Almirante, Israele e "la difesa della razza" (1971)

Radio radicale come avete potuto verificare in questi giorni Emanuele Filiberto di Savoia
Ha ha chiesto perdono agli ebrei per le leggi razziali che furono firmate da casa Savoia nel novembre del mille novecentotrentotto dopo l'approvazione che le leggi che vennero votate dalla Camera dei deputati e dal dal Senato thriller Mourinho
Si tratta di una dichiarazione che ha fatto molto discutere che ha visto la risposta negativa delle comunità ebraiche che giustamente hanno risposto di no alla richiesta di di perfetto no proprio a proposito di di questo noi vogliamo proporvi una dichiarazione di Giorgio Almirante del mille novecento
Settantuno proprio nei mesi in cui era in corso la guerra del
Delle Kippur in cui una giornalista chiese conto del suo passato anti seguita ricordiamo che Giorgio Almirante era stato un giornalista della difesa della razza che era il
Il periodico che più di tutti si è battuto per la discriminazione contro gli ebrei nel nostro paese
In questa dichiarazione alla sala della stampa estera in via della in via della Mercede a Roma dove Almirante si era recato per una conferenza stampa nel mille novecento settantuno
Almirante fa un
Una dichiarazione sul suo passato antisemita dicendo che di considerarla una pagina a sbagliata della della della della della sua storia però senza chiedere niente ante Israele i in pratica in maniera molto al diciamo avveduta Almirante evita da segretario del Movimento sociale italiano
Di chiedere scusa alla comunità ebraica perché da politico diciamo intelligente qual era
Sapeva perfettamente che una ferita di quel genere non era immaginabile con con delle semplici scusa
Io non vorrei compromettere lo Stato di Israele in un momento così difficile per resistenza e lo sguardo di
E quindi non posso certamente ne voglio parlare di amore reciproco ricambiato anzi mi sembra di notare alquanto dell'Adige una qualche difficoltà ricambiare un eventuale affetto comunque c'è sempre speranza non ebbe spero che la voglia di cambiare in avvenire i nostri sentimenti i nostri sentimenti ora i miei sentimenti personali non sono quelli dell'ex persecutore che si pente
Perché in verità non ho perseguitato nessuno ho già avuto occasione di precipitato nessun ciò lavorato maleodorante vedrà che sono estremamente schietto non ho proprio nulla da nascondere
Io sono stato senza alcun dubbio nel mille novecento e trentotto un uno dei pochi giornalisti italiani chiaro biondo
Ha scritto alle tesi razziste che allora furono iniziato ufficialmente dalla regina e sono stato per qualche tempo azione ad una rivista la difesa della razza e intanto in qualità ho scritto storiche intonata senza notevole lista nella quale scrive e agli orientamenti politici
Ho avuto occasione di dire nel dopoguerra occasioni disinteressata di dire perché non andavo cercando in quel momento
Nel circo adesso
Alcuna alleanza con lo Stato di Israele che la sola parte che mi sentivo
Non di correggere non di emendare non di rivedere in senso autocritico perché questo riguarda Mutu quanto di Gdynia abbassato dal punto di vista politico alla seconda parte del mio passato idrico che sentivo dire ed viale
è quello
Perché si è compiuti meno esame critico di coscienza che a queste le ali dichiarazioni mi ha portato
Io penso che dichiarazioni di questo genere
Possano essere civilmente apprezzate e ritengo fuori dai confini della civiltà chi non apprezza dichiarazioni di questo genere salvo verifica la sincerità siccome queste mie dichiarazioni sono disinteressate nonché contropartita non ho da fare al anzi connesse con un protocollo da chiedere merce nessuno continua a combattere la nostra dunque e difficile battaglia in mezzo ha tanti nemici cantanti con pressioni io debbo ritenere che ripeto solo degli incivili possano non prendere atto dichiarazioni di questo genere che sono le dichiarazioni di coscienza
Quanto alla battaglia che lo Stato di Israele va combattendo di oggi
Una battaglia coraggiosa Piccinini una battaglia di voti contro una battaglia per la libertà i cittadini hanno il diritto di vivere
In pace nel proprio Paese anche questi sono sentimenti civili
Che non possono portare evidentemente alcun patteggiamento alcuna richiesta di alleanza siamo quantità omogenee e noi siamo un partito politico nazionale
Israele è uno Stato nazionale del combatte la sua battaglia lontano di qui anche se in un'area che ci interessa molto
E pertanto credo che queste dichiarazioni siano sufficientemente chiariti