e lo riempie di contenuto dei poteri all'interno del proprio stato
Secondo me forse quei sa una problematica del bisogno d'approfondire sono salone quattro minuti
Certamente sì Moseley vengono donati sono cattivissimo
Allora si era prenotata Valeria Mastroiaco ma non so sempre un intervento conclusivo perché prima delle conclusioni forse una replica dei relatori principali
Sarebbe
E lucrativo in realtà volevo lanciare una uno spunto è una domanda prima delle appunto repliche dei relatori quindi Brando brevissimamente la parola per segnalare mare penso sia noto voti in quanto su tutti i giornali
Che nell'emergenza si aggiungono si aggiunge l'utilizzo di strumenti nuovi
Anzi Santina sente ma mai utilizzati mi fa faccio riferimento in particolare mi spiace nel professor Luciani ha dovuto lasciarci alla alla decisione non è della corte costituzionale depositata ieri per cui è stata sospesa la in via cautelare la legge della Valle d'Aosta
Ma ci troviamo di fronte all'utilizzo quindi di vivi di regole pensate ma mai utilizzate proprio per la strada varietà dei tempi che stiamo vivendo
Quindi delle regole che erano state ipotizzate che però ora vengono utilizzate
E che rendono il senso della straordinarietà dei tempi e dell'esigenza di intervenire in maniera come dire drastica perché in particolare su questo tema della sospensione in via cautelare di una legge
Di una regione a statuto speciale
Ci rendiamo conto come tutto questo possa implicare delle riflessioni più profonde delle riflessioni profonde che fanno anche da onde
A quello che sarà il nostro prossimo incontro lei consentire di lanciare anche dal punto di vista di marketing questo spunto che nel sarà dedicato il federalismi federalismi non solo sotto il profilo interno quindi nazionale
Ma anche sotto il profilo delle esperienze comunitarie e internazionali
E sotto questo profilo mi fa particolarmente piacere lo spunto sollevato dal professor Di Giovanni perché certamente polo dell'Europa nella gestione di questa emergenza e della prospettiva mi perdita di punti di riferimento nella individua c'è una sovranità è una prospettiva irrinunciabile
E sentirei dunque volentieri anche su questi profili le considerazioni dei relatori
Grazie Valeria
Qualcuno dei relatori vuole replicare
Se se mi è possibile una parola direi
La parola seguente
In relazione alle attese di viaggio di Giovanni che la sovranità sia mediazione nulla immediatezza del decisione secondo me entrambe le cose
Sono entrare tanto l'immediatezza del che genera l'ordinamento quanto il normale svolgimento
Dell'ordinamento
è chiaro che si accentua la dimensione interpretativa dialettica elemento dell'origine viene meno
Ma c'è un problema se si dice che la sovranità mediazione e poi si dice che la gestione della emergenza sanitaria uscita del tessuto della mediazione sovrana
Stiamo dicendo che siamo davanti a qualche cosa di simile a un colpo di Stato comunque a una serie di atti estende alla costituzione se questo che vogliamo dire benissimo io dal mio punto di vista invece la gestione del emergenza sanitaria una tutti emergenza che contro la volontà e contro gli strumenti che la nostra Costituzione mette a disposizione tuttavia ci fa vedere che anche la nostra Costituzione
Contiene la sovranità concreta e quindi in determinate circostanze
Bene o male si trova il modo di esercitare sovranità
In in modo oltretutto non eccezionale dal punto di vista della utilità
Nella decifrazione del presente anche io penso che sarebbe giusto abbandonare l'interpretazione cimenti Anna perché è un'interpretazione quella anche assenso
Negli nella testa e nei tempi dice niente
E anche i nostri manoscritto ottant'anni fa cioè anche la nostra Costituzione nasce dall'eccezione un'eccezione che è andata dal quarantatré al quarantacinque
Ecco ma certamente adoperare adesso minore concetto pieno impatto d'eccezione
è siccome fuorviante perché niente preconcetto che vale a dire potere costituente sottrazione in rivoluzione
Crollo di un ordinamento potere costituente
Un'ultima osservazione io nell'articolo uno della Costituzione non ricordo la distinzione fra autorità e potere
Corto che si parla di una fra da fatto la sovranità del potere ricordo che si parla di sovranità
E risiede
Nel popolo che che viene esercitata cioè si riconduce alla sovranità ogni atto potestativo
Che questo sia inutile può essere oggetto di discussione ma ecco la distinzione fra sovranità il potere di io non la vedo ma sarà colpa mia che l'impeto non sono un giurista
Grazie molte mi sembra che questo del giovane abbia aperto il microfono forse per replicare e anche il allora
