Fascismi di ieri e fascismi di oggi

Vado bene buongiorno a tutti e iniziamo in perfetto orario la tavola rotonda inserita nelle celebrazione la giornata della memoria
E quest'anno si riguardava poco tempo fa con Sinatra Tucci a cui si deve l'organizzazione anche di questa edizione evidentissimo hanno della Giorno della Memoria destituito con legge in Italia nel luglio del due
Prima di iniziare la tavola rotonda che come sapete dedicata ai fascismi di ieri e di oggi Isanto istituzionali
Inizierei subito con Roberto Chieppa segretario generale della Presidenza del Consiglio
Che ringraziamo doppiamente considerato anche le vicende e le note vicende legata politico istituzionali in cui ovviamente e coinvolto grazie alla sua presenza
Segretario generale alle
Ringrazio il dottor Giovanni Reale dell'introduzione ringrazio tutti gli ospiti presenti gli ospiti in collegamento in primo luogo la presidente l'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Disegni
I relatori che interverranno alla dottoressa Annalisa cenni al professor Michele Sarfatti il senatore Furio Colombo il professor David Bidussa
Allora noi lo scorso anno abbia avuto l'onore di ospitare in Presidenza l'evento in occasione del Ravenna Oria e ricorderete il tema dei figli del dopo
Ci troviamo quest'anno in collegamento siamo qui nella sala della Presidenza solo io la presidente di Segni
Sappiamo che il Covent giacca ambiato il nostro modo di vivere però nella presidenza Lucerna voluto rinunciare a questa giornata anch'io personalmente no santi in questa giornata che possiamo dire
Impegnativa sono contento di essere riuscito essere presente e penso che la distanza fisica che ci separa
Non fa venir meno l'intensità del momento e l'importanza della giornata e la memoria
Questo ormai è stato appena ricordato da Giovannetti è una lunga tradizione che nata impegno del comitato per il coordinamento delle celebrazioni in ricordo della Shoah
Istituito presso la presidenza del Consiglio nel due mila e nove
E grazie a questo ormai consolidata collaborazione col UCEI sono stati organizzati tutti gli incontri compreso l'incontro di oggi che contribuiscono a ricordo
Che costruiscono un momento di riflessione di studio riflessioni su fatti terribili avvenuti
In uno dei momenti più bui della nostra storia diciamo che la storia dell'umanità e che deve essere sempre una lezione per il futuro per impedire che quei fatti il si ripetano
Questo è un anno il due mila e venti un anno difficile è stato un anno difficile per tutti ciò nonostante il Governo a Presidenza del Consiglio non si va mai distratti dall'obiettivo di tenere alta il vigile attenzione contro ogni forma di antisemitismo
E infatti proprio seguite le versioni del Consiglio i ministri è stata recepita la definizione di antisemitismo della International Holocaust Remembrance alleanza
E a seguito di questo sì arrivati alla nomina che qui presente con noi e la professoressa Milena Santerini come coordinatrice nazionale per la lotta contro l'antisemitismo presso l'antisemitismo presso la presidenza è stato costituito in presidenza un apposito gruppo di lavoro anche con esperti rappresentanti designati da ruscelli e ringrazio ancora anche per questo
E proprio penso in questi giorni la professoressa Perini si appresta a presentare al Presidente del Consiglio l'astrattezza la relazione che prevede la strategia nazionale di lotta all'antisemitismo
Portandosi Italia essere uno dei primi Paesi a a livello mondiale a dotarsi di questo strumento di questo ne siamo fieri ringraziamo la professoressa San Santerini
Viviamo in una fase molto particolare con le emergenze Phytologia epidemiologica sono stati mesi di Sicily Complessi molto spesso è stato fatto il paragone con quello che è stato il dopoguerra
Gli effetti la pandemia saranno con Mondo con guerra l'abbiamo sentito e letto sui giornali molte volte
Io penso che nulla di quello che stiamo vivendo pur nelle difficoltà nell'imitazione su Plutone la tragicità dei decessi dell'epidemia Covip può essere paragonato all'atrocità linfa anni delle persecuzioni quei tempi e la memoria importante per capire che il nostro Paese e più in generale l'umanità hanno vissuto Monnier momenti decisamente peggiori rispetto a quelli che stiamo attraversando oggi
E ne sono usciti usciremo dal Covent
E l'importante che al nome e alla fine di tutto questo non vi sia un saldo negativo in tema di diritti e libertà rispetta come stava prima della pandemia penso penso sia molto importante
La ogni società deve avere in sé gli anticorpi contro ogni tipo di deriva che possa mettere a rischio i valori di umanità di rimmel di libertà e di Democrazia
E gli Enti porti gli anticorpi si costruiscono proprio con la memoria di quello che è successo con gli errori del passato di saper ricordare anche gli errori del passato serve ricordare serve raccontare
Purtroppo la la generazione che ha vissuto quegli orrori e chi può raccontare direttamente se ne sta andando e purtroppo il covered ha portato via molte persone anziane tra queste molti testimoni della Shoah
E allora spetta a noi che siamo più fortunati che non abbiamo vissuto quei tempi che ne abbiamo vissuti attraverso il ricordo dei nostri nonni dei nostri genitori o dei libri di storia coltivare la memoria
Trasmettere la memoria alle generazioni più giovani
Evitare che lascio accada dico nell'oblio ne auspico che il proprio non ci sia neanche questo rischio ma evitare che venga anche solo ridimensionata evitare che venga circondata dall'indifferenza
E indifferenza che a volte compare in molti episodi della della vita di oggi io dico a chi ci ascolta spero che ci sia anche giovani tra chi ci ascolta
Queste sono occasioni per fermarsi un attimo a riflettere sull'importanza della memoria e dare bene che la storia non si ripete non si ripete mai sotto le stesse vesti
Quindi non siamo qui parlando del pericolo che oggi non c'è del ritorno di quegli orrori del ritorno del fascismo determinati rischi si possono ripetere sotto altre spoglie e allora alla memoria di quei tragici eventi serve per trovare i giusti comportamenti e giusti comportamenti lo dico soprattutto ai giovani
Non sono quelli dell'indifferenza non sono quelli del girarsi dall'altra parte ma sono quelli di agire in presenza di ogni tipo di pericolo per la vita democratica di un Paese
Il tema di oggi fascismi di ieri capacissimi di oggi
E se il senso è quello di conoscere ricordare i fascismi di ieri per evitare e prevenire i fascismi di oggi
Mi è capitato in questi giorni i viaggi la storia di Aurelia Gregori una donna che oggi ha settantacinque anni che nacque nel campo di sterminio di Auschwitz
Una storia di coraggio e di ostinazione di una madre consegna della Gare nazisti da altri italiani di una neonata e di altre donne che aiutarono con la madre a crescere sua figlia
Il ricordo di questa vicenda ci dice che il male non appartiene ad altro da noi ci dice che la panca farcita di resistenza di donne e uomini anche all'interno di un luogo così disumani Zante come quello di Hurwitz
E capace di cose grandissime e di questo va conservato il ricordo la memoria è compito ripeto ancora una volta di tutto e noi farlo di passare il testimone della memoria
Di far sì che i giovani conoscano i fascismi di ieri e siano in grado di combattere contro tutti i fascismi di oggi c'è bisogno di nuovi custodi nove staffette della memoria nuove sentinelle
Ne far propri i valori che sono quelli del nostra Costituzione i valori di solidarietà di uguaglianza
E giustizia sociale e questa la sfida delle nuove generazioni in questa la sfida che ci darà anche rispetto a tutte le diseguaglianze che anche l'epidemia copribile sa incrementando
Che e alla solidarietà che invece richiede di essere incrementata a causa dell'epidemia copribile
Prima di lasciare spazio alla presente i disegni voglio e giù una frase che verrà chiuso tutto questo
Nulla deve fermare la nostra volontà di ricordare anche se ci provoca tuttora orrore e dolore e ancora oggi dobbiamo chiederci come è possibile che sotto forme diverse che vanno dal negazionismo la xenofobia all'antisionismo razzismi vecchi e nuovi al suprematismo al nazionalismo esasperato
Al fanatismo religioso ancora oggi si sparge si propone di de il germe dell'intolleranza
