Il Maratoneta

Il maratoneta e trasmissioni dell'Associazione Luca Coscioni riuscirà a prescindere
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato trenta gennaio due mila e ventuno il maratoneta di oggi si occuperà di una inusuale forma di protesta realizzata da Michele usura e li consigliere regionale radicali della Lombardia di più Europa
Medico che sentiremo come a inoltrato la sua richiesta di trasparenza dei dati in Lombardia
Di proporremo successivamente la Guede inabile
Che si è tenuto il lunedì scorso nella nell'ambito della serie di Welby narra dal titolo le conseguenze della sentenza Cappato che vi stiamo proponendo nell'ambito del maratoneta la discussione di lunedì
Venticinque gennaio aveva come titolo lei la libertà di autodeterminazione nella fase finale della vita gli esiti della sentenza della Corte di Assise di Milano e ci sentiremmo in chiusura la dottoressa Anna Pompili ginecologa
Che ci parlerà delle nuove linee guida che sono stati approvati dalla Regione Lazio in termini di avvolto farmacologico in particolare della possibilità della dell'esecuzione della procedura a livello ambulatoriale e a domicilio ma partiamo senz'altro con il primo intervento
Abbiamo veline lo salutiamo Michele usura Lelli buona sera
Buona sera grazie per l'invito mi ma consigliere regionale della Lombardia che a inscenato anche se non è una bella parola una forma una manifestazione nel Consiglio regionale
Pochi giorni fa il ventisei gennaio
Io lascerei che tu ci spieghi direttamente uno perché ti sei inginocchiato davanti alla giunta regionale due che cosa hai provato nel farlo e tre quali sono state le
Reazioni che ne sono seguite ma partiamo subito perché il sei inginocchiato davanti alla giunta regionale
Diciamo che la questione di merito
Che io volevo affrontare con il presidente Fontana e la vice presidente Moratti
Era il fatto che io chiedevo al loro delle cose in maniera interrata danesi che per me erano importanti
Non ricevendo risposta ho concluso il mio intervento dalla mio scranno
Dicendo io non so più come chiedervelo e quindi ve lo vengo a chiedere in ginocchio esimi mi sono incamminato e sono andato davanti a loro sono stato in ginocchio per una mezz'oretta fino a che il Presidente non mi ha espulso ed è arrivato la DIGOS ad accompagnarmi fuori che cosa chiedevo
Io chiedevo due cose
Al Presidente Fontana non con un'interlocuzione su questo punto che avevo iniziato a giugno scorso io chiedevo insieme all'Accademia dei Lincei insieme a Jim insieme all'Associazione Luca Coscioni
Insieme a tanti scienziati semplicemente che rendesse o pubblici i dati disaggregati
Della database Coding che veniva inviato all'Istituto superiore di sanità
Quindi non il grafico già fatto già Precotto
Con cui il responsabile dell'epidemiologia di Regione Lombardia scegliendo quali dati mettere in mostra faceva già le curve ma i dati pure i dati grezzi
Che non abbiamo mai avuto vi dico con esattezza che io quella iniziativa la iniziai a giugno o a chiedere i dati perché agli atti la mia interrogazione in aula che io ho letto quel giorno prima di ginocchia mila uno uno otto sei nel titolo era abbastanza con sé dico io la chiedevo il sei giugno
E l'avevo scritta insieme alla professor carta dell'ottava e ha il professor Bucci
Il titolo era trasparenza dei dati necessari a calcolare i parametri lombardi di sorveglianza epidemiologica relativi alla sintomatologia copie d'senza trattamenti di aggregazione o di riduzione in grafica
Nel primo premesso che di questa mia interrogazione io segnalavo che ha ma sono Lombardia aveva sbagliato a inviare i didattica all'Istituto superiore di sanità sul numero dei positivi sintomatici
Così come sulla
Sulla data di inizio sintomi un errore di venti mila unità
E dicevo in quell'ordine in quella interrogazione guardate che se avete fatto questo errore vuol dire che c'è qualcosa che non va bene nel modo in cui raccogliete i dati questo potrebbe avere un impatto sulla colore della nostra zona che saremo sulle politiche di riapertura UDC usura insomma avendo la possibilità di collaborare con i migliori scienziati che ci sono in Italia
Ha ero stato facile profeta nel puntare il dito da giugno sull'errore di comunicazione dati e anche come sempre nello stile radicale nel proporre una soluzione
Rendiamo pubblici dati così che anche il discendenze ATI indipendenti possano quarta di analizzarli
E aiutare Lombardia qualora di siano vi fossero vi saranno degli errori macroscopici da allora ho iniziato a chiederlo più e più volte e alla fine glielo sono andato a chiedere di Gino
Ecco Michele Rutelli io vorrei ricordarvi a chi ci ascolta che tu sei medico e che ai fatto queste iniziative in passato con Mino Carta dell'alta che il presidente di gente che è una fondazione che si occupa proprio di analisi dei dati e di Enrico Bucci che è stato più volte nostro ospite Murray che tu ci spiega sì in parole molto
Sentii cinica
In che modo
Questi santuari richiesta di avere i dati disaggregati o sale la differenza cioè richiesti se è veramente voluto non darli perché in questo modo non si dice qualche cosa che non si vuole dire
Sì intanto hai fatto bene a ricordare che Jinbe così come anche l'Istituto Superiore di Sanità aggiungo io sono degli enti scientifici indipendenti non sono dei partiti politici perché qui in Lombardia noi abbiamo ormai sono Tana che attacca e minaccia querele alle istituzioni scientifiche in più importanti che noi abbiamo in Italia come se fosse uno sconto diciamo lega PD ecco così non è
La Bugia più clamorosa dal mio punto di vista del presidente Fontana
Che pronuncia mendace ogni volta che lo dice è che Lombardia secondo lui non compilava campo
Facoltativo
Chiunque ha studiato al sesto anno Igiene Sanità pubblici pubblica nel corso di Medicina sa che qualunque raccolta dati epidemiologica
