La fine del governo Ciampi del gennaio 94, l'economia, la politica, la partitocrazia

Con i documenti d'archivio che eri ascolterete tra qualche stante questa volta riporteremo al gennaio novantaquattro aiuti mi giorni dall'esperienza del governo guidato dall'ex governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi governo cosiddetto tecnico
Nato nel maggio di un anno prima con il principale compito dei risanare l'economia italiana di varare una nuova legge elettorale dopo il successo del sì
Al referendum per l'introduzione di un sistema maggioritario ma che ha avuto anche un carattere politico provocando malumore tra che aveva già programmato la sua fine invocando un immediato rinnovo di un Parlamento ormai con un altro numero di parlamentari oggetto delle inchieste della magistratura su Tangentopoli a dintorni
Riesco trenta innanzitutto quanto Marco Pannella disse al sei gennaio novantaquattro
Durante una trasmissione condotta da Gianfranco Funari sulla sua azione di sostegni a quell'esecutivo che a suo giudizio aveva ben operato e sul perché invitava Ciampi a proseguire la sua esperienza nonostante le pressioni di alcuni partiti Vito poi concretizzatosi con un'apposita mozione parlamentare di sfiducia
Per la nascita di un nuovo esecutivo guidato ancora da chi aveva dimostrato di potere sapere interrompere le politiche di bancarotta dei governi precedenti
A seguire riproporremo invece un'ampia sintesi della dibattito parlamentare che si svolse il dodici gennaio novantaquattro sulla dichiarazione indaga President's dal consiglio che il giorno dopo avrebbe comunque rassegnato le sue dimissioni sulla mozione
Cosiddetta Pannella ed ascolterete oltre che gli interventi pronunciati da Ciampi e da Marco Pannella anche quelli pronunciati quel giorno dei parlamentari bianco democristiano D'Alema dalla PDS Capria socialista
Bossi e della lega Fini missino Garavini di Rifondazione Comunista
Questo governo ossessivamente ha dichiarato
Ne sono tutti testimoni
Che non appena finiva la manovra finanziaria si sarebbe rimessa era finito aveva chiuso aveva chiuso l'ha detto centocinquanta grazie bene e vero purtroppo non abbiamo cercato di Lilli Mannocci alla politica estera inventare altre cose no
Allora noi che abbiamo appoggiato questo governo quelli quelli Glabrione appoggiavamo quelle forche no
A questo punto abbiamo detto benissimo benservito grazie ma se voi volete che questo governo che non ha più obiettivi
Perché lei abbia filiali nell'aria sopra adesso resta fino a giugno perché pure se vogliamo il trenta marzo
Per via venti g otto indotto a spiegare perché prima di giugno non c'è un nuovo governo è un governo imbalsamato incapace senza programma senza obiettivi
Che va quindi un simulacro di se stesso che abbiamo a governare l'Italia quando trentenne dice che ha ragione
Che tutti i libri grandi accordi sul costo del lavoro l'occupazione e via dicendo di luglio esigono un governo immediatamente molto forte che si muova quando abbiamo l'ira di Dio avete visto trentuno milioni di debito anche il bambino ammalato eccetera c'è una Cina regolari secondo allora sia falsa Moira lavorerò sottoscritto ha preso l'iniziativa di lire ringraziamo questo governo e l'abbiamo detto anche quel PDS che ha mobilitato le piazze contro il governo sulla scuola no alle convenzioni e non sulla sanità
Che poi ha votato la Finanziaria zitto zitto quatto quatto perché abituato a vedere la politica relazionando stangatina l'ultima scagliare lei Massa molti è il caso comunque il problema qual è quindi abbiamo detto e urgente vogliamo dirlo che ci vuole un governo serio per sei mesi
Questi invece dicono no perché si rinvia non si rinvia non centra una beneamato niente ecco no in questa questione noi vogliamo che ci sia un governo Ciampi due appelli a Ciampi va bene
Con un nuovo programma importante adeguato che la gente possa il sapere lei con ministri che non so come tanti ministri che erano stati fatti per fare riforme istituzionali e non so quale manovre economiche adesso uno spassoso nell'occupato
Ecco cosa vogliamo è un atto di responsabilità o no
E il dodici discute questa cosa io spero che esistano alcuni ministri serie il qua e ci sono i quali informandosi si dimettano subito il presidente Repubblica capirà che sta vogliono far riprendere una cantonata costituzionalmente parlando sentivo allegro Boston Molella me nel movimento ormai conoscendoti da molto tempo
Che più che una richiesta sia stata una provocazione quando eletto presidente in signori che esibisce bisogna risollevare l'esito degli esami era una provocazione o no
Guardate che è stato un signore l'ha detto ma a ma guarda cioè le cose migliori incerto attente sono sempre riusciti hai fatto come le male quando ieri in minoranza un sagoma in Gran Bretagna e la nella storia della i referendum siamo sempre stati in maggioranza appunto
Abbiamo proprio cioè voglio dire la questa cosa si volevo sapere se era procurargli sì o no voglio dirti è una provocazione che faccio due mila centosettantasei io ho sempre detto e noi siamo pronti a governa
Ma naturalmente alle condizioni che riteniamo giuste cadendo anche credo dimostrata molta saggezza volta preveggenza abbiamo visto le cose questa volta l'ho ripetuto ma la gente riesce a voi fa il ministro ebbe forse devo far sottosegretario ministro lo potevo fare trent'anni fa no
Grosso modo perché quanti lo stare qualche esempio il ministro degli Esteri perché credo che appunto mentre altri coprire per così dopo io sono convinto che in questo momento col Partito transnazionale altre cose anche federalista sono da quattordici anni parlamentare europeo sarei in condizioni di fare all'ONU in giro dappertutto credo un lavoro molto importante dopo avevo pensato giusto qui lo credo ma voglio dire quello che ripeto il perché io non ho mai voluto farmi inchiodare dalla posizione di quello che protesta
Io sono esattamente trent'anni che propongo e sono disposto poi magari nazional pagare anche realizzare anche quindi governare
Ma certo che oggi più che mai è vera una cosa che ho detto candidandosi alla presidenza del Consiglio concertati al gennaio trentuno se mi considero sono ma se mi compare o se mi paragono con gli altri ho il dovere di avanzare dei decreti bene anche lavori del pub
Uscito così guarda per dirla molto francamente questo vale soprattutto anche del mio amico Berlusconi vale per Segni eccetera qui
Tutti stanno nella fase come strafelice solo fare un concorso da culturisti
Si vedono fanno vedere i muscoli come sono belle per la verità Berlusconi mantiene ancora una riserva dice non ho ancora deciso di
Senza rendersi conto che il Ringo sul quale stanno per salire ci sono solo loro
E rischio su quel ring gruppo di doversi score lunare allora è per questo che io propongo loro e tutti pensiamo primo al governo del paese
Cerchiamo di fare andare alle prossime elezioni con la gente che capisce
Cioè chi sostiene diciamo la linea liberal democratica diciamo che le vuole arricchire io dico Mariotto Segni e sicuramente con i referendum dei Riformatori una parte del saremo praticano quelli che non sono già accorsi sulla barca del vincitore
Che a Taranto fondare a faranno affondate sicuro perché già quelle pericolante
E a un certo punto poi poi vediamo chi ero sì allo poi vediamo glieli allo Pier Gallo che deve cantare
Il sei gennaio novantaquattro e così Marco Pannella interveniva durante una trasmissione condotta da Gianfranco Funari speriamo adesso invece non c'è sintesi del dibattito parlamentare che si svolse alla Camera
Dal dodici gennaio novantaquattro a partire dall'intervento già dal presidente del consiglio Ciampi al quale farà seguito quello pronunciato da Marco Pannella
E interventi dei parlamentari bianco democristiano tremante dal PDS Capria socialista Bossi della lega Fini missino Garavini di Rifondazione Comunista
Ha facoltà di parlare il Presidente del Consiglio dei ministri
Non è un onorevole presidente onorevoli deputati
In due dibattiti svolte sì alle Camere
Per iniziativa delle opposizioni
Il ventuno e il ventidue settembre scorsi
Aveva avuto modo di affermare che questo governo dopo l'esaurimento del programma sul quale ebbe la fiducia
Sarebbe restato inattesa delle decisioni del Parlamento e del Presidente della Repubblica
Con la presentazione della mozione che oggi si svolge un gran numero di membri di questa Camera ha ritenuto che questa fase successiva
Dovesse essere caratterizzata dalla preliminare rottura del rapporto fiduciario fra Parlamento e Governo
Nel corso di una serie di colloqui che mi sono onorato gli a vera la settimana scorsa
Con gli esponenti di tutti i gruppi parlamentari
è emersa invece la dominanti opinione
Che la questione politica da risolvere nell'attuale momento sia incentrata al di là del rapporto Parlamento esecutivo
Sulle prospettive della undicesima legislatura
Prospettive da alcuni considerati ormai chiuse
Con la conclusione del programma di questo governo
Prospettive da altri considerate conciliabili
Con il compimento di un ulteriore programma limitato all'approvazione di alcuni atti legislativi di generale e incontrastato il rilievo
