Presentazione del libro "La razza zingara. Dai campi nomadi ai villaggi attrezzati. Lo scarto umano in venticinque anni di storia" di Carlo Stasolla (Tau Editrice)

Poi però
Sì buonasera a tutti
Penso che possiamo iniziare questa vide da di presentazione ed è libero di Carlo sta solo una presidente della ventuno luglio
Se non sbaglio io non non esco in video quindi dovete accontentarmi veniamo ci sono Giovanni Augello sono un giornalista dell'agenzia di stampa Redattore sociale perché la conoscesse l'Agenzia l'unica agenzia di stampa che si occupa di tematiche sociali in Italia quest'anno facciamo vent'anni
Quindi c'è anche una un una ricorrenza questa sera presentiamo con l'Ajax canocchie o come si possa tornare come si dice non in presenza presentiamo il libro di Carlo Di Carlo Staso un'altra sede a ventuno luglio non c'è intanto vorrei salutare prima di tutto monsignor Giampiero Palmieri
Vicegerente della diocesi di Roma tra l'altro a far vedere anche pastorale dei migranti vegetali e poi saluto Luigi Manconi Marika Santa Uzzi
Ricercatrice ma anche a Luigi Manconi sociologo Omar diciamo è un po'riduttivo nel senso che alla lunga carriera politica in questo caso per questo tema vorrei ricordare che anche ordinato
L'Unar Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali col Governo Gentiloni
Ecco dopo i saluti volevo spendere giusto due parole Carlo anche di ringraziamento io lo faccio sempre tutte le volte che Carlo mi invita a moderare qualche incontro ringrazio Carlo ringrazio la ventuno luglio
Per il lavoro di ricerca di documentazione o lavoro prezioso che con la ventuno luglio loro hanno sempre fatto
Che su questo tema è fondamentale perché prima del loro impegno dalla loro associazione ha raccolto è documentato tanto questo libro tra l'altro a prova di questa di questo lavoro di documentazione prezioso
Che i un volevo farlo vedere ma mi dicono che non non esca invidio il titolo e la razza zingara su cui ci ritorniamo prevede dai campi nomadi ai villaggi attrezzati lo scarto umano in venticinque anni di storia datava editrice ecco questo è un
In un periodo in cui le parole sono sono come dire c'è un'attenzione molto ma forte sulle parole Carlo decide di di una scelta coraggiosa diciamo così di usare una provocazione su questo adesso a chiederò proprio proprio a Carlo su questo titolo però c'è una cosa importante questo lo vediamo restando ancora sulla superficie del libro prevediamo anche dalla quarta di copertina
Che dice questo testo non parla di Roma perché non pone al centro le comunità che noi abbiamo identificato come i non vuole anche rappresentare un rapporto di denuncia dei diritti violati
è un libro piuttosto sulla politica e la società romana dell'ultimo quarto di secolo che in alcuni momenti lascia la parola i protagonisti per raccontare come la capitale avvio disciplinato salita dei gruppi rom
Regolando nei rapporti con gli altri i cittadini uno ma ecco
Questi due elementi ci aiutano a capire un po'eccedono introdurre un po'indietro però Carlo vorrei innanzitutto così una domandare introduttiva per fare un primo giro di tavolo anche con gli altri relatori ricordo che tra l'altro Palmieri Marco è fatta non si scioglie Palmieri Montegani Palmieri ha scritto la prefazione e Manconi ottanta Uzzi capostazione
Quindi ci sono anche loro ci siete anche voi questo ecco Carlo io passerei a subito e per chiede di perché questo titolo perché la scelta di questo titolo provocatorio cit
è un titolo sicuramente provocatorio ma parla del fatto che del processo di raggi d'azione che si è compiuto in questi anni nei confronti dei rom e a questo proposito cioè mi sono ispirato Van Morrison & lo storico che ha spiegato cosa significa transitare secondo me in questo caso provando a pensare a quella che è stata la storia di un uomo in Italia a Roma
Ci accorgiamo che queste parole suonano veramente in maniera adeguata raddrizzare scrive orrende
Una popolazione chiuderemo un passato cents
Passato né futuro consegnata a un destino fissato una volta per tutte
A coloro che in questo modo vengono assegnati una razza come un cerchio magico da cui nessuno con uscire è come si dice tu e i tuoi discendenti sarebbe come i genitori degli antenati sono sempre stati
E inoltre siete privi di qualsiasi mobilità vi mancano le condizioni di perfettibilità si è detto analitici della storia
Ecco non si riferiva era un'opera di fatto i rom tali sono considerati oggi e sono stati considerati nella città di Roma in Italia
E per questo si può parlare proprio di di questo processo e questo ispirato il giro che appunto la razza zingara
Grazie Carlo io come dicevo volevo fare prima un primo giro di tavolo prima di entrare nel nel cuore del libro e volevo passare appunto la parola a monsignor Palmieri i nella nella nella trattazione scrive questo libro un contributo fondamentale per capire la questione rom a Roma
Per aiutarci e iniziare a camminare nella strada giusta ecco è un bel complimento per per un libro su questo tema
Ma qual è stato il primo impatto quando Carlo le ha dato questo testo per con questo titolo
Ma da da Carlo non anche potesse aspettarne una cosa troppo diversa da quella che ho letto nel senso che con Carlo ci conosciamo da tantissimo tempo
Ero parroco in una zona non molto lontana dalla sede per via di villa Spada dell'associazione ventuno luglio avevamo già collaborato per altre situazioni
Allora direi che un libro che proprio perché ricostruisce la memoria della presenza dei dei rom a Roma e nello stesso tempo come diceva prima Carlo si concentra su una una una storia per certi versi un per trattanti riversi un po'infelice di rapporto tra la città e le istituzioni in modo particolare della città e questa presenza
Ecco proprio perché il libro si concentra su questo diventa oggi preziosissimo cioè non si può pensare di affrontare insieme la questione della convivenza nella stessa città in una maniera positiva sirena democratica
Di tutte le componenti compresa quella dei dei rom senza aver compreso alla luce della storia che questa è una possibilità reale
Ma che nello stesso tempo richiede cambiamenti profondi cambiamenti radicali rispetto agli anni che abbiamo vissuto fino adesso
Alla fine del del libro Carlo sottolinea che per poter aprire un capitolo nuovo è necessario anche ridare potere alla memoria
Allora a leggendo il libro di Carlo avuto l'impressione e questa memoria fosse potente cioè mettesse in discussione prassi negative
Anche purtroppo consolidate e contribuisse così ad aprire questo capitolo nuovo
Certamente anche verso mi ha fatto ricordare che c'è una cosa molto importante anche in questo libro su cui arriveremo ed è proprio verso la fine del libro ce c'è un capitolo molto particolare
Di cui parleremo però mi piace accennare prima di passare la parola Manconi Fantuzzi che racconta proprio perché Carlo sta sopra il presidente luglio che racconta la sua esperienza
All'interno di un campo una storia inedita parlavamo anche precedentemente con Carlo in altre occasioni che Grassi appunto Carlo non ha mai raccontato Perrotta in questo libro ma su questo torneremo chiederemmo a Carlo anche la ragione per cui appunto a raccontare questa sua storia manco l'impatto Silvio nella postazione leggo la razza zingara cerca di mettere fine al processo lui destra velocizzazione sul quale ci siamo arrangiati
Facendo memoria di ciò che è stata e continua ad essere la vita all'esterno e all'interno di un insediamento ecco un anche questo mentre viene un processo di destro ricettazione ecco qual è il ruolo secondo voi questo libro qual è diciamo quale volesse il ruolo di questo rinnovato lo il contributo diciamo
Sì propongo che
Risponda prima ci ma ricordandosi che oltre a essere una valente ricercatrice e un'operatrice sociale o Corea una esperienza importante proprio tra i giovani
Vivono o hanno vissuto nei campi rom di Roma prego ma ancora a a a
Prendere parte a questa istituzione sì quando il libro
