La pandemia nelle carceri. Oltre la pena

Allora buonasera buon pomeriggio tutta il benvenuto a questo incontro io sono l'avvocato Vittorio Dell'UVA sì avvocati grazie Toscana sicuri un po'parlerà meglio anche il nostro segretario indigente
Ringrazio il relatore sono qui credo che sia uno schermo condiviso con tutti
Ringrazio tutti voi che ci state ascoltando vedendo la piattaforma sicuramente va be'grossi limiti però devo dire sotto circa sedici unisce geograficamente oggi
Sono collegati anche gli avvocati i nostri colleghi da altre zone d'Italia alcuni da Milano Bologna Roma Salerno
Sono collegati voi alcuni studenti universitari e abbiamo in collegamento anche persone del soci civile c'è soggetti che non hanno però parte nostra categoria perché riteniamo che sia importante affrontare la tematica
Di oggi sotto tanti aspetti perché attraversare lo spazio della pena nel carcere cioè permette di poter costruire dei ponti con la società esternare e creare anche nelle forme che nell'attuazione quello del derby quello che l'ordinamento penitenziario con annessi e connessi come voi rieducazione riabilitazione e tutto il resto siamo anche noi esternamente non solo operatori del diritto del settore al dovere creano con la nostra informazione e di educazione potesse entra in contatto con un mondo che in questo momento più di altri sta vivendo una situazione drammatica
Io faccio un breve flash su quello che è accaduto l'otto marzo del due mila venti
Una domenica la domenica all'interno dei carceri non c'è attività
Non ci sono visitano ci sono colloqui
Non c'è la possibilità ovviamente svolge attività lavorativa perché non può fare ci sono possibilità di andare a messa
Allora quella domenica è arrivata la notizia che purtroppo a causa dell'emergenza del corralito emergenza coronavirus sarebbero stati interrotti colloqui
Tutte le attività col volontariato tutto ciò che ha a che fare con il mondo dei detenuti
Questo questo implica una serie di cose
Importanti bloccare tutto questo per chi sta all'interno del carcere drammatico però è successo una cosa che non era mai successa primato una mano che in questi termini c'è stata una una ribellione tocca la rivolta di alcuni all'interno alcuni darci vi di alcune città d'Italia cosa che non è mai avvenuta prima delle forme fino a quel momento di protesta da parte dei carcerati negli anni passati dei detenuti negli anni passati sono venute in altro modo sono avvenute attraverso lo sciopero della fame dobbiamo Nardi
Con Marco Pannella attraverso le volontari tutte associazioni che si occupano ricordo che viene carceri quindi siamo rimasti credo almeno io ma punti subiti i costi di queste scene abbiano quelli hanno assistito
Molti detenuti sono saliti sui sui tetti dei carceri alcuni hanno tentato la fuga in modo comodo sono state subito ripresi ma parliamo di dodici bassissima manufatti detenuti sono andati sui tetti lo sapevo benissimo che il vento non è Borgonuovo per tentare l'oculo nuovo dove stare caso specifico
Era un luogo dove dove manifestare tutta la propria forma di di dolore io Gavirate dove stava avvenendo
E una cosa una delle cose che mi ha colpito è che sopra cui venti soldati molti giovani molti di quelli una strada maggioranza all'interno delle carceri
Che hanno stanno scontando una pena privata all'uno e tre anni e con sicuramente oggi avremmo che da maggiori
Quindi quelle persone che sicuramente avevano molto di più davvero rispetto a persone che invece non hanno aderito a quella ormai Ivo perché sono quelli che sono soggetti avvocato in pensione sui su questo lascio lo spazio riflessivo tutti voi pure lui del serbo se ne può anche di parlare ora io faccio un'altra breve considerazione
Io oggi sono un avvocato che non si occupa diritto penitenziario esecuzione penale
O discusso lungamente corsara saltino alcune gettonati relatori che dovrebbe essere anche da questa parte a diciamo virtualmente anche a a coordinare l'evento perché abbiamo lavorato stretto vomito su questo evento abbiamo discusso di molte cose
Molte cose keniano e anche oggi l'unico mi mi emoziono nello stesso tempo Milano puro merito però quel tormento sanno e generalmente nel tutti nell'affrontare un argomento di questo tipo di grano in contatto con quello che è il mondo
Il mondo dei detenuti che lì vicino a noi ora un io ora non sono stato in carcere poche volte come avvocato ci sono salvo però come cittadino nato occasione ci sono stato per partecipare domani la manifestazione attività svolta all'interno del carcere importante anche tra dal mio gruppo gruppo corale
Parlo di una di queste esperienze brevemente quella vissuta carcere Volterra carceri come carceri Volterra che all'interno della città
Esistono trent'anni sotto il coordinamento di Armando Punzo un Teatro Stabile
Intanto della fortezza che praticamente costituito da detenuti persone esterne al carcere che stava sviluppando quanto a compimento progetti teatrali oltre trent'anni all'interno del carcere anche in altri luoghi fuori dal carcere
C'è una rampa che sta riuscendo ad ottenere l'ultima probabilmente ci sono dei progetti in corso probabilmente aprendo riuscirà a realizzare un teatro all'interno
Carcere quindi creare non è un teatro stabile tengo io ho seguito le rappresentazioni teatrali
Una delle cose che mi impegno colpito di più rappresentazione teatrale da parte dei detenuti del proprio dramma cioè rappresentare quello che la propria Orba
Io credo che riuscirà a farlo così ammontante sotto forma di massima Enrico uscire a creare una situazione del genere penso che sia
Una vera forza da cui partire per ripristinare l'Arena che riconosce in qualche modo anche sotto questo aspetto la propria colpa
Pagare tra virgolette per quello che è stato commesso debbo ripartire per fare in modo che queste persone clienti no voi nella società e montatura ci sono arrivati parlano chiaro i chi esce a scorgere intollerabilità del carcere blindate Navile mi sembra aveva recinta su dieci evasioni lo zero cinque per cento ora padovano di spazio costruito il ponte all'interno del carcere secondo me colpa appena del reato sono ovviamente strettamente collegati lo spazio della pena
Anche per noi che siamo allestendo così è strettamente collegato con la della percezione che noi abbiamo del reato
Io a volte provvisto persone perché Carlos il carcere interno della città ho visto un collegamento diretto tra detenuti persone una forma di abitudine a conoscersi capire insieme reporter con la separazione di un muro
Un attimo di carceri dice la distanza dall'istanza no così chiudiamo gli occhi marginali in carcere ipotizziamo un posto super col tempo lontano dal centro abitato spesso così Convertino ostinato magari ecco questa percezione io personalmente lo modificata queste esperienze
Credo quindi è un modo per avvicinarsi a questa data
Cancellare gli orrori io mi ricordo quel giorno abbiamo i i detenuti hanno preparato il rinfresco il carcere Harvey a degli odori che lo sforzo di gusto di nuovo ci sono anche gli odori cattivi quelli legarci dove magari purtroppo ci sono i momenti in cui manca l'acqua calda circolare negarci dove purtroppo non non non ci sono i riscaldamenti sono catturati situazione acquisto contando solo una mia testimonianza per un dato e mi ha colpito peperoni da un'incomprensione riversa un ottica diversa per mi sono a certe cose quindi credo che se vogliamo parlare di bus fornire dei corpi
Allora insomma parliamo solo di certezza della pena utili di certezza del reato se vogliamo invece pensare ricostruire qualcosa ritorno dobbiamo anche noi da fuori dal carcere
Affrontare questo tema anche componendo in modo diverso ora passo la parola al nostro segretario dirigente Paola se a un attimo solo ringrazia a Radio Radicale nostra compagna di viaggio e ancora una volta ci accompagna in questo in questi incontri dovrebbe sentire pareva oggi su Radio Radicale comunque saremo visibili registrati sul sito già da domani grazie a tutti passo la parola al nostro
Buonasera a tutti ringrazio tutti i relatori partecipano a questo evento ringrazio anche tutti i colleghi non colleghi tutti gli interessati che sono intervenuti per l'attenzione che hanno voluto darci questo elemento che il sindacato degli avvocati di Firenze della Toscana
Ha voluto fortemente proprio per una riflessione che non soltanto l'uomo avvocati ma anche come soggetti privati come semplici cittadini abbiamo da tempo
Portato avanti
La pandemia ha impattato in maniera particolare il carcere ma la pandemia anche paradossalmente
In qualche modo avrebbe dovuto questa è una considerazione
Avvicinare la percezione del carcere a livello di una opinione pubblica di una grande massa di persone che normalmente al carcere al penitenziario non ne dedica non è anche un secondo solo pensieri
Questo perché abbiamo tutti presto avuto modo di di di di leggere su società su corrispondenza ma noi stessi spesso no abbiamo sicuramente letto viene sta celtici in carcere limitati ma ci sono delle limitazioni oggettive e sono quelle normative i nostri spostamenti alla nostra libertà a cui eravamo tranquillamente abituati che quasi non non ha non ha non aveva più il valore importante invece libertà sempre dovrebbero avere improvvisamente tutti abbiamo potuto diciamo avvertire la limitazione del movimento ma limitazioni un tutta una serie di scelte che quotidianamente andavamo a fare
Nonostante il grande il grande profluvio di espressioni mi sento in carcere ne hanno macinato mi sembra di star dentro e altro che da ovunque nelle nel nel nell'universo verde ma anche nella unica diciamo quotidiana si si sentivano
In realtà il carcere continua a rimanere quelle quel luogo non luogo
Separato dalla società diciamo obbligato che di solito purtroppo e il rapporto fra carceri Società fra Piacenza e le società ha avuto il momento di attenzione mediatica soltanto quando è stato chiaramente lo scoppio delle delle rivolte ma una volta che le rivolte si sono progressivamente
Risolte occhi attraverso in parte degli interventi migliorativi
Attraverso questo e ecco è simile scomparso dagli schermi e subito scomparso da come si dice deve avere c'è pure
è si sveglia comunque in un momento particolare si potrebbe dire addirittura tutta l'Europa in questo momento è detenuta si trova in un penitenziario patenti che anche in altri paesi europei dove ugualmente percorsi dagli stessi colleghi di lo da un di limitazione della libertà addirittura assistiamo dei fenomeni Ciminelli rivolte carcerarie è successo in Belgio com'è successo in altri paesi delle del nord nel manifestazioni contro le misure restrittive della libertà delle delle dello spostando in via libertà di spostamento di riunione quanto quindi una situazione paradossalmente che avrebbe contenuto nel modo dovuto avvicinare
E invece avvicinato
Di sicuro la pandemia il fondo il virus di diffondersi del virus ha comunque sottolineato un'altra forte allora diciamo ha funzionato come una sorta di stress test sul rapporto fra dei diritti e dei doveri ugualmente costituzionalmente affermati comunemente da una parte la il diritto alla salute
E il diritto e diciamo gli interessi economici ma c'è anche il diritto al lavoro comunque un bene ugualmente costituzionalmente afferma nell'ambito delle diciamo del dell'universo penitenziario
Fino c'è stata un'ulteriore sempre
Un ulteriore
Esaltazione purtroppo comunque messa in crisi del rapporto fra da una parte la la la pena da una parte diciamo la caratteristica della pena il diritto alla salute e il il l'esecuzione della pena
Indubbio che nonostante in Italia solitamente la nostra Costituzione declinare il l'esecuzione della pena la detenzione come diretta alla riabilitazione ed è vero è vero anche che nonostante anche lodevoli tentativi nel corso del tempo siamo ben lontani dall'assicurare che si trova detenuto nelle nostre strutture licenziare una effettività intentato costituzionale questo è una in conflitto è un è un dilemma direi spesso inevitabile no né da una parte il il concetto l'etimologia della parola pena che in realtà derivano da penare
Essi allora vice di sofferenza ma anche una radice di destinazione quindi in corso al dettato costituzionale vende del del recupero della realizzazione del detenuto dall'altra parte invece la parte diversa da quella punitiva invece il lambisce ripulire appunto è punire quindi la parte vendicativa la parte di in vendita non che va oltre quello che può essere la giustizia dell'espiazione in gente una penna tanto più che in questo momento oltre al al contenimento e alla privazione della libertà fondamentale quella punto del movimento ma non soltanto i detenuti trovano costui scontano tutta una serie di in ulteriori limitazioni la la pandemia colpite assideramento isolato un effetto dirompente paradossale che ha riguardato soltanto di la popolazione dei detenuti dei penitenziari ma riguardato anche gli stessi appartenenti alla polizia penitenziaria
Gli stessi appartenenti al personale amministrativo tutti i soggetti che sono tanti che comunque quotidianamente accertarci al carcere licenziati accettano
D'altronde è un paradosso perché purtroppo nel la maggior parte delle misure adottate come misura di contenimento e di prevenzione
Nei confronti del diciamo a favore della popolazione con il carcere poco hanno a che cioè poco possono perfetto perché no da un perché ci si trova dentro una struttura penitenziaria a poco ha poco effetto a poco raccomandabile il distanziamento sociale
E lì è un grosso problema
Cioè il problema o edilizia iniziato in ritardo se ne sta parlando adesso anche il affrontare il un adeguata adeguato inserimento del del del penitenziario nell'ambito del CNEL macinazione nazionale tutto ciò chiaramente oggetto del nostro del nostro
Il vento volevamo in sostanza attraverso l'intervento autorevoli relatori cercare di fare luce
Capire a che punto siamo capire quello che sta succedendo capire quello che si è fatto e che si intende fare io di questo sono infinitamente grato tutti un ringraziamento particolare va a tutti coloro appartenenti all'associazione assegnato degli avvocati che si sono fortemente spesi
Per l'organizzazione sia dal punto di vista intellettuale proprio del del dell'organizzazione del convegno ma anche a coloro che poi hanno curato la non facilissima parte logistica io a questo punto mi fermo lascio la parola a ci chiaramente aveva un Antiloco anzi restituisco la parola al l'avvocato di Torino la via per per l'inizio del del dell'evento ringrazio tutti ancora una volta niente vi saluto una situazione
Grazie Paolo perché lo dicevo presso il nostro segretario dirigente Paolo oggi sarà anche si occupa anche della regia di questo evento grazie grazie ora io sì dei lavori lavori passando la parola ricordo non è facile parlare di del vi era il senso delle cose da dire sarebbero sarebbero tante c'ha parlato troppo
Rita Bernardini posso dire andando contro protocollo di presentazione che per quanto riguarda e l'altra con una voce una voce consentito spesso radio radicale una voce che se io fossi un detenuto sicuramente mi rassicurerebbe e nello stesso tempo dirà sicuramente della sua forza ingresso dovrebbe anche la determinazione
Nelle sue parole sono utili da Bernardini oltre o con l'avvento della Bernardini tra dire pare c'è di mezzo il palo della rapina perché la parola forte OK ma a volte non basta la parola
E c'è bisogno dei corpi Rita Bernardini a seguito sta continuando contanti
Tante attività
Di reazione tante attività sciopero degli scioperi della fame fatto molte attività disobbedienza civile pensione salvo salvo oggetto discussione la disobbedienza civile
Quando si ritiene con che un atto che in un clima anche che una legge veniva valere felici credo persone ci si mette non contro quella legge nuovo Cenci si scende in piazza per fare in modo che certe cose mettendo a disposizione se stessi
Vengono poste all'attenzione del legislatore per fare delle modifiche ingiuste ormai abilissima Liverani al porto d'armi queste l'anno scorso oltre quaranta ore quarantatré nel corso di questi anni lui posso mettere a raccontarle
Parlo vivo velocemente resta per quanto riguarda quello che è successo o dopo i detenuti a seguito parlo solo della della fame lungo periodo
è stato spesso varie volte ed è stato ripreso in altre occasioni
Comunque dal basso la parola grazie di tutto grazie grazie a lei avvocato Lauria per queste belle parole
E proprio lei ha parlato ha esordito ricordando come è iniziata nelle carceri la pandemia almeno il primo fattore eclatante che sia registrato e cioè le famose rivolte
E ha messo in collegamento questo modo di manifestare il proprio disagio la propria sofferenza la propria rabbia con gli scioperi della fame che a migliaia e migliaia i detenuti invece hanno fatto negli anni precedenti nelle carceri soprattutto per quanto Marco Pannella è riuscito a trasmettere a tutta la popolazione detenuta voglio semplicemente ricordare che quando erano in ballo i famosi decreti delegati
