Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta presunzione dell'Associazione Luca Coscioni giudice i fascicoli
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato ventitré gennaio due mila e ventuno
Proseguiamo con il riproporvi la serie di seminari dal titolo fine vita i diritti umani in particolare vi proponiamo quello che si è tenuto lunedì diciotto gennaio
Dal titolo diritti
Nel fine vita tra corte costituzionale e Parlamento le conseguenze della sentenza Cappato tribunali applicazione della sentenza costituzionale e il ruolo del legislatore
Una serie di seminari un ciclo di seminari che è cominciato il diciotto dicembre
Per contribuire alla diffusione in delle pronunce che in assenza di una legge che stiamo tuttora aspettando venga discussa dal Parlamento che lega vizi le scelte di fine vita hanno stabilito queste sentenze il nuovo perimetro dell'aiuto al suicidio legali
Quindi sono dei seminari che si propongono di promuovere un confronto su questioni sia dal punto di vista giuridico che etico medico e filosofico
Quello che si è tenuto
Il il lunedì scorso che vi proponiamo oggi dal titolo fine vita e diritti umani viene introdotto da Filomena Gallo
Segretario dell'associazione Luca Coscioni difensore coordinatrice del collegio di studio difesa di Marco Cappato e Mina Welby
Nei due binari presieduto e coordinato da Gianni Baldini avvocato associato di diritto privato docente di bioetica presso l'Università degli studi di Siena
Membro del comitato dei giuristi per le libertà
E il web Minase viene discusso da Ludovica poi associata di diritto internazionale presso l'Università di Torino e membro del comitato dei giuristi per le libertà dell'Associazione Luca Coscioni e Giulia Perrone
Dottoranda in diritto internazionale presso l'Università di Torino e membro del comitato anche lei dei giuristi per le libertà
Dell'Associazione Luca Coscioni l'intervento di chiusura è quello De Marco Cappato tesoriere
Dell'associazione Coscioni
Quindi buon ascolto la prima voce che sentiamo è quella dell'avvocato Filomena Gallo rinvenuti al terzo incontro del ciclo di seminari dal titolo avviliti nella fine vita tra corte costituzionale il Parlamento ne consegue mezza della sentenza scappato tribunali applicazioni nella sentenza costituzionale Evola nell'isola come negli incontri precedenti sono disponibili sul sito dell'Associazione Luca Coscioni e troppo lo saranno anche disponibili
Le rispondo cosa le domande pervenute ad ogni web binario precedente il primo incontro devo dire è stato anche concesso un credito per gli avvocati consiglio nazionale forense in questi incontri successivi
Il consiglio nazionale forense Stars Thanin anche programmi quindi speriamo che possa rispondere a Brera con i crediti
E professionali per noi avvocati mi in quest'incontro ci vogliamo interrogare sul significato di libertà
Alla luce delle pronunce della Corte costituzionale in tema di suicidio assistito e di rapporto tra diritto alla salute e libertà nelle scelte ancora Ri prima ancora delle conseguenze del progresso scientifico in ambito medico questa nel parco la Corte costituzionale con sentenza
Quattrocentotrentotto del due mila otto affermato che è al centro del diritto alla salute vie principio del consenso
Che non è peraltro qualcosa di burocratico ma dovrebbe comportare una piena consapevolezza del destinatario delle cure saranno somministrate e i loro effetti sul suo corpo ancora la Corte costituzionale ha affermato che la dignità dell'uomo e la libertà di rifiutare le cure a anche salvavita devono comprendere in ogni città almeno in parte gli quell'aiuto sui Icilio e mi riferisco all'ordinanza duecentosette del due mila diciotto poi confermata dalla sentenza numero centoquarantadue del due mila diciannove il congedo dalla vita per poter essere scelto
Ebbene svolgersi maniera dignitosa nei casi in cui per nativa dell'interruzione delle cure e la conseguente sedazione palliativa profondo impongono Periodo di agonia troppo duro
Sottoterra persona
Egli non cioè torna a una persona nel corso di questo come Linate ci chiedemmo sento questa sentenza diamo assi per il riconoscimento di una sfera di libertà
Scusate il perno di una sfera non ho la sfera di libertà filtrante nei diritti inviolabili dell'uomo intesi in senso generico e mi riferisco all'articolo due della nostra Costituzione ognuna libertà originariamente tutelata dalla Costituzione
Ovvero se stiamo parlando di una libertà del corpo venti e il sì sì tipo
Conte
Per quelle mediche il dunque riconducibile ad avere uno scopo Fusco l'articolo tredici della Costituzione che vieta qualsiasi forma di un'azione sul corpo della persona
Indirizzando il suo ragionamento in modo più articolato in essa perquisizione distinzioni corporali ma non vi è dubbio che questo articolo della Costituzione tuteli la libertà del corpo
Da qualsiasi interferenza l'abbiamo visto dibattito in molte decisioni anche in trasparenza computer Nanni dice perché il Nord altri primati tant'è vero che lo Stato ha il dovere di proteggere le vittime di sequestri e via dicendo
Possiamo dire che la libertà corpo comprenda anche la libertà di scegliere di congedarsi dalla vita con il suicidio assistito
Anzi che con interruzione delle cure e la situazione magliettina stiamo parlando della libertà de la giurisprudenza e mi riferisco passi Englaro Wendy Piludu Antoniani assente posto ancorché forse insomma in piena libertà di scelta sul proprio corpo
Accanto al diritto di rifiutare le cure salvavita le integrazioni delle prospettive tra libertà di scelta di trattamenti che incidono sul corpo edili
Toh sul alla salute e fondamentali per evitare una medicalizzazione dell'aiuto al suicidio che potrebbe essere problematica
Nella disposizioni nelle procedure e degli strumenti con cui attuarlo in questo seminario intendiamo ragionare no fuori diritti con i morti
E il rapporto tra loro in modo vietato per provare ad avviare una discussione in modo da rispondere ai nostri interrogativi anche alla luce dell'importante contributo che derivano al diritto internazionale e ora iniziano i lavori lascio la parola standard minimi
Avvocato associato di diritto privato e docenti Nibbio diritto presso l'Università di Siena
Ma e componente del comitato dei giuristi perché i mercati risiede ordina quest'incontro e discuterà nella traccia con la professoressa Ludovico apponi associata di diritto internazionale dell'Università di Torino