Ho pensato che a chiudere a rendere noti i nomi imprese pagine l'Astoria erano Jomaa
Sia comporta Viviani che anche culturalmente
Con una la la Brazzini nome un punto utile che hanno vissuto e vivono vietati saranno inquieta fondamentale
Antiche disegnano Valentina di quello che sta avvenendo sì qualche modo leggendo resterà fine
Non sanno esattamente riscontrano
No io io sopra ma viene poi chiedeva messo i campi in realtà e Silvio livore ieri è stato
E IC pass trent'anni fa è colui che tutto fossi così Palermo Livorno e anche una visita però nella sostanza anzi ci sia stata una grande una reazione in termini soprattutto di pressioni abitative quindi ci sono eccome Immacolata pareri senza peraltro OK marginalità i unitaria un'asta convulsa Roma e presso
Quindi Leone stazionari storica una tale riesce a rompere anche
Andrea nato li ammonitica veniamo era Milan-Roma grazie al chiamò un po'iniziali niente per il personale che ora quindi citando parti chi testimonianze che delle zone che hanno subito e subiscono ora politiche discriminatori nei loro confronti e quindi diciamo impostazione hanno nient'altro
Salsano va a sulle as speranza
Uno se io aggiungo questi sono rispondere anche alla domanda
Sì
Quando noi diamo di un processo di delle storicizzazione vogliamo intende il fatto che la presenza di Campilongo rischia di apparire comunque urtato permanente e dunque il modificabile del paesaggio urbano
Una componente strutturale
Di una sorta di sviluppo della città
Al cui interno o meglio ai cui immagini tra le altre sicure diciamo usi quelle la rappresentazione della marginalità ha vi sono anche in campi rom
Io credo che sia importante questo dato cioè lecita e ancor più nei loculi si sono sviluppate
Con una configurazione che sostanzialmente si rivolge all'inserimento è all'interno di questa configurazione e una inevitabile la presenza di una serie di luoghi
Il rifiuto della segregazione vuole dire dell'Agis Lazio Assunção
Attenzione la disgrazia sociale può anche essere rappresentata da una discarica cioè un ruolo simbolicamente e poca
Alla rovina
Della collettività misura nel momento di degrado il fautore della sua decadenza
E in questa rappresentazione della nostra nascita poi potrebbe sempre trovare di Giardinetti dello sfascio
Il campo rom
La discarica di palazzi occupati egli centri degli accoglienza che in realtà sono centri voi di detenzione emigranti e questi oggetti diventano contempo un fattore permanente per la geografia urbana nei il medico del libro di Sasol la quello di indagare appunto una storia Ugo Venturini Iseo di sviluppo e di raggiungimento ostacolo uguale e soprattutto di ricostruire le ragioni perché quali a questo si arriva con il percorso politico attenzione inciso su questo tele politico
Ovvero le decisioni pubbliche assunte
Motivazioni queste decisioni che hanno determinato la situazione attuale perché voglio ricordare sino agli anni Ottanta a Roma non esistevano i campi rom
Probabilmente in Brindisi devono appunto la rimane da degli anni ottanta ma prima di quel momento la situazione non presentava acquisti urgenti popolo massicci
E questa novità attenzione orribile L'Unità malnutrita corrisponde a un mutamento culturale di mentalità dissenso oppure e di rappresentazione della popolazione no che aveva uno a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta
Cambia totalmente si avviano in tempi in cui aggiungerò anche in qualche ragione in questo cambiamento cambia totalmente la rappresentazione sociale dei rom
Ovvero la rappresentazione sociale di quelli che all'epoca venivano chiamati senza che la parola rese necessarie rende un accento denigratori similari
Questo cambiamento culturale di mentalità determina anche l'operazione di segregazione urbanistica quindi la ricostruzione passa da sola aiuta a comprendere questo processo e non rende processo storico non saltare da esistenziale
Due aspetti importanti sicuramente senta un po'gongolano
Che appunto quello che scrive Carlo stanzona nell'introduzione una storia complessa articolata appunto tanto così diceva la situazione figlia nipote
Di trent'anni fa quindi i processi sociali hanno anche dei tempi molto lunghi che questa componente strutturale dell'agiografia bacchetta no il luce Manconi effettivamente anche qui ci dà l'idea di una di una complessità ecco io per riprendere il filo con Carlo volevo leggere scosse comprende passaggio del dell'introduzione ecco Silvana si inizia così una storia complessa e articolata con il suo fardello di contraddizioni riempito di azioni assunte in buona o in cattiva coscienza
Contiene con scarsa consapevolezza che a un certo punto nel rosario infinito di allontanamenti e sgomberi degli anni ottanta ci trova nel decennio successivo la soluzione condivisa nella costa una soluzione condivisa
Nella costruzione di uno spazio periferico chiuso è recintato dove circoscrivere il problema in nome e a difesa di una cultura irriducibilmente altra poi c'è un passaggio in cui ci dà qualche qualche riferimento storico e e politico pure
Il diciassette giugno del mille novecentonovantaquattro in un'affollata conferenza stampa il sindaco di Roma Francesco Rutelli presenta per la prima volta il piano nomadi della capitale
Passano quindici anni che il trentuno luglio del due mila nove villaggio attrezzato di via di salone il ministro dell'Interno Roberto Maroni del sindaco Gianni Alemanno illustrato alla stampa il piano Romani verso unto dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro
Otto anni dopo quel giorno il trentuno maggio del due mila diciassette viaggi primo primo sindaco donna della Capitale Assessore alla persona e l'assessore all'assessore alla Persona scuole comunità solidale nano Baldassarre
Convocano la la alla stampa in Campidoglio per presentare il testo della deliberazione centocinque delle tendenze maggio piano di indirizzo di Roma Capitale per l'inclusione delle popolazioni rom e sinti e cammina avanti ecco da un quarto di secolo qui l'ultimo brano che volevo citare dopo ogni annuncio che affronta la questione abitativa di comunità proprio a Roma tutto passa come la marea che servirà eppure malgrado tutto
Malgrado tutto scorra seguendo il ciclo dell'Amministrazione uscita dalle urne da venticinque anni nelle periferie romane i campi nome quindi tra virgolette continuano a sopravvivere ecco
Questo soltanto questa questo pezzetto di introduzione appunto con quello che ci siamo detti fino ad oggi fino adesso ci dà provvidenziale della complessità e anche la dimensione la la complessità della storia che tende a raccontare ecco Carlo io partire da una domanda da una curiosità da quanto tempo ci lavori perché la e rigore molto ricco e dettagliato anche di interventi interviste
Ma è stato un lavoro di circa un paio d'anni interamente nei tempi persi la fonte una fonte importante sta sono state le richieste la serranda riviste dell'Opera nomadi che hanno iniziato dall'obbligazione a metà degli anni Sessanta
Tanti appunti interviste fatte a tanti protagonisti proprio perché ho cercato di di raccogliere questa storia ascoltando le voci e i punti di vista
In molto interessanti sono tra l'altro delle posizioni per esempio espresse da Amedeo Piva allora assessore alle politiche sociali della giunta Rutelli che tuttora convinta e crede in buona fede nelle nelle scelte operate ma anche di altri protagonisti delle vicende protagonisti che sono stati che hanno vissuto sia nei palazzi nelle sale del Campidoglio ma anche nelle sale operative sociali o anche all'interno dei campi quindi ho cercato veramente di di mettere insieme tutte le voci per per sentire veramente il punto di vista di tutti quanti
Un lavoro quindi fatto di di ricerca storica e quindi di di ricerca di fonti ma anche ma anche di interviste infatti presenza proprio per per avere un quadro completo il più possibile neutrale di quella che è stata la storia