Della discriminazione e della violenza naturale a memoria allora non ci impone soltanto di ricordare doverosamente le tante vittime innocenti di una stagione lugubri nefasta ma impegna a contrastare oggi o Nissen io ogni accenno di derive che ne provocano l'oblio o addirittura che ne facciano temere la ripetizione sono parole pronunciate al nostro presente a Repubblica Sergio Mattarella in occasione della giornata moria di qualche anno fa io penso che racchiudono proprio il messaggio di questa giornata
E le chiudo con l'auspicio che il Pubblico pro potremmo tornare a tenere l'evento presenza il prossimo anno
In un Paese rialzato si della pandemia capace di aver ridotto le diseguaglianze e di aver fatto di tutta questa crisi un'opportunità per rialzarsi
La folla veramente la parola alla presidente Noemi Disegni ringraziando la nuovamente è veramente di cuore per la collaborazione costante che dalla Presidenza del Consiglio in questo grazie
Grazie consigliere Chieppa dell'Inter della sua presenza come lei ha detto in un giorno difficile ma soprattutto di un intervento che non è stato un intervento di annunciato la presidente disegni a cui passo immediatamente la parola
Grazie
Grazie buongiorno a tutti
Un onore essere qui anche quest'anno i partecipare al convegno promosso dalla presidenza del Consiglio insieme alla Presidenza del Consiglio che ringrazio per la coerenza e la costante attenzione non solo in vista del del Giorno della memoria
Ma tutti i giorni e tutti i giorni si fa in un certo senso memoria proprio su questa è una nostra riflessioni perché del convegno di oggi
E si è voluto oggi scegliere un tema prettamente politico non tema di riflessione teorico accademica o storica
Ma un tema che io definisco politico i fascismi di ieri forse i fascismi di oggi con le nostalgie di oggi e ci siamo resi conto della necessità di questa riflessione proprio aprendo gli occhi su quello che accade oggi è quello che accade oggi
E ma in due direzioni da un lauto il non conoscere il passato il passato dell'Italia e il passato che è stato il terreno fertile
In senso negativo che ha poi consentito lo svolgersi della Shoah
Anche in Italia e quindi conoscere la storia del fascismo e che cos'è il fascismo per l'Italia intera e non so solo poi con l'epilogo che riguarda specificatamente la componente ebraica e quindi entrambi questi aspetti saranno oggetto di approfondimento
E invece la seconda parte dell'equazione e quello che accade oggi informi di Nostalgia nostalgia cosa nostalgia qualcosa che forse neanche si conosce
Che però ha esplicitato con simboli con frasi con manifestazioni con modalità che devono preoccupare devono preoccupare
Noi istituzioni ebraiche preoccupa nello Società italiana nel suo insieme come soggetti preposti all'educazione alla Ford azioni di giovani e devono preoccupare anche il legislatore italiano il governo nello specifico sicuramente si è fatto carico di questa sfida costituendo appunto questo presidio che riguardano l'antisemitismo che era già stato menzionato è veramente a cui teniamo moltissimo e crediamo che anche questa è stata una scelta politica
Specifica importanti di saper distinguere l'antisemitismo come tema di preoccupazione e proprio per le sue specificità
Richiede un determinato tipo di approfondimento e una serie di politiche che saranno iniziative che saranno oggetto di approfondimento nella strategia che è all'attenzione del governo e solo alcune note di riflessione ad uso improprio perché siamo nel ventunesimo ventesimo anno in questa generazione della memoria e che cerca di fare memoria
Da un lato vediamo giovani giovanissimi insegnanti veramente in maniera commovente importante impegnati in questo percorso non possiamo sottovalutare l'attenzione che esiste
In scuole istituzioni per questa giornata macchina frutto di un lavoro di tutto l'anno e dei dobbiamo prendere atto e dobbiamo rendere omaggio Kissing si impegna in questo percorso
Alcuni così come vediamo al tempo stesso Giovanni
Che invece continuano a perseguire il percorso di odio odio che non è rivolto solo agli ebrei vorrei ricordare un Willy il ragazzo che è stato massacrato ucciso di odio
E non queste cose vediamo quindi far memoria della Shoah non è il solo sapere conoscere emozionarsi per il dolore e gli altri del passato mai saperlo gestire oggi e così come si sono morti programmate perpetrate volute
Organizzati anche oggi ci sono al contrario morti nulle morti per il nulla nel silenzio assoluto come è accaduto a questa bambina di dieci anni a Palermo e anche queste morti fanno pesa non sulle nostre coscienze perché vuol dire che c'è un vuoto c'è un qualcosa che non ha un orizzonte
E su quello deve essere credo poste all'attenzione la sfida come dicevo di educatori ma anche del legislatore e quindi vorrei veramente ringraziare la Presidenza del Consiglio per aver condiviso l'idea di scorgere questa riflessioni di tipo prettamente politico programmatico
Per i valori del nostro Paese senza valori non si va avanti in nessun altro ambito
E per i relatori che hanno anche loro accordato la loro disponibilità di attenzione vorrei ringraziare in parti colare Furio Colombo perché proprio autore proponente della legge sulla memoria della gente la legge che istituisce il Giorno della memoria ovviamente il mio ringraziamento si estende a tutti quanti in questo approfondimento da un lato storico di attualità che riguarda il tema storico ma anche capire quali sono le altre tendenze
Sociali che viviamo sulle quali riflettere quindi grazie buon lavoro a tutti
Grazie presidente una delle caratteristiche del Giorno della memoria l'ho appena ricordato la presidente disegni aldilà del giusto tributo a un giudice la sofferenza per milioni di esseri umani è un'occasione per riannodare i fili della memoria condivisa per riflettere sui fatti valori fondanti della società questo salto di di qualità se volete
Rispetto alla mera celebrazione è stata un'impostazione voluta dalla Presidente disegni negli ultimi anni
E accanto alla testimonianza dell'Olocausto si è riflettuto in un percorso ideale e di riflessione storico-politica posso dire
Comune la politica il pensiero giuridico il mio il modo di affrontare l'immobile anche possono farsi strumento di quello che molti anni fa uno storico autorevole che era poi definiti in volto demoniaco del potere cioè il Comune
E sia possibile istigare interi popoli acquattato lì diceva Richter nell'abisso delle estati ma per dizione
Oggi come è stato annunciato si parlerà di fascismi di ieri quindi oggi lo faranno Annalisa cernia Michele Sarfatti Furio Colombo e Maurizio Molinari
è possibile che il il giorno difficile come diceva il Consigliere Chieppa un attimo fa potrebbe sconvolgere la nostra scaletta ma iniziamo
Il nazifascismo è stato uno degli esempi di quello che definivo volto demoniaco del potere e per iniziare a riflettere sul fa sul fascismo sui fascismi per il passato
E forse ci può aiutare la riflessione che un altro grande storico via mosse lirico gran parte dei suoi studi a rispondere a una domanda di fondo
Perché il fascismo ha potuto attuale tanto sostegno popolare e governare con un consenso diffuso dopo la presa del potere per parecchio
I fascismi non sono stati una parentesi nella storia dell'Europa né una Effetto un caso dopo la crisi economica
E dopo la prima doc seguita alla prima guerra mondiale il Po e della degli effetti mi devastanti socio economici del della prima guerra mondiale
Sono stati in qualche modo l'esasperazione la degenerazione il il il decadere di una serie di
Movimenti culture pregiudizi che erano già presenti nella società europea dell'Ottocento insomma non fu un caso se il trenta gennaio mille novecentotrentatré Hitler conquistò il potere in Germania così come non fu un semplice accidente della storia quando il ventotto ottobre del mille novecentoventidue Vittorio Emanuele terzo decise di affidare il governo ha un suo professoressa arcigna cosa accade in Italia nell'ottobre del mille novecentoventidue
Allora eravamo un Paese liberale una democrazia liberale se vogliamo
Erano riconosciute dallo Statuto Albertino una serie di libertà individuali e da poco era stato dato il suffragio universale Siracusa solo maschi
A un certo punto l'Italia diventa una dittatura e si trasforma del testo presto di origini e le abbiamo chiesto in quindici minuti di sintetizzare
Questo passaggio importante fondamentale e prima si chiamavano le giovani generazioni grazie alla presenza sulla rete di una manifestazione come quella di oggi
Andiamo alle scuole