Comprende anche anche lei del comitato di giuristi e Giulio Perrone stressa Giulio Ferroni dottoranda di diritto internazionale presso l'Università di Torino che ordina il comitato scientifico
Dei giuristi per le libertà gli auguro un buon lavoro poi seminare a te la parola già finirà Filomena promulgò brevi perché Bulleri
Il dibattito è molto ricco e sono vorremmo sentire anche le riflessioni di di di di lunedì ecco al tema di oggi e inedite e diritti umani dunque oggi quindi cerchiamo di mettere in evidenza che cosa cerchiamo di mettere in evidenza innanzitutto di contestualizzare la questione infine
Dove si colloca la decisione di inedite perché oggi diventa un'esigenza diciamo insopprimibile se vogliamo mantenere una coerenza anche nella nell'affetto dei diritti soggettivi per riconoscere la persona diritti che a questo punto potremmo definire di quarta generazione secondo glissa
E l'evidente che si pone nasce dal contesto di merito lo sviluppo biomedico ha determinato una serie di condizioni
Per le quali casi di Giorgio Welby di ogni ma nella stessa Eluana Englaro ci dimostrano che
E questo sviluppo biomedico può determinare una condizione di sospensione dei sospensione della vita reale in una dire in una una in uno scenario di nullità o di non molte ovvero in uno scenario in cui di Fiuggi il soggetto che sia ancora con con un po'd'intendere e di volere o che abbia mantenuto ancora proprio poniamo corporea non è più il libero di scegliere
Perché non ha più gli strumenti negare la propria scelta non al più la la modalità per imporre la propria scelta fendenti come appunto
Al di là appunto di quella che poi alla cornice legale di ricevimento da qui l'esigenza di definire delle regole chiare relativamente al se al come e anche quando optare per una valutazione il Verona percezione per una autour d'eccezione dinamica che risulta non più diciamo adeguata non più
Vigni tosa e quindi non più meritevole di essere vissuta e quindi o determinare la scelta legittima del soggetto
Di non proseguire quel trattamento terapeutico ovvero interrompere quel trattamento terapeutico si è avviato ovvero ancora cessare il trattamento terapeutico e chiedere come dire la assume la dizione e poi attraverso la Augusto amministrazione di di sostanze che possano portare alla conclusione della vita secondo le indicazioni di soggetto naturalmente non è un valore che l'ordinamento deve tutelare questo
Cioè la nullità quello che deve tutelare l'ordinamento e il valore della scelta libera e consapevole del soggetto rispetto ad uno scenario che non è più uno scenario di natura ma è uno scenario
Perché è la biotecnologia che sono pet therapy insiste indicare che la sostituzione dei trattamenti delle degli ausili delle funzioni naturalistiche fondamentali
Sostituzione che avviene perché quelle naturalmente non sono più diciamo adeguate non sia più idoneo a consentire la vita del soggetto e a quella sostituzione il il soggetto a cui quella sostituzione deve quella sostituzione deve autorizzare o comunque quella Costituzione deve consentire e
Quello che deve poi scegliere e allora la riflessione e diciamo a a avvieremo è una riflessione che una riflessione prima che etica
E sicuramente una riflessione normativa prendendo per a riferimento la cornice che è la cornice europea ma declinata anche secondo la cornice costituzionale italiana
E la cornice europea nella cornice che ci delinea la Corte europea dei diritti dell'uomo convocati importanti il capotreno
E ma il caso Henze incauto tempi nel quale appunto prendo come dire comparando il diritto alla vita il diritto alla nudità aggiunge ad una conclusione che la negazione della vita non può basarsi sul diritto al ma poi con una ulteriore riflessione ulteriore evoluzione evidenzia come nasce il Ka ce continuare le la propria vita in condizioni cliniche e in condizioni di auto percezione oggettiva e soggettiva poi della spesa che non risultino compatibili con il principio con supera il principio della dignità della persona
è qualcosa che va messa in riferimento all'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo cioè all'articolo posto dalla giurisprudenza e dall'evoluzione della FIFA a presidio
Della tutela della libertà di Scelta su questioni attinenti la vita e vorrei dire anche corpo
Quindi questioni attinenti assenti personali familiari della propria vicenda esistenziale e i sotto questo profilo la giustificazione di una scelga appunto di può essere quella del del del suicidio assistito dell'interruzione i trattamenti sanitari purché sia una scelta partecipata e consapevole
Un secondo e elemento di riflessione si pone con riguardo alle questioni che attengono
Alla all'annosa guerra a alla alla nota vicenda e parte grazie alla sentenza della Corte Costituzionale e poi anche le sentenze delle Corti di merito della Corte d'Appello di di di di di Milano ma anche di massa
Mi che a mio avviso un combinato disposto con la con la legge duecentodiciannove del del due mila diciassette la legge sull'emittenza anticipate
Il trattamento mette fine a quell'acque a quella che rende che aveva tenuto ostaggio tutta l'evoluzione della giurisprudenza ma anche della legislazione in Italia cioè la cosiddetta differente ma incartamenti sanitari fra trattamenti salvavita trattamenti invece sanitari semplici
Ecco
è una distinzione che non aveva cittadinanza nella nostra costituzione che all'articolo trentadue limpidamente parla di trattamenti e nessuno può essere sottoposto a trattamenti sanitari contro la sua volontà
E chi non aveva cittadinanza neppure nei principi fondamentali dell'ordine pubblico costituzionale
E tante è stata superata grazie all'Islam diventa coraggioso a partire dalla dalla sentenza sul caso Englaro ma grazie anche al recepimento portarli giurisprudenziale
A partire dall'articolo uno della legge duecentodiciannove diciassette la quale appunto evidentemente ritiene e ne che non vi sia necessariamente una differenza fra un trattamento scialba dire un trattamento non salvavita
Vitali e poi la giurisprudenza successivamente intervenuta anche ordini commento evidenzia come in maniera limpida poi infine come come ha commentato bene la collega caldo la sentenza la laddove diciamo possano per permanenza dei dubbi in proposito la sentenza lambendo il tribunale di massa ma perché perché anche appello a Mila no e evidenziano come il tema non è che il diritto al suicidio assistito o all'interruzione del trattamento si pone in maniera diversa rispetto alla esiste alla condizione del soggetto che sia perché si è sottoposto meno terapie salvavita
O o a terapie di sostegno vitale