Non può aprire un campo facoltativo ci si siede prima si decide quali dati raccogliere e quali no
Perché nella migliore delle ipotesi un campo facoltativo
è una perdita di tempo e nella peggiore delle ipotesi è un fatto confondente che può creare Arrow quindi la verità è che a marzo l'Istituto superiore di sanità convoca una cabina di regia dove sono invitati permanenti i responsabili dell'epidemiologia di tutte le regioni italiane
Lì definiscono qual è l'algoritmo con il ventuno pagare metri
Perché serve per calcolare le reti
Lì definiscono come insieme insieme insieme
Lì definiscono come si compila la Scheda e quali sono i parametri della Schena che le Regioni devono inviare a Roma tanto è vero che l'istituto ci dice che sono la Lombardia ne compila male
Nessun'altra Regione pensava fosse facoltativo quindi insieme si è costituito il database che serve per calcolare il rischio e questa nuova che fare
Con la la nostra libertà personale per l'apertura e la chiusura
Con lo sviluppo economico e quindi le difficoltà economiche di tante famiglie perché gli errori di Regione Lombardia sembrerebbe che abbia fatto sfottere la settimana chissà di dei commercianti lombardi immotivatamente c'abbiamo avuto una zona rossa
Che non dovevamo averi vagando è venuta fuori a gennaio
Io per primo in Consiglio regionale studiando i dati avevo visto che c'era una discrepanza importante Giarda maggio
L'Istituto superiore di sanità tirato per la giacchetta dalla politica perché loro non hanno mai voluto rispondere alle polemiche di spontanee nella regione perché loro parlano a livello tecnico tra tecnici
Ha dovuto dire io me lo vedo una persona così sobria come il professor Bosa serbo che suda nel decidere è tema qualcosa dovremo pur dire al presidente Fontana che ci dice che sostanzialmente il presidente Fontana pensa che le dell'epidemiologo responsabile dell'epidemiologia di Regione Lombardia sia lo studente che consegna il compito alla maestra
E l'Istituto superiore di sanità e la maestra che deve correggere il compito è di tutta evidenza che il rapporto non è così in istituto comunque cinquantaquattro volte
A free ha ha segnalato la Lombardia in maniera discreta non pubblica evidentemente
Che secondo loro vi erano degli anni ONU Maria nella composizione del database e molto spesso mi dicono che Regione Lombardia neanche risponda rispondeva alle May
Allora stiamo parlando con Michele usually protagonista atti una
Inusuale richiesta con mezz'ora di posizione inginocchiata di fronte alla Giunta regionale lombarda lo potete vedere tra l'alto
Su YouTube però io Titti team seguo sulla sul sull'altra questione e che secondo te Fontana
Non risponde per cinquantaquattro volte alla segnalazione dell'Istituto superiore di sanità e degli Esperti giusto considerare un non è incredibile discrepanza di competenze d'accordo ma che cosa c'è dietro c'è una così incompetenza dall'altra parte o c'è un solo c'è un molti no no io allora io io credo che siano davvero scarsi che non siano in mano
E non hanno il coraggio di ammettere i loro errori e quindi diventano bugiardi però perché sono scarsi siccome ma importante che nelle analizziamo perché sono scarsi il motivo per cui sono scarsi è che Regione Lombardia
Gestisce venticinque miliardi di euro l'anno dei nostri soldi non sia dieci milioni di abitanti Zenti di questi sono spesa sociosanitaria
è possibile che in rete into chi gli assessori della giunta non ce ne sia uno che abbia un minimo di competenza sanitaria
E in tutti gli ottanta consiglieri regionali della Lombardia io sia l'unico laureato in medicina nonché un medico è per forza un bravo Managers di politica sanitaria
Poi minimo di bilanciamento che almeno ci sia qualcuno che alfabetizzato e quindi questi assessori
Evidentemente come si dice devono avere un rapporto con i tecnici
Ventisette anni disteso monocolore prima Formigoni poi Maroni adesso Fontana al potere ha fatto sì che
Qua almeno questa destra in Regione Lombardia
Questo che manda fuori di testa ai miei colleghi medici e ricercatori si sia scelta dei tecnici scarsi perché lo vogliono gli yesmen
Non vogliono a bere in unità di crisi un epidemiologo che dica assessore presidente secondo me state facendo una cavolata
Loro innanzi tutto assumono tecnici con il quali vi è un rapporto di fiducia assoluta nel tu non mi tradirà mai
E questo insomma i curriculum delle persone che lavorano nell'unità tecnica di di di Regione Lombardia
Sono pubblici
Non dico che siano tutti scarsi però il no comuni ruoli chiave sono completamente sotto standard perché lo preferiscono delle persone Jas né e sede dei a chi invece gli dica in faccia secondo me è assessore presidente state sbagliando quindi poi alla fine della fiera io credo che attenga anche ha un rapporto molto interessante e delicato di cui non si parla abbastanza e cioè che il rapporto tra il Po politico il tecnico
Di cui questo politico si fida
Il professor Busa ferro capo dell'Istituto Superiore di Sanità secondo me ha detto una cosa molto importante in un seminario a cui sono stato invitato qualche mese e cioè rivolgendomi rivolgendosi a medici lui diceva
Noi dobbiamo smettere come classe merita di essere paroloni nei confronti della politica
Anche se effettivamente è vero c'è la politica davvero regionale ad avere in mano le nostre carriere
Bene questo è un quasi un ritornello nell'Associazione Luca Coscioni dove da tanti anni
Marcello che Rivellini che si occupa di proposte in ambito sanitario ribadisce in continuazione che le nomine
Dei e dei dirigenti di aziende sanitarie non devono essere fatte dal dai politici ma scusa vissute Marcello non si estenderà seguendo un pubblico un dettaglio
Il complimento più bello che io ricevuto anche per il prestigio e la sobrietà della persona che me l'ha fatto è proprio quello del già onorevole Marcello Rivellini