Io ne ho parlato con mia figlia di quattordici anni e lei con i suoi compagni di classe li vedranno anche la manifestazione di oggi per riflettere sul passato
Quindi le chiediamo una sintesi anche per le giovani per le giovanissime generazioni alle Solis
Grazie allora intanto i miei ringraziamenti sentiti alla presidenza del consiglio dei ministri e all'Unione delle comunità ebraiche italiane
Dico subito che sono pienamente d'accordo con la presidente di Segni quando afferma
Che oggi sia a volte nostalgia di qualcosa che non si conosce
è per questo che in estrema sintesi sarà poco più di uno Land comporre tratteggiare quelli che ritengo essere alcuni dei tratti distintivi del fascismo che oggi veramente tutti dovrebbero conoscere
Faccio un passo indietro rispetto alla domanda del tutto orrore menti perché prima di passare a ragionare sullo stravolgimento dello Stato liberale vorrei sottolineare un altro aspetto costitutivo del fascismo che è quello della violenza
La violenza è parte costitutiva del fascismo non solo nella fase in cui ancora movimento ma lo è anche successivamente almeno fino al mille novecentoventisei o una violenza quella delle squadre fasciste
Per cui il nome di squadrismo che il fascismo sferza di scatenare soprattutto nelle campagne e nei piccoli centri
Le loro azioni non si limitavano a terrorizzare la popolazione nelle organizzazioni contadine
Non avevano lo scopo di distruggere tutti quei centri Coccolino una qualche forma di resistenza al nascituro regime le sedi di partiti e le leghe sindacati le cooperative eccetera
L'intento di tale violenza era di intimidire ed umiliare l'avversario che per il fascismo non era più l'avversario era il nemico come si
Come si ricava il nemico
Poteva essere ecco deve avvenire fatti in genere l'olio di ricino poteva venire bastonato non di rado poteva essere abbandonato studente nude sporchi nuovi pubblicista no no eliminato fisicamente
Questa brutalità dicevamo continuano anche dopo la marcia su Roma sino al mille novecentoventisei con intimidazioni di ogni genere ripetute continuamente nei confronti di qualunque tipo di avversario e opposizione
Il gourmet se non altro in termini simbolici simbolici e dato sicuramente dal l'uccisione brutale di Giacomo Matteotti rapito e poi ucciso deputato socialista
La cui unica indicazione da parte di Mussolini il tre gennaio mille novecentoventicinque diede
In via ad una nuova fase del fascismo tesa che purtroppo ad una nuova fase dello Stato italiano
Di stravolgimento dello Stato italiano che transito da un sistema con tutti i suoi limiti costituzionali perché era un sistema parlamentare quello dello Stato liberale ad una dittatura personale
Allora senza pretese di esaustività cerchiamo se non altro di elencare molto velocemente come avvenne Cristo quali furono le leggi che lo consentirono
L'istituzione del Consiglio il fascismo che fu chiamato a dettare la linea politica fascista la nascita della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale che istituzionalizzando le squadre fasciste
Credo un corpo armato di partito
La messa fuorilegge di ogni partito che non fosse quello fascista l'eliminazione della suddivisione dei poteri e l'accentramento di tutte le decisioni importanti in un unico luogo Mussolini
Inoltre il fascismo abolì la libertà di stampa
Riconobbe come politici degni di avere Filippo dicono contrattano e i sindacati fascisti
Creola opera una polizia politica che operare mediante una miriade di poliziotti infiltrati spie delatori con lo scopo di annientare ogni forma di antifascismo vietò lo sciopero
Bene istituisce il carcere e allora intanto istituiti il innanzitutto i tribunali speciali per la difesa dello Stato per imprese e gli oppositori politici tra i quali appunto potevano finire in carcere
O anche al cugino il continuo che i luoghi remoti crea una sorta di esilio dalla vita politica e civile tutto questo lo ricordiamo fu fu gli fu dato sostegno tra giuridico grazie alle cose cioè Rocco del mille novecentotrenta codice penale
Dal nome del Guardasigilli che fu il principale artefice il carico che riusciva appunto tramite il Codice a dare sostegno giuridico il corpus delle leggi liberticide fasciste però e mi permetto di aggiungere qualche altra considerazione perché
Il fascismo fu anche un regime razzista Angel marginale dico non entro nel merito della questione razzismo perché sicuramente Michele Sarfatti in maniera molto più autorevole IMI
Antonio però spende alcune parole sulla vicenda coloniale
Perché è stato scritto della Comit che la conquista dell'Etiopia fu condotta ancora una vera e propria guerra di sterminio
Il comma di impartiti da Mussolini alla vigilia dell'entrata truppe italiane vista perda nel maggio del mille novecentotrentasei
Erano e uccidere sommariamente la classe intellettuale dirigente e di individuare e sopprimere i capi religiosi e qualunque altra autorità
Allo scopo di eliminare chiunque fosse in grado di favorire la nascita di una resistenza anti italiana
Molti furono i massacri presa agli ad Addis Abeba a seguito dell'attentato del generale Graziani viceré d'Etiopia avvenuta nel febbraio del trentasette e lo sterminio dei monaci Aldebrà Libano selvaggio il trentasette
Proceduto all'eccidio dell'intera comunità azera dette nell'aprile e cito solo in quelle che si ebbero in Etiopia lastra lasciando i massacri che pure ci furono nelle altre colonie
A queste stragi si affiancò un'amministrazione dello storico Angelo Del Boca descrive Ancona operante con connotati chiaramente razzisti esseri azionisti
Ma questi non sono gli unici crimini al fascismo non vanno dimenticati quelli avvenuti durante la seconda guerra mondiale dal giugno mille novecentoquaranta al settembre mille novecentoquarantatré quando l'esercito italiano conta aggressione durante la quale trasmissioni e occupazione ebbe sotto il suo controllo da parte della Slovenia della Dalmazia del Montenegro percosso della provincia di Fiume
Troppe italiani preferiamo parte della Bosnia della Croazia e il dominio italiano era inoltre esteso su Grecia alle Isole Ionie Cicladi esporli
In questo contesto con particolare riferimento alla regione dei Balcani l'esercito italiano attuò un comportamento particolarmente spietato caratterizzato da efferate violenze deportazioni stazione di interi Paesi o villaggi
Internamento di civili in campi con elevatissimo tasso di mortalità
Sono Mario su pensioni e i guerriglieri o presunti tali e anche di inermi civili
Per comprendere la repressione operata in queste zone
Non si può prescindere e dalla nota circolare intrecci del generale Mario Roatta comandante della seconda Armata che dettava i metodi che l'esercito doveva applicare la repressione metodi che contemplavano internamento rimase la politica della terra bruciata metodi dello storico Davide Rondoni e ha definito improntati all'esigenza di una organizzazione e bonifica etnica
Obbediente allo scopo di una imminente colonizzazione italiana
Almeno nel territorio abissino
In questo scenario i campi di concentramento per civili gestiti dal Regio Esercito avevano il duplice scopo di allontanare dalle pure dare i principali località i civili che potevano favorire la resistenza
Ma anche di contribuire alla sporca iniziazione del territorio
Il campo di concentramento di maggiori dimensioni fu quello allestito sull'isola di Arbe una struttura in cui erano interrate circa trenta mila persone in condizioni pietose di sovraffollamento di insalubrità tali che in un solo giorno si arrivarono a registrare ben ventisei decessi
Peraltro all'interno del campo di via Arbe vi erano anche un numero significativo di ebrei di cui circa trecento furono devastanti deportati dai tedeschi
E poi e nessuno sopravvisse
Non entro nel merito di questa vicenda sulla quale Michele Sarfatti peraltro ha scritto
E che peraltro è davvero molto molto complicata però vorrei specificare che tanto gli ebrei in quanto le altre popolazioni dei territori occupati
Potevano anche essere internato in Italia nelle regioni centro meridionali dell'Italia
Dove a partire dallo scoppio della guerra il fascismo istituire all'incirca cinquanta campi definiti campi del Duce che non erano calati come nel caso di Arbe gestiti dal ministero
Della guerra non erano campi gestiti direttamente dal ministero dell'Interno e avevano lo scopo di mettere fuori gioco tutte le persone che potevano potenzialmente nuocere all'Italia in guerra