è si pone limpidamente in egual maniera sia che terapia di sostegno vitale o di trattamenti sanitari semplici per il fatto che si tratta di trattamenti sanitari rispetto alle quali una declinazione del diritto sarebbe ingiustificato quindi concludendo la riflessione che oggi vogliamo sviluppare ruota proprio attorno queste due questioni e attorno alle ulteriori declinazioni che nostre relazioni ci vorranno arricchire sul fatto che parliamo di diritto del soggetto ma sappiamo che qui il diritto del soggetto è strettamente legato coi ai in un rapporto dialettico insuperabile con il dovere del medico e dunque a fronte di un diritto che è stato riconosciuto del soggetto
Diciamo si pone il dovere di un medico di dare esecuzione a quel diritto e si pongono si pongono mentre vivo le incisioni di questioni sul fatto che il medico possa adducendo motivi di coscienza osa obiettare all'esecuzione di terribili
Quindi concludo qua e passo la parola a Giulia per una un primo giro di di riflessioni poi Lodovica e poi magari facciamo un secondo giro con con delle domande più specifiche
Prego grazie Gianni in buon pomeriggio a tutti a tutti e dunque sì allora il sistema
Ecco farei riprendono l'attuale congiunzione Gianni per per riprendere anche appunto il nostro punto di partenza di oggi e cioè il fatto che il progressione implicazioni ecco il progresso biomedico quindi appunto le implicazioni della del progresso
Nella della teologia e della tecnologia in ambito medico
Hanno una un effetto anche sulla contenuto poi degli obblighi internazionali in materia di diritti umani il tema di oggi non è conto le relazioni le connessioni tra fine vita
E diritti umani e credo che questo
Sia una il il punto di partenza da cui partire ci sono delle circostanze oggi e la sentenza della Corte costituzionale lo dice no alla sentenza due quattro due ci sono circostanze un tempo la Corte dice addirittura inimmaginabili
Ci sono circostanze che non erano conosciute al momento in cui la maggior parte degli Stati hanno per esempio ratificato i due aerei dei trattati internazionali principali in materia di diritti umani il diritto parlo ad esempio del Patto sui diritti civili e politici
Parlo degli del Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
E dunque sorge una domanda cioè puntasse la la definizione contenuto normativo del dei diritti umani come per esempio il diritto alla vita il diritto alla salute
Debbano andare poi a ricomprendere delle situazioni che siano il frutto della più recente conoscenza scientifica in campo biomedico
Il il primo diritto che che che viene forse neanche per un secondo me come su cui riflettere ecco rispetto alle connessioni tra fine vita diritti umani
Il diritto alla vita
Chiedo alla vita e penso come
Riferimento nella tutela universale dei diritti umani all'articolo sei del Patto internazionale sui diritti civili e politici
Il quale appunto disse che il diritto alla vita il diritto inerente alla persona umana cioè noi siamo titolari di diritto alla vita in quanto esseri umani oggi dice una cosa importante si sa il diritto alla vita nessuno può essere privato
Arbitra idealmente del proprio diritto alla vita ecco io credo che questa sia una la parola arbitrariamente sia una parola importante per capire la definizione il contenuto normativo di questo diritto e quindi gli obblighi che derivano in capo allo Stato perché c'è il esercita due informazioni che credo siano importanti il primo
Che nel diritto internazionale che il diritto alla vita non è un diritto assoluto
è un diritto nel nel diritto internazionale ci sono degli spazi pubblicità la privazione la insomma il pone fine il termine della vita anche altrui
Hanno determinate condizioni perché lui se non è possibile attivare alcune nella vita arbitrariamente
Cosa dice quindi diritto internazionale dice è necessario che ci siano dei criteri sulla in base ai quali appunto siano garantite le tutele fondamentali della persona
In magico coinvolto appunto nella privazione della vita
Perché ci riguarda un del fatto che il proprio apporto appunto una una domanda non su una abbia introdotto nuove che il tema su anche su questo punto perché ci riguarda perché
Il comitato sui diritti umani delle Nazioni Unite che è l'organo che si occupa di monitorare la l'effettivo la la corretta attuazione degli obblighi internazionali
In questo caso ex articolo sei quindi relativi al diritto alla vita da parte degli stati parti invernale il patto
Che il il comitato ha due funzioni alla funzione sia di monitorare appunto una provocazione ma anche una seconda
Funzione che è quella di fornire una interpretazione autentica del degli articoli del parto fornire sostanzialmente una spiegazione quanto più chiara e dettagliata
Del contenuto normativo di ogni articolo in questo caso abbiamo letto parliamo dell'articolo sei quindi già il diritto alla vita
Degli elementi di diritto è in bella degli obblighi in capo agli Stati
Nel due mila diciotto il comitato ONU sui diritti civili e polizze il Comitato per i diritti umani appunto che unita il patto sui diritti civili e politici a adottato un terzo con mento generale sul diritto alla vita il commento generale trentasei che va a sostituire i due argomenti generali precedenti che erano stati adottati
Anche molto tempo fa erano due dei primi commenti generali adottati dal dal comitato
Perché perché ha ritenuto appunto di dovere impellente intervenire nuovamente
Attraverso una consultazione internazionale che ha coinvolto non si sono i governi degli Stati ma anche tutta la società civile quindi la comunità scientifica i difensori dei diritti umani
Tutte tutti gli individui anche interessati a contribuire al dialogo a livello internazionale sulla definizione del diritto alla vita
Appunto aggiungere a un nuovo documento di interpretazione autentica questo documento che il commento generale del sei introduce degli elementi di novità rispetto eh
Lo ai commenti precedenti e in particolare per quello che interessa a noi il commento dice
Quelli Stati nei quali l'aiuto al suicidio però medicalmente assistito sia consentito quindi sia considerato lecito
Devono garantire tutte le tutele necessarie per verificare che la richiesta
Di aiuto al suicidio sia stata effettuata attraverso una manifestazione di volontà espressa libera e consapevole
Dunque che cosa si dice questo commento ci dice prima di tutto che il suicidio assistito diversa non è contrario al diritto alla vita
Dunque
Ci sono degli spazi di crescita e cinese che però nei casi in cui lo Stato