Per la riforma dell'ordinamento penitenziario quella che naufragata
All'ultimo momento proprio quando stava per essere approvata ecco in quell'occasione furono più di venti mila
I detenuti che hanno aderito all'uscio opero della fame e che quindi hanno scelto la non violenza
A volte mi viene il dubbio che al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria hanno poca di mistiche fra con chi sceglie di esprimere e di manifestare il proprio disagio semplicemente la rivendicazione di un proprio diritto con questo metodo perché perché c'è poco ascolto da questo punto di vista vi faccio un esempio che mi riguarda direttamente
Nella nel primo sciopero della fame quello che ho a novembre o portava avanti poi per trentacinque giorni fino a che non sono stata ricevuta dal presidente del Consiglio Conte
In questo primo sciopero della fame che cosa ha pensato di fare il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ha pensato di dire amare una circolare attraverso il nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria che invitava
E allertava infatti questo ordine che poi io ho ricevuto che era stato fatto nelle carceri di Saluzzo dal comandante delle carceri Saluzzo era chiamato allertamento
E che cosa si allertava Losurdo che nel Tennessee Lovari i moduli attraverso i quali e che avevamo preparato nuovi che avevamo messo wine
Attraverso i quali i detenuti aderivano Allo sciopero della fame
E sarà perché il responsabile del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Che è quasi sempre un ex pubblico ministero
E che in carcere parliamoci chiaro non ci ha mai messo piede
E per cui tutta questa fase della pandemia tutto questo lungo periodo ormai siamo quasi ad una no
è stata gestita senza conoscere anche i meccanismi che si sviluppano dentro il carcere per esempio perché scopi che sono scoppiate le rivolte
Allora il detenuto Hill è con l'uomo qui o no
Con il proprio familiare moglie marito figli genitori
è il momento più importante della vita detentiva
Ecco questi non conoscendo di meccanismi della vita detentiva
All'improvviso hanno detto basta non si fanno più i comunque
Non c'è stato un dialogo con la popolazione detenuta per far comprendere quanto era necessario in quel momento i detenuti lo hanno capito lo hanno capito più avanti
A caro prezzo perché non credo nei questa è stata la rivolta che ha generato il maggior numero dei morti nemmeno nelle rivolte degli anni ottanta si è arrivati a quattordici detenuti morti
Cioè le relazioni che sono state fatte dal il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dal ministro della giustizia anche al Parlamento sono relazioni che veramente lasciano avvocato Herta cioè quando si dice sono morti per overdose cioè i detenuti in cattivi no
Quelli di Modena che cosa hanno fatto hanno fatto la rivolta hanno svaligiato la la farmacia del carcere e si sono si sono hanno preso la droga in genere il metadone credo
E sono morti per overdose a parte il fatto che sono in corso indagini un po'in tutt'Italia per accertare quali siano effettivamente lei causa erano ma cioè è possibile che non si rifletta sulla condizione che magari vivevano queste persone da ex tossicodipendenti in un carcere
E cioè non è che uno Valli che assume la droga e l'assume in una quantità tale da provocare
Un'overdose e io spero che si chiariscano tutti questi fatti e ci sono stati e certo ci sarà l'accertamento da parte dell'autorità giudiziaria
Ma sono stati segnalati in tutta Italia dal nord al sud soprattutto al suo baby veri e propri pestaggi organizzati organizzati e e lei persone coinvolte nelle rivolte sono state migliaia e migliaia magari persone
Che non c'entravano niente detenuti che non c'entravano niente con la rivolta si sono trovati in mezzo ad altri che erano un po'più scalmanati si sono ritrovati nei e tutti quanti sono stati puniti malmenati
E trasferiti poi in epoca di Cogeide sono stati fatti migliaia e migliaia di trasferimenti con tutto quello che comporta
Il trasferirsi da un posto all'altro perché non è che il detenuto va da un carcere all'altro da sugo Ceva con gli agenti della polizia penitenziaria quindi abbiamo veramente esportato diciamo il computer per esempio sembra che così sia arrivato nel carcere ricordi Tolmezzo proprio con questi trasferimenti massicci
Che sono stati fatti ma che cosa che volevo dire proprio cioè la mancanza di conoscenza di quelli che sono i meccanismi di una realtà chiusa come il carcere
E di una realtà che non corrisponde minimamente ai canoni costituzionali di legalità costituzionale
Perché quello che veniva ricordato cioè la funzione rieducativa della pena intanto dobbiamo dire
E che in carcere ci sono o il trentatré trentaquattro per cento di detenuti che sono in attesa di giudizio
Allora è proprio necessario che tutti oggi fra l'altro c'è stata o almeno io ho appreso la notizia di una sentenza importante della Corte di Cassazione in merito già possibile che tutti meritino inattesa della sentenza definitiva dista rari in carcere essendo considerati non colpevoli fino alla sentenza definitiva io posso capire i casi di maggiore e pericoli pericolosità sociale
Ma noi abbiamo la più alta percentuale in Europa di detenuti in attesa di giudizio vorrà dire qualcosa questo
Possibile che quel trenta per cento di detenuti che sono anche tossicodipendenti e debbano necessariamente stare in carcere e non trovare quello che previsto dalla legge soluzioni alternative
In strutture che possano farsi carico
Per aiutarli a superare lo stato di tossicodipendenza
E già possibile che nelle nostre carceri tanto che hanno dovuto fare delle bere proprie sezioni psichiatriche
Debba esserci una così alta percentuale di casi psichiatrici casi psichiatrici
Che dentro il carcere
E sia puliscono non possono essere curati una struttura che non è sanitaria dove la sanità misconosciuta come il carcere che è possibile che tutti in quelli debbano stare lì hanno dovuto fare le inserzioni psichiatriche all'interno di diverse carceri io ne ho visitata qualcuna
E mettono mettono paura quando venti di lo stato di quella persona che sicuramente non è consapevolezza nemmeno nella condizione di essere detenuto insomma le storture e sono tantissimi carceri come luoghi di violazione della legge soprattutto della legalità costituzionale non è un caso cioè noi abbiamo dovuto aspettare dopo anni di denunce
La sentenza pilota della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha dichiarato l'Italia colpevole colpevole tratti violazione dell'articolo tre della Convenzione trattamenti inumani e degradanti e io mi sento di poter affermare che questi trattamenti tanto più in epoca di colpi d'dunque il distanziamento come voi giustamente
Dicevate è impossibile se c'è il sovraffollamento intanto di copie d'sono è praticamente impossibile da rispettare quindi di ovazioni è un'emergenza
Quella del Compeed che si Nesta sull'emergenza
Perenne di violazione del diritto che c'è nelle carceri e quando diciamo emergenza
Diciamo sofferenza sofferenza profonda quello che ha vissuto in quest'anno
La popolazione detenuta io direi la comunità penitenziaria perché ci metto anche tutto il personale per penso ai direttori
Che hanno dovuto gestire inventarsi delle cose perché D'Alema schedine per esempio in carcere
Sono arrivate dopo tantissimo tempo già quello che noi facevamo fuori e ci dicevano già beccavamo anche le multe se eravamo senza mascherina
In carcere le mascherine sono arrivati dopo un mese si e Nesi è ancora oggi
Non sono distribuite per come dovrebbero essere
Distribuite pensiamo all'igiene e ci dicono tutti lavativi le mani con l'acqua calda lavate ville spesso ma in carcere l'acqua calda non c'è
Cioè c'è se pensiamo alle docce esterne cioè per i primi che si fanno la doccia la mattina dopo di che essendo Tampa la popolazione detenuta l'acqua calda finisce e ed è già in nella cella alla mandino esce l'acqua gelata
Gli strumenti per sacrificare noi stiamo attenti a qualsiasi cosa
Sani citiamo in continuazione le mani tutto questo in carcere non c'è non c'è il distanziamento e hanno dovuto creare delle sezioni ricavando spazi che in carcere non ci sono noi abbiamo perché qua si parla di sovraffollamento e si danno le cifre complessive ma noi abbiamo almeno sessanta istituti penitenziari grandi penso a Rebibbia penso a Sollicciano penso a San Vittore intensa opera al Pagliarelli a Poggioreale
Dove il sovraffollamento è elevatissimo e idee elevatissimo se per esempio pensiamo a Rebibbia ci sono
Dei luoghi che effettivamente quarantuno bis non è sovraffollato stanno uno per cella ma ci sono altri luoghi in un carcere che è una città dove invece il sovraffollamento è veramente intenso del poi
C'è stata la sospensione di tutte le attività io tutti i giorni faccio questa iniziativa davanti al ministero della giustizia che si chiama memento ed è indirizzata
Al futuro a quello che verrà speriamo fra pochi giorni
Ministro della Giustizia e ogni giorno gli ricordiamo qualcosa pochi giorni fa avevo un insegnante uno scrittore il professorale dinanzi che dal mille novecentonovantaquattro insegna dentro il carcere di Rebibbia alle scuole superiori insegna lettere ebbene questo è stato il primo anno in cui la scuola
Non si è fatta in carcere voi direte non si è fatta nemmeno fuori fuori però c'è stata una minima possibilità
Di fare lombarda nuovo in carcere tutto questo non è stato organizzato a Rebibbia le scuole son finite e basta
E in che cosa si che cosa in che cosa è consistita è consistito il trattamento finalizzato al reinserimento sociale in questo anno di Evan di pandemia veramente è qualcosa che richiede una Rita reazione perché i provvedimenti e volete sapere qualche dato che noi abbiamo saputo per caso qualche dato relativo ai provvedimenti varati dal governo Conte sulla pandemia nelle carceri già quante persone usufruendo della detenzione
Domiciliare speciale sono uscite
In tutto cioè dall'inizio da quando è stato fatto il primo decreto oppure Italia e poi il decreto Ristori quindi diciamo da marzo fino a
Al due dicembre in tutto in tutt'Italia
Sono uscite in detenzione domiciliare speciale trecentosettantaquattro persone
Nel frattempo però la popolazione detenuta
è diminuita di cicche di circa sette mila unità ancora totalmente insufficiente però che una diminuzione c'è stata chi si è assunto la responsabilità di questa diminuzione il governo il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria no questa responsabilità se la sono assunta alcuni non tutti ma diciamo in modo massiccio
I magistrati di sorveglianza che sono stati criminalizzati
Perché se c'è stata o una cosa buona
Che ha fatto il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e che è costata la testa del l'ex capo del Dap Basentini già fatto su una cosa giusta
Ha fatto una circolare
Che e ha destato scandalo no avevamo uscì centinaia di mafiosi allora questa circolare una circolare è sacrosanto perché responsabilizzato va i direttori
Che dovevano segnalare all'autorità giudiziaria in concordia con il responsabile sanitario
Del carcere segnalare in quei casi di pare di detenuti con patologie gravissime
Indicate nella circolare che se fossero venuti a contatto cori virus avrebbero rischiato la vita
Ebbene il lavoro sono stati criminalizzati i magistrati di sorveglianza in televisione sui giornali ancora oggi lo dicono qualcuno lo dice ipocritamente avete fatto uscire i mafiosi centinaia no erano stati tre quelli ed erano moribondi quelli che sono usciti ma il Governo per giustificare se spesso di fronte a accuse che non stavano né in cielo né in terra
Ha fatto saltare la testa di Basentini
E ha fatto un decreto legge per commissariare la scelta di magistrati di delle e quindi le decisioni di magistrati di sorveglianza consapevoli perché se e le patologie determinano una incompatibilità che va posizionata in un tempo decise questo è il tempo del copie d'in quiescenza è coscienza hanno preso queste decisioni no questi magistrati di sorveglianza devono di intendere
Nella loro scelte quindi sono stati commissariati questa è una vergogna italiana
Dipendere dalla direzione nazionale antimafia che deve dare il suo avallo cioè che cosa succede che anche se in una persona è incompatibile per con della detenzione con lo stato di detenzione in carcere in questa fase no la direzione nazionale antimafia può fare obiezione e dire no questo qui
Non non è possibile che esca e magari possa curarsi
Quindi veramente ci troviamo in una situazione drammatica quindi i provvedimenti del governo trecentosettantaquattro lo sapide come siamo riusciti ad avere questo dato
Perché il ministro della giustizia non l'ha fornito lo ha fornito INCE incidentalmente il sottosegretario Ferreri si rispondendo ad una interrogazione di Roberto Giachetti sull'altro scandalo italiano che è quello dei braccialetti elettronici
Anche lì ne sono con la detenzione domiciliare speciale sono stati applicati pochissimi perché essendo in tutt'Italia trecentosettantaquattro i detenuti che hanno usufruito di quel tipo
Di detenzione perché altre misure alternative evidentemente
Grazie addio sono previste dal nostro coordinamento del penitenziario
E un'altra cosa che voglio dire e kiwi chiede credo l'attenzione di tutti noi abbiamo in generale
Una amministrazione pubblica e sottolineo
Molto di più quella che riguarda la giustizia che non conosce se stessa
Nel senso che non conoscere i propri risultati i propri e dati ossessivi conosce non li rende pubblici noi per esempio per sapere
Quali erano lei Chen le inagibili
E insomma abbiamo dovuto operare un bel po'perché all'inizio non si diceva ci diceva la capienza regolamentare di cinquanta mila posti i detenuti sono sessanta mila cinquantacinque lire adesso sono cinquantatré mila e dispari quindi il sovraffollamento è un po'superiore però insomma non è così drammatico si però i signori sappiamo perché li abbiamo chiesti e realmente ce li hanno dati
Sappiamo che il novecentonovantanove posti singoli sono inutilizzabili sono inagibili e udite udite
Nel mille settecento cinquanta Shelley detentive
Quindi stanze preventive le chiamano così ma su c'è il stanze detentive sono inagibili inutilizzabili e lo sappiamo che le stanze detentive sono di più di un detenuto
Se ne abbiamo viste con sei sette otto nove pensata a Poggioreale
Quindi sono molti sono migliaia e migliaia imposti inagibili e però loro ci danno sempre la capienza regolamentare senza questo dato di conoscenza una amministrazione
Che non vuole far conoscere se stessa però io mi in coma come fa un parlamentare
A prendere delle decisioni e quindi parlare
E normative più o meno efficaci se non acquisisce questi dati chiara come fai se non conosci per spesso certo c'è l'evidenza
Io sono stata in carcere a Natale a Capodanno prima Rebibbia attuare Gilda Sorelli da se a Regina Coeli
Troviamo ma anche a Rebibbia ma a Regina Coeli in particolare troviamo i letti a castello a tre piani
Beh c'è qualcosa che non va evidentemente no sì
In una cella che potrebbe doppia che dovrebbe contenere due detenuti ne contiene sei evidentemente lì il sovraffollamento cioè figuriamoci il distanziamento sociale figuriamo perché vedete il sovraffollamento diverse
è drammatico perché quel carcere
E che e ha facciamo io faccio un esempio
A cento posti però contiene centocinquanta detenuti quel carcere è stato costruito per quei cento posti
E quindi significa che le strutture sì deteriorano più facilmente significa che la sanità penitenziaria è concepita per cento detenuti e non per centoquaranta significa che il personale
Che è sempre insufficiente perché le piante organiche sono ridicole non sono complete eh concepito per cento detenuti e non perseguirne cento quaranta
E e quindi ecco che salta la legalità e lì l'illegalità e per questo è importante abbattere il sovraffollamento noi
E le proposte le abbiamo avanzate siamo in attesa che qualcuno le prende in considerazione e concludo dicendo che abbiamo un'estrema fiducia ma anche speranza
Nel prossimo ministro della giustizia si fa il nome io lo dico chiaramente perché siamo tutti un po'timidi un po'scaramantici ma se dovesse essere Marta Cartabia
Io farò un urlo di gioia perché perché l'ho vista ho visto come insieme
Comportata da giudice costituzionale e dal presidente della Corte Costituzionale di quanto ha avuto a cuore il dettato costituzionale e allora concludiamo dicendo
Che cosa la nostra Costituzione dice lettini
Lippi mi non possono essere contraria al senso di umanità non poi non dice il carcere
Quindi pene e misure alternative devono essere e la cifra
Del e poi c'è tutto il discorso diciamolo francamente a me oggi mi è arrivata una notizia né di una persona che aveva commesso il fatto reato nel due mila e cinque