Come o ripetutamente detto in quest'aula
La questione delle prospettive della legislatura e largamente fuori dalla competenza del governo
Spetta infatti ad altra responsabilità costituzionale
Il compito di vedere se a questo punto dalla transizione sia necessario un rinnovamento della rappresentanza parlamentare
O se invece debbano essere le attuali camere a farsi carico di compiti ulteriori
Si tratta come tutti sanno di una questione implicante valutazioni delicatissime
Sulla rappresenterebbe rappresentanti vita parlamentare
Sul vincolo derivante dal processo costituzionale iniziato con il referendum del diciotto aprile mille novecentonovantadue e proseguito con le riforme elettorali
Sul grado di maturazione dalla vicenda di riallineamento politico in corso
Su tutto questo il Governo non può che tacere
Rispettando l'esclusiva riserva che la Costituzione prescrive per altra più alta funzione
E tuttavia oggi in quest'aula il governo è chiamato formalmente e direttamente in causa
E non può né intende sottrarsi alle conseguenze politiche procedurali che la stessa presentazione della mozione comporta
Avverte cerchio nell'uso che è stato fatto dalla mozione prevista dall'articolo novantaquattro della Costituzione
Una qualche non coerenza farà motivazione e dispositivo
Tanto più che questo governo è stato sempre pronto a corrispondere talora prendendo l'iniziativa al dialogo con il Parlamento
In aula e nelle Commissioni
E però ben consapevole che la straordinarietà della transizione può ben imporre l'uso e l'adattamento di procedure istituzionali per fini eccedenti quelli loro tipici
Ma al di là di queste considerazioni il governo legge in questa mozione un infinito sostanziale
è l'invito acconsentire al Capo dello Stato un esame della situazione accampo completamente libero
A mettere dunque a disposizione il mandato che c'è stato conferito il ventinove aprile scorso
è un invito a cui il governo presta la massima attenzione
Pronto ad assumere le proprie decisioni
Non prima però dello svolgimento di questo dibattito parlamentare
Secondo l'Alto consiglio del Presidente della Repubblica e dei presidenti dei due rami del Parlamento formulato il ventitré dicembre scorso e nello spirito della mozione che ebbe come primo firmatario Oscar Luigi Scalfaro votata in questa Assemblea il quindici gennaio del mille novecentonovantuno
Ascolterò quindi contare animo le voci autorevoli e i consiglieri che ritorneranno in questa Assemblea
In nessun momento della propria vita del resto il governo ha dimenticato la propria origine
Di gestire il Paese nel mentre si provvedeva a colmare il vuoto creato nell'ordinamento elettorale dal referendum
E nella sua origine era chiaramente scritta alla sua fine
A questa conclusione ci siamo avvicinati con naturalezza
Perché la prossima Ardesi attestava il progressivo compie adempimento del mandato ricevuto
I provvedimenti applicativi della nuova legge elettorale sono stati attuati
Con il decreto legge fiscale nelle ventinove dicembre scorso è stata completata la manovra di bilancio e nel mille novecentonovantaquattro
Questa fase sta per giungere dunque all'epilogo
Si è avviato termina naturale anche un perito un periodo per Vito tipica italiana
Penso di fatti di democrazia visto l'italiano chiude è ripresa con grandi speranze con la voglia di puntare in alto nonostante le difficoltà e le fragilità che conosciamo
In otto minuti
Grazie all'aiuto di questo Parlamento e al senso di responsabilità delle forze sociali
Abbiamo raggiunto risultati che anche all'estero sono giudicati di grande significato
Nella lotta alla criminalità organizzata
Nel contenimento dell'inflazione nella gestione del debito pubblico nel commercio con l'estero nella presenza attiva sulla scena internazionale
Non sto a illustrare l'opera di questo governo nei vari campi
Mi limiterò a pochi riferimenti sulla situazione economica che era motivo di più forte preoccupazione
Nella manovra di bilancio non ci siamo discostati dalla strada difficile segnata dal Trattato di Maastricht
E tuttavia abbiamo usato una ragionevole moderazione nella stretta pur notevoli della spesa pubblica
Per la necessità di chiudere il conto della severa recessione della devastante disoccupazione che hanno colpito l'economia europea
Sarebbe stato irresponsabile fare altrimenti
L'azione del governo è stata in gran parte orientata dal fondamentali accordo fra le parti sociali stipulati entro il luglio
è un accordo che ha fornito il telaio per la politica di stabilizzazione
Entrata ora nel vivo dei rapporti sociali
Nel punto più delicato e difficile che costituito dal problema dell'occupazione
L'impegno del governo per il contenimento dell'acquedotto dell'occupazione e delle sue conseguenze
è dimostrato dalla costante assistenza apportati all'impresa e lavoratori nella composizione di difficile vertenza alcune delle quali hanno avuto e stanno avendo ampia consonanza nel sentimento pubblico
Gli interventi normativi più significativi sono stati quelli che hanno riordinato e notevolmente ampliato le aree di impiego degli ammortizzatori sociali
Indispensabili quanto meno per attraversare minimizzando il disagio sociale la fase degli appesa nella ripresa economica
Anche l'assunzione dei giovani è stata resa più agevole quello nuova disciplina dei contratti formativi
L'impiego dei lavoratori in cassa integrazione in attività socialmente utili potrà inoltre creare una benefica saldatura fra la finalità di conservazione di sviluppo e il patrimonio professionale
E lo stesso tempo di mantenimento del reddito e di promozione di attività utili alla soddisfazione di domanda sociale
Abbiamo ridotto di oltre un punto per il mille novecentonovantaquattro la grave pressione fiscale
Spesso dice ordinatamente accumulatesi negli anni sulle varie classi dei contribuenti
Nella manovra complessiva di rilancio di cento mila cinquecento miliardi
Ventisette mila sono stati di tagli alle spese
E ciò e sono quattro mila cinquecento miliardi di maggiori entrate nel
Abbiamo invertito così la tendenza e posto le premesse e quella più profonda razionalizzazioni fiscale che ormai necessarie nel Paese
Il recupero di fiducia e di credibilità negli ambienti internazionali e dei mercati finanziari interni ed esteri
Sì è soprattutto tradotto nel forte ribasso dei tassi di interesse sui titoli di Stato
Dell'ordine di quattro cinque punti percentuali
Cioè di circa il quaranta per cento
Si è così alleggerito in atto in prospettiva l'onere per il bilancio pubblico
Si è ridotto l'assorbimento da parte del Tesoro da risparmi delle famiglie che arresta di conseguenza disponibile in maggiore quantità per il finanziamento di iniziative del settore privato
Il problema del debito pubblico che a giudizio di molti imponeva per la sua gravità
Gli interventi traumatici anche se che va stampi per la nostra immagine
è stato così avviato a soluzione per via di mercato
Unica via che esito incerto ulteriori sacrifici ma che è l'unica per mantenere intatta anzi per rafforzare la ragione di credito il prestigio dei paesi
Abbiamo cambiato la crisi Pieri Ponte della pubblica amministrazione con un ampio disegno di modernizzazione approvato con la legge finanziaria
Esso riguarda le strutture comitati interministeriali ministeri Enti pubblici le procedure è prevista la semplificazione i più di cento procedimenti i contratti di appalto in modo da aumentare e organizzare la domanda pubblica e diminuirne il costo per il Tesoro il personale la sua utilizzazione nonché il patrimonio pubblico
E diretto a utilizzare meglio le risorse esistenti a semplificare l'organizzazione degli apparati amministrativi ad accelerare l'azione dei poteri pubblici Accor la funzione pubblica al servizio del cittadino
Se ha operato per impedire che alla fine dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno si risolvesse di una interruzione del sostegno alle aree depresse del Paese
Al tempo stesso sono stati pienamente rispettati altri obblighi fissati dal Trattato di Maastricht per completando l'attribuzione all'Istituto di missione della piena autonomia nella gestione della politica monetaria
Si è voluto inizia concreto delle privatizzazioni
Intese come scelta necessaria per restituire efficienza al sistema economico
Per porre fine all'interferenza del potere politico nelle scelte produttive
Per rendere manifeste credibile la determinazione i limitare la presenza pubblica nell'economia alla fissazione di regole al controllo del rispetto dei metodi propri di un'economia di libero mercato
Con atti di amministrazione di legge
Con l'attuazione delle prime importanti operazioni si è riusciti a sbucare le arrendere irreversibile un processo che sembrava essere esperti inceppato nella stessa fase di avvio
Certo le scelte compiute sono state politiche quale scelta non muore ma credo di poter dire che alla politica è stato consentito questo suo compito essenziale la definizione della rotta da percorrere
Non si ha invece permesso qualsivoglia interesse di parte e men che mai un interesse di sopravvivenza del Governo interferisse con la maturazione dell'attuazione delle scelte con l'amministrazione con l'elaborazione delle valutazioni
