Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
giornalista
Carico di ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime oggi ventinove gennaio giorno cruciale nelle trattative
Per la formazione del nuovo governo probabilmente oggi stesso Mattarella potrebbe assegnare un incarico lo stop di Renzi
A Conte nelle prime pagine dei giornali stop maturato nella consultazione del capo dello Stato con il leader di Italia viva il Colle valutavo un incarico esplorativo o un secondo giro di consultazioni
Le delegazioni dei partiti oggi al Quirinale quella di Cinquestelle e del centrodestra l'ipotesi di un mandato a fico o la Morgese
Ma non si esclude un reincarico al premier uscente oggi la decisione di Mattarella dopo gli ultimi contatti con i partiti
E poi la guerra dai dei vaccini l'Europa pronta a bloccare le la distribuzione dei vaccini per impedire una fornitura preferenziale alla Gran Bretagna AstraZeneca oggi il sì dell'agenzia europea la commercializzazione lie fa valuta di somministrarlo ai alle persone con meno di sessantacinque anni
Contagi l'allarme in un rapporto dei servizi la diffusione del virus è sottostimata del cinquanta per cento e poi ancora il caso Gregoretti la deposizione
Di Conte davanti al Gip c'era una linea comune ha detto il premier poi Salvini si mosse vietando lo sbarco e ancora quattro processi su dieci in primo grado di fronte ai giudici monocratici si concludono con la soluzione il dato fa riflettere
E poi le rivelazioni di Palamara nel suo libro scritto con il giornalista Alessandro Sallusti ventisette toghe chiedono le dimissioni del PG della Cassazione Salmi e del membro del CSM
Salvini ancora la maternità surrogata la Consulta
Invita prescrive al Parlamento una legge per tutele più adatte e questi i temi sulle prime pagine dei giornali il sommario di giornata e adesso vediamo i titoli il Corriere della Sera Renzi per ora ferma Conte il Quirinale valuta le ipotesi di un incarico esplorativo o di un secondo giro di consultazioni
Il leader di Italia viva al Colle non fa il nome del premier prima dicono se ci vogliano
Il Pd invece lo sostiene la Repubblica Renzi congela Conte il leader di Italia viva detta le condizioni per il rientro in maggioranza dicano che hanno bisogno di noi o governo istituzionale
La stampa la mossa di Renzi congela il conte terre il leader di Italia viva mandato esplorativo a fico lira di Zingaretti no a governi istituzionali
Cinque stelle spiazzati
Il giornale scacco Matteo a Conte verso la scelta di fico Renzi niente reincarico meglio un mandato esplorativo
L'avvenire crisi partita riaperta il leader di Italia viva senza di noi niente maggioranza dal centrodestra mezze aperture alle larghe intese il PD per ora insiste
Su Conte che telefonini in extremis a Renzi ma le possibilità di successo sono limitate il Messaggero
Non di Renzi Conte all'angolo telefonata con il premier e poi il leader di Italia viva da Mattarella incarico esplorativo non all'Hui potrebbe toccare a picco e c'è l'ipotesi di un esecutivo istituzionale che spacca il centrodestra e i Cinquestelle
Libero Conte dà ragione a Salvini scontro sui migranti Giuseppe interrogato sul caso Gregoretti ammette decidevo io la linea sui porti chiusi il giudice conferma sui profughi
Politica condivisa la verità Renzi Lodi al regime e comizio al Colle
Reduce dall'Arabia Saudita dove ha celebrato Salman con toni imbarazzanti il bullo usa il Quirinale per dettare le sue condizioni APD e Grillini senza di me non avrete la maggioranza
Il fatto quotidiano
Esalta il principe mandante e prende in giro Mattarella al Quirinale mette il veto su Conte poi Comit sia niente venti il manifesto l'arabo Fenice al secondo giorno di consultazioni Renzi sale al Quirinale e detta le condizioni alla maggioranza per uscire dalla crisi
Dicano se ci vogliono ancora fallita l'operazione responsabili Conte lo chiama e riapre la trattativa
E poi ancora il domani Italia viva pronto ad affondare il governo Conte per dopo aver distrutto il conte bis il Riformista
La rivolta delle toghe contro i vertici della magistratura dimettetevi Palamara gay te il mattino spunta il governo istituzionale Renzi al Quirinale no al reincarico a Conte
Dicano se ci vogliono nella maggioranza il gelo di Zingaretti più vicino il mandato esplorativo affidò
E il tempo Conte disperato chiama Renzi poco prima di salire al Colle al leader di Italia viva squilla il cellulare e il premier che si umilia così il quotidiano del Sud se per una volta prendessimo sul serio Renzi
Il lavoro comune da fare bene in fretta che Conte deve saper guidare e la squadra all'altezza che serve all'Italia
Questo il titolo dell'editoriale di Roberto Napoletano il foglio invece nell'editoriale di Claudio Cerasa tutte le strade che portano alta visconte
Renzi trova al Quirinale alleati per avere discontinuità nell'agenda di governo ma non per avere discontinuità sui nomi ita venti Milano Finanza i soli i numeri che contano mentre si cercano i voti per un governo aumentar non morti e fallimenti
La notizia la dittatura del tre per cento Renzi sfascia tutto per farla pagare accontento
L'Osservatore Romano ultimo quotidiano che prendiamo oggi in considerazione la tragedia dimenticata dei ci feat civili afgani
Tre mila persone uccise negli ultimi dodici mesi la drammatica stima della Commissione indipendente per i diritti umani questo il l'apertura del quotidiano
Del vaticano bene
Vediamo adesso la trattativa che esito avuto Ornella travagliata giornata di ieri che ha visto salire il l'ex premier Matteo Renzi al Colle per parlare con Mattarella che cosa ha detto Faenzi al Colle
Blocca l'incarico a Conte prima punta a un mandato a fico questo il titolo
Del Corriere della Sera
E il secondo giorno delle consultazioni scrive Marco Galluzzo e soprattutto l'esegesi delle dichiarazioni delle posizioni di Matteo Renzi prima di salire al Colle ricevo una telefonata da Giuseppe Conte
Dirà in seguito di aver risposto che non esistono problemi personali ma enormi dal punto di vista politico poi vedremo che cosa si sono detti in concreto Renzi e contro dopo il colloquio con Mattarella Renzi parla per ventisette minuti davanti alle telecamere per noi il punto fondamentale direi che siamo pronti ad appoggiare un governo ma questa proposta politica necessita il passaggio ulteriore di capire se vogliono stare o no con noi devono confrontarsi con noi poi discuteremo delle persone io non vedo altra maggioranza politica che non contempli Italia viva
Insomma Renzi sembra disposto discutere dello stesso perimetro della precedente maggioranza ma prima vorrebbe un passaggio intermedio per un confronto sui programmi mentre viene fatto filtrare che sarebbe in bici gradito un incarico esplorativo
A Roberto Fico il Presidente della Camera
Ma dopo essere salito al Quirinale in una giornata in cui si confrontano con Mattarella anche il Pd Leo il centro di Bruno Tabacci e ancora il leader di Italia viva a chiarire meglio la sua posizione
Andare ad elezioni sarebbe un errore dice Renzi preferiamo un governo politico
Ma siamo disponibili anche a un governo istituzionale no a un incarico a Conte ora sì ha un mandato esplorativo nel caso ci sia una maggioranza diversa
Politica una maggioranza politica hanno i va bene un governo del presidente queste le posizioni di Renzi corno ovviamente una pregiudiziale sia le quella di essere riconosciuti come una forza decisiva dagli altri partner dell'alleanza giallorossa e una vera dose di ambiguità scrive ancora Galluzzo
Viene rimarcata da Andrea
Orlando vice segretario del Pd anche lui al Colle con Zingaretti e il resto della delegazione REM
Dem per riprendere Renzi maggioranza bisogna capire se Renzi pone un veto su compiono cioè se è vero quello che ha detto al Quirinale o se è vero quello che ha fatto uscire dopo sulle agenzie ma se con Renzi numeri restano risicati
Si continuerà a ballare per questo vogliamo un allargamento della maggioranza l'ultima parola dice Orlando spetta a Mattarella ma ci sono più scenari
E si rischia di rotolare verso le lezioni
Per leu è il PD ci racconta Marco Galluzzo in questa sintesi di giornata
Il confronto con il capo dello Stato è servito per cristallizzare la posizione già nota abbiamo indicato la disponibilità a sostenere un incarico al presidente Conte
Che anche nell'ultimo voto di fiducia si è rivelato
Punto di sintesi e di equilibrio avanzato dice Nicola Zingaretti al termine delle consultazioni così come Leo il PD ha comunicato di sostenere l'incarico al presidente uscente per un governo che possa contare su una solida base parlamentare che sia nel solco della tradizione europeista
In grado di affrontare le emergenze della pandemie che realizzi con riforme istituzionali
