Emergenza povertà. Cosa fare, subito

Bene buon pomeriggio a tutti buon pomeriggio qui dalla sala Nassiriya del Senato
Della repubblica queste sono ore per l'Italia concitate sonore i giorni
Difficili per tanti aspetti è in corso una crisi di governo sono in corso delle consultazioni c'è un rituale è una liturgia che si segue in questi casi
Ma qui al Senato noi non ci fermiamo e ci occupiamo dei temi delle difficoltà
Delle questioni che riguardano i cittadini quotidianamente
Il tema che affrontiamo a oggi è un tema
Davvero che si è fatto molto più urgente dopo
La vicenda covi del tema della povertà
Il tema della povertà che
Prego compiti già investiva il nostro Paese soprattutto colpiva in modo particolare il ceto medio in difficoltà per una crisi economica che sembrava non ha vere soluzioni di continuità
Questa crisi economica è stata ulteriormente acuita dalla Pandev miglia dalla diffusione del virus che ha portato a chiusure restrizioni tutta una serie di provvedimenti che hanno fortemente penalizzato appunto
Il nostro tessuto
Produttivo soprattutto quello piccolo e medio e quindi noi siamo di fronte a una su a una situazione che è stata appunto accelerata una situazione di disgregazione una situazione di impoverimento del nostro tessuto socio economico
Naturalmente
La povertà non è solo un tema nazionale non riguarda solo l'Italia non riguarda solo l'Europa non risparmia nessun Paese al mondo neanche i Paesi cosiddetti ricchi paesi occidentali
è un fenomeno che a trecentosessanta qua gravi riguarda tutta la società umana nel suo complesso
Che cos'è la povertà oggi ne discutiamo perché prima affrontiamo e vediamo ridare un contesto e dopo andiamo alle soluzioni perché siamo qui anche per offrire delle soluzioni non solo per dirci tra di noi che i poveri esistono perché già questo lo sappiamo purtroppo
Vi dopo qualche dato e
C'è
Per tutto quello che è accaduto un po'come ho detto il tema della pandemia quattro milioni di italiani non sono riusciti a mettere insieme il pranzo con la cena il giorno di Natale Natale scorso
Abbiamo un aumento di difficoltà nei minori settecento mila minori hanno bisogno di aiuto per comprare latte e cibo per l'aggravarsi della condizione
Economiche delle crisi nelle famiglie
Trecento mila over sessantacinque hanno chiesto aiuto proprio per mangiare cioè per la sopravvivenza proprio la necessità quotidiana su quattro milioni di papà separati ottocento mila solo sulla soglia di povertà
E soglia di povertà vuol dire in certi casi dover dormire in macchina non avere un alloggio non sapere come potersi soddisfare i bisogni primari cioè il cibo il lavarsi e il vestirsi tre milioni di lavoratrici e di lavoratori a tempo pieno e indeterminato sono finiti in cassa integrazione a zero ore
Ci sono state tre miliardi e quattrocento milioni di ore di cassa integrazione proprio nell'ultimo Periodo pensate che quattrocentoquarantaquattro mila occupati meno li abbiamo avuti solo a dicembre del due mila venti in tutto
Parma parliamo di due milioni di occupati in meno dall'inizio della pandemia quindi come vedete fotografiamo diciamo la situazione del nostro Paese e abbiamo possiamo andare avanti con i dati trecentonovanta mila impresa e chiuse definitivamente duecento mila professionisti
Che hanno chiuso la loro partita IVA e hanno terminato così la loro attività duecentoquaranta milioni di presenze in meno nel turismo
Cinquanta miliardi in meno di consumi generati diciassette miliardi Tagliani e trentatré miliardi provenienti dal mondo
Estero sessanta per cento delle cento dieci mila impresa nel settore della moda e e parliamo qui del made in Italy un settore strategico per noi perdite che arrivano fino al novanta per cento
Nel settore della ristorazione dei bar un'ecatombe persi ventitré miliardi di euro rispetto al due mila diciannove e poi c'è un dato che si collega poi alla situazione socio economica in modo preminente preponderante che il tema del consumo di psicofarmaci che sono aumentati del quattro per cento in un Paese come l'Italia che fa già un uso molto molto elevato
Di appunto soprattutto benzodiazepine che sono proprio i diciamo regolatori dell'umore dello stato di depressione dello Stato danza dello stato di angoscia che sono aumentati ora io dicevo il tema povertà non è un tema che riguarda soltanto l'Italia è un tema che riguarda a trecentosessanta gradi il mondo ed ecco perché noi oggi al Senato da Repubblica italiana siamo lieti di avere come ospite
Di ne abbiamo due di ospiti illustri a livello internazionale
Perché sono due ospiti illustri perché hanno ricevuto il premio Nobel nel due mila e diciannove proprio per il loro lavoro sulla povertà un lavoro non teorico un lavoro pratico sperimentale di indagine vera quindi di incontro vero
Di appunto sperimentazione che vuol dire mettersi proprio a confronto con con il settore e con l'argomento che viene appunto appunto
Presentato quindi io dò il benvenuto lo ringrazio molto ovviamente
A uno dei nostri ospiti premio Nobel per l'economia nel due mila e diciannove professore presso la a risse scuro of public policy dell'università
All'università di economia a Chicago e membro della National Academy of Science
La sua ricerca recente coinvolge esperimenti sul campo in materia di istruzione salute acqua agricoltura nei paesi in via di sviluppo nell'economia della ricerca e sviluppo e dell'innovazione in particolare per tutto una seria punto di verifiche che sono state effettuate proprio sul campo quindi siamo lieti di averlo con noi in questa in questa giornata per questo per questo dibattito il professor Michael Kremer
Con il professor Michael Kremer avremo poi ospite con noi un altro Nobel suo collega che ha lavorato a questo a questo punto focus sulla povertà anche il professore ha descritte valersi cioè di nazionalità indiana lavora negli Stati Uniti anche Luís premio Nobel nel due mila diciannove per l'economia professore internazionale di economia della Fondazione Ford presso il Massachusetts Institute of Technology
E cofondatore cofondatore del poi Berti ah c'è un Lab
Un centro globale di ricerca di lavoro per ridurre la povertà quindi abbiamo appunto con noi due
Premi Nobel che discuteranno e ci daranno diciamo anche la loro proiezione se vogliamo internazionale del fenomeno ma iniziamo con
Le questioni italiane diamo una panoramica un po'di quello che è
La situazione attuale quindi io do il benvenuto ai nostri ospiti che ringrazio per questo e vento l'università la Sapienza di Roma che è voluta essere appunto con noi nell'organizzazione
Di questa di questa occasione di questo di questo evento e e naturalmente ringrazio il professore Pietro boria professore ordinario di diritto tributario presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Stag degli studi di Roma
Direttore scientifico del Master di diritto tributario e consulenza d'impresa impresa proprio presso appunto Università la Sapienza professor adesso presenteremo anche lei ma io vorrei dare subito la parola
Lo ringrazio per essere qui con noi al presidente dell'Istat l'Istituto nazionale di statistica il presidente Giancarlo Blangiardo grazie presidente per la sua relazione
Conoscenza no
No problem
Bene grazie buongiorno a tutti grazie per l'invito io andava da statistico
Cercherò di affrontare il fenomeno della povertà attraverso appunto i dati cioè cercare di cogliere ciò che è stato in qualche modo già anticipato e che in qualche modo conosciamo però riuscirà a vederlo in maniera puntuale cioè attraverso la quantificazione del fenomeno
Lo farà maniera ovviamente molto molto veloce dato il poco tempo disponibile
Evoluzione dalla povertà in Italia quel grafico che vedete evoluzione diciamo negli ultimi anni circa come vedete una tendenza fortemente crescente no dappertutto peraltro con una variabilità significativa diverse grandi aree del paese
Un debole segnale di ritorno indietro ripeto debole nel due mila e diciannove che naturalmente poi ha dovuto scontrarsi con la novità ahi noi del due mila venti quindi primo messaggio è stavamo andando stiamo andando verso fenomeni di povertà sempre più diffusa è che colpisce in maniera rilevante alcune aree del Paese
Se andiamo a vedere i segmenti più vulnerabili
Beh insomma vediamo come le setto istruzione
E mercato del lavoro siano due elementi qualificanti cioè è chiaro che in qualche modo l'istruzione protegge dalla povertà
Quindi è evidente che migliorare l'istruzione di un paese vuol dire dare una mano anche in questa direzione naturalmente dal punto di vista occupazionale ça va sans dire coloro che non hanno un lavoro che sono le città di un'occupazione di fatto Polo scopriamo anche fra poco i giovani in particolare sono quelli che ne risente in misura maggiore preciso che questi dati sono la misura dalla cosiddetta povertà oggettiva assoluta assoluta assoluto vuol dire di incidenza di coloro che non hanno risorse sufficienti per raggiungere un livello di consumi minimamente dignitoso
Non l'Istat calcola due misura l'assoluta la relativa ragioniamo sull'assoluta che ha una soglia ben definita e chiara
Complessivamente lo si era visto anche prima l'incidenza complessiva del sei virgola quattro per cento delle famiglie che vuol dire quattro virgola sei milioni di persone che sono sotto questa soglia che non garantisce un minimo come dire vitale
Allora abbiamo parlato di istruzione abbiamo parlato di lavoro ecco l'età cioè i giovani e i meno giovani immaginate questo sei virgola quattro per cento è un qualcosa che in verticale si colloca diciamo dopo le prime tre
I suoi primi tre istogrammi quindi vuol dire che di fatto sono sotto sono Sopranzi la soglia quindi con un'incidenza superiore tutti coloro che non sono diciamo che non sono anziani canto comunque maturi quindi sia i giovani ma anche i giovani come il giovane trentenni quarantenni quindi c'è una forte rilevanza da quel punto di vista e se vogliamo vedere c'è una forte differenza tra italiani e stranieri cioè la la cosa è particolarmente rilevante lo si vede in maniera molto evidente nella componente straniera
Poi arriva la pandemia ecco arriva la pandemia e succede succede di tutto
Nel senso che
La fragilità e qui parliamo del mercato del lavoro abbiamo visto l'occupazione è un elemento protettivo bene come vedete c'è una linea che lo zero se notate
Tutto quasi tutto sta sotto questo zero
Allor distinzione maschi e femmine la variazione degli occupati meno le quattro per i maschi meno due otto per le femmine viene fuori anche un elemento di ghetto di genere per certi versi il discorso età come vedete per i giovani l'operazione decisamente molto più pesante
Il titolo di studio molto più pesante per chi ha un livello più bassa
Ovviamente per gli stranieri ecco quello che può sorprendere che invece sul territorio è andata male dappertutto
Nel senso che non c'è questa grossa differenza tra Nord e Mezzogiorno perché perché la pandemia colpito pesantemente lo sappiamo soprattutto alla prima fase le regioni del Nord
Un altro elemento variazione rispetto al tipologie di occupazione e cioè è chiaro fin han pagato le spese soprattutto le persone che avevano un'occupazione diciamo precaria per dirla alla buona
Cioè a tempo da tempo determinato e che in qualche modo avrebbero dovuto venire rinnovati o quanto meno avviati riavviati nel mercato del lavoro questo non è successo
Diciamo che i punti deboli che si leggono da cui sono certamente dipendenti temporanei gli indipendenti i part-time
E i servizi
Coloro che operano nei servizi e torniamo al discorso femminile le donne soprattutto o più più che altro più che i maschi erano coinvolti in certi settori sono ahi noi propri settori che hanno subito maggiormente vado verso la conclusione perché il tempo è quello che allora qui abbiamo parlato di di povertà abbiamo per la neonata determinata da Bosnia Brasile natura economica c'è un elemento di povertà molto delicato che la povertà diciamo di ordine sanitario cioè la difficoltà di ordine sanitario bene questo grafico
Ci mette in evidenza come una cuoca una quota consistente di persone abbia rinunciato alle cure
Per motivi economici
Cioè
Tenete presente che noi siamo un Paese ad alto la sopravvivenza
Aggiungo la sopravvivenza e ancora una volta aiutata dall'istruzione per darvi un'idea ce cinque virgola due anni di differenza
Nella speranza di vita tra l'analfabeta o scuola elementare che il laureato cioè la la laurea vale per i maschi cinque anni di vita per le femmine circa tre
Ecco allora siamo un Paese di questo tipo ed ENI in un Paese di questo tipo qui vedete anche di Varese dettaglio regionale la situazione dal punto di vista la rinuncia alle cure come vedete particolarmente significativa vado a chiudere
Ho scusata
Peccato
Bloccata va bene non importa comunque finale era semplicemente una considerazione legata alla fatto che in questa situazione sanitaria non dimentichiamo che siamo un Paese che sta vivendo un processo di invecchiamento molto pesante
Oggi abbiamo quattordici milioni di persone con ultra sessantacinque anni
Abbiamo circa ottocento mila persone con almeno novanta anni e quindici mila persone con almeno cento anni nell'arco di qualche decennio arriveremo ad avere oltre due milioni di persone con almeno novant'anni e quasi cento mila persone con almeno cento ora in questo mondo la sanità lo si capisce assolutamente straordinaria la fragilità è un elemento coordinare la povertà indotta da queste situazioni assolutamente un elemento straordinario chiudo semplicemente dicendo che con questo andamento con queste dinamiche sono usciti i nostri dati proprio l'altro giorno siamo un Paese che ha un saldo naturale negativo di trecento di oltre trecento mila unità
Cioè siamo arrivati a livelli di mancanza di capacità nel riprodurre il capitale umano che sono inimmaginabili quattrocento mila nati in un Paese di sessanta milioni di abitanti la Francia che a pochi milioni di abitanti in più
A settecento e quaranta mila nati nove ne abbiamo quattrocento mila
Con questi sono un po'i dati statistici qualche volta possono sembrare forme di terrorismo però devono essere un modo per dare consapevolezza rispetti i problemi naturalmente potrà aiutare l'azione per risolvere questi stessi problemi grazie ringrazia per l'attenzione
Grazie grazie professore Blangiardo il nostro presidente dell'Istat dell'Istituto nazionale di statistica quindi con una panoramica è una capacità di potere avere dati davvero precisi e dettagliati dello stato dell'essere del nostro Paese professore lei sottolineava un tema importante la rinuncia alle cure per motivi economici noi
Tra l'altro parleremo anche di questo perché tra i nostri ospiti oggi c'è il professor Giancarlo Rovati che rappresenta qui la Fondazione Banco farmaceutico che si occupa proprio di dare un supporto a tutta quella categoria di individui nel nostro Paese che non riescono neppure ad accedere al al farmaco quindi a potersi curare nonostante il servizio sanitario nazionale sappiamo per fortuna nel nostro Paese offra
Diciamo ancora per fortuna
Diciamo un supporto però nonostante questo c'è una sacca d'individui che non riesce a ad a vere disponibilità e accesso anche proprio alle cure quindi questo è un tema che non può non può non essere affrontato oggi lei ha fatto una panoramica statistica ha parlato di dati c'è un tema che è un tema poi vi aspetto sociologico perché la povertà tanti aspetto
La povertà e povertà educativa e povertà di sogni povertà i desideri povertà di atteggiamento
è povertà proprio perché c'è una condizione fisica o psichica di impedimento a poter essere parte attiva nel ciclo produttivo della nostra società
E la nostra Costituzione in queste molto chiara perché stabilisce è bene che tutti noi dobbiamo concorrere a quello sviluppo economico sociale e spirituale della società ma allo stesso tempo lo Stato deve poteva offrire a chi non ce la fa
Dignitosamente un sostegno e un aiuto in questo non ce lo dimentichiamo perché voi all'interno di quello che noi osserviamo così come società
Abbiamo sicuramente la parte attiva con i propri problemi e poi c'è una fascia che viene dimenticata pensiamo appunto agli invalidi
O anche a tutti quei anziani a cui non è stato riconosciuto magari uno stato di invalidità che però si trovano in una condizione effettivamente di non poter come dire a vere a non so faccio un esempio molto sicuro neanche poi potersi comprare la stampella se hanno un problema e con la gamba per deambulare Ciancio insomma siamo veramente fatti
Abbiamo un focus che che ci porta esempi veramente spesso che uno quando li ascolta rimane rimane davvero attonito per fortuna esiste volontariato al nostro Paese otto milioni di persone
Non dimentichiamocelo mai otto milioni di nostri concittadini sono attivi quotidianamente o comunque sono molto attivi
Diciamo nel loro tempo globale nelle iniziative di volontariato sociale di sostegno di aiuto di prossimità e quindi questo aiuta i da un valore anche alle istituzioni là dove le istituzioni non riesco ad arrivare
Ecco perché vanno sostenute tutte queste iniziative che cercano appunto di arrivare là dove appunto noi non riusciamo arrivare come status io approfitterei di andare subito a vedere un po'l'aspetto diciamo più sociale del del fenomeno approfittando del dottor Alberto Baldazzi che vicedirettore dell'Eurispes l'istituto di studi politici economici e sociali questo dato nel mille novecento ottantadue
Da quindici anni da quindici anni l'Eurispes svolge indagini proprio sulla nuova povertà la cosiddetta nuova povertà in giacca e cravatta quindi libere la parola molto volentieri al dottor Alberto Baldazzi per il suo intervento
Un giorno ringrazio tutti per l'invito e indegnamente sostituisco il nostro presidente Gian Maria Fara che non può intervenire per una lieve indisposizione club resta un istituto di ricerca copre diceva il senatore da anni con tutti gli istituti pensieri affronteremo il tema degli associati profonde come quelle della povertà a un po'diciamo l'handicap di dover dire l'avevamo detto
Cosa significa questo l'analisi sociale altro quella profondità spesso non si sposa con una un collegamento diretto auspicabilmente meccanico colonizzazione di tipo politico per cui noi dobbiamo tornare indietro per rimarcare i fenomeni in corso al di là delle variazioni contingenti che possono assumere ispirazione particolari momenti apicali di crisi
Il fenomeno in corso dicevo hanno una loro storicità lo stesso concetto di ceto medio che è una sorta come dire di soluzione del problema di una società di classe
