Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Siamo pronti
Milan allora è aperta l'udienza pubblica sì si chiami la prima causa
Secondo
Ordinanza sessantadue del due mila venti ordinanza tredici novembre due mila diciannove Commissione tributaria provinciale di Bologna Pagg Italy S.r.l. altri contro agenzia delle entrate direzione provinciale di Bologna
Per oggi Italia Serra pure avvocati Paolo Biavati Giovanni Porcelli avvocato dello Stato lo hanno Mario del socio
La relazione
Il giudice Antonini
Grazie presidente
Ora siamo in tema di imposta di registro perché la Commissione tributaria provinciale di Bologna sottopone all'attenzione di questa corte
La disciplina normativa dell'interpretazione degli atti soggette all'imposta di registro di cui all'articolo ventidue relativo testo unico tale disposizione è stata oggetto di due ravvicinati interventi normativi
Il primo avvenuto con la Legge di Stabilità due mila e diciotto che ha precisato che nell'interpretare gli effetti giuridici dell'atto sottoposto a registrazione
Sedete prescindere dagli elementi extra testuali dagli atti ad esso collegati
Salvo quanto ulteriormente disposto dall'est disciplina dell'imposta di registro secondo intervento avvenuto con la Legge di Stabilità due mila diciannove ha stabilito che quell'intervento normativo avvenuto l'anno precedente sull'articolo venti realizza una fattispecie di interpretazione a utenti
Le questioni sollevate dalla Commissione
Tributaria provinciale in parte non sono nuove
Perché in una sentenza numero centocinquantotto del due mila e venti pubblicata però successivamente ha depositato nell'ordinanza uno odierna questa Corte ha già dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale del modificato articolo venti che erano state prospettate dalla Corte di Cassazione
Con l'ordinanza numero ventitré mila cinquecentoquarantanove del due mila diciannove in riferimento agli articoli tre e cinquantatré della costa
Le questioni sollevate alla Commissione tributaria provinciale di Bologna non sono però integralmente sovrapponibili a quanto già deciso da questa Corte se da un lato infatti lo stesso rimettente precisa che le censure sollevate in via principale sull'articolo venti il riferimento agli articoli tre e cinquantatré coincidono con quelli della precedente ordinanza di rimessione della Cassazione
Dall'altro in via subordinata solleva plurime questioni sull'articolo uno comma mille ottantaquattro della Legge di Stabilità due mila diciannove
Cioè sulla disposizione con cui il legislatore ha stabilito che la riformulazione dell'articolo venti realizzata l'anno precedente costituisce normali interpretazione utenti
Giudice a quo riferisce che le questioni sono sorte nel corso di un giudizio promosso dalla Società la Peugeot Italia S.r.l. Attraverso distinti avvisi liquidazione dell'imposta sul registro
Notificati all'Agenzia delle entrate a seguito di una riqualificazione in termini cessione di azienda una serie di atti ero citati nel due mila e sedici in un breve lasso di tempo registrate imposta fissa
Il punto di rilevanza la Commissione tributaria provinciale di Bologna illustra analiticamente le ragioni per le quali gli altri motivi di censura posti a base di corse diverse la questione che coinvolge interpretazione menzionato articolo venti non potrebbero essere accorti
E conclude che non è possibile decide la controversa senza fare applicazione delle norme denuncia
In punto di non manifesta infondatezza la Commissione tributaria provinciale di Bologna premette la questione di legittimità costituzionale dell'articolo venti nazioni articoli tre e cinquantatré
è già stata sollevata dalla Corte di Cassazione di cui richiama affermando di condividere pienamente l'organico le per argomentazioni della relativa ordinanza precisando però altresì che ai fini dell'imposizione fiscale
Le principi costituzionali capacità contributive di uguaglianza discenderebbe la necessità di prescindere da qualsivoglia dichiarazione negoziale in quanto rileverebbe esclusivamente irreale movimento di ricchezza
In via subordinata
Ma come detto rimettente saliva poi plurime questioni sull'articolo uno comma mille quaranta ottantaquattro della legge centoquarantacinque del due mila e diciotto
In quanto qualificando come di interpretazione autentica il precedente intervento normativo del due mila e diciassette in contrasto con la giurisprudenza di legittimità che ne avrebbe affermato pressoché unanimemente
Natura innovativa verrebbe ad attribuire a quest'ultima efficacia retroattiva con ciò violando l'articolo tre per tre profili di ragionevolezza
Il primo atterrebbe alla mancanza di un persistente contrasto interpretativo da risolvere in nome del principio della certezza del diritto
Il secondo profilo strettamente collegata precedente atterrebbe la non prevedibilità del significato
Precisato che la norma censurata stante ad Addis rimettente carattere della novità dell'intervento normativo sull'articolo venti operato nel due mila e diciassette
Il terzo infine discenderebbe dall'impossibilità di giustificare la retroattività della norma per motivi imperativi interesse generale secondo te principio desumibile dall'articolo sei della CEDU
L'articolo uno comma mille ottantaquattro si potrebbe si porrebbe inoltre in contrasto con gli articoli ottantuno e novantasette perché l'imposizione della retroattivi era detto attività priverebbe l'erario di diritti che sono già potenzialmente acquisiti
Con e così si esprime l'ordinanza un conseguente squilibrio di bilancio una perdita di risorse economiche necessarie ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'Unione Europea
Sarebbero altresì lesi gli articoli centouno centodue centootto della Costituzione in quanto pure precisando espressamente che la sussistenza di una riserva di giurisdizione sarebbe e in questo sono ancora parole dell'ordinanza tema controvertibile denso di implicazioni dogmatiche politiche
Il legislatore avrebbe sarebbe intervenuto per interpretare una norma in senso radicalmente difforme rispetta l'unanime giurisprudenza della Cassazione
Sarebbe fine violato l'articolo ventiquattro della Costituzione perché la retroattività della riformulazione dell'articolo venti meno Marebbe il diritto di difesa dell'agenzia delle entrate che parte costituita nel giudizio principale
Se così dalla perdita li S.r.l. chiedendo che tutte le questioni siano dichiarate non fondate
Quanto alla censura principale sull'articolo venti era di loro scelta ricorrente la tesi della prevalenza della sostanza sulla forca sulla forma sarebbe condivisibile solo se rapportata al singolo atto
Comportando altrimenti inammissibile controllo dell'amministrazione finanziaria sull'opzioni dell'imprenditore contribuente
Nemmeno fondate sarebbero poi le questioni poste in via subordinata sull'articolo uno comma mille ottantaquattro della legge centoquarantacinque del due mila e diciotto
A confutazione di quanto asserito da rimettente Sud univocità del diritto vivente
Nel ritenere innovativo l'intervento del due mila e diciassette la parte costituita fa riferimento a un diverso Indirizzo giurisprudenziale sia di merito che di legittimità e in ogni caso precisa che non sarebbero qualificabili come irragionevoli interventi legislatore che smentisca l'orientamento i anche consolidati della giurisprudenza se diretti a ricondurre l'ordinamento la volontà del Parlamento
Ritenuto Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato chiedendo le questioni chiave dichiarati inammissibili o comunque infondate
Con l'eccezione di inammissibilità viene prospettato un'interpretazione conforme a Costituzione sottolineando che rimettente omesso del tutto tali indagini
Nel merito quando alla natura degli interventi normativi succedutesi riferimenti all'articolo venti la difesa dello Stato afferma è che al di là dell'auto qualificazione entrambe gomme scrutinate avrebbero realmente l'obiettivo di chiarire il senso di disposizioni preesistenti