Quella macchina pubblica in grado di far ripartire il Paese aggiunto il segretario Dem al termine della giornata data la complessità della situazione
Scrive Galluzzo non viene escluso un secondo giro di consultazioni
Questo il la sintesi che ne fa il Corriere della Sera cercando di essere più interpretativi che cosa che Effetti ha avuto l'incontro di Renzi con Mattarella se lo chiede Tommaso Ciriaco sulla Repubblica e la chiave interpretativa che veda e quella dell'incipit del suo articolo l'obiettivo di Matteo Renzi continua a essere quello di sempre archiviare Giuseppe Conte
Farlo lentamente inesorabilmente fedele alla missione il leader di Italia viva sale al Colle per le consultazioni e decide che l'equilibrismo migliore porrà chiudersi in questa formula che consegna al Capo dello Stato
Credo sia prematuro
Parlare di nomi e la sintesi del suo ragionamento forse meglio ipotizzare un mandato esplorativo a qualcun altro per ragionare prima dei programmi
Non è un veto sull'avvocato dice Ciriaco della Repubblica
Perché si ferma un millimetro prima ma è una graticola su cui intende rosolare il presidente del consiglio dimissionario
Che infatti avvertito del rischio si prepara a reagire sperando ancora alla fine del percorso di ottenere un incarico
Per formare il terzo in modo da mettere Italia viva di fronte alla scelta sostenerlo o spaccarsi
è e qui c'è il contenuto del colloquio fra Matteo Renzi eh Giuseppe Conte la telefonata arriva
Poco prima che l'ex rotta le l'ex l'attuale rottamatore salga sul Colle e la racconta con concetto Alma Tommaso Ciriaco in questo articolo
Pronto Matteo sono Giuseppe dice
Conte all'header di Rignano
E questo il contatto scrive Ciriaco dopo molti mesi di incomunicabilità la prima notizia e che Renzi risponde
Visto che in passato non è sempre andata così la seconda è che il premier fare la prima mossa poco prima delle consultazioni d Italia viva il colloquio dura mezz'ora e teso faticoso
Una conversazione utile Conte per ricavare un'impressione netta
Vuole logorare mi l'avvocato continua a temere che l'ormai ex alleato abbia in mente il governo istituzionale come punto di caduta di questa crisi e lo pensa anche Renzi
Anche perché Renzi evita di rassicurarlo sul suo nome insistendo sul fatto che contano le risposte di merito
E i programmi il fondatore di Italia viva ovviamente ha in mente un altro film pensa che conterà abbia chiamato perché intimorito anzi terrorizzato
Da un suo possibile veto al Quirinale che avrebbe chiuso per sempre la strada al terzo ciò nonostante riesce anche a scherzare durante la telefonata
Presidente non so se si è diventato vengano come chi ha chiesto Ciampoli lo lo provoca prendendo in giro Conte per la richiesta ricevuta dal senatore costruttore ex grillino di aderire a un'origine alimentare
Ti sei fissato con questa cosa risponde il premier ma proprio sui responsabili due si scontrano a un certo punto per Renzi la campagna di reclutamento altro non sarebbe che un operazione scandalosa
E e l'avrebbe riferito a Conte l'avvocato nega l'attivismo ridimensiona anche perché dice non sono bravo a fare queste cose non saprei farlo visti i risultati risponde ancora Renzi non c'è dubbio
Insomma una sullo scambio di battute ironiche e molto sferzanti
Dei ghanesi ma parte dice
Tommaso Ciriaco nel suo articolo
Si ride poco pochissimo a Palazzo Chigi dove anche la scelta di svelare la telefonata e giudicata una sgrammaticato dura in ogni caso resta in piedi soprattutto il nodo politico Renzi non è un mistero preferirebbe un mandato esplorativo a una figura terza oppure anche un secondo giro di consultazioni esclude il mandato al premier dimissionario e pretende che dopo il PD anche il movimento
Riconosca politicamente il ruolo d'Italia viva nella maggioranza
Questo vedremo nel merito centrale questo riconoscimento
Vale secondo tutti i commentatori più di qualunque richiesta specifica dei programmi
Conte invece non poté lavorare di sponda con gli alleati
Per arrivare infine al risultato che gli darebbe maggiori margini di sopravvivenza un mandato per il terzo toppe toccherebbe al PD però favorire un avvicinamento tra i contendenti nonostante il gelo glaciale di Zingaretti di cento e al PD che guarda il Colle come baricentro obbliga o di stabilità in questa fase la situazione e disperata scrive ancora Tommaso Ciriaco nessuno lo nega più ma dovesse cadere anche il veto del movimento su Italia viva un passaggio doloroso rischioso tormentato allora Conte potrebbe giocare le ultime carte faccia a faccia con l'arcinemico sempre più spesso infatti all'avvocato viene voglia di mostrare al Paese quanto il vento di Renzi sia personale quasi spudoratamente preconcetto vuole costringerlo a esporsi fargli dire
No grazie non esiste un Conte Terzi significherebbe fargli assumere la responsabilità di un nuovo strappo sperando stavolta di portarsi dietro
Parte del Gruppo d'Italia viva al Senato le proiezioni parlerebbero di tre quattro Senato deputati e senatori ma finora gli addetti al pallottoliere di Palazzo Chigi hanno subito dolorose sconfitte ricorda Tommaso Ciriaco se non dovesse ottenere una maggioranza invece potrebbe giustificare
Una corsa elettorale entro giugno alla guida della coalizione questo il progetto di Conte che dice Ciriaco l'ha fatta questa telefonata ma proprio l'ha fatta probabilmente per compiacere Mattarella
Sapendo ovviamente che non avrebbe prodotto alcunché
Questa l'interpretazione della della Repubblica e poi c'è poi c'è la la stampa la stampa a pagina tre
Che ci riporta
Che cosa secondo quanto scrive Fabio Martini cenni piani di Renzi qui c'è un elemento nuovo perché compare un nome nuovo nel pezzo di Martini che nessun'altro giornale fa vediamolo nei piani di Renzi l'esploratore il Presidente della Camera Roberto Fico dovrebbe riconoscere i soci di maggioranza
E consegnare al Capo dello Stato un pacchetto con gruppi e votanti disponibili in quella fase una volta che si fosse misurato
La palla Renzi potrebbe essere indotto a scoprire le carte sul Presidente del Consiglio a quel punto nei suoi piani c'è un governo del presidente in corso d'opera potrebbero emergere soluzioni oltre al vagheggiato Mario Draghi la palla potrebbe tornare al PD che potrebbe proporre un suo nome non Paolo Gentiloni
Impegnato in un incarico di alto prestigio in Europa ma un personaggio finora tenuto coperto il nome che potrebbe mettere d'accordo tutti e al quale Renzi non potrebbe dire di no quindi la scelta del nome sarebbe ovviamente una compì impongo una risposta politica del Pd qualora si trovasse a dover scegliere un'alternativa a Conte
Ecco qual è il nome lo svegliamo subito è Enrico Letta secondo Fabio Martini da parte sua Renzi ha già fatto capire che una volta riammesso come socio fondatore del nuovo governo non porrà pregiudiziali ecco questa sarebbe la polpetta un po'avvelenata che il Pd avrebbe in serbo qualora la sfida del rottamatore acconti e piccola asse l'attuale inquilino di Palazzo Chigi
Renzi come la vile secondo quello che racconta Maria Teresa Meli
La vive la racconta con una certa soddisfazione la giornata di ieri nemmeno la telefonata in extremis di Giuseppe Conte scrive Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera
Alle quattro del pomeriggio è servita a far cambiare idea a Matteo Renzi anche perché in quel colloquio durato circa una ventina di minuti il premier
Stando al leader di Italia viva non affrontato veramente nessuno dei temi sul tappeto mi ha chiamato ha raccontato Renzi alla delegazione di Italia viva prima di salire al Colle con l'obiettivo di ricucire
La definirei una telefonata di cortesia lui mi diceva che non ci dovevano essere problemi personali tra noi e io gli ho spiegato che in compenso c'è un'enorme questione politica
Che tale è rimasta dopo quel colloquio in cui il professore nemmeno mi ha proposto un metodo una roadmap per uscire dalla crisi evidentemente non ha capito che io non sono irritato con lui ma gli pongo dei problemi
Dopodiché con una scrollata di spalle Renzi archiviato per il momento la questione Conte ed è andato al Quirinale a Sergio Mattarella non ha detto chi non intende a venire mai più a che fare con il premier
Anche perché come ha raccontato il leader di Italia viva più tardi a qualche fedelissimo il Capo dello Stato non mi ha chiesto conti si contano ma comunque a scanso di equivoci Renzi ha precisato al Presidente della Repubblica che per ora e Conterno
E più tardi ha spiegato i suoi Mattarella può dare un incarico esplorativo a Ficco
E anche davanti ai giornalisti dopo il colloquio con il presidente della Repubblica scrive Maria Teresa Meli Renzi ha lasciato intendere chiaramente che non è certo Conte il premier cui pensa nono non a caso in quel lungo briefing improvvisato con i rappresentanti della stampa
Cita Mario Draghi un guanto di sfida gettato a Conte