E un elemento che è emerso con grande forza mostrando grande Marini pare vitalità e dando vita al web nel secondo dopoguerra ma è un elemento transeunte non c'era prima in un mondo fatto dirigistiche di poveri
Adesso è in crisi e non sappiamo che prospettiva ci sarà nel mondo globalizzato per diciamo l'ammasso di riferimento che congiunge tutte le identità sociali in un centro che appunto può diamo lo chiamare ceto medio e che oggi profondamente in crisi infatti la povertà che va ribadito sempre esistita oggi percepita
Giustamente con maggiore
Forza con maggiore evidenza in primo luogo perché non occupa più quello spazio tradizionale di nicchia anche Fini già molto ampia che ha sempre occupato nella storia non merita anche la storia occidentale moderna e contemporanea dal momento in cui la reale povertà sia chiama sia ancora di più la percezione di potenziale povertà che riguarda i cedimenti e quindi l'impoverimento post potenziale complessivo ecco che diventa o diventerebbe un tema politico di grande attualità parte proprio dalla politica che non è l'argomento come dire più quotidianamente affrontando nel sito di ricerca perché quando si ritiene che lo spazio della politica sia limitato
Ma eccessivamente ma comunque urgentemente dalla dinamica economica questo è vero ma il vero soltanto in parte vorrei il riferire dopo didattica fornite dal presidente
Dell'Istat
Un elemento che noi abbiamo riportato in un saggio una riflessione sono l'esenzione solo povertà e diseguaglianze la partita Alitalia realizza insieme Anbeta Toromani nel due mila diciotto un dato dal nostro che però è abbastanza diciamo particolare che non sia evidente all'attenzione della politica italiana sto parlando io in questo momento
La banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo sue elaborando dati della Banca mondiale sulla distribuzione dei redditi di trentadue Paesi la di paesi europee gli Stati Uniti ha riscontrato che in Italia negli anni della crisi due mila sette due mila e tonici
Di testa del paese nel quale si sono maggiormente intensificate diseguaglianze nella distribuzione della ricchezza
Se è vero che la contrazione del PIL sia entrata in quegli anni in quel momento di crisi su tutti gli strati sociali lo studio però attesta che tra il due mila sette due mila dodici il reddito d'e il dieci per cento degli italiani guadagna di meno unito del ventisette per cento mentre quello del dieci per cento dei concittadini e guadagnano di più solo il quattro per cento
In strada inerti invece gli interventi si sono regressiva aumentano movimentati in questo stesso senso come dire di diseguaglianza progressiva
Diciamo c'è la crisi
L'economia va male la povertà aumenta le difficoltà aumentano per tutti non è vero
Le difficoltà aumentano per tutti quando la politica non è in grado di organizzare una reazione di mediazione sociale quando le politiche redistributive non funziona negli stessi anni infatti sulle guardiamo le percentuali della Grecia
Che ha avuto una crisi più profonda abdicare bene questi dati non sono ugualmente
Ingiusti non manifesta una situazione di
Analoga eguaglianza ineguaglianza c'è poi il caso della Germania per il quale gli assenti due pare molto efficiente che una politica molto efficace negli stessi anni dal due mila sette due mila undici hanno visto addirittura crescere sedici per cento il reddito del cosiddetto porta un dieci cioè del dieci per cento che la popolazione che ho con minor reddito esche molto di meno
De emerge che c'è stata una perdita per identificare noi quindi facciamo un richiamo
Tendenzialmente e storicamente inascoltata la politica perché la politica troppo spesso si trincera dietro le leggi dell'economia
Le stesse leggi dell'economia il nostro giudizio stesso più che analizzare i fenomeni economici di per sé hanno un atteggiamento ancillare nei confronti della dimensione economica cioè l'economia non va interpretata moderata
Modulata l'economia illustrata
Ecco questo è un atteggiamento che rende ancora più imbelle l'attività dei dei gruppi umani e le rappresentanze politiche invece devono intervenire proprio su questi elementi
Ora mi rifaccio che appunto aveva preparato il nostro presidente fare è molto organico perché sintetizzerò
La povertà sicuramente molte facce spesso l'indigenza si nasconde l'ambiente sociali nero appariscenti ed emarginate di quelle tradizionali rapidamente individuabili per sì senza fissa dimora i disagi a chi decide gli homeless sistema abbiamo già fornito un po'questi dati quattro virgola sei milioni di poveri assoluti in Italia ricorrente un numero certamente inferiore a Stati questo sia piena consapevolezza molti soggetti che tra virgolette potremmo considerare normali appartenenti a un ceto medio che arranca
Anche se difficilmente identificabile perché c'è un senso di distensione untore
I vergognosi una dignità sociale di autunno della condizione economica reale sono il simbolo stesso di persone nuclei che avevano un reddito lavoro magari precario che l'hanno perso si trovano impoverite famiglie che non riescono più a far quadrare i conti a pagare le bollette per il mutuo l'affitto luce gas il riscaldamento le spese di condominio abbiamo sentito le spese sanitarie rette scolastiche per i figli
E non a caso in Italia c'è un valore scuola istruzione decade sempre di più perché viene considerato inessenziale o quanto meno da parte di chi ha poche risorse non è in primo piano rispetto ai ancora considerati rimane la spesa al supermercato o addirittura di scarpe si sta facendo persone quelle del ceto medio impoverito al quale basta un problema di salute l'abbiamo detto quindi dura un lutto
In famiglia precipitare in una situazione abissale
Già prima della pandemia nel nostro Paese soffriva abbiamo detto le conseguenze del risparmio economico
Che dura da più di vent'anni del nastri mento delle i seguenti fattori associati cui però ripeto la politica sembra avere poca consapevolezza perché è un'area in cui la politica può interferire avrebbe potuto intervenire dovrebbe intervenire
L'Italia risulta abbiamo detto ai primi posti in Europa per questi livelli di diseguaglianze divertito in aumento ad aggravare lo scenario arrivato aumenta sanitaria
Testimonianza dei primi dirompenti Effetti della pandemia con diciannove rapporto due mila tempi dell'Eurispes su povertà e l'esclusione sociale in Italia
Riprendendo dati della Caritas italiana segnala come il crescente numero di nuovi poveri che e addirittura esorbitante questi nuovi poveri si muova recenti trasporto che ci sarà parrocchia aumenta il peso delle famiglie con minori
Delle famiglie italiane di donne più giovani che sono in grande difficoltà complice la flessione del PIL il calo dell'occupazione e l'aumento degli inattivi
E lo lo Stato nei consumi
Deperisce
Anche la Banca d'Italia rileva certe primi mesi di emergenza sanitaria come no vietate le famiglie italiane abbia subito una riduzione di reddito familiare per circa il quindici per cento fiscale rivolte la pipa per reddito complessivo
La situazione è particolarmente allarmante tra i lavoratori s'intende
è un po'una sorta di per vendetta della storia in questo momento
Nella nemesi delle corvette chi ha un lavoro dipendente è garantito perché lavoro continuo comunque è supportata dalla cassa integrazione chiamo lavoro indipendente quello che magari era particolarmente ambito fino a qualche mese prima
E maggiori difficoltà calligrafico anche dell'ottanta per cento se non di più per molte poeta
Lista in questi giorni appena sentito riporta la perdita di quattrocentoquaranta mila posti di lavoro in un anno con conseguente perdita assoluta viene dico per moltissimo nuclei familiari
Allora ci sarebbero tantissime altre cose da chiarire però da parte di un istituto di ricerca il compito poco spero non considera saccente è quello di riferire anche le incongruenze delle valutazioni e aggiornare il le lenti con cui si leggono questi fenomeni non dagli anni sessanta e settanta con una quindi diciamo della società e diventando polenta abbiamo assistito alla votazione del concetto della Società dei due terzi un concetto molto rassicurante
Un verso della società sta molto bene un testo sta benino punta a migliorare la condizione esisteva un altro terzo che manifesta delle difficoltà ma è inserito in un ambito che permette di ipotizzare un'evoluzione sociale
Oggi come stesa scritto il nostro presidente Gian Maria Fara stiamo incorrendo in una sottile in quella che potremmo definire la Società dei tre terzi cioè un testo che sta sempre meglio e forse anche meno di un terzo
Un terzo che stava benino comincia a star male inconsueto terzo che non arriverà anche l'ambizione di poter modificare il grosso impostato allora l'incontro di oggi chiede cosa fare subito ecco per un istituto di ricerca subito non esiste il subito dovrebbe esistere per la politica
Non mi sembra che la politica stia lottando mi sembra spettacolare manifestazione in generale e in particolare sui campi ma casta sociale però ribadiamo che per la politica l'ineguaglianza dovrebbe essere il punto di partenza di tutte le politiche possibili di tutte le riforme possibili
Perché il mercato darsi dimostra che l'evoluzione strutturale e strutturante tanto più in un'epoca di globalizzazione non assicura miglioramenti automatici così come è avvenuto nei periodi dorme agli anni sessanta settanta fino almeno agli anni Ottanta
E anche l'invito come facciamo classi intellettuali e gli economisti a non essere come dicevo prima numeri Kasparov circa il cemento ancillare c'è anche una ribellione che si dimostra in molti ceti studenteschi guardi nell'ambito delle grandi facoltà economiche del mondo che studiano sui libri su testi su parla di l'immigrazione Bonarda ad assistere i fenomeni economici senza dare un'interpretazione che rimetta in primo piano una dimensione chiamiamola anche etica
A Valona da utilizzare in questa fase ma anche un contraltare necessario è obbligatorio nei confronti delle leggi dell'ecologia che in un anno disattese superate colgo le tariffe contrarissimo ma vanno interpretate e moderate Colazione da Napoli
Vi ringrazio
Grazie grazie mille alla vicedirettore dell'Eurispes Alberto Baldazzi io direttore accetto e colgo diciamo la sua critica alla politica che condivido in parte naturalmente noi siamo qui proprio nella sede politica per discutere del tema e quindi la sensibilità c'è in questa direzione
Non mi non mi sto ovviamente a hard ad ad entrare nelle responsabilità che ovviamente sono richiamate per la maggior parte a chi appunto è richiamato a governare le sorti del nostro Paese ma sicuramente l'attenzione della politica è fondamentale ed ecco perché noi oggi qui pomeriggio siamo nonostante ci siano le consultazioni nonostante ci siano liturgie
Classiche come ho detto all'inizio di tutte le crisi di governo di oggi ci stiamo ritagliando questo tempo proprio per parlare di un tema che ci sta molto a cuore perché io sono d'accordo con lei la politica non si può esimere
Nell'affrontare un tema che è così tanto importante è che è veramente crea tanta sofferenza nel nostro Paese ma dicevo prima anche nel mondo
Ed ecco perché adesso ci spostiamo dall'Italia da Roma qui dal Senato della Repubblica Italiana andiamo a Chicago andiamo a Chicago perché andiamo dal professore Michael Kremer premio Nobel nel due mila diciannove per l'economia
Professore presso l'affare se scura of public policy dell'università di Economia appunto a Chicago è membro della National Academy of Sciences
La sua ricerca recente coinvolge esperimenti su diverse materie salute acqua agricoltura soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dicevamo prima la povertà e trasversale nel mondo la povertà riguarda tutti i Paesi non fa differenza tra Paesi ricchi e Paesi poveri
E e quindi è un tema che deve essere affrontato con delle sfide che sicuramente richiamano il legislatore la politica sempre che gli Stati abbiano ancora un ruolo
è un peso questo toccherà a noi discuterlo oggi perché poi si chiede agli stati di fare qualcosa ma bisognerà capire gli Stati fino a che punto avranno effettivamente strumenti per poter risolvere il problema quindi gentile professor Michael Kremer le diamo il benvenuto qui da Roma dal Senato della Repubblica italiana a lei la parola
Il prossimo anno grazie ed è un piacere essere con voi oggi
L'innovazione e la tecnologia sono tra i fattori più importanti che comunque incidono moltissimo su tutte le tendenze sulla crescita ma anche nelle varie tendenze sulla povertà e diseguaglianze le aziende private come fisico Facebook Google a Mantova
Cortina no chiaramente affari propri esperimenti e sotto tutta una serie di testa killer sviluppare nuove innovazioni anche quelle vincono indennizzando i loro prodotti per capire quali funzionano in realtà rifinito di poi diciamo produrli su grande scala
E queste sono cose molte c'è una grande ricchezza e tanti prodotti Cutini che comunque hanno un impatto sulla diseguaglianza ma per tanti esseri umani e in particolare per quanto riguarda i bisogni delle persone povere e gli incentivi commerciali che comunque portano il settore privato rinnovare
Non sono così in forti
E quindi per esempio le aziende private potrebbero non investire così tanto nella ricerca e lo sviluppo perché i vaccini
E questo per andare a vaccinare contro quelle patologie che comunque sono comuni nelle popolazioni a basso reddito per esempio come la malaria
E abbiamo veramente l'opportunità di modellare questi incentivi e quindi per la ricerca e per lo sviluppo che è stato portato avanti e questo per veramente risolvere i problemi della pubertà per tutti
E non solo per andare a risolvere una serie di problematiche dove ci sono comunque delle opportunità economiche
E quindi è uno dei modi è quello di alberi degli impegni di mercato avanzati sono molto a di permettere l'acquisto di prodotti necessari se sono stati sviluppati a questo punto vi dò un esempio
Per esempio il vaccino cioè il la paratia dello pneumococco la mala la patologia più Mochovce circa una malattia è una patologia mortale sono stati immessi appunto dei vaccini chiaramente nei paesi ad alto reddito e non nei Paesi a basso reddito circa dieci anni fa
L'Italia ha portato avanti uno sforzo molto ambizioso di fare un esperimento con un nuovo strumento e questo per cambiare la direzione della tecnologia
In modo da andare a Belgrado portare beneficio alle persone più povere più svantaggiate a livello mondiale
L'Italia ha portato avanti un consorzio di donatori come contributo di molto importanti per un importo fino a un miliardo e mezzo di dollari
E questo proprio per il bacino d'contro lo pneumococco nel due mila nove ho avuto il piacere di lavorare con Carlo Monticelli proprio su questa attività
Il più diciamo il Progetto pile pilota era stato messo a punto per incentivare lo sviluppo di un vaccino per ceppi comuni nei Paesi in via di sviluppo
E quindi
E chiaramente a un prezzo diciamo moderato e distribuibile a tutti e questo per permettere veramente di farlo arrivare a chi ne aveva bisogno
Naturalmente chiama garantiva anche un prezzo minimo per dose e questo per motivare chiaramente le aziende produttrici
E da quando è stato portata avanti in questo Progetto sono stati messi a punto tre bacini è più di centocinquanta milioni di bambini sono stati vaccinati risparmiando veramente settecento mila vite
Gli esperti stimano che il vaccino salverà la vita di sette milioni di di bambini a basso reddito nei paesi in via di sviluppo negli USA nei prossimi vent'anni
Ecco ora se pensiamo alla nostra situazione attuale la cosa più importante che possiamo fare al momento e questo per alleviare la doppia crisi sia sanitaria che della povertà
Scortata dal corpi diciannove è di accelerare la produzione ma anche la distribuzione efficiente e comunque egualitaria del dei vaccini contro il colpita
Tanti governi tante organizzazioni internazionali Mian hanno chiesto a me e ad altri economisti di appunto lavorare sul finanziamento dei vaccini contro il codice e vorrei appunto discutere con voi alcune misure che l'Italia e altri Paesi potrebbero comunque
Seguire per accelerare la distribuzione dei vaccini contro il Codice
Prima di tutto a livello globale dobbiamo comunque esplorare ogni opportunità e questo per portare chiaramente in diciamo in funzione la capacità produttiva ma anche utilizzare la capacità produttiva che abbiamo in maniera più efficiente
Spesso c'è molta preoccupazione rispetto al fatto che non possiamo spendere così tanto questi sono ora molti momenti difficili a livello economico per i governi e a volte c'è una certa riluttanza ladri spetta all'investire in un vaccino in una fase precoce ma io credo che questo sia veramente un approccio non non corretto perché noi abbiamo stimato che il mondo sta perdendo circa cinquecento miliardi di dollari a livello di PIL ogni tre mesi
Da quando si è instaurata la pandemia e se andate a pensare bene appunto a quel a queste norme diciamo entità potete trovare ed è possibile trovare il modo di di diciamo migliorare le cose quindi chiaramente se ci può essere appunto una maggiore produzione è possibile generare benefici globali addirittura di trecentosettantacinque miliardi di dollari a livello di beneficio globale di tutta la terra
Potrebbero comunque anche a esserci modalità diciamo i novantina per aumentare la capacità utilizzata per la produzione di questi prodotti
Diciamo che vale la pena benché sia costosa comunque vale anche la piena per esempio esplorare come ottenere più dosi da quella capacità esistente ad esempio potremo mente bah abbassare la title da ciò per permettere di Avvenire più dosi vaccinali per la popolazione oppure ancora potremmo anche somministrare una prima dose per esempio dove tutti il appunto hanno la prima dose in particolare quelli più vulnerabili che otterranno appunto tutte e due le dosi e altri che invece saranno vaccinati come seconda dose successivamente
Prima che da dopo semplicemente che tutti gli altri riceveranno il primo vaccino e quindi in qualche maniera aumentando per esempio il divario tra le due diciamo vaccinazioni non di tre settimane ma di tre mesi come hanno fatto nel Regno Unito e questo per raggiungere il maggior numero di persone possibile
Quindi tutta una serie di simulazioni
Possono essere fatte appunto con gli statistici perché questo può avere un effetto molto importante sulla pandemia e naturalmente un aspetto economico molto importante
Al momento le le decisioni devono essere comunque prese dai furgoni diciamo da responsabili semi sanitari ma vale la pena