Cheney ha scritto ho passato la mattina leggere le rassegne stampe chiazze Michele nominative attivo così da quando avevamo noi il gruppo radicale in Parlamento e li mettevamo in difficoltà con azioni
Di lotta non violenta
E questo ce lo ricordiamo bene però voglio ancora fare un passo avanti poi che la zona rossa
Senta comporta una gravissima importantissimo impatto sulla economia possibile mai che a fronte di questo scenario di competenze sanitarie che c'hai appena descritto anche dal punto di vista invece nei nei lager della finanza dell'economia
In Lombardia non ci sia una sollevazione rispetto ad un'attribuzione di zona rossa quando non ce il fondamento diciamo epidemiologico che lo che che che che che lo giustifica
Ma allora guarda intanto Mirella
Come dire la certificazione delle responsabilità è una cosa da guadagnare perché diventa poi molto facile per tutti
Corteggiare l'informazione soprattutto per i non per i non addetti ai lavori è molto facile crede che la colpa sta a metà
Che è quello che cioè per Regione Lombardia dice non è colpa nostra
I cioè
Noi vedi noi siamo da un anno sugli accordi d'ma io lo chiedevo anche prima del Codice in Consiglio regionale
Tutte le cose che hanno una competenza doppia esempio non so le case popolari sono di competenza di Regione e del Comune di Milano
Ogni volta che in Consiglio regionale inizia un dibattito sulle case popolari che non è un argomento su cui io sono non era mia competenza facce proprio per quello cerco di stare attento per capire io capisco mai un caso perché iniziano appuntarsi il dito Collalto è colpa del Comune colpa di Regione così come sulle invece per le questioni che sono di competenza un po'del governo e un po'di ragione è colpa dei lumbard colpa della su questa cosa dei dati il comico è stato la stessa cosa
Non si riusciva mai a fare un passo avanti mancava sempre la leale collaborazione tra istituzioni e l'onestà intellettuale e in consiglio regionale il PD dice ma è tutta colpa di Regione allega diceva è tutta colpa del governo
Così come su questa cosa qui addirittura abbiamo a un un un ulteriore televisiva punti puntasse il dito a vicenda cioè cioè Fontana comunque all'Istituto superiore di sanità
Che e siccome anche difficile per i lombardi ma in generale per i cittadini italiani che sono estenuanti preoccupati arrabbiati avere lascio lucidità da un servizio di un telegiornale televisivo
Capire dove sono esattamente le responsabilità è molto più facile mandare tutto in bocca nella comunicazione politica e dire colpa di tutti sono tutti delle bene se calzette ICE ma ma il problema della della attribuzione della responsabilità che dei Ciano che permetta al punto di vista tecnico e spero di essere
Un colpi di avere onestà intellettuale su alcune partite è del tutto chiaro che non è cinquanta cinquanta ma è zero scelto
Allora vorrei concludere contee su una questione che che della quale abbiamo già parlato che è la questione lanciata qualche mese fa dall'associazione Luca Coscioni
Della piattaforma corvi d'Clint sa
è una piattaforma che invita chiunque ne sia in possesso
Di condividere i dati disaggregati e aperti sulla pandemia che finora sono stati nascosti ne avevamo parlato
Diffusamente e adesso lo potete trovare sul sito dell'Associazione Luca Coscioni
Si riferisce che sulla piattaforma sono già disponibili in formato aperto i dati sui morti in Lombardia e i contagi in Toscana
L'associazione Coscioni precisa che i file pubblicati sono copie dei fari
Segnalati anonimamente a colpi di Lipsia i riferimenti che avrebbero potuto far risalire all'identità personali sono stati eliminati una doverosa precisa precisazione e trattandosi di fare le anonimi precisa ancora il sito della Coscioni non è possibile garantire l'integrità dei dati per questo occorre che siano le istituzioni e quindi quello che Michele uso quelli che sta con noi questo pomeriggio e sta chiedendo alla giunta lombarda in particolare le tabelle sulla Lombardia
Si riferiscono i dati di giugno sulle prime il sedici mila trecentodiciotto modo di nella regione io adesso siamo in chiusura di questa interessante chiacchierata quindi non voglio entrare troppo nel merito ma volevo sentire il tuo pagherei su questi dati e su covi dell'INPS
Sì faccio mio l'appello dell'Associazione Luca Coscioni proprio stamattina o come dire fatto un appello pubblico a mia volta facendo uscire delle agenzie stampa in merito
Dopo aver chiesto in ginocchio al potere di rendere pubblici i dati dopo aver fatto l'accesso agli atti a Regione Lombardia chiedo anche a tutti i nostri gli ascoltatori chi dovesse a vera e dei da ci relativi a a alla situazione epidemiologica di Regione Lombardia può mi in tutta sicurezza garantiti dalla professionalità dell'associazione Luca Coscioni e nel pieno rispetto della legge spostare essendo sicuro che non verrà beccato da nessuno
I i suoi dati Iacobelli mi sembra un'iniziativa necessaria meritoria inattesa che coloro che hanno il potere di darli questi dati diano i dati invece di darli
Bene allora in chiusura davvero volevo chiederti se ci sono state reazioni al tuo gesto
Ma e devo dire che ci sono state tantissime reazioni di cittadini di amici di medici che mi hanno sostenuto sono stati irriso da alcuni consiglieri di della lega pubblicamente
La reazione che più mi interessava cioè quella di ottenere i dati quindi mette umiliando tra virgolette il mio corpo per suscitare l'attenzione e la compassione nel cuore del mio avversario
E cioè il gesto appunto come insegna Gandhi nella teoria nella pratica della non violenza fino ad adesso non è andato a segno perché mentre ero in ginocchio Fontana mi han fatto riferire