Ma non è affatto detto che il capo dello Stato come vorrebbe Renzi segua la strada del mandato esplorativo nonostante la delegazione d'Italia viva nel colloquio al Colle non abbia dato il via libera Conte perché in realtà non è stato nemmeno posto un vero e proprio veto quindi tirando le somme il Presidente della Repubblica potrebbe darlo l'incarico Conte in questo caso che farà Clancy
Mi toccherà scegliere spiega i suoi leader di Italia viva in questa frase
C'è tutta la difficoltà del momento perché se sarà l'attuale premier dimissionario ASD incaricato gli spazi di manovra del leader Italia viva inevitabilmente si assottiglieranno
Ma Renzi ha pensato anche a questo perciò ha messo sul tavolo della trattativa la richiesta più esosa che potesse fare che non è spiega Maria Teresa Meli il messa anzi quello non è più una discriminante e non è nemmeno il programma
Piuttosto Italia viva aspira al premier che ci sono tre caselle che urge cambiare d'accordo il Messi innanzitutto per la giustizia e quindi la scuola
Questi nella fase attuale secondo Italia viva sono i ministeri centrali e i loro titolari del governo che verrà dovranno cambiare ma come si diceva la richiesta esosa e un'altra e consiste nel riconoscimento politico d Italia viva su cui Renzi ha così tanto insistito nel suo incontro con i giornalisti al Quirinale
Quelle che gli alleati devono dire
Se ritengono che Italia viva sia parte della maggioranza e una miccia che può esplodere perché come di dicevo questa è una miccia che va subito dritta intanto i Cinquestelle no che hanno detto
Mai con Renzi però ricordate nei giorni scorsi quindi questa è una provocazione scrive la Meli o meglio una richiesta che vale più del delle singole questioni programmatiche che pure Renzi apposto
Infatti che cosa diranno oggi al Colle gli esponenti dei Cinque Stelle accetteranno di innestare la retromarcia e di dichiarare pubblicamente che Italia viva deve far parte della maggioranza se lo faranno
Regaleranno comunque Renzi una te un notevole vantaggio sulla futura trattativa
Questo il punto
Che sottolinea Maria Teresa Meli e lo sottolinea anche
Massimo Franco nel suo commenta o che su tutte Giamol in questo passaggio chiave Italia viva pone scrive Franco condizioni chiede un riconoscimento politico
Si tratta di un'impostazione che confida nel timore dei Cinquestelle di andare al voto anticipato ossessioni in realtà anche dei renziani
Ma nell'intemerata fatta dopo il colloquio con Sergio Mattarella scrive Massimo Franco Renzi ha puntato il dito senza citarlo sullo stesso Pd
Che lo Cusato di irresponsabilità giudizio che Zingaretti ha ribadito dopo il colloquio con Sergio Mattarella
Riproponendo
Conte come premier difficile dunque pensare che l'approccio renziano sia accettato dal Movimento cinque Stelle
E dall'intero Pd Renzi dice Franco sembra guardare in tutte le direzioni incluso un governo istituzionale
Se quello con il Movimento cinque Stelle PdL uno un coinvolge Italia viva il sole fa il solo fatto di citare Mario Draghi a proposito delle misure del fondo per la ripresa è un altro schiaffo indiretto a Conte questa la lettura chieda
Massimo Franco sul Corriere della Sera c'è poi il foglio il foglio
E il giornale più convinto che alla fine Renzi Conte troverà dovranno trovare un intesa per una nuova coabitazione dopo un negoziato tortuoso questa è la tesi di c'era stato il direttore che poi vedremo ma intanto vediamo quello che ci racconta rispetto al ruolo di Matteo Renzi i suoi obiettivi
Valerio Valentini A pagina
Uno del foglio
Più che un'ipotesi
è un azzardo della speranza e però scrive Valentini e l'unica variabile che agli occhi di Matteo Renzi e di un pezzo del Pd può evitare la schiena sceneggiatura di questa crisi si risolva nel finale più scontato quello di un conte Terna e però ha bisogno di tempo per poterli evitare questa suggestione che ha il nome di Ursula
Queste eventualità eternamente incombente è sempre rimasta a mezz'aria sulle chiacchiere di Palazzo ma è proprio perché è un po'Renzi ci crede
Che ieri ha tirato la palla più in là ha tentato di spingere Giuseppe Conti in un pantano che potrebbe infine invogliare il Cavaliere a prendere parte alla giostra e a sparigliare tutto
Continua all'interno eccolo qui
E per questo il che il senatore di Scandicci scrive ancora Valerio Valentini
Ha continuato a tenere un filo diretto con Berlusconi nelle ore che hanno preceduto la sua salita al Quirinale e ha provato a convincerlo che non è detto che ci si debba rassegnare a luogo Vernon con maggioranze immutata guidato dallo stesso avvocato di Volturara
Io vado fino in fondo ha assicurato il leader di Italia viva per il quale la fantasia di Mario Draghi
Non a Palazzo Chigi ma al ministero dell'Economia magari con Marta Cartabia come primo premier donna così da agevolare il suo ulteriore trasferimento al Quirinale all'inizio del due mila e ventuno
Questa fantasia scrive Valentini resta qualcosa che può prendere corpo e sostanza se solo venisse invocato dallo stesso presidente della Repubblica pensa Renzi
E che potrebbe Louis sì
Tentare davvero il capo di Forza Italia
Per questo pur non preferendo la all'ipotesi di un governo politico non possiamo scartare una soluzione istituzionale un governo del presidente diceva ieri Renzi per tenere aperto un canale di negoziazione
Con la parte moderata del centrodestra e per mettere in difficoltà lo stesso Matteo Salvini che a quel punto sarebbe in grossa difficoltà a tirarsi indietro e poi vedremo anche che da questo punto di vista qualcosa si muove anche nel centrodestra
Lo spariglio ideale insomma
Se non fosse che D Urso la si parla da mesi e invece finora l'appello all'unità del fronte europeista come argine al sopra Nismo e come camicia di forza dell'ideologismo Cinquestelle è rimasto lettera morta qui
Valentini spiega la problematicità di questa operazione
Piacerebbe anche Nicola Zingaretti che non a caso già nel luglio scorso
Tentò con la garanzia di un'intesa siglata da Goffredo Bettini e Gianni Letta
Di innescare un avvicinamento tra gli azzurri e il rosso gialli solo che all'epoca c'erano le regionali d'Autun in vista per cui noi non ci possiamo muovere sentenziò alla fine il Cavaliere
E da allora è sempre andata così c'era sempre un buon motivo a scoraggiare Forza Italia
Di affrancarsi dal giogo truci vista col risultato che la componente riformista dei gruppi parlamentari berlusconiani e finita col diventare terreno di caccia dello stesso Conte che ha sperato di reclutare
Proprio da lì
La pattuglia di responsabili per sostituire Italia viva come sappiamo il tentativo è andato a vuoto con l'ex sottosegretario vitali che dover annunciato Conte la disponibilità a sostenerlo ha fatto marcia indietro con un mea culpa nella giornata di ieri
Dopo la chiamata di Berlusconi e di Salvini e anche quella telefonata e importante perché fa capire che qualcosa si apre nel centrodestra vedremo
Più a più in avanti e allora si capisce che Renzi voglia provare scrive Valerio Valentina propiziare un allargamento della maggioranza
In nome di un governo di alto profilo e così pur non esprimendo alcuna tema definitivo su Conte davanti al capo dello Stato lo ha criticato con asprezza e ha chiesto che si passi per un mandato esplorativo
Magari assegnato Roberto Fico che permetta agli eventi di compiersi e magari al premier uscente di scivolare sa Renzi che l'immobilismo non a tutti nel centrodestra e gradito Sacchi Mariastella Gelmini quando i deputati del Pd la interpellano risponde allargando le braccia
Noi restiamo spettatori col tono di chi vorrebbe muoversi e non può sa che Giovanni Toti ha già detto a Salvini Meloni che in caso di un secondo giro di consultazioni noi di cambiamo al Colle andremo da soli
Come a dire che si tratta in proprio e la stessa Mara Carfagna scalpita fa sapere che di fronte a una soluzione di alto profilo magari benedetta da Mattarella lei e la sua dozzina di deputati saprebbe cosa fare
Ovviamente non parliamo del conte ter precisa Andrea Cangini senatore azzurro
Che sarebbe ancora più precario ma tutto quello che può garantire all'Italia maggiore autorevolezza in Europa merita almeno una riflessione prima però del reincarico a Conte
Perché una volta che il terzo governo dell'avvocato del popolo
Dovesse partire a quel punto i sostegni azzurri potrebbero arrivare magari alla spicciolata magari solo su singoli tavoli delle riforme insomma garantire non senza il benestare dello stesso letta una sorta di maggioranza parallela
Ecco perché servirebbe del tempo per trattare nell'ottica di Renzi perché magari di fronte alle fibrillazioni crescenti del gioco al rialzo tra il leader di Italia vita e Conte
E colpiti colpi di preso nel mezzo potrebbe avverarsi quel che il Toti hanno Paolo Romani sussurrava giorni fa a Palazzo Madama
