100 anni dopo il PCI, la sinistra tra storia e futuro

Buongiorno a tutti questa è una un'altra iniziativa che facciamo come Fondazione per che ha un carattere particolare perché apre una serie di iniziative che noi vorremmo fare dedicate alla nascita del Partito comunista e ovviamente a tutta la sua storia
Faremo su questo tema così importante basta vedere il dibattito che ha suscitato e suscita ancora oggi nel nostro paese e non solo faremo anche un quaderno della Fondazione dove raccoglieremo riflessioni più contate di quale si di quelli che si possono fare
Diciamo in una discussione però noi ci tenevamo
A partire nel giorno fatidico
Il ventuno gennaio di cento anni dopo la fondazione del Partito comunista a Livorno e abbiamo pensato di discuterne
Oltre che con degli storici anche qua
Che sono Marcello Flores che tra l'altro è autore di un libro che appena uscito insieme con Giovanni Gozzini sulla storia del partito comunista e che quindi ci faremo in parte Daloui guidare in questa discussione
Franco Andreucci Simona Colarizi e Claudio Petruccioli che un oltre che l'autore di un libro che abbiamo appena presentato che si chiama il racconto
Nel quale tracciare linee anche diciamo non solo come testimone ma anche con una riflessione che secondo media molte delle catture di una riflessione storica l'ultima fase della storia del Partito comunista quindi abbiamo diverse voci e diversi punti di vista per cominciare questa discussione ovviamente come tutti voi avete già visto dal dibattito pubblico sono emerse già alcuni punti di riferimento alcune questioni diciamo che io penso possano essere eterno voi l'avvio di una della nostra discussione
La prima è quella e evidentissima no del fatto se il Partito comunista sia stato come in un partito riformista no ho per dirla in un termine più puntuale si sia stato o un partito socialdemocratico senza dirlo
O senza saperlo ecco questa tesi è una tesi che abbiamo visto riecheggiare in questi giorni e credo che meritino una riflessione più puntuali l'altro tema è cosa ha significato
Il rapporto di ferro con l'Unione Sovietica quando questo rapporto originario i continuativo si è sciolto è venuto meno e quindi ha consentito un'evoluzione del partito comunista oppure questo rapporto non è mai venuto meno e proprio per questo l'evoluzione tra virgolette socialdemocratica
è stata risa impossibile
E l'altro è il tema della del già anche questo emerso nella discussione il tema della analisi delle valutazioni che sulla scheda capitalismo ha fatto il Partito Comunista italiano o sapete molto bene che il partito i partiti comunisti del Partito Comunista Italiano
Hanno avuto fino almeno agli anni Sessanta la teoria del crollo cioè il capitalismo crollerà e sarà sempre e sempre una sistema economico in permanente crisi
Questa l'idea del crollo del capitalismo poiché nemmeno negli anni sessanta e settanta senza però che su questo si sia fatta effettivamente una riflessione approfondita
Ultimo tema
è il rapporto tra la democrazia e il socialismo perché il primo punto che avevo posto cioè il partito ha sempre è sempre stato socialdemocratico
Anche quando l'ambiguità la doppiezza gli impediva di dirlo presupporrebbe che questo rapporto tra democrazia e socialismo sia stato risolto
Se non è infatti talmente con una Van Gogh sberle è stato risolto nei fatti
Ecco ecco fino
Oppure il Mib al tavolo aveva e mai fatto una embargo del ballo meglio non aver mai riflettuto do seriamente sul nesso tra democrazia e socialismo soprattutto se socialismo significa socialismo reale diciamo ha poi influenzato ha inibito ha impedito l'evoluzione diciamo direzione socialdemocratica del partito comunista finisco dicendo ma questa evoluzione socialdemocratica
Era necessaria oppure i comunisti non hanno mai voluto evolvere in quella direzione si sono tenuti stretta la loro identità di un partito che non ha fatto e che non fa mai la scelta di appartenenti al campo della socialdemocrazia che qualcosa di diverso che dire di appartenere al campo del socialismo va ecco queste mi sembravano alcuni spunti iniziali che mi sono venuti innanzitutto leggendo il libro di Marcello
Egli Giovanni anche se non compete diciamo almeno dirlo in questa sede ho trovato un molto bello
Ma anche leggendo in questi giorni il dice fusioni gli articoli le interviste che sono usciti a diversi
Attori e diversi studiosi a diversi protagonisti di quella storia e quindi io conclude chiedo poi Vittorio se diciamo si incarica lui di governo di di di orchestrare la nostra discussione
Certamente buona sera a tutti a tutti coloro che ci stanno seguendo in questo momento è ovviamente un ringraziamento ai nostri ospiti che presento rapidamente grazie a Simona Colarizi che un storica dell'età contemporanea molto nota ha
Renzi insegna appunto l'Università la Sapienza e ha scritto diversi volumi importanti che ovviamente non possiamo elencare
Tutti questa sera ma conosciuta è conosciuta ai più grazie ovviamente
A all'amico Marcello Flores che insegna Storia dei diritti umani e storia della cultura nell'università di Siena e peraltro già scritto per la Fondazione per un paio di interventi nei nei nostri quaderni
Ringrazio anche Franco Angelucci è stato professore di Storia contemporanea anche nell'Università di Pisa anche lui ha collaborato
Con la Fondazione per con con alcuni interventi e ovviamente un ringraziamento a Claudio Petruccioli che conosciamo benissimo politico e giornalista lo è anche membro della presidenza e Libertà eguale è stato appunto parlamentare
Per il Ticino il PDS per i DS cinque legislature palmo sa bene di che cosa stiamo parlando nonché autore anche di di del libro rendiconto quindi con l'aiuto diciamo di tutti voi iniziamo diciamo questa questa conversazione a partire dal dagli stimoli che ci vengono da Alberto io se siete d'accordo comincerei subito con Simona Colarizi sa se per le va bene per o ma
Prego nella buona sera a tutti ovviamente grazie chiede l'imputato
E cenere discutere come Brancoli gli amici
Dunque allora cominciamo ne ha fatte troppe deleghe domande all'esperto
Perché ci vorrebbe altro che in un quarto d'ora cavatappi un cercare perché parlare dieci minuti perché empio entro il bello poi poterne discutere delle varie allora tipici riformista socialdemocratico
Allora è chiaro che si svolge una nuova nuova all'interno
Ecco democrazia e svolge un ruolo anche di riforme comune quanto anche questo importante stabilirlo
Però restando appunto che è fondatore della democrazia quindi e rientra sistemate poca indubbiamente non hanno una non ha la vocazione riformista col ministero parola una ora proibita ed è una parola proibita all'interno del partito comunista e questo qualche cosa CPP
Persino l'informatore nudi Ernesto Galli nato
Negli anni Ottanta io ricordo che ricorda va be'alla conferenza sono ottavi calcolo banali uomo che la sinistra e quindi amato da tutta la sinistra era una contestazione Antonicelli azzurri interno e si parlava gran parte del parlare lobati e a questo punto mentre stavo parlando dicendo Roma unitario risulta no potrà la linee e amato capitano dal popolo comunista mentre parlate parlate riforme diretta rubati
Tal alla platea sono denutrite che occupò regia dei rumori che dicevano mare in capitalismo non Silvi ore al capitalismo si attacca siamo nel mille novecentonovanta ottantaquattro
Al giorno luoghi nell'ottantaquattro scappano qua
Quindi diciamo che ci sia una differenza tra la idee
L'embargo tendenze che sono all'interno del partito comunista e poiché viene né opposizioni chi è il Partito Comunista però andare a vedere una pratica ricco anche questo è abbastanza è indubbio però guardiamo un momento
E le riforme
Le riforme iniziano e e ci sono state anche negli anni cinquanta però iniziano con la svolta del partito socialista corretta
Noto qual è l'atteggiamento del partito comunista intanto il Partito Comunista esaurita
Questo io mi avvicino all'altro discorso cioè discorso di qual era la valutazione del Partito comunista sul capite è partito comunista e è capitato l'impegno centosessantadue mila il parroco abusivismo contro Pescara
Dove si comincia a dire guardate questo è un nuovo capitalismo Romeo nel perbenismo Rollo sta crollando il capitalismo si sta trasforma però diciamo a a voi punto il Partito comunista non può non seguire una pratica nel Po
No si è detto durante tutto il centrosinistra Partito comunista bulgaro settanta perché
Con questo però non significati è partito un colpo fu primo il Partito comunista non votare lo Statuto dei lavoratori e in questo è una delle cose più gravi ebbero più significative