Ma i dati non Lido per me può stare in ginocchio anche tutto il giorno e quindi diciamo la la punto della lotta non è ancora vinto certamente siamo riusciti a suscitare ancor più attenzione e rispetto a questo elemento
Nel e di trasparenza che è un elemento fondamentale direi addirittura tra il politico più qui politico e quindi
Continueremo
Insieme a da Associazione Luca Coscioni arbitrali italiani più Europa e a chi vorrà a chiede al potere ciò che il potere può darci
Allora grazie a Michele Novelli medico consigliere regionale di più Europa radicali in Lombardia ha stretto ci risentiamo per sapere
Le le le le nuove le nuove tue idee ma soprattutto eventuali reazioni grazie dottoressa Valentini è sempre un piacere già se grazie e come preannunciato
Di proponiamo adesso uno stralcio del web Vinavil
Che si è svolto lunedì venticinque gennaio nell'ambito dei seminari dal titolo le conseguenze della sentenza Cappato sentiremo nell'ordine gli interventi di rene Pellizza eone associata di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano
Cristiano Copelli associato di diritto penale presso l'Università degli studi di Roma Tor Vergata e Francesco di Paola avvocato e membro del comitato dei giuristi per le libertà dell'Associazione Luca Coscioni buon ascolto
Pastore l'incontro ma sicuramente molto significativo perché la vicenda giudiziaria milanese è stata la prima che ha visto appunto la Corte costituzionale pronunciarsi sulla tematica del fine vita e aggiungere alcuna decise di proscioglimento nel merito e quindi penso che sia occasione preziosa quella di poterci soffermare su alcuni aspetti giuridici specifici di questa vicenda anche possiamo osservare forse meglio conciliabili più lucidamente con un po'più di distanza temporale Spagna intervenuta naturalmente la vicenda di massa che è molto interessante e quindi focalizzandosi su queste pronunce Corte costituzionale ma prima ancora l'ordinanza con voi come Filomena vi ringrazio molto per la sua interessante introduzione ha già accennato
è fondamentale perché la corte d'assise di Mila no ha ritenuto di coinvolgere la Corte costituzionale con un'ordinanza in cui l'ha rimesso la questione di costituzionalità
E la Corte appunto d'assise di Mila no nella nello strutturare ed diciamo così il rinvio della questione di costituzionalità alla Corte costituzionale
A preso una posizione molto significativa su quali fossero i diritti e le libertà coinvolte dalla vicenda
Anche i dj favori di Marco Cappato e nel fare questo la corte d'assise milanese ha dato una forte impronta che distingue nostra impostazione come abbiamo già come si è già avuto modo di vedere anche nei precedenti seminari da quella della Corte costituzionale e quindi penso che sia interessante soffermarsi prima di tutto sul guasto
Poi seguita alla giurisprudenza la sentenza della Corte di massa a cui sarà dedicato un apposito due binari e penso che alla luce anche nella considerazione anche il caso dell'esercito medicalmente assistite sicuramente diverso profondamente verso infrastrutture sul tema del contenuto delle libertà coinvolte da rifiuto dell'eppure anche salva vita non è in Italia abbiamo avuto una giurisprudenza pensiamo al caso Englaro ad esempio al caso Welby
O il caso Piludu in cui ci siamo soffermati sulla scelta di rifiutare di interrompere delle cure salvavita
E quindi vede immediatamente coinvolto il diritto di rifiutare le cure anche tutelato dall'articolo trentadue della Costituzione
Mentre la scelta di congedarsi dalla vita per come è stata impostata dalla corte d'assise di Mila no come comunque può essere inquadrata sul piano costituzionale
Coinvolge prima di tutto una decisa e libertaria di di autodeterminazione e in questo senso infatti che è stata costruita quesito alla Corte costituzionale da parte della corte d'assise di Mila no
In quel questo penso che sia importante penso che sia importante è capire quale sia il diritto costituzionale al centro di questa questione
Posso che comunque senza soprattutto di una disciplina legislativa i giudici si dovranno confrontare con una normativa che è stata in parte creata per differenza dalla Corte costituzionale impone una serie di problemi e l'altra poi la Corte costituzionale a posto al centro della questione anche il diritto di rifiutare le cure il principio del consenso informato come noto come è già stato sottolineato quindi non valido tornare su questo
Ad esempio va in un altro nel seminario che precede questo si è discusso della possibilità di livello internazionale che retto alla vita comprenda diritto anche di congedarsi dalla vita quando nella più ritenuta degna basse sono tutte e due domande
Merito costituzionale dei diritti coinvolti in quanto importanti e quindi volevo sapere dai due relatori che che saluto che cosa pensano se anche loro condividono la sensazione per cui può alla Corte costituzionale
Abbia un po'ha riposizionato i diritti al centro della questione sull'articolo cinquecentottanta del codice penale
E se comunque sia possibile posto che la Corte costituzionale comunque continua
Nella prima ordinanza da duecentosette del due mila diciotto a infatti Zare comunque vuole della dignità umana l'articolo tredici la libertà
Comunque delle fisica la libertà del corpo a poter valorizzare questi articoli bando quindi una dimensione di libertà tenuto conto anche per esempio che la Corte Costituzionale austriaca si è pronunciata di recente e infatti Zanda anche la Corte costituzionale si attende una vicenda in parte comparabile a quella italiana proprio la libertà
L'autodeterminazione probabilmente e quindi cedere immediatamente la parola al professor Cristiano Copelli con cui sono molto contenta di poter confrontare su questo tema poi all'avvocato Franco Di Paola
Grazie grazie anzitutto che avverte l'invito fa molto invece anche a me potermi confrontare con tutti voi su queste c'è