Ma il regime lo utilizzò per sbarazzarsi di varie categorie ad esempio gli antifascisti e le persone che per varie ragioni sospettate di essere spie e naturalmente gli ebrei come come si sa questi campi sono una cosa diversa dai tanti provinciali che nacquero successivamente dopo l'otto settembre con l'occupazione dei nazisti
I campi provinciali come sappiamo dopo la noto ordine di polizia numero cinque del novembre del
Quarantatré servirono per racchiudere il per a rastrellare racchiudere tutti gli ebrei che una volta consegnati ai tedeschi sarebbero stati quindi portati i canti del Duce non furono in questo ma vale la pena sottolineare che se anche non erano finalizzati allo sterminio
Furono lo stesso un ingranaggio nel meccanismo dello sterminio tanto che talvolta gli ebrei passarono da questi campi provinciale dal campo del tu c'hai campi provinciali senza soluzione di continuità
Per poi essere deportati in Germania
I cambi del Duce sono forse e per ritornare a che cosa si conosce oggi dal fascismo uno dei fenomeni che giustamente nonostante l'ormai significativa morì di studi sul tema ad entrare nella coscienza civile del Paese
Come altre questioni legate alla seconda guerra mondiale non muti non ultimi Rimini chiaro in parte riscritto all'indomani della guerra caddero e si impose come sa bene
David Bidussa da scrittore importantissimo libro su questo tema si impose lo stereotipo degli italiani brava gente con un'efficace espressione che consisteva che che aveva lo scopo di consistere nell'enfatizzare la bontà italiana da contrapporre alla cattiveria tedesca e con l'intento di stanziare quanto più possibile il fascismo dal nazismo
E tutti sappiamo lo ricordava anche la presidente disegni che cosa qua e questo ha significato anche con riferimento alla Shoah
Ancora oggi in Italia a fronte di molte leggi memoriali io oggi chiaramente
Commemoriamo quella del ventisette gennaio detraibile quindi il giorno della memoria o a fronte di queste leggi si continua però ad ignorare i o a rimuovere il proprio passato fascista
Del resto non entro nel merito di questo discorso molto più ampio però vorrei porre l'attenzione sul fatto che molti criminali di guerra sono potuti passare impuniti proprio dal Fascismo alla Repubblica anche per quella che è stata definita la mancata Norimberga italiana
Che l'espressione con cui si intende la mancanza di punizione nei confronti di militari e civili italiani testé reso responsabile di crimini di guerra durante il secondo conflitto mondiale
In base all'articolo quarantacinque del trattato di pace l'Italia avrebbe dovuto consegnare i presunti responsabili a Venezia nell'è lite che mi avessero chiesto l'estradizione a cominciare proprio dalla Jugoslavia che aveva subito il numero maggiore di violenze
E e chiese l'estradizione di settecentocinquanta criminali di guerra italiani
La Grecia le chiese centottanta centoquaranta l'Albania trenta la Francia dodici l'Unione Sovietica e dieci l'Etiopia che però circoscrizione la sua richiesta il solito Antonio e Graziani
A questi si aggiunsero circa ottocento militari italiani che erano stati chiesti dagli Stati Uniti e dell'Inghilterra
Solo una parte di questi ultimi fu portata a giudizio mentre nessuno fu giudicato per i crimini commessi nei Paesi occupati ai danni di civili tra un piccolissimo numero di persone che erano state arrestati subito dopo l'otto settembre
In sostanza l'Italia riuscì a eludere qualsiasi ingiustizia garantire l'impunità pressoché totale ai criminali di guerra
Anche per questo credo e con questo chiudo che si possa affermare che il nostro paese non è ancora stato in grado di fare veramente i conti con il fascismo grazie
Grazie presenza scenica per l'elenco che fa che fa sicuramente riflette nel suo insieme per la grande capacità di sintesi diede ripercorso un spesso oscuro riduttore ma non solo della storia italiana
Michele Sarfatti e uno storico attento e rigoroso anche della storia dell'ebraismo italiano
A lui abbiamo chiesto di raccontarci il titolo della sua relazione potrebbe essere ebrei sotto il cielo nero
E io inizierei la situazione fatti da una cosa cioè da raccontare ai nostri spettatori e qual era la situazione della comunità ebraica in Italia negli anni Venti
Grazie grazie dell'invito grazie allora l'Unione delle comunità ebraiche alla presidenza del Consiglio e grazie al nostro moderatore molto
Non sto bravo vi consenta di fare un piccolo salto indietro molto lungo poi arrivo subito alla
Sulla giusta richiesta e capirà anche capiranno l'ascoltatore il perché la presenza degli ebrei in Italia un radicamento lungo oltre due mila anni
E in particolare il Roma la città di Roma e l'unica città europea medio grande club anti una presenza ininterrotta di ebrei in tutto il continente europea
Che precede addirittura la nascita del del cristianesimo
L'unico tentativo concreto di interrompere definitivamente questa presenza lungo i due mila anni è stato compiuto negli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale
Colpisce appeal sputare questa lunghe Zanini di presenze quell'unico punto quell'unico tentativo
Negli anni della Shoah il tentativo fallito il suo scopo finale ma comunque causato un numero di uccisioni di ebrei
Che non vi era anche quello non era mai accaduto in termini proporzionali diciamo nella storia del nostro Paese mai
E non dobbiamo dimenticare che all'alto numero di vittime va aggiunto anche
Uccise evidentemente va anche aggiunto un piccolo numero ma molto doloroso e intenso
Di ebrei che si suicidarono fra il mille novecentotrentotto il mille novecentoquarantatré per quella che io chiamo l'insostenibile pesantezza del persecuzione
Chi erano quindi questi e Breglia ecco sono alla sulla domanda nella stanza in quegli anni fra gli anni venti e gli anni Trenta del Novecento prendono circa quarantasei mila più o meno l'uno per mille della popolazione della penisola per quattro quinti italiani e accanto a loro vi era un gruppo anche di stranieri immigrati in vari momenti abitava no diciamo così nella metà settentrionale del Paese tra la città di Roma e le Alpi su entrambi i versanti
Marittimi che integrali con piccoli nuclei a Napoli e in poche altre località del Meridione
Erano la cosa che colpisce mediamente molto più strumenti degli italiani non ebrei
Alcuni erano molto osservante e della religione ebraica alcuni lo erano poco c'era un gran ventaglio di tutte le posizioni così come c'era un gran ventaglio di posizioni
Relativamente al politica che rispecchiava quello dei loro concittadini italiani non ebrei
Che erano quindi ebrei rivoluzionare i progressisti e i moderati i reazionari e c'erano anche ebrea i fascisti
Così come c'erano ebrei antifascisti
E a proposito dei loro già una cosa alla quale
Si può pensare e che mentre lo lo vediamo dei loro scritti e indirettamente fascisti furono quelli che provarono maggior dolore dalla persecuzione
Io sto guardando le cose in modo distaccato da storico non stop dalle perché non se l'aspettavano
Gli ebrei antifascisti invece tutti avevano colto di più e non gli sembrava innaturale che il fascismo arrivasse appresso imitarli
Anche in quanto ebrei oltre che in quanto tantissimo scisti
Molti erano talmente legati ai Savoia che gli avevano emancipati
Che negli ultimi nella seconda metà dell'ottocento fino ai primi decenni del Novecento troviamo un pullulare di genitori che danno i sigilli i nomi Carlo Alberto Vito Orio Emmanuele
Anche Regina Elena Margherita alcuni di questi nomi sono autentici del
Della tradizione ebraica Emanuele reginette ma e allora ha detto no
E i Carlo Alberto io noto che io conosca e che pochi conoscono dopo in Carlo Alberto dell'emancipazione
E Carlo Rosselli Ghielmi registri anagrafici è nominato si chiama Carlo Alberto Rosselli così chiamato dei genitori per questo senso di attaccamento al
Alla alla Casa Savoia e Cardillo Alberto Rosselli ben toccare io viene ucciso il nove giugno mille novecentotrentasette in Francia da killer locali
Che obbedivano
Al presidente del consiglio dei ministri italiano il quale era su quel posto Benito Mussolini era su quel posto per via della fiducia che gli accordava
Un discendente di Carlo Alberto di Savoia la storia questi figlio questi intrecci che bisogna sempre presente
Atteso che l'ha detto anche professore che tanto per sottolineare ci furono tra i Presidenti del Consiglio del Regno italiano di religione ebraica forti su Buzzati esso Nino senza che ci fosse anzi accolti tranquillamente nella storia nel dibattito politico italiana