Veramente esplorare altre possibilità in particolare secondo me vale la prima la pena provare diciamo approcci alternativi ad esempio uno potrebbe fare un test no diciamo non più con un placebo ma mettiamo per esempio somministrare due da oggi rispetto a una e poi la seconda dolce per esempio somministrata molto più tardi oppure un dosaggio leggermente più basso per ogni vaccinazione quindi io credo che un gruppo potrebbe per esempio seguire regimi abituale l'altre decine modificato e questo permetterebbe se funziona di vaccinare molte più persone
Perché io credo che tante persone sicuramente sì offrirebbero volontarie per contare Trial trial medico perché comunque potrebbero ottenere un vaccino seppure in dosi minori rispetto che Aldo aspettare il loro momento
Quindi se tutto questo si rivela più efficace a questo punto tante più persone potrebbero essere vaccinate con la produzione quella capacità di produzione attuale e se invece non sono le fette non è positivo
Per esempio una riduzione del prodotto porta chiaramente a una riduzione del beneficio allora a quel punto chiaramente si potrebbe tornare a regime iniziale regime vaccinale iniziale quindi ci sono comunque tante persone modalità di a un diciamo di beneficiare dal numero di dosi disponibili per esempio le persone più vulnerabili e per esempio andrebbero prima testate se sono già state colpite dalla patologia perché se sono hanno già avuto la patologia e sono sopravvissuta
Chiaramente potrebbero essere macinate più tardi è questo permetterebbe per esempio di vaccinare le persone che non hanno mai avuto la patologia
Di essere vaccinate più Farrar strappi da mente e quindi di roba diciamo contribuire al recupero economico altro argomento
Allora la Pantani cioè la pandemia ci ha fatto anche vedere che comunque diciamo l'Italia potrebbe fare trial di questo genere e anche altri Paesi e che comunque sarà potrebbe essere una cosa utile per il Paese ma anche per gli altri
E comunque ripensando un po'più in generale la pandemia ci ha fatto vedere che noi siamo molto vulnerabili agli choc dobbiamo essere preparati meglio e dobbiamo essere più residente
Un'altra fonte di trauma per acuti problemi è il cambiamento climatico perché nei settori alimentari nel agroalimentare in particolari
Dobbiamo essere pronti a tutti i disturbi che verranno dal cambiamento climatico l'agroalimentare è un'altra aerea aria in cui l'Italia è leader in particolare avendo ospitato a già ospitando a Roma la FAO
Ma anche il Programma alimentare mondiale ma anche il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo
Il diciamo il cambiamento climatico andrà a colpire tutti l'intero continente l'intero mondo e non saranno non ci saranno Paesi risparmiati e nemmeno in Italia che comunque sta vivendo con gli affetti delle temperature che aumentano e anche di tutta una serie di malattie non identificate recentemente e quindi in realtà diciamo le innovazioni nella produzione dei vaccini e le sono necessarie per portare un affine alla pandemia ma sono necessari anche altre innovazione del settore agroalimentare
E quindi i governi donatori ma anche le organizzazioni intergovernative possono identificare e comunque applicare gli intende mettere in atto gli interventi per dirmi per aumentare l'adozione di innovazioni produttive
E questo per apportare risultati importanti agli agricoltori
Ad esempio potremmo comunque cercare di promuovere nuove culture e diminuire i prezzi degli alimenti e e anche diciamo o stabilizzare i pezzi per i più poveri
Ed inoltre a potremmo introdurre anche nuove culture e questo per ridurre la povertà e contribuire alla crescita economica quindi il clima
E diciamo è la patologia e cioè colture residente al clima e alle patologie possono proteggerci da queste crisi ma è anche molto importante offrire supporto e piccoli agricoltori e anche con tutto quello che il digitale può offrire la ricerca ha mostrato che comunque vale la pena veramente adottare degli apparati digitali per avere tutta una serie di servizi erogati attraverso i cellulari
Quindi questi sono tutti esempi di innovazioni che potrebbero rafforzare i sistemi agro alimentari ma anche migliorare la resilienza di fronti a choc futuri ma di nuovo gli incentivi ai privati
Per innovare e questo è molto importante occorre rivolgerli anche la popolazione a basso reddito
Per andare a soddisfare i loro bisogni
Perché appunto c'è tutta una serie di sfide che comunque vanno a incidere ancora di più sulle popolazioni a basso reddito
Ma possiamo organizzarci come società e questo per incentivare questo tipo di ricerca ed innovazione sempre di più i governi ma anche le istituzioni internazionali stanno andando in quella direzione
Bene
Dunque le varie agenzie mondiali possano avere un ruolo diciamo importante nell'incoraggiare l'adozione delle innovazioni efficace possano veramente portare avanti una prospettiva globale
Ma anche andare al di là dei confini promuovere reti di Esperti agricoli ed economici e questo per supportare l'innovazione a tutti i livelli
Dunque a casa del proprio ruolo
Appunto anche l'Italia o avere un ruolo molto importante per assicurare che il cambiamento ecologico ma anche il cambiamento a livello agroalimentari può essere di beneficio a tutti gli esseri mondiali e può essere veramente avere un ruolo importante per sostenere la lo sviluppo della della ricerca le ha in questo momento tutta mirata verso illa le Fidel contro l'epidemia e quindi io credo che l'Italia possa veramente diciamo avviare un nuovo cammino e quindi essere veramente davanti per stimolare la ricerca a tutti i livelli grazie
Grazie ringrazio il professor era indiretta da Chicago Stati Uniti Nobel due mila diciannove proprio per una ricerca sulla povertà il quadro che ci ha offerto professor creme naturalmente è un quadro globale che affronta diciamo temi diciamo in modo molto più ampio sotto diversi aspetti c'è il tema sanitario quindi la ricerca in diciamo nel settore sanitario per cercare là dove c'è una povertà diffusa parlava del vaccino dello né uno pneumococco e quindi di una diciamo vaccino molto importante per certi Paesi che sono appunto in difficoltà ai paesi in via di sviluppo parlava però anche del tema della filiera agricola dell'acqua dell'accesso all'alimentazione si è parlato ha fatto riferimento ai piccoli agricoltori l'aiuto che occorre dare i piccoli agricoltori soprattutto nella filiera dell'innovazione
Nel campo dell'agricoltura noi di questo ci dobbiamo assolutamente occupare perché nel campo delle che cultura pensata la pianura padana la nostra pianura padana in Italia
La tecnologia a disposizione dell'agricoltura per poter mettere a disposizione sulla nostra tavola prodotti che siano prodotti Zaniboni di qualità senza diciamo modificazione nessun tiro Dida di nessun tipo noi siamo avanti i suoi sporchiamo nel mondo
La tecnologia e la ricerca che avviene proprio in Italia nella nostra pianura padana però occorre che lo Stato che la comunità nel suo insieme sia vicino a questo mondo degli agricoltori che magari non hanno i mezzi per poter non tutti hanno i mezzi per poter accedere a e determinate tecnologie o a un determinato livello di tecnologia appunto e di innovazione che può portare acquisire il cosa vuol dire innovazione vuol dire ad esempio con poco spazio
Poter produrre molto e come si fa a c'è chi si inventa che anziché e orizzontale lo spazio verticale per esempio no c'è chi si inventa che magari anziché utilizzare il vetro si può utilizzare un altro tipo di materiale quindi riesci ha potere
Come dire produrre o allevare
In Twohy le le top colture in modo differente quindi ci sono tanti spazi che la tecnologia offre ma ci vogliono anche i mezzi per poter sostenere questi i nostri agricoltori sul tema macinatura mente inutile dire faceva riferimento il professore ha la capacità e l'efficienza vaccinare entrato diciamo nel merito di alcune questioni la dose sì una dose no due dosi noi qui ovviamente non siamo tecnici non siamo sanitari non siamo scienziati né i medici però riteniamo sicuramente che al momento per quanto riguarda l'Italia il tema vaccinale che sta diciamo investendo nostro paese un po'di difficoltà le abbiamo avute ecco se non fosse per qualche regione che si è organizzata in modo più efficiente di altre
Noi oggi ancora qualche difficoltà all'accesso alla Cina e siamo in Italia non siamo nei paesi in via di sviluppo
Ancora ce l'abbiamo poi ribadisco perché ovviamente questa è una sede in cui è chiaro ed è importante ribadirlo per quanto ci riguarda non esiste un obbligo vaccinale esiste una diciamo facoltatività per chi vuole accedere al vaccino chi non vuole accedervi ma chi vuole accedere al bacino delle potervi accedere
E perché se no altrimenti non è più una facoltà diventa un problema allora chi vuole lo può fare chi non lo vuole non deve essere obbligato a farlo questa è la nostra diciamo visione ora rimaniamo
Negli Stati Uniti anche perché ricordiamoci che negli Stati Uniti è mattina presto quindi ringraziamo anche i nostri ospiti
Che hanno voluto accettare questo invito proprio per dare un respiro ampio a questo nostro incontro che non è un incontro meramente politico per dirci le cose che già sappiamo Dinoi
Ma è uno spazio di confronto uno spazio di confronto e di idee per poter poi cercare di riassumere e tradurre in operato legislativo quindi norme in azioni vere e proprie
Degli interventi che possono servire a tutti allora io do il benvenuto se in in linea in linea da Cambridge
Il professore a visite Bagnaresi premio Nobel anche lui
Per l'economia nel due mila diciannove professore internazionale di economia della Fondazione Ford presso villa ma Sasha e sette Institute of technology e confronto fondatore della gente coprenti Action Lab
Un centro globale di ricerca di lavoro per ridurre la povertà
Professore buongiorno benvenuto saluto da Roma dal Senato da Repubblica benvenuto al nostro appuntamento
Grazie parecchio fuori avvenne invece costituito avrebbe fatto giusta solo ai tempi espresso le come nostro mai con il Rizzetti le contesto presso i suoi vecchi miliardi quelle per la Waterloo eccessiva stress ora il servilismo scatta più smesso sterpi policrome sia corso esterni
MacKenzie Zacco Yahoo saggia Euro tu hai chiuso doc pure Spiel poi dopo simili
Il degli UE adesso polso il morbo sporco al fresco ho qui lui Pippo sto o il Combs o a scuola del gospel Jobs del del comma reliquie trilla ordito Solomon solari
Situato o autobus culinario dare pubblicità success colleghi responsabili questo pur contro gli stupri particolare nei Paesi più poveri
Che hanno avuto tutta una serie di crisi in cui aumenta appunto alla povertà negli ultimi anni
E chiaramente abbiamo invece ha avuto delle riduzione della povertà per anni precedenti cinque anni e quindi forti a un momento forse diciamo sfortunato ma appropriato per parlare dei programmi sociali il lavoro che svolgo da anni e quindi diciamo le cose che conosco meglio quindi quattro punti principali nella mia breve presentazione
Il primo è che nel mentre noi economisti in qualche maniera io chiamo i governi a trovare i poveri giusti tra virgolette e aiutare economicamente è una cosa molto difficile da fare in particolare in un contesto di Rovida
Anche assolutamente inefficace e costoso
E in particolare anche induciamo nelle situazioni normali per esempio in Indonesia
Diciamo quei poveri che comunque vengono esclude che questi avrebbero dovuto essere inclusi i miei programmi governativi perché per esempio si stanno dimenticando hanno compilato male dei diciamo delle caselle o cose del genere ecco purtroppo diciamo sono tanti e quindi circa il cinquanta per cento delle dei più poveri vengono lasciati fuori dalle dagli aiuti e quindi il Governo richiamo fa fatica a includere tutti a da quegli incentivi di diciamo giusti per esempio di di aiutarli a uscire dalla soglia di povertà questi fanno programmi molto costosi alle persone più fodere ecco siete andati a dire volete riempire questi forum questi formulari questi mobili andare in quell'ufficio
Parlare a questi fare domanda qui non lo fanno semplicemente quindi sono persone che comunque
Appunto rimangono fuori dai programmi abituale e quindi questi programmi va a finire che poi vengono portati avanti per quelli che non sono i più poveri
In particolare in tempi di crisi e in particolare dunque i metodi da scegliere o i metodi prescelti fino adesso diventano ancora più
Inefficaci altro argomento
In dunque c'è un grosso pregiudizio rispetto al modo in cui vediamo questi programmi per i poveri da parte dei governi un'idea è che diciamo diciamo denaro facile in qualche maniera fa diventare le persone pigre e quindi
E in realtà bisogna durare fatica per ottenere il denaro eccetera eccetera ecco questo rimane veramente profondamente radicato nel nostro pensiero e a volte non ce ne accorgiamo nemmeno e invece adesso abbiamo fatto tanti esperimenti tanti ritrae randomizzati controllati
Andando accoglienza ai coinvolgere migliaia di persone che comunque hanno avuto la possibilità di partecipare a gol programmi governativi dove hanno avuto denaro gratuito tra virgoletta
E non c'è veramente un'evidenza del fatto che hanno smetta di smesso di lavorare di impegnarsi e quindi ancora più in generale
Anche se mille OK nei pochi esempi dove ho visto un programma governativo diciamo che comunque erogava denaro facile tra virgolette scoraggiava appunto le persone a lavorare ecco
Credo che comunque non dovremmo mai diciamo dare troppa importanza a questo timore così innato in lui
E poi
Diciamo ci sono sempre più diciamo evidenze rispetto alla trappola della coperta questo vuol dire che le persone sono povere e diventano sempre più povere perché sono nate in povertà
Per l'appunto sono i genitori erano già poveri e di conseguenza non hanno mai avuto un'opportunità di fare meglio
Ecco cosa implica questo che se a queste persone viene dato uno portoni un'opportunità
Chiaramente riescano ad elevarsi al di sopra della soglia le proprie ha e le abbiamo assolutamente evidente da
Diciamo esperimenti fatti
E per dieci anni per esempio persone sono state date delle dei dei dei beni non lo so voglio buffet degli animali da allevamento o del denaro per poter avviare un'attività di identità qualcosa del genere siamo andati a vedere dieci anni dopo
E per esempio queste persone si sono attestano Abu avevano dei redditi superiori superiori del trenta per cento rispetto a quelli che non erano stati mai aiutati e così come è successo appunto in India
E quelle persone che comunque hanno avuto questi aiuti inizialmente sono sostanzialmente più ricche più abbienti rispetta quelli si sono impegnati nel lavoro insomma questo ci dice e diciamo l'incoraggiamento che si attiene
Da non dover essere disperati veramente disperati
Veramente poverini rende forse più disposti a essere ottimisti rispetto al futuro vai impegnarsi duramente a cercare di investire in degli effetti a lungo termine piuttosto che Mercedes
Ora jury quindi abbiamo veramente delle prove
Che
Se il appunto il sistema porta in quel nell'altra direzione e inoltre non ci sono veramente prove del fatto che i poveri
Sono chiaramente tempi utili
Perdono il denaro che gli viene dato perché Nanni entro il quale i più poveri dei poveri in realtà e appunto tendono a stare meglio dieci anni dopo che siano stati aiutati inizialmente hanno delle attività non lavora bene avranno dei dei lavori e che hanno dei figli sono produttivi quindi non è che hanno sprecato il denaro che gli è stato dato quasi alla già lunga emani sanno veramente fatto
Fruttare
E quindi diciamo tutti se aiutati hanno fatto di meglio e abbiamo avuto rilevanza ai fini del Bangladesh in particolare
Se si aiutano a sufficienza le persone e poi in realtà le persone in che nelle farsi da soli questo è molto importante perché prestampata anni ha veramente nostro punto di vista rispetto per esempio affari degli investimenti iniziali sono quelle popolazioni più povere
E poiché c'è un altro trial in mente amiamo in tempi include molte persone abbiamo dato un forfait appunto Aic il Palmieri
E per fare degli investimenti e due anni dopo per esempio abbiamo visto che e stanno molto meglio cominciano a Ponte a guadagnare qualcosa quindi la poter talvolta è una questione di sfortuna
E le persone a parte sono sfortunate altra ultimo commenta
Non per cosa significa questo e in parte
E questa è una cosa correlata e a volte
Diciamo vogliamo daremo il Capac alle persone immondo Dani nonna farli abituare a valere tanto denaro a non farle assuefare nato una cosa del genere cioè abbiamo quel dia un tale timore di viziare le persone che finiamo con il dare loro veramente dei centesimi
è questo è parte del problema perché spesso a quel denaro non si traduce in niente non si può anche atti avviare un'attività con dei centesimi non si può far studiare i propri figli con dei centesimi quindi se venisse dato di più altra prova
Cioè se si dà investe di più
Allora questo genererebbero produrrebbe l'opportunità di fare qualcosa di più sostanzioso
Di cambiare veramente la vita alle persone e di conseguenza il tasso di ritorno del denaro in qualche maniera diciamo allocato
A appunto alla al decimo anno delle sperimenta fatta era a trecento per cento quindi se continuate ad aiutare appunto chiaramente è il miglioramento di sinistro seguano e addirittura si può arrivare fino al mille per mille quindi al mille per cento quindi bisogna essere più ottimisti rispetto ai poveri avere essere meno giudicanti
Non pensare che non siano capaci di aiutare se stessi a parte la fortuna ma anche lo svantaggio di essere in atti in un baldo sfortunata di povertà La sette e l'aspetto dominante nella loro vita
E quindi se li trattassimo tutti in maniera più umana appunto a potremmo comunque avere politiche più equa grazie
Grazie grazie al professor abc Baresi premio Nobel per l'Economia domina diciannove
Che ha dato diciamo ha aperto un tema importante che poi ci riguarda da vicino in particolare noi come forza politica perché quando si è parlato spesso di immigrazione e noi abbiamo sempre detto aiutiamo le persone che stanno male che si trovano in difficoltà
Facciamolo e consentiamo loro di rimanere nei loro Paesi potersi fare una vita lì non dover lasciar le famiglie l'abbiamo detto che siamo stati un po'tacciati come il solito no così brevemente no razzisti xenofobi eccetera