Su queste tematiche che ho avuto modo in qualche scritto passato niente di analizzare parto proprio da questa suggestione che che che ci
Che ci dà
Irene dell'edizione con riferimento a quale Stato
In realtà l'oggetto o Pella della decisione della Corte Costituzionale intenti in termini di diritti e libertà riconosciute è stato se certamente superato direi l'approccio della prospettazione originaria che la corte d'assise di Milano aveva aveva avanzato che faceva riferimento soprattutto a un profilo o di rapporto di con con il bene tutelato in relazione all'entità della sanzione e mettendo sullo stesso piano condotte di agevolazione istigazione
Credo che la Corte costituzionale in qualche modo riformulando anche seppure implicitamente il quesito che era stato sollevato dalla Corte
L'assise e di Milano abbia posto l'attenzione sulla rilievo che assume proprio la libertà di autodeterminazione terapeutica nella nuova dimensione dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Quindi direi che in prima battuta possiamo nel ridisegnare il perimetro dell'intervento della Corte costituzionale focalizzando l'ho proprio sulla sull'altro eterni azione terapeutica
E il secondo in secondo piano poi vediamo vedremo sinteticamente quali sono le ricadute più strettamente penalistiche sulla tenuta della singola fattispecie
Quanto all'al peso dell'autodeterminazione terapeutica nella scelta della Corte costituzionale in quella che possiamo per comunitari finirà doppia pronuncia perché l'ordinanza duecentosette e la sentenza duecentoquaranta due realtà vanno lette
Credo in in necessario combinato perché rappresenta un unico assunto decisorio stante anche l'inerzia nel frattempo del del Parlamento che pure era stato sollecitato ecco l'autodeterminazione del percorso che la Corte costituzionale a tratteggiato assume rilievo ogni qual volta che in cui il malato per interrompere le sofferenze e darsi la morte è costretto ad attraversare quello stato di degenerazione
Lesivo della propria dignità dignità da salvaguardare e tutelare a maggior ragione proprio nella fase terminale della vita dove sia ancora più vulnerabili e indifesi
Ecco in questi casi il divieto assoluto che l'articolo cinquecentottanta che risale sappiamo bene ogni novecentotrenta sancisce finisce appunto per integrare torna limitazione dell'autodeterminazione del malato nella scelta delle terapie compresi appunto quelle che sono molte
A liberarlo dalle sofferenze e a condurlo in via immediata
Soggettivamente più dignitosa alla morte qui quindi emergeva lesione possibile al gli articoli due e tredici e trentadue della Costituzione cioè quando il malato
Terminale non intende subire ulteriori inevitabili e non più tollerabili sofferenze a questo punto è fra i doveri del medico non vi è più la difesa del paziente da se stesso ammesso che questo dovere Possamai configurarsi
Ma
Nell'ambito anche di una concezione moderno dell'alleanza terapeutica
Rimodellata anche suicidi sulle reciproche interferenze fra i diritti del paziente i doveri del medico il paziente
Assume la dimensione di una tutela dalle ulteriori sofferenze terminali che non sono più tollerabili che non corrispondono quindi alla sua idea di dignità per cui credo che in questa prospettiva che appare particolarmente enfatizzato dalla Corte costituzionale anche con il riferimento alla legge duecentodiciannove del due mila diciassette credo che si possa anche affievolire quella possibile antinomia rispetto alle finalità se dizionari delle professioni sanitarie questo è un argomento che poi primo tronco potemmo affronta un po'più avanti che può anche tranquillizzare da un certo punto di vista la classe medica cioè il percorso che la Corte costituzionale di linea mi sembra che possa profilare
Una diversa che potremmo ritenere più rapidamente sofferta maggiormente corrispondente alla percezione soggettiva dignità una diversa modalità di esecuzione in ben precise circostanze del diritto costituzionale di lasciarsi morire interrompendo dei trattamenti vitali ora di essersi penalistici velocemente da un lato la Corte costituzionale ci dice che ancora senso mantenere nel nella struttura del Codice penale articolo cinquecentottanta la meritevolezza del bene privato dall'articolo cinquecentottanta non viene messa in discussione in asta
Ma viene in realtà ridisegnato in termini forse più moderni più coerenti con l'impianto costituzionale il fondamento di questa fattispecie
Che oggi viene ancorata non alla tutela del diritto alla vita in senso assoluto ma alla tutela del diritto alla vita rispetto alle persone più deboli e vulnerabili che l'ordinamento intende protegge da scelte estreme e allevabili che vengono subite
Da parte di costoro senza che possono avere quindi una forma di partecipazione
Individuale dall'altro lato poi mi sembra significativo ma su questo
Ormai si è detto e scritto molto l'aver diciamo ritagliato chirurgicamente impettito la questione di costituzionalità individuando un'area di non conformità costituzionale della fattispecie che coincida proprio con peculiare condizione
Della persona cassetta la malattia incurabile produttiva e gravi sofferenze che in qualche modo configura un ipotesi che la corte costituzionale lo dice espressamente non era astrattamente neanche immaginabile dal legislatore del mille novecentotrenta per cui ecco credo che i valori che vengono presi in considerazione che assumono un peso decisivo nella lista nella valutazione della corte costituzionale
Sono quelli legati alla dignità nel morire e alla libertà di autodeterminazione come possibilità di esplicare appunto questa dignità nell'ambito nella fase terminale di persone che non riescono da sole ad auto esprimere questa capacità di autodeterminazione
