Il clima del virus

Buon pomeriggio il clima del virus il titolo dell'ultimo numero del due mila venti della rivista italiana di geopolitica Limes
Un titolo un po'particolare perché unisce due questioni che apparentemente potrebbero non essere così direttamente collegabili in questione estremamente attuali
Il l'emergenza o comunque la questione climatica del cambiamento climatico e la epidemia o pandemia a seconda dell'accezione che si voglia dare al Covent diciannove un'accezione più prettamente geopolitica o più prettamente medica
E questo questo numero tratta queste questioni ovviamente in un'ottica anche scientifica ma lo fa soprattutto nell'ottica che è propria di Limes che è quella strettamente geopolitica già strategica
Per parlare di questo numero e dei risvolti molteplici che sono alla base del ragionamento che questo numero per l'appunto fa abbiamo oggi tre ospiti il direttore di Limes Lucio Caracciolo
Una sera
Francesco Storace l'amministratore delegato di ENEL
E
Buona sera e Gianni Silvestrini direttore delle Kyoto Club tre figure diverse
Direttore della rivista un il direttore di un'azienda tra le più esposte
In questo momento per la sua tipologia sul fronte della transizione energetica e in generale dei risvolti economico industriali del della necessità di avere un una strategia per il cambiamento climatico e poi uno scienziato una persona che di mestiere si occupò per l'appunto di cercare di capire quali sono i risvolti prettamente scientifici ambientali
Climatici delle modifiche che il nostro clima sta subendo comincerei con Lucio Caracciolo con il direttore di Limes chiedendogli un po'di illustrarci quale la il ragionamento che alla base di questo numero
E per quale ragione è importante tenere presente come cerchiamo di fare appunto in questo volume l'aspetto prettamente scientifico ma anche l'aspetto prettamente strategico che molto spesso viene trascurato di queste questioni
Grazie
Sia
La questione climatica sia quella virale Annoni immediati e potenti effetti geopolitici e sono usate da fattori geopolitici per i propri finì per i propri interessi
Questo numero di Limes quindi esamina queste due questioni a partire dal loro presunta globalità
Cioè
Si tende a a considerare questi temi in genere come temi appunto globali per attori globali da risolvere tutti insieme
In realtà sia l'uno che l'altro incidono in maniera molto diversa a seconda degli spazzini dei paesi dei territori coinvolti sono usati in maniera strumentale da attori che avanzano i propri interessi le proprie ambizioni di potere
E sono quindi io credo degni di attenzione anche sotto il profilo geopolitico
E quello che facciamo in questo numero per esempio a partire dal virus con in che modo allora il virus e
Il clima in generale sono declinabile in un modo che non è prettamente globale quando poi vengono calate nel contesto strategico geopolitico prendiamo il virus si parla in genere di pandemia
Il ormai famoso virologo americano Anthony Fauci quando sente pandemia Q dice questa
Termine diciamo è un termine burocratico
è un termine che non ha molto senso non c'è un confine tra epidemie pandemia e siccome noi lavoriamo sulle carte abbiamo provato a cartografate l'impatto del virus l'impatto di questa epidemia generalizzata chiamatela come volete ma ha un impatto molto diverso a secondo del tempo dello spazio
Questo virus è partito dalla Cina quindi ha avuto una fase molto intensa già in Cina prima ancora che noi ce ne accorgessimo e poi ha fatto un giro di giostra tragico che a spazzato soprattutto l'emisfero boreale in modo selettivo oggi la situazione che la Cina probabilmente in una condizione molto a vantaggiosa Rispetto sia noi che soprattutto al rivale americano
Testimoniata dal fatto che quest'anno la Cina cresce di sei punti e mezzo l'America ne perde altrettanti quindi sarà una pandemia ma una pandemia un po'strana
Che le setto virale ovviamente dipendente non solamente dalla quantità dei contarci ma dal sistema sanitario dalla capacità ed efficacia delle terapie del bacino anche il vaccino uno strumento che viene infatti selettivamente prodotto e distribuito con fini di influenza geopolitica
In particolare dalla Cina e dalla Russia ma un po'da tutti i Paesi e sul virus c'è una competizione abbiamo visto all'inizio quella fra americani e tedeschi che riguarda fra l'altro anche noi italiani che è abbastanza evidente
Sul clima è chiaro che il clima nel suo riscaldarsi che viene e misurato
Quotidianamente ai setti molto diversi a seconda che tu sia per esempio in una atollo del Pacifico oppure nel circolo polare artico oppure nel in qualche deserto nordafricano e infatti l'approccio degli attori geopolitici in queste aree non può che essere diverso
Un esempio solo né dal punto di vista russo si lavora da tempo alla prospettiva dell'apertura della cosiddetta Rotta Nord cioè di quella rotta che collega in maniera oggi molto limitata
Il Giappone la Cina l'Estremo Oriente all'Europa e quindi agli Stati Uniti d'America e al continente nordamericano
Una rotta strategica che per ora bloccata gran parte dell'anno dai ghiacci ma che in una prospettiva non millenaria probabilmente di un paio di decenni
Potrebbe aprirsi offrendo un enorme vantaggio strategico alla Russia
Un vantaggio anche economico e mettendo per esempio in questione la centralità attuale del Mediterraneo quindi a svantaggio dei nostri porti a vantaggio dei porti del nord
Potrei fare molti altri esempi ma solamente per citare appunto la necessità di essere molto specifici e molto selettivi nell'analisi geopolitica di questi fattori ultima considerazione
Notevole che in entrambi i casi specialmente o ovvio nel caso attuale del virus si ricorre molto spesso nella comunicazione all'enfasi
Che può essere giustificata può essere soprattutto commendevole nelle intenzioni ma non necessariamente propone poiché produce degli effetti positivi
Perché si può mobilitare spaventare l'opinione pubblica paragonare un'epidemia una guerra ma poi i fatti prevalgono e quindi si comincia a ragionare si cerca per esempio nel campo del virus un bilanciamento
Tra la necessità di proteggere la nostra salute
E la necessità di poter vivere decentemente e far marciare comunque l'economia altrimenti probabilmente il Bilancio anche in termini di mortalità sarebbe devastante