Istante tante tante voci in questo in questo tuo libro però cioè il più grande a individuare e quelli che si sono in momenti politici cruciali di questa storia anche Manconi sottolineano appunto che c'è un suo ruolo fondamentale delle scelte politiche in questa storia ecco quali sono secondo te gran parte diciamo il corpo di questo libro si dedica proprio questo quali sono i momenti di politici dall'abilità della comunità di Roma che hanno caratterizzato questa storia sci
Ma direi che sono quelli che voi dite ai vari lento sicuramente i momenti degli annunci dei piani Rama sono momenti fondamentali e qui abbiamo nel libro ci sono gli annunci negli interni gli annunci di Veltroni Bersani che scandisce uno per uno i vari insegnamenti da chiudere da superare da sgomberare
Compiuti i quindici mila rom da sgomberare in pochi mesi prepara volta di Alemanno che parla di di questa rivoluzione copernicana così lo definisce la stessa enfasi la propria moglie al trentuno maggio due mila e diciassette con la sindacali ecco sembra sempre di vedere un film già visto con grandi annunci grandi flotte anni
Un piano rom calato dall'alto verso il basso i cui esiti sono però spuntati questo per esempio c'ha permesso tre giorni dopo
La presentazione del piano rom cioè avvenuta il trentuno maggio due mila e diciassette noi il due giugno abbiamo fatto una conferenza stampa
Per smontare questo deve dimostrare che che in quanto si diceva esattamente quanto veniva detto da venticinque anni
Quindi una storia che si ripete perché diciamo le Pietre d'inciampo sono sempre le stesse su di esse cadono i sindaci di destra di sinistra e del Movimento cinque Stelle
Sì sì c'erano c'era sì ci siamo
Sì che sono le azioni assunte in buona e cattiva coscienza
Prima citarmi citavi l'assessore il Pilar giusto sì e diciamo nel in questi venticinque trent'anni ci sono sono tanti gli attori che si sono occupati di questo tema non solo le amministrazioni anche la chiesa mondo del volontariato del terzo settore
Ecco
Sì
Questo c'è c'è qualche errore che pensi non solo il mondo delle amministrazioni ma anche la chiesa del volontariato potevano evitare che si poteva evitare in questi anni
Poi
Ma nel libro si racconta bene come a un certo punto tutti quanti erano convinti che di Roma dove sono i Pirenei tanti ma insomma almeno in da glielo diciamo oggi turbato quando messo però è storia anche anche la posizione di di un grande uomo come monsignor Di Liegro da un certo punto dice
Incede di creare i campi
E quindi come scritto nella conclusione non bisogna essere giudicanti nel guardare la storia probabilmente ciascuno di noi se fosse se avesse operato su quel fronte venti trenta anni fa avrebbe fatto le stesse scelte è un pensiero comune erano a maturità non raggiunta quello che è mancato in quello che tuttora manca quindi quello che si auspica e lì incontra l'ascolto tutto questo è vero ma non vengono mai ascoltati non vengono mai sentiti non viene mai ascoltato il loro parere quindi ogni decisione calata dall'alto decisa nelle sale del Campidoglio nelle nelle aule delle associazioni
Ma la loro voce inascoltata e questo il grande peccato tuttora realizzato e che manca diciamo l'appello di quelle che dovrebbero essere sani azioni di inclusione sociale
Per una domanda visto che come dicevi tutte le amministrazioni alla fine in qualche modo non sono inciampata in questa tematica nel senso che ci sono stati annunci che anche poi magari appunto non sono andati neanche come come previsto o comunque hanno e creato problemi ecco
Perché la politica ha continuato ad occuparsene in modo così consistente ci sono tematiche noi lo sappiamo bene diciamo a livello a livello sociale ce ce ne sono alcune dove a volte è meglio non occuparsene insabbiare tenere in questo caso negli ultimi vent'anni molti hanno pensato di avere come dire una chiave di volta c'è la possibilità di intervenire in modo in modo incisivo ecco perché la politica su questo ha sempre insistito secondo
Ma per tanti motivi anzitutto perché Roma rappresenta un'amica Silvana alterità più estrema quindi la diversità lontana da noi per il consenso elettorale perché proprio questa diversità incarna la possibilità di di di prendersela con loro che sono tra virgolette indifendibili c'è anche un motivo che tanti soldi scorrono e sono passati su questa questione è un fiume di soldi una montagna di soldi spesso incontrollata
Ecco tutti questi motivi un omesso di Rovato hanno fatto sì che poi soprattutto in campagna elettorale questa questione diventa la questione delle questioni eppure sei mila avevamo quando Rutelli presentò il piano rom nel novantaquattro inseminazione Roma oggi
Un numero veramente basso piccolissimo su cui verrà si dibatte molto si discute molto su quale si giocano anche diciamo importanti voti nelle campagne elettorali dei politici
No volevo volevo chiederti anche un'altra cosa attuale tra le testimonianze ma proprio per dare qualche qualche cosa qualche dettaglio anche su su quello che è scritto tra le interviste che fatto tra le testimonianze che ho raccolto ci sia adesso c'è il dato alcune cose interessanti da dire appunto all'Assessore alla alla alla buona coscienza le azioni parte pensando di fare bene ecco c'è qualche intervista testimonianza che ha colpito particolarmente
Quindi
Beh sembra strano però riprendere l'ultimo capitolo ripreso alcuni appunti mi ha colpito mi ha fatto vedere lo stesso pugno allo stomaco
Quando racconto quindi la mia testimonianza ripresa a distanza di tanti anni racconto la nostra entrata all'entrata della mia famiglia nel campo la Barbuta
Colleghi poliziotti ma anche si può avere una destra sinistra con le donne che ringraziano perché pensavano che andando lì finiva lo sgombero con antropologie ricercatori pronti a entrare le porte per per fare domande
Ecco riprendere quella testimonianze qualcosa emotivamente mi ha colpito molto perché mi ha fatto ancora una volta entrare comprendere come si vive dall'altra parte della barricata
L'applicazione di politica di questo tipo come quelle punto vissute quando si è creato il nuovo campo la Barbuta celebrando questo campo l'apertura di questo campo in varie varie rivisitazioni si sono succedute per presentare questo campo che fa nel due mila dodici sarebbe diventato il campo modello della giunta Alemanno con tanto di di pannelli solari sistema di videosorveglianza
C'è Gianni a microfono spento
Allora Carlo visto che trova introdotto questo tema della dell'ultimo capitolo volevo proprio chiede di in merito a questo l'ultimo il capitolo conclusivo articolo io c'ero è molto
Intimo autobiografico
Ed è una cosa molto interessante ha stupito anche me molti conoscono comunque Cazzola da parecchio tempo però è una storia inedita che non hai mai raccontato
Niente a Bocelli ai magari raccontato degli aneddoti ma così in modo così completo lattine l'attuale esperienza nei campi dalla capitale non hanno fatto ecco la domanda che vuole fare perché ha deciso di farlo ora
In questo libro a conclusione di questo libro e quale appunto cioè il motivo la per cui ha scelto di farlo in questo mondo
Ma è stato un esercizio narrativo per dare voce a chi nel campo fra vissuto io son vissuto quattordici anni con la mia famiglia ho cercato con la mia voce di dare voce a a chi avrebbe detto e direbbe le stesse cose oggi quindi ho cercato di farlo diciamo rompendo questa questa via così questo mio desiderio di tenere per me quei ricordi
Proprio per fare un servizio alla città e dire ciò che direbbe da oggi e chiunque probabilmente ha vissuto tanti anni in questi insegnamenti monocratici
Chiaro chiaro allora prima di di passare Rolando signor Palmieri volevo visto che avevano anche dei commenti volevo prendere proprio un commento una domanda di una di Daniela che ci chiede
Vorrei capire la causa per cui si è pensato ai campi rom per una collocazione urbana Veron e qual è la soluzione alternativa ai campi ecco questo è un tema Carlo come associazione voi affrontate danni una domanda giusta corretta curiosità a a cui possiamo risponde quella l'associazione accertato che sono in tante occasioni