Non sono restava condannata distende a distanza di anni dopodiché l'esecuzione penale gli arriva nel due mila e ventuno per cui questa persona da quel fatto poi ha passato tutta tutto il Processo che finito tardissimo
Poi sono passati altri anni dalla sentenza definitiva e nel due mila e ventuno matti trovi un'altra persona
Questi sono i problemi
Di una giustizia ritardata di una giustizia pena di negata di esecuzione penale che arriva così tanti anni
Dal fatto reato e che si trova di fronte un'altra persona che magari nel frattempo si erano resi rievocata da sola
Però è indubbio che con lei misure con le pene alternative sia batte la recidiva
Rispetto al carcere criminogeno
E se poi nel carcere si dà la possibilità di studio e di lavoro vediamo che la recidiva arriva quasi a zero ma tutto questo purtroppo oggi non c'era
Grazie grazie
Siamo entrati nel vivo della discussione certo iracheni vi sono come concertanti Provenzano discorso sulle mille settecentocinquantacinque lire poi trecentosettantaquattro provvedimenti del governo insomma
Probabilmente effettivamente l'uomo parlò scarsi come risultati a
No poco fa riflettere
Ecco sarebbe interessante come nuovo ministro della giustizia l'ex presidente della Corte costituzionale perché Morolla diciamo in coro risponde copiosi
Grazie ancora ora passo la parola professor Luigi Manconi ne abbiamo dovuto modificare la scaletta ci scuserete perché questo Manconi
Aveva oggi uscito avvenire ce l'ha già anticipato che aveva dei problemi divenuta sui tempi riuscivo comunque a inserirsi
Niente tenendo un discorso ve ne sono alcuni che diciamo con noi del del Sindacato avvocati senza ciò con l'avvocato a Palazzo Vecchio convegno sulle leggi razziali
L'abbiamo modo di lo abbiamo oggi speriamo di condonare averlo antico borgo che affrontare in tema di diritto ad aggiustare spento voleva col signor Maggio solo alcuni dati
è stato presidente della Commissione godere dei diritti umani diciotto stato ordinato coordinatore del loro d'ufficio per la promozione la parità di trattamento recite destinazioni dirige l'associazione A buon diritto insomma anche qui potrei continuare però mi fermo gli passo la parola ringraziandolo ancora vuota per essere con noi a parlare di
Rispetto professor adesso c'è un problema con l'audio
O
Cosa abbiamo qualche difficoltà
Pronto golosi proseguiamo perfetto la sentiamo
Buon pomeriggio grazie dell'invito a partecipare a questo incontro importante e quindi di un'occasione di dibattito pubblico
Su una tematica così cruciale e così
Per recarci in mente sottaciuta
Diceva prima Rita Bernardini
Il carcere criminogeno
Un altro termine che
Al sostantivo carcere andrebbe costantemente affiancato è quello di patogeno
E direi che
Il tema di oggi
Proprio
Focalizzato su questa dimensione
Il re pagabili in mente fatto oggi in
Del carcere
Questa sua vorrei dire natura
Di ci sembra che produce malattia autolesionismo
E morta
Il sistema penitenziario
Italiano
Soffre appunto di una patologia che dobbiamo definire cronica
Perché non ne semplicemente una deviazione
Una
Deformazione congiunturale
Ma è proprio un'alterazione del sistema spesso che è diventata componente del sistema
E vorrei considerarla
Ponendo immediatamente
Un quesito
Che per un verso è un quesito matematico
Per altro verso e un dilemma morale
Consideriamo alcuni dati elementari
Quelli diciamo
Che più agevolmente possiamo reperire e che più agevolmente possiamo prendere in esame
Nel mille novecento novanta
La popolazione detenuta italiana era costituita da poco più che ventisei mila detenuti
Oggi come è stato ricordato ammonta a circa cinquantatré mila reclusi
E un anno fa c'era arrivati a sessantuno mila
Persone
All'interno del nostro sistema previdenziale
Dove sta
Inquisito matematico che come dicevo però contiene una radicale dilemma etico come spiegare
Questi numeri
Come da farsi una ragione
Di un incremento della popolazione detenuta che in trent'anni passa da ventisei mila unità
A oltre cinquantatré mila e costantemente tende ad aumentare fino a raggiungere sessanta mila come spiegare
Questo
Ponderoso incremento alla luce
Di altri dati e gli altri dati sono quelli relativi alle statistiche criminali
Quel mille novecentonovanta quando il reclusi aumentano ammontavano a circa ventisei mila unità
Quello stesso anno gli omicidi volontari in Italia nel corso di quell'dodici mesi
Sono stati mille settecento ottanta
A distanza di trent'anni
Nel due mila e il venti gli omicidi volontari sono stati trecentotré dunque siamo costretti a operare una correlazione
Un incremento della popolazione detenuta che nell'arco di tre decenni passa da ventisei mila unità alle attuali cinquantatré mila
Un calo impressionano
Dei quello che il reato diciamo principale nel nostro ordinamento l'omicidio volontario che passa da mille settecento ottanta a trecento operai
Quello che va oltretutto considerato che in questi tre decenni
Tutti senza eccezione tutti gli altri reati
Compresi quelli diciamo di strada quelli che dovrebbero suscitare effettivamente suscitano maggiore allarme sociale anch'essi sono diminuiti sensibilmente la gran parte di quei reati si sono dimezzati
Se pensiamo anche all'ultimo anno
Il due mila venti così particolare anomalo alla Calò ancora più accelerato del numero di reati di tutti i reati abbiamo avuto esclusivamente in controtendenza e si spiega benissimo
Il perché questa controtendenza l'incremento dei reati di usura e l'incremento dei reati informatici ma quello che volevo evidenziare e appunto
Questa Apulia
In apparenza indecifrabile questo
Cui esito matematico irrisolto e questo dilemma etico senza apparente risposta che dice
Nel momento in cui tutti i dati relativi alla sicurezza pubblica vanno in una direzione di rassicurazione
Tengono quindi a creare una condizione di decrescente sempre più ridotto allarme sociale cresce in maniera così rilevante la popolazione di Tinto
Dunque le ragioni di questa crescita stanno altrove e stanno in quelle ragioni che già molti hanno analizzato e che
Un sogno
Conoscere varie ricostruzioni
E che però Delay siano riassumibili e poi in quella irresistibile tendenza alla Pampena Lizza sia come cioè all'estensione
Sempre più
Come dire a ampia e direi divorante onnipervasiva della giurisprudenza penale sulla vita sociale
Ecco non a caso altro fenomeno che accompagnato quest'
I tredicenni è stato la crescita delle fattispecie penali Enna crescita dei
Anni di detenzione previsti per
La quasi totalità dei reati previsti dal nostro
Allora se è questo il quadro il risultato che il nostro sistema penitenziario origini si presenta come un corpaccione
Come dire e in fiato
Ingrassato ingrossato congestionato
Un sorta di corpo fisico
Che la febbre arreso abnorme a alterato che dilatato e che il vento questo corpo Cusi deformato dalla febbre che si trova voi la popolazione detti
Il primo provvedimento
Dunque è quello di eliminare questa forma febbricitante al operante
Deformante
E dunque vi restituire al sistema penitenziario una sua qualche normalità una qualche sua forma di ordinarietà nella sua funzione essenziale
è da qui che io ricavo la convinzione che coltivo ormai da tempo che il nostro sistema
Il nostro sistema della giustizia qui complessivamente il nostro sistema abbiano abbia bisogno di provvedimenti come angustia e
Provvedimenti sempre più necessari e resi ancora più indispensabile a causa degli esteti che ha avuto
La pandemia sull'amministrazione della giustizia il rallentamento dei processi nell'ultimo anno quindi l'accumularsi oltremisura di una situazione già oltremisura
Dei fascicoli questo carattere tutto alterato della detenzione
è necessario
Un provvedimento che restituisca normalità che quindi riduca e
Per il numero dei processi eh
Il numero dei detenuti quindi un provvedimento di amnistia e di indulto oggi è più che mai necessario esattamente nel momento in cui questo provvedimento
E guardato col massimo sospetto dalla stragrande maggioranza della classe politica
Il fatto che oggi questi provvedimenti di indulgenza non siano previsti nell'agenda politica di nessun partito nessuna formazione con la sola eccezione
Dei gruppi radicali quindi il partito radicale di radicali italiani
Certo ci dice di una prospettiva che ha scarsissime costituita dieci
Dentro le cose fattibili ma non ci deve indurre a non continuare apporla come la Lear strettamente indispensabili solo dopo che a questo corpo iniziato di latta a conservatrici tante che si muove in modo no e abbia saranno restituito a una sua normalità si potranno fare tutte quelle altre riforme
Che sicuramente sono indispensabili chi sono riforme di sistema
Ma in uno Stato come quello attuale che di esce il Simeone
Sono richiesti provvedimenti mi eccezione come l'amnistia e l'indulto che non ricordo c'ero al pubblico degli avvocati
Sono gli ospiti in questo convegno ma andrebbe sempre ricordato al grande pubblico
Amnistia e indulto non sono
Ne strumenti criminali agitati da super si eversori vari e nemmeno la bizzarria di anime belle ma sono provvedimenti previsti dalla nostra Costituzione
Detto questo
Come ciò Sircana voi nella situazione concreta quella attuale quella quindi del costi di in carcere c'è un elemento molto interessante ancora non è stato sufficientemente indagato
Io mi rifaccio a una
Suggestione
Proposta dalla professoressa su via Ciuffoletti che aproposito della spagnola e dei suoi difetti in terra americana
Ricordo come ha ricordato come una ricerca
Fa degli Stati Uniti
Aveva dimostrato che la diffusione della pandemia
Nel passaggio dalla popolazione comune alla popolazione detenuta registrava uno scarto temporale
Ripeto si tratta di uno spunto di Lina di analisi che andrebbe approfondito e che però ha una sua ragionevolezza film distinta immediatamente intuitiva cioè le strutture chiuse le istituzioni totali il carcere
Nella sua precaria inverni abilità resiste alla penetrazione del virus in una prima fase
Quando successiva mente il virus si infiltra all'interno di quel sistema chiuso i suoi effetti possono essere ancor più dirompenti io credo che questo in qualche misura si sia verificato nel nostro Paese
E spieghi perché nella prima fase della pandemia
I contatti all'interno del sistema penitenziario sono stati sostanzialmente circoscritti e limitati successivamente
Diciamo il virus ha trovato
Lei su due vie di ingresso e sappiamo quali sono sono rappresentate dal fatto elementari in ogni carcere c'è una popolazione detenuta che lunedì cioè
E c'è una parte di popolazione parto da laboratori che esce e che dal carcere quindi tutti i giorni
Ma nella Società aperta e del carcere tutti i giorni ritorna
Ora questa sottovalutazione
Bene il significato
Della gradualità della diffusione della pandemia
E perciò della sua ancora più sottile e potenzialmente insidiosa pericolosità
Si segnala a mio avviso un atteggiamento di grave irresponsabilità in particolare da parte del ministro da giustizia da parte della direzione dal
Mi ha colpito un elemento come sempre direi
La lingua tradisce le invenzioni del cuore della mente come sempre la lingua
Le parole usate dicono molto più di ciò che in genere
Si vuole dire è allora l'insistenza costantemente riproposta di una interpretazione dei numeri della pandemia
Reiterata fino all'altro ieri
Una interpretazione che dice
I ricoverati gli intubata chi sono questi i numeri sono grazie al cielo assai contenuti
Il positivi sono questi e i numeri sono Antinori assai rilevanti
Ma si tratta di asintomatici
L'insistenza su questo termine a mio avviso tradisce appunto la falsa coscienza
Tradisce cioè una incapacità di prendere consapevolezza di cosa possa essere il virus all'interno per il sistema delle carceri
Tutte le cose che prima diceva Rita Bernardini sono assolutamente condivisibili sono questioni sono ragionamenti ispirati alla più evidenza alla più evidente realtà
Abbiamo detto già un anno fa
Le misure di prudenza a partire dal di stanziamento sociale semplicemente in carcere non possono essere adottate semplicemente la principale misura di prudenza la principale provvedimento di sicurezza adottato dal governo italiano tutti i governi come sappiamo in carcere semplicemente non può essere applicata quindi
Altrettanto semplicemente dobbiamo dire
Che la gran parte delle persone che si trovano in carcere sono inermi cioè non difese sono prive di tutela perché prime dalla principale possibilità
Destinata a evitare il contagio cioè
Nel rispetto di una distanza di sicurezza ma non ci sono tutte le altre misure
Ho impossibile o scarsamente
Applicabili
A partire dalla
Carenza di mascherine fino dubbio il grande tema delle condizioni igienico Santa ecco su questo io vorrei dire un'ultima cosa
Alla quale tengo Orlando appunto al punto di partenza
Dicevo il carcere patogeno
Ricordava ancora il piacere di citarla ripetuta
Perché
Se
Questo convegno
Di oggi si è fatto lo si deve anche alla caparbietà di Rita Bernardini cioè della sua testimonianza oltre che alla grande capacità organizzativa grande sensibilità degli avvocati di Firenze ma
Cito perché la testimonianza nasce dalla concreta conoscenza della realtà delle carceri diceva Rita un sessanta per cento
Di carceri italiane presente a livelli di sovraffollamento
Che raggiungono picchi
Effettivamente disumani
Ecco io penso che questo nodo curdi né essere sottovalutata
Una cella
E un luogo dove un numero variabili di maschi adulti
Possono essere due possono essere quattro ma sappiamo possono raggiungere persino numero di dodici tredici in alcune circostanze certi in alcune circostanze mani in quelle circostanze quel numero viene raggiunto di Massi adulti
Che vivono una condizione di promiscuità coatta
Di
Intimità
L'imposta dove dunque c'è un intrecciarsi un incrociarsi una addossarsi un sovrapporsi di corpi di membra
Di tutti un circolare di flussi sudori umori fluidi
Questo è il sovraffollamento
Perché così non viene raccontato perché il rischio è che quando si dice il sovraffollamento delle carceri si possa pensare alla condizione di una spiaggia di Cesenatico il quindici agosto
Certo lì c'è sovraffollamento in quella spiaggia di Cesenatico il quindici agosto nacque il sovraffollamento e e l'esito di una volontà di un certo numero di persone
Che hanno accettato quel sovraffollamento e che da quelli sovraffollamento possono allontanarsi liberamente
Quel sovraffollamento di cui ho cercato di dargli un'immagine concreta per una promiscuità comunque
E allora in quella promiscuità coatta eppure punto dunque ci sono i pericoli che continuano a riprodursi direi all'infinito una è quello legato alla natura mattoncino bendaggio
Alla sua produzione ininterrotte di malattia
E l'altra
Pericolo e il fatto che in quella condizione come quello di scritta eccome molti di coloro che mi ascoltano conoscono quanto me meglio di me in quella condizioni di promiscuità coatta
La prima di per vittima e la dignità umana e la dignità della persona
Quella dignità della persona
Che all'interno di quella condizione fatica sopravvivere
Fatica intanto a trovare il respiro a trovare lo spazio minimo in cui riconoscere se stessa e gli altri
In cui avere possibilità di una relazione
Adulta con le altre persone
Fatta
Di comunicazione e non solo di reciproca ostilità
Ma quella stessa condizione e quella che fa della Venus una sorta di
Testimone costante di convitato di pietra
Di
Come dire presenza
Clandestina
Che Colombo all'interno di quella cella chiusa
Pronta a manifestarsi con violenza appena le circostanze lo consentano ecco questo è il quadro attuale e
Non crediate che mi sia lasciato andare a una rappresentazione emotiva
Ho a una sorta di richiamo retorico perché chiunque abbia conosciuto una cella di un carcere acciacchi di questo lui dobbiamo parlare
Quando parliamo di sovraffollamento tanto più
Al tempo della pandemia ed è questo
La situazione non
Quei dati che freddamente
E avidamente ci dicono che dal primo gennaio mi due mila e venti
Primo gennaio due mila ventuno c'è stato un calo del numero dei
Questo è indubitabilmente vero questo è un fatto è estremamente positivi
Ma siamo semplicemente all'inizio di un discorso
Che continuamente rischia di regredire e di perdersi e così di perdere la dignità di decine di migliaia di persone private della libertà
Grazie professor Marconi
Dopo le sue parole una situazione di d'emergenza nell'emergenza grafico sicuramente dovrebbe in qualche modo spinge ad approvare
Nell'immediato situazioni e in qualche modo auspicano un ritorno alla normalità nel cui parlate
Difficile aggiunge di cui però e necessario anche avere provvedimenti ora discorso per esempio sui vaccini
Che è rimasto al momento sottratto precisando che in questi giorni
Dovrebbe rientrare tutti gli operatori all'interno del penitenziario
Nella
Tra le prime riprese urgenti rimane del bacino ancora però questa cosa vorrei chiarire rimane appesa Martirano si produce il tempo di dire due parole anche su questo
Grazie per il suo intervento