E cioè che potrebbe venire proprio da un pezzo del centrodestra il veto su Conte come premessa fondamentale per allargare la maggioranza un pezzo di Forza Italia tutto complicato certo anche perché il Cavaliere
Coi deputati che ancora lo chiamavano per lamentarsi sull'immobilismo di Antonio Tajani sbuffava una certa disillusione
C'è insomma sarebbe bella sì l'ipotesi Ursula ma per ora resta nient'altro che quello una bella ipotesi in cui comunque Renzi deve sperare per non arrendersi al conte terra e in cui forse può sperare anche un pezzo di Pd che non vuole rassegnarsi a una maggioranza zoppicante
E questo come vi dicevo
Valerio Valentini sul foglio la palla
La palla
Torna o meglio torna a riva rispedita sapientemente da rottamatore nella recinto dei Cinque Stelle che sono molto divisi e sono molto preoccupati
Perché si sono espressi in maniera molto forte
E pregiudiziale rispetto all'ipotesi di un rientro di Renzi in maggioranza e adesso invece devono assumere una posizione da cui dipende la prosecuzione del conte terra e anche il destino
Della loro rappresentanza parlamentare esposte al rischio di un voto che cancellerebbe una grande parte di loro il contropiede di Lenzi perciò scrive la Stampa divide i Cinquestelle
C'ha lasciato il cerino oggi il movimento dovrebbe far cadere il veto sull'idea di Italia viva questo il titolo
Del retroscena di Federico Cappuzzo e Ilario lombardo che leggiamo subito sono tutti davanti alla televisione parlamentari ministri del Movimento cinque Stelle vogliono ascoltare le parole di Matteo Renzi
Dal salone delle feste del Quirinale ma quando l'ex rottamatore ha finito
E dopo mezz'ora di discorso saluta i cronisti
La sensazione che prende allo stomaco i grillini non è piacevole e un misto di ammirazione sconforto c'ha lasciato il cerino in mano siamo sotto scacco e così le chat interne esplodono i telefoni iniziano a squillare
Una fase di Renzi più di ogni altra gli fa capire di essere spalle al muro
Abbiamo sentito parole su di noi al limite dell'insulto dice Renzi vogliamo sapere dalle altre forze se ritengono i Italia viva parte o non parte della maggioranza
Rimettiamo la valutazione chi in queste settimane ha messo veti su di noi il senatore di Rignano sta parlando di loro e un minuto dopo nel caso si solleva
Nel caos che si solleva all'interno del partito i vertici del movimento vengono raggiunti dalle telefonate dei big del Pd
Dal segretario Nicola Zingaretti al vice Andrea Orlando da Dario Franceschini ad Andrea Marcucci ognuno di loro batte su un unico tasto
Quando parlerete con il capo dello Stato non alzate nessun muro sul Renzi o salta tutto ma il capo politico Vito Grigna ha già capito che sarà costretto a capitolare
Oggi il movimento dovrà far cadere il veto sul Renzi solo in questo modo Sergio Mattarella potrebbe decidere di affidare l'incarico Giuseppe Conte
Un momento che potrebbe però arrivare dopo un mandato esplorativo figure di mediazione come Roberto Fico o Luciana insomma Morgese o dopo un secondo giro di consultazioni poi vedremo il Colle che cosa c'ha in testa
L'incarico esplorativo potrebbe però trasformarsi in una trappola di Renzi per tagliare le gambe accolte
Per questo nel magmatico mondo grillino c'è chi vorrebbe tentare una prova di forza attenere alzato il muro
Davanti al senatore di Rignano e provare a spaccare Italia viva la tentazione prende anche qualche nome di peso del partito ma in gioco c'è il futuro del premier
Perché chiudere ogni spiraglio al senatore di Rignano si tradurrebbe in un definitivo indebolimento di Conte lo sa bene Luigi Di Maio che spiega a chi vorrebbe fare il duro e puro i rischi di un'operazione alla vecchia maniera pentastellato la strada per uscire dalla crisi a quel punto proseguirebbe nel buio totale
E se davvero il movimento vuole dare una chance al Presidente del Consiglio la direzione tracciata da Renzi è l'unica possibile
I parlamentari Cinquestelle dopo aver preso atto del vicolo cieco in cui sono finiti si scatenano nelle fatti interni e scrive scrivono i due giornalisti della stampa
Investi a liti con i vertici del partito avremmo dovuto capirlo prima condividere la linea e non trovarci a un giorno dalle consultazioni già appiattite sulle posizioni di Palazzo Chigi in questo mai più a Renzi attacca un senatore nel mirino finiscono Crimi Alessandro Di Battista Paola Taverna Barbara Lezzi chiunque abbia tuonato il suo mai più con Renzi
Ma il movimento è spaccato non ha una leadership legittimata e partito di maggioranza relativa in Parlamento eppure c'è sopraffatto dallo scontro con un partito dopo che conta solo diciotto senatori
Si scommette sul fatto che molti di questi mai prenderanno sfumature diverse e al momento della fiducia se mai arriverà solo pochi di loro potrebbero decidere di tenere il punto
Ma ormai nessuno tiene più le briglie del movimento
Le volontà dei senatori sono imprevedibili e se in troppi decidessero di mettersi di traverso l'ipotesi più probabile sarebbe quella di un governo istituzionale
Tra i grillini gira da qualche giorno il nome della presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia
Tema che vi divide ulteriormente alcuni sono favorevoli ma sarebbe un governo timba recherebbe Forza Italia forse la lega non potremmo subire la sconfitta con Renzi e sederci anche al tavolo con Berlusconi ammettono nei piani alti del partito
Questa preoccupazione
E largamente condivisa dai vertici compreso Di Mario perché vorrebbe dire la fine politica del movimento questo il retroscena di Federico Capurso e Ilario lombardo confermato dalla intervista
Che l'ex ministro Barbara Lezzi salentina
Fa alla stampa con cui dichiara la sua pregiudiziale renziana intatta e inaffidabile dice
Renzi inaffidabile riaprirebbe la crisi tra poco se lui niente non voto la fiducia al governo anche Di Battista
Mi pare che si esprima
Collo una durezza non proprio simile ma abbastanza evidente
E questo mi e il referente che in una parte del movimento segna la l'atteggiamento dei duri dei cosiddetti dunque
Eccolo qui Di Battista
Il Prut eccolo eccolo qui il diritto sacrosanto di questo Presidente le consiglio di questa maggioranza del Movimento cinque Stelle a gestire i soldi del Recovery che solo il vero nocciolo
Della crisi dopodiché a ben vedere già da giorni qualcuno degli eletti ha cominciato scrive Matteo Pucciarelli sulla Repubblica
A farà serpeggiare il dubbio davvero sia indisponibile a trattare se non resta Conte Danilo Carelia Sergio Battelli avevano fatto ve lo ricordate delle ammissioni e però la posizione dei duri i Di Battista Vella
Della stessa Lezzi sembra essere quella di chi non vuole mollare su questo non possiamo cedere dicono piuttosto si torna a votare non dobbiamo temere la possibilità del voto dice anche il deputato Pino Cabras sulla Repubblica
Insomma i cinquestelle sono percorsi da divisioni come sempre e il colle oggi lì ascolterà e che cosa deciderà il Colle qui le interpretazioni come vi ho detto sono diverse perché avete visto i giornali in realtà spaziano tra almeno tre possibilità quelle di un mandato accontenti un reincarico quelle di un mandato esplorativo a Finco o piuttosto la la Morgese
Quelle di un secondo giro di consultazioni anche se i tempi
Sono stretti e e e difficile pensare che il Capo dello Stato Possa nuovamente chiedere un altro contatto con i partiti per far decantare il clima politico
E Mattarella deve rispondere
Della verifica ha una consistenza numerica della maggioranza giallorosso ma non solo e l'emergenza trasforma questa verifica
In una consistenza delle idoneità politica della maggioranza a fare le riforme
E quindi a ottenere il risultato di formulare uno e Recoba di Prada che poi risponda alle attese dell'Europa in questo senso la responsabilità costituzionale di Mattarella si carica di un profilo più politico che l'emergenza carica sulle spalle
Del l'inquilino del Colle
Il Colle attendere risposte di Cinquestelle come vi dicevo e vediamo Comit quivi lealisti leggono in questa vigilia e in questi pensieri di Mattarella
I numeri chi capo dello Stato aveva chiesto che avrebbero dovuto dimostrare l'esigenza di una l'esistenza di una maggioranza autosufficiente salda
Senza Italia viva non bastano a far nascere un conte terra di questo Mattarella ormai eccetto scrive Marzio Breda
Mattarella visto naufragare l'opzione principale del chiarimento politico che aveva avviato cioè un reincarico a Giuseppe Conte scrive ancora il quirinalizia
Il quale al momento di dimettersi aveva espresso la propria fiducia di poter ricominciare più o meno lì da dove si era fermato anche non calcolando il partito renziano come si è constatato era una soluzione tutt'altro che facile
E ora la ripartenza dell'ex premier