Nessuno in realtà su due diverse ci sono alcune questioni agente una ricerca ancora aperta quello che certe Luigi Luzzatti Luigi Luzzatti è stato il primo presidente del Consiglio ebreo anche se molto poco religioso ecco ma non non non negava le sue origini diciamo in Italia ed è stato anche il primo presidente del Consiglio di questo tipo in Europa
Dopo di lui arriva Bloom in Francia non siamo già negli anni Trenta mentre lui era Luzzatti era presidente del Consiglio nel mille novecento dieci
Dieci undici
E e quindi a questo punto
Professore c'è questa Italia soprattutto a seguito del dello Statuto Albertino tollerante che atti cioè poi un certo punto dagli anni venti agli anni Trenta c'è l'avvitamento razzista e antisemita molto sforzi
Come mai aperto torniamo secondo il CNEL sembrerebbero sono alcune cose vanno dette io ci tengo sempre a ricordare reti l'Italia realizzato in proprio processo di indipendenza e di unità nazionale
Lottando contro i patrioti risorgimentali lottando contro gli interessi materiali formula complicata
Della religione professata dalle norme stragrande maggioranza degli italiani
Questo non è avvenuto nel resto d'Europa i processi sono stati diversi e quindi qui c'è stato un sorte legame fra le élite risorgimentali e poi la al credo
Il titolo il governo negli ultimi decenni nella seconda metà dell'Ottocento e gli ebrei quindi libere e per come da quindi fuori il primo presidente del Consiglio ebreo che valeva quanto i non ebrei ma era la prima volta che
Poi il fascismo cosa sua
Il fascismo innesta nella società italiana razzismo e antisemitismo riguardo al razzismo alcuni processi hanno già hanno un'origine precedente perché
La la la la la la discriminazione dei Rom e dei Sinti in Italia inizia già nell'epoca liberale
Così come un certo tipo di razzismo anti croato e ampi sloveno
Di nazionale razzismo ante trovate anche in sloveno comincia a germinare già subito dopo la fine della prima guerra mondiale prima ancora dell'ascesa al potere del fascismo
Mussolini questo processo lo porta avanti parallelamente a tutto quanto è stato descritto dalla professoressa c'è Ignazio prima
Il razzismo il politica esplicita pubblica governativa antiebraica Pino alle legislazioni
Viene paralizzata con ritardo Betty c'era da superare il fattore
Filo semita chiamiamolo così anche se un po'scorretto delle origini del Regno d'Italia e questo che crea una discrepanza il mio parere che crea era una discrasia con le altre con le altre politiche
Però arrivati al il partito nazionalsocialista tedesco a il comma
Antiebraico sin dal suo primo statuto del mille credo mentono partito nazionale fascista italiano lo introduce nel mille novecentotrentotto questa è la differenza se arriverà come anticipa bollente nella metà degli anni Antonella Mascali incidere di dotare
Il fascismo e l'Italia di un rigida politica anche al politica e azione antiebraica dal mille novecentotrentotto al mille e questo è veramente oltre al cielo nero della della dittatura fascista si unisce anche ancora più nero se mai fosse possibile per la condizione degli ebrei è un periodo che composto da due spazi la persecuzione dei diritti degli ebrei dal mille novecentotrentotto al mille novecentoquarantatré e la persecuzione delle vite degli ebrei dal mille novecentoquarantatré al mille novecentoquarantacinque
Per perseguitare i diritti ci vogliono le linci per perseguitare limite togliere limite le leggi non se non ci sono più legge lei mi dica se otterremo inutili o otto minuti
Scusi diciamo cinque così travolto lei poi mi minimi lo so perché mi può anche prendere da quel che dico allora rilevo che dei diritti e si fanno tramite leggi
Approvato dal Parlamento fascistizzando emanate dal governo fascista firmate & Rey fascistizzando perché ce ne vuole può ovviamente promo promulgare c'è un libello di propaganda e e in quel periodo nel trentotto che esce il manifesto della razza
Che non parla solo che voluto e parti e e rivisto da Mussolini e non parla solo gli ebrei ma parla di tutte le virgolette razze
Il primo punto il fatto più grosso di questa legislazione persecutoria è l'introduzione della classificazione razziale di biologico razzisti Ca'
Della popolazione italiana
A un certo punto l'Italia ne diventano appartenente alla razza ariana o appartenente alla razza ebraica la cosa più sconvolgente non s'era mai vista nella storia del nostro del nostro Paese le persone
Di gli ebrei trattati peggio di tutti come sempre accade in questo tipo di occasioni ci sono libri stranieri
Specialmente quelli giunti da poco scoglio specialmente quelli che fuggivano le condizioni di vita in Polonia in in Germania l'obiettivo di questa politica che incide nelle scuole nei posti di lavoro nell'esercito nelle nella vita culturale è quello di separare gli ebrei indenni non ebrei
A realizzare tra virgolette parola orribile la nazione e rifarsi che gli ebrei se ne vadano spinti ad andarsene
Ma non obbligate ad andarsene perché il regime aveva una maledetta paura
Che di reazioni e rappresaglie per esempio da parte del governo australiano americano canadese argentino di trovarsi con milioni di italiani respinti da Paesi che non era noto
Che non era in nero senza
Quello che si viene a creare una sorta io lo chiamo di ghetto immateriale
Gli presi trovano sempre più soli e all'interno di loro stessi della famiglia specialmente i giovani non hanno compiuto coi tali non ebrei con i quali parlare io e don altissimi cult le amicizie vere le conservano ma sono decenni quindicenni che non poi la svolta del mille novecentoquarantatré inizia questo altro periodo quello degli arresti per la deportazione e quindi della clandestinità e giù tremendo bisogno di aiuto perché sennò non ce la faccio il ramo gli arresti sono attuato in prima dalla polizia nazista che occupato in qualche modo e dilagata nel Paese & al trenta novembre mille novecentoquarantatré anche dalla polizia fascista
Abbiamo arrestato i tedeschi arrestato gli italiani
Cioè il meccanismo funziona intorno al campo di Fossoli
L'italiani arrestano nelle singole città portano in campi provinciali dei campi provinciali al campo nazionale di Fossoli
Libeskind per tempo dono in consegna e leader portano ad Auschwitz quanto fosse lette vuoto dai campi provinciali vengano trasferiti altri e Brad per continuare questo tremendo
E tutto questo di tutto questo e non abbiamo alcuna Cordon scritta dal con una testimonianza di accordo scritto ma tutto questo funziona come un meccanismo oliato talmente oliato è automatico che non avrebbe potuto funzionare senza una ricordo
Orale i non ebrei italiani non ebrei si dividono in tre gruppi
Ci sono quelli che guardano in non venivano che è una condizione abbastanza particolare ci sono quelli che arrestano o si fanno delle azioni e ci sono quelli che soccorrono
Questo fa sì che non esista alcuna possibilità disubbidire gli italiani non ebrei erano tutti del tipo
Pubblico
Oggi perché qualsiasi generalizzazione compiamo noi finiamo per spendere i soccorritori o per svilire profondamente l'ultimo accennasse ancora mezzo
Secondo
L'inizio del dopo parlo solo dell'inizio perché quelli sono indusse milanisti oratori che devono entrare dentro scusi professore però le volevo fare un un attimo di tempo regalandomi poi un minuto in più
Che è quella relativo alle responsabilità aveva detto gli italiani che si girano dall'altra parte quelli che collaborano alla i prezzi atto che sì si comportano da razzisti come e forse in alcuni casi anche peggio dispetto alcuni tedeschi
E poi quelli che aiutano e che danno una mano ai a agli altri cittadini ai fratelli di religione tra i e poi ci sono anche c'è chi firma
L'attualità di questi giorni ci ha riportato alla responsabilità della di Casa Savoia Leo l'ho accennato qualcosa e uscito nel alla vigilia che cosa ne pensa qual è la responsabilità dei Savoia ed è giusto
Omertà dico quello che è stato fatto da Vittorio Emanuele da capisco io io non capisco
Perché una persona nata dopo o detenuta
Scrivere ad altre persone nate dopo dicendo il mio nonno e mio bisnonno ha fatto una cosa sbagliata nei confronti del tuo nonno del tutto
è una cosa completamente senza senso
Quello che ora non si può aspettare da chi rivedendo la storia della propria famiglia si tratti di urologia idraulici vorremmo cambia senza un sempre famiglie
E uno che sta degli atti concrete