Consenta legalmente l'agevolazione al suicidio quindi accesso da parte anche del paziente al suicidio medicalmente assistita dovrà farlo attraverso una legge e garantendo al punto che non intervengano degli abusi non intervengano delle pressioni esterne e soprattutto appunto perché il Comitato inserisce questo questa questa frase
Per cercare di evitare appunto degli abusi soprattutto nei confronti delle persone più vulnerabili
Quindi da qui io credo che sognano la la domanda possiamo quindi dire che esiste un diritto positivo in campo gli stati di adottare delle misure in modo tale da garantire l'esercizio al suicidio assistito la risposta non la do io ma da lo stesso Comitato con una dichiarazione che accompagna la l'adozione di questo commenta
Nella quale il comitato di ricerche il testo non prevede non impone un obbligo positivo chiunque appunto il testo diciamo il l'articolo sei attraverso il Po era sua
Presente per reazione in ordine impone degli obblighi positivi
Diritto conoscere il il diritto al al suicidio assistito ma è e necessario che a fronte dello sviluppo biomedico e a fronte della nascita di nuove circostanze
Sia necessario punto garantire le tutele fondamentali anche della persona che voglia richiedere in maniera libera e consapevole l'accesso al Sicilia medicalmente assistito
Allora perché è importante questo commento secondo me
Perché riconosce quello di cui parlavamo prima sul fatto che
Il lo sviluppo del progresso biomedico abbia delle implicazioni anche sul contenuto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani in questo caso di diritto alla vita
Perché il chiarisce le connessioni tra scelte di fine vita e diritto alla vita
E perché credo abbia ovviamente anche il messaggio politico dal momento che è il commento è il risultato
Di una consultazione durata oltre tre anni perché latina consultazioni sono iniziate nel due mila quindici e che hanno coinvolto tutta la comunità internazionale
In nella redazione di questo documento dando quindi una direzione politico giuridica una direzione che è stata intrapresa già intrapreso da alcuni Stati
E che se appunto va continua riguarda anche il presente riguarda il futuro sulla base del fatto abbiamo capito che ci sono delle circostanze che un tempo non si potevano
Immagini va bene se non si diritto alla salute forse intanto è il papà diciamo alla lasciamolo secondo momento voragini vorrei sentire anche Lodovica su questo perché dato degli spunti davvero molto interessanti
Proprio lungo le vie il il backstage e no di quello che poi sono le diciamo che Mazen l'interpellanza prego lo dica
Grazie Gianni buongiorno a tutti e grazie all'associazione persone per continuare a tenere acceso il dibattito su questo tema anche rischiare il momento come quello che stiamo vivendo tutti in cui i problemi della morte sembrano altri nostri ma la morte in solitudine negli ospedali che
E la gestione dell'emergenza ma questi sono temi che continua a essere di grande attualità che anch'io parto dalla considerazione necessaria non si muore più come una volta qualcuno un giorno mi ha mi ha fatto un'osservazione interessante dicendomi una volta ci si augurava che la morte non cogliesse impreparati no
E adesso invece ci si augura in fondo che la morte circonda ancora di vincere ci consenta di vivere fino all'ultimo momento nel modo che riteniamo più corrispondente al nostro modo di essere allora io mi inserisco in questo dibattito
Così offrendo qualche riflessione su sul diritto internazionale a partire dalla dalle decisioni più importanti della convenzione della corte europea
I diritti dell'uomo che Inter
Perché da cara condensa e diritti dell'uomo
Facendo una premessa questi sono temi in cui la corte e molto timida molto cauta
Calda ricordavamo con Gianni l'altro giorno l'importanza della del margine di apprezzamento no quindi come la corte lasci tendenzialmente molto spazio agli Stati i decidere fino a che punto tutelare i diritti dell'uomo alcuni diritti e soprattutto come contemperare le esigenze del singolo con invece interessi di natura pubblica
Per cui fosse forse possiamo dire che dal punto di vista convenzionale non esiste al momento
Un diritto accesso avere accesso al suicidio assistito se così fosse tutti gli invitati
E parte della Convenzione europea dovrebbero regolare questo tipo questo tipo diritto consentirlo regolarlo non è ancora così ma questo non significa che in non esistano degli appigli normativi che consentano di lavorare concettualmente quello che potremmo definire proprio come ultimo diritto come diritto di ciascuno
Ad avere accesso a una morte dignitosa
Ed è vero si diceva che il caso nel caso Pretty la corte è stata molto chiaro nel dire che non si può ricondurre all'articolo due la tutela del diritto alla vita un diritto alla morte
Questo devo dire per chi studia la convenzione è abbastanza comprensibile perché l'articolo due ha una storia anche di di di diciamo redazionale ogni applicazione molto particolare l'articolo due è stato inserito nel testo della convenzione per limitare l'uso della forza letale da parte dello Stato e anche le spiegazioni più recenti
Sono piuttosto rispetto all'importanza che lo Stato si adoperi per per e tutelare la vita degli individui da attiche mettano a repentaglio appunto la stessa anche se commessi magari da privati quindi in qualche modo era prevedibile questa conclusione
Della corte e però dobbiamo innanzitutto notare una cosa che già nel caso Pretty se è vero che da una parte Lacorte statuisce che l'articolo due non può tutelare tutela diritto alla vita e quindi non può tutelare quello tra virgolette diametralmente opposto poi potremmo discutere di questa definizione il diritto alla morte dignitosa in realtà precisa anche che questo non significa che gli ordinamenti che consentono il suicidio assistito violino
L'articolo due e questo ha un'importanza fondamentale dal punto di vista ermeneutico perché vuol dire che per la corte il diritto alla vita
è un diritto a cui si può rinunciare ovviamente sotto alcune condizioni in presenza di specifiche circostanze ma soprattutto la corte riconduce all'articolo otto e quindi alla tutela della vita
Privata questo tipo di di pretese individuale un c'è un passaggio della sentenza Pretty che ci riporta a quello che dicevamo prima
La corte e chiaramente è convinta e consapevole della problematica
Che si pone all'origine della maggior parte delle richieste di fine vita lo traduco in italiano in un'epoca di crescente sofisticazione medico-scientifica combinata con aspettative di vita più lunga molte persone temono che essere costretti a vivere molti anni condizioni decadenza fisico mentale