Ecco invece no perché oggi proprio il professor paralisi cos'è che ci dice ci dice se tu riesce ad aiutare lì qualcuno con un progetto poi questo qualcuno valorizza l'aiuto che gli dà mai e magari dopo dieci anni è riuscito a integrarsi e a rimanere diciamo nel suo habitat senza dovere fare il viaggio della speranza senza dover approdare magari in Paesi come il nostro che sono alle prese con le difficoltà che sappiamo perché oggi abbiamo sentito il presidente Istat abbiamo sentito Eurispes abbiamo sentito quanto oggi ancora in Italia la povertà invece abbia purtroppo tanti numeri tanti numeri io o in collegamento oggi una giornata molto
Complicata e difficile per via delle Tre dello scenario politico ma c'è Matteo Salvini io lo ringrazio di essere qua con noi che ha voluto partecipare per dare anche il suo contributo Matteo ci senti qua dal Senato
Vediamo se riusciamo
A fare
Il collegamento
Perché oggi è la giornata un po'come potete immaginare di riunioni convulse
E vivace come mi suggerisce il presidente e ben Ciardo e quindi tra una consultazione l'altra tra una tra un dentro l'altro è un attimo al telefono Matteo Salvini quindi ospitiamo un secondo per avere anche giustamente il suo il suo intervento e prima di arrivare alla nodo politico perché noi siamo qui anche per dare delle risposte concrete e quindi io ringrazio anche la nostra Elena Rizzi eurodeputata né al Parlamento europeo membro della Commissione occupazione affari sociali che dopo ci darà un'illustrazione anche dell'attività che stiamo svolgendo
A livello internazionale proprio nella sessione europea ringrazio naturalmente tutti gli ospiti che adesso parleranno ringrazio vedi Cicchitto che rappresenta qui lanci in particolare
E lo Guelfa le politiche sociali dell'Ance assessore alle Politiche sociali famiglie Casa del Comune di Perugia che è collegata
Con noi la ringrazio come ho detto il lo dicevo prima lo citavo prima segretario generale della Fondazione Banco alimentare Onlus
Marco Lucchini ringrazio ovviamente tutti gli ospiti che adesso mano mano ringrazio anche Alessandro Amadori psicologo ricercatore vicepresidente resto Piepoli
Che è collegato con noi e ringrazio il console del Ghana in Italia con la suono Taricone e ringrazio somma e gli ospiti che adesso si sussegue Sissi si susseguiranno
Nei vari interventi allora mentre aspettiamo Matteo Salvini io darei proprio la parola
Al dottor Lucchini segretario generale Fondazione Banco alimentare Onlus per darci un po'un affresco di quello che è la loro attività loro svolgono attività molto pratica molto chiara molto precisa
Aiutano le persone in modo molto concreto dando del cibo
Prego
Buongiorno un saluto tutte le autorità presenti i relatori ai partecipanti chi ci segue anche indiretta UE ebbe sul canale digitale Senato e ringrazio organizzatori per l'invito
Allora la prima fu bank nasce nel mille centosessantasette a Phoenix in Arizona perché è già un variamente era un volontario della mensa per poveri scopre che i poveri si sommavano recuperando del cibo dai bidoni della spazzatura vicino nei supermercati perché lo trovavano ancora ottimo è commestibile
Da qui nasce l'idea di alla prima fu ben in Italia la Fondazione Banco alimentare è stata costituita nell'ottantanove e dal novanta è anche membro dello European Food Benzi Federation
Ogni giorno i banchi alimentari recuperano tonnellate di alimenti che il mercato rifiuta
In questo modo il cibo salvato dallo spreco riacquista il suo scopo principale cioè quello di nutrire l'uomo
Quindi se per il mercato ah scusate che non ho pensavo che
Come
Ecco perfetto
Ok quindi
Se per il mercato ciò che non apprezzo non ha valore per Banco Alimentare ciò che non apprezzo invece ha il valore più prezioso che ci sia infatti ed anche espressione normale di fronte a un gesto di affetto vicino sita dire non apprezzo quello che hai fatto per me
Ecco quindi tutto il cibo recuperato viene donato a case famiglia a comunità di accoglienza mense per persone senza dimora associazioni che preparano la spesa per chi non può dalla fame
Quindi recuperando il cibo aiutiamo a recuperare e mettiamo in pratica i principi di economia circolare come bene rappresenta il nostro locale
La Fondazione in Italia guida e coordina ventuno organizzazioni Banco alimentare grazie soprattutto al contributo di circa mille novecento volontari
Nel due mila e venti è riuscito a recuperare eccedenze alimentari perfettamente commestibili per quarantasei mila tonnellate
Inoltre sono state raccolte due mila seicentocinquanta tonnellate dalla durante la giornata nazionale alla colletta alimentare ed altre colletta aziendale
A questi risultati importante aggiungerà anche due fondi
Uno Fea de finanziato dall'Unione Europea e l'altro il fondo nazionale aiuti alimentari agli indigenti finanziato dal MIPAAF entrambi hanno permesso di distribuire oltre cinquantadue mila tonnellate di alimenti
E in particolare nel caso del fondo nazionale a impedire sprechi da parte dalla filiera Dell'Orto frutto dell'Atcl salumi per l'eccedenza che sono generate per lo stop dalla ristorazione durante il periodo del corretto
Il tutto è stato donato in particolare nel periodo di picco nel mese di aprile maggio
A a circa otto mila organizzazioni non profit permettendo così di portare sostegno alimentare anche delle più piccole associazioni che operano sul nostro territorio nazionale
E raggiungere più di due milioni di persone in difficoltà economica
Per quanto descritto risulta evidente che i contributi di Banco alimentare il contributo di Banco alimentare agli obiettivi fissati dall'ONU per l'Agenda venti e trenta
In particolare il gol due cioè assicurare alle persone in situazione vulnerabili tra cui i bambini
Che sappiamo molto in Italia l'accesso all'imitazione e Algol dodici cioè favorire una produzione un consumo più responsabile e i particolari targhe dodici punto tre la lotta allo spreco
Ecco per aiutarci a fare subito come ci invita al titolo del Manifesto di questo convegno e per far fronte alle nuove richieste di aiuto alimentare
Per continuare il recupero di alimenti e quindi ridurre lo spreco la Rete Banco alimentare e le organizzazioni a cui do l'alimento alimenti trovano si trova ad affrontare sempre ogni è rilevante
Per questo vorranno propone cinque punti di lavoro
Il primo creare un raccordo fiscale tale norma anti-spreco è di centosessantasei e le donazioni prevista una riforma del terzo settore
Infatti riteniamo che favorire le imprese che desiderano donare
Attraverso migliori detrazione esenzioni e riduzioni del costo del lavoro significa alimentare economia circolare
Il sociale non vive solo di contributi pubblici
Ma anche di raccordo con il mondo prossimi sempre più attento al bene della comunità
Secondo avere maggiore attenzione all'economia sociale anche ai fini del Progetto legato hanno ex Generation io inserire colonia sociale tra i pilastri del piano di investimento
Ricordo che in Germania in Francia rappresenta un terzo del totale mentre purtroppo in Italia ad oggi non c'è traccia di nulla che palle di economia sociale
Quindi nella consapevolezza che erano nell'economia sociale non è assistenzialismo e non è neanche solo emergenza
Ma è capacità di offrire servizi e beni
E ad esempio per finanziare innovazione tecnologica digitale
Una sorta di non profit quattro punto zero come nell'industria
Perché il valore economico del sociale non si misura sul fatturato ma sull'impatto che creano una comunità
Terzo suggerimento collaborare con il ministero delle politiche sociali per la prossima programmazione europea per il fondo sociale fare se provassimo
Che comprende anche di supporto a quello che detto matti Egadi Prevention tra cui il cibo
Quarto punto
Un utilizzo rapido dei fondi relativo per il ventuno ventidue
Anche qua abbiamo un esempio francese dove lo Stato ha già anticipato questi soldi che poi recupera proprio per rispondere a quel fare subito sono possiamo chiamare in interventi di emergenza e vedere i risultati frane
Ultimo punto
Per esperienza fatta negli anni in particolare non lo scorso anno
Sia da noi ma condivisa anche da molte altre associazioni e anche da alcuni amministratori locali siamo del parere di utilizzare i voucher
Solo in situazione di estrema emergenza
Quindi visto che è previsto ancora uno stanziamento sarebbe necessario parlarne prima di procedere ancora grazie buon pomeriggio
Grazie grazie
Grazie mi Banco alimentare
Come ci spiega Marco tutti fa un'opera vero molto concreta e ciò che per alcuni diceva non è prezioso per loro
Invece molto prezioso perché riesce a dare un contributo effettivamente efficace e concreto a chi ha bisogno sono davvero tanti l'abbiamo visto nei dati nel nostro Paese che fanno dirittura fatica ad accedere proprio i mezzi di sopravvivenza
Assolutamente normale quella che per noi sono i mezzi di sopravvivenza normale come il cibo lavarsi le medicine le cose
Di primaria necessità
Ora è importante adesso chiudiamo il giro diciamo di rappresentazione della situazione poi andiamo la proposta politica perché noi siamo qui anche per cercare di capire come risolvere il il tema allora noi dobbiamo pensare che ci sono diversi tipi di povertà
Cioè come avevo detto la povertà può essere di tanti tipi ci può essere una povertà spirituale la povertà di idee una povertà educativa una povertà sanitaria una povertà
E di contesto ci sono tantissimi tipi di povertà non possiamo fare di tutta un'erba un fascio neanche quando si parla di povertà
Perché dobbiamo distinguere in un Paese come il nostro chi è costretto ad esempio per ragioni fisiche psichiche per impedimenti reali
Di poter concorrere a cui lo sviluppo sociale economico e spirituale previsto dalla nostra Costituzione
Che trova la sua realizzazione in che cosa nel nostro primo articolo l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro non ci dobbiamo dimenticare questo
L'accesso e la possibilità al lavoro cioè il potere lavorare eh sintomo di una società sana di una società che evita che ci siano sacche di povertà
Però è anche vero che ci sono alcuni soggetti alcune categorie che non riescono ad accedere al lavoro
Allora c'è chi non riesce ad accedere al lavoro ma potrebbe lavorare e poi c'è una categoria di persone che non può lavorare perché a una situazione tale che glielo impedisce queste due tipologie formano comunque una sacca di povertà
E il e il i lavoratori in cassa integrazione a zero ore se passa da lavorare normalmente alla cassa integrazione dopo quattro mesi e comincia anche lui ad essere una fascia che va verso la povertà una difficoltà economiche ecco quindi non è che la povertà la stessa facce vale per tutti allo stesso modo a diversi aspetti
Per cercare di intervenire in modo efficace occorre che il sistema Paese abbia una sorta di reazione immunitaria occhi per aver la reazione immunitaria positiva c'è risponderà la malattia che in questo momento è il calo dei consumi che porta con sé il cavo dalla produzione che porta con sé la disoccupazione è chiaro che dobbiamo rispondere in modo modo efficace noi pensiamo questa risposta sia una completa riforma fiscale una come dire semplificazione che consenta alle aziende ai consumi e alle famiglie di poter rimettere in moto il ciclo produttivo in modo tale che coloro i quali sono pronti per poter entrare nel mondo del lavoro almeno possano un paese ricco può garantire uguali fare efficiente dignitoso un Paese povero un Paese povero senza più sempre più povero
So che abbiamo e linea Matteo Salvini che è riuscito ha raggiunto a raggiungerci tra una consultazione l'altra tra una riunione e l'altra in questa giornata convulsa come diceva il presidente Blangiardo questa giornata vivace Matteo ci senti
Ho un pomeriggio grazie per l'iniziativa grazie al tema Teo
Visto stavo ascoltando nella drammaticità dei dati che hanno tutti il meno davanti però saluto il ritorno sul pianeta Terra visto che la pone la politica sta vivendo sul pianeta Marte
Da alcune settimane farà rimpasti convergenze e divergenze sistemi elettorali
Qua si parla di lavoro di fame di pane viva sui generi di prima necessità ho sentito la relazione del banco alimentare e io ricordo la battaglia che abbiam fatto a proposito di semplificazione
Come lega negli ultimi decreti perché c'era qualcuno che voleva assoggettare anche a partita IVA obbligatoria tutte le associazioni del terzo settore del volontariato
Pensate se in un momento di crisi di confusione e di precarietà come queste
Anche l'associazione di paese che si occupa di aiutare chi ha bisogno
Deve emettere fattura per poi chiedere l'esenzione cioè sia veramente alla follia la perversione burocratica però siamo riusciti a sventare la questa questa tentata aggressione al terzo settore che sta tenendo in piedi in buona parte
Questo Paese penso alle tante associazioni che collaborano con i sindaci coi governatori per arrivare là dove il pubblico non arriva nel nome della sussidiarietà
Che viene spesso evocata ma poco praticata non vi porto via troppo tempo perché ci sono relatori
Di assoluta eccellenza e io di uso per prendere spunti e prendere appunti
Ho studiato i dati che ringrazio lavoro prezioso il professor lanciando perché la politica ovviamente sono ideali ma gli ideali devono fondarsi anche su numeri su cifre su visioni
Supposto attive anche in queste ore noi stiamo cercando di tenere al centro i fatti della vita reale
Quando i giornalisti uscendo dal Senato in cui siete siete riuniti stamattina mi chiedevano molto banalmente ma lei vota sì io vota no
E tu gli vai a dire mi scusi ma la domanda è quanto meno mal posta voto sì io voto no a che cosa
In base a quali ragionamenti in base a quali programmi BASIC quali prospettive non non siamo alla alle selezioni di un festival musicale dove vai per simpatia o antipatia quindi anche allo stesso professor Draghi nove
Porteremo le nostre proposte di rilancio economico del Paese fondato sulla libertà Ibra ha ripreso la libertà di cura libertà educativa libertà di costruire libertà di edificare libertà di di di crescere libertà di uscire libertà di lavorare libertà di studiare non sulla scuola ma l'università quindi io penso che da questa situazione meno nove per cento di più il meno nove per cento di consumi
Circa ottocento mila papà separati ai bordi della soglia di povertà ecco noi al di là del alchimie politiche vogliamo confrontarci sui temi quindi sulla riduzioni di tasse e burocrazia sulla fra taxi sull'azzeramento del Codice degli appalti e sul pieno coinvolgimento delle realtà più dinamiche sia imprenditoriali che del volontariato
Il pubblico non sempre riesce a fare meglio del privato anzi a volte la competizione
E quella che che genera ricchezza e vogliamo anche sdoganare questa parola ricchezza benessere felicità qualche paese l'ha messo in Costituzione il diritto alla felicità qua furia di inseguire i ricchi perché non è giusto che qualcuno abbia più successo gli altri
Li facciamo scappare e a pagare sono sempre di più e sempre di meno quindi e questo ragionamento che proveremo a portare a portare avanti
Perché se non si sviluppa ricchezza se non si sviluppa crescita e difficile aiutare chi che ha bisogno prima di redistribuire bisogna creare ricchezza qualcuno si è dimenticato con il mento del fatto che senza la creazione di ricchezza e di valore aggiunto c'è poco
Da da redistribuire quindi ho chiesto ai capi dipartimento del mio movimento politico di trasformare in proposta di legge quelle che altrimenti rischiano di essere belle parole in conseguenza di convegni rilevanti come questo quindi la proposta di legge depositata in Parlamento sulla tratta sul saldo e stralcio sull'azzeramento del Codice
Degli appalti sull'emissione straordinaria di titoli di Stato italiani sul sull'assegno unico per le famiglie so che c'è dibattito all'interno del all'interno del terzo settore del
Delle formazioni che si occupano di famiglia di natalità ne parlavo col presidente dell'Istat non tanto tempo fa il due mila venti temo che si chiuderà non so se ci sia conferma o meno per la prima volta nella storia della repubblica con una cifra di nuovi nati inferiore a quattrocento mila
Ed è il vero meno drammatico perché ovviamente il piede quest'anno potrà rimbalzare del tre o del quattro per cento i consumi interni potranno rimbalzare
Se però la parabola costantemente drammaticamente discendente
Su cui misurare la vitalità di un Paese che è quella dei bimbi nati
Continuerà tra collare
Qua fra trent'anni io ricordo ad esempio che l'anno entro il quale dovranno essere restituiti i famosi fondi del Recovery Fund sarà il due mila e cinquantasei ora può sembrare lontano parlarne in un convegno un mercoledì pomeriggio del tre febbraio del due mila ventuno
Al due mila cinquantasei mancano trentacinque anni ma se non diamo uno shock positivo a questo Paese mi domando chi sarà a ripagare il debito fra trentacinque anni e quindi ringrazio per gli spunti per gli stimoli ovviamente non riusciremo
A intervenire su tutto ho seguito i dati che sono stati offerti da voi su alcuni settori più colpiti gli altri penso il settore del turismo al settore della moda al settore della ristorazione
E quindi su questo non servono i Ristori
Il rimborso dei prestiti bancari da restituire a sei anni occorre un grande investimento in promozione e in infrastrutture di questo sono convinto e poi chiudo con una riflessione
Su un tema che è strettamente legato alle chiusure alle Paure alle distanze di questi mesi che riguarda non solo l'uso e l'abuso di psicofarmaci gli ansiolitici
In Italia ma anche l'incremento superiore al duecento per cento dell'utilizzo di droghe di alcune droghe ormai comodamente recapitate a domicilio è un povero Paese quello che
Combatte la chiusura e l'isolamento illudendo soprattutto i ragazzi letta di primo consumo
Qui alcune droghe e drammaticamente scesa ai dodici anni pensate un po'Passion colleghi parlamentari che presentano proposte di legge a proposito di emergenza povertà
Provando a convincermi nel fatto che un settore da cui ripartire in campo agricolo è quello della coltivazione di alcune droghe che non fanno poi così male ecco se alla povertà cerchiamo di rispondere col disagio con gli psicofarmaci e con la legalizzazione la distribuzione a livello statale
Quindi di alcune droghe penso che non ci siamo secondo me occorre un enorme iniezione di libertà
In tutti in tutti i campi spero che ci sia a breve e chiudo un governo in grado di raccogliere questi spunti questi stimoli
Si è chiusa con ieri una fase che è durato un anno e mezzo
Non so che tipo di frase sì posso aprire da oggi in avanti noi ovviamente da persone curiose costruttivo ed educate