Ovvero di enucleare uno dei sensi tra quelli ritenuti ragionevolmente riconducibili alla disposizione
Pertanto il limite della non irragionevolezza non sarebbe stato in questo caso tra bellica
Anche perché la coerenza del sistema impositivo rimarrebbe comunque adeguatamente tutelata così afferma difesa erariale da un confermato almeno in parte principe di prevalenza della sostanza sulla forma
Ed era prevista possibilità di applicare l'articolo dieci bis dello Statuto del contribuente in funzione anti elusiva
L'associazione nazionale tributaristi italiani sezione Lombardia ha presentato un'opinione scritta in qualità di amico scuri ai sensi dell'articolo quattro tende a norme integrative
Ammessa con decreto del presidente di questa corte del venti colto ventotto ottobre due mila e venti a sostegno dei LEA inammissibilità e comunque dell'infondatezza delle censure sollevata rimettente
A ridosso dell'udienza Editalia depositato memoria ravviso la società preso atto dalla pubblicazione della sentenza della nostra sentenza numero centocinquantotto del due mila e venti le motivazioni di tale pronuncia de porrebbero a sostegno della dichiarazione di infondatezza di tutte le questioni sollevate
Dall'odierno rimettente quindi non solo ovviamente della prima ma anche che la seconda in quanto all'intervento del legislatore nel due mila e diciassette che non era stato oggetto specifico nella della sentenza numero centocinquantotto risulterebbe alla luce
Di questa delle motivazioni di questa sentenza in comunque finalizzata a favorire la certezza dell'ordinamento e pertanto non irragionevole questo presidente lo stato degli atti
Sì avvocato di Avati mi pare difficile aggiungere qualcosa di nuovo comma vediamo se ci riesce grazie grazie Presidente
I giudici soltanto due parole non voglio togliere troppo tempo alla Corte il dottor D'Orazi che è il presidente della Commissione tributaria
Bologna
Ottimo magistrato va benissimo persone che corti contribuì migliori magistrati civili di Bologna si è forse in questo caso eccessivamente appiattito sull'idea che il diritto vivente
Non si tocca
Quindi in qualche modo la alla base della sua ordinanza accenni dei che essendo di una giurisprudenza costante della Corte di Cassazione dunque del tutto costante mandato il modo prevalente della Corte di Cassazione
Che legge in un certo modo la normativa sull'imposta di registro
In qualche modo l'intervento successivo del legislatore tanto più con l'ipotesi interpretazione appunto autentiche quindi retroattiva avrebbe come dire un uno un significato
Di come dire di non di non correttezza sul piano costituzionale
Ora
Credo che evidentemente qui fosse il giudice rimettente abbia invertiti i temi del problema nel senso che il diritto vivente vivente fino a quando non interviene legislatore fino a quando il legislatore non specifica cose diverse quindi
Non vi è nessuna a mio avviso situazioni di contrasto con la Costituzione con l'articolo centouno con l'articolo centodue nel momento in cui
Come una scelta politica con una scelta che ha come obiettivo certamente quello della certezza del diritto per evitare anche problemi di diritto intertemporale che altrimenti sarebbero certamente messi
Il legislatore si è intervenuto per fare chiarezza quindi io non posso che da questo punto di vista riportarmi alle difese e insiste
La il rigetto del dell'eccezione di incostituzionalità formulata dalla Commissione tributaria di Bologna vi ringrazio molto grazie a lei avvocato l'Avvocatura dello Stato convocato di socio
Da remoto mi pare vero
Sì sì sì grazie però ora broncopolmonite che occupa lo sentiamo molto male avvocato non so se esattamente se mi avvicino sui grazie
Mi sente avendo messo è un po'meglio ma non benissimo ma invece un tempo di avvicinarmi un po'di più allo schermo stavo semplicemente dicendo che la broncopolmonite che ho avuto alcuni anni fa mi induce ad avere un po'di prudenza in più per quanto riguarda sta tenterò di essere molto breve come il collega che mi ha preceduto anche considerando il dettando il grado di dettaglio della analisi e partirei proprio dalla sentenza centocinquantotto del due mila e venti che certamente a soldo tutta la prima parte per le contestazioni
Sollevate dalla Commissione tributaria provinciale che in tal modo quindi chiudendo i discorsi su quella parte di censure in particolare partendo proprio dalla sentenza centocinquantotto si vede arrivare a ad assumere due i uno che effettivamente il legislatore con la legge del duecentocinquanta ha voluto restringere il campo della tassazione
E la seconda considerazione è che questa restrizione del campo della tassazione secondo quanto già affermato dalla porta legittima quindi partendo da questi due punti si pongono e si innestano le successive questioni sollevate dalla Commissione tributaria provinciale
In particolare c'è da chiedersi le conclusioni giunte dal a cui è giunta la Corte nella precedente sentenza possono essere estese anche al tema te diverso come bene ha sottolineato il relatore della retroattività di questo regime e e a questo punto mi permetterà presidente e di aprire un quadro di carattere fattuale esporrò molto brevemente
Per capire come dove si inseriva tra legge duecentocinque e quindi quali saranno gli effetti della decisione della Corte
Il quadro amministrativo e normativo è questo fino al quindi fino alla legge duecentocinque del due mila diciassette impraticabile ipotesi di collegamento negoziale venivano valorizzate dagli uffici con l'articolo vinti facevano l'articolo venti non c'era bisogno di seguire la procedura di abuso del diritto quindi abbiamo una serie di avvisi di accertamento che sono costruiti sulle disposto della riqualificazione dell'articolo venti
A partire dalla legge duecentocinque il legislatore crea uno spartiacque e quindi dice si si vogliono fare interpretazioni e quindi si vuole applicare il principio della sostanza della prevalenza della sostanza sulla forma in relazione a quel singolo atto presentato per la registrazione si deve seguire l'articolo vinti altrimenti e laddove ci sono collegamenti negoziali
Eh sì si deve seguire la la procedura dell'abuso del diritto
Nel due mila e diciannove cambia ancora il quadro e quella quello spartiacque creato nel due mila e cinque che la gente sia delle entrate e la cassazione ritenevano essere una norma innovativa quindi applicabile dal due mila dal momento di entrata in vigore della legge duecentocinque in poi nel due mila diciannove invece si è detto no questo nuovo criterio vale anche per il passato perché la legge duecentocinque è interpretativa
A questo punto il quadro che si crea e che la sostanza con l'entrata in vigore della legge due mila e del due mila e diciotto quindi con la legge centoquarantacinque concreto dovrebbero essere abbandonano indire i vari stilisti che hanno per oggetto avvisi di accertamento assunti fino al primo gennaio del due mila i diciotto cioè la data di entrata in vigore della legge duecentocinque e quindi da questo punto di vista avremo naturalmente una serie di avvisi di accertamento e di giudizi concerti oggetto di questi avvisi di accertamento che andranno necessariamente abbandonati
Allora il il dubbio è è legittimo che il legislatore faccia questo
E qui le questioni che si pongono sono due come sono state evidenziate anche dai vari e dalle varie parti presenti in questo giudizio
Un primo punto è si possibile che il legislatore faccio acquisto se si riconosce un carattere interpretativo alla legge duecentocinque e infatti è chiaro che si viene riconosciuto carattere interpretativo non può che esserci l'efficacia retroattiva
E su questo punto e sul carattere interpretativo danno sicuramente da un forte aiuto la sentenza centocinquantotto la sentenza del TAR centocinquantotto di potestà poste infatti contiene e illustra vari passaggi dai quali si può desumere la condivisione da parte della corte del carattere puramente interpretativo della legge duecentocinque sembrerebbe però forse che questo punto andrebbe ancora approfondito
