Conferenza stampa del Commissario Straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri

Buongiorno
Qualche minuto fa
Anche moderna ci ha informato che per la Settimana dell'otto febbraio
Delle previste centosessantasei mila dosi di vaccino destinate all'Italia
Ne consegnerà cento trentadue mila
Il venti per cento in meno
Quindi dopo fai Zernar e AstraZeneca anche moderna
Il nostro stupore la nostra preoccupazione il nostro sconforto aumentar no
Purtroppo ormai quasi ogni giorno le previsioni circa l'andamento e la durata della campagna di vaccinazione nel nostro Paese
Subiscono una rettifica
Quanto durerà la campagna quanti italiani riusciremo a vaccinare e quando a queste sacrosante domande che tutti si pongono in questi giorni ogni minuto siamo costretti a dover dare una risposta diversa
Indipendentemente dalla nostra volontà
E dal nostro operato
Da i nostri sforzi e da quelli di tutte le regioni italiane
Di tutte le province autonome
Di tutti i medici e di tutti gli infermieri
Che stanno supportando con sacrificio e dedizione questa campagna
Quanti italiani Vaccine Remo e quando
Quando ci saranno i vaccini
Sarebbe davvero meglio
Paradossalmente potete dire che i ritardi dipendono da noi
Come qualcuno per fare propaganda davvero
Non apprezzabile non perde l'occasione di insinuare
A chi fa propaganda non si risponde
Se non con la realtà dei fatti
Che è davvero tristemente semplice
In Italia dal cinque al quindici gennaio
Il giorno in cui fai zero annunciato i suoi primi ritardi erano stati somministrati ottantuno mila cinquecentoquarantacinque Baccini al giorno
Dal giorno dopo sedici al venticinque gennaio siamo riusciti a somministrarlo né trentanove mila duecento settantuno al giorno meno della metà
Perché molto semplice è molto grave
Perché non abbiamo i vaccini che ci era stato assicurato avremmo ricevuto
Sono stati ridotti unilateralmente e senza neppure avvisarci
E continuano a essere ridotti e di pochi minuti fa l'informazione di moderna
Ma c'è di più
L'Italia il quindici gennaio era il paese europeo che aveva somministrato ai propri cittadini il più alto numero di vaccini
Duecento mila dosi in più della Germania
Oggi
Dopo poco poco più di dieci giorni ha somministrato oltre quattrocento mila dosi di vaccino in meno della Germania
E quattro mila dosi in meno della Turchia
Ci mancano almeno trecento mila dosi di vaccino che avremmo dovuto ricevere e che non abbiamo ricevuto per questo abbiamo avviato tutte le azioni possibili a tutela della salute degli italiani
Confidiamo grazie al supporto dell'Avvocatura generale dello stato e della nostra rappresentanza permanente a Brussel
Che debbo entrambi davvero ringraziare per la disponibilità e la tempestività di poter far valere le nostre ragioni
E comunque continueremo a farlo ogni giorno in ogni sede
I vaccini non sono un prodotto di largo consumo per il quale si può rimandare la fruizione
Sono il bene più importante per uscire da questa notte
E come tale deve essere considerato per chi lo produce
Per chi lo acquista e per chi lo somministra
Le somministrazioni in Italia a poco fa sono stati un milione settecentotredici mila trecentosessantadue e trecentonovantadue mila cinquecentoquattro italiani hanno già ricevuto la seconda dose
Dei due milioni trecentodiciannove mila centotrentacinque va dosi di vaccino che sono state consegnate alle nostre del regioni
Le nostre Regioni hanno somministrato circa il settantatré per cento di quello che hanno avuto a disposizione
Più di questo non possono fare
Se non mettendo a rischio
La pole precauzionale dotazione di un magazzino necessario a somministrare le seconde dosi
Che come vedete
Visto che ogni giorno c'è una notizia
Purtroppo peggiore di quella del giorno prima