Signor presidente onorevoli deputati
Non dimentichiamo che questa nostra attività si è potuta svolgere perché generosamente appoggiata da cinque gruppi parlamentari quelli della Democrazia Cristiana del Partito Socialista Italiano il partito socialdemocratico italiano del Partito liberale italiano del partito a chi glielo disse europeo
E sostenuta con l'astensione dai gruppi per far del perché il partito alla sinistra democratica della lega nord del partito repubblicano deterrenti dai parlamentari
E a sud-est da oltre al part-time e dell'Unione condotta
Se è realizzata così una formula parlamentare senza precedenti si è costituita una rete di sicurezza che ha consentito otto mesi i progressi politici ed economici
Otto mesi di respiro regala Vadalà richiamo all'ordine la prego la prego onorevole Caradonna si accennava a sedendo al terrore la
Ma non dimentichiamo neppure che siamo nati per iniziativa scelta del Presidente della Repubblica
Il governo ha formato distretto secchio dell'articolo novantadue secondo comma dalla Costituzione
Il governo ha potuto in tal modo di interpretare anche un ruolo di garanzia nel momento nel quale il cambiamento delle forze politiche da loro scomposizione e ricomposizione rischiava di avere conseguenze negative sull'economia
Prosperare le aspettative innescare una spirale perversa fra crisi politica e crisi economica
Così non è stato il Governo è stato aiutato in una grande responsabilità politica di tutti i una responsabilità nazionale
A questo ruolo il governo si in tempi impegnato sino a chi avrà funzioni non vogliamo e non possiamo multare questo preciso proponimento perché si metterebbero a repentaglio preziosi e delicati equilibri
Ultimi a tutte le forze politiche e soprattutto necessarie per il Paese
Questo governo non potrà dunque essere associato a nessuno degli schieramenti che si stanno delineando in un panorama politico che va ricomponendo essi ciò pale in primo luogo per me personalmente
Agli operatori economici in Italia all'estero ai tanti ai tanti amici stranieri che hanno guardato con simpatia in questi mesi
A quella che loro chiamano la dolce devoluzione italiana noi diciamo con le parole del capo dello Stato l'Italia alle democrazia nel sangue
La fase istituzionale che si sta per aprire dopo questo dibattito confermerà dunque non delibera le loro speranze siamo un passaggio fisiologico previsto no no a una rottura
Il cammino essi difficile ma ben delineato certi fatti sono irreversibile
Confido che dal dibattito che inizia queste certezze troveranno conferma che meglio si configura l'anno i lineamenti della fase che già si intravede
Questo Parlamento dell'EUR per cime legislatura così tormentato così produttivo
A a cui tanto davano il Paese il governo e io personalmente
Avrà scritto un'altra di quelle pagine su cui dovranno molto riflettori coloro che un giorno e ricostruì l'anno la storia non corriva del novantatré italiano grazie
No no quale
La calato dichiaro aperta la discussione congiunta sulla mozione di sfiducia sulle comunicazioni rese dal governo è iscritto a parlare l'onorevole Pannella che illustrerà la mozione di cui è primo firmatario ne ha facoltà
Questo governo signor Presidente della Camera il signor Presidente del Consiglio signori ministri colleghi colleghi
Ah bene meritato
Dalla parte dal paese
Questo governo
Ha sicuramente il signor Presidente del Consiglio
Da rivendicare
I risultati che lei ci ha qui ricordato e sicuramente questo Parlamento a da rivendicare anch'esso quello che lei ha avuto la generosità la bontà e la verità di riconoscere di avere consentito in dialettica istituzionale corretta ed intensa questi risultati
Questo governo
Istituzione politica della nostra Costituzione
Lo ripeto il governo è un'istituzione politica
A annunciato
A lungo reiteratamente qualche volta ossessivamente io ritengo qualche volta anche imprudentemente
Di essere sul piano politico non dell'involucro istituzionale un governo politicamente a termine
Certo venne questo governo signor Presidente del Consiglio mal consigliato
A dirci che innanzitutto questo governo
Avrebbe avuto come compito quello di assicurare le riforme istituzionali e da questa parte dell'aula
Fino al luglio si è continuato a pretendere
Quello che invece lei ebbe come dire la prontezza di correggere la sua replica quando si è presentato qui
Lei corresse disse che il governo sarebbe intervenuto solo se il Parlamento non avesse compiuto il suo compito in termini di forma istituzionale quindi automaticamente e mettendo a questo punto al centro la manovra economica la responsabilità economica
E una parte dell'astensione
Signor presidente del Consiglio
Questa parte ancora al luglio ha sostenuto ufficialmente che un Governo che si qualificava per la sua straordinaria attitudine capacità e modalità di affrontare governare la bancarotta fraudolenta dal curatore fallimentare
Da parte dei bancarottieri fraudolenti o di coloro che avevano concorso alla bancarotta fraudolenta ancora si pretendeva che così non fosse
Da quel momento il governo ha accettato questa pressione
E da quel momento ha cominciato a dichiarare che nel momento in cui questa manovra economica
Sarebbe giunta al suo compimento
Il governo riteneva che in quel momento
Avrebbe adempiuto ai suoi obiettivo ivi prioritari e politici perché quindi a quel punto la parola pranzavano al Parlamento e al presidente della Repubblica
Dunque
Il Parlamento istituzione politica
Si trova dinanzi alla constatazione il ventitré dicembre da parte del governo istituzione politica che nel suo programma politico la sua unità politica la sua ragione politica è esaurita
E che di conseguenza il Parlamento avendo compiuto gli ultimi adempimenti che noi sapevamo sarebbero stati il ventinove e il trenta dicembre avrebbe dovuto intervenire il come e con quali strumenti
Io penso che dal nostro presidente all'ultimo dei colleghi a tutti loro se lo sono chiesti
Con quale strumento
Si poteva politicamente affrontare la responsabilità istituzionale di vegliare governare la politica e nutrire la e determinare le fornito dal paese al giudizio degli elettori al formarsi delle forze politiche
Attraverso gli obiettivi politici e della politica
E anche giudicare se gli assetti
Parlamentari
Se gli effetti governati se gli assetti istituzionali fossero adeguati omogenei agli obiettivi politici e le urgenze politiche
Che avevamo dai dinanzi e che signor Presidente del Consiglio
Dobbiamo scegliere
Non c'è politica democratica quando si ritiene che la politica suggerisca praticamente una sola soluzione
L'essenza di quella traduzione nella politica che la democrazia traduzione del valore di tolleranza
Comporta il sapere che nella situazione di dialogo di pluralità di diversità delle forze non sempre vi è una componente di verità utile
In ogni posizione ma che la moralità della politica e scendere a scavare rinforzare queste situazioni di dialettica che siano gliela etica politica dialettica istituzionale secondo ciascuno badando bene
Di avere la sua pienezza istituzionale e la sua pienezza politica
Perché questo noi dobbiamo dare alla dialettica
Politica e istituzionale del nostro Paese e abbiamo dunque in centosessantatré
Sono state diciotto diciannove pentimenti oggi io credo che il pentimento va sempre onorato se riguarda gli sbagli se non sono pentimenti Accomando che vengono da un partito o da qualcuno ma siamo arrivati qui
Potendo rivendicare i centosessantatré i firmatari di avere consentito se mi consente signor Presidente del Consiglio ma anche lei signor Presidente della Camera
Un momento mezz'ora fa tre quarti d'ora fa per chi è attento e crede a queste cose un momento importante agli occhi del Paese questa Awlaki colma strapiena alle tribune di nuovo piene attenti alle parole che l'esecutivo pronuncia la cui capo del Governo su una mozione di sfiducia
Arricchendo il dibattito con l'esercizio di una sua prerogativa costituzionale di autonoma comunicazione siamo stati felice di questa sua decisione lei lo sa
Credo che nella conferenza dei capigruppo non vi è stato nessun dubbio su questo e non lo richiede ritenessimo contrariamente ad altri magari questo come un arricchimento di questa scadenza e non il rischio di turbare in qualche misura
La specificità del noi volevamo queste noi siamo qui ed è solo quei centosessantatré parlamentari hanno avuto la capacità della coerenza signor Presidente del Consiglio
La capacità della coerenza e significava trovare negli strumenti dei nostri regolamenti la possibilità di la possibilità da parte del governo è sua
Di comincia di trarre un bilancio politico lei non era qui
E forse me ne sono stupito era stato male consigliati
Nell'ultimo grande atto importante che noi che abbiamo compiuto approvando la manovra finanziaria lei non c'era non ci ha sentito vi erano altri a ciò delegati istituzionalmente
Oggi grazie a noi lei è venuto e ha dato il suo bilancio le sue motivazioni le ha date non alla stampa