Ora passo la parola dottor Riccardo De Vito che al magistrato di sorveglianza presso il tribunale di Sassari anche presidente l'associazione magistrati Magistratura democratica
Noi come associazione
Ho avuto il piacere di vedere convinto al congresso nazionale di AN per un paio di anni fa nel due mila diciotto organizzato a Palermo intervento su sull'avvocato
In evoluzione oggi qui parliamo ovviamente che altro parliamo quindi un ruolo quello del magistrato di sorveglianza
E e molto delicato e anche qui nell'emergenza nell'emergenza credo sia diventato ancora più delicato perché non dimentichiamo e negli ultimi anni c'è stato un po'c'è un concede un concetto di espansione dell'area penalmente rilevante
Sono stati
Il tentato di eliminare provvedimenti anche lì e abrogazione internalizzazione dei reati ieri per aumentare le pene di maggiore allarme sociale
Per i Navigli avviamento di repressione e anche sul discorso della dell'incarcerazione dei minori a questo punto però noi dobbiamo guardare a guardare i concretamente sì trova a dover decidere se secondo delle condizioni specifiche una persona uscire o meno
Dal carcere anche a fronte di un contatto con la società esterne cui spesso le notizie anche venti mila dai media
Parlano di atteggiamenti
La parte di anche della magistratura di sorveglianza che non sono che non che non si esprimono in modo adeguato ma
Invece di pensare a quella che la punizione si pensa siano atteggiamenti anche corsi di istrici queste sono cose ritengo grave condono espressi di fronte alla quella che è in esecuzione dell'ordinamento giudiziario
Per lui adesso passo la parola al al dottor De Lillo ringraziando che servono e
Grazie voi
Grazie costruito questo occasione per riflettere ancora
Sul carcere sulla pandemia non è la prima volta che lo facciamo ma è sempre utile farlo di nuovo ed è sempre utile farlo di nuovo per quelle stesse ragioni che Elvio Fassone mille novecentosettantasei un anno dopo l'entrata in vigore dell'ordinamento penitenziario adducendo a giustificazione di un nuovo libro sul caccia chiedendosi perché nuovo libero sul carcere rispondeva un nuovo libro sul carcere necessario perché sul carcere tutto quello che si poteva dire se mettono tutto quello che si poteva fare non si è fatto ogni volta che mi trovo a parlare in carcere Venus
Queste parole mi dica affiorano alla mente
E per così dire Nieri affiorano anche la censura di un ritardo occorre norme della politica
Sul sui tempi del virus all'interno del carcere
E
Indicativo di questo ancora rinviare
Poco sappiamo su i tempi della vaccinazione detenuti ma indicativo di questo ancora il fatto che il trentuno gennaio due mila ventuno scadevano alcune misure legislative importanti
I permessi premio licenze di durata straordinarie sono stati prorogati proprio nei giorni immediatamente successivi sino al trenta aprile quindi sempre un costante ritardo è sempre una scarico per così dire della responsabilità sulla magistratura di sorveglianza sulla magistratura in genere che
A mio avviso deve prendersela tutta ovviamente nel rispetto della Costituzione
Direi che gli interventi di Rita Bernardini di Luigi Manconi hanno già detto tanto detto molto sulla patologia coronavirus sugli affetti carcere
è stato un periodo tragico
Perché abbiamo assistito sostanzialmente a quella che è una riedizione uguale
Della supremazia relativa della potestà punitiva cioè quella teoria per dirla con le parole di uno dei suoi più grandi critici cioè Massimo Pavarini in base al quale se lo Stato nel dare esecuzione a una pena una punizione
Le o comunque vicine anti diritti
Dell'individuo punito può addurre comunque la propria giustificazione il primato del diritto pubblico su ogni altro diritto
O del punito che a fronte del potere pubblico timoniere si dovrebbero entrare questa riedizione di questa tiro via è stata affermata di fatto anche con nei confronti del diritto alla salute delle persone detenute
E una giudica pericolosa uno perché naturalmente se ride nettamente con una con l'articolo ventisette della Costituzione naturalmente
Mastri idee anche con ogni prospettiva di politica di salute pubblica cioè non prendere in considerazione
Il diritto alla salute della popolazione detenuta come è stato fatto
Comunque le chiedo vie o meglio con quelli ideologiche che ritenevano che il carcere fosse il luogo più sicuro del mondo
Ecco negare il diritto alla salute dei detenuti
Significa non prendersi cura neanche della salute dei libri non significa soltanto scardinare dalle fondamenta l'articolo ventisette laddove parla di pene conforme al senso di umanità egli bene
Che pena educazione ma significa anche non prendersi cura della salute pubblica perché come è stato detto il pericolo del virus in carcere non era un incendio al di là del fiume
Una cosa che riguardava che riguardava tutti quanti noi come appunto dimostrato dagli studios cui faceva cenno prima Luigi Manconi su un carcere americani San Quentin per esempio
Nel momento del diffondersi della pandemia della spagnola
Cioè il carcere è in grado di non solo per così dire inglobare diversi in maniera pericolosa seppur con tempi più lunghi diciamo rispetto alla Società Martin restituirlo moltiplicato poi alla società e quindi anche di far durare più la pandemia eliminare il carcere da una risposta di salute pubblica per così diverso è stato e continua ad essere
Un grave errore
E continua ad esserlo perché i provvedimenti che la politica sostanzialmente adottate diminuire la pressione delle presenze all'interno del carcere
Sono ancora largamente insufficienti i numeri citati prima a da Rita Bernardini nell'anno ne danno un'idea è sufficiente pensare che le misure detentive domiciliari speciali adottate per ridurre le presenze all'interno del carcere erano misure
Che tutto sommato come vantaggio arrecavano
Poco più che una celerità procedimentale diciamo con meno adempimenti tecnici da svolgere
Per gli uffici di sorveglianza ma che alla fine nella loro così dire capienza comportavano che i soggetti destinatari fossero una platea
Addirittura inferiore a quella dei beneficiare delle misure ordinarie già previsto dall'ordinamento penitenziario per non parlare poi della necessità dei braccialetti elettronici
Introvabili esattamente come le mascherine
Nel primo periodo la pandemia e poi tuttora
Quindi una risposta largamente insufficiente se della politica e mi fa piacere che il professor Manconi abbia accennato al problema della induttore dell'amnistia
Probabilmente in quel periodo un indulto e una amnistia non erano politicamente possibile un anno politicamente possibile anche perché nel mille novecentonovantadue una legge costituzionale
Arriva riformato le modalità di approvazione delle leggi di indulto ed amnistia richiedendo delle maggioranze
A assolutamente impossibili da ricostruire soprattutto con l'attuale quadro elettorale cioè i due terzi dei componenti gli di Camera e Senato nella votazione articolo per articolo e nella votazione penale
Quindi
Negli istituti che attualmente al di là della volontà politica scarsa non hanno neppure praticabilità istituzionale proprio per via dell'alto quorum necessario per approvarli
Mi fa piacere a questo proposito diretti e comunque sia è depositato a alla camera al Senato un disegno di legge primo firmata Riccardo mamma
Il disegno di legge è il frutto di un lavoro collettivo in uno scambio di idee tra magistrati accademici diversità dei politici
Che mirava a ridare praticabilità politica istituzionale agli istituti di amnistia e di indulto in due nuovi uno eliminando col cuore un irraggiungibile riportandolo però
Alla maggioranza assoluta comunque nella votazione finale dei componenti delle assemblee parlamentare e due
Collocandolo color collegandolo quegli istituti indulto amnistia anche i presupposti
Situazioni
Straordinari e ragioni eccezionali che possano consentire per così dire un loro controllo democratico anche dall'esterno che possano trasformarli in strumenti non solo per deflazionare per così dire le presenze
All'interno del carcere per deflazionare il modo peraltro casuale un po'come i miracoli no chi ne beneficia enti no le presenze all'interno del carcere come erano le amnistie per così dire celebrative
Penso a quella del mille novecentocinquantanove quarantennale di Vittorio Veneto ma appunto per ancorare questi istituti proprio alla fisionomia costituzionale della filiale esigenze educative
Quindi renderli possibili e in situazioni proprio come straordinarie la pandemia o in casi eccezionali una grande riforma strutturale del sistema penitenziario penale tesi
Momenti ineguali rimanere all'interno del carcere contrasta con l'esigenza di vanità con le esigenze di rieducazione quindi renderli degli strumenti che fanno parte integrante esattamente come le scelte punitive del
Del diritto penale finalizzato alla rieducazione
Chiuso questa piccola parentesi
Credo che
Lo sapete come magistrati di sorveglianza abbiamo affrontato il problema della o
Deflazione della pressione delle presenze all'interno del carcere con gli strumenti sostanzialmente dell'ordinamento penitenziario vista la pochezza di quelli messi a disposizione dal legislatore ma con la consapevolezza di effettuare sempre
Un concreto bilanciamento tra quelle che sono i diritti alla salute dei detenuti e e le esigenze di sicurezza sociale nella consapevolezza però che il diritto alla salute non è un diritto che si possa tutelare per così dire aumenta
Vi sono casi in cui il diritto alla salute non può retrocedere davanti a nulla perché altrimenti significherebbe non tutelarlo tutelarlo soltanto per finta per finzione
Che il diritto conoscenza delle relazioni umane per così dire non dove era finzioni
Non tollera formalismi a valoriali
Quindi
Con una la forza della Costituzione che rappresenta pur sempre una polemica con l'esistente
Si è proceduto a fare il lavoro che appunto l'articolo ventisette ci attribuisce
E però io credo che la pandemia stia lasciando delle pericolose impronte sul carcere
In primo luogo devo dire che la pandemia per così dire non ha determinato la crisi dal carcere a mio avviso è stata soltanto una lente di ingrandimento per poter
Leggere una crisi che il carcere attuale vivere
Pinto
Perché l'idea di un allontanamento dal modello costituzionale questo nonostante
Possiamo leggere quotidianamente la platea diciamo chi ci ascolta tecnica lo approfondisce ma anche l'opinione pubblica può leggere quotidianamente di conquiste nelle corti della Corte costituzionale della corte
La il diritto alla speranza restituito i detenuti
Di contro alla prospettiva dell'ergastolo assoluto e ostativo dal quale non si esce dalla prigione se non si collabora ma a fronte di queste conclusioni credo che il carcere negli anni si stia allontanando dal modello costituzionale
E che in divisa che ha scoperchiato il coperchio da questo carcere pericoloso che si sta costruendo mattone per mattone
è sufficiente pensare che i media alcuni istituti penitenziari non hanno per così dire neppure l'assistenza medica garantita ventiquattro ore su ventiquattro
Non so quale sia adesso il rapporto tra medici e popolazione detenuta ma fino a poco tempo fa i dati che più o meno le varie fonti del serbatoio salute Antigone
Riportavano a velocità di un medico ogni trecento quattrocento detenuti all'incirca ogni trecentocinquanta detenuti
Peggio ancora quello che è la condizione del rapporto tra educatori ed è inutile siamo all'interno di un carcere che concepisce la custodia che neutralizza le persone ma anche pratica poco la rieducazione
Ed è messo diciamo nelle condizioni di non praticarla
Cioè a dire il carcere attuale invece una presenza di uno educatore ogni cento detenuti circa o meglio questi sono le cifre che addirittura il Dipartimento per l'amministrazione mette nero su bianco per quanto riguarda i detenuti all'interno delle case circondariali cioè quelli che hanno bisogno di meno trattamento perché a novembre sostanzialmente ma per quanto riguarda le case di reclusione con gli ergastolani con i condannati a pene lunghe cioè quelli che hanno bisogno di vero trattamenti del rapporto non è tanto diverso
Siamo sull'uno cinquanta una sassata
A fronte di quel numero di detenuti che acqua rendeva prima
Luigi Manconi
Prima dell'inizio della pandemia erano sessantun mila duecentotrenta detenuti
Nelle prigioni italiane abbiamo meno di mille educatori il che vuol dire che il carcere non può assolvere la sua missione
E che se la risposta dovesse essere quella che si sente dire nel dibattito pubblico costituiamo carceri più grandi vorrà dire che sempre meno potrà assolvere alla sua ammissione per così dire di pena tra le pene
Rieducativa perché
Non sarà in grado punto di garantire quel lavoro che ciascun singolo detenuto mentre
Credo che però la pandemia su questo abbia appunto determinato nient'altro che un aggravamento di questa crisi la chiusura del mondo penitenziario necessaria per esempio rispetto al mondo esterno
Per per così dire e evitare ancora di più lo spettro del contagio
è una chiusura che per alcuni versi potrebbe rimanere all'interno delle strutture penitenziarie la cui permanenza potrebbe essere ratificata
Io per esempio al nodo e non oculare allarme i danni della senza del volontariato all'interno del mondo penitenziario
L'assenza del potere chi denuncia anche nel volontariato oltre
All'assenza dell'attività di supplenza dal punto di vista strettamente trattamentali il volontariato si fa carico
Però io credo che questa tipologia questa impronta di sistema chiuso che la pandemia ha proiettato sul carcere
Vi è parenti viene volontari via mondo esterno dalla partecipazione diciamo l'attività trattamentale
Possa essere un'impronta duratura possa essere un'impronta che alcuni continuano auspicare all'interno del mondo penitenziario e credo sia grave pericolo
E a questo fenomeno occorre guardare con allarme
Anche perché
Appunto potrebbe essere la vittoria definitiva di un modello che punta solo alla neutralizzazione all'incapacità azione perché il tempo possibile è questi preparativi appunto spiega il fatto che tutto sommato i diritti
Continuano a diminuire ma la popolazione penitenziaria continua a crescere
Perché noi pensiamo alla pena non come un qualche cosa che è in grado di insegnati a nuotare nel mare poi rimettersi appunto a nuotare nella società ma una qualche cosa che ti allontani definitivamente dalle acque della società e che imitano Rizzi più tempo possibile
Temo che appunto questa sì una delle impronte più pericolose del virus all'interno del carcere
Così come così come l'altra impronta pericolose quella del capovolgimento dal rapporto tra umano e disumano
Lo accennava prima Rita una circolare sacrosanta che non faceva altro che consentire una migliore identificazione delle persone che magari in ragione della comorbidità o in ragione dell'età
Erano più esposte al rischio di contrarre il virus informerà e potenzialmente letale
è stata per così dire
Individuata quale fonte di responsabilità
Per quella circolare che rispondeva criteri umanitari e non cito il termine in senso pietistico Marcido il termine in senso costituzionale articolo ventisette o in senso convenzionale articolo tre nella convenzione to ecco quella è diventata fonte di responsabilità è diventato un motivo per il quale chiedere conto per il quale chiedere le dimissioni
Degli organi di vertice del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ma nessuno c'è mai sognato di chiedere conto dei morti senza nome nel carcere all'interno delle rivolte
Io credo che questo è stato un segnale pericoloso perché il disumano appunto il fatto che nessuno mettesse piede all'interno degli istituti penitenziari durante quelle rivolte
Nessuno chiede secondo il perché non ci fossero i responsabili ogni sezione penitenziaria del danno delle carceri a indagare su quelle morti a dare un nome quelle morti cioè dovuto pensare di garante nazionale dei vigili ritenuti ha fatto diventare disumano un fattore ordinario e questo è un capovolgimento estremamente pericoloso
Un altro capovolgimento estremamente pericoloso è quello relativo alla affatto che appunto come ho accennato prima il carcere stava vivendo un momento di grandi conquiste
La fine degli automatismi che cosa vuol dire la fine di un altissimo vuol dire che abbiamo dentro l'ordinamento penitenziario che man mano si è andato modificando e sporcando per così dire
Reagire anche a fenomeni criminale allarmanti come la terrorismo la mafia e via dicendo sono abbiamo numerosi automatici che impediscono per così dire al magistrato di valutare quelli che sono i progressi di ciascun singolo divenuto non è consentito come diceva Basaglia
Mettere tra parentesi l'aggancio mettere tra parentesi il reato per guardare la persona occorre per forza guardare al Codice Rocco malissimo per cui se dura determinato reato certe cose non lo potrà mai fare dato che non diventano mai flessibile rimarrà duratura ecco