Ringrazio molto il professor Copelli cento subito la parola all'avvocato Franco Di Paola
Per serene è un caro saluto tutti allora sostanzialmente questo scoop già detto tuttora di una inquadrato con le la la questione rispettoso giusto alla sollecitazione che DC facevi
Io posso solo dire che sostanzialmente la la Corte ha
Mi riferisco alla corte costituzionale rispetto alla alla Corte d'Assise venivano ha definito se così possiamo dire lo spazio dei soggetti titolari di quel diritto alla consapevole legge azione terapeutica sanitaria superando anche l'interpretazione della Corte di Assise di Milano circa l'oggetto di tutela dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Come diceva il professor convegni la Corte costituzionale ha ha operato una necessaria rivoluzione
Dei confini della questione che la corte di Assise di Milano diciamo aveva enunciato in termini addirittura Jelardi
Diciamo che il ragionamento che del giudice accordi basata su una sorta di confronto astratto
Tra il bene della lite quello del petardo determinazione
Riteneva che la vita dovesse essere sempre disponibile ovviamente al cospetto nel momento in cui si trova di fronte ad una determinazione consapevole e libera diversamente invece la Corte costituzionale
Ha messo in relazione l'oggetto di tutela dell'articolo cinquecentottanta con la legge duecentodiciannove del diciassette la legge sul consenso informato disposizioni anticipate il testamento
Diciamo che la corte d'assise d'Milano aveva postulato senza limiti
Diciamo senza alcun limite la sussistenza del diritto di porre fine alla propria vita
La la quale voi derivava l'illegittimità costituzionale di quelle incriminazione di Chicco opera come nel caso di Marco a raggiungere tutti di tale obiettivo
Pensate che nell'ordinanza di rimessione della questione alla Consulta i giudici milanesi scrivono lo leggo integralmente che l'orientamento della giurisprudenza di legittimità citando anche tra tra le altre la sentenza Englaro
Secondo cui dalla nostra Carta costituzionale non deriva il diritto a morire la facoltà di scegliere la morte piuttosto che la ditta e contrario ai principi di libertà di autodeterminazione dell'individuo sanciti dalla Costituzione dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo richiamati declinati dalla legge duecentodiciannove del diciassette spedita ecco diciamo questo indicava come centrale la rapporti di Assisi e declinando diciamo in tal modo anche una sorta di liberalizzazione dell'aiuto al suicidio attraverso l'abrogazione tout cour dell'articolo cinquecentottanta la proposta diciamo la proposta ermeneutica che era contenuta nell'ordinanza della Corte di Assise di Milano era ispirata a quella che più di un diciamo di di un commentatore ha definito cattura interista liberalizzatrice che ha visto solo l'abusivo ingresso manipolatori o nella volontà decide un atto criminalizza non propriamente nell'aiuto
A una persona già liberamente autodeterminati
Cioè lì dove il soggetto sostanzialmente si è pienamente libero e responsabile qualsiasi atto
Finalizzato a realizzare da parte sua ecco contrario alla sua vita ma non andando a toccare ma solo attuando l'autodeterminazione ecco di quella persona non doveva essere riconosciuto un intervento criminali usabile un intervento repressivo preventivo per facciamo una sorta la corte d'assise di Mila ha fatto una spilletta dell'articolo cinquecentottanta che escluso dalla sua portata negativa i neri aiuti materiali
Diversamente la Corte costituzionale invece ha ricondotto richiamando l'articolo trentadue della Costituzione l'incostituzionalità di una dimensione più contenuta
Cioè che ha fatto leva su un diritto costituzionale a visita pure ha modellato dice poco pertanto la decisione sul naso del malato ne ha fatto una vera e propria questione di diritti del malato quello quel malato di liberamente CONSAP
Già affine a reputare contrario al suo senso di dignità il protrarsi delle sofferenze fisiche umorali che sono connesse evidentemente alla situazione e alla cura che sta in quel momento acqua quindi non già il diritto al suicidio se non al di fuori delle condizioni necessità
E secondo il giudice delle leggi la prospettiva della corte di Assise di Milano aveva trascurato
L'obbligo solidaristico che era previsto dall'articolo previsto dall'articolo due della costituzione appunto quello che impone di tutelare nel caso di specie le persone vulnerabili da manipolo manipolazioni e abusi che possono essere resi possibili da un indiscriminato diritto di suicidarsi e di essere aiutati a a la quindi la forte delimitazione come dicevo pure presso i governi del campo ha permesso alla Corte costituzionale di definire i presupposti di questa nuova DC disciplina in modo tale che essa potesse con funzionale in una regola Haute applicativa in una processo di Milano il processo di Marco non è mai stato un processo in cui il gioco il diritto di suicidarsi
Questo sin dall'inizio quando delle prime volte si parlava con Marco nel suo eventuale sodico eventuale perché mi riferisco alle prime riflessioni che hanno scambiato con Marco e Filomena quando Fabiani era ancora Milano e quindi si iniziava a discutere della disobbedienza civile d'imbarco
Mi riferisco al periodo di novembre e dicembre prima della partenza quindi novembre dicembre dell'anno due mila sedici Marco ha sempre parlato del valore sociale e personale del diritto del malato di scegliere come porre fine alla propria vita quindi quando si trova veramente romantici trova incontrano insopportabili e Rutelli diceva sempre e tutto ciò dovrà avvenire attraverso la legalizzazione non una liberalizzazione libere Telesio