Questo è anche un invito se vogliamo all'onestà intellettuale cioè non nessuno di noi credo almeno un propagandista di qualcosa siamo degli analisti siamo degli osservatori partecipanti
Ma dobbiamo cercare di sempre riportare le questioni alle loro dimensioni
Perché in genere le Paure i treni di paura come richiamavo uno storico francese nella storia non portano bene portano verso
Sistemi regimi e mentalità di tipo totalitario ecco a proposito di selettività dell'analisi e di differenza degli affetti delle delle questioni di cui stiamo parlando in questo caso specificamente del virus
Si citava prima il fatto che la Cina è uscita quanto meno da un punto di vista economico e il i dati lo attestano ancorché sono dati forniti dalla Cina quindi insomma non necessariamente verificabili come anche è successo
In passato ce se ne senza ci si è resi conto di questo ma insomma
è uscita sicuramente al di là dei decimali finora meglio dal punto di vista economico un po'perché è stata è stato il primo Paese e quindi ne paradossalmente per certi aspetti e più avanti in quello che può essere speriamo sia il percorso di recupero e tutti quanti un po'anche perché e questo apre poi un discorso anche sulla differenza e sul paragone tra sistemi di governo loro efficacia in queste condizioni di emergenza
Le sue dimensioni demografiche soprattutto i suoi metodi non propriamente democratici di gestione di questo tipo di di fatti di emergenze ha fatto sì che insomma il suo piglio la portasse a gestire il tutto con una diciamo una disciplina militare mettiamola così che altri Paesi manca ma tutto questo vuol dire che quindi appunto gli effetti geopolitici in questo caso i rapporti di forza della Cina rispetto al resto del mondo e in particolar modo rispetto agli Stati Uniti che sono l'altro polo e la competizione
Geopolitica che definisce un po'il nostro tempo sono rapporti forse si stanno ribaltando in maniera strutturale a favore della Cina no non è affatto stabilito è chiaro che da un punto di vista anche di immagine di marchio
Quello cinese già non brillantissimo non esce bene
Da questa vicenda da un punto di vista concreto per esempio di consenso del regime cinese certamente regime cinese esce domestica mente internamente rafforzato anche perché come accennavi
Dispone di una struttura militare che si chiama Partito Comunista si parla molto di milizie in questo momento ma c'è una milizia con la M maiuscola di novanta milioni di adepti che appunto il Partito comunista cinese che è lo Stato in Cina e che ragiona in termini strettamente geopolitici
Cartografato ed applicando un ragionamento reticolare sul territorio che permette di controllare quartiere per quartiere casa per casa appartamento per appartamento lo spazio imponendo misure drastiche
Mi è capitato di incontrare uno dei medici cinesi che venne qui in aprile
Quando eravamo in regime di Locke da un e mi ha detto ma voi questo lo chiamate Lockdown cioè da noi questa è vacanza
Evidentemente le capacità di controllo del territorio che i cinesi hanno e che ha molto spesso di buon grado
I cinesi che sono un popolo relativamente disciplinato accettano consente dei controlli sulla epidemia sui contatti molto migliori che questo poi significhi vincere la competizione globale
O che a noi venga voglia di andare in Cina è tutt'altro discorso né di certo la matrice confuciana quindi socialmente ordinata non è invece tipica di altri paesi come per esempio gli Stati Uniti che anche poi da un punto di vista climatico paradossalmente negli ultimi tempi
Avevano erano stati protagonisti di una sorta di inversione dei ruoli almeno apparentemente con Sitchin Pin che a Davos almeno l'ultima volta che in Svizzera settantuno tenere il vertice in presenza anno scorso
Si faceva paladino del cosiddetto multilateralismo
E e soprattutto anche delle questioni ambientali che per la Cina tra l'altro sono questioni strategicamente rilevanti invece e il precedente la precedente amministrazione appena uscita di scena
A fare la parte invece della della paladina dei petrolieri ecco secondo te
Ci sarà una una rivisitazione da parte della nuova amministrazione Baj De Anna anche dell'approccio alle questioni energetiche in particolar modo per quanto riguarda l'industria energetica nazionale che è un'industria insomma che soprattutto la rivoluzione dell'OSCE il degli idrocarburi non convenzionali
Ha riportato gli Stati Uniti in auge nell'ambito del panorama i produttori mondiali sovvertendo
Mercati come quello del gas per esempio certamente sì i primi segni non solamente retorici della presidenza Bush pardon la presidenza by del vanno esattamente in questa direzione
Pensiamo al la vicenda del chi Stone e quant'altro
Oltretutto
Una buona parte dell'elettorato che ha scelto by then gli ha chiesto di puntare su questo quindi è evidentemente una priorità poi naturalmente vi sono potenti interessi nell'ambito per esempio del della lobby petrolifera
Vi sono una quantità di fattori che si incrociano e possono limitare questo impegno americano ma certamente l'approccio di by then da un punto di vista intellettuale pratico e completamente opposto a quello di Taranto
Lo vedremo all'opera avremo modo chiaramente di tornare anche come rivista su su anche su questo aspetto della prossima amministrazione adesso però vorrei chiamare in causa Gianni Silvestrini
Dirige Kyoto Club che una delle organizzazioni dei fuori in cui la questione climatica anche in tempi diciamo così non sospetti cioè quando non era ancora diventato un tema cosiddetto mainstream piene di battute analizzata da tempo
Lo abbiamo detto in apertura lo ha ribadito il direttore analizzare il la problematica climatica in questo caso tentando di demistificare gli eccessi retorici
Quasi millenari mistici che spesso accompagnano il modo in cui viene presentate dibattuto non vuol dire chiaramente negarla e tanto meno vorrei sottolinearlo dato che i tempi probabilmente lo richiedono non V non conferire
Alla scienza all'analisi scientifica del fenomeno