E uno che dice io un piccolo patrimonio personale unendo una quota parte
Per sostenere le iniziative il il miglior un miglior funzionamento nel campo di concentramento di Fossoli fatte per fare il primo esempio che mi viene mi cioè le scuse a parole fanno parte di un mondo che non mi appartiene e che non ha nemmeno senso perché chi ha compiuto azioni sbagliate e North
Chi ha vissuto gli errori in cui addirittura il North al caso degli errori e appunto morto e le scosse si fanno fra chi fa ed Recchi esso cioè il Vittorio Emanuele terzo punto qualche anno di tempo dopo infatti dopo il venticinque aprile
Ma anche dopo il l'otto settembre per assumere dei comportamenti conseguenti non riassunti
Non so come dire io rispetto la sua scelta al di là dei cosa ne pensa lui non gli assunti nessuno o più assumere comportamenti a nome suo
Questo è il mio a carico già reale era il il cosa succede col venticinque famiglie quindi forse parsa una palla ai
Come venticinque aprile cambiano a un sacco di col mila centoquarantacinque in Italia e con altre date ovviamente per l'Italia America alle centrale
Cambiano tante cose l'Italia si incappa mi
Una verso la democrazia per me il segno più clamoroso che tutto questo è l'ebreo comunista Umberto Terracini che diventa prima vicepresidente e poi presidente dell'Assemblea costituente
Ma questo cammino che viene fatto sul punto della democrazia e che è molto faticoso perché c'è il passato che pesa che ingombra non viene via sul punto della senza e dell'antisemitismo
Io credo e qui mi fermo che una parte dei problemi che noi oggi abbiamo e stato perché per motivi storici complicatissimi non do la colpa a nessuno figuriamoci non sono censore nell'altra ma per motivi complicati quel cammino sia l'antisemitismo il razzismo non è stato avviato chiaramente
Il venticinque aprile quarantacinque
Io ringrazio per l'attenzione e mi scuso per il tempo un po'
Appreso che siamo ancora indietro
Siamo noi che ringraziamo lei della consueta efficacia né raccontare queste storie fra l'altro volevo segnalare ai nostri spettatori l'uscita proprio di questa Italia diverso la strada di quello che succede dopo e dei problemi non risolti il libro sul caso Bontempelli uscito da poco scritto da curato da Paolo Aquilanti che è una testimonianza importante di alcune di queste vicende e veniamo ai fascismi di oggi
Con e Furio Colombo uno degli osservatori più acuti del nostro tempo che ha attraversato tutto il Novecento è stato uno dei una persona un un curioso intellettuale che ha incontrato i protagonisti ma soprattutto a costo ha raccontato tendenze culture di tutto l'Occidente del del secolo passato
Nel mille novecentotrentotto Furio Colombo avveniva sette anni quindi abbastanza per ricordare alcuni l'impatto delle leggi della vergogna che e abbastanza quindi da poter ricordare quel tempo ma è anche la persona che ha riflettuto che sul sul Tempo di oggi e oggi si parla si è parlato molto del ritorno del fascismo
Colombo che pensa siamo tornati dove al fascismo o o è euro sono altre cose quelle che si stanno manifestando un po'in tutto il mondo
Cioè il professor Colombo
Uniamo qualche problema probabilmente di collegamento con il professor Colombo che però avevo visto fino a poco tempo fa
Collegato con lui
Ritroviamo
Diamo se
Posso parlare io ora mi sentii che bentornato altri enti che
Io non credo che si possa parlare di un e ritorno del fascismo nel senso che il fascismo non se ne è mai andato e il nostro è un Paese che ha sempre mostrato nelle sue strutture pubbliche
Nelle sue personalità rappresentative e in molti ma ne ieri classe dirigente dal punto di vista culturale del punto di vista giornalistico una certa noia per il discorso sul fascismo quante volte mi è toccato di sentirmi redarguire
Anche da persone che io stesso stimo e considero personaggi importanti dell'informazione e della comunicazione dei non sono paese quante volte mi segnetto credo di sentirmi dire ma basta con il fascismo adesso non possiamo continuamente tenere aperta questa guerre il fatto è che la guerra non si in un certo senso non si è mai si usa perché come ricordava Sarfatti un momento fa il processo italiano è la la Norimberga italiana non è mai avvenuta
E non è avvenuta per ragioni di convenienza politica
Non è avvenuta perché gruppi ripartiti che avevano nobilmente combattuto insieme nella Resistenza non volevano però dividersi
Menelik gli con qualcuno di loro che prende chiedersi chi era avrebbe preso
Una posizione al antifascista e di reclusione permanente del fascismo e altri e avrebbero perdonato facendosi così ne anche accettare più facilmente in quella confusione di idee e di momenti di valori edito i veicoli che abbiamo chiamato la guerra fredda e attraversato
Dei con con tanto pericolo quindi che impigliati il tratterà è il fascismo come una mosca misteri fastidiosa che ogni tanto ritorna salvo a vere dispetto Dio sa perché
Per per quella che si chiamava perché si chiamavano i nostalgici e l'uso di questa parola che completamente che è completamente fuori posto sarebbe come parlare dei nostalgici della mafia
De c'è sa salvo tesi situazioni si è sempre mostrato una sorta di irritazione per il ritorno al discorso sul sul fascismo perdere per conto mio l'ho cominciato ha immediatamente dopo il ritorno le termico
Per cui e ne e i immediatamente del dopo la liberazione e su Gio subito mia eh prima giovinezza pubblica che era aprile dei seggi il quindici sedici anni e dell'incontro
Con i ragazzi che i quelli che come in ogni sì consigli per come me si consideravano antifascisti
Subito è cominciata una una un un impegno una guerra con una con guerra era proprio sbagliata
C'è una contrapposizione costante
Ha il alla ritorno del fascismo che era già piuttosto vitale sia nel nel nel mio liceo sia all'Università di Torino
All'università di Torino il gruppo a cui poi di di di gruppo e un po'si è parlato in quello che succede se in quegli anni formato prevalentemente da Umberto Eco da Gianni Vattimo da incisa tricamerale
Un gruppo di ragazzi che erano nettamente ai reati all'eredità ndr della Resistenza
Hanno subito dovuto impegnarsi nell'impegno ed è nelle pelati in stazione costante continua in ogni Assemblea in ogni riunione
De intorno dei fascismo vede una cosa già avvenuta presto
Presto sia mostrati ammoniti ognuno di noi
A mano a mano che uno entrava all'Università l'altro entrava in un giornale il terzo in ogni azienda venivano a Anaheim ammoniti a lasciar perdere questa storia del fascismo
O perché le guerre finiscono e poi ci si dà una mano o perché cosa fatta capo ha e questa tragedia si è stata una grande tragedia ma per fortuna è finita
E per fortuna c'è stata la la resistenza che ha lavato tutte nel tufo Pompei
Questo ha creato per per urgenti lavori un problema rendite non è mai finito e per è finito
Quando sono arrivato la Capriati imputati nel mille novecentonovantasei e ho potuto presentare Illy disegno di legge occorre presentare il
Testo nell'idea del limite sul Giorno della Memoria ma è come dire è l'effetto di tutta una vita
E o avere Adonis svolta mi veniva detto Maranello non esageriamo
E quotidiane adesso dobbiamo essere uniti le cose le facciamo insieme non si deve discriminare
Perché se non facciamo come facevano loro e ne e continua a a
E e
Poco curda etniche mi ricordava la la la il in triste barzelletta
Antifemminista quando si diceva non si può essere soltanto un po'incidendo una donna non può essere soltanto un po'incinta
E allora mi dicevano no ma si tratta di un piccolo fascismo di un po'di fascismo di un po'di nostalgici io li ho sempre sentiti presenti attenti attivi a nella mia vita e io Sam
Per l'attentato
Di reagire come avevo visto
Scappare mia madre mio padre dure durante i gruppi e io cinismo deve ricordando nuove momenti di dice di tensione e di pericolo che erano basati sul non accettare
Il il il fascismo come edicole come modalità come modalità delle dita
E avendo io non sopporto esisto questa risposta che sembrava inaccettabile impossibile io dicevo
Quattro do il piccolo io con un panino o o uno o o o a Londra tutti autorevoli Menia ammonivano sul sagrato
è continuare con la stessa storia io dice
Evola al fascismo non è un'opinione il fascismo è un reato
Non possiamo dimenticare e anche per quei partiti che ospitano tutte e quindi tutti i punti fondamentali
Di ciò che è stato il fascismo anche se non non si stiano fascisti e vogliono e singolo uno l'orgoglio di posizioni