E necessario che preservi no pertanto più di questo la nostra macchina con questa dotazione con questi ritardi con questi inadempimenti non può fare
Oggi pomeriggio Lema dovrebbe pronunciarsi su AstraZeneca e domani dovrebbe farlo la nostra i fa
Fino alla scorsa settimana sapevamo di poter contare su quaranta milioni di dosi del candidato vaccino AstraZeneca nel due mila ventuno
E in particolare sapevamo di poter contare su sedici milioni di dosi nel primo trimestre
Questi sedici milioni sono stati ridotti prima ad otto e da qualche giorno a tre virgola quattro
La commissaria alla salute dello dell'Unione Europea Stella chili attivista definito inaccettabile
Per le non l'Unione europea che apre finanziato lo sviluppo e la produzione di questo candidato vaccino la decisione unilaterale di consegnare meno dosi di quelle concordate
Noi non possiamo che sottolineare queste parole
E aggiungere che pretendiamo che i fornitori rispettino gli impegni che hanno sottoscritto lo pretendiamo da tutti coloro che non lo stanno facendo e non lo hanno fatto
Il vaccino non è una bibita
E neanche una merendina con tutto il rispetto
Per le bibite e per le merendine
Il vaccino il l'unico antidoto per uscire da una notte che dura un anno
Non si può scherzare né voltarsi dall'altra parte quando si tratta della salute delle persone
Non si deve fare propaganda
Non si devono fare reclami non si devono fare annunci non si devono fare promesse si devono consegnare i vaccini che i contratti impongono vengano consegnati
Nel mondo i casi di covi d'hanno superato i cento milioni
Purtroppo i di eccessi dall'inizio di questa pandemia sono ormai più
Di oltre due virgola uno milioni
Nell'ultima settimana nel mondo
Oltre cento mila persone non ci sono più
In media quattordici mila al giorno
Dall'inizio della pandemia è stata la settimana con più vittime
Noi in Italia ieri abbiamo registrato quattordici mila trecentosettantadue nuovi casi
Con quattrocentonovantadue ulteriori decessi
Dall'inizio di questa notte italiani che si sono contagiati sono due milioni cinquecentoquindici mila cinquecentosette uno ogni ventitré
Anche grazie alle misure di contenimento che sono state introdotte in occasione delle vacanze natalizie la curva nel nostro Paese
Viene tenuta entro ambiti di non esclusività
In una settimana l'ultima i contagiati in Italia sono scesi dell'otto per cento
Si sta progressivamente riducendo la pressione sulle terapie intensive ieri sessantaquattro persone in meno in terapia intensiva e l'occupazione dei reparti di Area medica
Ieri trecentottantatré persone in meno
Non per questo noi non continuiamo ad offrire alle regioni la disponibilità di attrezzature per il contrasto all'emergenza
Nelle strutture ospedaliere negli ultimi sette giorni su loro richiesta abbiamo inviato ulteriori centocinquantaquattro ventilatori per la Terapia intensiva
Continuiamo a farlo per tenere delle regioni pronte di fronte a un non ho spiccato ulteriore peggioramento della curva dei contagi e dei ricoveri
Ma il piano di rafforzamento della rete ospedaliera italiana non è solo l'invio dei ventilatori
E molto di più
Vi ricordate delle attività volte al rafforzamento delle strutture ospedaliere per il contrasto al Covent nel nostro Paese
Delle tante i fiumi di parole che sono stati spesi su questa attività
Delle montagne di suggestioni sottolineature e di illazioni che sono state dedicate a questa attività
In tre mesi con un grande lavoro di sinergia con tutte le regioni le province autonome le aziende sanitarie
Sono stati emessi oltre novecento quaranta ordini di acquisto
E le aziende sanitarie
Locali hanno acquisito venticinque mila attrezzature
Necessarie alla rinnovamento e all'ampliamento delle strutture dedicate al contrasto all'epidemia