Dopo il punto di vista le Corti costituzionali e prima ancora la corte di giustizia stavano portando avanti delle conquiste
Dicendo che comunque sia il tempo cambia le persone che quel cambiamento dovrà essere valutato per tutti i detenuti anche per quelli responsabili di crimini più gravi
Cose successe durante la fase pandemica che in reazione a quelle che erano considerate volgarmente scarcerazioni che scarcerazioni non era perché erano ammissioni ad altro tipo di pena sempre per parlare di quel plurale in cui diceva Rita
Cioè la detenzione domiciliare per reazione a questo fenomeno sono stati introdotti al trentuno altissimi
Cioè a dire automatismi che impongono un percorso chiuso è vero per persone responsabili di gravi mafia terrorismo o appartenenti al regime differenziato quarantuno bis
Ma questi automatismi la rivalutazione ogni quindici giorni i pareri delle distrettuale delle procure nazionale antimafia per così dire
Non hanno a che fare con il trattamento questa volta come gli automatismi di quattro visto alcune operazioni dicendo ma hanno anche fare addirittura alcuni diritti
Quindi si crea sostanzialmente Dini detenuti di Seriate ritenuti di serie B con riferimento ai diritti essenziali quali quelli alla salute io credo che questo sia una cosa molto pericolosa questo slittamento degli automatismi dal trattamento ai diritti
E credo che a sua volta possano influire indebolire le conquiste
Che
Abbiamo fatto con le sentenze della Corte costituzionale che vado a concludere con un'ultima riflessione tutta la pandemia per così dire è stata una palestra del pubblico cioè una palestra dell'impegno dello Stato
Nella realizzazione per così dire delle condizioni di uguaglianza
L'articolo tre capoverso l'uguaglianza non è solo quella formale ma anche quella che si crea e che lo Stato la Repubblica tutte le articolazioni da Repubblica creano abbattendo le barriere tra persone che hanno persone che non hanno sostanzialmente la pandemia scoperchiato anche qui
Vero problema c'è un bellissimo articolo
Di Alberto Ambrosio nell'aprile del mille novecentoventi se non erro Belingheri diceva sì la pandemia ha scoperto il lato solidale dell'essere umano ma anche sì coperto la enorme varietà di differenze tra essere umano ed essere umana ecco con riferimento ai detenuti questa scoperta è stata enorme ma direi che abbiamo toccato con mano tutti il regresso dell'intervento del pubblico
In nella tutela per esempio della salute delle persone
E questo è stato un problema per la salute pubblica in genere pensiamo alla scarsezza dei posti letto delle terapie intensive
Portato di anni e anni di definanziamento del servizio sanitario nazionale i diritti non vivono solo sulla carta vivono se in qualche misura li fai vivere anche con risorse economiche abbiamo passato una vita a dire che bisognava portare via le persone dalle mutue per inserire nel servizio sanitario nazionale adesso avviene l'esatto contrario abbandoniamo il servizio sanitario nazionale come strumento residuale in favore del welfare aziendale che cura tariffa e così ci ritroviamo un servizio sanitario nazionale che non è in grado di curare la generalità della popolazione ancor meno
Di curare quella parte di popolazione che tenuta nell'interno degli istituti penitenziari
Quindi il discorso sul carcere è un discorso che riguarda assolutamente inglobato in una prospettiva politica più ampia che riguarda anche il rapporto tra pubblico e il privato perché solo così potremmo modificare il paradigma carcerario attuare con attuale come dall'inizio il virus
Assoluto ecco perché ha il carcere reale era una lente per leggere in maniera più netta la crisi dal carcere che cosa vuol dire che dalla crisi del carcere si esce curando semplicemente il carcere dalla pandemia o aspettando che la pandemia abbandoni gli istituti penitenziari e fortunatamente le nostre vite
No si esce cambiando di nuovo il paradigma del modo di pensare al carcere
Riportando il carcere nella comunità facendosi carico come pubblico come è stato come Repubblica del carcere
Immaginando un paradigma diverso di carcere anche architettonico riporta nel carcere della città riportare quindi il trattamento anche la rievocazione nella società
Quindi chiudendo definitivamente con la politica dei grandi e medi istituti per custodire corpi ma pensando per esempio di nuovo delle case comunali che siano più simili
Anche le case vere e proprie meno allenati degli istituti attuali e lasciando un carcere c'è un ma decente umano vivibile in grado di garantire il diritto alla salute esclusivamente per i detenuti più pericolosi
Quindi dobbiamo ricordarci come diceva un grande architetto che tutto sommato il carcere non è altro che un frammento socio spaziale della città
Per ripensare il carcere dobbiamo anche ripensare la città grazie
Grazie dove il dottor De Vito per queste parole forti nello stesso tempo viene molto chiare non solo per noi avvocati ma anche perché oggi qui non è avvocato quindi
Un doppio ringraziamento da da questo punto di vista non mi sento di raggiunge l'altro nel merito delle cose che ha detto perché credo che siano veri degli spunti di riflessione per un numero minori
Adesso passo la parola alla collega sarà Sarpi versarmi Gianluigi poco prima ecco un grosso lavoro
Organizzare questo convegno almeno parte del sindacato avvocato convocati se anni è stato anche nel nostro del nostro direttivo si occupa di diritto penitenziario
Esecuzione penale e a collabora con noi organizzato partecipato a numerosi convegni sembrava tanto da fare relativa rapporto scuola-lavoro euro livelli fiore all'occhiello del sindacato convocati cadenza toscana
Ma seguito
Che ci ha dato un volto nell'ambito delle opportuni coi ragazzi gli studi superiori con cui hanno partecipato molti dei nostri dei nostri convegni basso grazie
Grazie grazie Vittorio grazie per l'introduzione
Spero mi sentite
Grazie per l'introduzione ringrazio chiaramente il Sindacato avvocati di Firenze Toscana e ringrazio tutti i partecipanti
In particolar modo di i vari relatori hanno accettato l'invito a partecipare a questo convegno che ritengo sia importante perché si parla di un tema sicuramente di una certa rilevanza non solo oggi perché c'è in corso una pandemia ma ritengo che il tema del del carcere sia un tema da trattare con particolari rilevanza e da far conoscere anche perché come spesso ne ho parlato con il collega Lauria nel corso dell'organizzazione di questo convegno non dovrebbe essere conosciuta soltanto dei tecnici del diritto dagli avvocati da dai magistrati o da comunque chi lavora nell'ambito del carcere quindi Currie comprendo tutta quella parte di personale amministrativo della polizia penitenziaria
Educatori e quindi tutta quella parte di persona è necessario per la gestione delle carceri credo sia importante appunto che invece il mondo del carcere perché di mondo si tratta
Siamo lussuoso anche dal comuni cittadino per meglio comprendere lo e questo perché perché appunto è un mondo il carcere da una parte da considerare assi perché ristretto quattro mura ma comunque e che fa parte del nostro chiaramente fa parte del nostro mondo
Quando mi è stato chiesto di se volessi collaborare e ne sono sono molto ferisce a questo convegno all'organizzazione di questo convegno
Fra l'organizzazione di questo convegno scusate credo che
La mia prima domanda che mi sono posta sia stata quella di quale tipologia di intervento purché essi potessi svolgere io parto dal titolo Io ho scelto per questo convegno tessono le misure emergenziali si mai ieri in riferimento a quello che è il diritto alla salute della popolazione detenuta
Perché credo che parlare solo di misure emergenziali e quindi di quelle misure che sono state adottate Durante la l'emergenza sanitaria e che tuttora sono in vigore il Coni delle sue Ristori che poi è stato convertito in legge sia limitativo soprattutto speranza
Tutta quella parte di tecnici e del diritto che sanno ben leggere comprendere chiaramente degli articoli di un testo di legge
Credo che sia più importante fare una valutazione complessiva o comunque delle considerazioni di quella che è stata anche l'impatto delle misure emergenziali sul sistema appunto del carcere e anche quelle che sono state le conseguenze effettive o comunque l'efficacia parlo di popolazione detenuta perché perché appunto credo che sia importante far capire soprattutto a chi il carcere lo vide da lontano fortunatamente senso nonna in presa diretta per lavoro pur purtroppo per esperienza professionale
Che il carcere era un mondo che deve essere comunque tattico compreso perché rappresenta un po'la Martina dis di forno a soli nella nostra società e che è composto da un insieme di persone appunto persone in prima i detenuti che appunto sottoposta a una serie di regole ma non solo che è sottoposta anche a un insieme di DT a una socialità e soprattutto persone che hanno dei diritti si parla anche oggi come oggi ancora di più ma si è sempre parlato e credo sia importante continuare a parlarne poi anche quando si sarà al di fuori si spera presto di questa emergenza sanitaria della degli dei diritti appunto e soprattutto del diritto alla salute
Dei della popolazione disillusa perché ha come dicevo il Deffenu rosso
Che entra in carcere quindi la persona che entra in carcere prima di tutto a una persona alla quale deve essere garantito tuttora devono essere garantiti tutta una serie di diritti
Il primo ovviamente fra tutti oggi come oggi in considerazione della pandemia dell'emergenza sanitaria la il diritto alla salute
Ricordiamoci questo
Io tendo sempre a sottolinearlo credo che sia una cosa necessaria soprattutto quando si parla con persone
Che non appunto non fanno un un lavoro tecnico quindi non conoscono il tecnicismo comunque il mondo del sistema carcerario che il detenuto che entra in carcere entra in carcere per in effettuare un percorso viene limitato nella sua libertà personale ma non deve essere chiaramente limitato soprattutto nella sua Dini fa non deve esser colpito nella sua dignità deve essere garantito nei diritti
Di persona di soggetto appunto di diritto
Proprio perché si parla di diritto alla salute io vorrei aprire una Honda una pratica parente di su quella nella definizione si dà di diritto alla salute e di salute l'organizzazione mondiale della sanità
Chi parla di salute nonna come una semplice assenza di malattia ma ci parla di salute come uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale
E questo da un po'anzi da completamente la misura di quello che è il il diritto visita dei funzionari non solo per il cittadino libero ma anche e soprattutto e oggi parliamo di questo della persona che detenuta all'interno di un istituto penitenziario
Dice l'Organizzazione mondiale della sanità quindi che siamo salute quindi anche per il detenuto quando si ha un compresso benessere non solo fisico ma anche mentale sociale
Quindi volevo appunto a quello che era stato il richiamo di Fabio Nardini molto importante sul fatto che in all'interno delle nostre carceri purtroppo spesso si possono riscontrare già situazioni patologie fisiche ma anche di carattere di natura sia fino comunque psicologica che possono essere pregresse rispetto a quello che il il virus e quindi l'emergenza sanitaria
Quindi questa definizione della appunto della della salute ci fa capire ancora di più quanto sia importante tutelare ad oggi con l'impatto del colibrì la popolazione detenuta
E come lo è stato comunque già Sempre io sono d'accordo con con tutto ciò che è stato chiaramente già detto nell'ambito di questo di questo intervento di di questo convegno di oggi sono d'accordo su quello che ha detto soprattutto il dottor degli IFO
Sul fatto che il Coni dell'emergenza sanitaria
Che c'ha colpito tutti da un anno a questa parte ha colpito il carcere quando usati c'era un quadro
Televisivo in azione e quindi è andato al è andato sicuramente ad aggravare una situazione che già però era grave grave sicuramente di suo
Questo perché perché come appunto ho già ho già fatto Monti ha fatto riferimento alle situazioni in patologie si possono riscontrare i soggetti che sono dei Filucchi
Situazioni patologiche sia a livello fisico né a livello mentale bisogna anche considerare l'impatto che ha avuto il co-leader Just sulle persone che si trovavano in stato di libertà che già è stato un impatto verifico bisogna trasformarlo in quello che l'impatto invece che è stato probabilmente ancora più grave all'interno del carcere
Io non voglio parlare di di dati perché credo che di dati ne parleranno altri relatori però voglio solo in relaziona a appunto al discorso sul benessere fisico e mentale e probabilmente sull'assenza di un benessere fisico e mentale
Nel mille Milli nelle nelle situazioni che si trova all'interno delle carceri italiane vorrei fare riferimento per esempio a quello che è stato il numero di suicidi mille nell'anno appena trascorso nel due mila venti che se non sbaglio
Dovrebbe essere su su cinquantasei cinquantacinque cinquantasei
Per non parlare tra l'altro poi di quello che è il numero di suicidi anche perché non voglio non voglio escludere neanche questo su quello che è il numero dei suicidi degli degli agenti della penitenziaria che ha un antro sulla no però su questa su questa situazione e sul benessere oltre reale deve essere deciso il benessere mentale bisognerebbe poi forse avere più tempo per parlare io ed oggi il tempo credo sia un po'tiranno le misure emergenziali si diceva che ormai tutti conosciamo e che sono partiti dal decreto cui Italia e che oggi si ritrovano nella legge di conversione del decreto Ristori hanno avuto sicuramente l'obiettivo comunque avevano l'obiettivo di deflazionare il carico della popolazione detenuta per cercare di migliorare appunto
La convivenza all'interno del sistema carcerario quindi di tutelare la popolazione detenuta siesta
Questo perché perché fin dall'inizio della pandemia a tutti noi quindi sia all'iter al personalità tra le persone esserne al carcere sia all'interno in maniera più difficoltosa chiaramente ci hanno imposto come misura
Per permettere una limitazione della diffusione del virus del distanziamento sociale ore chiaro che il distanziamento sociale
E il sovraffollamento carcerario non sono concetti che possono andare di pari passo quindi le le misure emergenziali dovevano o quanto meno non dico eliminare Henman avrebbero dovuto al quanto meno limitare il sovraffollamento già si è visto che l'efficacia poi nella pratica cominciavano detto gli altri relatori i numeri non hanno dato acconto di quella è stata l'efficacia nel senso di non non c'è stato poi un efficacia effettiva di queste misure
Quindi e si capisce come come è già stato detto e come è logico che sia il distanziamento sociale sia stato difficile da attuare in una situazione come quella delle carceri italiane dove si parla di un sovraffollamento
Anche del centoventi per cento in determinati periodi riflesso in lascio agli altri relatori quelli che sono però i dati più precisi e più specifici io vorrei fare un passo indietro e ricordare i momenti è già stato fatto da da altri dati relatori quello che è stato l'impatto durante la la prima fase della pandemia cioè a marzo due mila venti sul carcere quando hanno chiuso tutto e tutti sedan ci ricordiamo e quando se stava solo che da un generalizzato la prima linea è stata adottata nel carcere stampo della tutti dentro tutti dentro vuol dire che è stato chiuso illa che è stato un sono stati chiusi colloqui sono stati chiusi gli accessi da parte dei familiari quindi da parte dei volontari da parte dei forma fuori e quindi più di tutte quelle attività che il detenuto sul poco su sulle quali il detenuto fa affidamento in qualche modo perché vorrei ricordare anche come giustamente ha fatto presente Rita Bernardini che il detenuto che per il detenuto il colloquio con i familiari o le altre attività
Come le attività di formazioni o gli incontri con i volontari siano importanti in particolar modo di incontri agli incontri con i familiari
O le telefonate appunto con i familiari e sono previsti dal nostro ordinamento una volta la scritta penitenziario una volta la settimana per dieci minuti che poi sono stati implementata in qualche modo rappresenta un ponte di collegamento con tra il detenuto e l'esterno e quindi un modo per il detenuto di esercitare l'affettività il diritto all'affettività ecco io vorrei fare rientrare perché e necessario farcelo rientrare il diritto all'affettività nel diritto in qualche modo alla salute e al benessere psicofisico della persona che si trova ristretta perché ripenso la persona che si trova ristretta si trova ristretta
Per seguire un percorso il quale non deve essere limitato mille nel nell'esercizio di altri diritti