I limiti a che a anche in quel caso pretendono che si tratti di
Mi
A e e che quindi per esempio se accettiamo abbiamo accertato se sono estesi se il mondo accettato il comunismo perché non dovrebbe accettare il
Fascismo questo usato il punto fondamentale della mia e del mio dibattito
Alla Camera quando si è parlato del giudice o in zone del del giorno delle memorie quando si alzavano uno a uno i colleghi di destra ma anche ragionevoli centristi e mi dicevano i e che il e c'erano state delle criminalità mai negli atti di orrore e di persecuzione gravissimi per esempio nei gulag e non si vede perché io non dovevo prese fare una legge sui gulag invece teme una legge sul Giorno della memoria e la risposta purtroppo era facile ed era che non era un cittadino russo e un deputato russo che doveva
Tentare di farli di dire ai propri connazionali che cose orrende erano accadute nel loro Paese ma era un cittadino italiano eurodeputato italiano che voleva vendicare
Per i vini italiani vittime
Che avevano solo se che ridono sopportato Palin densa ingiustizia
E stata logorata con le verifiche e quindi è Vigano poveri può pretendere e gli italiani si sa Pelissero e i miei concittadini si aprissero che i ragazzi delle scuole si aprissero che italiani erano stati parte di questo degli e questo delitto lo mela perdonabile da questo discende il fatto ditemi voi intenti erano e quando vivevo avviare il trenta luglio
Ecco vede da questo discende il le il fatto la la la la posizione se secondo la quale non ci può essere un po'di fascismo
Quale spolverata di Nostalgia quali debba bene il pellegrinaggio la preda Pio quali gli spieghi invita intitolazione di strada
A in in in in città e italiani il taglio col fascismo N tanto e perenne
E non può essere mitigato ho reso tanto che sono passati tanti anni e che alcune cose sono accadute e che Italia tutto sommato lo ricordava
Giustamente sanzionati un momento fa il mito dell'italiano brava gente e anche la professoressa prima mia nera eliminata parlato
Quest'idea delle tre degli degli italiani che tutto sommato avevano avuto un cuore che altri europei non avevano avuto e no noi abbiamo semplicemente se il Po
E Kennedy indicativa e modesta sepoltura il cui bensì siano personaggi dei debbo al razza sono rientrati in magistratura e hanno ripreso le loro carriere dopo dopo dopo alla fine del dopo la fine della guerra
Indenne e il trono
Stile dimenticare non solo che cosa è stato il fascismo ma attenzione che cosa il fascismo perché rinvia esattamente uguale ancora ciò che è stato durante gli anni di cui stiamo parlando e pensateci bene
Il il nei di il razzismo
Niente no per le sue forme
Da quella particolarmente violenta che ha infestato in Italia è che è stato l'antisemitismo rievoca poi raccontato molto bene in questa
Ecco ecco il mattina molto bene con molto dolore nel nell'incontro di questa mattina c'è stato però è
Anche una imprinting inaccettabile c'è una inaccettabile impresa interazione del razzismo
Dell'attentato a dello straniero della chiusura dei consigli mi della a fondamento delle vacche
E della della della discesa del sacro suolo della ateniese alto non è che un'Italia ariana salvo la parola ci sono risparmiati la parola Massolo la parola
Ci hanno riproposto unitaria ariana nella quale non possono stare i non cristiani nella quale non possono stare gli islamici nella quale non possono stare lì stranieri le parole
Passa all'Aniene
Ottimo premiata ad essere una maledizione ecco in questa situazione il fascismo è intatto non è un rimasuglio non è la Moscardo noiosa che ritorna bisogna vedere di di di di vede dall'inquadratura perché non la guasta il perché non si veda purtroppo c'è purtroppo il forte ok
No eviterete ritorna e improduttive Nava il coraggio dimostrarsi permissivo con orgoglio e questo purtroppo è un segno di debolezza
A segni di cedimento te pochi gruppi di persone e organizzazioni infedele intellettuali
Informazione hanno il coraggio davvero di respingere ecco pistoncino penso io dei
Il nuovo zitti che non sono sabato nuovi ma sono terribilmente e anche in modo Palermo tormentati
Vi ringrazio ringrazio
L'altro giorno fra offrono scusa
Allora grazie
Stavo dicendo purtroppo abbiamo una abbiamo di ho ringraziato il Furio Colombo nella sua testimonianza del suo intervento volevo comunicare che abbiamo culto una rifrazione cioè Maurizio Molinari da direttore di Repubblica
è in una immerso nella gestione di questa giornata difficile come diceva il consigliere e quindi non può essere con mobili
Riproponiamo però tra il nostro in tanti spettatori ascoltatori del nostro dibattito c'è David Moussa che è stato anche citato fra l'altro e se siamo riusciti a collegarci perché voleva intervenire
Vorremmo sentire la sua opinione su questo
Cioè ci siamo sì penso che sia in collegamento con noi telefonico se non sbaglio
Il professore nel gioco un giorno Bongiorno grazie ad essere con noi va bene riguardano il nostro trombe latamoxef problemi oggi
E grazie a lui di avermi accolto di questa tavola
Io
Penso che una cosa che mi premeva che mi preme diciamo sottolineare non non entro nei temi che sono stati stoccati in precedenza perché in un qualche modo anche poche competenze però il punto che mi preme su cui mi preme riflettere
In che condizioni riuscì troviamo e se queste condizioni in cui ci troviamo riguardano solo noi o riguardano solo il profilo della storia nazionale in un qualche modo verso l'Italia
Io penso che noi ci troviamo di fronte a una sfida oggi che magari può anche usare
Il vocabolario
La cultura le immagini consolidate di movimenti che hanno avuto forza nel corso della prima metà del Novecento in Italia in Europa
Ma dopo dobbiamo anche tentare di riflettere sulla crisi che abbiamo oggi noi davanti
E su perché quel tipo di pacchetto può essere fra virgolette riutilizzato ripresentato magari anche nonna riproducendo esattamente la stessa situazione cioè
Non proponendo una fotocopia del passato
Ma facendo lavorare alcuni elementi strutturali del presente per recuperare pezzi di Fassa
Allora provo gli dirla in maniera molto veloce perché non voglio occupare molto tempo
Se io dovessi ci sono due libri che secondo me sono importanti nel nostro tempo per riflettere anche di una dimensione molto più lunga e se volete anche molto più estesa geograficamente
Il primo è di una giornalista turca
La città in Italia due anni fa
Si chiama sette mosse per far c'era un paese già pubblicato Bollati Boringhieri e il passaggio è molto semplice dice così
Sfasciare i sistemi democratici occorre fare una serie di sterzo
Il primo è creare un movimento
La seconda di spiegare la logica con cui si pensa in politica il terzo passaggio abolita la vergogna
Il quarto passaggio smantellare i meccanismi giudiziari il quinta immaginare di come dire di creare cittadini ideali non ha proprio sui meccanismi di il culturale
Il sesto e lasciare che si ridà dell'orrore
E il settimo alla fine ha costruito il tuo Paese
Non voglio sapere acqua veste noi siamo oggi in Italia
Ma ci sono molte realtà fuori da questo Paese che sono tra punto tre e il punto sette
Se io andassi a prendere un planisfero mette sul tavolo potremmo remi dal Brasile passare per pezzi del centro dell'Europa arrivare alla Russia di Putin
Andare verso l'Iran scendere Phoinix India arrivare in Cina invento io troverei tanti momenti in cui collocare quel tipo di passaggio
C'è un altro aspetto interessante nel secondo libro
Che secondo me interessante di questo tipo di riflessione hanno scritto due politologi americani ma si chiamano sta nelle rischi e danni Zil il libro si intitola come vuole la democrazia
è uscito circa due anni fa in Italia tradotto la terza
In quel certo punto si dicono due cose molto interessanti secondo me che ci permettono di capire le analogia e le differenze rispetto al passato
Le analogie sono quelle che in un qualche modo si potrebbe ricondurre ai sette passaggi di aceto in meno
Sono la se volete la forza del populismo PCI ma su lei differenze che non non in come dire che non lasciano quel tipo di conti di paragone ma che ci danno
Ci dicono state attenti che non di non fare assolutamente un'icona diciamo di norme riprodurlo sopra
La scena odierna non certo pure la fase finale di questo libro che la voglio leggere perché io credo che sia molto riflessiva sono tre righe voleva la sua dice così