Abbiamo un bellissimo e il discorso nera doveva assomigliare un'altra poi
Lei fa però eh bordo il Parlamento è duro beh e inducono il Paese cioè deve mantenere in queste due anime e questo a mio giudizio evidenti
Evidentissimo perché forme no no perché cosa passa divina dell'immaginario collettivo e assaggi queste riforme non valgono niente
Come e passano anche a livello storiografico pennello stagionali con le riforme de centrosinistra sono le riforme del primo centrosinistra quando non era una finiscono tutte nel mille novecento sessantatré quante il partito socialista bah al Governo
Questo questo per esempio è a mio giudizio una una visione che ha dato Partito Comunista e infine totalmente non corrispondente a quello che è perché e abilitati
Detto questo
L'accordo con l'URSS ma questa è un'altra domanda autogol Morselli vissuto certamente vissuto fino alle fino agli anni Sessanta abbondante mentre fino agli anni Sessanta eri o internazionale e certe
Serve al Partito comunista e questo vincolo evidentemente serviva se fino al mille novecentottantanove non viene il resto questo viviamo permanere a
Presidente io sino negli anni Ottanta in quello serve moltissimo perché nel momento in cui arriva come una giostra è un modo quasi incontrerà ma il Paese
Di un senso vincolo interno
Erano in crisi solo ovvero ma perché hanno una comunista formale tre Gorbaciov
Io avevo comunismo informa e questo è illusione e nel mondo nel mille novecentottantaquattro sir ricominciare andando con la morbilità lingue si ricomincia ad andare al
Angusta e mostra serve moltissimo per l'identità comunista in non buone essere uniti mostrati è inutile ci giriamo intorno nel momento in cui doveva per evitare un'identità socialdemocratica e Partito comunista per il bene del Paese a questo del morale prendervi intensità
E legame pur con uno spettacolo Storie quindi con comunque Corbaccio funzionale risanando il patto di non mettersi non metterlo in discussione passa e di poter continuare a lire e c'è una terza via e che questa è una serie e ottimo e in questo è stiam Francia anche cerchi di cose qual è l'identità di questo partito comunista Spal papiro capolista o dolce più e gli anni ottanta ovazioni
La sua identità diventa questa terza media e don ma socialista e socialdemocratica comprati lingue non voleva punire e i suoi inediti
Con l'eccezione naturalmente perché imparare tutti nichilisti solo palline anche in un altro modo insomma no vogliono capiscono che il cardinale e terrà anche per il discorso capitalizza
Scusate se faccio avanti e indietro ma
E intera anche il fatto che questo capitalismo il Partito Comunista non l'ho capito
Non lo doveva neocapitalismo demonizzare ovviamente però tutte le sue nell'analisi per il partito comunista cioè pertanto incredibile non solo negli anni Cinquanta
Quando si diceva l'imposta per farla ma anche idee ai nati negli anni settanta e annega tant'è questo è stato riconosciuto anche dite qua
Ma Berlinguer Assitalia immorale ai cancelli della FIAT nel mille novecentottanta cioè nel momento in cui il capitalismo sta di nuovo cambiando volto che erede e perché alla fine degli anni Settanta sta iniziando una nuova era
E questo non viene assolutamente cosa
Loro non viene fatto un ragionamento che e stiamo andando di nuovo esigendo il conto per adeguare l'ottanta il concetto della classe generale finito e la genialità operaia non ce n'è più e Piero convenienti nei fatti cosa succede cioè non non si capisce la modernizzazione qualcosa che il Partito comunista non capisce anche in termini e tutto ciò domandare stenta nessuna senza nessun'anima e e impara
E questo è un problema diritti poi
Qui tardivamente della Terza Repubblica e mai in parte creati grossissimi problemi anche elementi di dunque e irredimibile lingue poi il questa vicenda identitari c'era cioè più di una nuova ecco allora ministro nato a io non è che voglio dire e così si arrivava però il dramma o porre perché perché non ci sono le non ci sono ritardi fino ad oggi insieme ci si attacca a una visione Dini comunismo percorrere comunismo comunismo democratico e però non è un po'di tipo democratico ma e gli non si è mai fatta una vera seria autocritica e e e poi e cioè la Moritz Zone quello saggio
E questo però diventa un altro tipo di problema ma lei la natura
Credo di aver fatto un po'una Minx erano però erano proprio le domande grafico
Assolutamente sì erano troppe le domande però il mix è stato ottimo quindi va benissimo così peraltro devo dire che se posso isolare diciamo una parola chiave
In questi in pochi minuti di intervento della professoressa Colarizi forse
Questa parola chiave è ritardo mi sembra che sia come dire il esattamente diciamo il come dire il cuore del del discorso della della professoressa è in qualche modo diventa anche come dire una risposta trasversale alle alle diverse domande che che ha posto all'inizio Alberto io lo darei a questo punto la parola Franco André uccise siete se siete d'accordo
Poi proseguiamo prego
Benissimo prima di tutto devo dire sono del tutto d'accordo con Simona Colarizi le sue osservazioni sono anche le vie ma per non ripetere le
Partirei dalla fine cioè dalla dall'estinzione dalla fine dalla conclusione della storia
Per il partito comunista per dire che in quel momento parlo del mille novecentonovantuno sostanzialmente in quel momento io mi sarei aspettato come dire tutti si sarebbero aspettati una conclusione di questo genere
Noi comunisti
Siamo partiti da una lacerante profonde scissione nel corpo della sociale della gloriosa tradizione socialdemocratica internazionale abbiamo successivamente partecipato alla tragedia del comunismo del bolscevismo in Unione Sovietica oggi riconosciamo che una parte delle nostre scelte sterrata e
Torniamo nell'alveo della tradizione per cui settanta anni fa parlo del novantuno ci siamo allontanati
Questa era una possibilità e devo dire la possibilità che io mi aspettavo cioè che né mi sarei potuto aspettare cioè torniamo abbiamo abbandonato al ventuno la grande la tradizione democratica e oggi novantuno torniamo nell'alveo di quella tradizione e in parte la risposta esatta affermativa perché per esempio i comunisti e i loro eredi sono entrati a far parte degli gruppi del socialismo europeo alla Parlamento di al Parlamento come ma la l'idea come diceva Simone Lorenzi quest'anno questo concetto questa l'idea di socialdemocrazia sostanzialmente non è stata mai accolta mai voluta mai ben vista mai accettata dei Comunisti italiani perché non soltanto perché si erano allontanati dal socialismo ed alla socialdemocrazia ma anche perché c'è stata una persistenza straordinaria della cultura leninista nel PC
Alla consapevole cioè al di là degli elementi profonda consapevolezza c'era una cultura prevista e cioè anti socialdemocratica
Che ed è diventata una parte dell'identità del PC di questa cultura leninista penso che il principale interprete c'è stato Togliatti
Parlerò tra un attimo dirò delle cose positive che Togliatti affatto nella storia del partito comunista italiano ma diciamo un elemento importante contraddittorio che Togliatti è stato l'interprete e l'affermazione se si potesse dire così della cultura leninista nel PC
Provvidenze di una cultura profondamente anti socialdemocratica che ha continuato a lungo a considerare la socialdemocrazia come il tradimento
Tra e che ha diciamo idea che ha avuto negli asili
Tragici non soltanto nel mille novecentotrentadue trentuno trentadue trentatré ma anche Margherita
Questo è un punto che voglio affermare cioè l'idea che dici non ha non è diventato alla fine della sua storia quello che avrebbe potuto diventare e cioè un partito socialdemocratico
Un'osservazione giusta che ha fatto all'inizio Alberto De Bernardi e anche in quella della distinzione fra le parole e i fatti
Punto chiave questo perché molto spesso alle osservazioni prevalenze densa di provenienza del sì
Che i comunisti italiani non avessero abbandonato la tradizione leninista i Comunisti Italiani rispondevano ma lo abbiamo fatto l'abbiamo fatto nei fatti
Non nelle parole
Ora sfortunatamente sappiamo che c'era una tradizione che dice che i fatti sono maschi delle parole femmine
E questa medesima Doris previsione se ne trovano degli enti nelle nel nelle pagine di una studiosa italiana e americana che si chiama Teodolinda Barbolini e che si occupano di Boccaccio di Dante questa tradizione del Signore
Come potrei dire
Da una parte debolissima come fatte di pregiudizi e dall'altra questo possiamo dirlo noi smentita dai Comuni se stessi che tante volte hanno inteso appoggiare parole