Altrimenti la pena non si estende veramente oltre quella che dovrebbe essere bisogna ricordare anche il lo ricordo sempre quando parlo con Personeni niente hanno a che fare con il mondo del diritto della o del sistema penitenziario che la pena dovrebbe aveva oscuriamo infine rieducativo e che il percorso che svolge il detenuto all'interno del carcere dovrebbe portare anzi un reinserimento graduale poi nella società
Perché detenuto a fine pena rientra nella società e dovrebbe essere accompagnato da un reinserimento graduale quindi è progressivo
Per il quale tra l'altro hanno una funzione effettivo dovrebbe avere una funzione effettiva i permessi appunto i permessi premio
Sempre nell'ambito del primo impatto che ha avuto il Covi da con le misure erano state adottate quindi del tutti dentro
Sarà probabilmente pensato che il tutti dentro e quindi la chiusura improvvisa devo loghi di tutti gli accessi
Fosse l'unico modo o comunque fosse un modo effettivo per tutelari il carcere e quindi la popolazione detenuta in realtà se il visto e se ha capito
Il film da subito o comunque abbastanza presto e non era possibile questo perché comunque sarà un ponte di collegamento non si poteva chiudere completamente il lì istituto penitenziario gli istituti penitenziari
Perché c'erano comunque ci sono delle persone che al di là dei rifiuti vivono il carcere vivono nel carcere altre persone immuni tutta la parte appunto di ammira di personale amministrativo personale della polizia penitenziaria
Medici e psicologi o psichiatri e comunque appunto
Tutta questa parte di personale che vi lavora comunque entravano e uscivano necessariamente e quindi se ha pensato Lupoi di sviluppare altre misure che però come diceva giustamente il dottore en dei visto si sono aggiunte sono emergenziali perché sono diciamo al termine si sono aggiunte a quelle che sono già le previsioni dell'ordinamento penitenziario sulle misure previste come misure alternative alla recinzione e che rispetto alle misure alternative alla detenzione già previsti ordinariamente probabilmente prevedono appunto come è già stato detto soltanto uno snellimento della soltanto uno snellimento della della della procedura se visto anche i dati ce lo confermano fino fino a prova contraria quelli che c'erano c'ha dato anche Rita Bernardini che le misure emergenziali alla fine hanno portato una deflazione Biella sovraffollamento e quindi della popolazione detenuta molto limitata ripeto non voglio sarà parlare di quelli che sono i dati perché sono sicura e altri relatori riusciranno a dare più preciso più precise indicazioni
Oltre alle misure emergenziali dal decreto cure Italian poi sono stati adottati anche e di questo diciamo questo è stato un un elemento positivo probabilmente per il quale si è dovuto attendere però purtroppo il Coni d'sono state introdotte modalità di videochiamata Piera i colloqui con i familiari che in molti speriamo che diciamo divengano una norma perché bisogna ricordare che come si diceva il detenuto che può anche se non personalmente ma può comunque vedere i familiari esercita in quel modo un diritto all'affettività che sicuramente ne consente un benessere e psicofisico maggiore un bene stiamo benessere o comunque psicologico non ci vuole
Quindi queste videochiamate che sono state inserite oltre all'implementazione delle dei dei colloqui tramite chiamata telefonica
Così ma soprattutto le videochiamate sono stati uno degli elementi diciamo così positivi nella negatività della della della pandemia dell'impatto che ha avuto la pandemia
Si spera appunto che poi possano continuare il perché credo che il questo sia un problema che viene anche da prima non tutti detenuti bisogna anche pensare che non tutti i detenuti hanno la possibilità di avere bulloni in presenza con i propri familiari magari perché si ritrovano lontani dal luogo di loro abitazione rispetto al carcere
Quindi quella della videochiamata potrebbe essere una sicuramente un elemento importante positivo appunto che che che dovrebbe essere probabilmente mantenuto anche la fine dell'emergenza sanitaria che si spera fra l'altro arrivi appunto presto
Si diceva quindi che l'impatto è stato quello che è stato nel senso che l'efficacia è stata probabilmente minima
Giallo ha detto il dottor De visto che il le misure emergenziali sono stati prorogati pochi giorni al dalla scadenza
Fino al trenta aprile due mila ventuno Piera completare in quello anche la per andare a
A essere in linea con la estinzione dell'emergenza sanitaria e si ritrovano in quello che poi il testo convertito in legge del decreto Ristori agli articoli ventotto ventinove e trenta in realtà queste sono stati questi articoli fanno riferimento a delle implementazioni diciamo così
Che riguardano gli licenze premio straordinarie periti fino ad usi che si trova nel regime disse di merito semilibertà per quanto riguarda l'articolo ventotto
Per quanto riguarda invece l'articolo ventinove tratta della durata straordinaria dei permessi premio stabiliti dall'articolo trenta nel articolo trenta per scusarsi dell'ordinamento penitenziario mentre l'articolo trenta
Del decreto Ristori convertito in legge tratta della misura della detenzione ai domiciliari in deroga come già si è detto l'impatto è stato ed efficace è stata limitata rispetto a quelle che sono già alle misure ordinari del nostro ordine ordinamento penitenziario
Questo perché l'articolo ventotto essenzialmente parla di e fa riferimento a licenze premio per i soggetti che sono in stato di in regime di semilibertà quindi fa riferimento soltanto a una parte della popolazione evitino lo fa non agli fino all'osso Lina il piano regime appunto di detenzione e l'articolo ventotto si disse che cosa
Che Rispetto
Alla previsione ordinaria dell'articolo cinquantadue quindi della dei termini delle licenze premio
Che sono possibili nera concessioni alla detenuto in semilibertà ci può essere un istmo estensione in tempo reale salvo però ci disse il l'articolo ventotto do salvo che il magistrato di sorveglianza ravvisi gravi motivi ovviamente ostative alla concessione della misura quindi è chiaro che la magistratura di sorveglianza porrà in essere una valutazione in caso di un in caso di gravi motivi ostativi questo rientra credo nella normale attività che Sempre in maniera attenta la magistratura di sorveglianza fa e svolge in questo già prima chiaramente nel colpite
Su quanto su quello che riguarda l'articolo ventinove quindi la nell'implementazione della durata dei permessi premio Piera
I detenuti e sulla detenzione domiciliare se ha detto che l'efficacia limitata perché perché poi alla fine l'articolo ventinove l'articolo trenta non sono out automatici e quindi non vengono applicati a tutti i detenuti ma vengono anzi previsti delle limitazioni tutta storta
Specifiche
Che
Che vanno a limitare Coop venati ECURIE di soggetti detenuti che possono richiedere queste questi i beni fissi comunque questa modalità di esecuzione
Per quanto riguarda i permessi premio anzitutto l'articolo ventinove prevede il permesso premio ossia concedibile quindi la durata straordinaria rispetto a quella normalmente prevista dall'articolo trenta per che ricordo sono quindici giorni per permesso in non oltre i quarantacinque giorni nell'arco di un anno
Ecco vengono implementati con questa misura emergenziale
L'articolo ventinove però al primo mamma ci disse quelli che sono i soggetti detenuti e possono possono chiedere in questo quali possono essere concessi queste implementazioni e si dice sono i soggetti già permessi Santi che in gergo tecnico vuol semplicemente dire sono quei detenuti che hanno già raggiunto
L'apertura del percorso premiale quindi che hanno già ottenuto un percorso un permesso premio oppure coloro che sono stati già ammessa lavora all'esterno ai sensi dell'articolo ventuno o comunque siamo stati ammessi all'istruzione o alla formazione professionale di scherno
L'articolo Sempre ventinove sui permessi e sull'Inter pigmentazione della durata dei permessi
Ci dice al comma due invece tutti quelli che sono i nasi tutti quelli che sono i nasi di esclusioni
Comprensivi dei condannati per reati più gravi sono ricompresi nell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario addirittura includendovi
Quelli sono i condannati per gli articoli cinquecentosettantadue Testoni maltrattamenti in famiglia e per l'articolo sessantuno vicini se nel nostro Molise
Che sono i soggetti condannati vera il cosiddetto comunemente il così detto stalking quindi gli atti persecutori quindi si va a limitare come diceva il al magistrato il dottor de visu si va di molto a limitare il l'utenza che può chiedere e che può ottenere
Questi questi beni fissi in via derogatoria la disciplina ordinaria
Ci cerco di di concludere perché vedo che il tempo purtroppo era è tiranno e ci sono anche altri là fuori l'articolo trenta
Fa riferimento alla possibilità di chiedere una definizione domiciliari in deroga alla legge centonovantanove del due mila dieci che è la legge così detta svuotano Arcieri che prevede la possibilità per coloro che hanno una piena anche residua da scontare inferiore ai diciotto mesi di appunto chiedere una la l'esecuzione della misura in definizione domiciliare quindi l'esecuzione della pena in detenzione domiciliare
Secondo l'articolo trenta ci sono due diciamo c'è una scissione perché chi ha fino a sei mesi di pena da scontare non ha nessun tipo di secondo questa previsione di controllo è previsto nessun controllo tramite il braccialetto elettronico per coloro che hanno una pena no completo residuerà scontare dai sei mesi ai diciotto mesi
Questo cosa vuol dire vuol dire che poi ci sono delle ulteriori conseguenze sul piano sul tram
Piano pratico
Come appunto diceva il dottor Davison sul discorso della disponibilità poi del braccialetto elettronico perché questa seconda fascia di detenuti per questa seconda fase ritenuti è previsto il controllo con il braccialetto elettronico
E la conseguente poi conseguente consenso da parte degli stessi per per l'applicazione
In questo caso quindi c'è una particolari difficoltà oltretutto bisogna anche considerare che quando si parla di recinzione ai domiciliari o in deroga o comunque di detenzione domiciliare i momenti misura alternativa è necessario che vi sia chiaramente un domicilio idoneo per l'esecuzione della misura stessa e bisogna anche pensare alla difficoltà di molti
Soggetti detenuti in merito a questa in merito a questo requisito
Quindi è chiaro che se non c'è un domicilio non si fognanti chiedere una diamo una misura del genere quindi si va un po'a limitare poco le e e a spiegare con queste limitazioni l'efficacia e e e dunque l'impatto delle misure emergenziali che
Alta come in
E ho sono state adottate per a tutelare la popolazione detenuta e anche per tutelare il diritto alla salute comunque di frutta di tutti i soggetti che lavorano in carcere perché comunque il carcere lo abbiamo detto è un mondo particolare composto da detenuti e anche da altri soggetti che vi lavorano
Non si è a quanto pare raggiunto Belloni era lo scopo i difetti ci si voleva che si volevano invece aggiungerei sul il sovraffollamento rimane rimane un problema il problema c'era anche prima e appunto si è sicuramente aggravato
Io vorrei fare un'ultima considerazione poi veramente Judo visto visto il tempo
Che che che sta scadendo si è molto parlato nel corso di negli ultimi mesi con lo scoppio della pandemia quindi nel corso di quest'anno
A ragioni chiaramente questo lo premetto delle problematiche nelle RSA e delle delle dei focolai che si sono purtroppo scantinati nelle RSA con tutte le conseguenze del caso
Credo che sia importante e sarebbe dovuto essere importanti anche i parlari forse ancora di più di quello che è stato fatto delle problematiche anche del carcere perché strutturalmente parlando può il carcere non è tanto lontano dalla dalla problematica che si è appunto molto molto della quale si è molto parlato per le per le restiamo quindi ecco vorrei vorrei sottolineare questa cosa come valutazione personale io ringrazio tutti ripasserei la parola al collega Lauria
Risiedo gran senza anche la verità negata l'iscrizione normativa sua parte emergenziale studioso di storia che stavo guardando i dati parlari praticamente negli ultimi vent'anni sembra sicuramente adesso sono dure non ricevono tira neanche vita risulta uscirei dei poliziotti ambito previdenziale siamo su una media di dodici quindici alla utile nati su cui riflettere forse anche di più mi dice azzurra allora adesso passo la parola nelle sul campo che perché nei membro del comitato direttivo coordinatore dell'Osservatorio nazionale di Antigone Antigone che fa riferimento alla rivista degli anni Ottanta che era stata promossa dal Rotary Rossana Rossanda Cacciari una delle cose importante di Antigone che come attività di sensibilizzazione perché i delle persone che sono fuori dal carcere
Importante abbiamo parlato oggi nello stesso tempo però a una porta azione propositiva
Basta guardare proprio sul sito di antico ma anche quelle che sono state le ultime proposte in relazione alla pandemia grazie Alessio Scandurra passo la parola
Grazie forse l'amico la cosa non abbiamo anche se per pubblici alle semifinali diciotto visto che siamo di fatto non ci sono problemi ad andare anche pochi inoltre quindi un obbligo parte per diceva ascoltarci recita
Raccordo grazie a tutti grazie dell'invito dell'opportunità anti di essere con questa sera anche dirti insomma di ascoltare le molte cose che sono state dette fino ad ora
Molte molto interessanti che forse mi consentono anche di essere un po'non può più breve e quindi forse consentire anche di di stare nei tempi che
Che c'eravamo dati io volevo anzitutto portare la testimonianza di quella che è stata la nostra esperienza della
Diciamo della pandemia del carcere
Nel corso del del due mila venti Antigone sul
A un osservatorio sulle carceri che io coordino assieme a Michele mila palle veniamo autorizzati ogni anno a ad entrare negli istituti per
Per visitare gli istituti nel due mila e venti l'autorizzazione sostanzialmente arrivata solo a fine agosto
Perché
Dipartimento l'amministrazione penitenziaria ha preferito lasciare fuori anche noi durante la fase
Diciamo durante la prima la prima ondata e quindi abbiamo fatto visite a a settembre ottobre poi abbiamo avuto una sostanziale sospensione novembre e poi siamo tornati nelle carceri a dicembre visitando una quarantina di istituti e quindi potendo finalmente
Vedere
Vedere con gli occhi quello che
Le telefonate dei familiari le lettere dei detenuti ci avevano raccontato fino a quel momento che avevamo provato a raccontare attraverso i nostri strumenti
Rientrando in carcere a settembre abbiamo trovato un carcere che
Innanzitutto abbiamo trovato un carcere profondamente e radicalmente disomogeneo molto diciamo notoriamente il carcere una realtà disomogenea in questo Paese
Comunque significativa mente disomogeneo anche fuori dal carcere
Da regione a regione ma anche proprio da istituto a istituto ma questo in qualche modo non l'abbiamo trovato ancora più accentuato perché
Provate a immaginare le differenze tra un carcere che ha vissuto la mica le carceri della Lombardia le carceri della Città di Milano quindi che hanno vissuto numeri dico conta agì e anche ondate ripetute
Di contagi di focolai estremamente
Significativi e pericolosi
Chi è contrario istituti di regioni d'Italia dove il fenomeno complessivamente è stato molto più contenuto ma pensate anche la differenza tra istituti che hanno vissuto le rivolte
Che hanno vissuto la reazione alle rivolte che hanno vissuto anche una chiusura radicale a seguito delle rivolte e istituti dove quelle settimane difficilissime sono state gestite
Diciamo in maniera diversa e senza arrivare a quegli da quegli episodi traumatici le carceri che ne abbiamo incontrato a settembre ma erano lo specchio di queste differenze molto significative per cui istituti totalmente chiusi dove le sezioni erano tutte chiuse detenuti stavano chiusi in cella
E istituti invece dove il clima era comunque più disteso
Le celle erano aperte
Diciamo Regina Coeli aperta era era era ancora in pienamente in funzione
E un'altra caratteristica del carcere che abbiamo incontrato dal settembre in poi e che è un carcere dal punto di vista della prevenzione dei contagi molto più sicuro del carcere che avevamo lasciato alla fine del due mila diciannove
Per i controlli agli ingressi per il fatto che i colloqui avvengono in in forme più limitata nei numeri e decisamente più protette dal punto di vista appunto del rischio ci sono schermi di plastica eccetera
E e quindi fa molta impressione il fatto che la seconda ondata abbia registrato numeri enormemente superiore alla prima in carcere nonostante il carcere alla vigilia della seconda ondata corso un carcere decisamente più protette più sicuro