Perché almeno in un passaggio si fa riferimento alla presa di posizione
Che il legislatore avrebbe assunto quasi a ritenere che vi fossero pivot opzioni possibili ma se vi sono più opzioni possibili
Forse potrebbe esservi la necessità di riconoscere un qualche grado di innovatività alla legge duecentocinque e quindi porsi il problema della sua retroattività omino
Ma la cosa che vorrei sottolineare e poi sta ammettiamo pure
Che la legge duecentocinque abbia non un carattere interpretativo ma un carattere più fortemente innovativo così come sembra ritenere la Commissione tributaria provinciale di Bologna
Ebbene anche nel contesto di una norma avente carattere innovativo
Occorre porsi il il problema
Il legislatore con una disposizione di carattere innovativo può rinunciare ad entrate tributarie che sono state oggetto di avvisi di accertamento ancora sub iudice
E qui occorre fare riferimento ai principi generali affermati dalla Corte età poiché quelli particolari a quelli particolari affermati nella sentenza centocinquantotto per quanto riguarda i principi generali e noto che la Costituzione secondo quanto insegna Podestà folte non contiene alcun divieto esplicito di leggi retroattive fuori dalla materia penale
Quindi in via di principio non sembra che possano esservi
Preclusioni
E si deve però in in generale e in modo automatico si deve però vedere sì un divieto esplicito anche non esplicito o implicito si Possa ravvisare nell'applicazione concreta di altri principi della Costituzione
Che sono sicuramente più importanti l'articolo cinquantatré ettari ventiquattro e le altre norme richiamate dalla Commissione tributaria provinciale
Sotto il profilo della ricostruzione della capacità contributiva il dubbio è l'articolo cinquanta ter i può operare anche in può operare soltanto in favore del contribuente ma a sfavore del fisco può operare anche a favore del spot nel senso cioè bisognerebbe dire
Che la tesi sostenuta dalla Commissione tributaria provinciale
E che il legislatore laddove vuole disporre una rinuncia Arda entrate erariali in definitiva nonna deve tener conto dell'articolo cinquantatré enne
Nel senso che deve tener conto che non può imporre una tassazione superiore a quella imposta dalla rispetto della capacità contributiva
Ma non può neanche disporre una tassazione inferiore a quella disposta dei principi di capacità contributi in buona sostanza il l'articolo cinquantatré io opererebbe come norma double-face potrebbe dire luogo bifronte
Che può operare in un senso o nell'altro vincolando pertanto il legislatore al rispetto di questo parametro costituzionale oggettivo dal quale questa è la crisi della commissione tributaria provinciale non potrebbe distaccarsi in più e mi in vino
Ebbene questa considerazione
Probabilmente è stata già affrontata dalla corte nella precedente sentenza centocinquantotto laddove si ribadisce la discrezionalità ampia di cui gode il legislatore nel descrivere il parametro della capacità contributiva in quella sentenza viene infatti evidenziato
Proprio il il fatto che non non vi è un un particolari vincolo positivo che si ponga avvocato sentenza la conosciamo bene la questione l'abbiamo approfondito di recente quindi la pregherei di cucina la la chiusura India che probabilmente queste considerazioni
Tributaria provinciale possono essere definite sia pure problematica mentre per le considerazioni sono state fatte in un ordine ai giudizi pendenti ma possono essere chiuse alla luce di principi generali di quanto affermato dalla Corte nella sentenza centocinquant'
Grazie
Sarà deciso chiamiamola
La seconda causa
Ricorso diciannove del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Toscana per presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Paolo Gentilini Regione Toscana avvocato marciano cerchietti sud dalla dall'avvocato più abbonati
Il giudice ha amato da remoto farà la relazione
Giù per il Giuliano Parma attenuti sentiamo non avevo avevo il microfono spaccato chiedo scusa quindi com'è stato appena detto un discorso del presidente del Consiglio l'oggetto è una legge regionale Toscana in pochi articoli del dicembre del diciannove
Avente la finalità di incentivare l'introduzione dei prodotti a chilometro zero provenienti da filiera corta nelle mense scolastiche
è una legge
Ti peraltro non riguarda direttamente il servizio di ristorazione italiano vogliamo vederti integralmente esposto di un poco ma io io io mi vedo
Cioè integralmente no
Arco ecco ora va bene ora va bene
Aspetta forse come ora sono proprio al centro perfetto la legge non riguarda direttamente nella ristorazione ma si ripropone di ci autorizzare la Giunta a a finanziare pensare la Regione a finanziare dei progetti pilota
Che quindi provino il sistema e i progetti pilota diventano suscettibili del finanziamento regionale in quanto rispettino i criteri rigidi articoli duetto renderla leggi del danno
Per i prodotti che si vogliono introdurre nella ristorazione seguito tutta la questione resta nella definizione di questi prodotti quale risulta un bellissimo dagli articoli il due che tre perché
Si parla di produttivo
Minerale
Ai ai fini della presente legge si incrementò non per prodotti a chilometro zero introdotti anche i vincoli della pesca dell'acquacultura eccetera
A chi avviene entro i confini amministrativi della Regione Toscana
Prodotti freschi nella Place che assumono chilometro zero si è provenienti da punti di sbarco situati in Toscana
Poi c'è un articolo che di un comma che definisce introdotti da Fini e racconta chilometro zero viene ancora come quelli che provengono da filiere produttive caratterizzate al massimo da un'indiscrezione diario tra il produttore e la stazione appaltante
Il poi si aggiunge che introdotti tutelati ai sensi del disciplina comunitaria quindi i biologici ed altro sono rientrano delle categorie diciamo che giustificano l'incentivo se conformi ai caratteri che in prima dicevo per la filiera accontenterei chilometro zero e ancora lo Stato dirà l'avvocato dello Stato
Ora un pollice ma qui ci sono delle definizioni che si fanno in assenza di norme dello Stato che definiscano in via di principio
Queste categorie poi però dato che dalla legge sul sostegno dei piccoli comuni il codice degli appalti poi comprende il credito del ministro dell'ambiente in poi le Linee di indirizzo nazionale per le scuole
La filiera corta il chilometro zero lo conoscono del resto lo conosce anche la disciplina comunitaria qui incontri sono due
La tutela è legittimato in questi prodotti si c'è una dimostrazione del beneficio ambientale che recano e qui non c'è nessuna dimostrazione del beneficio ambientale
La seconda molto pesanti osservazione dello Stato due qui comunque si fa riferimento ai confini della regione ai consigli per la regione va detto che questo vale sicuramente per il Mimmo per la prima definizione Linda chilometro zero
A filiera corta e indefinita con l'unico intermediario lì il riferimento ai confini della Regione non c'è però vengono avanzate altre obiezioni
Se c'è un unico intermediario ricavi sono due
Probabilmente all'interno dei confini alla Regione e si è un unico intermediario che fa un trasporto dall'Olanda alla Toscana
Qui il danno ambientale di quell'unico trasporti oppure se ne Montino elevato
Fatto sta ed è che lo Stato ed è qui una violazione del centodiciassette comma uno lettera e in concorrenza
Che poi ridonda comunque
Quindi una violazione del centoventi in questa una di quelle violazioni della concorrenza che si traducono anche in violazione dell'articolo centoventi perché si tratta di ostacoli
Al libero movimento dei prodotti nella regione morirà l'avvocato cerchietti immaginò insomma dice ma acquistare una legge molto specifica
Riguarda i progetti pilota non riguarda direttamente il servizio