Siamo disponibili ad ascoltare a valutare a confrontarci con tutti tenendo ben presente che la via maestra alla fine porta sempre al popolo e alla scelta dei cittadini tra i dati del del convegno di oggi di oggi pomeriggio devono essere parte integrante di un progetto di ripartenza
Perché se non se non si riparte da dal rilancio come diceva Armando che ringrazio mondani rimborsi non dall'assistenza non dalla beneficenza
Ma dall'attività dal lavoro dal merito dall'efficienza dalla velocità dalla promozione ed alla produzione
Non andiamo molto molto distanti io sono ottimista per natura e quindi mi auguro che almeno una piccola parte dei contributi pioniere l'attore ha portato in questo particolare mercoledì pomeriggio prima chiudo detto un giornalista scusa ti devo lasciare perché partecipa a un convegno sull'emergenza povertà veneto Marco
C'è la crisi di governo ci sono le consultazioni
Cioè la fibrillazione dei Cinquestelle c'è Zingaretti che fa l'appello allievo eccetera eccetera e tu partecipi a un convegno sulla povertà ho detto sin piccolo sono un po'strano però io ritengo che la politica sia una mezzo e non un fine il governo è un mezzo ma non fine il fine e migliorare la vita se non di tutti quanto meno di tanti
E vi ringrazio perché le vostre idee spero possano diventare iniziative concrete di legge che senza prospettare miracoli però cambino in meglio la vita di qualche famiglia italiana che magari ci sta seguendo da lontano un posto raggiata
Vedremo di sconfiggere Paure distanza e preoccupazioni era assegnazioni
Con l'attività ecco il protagonismo quindi grazie di cuore per quanto me lo consentiranno
I giornalisti fuori dalla porta continuano ad ascoltarvi con estrema attenzione
Grazie grazie mille Matteo Salvini grazie mille qua dall'aula Nassiriya del Senato grazie grazie mille a Matteo Salvini che ci riporta anche a uno spunto di attualità aggiungo quello che diceva Matteo Salvini visto che parla
Che una delle sicuramente delle iniziative che vanno prese per evitare che questa povertà appunto anzi acuiscano riaprire le attività non dimentichiamoci che da quasi dodici mesi moltissime attività sono costrette alla chiusura depositi
Aveva un lavoro necessariamente Chicco come vive e chiaramente può e chiedere i soldi alla suocera in prestito il primo mese secondo mese la famiglia
Aiuta però poi a un certo punto il problema persiste perché uno cioè figli da mandare a scuola perché ci sono le preoccupazioni per le bollette per le pene per gli impegni insomma è chiaro che bisogna ripartire questo Paese ha bisogno di ripartire ripartire sicurezza ma riaprire ecco perché noi abbiamo sostenuto anche l'iniziativa veramente di Fuller
Dare a tutte questo settore la possibilità di riaprire lo ribadiamo insicurezza lo ribadiamo perché perché ci sono tre
Oltre diciamo questioni che riguardano la profilassi che ci vengono date dall'Organizzazione Mondiale della Sanità dall'Istituto Superiore di Sanità dal ministro per la sanità italiana
Mascherina a distanza e lavaggio delle mani moltissime di queste attività si sono attrezzate per essere in grado di rispondere a queste esigenze e giusto che possano ritornare
Al lavoro altrimenti davvero il Paese rischia di andare oltre i limiti possibili di di di resilienza ora abbiamo quando si parla di povertà non dimentichiamoci che i due soggetti di riferimento solo in particolare la parrocchia e il Comune
Ecco quando una famiglia si trova i problemi si rivolge alla servizio sociale dei Comuni spesso i comuni non hanno risorse e spesso i comuni sono in difficoltà
Gestire sacche di povertà in certi determinati ambiti geografici del nostro Paese è un impegno adesso vedremo dopo anche come i Comuni possono collaborare con il privato abbiamo qui rappresentanze di aziende che hanno delle esperienze che ci possono portare esperienze qualificanti di valori per far vedere quanto con il pubblico e privato insieme si possono tenere in termini poi di efficace nel rispondere a determinate esigenze io do subito la parola
A per parlare di questo a dedichi chi presidente della Commissione UE nel fare politica e sociale dell'ANCI assessore alle Politiche sociali famiglia casa
Del al Comune di Perugia presidente ecco ecco qua cara Presidente grazie per aver accettato l'invito ti do la parola e ti ringrazio se ci vuole fare un affresco un po'di quanto voi appunto vistato occupando di questo tema perché siete il terminale su cui arriva poi effettivamente la necessità
Sì grazie io ringrazio il senatore Siri che cita questa possibilità di dare un po'quello che è uno scudo spaccato dei comuni
Che come ha ben detto lavorano in stretta sinergia con le altre realtà del territorio del terzo settore in particolare ovviamente Caritas e Croce Rossa è chiaro che la pandemia che stiamo vivendo da ormai un anno già costretti un po'a rivalutare in quelli che sono gli aspetti delle nostre vite dei cittadini ma anche senz'altro quelle delle istituzioni
E noi né in questo periodo abbiamo potuto intravedere luci ed ombre dei vari interventi che sono stati dati i risvolti che hanno avuto in termini di organizzazione
è chiaro che intanto non possiamo non prendere in considerazione i vari sostegni economici che sono stati dati durante il periodo del dello da un e anche rispetto alle restrizioni che ci sono stati e che hanno avuto un risvolto ovviamente nell'economia nel mercato del lavoro sia nella domanda che nell'offerti
Questi interventi hanno sicuramente tamponato in un momento particolare
Le diverse situazioni d'urgenza che hanno assicurato un momentaneo sollievo tuttavia non c'è stata non c'è ancora purtroppo la previsione di un intervento strutturale che lascia spazio ad una ricostruzione dalle fondamenta a partire dal coinvolgimento dei cittadini oramai è importante che i cittadini possano dialogare in maniera strutturale
Con le istituzioni e bisogna imparare credo a progettare Olinda piuttosto che a progettare per cittadini ovviamente noi abbiamo visto in questa in quest'anno di emergenza sanitaria unanime un aumento esponenziale della della povertà e mi pare che i dati siano stati antenati sa siano stati detti che va oltre il venti per cento quindi abbiamo individuato una fascia grigia che quelle persone stanno scivolando di quella popolazione che sta scivolando verso la povertà
Accanto a sé questa situazione però c'è un'altra categoria una categoria di polemiche sono quelli i poverini Sempre coloro che accanto ad una povertà materiale che è sempre esistita è hanno anche una povertà culturali e sociali e quindi di riflesso e riduce ulteriormente le possibilità occupazionali anche quelle irregolari a volte anche quelli occasionali
Per questa seconda povertà il problema è ben più complessa o perché le ristrettezze economiche purtroppo non consentono anche e soprattutto nelle famiglie dove sono presenti i minori di poter utilizzare le risorse culturali educative che costituiscono per questi ragazzi un ostacolo e abbiamo visto nel periodo soprattutto dello da una parte è stata la difficoltà
Di di di avere degli strumenti per la didattica a distanza che ha avuto anche questo come conseguenza anche l'abbandono scolastico
La povertà peraltro rischia anche riportare il Paese sempre di più in onda
In una situazione dove la salute non viene presa non viene messa al primo posto da parte del cittadino e quindi avremo un un effetto negativo anche nel lungo periodo
Però come pensiamo di poter dare risposte
Allora intanto durante il periodo a della pandemia abbiamo lavorato mettendo in atto risposte innovative e diversificate
Dalla riconversione di tutti i servizi in favore di minori anche attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie la distribuzione di Barletta ma abbiamo attraverso l'apporto del terzo settore Ila scontente all'ascolto telefonico per gli anziani la consegna dei pasti a domicilio oppure la spesa a domicilio
Abbiamo trasformato l'accoglienza notturna dei senza fissa dimora in accoglienza h ventiquattro è stato molto complicato perché sono persone che non non hanno uno spazio luogo fisico dove vogliono stare dove vogliono rimanere
Così come abbiamo dovuto individuare per esempio per le donne vittime di violenza delle aree grigie dove potevamo inserire le donne anche in attesa di tamponi in attesa di fare un percorso e poi mi la distribuzione dei farmaci e dei dispositivi di porre di prevenzione di protezione individuali c'è Agrama tutto questo ovviamente non basta ancora
C'è la necessità di generare occupazione mi pare che sia stato detto e il lavoro nasce dagli investimenti
Noi non possiamo tornare indietro rispetto agli sforzi che abbiamo fatto negli anni passati perché rischieremmo di cadere nella spirale dell'assistenzialismo i vari bonus sono necessari momento d'emergenza
Non possono essere utilizzati per SEM pre perché altrimenti non sosterremo bene le persone
Quindi come nel dopoguerra occorre pensare agli investimenti nella riqualificazione delle città delle periferie
Dove poi oggi troviamo nei palazzi anche che sono luoghi fantasma luoghi borlotti e sono tra l'altro inevitabilmente spazzi che diventano scenari di degrado e illegalità
Però questo pensiamo anche di intervenire per esempio contro riviste il dissesto idrogeologico tragico la ristrutturazione del patrimonio culturale artistico fino al tema del sistema trasportistico
E anche nell'accessibilità teniamo conto che in Europa ci sono sessanta milioni di persone con disabilità che hanno diritto a muoverci quindi nel momento in cui pensiamo a risorse dobbiamo pensare a spenderli bene
Chiaramente la partenza la ripartenza di grandi cantieri costituirebbero una possibilità di lavoro sia per le professioni più qualificate ma anche per i lavoratori più fragili
Chiaramente ma ha investito molto sui giovani penso io ai giovani che si possono sperimentare con tirocini formativi di lungo periodo
Dei vari ambiti di impiego dal cantiere al turismo all'agricoltura alla manifattura
E che offrano il nel contempo la possibilità di apprendere
Ma anche i scongiurare l'esodo verso altri Paesi in fondo non è con questi giovani per crescerli abbiamo investito molto e non è giusto che l'Italia per da un investimento importante
A questo poi si aggiunge la necessità di dare sostegno ai giovani a coloro che vogliono costituire una famiglia e questo è un altro tema cruciale quindi pare sia stato trattato
La possibilità di avere mutui agevolati e la necessità di contattare quelli per chi una casa ce l'ha ma che rischia in questo momento di per per la e poi
Nel tempo sono stati scartati gli investimenti nel tema delle politiche abitative scarsi e anche di poca qualità mentre dovremmo investire molto anche da questo punto di vista peraltro anche questo ci consentirebbe di dare una casa a chi è in difficoltà oppure una festa aumenta housing per i giovani
Il sostegno all'affitto di per sé può funzionare in un momento temporali ma per fare un treno raggiunge senz'altro l'obiettivo e non può essere di lunga durata
Tra l'altro su questo appunto la povertà cioè di varie tipologie l'abbiamo detto e anche l'approccio quindi diverso deve essere multidisciplinare multilivello
Tutto questo ampiamente demandare di pari passo con un drastico abbassamento della pressione fiscale sia per le imprese e per i cittadini per ridare impulso ai consumi
Allo stesso tempo bisognerebbe pensare ha dei vantaggi fiscali che nascono dalla riduzione dei costi e servizi offerti rispetta il welfare aziendale ai propri dipendenti
Con la detrazione dall'imponibile del reddito dispersa quella prossimità indipendenti di usufruire anche dei bonus per esempio per la salute
Così come i servizi educativi culturali
Un altro tema è quello a nostro avviso di affrontare imprenditoria il sostegno all'imprenditoria giovanile all'imprenditoria femminile
Con delle dei sostegni proprio per far ripartire anche questi due ambiti di lavoro che soprattutto per quanto riguarda le donne oramai sta assumendo delle dei dei connotati veramente preoccupanti
Quindi non assistenzialismo ma lavoro nostra sbarca nel proprio quello che il proverbio cinese che gli sci dai un pesce ad un ove il momento lo nutriva in un giorno dai la insegnargli a pescare non influirà tutta la a conferma di questo noi diciamo che il reddito di cittadinanza inizia o rimarrei eccetera non ha dato il proprio i risultati che si sperava e che quindi diciamo che quello forse più vicino alle aspettative più vicino al sostegno soprattutto a quella povertà strutturale è quello del reddito di inclusione
Che ha permesso di gestire ai comuni anche attraverso il servizio sociale singoli progetti individualizzati servizio sociale che però ha necessità di essere rafforzato
Cioè qui oramai sono vent'anni dalla legge tre due otto abbiamo bisogno che i livelli essenziali di assistenza sociali diventa diventi Notali e che siano minimi garantiti come avviene per la salute per la stanno per la sanità scusa
Nell'esperienza locale poi la pandemia ci ha dato appunto l'opportunità di fare e e questa è una cosa fondamentali della tangibili efficacia ed efficienza che ci ha dato la possibilità dell'arrivo con la presenza del Comune che diventa un po'un regista di un sistema integrato integrato col volontariato con l'associazionismo noi abbiamo lavorato tantissimo con Caritas conclusione ossa la Comunità di Sant'Egidio ovviamente il Banco alimentare
E queste sono solo alcune delle realtà che lavorano con il territorio e che ci però ci hanno dato la possibilità di sostenere le famiglie e di contribuire anche alla ad una rete di solidarietà non solo locale ma anche nazionale e noi abbiamo sperimentato il Progetto Spesa sospesa
Dove abbiamo potuto calcolare anche quante ci sono due risparmiato quando utilizziamo ad esempio i beni venduti o la merce che sta per scadere
Quindi una rete di soggetti per fare questo c'è bisogno di politiche integrati quindi sostenere la povertà oramai non è più compito solo del Comune o solo che la carità sponsor agli altri soggetti ma un sistema integrato dove è possibile anche scambiarci dato quindi un sistema di il controllo dei dati e quindi l'accesso ai dati
Un ultimo tema che voglio dire poi concludo è quello che il Paese che invecchia noi dobbiamo pensare anche ai nostri anziani
Allora abbiamo visto come nel periodo e del della pandemia le le le strutture residenziali RSA le residenze protette
Sia stato molto difficoltoso
Sostenere le e quindi abbiamo visto che un maggior ricorso alla domiciliarità ci consente di far star meglio le persone quindi da una parte andrebbe favorita questa modalità di erogazione
Senza però pensare che abbiamo risolto tutto con le badanti questo non non è possibile a meno che non si creino negli albi a meno che non si creino dei percorsi dove queste persone possono fare formazione
Dove spengono controllate perché ci sono situazioni in cui in alcuni casi abbiamo il sospetto che si percepisce l'indennità di disoccupazione passiva a lavorare a Milano presso un'altra famiglia quindi queste sono cose che noi dobbiamo evitare nella maniera più assoluta
E poi fino a pensare anche al con housing intergenerazionale
Strutture diciamo molto flessibili abitazioni private dove è possibile sperimentare anche attività di corposi e noi lo stiamo facendo l'abbiamo fatto
Abbiamo anche un'altra strada percorribile ovviamente che a quella nel report e quindi questo ci consentirebbe di fare degli interventi strutturali
Ponendo così le basi per un nuovo modo di lavorare un volto nuovo mondo del lavoro ma anche dell'economia in generale del lavoro che fanno i comuni e quindi una maggiore giustizia sociale e ambientale
E occorre ovviamente accelerare per lo sviluppo del nostro Paese e sostenere la e migliorare la sostenibilità economica
Ecco io vi ringrazio signora
Spero di aver dato un po'un panorama di quelle che noi riteniamo siano lì urgenze di questo momento
Molto puntuale grazie alla presidenza e la Commissione UE fare politica sociale dell'ANCI che riunisce tutti i comuni italiani che ci ha fatto una panoramica molto interessante non dimentichiamoci che lo dicevo prima il Comune l'ultimo terminale cioè quello dove poi e la persona che ha problemi si rivolgeva al servizio sociale il servizio sociale è quello che lo mette in contatto poiché con le strutture che i Comuni sono diciamo tenute in qualche modo a ad erogare come servizio che spesso però mancano i finanziamenti mancano le le situazioni tra l'altro ci ricordava anche il tema normativo urgente da riprendere in mano
Non dimentichiamoci ancora che il Comune quello che riesce anche laddove riesce a inserirsi nelle mai le complesse della nostra legislazione
A dare una mano a tutti quei soggetti
Che non riescono ad accedere al relitto inclusione corretto di cittadinanza pensate adesso dopo la situazione corride una persona che si è trovata senza lavoro o in difficoltà che magari ha la casa di proprietà che sta pagando il mutuo gli hanno fermato le rate del mutuo
E non ha altri redditi non ha la non ha i requisiti per poter chiedere lei dell'inclusione di cittadinanza cosa fa a chi si rivolge doveva e quindi questi sono diciamo i cosiddetti nuovi poveri cioè solo quella
Categoria lo parlo parlavo prima no dei poveri in giacca e cravatta cioè sono quella categoria di persone che fino all'altro ieri lavoravano e comunque stavano diciamo in una in una linea di confine e che sono sprofondati nel nel nel campo appunto nel settore di quello che viene appunto definito povertà poi abbiamo detto ci sono diverse povertà ma dopo
Le vediamo adesso io a proposito lo citava
La la la la presidente citava il banco elementare citava la Caritas citava la Croce Rossa ma c'è anche un altro un altro un'altra organizzazione che importante che è l'alleanza contro la povertà che raduna trentasei
Tra enti del Terzo Settore rappresentanze regionali e comunali sindacati che svolgono attività in favore di chi si trova in condizioni di indigenza abbiamo in collegamento
Domenico Proietti segretario confederale della UIL per le Politiche UE al fare sociali del terzo settore fiscali previdenziali che appunto delegato nel contesto pro appunto di questa alleanza
Contro la povertà Proietti ci si sente se buona sera ecco c'è buona sera ben trovato proiettarsi allora sarebbe il veto mancherebbe Alain cinque minuti per darci un po'una panoramica della vostra attività
Cioè questa interessante convegno io credo che lo dobbiamo inquadrare il tema della lotta alla porta
In una visione internazionale