Mi sentirei sì un attimo che recupero anche l'argomento se mi sentivo detrarlo riflessione purtroppo non ho sentito la prima la replica di Carnovale perché avevo perso il contatto
Se mi sentite volevo fare due riflessioni molto brevi una sul primo intervento credo
Secondo me una delle ragioni fondamentali pensato sollevato in quell'intervento della Boldon lo svuotamento dello spazio pubblico
Questo è un altro degli elementi profondi di crisi della democrazia
E lo svuotamento dello spazio pubblico significa sostanzialmente lo svuotamento del dibattito pubblico che è stato legato nella storia italiana per moltissimi decenni naturalmente ai partiti Massimo Luciani
Sollevava la questione dei partiti nel suo intervento e quindi qui non ho una risposta perché si dice la Rete ma sappiamo anche che cosa
Che cosa significa la mancanza di una discussione pubblica reale non dove tutti parlano ma dove c'è un'organizzazione della discussione
Con dei protagonisti con dei veronesi con delle opinioni diverse insomma la libertà la democrazia in questa anche Ono
E quindi insisto sul tema della della
Che che l'orizzonte posto venivo farà i conti in forme imprevedibili che per ora non del tutto indecifrabili con quella crisi della democrazia che aumenti che si è avviata molto ma molto prima della pandemia
E che ha dato origine a sovrani ismi populismi cioè tengo a dire che io non penso che si possa tornare a prima perché i radar regione molto Silvia qui dentro Inzaghi nel finale con la codardia confermare in un certo senso
La crisi delle democrazie non è un una qualche cosa che
Che ci dice beh c'è una crisi poi sarà superata torneremo a non torneremo a
Si tratta di capire quali sono le modalità di una nuova dimensione della democrazia la crisi
è una crisi esistenziale non è una crisi solo formale
è una crisi dei dubbi è una crisi del rapporto tra basse potere voglia utilizzare il termine Canetti hanno diciamo seppure in maniera diversa da come lo usa lui e la sua questo è il nodo fondamentale e allora qui interviene un'ultima osservazione
Questo tema che è rimasto un po'fuori dalla nostra discussione ma che secondo me importante
La questione del rapporto tra sovranità è sovrana sovranazionalità
Cioè tra Europa e Stati tende non possiamo dimenticarci questo problema in nessuna maniera democrazia potrà rinascere all'interno dei singoli Stati con la propria sovranità
Ignorare e e stabilendo con principi di diritto internazionale il rapporto con gli altri stati non è più così
E soprattutto non è più così dopo la pandemia perché l'Europa scene in questa vicenda
Avrà la forza di avere un'idea di senso su questo
E una capacità quinti geopolitica perché il mondo oggi è fatto di grandi potenze geopolitiche che si dividono il mondo globale
Sì perché ci troviamo di fronte alla prima grande crisi politica della globalizzazione che non tornerà come prima del due mila otto e non tornerà come prima di tram
I problemi aperti secondo me sono questi
Vi ringrazio molto dell'invito
Perché siamo sempre noi che dobbiamo dire grazie veramente grazie mi sembrava di aver visto in consigliere Scoditti che
Eri veramente telegrafico sì sì
No su
Col
Ci sono c'è grazie
No dicevo sono veramente telegrafica in qualche modo il professor Galli anticipava o un'osservazione che volevo fare diceva Biagio Biagio De Giovanni qui nell'emergenza sconti scontiamo
Una sorta di come dire concentrazione semplificazione del potere e di Lisa ancora vento dalla tema della sovranità come mediazione
Io su questo insomma viaggio di lei diciamo una la mia lettura fosse diverso nel senso ma secondo me probabilmente anche tu condividi quello che io stavo per dire
E cioè in realtà se noi riteniamo che la la emergenze un potere separato dalla mediazione dello strumento costituzionale
Perdiamo invece perdiamo la collocazione dell'emergenza in una fattispecie come è stato detto inizio cioè l'emergenza è una fattispecie se una fattispecie resta nel quadro costituzionale
Diciamo la semplificazione del potere anche nella sua forma amministrativa che vive l'ordinamento in occasione dello stato di emergenza
E in ultimo stanze riconducibile al sistema costituzionale e a suo modo espressione di quella sovranità disciolta nella mediazione
Per cui come dire non potremmo scambiare la forma con la sostanza cioè come dire questa forma semplificata del potere non allude ad uno scollamento Rispetto al principio di mediazione
E come dire è la forma che la mediazione acquista nelle circostanze di uno stato di emergenza
Se non è così non possiamo pensare lo stato di emergenza dentro come diciamo stato di emergenza ma saremo obbligati a pensarlo come stabilì eccezione su questo
Non si è siamo tutti quanti siamo d'accordo che non è questa la diciamo la lira