Nel chilometro zero è implicita la tutela ambientale perché appunto chilometro ero a Insiel questo beneficio ma debbo confessare che questo riferimento che comunque lo ampia quota c'è ai confini della regione sta scritto lì e impone il problema di costituzionalità sollevato dallo stomaco ho finito
Grazie l'avvocato Gentili
Non aggiungono dovendo nulla né scrittine alla relazione che è stata come sempre del tutto esauriente solo due parole di considerazione sugli iscritti depositate dalla Regione
Il punto nodale della questione mi sembra l'interpretazione dell'articolo tre della legge particolarmente dell'articolo tre il secondo comma perché nell'articolo tre secondo comma noi troviamo questa la formula
I progetti sono presentati da soggetti pubblici appaltanti che aggiudicano servizi di refezione collettiva scolastica o che erogano direttamente il servizio di refezione
E allora la questione questi progetti pilota che favoriscono il chilometro zero e quant'altro
Sono finalizzati Onno a determinare l'esito delle aggiudicazione delle gare la questione è tutta qui
Perché non sono progetti pilota così in incerta un personal previsti per chiunque voglia affluire accorrere a questi finanziamenti
Diversamente da quanto si scrive negli atti della regione sono progetti pilota rivolti esclusivamente proprio orazione persone ai le stazioni appaltanti pubbliche della refezione scolastica
E che è chiaro che la finalità è quella di operare sulle gare d'appalto
Non mi sembra che questo che la serto centrale del ricorso perché determina la rilevanza della questione
Altrimenti se fosse solo in discussione appunto il problema generale di sei come favorire i prodotti a chilometro zero evidente che questioni non si porrebbero e come ricordava anche la relazione
In tutta la prima parte del ricorso si dà atto che sostanzialmente sia pure con qualche sforzo
Una competenza legislativa regionale per introdurre dispositivi legislativi di favore per queste produzioni sussiste e per questo l'articolo uno non è censurato ormai il ricorso si diffonde a spiegare perché non viene censurata
Sì la questione appunto se fosse questa non si porrebbe e invece la questione è quella inerente alla gara d'appalto donde la rilevanza ripeto negli scritti dalla Regione
Anzi trovo semmai una conferma perché a pagina sei della memoria di costituzione si dice i progetti pilota sono presentati da soggetti pubblici che appaltano servizi di refezione scolastica o che la erogano direttamente e che quindi sono beneficiari
Del contributo regionale già beneficiari del contributo regionale ma a quale scopo
Beneficiari del contributo regionale allo scopo di indire comunque gli appalti di fornitura dei materiali che servono poi all'erogazione diretta o alle erogazioni Ramuz
Quindi se non si supera questo punto e mi sembra che le difese regionali non lo superino la questione rimane si tratta di criteri di aggiudicazione altrimenti l'articolo tre non avrebbe senso sarebbe un'interpretazione abrogante dell'articolo tre
Detto questo ecco poi mi riallaccio alla conclusione della relazione il criterio fondamentale e quello regionale si favoriscono i prodotti toscani e questo non non è ammissibile conosciamo la vostra giurisprudenza ampiamente richiamata nel ricorso e anche su questo mi pare che lo trovare repliche
Nelle difesa della regione come pure puntualmente osservava la relazione la questione allora sì circoscrivere ebbe a superare l'incidenza comunque inammissibile sulle gare di appalto all'altro caso quello del della filiera corta
E con l'unico intermediario però cui valgono tutte quelle obiezioni fondamentalmente l'obiezione di tipo ambientale perché anche tutti gli atti
Comunitari d'accordo richiamati ampiamente dalla Regione ma anche lo stesso che poi è la norma fondamentale ai nostri fini interposta
Articolo novantacinque comma tre del Codice degli appalti
Comunque subordinano il favore per questi prodotti alla concretezza di un beneficio ambientale e la legge regionale completamente silente anche su questo punto e anche su questo le difese regionali o trovo nulla
Quindi francamente per i ripercorso così lo stato degli atti credo che il ricorso non possa che essere accolto grazie
Grazie a lei avvocato avvocato Cicchetti
Ringrazio il presidente
Vorrei cogliere
L'opportunità che mi offre il collega gentili da par suo per offrire all'attenzione di questo collegio gli elementi che a mio avviso possono far riflettere
E condurre a una conclusione diversa da questa conclusione così tranchant che diceva prospettato la difesa
Dello stato
Innanzitutto permettetemi una micro considerazione di ordine processuale sul rapporto tra impugnativa
O meglio autorizzazione all'impugnativa il ricorso nell'autorizzazione all'impugnativa il comma tre dell'articolo due non c'è non c'è neanche alcun riferimento indiretto al comma tre dell'articolo due quello che riguarda l'estinzione anche ai prodotti IGP DOP uno prodotti biologici ecco da questo punto di vista mi permetto di osservare e di eccepire ovviamente l'inammissibilità del ricorso perché ha esteso l'oggetto autorizzato dal Consiglio dei ministri
Per la verità c'è anche un'altra distonia fra delibera ricorso riguarda l'impugnativa col parametro dell'articolo centoventi costituzione che non c'è nella delibera vero è però quello che ci ha detto eccellentissimo relatore che il centoventi forse è collegato direttamente alla violazione
Asserita della principio di libera concorrenza e quindi forse si può far rientrare comunque io lo offro all'attenzione di questo collegio vorrei però andare al merito il merito come ha detto bene l'avvocato Gentili a cuore della censura che muove il Presidente del Consiglio dei ministri alla legge Toscana e questo cuore della censura star nel suo presupposto interpretativo
Il presupposto interpretativo è quello che collega direttamente la ratio
E gli effetti di questa legge regionale nella tesi del presidente del Consiglio ai vostri due precedenti la duecentonove la duecentonovantadue del due mila e tredici che hanno censurato due leggi regionali
Della Basilicata e della Puglia rispettivamente che introducevano un criterio per preferenziale nell'aggiudicazione degli appalti di servizi di ristorazione in particolare ma non solo riferito ai prodotti cosiddetti da filiera corta o a chilometro zero in quel caso si trattava di criteri per fare preferenziale che incidevano direttamente sulle procedure di aggiudicazione
Se guardiamo la ratio di questa impugnativa la ratio è la medesima
In da un lato la delibera del Consiglio dei ministri
Un meglio la relazione del dipartimento Affari Regionali ci dice chiaramente che a loro avviso questa legge regionale intende accordare preferenza nell'aggiudicazione degli appalti pubblici di ristorazione scolastica
Il ricorso come ci ha spiegato anche oggi l'avvocato Gentili in realtà fa un minimo di distingui Shing
E ci dice a me no in realtà la legge regionale della regione Toscana non incide direttamente sulle procedure di aggiudicazione perché non disciplina le procedure di aggiudicazione di questi appalti però incide indirettamente come a dire l'unica interpretazione possibile è quella come dire che gli effetti si producano sulle procedure di aggiudicazione
Degli appalti dei servizi di ristorazione e questo ci ha confermato oggi l'avvocato Gentile ora l'elemento di riflessione vorrei offrirvi è che a nostro avviso le cose non stanno così e innanzitutto per i soggetti che sono finanziati da questo contributo pubblico
è vero che questi soggetti sono innanzitutto stazioni appaltanti che a giudicare un servizi di refezione collettiva scolastica
Però sono anche espressamente soggetti che erogano direttamente il servizio sempre soggetti pubblici naturalmente
Soggetti che erogano direttamente il servizio di refezione collettiva scolastica ovvero che lo erogano mediante società a partecipazione pubblica quindi società in Abruzzo
Come a dire intanto i destinatari di questo contributo non sono soltanto le stazioni appalti ti e quindi c'è un'area di operatività di questa legge regionale che non riguarda per definizione procedure dica procedure di aggiudicazione