Già prima della pandemia Lo sviluppo del capitalismo globale aveva aumentato in maniera molto forte le disuguaglianze nel mondo perché il sistema capitalistico ancora lo strumento migliore di produzione di ricchezza che l'uomo ha inventato masse al sistema capitalistico non si dà delle regole
E non si riprende un ruolo della politica si producono molto disuguaglianze quindi una crescente volta
Allora sotto questo punto di vista è molto importante che tutti ci poniamo il tema di come affianco del capitalismo globale ci sia una governance politica globale in grado di regolare quindi temperare questi d'uso uguaglianza la pandemia poi ha fatto tutto il resto aumentato in maniera molto forte
Tutte le disuguaglianze ha creato nuove povertà
Voi dico in qualche modo Comanche Alleanza povertà abbiamo iniziato tre anni fa una grande battaglia per darci degli strumenti
Che vanno in questa direzione il primo strumento è stato io avrei che è stato un'innovazione
E che poi ha avuto come epilogo col governo successivo il reddito di cittadinanza rispetto a questa esperienza noi pensiamo si debba Falodun Sordello sua attuazione dell'ultimo anno e abbiamo presentato alcune proposte
Per migliorarlo e renderlo più efficace bisogna aumentarle risorse per le famiglie numerose rivedendo la scala di equivalenza e attenendosi invece a quella che è la scala dell'Isère
Pensiamo si debba ampliare la platea degli stranieri interessati abbassando il dieci o due anni la residenza che può consentire l'accesso a questo strumento
E dobbiamo anche vedere come recuperiamo del duo rendiamo disponibili cittadinanza anche per le persone che durante la pandemia andò percepito il raggio d'emergenza
Sono un po'il solo che sono entrato in povertà e quindi un legame Corea giurista di razza sia importante all'ultimo aspetto
Proponiamo che sia limitato il mese di sospensione prima del rinnovo annuale del sito cittadinanza in una riflessione su questi temi è molto importante la dobbiamo fare ma dobbiamo fare sto andando spunto anche da come diceva il senatore si ride
L'esigenza che la povertà si lotta anche tornato alla crescita economica
E sotto questo punto di vista la riforma fiscale senatore un punto fondamentale però voglio dire una parola dal mio punto di vista dello Wille chiara sotto questo punto di vista noi abbiamo in Italia lapis l'elusione fiscale più alto d'Europa centodieci miliardi all'anno
Se si vuole fare una riforma fiscale bisogna partire da questo perché altrimenti non ci voterà e sulla ricostruzione efficace del nostro sistema economico-produttivo se si fa nelle ruoli del passato ad esempio con i condoni
La pace fiscale
Longo Emio italiano la deve fare i pochi le tasse le paga che sono prevalentemente loro dipendenti e pensionati
Questo significherebbe come lei ha detto dare più disponibilità di reddito a queste persone per tornare a consumare a beneficio dell'impresa e creare ma occupazione ma su questi argomenti credo avremo presto motivi di confronto e di discussione e credo che tutti insieme potremo contribuire a dare delle soluzioni positive al nostro Paese grazie
Grazie grazie a L'Aquila Domenico Proietti che ha stato Breve nel suo intervento io colgo l'occasione ovviamente un piccolo chiarimento Proietti me lo consenta
La pace fiscale è indirizzata soltanto quei contribuenti in regola con la dichiarazione dei redditi e l'abbiamo già fatto con il saldo e stralcio l'abbiamo fatta con la rottamazione terzo non è sicuramente indirizzata a coloro i quali vengono definiti infedeli dal punto di vista della dichiarazione dei redditi voglio chiarirlo perché spesso magari in certe condizioni
Ci si può fare apprendere dalla confusione dagli equivoci non sappiamo che i non detti gli equivoci ci insegnano
Le neuroscienze sono la a causa del novantasette per cento dei conflitti allora meglio non avere conflitti ed essere chiari la pace fiscale saldo e stralcio sono esclusivamente indirizzati a tutti coloro i quali sono in regola con la dichiarazione dei redditi
Questo poi avremo modo di parlare di confrontarci molto ben volentieri con i i sindacati con tutte le parti sociali e tutti gli attori della Società italiana perché quando si parla di riforma fiscale si deve coinvolgere sicuramente in un confronto tutti ora io vado direttamente a un'altra a a un altro settore che è un settore che quello dell'impresa l'impresa privata impresa privata che è attiva nel dare una mano nel dare un sostegno a ai comuni a alle parrocchie per dare un sostegno a tutto questa filiera del volontariato impegnata a dare una mano a chi si trova e in difficoltà e questo è è una parte qualificante del nostro paese lo lo lo lo dicevo all'inizio quando parlavo del volontariato otto milioni di persone coinvolte cioè l'impresa privata che organizza appunto si organizza in fondazioni e poi concretamente aiuta abbiamo oggi qua
Ospite al Senato Arianna Lessig che è vicepresidente della Fondazione Otb Only the Brave d'gruppo diretto dall'imprenditore Renzo Rosso che ecco fondatore del marchio Diesel quindi un marchio della moda
La Fondazione si occupa della promozione di importanti progetti nel sociale con sostegno la povertà in Italia e nel mondo aiuti al Terzo settore Progetto di supporto alle donne e ai giovani quindi io la ringrazio molto dottoressa per essere qua con noi oggi
E per darci un affresco un po'di quelle che sono le vostre attività Arianna Alessi prevale la parola
Grazie grazie dell'invito rappresenta appunto Renzo Rosso e qui la Fondazione o tipica legata al gruppo
Di Renzo sono felice che sia stata chiamata per l'imprenditore in pensione come Renzo perché sicuramente tutti lo conoscete con in trenta di grande successo che rappresenta un gruppo italiano nel fashion molto importante ma vorrei dare qui un taglio dato che parliamo di povertà il taglio dell'impegno sociale che a Renzo Rosso da quando è nato a Luino ha origini contadine
Quindi ha distrutto la terra i valori reali quelli quelli viene a volte valore del colore dell'estate la lealtà
E di aiutare il prossimo quando c'è possibilità di farlo ecco Renzo l'ha sempre fatto
L'ha fatta sin dall'inizio e la prima faccia in modo scoordinato poi da dodici anni ha deciso di di fondare una fondazione che si chiama ottimi foundation non questa fondazione farlo in modo anche evidente perché una volta importato da lei l'ha mai gli ha detto tu fai del bene fai anche vedere che lo fai perché poi la gente ti segue e sette Sala persone S con chiarezza le cose le fai bene le fa in modo trasparente agente ti sei da qui anche parliamo i tanti progetti abbiamo fatto ha ricostruito una scuola insieme al Fondazione Bocelli quattro anni fa ad Amatrice perché spesso dall'emergenza ne creiamo il Progetto abbiano aiutato la durante il terremoto in Emilia Romagna stimolando il microcredito e ne ha fatto una serie di attività molto importanti restano del Ponte di Rialto noi non abbiamo diciamo limiti OC
Limitiamo alla povertà se Cavaliere come siamo prime son tanti tipi di povertà evitare la bisognerà sotto tanti punti di vista
La nascosto imprenditore Prensa potrà veneto a oltre a livello personale o Trust la fondazione ha fatto adesso il suo gruppo il suo gruppo Esse pecora per la l'export una sorta di campus dedicato al dipendente perché è molto importante questa nuova imprenditoria sociale si parla tanto di responsabilità sociale d'impatto sociale positivo ecco una cosa in cui crediamo molto
La sostenibilità parliamo insostenibilità della sacca verso dipendenti quindi creare ambienti di lavoro che siano Prodi pendenti con molto verde con asili che funzionano con mense che funzione mese che se abbiamo uno struzzo
Vanno avanti dal Banco Alimentare nero Goran Paul ma fallimentare tutto quello che non viene recepito nella mensa bene poi data le varie organizzazioni perché possa essere superato il cibo Ettore chiediamo a tutti i dipendenti sono oltre tre mila sono quelli italiani
Chiediamo che trattino venti che aveva utilizzati vennero recuperati per dalle varie organizzazioni la povertà può essere stata anche all'interno delle aziende questo mi è stato importante che Renzo Rosso vuole lanciare come imprenditoria come imprenditore
Ne abbiamo alzato i diversi progetti sempre a te ne stiamo premetto che esce che aiutato seduto in questi ultimi anni tutta la filiera di artigiani e cosa succede che il gruppo tragga grande potenzialità fa da garante nei finanziamenti dei piccoli artigiani quindi il piccolo artigiano possibilità di avere del de di finanziamenti a tassi molto agevolati sento il gruppo che garantisce quindi questo diciamo a dar modo di sopravvivere a tutti questi piccoli artigiani che soprattutto in questa hanno sofferto tantissimo in quest'anno poi di probabile state fatte tante cose all'interno dei del gruppo perché tutta la cassa integrazione fatta anticipata diciamo che la prima linea neanche fosse la seconda si son dimezzati lo stipendio
A favore della di questa cassa integrazione tutte tutte le fasce più basse sono state addirittura integrata al cento per cento per poter dà possibilità a tutti di per avere possibilità e quelle per la vita dignitosa
Né come Fondazione Opera presenta fondazioni in particolare in quest'anno sono stati molto attivi abbiamo Donato e più di un milione di dpi attivi cento spiegarmi Italia in tutte le regioni d'Italia che stampa richiedo ospedali piccoli preservati ospedali grandi per campi marzo aprile non c'erano mascherine quindi ne tenuta fortune tra le tante FP due l'abbiamo fornite aveva trovato tanti respiratori tante
Sì tante cose che ci venivano richieste da David dal da ieri dagli animatori delle persone che lavorano nei pronto soccorsi
Tutto questo per dire che l'imprenditore singolo può dare tanto anche in quest'ambito qui quindi sociale della sua protesta è parte integrante dell'imprenditore che quando produce ricchezza alla deve ridare deve ridarla
A livello proprio di di supporto a persone che ne hanno bisogno Anna che ha sentito prima dei dati che sono allarmanti nel facciamo aiutiamo i pacchi alimentari facciamo che nella presa Spesa sospesa per i nostri dipendenti
Abbiamo raddoppiato le nelle nelle richieste sono doppiate e la cosa è veramente drammatica c'è bisogno e si parla di rete bisogna ancora più adesso abbiamo metterci tutti insieme per riuscire a creare una una rete che funzioni
Cos'altro dirvi secondo me spero che che che Renzi alla sua fondazione sia no
Diedi impotenti altri imprenditori della possibilità di poter creare e generare questo tipo di di aiuto alla povertà anche me sarà sempre più pesanti in quest'anno perché prima parlavamo di quello che accadrà a breve e per questo è assente pensa di questi per attività imporre solidali stanno nascendo come funghi ne siamo adesso non amo ma entrato in questo segmento adesso ahimè nel nostro territorio siamo inventa che può anche in teoria nasce Nana generica però ha bisogno di ancora più empori solidali vuol dire che abbiamo gente che ha bisogno di andare a fare la spesa
In posti in cui la spesa può anche non pagarla per cui più abbiamo relazioni più ci mettiamo in contatto riusciamo a fare questo tipo di attività io De Grazia
Grazie grazie mille ad Arianna Alessi che ci ha portato questa testimonianza della fondazione Only the Brave del gruppo
Renzo Rosso fondatore del marchio di Iselle devo dire una cosa Arianna lei sì ci ha dato un'occasione per dire secondo me una cosa importante ce lo ricordava l'inizio del suo intervento Renzo Rosso e partito da zero e partito dal nulla e partito la condizione di agricoltore da una persona diciamo di un migliori origini ce l'ha fatta
Ecco questo deve essere il messaggio anche importante oggi noi dobbiamo dire che chi si trova in una condizione di povertà
Abbiamo visto abbiamo distinto il tema delle povertà
C'è chi è povero perché si trova in una condizione contingente perché ha perso il lavoro perché fa fatica a trovare un lavoro poi c'è chi è povero perché non ce la può fare perché ha un'invalidità fisica un'invalida psichica
Magari una mamma sulla con dei bambini ci sono tanti aspetti della povertà
Ma chi può lavorare ha diritto di poter lavorare devo inseguire il suo sogno
Deve seguire le sue ambizioni deve nutrire le sue ambizioni e ci deve essere uno Stato che non ostacola
Questo il punto cioè non dobbiamo ambire ad uno Stato ad una comunità che non ostacola chi vuole realizzare il proprio sogno il proprio scopo la propria ambizione che poi nel realizzarle nel creare ricchezza per sé riesce poi a distribuirla generosamente con senso di solidarietà anche alla comunità
Abbiamo bisogno di questi esempi abbiamo bisogno di persone che sanno che ce la possono fare che ce la possono fare ecco io penso che questo sia un tema fondamentale perché se no altrimenti noi non riusciamo a venirne fuori se non riusciamo a creare un Paese che generi anticorpi
Per combattere il male la malattia
Della povertà del declino economico della della ogni azione non riusciremo a venirne fuori e ci rivedremo
Un'altra volta parlare di povertà con dei dati che saranno ancora peggiori allora noi dobbiamo dire che oggi qui in questo Paese parlava prima della ricerca della felicità ciascuno deve poter inseguire il suo scopo deve poter realizzare le sue ambizioni
E deve avere lo Stato che gli deve essere a fianco non dico che lo aiuti per carità ma almeno che non lo ostacoli ecco perché lo Stato lo Stato a mio parere deve fare
O un passo indietro con la burocrazia con le imposte con tutta una serie di adempimenti che scoraggiano scoraggiano tutti i livelli
L'imprenditore ma anche il dipendente indipendente che decide di fare lo straordinario è un dipendente viene penalizzato perché l'aumento a livello di tassazione quindi lo Stato ti dice più lavori più ti impegni più cerchi di fare per te per la tua famiglia per avere maggiore
Benessere
Più lo Stato ti punisce ecco questo è un tema secondo me importante è fondamentale se vogliamo dare una mano a chi è indietro a chi non ce la fa
A chi non può a chi è lasciato ai margini noi dobbiamo alimentare dall'altra parte chi assoni chi ha voglia di lavorare chi c'era vuole fare chi vuole costruire il proprio futuro con voi con voi e ambizione e desiderio e gioia queste sono le cose importanti altrimenti io penso non ne verremo a capo
Adesso dopo la parola per parlare appunto del del di di questo tema cioè per rimanere diciamo su questo su questo tema
Diciamo più politico se vogliamo dopo le do la parola alla mia collega
Eurodeputata Elena vizi membro della CUF della commissione occupazione affari sociali al Parlamento europeo Elena grazie per il tuo intervento
Grazia poi buona sera a tutti anzi buon pomeriggio a tutti saluto il senatore si ringrazia e per la il coinvolgimento in questa in questo importante dibattito e colgo l'occasione per salutare anche il mio conterraneo Mario Pittoni che è presente
Oltre a tutti i relatori e anche grazie per l'occasione di a bere ulteriori contatti le testimonianze di quello che nel mondo in Europa e in Italia stiamo affrontando ora se si cioè veraci sonore Sly
Che ho ho preparato brevemente con i loghi che cerchiamo di farli conoscere anche quelli oltre a quello della lega Salvini c'era anche il logo di identità e democrazia che il gruppo parlamentare in cui noi abbiamo trovato casa al Parlamento europeo
Cosa fa l'Europa cerca di promuovere l'occupazione
Il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro una protezione sociale adeguata il dialogo tra la direzione e gli altri membri del personale lo sviluppo delle risorse umane
Atto a garantire un livello occupazionale elevato e duraturo
E previene la marginazione sociale questi sono gli obiettivi comuni e dell'Unione europea e dei suoi Stati membri in campo sociale e in materia di occupazione
Ecco quindi che sulla base dell'articolo centocinquantuno del trattato il funzionamento dell'Unione europea si cerca di collaborare insieme per affrontare quindi con la competenza concorrente le criticità nel settore dell'occupazione degli affari sociali
Attraverso quali strumenti la politica dell'occupazione e la politica sociale e quindi vediamo che anche in questo caso il percorso che riguarda l'occupazione e lavoro assume la gran parte della importanza e della dignità perché allo scopo di cercare di limitare quanto più possibile le sacche invece di fabbisogno di necessità
Che costituiscono la povertà diversamente declinata come è stato detto anche precedentemente
Quindi la Costituzione italiana prevede proprio il lavoro come metodo come diciamo strumento di progresso ma è un sentimento comune uno scopo anche dell'Unione Europea
Come cerca di attuare l'Unione Europea dalle politiche attraverso delle normative un sostegno finanziario e di incentivi parmense riapre sviluppi programmatici quindi normative che certi nodi guidare le norme del diciamo nei comportamenti sul lavoro o nella contenimento delle sacche di povertà e poi sostegno finanziario di incentivi e partner tagliato proprio per intervenire
Nelle zone critiche e ha per a favore del persone con la con problematiche particolare
Però abbiamo una nota dolente e questo lo dobbiamo dire
Vediamo o tornare indietro in questo
Abbiamo una nota dolente
Non troppo troppo avanti
Questa la strategia Europa due mila venti che doveva essere un piano aveva lo scopo questo piano di favorire una crescita intelligente sostenibile ed inclusiva
E tra gli obiettivi che si era prefissata già a partire dal due mila e dieci c'era quello di garantire che il numero delle persone a rischio di povertà o emarginazione fosse ridotto di venti milioni
Nel due mila venti cioè dieci anni dopo con l'obiettivo di contenere a diminuire del venticinque per cento il numero degli europei
Che nel due mila dieci vivevano al di sotto della soglia nazionale di povertà
Ecco la nota dolente che nel due mila venti
Abbiamo constatato che l'obiettivo comune non è stato raggiunto perché siamo passati dagli ottantaquattro milioni di persone dal due mila e dieci
Che erano esposte al rischio della povertà ed esclusione sociale ai brand novantacinque milioni di persone
Che nel due mila venti sono stati esposti a questo rischio di povertà ed esclusione sociale nell'Unione Europea e questo è un dato assolutamente gravissimo è vero che c'è di mezzo anche l'emergenza copie nel corso del due mila venti mai dati
Sono consolidati già al due mila diciannove poté anche nel due mila e diciotto il sei virgola uno per cento della popolazione vive in condizioni di grave deprivazione materiale
E questa è una una nota molto dolente
Per quanto riguarda i finanziamenti dell'Unione Europea di voglio solo brevemente citare per non rubarvi molto tempo parliamo quindi del fondo di aiuti europea agli indigenti venti e conosciuta anche al Banco alimentare