Rispetto al carcere alla vigilia della prima ondata quindi in qualche modo questo vuol dire da una parte che è stato messo in piedi un un meccanismo di protezione della comunità penitenziaria dall'altro che non bisogna mai farsi troppe illusioni su questi su questi sistemi di protezione il carcere eh e resta un luogo permeabile al virus
Permeabile alle malattie infettive lo è sempre stato le malattie infettive da sempre sono un grande problema della comunità penitenziaria perché per quanto si sforzi tenerne fuori prima o poi entrano e quando entrano il loro impatto può essere enormemente più devastante rispetto a fuori del carcere perché ai tutte le
Diciamo tutte le caratteristiche che sono state dette più volte in merito alla al sovraffollamento l'impossibilità di stanziamento ma anche condizioni igieniche polpe Carpi precarie e spesso una popolazione detenuta mediamente non in buona salute
Perché presenta tutta una gamma di di di fragilità per cui chiaramente come dire la la preoccupazione da questo punto di vista
Certamente certamente garante
Il carcere quindi come dicevo che abbiamo trovato era un carcere più più protetto più sicuro era anche un carcere immobile rispetto al carcere che avevamo lasciato
All'anno precedente
E
Tutte faccio faccio tutte le attività di formazione professionale sostanzialmente sono ferme
Dal febbraio due mila e venti ad oggi tutto il sistema della formazione professionale sostanzialmente si è fermato che come potete immaginare insomma è un fatto grave dal punto di vista la tutela dei diritti dei detenuti grave dal punto di vista della capacità del carcere di offrire opportunità di reinserimento grave dal punto di vista anche della vivibilità quotidiana
Delle strutture penitenziarie il sistema scolastico
Si è inceppato fortemente alla fine dell'anno scolastico scorso sostanzialmente sia chiuso
Tutto al quello che sono state le le esperienze della didattica a distanza fuori dal carcere in carcere sostanzialmente non si sono avute
Si è chiuso con un nulla di fatto e la ripartenza
A settembre ottobre del
Del due mila venti anche questo è stata piuttosto deludente diciamo ci sono tuttora is molti istituti italiani in cui non si garantisce una didattica a distanza
E si fatica anche a garantire diciamo
Quel minimo di continuità dell'attività scolastica che può essere dato dal dal fare entrare gli appunti dal fare entrare le esercitazioni far uscire
I compiti svolti dall'essere corretti
Insomma
Anche questo è un un sistema che sia fortemente
Menomato se non fermato questo ovviamente è un altro enorme elemento di probabili problematicità
Da tutti i punti di vista che dicevo prima diciamo sia dal lato della garanzia dei diritti delle persone sia dal lato della vivibilità della
Come dire dagli
Nel senso
Gli anni di vita gli anni della vita di una persona spesi a scontare una pena che
Situazioni come questa è una pena del tutto priva priva di senso non ha nessun
Nessuna capacità
Trasformati da nessuna forza
Nessuna forza rieducativa
Tutto questo chiaramente non può restare senza conseguenze
Per cui l'altra cosa che noi abbiamo osservato che abbiamo registrato e che è un
Come dire un il forte senso di demotivazione
E di di frustrazione
Non tanto nel personale perché il personale comunque è in questo è ancora travolto da
Da uno sforzo che che che va riconosciuto essere uno sforzo
E nord è quello che è stato fatto per garantire quel poco che si è riuscito a garantire e per lo scongiurare quello che si è riusciti a scongiurare
Però le persone detenute ovviamente
Diciamo vivono una condizione molto difficile
Uno uno un indicatore che noi abbiamo registrato e che il consumo di psicofarmaci nel corso del due mila e venti è cresciuto notevolmente rispetto ai dati che ne avevamo registrato
Nel due mila diciannove
è cresciuto di circa un dieci per cento
Ed è un fondo
I suicidi come abbiamo visto sono cresciuti rispetto al due mila diciannove gli atti di autolesionismo sono cresciuti rispetto al due mila diciannove quindi diciamo siamo di fronte a una condizione di criticità oggettiva a di fronte una condizione di criticità facilmente immaginabile facilmente prevedibile ma anche di fronte a una condizione di crisi tizi criticità come dire
Inequivoca ci sono numerosi indicatori che ci dicono
Che ci troviamo in questa situazione e
L'altro elemento anche questo è stato citato giustamente più volte e lo ribadisco perché è un elemento centrale è un carcere che ha quello di oggi è un carcere che ha molte meno comunicazioni con l'Estero i detenuti fanno più fatica a a a vedere i propri familiari
Nonostante le videochiamate siano state fatte le videochiamate vengano fatte tuttora le videochiamate però bisogna sempre pensare
Che stiamo parlando di un sistema penitenziario fatto di centonovanta istituti che ospita in questo momento cinquantatré mila persone
E contano le statistiche contano i numeri ma conta anche il punto di vista di ciascuna di queste cinquantatré mila persone perché i diritti sono diritti individuali non sono diritti come dire aggregati e statistici
Dentro queste cinquantatré mila persone ci sono migliaia di persone che non hanno più visto il loro familiari nonostante i colloqui siano ripresi in teoria e in pratica non hanno più visto i loro familiari da
Da da febbraio da marzo del due mila e venti perché comunque spostarsi è più complicato spostarsi non è sempre non è sempre consentito
Per molti spostarsi vuol dire prendere i mezzi pubblici ed è un elemento di rischio ulteriore
Gli strumenti di comunicazione a distanza le videochiamate eccetera zero sono state introdotte nel limite del possibile molto è stato fatto però questo è un Paese in cui tuttora
Anche la la sola Linette ci sono istituti che tuttora hanno difficoltà di garantire anche la semplice linea telefonica sono istituti che periodicamente restano isolati dalla rete telefonica per cui uno di noi che vuole chiamare il centralino
Chiama squilla a vuoto perché quell'istituto isolato
Durante i mesi invernali perché ci sono ponti radio che saltano sistema penitenziario è fatta anche di realtà di questo tipo potete immaginarvi
In un contesto in cui è difficile garantire la connessione telefonica ordinaria COSAP che senso povere parlare di telefonate aggiuntive videochiamate sono tutte cose che poi l'infrastruttura tecnologica
Non consente quindi è vero che molto è stato fatto ma non si pensi che questo ha riguardato tutti
Tutti tutti gli istituti e tutte le persone in tutti gli istituti rimangono migliaia di persone che continuano a vivere una condizione di isolamento pesantissima
Da cui discendono appunto anche le conseguenze dicevo
Di benessere e di benessere psicologico
Del benessere psicologico delle delle persone
Abbiam parlato delle misure addestrative adottate e ha anche in qualche modo del calo dei numeri delle presenze che si è registrato a prescindere dalle misure dalle misure deflattiva dotta sono numeri significativi però io credo che sia altrettanto significativo dobbiamo dircelo con grande chiarezza il fatto che
In una stagione che non ha niente di ordinario niente di normale
La popolazione detenuta in Italia si è ancora superiore alla capienza regolare regolamentare e normale del sistema penitenziario cioè non riusciamo
Assestarci sulla capienza regolamentare neanche in un momento che di regolamentare non ci avrebbe proprio niente perché in realtà avremmo bisogno di spazi eccezionali straordinari altro che capienza regolamentare
Devo dire fa un po'impressione che
Che non si riesca neanche in momenti come questi a a raggiungere a raggiungere quel risultato
Per cui abbiamo un sistema penitenziario ancora
Sovraffollato con un sovraffollamento
Che non è l'esorbitante siamo intorno al centocinque centosei per cento se si guarda ai dati ufficiali poi come giustamente diceva Rita Bernardini i dati ufficiali
Non tengono conto della della realtà delle cose ma anche guardando solo i dati ufficiali
Poi quello è un dato medio cioè ci sono istituti che stanno sopra il centottanta per cento ci sono istituti in Lombardia che stanno sopra al centottanta per cento cioè in una regione che tuttora o comunque fino a poco tempo pochissimo tempo fa era costretta a gestire focolai
Plurimi in in vari istituti
Il tutto e tutto questo in istituti che continuavano a restare sovraffollati
Insomma l'impressione è quella di trovarsi davanti a problemi insieme in apparenza insormontabili quando insormontabili realisticamente non sono e e e non dovrebbero essere
Io
Diciamo il quadro a questo punto in qualche modo secondo me
Ce l'abbiamo chiaro
I problemi che questa situazione oppone
Sono in parte ed è stato detto sono in parte
Quelli che
Quelli che avevamo davanti alla vigilia di questa pandemia però io ritengo che
Che che un evento straordinario come questo non possa lasciare immutata la nostra la nostra percezione della realtà è il nostro e il nostro approccio ai problemi secondo me ci sono alcuni temi su cui è inevitabile fare un passo avanti nella riflessione io ne volevo indicare tre uno tema dell'apertura della trasparenza e dell'isolamento del carcere
In questo momento paghiamo una condizione di particolare isolamento però paghiamo una condizione di particolare isolamento a fronte di un ordinarietà
Del carcere che comunque è quella di una istituzione costruita sulla separazione rispetto al resto della società
E costruita sull'idea che
Le reti relazionali di
Della persona che ha commesso il reato sono delle reti quattordicenne
Per la persona ma di isolata dal proprio contesto e messa invece in un contesto positivo costruttivo fruttuoso questa idea in qualche modo io credo che che sia stata smentita dalla storia dei fatti tutti sappiamo che la risorsa più importante
Per l'ingresso in società di una persona in realtà sono i suoi legami familiari i suoi legami affettivi il giorno della scarcerazione tu hai bisogno di di un tetto sulla testa
E di un pasto come ce l'avevi il giorno prima della scarcerazione
I tuoi familiari sono le persone che più verosimilmente saranno disponibile ad aiutarti in questo in carcere che spezza i legami familiari
è un carcere che lotta contro inserita
Che al giorno d'oggi ancora siano previsti dieci minuti di telefonata alla alla alla settimana
In un contesto in cui ormai tutti viviamo in costante contatto con i nostri con le persone con i nostri familiari con le persone a cui vogliamo bene
Una situazione tecnologicamente
Emotivamente ingiustificata e inaccettabili
E quindi bisogna in qualche modo pretendere che questa sia l'occasione in cui quella che non era io lo ricordo sempre quando il legislatore ha previsto di sei minuti telefonata alla settimana
Poi portati a
A dieci
Erano anni in cui probabilmente un lavoratore fuori sede meridionale che lavorava in una città del Nord nel telefonava a casa telefonava una volta alla settimana per dieci minuti erano con come dire non era una normativa punitiva non era una normativa
Orientata a chiudere le comunicazioni
Era una normativa che quasi in qualche modo il cui parava al detenuto ad altre persone che vivevano lontana dalla propria famiglia oggi quei dieci minuti la settimana sono un pugno in faccia alla normalità
Quindi questo è uno dei temi su cui dobbiamo tornare
A a riflettere un altro lo citava quello della trasparenza
Uno dei problemi che il carcere ha vissuto
In questi mesi nonostante gli sforzi di di molti di noi ma la verità e The carcerano istituzione naturalmente opaca
E quindi si fa una gran fatica a garantire quel po'di visibilità e trasparenza che si riesce a garantire ed è molto facile perdere quel po'di visibilità e trasparenza del sedici per conquistare
Quindi è importante che soprattutto nei momenti di crisi soprattutto nei momenti più difficili
Si faccia particolare attenzione a questo tema della trasparenza garantendo e promuovendo l'accesso di osservatori esterni di chi ne ha facoltà e chi ne ha diritto i parlamentari eccetera perché sono i momenti di maggior pericolo di maggior rischio vedremo cosa succederà ma in questo momento ci sono numerosi procedimenti
Indagini
Penali in corso per fatti accaduti successivamente come rappresaglia alle rivolte di marzo e forse
Una gestione più trasparente del prima e del dopo di quelle rivolte avrebbe potuto risparmiare
Tutto questo
Un ultimo riferimento penso sia una Ritmo una riflessione a cui in qualche modo siamo chiamati
Quell'idea
Consumiamo in qualche modo a dare per scontata
Che una pena è una pena una pena detentiva una pena detentiva un anno di carcere è un anno di carcere questa esperienza ci ha insegnato c'era come dire ha mostrato a tutti
Che è un anno di carcere nel due mila e venti probabilmente non è uguale
A un anno di carcere nel due mila diciannove nel due mila diciotto è una cosa diversa ora da un canto ed è stato posto si pone il tema di come di cosa fare di fronte a quest'anno
Così così diverso dagli altri come considerare un anno di pena scontata ai tempi del coronavirus però l'altro tema su cui dobbiamo iniziare interrogarci è che in verità noi abbiamo sempre saputo
Che è un anno di pena a Bollate era una cosa diversa
Rispetto a a un anno di pena a Canton Mombello
O che un anno di pena alle viti era una cosa diversa
Rispetto a un anno di pena Viterbo è una cosa che noi abbiamo abbiamo sempre saputo abbiamo sempre dato per scontata
Questo in fondo è un fatto un po'strano perché in qualche misura il carcere è uno dei dei luoghi più normati
Per la nostra società uno nei luoghi dove ci sono più regole che sono regole
Insomma estremamente vincolanti e che hanno rilevanza penale e nonostante l'onnipresenza delle regole condividiamo tutti in qualche modo in maniera molto Serena con con con una prassi dove l'applicazione di quelle regole
Enormemente disomogenea enormemente diseguale
Come dire
Ci si la la la la la si inquadra come un problema solo quando determinati standard scendono al di sotto di livelli tali da costituire trattamenti inumani e degradanti o diciamo violazioni di legge costituiscono reato però sulla
Ineguaglianza
Dell'esecuzione della pena in carcere
Da un istituto a un altro da una regione all'altra è una cosa che accettiamo con con grande con grande leggerezza questo forse un tema su cui dovremmo tutti quanti
Cercare di essere un po'più esigenti è un po'più intransigenti stiamo parlando
Della più grave sanzione che il nostro ordinamento predispone in caso di violazione delle leggi
Stiamo parlando di un contesto che
Proprio per la sua rilevanza e la sua gravità fortemente normato
Non dovremmo accettare che poi l'effettività di quelle norme
Sia così di così atto ripeto così disomogenea così eventuale e anche così spesso difficile da da misurare da ed accertare
Mi fermo qui resto fatti spot sezione eventualmente se ci fossero domani
Grazie grazie davvero tutto Scandurra questi suoi riflessione interrogativi che che si pone
Per certe cose c'è da rimanere senza parole tra le tante riflessioni sicuramente quella sul sull'equiparazione tra allo stato della band Arrigo del due mila venti rispetto diciannove gli altri anni per lesioni riflessione
Anche nuova
Importanti su cui le voi leccese dolorante cinquanta minuti al mese di telefonate o dal popolo passò sì sul la parte mese e la telefonata che a un amico a una procura familiare probabilmente immagino ci sarebbe trovo una una motivazione
Un ordinamento penitenziario dettata da esigenze di sicurezza ritengo ma dopo appena dopo l'intervento
Dottor Brucoli denari un attimo su questo punto sette complici qualcos'altro mi sembra incredibile
Adesso la parola al dottor Cruccolini che è stato nominato nel due mila quattordici garante per i detenuti
Della Toscana gliela posso subito effettivamente oppure avendo ancora un del tempo in tempi si sono unico il morto ma non si preoccupi non abbiamo esigenze in chiusura
Grazie lascio la parola
Non so se ci sente
Visto che abbiamo sono in collegamento telefonico dottor cubicoli
Però Paola siede se ha notizie
Cercando di contattare dove è solito mi risulta attivo come gestire i fondi chiamando un attimo una in Comune di Nemi ingresso sto cercando di ci siamo smarrito verbo scusi lordo del dottor Scandurra ci vuole dire qualcos'altro perché era anche interessante la sua anche sul sul mondo dei dei quel discorso del colloquio sembrava
La io venire a che mi sono fatto io perché sia una le ripeto una normativa che discende da una vicenda anche diciamo non particolarmente
Restrittiva una storia non particolarmente restrittiva non particolarmente punitiva da quel punto di vista dopodiché il sistema anche da un punto di vista organizzativo tecnologico infrastrutturale si è strutturato attorno a quel a quel
A quello standard a quel quell'impegno per il personale a quell'impegno per per le reti telefoniche eccetera
Si è sempre sempre ha pensato che che andare oltre fosse uno sforzo
Oltre commento impegnativo e e e magari non utile in realtà la vicenda della pandemia ha costretto la maggior parte degli istituti a concedere telefonate straordinarie a introdurre le videochiamate quasi la totalità degli istituti