E smentendo magari le abitudini di altri le ha date in questa sede nessuno di noi sapeva quello che lei ci avrebbe detto
Adesso l'abbiamo ascoltata e diciamo che grazie alla nostra coerenza che questo le è stato possibile
Perché non penso che lei autonomamente
Se le Camere fossero state sciolte il due o il tre gennaio sull'onda del terrorismo antiparlamentare dell'irresponsabilità delle opposizioni nel Paese che qui poi si ammantano a volte
Dalla responsabilità di maggioranza lei sicuramente non avrebbe avuto questa occasione
E noi discutiamo di questo
E lei con questo governo
Che deve governare secondo quello che lei ha indicato che abbiamo in parte scritto nella finanziaria questo governo nel suo assetto
E adeguato alle nove congiunture contingenze ed è questa riflessione comune presidente c'è una cosa
Che con lei torna in questa
Non so da quanti e quanti e quanti decenni semmai gli è stata questo torna un dibattito a valori di dibattito lei in questo momento è anche il cittadino la persona Ciampi attenta
Consapevole che da un dibattito possono venire ulteriore riflessione il ventinove settembre alla sta De Gennaro dicembre alla stampa che la incalzava per dirle ma lei cosa deciderà cosa deciderà lei ha avuto una risposta
Di intelligenza di rigore di correttezza istituzionale e di ricchezza personale
Lei ha detto io saprò quello che penso
Quando avrò cessato euro fu terminato di ascoltare il dodici e il tredici e il dibattito quando avrò per l'Emilia e convinzione e determinazione a lutto il rispetto di quell'appuntamento allora colleghi qui parliamo ci però con molta franchezza
Da un po'di tempo fa anche fra colleghi con i quali condivido molte altre cose
Vi è una sorta di mugugno nei confronti del massimo colle e dei suoi abitanti
Ebbene cominciamo col dire
Che gli stessi che volevano signor Presidente del Consiglio che voi foste un governo che si occupava solo di riforma elettorale
Gli stessi ai quali poi avete dovuto cedere le armi dell'ambizione per il Paese non per voi dicendogli non oltre il ventuno gennaio è già dicembre non oltre il venticinque dicembre
Gli stessi che nelle piazze hanno sulla sanità sulle pensioni su la scuola mentito
Sostenendo che il governo poteva fare molto meglio
Vecchie abitudini conservatrici o vecchie abitudini reazionarie o antipopolare portavano sul piano della scuola sul piano della sanità della pensione questo Governo fare cose che meritavano le occupazioni delle scuole
L'insulto sulla sanità
E sulle pensioni dalle forze politiche che vi sosteneva no in questo Parlamento e che poi li hanno portati hanno votato il ventitré dicembre sì e non se ne parla più si sceglie
Si presentano forti ancora adesso e le chiedevano il ventotto dicembre di rimettersi subito
Vero o no
Bene non è vero per Massimo D'Alema io so che invece il segretario del PDS il ventisette e il ventotto dicembre questo ha sostenuto
E se e c'è la dialettica fra il presidente del gruppo
Segretario del partito questo è il cosa della quale non mi occupo ma ricordo e tutti sanno che la richiesta del partito di Repubblica del partito di Scalfari note Scalfaro
Ed è il vostro partito era basta e avevate chiesto voi infatti che il dibattito su questa mozione si facesse il ventisette o ventotto dicembre perché dicevate sale così quindi signor presidente del Consiglio c'è un atteggiamento costante
Che per evitare l'impopolarità e condannare chi è responsabile all'anti Polo a all'impopolarità chi è responsabile si è antipopolari
Nei comportamenti si pratica la politica del doppio binario astenendosi qui non astenendosi nel Paese
Creando le difficoltà in tali Nando mentre gli altri si distruggono per questa capacità di responsabilità e di sacrificio perché la curatela fallimentare
Prego
Non ha operato io non ho nessuna intenzione di farli piangere per il fatto che non abbiate pianto sto al fatto deve essere stati come sinistra sociologica i bancarottieri fraudolenti in questo Paese grazie onorevole fa piangere con l'onorevole Pannella
Signor presidente questa è la realtà alla quale vorrei richiamare adesso anche il signor presidente del Consiglio Presidente del Consiglio lei
Ha riconosciuto
Poc'anzi
Che senza il sostegno di cinque gruppi
Lei non avrebbe il Governo avrebbe potuto fare quello che ha fatto
E ha però dopo soggiunto che quasi al pari di cui comunque gruppi
Ma ringraziata
Quella parte che lei ha nominato di questa vola che hanno pratiche praticato invece la politica e l'astensione questo non è democratico e da lei non lo accetto
Questo è il politicante queste politiche cistico questo non è vero
Perché per consentirle di dire questo oggi con quel bilancio vi sono partiti che hanno ispirato i loro errori precedenti nel Paese si sono forse autodistruttivo dinanzi invece al persistere di quella opposizione interna di regime
Di quella opposizione interna la bancarotta fraudolenta che pure avendo il trentacinque per cento dei voti almeno se non di più
Nel trentennio non solo non l'ha impedita ma su Tangentopoli e tutto il resto come l'ordine giudiziario come il quarto potere sono stati costitutori di quella realtà criminale
Di regime rispetto alle leggi scritte ma anche rispetto all'intelligenza storica delle forze sociali a confronto
Questo signor Presidente del Consiglio lo so che lei è sincero su quei ma proprio su questa sincerità io credo che sia necessario un approfondimento
Larizza
Che nel mille novecentonovantaquattro
Quelle Modena azioni
Che lei ha rivendicato essere state opportune e necessarie nel realizzare un progetto di risanamento
Non saranno necessariamente possibili
Per il i prossimi mesi intanto prevede un elemento di congiunture internazionali che possiamo prevedere stile di ripresa ma possono essere anche di altra natura
E quindi lei sa perfettamente che gli italiani è bene che vadano a votare sapendo che potranno essere richiesti e dovranno semmai essere richiesti a loro sacrifici ancora maggiore rispetto al passato potranno
Questo gli italiani prima di votare devono saperlo suo presidente del Consiglio a lei risulta che gli ha praticato dopo pur votando il ventitré dicembre come noi raggiungendo c'è in un certo modo
Che chi nel Paese invece a livello sociale ha mentito rispetto alla Rosa Iervolino Russo
Facendone un'immagine da capestro quasi rimproverando le una legge che non c'era più o che non c'era
Giocando quindi sull'ignoranza e sull'inganno
E forza politica pronta a governare o che potrà farlo
Il giorno in cui fosse a questa chiamata
Una forza politica che sulle pensioni e sulla sanità sulla manovra
Nell'assieme non ha voluto perdere nulla del consenso sociale
Manzoni si è schierata in modo da potere vivere di rendita di posizione nella demagogia dei grandi deposizioni istituzione è forza di governo liberaldemocratica con senso dello Stato
Non vorrei io Presidente del Consiglio che le ritenesse che le sottovalutasse
L'importanza che questa parte disastrata storicamente del Parlamento sul piano politico ha invece a tuttora e però avere per il Paese
Noi ancora dobbiamo dirle qualcos'altro da questo punto di vista governare da ora a giugno perché prima che il nuovo governo sarà insediato mi pare probabile che si arrivi a giugno per le scadenze istituzionali ai costi anche se si vota il ventenne il venti marzo anche questo il regime c'è stato
Le prossime elezioni molto probabilmente faranno sì che il ceto politico parlamentare
Uscirà praticamente al novanta per cento forse provvisoriamente o no dalla scena politica per tagliare questa realtà e questi errori di regime
Ma il quarto potere che oggi è centrale nella vita dello Stato
Quel quarto portiere senza il quale non è immaginabile che vi sia a regime
Nella società moderna dello Stato moderno che al centro per Quarto potere non vede una sola persona nemmeno del servizio pubblico nel meno del Servizio di Stato nemmeno quella imputata uscita
O c'è solo un avvicendamento all'interno di coloro che nel regime hanno sostenuto col Quarto potere quel regime contro le nostre denunce su Tangentopoli negli anni sessanta e settanta e ottanta
Sull'ENI l'Agip nel sessanta uniti ferocemente comunisti PSIUP Pini destra missina e tutti quanti
E la magistratura che inaugurava una vergognosa
Una vergognosa giurisprudenza
Che è stata il fondamento delle cose che oggi si dei processi che si celebrano a Mila
Contro le leggi scritte
Contro anche il senso dello Stato
Allora le pare di potere come cittadino restare neutrale signor Presidente come cittadino
Restare neutrale nello scontro elettorale al quale ci si avvia
Non è un problema di riconoscimento e di riconoscenza è un problema di riconoscimento
Questo governo può esimersi signor Presidente dal dire
Che
I meriti
Dei suoi risultati sono innanzi tutti quelli che sono stati garantiti
Da quelle cinque forza
E il cittadino Ciampi
Può anche ignorare
Che Segni il sottoscritto altri hanno concorso con i referendum e con una volontà liberaldemocratica nella ispirazione nella conduzione e nella scelta dei referendum
Hanno consentito quel rinnovamento Esterno senza il quale non le bastava e non bastava nessuno anche il sacrificio di questa parte del Parlamento
E forse al governo del paese