Il capo dello Stato si trova davanti a due chiedo scusa e ora che Italia viva affermato la ripartenza dell'ex premier il capo dello Stato scrive Marzio Breda
Si trova davanti a due ipotesi di lavoro entrambi irte di incognite la prima e affidare un incarico esplorativo una figura che non sia direttamente interessata a formare il governo
Ciò che escluderebbe a priori Conte come qualcuno subito al marcato anche perché dopo la lunga fase di incomunicabilità sta soltanto adesso cominciando a ristabilire i contatti con il senatore fiorentino
E un incarico quello di chi esplora le forze politiche nome del Quirinale che spesso viene affidato al presidente di una delle due Camere guarda caso in Parlamento già viene evocato per questo ruolo Roberto Fico che nell'estate del due mila diciannove scrive Marzio Breda
Tentò di verificare le chance di mettere insieme il Pd e Movimento cinque Stelle all'epoca assolutamente incompatibili non vanno però esclusa a priori altre persone
In grado di garantire capacità di mediazione neutralità e autorevolezza
E a tale proposito circa avrà pure il nome di Luciana la Morgese questo tipo di scelta utile a decantare le tensioni stavolta è comunque subordinato agli sviluppi che produrranno oggi le dichiarazioni di Renzi dal Quirinale dichiarazioni fiammeggianti certo ma così li avrebbero interpretate sul Colle con un minimo di apertura leggibile in quel non siamo ancora disponibili a un mandato Conte per Mattarella tutto dipenderà dalla reazione degli altri parte della vecchia maggioranza e in particolare dei Cinque Stelle
Finora tutt'altro che univoci a questo proposito a far cadere i veti ruvidamente espressi contro Italia viva nei giorni scorsi insomma
Se non ci sarà un esplicito armistizio tre-quattro alleati un'esplorazione non avrebbe senso e si passerebbe di corsa la seconda ipotesi sul tavolo del presidente
Riaprire le consultazioni per capire se esiste lo spazio almeno per un governo istituzionale non meglio precisato dunque non necessariamente nella formula battezzata Ursula
Renzi se n'è detto interessato magari per vedere se segnali utili arriveranno dal centrodestra per lui
Se neppure quello scenario potrà amare te realizzarsi si sa resteranno unicamente le urne quindi quello che scrive Marzio Bell Breda e la condizione la clausola che Renzi pone di un riconoscimento politico
Da parte degli alleati e anche coincide collo
La condizione che Mattarella chiede agli altri interlocutori cioè di far cadere la pregiudiziale nei confronti di Italia viva come prova
Di una volontà di raggiungere un armistizio su cui poi verificare una convergenza programmatica
La possibilità di una ripresa Conte accolto il l'invito del capo dello Stato con quella telefonata
Anche se molto tardivamente perché mezz'ora prima che Renzi salisse al Colle e Cinquestelle oggi sono chiamati a questa decisione molto confliggente con alcuni dei loro principi
E vedremo come si comporteranno
Il premier ovviamente inattesa in preda ai suoi sospetti alla sua paura di non veri più indicato e anche Port forse alla al dubbio di aver speso quella telefonata che porta apparire un gesto di debolezza inutilmente con il rottamatore e da ultimo alla tentazione
Di far fallire tutto per poter andare al voto dove Conte si sente forte
Di un consenso tributato gli dal paese da Palazzo Chigi scrive Monica Guerzoni a pagina sei sul Corriere della Sera bocche cucite
E la formula con cui Giuseppe Conte ha ordinato al suo staff di rispondere ai giornalisti e dopo l'imbarazzante dietrofront del volenteroso Luigi vitali l'azzurro reclutato da Palazzo Chigi rientrato nottetempo l'ovile di Forza Italia pare abbia smesso anche di cercare i responsabili
Quando ieri
Dopo il pressing forsennato dei dirigenti e pontieri del PD si è convinto d'alzare il telefono per chiamare lo sfidante che lo ha costretto del alle dimissioni Conte certo non si aspettava di convincerlo
Se ha deciso di tentare la strada del colloquio distensivo e diplomatico e di sgombrare il campo da ogni risentimento personale verso Renzi è stato più per rispetto verso il presidente Mattarella è questo
Era comprensibile intuibile
Il presidente dimissionario scrive ancora la Guerzoni
Sente di avere dalla sua parte i leader cinque Stelle il più grande gruppo del Parlamento
E per quanto deputati e senatori siano divise terrorizzati dalle elezioni
Conte si è ricco confortato nel sapere della fronda del Movimento cinque Stelle che vede solo due strade Conte terre o voto anticipato ma il giurista pugliese
Diventato premier per caso nel due mila diciotto sembra ormai puntare dritto alla seconda via scrive la Guerzoni
Andrò casa per casa girerò tutta l'Italia lo sentono ripetere tra sconforto di entusiasmo raccoglieremo i fondi anche un solo euro a cittadino e faremo una bellissima lunghissima campagna elettorale
L'idea che la crisi possa risolversi con un governo istituzionale pare non spaventarlo troppo perché se anche non si votasse in primavera
Conte avrebbe tutto il tempo per costruire la sua lista elettorale i sondaggi hanno stimato fino al quindici per cento dei consensi un partito del premier che lui immagina serio forte Popolare Europeo toglierebbe voti al Movimento cinque Stelle anche al Pd è vero
Ma l'avvocato crede che da tempo Zingaretti sogno alle urne e così Grillo così Di Battista e crede ancora di poter correre da candidato dell'alleanza giallorossa
Goffredo Bettini conclude la di Guerzoni
Che sostiene con forza il tentativo di Conte di formare il suo terzo governo e ancora convinto che se Pd e Cinquestelle resteranno uniti l'avvocato ce la possa fare ma lui ha già messo nel conto la sconfitta e sembra guardare Orta questa diciamo tentazione era già emersa nei giorni scorsi mi retro scena
Del presidente del Consiglio evidente che di fronte all'ipotesi di una sua esclusione da Palazzo Chigi questa tentazione si fa più forte insieme al senso di smarrimento che ovviamente accompagna per l'uscita da un incarico così importante il Pd
è un po'l'arbitro mediatore di questa trattativa che però mediatore interessato perché questa trattativa l'ha condotta inizialmente allineandosi a una linea di intransigenza
Salvo poi fare una marcia indietro dopo aver verificato
Che l'abiura a Renzi lo avrebbe portato in un vicolo cieco
Ma l'obiettivo del PD è quello di non rinunciare in prima istanza a stabilizzare la maggioranza giallorossa
Per salvare il bipolarismo e contrapporsi a rischio della destra sopranista questo è un obiettivo ideologico l'hanno teorizzato chiaramente
Bettini e Zingaretti due ex post comunisti che credono che il bipolarismo sia la prospettiva naturale di governo per l'Italia e credono che un'alleanza strategica con programmatica della sinistra del centrosinistra attorno all'asse Pd e cinque stelle sia l'unico modo per rispondere alla sfida contro i sovrani misti
E quello che ovviamente Renzi vuole impedire perché avrebbe un esito mortale sul percorso di riformismo liberale
Verso il quale lui ha tentato di condurre alle parti il partito e questa sfida che sta sotto traccia nelle trattative per questo governo e anche nella crisi che si appresta è la sfida eterna tra il riformismo è un approccio diciamo più vicino a una prospettiva di una sinistra dura e pura
Dobbiamo aiutare Mattarella risolvere la crisi scrive
Maria Teresa Meli sempre sul Corriere della Sera
E con le parole d'ordine del Nazareno Eurofim della mattina mattinata di ieri il Pd sacche la strada è stretta e che Matteo Renzi potrebbe scartare lungo il percorso il leader del Pd lo ripete a sera tarda quando fa il punto della situazione con Andrea Orlando Dario Franceschini e Goffredo Bettini
La vera task force del partito democratico quelli che decidono insomma il ministro della cultura l'unico demmo che parla in questi giorni con Renzi sta tentando con pazienza e perseveranza di ricucire
Matteo spiega i partecipanti a quella riunione improvvisata dopo l'andata al Colle la fa difficilissima ma si sta lasciando uno spiraglio su Conte per ricomporre perciò dobbiamo agire con prudenza e accortezza
Per questa ragione a sera parte dal Nazareno una telefonata la Presidente del gruppo misto di Palazzo Madama Loredana De Petris
La senatrice di Leo
Uscendo dal colloquio alcol era andata giù dura con Italia viva lasciando intendere che con il partito di Renzi non si poteva avere più nulla a che fare
In serata De Petris rettifica proprio come gli chiedono i vertici del PD che si sono assunti il compito di agevolare il non facile lavoro
Del capo dello Stato
E adesso è importante far partire il governo perché state tranquilli che appena parte la sua maggioranza si allargherà inevitabilmente e allora Renzi non avrà più il potere di vetro che aveva prima queste o il Progetto di Zingaretti e per questo zingaro E.T.