De c'è Colin legalizzare e non liberalizzare sul proprio primo punto che Filomena ancor prima di parlare con Marco ricco al telefonino Greco Marco mi chiarire su cui dovevamo concentrare tutta la strategia della difesa che in quel momento ovviamente difende diventava innanzitutto la difesa della disobbedienza civile quindi come giungere al processo comprato denunciare inquartato
Cosa che alla fine se la corte ha riconosciuto perché parlo di Corte costituzionale perché ha rigettato espressamente l'idea di un diritto a morire come era stato prospettato invece dal giudice milanese
Nelle loro un passaggio della della decisione della Corte costituzionale messo al paragrafo sei dice che il diritto in parola
Conservo a con va una propria evidente ragion d'essere anche se non soprattutto nei confronti delle persone malate depresse psicologicamente fragili ovvero anziane e in solitudine le quali potrebbero essere facilmente indotti dal congedarsi prematuramente dalla Giunta qualora l'ordinamento consentisse a chiunque
Di cooperare anche soltanto all'esecuzione di una loro scelta Fegica magari per ragioni personali Tornabuoni
Ecco e concludo su questo punto devo dare da lasciare sempre più spazio professor Copelli la corte costituzionale si differenze anche dall'aspetto più radicale
Che la della questione di costituzionalità sollevata dalla corte d'assise di Milano ossia la rilettura
Del bene giuridico protetto meglio proteggi bene dalla cinquecentottanta debba condurre assistito direbbe giuridico con giudizio Dino sensibilità dell'aiuto materiale a soci
Quindi concludendo il trend c'è stato una diversificazione della scelta della corte costituzionale
Rispetto grillino Davide della corte d'assise di Mila no vi abbiamo riproposto uno stralcio del web in che si è tenuto lunedì scorso venticinque gennaio
Nell'ambito del ciclo di incontri dal titolo le conseguenze della sentenza Cappato che gli stiamo riproponendo
Nella trasmissione il maratoneta ma che potete ritrovare sul sito dell'Associazione Luca Coscioni seminari organizzati dal Comitato dei giuristi per le libertà dell'Associazione Luca Coscioni
E vi ricordo che il prossimo appuntamento è per lunedì primo febbraio
Dal titolo il limite dei trattamenti di sostegno vitale come limite alla non punibilità dell'aiuto al sui ciglio gli esiti della sentenza della Corte di assise di Massa
Ci sarà l'introduzione di Filomena Gallo e verrà coordinato Hill in conto da Giacomo D'Amico ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Messina
Gli oratori saranno Antonino Sersale associato di diritto penale presso l'Università degli studi di Salerno e Maria buccale avvocato e membro del comitato dei giuristi per le libertà dell'Associazione Luca Coscioni
Il ventisei gennaio scorso è stato pubblicato sulla Bollettino della Regione Lazio
La determina che a come data il trentuno dicembre due mila e menti con la quale la Regione Lazio acquisisce il protocollo operativo per l'interruzione di gravidanza
Nel primo trimestre in con mifepristone eccolo Stella cioè nella l'aborto farmacologico un regime ambulatoriale ordini degli ospitali nostri ascoltatori e forse ricorderanno che è una richiesta reiterata dell'Associazione Luca Coscioni è quella di consentire la applicazione della procedura del metodo farmacologico non in regime di ricovero neo ordinario ma neanche di day hospital quindi per via ambulatoriale per a a accogliere questa bella notizia andiamo in linea e la salutiamo la dottoressa Anna Pompili buona sera Anna buonasera grazie
Cofondatrice di Amica l'associazione medici italiani contraccezione aborto ma membro anche del consiglio generale dell'associazione Coscioni allora Anna se un ci spieghi bene che cosa comporta questa determina della Regione Lazio
Beh dunque
Se sono felicissima di questa determina che appunto alla quale abbiamo lavorato tantissimo anche il termine lautamente
De e che è un passo avanti enorme intanto perché li rende applicabile prima le regioni che diciamo recepisce delle gli aggiornamenti delle linee di indirizzo ministeriali sull'aborto farmacologico e quindi rende realmente
Sibille il la i cugini farmacologica in regime ambulatoriale regime ambulatoriale che significa
E le donne fanno fondamentalmente un solo accesso ospedaliero cioè vengo o Amburgo a me in ambulatorio che sia l'ambulatorio ospedaliero o come vedremo
Che sia un poliambulatorio ossia il consultorio familiare
è una cosa estremamente importante non solo perché ovviamente i in questa situazione di emergenza legata alla pandemia ridurre gli accessi negli ambienti sanitari è una buona Penati
Di prevenzione ma soprattutto perché finalmente riprende e interpreta pienamente quello che è lo spirito o della procedura
Farmacologica che dà fiducia alle donne
E che le mette al centro di una procedura che viene interamente gestita da loro quindi le donne verranno Irina ambulatorio
A prendere la prima compressa che la famosa erre un qua otto sei mente il secondo farmaco che completa la procedura viene preso a casa due giorni dopo
Nelle condizioni migliori senza essere abbandonate da sole in un letto di ospedale me invece nelle nelle migliori condizioni potere doveva essere ovviamente però seguite monitorizzati
Da appunto
Personale sanitario che quota in caso di necessità dare i consigli adeguati è una cosa importante perché diciamo estende peraltro questa procedura farmacologica di gestione a casa fondamentalmente anche ad altre procedure ostetriche ma soprattutto anche all'apporto spontaneo e quindi togliere quella sorta di condanna etica che veniva data tutte le procedure legate all'aborto volontario per cui Irina molte in moltissime situazioni ancora oggi i farmaci per l'aborto volontario farmacologico la famosa per un quattro otto sei
Hanno una condanna una etica tanto che non vengono non sono disponibili nelle farmacie degli ospedali proprio per per questa condanna condanna etica invece finalmente questi farmaci dovranno essere utilizzati oltre che per l'aborto volontario e in procedure ambulatoriali anche per l'aborto spontaneo finalmente quindi mi cade
