Tra gli argomenti discussi: Asvis, Cina, Crisi, Economia, Emergenza, Epidemie, Estremo Oriente, Finanza Pubblica, Mercato, Partiti, Politica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
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professore, fondatore e portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
Buongiorno e benvenuti alla rubrica scegliere il futuro
Questa settimana si è svolto l'annuale incontro di Davos del World Economic Forum quest'anno in forma virtuale
Nel quale leader politici leader delle aziende del settore finanziario scienziati
Si incontrano per discutere non solo lo Stato attuale del mondo ma anche le prospettive future
E proprio a proposito delle prospettive future della capacità di questi eventi
Di cogliere i segnali per il futuro ci sono stati una serie di interventi sui media italiani ma anche internazionali legati alla incapacità del Forum dell'anno scorso ad esempio di cogliere il rischio della pandemia
Ogni anno il World Economic Forum pubblica un rapporto sui rischi globali basato proprio sull'opinione di un migliaio di Esperti e interrogati in tutto il mondo ed è stato segnalato quest'anno come nel rapporto e l'anno scorso la pandemia
Che pure in qualche modo stava già partendo in Cina non era considerata tra i fenomeni più probabili
In realtà appunto nella mappa dei rischi compariva tra i fenomeni più impattanti cioè potenzialmente capaci di determinare effetti negativi molto ampi ma la probabilità
Assegnata alla realizzazione di una pandemia era relativamente bassa più bassa
Di fenomeni come il cambiamento climatico come disastri naturali come i fenomeni meteorologici estremi le crisi idriche tutti elementi che in qualche modo continuano
A incidere sul funzionamento del nostro mondo
Io ricordo quando partecipavo alle sessione del World Economic Forum le sessioni più interessanti erano non quelle in cui i leader politici
Leggevano fondamentalmente discorsi scritti dai loro staff ma quelle dedicate proprio ai segnali deboli come li chiamava Moises Naim
In campo tecnologico in campo sociale in campo economico
Erano sessioni dedicate sostanzialmente a poche persone erano dei piccoli workshop ma in cui si trovavano delle perle straordinariamente interessanti di grande valore
Cosa ci insegna a questa discussione che al di là della partecipazione a questi eventi importante che ogni Paese
Si doti di una struttura in grado di cogliere questi segnali deboli di elaborarli di adattarle alla condizione del particolare paese chi segue questa rubrica sa
Che da molto tempo
Insisto per la creazione di un istituto di studi sul futuro sul programmazione strategica e se naturalmente avessimo avuto un istituto del genere
E probabilmente la preparazione del Piano nazionale di ripresa resilienza sarebbe stato molto più semplice
Ma il secondo punto che questo tipo di e venti
Ci indica e che la preoccupazione per i fenomeni di crisi globale
E molto forte e la governance internazionale sembra incapace
Di riuscire ad affrontare questi temi in un spirito cooperativo
Certamente la decisione del presidente americano John by Tenna di rientrare
Negli accordi di Parigi come ha detto il suo inviato speciale per il clima con umiltà dopo che Donald Trump aveva tirato fuori gli Stati Uniti da quel tipo di processo di rientrare
Nell'Organizzazione mondiale sulla della salita
Sono segnali importanti di un desiderio di tornare a un tavolo multilaterale appunto come l'ONU ma non solo da migliorare certamente ma non da mettere da parte
L'Italia quest'anno
A un un ruolo importante
Perché guida per la prima volta nella storia il G venti che appunto il gruppo dei venti Paesi più industrializzati al mondo comunque più importanti da un punto di vista economico
Nei giorni scorsi ho partecipato alla primo incontro del gruppo di lavoro sulla salute
Ed è è stato abbastanza interessante
E impressionante guardare i dati presentati dal professor Locatelli che presiede il consiglio superiore
Della sanità in Italia most che mostrava come la la pandemia lascerà anche se i vaccini
Potranno risolvere la situazione lascerà dei segni profondi nel sistema della salute
Del nostro Paese con un impatto a medio e lungo termine molto rilevante
Ecco ne abbiamo bisogno di riflettere su questi aspetti di alzare la testa dalle crisi correnti che vanno affrontate naturalmente
Ma che vanno affrontate con una visione del futuro che non può prescindere da un'analisi di medio lungo termine
Eventi come Davos studi come quelli che ho citato aiutano proprio a capire quali sono i problemi di fondo che vanno comunque risolti
Al di là della congiuntura politica economica che pure richiede grande attenzione come quella in cui siamo e immersi
Grazie e buona giornata a tutti
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