L'importanza che merita anche perché è fondamentalmente lo strumento quello scientifico in questo caso la climatologia quello che con tutti i suoi limiti oggi abbiamo per tener traccia di questo fenomeno e cercare di elaborare delle strategie che quarta allora a Gianni Silvestrini vorrei chiedere molto semplicemente a che punto siamo del cambiamento climatico per quanto ne sappiamo ma soprattutto appunto della nostra conoscenza e capacità di analizzarlo
Addirittura mi sbilancio prevederne gli sviluppi futuri quanto meno a breve e medio termine
Prego
Sì ve ne saranno altri
E io fratello tema anche in un cercando di non fare dove ci sono anche delle connessioni tra la pandemia io proviamoci dovuta anche al fatto che vuol uomo
La nostra civiltà consuma invadere che i diversi ieri biodiversità e crea più facilmente il il possibilità di contagio incurante delle connessioni tra quello che è successo che sta succedendo con il i covi e cosa succede nel mondo CIA rinnovabili lo vedremo intanto Bersani immagina che è comparso un economista pare molto
Efficace nel senso che l'umanità e alle prese con i ricoveri ma fuori dal ring cena emergenza climatica che incombe perché in effetti questa emergenza censure
Dovremo affrontare prossimi anni decenni stiamo cercando di riuscire a consegnare ai nostri figli e nipoti strumenti si possa vivere
E non dobbiamo farci trovare impreparati cominciò a fare approvare concorrenti con il piccolo
Questo elemento importante né cavalli ma in realtà la situazione lo vedremo una parte sta nettamente Miranda e nettamente in attacco in particolare ma quello che è successo nella personalmente mi è piaciuta perché fare vivere
L'evoluzione delle temperature fra Milosevic novantuno è il due mila venti
E le gradazioni di rosso allora s'l'amaranto solo indicano il l'aumento alcune nettamente istituire questo mento
Con l'incremento di molto Rabin diceva
E quindi ma si vede una Downtown grafico che raramente si deve cioè si scinde l'andamento dell'aumento delle temperature sulle terre emerse che sono quando entrano in più
Poi torneremo sull'accordo di valigie civile si pone e invece non c'erano che ancora su livelli zero cioè sulla per la la temperatura sarà commentando in modo molto più rapidamente
L'anno scorso aveva avuto una ho una temperatura media sul pianeta record di uno virgola venticinque gradi
Quindi la comminazione alternativo cene euro venticinque preoccupato perché ne abbiamo un obiettivo di non supera i due gradi possibilmente non superare l'uno virgola cinque gradi come vedete uno virgola venticinque si avvicina molto rapidamente quel significa che c'eravamo opposti trattandosi e che diversi considerano difficilmente raggiungibile vuota
Abbiamo visto prima che l'aumento della temperatura degli uccelli più bassa ma attenzione
Ma il una quantità di calore che rientra curata nei mari e oceani gigantesca ettari cinque bombe atomiche di Hiroshima ogni secondo
E preoccupa molto questo aumento di temperatura degli uccelli Presutti avremmo nei prossimi decenni prossimi centinaia di anni
Questo è morto è un elemento che troppa moltissimo
Se dobbiamo parlare come disastri naturali e ce ne sono basta che partiamo varie parti del mondo cito questo esempio del dello straniero è stato veramente un una stazione
C'è a preoccuparlo molto perché ci sono salti ci sono stati un miliardo di un minimo ci sono stati sul migliaia di case su tre giusta sessantacinque lotti temperature record sopravvissuti quarantanove gravi cioè è una sensazione di far capire come ma c'è già chi marca sia divisibile
Qualche mese dopo il successo rifornire con incendi quindi questo è solamente uno dei temi locali e così via quindi bene rimanga si farà lontana sempre di più
E qual era la causa cause questo aumento incredibile chi funzioni in particolare né del carbonio tematica si manterrà vincere spiazzo
E qui veniamo dal novanta con voi l'aumento delle emissioni cinque e sacco rapidissimo
Ma degli ultimi anni come vedete questo documento se la immissione di cioè due Hooks venga collegio due
Si è stabilizzato
Questo signor importante prima del comizio cioè precedenti che poi quest'anno si è avuto una riduzione drastica sì Carlo Croccolo fra il sei sette per cento cioè quest'anno a causa del fatto che aveva un migliaio di ieri avrà ne che come industrie allorquando e così via
Ha comportato una riduzione delle emissioni
La cosa che mi fa riflettere ente quello che vediamo forse dura cioè noi accanto a questa crescita delle missioni show milanesi che abbiamo visto eccellente
Vediamo che per riuscire a stare sotto il vigile origini per fare questo è l'andamento delle come questa sotto due canali a livello globale noi dobbiamo intraprendere un percorso radicalmente diverso lo stabilizzarsi precedenti emissioni ma avviare una rapidissima
Rapidissimo taglio delle missioni e riguarda ma dovremmo rapidamente tanta quando abbiamo tagliato nel due mila venti essenza codice cioè circa sei per cento all'anno
Non è una cosa semplice permessa delusione può venire grazie in maniera virtuosa grazie
Come combinazione ideologismo più efficienti caro Storace fa la rigorosa scendo nel campo delle energie è incredibile
Succederà perché i governi avvolto obiettività Pink ambiziosi avvengono perché c'è una persona basso continui miglioramenti giovani che nel mondo hanno manifestato
Però questo fa capire come prassi carenze necessarie segnale e dice
Quest'anno non è necessario che il collega convive con la gli scenari energetici Cicorella concordato sono irruzione di presiedere i consumi di gasolio ma anche una rivisitazione degli scenari a medio lungo termine questo presepe dal PPI
Ti fa vedere come molto probabilmente il due mila diciannove possa essere considerato considerato come Napoli Chicco dei consumi perciò i piccoli subito dal console cosciente
Onestamente come sovente Luserna ingessa l'articolato non sono in realtà chi chi comando in questo caso è la la domanda e se volesse tornare verso ne zero che è proprio quello di cui parleremo adesso corso Vercelli vari paesi per riuscire a contrastare l'emergenza climatica
è evidente che in consumi proprio nei prossimi decenni calante detto dalla pipì famoso impressione
Ricevono le singole ci sono da siamo sotto le molto nell'ultimo anno due mila venti che era l'anno in cui i Paesi che nel imitatrice Parigi avevo firma opaco vicini
Si erano impegnati a rimanere in termini di obiettivi Pini incidentale Baresi dice solo allo sposo di quando erano disponibili ad aumentare profittare esco