Celate nelle grandi sono le case con me come l'alternativa a chi non ha una casa un'abitazione e la storia dei campi come si leggerà nasce con l'arrivo dei profughi jugoslavi che mentre in altri Paesi come Germania e Svezia Inghilterra
Vengono accolti nelle strutture d'accoglienza per richiedenti asilo compiono un percorso di inclusione lavorativa mistica abitativa in Italia invece vengono riconosciuti e identificati come cittadini diversi perché nomadi e quindi in quanto l'Amati incapace ignoranti al vivere nelle case e quindi per questo vengono creati i campi
Grazie Carlo allora passerei adesso monsignor Palmieri così allargare di nuovo la discussione in in
Linea mi ha colpito molto questa questo con merito anche anche qui nella nell'abitazione sento in questo libro una profonda attenzione generativa il suo vero scopo e quel io di far nascere finalmente un capitolo nuovo può ecco coi sempre all'interno del libro c'è anche un riferimento al ruolo che ha avuto chiesa Chiesa di Roma in questi anni
E e si legge sempre nella prefazione con lucida analisi Carlo coglie che anche la Chiesa in certi compassionevoli operatori della carità non è stata capace il scrollarsi dagli occhi questa offensiva denigrando e percezione
Della realtà dei rom ecco unendo queste due queste due citazioni primo vorrei capire qual è stata l'evoluzione anche la presa di coscienza negli anni in questi anni
Lì questa se all'interno della chiesa
E poi quale potrebbe essere il ruolo che la chiesa può avere nella struttura la struttura di un nuovo capitolo
Allora direi senz'altro che la la le le citazioni che adesso sono state fatte dell'introduzione vogliono sottolineare acconto
Il capitolo nuovo che ci aspetta e la tensione generativa che dobbiamo poter far poter sviluppare prima di tutto
Direi parlo dal mio punto di vista come Chiesa e poi come società nel suo complesso quando si parla di tensione generativa si parla di una predisposizione di un atteggiamento che permetta all'altro di essere quello che lei prima Carlo sottolineava il fatto che nessuna chiesto di Roma di dirci quello che pensano quello che sentono come vogliono vivere
Talvolta le politiche che li riguardano sono state fatte su di loro nonostante il loro direi senza mai fino in fondo dialogare con loro
Addirittura forse possiamo dire che in tanti casi si è cercato volutamente all'interno dei campi poi quegli interlocutori che non fossero per forza quelli più affidabili ma talvolta quelli che corrispondevano alle politiche già decise precedentemente allora un'attenzione generativa significa far partire una stagione nuova dove la soluzione dei problemi si cerca insieme dove si rispetta l'altro per quello che l'altro come altro all'inizio dell'introduzione ha voluto mettere una citazione trovata
Nella nell'enciclica di papa Francesco
Solo l'uomo che accetta di avvicinarsi alle altre persone nel loro stesso movimento non per trattenerle nel proprio ma per aiutarle a essere maggiormente se stesse si fa realmente il padre
Ecco padre e madre significa proprio un'attenzione generativa io entra in relazione con te
Mi faccio da parte possa essere te stesso una stagione nuova può partire da questo c'è finalmente mettiamo sentiamo di mettere etichette ma dialoghiamo da soggette alla pari in questo il libero è molto chiaro ecco
Da un certo punto di vista la parte per me più faticosa emotivamente sono stati proprio questo succedersi di progetti
Che vengono strombazzate come risolutivi per poi venir fuori ancora una volta con la percezione chiara dell'inutilità di quello che si era fatto direi che in questo aspetto il libro è quasi un po'angoscioso per certi versi ma ovviamente lucido molto reale
Dall'altra parte è quello che emerge con sempre maggiore chiarezza e questa linea rossa
Che partendo da posizioni che non è leggendo l'adesso diciamo ma queste sono posizioni razziste Cesare Lombroso Mirella Karpaty in realtà ci si accorge che questo filo rosso in forme diverse
Non è più di tanto venuto meno non perché siamo magari sfacciatamente razzisti anche se oggi c'è una certa sfacciataggine di ritorno il razzismo di ritorno ma perché di fatto alla fin fine c'è sempre mancata questa tensione generativa
Che funziona soltanto perché permetta all'altro di essere se stesso così come un buon padre e una madre non è quello che pensa al figlio pare ordinando già in partenza nella vita per ordinando nella vita mai permettendogli
Di essere se stesso e quindi liberando spazio perché lo sia
Quindi io trovo in questo libro l'attenzione generativa che nasce dal fatto che ci aiuta a sentire che siamo stati fortemente deficitari nella capacità di riconoscere l'altro come altro questo senz'altro riguarda la chiesa e qui ritorno alla domanda che mi hai fatto
La Chiesa ha fatto una all'inizio con un tentativo molto bello e molto erotico ricordo che la vocazione di Carlo
A vivere in un campo rom nasce da o la lettura di un libro un libro che dice il caldo mi ha stregato di don Vincenzo De Florio zingaro mio fratello
Stiamo parlando di un periodo in cui nella spiritualità cristiana veniva sottolineata da più parti la necessità di vivere con quindi non semplicemente di essere generosi con il persone in difficoltà non soltanto un atteggiamento assistenzialista ma l'atteggiamento di chi vive con questo ha fatto sì che ci fossero persone
Anche i sacerdoti anche religiosi insieme a tanti laici che decidessero di approcciare il mondo Roma cercando di vivere con e non semplicemente di fare la carità a queste persone
Ma questa linea di pensiero di spiritualità cristiana purtroppo con il tempo è venuta meno per lasciare lo spazio alle solite dinamiche assistenzialiste
In qualche caso diciamo pure che grazie a Dio che ci sono state ma in realtà in tanti casi alla lunga è talvolta nemmeno allunga la breve facevano sentire
La loro inadeguatezza di conseguenza in chiaro che si tratta di recuperare un vivere con uno stare con Zingaro mio fratello cioè non voglio creare una separazione ma vivere con per insieme risolvere il problema
In generale la chiesa romana ha avuto una grossa attenzione negli anni settanta ottanta nella direzione della solidarietà
Non è non è una retorica che Carlo abbia chiamato dietro un grande uomo Mara tutta una comunità cristiana dopodiché la comunità cristiana nei periodi successivi romana
Ha visto diminuire un po'questa tensione
Mi intendo di dire che la comunità cristiana ha smesso di occuparsi dei territori pur continuando a sta occuparsi dei poveri ma spesso in questa modalità più assistenzialista
Ed è siamo faticosamente cercando di invertire la rotta dopo tanti anni dove questo approccio in realtà ripeto ha fatto sentire poi tutto il suo limite
Faccio un esempio mi ha colpito tanto un passaggio nel libro in cui Carlo ricorda la baraccopoli del Mandrione
Nella baraccopoli del Mandrione vivevano famiglie che oggi noi e il cognome lo conosciamo bene Casamonica
Spada Fasciani
Allora nella stagione degli anni settanta ci furono dei sacerdoti coraggiosi che andarono a vivere in mezzo alle baracche do Roberto Santelli ad esempio forse il caso più famoso a Roma di un sacerdote che in una baraccopoli in una delle baracche tra decidere per fare una scuola popolare la scuola settecentoventicinque
Per aiutare i baraccati a passare dalla scuola differenziare alla Scuola Normale
Allora io mi sono detto chissà se sarebbe stata diversa la storia sia al Mandrione con queste famiglie fossero andati a vivere in maniera più forti dei laici cristiani dei sacerdoti
O anche non cristiani laici ma che fossero cioè capaci di ridere molto di più la dinamica del vivere con o del quella dell'indifferenza o dell'ostilità oppure che è una forma più sottile ma ugualmente perniciosa dell'Est dell'assistenzialismo e basta
Allora lui leggendo quelle pagine dico ma guardate forse avremmo scritto delle pagine diverso e forse i cognomi non sarebbero stati gli stessi allora la vita abbandonato delle zone intere di Roma al degrado