Quanto al resto fra le tante cose che sono state dette che meriterebbero insomma anzi quanto meno altri venti minuti sommando il nostro tempo non è più in questi termini
La cosa che mi vorrei dire vorrei dire queste si organizzano in cose che diceva ancora Biagio De Giovanni adesso di posta nemico sarà una dimensione radicalmente nuova
E in qualche modo potremmo trovarci in una svolta storica come è stata una svolta storica quella del secondo dopoguerra
E quindi rispetto a una dimensione così radicalmente nuova sì dobbiamo avere presente la storia della crisi da Democrazia che ci accompagna da qualche anno
Ma mi chiedo mi domando non è questo anche un modo come dire
Giudicante del giudizio rispetto a quello che verrà dopo il pensare che dobbiamo guardare a quello che verrà dopo anche alla luce della crisi della democrazia che abbiamo vissuto in questi anni
Non c'è una non c'è una chance di un esito diverso che potrebbe prepararci il posto al nemico per cui veramente il tema del Pubblico in una comunità possa acquistare una rilevanza nuova
E io credo che diciamo una grande curiosità e attenzione cui dovremo guardare processi futuri
Sarà quello di quale potrà essere la forma del di dove la forma del potere quando in un contesto che resta di democrazia liberale di democrazia costituzionale ma insistono democrazia liberale
Mi sarà più pubblico più comunità e priorità
Quale potrà essere diciamo una nuova forma del potere e anche la forma giuridica che si che prenderà che acquisterà consistenza quando più comunità non significherà meno democrazia liberale questo credo sarà uno degli interrogativi e come dire
L'elemento come dire anche più affascinante dei tempi che verranno e su questo chi fa ricerca all'università in primo luogo dovrà io chi bene aperti grazie ancora questa occasione grazie
Questioni serie
E su cui è bene riflettere di
Però sono ormai le sette e mezza bisogna conclude e io chiederei Alma con i letti di prendersi sulle spalle questa conclusione
Grazie Luca lo faccio senza alcun titolo ovviamente per fare conclusioni di alcun genere se non in termini estremamente didascalici mi pare che dal dibattito sia venuto fuori che quello che stiamo attraversando il precipitato di una situazione di di lungo periodo che maturava ormai da da qualche decennio la crisi
La rappresentanza politica l'inefficienza dei dei meccanismi come dire fisiologici delle democrazie costituzionali della la latenza della rappresentanza di interessi
L'accentuazione di cui ha parlato di ragione Giovanni degli strumenti securitaria i controlli le libertà quello che però mi sembra che emerga con una certa preoccupazione e che i poteri sovrani che poi erano l'epicentro della nostra riflessione a cui tutti noi ci siamo riferiti restino sostanzialmente quelli del Novecento questo secondo me già di per sé è un elemento inquietudine potrebbero ritornare incattiviti se non si realizza quella quella non dico tabula rasa ma quell'occasione di svolta che ora da ultimo giustamente Enrico Scoditti evocava e invocava ma di elementi di fiducia per la verità l'orizzonte sono scarsi se questa idea ce l'avevo prima e gli interventi che ho ascoltato stasera
Mi rafforzano nella preoccupazione
Però cercando di essere ottimisti del nostro microcosmo io mi limiterei invece a dare a tutti appuntamento dopo aver ringraziato moltissimo i relatori davvero per la cortesia a cui si sono con cui si sono offerti di partecipare al nostro incontro ringrazio anche di cuore
Tutti coloro che si sono collegati
Dare a tutti appuntamento chiedendo anche perdono per qualche disguido tecnico che insomma non è facile da gestire questa macchina per il ventinove gennaio il secondo incontro che riguarderà il federalismo altro tema caldissimo di cui sarà protagonista certamente quell'Europa invocata così
Con tanta forza morale etico politica per dire un doppio aggettivo che Rita c'era da parte del professor Biagio De Giovanni
Consentiti neanche di ringraziare in chiusura la professoressa Stefania Giorgioni senza il cui aiuto armo fatto ancora peggio sicuramente stasera dal punto di vista organizzativo che mi fa venire in mente che in fondo è un'esperienza è riduttiva mi piace condividerla con tanti studiosi di dottrine politiche di diritto costituzionale diritto pubblico senza allo spontaneismo e la generosità dei singoli il nostro Paese con le istituzioni sempre fisiologicamente deboli con minerebbe veramente poco quindi grazie di cuore a Stefania per quello che ha fatto grazie a tutti e l'appuntamento è per il ventinove gennaio col federalismo
Grazie ancora
Grazie Anglo Irish
Anche altri David era tutt'altro che erano tra grazie perse rivederci grazie a tutti
Buonasera grazie a tutti grazie