Sono state acquistate novanta ambulanze e sono state avviate duecentonovantatré attività duecentotredici per servizi di ingegneria cinquecento per progettazioni esecutive ventisei per realizzazione di lavori e tre per verifiche successive alla conclusione dei lavori
Quindi questa attività va avanti per in modo coerente con la pianificazione capiamo che essa dovrà continuare se possibile accelerare ma in un quadro di sinergia e di complementarietà le nostre strutture regionali si stanno rafforzando per questa o speriamo anche per una stagione in cui comunque il rafforzamento della rete ospedaliera di territorio
Ha un valore insetti
Anche alla luce delle considerazioni che abbiamo purtroppo dovuto con voi condividere all'inizio di questa chiacchierata comprendete che la auspicata
Esistenza di un numero più alto di vaccini potrà condurre ad una normalizzazione
Di questa
Storia che per adesso segna solo pagine diciamo ogni giorno diverse
In peggio rispetto a quelle del giorno prima
A questo fine abbiamo sostenuto il vaccino italiano a cui sta lavorando reitera sin dall'inizio della pandemia e un candidato vaccino promettente che ha superato molto bene la fase uno della sperimentazione
Sta avviando le fasi due e tre
E noi faremo ogni sforzo perché presto posso arrivare a presentare la documentazione necessaria a richiedere la utili l'autorizzazione all'immissione in commercio alle autorità regolatorie
Italiane ed europee
E questa la prima ma non l'ultima operazioni a sostegno dello sforzo italiano per il contrasto di questa pandemia
Ad essa ne seguiranno delle altre
Che quando giungeranno a questo stadio vi comunicherò
L'obiettivo strategico è rendere anche il nostro Paese dotato di una Rete di sperimentazione di sviluppo diversa da quella che abbiamo trovato all'inizio di questa emergenza e perché no
Di un livello accettabile di produzione autoctona di vaccini e di farmaci necessari a contrastare
Il Covito diciannove
Una produzione autoctona non significa un utilizzo esclusivamente italiano
La pagina degli acquisti centralizzati dell'Unione Europea per tutti i Paesi membri abbiamo detto e continuiamo a dire che è stata una pagina bella e che non va interrotta
L'auspicio di poter contribuire anche noi
Alla scrittura di ulteriori pagine di questa storia
Oggi arrivano sul territorio i primi medici e i primi infermieri che sono stati che hanno risposto alla nostra col che sono stati selezionati
A cui è stato fatto sottoscrivere un contratto e che oggi arrivano sul territorio
Sono passati ventinove giorni da quando il Parlamento italiano ha emanato la norma che ci ha permesso di avviare e concludere questa attività ventinove giorni sono un tempo abbastanza Breve sideralmente inferiori a quello a cui qualche volta o spesso il nostro Paese c'è abituato
Continuiamo la selezione delle ventisei mila seicentodue novanta domande che ci sono pervenute
Abbiamo già
In dirittura d'arrivo la contrattualizzazione di altre centinaia
Dei Duemila centottantasei medici ed infermieri che sono stati selezionati e che nei prossimi giorni progressivamente verranno tutti inviati sui territori
Questo il primo obiettivo noi abbiamo detto che cerchiamo di arrivare fino a dodici mila tra medici ed infermieri che servono a rafforzare le nostre strutture
Che sono impegnate da molti mesi di giorno e di notte nel contrasto da questa emergenza
Abbiamo pubblicato il venti gennaio la gara per la realizzazione dei padiglioni temporanei destinati alla somministrazione quando la campagna di vaccinazione di massa potrà iniziare
Molto difficile
Iniziare una compagna di somministrazione di massa di vaccini se non ci sono i vaccini
Noi confidiamo che questi ritardi di queste i produttori abbiano a finire e soprattutto confidiamo che cresca il numero dei produttori
Perché da molti anni ci hanno insegnato