Senza che la comunità cristiana manifestasse la vicinanza siamo Nesti negli anni settanta spesso in questi posti c'era solo la chiesa o il Partito Comunista ecco ma in realtà senza aver fatto un'azione più incisiva c'è fatto un po'sentire alla lunga anche se ricordiamo la stagione degli anni settanta il Convegno ecclesiale del settantaquattro sui mali di Roma
Dove per la prima volta la Chiesa di Roma in maniera corale prende posizione nei confronti dei mali sociali scuote una città intorpidita rispetto ma la situazione di una baraccopoli è finita che Roma allora popolava le periferie di Roma
Allora crederei che quello che Carlo ha sottolineato riguarda tutti tutta una società che non ha capito bene come doveva interagire questo mondo ma l'ha fatto in maniera presuntuosa da fatto pensando d'aver capito tutto deve della soluzione di per i problemi e di sostituirsi all'altro nel risolvere gli stessi problemi
Grazie non signor Palmieri mi ha mi ha colpito questo citare verso la fine dei mariti Roma
E poi anche questa quindi riprendere coscienza che che cosa questo questo questo ricordare in questo momento della le tenuto a Roma in in questi tempi ed è ritornato anche in altre discussione anche in altre e anche in altre occasioni ninne colpisce volto mi ha colpito molto anche questo titolo di questo libro zingaro mi il fratello che poi troviamo anche Sorin i fratelli tutti ritorna qualcosa forse dopo dopo un po'di tempo si sta recuperando qualcosa in questi anni ecco io adesso vorrei passare un vivo Manconi Fantozzi e poi magari possiamo fare un breve giro di commento sulle cose che ci siamo del in questa in questa prima parte perché avevo ritornare un attimo su Sberna delle parole sul tema delle parole
Carlo scrive
In una in una parte del libro in Italia nelle città e nella città di Roma dovremo probabilmente Sinead le più smettere di utilizzare la parola Roma quando ci riferiamo a chi abita le Parco un termine che è una narrazione perversa che una narrazione imperversare tossico così come la parola Zynga nomade né più né meno
Ed è la costatazione appunto si legge a segregare oltre allo spazio Henze
E anche il modo in cui chiamiamo quello spazio prima parlavamo di geografia urbana in questo caso abbiamo qualcosa in più c'è il linguaggio che viene utilizzato perché se il potere della parola coincide con il potere
Di determinare confini le regole del loro rispetto con lo stile solo in questa zona allora importante riflettere sui termini che in questo quarto di secolo abbiamo fatto i nostri identificando il rifugiato jugoslavo con lo zingaro
E lo sgombero con la bonifica di un territorio
Ecco come quando influito nella politica proprio in questi anni il linguaggio c'è stato usato che abbiamo usato diciamo anche a livello giornalistico è stato usato
Che il vero ma non dobbiamo mai dimenticare che il dietro le parole quindi dietro la bocca che parlare ore
Cioè non vende
Dunque le parole rimandano
Per un verso dicendo non per l'altro verso formano il senso comune la mentalità corre in
Sì
Anticipavo primario qualcosa che adesso torna molto pertinente
Rispetto alla domanda se ossa
Tutti gli anni settanta la parola siciliano aveva una eccezione prevalentemente positiva di più aveva una tonalità fascinosa
E veniva lenta attraverso due punti di vista convergenti ed entrambi
Positivi
La parola zingaro richiamava uno stile di vita trasgressivo ma perciò favorevolmente ha raccolto e richiama un mondo esotico Brunello Zingonia no
Evocava un mondo lontano
Affascinante seducente è una vita libera darle costrizioni coercizioni vincoli e limitazioni
Della società contemporaneamente retata come qualcosa di farraginoso uscire burocratizzato ciò sostanzialmente il muro insisterò
Allora possono della vita da della diciamo esistenza nomade
E talmente vero questo che io ho ritrovato la conserva più significativa del fatto che Lazio che della cultura nazional-popolare alle cuoca più importante formativa
La mentalità comuni cinque serissima di Sanremo
Sancisce assai bene
Questa interpretazione positiva la parola zingaro cosmiche nel mille novecentosessantanove
Una canzone dal titolo dammi la tua mano zingara vince Zingara Vincenzo resti Sanremo e i due anni dopo nel mille novecentosettantuno un'altra canzone padana ancora vince con una canzone dal titolo il cuore e uno zingaro ancora significativa perché si unisce la il sindaco all'idea della vita si diventare viva tale vivace
Ma hanno o del mille novecentosettantotto siamo quasi agli anni Ottanta uno dei Rutelli dalla canzone nazional-popolare più diffusa e come dire che ottiene consensi isolare Umberto o si canta zingaro
Dove e nella prima strofa c'è verso della recita testualmente usi rivolta al lusinghiero la scuola rende così e io non sono virtuosi
Cioè in quel verso sì
Dica il fatto che la scuola pubblicità che ha ogni figlie leasing opera uno stravolgimento della loro identità
Suggerendo quindi il fatto che preservare quelle da bisogna sottrarre i bambini alla scuola pubblica quei numeri adesso che è un oggi sarebbe oggetto di un mandato di cattura
Nei confronti di facesse un'operazione del genere impedendo ai bambini
Vieri frequentare la scuola completate conto che la frequentazione la frequenza della scuola pubblicabili ingegnere considerato uno dei fattori dei pochi fattori ritenuti positivi per una pie illusioni sociale
Per decidono questo perché ripeto in quegli anni ancora la fino alla metà degli anni ottanta in Italia
Sì il senso comune aveva questa interrogazione positiva bella figura dello zingaro allora diamo ieri ci ci sei
Sì questa mentalità collettiva viene erosa come dire destabilizzata smantellata clima rivolgersi nel suo contrario e lo zingaro diventa invece la parola definisce un pericolo sociale ore sarà poi negli anni successivi
L'azione penale questo mutamento radicale della rappresentazione del Consigliere quale relazione vi sia questo è il o un passatempo lindi
Nomadi anche dobbiamo sapere questo i meccanismi della segregazione della esclusione sono solitamente collega lì
E ho un o un evidente a un mutamento culturale nella essa su e in quell'emendamento avviene parallelamente acquisito dal CCD segreta una cosa importante se nel suo ultimo intervento sa
Monsignor Palmieri ha sollevato una questione delicatissima
Assai importante sulla quale la mia spostare addirittura una all'opposto della sua io vinco come pure detto anche grazie a Dio cessato
Una determinata strategia della Chiesa cattolica arroventate grazie io lo ribadisco e meno male
Ma quello che io contesto e esattamente quello che Idice
Sarà intuizione giusta successivamente abbandonata
In altre parole io penso e quella impostazione
Assai efficacemente riassunto nella formula vivere con me
A mio avviso sia all'origine di molti errori
Oltre che sia chiaro di molti interventi preziosi indispensabile che il bando dire grazie io ci sono stati ci sono cosa intendo dire intendo dire se l'immedesimazione o la convivenza o l'identificazione contro questo quel gruppo sociale
Sì
Un enorme significato dal punto di vista simbolico e dal punto di vista soci uguale a quartieri tutto ciò a una dimensione entità che io molto
Ma dal punto di vista culturale e un picco penso che ossa generare equivoci e gli errori
Lo scrissi persino quegli stessi errori di cui parlava assai Zolla
A proposito di alcune equivoci di cui cioè FUAN vittima lo stesso monsignor Luigi Di Liegro
Cosa intendo dire la solidarietà
Non penso che ci sia l'altra Liguria essenziale
è altro mi sembra che la ventuno luglio
Non abbia questo come il principale assumendo culturale bianco rosso alla questione
Io pressoché la questione vero o o di altre minoranze o di altri gruppi debba essere il più correttamente affrontato con la categoria dei diritti
Per capirci io intendo non vorrei ma non vorrei Zille continuano
Riconoscendo lo dico con grandissima serietà Lhassan vinta
Vicolo questa in affanno ed è una stabilità queste ispirazione religiosa se nell'aria perso certamente riconosco la santità questa scelta ma lungo e non può essere lungo comunque non sarà e non voglio che sia li ha scelti