La forza propulsiva la democrazia progressiva e di tanti altri concerti compresa la terza via che era una via come potrei dire una scorciatoia
Per non dire che loro erano contro la tradizione socialdemocratica
Hanno fatto anche delle cose coraggiose comunissima le hanno fatte più che altro direi loro storici io penso Paolo Spriano prima di tutto
Penso a un un problema che è stato molto importante della visione che i comunisti avrebbero potuto avere del loro passato dallo storie personali
Bucare come sappiamo passato dirigente comunista bolscevico che è stato assassinato nel modo più crudele
Da Starling
Perché Bucharin forse fra virgolette riabilitato ci sono gli sforzi sovrumani ma già nel mille novecentosessanta cinquanta ci dopo la morte di Stalin lo si poteva fare lo si è fatto fare a stiano lo si fa da fare ragionieri ma una formula una dichiarazione coraggiosa che dicesse noi dalla tradizione leninista dallo stalinismo
Ci allontaniamo in modo definitivo perché è stato un errore non c'è mai stanca le parole sono parole i fatti sono i fatti per i Comunisti italiani infatti sono stati i più importanti no oggi in una prospettiva storica dobbiamo richiamarli sulla debolezza di una di uno simile posizione
Abbiamo detto abbiamo parlato Simona Colarizi e video di molti aspetti negativi della storia del PC
Abbiamo convenuto che il tema della rifiuto della tradizione socialista siano uno di questi errori
Però bisogna anche riconoscere che insomma nel mille novecentosettantasei a il Partito Comunista Italiano raccolse più di un terzo dei voti degli italiani non era soltanto un partito di massa partito di grande sei fortunato consenso era un partito che funzionava bene era un partito insomma è un grande partito più grande partito comunista del dell'Occidente ora perché a Como non dobbiamo negare alcuni altri fatti
E sono i motivi attraverso i quali il Partito Comunista riuscito a raggiungere un obiettivo così ambizioso
Primo punto
Da non dimenticare è il prestigio che i Comunisti Italiani hanno assunto hanno acquisito durante la Resistenza
Militanti abituati a guerre civili guerre armi coraggio
Divennero subito prestigiosi partigiane attorno a loro si raccolsero molti elementi di ammirazione il consenso
I comunisti poi seppero anche anche nell'ambito del velivolo immeritatamente successivo alla resistenza
Anche grazie a alle idee di Cogliati pensiamo al tema del ceto medio Emilia rossa rende pensiamo alla riconquista di certi temi del riformismo socialista ecco i comunisti italiani dopo la Resistenza seppero conquistare
Anche in modo come potrei dire
Forte insomma componenti aspetti della tradizione socialista
Poi ancora un altro elemento che non dobbiamo dimenticare i comunisti seppero
In anni diciamo conflitti sociali esacerbati nel periodo della guerra fredda gestire guidare politiche degli interessi delle classi subalterne e anche questo non non come aggiungo una capacità organizzativa straordinaria alcuni studiosi ma hanno hanno detto che la capacità organizzativa dei comunisti era addirittura manageriale
E poi ultimo elemento che qui ritorna un punto di contraddizione il diritto agli atti Gramsci gli intellettuali cioè il Partito comunista ha saputo conquistare negli anni quaranta e cinquanta un grande consenso fra gli intellettuali e ciò in grande parte fu dovuto ai miei occhi alla scelta che Togliatti felice di puntare su Gramsci
Avrebbe potuto non farlo
Non era una scelta obbligata poteva trasformare Gramsci in una figurina della storia dei martiri del movimento socialista e invece Togliatti che pure era l'ho detto prima l'interprete del del leninismo italiano in Italia uno dei più preesistenti stalinisti anche dopo la morte di Stalin
Diciamo una delle più forti figure che ha mantenuto il legame di ferro con l'Unione Sovietica con quest'uomo è stato anche capace di contando su Gramsci di affermare
Siamo al almeno alcuni aspetti di un'idea non dogmatica del marxismo almeno alcuni aspetti di una visione del passato del Partito comunista dove
Gramsci era una parte importante certo negli anni cinquanta fino al direi sì fino all'inizio degli anni sessanta ci sono anche su Gramsci da parte di Togliatti identici molti silenzi molte bugie
Però in una prospettiva storica direi che nella diciamo nell'insieme la
L'affermazione del gran sciismo come parte dell'identità del PC fu una cosa che aiuto il partito alla conquista dell'intellettuale dunque aspetti positivi e negativi non per una una visione superficiale ma perché penso che nella storia del PC si intreccino in modo costante e in certi momenti drammatico
Aspetti positivi aspetti negativi
Dogmatismi e aperture
A volte cementati da una idea studi cistica lo dico lo stesso a Marcello Flores giovani così nel loro libro che eccessiva grazie
Bene grazie anche al professor André Ucci in questo caso mi sembra che le parole chiave siano prima leninismo
Appunto a a permeato diciamo la storia del del del PC lungo e poi sicuramente Ingrascì il gran sciismo con
L'importante legame costruito nel corso degli anni della storia italiana con con l'accademico gli intellettuali con gli intellettuali italiani darei la parola a questo punto Marcello Flores poi ovviamente chiuderà questo primo giro Claudio Petruccioli prego professor Flores
Grazie grazie di questi metodi faccio vedere il libro che è uscito da poco grazie anche per poter dire parlare e io cerco di declinare dei due parole chiave che tu hai riassunto degli interventi di Simone Di Franco ritardo e leninismo nel momento della nascita del del Partito comunista
Perché un aspetto che è quello del ritardo assolutamente più evidente è il ritardo nel comprendere quale sia la situazione che l'Italia sta vivendo in quel momento
Il ritardo nel comprendere la forza non solo del fascismo che pure ha già manifestato in una serie di violente distruzioni di camere del lavoro municipi accesa ma so cosa mai insieme possiamo dire della destra nazionalista che non è formata soltanto dal fascismo
Ebbene proprio
Un anno e mezzo dopo Livorno quindi quando le cose erano ancora più chiare nel luglio del mille novecentoventidue Togliatti scrive
Il tiranno bieco contro il quale dovranno insorgere in tutte le energie che ancora vivono nelle moltitudini
Avrà un solo aspetto e un triplice il nome e esso si chiamerà insieme Turati don Sturzo Mussolini
Quindi il primo nemico e Turati il secondo don Sturzo e poi Mussolini
Quindi ecco questo ritardo nel capire quella che è la realtà italiana la realtà sociali la realtà economica ma a questo punto la realtà politica
Per cui il Partito Comunista non solo lui anche i socialisti ma arriveranno totalmente impreparati alla presa del potere di Mussolini è un elemento importante e perché c'è questo o disastro questo ritardo è dovuto all'inizio all'altra però a o almeno al modo in cui leninismo viene vissuto da e dai fondatori del del partito del Partito comunista perché il leninismo che viene assunto e quello della necessità e i militari inevitabilità dia vere un partito come quello bolscevico per poter fare la rivoluzione la convinzione che la situazione era rivoluzionaria
O almeno lo era stato fino a pochi mesi prima e se non si era
Se non era diventata rivoluzione era per la mancanza di un partito adesso con la costruzione del partito grazie all'internazionale e alla sua pressione si riesce anche ad avere lo strumento per poter poi fare la rivoluzione dopo le piccole parentesi che ci saranno il fascismo ha visto come una piccola parentesi il capitalismo sempre visto lividi che sta per crollare e quindi continuerà a questa forte idea della possibilità della della rivoluzione
E d'altra parte c'è il peso enorme politico ma anche simbolico ed emotivo che la rivoluzione russa alla porta con sé
Intanto è ovvio che le conoscenze di di come stava andando la rivoluzione russa dopo diciassette fa molto scarse all'epoca quindi vale di più il l'afflato di di passione di entusiasmo è solo quando comincerà la lotta per la successione di Lenin che si cominceranno a intravedere
I elementi critici per cui anche molti dei fondatori poi usciranno o diventeranno
Ne diventeranno più critici quindi è questo
Momento insieme di individuare il punto di riferimento a cui legarsi
E questo è un punto di riferimento che bordeggia solo in parte perché per Bordighera tutto sommato il leninismo e qualcosa di strumentale perché è quello che ha insegnato come si fa la rivoluzione
Però una volta che si prende
La dottrina che Jenin ha insegnato Bordiga dice poi noi ce la dobbiamo gestire nella nostra realtà come vogliamo noi tant'è vero che Bordiga entra in conflitto comma Lenin e con i bolscevichi