Tenti in Europa in America hanno fatto sacrifici straordinari per difendere le nostre istituzioni democratiche da potenti minacce provenienti dall'esterno
La nostra generazione che cresciuta considerando la democrazia con le qualcosa di scontato
Ora di fronte a un compito diverso dobbiamo impedire che muoia dall'interno pene io penso che questo passaggio sia molto importante
E siamo è importante per un'altra stecca
Nei di solito quando ragioniamo su come dire dobbiamo dare delle figure
A ai movimenti alle incertezze se volete alla rabbia
Che caratterizza il nostro tempo e caratterizza i movimenti del nostro tempo caratterizza anche le espressioni politiche del nostro tempo appunto ragioniamo in termini quattro stelle c'è la rabbia c'è la sensazione di perdere tutto
C'è la sensazione di non contare niente
E poi c'è la sensazione di dover pagare per colpe altrui questi quattro meccanismi stanno molto dentro i populismi Mancuso stanno tutti nel fascismi storici
Non tutti ci sta perché non ci sta secondo me
Perché noi oggi la sfida che abbiamo e qui mi fermo dopo perché ho già parlato anche abbastanza freme
E quindi vi ringrazio della vostra ospitalità
La sfida che noi abbiamo e tra un passaggio su come tutti noi siamo stati costruirci in Occidente e in Oriente sia che siano ex potenze coloniali o potenze neo coloniali che ex paesi colonizzati oggi diventate medie potenze potenze medie il fatto che i gruppi nazionali si tengono su un paradigma di identità se tutto lo appartiene non ha in quell'identità sei fuori dal consesso nazionale primo passaggio quando tu non spariamo di stranieri tantissimo
Le persone hanno provvedimenti stranieri c'è perché il codice culturale su cui ho pensato sviluppo negli ultimi tre secoli partiva dal dovere costruire i limiti del gruppo UTET rivolge e a cui pensavi che fosse legittimo costui politica noi dalle sfide negli ultimi trenta anni abbiamo un problema di costi d'ingresso in città iprite e libri di suo è una dimensione di vissuto
In cui la sfida di futuro
è anche una sfida economica colore parliamo di sostenibilità non parliamo altro continuamente di un sistema economico comportamentale
Culturale di azioni in cui non c'è una virtù
Ma c'è delle pratiche e le pratiche sono sistemi ibridi di comportamento non sono dei sistemi monolitici o chiusi il comportamento
E c'è un'ultima aspetto importante che mi spaventa di questo tempo
Ed è che noi siamo pochissimo disposto a fare analisi
Profonda del vero la macchina complottista c'è il critiche la mia realtà quella che io ho chiamato prima di pensare che tu paghi per colpe altrui
Perché uno dei meccanismi essenziali dell'identità collettive di questo tempo nasce dal fatto appunto di pensare
Non solo e non tanto che tu ce la farà anche da solo ce la farai nonostante per esempio le persone che hanno una preparazione professionale ed è questo il Codice del populismo
Ma tu pensi costantemente che tu sei vittima di qualche potere che non tocchi
Chi Ancitel oggi non solamente in Italia questo tipo di tema non ti darò mai la chiave per smantellare quel potere matildici semplicemente fino a fin di bene
Questo ti dice
Alla al nostro programma oggi ha come sempre a patto di fiducia a partire dal fatto che nessuno di noi
Autonomo che nessuno di noi e auto riferito che tutti noi siamo comunità iprite e che tutti noi abbiamo qualcosa da imparare a qualcun altro se volete e qui chiudo per davvero
L'unico che ha descritto in maniera se volete anche simpatetica questo tipo di condizioni è stato Michael Walter quando trentacinque anni fa in un libro che per me è stato fondamentale che credo sia ancora fondante
Che si intitola esodo rivoluzione dice tu puoi uscire dalla schiavitù ma dopo dipende se sei capaci di pensare a una terra promessa qualsiasi che per raggiungere la quale tutti rimetterci insieme a qualcun altro in marcia
Today mettersi insieme fidarti di qualcuno inizia a Matteo e che non è non è detto che sia un volante e dove comunque la terra promessa non è scritta con la terra promessa una costruzione dove tutto vera e sicuramente delle difficoltà
Ma il futuro è solamente sì tu scommette sul futuro non se tu scommette sul passato grazie
Grazie servitù sa di questo suo intervento mi è venuto in mente anche un libro da nei tanti delle belle suggestioni che lei ha dato che quello di marionetta durante l'ex segretaria di Stato americana che nel diciotto fatto un bel libro ne avrei voluto parlare con Molinari il fascismo un avvertimento
Che è un libro importante proprio per contestualizzare a livello globale
Questi fenomeni e il i fascismi il ritorno del del volto demoniaco del potere tornare all'apertura della della tavola rotonda di oggi
Io vorrei chiede alla Presidente disegni se vuole lei concludere la giornata di oggi perché mi sembra un'occasione importante le suggestioni sono state tante
Per citare un articolo un bell'articolo di Furio Colombo di qualche giorno fa la giornata della memoria si è confermata una pietra d'inciampo contro il negazionismo e lo svilimento di quello che è accaduto
Presidente disse disegni vuole fare una
Rapida conclusione allora dei lavori di o proprio anzitutto grazie ai nostri relatori che veramente ci hanno immerso
Esattamente in questa equazione tra quello che il significato del fascismo nel passato per l'Italia e quindi di responsabilità italiana sulla quale dover ancora
Indagare comprendere in che modo oggi esiste il fascismo atteggiamenti
Che si richiamano al fascismo da parte di giovani
I giovanissimi forse non è un non è un tema di regime totalitario e pensiamo assolutamente di non vivere in un regime chi ha quelle caratteristiche di allora
Ma latente in maniera estremamente parcellizzate sulla Rete
Esistono forme di violenza e messe tutte assieme comunque creano un certo tipo di sistema con il quale ci dobbiamo confrontare forse al quale ancora non non abbiamo dato il nome
Il nome giusto quindi ecco con l'auspicio che ci sia questa intelligenza consapevolezza e volontà di attenzione veramente mi rivolgo soprattutto ai giovani di avere l'amore per la vita
Che tarda in una direzione che consente appunto di di di apprezzare quella degli altri
E immergersi anche loro nella nella capacità di relazionarsi interessarsi non è solo studiare la Shoah e conoscere tutti gli aspetti tecnico di dettagli e di informazioni ma vere un raggio molto più ampio
Di di abbracciare un'umanità che gli sta accanto in vista accanto ogni giorno e iniziare proprio dai punti di luce per avere poi la capacità di ascolto e comprendere anche quelli che furono e sono oggi punti
Di nero sui quali continuare a riflettere grazie a tutti di nuovo alla presidenza del Consiglio per l'attenzione mi la condivisione di questo percorso
Grazie presidente disegno io vorrei conclude rapidissimamente con un auspicio proprio per le nuove generazioni aveva aperto citando mia figlia e la classe di mia figlia di quattordici anni io spero che la giornata di oggi assieme a ricordo dell'Olocausto che resta una delle pagine più cupe della Storia della civiltà europea
Con il dibattito con i vari interventi con i nostri autorevolissimi ospiti e la loro grande capacità di spinte sì siamo riusciti non solo a ricordare la sofferenza ma soprattutto a instillare nelle giovani generazioni
La considerazione che tatuaggi nella tolleranza
Si iniziano a esercitare a scuola sotto casa sul proprio profilo di Facebook
O decidendo di mettere un laica ragionando senza era un laico o meno su un commento ogni twittando un commento
Sono piccoli passi ma abbiamo visto che il fascismo e il razzismo questo volto demoniaco del potere del modo di essere che va toccare a colpire la civiltà astista europeo non siamo in cui noi siamo figli
Viene fuori da da abitudini da cattive abitudini dal dal seguire certe bene se siamo riusciti a instillare soprattutto ai giovani questo dubbio di ragionare
C'è un ulteriore contributo alla Giornata della memoria
Grazie anche da parte mia la Presidenza del Consiglio che c'ha ospitati anche quest'anno al signor Santucci denunciare che organizzato anche questa giura nata di oggi naturalmente ai nostri autorevoli ospiti e ovviamente a tutti voi che ci avete seguito con pazienza
Grazie ai movimenti che la pandemia ci ha offerto il meglio ha fatto sì che pochissimo utilizzarle e probabilmente anche il moltiplicatore di persone che hanno e che stanno seguendo che seguiranno l'evento di oggi
A tutti buona giornata e grazie
Ed è già tutto
No
No