E poi per quanto ed è stato citato anteprima il Fondo sociale europeo che da quest'anno diventerà fondo sociale Laras che accorperà una serie di fondi che precedentemente venivano usati diciamo per il sostegno a distanza nei vari programmi nei vari Paesi
Ho avuto l'onore oggi dissentire personalità che sicuramente hanno diciamo maggiore esperienza di me è un osservatore sicuramente più elevato e perciò non pretendo di entrare nel merito di osservazioni che sono già state fatte e quindi salto una serie di dati che sono già stati espressi prima sostanzialmente confermati data istituti studiosi e ricercatori di alto respiro d'altro canto queste sono le fonti che abbiamo anche noi
E vengo a una abbia fatto anche una breve valutazione sulla prima bozza del Piano nazionale di ripresa resilienza abbiamo trovato una serie di mancanze più con una serie di presenze però anche in questo caso sorda diamo e passiamo Appia variante queste valutazioni perché con gli sconvolgimenti politici degli ultime settimane in particolare degli ultimi giorni abbiamo l'impressione che la bozza sarà ripreso anche perché è stata quella molto probabilmente in buona parte l'oggetto del contendere
Tra le varie e veniamo invece alle prime proposte che noi vorremmo presentare qui
Il primo definire una diciamo un concetto che la prevenzione della povertà lavorativa deve rientrare nell'obiettivo globale di ridurre la povertà all'interno dell'Unione europea e quindi anche dell'Italia
Perché se è vero come ho sentito qui anche oggi che per diminuire le sacche di povertà e necessario ridurre il più possibile anche la disoccupazione per dare anche dignità
Alla realizzazione personale delle persone delle famiglie è vero che dobbiamo re lavorare proprio su questi aspetti quindi prevenire la povertà lavorativa
E affrontare attraverso misure opportune dedicate portando avanti il principio secondo cui il lavoro il mezzo migliore per combattere la povertà l'abbiamo detto
E sentito un po'tutti e questo deve rimanere al centro delle politiche attuate al fine di consentire a tutti una vita dignitosa
Fermo restando che naturalmente ci sarà sempre una parte della popolazione che avrà bisogno di aiuto di altro tipo
Pur sapendo quindi che non possiamo contare puntare unicamente sull'occupazione e sulle retribuzioni però dobbiamo incoraggiare un approccio che combini misure dirette e indirette
Destinate nuclei familiari I traditi dei singoli
E quindi vorremmo a stabilire alcune priorità
Sempre nel nella chiave del contesto economico e della del ripensamento Anderle
Degli slanci delle condomini a a cui siamo di fronte dovremmo prendere indebito debita considerazione il peso della concorrenza sleale
All'interno dei nostri comparti produttivi quindi promuovere politiche di protezione dei mercati al fine di evitare il dumping sociale
Che contribuisce ampiamente all'indebolimento di numerosi settori economici ed europea europee e alla precarizzazione dei posti di lavoro
Promuovere solide misure contro le delocalizzazioni favorendo al contempo l'occupazione e gli investimenti in nuovi posti di lavoro
Per nuove intendo infrastrutture orientate al futuro
Quindi che tengano conto anche della trasformazione digitale che affronteremo e della transizione e riguarda la decarbonizzazione
Che dovremo affrontare a una trasformazione quindi a una transizione economica efficace facendo peraltro tutto il possibile per incentivare la rivolte rilocalizzazione sul territorio
Nazionale in particolare del tessuto industriale
Dicevo prima ma potrei fare l'esempio perché ho sentito anche il caso della digitalizzazione in agricoltura che aprirebbe anche lì in uno scenario abbastanza profondo il crescente il la trasformazione del digitale crescente numero di professione altamente qualificate richiedono investimenti mirati nell'apprendimento permanente al fine di aiutare le persone ad adattarsi ai cambiamenti o ad accedere a posti di lavoro meglio retribuiti che dovranno ridurre la povertà lavorativa nell'Unione europea a lungo termine
è necessario quindi offrire un sostegno coerente e globale alla creazione delle competenze digitali necessarie per garantire una trasformazione digitale rapida e di successo
Direi che mi fermerei qua perché immagino che bisognerà fare la sintesi credo che si debba anche pensare a cifre considerevoli
E a misure di semplificazioni riforme fiscali la Fratta non serve che la la spieghi proprio dico qua perché sono davanti al Papa della nostra sta e tutto ciò che potrà dare un colpo di reni alla alla nuova economia e alla ripresa sarà sicuramente un contributo validissimo fondamentale di dignità oltre che di impegno economico
Per la ripresa
Di tutte le nostre famiglie per il contenimento dalla povertà grazie
Grazie grazie grazie a Elena Lizzie la nostra collega eurodeputata me lo dà come se l'occupazione a fare
Sociali al Parlamento europeo entriamo nel vivo adesso di questo tema del tema delle proposte proposte fiscali guardiamo anche l'aspetto economico
L'aspetto economico di come si può affrontare il tema della provetta rivolto abbiamo detto a quella fascia della popolazione che può accedere al mondo del lavoro mettere in moto ricchezza mettere in moto quegli anticorpi che possono guarire ci dalla malattia
Della
Della deflazione e della stagnazione abbiamo detto questo appuntamento in collaborazione con l'università la sapienza di Roma abbiamo qui il professore avvocato Pietro boria professore ordinario di diritto tributario presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università appunto
La Sapienza di Roma direttore scientifico del master è di diritto tributario consulenza d'impresa presso università appunto la sapienza professore a lei la parola per darci un affresco sulla questione economica prego
Allora grazie al senatore Siri questo un tema importante è un seminario molto prestigiosa
La mia cattedra da molti anni
Quasi sette sta studiando questo tema abbiamo predisposto delle abbiamo realizzato delle progetti di riforma vorrei illustrare nelle coordinate in maniera molto breve abbiamo un team di ricercatori che lavora su questo
Anzi anche in questa occasione li ringrazio per il grande lavoro che hanno svolto
Sarò naturalmente brevissimo e quindi quello che dico sconta una certa approssimazione
Sono cinquant'anni che la Teoria della giustizia ha definito un modello di convivenza sociale che incorpora la redistribuzione della ricchezza in parole povere stiamo insieme queste la logica del patto sociale che noi abbiamo scelto per proteggere i deboli
Noi stiamo insieme perché i poveri vanno protetti questa cosa notissima nella dottrina americana quindi una dottrina liberale John Rawls Amartya Sen è mai con Walter soli cito solo i più importanti
Ma anche nella dottrina europea recente cito Ronald attenzione Thomas picchetti contributi di questi anni
In cui la redistribuzione è considerata come un utilizzo della discriminazione
In funzione correttiva della diseguaglianza materiale di partenza
Lo stato sociale il modello previsto nel patto costituzionale delle democrazie contemporanei Fruttuaria questa redistribuzione i valori di riferimento sono l'eguaglianza sostanziale nella nostra Costituzione italiana l'articolo tre comma due la liberazione dalla privazione e la piattaforma di pari opportunità che un sistema di prestazioni per rimediare ma quel deficit materiale di partenza
Qui va fatta una precisazione che c'è un grande equivoco su questo
E ed è stato prima toccato in più di un intervento la diseguaglianza
Non è un tema dei ricchi è un tema dei poveri troppe volte oggi noi assistiamo a discussioni in cui si pone il problema della enorme differenza che c'è tra i tanti ricchi cioè tra i ricchi hanno una gran parte di patrimoni e moltissimi poveri che hanno invece redditi molto bassi ma il problema non sono i ricchi
Il problema elevare la dimensione materiale dei poveri e la lotta alla povertà il tema della diseguaglianza i ricchi conti né si è ricchi se poi questo innesca circoli virtuosi di sviluppo meglio ancora
Ora questa redistribuzione per tutti in tutta la dottrina si ritiene debba avvenire attraverso misure fiscali questo è il pensiero
E le misure fiscali di questi cinquant'anni per trent'anni
Si sono concentrate sull'imposta progressiva che in tutti gli studi economici dimostrano avere funzionato per elevare la Middle Class
Dalla fine degli anni Novanta questo sistema non funziona più lo denunciano tutti gli economisti e quindi il sistema fiscale attuale che non funziona aumentar le povertà questo sistema fiscale alla base della deprivazione della discriminazione materiale in basso della Middle Class che scende verso le povertà quindi noi abbiamo immaginato un nuovo modello fiscale
Lo dico subito
Noi non pensiamo alla politica degli zero virgola agli ottanta euro a ritoccare qua al tre per cento una serie di interventi a pioggia che non servono a nessuno
Noi abbiamo pensato a una riforma di sistema l'abbiamo scritta l'abbiamo stimata
Questa riforma si incentra su due valori
Anche qui ne avete parlato da c'è una consonanza naturale di tutto quello che è stato detto e questo è un assist alla sintesi senatore
Il lavoro il lavoro che il piano centrale per combattere le povertà e la solidarietà il lavoro che genera la dignità che protegge la dignità il favor e il deve essere realizzato per combattere la disoccupazione e i riti che devono essere coinvolti nel processo di redistribuzione fiscale e quindi attivare il circuito di solidarietà
Questo piano a due Fattori
Di condizionamento la sostenibilità
Noi non possiamo fare riforme vere ed epoca per cui non si è mai fatta la fretta per cui nessuno seriamente ha pensato a farlo perché io non c'abbiamo i soldi il problema il vincolo che sono in parte vincoli europei ma sono anche vincoli articolo ottantuno della nostra Costituzione
Per due questa riforma deve attivare un circuito positivo lo sviluppo la ripresa quindi come mettere insieme tutti questi fattori bene la nostra proposta scritta scritta in epoca non sospetta l'abbiamo scritta anni fa
E proprio per Milano su molte delle cose che avete detto
Uno la flat tax noi pensiamo che la flat tax concentrata sul lavoro determina un risparmio è un incremento di capacità di spesa cioè noi pensiamo a ridurre le aliquote dell'IRPEF per in maniera consistente poi si può discutere fare quindici serpenti se dobbiamo fare un'aliquota più alta per qualcuno è più ricco ma fondamentalmente abbattiamo l'imposizione in maniera forte sulle persone fisiche però abbiamo stimata trenta miliardi posta a trenta miliardi
Come la finanziamo questo è il nodo imposta sul capitale finanziario
Cioè cioè non entriamo una modestissima imposta magari progressiva sul capitale finanziario delle esperienze europee la Spagna quindi ad esempio l'uno per cento sul patrimonio finanziario a partire dal una piccola soglia sul reddito sul patrimonio finanziario al trentuno dicembre questa manovra genera cinquanta miliardi
Quindi più venti e noi pensiamo di investire quei venti miliardi nel lavoro ma non è una parola noi pensiamo a ad assumere come pubblica amministrazione per venti miliardi di persone perché quel venti miliardi sono strutturali
Con questa manovra solidarietà l'imposta sul capitale che fondamentalmente non va a carico delle famiglie ma delle imprese fondazioni banche assicurazioni grandi imprese
Quindi cinquanta miliardi li prendiamo la solidarietà trenta miliardi lo togliamo da lavoro venti miliardi li mettiamo sul lavoro
Questa è una proposta senatore con cui noi possiamo rispondere alle povertà ed innescare un circuito reale di sviluppo
Quindi parola conclude perché ho detto tutto quello che dovevo dire
La nostra idea e che la funzione fiscale e il nucleo del patto sociale noi stiamo insieme per proteggere i deboli e lotta alla povertà ma dare risposte reali effettive soldi soldi soldi da mettere in tasca ai lavoratori
E in questo modo pensiamo che questa proposta di riforma possa davvero che non abbiamo studiato abbiamo scritto dare un contributo concrete sono proposto una soluzione al problema delle povertà
Grazie grazie mille grazie al professo ora
Pietro boria dell'Università la Sapienza di Roma io accetto naturalmente tutti i consigli e tutte le possibilità di
Confronto sul tema della riforma fiscale quindi ben venga anche questa proposta sicuramente la teniamo in considerazione io
Saluto e ringrazio tutti quelli che ci stanno se seguendo tramite i social network la giornata è stata lunga abbiamo dedicato a questa a questo tema così importante non potevamo affrontarlo in modo superficiale come di solito siamo abituati sui soci al a fare tutto veloce quindi io ringrazio per la pazienza e per chi ha è rimasto ancora qui con noi chi rimane ancora nei prossimi dieci minuti massimo perché il tempo stringe il tempo è tiranno noi siamo ospiti qua
Del senato e abbiamo e dobbiamo veramente per chiudere rapidamente i nostri i nostri lavori però l'argomento era Complesso richiedeva un certo tipo di analisi un certo tipo di approfondimento non poteva essere una cosa buttata tanto per e tra l'altro io approfitto per dire che a proposito di povertà in questo momento in cui si parla di bonus di tutta una serie di interventi magari pensare di ammettere dei ticket
A disposizione di chi in questo momento si trova
Nella indisponibilità di accedere a qualunque altra forma di reddito si arredo di inclusione si era il turista dinanzi a per tutta una serie di motivi perché non ha i requisiti lo dicevo prima una persona che ha perso il lavoro che magari è la casa
Avere quesiti che da poter spendere dove da poter spendere in tutte quelle attività che sono rimaste chiuse in questi dodici mesi noi otteniamo un doppio effetto
Aiutiamo chi è in difficoltà perché i quesiti che tipo spendere sono sostanzialmente come denaro i servizi
E aiutiamo le attività perché hanno una ricaduta quindi azione di disponibilità distesa che altrimenti non avrebbero
Ecco adesso questo è una delle diciamo delle cose che si potrebbero che si potrebbero volendo mettere in campo senza disperdere in mille rivoli
E soprattutto indirizzata a chi in questo momento non ha i requisiti perché noi abbiamo una serie di ma l'abbiamo visto prima una serie di individui
E una serie di realtà che magari non stavano della della soglia di povertà se ci sono arrivati adesso
E non hanno i requisiti per poter essere aiutati e questi cosa ne facciamo li lasciamo
Allo sbando con la magari
La pensione della suocera o della mamma o che poi magari è quella che è e non ce la si fa quindi questo potrebbe essere un'altra idea io mi scuso con Rovati Amadori con la sola Parmigiani e chiedo loro
Nel loro intervento di veramente cercare di essere il più rapidi possibili più sintetici possibili ringrazio per la pazienza perché sono stati gentilissimi
A voler partecipare di gli chiedo veramente un flash perché noi qui purtroppo dobbiamo chiudere e do subito la parola Giancarlo Rovati professore di Sociologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore coordinatore scientifico
Dell'Osservatorio sulla povertà sanitaria della Fondazione Banco Farmaceutico sentenza intimavo prima quanto importante il tema appunto dell'accesso ai farmaci professore prego a lei la parola
Grazie cercherò di essere velocissimo
Io volevo richiamare l'attenzione su un aspetto della povertà
Che la povertà sanitaria legata al fatto che anche i poveri devono sostenere una spesa per la parte di cure che il servizio sanitario non riesce a coprire il mio intervento si basa principalmente sull'esperienza
Della fondazione Banco Farmaceutico che ogni anno promuove una giornata di raccolta dei farmaci sarà proprio la settimana prossima dal cinque al diciannove al dal nove al al quindici di febbraio perché le esigenze sono aumentate e appunto vorrei far capire in che senso c'è una povertà sanitaria legata alla povertà in genere
Il circa otto milioni di regola otto otto miliardi sono della spesa farmaceutica sono a carico dei cittadini e quindi il quarantadue per cento viene sopportato dai cittadini
Di questa spesa fanno parte i farmaci da banco che non sono riconosciuti
Dal servizio sanitario nazionale questa spesa deve essere sopportata anche da chi è povero la povertà assoluta abbiamo già visto che aumentata nel nostro Paese dopo la breve fu espressione dell'ultimo anno è destinata purtroppo a riprendere noi possiamo notare che mentre le famiglie non povere
Sono in grado di sostenere una spesa sanitaria complementare a quella del servizio sanitario circa sessantacinque euro al mese
I poveri riescono a sostenerne solo dieci non perché la loro salute sia migliore ma perché il loro reddito non consente di affrontare speso ulteriori per la spesa in medicinali in particolare dei poveri
Brena i due terzi il della spesa
Sanitaria a loro disposizione
Ci sono dei dati che non il salto che riguardano proprio la dice la consistenza di questo fenomeno nelle vie nelle nove italiane perché questo è lo schema che segue l'Istat per stimare la povertà assoluta
E vorrei segnalare che comunque i poveri destinano alla spesa
Sanitaria una percentuale del loro reddito simile a quello delle famiglie non povere e quindi in termini di grava di di carico sono nella stessa condizione
La Fondazione
Banco farmaceutico si avvale di una rete di enti circa mille novecento in in tutt'Italia
Che sono direttamente a contatto coi poveri e che nell'ultimo anno hanno raggiunto almeno parzialmente il dieci per cento dei poveri totali del nostro Paese quindi come vedete è un aiuto parziale che non risolve interamente il problema ma che dà delle indicazioni di metodo molto importanti
Da questo punto di vista proprio mentre si discute della destinazione dei fondi europei penso che non si debba dimenticare il ruolo strategico delle organizzazioni di terzo settore delle obiezioni solidarietà se si vuole che non sono affatto
Delle entità secondarie ma sono attori di sistema
Perciò se si vuole intervenire a sostegno delle persone indigenti è fragile in chiave inclusiva e non solo assistenziale non si può fare a meno del contributo di queste migliaia di strutture assistenziali
Che come hanno dimostrato anche durante l'emergenza corpi sono fondamentali
Va dunque consolidato il sostegno economico e culturale al lavoro di queste strutture di terzo settore
Che ricordiamolo completare ma non ho omologabile alla logico operativa delle istituzioni pubbliche troppo spesso impersonali e burocratiche grazie