Molto più del degli altri
In questa a realtà è ovvio che il personaggio che emerge nei rapporti con l'Unione Sovietica con l'URSS come il quello principale e Togliatti non solo perché Gramsci
Finirà presto imprigionato che come sappiamo dalla lettera che Gramsci scrive la famosa lettera del mille novecentoventisei e che Togliatti non divulga era perché suggeriva un'azione unitaria da proporre al Partito Comunista al russo invece che quella della battaglia estrema contro l'opposizione trotskista
Sappiamo
Adesso molto meglio i conflitti che di fatto ci furono come Gramsci e Togliatti
Come agisce beh gran c'aveva usato per caratterizzare alcuni
Modi di di muoversi di Togliatti diceva Togliatti anguille gira ecco effettivamente Togliatti riesce anguille girare continuamente perché sugli atti ricordiamo che era un buco a Rignano però poi come ci diceva Andreucci non ha mai detto mezza parola neanche dopo la morte di Stalin che quando era in corso la destalinizzazione per a recuperare quella del suo vecchio amore esso dall'inizio
Del
Degli anni Venti quindi è questa insieme subordinazione a Mosca
Ma fatta in modo tale da permettergli di poter avere una certa autonomia e questo il capolavoro di questa
Di questo atteggiamento ovviamente la svolta di Salerno è quello che ne consegue successivamente io è quell'elemento
Di doppiezza che non va visto il senso morale un moraleggiante ma in senso direi quasi immateriale fisico cioè il fatto di volersi tenere insieme come due facce di una stessa medaglia l'adesione alla alla democrazia e alla Costituzione che si è contribuito a affondare con la resistenza ai poi in media negli anni immediatamente successivi e il richiamo all'URSS ER un modello di rivoluzioni di società
Che la negazione di quella stessa difesa della democrazia in questo però è il suo capolavoro è un capolavoro
Che non può portare
Un cambiamento o radicali della società né in senso rivoluzionario perché si è capito quella rivoluzione non si può fare
Praticamente da nessuna parte almeno nel mondo occidentale ma neanche nel senso di quel riformismo socialista o socialdemocratico che avrebbe potuto
All'Algardi la democrazia e creare dei forti elementi di progressismo e di trasformazioni da questo da questo punto di vista quindi paradossalmente il ritardo e il leninismo che con cui nasce il Partito Comunista sono anche non nell'immediato perché ci sarà il fascismo
Di cui Partito Comunista è corresponsabile in minima parte o comunque lo ha insieme a tutto quanto il movimento operaio diciamo non è che possiamo fare significhi di chi lo è stato
Più ossigeno forse il meno responsabile è stato Turati però contava anche molto meno perché era al diciassettesimo congresso credo che contasse l'otto per cento dei delegati nel mille novecentoventinove partito del partito socialista e quindi al di là di questo luogo comune che riguarda il fascismo però poi dopo tutta la storia successiva e questa storia di crescita sradicamento democratico popolare con la mitologia sovietica insieme dietro
E che porta a aprire spazi ma non essere mai capace di riempirli con delle effettive le misure di di riforme stabili da cui non si può più tornare indietro anche negli anni settanta se pensiamo alla stagione dei diritti civili che cioè in quel decennio che straordinario
Per il Partito comunista
Di aderisce sempre dopo più tardi in qualche modo si fa coinvolgere portare perché non può farne a meno questo vale per il divorzio vale per la la Bortot vale test tante altre
Cose minori è però una forza che riesce a costituire con la sua presenza
Una pressione per andare avanti ma non da mai quello sbocco che può apportare
E poi come è stato già ricordato prima da Simona e da da Franco poi con negli anni ottanta e pose le cose cambiano e lì effettivamente il Berlinguer che rimane tanto amato da il popolo della sinistra il Berlinguer della questione morale che è un un retaggio sentimentale ma che di politico non ha assolutamente nulla perché don la questione morale era il modo per poter cambiare l'Italia in quel momento tant'è vero che del resto poi lo stesso Partito Comunista dei primi anni novanta sì Caravà si troverà in mezzo alla questione morale anche se non con le modalità e con l'ampiezza con cui ci sarà dentro il partito il partito socialista ecco quindi c'è in qualche modo una qualche continuità io son d'accordo con con Franco Andreucci che il leninismo rimasto nella anche se non riconosciuto ma nel DNA del Partito comunista perché non è mai stato socialdemocratico perché ha sempre pensato che il Partito comunista lui stesso aveva ragione e i socialisti socialdemocratici non lo avevano e che quindi o i socialisti e socialdemocratici avrebbero dovuto entrare nel Partito comunista così come era successo nel ventiquattro quando i socialisti di serrati entrano nel partito comunista oppure non c'era un dialogo
Quello che propone che cerca di proporre Amendola all'inizio degli anni Sessanta all'unificazione se dei partiti viene sbeffeggiata da quasi tutti Amendola si trova isolato perché al massimo si può fare una unità d'azione ma deve essere sulla base della egemonia comunista quindi non è l'idea di ritornare a discutere insieme per fare un grande partito socialdemocratico
Bene grazie professor Foresta anche in questo caso ovviamente molti molti spunti
Il doppio binario di Togliatti anche in qualche modo forse questo restare sul guado no che una delle espressioni che in qualche modo hanno caratterizzato anche la la sera del PC in particolare penso
Ai tempi di di di Berlinguer
Vediamo da Claudio Petruccioli ecco come si arricchisce questo questo dibattito visto che Claudio a ha avuto anche una lunga esperienza Diretta che era alla raccontato già alcuni anni fa ma adesso a di nuovo ripubblicato nel suo rendiconto
Nei limiti di tempo
Perché potrei parlare come del resto gli altri molto lungo
Ma parto da quello che il motivo per cui sono qui no testimone
Allora rendiconto io luppolo ripetuto tante volte
Ricordo che
Quando il quattordici dicembre dell'ottantanove
Occhetto minimi la direzione per proporre dopo aver fatto l'annuncio alla Bolognina
La su quella che poi sarà chiamata la svolta
Io prendo la parola agli altri dichiararmi d'accordo
Dico ma certo per quanto riguarda il nome dobbiamo adeguare il nome alla realtà
E poi che non siamo un più da gran tempo
Un partito comunista e aggiunsi per prudenza si può controllare ed pubblicato subito
Quel dibattito come gli altri
E allora dobbiamo prendere un nome nuovo
Nata era a
è stato segretario del partito fino a poco prima e che mi voleva bene perché tra l'altro inopinatamente non ci pensava nessuno
Mi aveva portato due anni due anni prima in segreteria
Si alzava con il volto stravolto Annie intima a farla perché ora da notare che nata
Non so quante volte parlando come come parlando con altri aveva detto ma noi siamo un partito socialdemocratico ormai
Questo avveniva nel mille novecentottantanove
Io
Tra l'altro ci ritroveremo Carlo Alberto riparlarne
Fra tre giorni e
Marsilio
Con bel volumone
In cui c'è
Una discussione
Cinquanta ore di registrazione all'inizio fra me Emanuele Macaluso
Non abbiamo fatto in tempo a farglielo avere in mano
E in cui fra l'altro molte delle cose che voi avete detto
Sono discussa discusse molto apertamente ora io sono molto cauto perché devo dopo aver fatto questa testimonianza
Dovrò fare qualche considerazione di fronte a voi storici anche sulla storia
Lo faccio con tutta la modestia del caso perfino farò una l'irruzione nel campo della teoria
Vediamo se ne intenti in questo libro con Macaluso intitolato comunisti a modo nostro
Discutendo con lui del tema che avete posto per posto Debernardi all'inizio alla fine io mi dico Carlo sono passati trent'anni
Contrariamente a quello che io dissi a Losanna
Io oggi sono convinto
Impicci
E resta un partito comunista fino all'ultimo
Fino Annoni che abbiamo cambiato mo'
Perché ecco qui invasion un po'del terreno della storia
Va be'che non c'entra secondo me
Sigle incentra lì dentro
Io sono colpito dal fatto
Che ancora oggi
In sede di riflessione storiografica
Ma non solo dentro i confini nostri ma anche fuori
Ma in giudizio sul significato storico della caduta del muro e della dissoluzione della realtà sovietica
Cioè di quello che era conseguito alla Rivoluzione d'ottobre
Il significato storico ancora
Non viene mica messo a fuoco
Quella è stata la falsificazione
Nell'affare immessa da cui è nato il Partito
Ciò è che quella rottura rivoluzionaria
Non a caso chiamata rivoluzione d'ottobre non rivoluzione russa