Che un mercato funziona in un modo accettabile quando non c'è solo tanta domanda c'è anche tanta Offerta
E perché ci sia tanta offerta è necessario che ci siano tanti produttori che non sono più in possesso di un candidato vaccino ma di un vaccino
Perché fin quando i produttori sono pochi e la domanda è molto alta il mercato funziona male
Pertanto abbiamo iniziato diamo bandito la gara
Abbiamo dato un termine di presentazione delle offerte che sulla base delle legittime richieste delle mercato abbiamo prorogato al tre febbraio
Così come abbiamo prorogato da trenta a quarantacinque giorni di nuovo sulla base delle
Esigenze che emergevano dal mercato i tempi per la realizzazione
Ovviamente la gare ancora in corso e delegare non si parla fin quando non finiscono però possiamo manifestare
Dai primi formali di scontri la nostra fiducia e la nostra soddisfazione per l'attenzione che essa ha ricevuto dal mercato di riferimento
Questo a che fare con la campagna delle vaccinazioni che noi ci stiamo preparando a far diventare una campagna di massa in modo diciamo o più puntuale finalmente più soddisfacente
Questo dipenderà lo ribadisco e non mi non smetterò mai di ribadirlo dalla disponibilità di dosi di vaccino
Che siano almeno pari a quelle che sono state oggetto di contratti che noi abbiamo sottoscritto per il tramite dell'Unione Europea
Che noi non chiediamo rispetto ai quali noi non ci accontentiamo di pianificazioni o di informazioni semplicemente che noi pretendiamo
E che faremmo ogni cosa nelle nostre facoltà perché le nostre legittime pretese vengano rispettate grazie
Romana Ranucci Caltaressa io volevo fare una domanda su il numero dei padiglioni sia diminuito il numero dei padiglioni previsti
Stessi pesche e se saranno sostituiti da altre strutture per esempio si parla di grande della Protezione civile è un ex caserme
Il numero dei padiglioni non è diminuito
Come hai ha visto nella lettura del bando noi abbiamo chiesto un numero minimo e ci siamo predisposti ad arrivare ad un numero massimo che è sempre lo stesso
Simbolicamente abbiamo chiesto almeno un padiglione per Regione e Provincia cioè ventuno
Fino ad arrivare ai mille cinquecento che abbiamo messo dall'inizio alla base della campagna di vaccinazione di massa
Questi padiglioni saranno sia esterni che interni saranno condivisi nel numero preciso con le singole Regioni e le singole province
Anche perché potrà essere che in misura oggi non diciamo definibile possano esserci dei luoghi interni che le Regioni e le Province vogliono attrezzare per avviare avviare o implementare la campagna e che potranno avere un lei auto come quello che noi abbiamo richiesto
Quindi certamente confermiamo che ci saranno un luogo un punto di somministrazione almeno ogni quaranta mila abitanti ogni quaranta mila cittadini italiani
Buongiorno commissario Romiti o sbaglio giudizi dalla presso l'evoluzione della proprio in questo scenario di difficoltà nel reperire i vaccini dalla prossima settimana anche delle ultime certe regioni di Valerio apriranno le scuole anche se in maniera limitata
è previsto un un tipo di di controllo su questa nuova situazione su questo nuovo scenario e poi riguarda invece la polemica politica lei ha detto non si risponde invece da parte sua farebbe qualcosa in maniera diversa rispetto quello che che è successo grazie
Mi scusi mi spiega la seconda parte la domanda perché non ho capito che la la la l'accusano da più parte dalla dal livello politico lei da parte sua rifarebbe tutto
In maniera come come ha fatto insomma finora questo grazie
Rispetto alla riapertura auspicata delle scuole e la sua relazione con la campagna di vaccinazione il Parlamento italiano ha approvato un piano per dei vaccinazioni diviso per tempi e categorie
In cui liti