Ma questo vi rende meno determinato
Integrare i diritti della popolazione ero io penso che addirittura migliore va ancora determinato
Proprio perché io penso che tutelare i diritti della popolazione rom sia un uovo assai efficace di impennare il vilipendio ed egli è il film
Ma sapendo quell'alterità vuol parlare prima Carlo è un'altezza
Da che è nei fatti e che insuperabile
Perché pensare che sono privilegiate
All'ordine come sono io Possa con guide
Con di Roma nel senso così
Intelligente mentre virtuosamente concrete sto praticato da
Vuole e
Che io stia l'azione di una chiesa ecco questo atteggiamento ripeto comprendo benissimo e che ringraziando Dio cerevisiae si fa si sia
Però può contare questo il punto Anna
Una solidali
Che può tradursi nell'idea che il Romano
Debbano essere dove sono devono cessare dove lasciando
Devono continuare a vivere la che vivono cioè che la solidarietà se no intelligente vende manovrata può determinare benissimo relativismo culturale incidendo Cadile due sono i loro su quello il nuovo stile Rimini
E allora resa dei conti
Ci possono indurre a lasciare le cose come sessantuno perché dopotutto Enzo civilissimo ognuno e un pericolo c'eri
Perché la evidenza alla che iniziazione
Quella relazione disaggregazioni di ostracismo si nutre anche della tendenza all'autonomia e stazione di coloro che stanno vinca com'nello fondo che o sembrare un discorso issando discorso addirittura sul nodo ma io penso seriamente tela nel migliore tutela dei diritti
La popolazione darò o agli altri di non anzi gli altri gruppi sociali
Sia consigliere a partire dalla eguaglianza dei loro di tutti
Che significa anche
Quello scambio sociale che solo quotare all'inclusione lo scambio sociale significa anche pretende dai gruppi e vogliamo comportamenti conseguenti è presso sembra un passaggio importante e aggiungo pesi visto che quando il ventuno luglio
La
Viene USA dalle associazioni
Di nuove uso una parola degli USA terrificante di volere de Pino e indicizzare i rom
Sarà bene la ventuno luglio a ore de trattino e indicizzare Hero perché questo non significa mica con un saldi manipolarli
Come dire
Addirittura distruggerne i costumi le consuetudini della culturale contrario significa porre l'accento sul fatto tesi innanzitutto ci sono titolare di di come esattamente come i miei figli
Sì no velocissima realizzato volevo precisare
Il risultato considerato mondo consapevoli sta mo'insanabili ragazzo di comunque violare e poi ciascuna scuola
Perché i milionari uomini intesa verso suoni sanno trecento e altri Sabrina questi ultimi Dounia Service le linee consapevole e lui era aveva a volte e lì quello che grandi linee niente ascoltare Simonian se è insieme bisogna chiede ai Rom praticamente organicità libero
Il il pianeta condono non è stata all'estero ma quello che però ancora e parametri oltre anche di anche da gli strumenti di rispondere il mondo degli strumenti disponibili consapevoli Sindial per isolare gli archivi
E economiche a quell'udienza patrono ad oggi ancora rende camminerà siamo consapevoli dei danni dei lui e ora Nicola per farmi male quindici miliardi avanzatissimo romanzi indicando il film Nino ma certi esattamente che nato a a portare lui raggiunta nacque che dice poi il fatto di non avere fatto veleni riporta consigliere unità nettamente interloquito con una con una lavorazione Roma
E io in realtà non
E Giletti Silva il fatto che in alcune aziende presentata in qualche modo supportata cautela Molinaro io mi rendo conto diciamo associazioni con con
Una sennò lavorano con la filetto anzi loro più volte hanno dato correlati che veniva consolidi marine Craxi
Arrivano e questo è un problema che perché io
Senza il silenzio e l'incisione
è come il linguaggio
A nuove indispensabile egiziani rialzi innovato assumeranno una scuola natura
Ed anche Adriano incidenza sono gli quale io non riesco a comprendere il foglio è questo
Ogni che significa dovere degli strumenti in una
In una identificarsi o pari Palermo insieme sulla stessa
Nell'antifascismo significa avere a camminare senza inutili partiamo da rilanciava però sì sì insanabili magari sono importanti italiane danaro
Allora allora si ringrazia come quelle antagonistica ringrazio Marconi anche per questo percorso musicale che ci ha quando all'inizio no meglio prima di chiedere una replica sapone Stone anche monsignor Palmieri volevo girare queste riflessioni di manco Paruzzi prima di tutto Carlo perché perché come si diceva appunto si metterà in contrasto il vivere con con la questione del dell'affrontare la questione rom con la categoria dei diritti oppure come diceva andalusi con la questione degli strumenti di fornire gli strumenti e ora visto che Carlo nella sua esperienza ha vissuto sia la fase del vino racconta
Sia la fase della della difesa dei diritti e degli strumenti volevo chiedere a lui un commento su questo su questo intervento
Carlo
Sì coerente diceva c'è un tempo per ogni cosa quindi cioè un tempo per condividere un tempo per denunciare così come ci sono persone che che si sentono di di fare questo che hanno questa vocazione quindi quindi è giusto che la mia mano non penso ci siano scelte giusto scelte sbagliate
è pur vero però che a parer mio la questione eravamo oggi è una questione è una questione politica oggi e si può risolvere attraverso e può cambiare attraverso forti reazioni politiche e culturali
Che vadano che pongono al centro la questione dei diritti umani oggi esistevano diversi Formigli razzismo c'è anche quell'attivismo democratico che poi lo stesso delle amministrazioni di sinistra che hanno legiferato con leggi regionali che hanno disciplinato sulla costruzione di campi un razzismo diciamo molto pericoloso molto nascosto ma che Marche presente
Spese Carlo chiedendo di ancorare a monsignor Palmieri su questo
E magari rispondiamo la domanda ci avviamo anche verso le conclusioni in modo da non rendere lunga questa nostra conversazione
Condivido la preoccupazione espressa da precedentemente coda il lì il discorso però è che nessuno dei protagonisti di quella stagione cioè di quelli che andarono a vivere in mezzo alle baracche
Voi preti che andarono a fare i preti operai nelle fabbriche intendeva questa presenza nel senso esclusivamente della solidarietà
Come condivisione della vita ma animata dalla compassione ma la logica era quella di partecipare alla lotta per i diritti
Età Sardelli che era andato in mezzo a vivere le bare a Barack per consolare baraccati insomma gli ho fatto il funerale di saltelli insomma avrebbe azzannato alla gola ci diceva una cosa del genere
è chiaro che il fatto di andare a vivere la rispetto a una società borghese che teneva i poveri a distanza la la scelta di chi come rampollo di buona famiglia era Sardelli andare a vivere in mezzo a loro per dire guardate che sono testimone diretto di un'ingiustizia di cui queste persone sono vittime
Diciamo che è una stagione difficile che ci siano oggi anche sacerdoti che facciano una scelta del genere ma allora voglio dire in una società dove la chiesa era una presenza pervasiva dappertutto
E ed era spesso associata negli ambienti più conservatori più di destra
Una scelta coraggiosa vado a vivere lì per condividere la vita e a partire dalla condivisione della vita che mi rende testimone credibile continuare la mia battaglia per i diritti
Niente e direi che questa è la chiave di lettura sono fondamentalmente d'accordo che appunto è questa la chiave anche per la questione oggi
Faccio un esempio dei dei tempi di oggi che mi sembra molto bello come questa impostazione
Che alta tipica della chiesa di quegli anni dei settanta e gli anni Settanta degli anni ottanta recuperata oggi ad esempio oggi l'avventura per me più bella come vescovo incaricato della carità Roma
Proprio durante il tempo di Look Down è stato quello di trasformare i centri d'ascolto parrocchiani un terzo dei centri d'ascolto quindi una novantina circa da luoghi dove si fa semplicemente ascolto della della storia delle situazioni di marginalità