Neanche rivoluzione sovietica ma la Rivoluzione d'ottobre era la rottura della bello
Del capitalismo imperialistico
Che faceva calare nella storia umana
Il socialismo come sistema al però rispetto a capitalismo questa è l'aggancio che è un aggancio ma anche soprattutto teorico e centra
Il Nismo evidentemente
L'Amga annuncio
Il Partito Comunista Italiano
Come tutti i partiti comunisti e devo dire però
è un aggancio che non riguarda solo i comunisti a sinistra
Perché adesso i comunisti non ci sono più
Ma l'idea che si debba per caratterizzare una sinistra degna di questo nome
Si debba se ne va perché io non mi vedo negli anni mille detenuti io non li vedo sullo schermo
Sì sì di vediamo tiriamo tranquillo no perché scusate
Perché perché c'è l'idea che una vera sinistra deve pensare una società un sistema no un capitalista
Perché andiamo agli storici
Cade il muro e abbiamo poiché quello che invece non faccio il nome perché lo sappiamo tutti è la fine della storia ormai la storia sarà un lineare universale uguale per tutti
La convinzione di tutti penso dice scienziati e dell'uomo comune
Del del del del del militante del Pd del Pd e anche che non viene dal pc
L'idea che
Con la fine del sistema sovietico con la caduta del muro ormai tutto capitalism
Il capitalismo ha trionfato c'è un sistema solo voi capite che arretratezza culturale questa in generale
A sinistra ma non solo a sinistra
Io devo dire che sono d'accordo lo storico che mi ha più preso il convinto è soddisfatto è Toni più io lottiamo you anche se altri organo dall'inglese
Nel suo libro postumo pietosa dice dice che la caduta del muro
La fine del sistema sovietico
Non è non è la fine della storia non è l'affermazione universale del capitalismo è finalmente la possibilità di ricomporre l'unità della storia
E l'unità del mondo e di smetterla di ragionare per sistemi
Smetterà ripensare al mondo come una mela spaccata in due
Per cui c'è quella è una delle due a un certo punto deve soccombere i comunisti erano convinti che
Leggi della storia sarebbe stata la metà del capitalismo avrà gli altri avevano il dubbio però gli altri vengono il dubbio che potesse essere così
E che un'idea che il socialismo fosse iscritto nell'albo nelle leggi della storia bene questa idea
Fatemi dire due grandi nomi
Uno di uno scienziato di un teorico e uno di un politico possiamo mettere nell'elenco di queste persone possiamo metterci Schumpeter e Aldo Moro
Perché questa era la convinzione che il mondo andasse in una certa direzione
Ora
è finita è finita la la la quei è la quel questa cosa la falsificazione della rivoluzione in della rivoluzione
Di ottobre come inizio della storia dei irruzione del socialismo Nella storia reale
Questo qui è viene viene ignorato cancellato il molti sono ancora convinti oggi ancora molti sono convinti che non ha niente a che vedere col pc non ha niente a che vedere con lei in linea con le cose sono convinti che la caduta del mondo sovietico ha peggiorato le condizioni della sinistra in tutto il mondo
Non so se ci ripensa se se ci rendiamo conto di questo allora io termino con questo con questa cosa per pervenire il pc perché io comunque ho sono giunto alla conclusione che non una non è uscito dal comunismo
E perché l'ultimo capitolo per ho scritto
Del nuovo per per il rendiconto lo intitolato quanto è difficile uscire dal pc
Perché mi Sicilia uscire da questo da questa gabbia teorica per cui il socialismo sarebbe necessariamente un salto di sistema se non si capisce che con e il Comune i tetti perché che il il con quello che è accaduto nella storia quindi non nelle nostre con quello che è accaduto con la falsificazione
Di quella lettura del che era insieme della Rivoluzione d'ottobre della evoluzione della storia dell'umanità
Sì per lui riallaccia una una una unità per cui è possibile correre leggere il mondo nella sua unitarietà certamente con i conflitti con la necessità di prender parte con le dall'otto e di un di interessi e così via ma non ho in funzione di un passaggio a un nuovo sistema
Questo parliamoci chiaro
Questa cosa qui non è di legno questa è di Marx
E per questo questo punto teorico è un punto che uno collega collega le forze della Sinistra Operaia del secolo scorso al Partito Comunista che ha poi la versione leninista anche quelle che non riconoscevano
Assolutamente alla Rivoluzione d'ottobre quella funzione di rottura epocale e di verifica storica della scientificità del socialismo che gli hanno dato i comunisti
Questi il il il fatto è che il il partito Togliatti cose cioè ha tolto gli atti è un ossimoro la sua con se si prende la concezione del partito nuovo e la via italiana e democratica e costituzionale del socialismo le riforme Pontinia
Togliatti eh nient'altro che la copiatura di cause
La differenza fra Fausti e Togliatti
è che per Togliatti questo qui è possibile farlo se ci si collega a quell'atto iniziale della Rivoluzione d'ottobre Togliatti eh ecco un ossimoro l'ossimoro Togliatti è un bolscevico auspicano
Come lo era peraltro Bucharin anche vocali era bolscevico cauti hanno è accosti hanno ed è morto come un bolscevico ammazzato da Stalin
Convinto che comunque quella era la strada giusta perché era un bolscevico perché pensava che il socialismo era cominciato con la rivoluzione d'ottobre in effettua e le ed era la necessità quella non perdere il rapporto con quella con quella
E con quella fonte che con quella con quella sorgente
Naturalmente questo ha creato le condizioni per per ottenere alcuni risultati importanti che sono stati una ma non ha risolto il problema
E del resto vorrei dire a
Non so chi chi chi l'ha citato
Togliatti nel luglio del ventidue tu Andreucci quando sordo o flagello Floris
Perché certe ma c'è bisogno di andare lì ma apprendiamo con gli atti nel pieno della sua funzione di segretario del partito
Dieci anni dopo la Liberazione dieci anni dopo la Costituente no nel mille novecentocinquantasei
Quando fra l'altro si aprivano in Italia le condizioni per uno disgelo della della situazione politica si parlava di apertura a sinistra figuratevi
All'IMI a febbraio del sesto e del cinquantasei il PC si astenne
Su una mozione di sfiducia della destra in Parlamento
Mentre si svolgeva il ventesimo congresso perché
E sembrava che che e Togliatti era Fava favola favorevole al fatto che andassero avanti socialisti e che e Luís poi le riforme tutto l'alba tutte le altre cose ma
In quella situazione di apertura politica che c'era in Italia
Quando c'è l'Ungheria Togliatti che fa
Non vuole chiudere il legame con la sorgente originaria
E quindi colloca il Partito Comunista Italiano e la sinistra italiana
In una situazione per cui
Vengo tutti anche il Partito socialista a quel punto diventa una vittima perché un conto è andare al governo con una prospettiva scelto nel futuro
In cui sia possibile quella che noi chiamiamo l'alternanza di cambio con l'evoluzione coglie un conto andarci invece con la cultura
Con quella rottura
Il PC resta bloccato e non uscirà mai non uscirà più bloccato all'opposizione prigioniero all'opposizione il PSI resta ostaggio nel governo
Questo cosa e quindi la sinistra perde ogni funzione nazionale
Per non perdere il rapporto con quella originaria sorgente
Viene compromessa la funzione nazionale del Partito Comunista Italiano
Ora accetto queste cose qui dico le penso e mi sembrano chiare adesso dopo trent'anni dalla caduta del Muro dopo trent'anni che non c'è più il PC convincendo la chiave libico producendo però son venute ama ma questo è il punto il punto e quello che mi preoccupa è che questo punto questo pungiglione questo cosa da togliere non era ancora tolta nonostante non ci sia più il mondo sovietico non ci sia più un partito comunista italiano
Nonostante che appunto quelli anche i dirigenti adesso che sono alla testa del partito che raccoglie le forze della sinistra
Sono spesso ancora convinti di questo dato
Delibato cioè e la sinistra è veramente sinistra se le sue battaglie possono essere riformista tutto quello però hanno come obiettivo di cambiare il sistema di mettere al posto di questo sistema capitalistico che poi ognuno lo intende come gli pare un altro sistema
E questo è la malattia della sinistra del Novecento da cui ancora non siamo uguali questa
Bene mi sembra anche l'intervento di Petruccioli molto interessante anche in linea con con i precedenti mi è piaciuto molto diciamo questa parola falsificazione che ha un suono
Un po'operiamo dalle Lollo un ruolo usata o stanno non è chiara ma non non lo metto in dubbio e quindi diciamo è stata molto molto efficace