Ci sono come dire dei soggetti che presenterà progetti pilota finanziabili
Che non c'entrano nulla con l'aggiudicazione di appalti perché questo servizio lo eroga coloro direttamente o tramite una società a partecipazione pubblica quindi senza che ci sia stata una gara d'appalto
Allora quantomeno in parte qua la legge regionale non riguarda intensi pro cioè non incide in alcun modo neanche potenzialmente su procedure viaggio
Non solo ma per come è costruita la legge regionale non si riferisce soltanto a servizi da aggiudicare in futuro
Ma si riferisce evidentemente è letteralmente anche a servizi già giudicati gioca in corso di esercizio perché la legge finanziaria Progetti per il due mila venti
è una legge difficili dicembre due mila diciannove
Per il due mila e venti con un Budget di duecento mila euro e per il due mila ventuno
Poi si rinvia come dire a ulteriori finanziamenti nelle leggi di bilancio per gli esercizi futuri ma quello che su cui vorrei attirare la vostra attenzione è che i progetti pilota possono tranquilla finanziabili possono tranquillamente riferirsi a servizi già in corso di svolgimento
Quindi già giudicati
Anche come dire quando siano stati giudicati da stazioni appaltanti e quindi è del tutto evidente come dire che questi finanziamenti non impingono sulle procedure di gara mai in qualche modo derivano o sono determinati la loro erogazione determinata da una fotografia dell'esistente da quello che c'è
Se c'è un servizio che risponde a quelle caratteristiche già giudicato e in corso
Potrà far parte di questi progetti pilota quindi anche per questa parte mi pare evidente che la legge regionale non impinge sulle procedure di aggiudicazione
Ultimo profilo è è evidente da quello che vi dico che anche i servizi da giudica solo d'altra parte la legge regionale è chiaro i progetti pilota sono presentati presentabili anche da soggetti pubblici che appaltano cioè app stazioni appaltanti che aggiudicano servizi ecco
Quanto ai servizi da giudicare a me pare di poter dire ma lo abbiamo anche già scritto che la regolazione della gara resta affidata alla disciplina nazionale
Questa disciplina regionale non impinge minimamente dal punto di vista diretto del sulla sulla disciplina di gara la disciplina di gara è quella della legislazione nazionale cioè degli articoli novantacinque trentaquattro e centoquarantaquattro in particolare del codice dei contratti pubblici che richiamano espressamente una disciplina dei premialità
Per i prodotti a filiera corta e da chilometri e a chilometri zero
Questa disciplina come voi sapete benissimo è stata implementata di recente col decreto ministeriale dieci marzo due mila e venti che ha dettato i criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e forniture di derrate alimentari in cui la premialità
Da corrispondere
Voglio dire obbligatoriamente da prevedere obbligatoriamente da parte delle stazioni appaltanti di questi tipi di servizi per i prodotti da filiera corta e a chilometri zero è prevista espressamente nella legislazione nazionale
Cos'è che voglio dire
Che questa legislazione sia più e anche più restrittiva di quella della Regione Toscana quindi come dire le stazioni appaltanti pro futuro che aggiudicheranno questi servizi nella regione Toscana la disciplina nazionale la devono rispettare
E nella disciplina nazionale più restrittiva ovviamente rientrerà potrà rientrare anche come dire la capacità di intercettare il contributo pubblico che non vale l'appaltatore
Che non determina le scelte dell'appaltatore direttamente ma che va alla stazione appaltante quindi l'eventuale incidenza indiretta che il il ricorrente
Con cui ricorrente stigmatizza questa legislazione questa disciplina regionale si configura a mio parere come una conseguenza di mero fatto
E non certamente come una infetto normativo imputabili alla legge regionale in questione
Per queste ragioni mi permetto di insistere per il rigetto del ricorso grazie
Grazie avvocato sarà deciso
Ora chiamiamo con con due relazioni
Sì seconda tesse la quarta sì
Ricorso tredici del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Puglia il Presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Gianni De Bellis Giammario rookie
Prego
Grazie presidente condivido questo il corso con il professor Modugno
Io mi occuperò di alcune questioni la Regione Puglia non si è difesa
Poiché l'Avvocatura dello Stato in numerosi passaggi ricorso per la verità molto stringato ci dice che si tratta di disposizioni oscure forse ci aiuterà in questa occasione sempre d'accordo
A chiarire alcuni di questi passaggi la prima questione riguarda l'articolo dieci che sostituisce il testo di una previsione di una disposizione precedente
E qui si parla di bandi di concorso che valorizzano il possesso di comprovate esperienze acquisite nel corso di determinati rapporti di tipo convenzionale mi sono richiamati dalla stessa norma
E secondo l'Avvocatura dello Stato questa disposizione appunto oscura
Violerebbe il centodiciassette secondo comma lettera le
Ordinamento civile e cento esente terzo comma
In riferimento a professioni e tutela della salute qui ci sarebbe
Una violazione del principio fondamentale valido per la disciplina delle professioni secondo cui l'individuazione delle figure professionali profili gli ordinamenti didattici titoli abilitanti
L'istituzione di albi ordini registri devono tutti essere riservati allo Stato e non resta alle regioni che la disciplina degli aspetti che hanno un collegamento preciso con la realtà territoriale
Propongo coi di trattare la seconda e la quarta questione congiuntamente perché e mi sembra comune l'oggetto è anche le censure
Si possono ravvicinare e qui abbiamo gli articoli trentacinque quarantacinque della legge regionale e che integrano il testo dell'articolo dieci la legge regionale della quattordici del due mila quattro che aveva a suo tempo previsto la possibilità ecco questo punto interessante per gli specialisti ambulatoriali titolari di rapporto convenzionale con il servizio sanitario di transitare nei ruoli della dirigenza sanitaria
Adesso con questo inquadramento sembra di sia una equiparazione a tutti gli effetti tra dirigenti e specialisti convenzionati
Anche ai fini della legittimazione alla nomina e alla partecipazione nei comitati paritetici e negli organismi di rappresentanza previsti dalla normativa
Anche regolamentare vigente forse su questo punto due parole in più sarebbero utili perché vi sarebbe il contrasto col centodiciassette secondo comma lettera e il anche qui invadendo la competenza esclusiva dello Stato nei rapporti diritto privato e serve l'oratore come realmente il posto all'articolo quattro della legge quattrocentododici del novantuno
Cui ci rifacciamo per questa nozione di unicità del rapporto di lavoro del personale medico
Con il servizio sanitario nazionale terza questione articolo quarantaquattro che interviene nella materia del rapporto di lavoro dei dirigenti sanitari qui la norma impugnata da mandato alla giunta regionale di riordinare le modalità di utilizzo dell'istituto della esclusività del rapporto dei dirigenti sanitari anche qui il rinvio eh al decreto legislativo del novantadue cinquecentodue
Qui si dice che deve essere garantita la possibilità di scelta tra un rapporto esclusivo
E non esclusivo rapporto di lavoro e questo ai fini sembra di capire della titolarità dell'incarico dirigenziale o di struttura semplice o di struttura complessa
Secondo il ricorrente questa disposizione sarebbe formulata in modo generico non si potrebbe
Quindi escludere che si adottino discipline non conformi alla disciplina legislativa anche qui servirebbe capire meglio perché non ci sarebbe questa conformità
E perché vi sarebbe questa violazione del centodiciassette terzo comma in relazione ai principi fondamentali gettati sempre dal cinquecentodue del mille novecentonovantadue in particolare gli articoli quindici quater e quindici quinquies poi abbiamo la quinta questione che riguarda l'articolo quarantasette della legge pugliese