Cos'è successo è successo che ha iniziato l'Europa che ha nero preso due decisioni importanti una di rivedere il proprio obiettivo nel due mila trenta c'era in meno quaranta per cento interni dimissioni rispetto al mille novecentonovanta
Secondo dal dal dal meno quaranta per cento Angiuli portano meno cinquantacinque per cento un salto di qualità notevole
E secondo altrettanto e forse più importante che al due mila cinquanta l'obiettivo è quello di diventare carbon neutral cioè un continente industrialmente avanzato come l'Europa
Vorrei riuscire in trent'anni fa ad andare avanti le industrie Trasporti ieri climatizzate edifici con un valore multiemissioni niente dice a due diverse moderati zero
è chiaramente una sfida disistima El Cid disistima ed è molto importante che i governi indicano un percorso perché questo induce una un flusso di investimento verso ecologiche ci consentono cedesse obiettivo
Per esempio vitale sempre fonti rinnovabili efficienza energetica seria
Spesa venendo in questo momento gli investimenti colossali decine di miliardi numero indirizzati verso il mondo reale forse andando verso il mondo delle rinnovabili militare batterie ci questa è l'Europa l'Europa un po'com'era già successo in passato a la strada ha detto noi ci siamo indiano attenzione molto ambizioso
E poi cosa è successo
è successo che a alle Nazioni Unite Cindy con la diciamo con un colpo di nessuno se l'aspettava ha dichiarato la Cina disponibile si impegna a diventare carbon neutral cioè una cultura questo è un tema troppo grassi tentativo sempre così per settimane o mesi ma comunque nel due mila sessanta con dieci anni in più rispetto all'Europa a raggiungere località carbonica non è una cosa da poco anzi è molto più complicata situazione Rossetti Lucio centinaia sempre a carbone ci sono un sistema fra De Caminata rimane il fatto che la Cina io questa
Persino i Rizzo estremamente importante già ci sono dei segnali non solo su questo si sono sostituite da venti l'aveva avuto un boom di onirico settantaquattro mila nei rapidi nove sta in una in Cina e anche nel solare c'è stato un vero e proprio boom
Sì possiamo pensare che la Cina farà uno sforzo gigantesco per consentire le sue urge Stinger sono italiani va così via
E questo
Fatto avrà un valore anche invece costante è successo così il Giappone
E la Corea del Sud subito dopo l'Egira hanno detto anche voi vogliamo aumentare via cinquanta come l'Europa cioè ci sarà un effetto a catena interessante ed è ultimo
Abbiamo i sensi unici di farina che hanno da dentro nel nel proprio programma negli obiettivi estremamente ambizioso
La la quesito del mio quello che sono emerse durante cinque ruolo nel programma arrivare a una fine elettrici sine due mila trentacinque cioè quindici anni sono passati dal due mila uno minacciano dal ventotto al ventotto per cento un bello sforzo ma quello che ci aspetta né così quindici anni è veramente incredibile
E questo fa capire che abbiamo tre errori Europa Cina quelli reale c'è una sud e altri paesi e Stati Uniti che a questo punto viaggio in maniera concorde e quindi quello che poteva sembrare obiettivo
A molto difficile da raggiungere integrare una vettura del mezzo ecco che la politica con la versione Abbas spento prima con le industrie solo sopprimere i governi avendo capito dove andare al mondo
Fanno ritenere che se se anche lentamente fra l'anno scorso restano e che possiamo sperare punto in uno scenario che ci fosse a chi affrontare l'emergenza
Grazie grazie Gianni Silvestrini a cui però in coda al suo intervento vorrei fare una domanda
Breve anche se la risposta teoricamente forse non non è altrettanto breve ma cerchiamo di esserlo
Il l'obiettivo dei due gradi è un obiettivo che parte fa discutere anche la comunità scientifica ma per brevi dati discorso diciamo assumiamo lo come punto relativamente fermo qui
La mia domanda è S secondo lei posto che sicuramente gli sforzi ci sono stanno aumentando e obiettivamente sono enormi in termini assoluti se secondo lei dal suo osservatorio basteranno
Mi viene in mente l'analizziamo anche in questo numero è il caso della transizione energetica tedesca che forse tra le più ambiziose d'Europa Argo del mondo in questa in questo momento
Che però nell'immediato quanto meno sta producendo un effetto paradossale peraltro non completamente inatteso da chi osserva
Il queste dinamiche cioè che avendo volendo dei carbonizzate e la Germania non è un come dire un esperimento laboratorio perché una grande economia democraticamente ma sotto troppo triste industriale
E soprattutto dopo Fukushima volendo uscire dal nucleare abbastanza in fretta la Germani in questo momento sta aumentando in prospettiva una intera
Le importazioni di gas soprattutto russo che sicuramente è un combustibile per certi aspetti più tra virgolette pulito magari dell'olio combustibile o del carbone Perera generale elettricità
Ma sicuramente non è quella dei corpi decarbonizzazione che abbiamo in mente quando parliamo di neutralità climatica e allora secondo lei i dati i tempi relativamente stretti mi pare che la scienza ha come dire posto come cornice della decarbonizzazione secondo lei ci si riesce o no
E io tendenzialmente sopranista e quindi dico che riuscirà anche perché sono cambiate le condizioni continuando la Germania un una situazione molto particolare che fa il doppio salto mortale uscire dal nucleare quello uscito dal carbone
Ma devo dire che i risultati che ha ottenuto negli ultimi anni sono incredibili cioè l'anno scorso la Germania ha prodotto più elettricità rinnovabili e unto dal carbone Fox cioè la giovane età accelerando in maniera incredibile e estremamente ambiziosa passiva perché appunto
Deve anche fare i conti con va la necessità di trovare degli accumuli di tipo stagionale ecco l'idrogeno viene viene studiato estinto questo momento anche da questo punto di vista che se io devo riuscire a garantire il cento per cento di rinnovabili devo riuscire a garantire gli accumuli che siano non solo oscurare il stagionali il rosso servire a questo