E e mi sembra molto opportuno questo riferimento diciamo così alla aspettativa
Di un nuovo mondo di un nuovo sistema
è quello che per esempio ritorna spesso a proposito di parole chiave in molte molti discorsi molto dichiarazioni molti documenti quando per esempio si parla di nuovo modello di sviluppo questo è un classico che anche nell'attuale momento storico in alcune in alcuni documenti in alcune dichiarazioni anche del della segreteria del del del Pd viene fuori no quando si dice
Dobbiamo cercare un altro modello dobbiamo provarono fra di alta non si capisce mai qual è questo nuovo modello
Di infetti posso interrompere il Sellam non fatta tu hai perfettamente ragione sul nuovo modello di sviluppo ma il pensiero sistemico l'uscire dal sistema
No io torniamo ancora diffusissimo per esempio in ambienti che sono gli ambienti delle delle il vero di del del del ecologismo delle cose
Prendiamo un radicalismo ecologista di anti sistemico che non ha niente a che vedere con leninismo e col pc e però è una cosa che si riproduce in questo scusi in Sardegna non lo ci mancherebbe cioè ecco mi sembra che certamente
Tanta carne al fuoco io volevo chiedere ad Alberto
Di di intervenire da una parte per capire se prima su subì Spalato dalle risposte alle sue domande dall'altro per capire se era se ha voglia di aggiungere qualcos'altro sollecitato da questi
Ho detto devi aprire il microfono
Prodotti ora
Diceva a metà di queste nostri discussioni faccio sempre le do una informazione
è importante perché siccome questa nostra dibattito è attualmente diciamo può essere ascoltato sia sul canale in un tubo che sul canale di Facebook voglio informarvi che ci hanno seguito ci stanno seguendo circa mille persone no
E che ci sono cinquanta persone che sono sparpagliati non sappiamo dove sedute che ci stanno seguendo dal minuto uno fino ad oggi fino adesso della nostra discussione
E quindi credo che possiamo essere soddisfatti del fatto che il tema che noi stiamo affrontando ha trovato una vuote V diciamo interesse da parte di una serie di cittadini che sono interessati a quello che mi faccia quindi ebbene che lo sappiamo perché diciamo quando sento che i miei colleghi che dicono Lignani già come l'alberello quando facevamo le presentazioni invito imprese in sei così senza gravissimo fatto una discussione in presenza se fossimo rimasti cinquanta sarebbe già un trionfo invece grazie e nuove tecnologie siamo mille e la qualcosa non è secondaria abbia un punto di vista questo non vuol dire che non sarebbe bello incontrarsi
Vedere ci parlasse andare magari a finire questa nostra discussione con una bellissima cena però rimane il fatto che la capacità di diffondere le cose che stiamo dicendo voi e tante altre persone che alla Rete è veramente straordinaria e i da questo punto di vista altri e lo che in una riflessione vada fatto
Scusate se Dio disturba Coco cambiato linea con questo ma siccome lo facciamo sempre questo Procida tutti la misura del lavoro che stiamo facendo ovviamente io tornare all'asse della nostra discussione
Sono assolutamente soddisfattissimo delle risposte che i miei amici e la mia amica hanno dato a questo dibattito e credo che diciamo possiamo constatare che noi abbiamo messo diciamo al al alcuni nodi fondamentali sotto l'osservazione e abbiamo come viene individuato già alcune possibili risposte poi non non ovviamente non penso che il nostra discussione sia risolutiva di alcunché però è comunque abbastanza comune nelle vostre risposte
La convinzione che questo come dire questa
Però
Non possiamo dire che questa ha avuto convinzione che hanno le persone iscritte furono iscritte al partito comunista che hanno più o meno
La nostra età ma anche delle persone più giovani cioè che il Partito Comunista sia stato appunto qualcosa di non comunista token quel nome forse una finzione di un partito
Tradizionalmente riformista e che quindi diciamo chi critica il partito comunista a partire dal fatto che esso sia crollato con il crollo del comunismo e quindi che sia incontrovertibile mente parte integrante di quella storia
Diciamo sono infondate noi abbiamo nei vostri interventi è emerso che ogni tentativo di fare appartenere a un campo diverso da quello a cui lui appartenuto il Partito Comunista si presti a molti auguri ieri interpretative a molte aporie critichiamo molte contraddizione di ogni ermeneutica e e anche culturali oltre gli storiografiche
Ovviamente nelle vostre discussioni non è emerso diciamo ciò che viene utilizzato per contravvenire a questa nostra idea cioè che il Partito comunista non sia socialdemocratico per il fatto che il Partito Comunista ha svolto una un ruolo nazionale nella nazionalizzazione delle masse nella razionalizzazione della classe operaia che prima era estranea allo stato estranea alle istituzioni pubbliche in estranee alla vita democratica grazie al partito comunista
E non solo anche ad altri partiti di massa ma soprattutto grazie al partito comunista che aveva la sua base di massa nel mondo del lavoro questo processo è avvenuta soltanto questo solo per questo diciamo il Partito comunista
Stamane la fa parte positiva della storia dalle la parte negativa
Testanera parte buona cioè quella che è servita a far procedere l'emancipazione del lavoro che era poi diciamo la quintessenza del pensiero socialista ecco questa affermazione secondo me merita di essere approfondita non tanto perché non sia vero questo
Perché è assolutamente vero che il Partito Comunista sia stato lo strumento attraverso con le quali si sia prodotta un'integrazione effettiva tra il lavoro e la nazione si sia prodotta un'integrazione effettiva tra la democrazia e le masse popolari però neanche questo itinerario a mio giudizio è così lineare come si potrebbe sostenere e anche questo ricco di contraddizioni che forse meriterebbero di essere approfondite
Sei non si non fosse prevalente diciamo o così l'atteggiamento secondo il quale ogni qual volta la storiografia diciamo fa il suo mestiere e mette in evidenza contraddizioni contrasti aporie e diciamo possiamo dire sgretola le basi concettuali teoriche effettuarli su cui si è costruita una narrazione è un pericolo pubblico no un pericolo pubblico e quindi bisogna starne alla larga
Il più possibile Peluso no quindi soffrono evidentemente questo resta un un dato interessante da approfondire perché se il più grande giornale italiano voglio dire il inaugura la stagione della ogni commemorazione del Partito comunista fra l'altro la Repubblica che è un giornale che viene da una tradizione del tutto lontana dalla tradizione del Partito comunista facendo fare un'intervista Ezio Mauro al massimo da prima cioè già partiamo male voglio dire già già partiamo avendo individuato che cosa esattamente le cose che ho detto ora che avete detto voi cioè è una storia buona
Fa parte del campo buono dell'astronomia Ezio Mauro ha intervistato Bertinotti addirittura ah ecco la libertà vera sfuggito coerente Italia altro fra l'altro il mio dubbio è che Bertinotti non sia mai stato nel partito comune c'è già stata una c'è il passato un momento
Esattamente dopo la svolta
Perché fino a che non abbiamo fatto una svolta Bertinotti non è stato molto attivo comune
Socialista lombardi hanno
Comunque diciamo questo a maggior ragione questo tipo di tematico cioè di come si sta affrontando oggi questa ricorrenza io come i i miei colleghi storici sono dentro un'associazione che si chiama Cisco che è la sua cessione degli storici contemporaneisti verso basta guardare adesso in queste ore cosa esce
Da una serie di nostri colleghi che mettono memorie dello zio lettere del nonno che continua due o uno che non nomi corretto che i loro genitori i suoi genitori ci sono sposati grazie al Partito comunista cioè è sorprendente tutto questo no cioè come sì come dire ci si arrocchi indifesa di una interpretazione storica che è buona
Per in qualche modo non interrogarsi sul proprio passato no come se uno deve dire che il Partito comunista è buono per non ammettere di aver preso delle cantonate siccome Antonaz li abbiamo presi tutti è del tutto evidente che non è la strada buona questa per fare il mestiere dello storico però e sorprendente è sorprendente come diciamo fior di intellettuali
Continua a sostenere ciò che noi in questa nostra discussione abbiamo da più punti di vista smentito eppure restano come dei capisaldi della cultura collettiva e io penso che diciamo se c'è un valore aggiunto di questa discussione che si farà
Sul centenario del Partito comunista