Protagonisti dei servizi pubblici essenziali tra cui gli insegnanti e il personale non docente sono collocati in un momento di questa curva di vaccinazione che il Parlamento ha approvato questa curva può essere cambiata solo al parlamento e quindi noi
La rispettiamo e non potremmo che fare altrimenti la novità purtroppo e che
Noi abbiamo meno vaccini di quelli che abbiamo diciamo
Contrattualizzato e che ritenevamo di aveva già ricevuto pretendiamo che questa differenza sia zeri
Per ora la campagna anti necessariamente come Leo prima ha detto facevamo ottanta mila vaccini al giorno adesso ne facciamo meno della metà necessariamente e per cause dipendenti dai produttori che non consegni hanno le dò siti hanno pianificato di consegnare subisce un rallentamento quanto alle polemiche politiche meno me ne faccia restare fuori io penso che chi fa il mio mestiere debba rispondere con i fatti confido che la maggioranza degli italiani li sappia leggere
Non si limiti ad ascoltare propagande
Buongiorno Isabella liberatori di nome con la lente
Io guardo pontino al futuro e chiedo se se prima vista della possibile produzione italiana
Di vaccini sia già organizzata una campagna di acquisto le materie prime così che poi la produzione italiana possa andare spedita verso una la soluzione la seconda domanda oggi scusi se posso oggi sono intervenuti anche i servizi segreti sul numero stimato
Dei possibili contagiati la domanda un po'iranica è quando si aspettali lemmi sono un'opinione dal fascio impauriti
Sulla prima domanda
La domanda è molto giusta abbiamo capito sulla nostra pelle avvolte in queste settimane
Che un vaccino ma non basta diciamo scoprirlo serve anche produrlo che che
Diciamo
Le componenti e le infrastrutture necessario a produrlo sono almeno importanti quanto la scienza e la competenza necessarie a scoprirlo quindi la risposta è assolutamente sì
Si sta lavorando perché
Ove come facciamo il tifo perché accada
Il bacino di reitera smetta di essere un candidato ma diventi un bacino si debba subire anche un solo giorno di rallentamento perché non ci sono le componenti e le infrastrutture per produrlo nelle quantità che ci aspettiamo
Quanto alle alle domanda ma dalla facente Aulì io spero un giorno di poter tornare ad avere il tempo per leggere i fumetti
Mangiarne Angela panetterie News ventiquattro
Allora io cerco di fare una domanda semplice per la signora il signore della porta accanto che sì vedono bombardati di notizie ogni giorno diverse e discordanti non è colpa nessuno abbiamo capito è colpa di chi non fa arrivare queste forniture però AstraZeneca moderna fai si era appunto riducono o comunque rallentano le forniture
Non si capisce bene questo virus su quanto circola perché è difficile veramente tracciarlo
Che cosa aspetta nelle prossime settimane nei prossimi mesi ci aspetta perché comunque ci sono dei ritardi inequivocabili dei ritardi preoccupanti nella vaccinazione eh
Il cittadino la Signore e Signora della porta accanto vogliono capire cosa succederà nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Il cittadino deve anzitutto sapere che il commissario all'emergenza e che il governo italiano sono dalla sua parte
E faranno ogni cosa hanno fatto e faranno ogni cosa che possono perché le loro legittime aspettative che sono molto semplici
Farsi il vaccino diventare immuni ritornati alla vita normale possano essere rispettate
Il cittadino deve sapere che il commissario all'emergenza non si esime era dal dare tutte le informazioni di cui è in possesso
Che i cittadini devono conoscere
Come ha fatto anche oggi
Dopo pochi minuti averla ricevuta
Il cittadino deve sapere che il commissario del governo faranno ogni cosa per pretendere quello che gli è dovuto
Arrivo
Lo stato italiano è stato il primo
Ad avviare un contenzioso con fine zero