Grazie mille grazie al professor per Giancarlo Rovati grazie mille per essere stato davvero sintetico e avendo affrontato però un tema effettivamente
Molto molto molto importante vado diretto da Alessandra ma Dori psicologo ricercatore vicepresidente dell'Istituto Piepoli anche Luís in collegamento con noi che ci dà un po'una diciamo anche lui un un affresco o di indagine demoscopica e di ricerca soprattutto
Dal punto di vista sociale alle Amadori Alessandro ci sei sera ecco qua ecco quale stando Amadori grazie ben trovato restando ti chiedo soltanto un po'di come dire sintesi perché siamo attacca velocissime ormai
Ricorda un osserva come non restare più otto lasciando dagli atti del convegno Group due indagini sintesi
Ancora visione olistica di sintesi in realtà napoletano parte diseguaglianza ineguali simmetriche distribuzione della ricchezza sono due facce della stessa medaglia
Quindi dobbiamo agire non con il raggiro su entrambi i fronti contrastare la povertà da un lato e operare il più possibile secondo un'idea mi più equa distribuzione della ricchezza ricchezze c'è un bene
Quindi coccolate sono i suoi mi sono mi sembra renderebbero molto importante che regolatore politico abbia questo visione basato su concetti però una società massimamente sviluppare quanto più simmetrica persecuzione ricchezza vengono date solo guida visibili su questo secondo approccio il problema
è stato accennato al prima diciamo almeno secondo l'accusa Baudazzi come gruppo ospitati due figure cifre di assolversi presente la pandemia inizialmente colpito tutti tutti ricchi e poveri però Carol oggi possiamo dire che mille persone più ricche del mondo
Hanno recuperato in soli sette mesi imponga la ricchezza che avevano perso e sono anche andati oltre quelli hanno pensare viene acquisito due mila otto ci vollero invece cinque anni perché i più ricchi
Recuperasse non oggi oggi in questa fase Palmeri che ci poniamo nel mondo dieci persone più ricche del pianeta un incremento di ricchezza un valore assoluto pari a cinquecentoquaranta miliardi di dollari
Nel mille persone più ricche del mondo hanno avuto oggi quindi in questo spazio come bilanci oggi un incremento complessivo della loro ricchezza un valore su un po'paria tre mila novecento miliardi lordi
Veniamo incontro che questo questo questo segmento apicale della popolazione mondiale Tosi ricchezza stimate in dodici mila media dico
Quindi qualche ovvero portavoce citare detto bene dicono Gigliola più serrato vediamo invece che cosa è successo penultimo nato su un mondo mentre ci hanno messo sette mesi diciamo grigie recuperare l'andare oltre si stima ci vogliono dieci anni perché meno rigide poveri possono diciamo in qualche modo ricorda ricchezza in realtà sulla politica
Una battuta sulle misure la vita svolge anche la più equa distribuzione del cherosene proseguono in in solitaria
Cosa è successo in Italia secondo d'Angiò trentasei persone più finché non sorpresa lo fa oggi un incremento di ricchezza di patrimoni varia varia quarantasei miliardi di euro quindici sbarcò forte incremento di ricchezza il resto del Paese che abbiamo visto prima novità i dati Ellington ove quindi c'è un tema scendeva di equilibrio rimanesse in parallelo contermini la povertà
I dati sulla povertà assoluta dei terroristi spiega il professor mangiando aggiungo su un altro dato si stima parliamo di resilienza economiche in questo caso si stima che il quaranta per cento circa delle famiglie italiane
Erano in realtà una capacità di residenza economica quindi delle scuole viene Kashima diciamo così una peggiore delle ipotesi rimpiazzato mentre tutto per resistere non più di tre Enzo cerchiamo di vedere residue contenitori progenitore per completare la parte consultore simmetrica distribuzione delle ricchezze dall'altra
Un genere proprio per vedere il collegamento questo è l'oggetto per ogni ristorato piccolo ma brillante ristoratori che magari visti ad uccidere nel prossimo funzionante ma molto chiaro Passiatore Silvia ragione poco o niente ristoratore rinchiude quindi mentre il fatto
C'è però il rischio di entrare contento povertà genera in qualche modo indirettamente srotolato uno ogni giorno concentrazione della ricchezza per esempio sulle grandi sì lungo cinque gigante ormai supera lamentare il viaggio documentario che gruppo solo qui dobbiamo tener conto di queste due facce io ci tenevo insomma in qualche modo si tipizzare poco nemmeno cento con cui tanti qualche punto di queste valutazioni su su questo importantissimo tema non non non possiamo vedere la suocera legale nel senso che voleva provarci quindi fare niente a me giacciono due indietro subito il mio e di lavorare contro il dumping sociale gente ma appunto visto che la Liga
La porta avanti con vigore mi è piaciuta molto proposte di politica fiscale subordinate che crea un altro
Sembra l'economista norma giustamente messo in luce come sia proprio la politica fiscale tutti gli studi che sono rivive in questo convegno uno de uno delle legge fondamentale per svolgere attuare un riequilibrio nella distribuzione
E potremmo anche cambiare orizzonte prende spunto da quello che si fa in altri Paesi come il Brasile non consideriamo in qualche modo utile uno telefono sono parte della Cina Lafuenti degli accordi per concludere occasione per salutare il consorte di con che non grazie di essere qui
E che la soltanto in qualche modo personale del presidente del Ghana
Pilota contrazione anche economica con l'Italia
Il Consoli Trifone e non grande imprenditore italiano che critica intermedie danese se si usura in questi anni è che l'Italia è un Paese c'è saputo lavorare sulla crescita economica e anche sul sul riequilibrio nella distribuzione della ricchezza e quindi abbiamo delle idee nostri nostrane si sono sviluppati Casale in quel laboratorio graduatorie divisione ma ci sono anche delle best practice
A livello mondiale per cui con cui possiamo collaborare team non necessariamente riguardano in grandissima esito attenti abbiamo tutti imparato niente quindi ultimo suggerimento di un lei salutando e ringraziando questo interessantissimo nei propri angeli
Attuare più così internazionali in qualche modo ad avere un brand era una visione
Ma sotto subendo entra sto in cui anche alcuni Paesi che noi non siamo abituati a guardare come ci si sente in colpa confrontarci potrebbero essere molto comunque utilissimo
Io ho terminato l'ingresso nell'ostinarsi
Grazie grazie Alessandro grazie Alessandro Amadori vicepresidente del sito Piepoli è stato molto puntuale molto preciso ci ha dato anche degli spunti di riflessione
Molto indifferenti spiegano incide in modo semplice quanto effettivamente il tema della povertà abbia come abbiamo visto diverse sfaccettature e quindi ci ha portato anche l'esempio del Ghana e proprio Amadori citava il console del Ghana in Italia delegato appunto del presidente del Ghana appena rieletto tra l'altro Nana
Ah Kouffo Aldo ce l'abbiamo in linea Massimiliano con la sua nota Riccone dovrebbe essere con noi per questo breve Flash di approfondimento su quanto Amadori ci anticipava console ci sente
Io l'ho mi sento ogni sentite ecco ci sentiamo ben trovato
Grazie grazie grazie al senatore quindi sì questo opportunità ringrazio tutti quanti i partecipanti in particolare il dottor Amadori con cui mi lega una grande amicizia
Si parlava di povertà mio nonno era un povero immigrato deve partito Pastore
Da un paesino italiano circa cinquantadue anni fa e poi ha fatto ha fatto fortuna in me questo Paese io
Con orgoglio onore da italo ghanese più ghanese che italiano sono sono ritornato in Italia in rappresentanza unto del della Repubblica del Ghana
Di cui vi porto i saluti del presidente Nana da qualcun Foa dove non può essere presente perché molto impegnato appunto per dopo la direzione insomma formazione al nuovo governo
Il Ghana sotto questo punto di vista la lotta alla porta è un Paese virtuoso perché I istituito dei dei precisi progetti come Ghana bevande rallenta degli euro oppure Serna dove ha invitato tutti gli arnesi ormai espatriare inventa la diaspora ritornare in Ghana lavorare indiane soprattutto quando i stretti Juan fattori il Diana guarda molto l'Italia come modello perché possiamo possiamo considera indiana un po'come l'Italia dagli anni sessanta del boom economico ma con le tecnologie moderne
Secondo me è si potrebbero attuale dei progetti soprattutto con le imprese italiane perché è un po'quello che viene a mancare che soprattutto un po'generali ma soprattutto in gara è un po'questa
Politica economica estera dell'Italia che basata un po'un po'troppo sulle multinazionali dopo il logo e poco sulle aziende indusse che potrebbero creare un indotto di lavoro sul posto per fare sì che appunti fissi i flussi migratori anche dire poco posso diventare verdi per cui deflussi virtuosi e non russi
Come oggi dove ci sono dei flussi appunto che vengono percepiti come dei disagi sia dal punto di vista di chi li riceve che dalla gli altri punti di vista per cui in sintesi
Alla governo Diana piacerebbe aprire dei dialoghi con con la parte economica e politica italiana per fare sì che si creano di micro progetti distribuiti un po'in tutto il Paese per rivedere un po'il miracolo italiano che c'è stato negli anni Sessanta e creare ricchezza nel Garrett il Ghana piacere che i cani si stiano indiana questo risolverebbe tantissimi problemi sia dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista migratorio vi ringrazio di questa opportunità
Grazie grazie grazie mille davvero
Al console Taricone che dice delle cose importanti ghanesi voglio rimanere in Ghana quello che si diceva prima no circa gli investimenti e l'aiuto alla povertà rifacendoci all'intervento del professor Barbarisi
Nobel ricordiamo per l'economia che è intervenuto
Da Cambridge il Ghana Mali lezioni ecco questo o ci fa piacere si forma un governo perché ci sono state le elezioni
Da noi invece siamo un attimo qua ancora in bilico e appesi allora io andrei all'ultimo intervento di questa giornata davvero molto ricca di spunti molto densa
Ringrazio ancora tutti quelli che sono ancora lì pazienti ad ascoltare
Il nostro diciamo il nostro lavoro il nostro la nostra riflessione su questi temi abbiamo con noi la presidente bella Manager Network Corporate social responsability
Tutto quell'ambito grazie al quale le aziende private decidono di destinare e parte degli utili verso politiche appunto di rilevanza per la collettività cenni di sostenibilità il sostegno economico la povertà di inclusione di promozione
Educativa lo vedevamo prima l'abbiamo ascoltato con l'esperienza appunto di Diesel di Renzo Rosso ecco
E la dottoressa Marisa Parmigiani presidente Bongiorno ben trovata anche a lei chiedo un flash d'intervento ringraziandola per la pazienza per la sua disponibilità a questo confronto
Certa buonasera a tutti e grazie per a vederci invitato sarò molto rapida nel senso che l'intervento precedente mi ha aiutato a chiarire alcuni criteri e innanzitutto
Come se stava bene Angela noi aiutiamo all'interno dell'impresa processi virtuosi che possano fare che cosa sicuramente supportare il territorio redistribuire una parte del valore nata e in partnership con gli attori che abbiamo vista oggi no sia con le istituzioni pubbliche con i Comuni con l'ANCI Subiaco il terzo settore non abbiamo il Banco Alimentare che protagonista stessa di queste azioni
Non ha soprattutto possiamo lavorare al nostro interno per garantire che venga soprattutto agisce passano da parte di molti tipi diversi di povertà
E una povertà altrettanto grave fatto la informo haircut cioè la povertà di coloro che lavorano ma pure lavorando si trovano sotto una soglia di vita dignitosa quindi da questo punto di vista impresa e sensibili possono fare molto intervenendo sulla loro catene di fornitura intervenendo subirono Turner
Lei diversi ambiti di intervento proprio per aiutare a costruire in processi di controllo il miglioramento delle condizioni di lavoro chi lavora possono operare per aiutare quindi non penalizzare aiutare soprattutto i piccoli fornitori allora migliorando errare loro processi produttivi per ridurre il rischio ci le inefficienze produttive
Le difficoltà di scale di competitività poi impattino sui più deboli riducendo agli stipendi riducendo la corretta i e investiva
Appagamento nei confronti dei capi fornitore a loro volta perché l'economia Bordon connesso quindi da questo punto di vista chi è nelle condizioni tiene incollati consapevolezza di poter agire fondamentale gli sviluppi capacità incompetenza e da questo punto di vista sicuramente a livello europeo si sta
Elaborando una maggiore consapevolezza comincia nella proposta di riforma il codice di corporate governance a livello europeo delle governance europea e le società quotate è stata introdotto il concetto di dovuta diligenza nel rispetto dei diritti umani e nelle garanzie di condizione lungo tutta la filiera
Un ulteriore passaggio importante e con questo concludo che le imprese socialmente responsabili possono e devono fare è lavorare non solo cresce conoscenza e consapevolezza
è l'esperienza dei propri fornitori ma anche e a ratificare consumato educare il consumatore fine quelle scelte opportune
Che possano guidare in modo adeguato i loro comportamenti e stimolare i modelli di mercato che lavorino per ridurre ile disuguaglianze non solo e non esclusivamente lavorando sui mercati specifici pensiamo al commercio equo solidale ma anche in supportando le nella creazione proprio di consapevolezza dei criteri di valutazione
Concludo dicendo una sola cosa ed è che in realtà oggi e credo che questo sia un elemento di successo delle politiche di responsabilità sociale
Degli anni indennizzi degli anni Duemila sentita raccontare numerose buone pratiche quella si è parlato a lungo della spesa sono scesa che in realtà sono pratiche inattesi all'interno di impresa è ad esempio quello fu un caso sviluppato da conta all'inizio degli anni Duemila e poi diffusasi sul mercato che Arché dico questo per dire che un altro dovere che hanno le intese sui quali stanno lavorando di mettere a disposizione conoscenze e competenze cervelli per potere lavorare soluzioni in partnership con il terzo settore e con la pubblica amministrazione grazie e buon lavoro a tutti
Grazie grazie mille alla dottoressa Marisa Parmigiani grazie per il vostro lavoro per il vostro contributo che mi sembra molto prezioso e concreto io ringrazio tutti ringrazio tutti i partecipanti ringrazio soprattutto voi a casa
Che ci avete seguito so che magari come dire siamo stati meno uno meno prende meno magari di quello che alcol mentre invece il dibattito sono tutti concentrati a vedere che cosa dice Draghi che cosa dice
Zingaretti che cosa dice insomma che cosa dice il mondo politico su sulla crisi mi rendo conto forse noi magari Presidente siamo stati per alcuni di meno appeal per altri io sono convinto che abbiamo offerto una riflessioni un contributo importante abbiamo lanciato lì un tema che secondo me non si può esaurire qui oggi deve essere oggi il momento in cui con urgenza perché e questo emergenza richiama la parola urgenza con urgenza la politica qualunque governo verrà adesso nei prossimi giorni deve saper affrontare il tema della emarginazione della povertà diceva prima ci ricordava
La
La dottoressa Parmigiani dei lavoratori ad esempio che anche loro sulla magia e povertà nonostante lavorino quindi c'è un tema anche di retribuzione c'è un tema anche di compenso c'è un tema di perequazione abbiamo sito prima Vadori che ci diceva quarantasette persone in Italia detengono
Un tot di miliardi ecco io per carità non ho nulla contro chi lavora guadagna e si arricchisce del ricco benissimo ricchi sempre più ricchi va bene però dobbiamo non trascurare che c'è una parte di paese che soffre e questo è un Paese che si regge sulla piccola micro impresa sulla abbiamo diciamo migliaia di imprese che hanno massimo tra dipendente sono imprese familiari le stiamo perdendo stanno morendo si stanno dissipando si stanno consumando ecco
Noi e questo che dobbiamo cercare di evitare in tutti i modi e questa la responsabilità della politica ne abbiamo discusso qui in Senato ringrazio anche il Senato per questa opportunità che ci ha dato la pazienza anche nell'aspettare i tempi che proprio non siamo stati come dire
Tra i precisissimi ma spero sia stata compresa diciamo la voglia di parlare di un tema così importante così urgente e così delicato che riguarda tanti milioni di italiani i nostri concittadini purtroppo quindi io ringrazio davvero tutti e ringrazio il presidente Giancarlo Blangiardo presidente dell'Istat e ringrazio Alberto Baldazzi vicedirettore dell'Eurispes Elena vizi la nostra collega eurodeputata
E di Cicchitto Presidente della Commissione UE fare politiche sociali dell'ANCI Domenico Proietti segretario confederale della UIL Mario Mario
Marco Lucchini scusate segretario generale della Fondazione Banco alimentare
Giancarlo Rovati che è stato con noi professore di Sociologia dell'Osservatorio sulla povertà sanitaria della Fondazione Banco farmaceutico l'avvocato Pietro boria e l'Università la Sapienza di Roma che con noi ha promosso questo incontro
Che ripeto non è un incontro di propaganda questo non è stata l'occasione per far propaganda questa è stata l'occasione per cercare di ragionare su un tema importante e delicato come quello
Abbiamo detto della povertà delle marginazione Alessandro Amadori vicepresidente vissuto Piepoli è stato con noi anche lui il corso del Ghana in Italia Massimiliano con la sua nota di Conella dottoressa Marisa Parmigiani che abbiamo appena sentito
Di manager network e Arianna Alessi la vicepresidente della fondazioni Only the Brave del gruppo
Renzo Rosso ringrazio anche i miei colleghi tutti i miei colleghi senatori deputati della lega il gruppo della lega il capogruppo Massimiliano Romeo tutti quelli i colleghi ci stanno seguendo via web anche quelli che sono invece rimasti qui in sala come il senatore Mario Pittoni che vicepresidente della commissione Istruzione nostro capo dipartimento per tutto quello che riguarda il settore istruzione ed educazione
Alberto Bagnara i responsabile diciamo del Dipartimento Economia della lega Erica Rivolta la mia collega Maria Cristina Cantù
Stefano Lucidi è cristiano Giuliani che sono stati qui con noi a seguire i lavori in sala in questa situazione di contenti di contingentamento per cui abbiamo un po'dovuto ridurre anche la presenza in sala ce ne scusiamo
Ringraziamo davvero tutti una braccio e ci sentiamo presto perché è nostro dovere e dare degli aggiornamenti grazie