Si ponga in netto contrasto con livelli percezione che ciascuno avvenisse e della propria identità personale quell'esistenza del diritto alla vita privata che viene chiamata in causa e quindi anche nella sentenza maschio prima Gianni ricordava la Corte afferma senza esitazioni che il diritto di un individuo a decidere con quali mezzi e quando porre fine alla propria vita e uno degli aspetti essenziali del diritto alla vita privata
Questa il caso un caso molto particolare lo ricordo perché in realtà la corte non ha riconosciuto la violazione signora era una persona affetta da un disturbo psichiatrico molto serio aveva richiesto di poter accedere al farmaco letale senza prescrizione medica naturalmente le autorità lo avevano avevano inserito avevano negato questo accesso
Lui lamentava che l'impossibilità di accedere al vento Barney dal senza prescrizione medica fosse una violazione articolo otto la Corte naturalmente ribadisce invece l'importanza della componente medica per anche richiamare le osservazioni di Gianni prima e fondamentale nella dimensione della diritto ad una morte medicalmente assistita
Ma Tripoli conduce quello che e quindi attualmente negava la sussistenza di la violazione però ricomincia senza ombra di dubbio la pretesa del ricorrente sotto il cappello della dell'articolo otto
Quindi io credo che un primo aspetto della giurisprudenza che occorre ritenere a mente come punto fermo è proprio questo se non possiamo affermare che esiste un diritto
Convenzionalmente garantito il suicidio assistito con tutti gli obblighi positivi che ne derivano
Esisteva però una norma che tutela il diritto di scegliere di morire con con dignità e questo significa che ogni ostacolo ogni limite all'esercizio di questo diritto deve essere giustificato deve essere regolato
Ci sono un altro paio di casi se posso ancora prego prego blu e credo stiano interessati sono al caso concreto e il caso Coco contro Germania caso co-sponsor se ne va
Il caso poco riguardava il coniuge di una donna che aveva chiesto le autorità tedesche di poter accedere potrà acquistare il vento Parmitano le autorità tedesche gliel'avevano negato e lei aveva ha fatto tutti i rimedi aveva presentato tutti i ricorsi del caso poi aveva deciso di recarsi in Svizzera per poter accedere al suicidio assistito una volta rientrato in Germania il coniuge chiedeva le autorità tedesca e di esprimersi sul rifiuto dell'istituto responsabile dell'autorità responsabile e per il farmaco tedesca che aveva appunto impedito alla donna di poter accedere attento ad abitare e quindi di poter procedere a suicidio assistito a casa
Le autorità avevano rigettato tutti i ricorsi in questa è una sentenza molto tecnica diciamo che si sofferma sospetti sostanzialmente procedurali perché di fatto la corte europea
Non arriva al al punto di dire che lo Stato tedesco avrebbe dovuto consentire l'acquisto del farmaco non si occupa assolutamente gli aspetti sostanziali
Però riconosce una relazione dell'articolo otto perché le autorità tedesche si erano limitati a rigettare le richieste di questo marito dal punto di vista formale miss rispetto di inammissibilità l'irricevibilità dal punto di vista formale senza approfondire il merito della sostanza
Il secondo caso per caso grosso riguardava invece una donna anziana Svizzera
Che non aveva alcuna malattia invalidante ma che aveva lamentato di non poter ottenere il permesso di acquistare la dose letale del farmaco
E quindi che in questo modo di fatto era stata impedita nella possibilità appunto di decidere come quando interrompere la proprietà la Camera e di primo grado della corte europea appunto nel due mila tredici decide per la violazione riconosce la relazione dicendo che lo Stato svizzero che consente al suicidio assistito non aveva all'epoca dotato delle linee guida sufficientemente chiare per dare indicazioni rispetto a quali fossero i casi le circostanze in cui una donna nelle condizioni della ricorrente potesse ricorre al al farmaco
Ecco allora mi sembra che questi due casi ci dicano in sostanza una cosa importante cioè che pur nel rispetto del margine di apprezzamento quindi pur riconoscendo che ciascuno Stato deve trovare un giusto bilanciamento tra diritti del singolo e interessi generali
Degli stati che aprono a a questo tipo di di di di soluzioni sono tenuti a farlo attrezzandosi dal punto di vista normativo perché possano essere davvero efficacemente come dire realizzato questo tipo di diritto e che dal punto di vista della tutela giurisdizionale e assolutamente necessario che chi che le richieste di chi vuole fare ricorso a questo diritto siano ascoltate esaminare nel merito a questo richiamo il il il tema del del caso Coco esaminare nel merito una causa vuol dire conoscere la dimensione individuale vuol dire conoscere la storia umana chi c'è dietro ad un'istanza in materia di di fine vita credo che queste siano alcuni aspetti essenziali della giurisprudenza che possiamo tenere imporsi che dobbiamo tenere anzi in considerazione ascoltando queste
Bene grazie Lodovica allora un secondo giro di riflessione come anticipavamo un secondo giro inevitabile visto che comunque la sentenza della Corte Costituzionale ci lancia
Nel novero degli Stati con un balzo sostanzialmente quantico rispetto ad una normativa ancora molto arretrata chi lancia nel novero degli Stati che consentono poi diciamo così ulteriore puzzle delle scelte infiniti
Ebbene l'articolo trentadue della Costituzione del parlavamo è è un articolo limpidissima o antico ma come dire del fatto quindi che ha retto sicuramente all'urto dei tempi e alla all'arresto anche a scenari che non poteva prevedere quando fu concepito
E dunque nessuno può essere sottoposto ad un trattamento sanitario
Contro la sua volontà se non per disposizione di legge dunque
Parliamo di trattamento sanitario per lungo tempo ci siamo attardati e ci siamo guardati l'ombelico per capire se quel trattamento sanitario era falda dico non salva vita
Un le l'evoluzione del mio tecnologica
Ci ha dato uno schiaffo rispetto a questo nostro come dire di darwinismo perché ci ha posto di fronte a trattamenti sanitari che sono sostitutivi di ausili naturali e quindi che diventano no no non salvavita ma diventano parte integrante di quella modalità di vita e quindi ci ha posto di fronte all'esigenza di scegliere e quindi all'evidenza diversi di di dare al soggetto direttamente responsabile la possibilità di scegliere