è un'esperienza che che io sappia insomma nona dato non ha generato particolari problemi non ha creato particolari difficoltà particolari desistenze non sarà andata dappertutto nel migliore dei modi ci saranno stati intoppi ci sarà stato anche non non dubito però diciamo oggi secondo me
è un buon momento per mettere in discussione voi quei dieci minuti la settimana che veramente Rat si parla spesso del digital Divided si parla spesso del questo gatto tecnologico che c'è
Tra il primo mondo le società meno
Meno meno sviluppato meno ricche però diciamo il carcere vive una condizione di digital device drammatica tra l'altro anche questo può essere utile ricordarlo al carcere dovrebbe essere per definizione il luogo del lavoro a distanza per esempio un'altra esperienza che in molti stiamo facendo
In questa in questa fase eppure lavora a distanza in carcere ce n'è molto poco formazione a distanza formazione professionale distanza ce n'è pochissima ce n'è praticamente il internet per la formazione fino fino alla vigilia di questa pandemia non era mai stato usato siamo sono dei tabù che si sono rotti e potremmo scoprire che forse lo si poteva fare molto tempo fa ma comunque potremmo accogliere con con favore la rottura di questi tabù
Sì lo speriamo davvero che possono cosa situazioni possono portare una revisione del diciamo così di questo pregresso che francamente mi sembra collegato riscosso un discorso
Di organizzazione latente piuttosto che via perché gli altri criteri
Le analisi ecco
Non so se Paolo sarebbe un peccato non riusciva a sentire io Gorgon Corriere Paola le notizie
Questo tentando di collegarsi
Non so se qualcun altro vuole fare qualche osservazione
Nel frattempo
Più il collega sedendo in certi giorni
Rizzo
Dice stanno cercando di riprendere contatto
Oppure
Sale a suo dire qualcosa
Perché sono partita dal niente
Anche sulle cose dette dal dottor Scandurra considerandola una buona in campo
La io mi sono molto interessata quello è stato anche il rapporto diretto un tu lo sai
Perché durante il corso del diciamo de de dei giorni in cui siamo sentiti per organizzare questo convegno io mi sono interessata mi sono documentata su quello era al porto di Antigone quindi tutto il lavoro che era stato fatto
Chiaramente come dicevo prima Antigone dottor Scandurra
Si sanno dare delle indicazioni più precise o come poi è avvenuto su quelli che sono i i dati effettivi e come ci ha detto oltre ad Assuan e
In Ginger controllo di di
Ettore tuttavia
Poi per far tanto grazie parole Franca De tantissimo caldo
Che la prima cosa che verrebbe da sottoporre potere fare una legge il clima più alla costituzione perché veramente ce ne sono tante che non rispettano
Il dettato costituzionale mappate reca considerazione voglio davvero fare una proposta conclusiva al mio ragionamento
Giusti Ciocchetti intanto ringrazio intaccato dall'invito per tutti i soggetti che oggi sono stati in rete clienti
Già noti altri appuntamenti dove individuare quattro o cinque tra una dose de da fare al nuovo ministro della giustizia ci spera chi ha meno giustizialista di quello precedente
Qualche modo a parlare di un nuovo umanesimo Trost pandemia c'è proprio bisogno di tutto perché dagli interventi che fino al TAC e avete evidenziato segni clinici petto di quattro giorni potrebbero essere migliorate come diceva l'avvocatessa porrà per me centinaia di porre come noi stiamo cercando di fare aprire Sollicciano un progetto coerente sapere ma rivolta tutta la popolazione che vive in carcere
So solo detenuti ma la polizia penitenziaria gli operatori sanitari gli amministrativi volontario quant'altro perché tutto cervello mentre noi vogliamo in qualche modo cambiare connotati la visita in carcere rispettato una pandemia che chi altro posto alcune riflessioni lo diceva nell'introduzione la grossa contraddizione dove era che i cittadini
Che hanno un atteggiamento idee
Insofferenza attuale carcere ai detenuti perché diciamocelo sinceramente
C'è un atteggiamento titolo Storia fa penalizzazione di mare sul rischio nei confronti dei errore anche perché qualcuno ha soffiato sul fuoco cercando di portare il pensiero comune in questa abitazione quindi noi abbiamo bisogno di cambiare completamente come veniva detto in tutta una serie di interventi per far conoscere meglio la realtà perché in qualche modo non ci troviamo di fronte ha un'alta percentuale altissima chissà quali grandi criminali sono persone in qualche modo hanno commesso un reato creò vettura annoto la volontà di espiare la pena di fare un appello in questione critica rispetto al reato commesso
Ma poi non ci sono due percorsi educativi dove diciamocelo sinceramente il dipartimento del ministero della Giustizia per quanto riguarda i percorsi educativi non mettere meno Neuro
Io ventotto in qualche modo nominare anche in Toscana
Ora io a Gartner il comune di Firenze quindi ridotte il comune di Firenze e la Regione Toscana vanno nella direzione corso di formazione opportunità più lavoro
Sappiamo prima come il il Carlotta ed il Parma in qualche modo finanziaria che possono sviluppare attività
Lavorativi all'interno per capire come salutare colto più riproduzione della società cinema è in qualche modo invece maggiormente interessato
Della tua competenza ad attivare il percorso di rieducazione perché doppia oggi la recidiva perché tanta ottanta per cento in qualche modo segnare evidente che non si lavora
In in una buona direzione quindi se non riusciamo in qualche modo a metterci tutti insieme e non lavorare a compartimenti stagni
Che in qualche modo non ci permettono di fare un salto in avanti per esempio Rita Bernardini dice Walter perciò abbiamo un'alta percentuale persone qui in attesa di giudizio allora bisogna parlare con conosciutissimo nei tribunali crescendo c'è braccialetto elettronico noi lo stiamo facendo silente nata il pattuglione di pandemia perché volevamo vedere usciva in qualche modo a diminuire la presidenta e quindi a costare di più
Il rispetto della legge poiché avvocati lo sapete meglio di me troppo i tre elementi per cui si uno viene messo a indetto in prigione Inca c'era che ora ai domiciliari però e si possono fare Perrino pozzi bisogna che in qualche modo un parcheggio per i nostri perché no non non riusciamo incidere Zarri un elemento comparazione solo settecentocinquanta ottocento detenuti usufruire Sollicciano costruire hanno beneficiato della licenza cinquantatré Ettore nato nel mille vai articolo ventuno
Il roaming Pecchia
Quando la dottoressa elencava sulla detenzione domiciliare
E dobbiamo renderci conto e una parte con un serpente di operatori che avevano un residuo di pena il o diciotto membri sono tuttora il paniere e non hanno l'alloggio e che quindi non potrà chiedere appunto il pizzo
Noi sappiamo anche in qualche modo dottor De Vito mi permetta di fare rovistando sottolineatura rivolta ai magistrati sorvegliato e hanno la migliore ricerca visiva
Nella concentrazione
Cerchi venne ratificata dal Consiglio di lega presidente mentre avevamo finisce dentro l'anello da Honda mafioso c'ho un gioco due mila venti avevamo tanti detenuti ma
Chili discende fra tre donne erano era dentro e hanno avuto la concessione la del tecnico a giugno quando l'avevano già richiesto sin dal marzo
Abbiamo avuto oneri con una situazioni oniriche patologie piuttosto gravi
E che quindi potevano accedere alla misura della detenzione domiciliare dove il magistrato corregga il pacchetto addirittura una perizia
Per una petroliera Piero positivo ciò ma credo delle forti contraddizioni noi bisogna approfondire anche parte permetterei mai dottor De Vito ha fatto alcune citazioni
Telecronache illustri sul tema del carcere sicuramente hanno portato un grosso contributo
Per quanto riguarda le strategici per quanto riguarda la conoscenza per metterli aggiungerà quando Omar tiara
Perché noi abbiamo bisogno di magistrati di sorveglianza che incontrino i detenuti e che richiamano sulle richiedente in qualche modo parlo di misurarsi la i permessi mandano conoscendo bene la persona e non Chechi esprimono sulla carta di quelli che sono stati i reati e i percorsi infatti nell'istituto anche perché a volte ci troviamo di fronte a pareri favorevoli decotto interni agli istituti carcerari e il magistrato non l'avrebbe nemmeno in considerazione c'è anche una tutto amica che in qualche modo vanifica anche il lavoro critiche era il volto in carcere e il magistrato non lo non nonché poiché l'apporto di collaborazione perché io credo che su cui chiaro che noi dovremmo in qualche modo intervenire
Noi dovremmo abbiamo fatto una ricerca per esempio ha chiuso ulteriori sulla sul gratuito patrocinio e quindi mi rivolgo al sindacato
Anche da per l'inflazione va in qualche modo approntata perché con il governo Corriere tonde pienamente appena sono le le le le vostre dicembre al fatto di poter svolgere un lavoro fatto bene non so ma quindi bisogna ripetersi la la la la l'istituzione del gratuito patrocinio
Perché a volte ci sono notevoli difficoltà da questo punto di vista e quando la dottoressa sottolineava il tema dell'affettività noi sappiamo una in discussione al Senato una proposta di legge sull'affettività fatta dalla Regione Toscana che andrebbe in qualche modo sostenuta noi dovremmo
Dare per scontato che di provvedimenti che sono stati attivati per quanto riguarda i contratti con le famiglie devono essere mantenuti Luana bisogna tornare indietro scozzese allocazione del marzo due mila venti prima che dare la notifica della chiusura dei collocati avrebbero lavorato preventivamente informando che sospensione venivano e quindi fa facendo un informativa intorno agli occhi tenuto perché poi come dire noi abbiamo scorrere dopo tappe con l'amante media Europa va mantenuto oggi vengono papillon locali di novanta minuti un'ora
è penalmente OPA uomini applica il fatto che tregua della pandemia noi continuavamo ad avere quattro telefonate almeno due perché aveva avuto di entrambi i minori
Vada veramente inconcepibile non no non è accettabile su bisogna tutte le forze
Cioè oggi presente a sua volta presenti eccetera facciano capire che i parchi in avanti gli aspetti positivi esorta in qualche modo affrontare di e qui perché debbano in qualche modo rimanere ma non non se ne parla nemmeno perché se no veramente hanno ulteriori continuità azioni da parte del decreto alla denuncia un beneficio come questo molto ai era assolutamente tolto tenendo conto che per esempio un articolo sul Corriere della Sera adduttori l'avvocatessa
Metteva in evidenza oltre
Al patto del rapporto oltre ai familiari che nelle videochiamate era anche il contesto abitativo quindi la persona detenuta ripeteva la propria casa la bustina avallarla la camera da letto i figli perché poi molto spesso noi abbiamo sicuramente delle regole dove pioniere entrare molto all'acconto
Per l'attualità della reticenza con il carcere e invece abbiamo tantissime persone dove le famiglie non vengono qua chi mai per cui corsa diventa un elemento fondamentale
Noi abbiamo avuto all'epiteto contro Dini e ora Sollicciano la direttrice attuare per esempio le telefonate tutti i giorni
Telefonate tutti i giorni ma voi l'avete brillante che ha quale elemento di tenerlo saremo Tara persona ristretta che faceva quattro telefonate al pensiero di rimpianti la mattina o andare a letto la sera di poter riprendere domani la propria opera in deroga ai figli
Che supertecnico eroga pare una battaglia perché siano in qualche modo mantenute perché come dice anche il
Pone il la vita in carcere noi la dobbiamo avere un parere previste in uno simile alla vita cuori
E non è la vita a cuore il cellulare ce l'abbiamo in mano tante mente tentiamo Icilio quante volte vogliamo al giorno l'accompagna la moglie vedete quant'altro
E quanto deve versare
Dato come opportunità perché io commesso un reato
Minimizzare la libertà ed è giusto ma non potete limitarmi i contatti con la mia famiglia perché Rominger fondamentale per un percorso positivo
Perché io possa in qualche modo poi uscire ed avere opportunità necessaria per un'altra volta per evitare che vita ad un percorso che in passato lo fatto negativamente ma che non voglio ripetere
Noi non possiamo continuare su questi spetti imbianchino Sempre punitivo allora bisogna cambiare completamente l'atteggiamento della vita in carcere che
Strettamente legata alla sicurezza e quindi da prevede invece un'impostazione sul piano educativo e rieducativo quindi un'impostazione dove ci sono risorse per attività psico sociali dove ci sono risorse per poter prendere la patente uno non c'era anche a tutta una serie di obiettivi strumenti di opportunità che ci permettono poi di trovare diciamo di facilitare la possibilità di avere un lavoro voi ch'entrate al post pandemia dove c'è anche una crisi economica
Come ti riuscirà Altare un'opportunità di lavoro a persone detenute quindi da questo punto di vista noi bisogna in qualche modo riuscire a fare un certo tipo di lavoro ad esempio la Regione Toscana comune di Firenze e l'università allocare rivolte alle cooperative sociali di tipo pay
Per quanto riguarda i loro servizi e le loro attività proprio perché le cooperative sociali di tipo B possano assumere soggetti svantaggiati fra cui anche persone che provengono dall'area carcere quindi è una strategia complessiva diventerebbe in qualche modo riuscire a concordare
Per poter
Come dicevo all'inizio
Avere un nuovo umanesimo ma sul serio che corrisponda maggiormente ai dettati costituzionali in un movimento che ci potrà permettere veramente di progredire ricambiare
Le condizioni di vita perché per esempio anche l'organizzazione all'interno delle carceri è un signore di chi ci lavora
E non dei servizi erogati ai detenuti perché a scuola ci va tre ore perché bisogna rientrare in cella tra mezzogiorno mezzogiorno e mezzo si mangia arrivati alle cinque e mezzo come se ci fosse l'ospedale
E quindi le attività finiscono alle alle ricerca ecco c'è tutta una serie elementi che non corrispondono a quelli della diretta costituzionali io ringrazio
E ripropongo quello che diceva all'inizio riusciamo a dare continuità a una appuntamento come quello di oggi così importante con una personalità che in qualche modo hanno la capacità e l'esperienza propositiva tutti insieme riposa poi interrotta chiede con il nuovo ministro per far capire che c'è bisogno di cambiamento e non possiamo assolutamente no pandemia tornare indietro GRA
Grazie dottor pulire questa analisi molto concreto erano alla fine Malorgio ma non ci siamo di certo addormentati
Con con tutte queste ulteriori considerazioni
Sicuramente come come associazione prenderemo in considerazione anche questa sua proposta e quindi ci terremo citare conta io ringrazio davvero tutti i i relatori che voi che ha avuto la pazienza così partecipante assicura che alla fine non so se il dottor De vico voleva aggiungere qualcosa
Colpa
No no no assolutamente citare Sandro Margaret significa citare col maestro così tutti noi aggiungere qualcosa sull'arretratezza tecnologica però sul caso del carcere su quanto sia vero che ieri siamo in un mondo che non rappresenta la realtà
Cioè insegniamo annotare fuori dal mare
Poco tempo fa abbiamo celebrato per così dire un'ordinanza del Tribunale di Roma che riconosce il diritto ad acquisire una rivista pornografica per per così dire esercitare una sessualità sublimata
Ecco io penso che le riviste pornografiche ormai non si trovino più nessuna parte della Società libera se non nelle ordinanze con i quali già dal mille novecentonovantanove i magistrati di sorveglianza
Continuano ma a tutelare in diritto la sessualità sublimata
Dei detenuti in questi da l'idea della duplice arretratezza sia sotto la sfera propositive dedito all'affettività e alla sessualità sia su in quanto la tecnologia sia entrata all'interno degli istituti
Ecco un esempio pratico del vissuto chiarissimo direi
A questo punto io passerei la parola al nostro segretario per i saluti conclusivi con con un complimento anche per per l'eccellente
Regia
Anche presumere che avvenga anche le situazioni più vi sono oggi che volevo diventare una loro più più difficoltose
Paolo ci sei
Gli è stato finora il nostro segretario ora
Mi sentii Paolo
Non lo so non c'entra forse non ci sente so che è stato conta un collegamento telefonico una pochi minuti fa avevano con l'avevano chiamato quindi forse non può non gode dei va bene allora a questo punto ringraziamo davvero tutti
Azienda alto fino alla fine ma credo che ne sia valsa la pena perché credo che ognuno di noi abbia via potuto avere degli elementi più su quella che che la realtà uno sconfinamento penitenziari rigore sono in carcere
Anche di quello che che succede
Al di fuori e che dovrebbe succederà al di fuori i spiegarcelo grazie davvero a tutti e buon lavoro buonasera tutte
Affianca grazie
Cioè buona serata