Io credo che la la Germania esatta è considerato un po'all'avanguardia ex ci dica perché ha ottenuto risultati su effettivamente molto molto ambiziosi ma avviso ai Paesi che faranno faranno miracoli che lo vedremo grazie appunto alla capacità senza passo raccontò bisogno l'Olanda era molto indietro nel nessuno vicini di riduzione è stata una causa agli ambientalisti dicendo che gli obiettivi erano troppo timidi quelli dalla londinese e banconote suprema obbligato il governo olandese a ad accelerare risultato vincitori pochi anni hanno avuto un boom tifoso volta ancorché altre tipologie e ha recuperato rapidamente quindi Edmundo questione di volontà politica all'interno ci sono Segala
Senatore Storace ha ottenuto risultati notevolissimi Palermo
Infatti chiaramente a questo punto la palla passa nel campo di Francesco Starace amministratore delegato di ENEL a cui vorrei chiedere di illustrarci a diciamo sapendo di parlare a profani
Qual è il suo quali sono i risvolti tecnologici di tutto questo perché spesso appunto anche per mancanza di informazione o comunque soprattutto di competenza del pubblico medio
E spesso non non si parla di decoro Bonizzi Azzone nelle sue nei suoi risvolti enormi di natura tecnologica anche e forse per certi aspetti soprattutto dal punto di vista delle reti elettriche di tutto ciò che ruota intorno alle tecnologie dell'elettrificazione perché ricordiamo
Diciamo una cosa fondamentale
La decarbonizzazione
è sinonimo molto spesso di elettrificazione
Poi chiaramente a monte però si pone il problema di come queste criticità viene prodotta perché chiaramente un un città dall'aria pulita e terza che vanno con macchine Elettriche con un l'elettricità che però viene prodotta in maniera molto diciamo sporcava potestà mentale è semplicemente spostare il problema ma non è solo questo questo forse è il primo è il primo strato grattando ancora un po'
Il problema si vede per esempio che al di là di tutto il problema dell'accumulo del fatto che appunto le fonti rinnovabili hanno una intensità energetica soprattutto una a come dire una continuità di generazione decisamente minore rispetto meno fino adesso al ai combustibili fossili c'è il problema di adeguare reti elettriche che dovranno gestire un modo di generare elettricità nettamente diverso rispetto adesso dal momento che nel tre protagonisti europei e non solo di questa di questa questione ecco sono veramente curioso di sentire quindi quali sono poi le sfide pratiche attuali e in prospettiva che tutto questo pone
Non si sa chiedo scusa c'è un problema di audio ha se possibile ripristinarlo grazie
Un anno ero io che ero io quindi ottimo
Mi sente ora senza imperfetta no era stato dicendo il tema è abbastanza ampio e quindici ora danza avere un po'di fare qualche salto altrimenti potremmo parlare non per molto tempo però ci sono alcune cose
Da tenere presente
C'è le energie rinnovabili sono tante è molto diversificate se vogliamo vedere diciamo l'elettrificazione dell'intera Europa degli Stati Uniti è partita dalle energie rinnovabili credo dall'idroelettrico
Che è stato se vogliamo premiamo l'Italia sostanzialmente la fonte di energia elettrica italiana fino agli anni cinquanta
Diciamo la l'esplosione della della fonte termica nella generazione elettrica riguarda un periodo di circa sessanta anni
Dal punto di vista materiale fin dal dopoguerra in avanti diventata Lana fonte energetica del dominante in giro per il mondo
E questo è un intervallo temporale abbastanza a lungo da farci pensare che sia sempre stato così ma si è visto nella nell'ambito dello sviluppo dell'umanità è un periodo molto molto breve le si sta accorciando sempre di più quindi
La verità è che se vogliamo vedere questo aspetto dell'intermittenza che volte viene
Citata delle fonti rinnovabili
Le esperienze che abbiamo avuto durante il due mila e venti ci fa capire facendo un viaggio nel futuro vero e proprio quanto alcune di queste preoccupazioni erano poco esagerate se non addirittura sbagliate noi abbiamo avuto un anno in cui la contrazione di domanda
Elettrica dovuta chiaramente antivirus
A di fatto portato le percentuali di energie rinnovabili all'interno avere quasi tutte le reti elettriche dei paesi
Ora i cd a livelli stratosferici a livelli che sono quelli ipotizzati tra cinque dieci anni in critiche non erano assolutamente preparate teoricamente ma assorbirle a gestirle cosa che invece sono state capaci di fare abbastanza bene devo dire durante tutto l'anno e tuttora in così cioè non abbiamo ancora dei sistemi completamente ogni che seguono dei degli andamenti di domanda e di offerta concretamente diversità per quelli a cui erano abituati precedenza quindi il tema dal punto di vista della sua rilevanza in questo momento è abbastanza
Superato
è vero che c'è un
Diciamo un'importanza crescente della flessibilità della gestione della flessibilità all'interno delle reti che a due però due Dry verso uno sì questo fatto delle rinnovabili
Un particolare non di tutte le navi diciamo della dell'eolico perché il solare abbastanza imprevedibile nella sua curva poverino
E poi soprattutto un altro aspetto che invece non viene mai ben considerarsi che la crescente volatilità della domanda elettrica perché la domanda elettrica nei Paesi emergenti emersi nei paesi o esiti silenzio sempre più volatile amano che nella
Come dire contenuto industria pesante all'interno del PIL di venti trenta minore quindi la variabilità della domanda diventa assolutamente importante infine due cose combinate a volte si ostentano una con l'altra a volte invece entra in risonanza richiedono
Cautela nella loro gestione e qui Mela c'è il tema delle reti le reti elettriche che il mondo a tutte
Sotto sonorità elettriche costruite
Per degli usi che stava diventando molto più complessi
I mondi che erano molto più stabili e molto meno volatili di quelli che invece abbiamo adesso
Ma hanno una incredibile possibilità quella di diventare a loro volta fonte di stabilizzazione se vengono digitalizzate della digitalizzazione delle reti elettriche e la chiave di volta per superare percentuale di rinnovabili oltre trenta quaranta cinquanta sessanta per cento senza dover fare investimenti straordinari o stravolgere i nostri sistemi di vita
A questo poi si aggiunga il fatto che la tecnologia delle batterie sta diventando mai
Qualcosa di normale me siamo abituati ad a vere
Trasformatori all'interno di tutti i sistemi elettrici ne abbiamo dappertutto