E gli altri maggiorenti Demba fanno voti affinché anche i Cinquestelle facciano cadere quella pregiudiziale torniamo a Palazzo Chigi consolidiamo la maggioranza cerchiamo una sponda nel centro che e pronto in parte a venire con noi e una e una illusione che però ancora abita nel pensiero
Di dei leader del del PD e in questo modo marginali diamo cerchiamo di contenere la forza di Matteo Renzi il potere di interdizione che Matteo Renzi a nella maggioranza d'altra parte la via è stretta il PD non pensa Arda almeno d'ora questo Pd
A governi più ampi un po'perché non li ama e perché farebbero evidentemente indebolire la prospettiva di una ricomposizione ideologica che come vi dicevo punta con i cinque Stelle un po'perché non ci crede
In quanto crede che lei pregiudiziali dell'antiberlusconismo Rendano sempre difficile
Alla alzo al loro elettorato e a quello del centrodestra quella tregua storica che da venticinque anni si invoca ma che mai si riesce a realizzare questo è il nodo della questione dalla parte del PD lo segnala anche un po'gli altri giornali vediamo la stampa che ne parla
A pagina cinque con un un suo retroscena
Eccola qui
Il titolo è da Zingaretti non governi istituzionali adesso Italia viva alle spalle al muro
Carlo Bertini scrive ormai Renzi è stretto in un angolo una volta che Mattarella darà un reincarico a Conte per lui sarà molto completa complicato sfilarsi questa e l'idea che ieri sera si sono fatti nelle stanze del Zare hanno la convinzione che Mattarella sarebbe propenso nel momento in cui nessun esprimesse una pregiudiziale nei confronti di Renzi a restituire la palla all'inquilino di Palazzo Chigi
Sorridono in serata al Nazareno sede dei dei con la chiosa che Matteo ha fatto tutto questo per ritrovarsi conti Luna maggioranza che appena partirà il nuovo governo si allargherà per supplire alla sua totale inaffidabilità
Questo il giudizio impietoso che arriva da suoi ex compagni sull'esito di questa partita
Essendo in Galetti si è presentato col volto terreo sul podio del Quirinale è stato per rimarcare la differenza di stile con Renzi che si è prodotto in un comizio scomposto malumore e diverso
Ho riunito in conclave lo stato maggiore del Pd fa il punto sulla giornata che si è chiusa bene
E analizza l'atteggiamento di Renzi come quello di uno stoppato l'altra sera dà i suoi senatori d'Italia arriva a dire no a Conte
Sarà che idem hanno capito che il presidente determinato a chiudere la crisi in tempi rapidi e che ha fatto bene intendere a Renzi che non poteva cincischiare troppo fatto sta che nel Pd sono certi che domani al Quirinale Giuseppe Conte potrà ricevere un mandato e solo lì la partita si riaprirà
Ma se a quel punto Renzi si metterà a fare il pazzo salta tutto e si finisce alle urne taglia corto uno dei quadrupedi che gestiscono la crisi al Nazareno ovvero Nicola Zingaretti
Dario Franceschini Goffredo Bettini
Ed Andrea Orlando questo anche mi dicevo la stampa poi c'è Allegranzi sul foglio che più o meno
Vediamo che cosa dice ma
Non è molto dissonante da quello che scrivono gli altri giornali Nicola Zingaretti e i suoi nelle ultime rompo ore ripetono spesso
La parola chiave della settimana affidabilità Matteo Renzi dicono alla all'Ansa vero deve mostrarsi affidabile l'altra parola chiave e conta nel senso di Giuseppe e Louise nome per la presidenza del Consiglio
Come stabilito in direzione nazionale ma è l'unico però ora c'è Conte dice Matteo offre Orfini per ora al che la domanda sorge spontanea ma esiste un piano B qualora l'ipotesi Conte
Più dialogo con un Renzi responsabile e responsabilizzato dovesse naufragare il Pd scavando a fondo appare diviso sulle scelte successive eh sì
Allegranzi indaga non solo nei nella stati Gia della diciamo del Direttorio per così di e che guida il PD ma anche in quella delle altre correnti che valutano Che cosa può accadere se lo schema del Direttorio non dovesse raggiungere i risultati
Prefissati il segretario non al momento nessun piano B scrive David Hale garanti se non un governo istituzionale che porte può il Paese alle elezioni nel resto del partito invece abbondano le zone grigie
E c'è già chi si prepara ad affrontare le varie subordinate che si potrebbero verificare compresa un'apertura a Forza Italia che dice Anna Dario Nardella il foglio assenso se si cambia profondamente l'agenda e la composizione del governo contesta naturalmente resta da capire se Forza Italia possa davvero essere interessata a un governo con Conte presidente del Consiglio
Non mi pare che ci sia un'apertura ad un governo Urso o altre riforme simili visto che Berlusconi ha deciso di andare da Mattarella insieme al centrodestra unito ha detto ieri sera il vice segretario del Pd Andrea Orlando
E insomma vedete è chiaro che da una parte c'è il la leadership del PD che per ora resta concentrata sull'obiettivo di ricomporre la maggioranza dalla parte d'altra parte ci sono componenti che si sfrangiato
E guardano all'ipotesi di un'evoluzione del quadro politico verso obiettivi più ampi
Su questo fronte registriamo l'intervista di Casini all'avvenire
Che ovviamente se la prende anche oggi l'aveva già fatto nei giorni scorsi col premier
In qualche modo dandogli del dilettante e sostenendo che se vuole salvare la sua premier circa deve mettersi dice Casini nella bocca del leone cioè deve esporsi alla al rischio
Di che sia Renzi a rifiutarlo
E conti ancora un punto di forza e della situazione
Nel Movimento cinque Stelle scrive dice Casini
Più il movimento somiglia un magma confuso più conta resta in pista certo non deve commettere gli errori del passato deve prendere atto della situazione per fare un altro governo deve mettersi nelle mani di Renzi nella bocca del leone e Renzi può concederlo
E rinuncia ogni previsioni sui pensieri le scelte del collega Renzi
E poi dice può esserci un governo tecnico gli chiede ma Marco Yasser voli
Al momento dice in questa fase qui no il centrodestra adesso indisponibile perché la stessa maggioranza dovrebbe passare da un governo politico a uno tecnico sarebbe autolesionista nell'ambito dell'attuale maggioranza la soluzione e politica poi si vedrà
Poi si vedrà e questo si vedrà ovviamente
Agita suggerisce
La speranza anche di chi non ha mai creduto
In una maggioranza giallorossa come utile al Paese e tra questi c'è per esempio Emma Bonino che in una intervista alla Repubblica lancia la proposta di una don a Palazzo Chigi una donna premier sì se autorevole competente il cambiamento sarebbe grande dice Emma Bonino
E poi alla domanda in concreto
E che gli fa Giovanna Casadio Pd Cinquestelle levo hanno blindato Conte per il quale chiedono nuovo incarico lei è contraria lei risponde
Come aveva fatto già nei giorni precedenti se capisco bene la blindatura e per ora ma impressionante che questi tre partiti della maggioranza non riescono a pensare a una personalità politica più autorevole
Ci vogliamo mettere davanti alle necessità di questo Paese servono un piano di vaccinazioni credibile un Piano scuola riprese il rilancio del lavoro con l'utilizzo dei fondi europei di Next Generation you non si può continuare così basta fare un giro degli ospedali o parlare con le famiglie con le aziende che chiudono con i disoccupati aggiungo che le copre il planner che circola dal dodici gennaio e improponibile va corretto rapidamente
Mi accusano di voler far vincere Salvini e Meloni il contrario vincono ungo con un governo che tira a campare
Vorrebbero maggioranza Ursula che forse non a caso si è formato attorno a una donna gli chiede le chiede Giovanna Casadio è una locuzione
Un po'per iniziati risponde Emma Bonino allude a una maggioranza che ha eletto Ursula von der Lionel presidente della Commissione UE con socialisti liberali
Una parte del Pepe senza Sal Mineo Meloni sarei molto felice se accadesse con una donna
In Italia questo la senatrice di più Europa reduce anche lei dal colloquio al Quirinale nella giornata di ieri
E e poi io appunto l'ipotesi di un governo istituzionale e quello che
Sta sotto la cenere di questo fuoco che arde di questa trattativa che consuma e brucia le ipotesi in campo
E ha il volto dell'ex presidente della Commissione europea Mario Draghi che come ci racconta Claudio Tito sulla Repubblica e l'invisibile protagonista di questa crisi che passa le sue giornate tra l'Umbria dove c'ha il suo buen retiro eh Palazzo il la sede di Bankitalia dove a una stanza e incontra
I suoi ex collaboratori ed è in compagnia di Fabio Panetta che in qualità di membro del board della BCE ha conservato uno spazio nell'edificio quello visto direttore generale
E ovviamente a spetta non si muove perché con lo spirito di servizio istituzionale sa bene che se qualcuno lo chiamerà lui risponderà ma per ora rifiuta qualunque intromissione qualunque coinvolgimento