Con quello che ci attende nei prossimi sei mesi
Non è opera saggia e umile prudente di governo volete arrischi nella forza del Governo scegliendo sci Verrando
Fratel sementi fari sani dice fra atteggiamenti di umiltà silenziosa
O di responsabilità nuova che si sta formando quando l'abbiamo detto il Ciampi secondo al cittadino già cosa intendevamo dire
Intendevamo dire intendo dire tuttora o bene udito banche personalmente lei ha detto
Lei ha tutto il nostro plauso ma se lei
Nega per una situazione di comodo intellettuale con se stesso
Il carattere altissimamente gravissimamente politico che in questa circostanza un governo quale che sia a cominciare da quello che oggi siede qui dinanzi a noi
Bene lei commette un errore di imprudenza di imprevidenza e se mi consente di frettolosità
Che io non vorrei non consentirle in questo dialogo su questa mozione di sfiducia
Noi sappiamo i pericoli gravi che il nostro Paese ha corso ma non sappiamo per esempio che esistono nel Paese
Nelle mature azioni federaliste urgenti
Che possono costituire forza di un'azione di governo sin da adesso
Il federalismo fiscale di Tremonti
Il federalismo einaudiano di molti di noi
è il federalismo europeo alla Spinelli che è un modo per guardare l'organizzazione anche statuale anche qui da noi questi tre volani del federalismo con chiamati a governare deve presentare al governo del paese coloro che hanno la legittimità e la capacità di farlo non terrebbero elementi di riflessione
Giusta seria non strumentale non meramente elettoralistica dinanzi alla lega e le sue esigenze Dino smentisse non dimentico prima di far crescere con il Governo il Parlamento con le altre forze politiche anche se stessa
Forse che in cinque mesi un governo che includesse idee progetti e uomini attorno a lei capaci attenti ad avviare una politica di federalismo fiscale con tutta la prudenza della gradualità ma ad Abbiati la rivoluzione liberale un millimetro al giorno nella direzione giusta non altro
Ma forse questa non è una chance che noi abbiamo oggi signor presidente del Consiglio perché ritenere del tutto vane o futili
O come le foglie d'autunno di Giacosa la dichiarazione di volere costituire la casa liberaldemocratica liberale o esser la io personalmente tutte queste serie poco mi ci ritrovo
Progressisti va mi basta quello che per quindici anni con un po'di come Nismo il Partito Verde ha sempre detto suo progressismo essere la negazione dell'idea moderna dello sviluppo bene per adesso progressismo
Si è detto da si è detto dai tempi di Marsh hold quando ancora voi come ambientalisti ecologisti non c'eravate ma quando coloro che con Aurelio preceda una parte commercio dall'altra sin da loro assunsero certe posizioni sono abbastanza vecchio per poter essere stato fra loro
Fra allora e allora se eravate eravate sul fronte di quelli che ricevono che lo sviluppo lo dicevo anche con un po'Teplice
La nuova parola del progresso o appunto era il progressismo la cifra la quale occorreva richiamarsi ma comunque comunque non importa
Io dico semplicemente che progressisti
Moderati
Io ho una sola logica signor Presidente del Consiglio sono un riformatore ho vissuto tutta la mia vita dando priorità a specifiche riforme oggi siamo arrivati a proposte referendarie di riforma anglosassone dell'assetto politico fra quattordici mesi quindici potremo realizzarlo dell'assetto politico del nostro Paese ritengo che il mercato sulla linea di Ernesto Rossi di Salvemini e di altri che il mercato sia una politica di riforma
Che non esaurisce non toglie allo Stato ma esige dallo Stato un più alto nobile
E ambizioso compito di intelligenza e di ragionevolezza l'intervento sono per queste riforme sono per la riforma detta
La conquista e il ritorno che non c'è mai stato al mercato ebbene tutto questo non interessa al governo di un Paese
E le venti settimane venticinque settimane che vanno da oggi a giugno sono qualsiasi e allora diciamo anche al Capo dello Stato perché ci aveva chiesto ho letto
I suoi interventi del dodici gennaio guai se in momenti delicati istituzionali guai se il Parlamento facesse mancare
Al capo dello Stato in quelle decisioni dalle quali è solitario dominus in questa delicata dialettica istituzionale il suo consiglio
Le sue riflessioni è bene che non sarebbe un po'imprudente signor Presidente potendo rinnovare il Governo l'assetto e forse in qualche giorno anche alcuni degli obiettivi e dei metodi politica estera altre cose
Rinunciare a questa possibilità
Non è un pochino un pericoloso
Dire per esempio che la campagna elettorale che essa apre che è un deve essere un grande momento di conquiste riscontro democratico
I ministri ho
Devono stare zitti avere una cintura di castità contro la democrazia
Oltre menti magari rischiano di andare alla faccia della collegialità del governo caratteristica alle televisioni raffrontarsi magari sui decreti che saranno fatti sia pure indirettamente
Togliere al cittadino ministro per motivi di opportunità
I suoi diritti elettorali attivi e passivi e togliere ricchezze responsabilità è una componente essenziale dello scontro elettorale dell'Occidente
E ancora
Io sono qui a dire che il signor ministro Mancino fino a prova del contrario serba intera la fiducia che gli è stata data da chi gli è stata data anche da questo
Voi sapete più di noi
Signor presidente del Consiglio siamo certi che per questi motivi anche altri anche di ministri quali dinanzi a un governo neutro e neutrale al momento di un grande scontro politico
Non dico al mio dovere di cittadino non è più di restare a bagno Maria
In un governo per il disbrigo degli affari correnti
Dicendo che noi siamo neutrali rispetto a agli schieramenti a confronto no ma sento il dovere di lasciare il governo
Per combattere quella battaglia cosa fate un rimpasto a Camere chiuse
Cosa fate sei dei ministri si dimettono perché sono costretti o altro avere un ministero fresco un ministero nuovo anche se è un ministero che acquisisce la maturazione che quest'anno c'è stata in Italia questo erano le proposte io non so se è vero quello che viene attribuito al mio amico Mariotto Segni
Mi dicono i giornalisti che avrebbe dichiarato che l'Unione è disponibile per governi come dire di tipo elettorale anch'io credo che il problema i governi tipo elettorali sono una fesseria non esista
Oggi un governo in periodo elettorale ha maggiori responsabilità politiche che in un periodo non elettorale oggi il governo dovrà affrontare cose gravissime senza il pieno sul sito del Parlamento
Senza il pieno sussidio della Camera e del Senato ecco quindi il significato
Della nostra richiesta coerente
Noi per gli stessi motivi
Per i quali rivendichiamo di essere stati umilmente coautori
Di quello che il governo Amato il governo Ciampi possono rivendicare come merito e come buon operato nei confronti della cronaca del Paese
Per quegli stessi motivi chiediamo che vi sia oggi qualcosa di adeguato come ieri c'è stato
E io proprio non comprendo dove sarebbe lo scandalo
Dove sarebbero ritardi quando ho detto che il Quarto potere il quarto potere è vecchia di dieci anni ma è possibile che davvero la lotta politica italiana in questo mese e mezzo due mesi era per dieci giorni di più di dieci giorni di meno male
Era è la stampa ha dato la misura di sé non ha informato su di noi certo è rilevante come no sapere se per esempio esisterà il tempo di modificare o di intervenire mettiamo sulle leggi elettorali europee
O se vogliamo andare a leggi elettorali europee nei quali giochi già sono fatti con molti sindaci che si candideranno
E poi ci rimetteranno ingannando i propri elettori no e così comunque risolvendo ma nessuno ci pensa Mino Martinazzoli non so a cosa pensi politicamente
è una scadenza importante bisogna pure intervenire il voto degli italiani all'estero vi sono tante cose ma certo è importante ma perché sappiamo che in quarantacinque giorni si può andare alle elezioni questa fandonia
Per la quale noi saremmo divisi dal volere quindici giorni più o quindici rimedio né di meno da la dimensione della cultura della serietà professionale di coloro che intendevano dentro
Diciamo l'opposto io sono mesi che dico che non è questo che mi interessa mi interessa che il Paese
Abbia un governo per governare e disoccupazione per governare occupazione per governare il diritto per governare i servizi
Per governare anche con l'esempio
Il Quarto potere il terzo che sia che ad agire di mobilitare come l'esempio dell'appassionata crociana soggettività
Presidente Ciampi
Don Benedetto Croce fra le altre cose
Che ha insegnato a tutti noi e che il vero modo per essere o tentare di essere oggettivi e neutrale
Essere appassionatamente ed evidentemente soggetti assumersi le proprie responsabilità di parte significa conquistare gli anticorpi in chi ci ascolta
Perché nei nostri limiti di parte che sono storicamente essenziali e meglio se sono riconosciuti appunto diventino elemento della ricchezza comune
E a questa appassionata soggettività là in fondo sta vivendo con la gioventù incredibile mi consenta dirlo con felicità quello che lei sta crescendo