Non si accontenta del contenzioso ma pretende che esso conduca
Al riconoscimento delle sue ragioni siano esse in Italia o siano esse in Europa
Purtroppo il cittadino deve sapere che noi non siamo produttori di vaccino come avremmo voluto essere
Deve continuare a essere cauto prudente e responsabile purtroppo paziente
Può o
Informarsi
Asettica mente
E confrontare l'andamento dell'epidemia in Italia in questo momento rispetto a quello degli altri Paesi e prese per esempio potrà riconoscere che la situazione ancora preoccupante ma stiamo riuscendo a contenerla all'inizio di questa storia a marzo
Noi usavamo dire che questo virus era potentissimo che era sconosciuto
E l'ho combattevamo con le nostre mani
Oggi il virus continua a essere potentissimo non è più sconosciuto e non lo combattiamo solo con le nostre mani perché in un tempo davvero Ina inimmaginabile abbiamo scoperto un antidoto che il vaccino
Che purtroppo viene prodotto
Da per ora poche aziende che però ora non rispettano nei patti nei contratti
Buongiorno Limido devo due domande riguardo al piano vaccinale sappiamo che oggi arriverà un verdetto so Strazzeri sappiamo anche che l'incognita riguarda soprattutto la somministrazione nelle fasce più anziane su questo avete già un piano nel senso se verrà autorizzato anche per i più anziani
Come deciderete chi riceverà il vaccino più efficace è quello meno efficace oppure se verrà autorizzato solo per i giovani queste dosi che arriveranno tante o poche che saranno verranno messi in frigorifero per utile essere utilizzato in un secondo momento condotto credenziali ai più giovani
La seconda domanda invece riguarda il conteggio delle dosi disponibili nell'ultimo piano
Se non mi sbaglio il conteggio viene ancora fatto su sulla base di cinque dosi per fiala se non mi sbaglio proprio mi corregga avessero fatto una valutazione errata questo scelta anche se sappiamo ormai che tutte le le strutture sanitarie stanno estraendo sei perché alla fine a che fare con il contenzioso aperto con con la Pfeiffer su sul sui sui contratti sulle forniture dello scorretto conteggio delle forniture garantite
Allora sulla
Sulle conclusioni cui il cui giungerà l'agenzia del farmaco europea
Noi non resta soltanto che attende che ormai manca qualche ora attenderemo il lei sito della potenziale approvazione da parte delle mai le condizioni a cui verrà sottoposta questa immissione in commercio e poi le commenteremo posso però assicurarle che qualsiasi sia la conclusione delle Emma Sessa avrà o no a che fare con la fa le fasce d'età Sessa avrà o no a che fare con la tempistica per la seconda dose noi siamo pronti
E siamo molto dispiaciuti al contrario di ricevere solo tre virgola quattro milioni di dosi né otto N sedici perché eravamo pronti per somministrare N otto o sedici
Certamente nessuna dose resterà in frigorifero
Dal diciotto gennaio data in cui ancora unilateralmente
La fai zero c'ha comunicato che in ogni fiala c'erano sei dosi non cinque beninteso a valle di una comunicazione dell'Ema in vigenza di contratto
Che non è contestabile
Noi non contestiamo che ogni fiala contenga sei dosi anziché cinque
Ci saremmo aspettati che un'azienda invece di comunicarci che da quel giorno ci riduceva proporzionalmente i vassoi ci avesse chiesto ma per caso volete pagare il venti per cento in più
Perché viviamo una dose in più o forse vogliamo insieme stabilire in questo anno quando be riduciamo le dosi visto che ve ne diamo un in più ovviamente non è stato fatto niente di tutto questo
Ma noi da quel giorno conteggiamo per ogni fiala sei dosi e non cinque
Quindi
Diciamo dal punto di vista della rendicontazione
Noi abbiamo seguito la previsione dell'Ema dal punto di vista contrattuale abbiamo avviato un contenzioso anche per questo
Grazie molte Bongiorno