Che non sia istituzionale però il suo nome ovviamente e rimbalzato anche ieri nelle parole di Matteo Renzi è ovviamente risuona nelle stanze della politica suscitando
Anche preoccupazione perché soprattutto a destra più che a sinistra anche a sinistra evidentemente ma a destra in maniera più vibrata preoccupazione di Giorgia Meloni che teme che la sirena di un governo istituzionale con Draghi al suo vertice possa rompere il matrimonio faticosamente raggiunto con gli altri alleati del centrodestra Salvini
Berlusconi e quando Salvini e Berlusconi chiamano il senatore vitali per convincerlo a rinunciare al sostegno Conte e a rimettersi
Nelle fila del centrodestra entrambi ridicolo ma stai tranquillo vedrai che non si vota perché noi abbiamo dato una disponibilità ad un governo istituzionale dice Berlusconi Salvini diciamo discutere di tutto
E questa frase che poi d'Italia riporta nelle interviste con cui spiega
E la sua resipiscenza e la sua conversione per così dire suscita lei ieri Giorgia Meloni che dice ma come allora
è est qui stiamo giocando non c'è un'unità nel posizione del centrodestra quindi prima di andare da Mattarella ci dobbiamo sedere a un tavolo e dobbiamo guardarci negli occhi questa la posizione che e la l'ira di Giorgia Meloni espressa ieri pomeriggio alla vigilia delle consultazioni
Alle quali il centrodestra si presenterà formalmente unito unito scrive Carmelo Papa
Sulla Repubblica solo dopo un chiarimento politico lo in bocca in serata la direzione politica del partito di Giorgia Meloni non sono piaciute affatto né a lei né i suoi dirigenti l'apertura delle ultime quarantotto ore alle ipotesi di un governo istituzionale
Se erano quasi scontati da parte di Silvio Berlusconi lo sono state meno quelle del segretario leghista
Dalle otto e le rivelazioni come vi dicevo del senatore forzista vitali scriverlo papà
Il quale ha fatto marcia indietro dopo aver annunciato l'addio al suo gruppo merito ha rivelato della convincente telefonata del Cavaliere che gli avrebbe assicurato che non si andrà a elezioni anticipate
Ma negli stessi termini a suo dire si sarebbe espresso nella sostanza anche l'ex ministro dell'Interno mi ha chiamato
Pure Salvini che mi ha detto che è disposto a parlare con chiunque purché si facciano la riforma del fisco quella della giustizia sono state le parole del senatore pugliese
E a quel punto che sono saltati i nervi dentro l'unico partito che tiene la barra dritta del volo anticipa del voto anticipato scrive Carmelo Papa
Già da due giorni
Fratelli d'Italia era stato fatto da Fratelli d'Italia era stato fatto filtrare un certo stupore per le sortite della lega sul dopo Conte ieri Meloni ha chiamato Salvini nel primo pomeriggio però un confronto diretto poi ha convocato la direzione del partito
Che presto si è trasformato in uno sfogatoio coi Capigruppo Lollobrigida e Ciriani la Russa e tanti altri invocare la linea dura fino alla minaccia della diserzione al Colle andiamo da soli
Barricata destinata a essere smantellata già in serata è intervenuto Salvini per smussare gli angoli e dirsi soddisfatto per la compattezza del centrodestra
Il presidente Mattarella ha detto non potrà tollerare ancora lungo questa caccia ai viandanti
Alzando volutamente i toni
Non stanno certo cercando dei responsabili ma dei profughi ad ogni modo i tre leader con Tajani per Forza Italia Berlusconi ancora in convalescenza in Provenza non raggiungerà Roma ci dice Carmelo Papa
Dovranno vedersi prima dell'appuntamento dinanzi al capo dello stato fissato per le sedici i Fratelli d'Italia
Hanno tenuto un vertice il leader forzista si terrà fuori lontano dopo aver detto in tutte le salse in questi ultimi giorni quanto Pridi Liga nettamente il governo di salvezza nazionale alternativa per lui
E per Gianni Letta preferibile alle urne
Anche se il numero due italiani si è affrettato a rassicurare gli alleati in Italia mai una maggioranza Ursula e Berlusconi non spaccherà il centrodestra da lui fondato insomma tutto è il contrario di tutto
All'appuntamento si presenteranno in delegazione scrive
Carmelo Lo papà anche i piccoli centristi ancor più sospettati di inciuci ISMU dai duri e puri Lupi poi con l'Italia De Poli UDC e soprattutto Totti
Campo di cambiamo componente con tre senatori ribattezzata con scherno dai sovrani 'sti cambiamo idea ieri mattina l'eretica forzista Mara Carfagna
Ha incontrato proprio il governatore ligure i due da tempo lavorano un progetto politico autonomo che presto prenderà il largo e concordano sulla necessità di dar vita a un governo di unità nazionale
Tutto dipenderà dal destino di Conte questo il retroscena
Della Repubblica su questa prospettiva di un governo istituzionale si lancia senza timore di essere smentito
L'ex presidente del Senato Schifani in una intervista al mattino
Molto chiara molto letta nella quale dice che Forza Italia non può chiede prediligere un esito di questo tipo
Renato Schifani Conte ha fallito siamo pronti a un governo di responsabilità per tirar fuori il Paese dalla crisi dice l'ex presidente del Senato e senatore di Forza Italia a Lorenzo calo che lo intervista
Ricordo che a inizio legislatura al centro Vesta fu impedito il tentativo di formare un governo di trovare una maggioranza in Parlamento pur essendo uscita la coalizione vincente alle elezioni
è un messaggio critico nei confronti di Mattarella questo oggi avverto la necessità di un'assunzione collettiva di responsabilità in un progetto di ricostruzione del Paese e di corretta gestione dei fondi europei
Per noi di Forza Italia e la prima condizione e che questa iniziativa sia condivisa da tutto il centrodestra l'altra e che in questa fase c'è bisogno di idee politiche e non di soluzioni tecniche comunque Berlusconi Schifani
Rappresenta quell'ala di Forza Italia che avrebbe voluto ovviamente una vorrebbe tuttora un esito diverso della crisi con un'ampiezza della maggioranza di fronte all'emergenza che il Paese attraversa questo è il resoconto di tutti gli attori in campo poi ci sono i commenti c'è quello di Cerasa come vi dicevo sul foglio che e convinto che si ritornerà alla fine
A una necessaria trattativa tra Conte e Renzi perché non ci sono altre possibilità c'è quello di Pasquino sul domani Gianfranco Pasquino politologo che dice
Ma come si può pensare quel può pensare il PD di fare una maggioranza Ursula con il portatori di un conflitto d'interessi storico come Berlusconi quindi richiamando i vecchi pregiudizio e vecchi pregiudiziali un po'ideologiche un po'personali tra un fronte all'altro che hanno segnato la storia della Seconda Repubblica
C'è quello anche di di folli sulla Repubblica che
Mostra quali sono le mosse di Matteo Renzi ma qui abbiamo già sostanzialmente analizzate
E dice
Se tutto ciò porterà alla rinuncia di Conte
Questo si conclude così ipotesi tutt'altro peregrina il passo successiva potrebbe essere una maggioranza allargata verso il centrodestra o forse quel governo istituzionale citato da Renzi
Due volte sia pure come soluzione non prioritaria a questo punto non c'è chi non veda l'estrema debolezza del premier dimissionario
Un personaggio che nelle ultime settimane come dice Pier Ferdinando Casini ormai rispettato notabile ha fatto troppi errori è una sentenza ricca di sottintesi ma Conte non sembra un uomo desideroso di cogliere certi segnali nell'aria e semmai e se mai portato lo scontro duro e ambisce ormai ha un futuro politico è chiaro che l'ipotesi di un governo istituzionale per Conte rappresenta un libera tutti
E anche una pesca a strascico Ornella nei fondali di quella maggioranza di cui ha fatto parte
Evidentemente e questo anche e quello che ovviamente il Pd forse si preoccupa di evitare questi commenti
Alla crisi da parte delle forze politiche
Passiamo al caso Gregoretti come vi ho detto Conte al giudice
Parla c'era una linea comune poi però si mosse Salvini
Vietando lo sbarco quindi iscrive l'azione del fisso dell'interno all'interno di una strategia condivisa ma con uno un gesto poi di autonomia che va valutato sotto il profilo penale dal magistrato il magistrato per ora si riserva una valutazione ma come costume diciamo della di una certa parte della magistratura in questo momento non rinuncia a fare un complimento politico al Conte e di a dirgli addirittura mi auguro che lei resti al governo
Una diciamo valutazione che si commenta da sé però segnala und accerto degrado istituzionale che non riguarda solo la politica evidentemente
Poi dice la la guerra dei vaccini l'Europa è pronta come vi dicevo al blocco per impedire una fornitura preferenziale alla Gran Bretagna e soprattutto oggi dovrebbe arrivare il via libera
Di dell'agenzia europea del farmaco al bacino di Astra Zenica
Livia Dellai faccio e dell'Agenzia italiana del farmaco è quello di somministrarlo agli alle persone al di sotto dei sessanta cinque anni c'è un'intervista al presidente del Consiglio di sanità Locatelli