Qui la materia è delicata perché si tratta di stese per pazienti fuori Regione qui abbiamo una sostituzione di una legge precedente in favore dei pazienti che devono recarsi fuori dal territorio regionale per la cura di malattie creare e sarebbero previsti i rimborsi previsti da una legge regionale risalente del mille novecento novantasei
Perché faceva riferimento se ben comprendo solo a stese sostenute per interventi di trapianto
Secondo il ricorrente questa disposizione integrerebbe un livello ulteriore di assistenza rispetto a quanto prevede la normativa statale la Regione Puglia
Che tra l'altro non è impegnata nel piano di rientro dai disavanzi della spesa sanitaria
Dovrebbe osservare il divieto di posso di effettuare spese non obbligatorie articolo uno comma centosettantaquattro della legge trecentoundici del due mila quattro
E attraverso questa norma interposta risulterebbe violato il principio di contenimento della spesa pubblica sanitaria principio di coordinamento della finanza pubblica quindi centodiciassette terzo comma
Siamo all'ultima sesta questione
L'articolo impugnato e l'articolo quarantanove della legge pugliese che detta disposizioni in materia di fabbisogno di macchine per la risonanza magnetica nucleare
Qui il ricorrente sostiene che leggendo il giornale avrebbe introdotto tre fattispecie derogatorie al principio in forza del quale l'autorizzazione alla realizzazione all'esercizio
Delle strutture sanitarie e socio sanitarie
Non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale che si fonda su di un criterio di funzionalità rispetto alla programmazione regionale quindi violato il centodiciassette terzo comma
Con riferimento alla materia della tutela della salute e qui ci sono indicate norme interposte gli articoli otto otto ter numerose norme non sto a citarne del decreto legislativo cinquecentodue del novantadue che si colloca sullo sfondo di molte delle osservazioni che abbiamo fatto fino ad ora come ho detto la Regione Puglia non si è costituita in giudizio grazie presidente
Sirti il fra giudice Modugno
Quei completare la relazione
Brown offrono ecco le missioni
Cioè mentre la parte
Chi
Discutere Silvana
La professoressa Sciarra lo riguarda la legge finanziaria pugliese specie in materia sanitaria
In realtà invece la parte che è stata data mi riguarda altrove cioè esattamente
Gli articoli ventisei e trentasei della legge legge pugliese numero cinquantadue del due mila diciannove
L'articolo allo ventisei e trentasei solo due articoli del
Genoa legge pugliese l'articolo ventisei
Voto disciplinare della ricostituzione dell'attività agricola nelle aree colpite già sirene da FIAT fastidiosa
In conformità con le procedure i limiti previsti dagli altri dall'articolo centoquarantanove del Codice dei Beni
Culturali e del paesaggio e al fine di garantire la biodiversità agricola l'insistenza dell'ecosistema alle mutazioni l'unico Bolton con ricombinazione d'un battello dazi lei dovrà consente nel negare ecco consente agli anni dichiarate infette l'attività di impianto di qualsiasi essenza arborea in deroga ai vincoli paesaggistici culturali comunque si erano comunque denominati
E il Presidente del Consiglio e ritiene che questo articolo ventisei
Sarebbe invasivo della competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente e del paesaggio
In quanto non rientrerebbe nelle competenze regionali l'individuazione unilaterale delle attività che possono essere ricondotte alle ordinarie attività
Agrosilvopastorale pastorali che ai sensi dell'articolo centoquarantanove decreto legislativo quarantadue del due mila quattro non consentono l'esonero dall'autorizzazione paesaggistica questo è un primo in secondo luogo eleggono intende tiene
E che l'Empoli a chi poniamo a disposizione del giornale non sempre l'articolo ventisei
Sia così si è legittimo per contrasto con la direttiva novantadue quarantatré CEE
E l'articolo cinque del decreto
Presidente della Repubblica
Che le cinque sette che il mille novecentonovantasette regolarmente a questo con il quale si è data attuazione allora appena citata direttiva sostiene l'avvocatura che la norma impugnata introdurrebbe un regime derogatorio
In contrasto con la citata norma statale gli in tema di valutazione di incidenza ambientale tipizzare no non permetterebbe possibilità di deroghe
E ciò contrasta con gli standard di tutela dell'ambiente dell'ecosistema posti dal legislatore
Stradale nell'esercizio delle competenze esclusi di cui al centodiciassette secondo comma lettera S perché ventenne pendente a comprimere il livello di tutela stabilito dalla legislazione nazionale e dalle direttive europee
Zanichelli legittima in versione dalla competenza legislativa esclusiva dello Stato
Come ricordato ecco questo e per quanto riguarda l'articolo ventisei labili la prima questione
Come ricordato però il Presidente del Consiglio pugna anche l'articolo trentasei e qui la questione è meno lineare
Perché l'impugnatura a disposizione questo trentasei
Prevede che a integrazione delle norme tecniche di attuazione degli strumenti urbanistici comunali sono consentite le attività previste dalla legge regionale
Ventidue luglio mille novecentonovantotto numero venti che è una legge precedente futurismo rurale senza necessità di approvazione del generale sì già l'articolo
Quarantacinque commi tre e quattro delle Norme tecniche di attuazione
Del piano paesaggistico territoriale regionale salvo che il comune interessato attenzione salvo che il comune interessato non esprima la contabilità la valenza delle con delibera del consiglio
Per quanto riguarda il superamento della necessaria approvazione regionale
Il riferimento alle attività previste dalla legge venti nel novantotto quella sul turismo rurale il Presidente del Consiglio dei ministri di rinuncia o cito testualmente perché qui veramente
Si tratta di anzi chi non è istigazione
All'Avvocatura dello Stato
Denuncia testualmente il contrasto nel comma cinque della legge regionale numero venti nel novantotto con l'articolo centoquarantacinque comma cinque
Del decreto legislativo quarantadue del due mila e quattro
In quanto non è assicurata la partecipazione del comprendente ministero dei beni culturali del procedimento di adeguamento della variante del piano urbanistico generale al piano paesaggistico territoriale regionale
Questo è un punto
Chi mi ha lasciato molto in dubbio proprio sul significato per quanto ritiene invece alla SIP alla disciplina introdotta dalla norma impugnata
In relazione all'articolo quaranta quarantacinque
Del piano
Turismo regionale la difesa stornare deduce di commi tre e quattro dall'esposizione si riferiscono
Le iscrizioni vendendoli costieri i i quali ai sensi del centoquarantatré comma nove del decreto legislativo statale quarantadue del due mila quattro sei Nember immediatamente prevalenti sulle disposizioni dello strumento urbanistico comunale
Insomma l'impugnativa nella norma regionale contrasterebbe pertanto coincida per centoquarantatré comma nuove laddove fa salva la facoltà del comune di esprimere la volontà di non consentire tale immediata coincidenze prevalenza ribadendo così in questo modo la competenza statale esclusiva di cui al centodiciassette secondo comma lettera S della
Presidente tanto basta pensare
Grazie
Avvocato Rocchetta
Naturalmente io non penso che lei voglia ripercorrere istruttore campi venti minuti di relazioni lei sono almeno qualche chiarimento in particolare quello richiesto sopra i tuoi e devo dire che in realtà i chiarimenti speravamo
Arrivassero tra la Regione
Non ci sono io tenterò di spiegare di ovviamente il questo vale trasversalmente tanto per la relazione la professoressa c'è per lei di chiarimenti richiesti dalla professoressa Sciarra
Che che gli altri
Il tenore del ricorso purtroppo sconta i limiti di questo tipo di impugnativa che sono legati alla delibere della Presidenza del Consiglio che
