La crisi di Governo e le sue "incognite": intervista a Maurizio Lupi

Radio radicale siamo con Maurizio Lupi dura dopo che Conte ha formalizzato la la crisi rassegnando le dimissioni al Quirinale ha incontrato i presidenti delle Camere
Allora adesso che che succede soprattutto quali sono le incognite di questa crisi
Che deve essere fatta in fretta perché abbiamo visto che i mercati hanno dato subito diciamo anche l'agenzia di rating segni di diciamo impazienza
Beh intanto a proposito del fattore tempo se se Conte si fosse dimesso una settimana fa ne avremmo recuperato di tempo comportando rispetto quindi ai problemi del Paese e dell'Italia
Ha voluto spetta fare il calcio mercato per una settimana ha visto che i numeri non ci sono e quindi è andato come doveva andare a dimettersi noi lo quell'abbiamo continuato a ribadire lo colpiremo sempre che ci sono solo due alternative o il Parlamento è in grado di proporrei un così numeri un governo autorevole governo autorevole vuol dire un governo che ha i numeri parlamentari variante la forza per fortuna affrontare i problemi o la strada
Diretta in questi casi si chiamano elezioni che non è una bestemmia è un male assoluto si vota per tutto si può votare anche in una situazione drammatica come quella
Vescovi devono governo elettorale
A nuovo governo b questo questo il Governo Fanfani questo ripeterà altre questo è compito del Presidente della Repubblica ma ci porremo il problema quando ovviamente dovesse fallire come ci auguriamo questo ennesimo tentativo di Conte
Adesso come battuta si può vincere due volte al gratta e vinci Laterza vuol dire che il il proprio ai la gobba e che ti verrebbero tutti a toccare se proprio fortunato quindi vediamo vediamo cosa succede ma la cosa importante è che anche oggi abbiamo dimostrato che
C'è una coalizione unita e compatta che si chiama centrodestra che può candidarsi a governare
Come governa le città e regioni imparzialità e quindi andare tutti insieme dal presidente La Repubblica mi sembra che sia un segnale molto importante
Se tra chi è più il più grosso nemico di Conte lo individuerei bene i suoi alleati ma credo che il più grosso nemico sia stato contest esso perché gli ho visto fare un po'di esperienza ce l'ho
Degli errori del come offre fosse un dilettante
Alla corrida no allo sbaraglio cioè anche l'ultima nomina
Ai servizi segreti di prendere la maggioranza relativa al Senato e non andare immediatamente dimettersi per poi dare un segnale cioè se in un momento di forza ti dimetti
Eccetera continuare a sottovalutare le richieste dei suoi alleati il Pd che gli chiedeva due mesi fa di cambiare passo di fare un rimpasto eccetera lui con sfrontatezza dire no
La delega sui servizi segreti cioè voglio dire sembra quasi che
Mi sia il padrone della della del perché non abbia rispetto delle istituzioni cosa vuol dire il Parlamento ma che sia
Un uomo solo al comando ma dopo i nuovi uomini soli al comando Silvana schiantare seta lei ci crede che diciamo il ci sia una propensione favorevole da parte dei vescovi nei confronti delle di di di Conte per farlo ritornare
A Palazzo Chigi lei da cattolico che dice e ritiene che insomma
La la la Binetti possa entrare nella maggioranza ma io credo che non ho mai voluto che si tirasse per la giacca e la tonaca i vescovi né quando gli si diceva
Ovviamente di stare fuori e di non intervenire perché eravamo in uno Stato laico né quando qualcuno ha interesse a chiedere che i vescovi intervengano perché siamo sempre lo Stato laico sostenere governo ponte credo che il compito della Chiesa e lo fa lo svolge continua svolge con grande autorevolezza è quello di richiamare anche per chi è impegnato in politica alle ragioni di un impegno ideale
Che è sempre al servizio del bene comune ma poi la responsabilità la libertà e di chi gioca la propria vita la propria responsabilità il Parlamento quindi Paola Binetti mi sembra che si sia espressa molto chiaramente non s'era mai un governo un governo con il dodici in voi
Con De Poli con il suo Presidente alle consultazioni il PD pensa che stia facendo una riflessione su Palazzo Chigi con Francia e per Franceschini da io credo che il Pd debba fare una grande riflessione sulla figura di Conte
E quindi mi auguro no Ciappazzi divisi da casa sua
Mi auguro che al di là della forma sosteniamo Conte
Il giudizio che il presidente e il segretario del Pd aveva dato sul governo Conte un giudizio lapidario un governo che ha fatto molti errori che con molta lentezza con tante inefficienze e quando uno degli azionisti
Importanti del governo ti dice queste cose forse è già scritto al podisti scelta bene io la ringrazio grazie a Maurizio Lupi