Collegamento con David Carretta da Bruxelles sull'agenda europea della settimana

E veniamo ora alla gente perde il settimana con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta Buongiorno David
Sì buongiorno a voi la Russia sarà uno dei temi di questa settimana dopo le manifestazioni i sabato un po'in tutto il Paese a sostegno e Aleksej Navalny era dura repressione da parte per il regime che è stata condannata Borrelli all'Alto rappresentante per la politica
Estera
Il quale però venerdì sarà a Mosca ha confermato un di ufficiale un incontro con il ministro degli esteri Sergej ladro qua Borrell dopo una riunione dei ministri degli esteri dell'Unione Europea la scorsa settimana
Ha detto in sostanza che le relazioni con la Russia non si limitano al caso Navalny anche quando c'è una situazione difficile occorre dialogare di qui la scelta di andare a Mosca senta porre precondizioni come il rilascio di Navalny volato possibilità di incontrare in carcere
L'oppositore non è così che si fanno le cose ha detto Borrell
Rimane rimane il fatto che c'è una cambiamento abbastanza netto in corso a livello europeo sull'attitudine né da tenere nei confronti della Russia
Questa mattina il ministro per gli Affari europei francese nello bon ha chiesto alla Germania di sospendere il completamento del gasdotto Nord Stream due la notizia importante perché Emmanuel Marco agosto del due mila e diciannove aveva avviato una un tentativo di dialogo diplomatico con Vladimir Putin è stato sempre restio a condannare il presidente russo oggi invece un esponente del suo governo chiede esplicitamente Avellino di interrompere il Progetto Nord Stream due e il dibattito in corso a Berlino
Ieri è uscito sullo Spiegel un intervento del ministro per gli Affari europei tedesco mai corrotto che è del partito socialdemocratico quello più favorevole ai nostri due rotta chiesto i suoi compagni di partito tutti
Rompere in qualche modo questo tabù quello di Nord Stream due ovviamente anche la al colpo di stato di questa notte in Birmania giocherà un ruolo nella settimana europea il cui tema centrale però rimane la la questione delle vaccinazioni le polemiche per la lentezza dell'Unione Europea
La Commissione venerdì a presentato un meccanismo di trasparenza e autorizzazione delle esportazioni di vaccino sostanzialmente l'Unione Europea sia data la possibilità di vietare le esportazioni di doti prodotte nell'Unione Europea
Questo tra l'altro ha creato un serio incidente
Diplomatico con il Regno Unito perché la commissione inizialmente aveva attivato una disposizione dell'accordo break perché permette di reintrodurre le frontiere dei controlli alle frontiere tra Irlanda Irlanda del Nord
La questione è stata gestita in modo
Pessimo tra l'altro l'Unione europea è stata criticata da diversi partner commerciali il Canada la Corea del Sud il Giappone che hanno
Sollevato preoccupazioni per la possibilità
Di introdurre questi divieti alle esportazioni di vaccini al contempo al contempo la commissione
Ha cercato di giustificarsi dicendo anche gli altri fanno così in particolare gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno meccanismi di autorizzazione divieto di esportazioni medicinali e vaccini essenziali nell'ambito della crisi
Covi diciannove
Ieri sera poi Ursula von der Lai Anna annunciato e l'Unione europea
E io sciita comunque recuperare delle dosi da AstraZeneca lei mica aveva annunciato dieci giorni fa un taglio del sessanta per cento delle sue forniture del primo trimestre dell'anno ed è questo che ha spinto con la Commissione a introdurre questo meccanismo sulle esportazioni dei vaccini da ottanta milioni attesi di doti attese in dicembre si è passati a trentuno milioni di dosi
Ora Zenica detto nove milioni in più insomma si arriva a quaranta milioni che per l'Italia significa cinque circa cinque virgola quattro milioni di dosi in più a pitoti altra tecnica complessive
A febbraio e marzo questo questo annuncio in qualche modo che segue poi gli annunci che hanno appena fatto fingere di un teche sull'aumento della produzione a favore dell'Unione Europea o che oggi più in teca annuncia settantacinque milioni di dosi in più
Per l'Unione europea nei prossimi mesi dimostra che la commissione l'Unione europea in generale sono più brave negoziare per risolvere problemi che lanciarsi in guerre globali a colpi di nazionalismo vaccinale che per il momento fa solo perdenti vedremo naturalmente se ci saranno novità nel corso della settimana per ora è tutto se non hai domande ti restituisco la linea
Grazie ringraziamo naturalmente non abbiamo domande esauriente come sempre in via siamo al nostro David Carretta il corrisponda radio radicale da Bruxelles