E tra un po'
Le batterie saranno un componente del sistema etico come lo sono oggi i trasformatori o altre componenti del delle reti quindi le reti saranno piene di batterie a diversi livelli in diverse parti con diverse funzioni con diverse durate con diverse risposte
è un sistema che diventerà sempre più flessibile
Grazie a lei dalla diciamo convergenza dell'industria chimica qua in fondo questa è una batteria all'interno del all'industria anche quella degli utilizzi normale
Quello che abbiamo visto fino adesso cioè questo impetuoso affacciarsi di tecnologie nuove all'interno di un sistema che
Aveva già sperimentato stratificazione dice coniuge precedentemente non con una velocità non paragonabile a quella di adesso continuerà quindi noi oggi parliamo di alcune tecnologie ne avremo altre
A loro volta rinnovabili
Con altre sfide con altre possibilità ma che aggiungeranno come dire stabilità sempre di più perché statisticamente diventeranno sempre più numerose le possibilità di generano energia a tutti i livelli non solo centralizzata anche distribuita
Utilizzando delle reti che saranno digitalizzate ecco perché diciamo tutti i paesi hanno imboccato questa strada è vero c'è la preoccupazione del clima intenzione questo per carità non voglio minimizzare ma in tema
Puramente economico e di autosufficienza energetica spicciola
Cioè qual è il Paese che potendo economicamente avvantaggiarsi
Privilegio la scelta costosa che per di più lo fa dipendere da un da paesi terzi nessuno ecco a tale riguardo il libero per questa sua osservazione apre una
Diciamo un campo di riflessioni molto interessanti anche dal punto di vista prettamente strategico diciamo e geopolitico
Perché apparentemente soprattutto alcune rinnovabili penso al sole al vento democratizzare o tra virgolette l'accesso all'Energia e affranca nota dipendenze regionali
Allo stesso tempo però latte crudo le tecnologie e anche le materie prime almeno allo stato attuale delle tecnologie delle olive del fotovoltaico che servono a produrre le apparecchiature degenerazioni accumulo
Che servono a utilizzare queste fonti energetiche che abbiamo tutti teoricamente
Sono delle tecnologie e delle materie prime che non stanno affatto dappertutto
Quanto meno un un in egual misura dal suo punto di vista cioè la sua esperienza anche appunto professionale in ENEL
Dal suo osservatorio quali sono i nuovi scenari che si aprono da questo punto di vista cioè quali sono i nuovi colli di bottiglia che non è più la petroliera che arriva dallo Stretto di Hormuz del Golfo Persia magari qualcos'altro
Invece c'è una diversità ragionamento rispetto alla quella diciamo dipendenze cui siamo abituati diciamo nella nostra esistenza di
Gli utilizzatori di combustibili fossili che il combustibile fossile una volta stilizzato non si può più riciclare finita
Mentre
Tutto il resto delle materie prime che vengono utilizzati in questo momento
Per esempio i pannelli solari ma parliamo anche delle batterie sono non sono esaurite non vengono bruciate non vengono distrutte sviluppati e altri composti sono sempre lì
Si possono tranquillamente riciclare con un costo quindi il tema è soltanto qual è il costo per il materiale riciclato rispetto al costo del materiale estratto da una miniera da qualche parte del mondo
Di conseguenza l'equilibrio geopolitico venne definito da una sviluppo di una tecnologia non dal possesso di un territorio ecco non so se mi spiego nel momento in cui chi detiene la miniera di cobalto
Nitido tentasse di farlo prendere troppo costoso troppo raro ecco che inizia licenziato diventa subito un sostituto
Una un ottimo calmiere calmiere di quella tendenza geopolitica quindi la verità e che con questo tipo di sviluppo tecnologico
Il potere in ogni nelle mani di chi ha la terra ma è nelle mani di chi alla tecnologia l'intelligenza di farla bene
Da questo punto di vista da questo punto di vista come vede lei la situazione attuale soprattutto le prospettive future in un in un in un ottica proprio di i cui libri energetici dunque tecnologici dunque Dino avo
Di sapere industriale tra le economie più avanzate più sviluppate alcune con mia Apple come per esempio quelle africane che da questo punto di vista come già avvenuto per esempio per la telefonia mobile
Potrebbero compiere diciamo un salto che le affrancata certe fasi lo sviluppo tecnologico e le proietta direttamente
Sulla frontiera tecnologica per esempio con impianti di generazione più piccoli diffusi sul territorio ci sarà lei vede dal punto di vista tecnologico una anche un riequilibrio di certi certi di vari certi squilibri per l'appunto che in questo momento si scontrano tra il mondo più ricco sviluppato o meno oppure invece il tema del predominio tecnologico per Peto era queste situazioni di
Beh diciamo fondamentalmente appunto disabili io penso io penso questo che la diciamo il controllo oggi una materia prima è molto più facile se vuole che il controllo di una tecnologia cioè il Noaa o è molto più difficile da tenere fermo ad attenersi a se stessi anzi in quasi quasi qua quasi mai questo succede
Diciamo che la porcellana cinese se la sono tenuta stretta per mille anni poi la fine anche in Europa sono uscite capire come si faceva c'hanno messo mille anni ma ci sono riusciti alla fine
Poi hanno trafugato i bachi da seta hanno cominciato a fare scelte anche in Europa gioco e dire queste cose Tura non può può era fine vanno via
Io penso che in realtà il il mondo si sta articolando in una parte che sono le grandi metropoli zone metropolitane del mondo
Dove avvengono le cose che influenzano poi il resto del mondo quindi anche l'Africa e così noi parliamo sempre dell'Africa come di un territorio vuoto pieno di situazioni come dire vicini alla natura non è così l'Africa in questo momento sta vivendo un'urbanizzazione violenta assolutamente straordinaria in cui milioni di africani vanno in città che sta si costruiscono da soli
Per
Sperando di migliorare la propria vita quello che l'Africa può fare lo può fare nelle grandi città ma le grandi città sono in questo momento un terreno fertile per innovazione e per quelle salto quantico che lei ha appena menzionato Magic terzino latte che potrebbe tranquillamente saltare