Umanamente ce lo consenta siamo anche un po'in quest'anno collettivo è così evidente la sua felicità di potere servire così il Paese
Di poterlo servire di averlo servito il e di servire anche in un settore che lei non ha mai voluto coltivare che quello della politica e delle responsabilità politiche vada fino in fondo vada con rigore a questa scelta
Non importa non esistono i fisici girocollo il residuo Rawls bisogna dismetterli
Ma oggi dire al Paese consentire di dire questo governo a programmi è unanime e totale
Per cui tutti i ministri se vogliono possono essere candidate
Perché non c'è il rischio che vogliono candidati su fronti contrapposti
E che questo ministero così come adesso viene costituito annuncia agli italiani che se queste forze politiche avranno la maggioranza sarà una politica forse ancora bruttura dimagrito dieci che verranno richiesti praticate ma perché riteniamo di avere guadagnato la fiducia per poterle ritenere pratica
Mentre da
Incertezze
Immaturità in termini di responsabilità
Incapacità di distinguere fra l'essere impopolari e l'essere antipopolare
Magari sbaglierebbe magari sbagli avemmo mai quello che nella sua esperienza lei sicuramente
Non può non avere riscontrato vede signor presidente del Consiglio
La Banca d'Italia è stata un po'un tabù per molti soprattutto in questi banchi
Io vorrei dire che anche in questo nel parlare del vecchio regime per uscirne
Nessuno è del tutto sa per parlare di qualcuno che è stato venerato da tutti ora quasi tutti come la Banca d'Italia di base
Lei crede davvero
Che la Banca d'Italia ha operato in quegli anni in modo tale rispetto al credito alle istituzioni di credito lo scempio del credito delle banche delle nomine e via dicendo
Tanto quanto avrebbe potuto operare
Non importa la risposta senza una magistratura fondamento di Tangentopoli
Ma senza le altre grandi istituzioni dello Stato ivi comprese la Banca d'Italia culturalmente acquisiti a una sorta di realismo politico noi non saremmo giunti dove siamo arrivati
Allora
Rivendichiamo qui uno abbiamo aperto la legislatura di questo Parlamento in modo alto serio e meritorio per la patria la democrazia
Questo Parlamento e leggendo prima i presidenti delle Camere poi il Presidente della Repubblica
Nelle condizioni
In cui eravamo
Ha reso possibile questa sorta di rivoluzione
Ancora in un clima di tolleranza sia pure relativa
Consentendo ai governi di governare
Questo Parlamento consentendo il governo Amato il governo Ciampi al sicuramente bene meritato e va bene meritato attraverso la sua maggioranza
Questo Parlamento trattato costantemente con la stessa feroce plebea viltà di un quarto potere di regime
Durante il trentennio del regime che si è stata ha cercato di criminalizzare il Parlamento questo Parlamento non merita
Assolutamente di essere considerato come un parlamento ha fatto errori enormi
Io personalmente ne sono stato disperato e ne sono ma in termini di decoro e di dignità dinanzi al quarto al terzo potere noi abbiamo il diritto colleghi serenamente di rivendicare pari dignità e di non accettare discriminazioni
E per far questo in più vorrei cogliere questi ultimi minuti che ossia presidente per dire alcune cose chiare a proposito del Capo dello Stato
Il capo dello Stato come il Presidente del Consiglio a lutto
La corteccia l'intelligenza di ricordarci
è il Capo dello Stato che dinanzi a don riflesso istintivo del Presidente del Consiglio né un parlato in altra sede e alla logica formale
Presidente del Consiglio ha dichiarato il ventinove dicembre che dinanzi alla nostra mozione di sfiducia l'istinto il riflesso e la logica formale avrebbe indotto probabilmente a dimettersi
Dice
Il capo dello Stato con i presidenti delle Camere attraverso il comunicato niente di dietrologie attraverso il comunicato mi pare il ventitré dicembre mi hanno suggerito
Un'altra strada il nostro presidente alla conferenza dei capigruppo aveva dovuto resistere alla richiesta che si facesse il dibattito il ventisette e il ventotto il due il tre e ci aveva proposto il sette a noi sembrava forse non del tutto adeguato ebbene dalla espressione degli impegni di governo ma anche da quella riunione anche al nostro Presidente della Camera poi come ci ha spiegato sono giunti gli estremi per indire oggi e non tre o cinque o sette giorni fa questa nostra riunione
Riunione che ha permesso intanto il maturarsi
Le diverse convinzioni del dibattito degli avevo da tutte le parti dell'Assemblea ma questa maturazione oggi esige di dire alto
Che chiunque conosca il collega Scalfaro
Chiunque conosca questo capo dello Stato
Chiunque abbia non ragion di Stato ragion di partito o di parte ma in senso dello Stato e della tolleranza
Deve riconoscere che il capo dello Stato ha rappresentato e rappresenta un presidio di regole di saggezza e di limpidezza
Che folle negare pregiudizialmente come si sta facendo
Certo accade che nella sventura si Mordano proprio la mano che ci viene tesa qui non pochi
Stanno cedendo a questa tentazione
Ma cerchiamo di pensare un solo istante
Il presidente al Capo dello Stato certo
I limiti sono qui io ho proposto di dire chiaramente
Perché non proponiamo alla Camera all'opinione pubblica al Presidente del Consiglio al al Capo dello Stato una soluzione segni Pannella che so io Ayala riformatori
Un progetto aggiornato
Elezioni dieci aprile quindici aprile niente con una politica chiara
Allora è possibile al presidente del dell'al presidente del Consiglio anche non dinanzi a suggestioni individuali
Ma dinanzi al maturarsi di una proposta politica spessa sceglierla o negarla lo stesso allo al Capo dello Stato di scegliere di riflettere dare tempi di maturazione
A virtualità diversa che sono manifestamente in fonte di informazione
Ma quando Mino Martinazzoli segretario della DC non lo si trova mai quando Mariotto Segni si lascia male interpretare magari da lei agenzie sentiamo che non è disposto ma incerto che invece Mariotto Segni pronto a servire lo Stato a servire la democrazia se questo gli viene richiesto
è certo che questo io dico di essere pronto che a Baggio di fare ebbene bisogna dire che dinanzi alle offese al Presidente della Camera al presidente del Senato al presidente a Repubblica un ordine giudiziario
Che non promuove d'ufficio o le calunnie che aspetta che si muovano a livello individuale privato e la stessa magistratura che si comporta come si è comportata dinanzi alle nostre autorizzazioni a procedere da altre Culicchia ad altri a giugno di due anni fa
E ancora oggi tradotto sì inno non giustizia e non processi non condanne e non una soluzione la politica del diritto e la giustizia è urgente signor Presidente del Consiglio
La congregazione della G7 è fatta a Napoli dall'Italia richiede un governo e un Parlamento che si erano mobilitati sulla politica estera e abbiamo un ministro degli Esteri
Che se mai flag galantuomo intelligente persona attenta
Non se mai ve n'è uno è lui ma non c'è politica estera perché non c'è la politica estera del governo lei stia attento signor Presidente del Consiglio
C'è un bell'articolo di Rodotà sul manifesto
Consentitemi una volta all'anno di cogliere questa preziosa occasione che mi viene data ed al Manifesto e dall'Unità eh e da e da Rota abbiano aumentato il finiscono inizia a tutti e due ben che meritano sì e no una volta lustro
Ebbene attenzione un governo provvisorio
Che sia poi un governo debole
Per mille contraddizioni o perché non si sente nuovo
Rischia di essere un governo autoritario signor Presidente sezione e proprio le persone miti come lei
In situazioni di debolezza di non adeguatezza collettiva politica istituzionale
Poi può rischiare di dovere votare
E di dovere governare a decreti legge uno dopo l'altro costantemente e affrontare il problema del G7 non con un'équipe ministeriale a ciò continuamente dei vari tavoli di preparazione sin da adesso
Impegnata o impegnata per dare un'immagine del paese anche sulla ex Jugoslavia anche sul fronte di Maastricht che è una catastrofe
Sul piano della cammino storico degasperiana
Della nostra democrazia
Ecco quindi quello che mi auguro che era questo dibattito venga fuori io ritengo un atto di crescita di salute possibile non consentire questo squallido prepararsi di etnie politiche a confronto sotto la copertura progressista moderata ed altro
Sono scontri etnici non sono scontri politici e programmatici c'è una sinistra sociologi
E non altro che si può su un ipotesi di conquista del potere confronti ismi oggi più affamati e più organizzati
Ma più o meno con il rischio di inquinare altrettanto
Le linee
Che si portone dinanzi all'etnia moderata Letteria le altre che vengono fuori sarebbero il disastro occorre andare invece proponendo un governo una politica di governo con omogeneità degasperiana
Quella che nel quarantanove gli amici del mondo la sinistra liberale molto più che la destra il centro hanno voluto e sorretta
Con Mario Pannunzio con Ernesto Rossi
Con tutta la sinistra liberale Carandini dei Cattani mentre magari la destra liberale su questo aveva dei dubbi o era timida questa omogeneità democratica che si propone in alternative ad altre possibili soluzioni anche se democratica