Come è noto e sono né noto lo rendo noto ora arrivano all'ultimo quindi l'anche la possibilità di una necessario approfondimento in sede di ricorso sono frustrate dalla estrema celerità a della sua redazione per rispettare i tempi
Detto questo
Non può essere non vuole essere un'excusatio non petita però siccome sono stati diversi le richieste di chiarimento mi mi sento in dovere ecco di puntualizzare questo aspetto
I chiarimenti secondo noi di
Hanno questo linea con di diciamo di di linea comune
Le norme per quanto riguarda la l'aspetto sanitario diciamo così hanno un'estrema genericità nel momento in cui la Presidenza del Consiglio lo Stato denuncia una violazione per uno invasione di competenze
La genericità della norma ovviamente si riflette anche su una certa una non puntualità non so la necessaria puntualità della della censura sulla prima questione diciamo la questione oscura ma questione scura ciò che è chiaro è che la disciplina dei titoli per la partecipazione ai concorsi de di spettanza statale
Ora nel momento in cui una norma generale fa un riferimento a una valorizzazione di comprovate competenze acquisite nel corso rapporto convenzionale
Non si capisce quali siano non si capisce chi debba valorizzarle
Probabilmente la commissione di concorso in che maniera come viene armonizzata con la disciplina statale che stabilisce in maniera puntuali quali sono i titoli ecco perché riteniamo oscura la norma e questo il profilo di oscurità
è i profili di lesione di norme costituzionali che sono dopo i duplice non lo mettiamo sotto un doppio aspetto
Se la si prende se la si vede ecco perché sarebbe stato necessario chiarimento come deve essere interpretata questa norma quindi se le interpretiamo come identificazioni di tipo riparte la partecipazione ad un concorso
Per la dirigenza
E questa è una è un materia che compete in maniera esclusiva lo Stato se Lassini vede
Sotto il profilo della del rapporto convenzionale quindi in un rapporto di diritto privato è un altro aspetto ma sempre di competenza statale
Come incide la
Rapporto debito privato a livello di rapporto in diritto pubblico e le proprie interazione ematica riservata allo Stato e in questo senso
Voleva essere e la la la censura spero di essere stato chiaro insomma per quanto possibile ripeto sarebbe sta io avrei preferito replicare alla Regione Puglia non è possibile
Questa stessa tipologia di approccio è riguarda alla leale l'altra materia
Cioè quella della apparente sovrapposizioni di un piano di dirigenza con un piano di specializzazione ecco non si capisce se questa norma almeno noi non l'abbiamo capita non l'ha capita la Presidenza del Consiglio l'abbia capito neppure noi
Non si capisce se questa norma voglia introdurre un regime parallelo in cui si fa il dirigente medico speciali
Perché non viene prevista una possibilità di opzione non viene profili non viene prevista una
Non viene chiarito se questo serve soltanto ai fini della partecipazione e un successivo concorso insomma
L'equiparazione del titolo precedentemente acquisito anche quando si e dirigenti secondo noi può violare
La norma dell'esclusività del rapporto impiego
Medico è già con essa corte ha chiarito
Che la norma dell'esclusività ha una rilevanza fondamentale nell'ordinamento dello Stato perché Mina a garantire un livello di efficienza che in quella specifica
A situazione e dev'essere maggiormente tutelato rispetto a da altri ambiti quindi questa duplicità apparente duplicità di un rapporto dirigenziale
Che presuppone il tempo insomma come dire la la l'esclusività totale ha un rapporto convenzionato non lascia il dubbio della dell'invasione di competenze lo stesso profilo e per quanto riguarda appunto la disciplina dell'esclusività qua la norma è estremamente generica perché demanda alla giunta di stabilire
Di stabilire le i criteri è la norma
Abbassa e molto secca
Se la ritrovo la del Giunta regionale riordine disciplina le modalità e l'utilizzo dell'istituto dell'esclusi
Dei dirigenti statali dei dirigenti sanitari ovviamente la possibilità di scelta è già stata stabilita dalla dalle norme statale anche in questo caso non chi ci capisce quali sia il coordinamento come debba essere coordinata la norma regionale con la norma sa con la normativa statale che stabilisce tutti
I parametri tutti i criteri tanto per l'esclusività quanto per le opzioni e quindi si ritiene che vi sia un'invasione di competenza
Non so se abbiamo anzi rimaneva per la prima parte la questione della dell'autorizzazione
E della
L'ultimo punto domando scusa e che le col e mo'eterogenea la questione quindi comporta anche hanno c'erano le spese domando scusa e Colella confuso
E anche qua e il livello di spesa mi pare che sia stato già delineato in maniera chiara siamo in un caffè in un caso di in cui non si può mettere il livello di spesa perché siamo una situazione di disavanzo
Tra l'altro riteniamo che il rimborso delle spese mediche sia comunque una materia di competenza statale questa ampliamento del perimetro delle specie rimborsabili e un'invasione della competenza
Per quanto riguarda l'ultimo punto quelle in materia di fabbisogni risonanza magnetica
Codesta Corte ha già chiarito
In diverse occasioni che in conto è l'autorizzazione e un conto è l'accreditamento
Sono due fattispecie ricomprese qui comprensibili lunari comprende l'altro ma l'accreditamento necessita di qualcosa di più
Ora in questo caso i è già stato chiarito che non è possibile prevedere un accreditamento o Peleggi se esattamente quello che noi riteniamo faccia la legge regionale stabilendo un meccanismo derogatorio nomi previsto dalla normativa statale
Se si possiede l'autorizzazione c'è l'accreditamento detto in parole veramente povere
Questo sembrerebbe dire la legge regionale
C'è un'equiparazione non consentita ripeto imbocco e richiamo la giurisprudenza è codesta Corte anche recentemente la decisione mi pare mal non ho inteso del due mila diciotto la duecentotrentotto è che su compatta di questo di questo aspetto è stabilendo appunto che è competenza statale stabilire in cosa consista l'autorizzazione e in cosa consista l'accreditamento
Credo di avere esaurito la parte sanitaria allora per quanto riguarda la parte invece dei beni culturali e del territorio
Devo dire che nell'alle nella nel
I dubbi anche in questo caso sarebbe stato meglio che il chiarisse la Regione Puglia la nostra l'oscurità del nostro al consigliere Modugno l'oscurità del nostro ricorso di deriva da una norma che riteniamo sia estremamente generica
Non
Però
Io prego lo scusi scusi ai sensi no ho chiesto questa questione
La prima questione Lenno
I biglietti pieni che riguarda lì
L'integrazione delle norme tecniche di attuazione degli studenti con e sono consentite a parte che sono fatte male queste se sono solo no queste disposizioni che della nella legge pugliese comunque già sotto senza necessità di approvazione elettorale queste ecco lo Stato ecco la prima questione
Denuncia è giustamente l'invasione delle competenze esclusiva statale bene bene dall'esordiente del Paese
Ecco oppure no questa argomentazione che io non ho capito e che fine perché sono le uniche vittime spesse da voi
A sostegno della chiusura emerge vicini contrasto degli comma cinque chi era acché cinciallegra della legge regionale numero venti del novantotto con centoquarantacinque
Comma del decreto la
Gente interi conservate nello quantomeno assicurata la partecipazione degli competenti del ministero dei beni culturali altra cosa che il procedimento di adeguamento della variante nel pubblico
Al piano paesaggistico territoriale
Allora io pensato a voler ritenere ieri sulla statale sia incorso in un errore ma materiale l'indicazione disposizione diversa da quella dell'oggetto d'imputazione
Forse corretta con quest'ultima in quanto dell'articolo uno comma cinque della legge Pugliese quelli venti del novantotto e cormorani alcuni
Avete e emerge il contrasto di alcuni animali cinque della legge regionale venti nel novantotto