Che dice che non ci sono le condizioni in questo momento l'ENI non c'è la necessità di un lo da un nazionale che aveva invocato ieri invece Ricciardi ma Ricciardi ormai un po'un eretico
All'interno del gruppo degli scienziati che gravitano attorno a Palazzo Chigi
C'è il
Report dei servizi che con know un algoritmo mettendo in rapporto il numero di ricoverati i nelle sale e nelle terapie di rianimazione con il numero dei positivi
Stima che ci sia una sotto stimano sottovalutazione dei reali contagiati pari al cinquanta per cento e che durante le vacanze di Natale ci sia stato un incremento dei contagi che non è diciamo non è stato reso visibile anche perché i positivi
Sono cambiati in ragione del fatto che ha i tamponi sono diminuiti B che nel calcolo di tamponi effettuati sono stati inseriti anche i cosiddetti tamponi anti igienici e non solo più quelli molecolari e quindi il sistema di valutazione
Merita un assestamento che richiederà dei tempi
Poi voglio segnalarvi qualcosa che ancora mi sta a cuore perché sono temi che toccano il corpo il sangue del paese e che vengono spesso sottovalutati temi di policy i cui non si parla e cioè la giustizia un tema sempre caro a chi ha diciamo rispetto dei diritti delle degli indagati dei diritti soprattutto degli indagati innocenti quattro su dieci
Processi scrive Luigi Ferrarella nel sul Corriere della Sera a pagina ventitré finiscono in primo grado con l'assoluzione attenzione questo dato che Ferrarella ci porta e era stato già portato due anni fa
Dal presidente del tribunale di Torino Massimo Terzi e ricordo che scrisse lo stesso Ferrarella questa quell'articolo che non compariva in prima pagina perché questi temi vengono normalmente sottovalutati dai giornali
Ancorché toccano appunto la la vita delle persone
Oggi la crisi di governo copre questi questi argomenti però Ferrarelle ci ricorda che ci sono pensate un po'a Civitavecchia
Di fronte al giudice monocratico di primo grado
Ci sono il quarantasette per cento delle persone che dopo anni di indagini intercettazioni interrogatori talvolta anche provvedimenti cautelari interdittivi limitativi della libertà personale
No vengono assolte il quaranta per cento a Padova il quaranta a Firenze il quaranta a Milano
Il trentacinque a Monza il cinquanta covo il settantadue a Varese pensate il settantadue Varese il trentaquattro nel distretto di Reggio Calabria
Il trenta per nel Tribunale di Torino il trenta a Bologna il quarantuno a Bari cioè ci sono Province come Varese dove tre persone se quattro vengono portate a processo subiscono l'umiliazione
E l'aggressione di una persecuzione giudiziaria Innocenzi per un tempo che spesso lunghissimo perché come sapete i giudizi di primo grado durano anni questo scrive Ferrarella sul Corriere della Sera per reati che sono apparentemente reati meno gravi tant'è vero che finiscono di fronte a un giudice
Monocratico ma sono furti e ricettazioni lesioni personali spaccio di droga
Frodi informatiche truffe
Sulle erogazioni pubbliche traffico illecito di rifiuti dice rifiuti autoriciclaggio insomma non niente male per così dire no ecco questo è un tema su cui varrebbe la pena di riflettere mentre la magistratura
Viene attraversata dalle dichiarazioni dal ventilatore delle illazioni delle dichiarazioni delle accuse ciascuno è libero di valutare come crede dell'ex presidente dell'Anm Luca Palamara che nel libro scritto con Alessandro Sallusti non le manda a dire non risparmia accuse nei confronti di nessuno accuse che hanno suscitato ovviamente
Anche cavo cause civili di risarcimento querele eccetera ma che hanno anche un riflesso politico perché come ci raccontano oggi il giornale e il Riformista giornale a pagina undici il Riformista pagina cinque ventisette magistrati hanno assunto l'iniziativa di chiedere la la testa dei vertici della giustizia e cioè del PG della Cassazione Salvi e del membro del CSM Cascini travolte dalle inter dalle illazioni di Palamara quella di Cascini voglio ricordare riguardava il caso Mutu Cocco la quale Cascini avrebbe detto Marcaccini smentisce recisamente che c'era un'intercettazione
DVD Cocco che metteva in imbarazzo
Il vice presidente del CSM Legnini e questo sarebbe stato il motivo per cui Butuc sarebbe uscito indenne dal procedimento disciplinare che lo aveva riguardato Cascini ha smentito e annunciato querela naturalmente
Poi c'è la sentenza della corte costituzionale sulla maternità surrogata a pagina tredici
Il il il giudizio della Corte costituzionale e di inammissibilità rispetto a due casi
Che sono giunti alla sua vaglio ma come sempre accade in questi casi la corte e Irvine via la palla al TAR al Parlamento sostenendo che poiché ci sono molti dive modi diversi di disciplinare
La normativa e chiaro che deve intervenire e fare una valutazione politica il Parlamento e non può essere una votazione della corte che però dice guardate c'è la necessità e questa indicazione prescrittiva di maggiori tutela nei confronti evidentemente dei bambini adottati e quindi della maternità surrogata che oggi sono privi di tutela e questo è un tema che ovviamente
Tornerà nel dibattito pubblico quando la politica dei fatti e delle questioni tornerà a imporsi alla politica degli equilibri oggi messa in discussione
Voglio chiudere con la pagina che ci sta molto a cuore di Nessuno tocchi Caino che riguarda il destino delle carceri il destino delle carceri
Che e esposto non solo la sottovalutazione del rischio ma poco all'indifferenza da parte delle forze politiche e dell'autorità di governo di fronte al rischio del convinte che ha contagiato moltissimi
Detenuti e anche al sovraffollamento che determina condizioni di detenzione del tutto incivili e inaccettabili
Se ne occupa come sempre nessuno tocchi Caino a pagina otto del Riformista c'è l'articolo di lì sì beh disabilità Zamparutti
Sessantatré pazienti psichiatrici chiusi in cella abusivamente lo stato italiano non riesce ad assicurare l'accoglienza nelle residenze sanitario nel due mila venti la lista di attesa era di oltre settecento persone e c'è chi è costretto a subire una detenzione illegittima
In carcere ma ora si è mobilitata anche la Corte europea la CEDU e poi un articolo di Sergio D'Elia una un nuovo anno in viaggio lottando per lo Stato di diritto nel due mila ventuno scrive Sergio D'Elia
Continua il nostro viaggio della speranza tra detenuti dai diritti violati ergastolani
Vittime delle misure antimafia domani il primo incontro si svolgerà il direttivo di Nessuno tocchi Caino spesse contrasta M del due mila ventuno e un anno che vogliamo vivere intensamente come abbiamo vissuto il due mila venti nonostante i divieti la paura l'esercizio autoritario del potere che il governo della pandemia cioè imposto e ci impone e proprio in momenti come questo che occorre essere speranza contro ogni speranza trasformare la condizioni di chiusura esterna in un'occasione di apertura interiore di incontro e dialogo per essere così forza di cambiamento
Scrive Sergio D'Elia sul Riformista lo abbiamo fatto nel due mila venti con il viaggio della speranza
Che dà libero curato da Sabrina Renna Antonio Coniglio e Lorenza Ceva Valla sullo congresso tenuto nel carcere di Opera è diventato un viaggio vero e proprio che ci ha portati ad attraversare la Puglia la Calabria la Sicilia
Lo abbiamo fatto con Rita Bernardini che ha dato corpo trentacinque giorni di sciopero della fame
Ripreso lunedì scorso per nutrire la speranza e portare un po'di ristoro nelle carceri e a tutta la comunità penitenziaria i detenuti
Ai detenuti altrimenti Now fuori di nel mare di dolore che rischia di inghiottire lì in spareggio di diritti costituzionali
Immersi come ancora siamo in uno stato di emergenza
In cui a emergere sempre lo Stato con il suo armamentario di norme e procedure eccezionali mezzi e poteri speciali noi vogliamo che ad emergere e affermarsi siano invece gli stati di coscienza
E di diritto orientati ai valori umani universali scrive Sergio D'Elia
Anche nelle terre del nostro paese come la Calabria la Sicilia
Che il potere con si dirà irredimibile i e quindi ha condannato a una pena senza speranza dove sono bandite idee opere imprese che non siano quelle della mafia e dell'antimafia
Il Baggio il viaggio quindi continua anche nel due mila ventuno perché sia l'anno della speranza contro ogni speranza speriamo anche noi che questa prospettiva garantista
Sia la vera novità di una nuova stagione della politica nel nostro Paese con questo auspicio con questa speranza io vi saluto perché ho concluso la mia settimana radio radicale vi auguro una buona giornata e naturalmente però domani
Alla stessa ora potrete ascoltare
Gli sviluppi della crisi di governo nelle pagine dei quotidiani buona giornata a tutti
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