Diciamo così dove si danno degli aiuti di emergenza
Alloggi dove si ascoltano le persone egli si aiuta a capire Acri cosa hanno diritto Caritas elaborato Manuale dei diritti
Fatti da volontari tv scelti tra professionisti di alto livello che permettono a tutti gli operatori Caritas informati su quali sono i diritti delle persone lire quello che gli spetta di diritto a livello di interventi da parte della Regione del Comune
Di poter sapere che ne hanno diritto e di poter far valere questi diritti
E questo per me è stata un'avventura straordinaria
Ma era l'intenzione di quegli anni lì non era un'intuizione semplicemente solidaristica nel senso che veniva ma era una solidarietà bella anche dal punto di vista dello stare per i diritti
Sardelli andava a fare la Scuola Popolare settecentoventicinque per teen per aiutare quei ragazzi addivenì fuori dalla scuola differenziale
I prezzi e andavano nelle fabbriche per poter partecipare Lotta operaia
Ricordo che il famoso convegno del mille novecentosettantaquattro sui mali di Roma nacque per l'iniziativa di tredici di questi preti a Roma
Tra cui appunto anche sarebbe Lido Mario Pasquale e tanti altri che scrissero una lettera molto coraggiosa anche molto dura nei confronti della Chiesa
Quindi senza fecero distribuire all'uscita di tutte le chiese Milano nel febbraio del mille novecentosettantadue la reazione fu così forte che Paolo sesto il cardinale Poletti decisero con Diego
Luciano Cavazzana monsignor Riva nei e De vita Giuseppe De Rita di fare questo grande Convegno sui mali di Roma
Che che la Chiesa pago perché siccome poi due anni dopo il Partito comunista fece il sorpasso sulla DC tutta la DC romana
Accusa la Chiesa di aver favorito questo sorpasso proprio per via di questo convegno quindi in quella logica lì l'andare a vivere in con serviva per colpa compartecipare
Alle battaglie dei diritti
E credo che questo sia nel senso più autentico
Certo poi dice veniva detto prima anche nonché c'è anche la santità personale la scelta etica ad esempio c'è
La la spiritualità dei piccoli fratelli Richard Foucault che dà molta importanza a questo vivere con ed è una stagione ed è una spiritualità particolare
Ma i protagonisti di quel tempo oggi allora la intendevano proprio in realtà va citato il divenuta regina ieri di diritto scusate mi sposto perché altrimenti se non attacco subito il computer cadetto si spegne
Questo per in assoluta assolutamente per poter confermare quello che viene detto dal professor Manconi cioè esattamente questa la prospettiva
Allora prima di avviarci verso le conclusioni ci sono un paio di domande che ci arrivano da chi ci sta seguendo on line e la prima meglio la rivolgerei direttamente a Manconi chiedendo una una risposta rapida per poi arrivare alle conclusioni epoca domandare
Detto Necci Zandonà e politiche nei confronti delle persone normali e penso anche sin qui come si può come si può combattere la particolare forma di discriminazione ovvero la pizzica Nismo e ancora de etnici Zandonà come si possono riconoscere i diritti di minoranza ad Ustica poi c'è un'altra domanda che però rientra nelle conclusioni quindi la la facciamo dopo intanto questa Roma
Io non Pirovano proposto larghe e indicizzazione ho detto che
Rigide rivolte alla ventuno luglio attribuiscono alla ventuno luglio Nintendo malvagio di volere e e indicizzare la popolazione rom io non penso che questa sia
La volontà Lodi uno luglio è l'unico Cambieri rispondere
Ma veri dopo la accusa che talvolta Vieri fa l'associazione
L'incomprensione di usato importante ente quello che ho cercato di cioè l'incomprensione del fatto cioè a mio avviso una strategia efficace
Pone l'accendo enfatizza in modo particolare sottolinea con maggiore forza
Il tema della violazioni dei diritti direi di presso che tutti ti
A danno dei Roma inglesi quindi come un insieme di individui
Non come una entità indistinta e omogenea unificata dai consumi e si limita e la difesa importantissima se io consigliere ovunque vincendo persone che sanno
Di quello nuovo
Di che installazione sei
Lui inverno vero lì Eduardo l'ingorgo incide l'interrato come cento individui
Parte della società nazionale ciascuno riesce e dunque ciascuno di essi
Titolare degli stessi diritti di cittadinanza di cui dispongo io egli dispongono infiniti
E quando dico questo penso proprio a ciascuno di essi come titolare di di di esigibili
Credo che la dichiarazione proteggere quei diritti sia estremamente più efficaci dal considerare con le cento persone come una abbia redatto unificato e reso benissimo
Anche perché quegli stili di vita possono essere
Audio in molti riprovevoli o comunque non apprezzabili o comunque Salvatore di contravvenzione questo è
Quello che secondo me e un approccio insisto non so se giusto così vorrebbe più efficaci
Pone non ho nulla replicare quando ha detto monsignor avviene perché condivido condizionatamente questa sua chiamiamola così re fa alle mie considerazioni ma sono appunto ci fu rinvenuto il bando utile guardate che io penso che guerra interpretazione rendano signore dell'atteggiamento della Chiesa e Debussy nei quei sacerdoti lingue religioni degli anni settanta
Sia sostanziale del niente preparazione come una conto di pensa chi aveva come
Primo obiettivo la rivendicazione di diritti ma io aggiungo un'altra cosa
Che le trasformazioni avvenute in questi decenni all'interno nove quello che viene chiamato secondo me un termine sbagliato mondo cattolico del mondo cattolico fatto di mille
Dexia soldo informazioni
Assolutamente lamentare e oggi certamente accendono dell'azione di gran parte dell'associazionismo cattolico c'è la tutela dei diritti
Compresi San Vincenzo che fino a trent'anni fa erano associazioni dimena beneficenza nel senso più convenzionale del termine oggi sono
Associazione dichiarano interesse partono dalla posizione dei diritti figuriamoci quindi se non sono d'accordo su questo o se non sono d'accordo di Basilea lo sa tutto
In fondo attivo della nuova calibrarsi Armando previsti
Ritengo che come dicevo lei Santità di discriminazione religiosa o laica ci sono preziosissime testimonianze e anche preziosissime opere opere azioni concrete gli uomini
Degni della massima stima
Semplicemente
Dubito che qual è la santità possano diventare una sorta di programma è tutto
Quella satellitare riservata un po'ai santi lo dico
Lo ripeto con serietà perché ritengo che esistano risale sia chiaro
E che invece
Quanti loro Bonanno la votazione urlandogli entri in azione o non hanno la forza uno qualunque ragione
Non sono chiama alla santità che se non sbaglio secondo la riduce politica e nata
Quindi qualcosa raggiunto tutti coloro peso che l'impostazione più giusta Lucia quello di convivere Como ma sia quello di battersi prodotti però sostanze siamo molto d'accordo soprattutto sull'accordo con Carlo quando dice ciascuno segua la sua vocazione
Se Manconi una questo è un un tema su cui potremmo continuare a dibattere però cerchiamo adesso ci avviamo verso le conclusioni
Perché insomma abbiamo abbiamo detto tanto cioè ci sarebbe ancora da dire sul libro però c'è una domanda da parte di chi ci interessa seguendo su internet perché sostanzialmente anticipa quella che è la mia domanda conclusiva Carlo la domanda di Ermanno dice quali proposte
Quali le proposte che la ventuno luglio pone davanti alla prossima giunta comunale onde evitare l'ennesimo piano rom nullo nei suoi ecco io Carlo ti volevo chiedere è un tema che non possiamo evitare visto che siamo di siamo ha come dire in
Ormai entrati quasi in campagna elettorale
Però mi piacerebbe appunto capire Dante appunto cosa cosa offre questo libro al ai futuri candidati e e anche quale secondo te il prossimo capitolo da scrivere il prossimo capitolo di questo libro da scrivere che non so magari lo scriverà la prossima alla prossima amministrazione che ne pensi