è chiaro che la situazione ed emergente l'obbligo del merito di salvare la vita del paziente introduce in un meccanismo rianimatorio
è senza perché che voglio dire come è bene essere potrebbe divenire a tempo indefinito nella misura in cui non posso regolato ecco quale
Il contributo questo vorrei sentire diciamo le riflessioni delle nostre relatrici qual è il contributo che in questo scenario ha dato la sentenza cosiddetta Cappato e andato battuta la battaglia influenza visto l'Associazione Luca Coscioni e che ha portato somala alla novella del codice penale ma non solo vorrei dire perché è un fatto voluta naturale che accompagnano Luca questa cosa
Quindi qual è lo scenario pone invece oggi quindi come può essere lecca quell'interpretazione che era data e che in parte era già stata superata con la legge duecentodiciannove ma che oggi in maniera molto chiara assolutamente il primario va a e ha portato poi la Corte e apportato con la giurisprudenza a a a questo nuova situazione secondo e ultimo punto
A fronte di un diritto ammesso che posso parlarti diritto soggettivo e a mio avviso in determinate condizioni può parlare diritto soggettivo del paziente
Permane o non permane un diritto del medico
Ho un dovere del medico che può essere declinato anche nel senso di affermi sì dall'esecuzione di ciò che il paziente prego Dounia
Grazie agli anni
Dunque agli farei nuovamente l'esperimento parametro che abbiamo nel diritto interno e la tutela universale vede il diritto alla salute
Quindi all'articolo dodici del Patto internazionale questa volta sui diritti economici sociali e culturali
Benché perché anche qui appunto abbiamo un documento che interpreta il il contenuto del del diritto e che ci dice
Che il diritto al più alto grado di Salute fisica e mentale temibile
è composto da quattro elementi essenziali
Questi elementi sono la disponibilità quindi i servizi sanitari devono essere disponibili su tutto il territorio dello Stato l'obbligo di di rendere disponibili servizi sanitari essenziale ma di tutto
Su tutto il territorio nazionale devono essere equamente accessibili da parte di ogni individuo quindi senza discriminazione devono essere e questo credo che sia un elemento che a me interessa particolarmente è oggi accettabili
Che significa rispettosi del contesto culturale
Sia generale c'è a livello di popolazione libanese che dell'individuo
E nell'etica medica e il quarto elemento è di buona qualità cioè devono essere rispettosi coerenti nessun appropriati ecco alla luce della più recente tempo conoscenza scientifica
A ecco io credo che alla luce di questa interpretazione che data sempre documento generale il quattordici agosto del due mila
Del diritto alla salute faccia emergere cioè sulla base di questo la la commissione immediata tra il diritto alla salute è le scelte di fine vita
Riguardi proprio quello di cui tu parlavi cioè il rischio ha diritto di rifiutare dei trattamenti per i quali non si presta il consenso no per i quali appunto non si non si acconsente tant'è che lo stesso commento generale ci spiega che il diritto alla salute comprende anche la libertà di non essere sottoposto a dei trattamenti senza il proprio consenso
E si disse anche che chiaramente Fronte del rifiuto dei trattamenti è necessario l'accesso alle cure palliative
Ora addirittura nel due mila tredici il il relatore speciale delle Nazioni Unite che allora era Mendes per il per il divieto di tortura di secche
Nel caso in cui lista atti non garantista meglio negassero l'accesso delle cure palliative ad alcuni individui causando una sofferenza non necessaria
Nei casi in cui questa sofferenza raggiungesse a Bay livelli di particolare gravità
Il lista e sarebbero stati in relazione non solo dell'articolo o meglio impossibile versione
Non solo dell'articolo del diritto alla salute ma anche nel Diviesto di tortura dunque il commento generale ci disse che il no allo Stato all'obbligo di garantire l'accesso alle cure palliative senza discriminazione ora qual è però il punto che si ricollega anche era la sentenza della Corte costituzionale
Che in qualche caso le cure palliative
Anche alla luce dello sviluppo biomedico scientifico non sono considerate accettabili
L'abbiamo visto per esempio nel caso di libri Fabiano Antoniani no quando Marco Cappato e gli ha presentato la possibilità
Mi ricordo che delle cure palliative e la scelta e comunque è stata una manifestazione di volontà di accedere al suicidio assistito perché staccandosi dalle volontà di Fabiano Antoniani nel nel particolare perché le cure palliative è vero che accompagnano verso il decesso ma è anche vero che comportano da anche degli elementi di incertezza
Rispetto ai tempi di dal momento in cui si Nacci si sottopone a queste cure fino al momento del decesso nel rispetto anche alle alla risposta del corpo perché è vero che non serve per la sofferenza ma è anche vero che in mancanza per esempio di idratazione di nutrizione artificiale
Il corpo di per sé soffre secondo me interviene anche un un elemento sociale se vogliamo il fatto che comunque i familiari o gli amici e le persone vicine debbano poi essere
Debba di fatto assistere annualità impone alla all'alcol la consumazione anche del corpo dunque ci sono delle circostanze in cui le cure palliative non sono considerate come una un modo dignitoso sul concetto di dignità io rimanderei al all'ultimo ciclo all'ultimo incontro di questo ciclo perché ci parlerà anche di bioetica di filosofia quindi credo che sia una un buon un momento dignitoso di congedarsi dalla vita
Perché il tempo volge al termine due battute sull'obiezione di coscienza vicina duplex
Il le ambizioni di cui proprio di una battuta al volo l'obiezione di coscienza al diritto d'obiezione di coscienza per esistere deve essere esplicito io ringrazierei nell'edizione per il confronto che abbiamo avuto su questo
Benessere esplicito perché perché l'obiezione di coscienza comporta il rifiuto a appare in essere uno di quelli che dovrebbero essere i compiti di una determinata professione dunque appello avere questa eccezione è necessaria una legge nell'occhio
Esatto nel nostro caso noi andiamo una tale della sentenza della Corte costituzionale la quale ci dice che il la Corte Costituzionale con questa sentenza dichiara non punibile l'aiuto al suicidio in determinate circostanze
Ma non impone un obbligo di per i medici appunto di agire in questo senso lasciando quindi alla anzi riprendo il il dato testuale perché così siamo precisi ecco resta affidato per tanta da Cosenza del singolo medico scegliere sempre spazio no esaudita la richiesta del malato