Quei cinquant'anni di utilizzo di combustibili fossili che noi ci siamo dovuti sorbire potrebbe farlo tranquillamente
Prendendo se ne è cosciente diciamo il problema adesso è soltanto fare fare sì che le classi dirigenti di quei paesi è vicino di fare tutto il percorso che abbiamo fatto anche noi quando io sento parlare di piani di mettere una centrale nucleare in un Paese africano per ridere perché diciamo come dire siccome abbiamo sbagliato sbagliamo anche Adidas
Se renderà sarebbe era evitarsi diciamo nel senso che lo faranno non faranno questi errori perché diciamo ormai la scelta è realmente abbastanza ovvia
Sono le aree metropolitane da guardare con attenzione perché ci sono delle realtà in Africa dove sta succedendo di tutto sono recita
Grazie grazie Francesco Storace a Gianni Silvestrini su questo tema delle aree metropolitane vorrei chiedere un secondo definitivo in questo caso dal punto di vista del nostro dibattito che volge al termine parere
Ed è il seguente da un punto di vista diciamo ambientale di un climatologo l'urbanizzazione enorme che l'umanità diciamo di cui unità protagonista proprio pochi anni fa c'è stato
Almeno secondo i conteggi dell'ONU il salto tra nel rapporto tra popolazione urbana e rurale laddove la prima adesso è maggiore della seconda a livello mondiale
E un bene o un male per il clima a volte si parla delle città quanto meno delle città che raggiungono un certo livello di sviluppo anche infrastrutturale come delle realtà e da potesse energetico più efficienti
Delle campagne quantomeno quelli che ma a volte anche quelle povere dove magari ancora i la combustione a uso domestico è fatta con Legnano comunque con materiali che emettono molta C o due a volte invece abbiamo di fronte gli scenari apocalittici delle megalopoli soprattutto quelle del quello che un tempo si chiamava il Terzo Mondo che invece sono aree non solo di di serie di sofferenza umana ma anche apparentemente delle bombe ambientale insomma
Ci siamo urbanizzato questo è un fatto innegabile su cui forse nessuno può veramente incidere ma è un bene o un male per il modo nostro di stare in questo pianeta
Accelerarne o meno la consunzione
Ma prima di parlare di città io credo che sia importante parlare delle centinaia di milioni di persone presenti in Africa che non hanno ancora cessazione Sica e devo dire che la sinta che vengono dall'Europa perché quando l'Europa si tratta gli obiettivi minareti
E basta la corsa che ha consentito di ridurre drammaticamente i costi economici oggi fotovoltaico settici confine ci fa e non vorrei restare in USA nei posti delle batterie tengo in modo contare città Land oggi possiamo
Possiamo far fare il salto comunque parla Starace per cui questo in queste villaggi non potranno mai essere raggiunti in replica posso avere stanno avendo la nel generica che si dirà irrigazione significa anche potere
Cose fallimenti e così via quindi questo è un primo elemento piuttosto diciamo all'Europa un'Europa alcun ruolo decisivo nell'accelerare esposizione tecnologica
Procedeva a velocità sicuramente e qui bisogna vedere innanzitutto le nuove città perché la Cina per esempio manca fino a figlia parti del mondo si costruiranno grandi città nero e la cosa interessante e che per esempio la Cina marzo scorso Stefano Balsamo hanno seguito pedissequamente cosa faceva i fatti particolare gioco nell'Europa è un atto gli errori che hanno fatto niente sento la cessione punto tre Sergio Urbani trasporti e così via
Adesso ma non già da qualche anno e l'ascesa ha capito che deve cambiare non deve sentire la stessa Starrem seguito gli altri e quindi sta riposando la progettazione di edifici pulsazione recitare urbanistica sta spingendo per un diverso tipo di mobilità che consente di fare gli stessi dovrebbe e fattori errata società svilupperà quindi non riguarda Cineway riguarda anche altre parti del mondo solenne sanzione credo che che la la la logica del futuro sarà molto diversa da quella del passato
E poi andiamo in realtà urbane molto consistente in Africa milioni di abitanti che sono in effetti delle aree comunque se fare un'azione di riqualificazione in tutti di tutti versanti
E anche lì ci sono i signori interessati quindi come diceva
Starace abbiamo pensare che siamo di fronte a delle straordinaria opportunità nel mondo industrializzato ma anche in altri paesi
E guardi che la repressione clima è stata decisiva nello spingere i governi verso obiettivi periodicamente ambiziosi come quelli europei adesso con gli americani quelli cinesi
E in questo consente di fare quella corsa che consente di ridurre i costi e di rendere disponibili delle soluzioni che fino a qualche anno fa sembrava assoluti cassa e quindi io sono ottimista da questo punto di vista
Si è poi importante sottolineare ancora una volta quello che opportunamente l'ingegner Starace va menzionato che anche lei Silvestrini realtà a en passant ha detto
La parte precedente il suo intervento e cioè che comunque tutto questo avviene in un tempo relativamente breve al recente di una storia tecnologica soprattutto industriale dell'umanità che a sua volta relativamente Breve rispetto all'anno alla nostra vicenda su questo pianeta e non per non parlare la vicenda del pianeta stesso
Che appunto una come dire a un un battito di ciglia stiamo parlando degli ultimi anni ma un'ultima domanda invece al all'ingresso alla Ceravolo fare dal punto di vista della diciamo del connubio poi fondamentalmente energie soprattutto reti elettriche Elettronica che è un po'delle quindi diciotto su tutta l'elettronica che serve a gestire le reti complesse e non solo pensiamo presenta la quanti elettroniche semiconduttori che c'è in un'auto elettrica
Di cui cui lei accennava prima una delle storia degli ultimi anni con Trump ma probabilmente dei primi segnali l'amministrazione Bailén andrà nella stessa direzione
Sono gli embarghi embarghi selettivi alla al trasferimento tecnologico soprattutto di semiconduttori ma non solo che gli Stati Uniti fanno la Cina per evitare fondamentalmente che la Cina continui un po'lecitamente un po'illecitamente con furto di tecnologia
A diciamo scalare la con le vette del del valore aggiunto e della complessità tecnologica per arrivare poi a fare