Credo che questo valore aggiunto sia come possiamo dire quello vi smontare questa narrazione edulcorata questo Nostalgia per come eravamo che veramente sorprendente è un po'Bhupathi mutandis come certa storiografia per molto tempo affrontato la resistenza no ecco quindi da questo volendo omogenei unitario dove vigevano addirittura escatologia democratica insomma una ricostruzione che appena uno ha messo il dito
In un documento in una storia in un archivio CE dimostrato essere a in bah non dico in tutto o in parte fallace ecco questo tema dell'uso pubblico di questa storia secondo me merita credo di essere discusso merita di essere un po'approfondito se voi siete d'accordo
Allora grazie Alberto
Per quest'altro contributo
Io però adesso devo a un po'richiamarvi ai tempi perché sono diciannove venticinque ovviamente non possiamo rifare gli stessi interventi del primo giro perché altrimenti
Staremo qui un'altra ora passa quindi io farei comunque un secondo giro però decisamente più rapido
Quindi mila inviterei ciascuno di voi benché nel frattempo in realtà agli argomenti si siano moltiplicati ed espansi però vi invito a individuare un punto che vi pare come dire assolutamente necessario colpire
E colpirlo molto rapidamente insomma ecco quindi se siete d'accordo di fare lo stesso giro lo stesso giro di prima e quindi poche battute ciascuno di voi a partire dalla professoressa Colarizi prego
Va bene cerchiamo di essere il massimo in sintesi ma se non sbaglio talmente grandi suggestioni allora senta perché erano lì riallacciarmi a quanto diceva Roberto questa egemonia culturale del Partito Comunista esponente attesa quali programmi
Partito Comunista hanno diciamo seminato seminato molto alpino qualche volta gli ordini colleghi più giovani che continuano che hanno Pepe alcune
Di Castione tutto sono sono appunto non ripensa
Però paese il risultato che impose il partito egemone per l'appunto una questo gol lo sappiamo per la diversità anzi e che i reati
Il rinvio le due grandi correnti storiografiche isola corrente cattolica e la corrente del comunista o non c'è una una via di mezzo si siano diciamo siamo Stamp locali e cultura così detta la canoro UniCredit lo stratega di legalità che parte il TAR
Quindi non è che io mi meraviglia molto che
Che questa egemonia comunista anzi
Insieme perpetuata nel mondo degli intellettuali mondo universitario molto diversi potrà però io questa il riparto dell'egemonia culturale riporta di nuovo a a cercare di collegare quanto ha detto Alberto alquanto aveva detto tra comprende tutti i nel senso che la nazionalizzazione delle masse tanto che Partito Comunista dove sta andando il funzione anni addebitati a dopo è naturalmente ci sono i propri programmi in questo una Regione nel senso
L'esigenza che
Il Partito Comunista prende in mano una situazione pensano a nuove abitavo centoquarantasei nel quarantasei alle amministrative il Partito socialista e ribadito che ancora altra non è però assolutamente un partito che ha una porte struttura organizza non c'era
Proprio non esiste i sindacati sono il sindacato CGIL è nelle mani non è che non ci siano dei brevissimi esponenti
Proprio siamo sola altro sarà e però diciamo leoni Liverani ci sono le radici in una organizzazione è enormemente euro pesa dai professionisti della rivoluzione di vendita quanti tutti voi avete fatto un accenno a quello era ogni la dirigenza comunista alla dirigenza comunista nasce dai professionisti della sono e che riescono a mettere su una struttura tale ed è una struttura in un paese è un Paese che non è facilissimo
è un Paese che non ha mai riconosciuto alla democrazia che non è un paese di nazionalità sappiamo benissimo parliamo tanto della Costituzione la Costituzione una Costituzione partenza i dovrei partitiche solo leali alla costituzione e che garantiscono la lealtà delle ma contano e lo opera ocra sia evitando sia delle masse cattoliche netti diciamo del popolo rosso
Eravamo socialista e poi questo gruppo porta ideologicamente strutturato a tutti noi abbiamo detto alle radici dell'Illuminismo
Quindi strutturato ed è un partito poco ebbene questo partito forte che diciamo nazionalizzato dei mass relaziona riserva verso una serie di motivi tra cui il mito su Vieri in col mito di star
Qual è il danno perché cambia andiamo a vederlo perché ci sono tante
Prima adesso quando io credo che ricordando senza individuato Franco ha fatto un discorso sui settantasei
è vero il settantasei Partito Comunista trentacinque per cento le praticamente ogni partito critiche che la
E ci hanno a un passo dalla decisi parla stoppato questi due grandi partiti
Hanno egemonizzato del sistema politico italiano al piano imparando un po'del sistema politico ma e il popolo della questione app però
Il dibattito sempre ironizzando sulla guerra e sulle vinciamo movimenti civili impera la riorganizzazione tiene l'organizzazione ignora è un'organizzazione quel c'è il giovane Petruccioli
E in quelli sì si riesce in qualche modo a prescindere rimaste questa impresa spianate col non cambia mai però tornando momento alla razionalizzazione quante erano per rabdomiolisi verso qual è il il vero problema che le grandi masse italiana non nomine localizzate ancora o parlando del quarantasei quarantasette quarantotto sono egemoni dati dai due lati
Dopo bene
Ecco che hanno un rapporto difficile con la democrazia
E hanno soprattutto un rapporto molto difficile con una spatola
Se ci sono diciamo veri dei bei cross i propri del rapporto tra danza oggi spese impreviste ariani illustratori italiani e le istituzioni
E ingrandita questa è che opinione due partitiche ma hanno sempre d'accordo
Come quando Barcellona si ricordano anche il nemico di Togliatti era don Sturzo ovviamente io sono Rizzo perché poi Togliatti è quello che capisce che oggi si allea con i cattolici o lo scandalo staffa
Il comma nessuna non abbiamo dominato il compromesso storico al compromesso storico e la Santilli intenzione lingue come grande l'AIR con grande popolare garantire antifascista una popolare incredibili è una persona e tese che un cattolico leninista già in atto Catto comunista per ognuna di esse scusate sto esagerando storia naturalmente
Ironizzando perché non non è così però non ci sta cita e e questo che cosa cosa ha significato
Per carità la tenuta di una democrazia vanno al costruzioni
A chiudo
Grazie mille subito la parola Franco Andreucci
Sarò breve per segnalare un punto che mi sembra molto importante messe in evidenza dalla testimonianza dalle osservazioni più breve la testimonianza di Claudio Petruccioli cioè la l'identità comunista
Claudio Petruccioli ha detto ricordando anche Emanuele Macaluso che non si può uscire non si può uscire dal comunismo si può non essere più comunisti cioè allora
Questo elemento di identità in via un tema che è molto presente nel libro di Marcello Flores e di Giovanni Gozzini e che anche un tema mio che il tema della componente religiosa del comunismo Claudio Petruccioli ha usato il concetto di gabbia teorica di pungiglione
Guardiamo guardate che un punto importante istituto ciò è la tradizione comunista e cioè un sistema di il di precetti di credenze
Creando le loro radici nel passato ma che si proiettano il presente nel futuro la tradizione comunista cioè
Uno un'imponente
Di tipo fideistico religioso fortemente identitario fatta di simboli fatta difensore dell'avvenire non soltanto socialismo fatta dell'Unione Sovietica e della Russia
Non ci dimentichiamo quando studiamo il il comunismo ormai da una prospettiva storica come studieremo il giacobinismo orizzonti di Isma'che una componente importante dell'identità comunista una componente indicibile
Difficilmente spiegabile difficilmente organi disabile in una semplificazione di pensiero non c'è soltanto la filovia non c'è soltanto la scelta politica non c'è soltanto la scelta di campo c'è un insieme di fede ha fede politica insomma con sostanze cioè a me un insieme di credenze
Ka cementato masse popolari intellettuale di uomini politici per il tempo molto lungo
Lo ripeto non dobbiamo dimenticare che si esce dalla religione con un atto e non
Come io rimprovero al al comunismo italiano insomma e non
Trascinando una serie di di cose non dette faccio un esempio pratico comunismo i capi comunisti italiani si sono sottratti a una piccola componente della tradizione leninista con un atto quando in un io mi pare l'ultima pagina di un numero di unità sarà stato settantaquattro settantacinque qualcosa del genere comparve un articolo di Luciano Gruppi
Che diceva noi non siamo più d'accordo con il concerto della dittatura del proletariato
Non disse sono sciocchezze ma sostanzialmente disse che la dittatura del proletariato una cosa insomma che noi non i comunisti italiani non considera voglio dire se avessero fatto la stessa cosa