Ma collegate quest'ultima e nell'articolo uno comma cinque della legge pugliese venti dell'ottantotto che è prevista l'approvazione del giornale
Che aumenta ogni anno cioè che il nostro articolo trentasei intende superare queste norme spiegazione plausibile verso se non c'è un'aberrazione di ictus insomma Selasi colpisce una cosa verrà
Nove agosto consigliere il ciclo oscuro direi che proprio come in questo senso anche perché noi facciamo presente la l'impugnativa
L'impugnativa anche di di un'altra norma
è quello che volevamo dire soltanto in maniera molto molto semplice è che la partecipazione dello Stato nella regolamentazione del territorio quando vengono in rilievo appunto delle quando c'è un appunto interventi di rilevanza territoriale o paesaggistica o culturale deve essere comunque assicurata in questo caso non è assicurata
è solo questa la la la questione se la motivazione di trenta metri ecco
Perché anche perché ripeto la
La norma che non censuriamo fa incidere su una
Ubu sul prescrizioni in materia così piena in cui non è possibile in cui non è possibile e derogare alle prescrizioni poste dal Codice dal dal dai dice e quindi prevedere che la in comuni possano meno decidere se derogare o meno riteniamo Penn patate la sfera di competenza è stata
Va bene va bene così
Va bene sarà deciso chiamiamo l'ultima
Ricorso quattordici del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione siciliana presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Giammario Rocchetta
Giudice indiano
Grazie presidente ma qui siamo in materia di rideterminazione del degli assegni vitalizi regionali già in essere
è la ricaduta a livello regionale di quello che si è fatto per il parlamentare con delibere delle Camere
Qui interviene prima di tutto la legge statale rigidi bilancio per il due mila diciannove
Dirà quello che adesso vediamo la legge della Regione Sicilia interviene a valle di questa procedura e viene impugnata con ricorso dello Stato perché asseritamente in contrasto con essenzialmente con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica che sarebbero recati da quella legge statale col principio di leale collaborazione con l'articolo tre della Costituzione
Il ricorrente ricostruisce appunto il quadro normativo statale di differimento
Ricordando che la legge di bilancio per il due mila diciannove
Dispone a fini di coordinamento della finanza pubblica e contenimento della spesa
A decorrere dall'anno due mila diciannove le regioni con le modalità ciascuna delle proprio ordinamento entro un termine trenta maggio due mila diciannove ovvero entro sei mesi dalla data di entrata in vigore di quella di questa legge di Bilancio se fosse stato necessario provvedere a modifiche statutarie dovevano appunto rideterminare secondo i contenuti che adesso vediamo
La disciplina dei trattamenti previdenziali e dei vitalizi già in essere in favore di coloro che avessero ricoperto la carica di
Presidente della Regione consigliere regionale o assessore regionale
Inoltre avviso di bilancio dice che se le Regioni non vi provvedano entro i termini previsti subiscono una sanzione cioè non vengono loro erogate una quota pari al venti per cento dei trasferimenti erariali a loro favore
Al netto di quelli che sono destinati al finanziamento del servizio sanitario nazionale politiche sociali per le non autosufficienze del trasporto pubblico locale
Come deve essere rideterminata la disciplina dei trattamenti previdenziali dei vitalizi già in essere ecco qui la legge finanziaria dice che i criteri e i parametri per questa rideterminazione
Sono deliberati in sede di conferenza per i rapporti Stato-Regione attraverso un'intesa ai sensi della legge centotrentuno del due mila tre
Per favorire l'armonizzazione delle
Varie normative regionali
Se non venisse raggiunta dice la legge statale l'intesa entro il trentun marzo due mila diciannove in ogni caso ecco il vincolo che la legge statale reca è che la rideterminazione di questi trattamenti deve avvenire secondo il metodo di calcolo contributivo
Con effetto retroattivo naturalmente
Poi c'è un serrato meccanismo di comunicazioni da parte della Regione per verificare che queste queste condizioni siano state rispettate e ribadendo sì poi lei riduzioni lineari sanzionatorie di trasferimento erariale
Lo Stato espone il suo ricorso che l'intesa prevista è stata adottata il tre aprile due mila diciannove con essa sono stati fissati criteri e parametri per la rideterminazione e e decisivo insomma che questa rideterminazione debba essere applicata per l'intesa agli assegni vitalizi già in corso di erogazione e a quelli non ancora erogati con esclusione però dei trattamenti previdenziali il cui ammontare sia già stato
Definito esclusivamente sulla base del sistema di calcolo contributivo
Si spiega poi quanto deve essere la Spesal secondo calcoli che adesso non è il caso di ripercorrere l'intesa concede anche la possibilità di differire l'applicazione di queste disposizioni a non oltre il sesto mese successivo allora entrata in vigore ma al solo scopo di completare
Consentire il completamento degli adempimenti amministrativi necessari
Tra l'altro la Conferenza delle Regioni anche approvato uno specifico documento di indirizzo volto ad armonizzare le varie normative regionali allora veniamo a a questa legge regionale siciliana perché è stata impugnata dallo Stato essenzialmente perché i commi dodici e tredici dell'articolo uno di questa legge diciannove del due mila
Diciannove sostanzialmente dopo aver presentato modalità di calcolo complesse che non riassumo e che peraltro non sono oggetto di ricorso
Ma dire ma dice che questo metodo di ricalcolo
Resterà in vigore per un periodo di cinque anni dalla data di entrata in vigore della presente legge
Questo il comma dodici il comma tredici applica lo stesso principio a determinate quote
Categoria di vitalizi di particolare a montare allora qui lo Stato ha buon gioco nel sostenere uno
Avete violato principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica perché per noi
Questo ricalcolo è a regime voi lo fate durare partito praticamente soltanto per cinque anni dopo di che riprenderebbe vigore in Sicilia regolamento precedente che naturalmente prescinde totalmente da questi criteri di calcolo due avete violato il principio di leale collaborazione perché
Questa scelta è stata assunta in sede l'intesa e voi di chiamate fu voglio Regione Siciliana richiamate fuori vi è altresì una violazione del principio di uguaglianza perché l'uniformità in tal modo
Di trattamento dei vitalizi già in essere per di ex consiglieri eccetera regionali non è più assicurata
La Regione Sicilia non si è costituita e quindi anche in questo caso viene meno la possibilità di averne il contributo abbiamo avuto un amicus curiae di un'associazione tra i deputati regionali della Sicilia cessati dal mandato
Che ha mandato una memoria molto articolata che però era
Del tutto tardiva e quindi non è stata non è stata ammessa e che si concentrava sui contenuti del calcolo cosa diversa dalla competenza
Questo lo stato degli atti avvocato notizie ancora lei non siamo in gioco oggi non solo no no ma vedere gli orrori sempre un bene non ha per il contraddittorio ossessioni e comunque in questo caso davvero non ho nulla da aggiungere
La relazione è stata assolutamente esaustiva il profilo esattamente quello è a regime il ricalcolo non per cinque anni nel momento in cui la legge regionali divido questo parametro quinquennale
Immagino coincidente con la legislatura regionale evidente è evidente la violazione alla norma statale ma anche del nome il principio che invece prevedono appunto che il sistema di calcolo del del vitalizio non sia più su base retributivo ma su base contributiva quindi se si tornasse dopo il quinquennio al vecchio sistema lui sarebbe una contraddizione proprio del del del del
Di un criterio che invece applicabili in generale direi a tutti i lavoratori non soltanto
Grazie l'udienza è chiusa