Anche in questo caso però e poi questo è un punto che io lascerei poiché costituzionalisti che hanno infatti io parecchio un riferimento a una sentenza della CEDU che mi sembra rilevante ma vediamo se c'è il tempo però anche in questo caso si potrebbe parlare probabilmente più di un non obbligo di agire che Bernard è riconoscimento di un diritto
All'obiezione di coscienza
Anche perché la preventivo vediamo e sul rovescio titolata perché perché nella nella sentenza per esempio nella sentenza dalla legge scusate centonovantaquattro no che prevede l'obiezione di coscienza nel caso di interruzione volontaria di gravidanza la legge prevede anche che però latini debba garantire l'esercizio del diritto
E quindi anche entrano in gioco delle pressioni tutti quindi semmai il medico può sostenere chi mai sistema sanitario deve comunque garantire quel diritto venga ma questa è la sintesi della cosa battuta un parlare di cure palliative pochi pochi conoscono sentenza dal sedici nove novembre del due mila quindici della Cassazione che ha condannato medico struttura sanitaria
Per danno esistenziale alla fine della vita del paziente a cui non sono state proposte uniforme
Quindi come dire il tema delle cure palliative non è un tema come dire accademico è un tema poi in concreto che ad oggetto di una condanna Ludovica
Io ho soltanto raggiungerà un paio di di riflessioni la prima riguarda il caso Lamberto in caso attiva la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale la corte ha detto una cosa eccezionale e cioè che non si può pensare di interpretare il diritto alla vita ex articolo due
Senza considerare la dimensione della del diritto alla vita privata e quindi all'articolo otto pugni non è possibile pensare di tutelare pienamente il diritto alla vita di una persona senza considerare la dimensione di di qualità dignità della vicenda che ha una sua rilevanza che ha una sua definizione sulla base della coscienza e della scelta personale dell'individuo
L'altra cosa mi manda a dire sentendo le riflessioni di di Giugliano e qui sta il consenso informato è sempre di meno uno strumento chi autorizza l'intervento meramente autorizzare meramente l'intervento medico sul corpo è sempre di più uno strumento che tutela la senta dell'individuo in una sua dimessi pene molto più ampia una scelta che riflette l'universo di valori e i rischi di sistema di valori che ciascuno di noi
E che ha una sua rilevanza che deve essere in questo campo riconosciuto
L'ultimissima cosa
Ma per me pensare e che l'obiezione di coscienza sia eventualmente riconosciuta medico oppure come si diceva non il più che operi con la fine dell'obiezione di coscienza
Ma inesistenza di un obbligo di procedere a questo e comunque in ogni caso impossibilità di riconoscere un'obiezione di coscienza della struttura
Dicevo questo per me è pane per i miei denti è pane per i denti di tutti gli Internazionali stile desiderava ricostruire gli obblighi degli stati perché vuol dire una cosa sola che lo Stato deve creare le condizioni per poter accedere a questo tipo diritto che non sia il singolo medico non sia quindi ha questa responsabilità non è lasciata in capo al singolo medico
Ma è lo Stato deve farsi carico di creare strutture percorsi che garantiscano evidentemente gli individui l'esercizio di questo diritto
Bene grazie
Allora grazie Giulia Graziano domenica Federcasa riprenderebbe parola a questo punto passerei la parola a Marco Trentini nel suo intervento
Nel primo incontro dedicato ai diritti nel fine vita tra Corte costituzionale in Parlamento voglio partecipare portando la mia storia di vita e le mie battaglie
Sono infatti affetto fin dalla nascita da una malattia neurodegenerativa fatto della libertà di scelta sul mio corpo e del riconoscimento della mia vita allo scorporo della vita
La sentenza della Corte Costituzionale del venticinque settembre due mila diciannove ha dichiarato la non punibilità di alcune parti dell'articolo cinquecentottanta del codice penale
Permettendo prima la soluzione di Marco Cappato per aver aiutato Fabiano Antoniani nel suo proposito di porre fine alla proprie sofferenze
Tale decisione è stata fondamentale per le successive assoluzioni nel caso di bravi dei trentini un'altra vittoria per vedere riconosciuto un diritto inalienabile
Il poter disporre del proprio corpo è il non subire trattamenti e procedure contro la propria volontà
Nel mio caso la tracheotomia
La dichiarata non punibilità che ha permesso la soluzione di Marco e Mina si riferisce alla presenza di determinate condizioni una patologia irreversibile
Una grave sofferenza fisica o psicologica la dipendenza da trattamenti di sostegno vitale e alla capacità di prendere decisioni autonomamente voglio sottolineare la mia scelta di non dipendere da trattamenti di sostegno vitale confermando il mio rifiuto della tracheotomia in quanto rientra nella fattispecie di un trattamento di sostegno artificiale
Per la nutrizione e l'idratazione
La legge sul testamento biologico la riconosce fra le date venendo meno un eventuale altrui azione volta a rafforzare propositi suicidi visto che le proprie volontà sono indicate autonomamente consapevolmente
La stessa sentenza riferita Davide trentini spero sia un punto fermo per confermare la mia libertà di scelta unico sollievo in una vita non certo facile poiché non punisce il supporto all'eutanasia
Qualora si manifesti la necessità di un sostegno partitica viale alla propria esistenza
Spero che questi nostri incontri possono essere per me per chi vive la mia condizione occasione di chiarimento visto che grazie a queste sentenze si sta costruendo una base legale per garantire un fine vita dignitoso con l'augurio inoltre di essere uno stimolo per il legislatore affinché a tutti sia garantito con chiarezza ciò che la testimonianza di alcuni coraggiosi ha reso possibile solo in alcune occasioni
Bene grazie la testimonianza di Marco sempre molto uguale precisa a questo punto le conclusioni Marco Cappato
Grazie Gianni grazie al mento a chi stato collegate anche a chi ha fatto domande ce n'è una magari più politica che appunto subito prima volevo ringraziarvi perché la la sensazione finché mi ha dato il dibattito io non sono ovviamente un giurista e non ho una competenza specifica
Ma è proprio l'idea che il nostro un osso diciamo l'obiettivo della nostra battaglia forse in termini giuridici può essere proprio quello