Concorrenza se non proprio a competere con l'America anche in ambiti come il per esempio quelli militari ma non solo trova questo scenario di guerra tecnologica avrà delle conseguenze secondo le sta avendo delle conseguenze
E diciamo sulla velocità poi effettivamente della adozione di queste tecnologie soprattutto elettroniche nell'ambito dell'edificazione e soprattutto della diffusione di queste tecnologie perché affinché comunque la transizione energetica
Sì effettivamente tale e non deve essere appannaggio di un Paese che ha diciamo determinate tecnologie anche elettronica ma dovrebbe essere diciamo diffusa il più possibile soprattutto il più possibile omogenee altrimenti ci ritroveremo paradossalmente con un mondo a carbone è un mondo energia pulita per per estremizzare
No questo posso dirle Santa non sta impattando la parte che riguarda l'energia elettrica e la sua digitalizzazione perché gli embarghi di questa parlando riguardano un livello si sostituì azione che ha a che vedere piuttosto con la con il mondo delle telecomunicazioni dell'Arena applicazioni militari quindi stiamo parlando di un ordine di
I prestazioni diverso quindi quand'anche ci fosse un embargo non c'è un problema per la Cina di sviluppare la sua infrastruttura digitale in campo energetico
Il vero una cosa che diciamo la capacità di calcolo quindi tutto quello che ha a che vedere con la frontiera del quantum computing ieri e il mondo che c'è dietro
Ha una valenza
Più più di incidere di cibernetica applicata la difesa se vogliamo alla difesa consoci Bertacchi consente a chi informatici non la gestione dei sistemi quindi quello che dice e che quindi sia un errore ma risiede altrove le reti anche cioè quindi è chiaro che se c'è una come dire almeno una parità nasce minacci dire
Di distanti di tecnologia
Uno che viene attaccato uno che attaccano entrambi più o meno le stesse possibilità di i difendersi di attaccare quindi non c'è un vantaggio particolare certe
Qui in questi io penso che facciano bene finché possono gli Stati Uniti a difendere la il know how superiore che hanno sul sul tema dei microprocessori perché è evidente che dice c'è un vantaggio sarebbe peggio il contrario così il vantaggio fosse dall'altra parte dal nostro punto di vista però diciamo dal punto di vista dell'infrastruttura metterla giù fanno funzionare dal punto di vista digitale oggi non è un problema per la Cina non non ho letto nessun Paese al mondo chiarissimo sono non stiamo parlando di
Di Guerre stellari da questo punto di vista e ed è un'altra delle cose che che ormai più o meno tutti quanti hanno capito cioè non ci vuole
Una tecnologia difficile posizioni di come di mettere insieme le cose nell'ordine giusto di farle funzionare in maniera armoniosa cosa non banale
Ma con non andiamo sulla luna ecco certo non banale però ha fatto bene a ricorda no no no per niente banale sessista
Come lei tra l'altro può attestare Lucca anche perché poi gli sbagli e di questo tipo sono al vaglio disastrosi perché vanno in blackout interi paesi chiaramente se mi consente conseguente facciano marginali decisamente no
Lucio Caracciolo un un'ultima considerazione appunto sulla competizione Cina Stati Uniti abbiamo detto e teniamolo come presupposto del ragionamento Jo strategico su queste tematiche che appunto la globalità di queste emergenze generano poi con un apparente ma solo apparente paradosso un carattere invece estremamente localizzato delle percezioni delle risposte delle minacce e delle opportunità
Dal tuo punto di vista dati appunto anche diciamo l'approccio diverso della nomini stazione americana al alla tematica del del clima e dell'ambiente e dell'Energia conseguentemente
Clima ed energia possono essere una diciamo un punto d'incontro almeno parziale per Cina e Stati Uniti sulla diciamo una sorta di tavolo di lavoro comune
Per stemperare alcuni aspetti di una rivalità che ha caratteri strutturali e in prospettiva in prospettiva appare in crescita piuttosto che il contrario oppure no
Qui tocchi ma io lo devo toccare in un minuto il tema dei temi cioè abbiamo parlato di cosa ma dovremmo parlare di chi
Cioè abbiamo parlato di tecnologie gli assetti ambientali di know how ma poi alla fine ci sono dei decisori politici i cui tempi non sono esattamente nel non dico decennali ma nemmeno annuali sono tendenzialmente sono abituati a ragionare
Sul sul sul minuto secondo
Questo è un problema molto serio perché alla fine sì certo ne possiamo immaginare che ci sia uno sviluppo quasi autoportante o della scienza della tecnologia che ci dia gli strumenti per superare
Alcune di queste emergenze ma se poi i poteri che sono alla fine decisivi
E che hanno la capacità di orientare anche le opinioni pubbliche in un modo o in un altro si occupano d'altro pure usano questi temi unicamente in modo strumentale e purtroppo vale per gran parte delle classi politiche attuali e allora il problema cambia un'ultima nota non abbiamo parlato di un fattore fondamentale che la demografia
Cioè si è parlato di Africa e si è parlato di Europa ma sono due mondi completamente diversi
Sotto l'aspetto biologico perché noi siamo ormai avviati verso un'aspettativa di vita che i nostri nonni si sognavano e mentre gli africani hanno età media spesso sui vent'anni e sotto l'aspetto meramente del volume
Perché un continente che raddoppierà su popolazioni in trent'anni perché questo accade in Africa e la siamo il Pieraccioni al due mila allora evidentemente tutti i problemi di cui abbiamo parlato da quelli sanitari e quelli energetici assumono delle dinamiche completamente diverso
Assolutamente assolutamente sono paesi che hanno tra l'altro anche risorse di partenza nettamente inferiori alle nostre paradossalmente parlo di risorse proprie economiche e finanziarie
E che quindi partono anche da situazioni più svantaggiate sotto questo punto di vista e infatti la demografia è un aspetto che in questo numero è tenuto presente come normalmente poi dobbiamo dire
Cerchiamo di tenerlo presente sempre li nascondo trattiamo di queste questioni perché è un aspetto assolutamente fondamentale io ringrazio sentitamente i nostri ospiti Gianni Silvestrini e Francesco Starace per il loro tempo nella competenza che hanno portato al dibattito ringrazio Lucio Caracciolo direttore di Limes ringrazio soprattutto voi per essere stati qui
E alla prossima
L