Con molti altri concetti dicendo esplicitamente sul loro giornale sulla loro stampa
E che da una tradizione essi si allontanavano ecco sarebbe stato più facile nel tempo non essere più comunisti
Bene grazie anche a Franco Andreucci e la parola Marcello Flores chiedo dalle uccidi chiudere il microfono sono voi sentiamo
I rumori di casa prego Flora
Ma intanto sono molto d'accordo su quanto ha detto adesso Franco e mi rammarico che non abbia ripubblicato in questa occasione del centenario
Suo bel libro da Gramsci a Occhetto nobiltà in miseria degli comunismo italiano mi sembra che questo fosse fu sentito molto brevemente io siccome mi son domandato spesso da un punto di vista della ricerca storica
Come mai gli insuccesso del del comunismo l'attrattiva del comunismo da una parte delle da parte delle masse ma dall'altra anche degli intellettuali che chiaramente avevano dei gli strumenti più raffinati anche quando era ormai conoscenza piene diffusa
I crimini che il comunismo per riassumere in una frase aveva aveva commesso ecco io credo che il motivo principale sia proprio quello
Che diceva Claudio Petruccioli alla fine e che però o chiedeva di superare in qualche modo il fatto che comunque il comunismo era il Partito comunista i partiti comunisti erano gli unici che ipotizzava una fuoriuscita dal capitalismo la possibilità di un sistema diverso
Faceva sì che comunque questo rendesse l'unico sistema che non vi era più capitalista quello sovietico per quanto criminali da criticare eccetera però tutto sommato
Non da buttar via perché altrimenti si sarebbe buttata via la speranza di cambiare
E di poter fuoriuscire dal capitalismo e quindi ecco questo è il problema con cui ancora oggi ora io non so se il Claudio forse vede più persone di quelle che vedo io o si teme che ce ne siano di più che siano ancora fortemente legati alla volontà la speranza all'utopia di uscire dal capitalismo perché sarebbe necessario per una società più giusta anche se certamente il richiamo che faceva per esempio a al radicalismo ecologico o ma in quella in quella direzione
Però comunque questo è qualcosa che non me riuscito a entrare in una dimensione collettiva la possibilità che all'interno del capitalismo o meglio dei capitalismi perché poi di i capitalismi sono tanti non possiamo mica mettere sullo stesso piano quello che c'è in in Svezia o in Finlandia quello che c'è in Nigeria o quello che c'è nella Colcera nell'America di Trump che speriamo che che cambi e e e quindi la possibilità di poter in questo orizzonte che è un orizzonte dato dalla storia che non è un sistema eh
Un insieme di realtà socio economico politico istituzionali che si sono affastellate nel corso dei secoli in questo non sia possibile individuare il modo per
Fare una rendere la società più giusta più uguale e più libera senza dover per forza ipotizzare una fuoriuscita da un sistema che in realtà non si capisce bene quale sia perché se il sistema e il mercato nella sua essenza se visto che fuoriusciva viene è una tragedia e quindi è meglio
Non farlo però che anche lasciare che il mercato faccia quello che voglia non fa bene a nessuno
Grazie
Bene grazie anche a Flores adesso di nuovo la parola Petruccioli se ha qualche osservazione dove si accende il microfono Claudio
Io devo solo dire questo perché sentendo sia Andreucci sia Flores
Mi è venuto il dubbio che loro abbiano capito che io sono uno di quelli che vuole restare nel comune
No sì in scarpette quando dico che è difficile lo uscire lo dico perché constato la difficoltà anzi
Diciamo molte antipatie che mi accompagnano sono dovuto al fatto che io vengo considerato fra i peggiori responsabili di quello che è successo una trentina d'anni fa al momento della svolta ma non stiamo parlando di me no ma Flores il punto Lollo ai
Detto bene quel e l'ha detto bene anche andare ucciso cioè l'elemento religioso corse è l'idea di uscire da questo mondo
Sistema per andare in un altro mondo e la prende che questo possano avvenire sia bene che avvenga e che e la Pro e la Rivoluzione d'ottobre cos'era era
La certificazione che quello era possibile ancora oggi ancora oggi io ieri ho discusso del mio libro o in una di queste cose più come ho come stiamo fallendo stasera
Da Napoli e partecipava Bettini
E Metheny e che pure ha detto figuriamoci alquanto vino Bettini ha detto
Sì ma quella è stata la dimostrazione nella storia che quelli che stanno sotto potevano capovolgere eh prendere il potere questo è il punto
Se non si capisce che con la falsificazioni che ha detto finito d'occupare
Con la falsificazione del muro della caduta del Muro
Finalmente si ricompone l'unità della storia dell'umanità
In cui si è ed è la società del mondo differenzia finissima in cui ci siamo dentro ponti
Ciascuno con i suoi interessi suoi ideali i suoi propositi e con le sue battaglie lotte anche con le sue Utopie se vogliamo
Ma che non si tratta di lavorare per
Uscire da un sistema entrare nell'altro il tema io per esempio credo che facciano male anche per meno
Queste ho letto con grande interesse un libro bellissimo di di Branko Milanovic come avrete letto anche voi sui capitalismi e così via
Adesso è tutto capitalismo dalla Cina
A e naturalmente per definire agli Stati Uniti M. venire il capitalismo ci si mettono degli aggettivi ci si mettono delle qualificazioni
Quindi in realtà la parola capitalismo lasciamo stare il socialismo come idea sistemica la parola capitalismo è quella che blocca la sinistra
Dovrebbero smetterla di pensare a questo al a di vivere in un sistema e di guardare di più la realtà le differenze i conflitti tenendo presente però
I conflitti non sono un male in una società che devono essere eliminati e che bisogna mirare una società in cui non ci sono più conflitti
Perché senza completi non c'è pluralismo non c'è democrazia
Non è solo il mercato Flores
Il conflitto la la diversità la dinamica della società ecco tutto qui questo è quello che io penso e penso che sarà un lavoro difficile
Mettere le basi per una sinistra che acquisisca questa cultura e questo modo di ragionare diverso perché viene riproposto da tante parti
E non solo dalla storia dalla tradizione del Partito Comunista Italiano chiuso
Bene grazie anche a Petruccioli ma ritenne diceva che il comunismo è un'eresia cristiana quindi diciamo
Tocca ha toccato noi il questo tema diciamo del del senso religioso
Io darei la parola di nuovo ad Alberto che a questo punto ovviamente
Se ce la fa
Cosa che ritengo ovviamente impossibile ma immagino neanche lui lo ritenga possibile
Provato a tirare le conclusioni di questa nostra conversazione poi ci salutiamo prego Alberto
Devi sempre per il microfono
No inutile non nessuna conclusione perché mi sembra che il discorso sia così ampio tira le conclusioni sia significherebbe parte l'autorevolezza che non c'è ma significherebbe parlare un'altra misura io mi voglio innanzitutto ringraziare per il contributo che avete dato a questo inizio di attività della Fondazione rivoglio
Come dire comunicare che abbiamo ben superato il mille da molto tempo il milieu interlocutori ci stiamo avvicinando ai mille e cinque quindi ciò abbiamo cominciato con il piede giusto e di diciamo vi voglio anche come dire annunciare che Vieri coinvolgeremo non credete che noi vi molliamo perché questa discussione procederà procederà io la primo la prima tapas rappresentare il libro di Ghidini Petruccioli e di Macaluso perché al nel la la morte di Macaluso come dire in qualche modo accelera questo lavoro di di di discussione l'avevamo già ipotizzate questa seconda possibilità e faremo quanto prima perché appunto
Credo che l'urgenza sia determinata da questa fatale
E vento no e ma proseguiremo con altri discussioni magari individuando dei temi più specifici su cui lavorare presenteremo degli altri libri presenteremo degli altri libri
Attraverso i quali tener desta questa discussione quindi
Che avremo tre mesi di tempo dedicati a questo tre quattro metri sopra a seconda di come vanno poi anche nell'opinione pubblica queste tematiche per riflettere ma mi sembra appunto come ho detto prima che siano partiti con il piede giusto individuando una originalità di approccio che nostra per mia grande diciamo così sgomento non trovo non trovo così diffusa prima Smith nell'opinione pubblica quindi vi ringrazio ancora e vi auguro buona sera
Grazie buona serata a tutti e ovviamente visto che l'abbiamo appena intravisto invito tutti ad acquistare il libro di Marcello Flores
Grazie grazie di nuovo è ovvio che grazie no grazie