Cioè amico di questo tipo è già stato scritto perché ne abbiamo terminato da poco un lavoro che presenta all'amministrazione comunale le nostre proposte per il superamento dei campi con un approccio completamente differente che in un bar dall'alto verso il basso ma al contrario dal basso risale verso l'alto
E questo capitolo verrà presentato tra circa un mese quando quando almeno sapremo quando si andrà a votare a Roma
Questo libro lo ritengo necessario e utile perché per evitare l'ennesima presentazione del denaro ma dopo l'elezione del prossimo candidato a sindaco e quindi per evitargli la figuraccia
Quindi sarebbe utile necessario secondo me che ogni candidato Cossa rileggere questo libro altri libri comunque sia la storia di quelle che sono state le politiche cercate dai suoi predecessori versione per evitare di ripetere gli stessi identici errori ma provare a dare una discontinuità
Comunque come dicevo tra circa un mese presenteremo una nostra articolata proposta è un documento di circa trenta pagine
Dove illustreremo come secondo noi è possibile in cinque anni
Superare con costi economici estremamente bassi i campi rom partendo dal fatto che chi vive il problema è il primo a conoscerne l'assunzione
Grazie Carlo ora passerei la parola monsignor Palmieri con una considerazione conclusiva pure di questa nostra discussione tutto quello che abbiamo detto e da inserire dentro diciamo così un contenitore più grande che quella che scrive anche nella nella preparazione nella sfida epocale delle comodità ecco in covo questo dato di partenza con queste dice conta che continueremo a vigilerà sul piano sociale nei prossimi anni con ogni probabilità ecco come come riusciremo a costruire quale la strada da seguire per costruire una casa comune nei prossimi anni a Roma
Ma allora io aggiungerei terminando sul libro di Carlo che davvero come ha scritto anche nella prefazione penso che che chi non conosce questa storia e lo strumento del libro di Carlo
Per molto utile la storia della presenza a Roma
Con tutti gli errori che sono stati fatti e le cose belle che ci sono state rischia di parlare il in realtà fuori luogo quindi invita proprio leggerlo a leggerlo con cura
A capirne le logiche di fondo in modo tale da poter parlare con cognizione di causa quando si parla di Roma Roma usato un'espressione forte nella prefazione prima di parlare di rom consiglio di fare Gargari smentisce quasi un po'la bocca con la lettura di questo libro per non dire parole
Fuori luogo allora da questo punto di vista la domanda che mi fa che mi viene fatta è enorme ecco come come si fa a trasformare la nostra città ha un potere frammentata un po'divisa in un luogo solidale capace di affrontare in maniera fraterna in maniera autentica le sfide che corride ci propone
Io direi che non è non abbiamo altra scelta nel senso che che nella ci troviamo di fronte a questa inesorabile destino della fraternità e della solidarietà
E credo che questo sia venuto fuori con ingerenza proprio attraverso quello che stiamo vivendo così come nelle varie stagioni della storia questo effetto se creato nei momenti più critici none
Pensate alla seconda guerra mondiale pensate al dopoguerra
Il fondo stiamo vivendo una crisi davvero epocale simile a a cura certi eventi disastrosi che al forno fare facevano parte fino a poco tempo fa del nostro passato
Allora credo che in questi momenti qui la scelta e la sfida sia o imparare recuperare una solidarietà sociale credendoci lottando perché si possa creare favorendo la per certi versi ove esiste davvero e che si sfasci tutto
E in questo credo che sia il nostro lavoro un lavoro costante
In fondo quando siamo tutti più deboli allora finalmente in decidiamo di collaborare quando pensiamo di essere più forti di aver capito tutto di avere gli strumenti giusti
è la volta buona che rischiano di di pretendere di fare tutto da soli ecco
Io credo che parlare in questa città confrontarsi
Fare insieme scelte collaborare superando posizioni ideologiche posizioni
Di voglio dire non diretti ideologia contro positiva gli uni agli altri c'è la sfida che ci si aspetta e ci aspetta ed il futuro
A partire in modo particolare dai territori questo lavoro nei territori di Accor doti intesa il dialogo
Di superamento insieme dei problemi penso sia e inevitabile io mi occupa Roma del settore
Dal dal punto di vista ecclesiale si chiama settore esteso nei municipi sesto settimo e quinto
E sono tre un il quinto sesto e settimo senso nel municipio i più poveri di Roma quindi ci troviamo di fronte a una sfida nei territori davvero straordinaria
Ecco parlare con gli amministratori di questi comune di questi municipi
Per me è un'esperienza da una parte il bellissimo perché vedo il desiderio di collaborare
E non vi nascondo un pochino angosciosa quando vedo l'assoluta povertà di risorse non solo economiche che che dicono di avere ecco quindi credo che qui veramente veramente ci dobbiamo da fare far da da sintassi da fare tutti quanti a partire dai con programmi concreti delle persone nei territori in cui le persone abilitate
Monsignor Palmieri ora un'ultima battuta alla chiederei alla come Fantozzi anche qui se le domande poi le domande con così spesso sono sempre quelle più che rigenerano un altro incontro per svilupparle però vi chiederei sì sempre di stare nei tempi ecco nel nel due mila venti mentre Antonia C occupata occupava Salsi venti e terminava una strategia di inclusione Rom Sinti e carburanti quella avviato nel due mila dodici due mila dodici due mila venti ecco visto che abbiamo parlato con voi i fili gli strumenti c'è cosa su cosa dovrebbe puntare una strategia per i prossimi anni
Non so se se avete sentito non vedo lascia il microfono esaminato
Sì
Ancora molto brevemente e Lanza inchieste utilizzare o secondo lei richiedenti dai tuoi
Indicazioni in astratto
Concluderei con apolitica essenziale nei confronti sì inaugurazioni a Roma e e quindi abbiamo quindi costerà intorno della gay la a a nove io ieri la ha prima a animazioni politica intanto bisogna fare andrà conviene ora i rilievi la rappresentanza l'autorità nazionali o prova esperto a quali squalifica chi è ha poi diversi Paesi europei è quella di Laura insomma che io di superabili visivamente i tanti di sicuro Ossini quali comunque si Ecuador un attimino assegnazione e e assistito ieri adoperarsi e normali GE
Tema
Per dieci
Bisogna superare qualunque equivoco ambiguità incertezza e a mio avviso sostenere con la massima chiarezza la strategia dei su un parlamento il più rapidamente possibile dei campi nomadi
Chung prevenendo
Presa parola rischia di essere fraintesa lavico brutalmente chiusura progressiva assistita dei ricavi Rolo e immediata
Proposta di soluzioni abilitative alternative come dice all'inizio pur ha ripreso Carlo Sasso
E su questo aspettiamo ovviamente quello che sci che proporrà la speciazione ventuno luglio nei prossimi giorni attendiamo il lavoro che hanno che proporranno prima di prima dei saluti però volevo lasciare la parola Carlo perché se non sbaglio è possibile acquistare il libro anche scrivendo la vostra associazione e i ricavati verranno devoluti a chi perde
Che con l'assessore ventuno voglio state portando avanti da un po'giusto
Se la domanda non ci siamo attivati per confezionare acquistare convenzionale distribuire pacchi bebè
Il libro si può acquistare sia presso la casa editrice si può anche prendere dall'associazionismo l'Unione non possiamo venderlo tra chi vuole o fare una donazione liberale che verrà interamente devoluta per i parchi deserti
Grazie mille Carlo allora io ringrazio tutti voi ringrazio tutti quelli che hanno seguito questa discussione ricca su questa tematica su questo libro consiglio sì come a fa qualche qualcuno su internet che ci sembra di leggere questo libro soprattutto in questo periodo di sì è probabile sito per appunto a parlare di questo tema nuovamente con la nuova campagna elettorale ringrazio monsignor Palmieri ringrazio Luigi Manconi Marika Fantuzzi Carlo Stasov ovviamente
E ringrazio tutti voi
Buona serata
Grazie grazie forse grazie