Questo è quello che ci auguriamo e ci auguriamo anche con franchezza
Che si respinga questo ricatto della mediocrità
Perché in su un colle della Repubblica
Nemmeno in questo e se possibile anche in quelli del quarto potere
Non si ragioni in termini di dieci o quindici giorni
Perché questo è offensivo e le mortifica
Noi abbiamo urgenze alle quali stiamo assolvendo la fretta che non si comprende bene
Ci viene imposta per cui saremmo democratici se vogliamo il disse ventisette marzo e siamo antidemocratici se vogliamo il dieci aprile è cosa della quale è bene fare giustizia io sono certo però
Che per questo dobbiamo trovare motivi chiari e semplici da questo dibattito io credo che dovremmo insieme trovare quali sono ancora gli atti legislativi possibili necessari ed urgenti
E sapendo che bastano quarantacinque giorni non settanta
Quarantacinque giorni per indire delle elezioni fare tesoro al massimo del tempo parlamentare legislativo ordinario per il bene del Paese e della Repubblica cosa faremo di questa mozione signor presidente del Consiglio
Lo diranno le prossime ore
Lo diranno gli altri interventi
è chiaro che questa mozione una mozione non nel senso negativo
Ma nel senso positivo ovvero iniziale semanticamente dipende servito
Al governo
Che ha vissuto fino a quando ha fissato vivere politicamente con pienezza politica
Ha ben servito la patria ha ben servito lo status a questo Lello dico io ovviamente mica lo dici te
E infatti il blocco progressista
Sì sì sì sì appunto fato il blocco progressista evolvere in Olanda diciamo che hanno ben servito hanno Benzi ha visto che il suo governo del servizio ma proprio eletto ma proprio per questo signor Presidente del Consiglio io credo che noi non possiamo mi Nima mentre raccontare a noi stessi e al Paese che dal gennaio al giugno
In questi sei mesi non si debba cogliere l'opportunità che abbiamo creata di un governo più forte che il logo Ustica la linea è la forza che abbiamo guadagnato che lo renda meglio capace di attraversare anche questo semestre perché creare questo meglio umile ma certo a una sola controindicazione
E quella di rinunciare alla illusione
Di avere la tollerante neutralità del novanta per cento di questa Camera quando questa Camera avuto maggioranza del novantacinque per cento ha costruito in quegli anni dell'infame unità nazionale e antidemocratica le sventure del nostro paese delle nostre istituzioni
Noi d'altra parte sappiamo benissimo
Che abbiamo avuto il precedente anche quello poco nobile descrivere spero che nelle scuole si insegnino poi come lei sa nell'ottantasette di un Governo che vergognosamente per accordò dieci De Mita parlerà de Mita Cossiga nata chiese non come la Costituzione glielo imponeva la fiducia delle Camere ma la sfiducia delle e qui fummo insieme
Nell'ottantasette
Governo no no quello è ebbene si va perché per i con la sfiducia poi si governa lo stesso fino a giugno e non credo che non ci devono essere spazi per cinismi non ci devono essere sparsi percorribilità il cittadino la persona il Presidente del Consiglio Ciampi
Rifletta se non può far tesoro nelle prossime ventiquattro ore
Di questo nostro dialogo per il Paese
Per la democrazia
E anche un po'per questa Europa che resta sullo sfondo ma che sta vivendo il provocando tragedia e questo semplicemente che sta accadendo signor Presidente del Consiglio
Per quanto solenni appaia nei momenti e nella cruna d'ago
Dell'umiltà delle riflessioni di ciascuno che forse si possono creare le cose più grandi
O impedire le più grandi avventure faccia tesoro
Di questo Parlamento di questo presidente della Repubblica
Almeno il presidente La Repubblica lo merita di certo ma faccia tesoro anche della sua innocenza non della sua in ingenuità faccia tesoro di quello che se lei si ascolta sicuramente la sua coscienza
Le suggerisce se non ci fossero i lacciuoli della politica le potesse agire come governatore della Banca d'Italia e via dicendo sicuramente lei migliorerebbe l'équipe e renderebbe più chiaro il programma e il discorso annuale le chiediamo di fare questo
Non ascolti coloro che le dicano invece che tanto questo
Non si può
Che ormai le cose ormai e comunque non sono avverbi per lei
E non solo aver di Perini ormai comunque
Sono serve per coloro che continuano a portare avanti credono ma portano indietro la loro e l'altrui esistenza niente ormai niente comunque sia al Presidente Ciampi sia quello che è stato lo scorso anno per tutto l'anno scorso
Si è quindi qualcuno che dà la propria singolarità
La propria forza la propria prudenza al paese a noi tutti io credo che allora potremmo avere molte sorprese grazie ai colleghi che con la loro firma hanno consentito a tutti voi al Paese al Parlamento con questa mozione di sfiducia questo momento che si apre pieno di dibattito di riflessione e spero dico una polo di novità che sono possibili ed urgenti grazie
La ringrazio onorevole Pannella ha facoltà di parlare l'onorevole Gerardo Bianco
Signor presidente
Signor presidente del Consiglio onorevoli colleghi
Noi
Avevamo chiesto al momento del voto sulla Finanziaria questo dibattito
Lo vediamo oggi realizzato
Ed è indubbiamente un momento alto di questa istituzione
Volevamo un dibattito costruttivo
Prima di decisioni che possono riguardare l'anticipato scioglimento delle Camere
L'avevamo chiesto per ragioni ben precise
In coerenza con le posizioni che abbiamo sempre assunto in questi mesi quando da parte delle opposizioni
Il governo è stato invitato a riferire sullo stesso problema Presidente del Consiglio lo ha ricordato
Le nostre ragioni
Erano e sono quelle di una difesa intransigente delle prerogative parlamentari
Come nobilmente
Il presidente Scalfaro segno in una mozione presentata in quest'aula
E di queste ragioni che noi ci siamo fatti sostenitori
Perché lo ripeto ancora una volta la difesa delle prerogative parlamentari e di questo Parlamento sono la difesa anche dei futuri Parlamenti e quindi della democrazia liberale del nostro Paese
Ora
Su queste chiare e ribadite posizioni
Si sono inserite come al solito ai miei accade nei dibattiti politici di questo Paese insinuazioni
I sospetti speculazioni
Quasi che non ci fosse o non si voglia intendere come in realtà intendiamo soltanto sottolineare il rispetto delle regole della democrazia
Il dibattito era dunque necessario
Non potevamo e non possiamo accettare una sorta di scioglimento del Parlamento alla chetichella di soppiatto
Una chiusura quasi per restauro fine esercizio senza portare dinanzi all'Assemblea come abbiamo fatto e le siamo grati presidente del Consiglio per le sue dichiarazioni iniziali
E portare a davanti all'Assemblea e davanti al Paese al quale noi ci rivolgiamo i problemi politici giuridici costituzionali che sono con lei si ad uno scioglimento anticipato delle Camere
In presenza di un governo in piena efficienza e che gode come potremo verificare ancora della fiducia di questo Parlamento
Di qui la nostra scelta di andare alla luce del sole assumendo ciascuno le proprie responsabilità
Per portare avanti un discorso sui problemi veri che attanagliano questo nostro Paese
Avremmo certo preferito che questo dibattito si potesse svolgere in un contesto diverso
Non sotto il pungolo di una mozione un po'paradossale anche di sfiducia anche se l'onorevole Pannella ha presentato alcune argomentazioni che non possono non richiamare la nostra attenzione
Il sottosegretario Maccanico ai ieri definito con un'immagine la situazione dicendo a e definendo la pirandelliana e difficile non darle ragione onorevole
Senatore onorevole Maccanico ma talvolta il pirandelliani Uta a cercare la identità ritrovarla
E noi speriamo appunto che attraverso queste forme che sono anche tecniche imposte dei regolamenti ci possono aiutare a trovare identità e soprattutto a ristabilire la identità di questo Parlamento
Avremmo preferito che il dibattito si svolgesse anche in un clima di serenità
E non avvelenato da torbide vicende che sono stata coinvolte con queste vicende e che mirano a colpire i vertici della Repubblica e in primo luogo il presidente
Da questi banchi
Che sono stati i banchi del presidente Scalfaro
Dai quali ha sentito alta ha fatto sentire alta la sua voce in difesa di valori politici e costituzionali di grande rilievo delle istituzioni in primo luogo in difesa del Parlamento
Desidero far giungere al Presidente della Repubblica la più viva ed affettuoso solidarietà dei deputati della Democrazia Cristiana
La nostra fiducia
La nostra fiducia è convinta e piena anche nei confronti del ministro Mancino che fatto oggetto di una subdola campagne di delegittimazione con false mezze notizie nessuna notizia
Egli merita per i risultati raggiunti e per il suo operato la nostra riconoscenza
Ma il suo caso scusate se mi soffermo è emblematico deve far meditare su un certo clima pesante intimidatorio pericoloso che può diventare esplosivo per il nostro sistema
Lo si coglie anche nei liquidatori giudizi su benemeriti ministri degli Interni che hanno fatto la parte del passato
Lo si è visto degli acidi ed ingiusti commenti contro il capo della polizia