Può essere potrebbe essere sintetizzato con l'immagine del tentativo di riavvicinare di riportare il fine vita a nel contesto dei diritti umani cioè fare cadere il muro della proibizione ideologica
Non significa affermare un assoluto contro un altro assoluto Giglio Giulio diceva prima
Non mesi diritto la vita non è un diritto assoluto ma anche il diritto all'autodeterminazione la libertà la libertà di scelta non è un diritto assoluto o non esistono probabilmente su questo lo dico all'interno in un Giurì DC non esistono diritti assoluti
Anche rispetto alla domanda di Nino assisto se prevale la libertà il diritto alla dignità dell'individuo della collettività
Da liberale sono istintivamente portato a dire innanzitutto l'individuo però è chiaro che di fronte presenta una pandemia ci sono diritti che riguardano interessi riguardo la collettività che possono anche prevalere in una certa misura sui diritti soggettivi addirittura su libertà costituzionali quella di movimento di andare in giro quindi noi non vogliamo con la nostra battaglia
Scontrare gli assoluti
E quindi assolutizzare il tema del fine vita ma semmai di riportarlo nell'ambito dei diritti umani ed il diritto internazionale in tutte le sue declinazioni il diritto alla vita
Il diritto all'autodeterminazione e libertà di scelta il diritto alla salute
E e ogni altra considerazione e di rito che può essere legato per esempio il diritto a godere dei benefici
Della ricerca scientifica e delle sue applicazioni diritto alla scienza sul quale stiamo lavorando come Associazione Luca Coscioni essa esportiamo come per passare dal dal all'empireo del mondo il diritto alla prosa incita nella vita politica
Cosa possiamo aspettarci da tutti questi movimenti la preoccupazione che la preoccupazione e minimal stress sa sul fatto che il rafforzamento di una componente centrista possa rendere più difficile
Affrontare temi come questi sì forse sulla carte così perché purtroppo in Italia non si capisce che il tema può essere distinto può essere separato noi non abbiamo mai chiesto al governo governo legalizza l'eutanasia non è mai stata la nostra chiesta l'abbiamo chiesto da sette anni
Governo lascia il Parlamento libero di discutere
Lascia ciascuna parlamentare ciascun parlamentare libero di confrontare le proprie opinioni e assumersi la responsabilità di una decisione che non deve essere su un tema come questo un fatto di fazione
Di schieramento Oddi
Posizione precostituita ma deve riguardare il comune interesse
A ridurre nelle condizioni di sofferenza degli individui e potenziare le loro possibilità di scelta e di libertà ovviamente questo non eliminerà mai le differenze di fondo che ci possano essere su un tema come questo ma
Farne un fatto
Di maggioranza e opposizione in particolare in una condizione politica come quella italiana sarebbe un errore tattico ma forse anche un errore di il padrone di impostazione l'Associazione Luca Coscioni così terminò anche da tesoriere con questo a proprio l'obiettivo di mobilitare qualsiasi energia di maggioranza di opposizione non importa di quale partito e anche e anche di quale orientamento ideale a battersi per obiettivi comuni con alcuni di coloro che sono ferocemente contro la legalizzazione dell'eutanasia abbiamo comunque da bar da combattere splendide battaglie sul diritto delle persone con disabilità o anche sull'applicazione della legge sulle cure palliative perché quando ci dicono
A volte delle richieste di eutanasia vengono dal fatto che la persona non è curata sufficientemente sul piano delle cure palliative a volte vero certo non è sempre vero in linea di principio ideologicamente però a volte è vero quindi un tratto di strada insieme si può farlo anche con la cugina con chi la pensa diversamente è un invito a tutti è quello di iscriversi alla associazione Luca Coscioni anche per questo due mila ventuno
Con tutti noi e con il nostro copresidente
Marco gentilmente ringrazio in particolare e queste la l'intervento conclusivo di Marco Cappato del web fino alle di non è il discorso che vi abbiamo riproposto dal titolo fine vita e diritti umani
E vi preannuncio sin da ora
Il prossimo seminario che si terrà lunedì venticinque gennaio sempre dalle quattordici alle quindici chi volesse iscriversi trova il niente
Sul sito dell'Associazione Luca Coscioni la il titolo del prossimo web Mina la libertà di autodeterminazione nella fase finale della vita gli esiti della sentenza della Corte di assise di Milano
Ancora vedremo introduzione di Filomena Gallo presiederà e coordinerà il web in Ariete e ignizione
Al Sociale di diritto costituzionale presso università negli studi di Milano e il web riverberi vedrà la discussione tra Cristiano Copelli al
Tosato di diritto penale presso l'Università degli studi di Roma Tor Vergata il Francesco di Paola avvocato e membro del comitato dei Giovi visti per le libertà
Associazione Luca Coscioni ti ricordo anche che potete ritrovare i i precedenti seminari dal sito ovviamente dell'Associazione Luca Coscioni
Vi rinnovo l'appello alla
Partecipazione
Con la vostra firma
Alla campagna Stop Global Warning poiché come ne andrà abbiamo già detto altre volte il il termine per la raccolta delle firme dei milioni di firme
è è stato prorogato
A causa dei covi del della pandemia sino alla Giornata Mondiale della Terra e cioè sino al ventidue aprile prossimo
Sono state raccolte cinquanta mila firme finora e questa proroga ci dà la possibilità di
Picchiati
Chi veramente ancora non l'avesse fatto di partecipare potete andare sul sito Stop Global warming appunto è uno è molto semplice credo che sia uno sforzo che davvero può rendere il nostro inizio anno due mila e ventuno
Più partecipato e più significativo sapete che sono tante le personalità sia del mondo dello spettacolo che della cultura che hanno sottoscritto quest'appello
E dello ricordo quindi sto la campagna Stop Global Warning punto eu
E ancora un altro appello quello per il teste il tesseramento della due mila e ventuno lo potete fare on line potete farlo attraverso il bollettino postale o direttamente on line e li ricordo anche la possibilità di fare da una iscrizione continuativa scegliendo una quota mensile
Che che che che via compagni durante l'anno un'altra possibilità e quella naturalmente di fare una donazione
Con questo caloroso invito a sostenere l'Associazione Luca Coscioni ancora una volta ringraziando Rocco Berardo per la registrazione da remoto Daniela Valentini con buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
La ricerca scientifica