Una separazione anche e si riporta almeno il giusto ambito che è quello della medicina una procedura fatta per la salute delle doc pone
Ecco anti volevo quindi
Inseguire la considerazione la Regione Lazio in buona sostanza
Sì allinea a quella che è stata la reazione di diversi Paesi europei come la Francia che in epoca di copie danno esteso la possibilità della procedura proprio a casa anche in modalità di monitoraggio con tele medicina ed è la prima Regione italiana che fa visto quindi credo che sia veramente un riconoscimento non è che va a che va considerato
Doveroso verso la Regione Lazio ha detto questo però perché mi chiedo secondo Antei c'è la preparazione insufficiente
Sia da parte degli operatori ma oserei dire anche da parte delle pazienti per introdurre questa importante innovazione nel nostro Paese
Allora il punto scusami permettimi di dire solo una cosa che in realtà la regione Lazio ha un merito di aver iniziato molto tempo prima
Sul recitazione non solo di amica ma anche dell'associazione Luca Coscioni insieme abbiamo combattuto abbiamo portato avanti la battaglia per il farmacologico ambulatoriale
Ha tantissimo tempo e la Regione Lazio aveva accolto queste sollecitazioni aveva fatto nel due mila diciassette un progetto che all'epoca poteva essere solo di sperimentazione perché le linee di indirizzo del del Ministero della salute ovviamente imponevano il regime di cover ordinario
Nel due mila diciassette dicevo la Regione Lazio aveva già fatto un progetto
Di questo tipo che fu purtroppo bocciato dal governo dall'allora Ministro Lorenzin quindi intanto davvero onore al merito per diciamo una posizione che è radicata nel è un po'da dati già dal dal lontano due mila diciassette detto questo
è una diciamo un un il traguardo importante ma bisogna guardare oltre questo traguardo nel senso che senza dubbio bisogna costruire una cultura una cultura di una procedura appunto che medica senza tutta la pesantezza di cui parlavamo prima dei giudizi e via dicendo
Anche a medica anche per la preparazione senza dubbio del personale io ripeto che è una preparazione necessaria non solo dal punto di vista sta tecnico che ovviamente importante ma anche dal punto di vista etico proprio della professione non solo poi dei medicinali hai tutto il personale sanitario perché io credo che sia fondamentale che tutte le figure sanitarie che ruotano negli ambulatori in particolare nei consultori debba ad essere coinvolta in questa procedura
Quello un po'per considerare insieme a te il fatto che in Italia non c'è dubbio che c'è una medicina fortemente paternalistica in cui il paziente si affida all'operatore sanitario al medico in in particolare e quindi spostare la responsabilità della procedura dall'operatore e dal medico al paziente sicuramente ha una valenza come dici tu etica ma io direi anche procedurale molto molto innovativa
Però è un campionamento culturale che è fondamentale perché a un ruolo fondamentale anche in se vogliamo usare una parola a volte abusata ma che ha una sua importanza un ruolo importante nell'empowerment
Delle persone in particolare delle donne che sono al centro del procedura e non sono più come stavi dicendo tu oggetti passivi ma invece sono soggetti che ben consapevoli di quello che sanno fare
Facendo ben consapevoli dell'importanza di questa procedura per la loro salute
Ecco quindi un'importanza bella formazione
Credo che sia importante sotto nel lineare la nella determina della Regione Lazio ebbe un'assoluta tra e quindi credo che noi operatori la Regione Lazio
Ci ci spingerà a farlo dobbiamo rimboccarci le maniche e senz'altro ascoltare questa cosa mentre in Polonia
Notizia di ieri quella degli arresti durante le proteste contro la legge sull'aborto sono state arrestate tre persone
Vi ricordo che le proteste continuano per cento giorni da quando il ventidue ottobre scorso è uscita la sentenza della corte costituzionale che riduce la possibilità di ricorrere all'aborto legale
Molto molto drasticamente la sentenza in vigore dal ventisette gennaio e rifiuta il benessere della donna come un motivo valido per interrompere la gravidanza anche imprese
Tre di patologie fetali gravi incompatibili con la vita
Stiamo scendiamo senz'altro la la la Polonia e la mobilitazione delle donne ma insomma una volta tanto nel nostro Paese siamo
Di fronte a una notizia che cc conforta e che guarda caso non è mai stata non esterno non è stata divulgata sui media
Come come avrebbe dovuto forse un'ultimissima battuta hanno
Beh io ovviamente giustissimo guardare alla Polonia io purtroppo dico che ci tocca guardare anche all'Umbria le Marche
Nel senso che credo che spero che questa determina della Regione Lazio questo impegno che c'è stato così forte
Per i diritti riproduttivi delle donne
Possa essere un esempio per le altre regioni in nella nella ottica di i cercare di omogeneizzare il più possibile un servizio che invece purtroppo forse mo'ancora più di molti altri
è un po'applica atto a a a macchia di leopardo nel nostro Paese ci sono tante tante zone d'Italia tante parti d'Italia nelle quali il l'accesso all'interruzione di gravidanza col metodo farmacologico così davvero davvero Complesso davvero complicato quindi insomma io spero che si possa ovunque in Italia avere la possibilità di scegliere questa metodica
Grazie grazie a una Pompei leggine crollo grande la l'associazione amica ma anche nel consiglio generale della cessazione Coscioni si conclude qui la puntata di oggi del maratoneta grazie ancora una volta a Rocco Berardo per
La registrazione dalle moto della trasmissione da Mirella Paracchini un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
Carli circa cinque