Lo si è visto
Ecco Mancino ha fatto bene a respingere le dimissioni lo si è visto non si vede ancora nelle campagne di stampa contro il procuratore della Repubblica di Roma
La cui probità e finezza giuridiche la cui prudenza e rispetto delle regole non da voi fissate ma dal Consiglio superiore della magistratura con discutibili direttive come quelle che riguardano il PM appaiono evidenti in ogni decisione gesto
Ma occorre dare atto alla magistratura romana di essersi mosso in queste vicende con misura
Ma forse ed è questo l'amaro succo che possiamo trarre da certe campagne anche di stampa contro i nostri ministri degli Interni
Sono animati dalla non nascosta intenzione di accreditare un giudizio di incapacità di governo verso l'intero partito di far presumere pesanti responsabilità in eventi accaduti
Ma ciò è in stridente contraddizione dobbiamo rilevare con i risultati che se abbiamo conseguito in questi anni nel combattere i gravi fatti criminali nella lotta contro il terrorismo e contro le organizzazioni mafiose
Non è sensato onorevoli colleghi e signori della stampa parlare di responsabilità di incapacità quando questi fenomeni li abbiamo superati con i governi che sono stati diretti
Dalla Democrazia cristiana ecco ministri che sono stati democratici cristiani
Darei responsabilità per gli eventi avvenuti è togliere pari meriti per la battaglia che è stata vinta che invia di vittoria
Quindi con la patente contraddizione abbiamo scelto avuto dunque ministri ma abbiamo appunto anche avviato
Il Paese verso il superamento di queste gravi crisi questi fatti onorevoli colleghi e tutti i do dovrebbe dovrebbero riconoscere che ciò è accaduto in libertà e nel rispetto delle regole e della legalità
Ma la Rewind dichiarazione del giusto ruolo avuto la le vicende storiche del Paese non ci induce comunque a sottrarci anche ad un severo esame di coscienza
Non possiamo non fare un'autocritica ed è proprio da questa autocritica che noi riteniamo perché vanno individuati i punti nuovi i punti di riferimento per costruire il futuro
Noi facciamo autocritica ma dobbiamo anche ribadire che qualsiasi evento anche grave ha sconvolto il nostro Paese non è stato tale da ammirare la struttura del nostro assetto democratico
La situazione storica e politica italiana imponenti una sorta di grande generale disamina altro che il piccolo dibattito sulle elezioni sì elezioni no una disamina di ciò che di positivo e vivo va salvaguardato nel nostro sistema
Di ciò che invece vedi scomposto in forme malsano che va modificato
Non possono le polemiche sterili e le continue e pericolose reciproche delegittima azioni
Portare avanti un discorso di costruzione di nuova fase della Repubblica è un punto importante sul quale onorevoli colleghi tutti dobbiamo riflettere
Ciò che invece è necessario è un esame attento e spregiudicato un esame profondo dei mali che affliggono il Paese delle nuove polarità di potere della ristrutturazione dei poteri e delle dislocazione dei gruppi sociali
Perché in Italia
Una situazione nella quale dobbiamo anche esaminare
La confusa sovrapposizione tra poteri che stanno creando perfino condizioni di agibilità della stessa azione politica e dell'attività di governo sottoposte ormai ad una serie di costanti filtri giudiziari
Basterebbe onorevole Presidente domandare al ministro dei Beni culturali che cosa sta accadendo nel suo ministero la paralisi che può diventare imminente
Anche la polemica
Che è stata aperta nel passato qui D'Amato con qualche per la verità semplificazione sui problemi della partitocrazia dovrebbe avviare un riesame critico della nostra esperienza democratica ma tutto questo naufragate
Nella meschinità in fecondità di un dibattito ridotto soltanto attive alle urne alle urne ed è la generalizzazione che l'unica su medicina suggerita sarebbe l'anticipato scioglimento delle camere non ci si rende conto che un tale orientamento sul voto o non voto di fatto finisce per nascondere i problemi
Per non orientare lo sguardo sugli snodi sociali economici ed istituzionali che noi dobbiamo individuare per affrontare la crisi sulle grandi questioni economiche sui problemi di una società che chiede nuove risposte
Per e che intende strutturarsi in maniera anche diverso dal punto di vista istituzionale
Io mi domando se davvero di permessi questa consultazione senza una preventiva messa a fuoco e direi ancora più un'analisi storico politica dello stato di salute del nostro sistema democratico
Possa davvero rappresentare la grande svolta di cui il Paese e l'Italia ha bisogno si afferma quasi con il tono di voler cogliere in fallo la DC che noi vorremmo tutto sommato questa interpretazione faziosi ingiusta allungare il brodo perché saremmo in difficoltà
Ma io vorrei anche dire da questo punto di vista che se per avventura fosse vera questa analisi che cerchiamo tempo per due superare le nostre difficoltà non vi pare Emilio per impedire che una forza politica che c'era il campo di rigenerarsi e di trovare nuove strade possa portare fino in fondo il proprio travaglio per cercare nuovi orientamenti vorrei ricordare ai colleghi
Delle forze di opposizione quale fu il nostro atteggiamento nel passato quando il Partito comunista nell'ottantanove novanta si trovava in mezzo al guado nessuna tentazione venne la nostra parte di coglierli in mezzo al percorso rispetta Mall interno dibattito manifestiamo e apprezzammo
L'aglio lo sforzo della ripulsa di vecchi dogmatismi teologici e politici non intende in modo per sfruttare le difficoltà perché più avveduto ci sembrò il superamento del comunismo e della crisi comunista la fuoruscita da vecchie logiche pratiche per l'avvio di una nuova stagione politica
Onorevoli colleghi
Qui sono i punti essenziali perché se la partitocrazia è stata il micidiale virus o della nostra democrazia e mi permetto di dire scusatemi l'orgoglio che analisi in questo genere proprio da me furono fatte non ieri ma quindici anni fa
E ancora incombe il rischio di vedere il male diffondersi
C'è anche un dato questione che dovrebbe toccare voi così accigliati nei confronti della Democrazia Cristiana
Dovreste rendermi conto che il rischio è di vedere liquidare con la partitocrazia lo stesso ruolo delle forze politiche
Venendo quindi ridursi lo spessore democratico del nostro Paese
Vi sono consistenti forse l'Hobbit oggi punto no a distruggere la resistenza che può venire
Al loro potere dalla organizzazione politica dalla storia che partiti rappresento lo dal deposito di esperienza di metodo di cultura che partiti rappresento
Per sottopormi soltanto alla manipolazione video pratica e quindi determinare così grandi orientamenti facili ed effimeri dell'opinione pubblica tutto questo non vi dice nulla
Dietro certe posizioni dunque onorevoli colleghi dietro la nostra posizione non cela meschino
Disegno
La meschina preoccupazione di cercare ancora un futuro di tempo una manciata di giorni
Marcite ritenete davvero così ottusi emicrania uscì su questo c'è invece una grande preoccupazione quella che noi abbiamo creato come avremmo dovuto fare
Una condizione per passare alla seconda fase della Repubblica un qualche elemento comune per affrontare da posizioni diverse il futuro di questo Paese
L'apertura di una nuova fase repubblicana che dovrebbe essere a cuori tutti richiede come richiede sempre la costruzione di uno Stato
La definizione di un comune cammino di passaggio per una fase costituente quale la Bicamerale poteva delineare per individuare i nuovi comuni fondamenti della seconda fase repubblicana com'è possibile infatti immaginare costruire davvero questo secondo momento senza una chiarificazione
In gran parte da tutti condivisa una società uno stato reggono su alcuni capisaldi su alcune regole su valori comuni che possono essere accettati
Il referendum avrebbe potuto trovare del lavoro della Bicamerale il suo coronamento avete e state affossando tutto questo con pesanti responsabilità verso il Paese
Avete preferito un mediocre il calcolo elettoralistico invece di preparare l'appuntamento con il futuro
La ripetizione alle urne alle urne Maggia cent'anni fa onorevole D'Alema le che si appresta a parlare dopo di me che chiederà le elezioni subito un
Osservatore un po'brilli russo della situazione politica italiana scriveva
Alcune frasi che sembrano ripetute l'attuale Parlamento egli diceva ha finito il suo tempo
La fase della nostra storia che lo rese indispensabile legittimo e Cannes Giata
E sopra una più precisa Lola più ecco non più ragion d'essere non risponde ad alcun bisogno non soddisfa più le esigenze dei tempi quindi deve ritirarsi
Quindi lo si vede oscillare brancolare la sua serve esaurita Italia d'oggi di non è più quella dell'anno scorso
Un mondo nuove nato altri interessi sviluppati altri nuovi sorti ed esigenti la corrente elettrica tra il popolo e i suoi mandataria rotta bisogna ristabilire la nuove elezioni sono indispensabili come vede nulla c'è di nuovo sotto il cielo parlamentare
E la ripetizione stanca di queste cose non danno nessun contributo
Devo dire all'onorevole D'Alema che esso all'anziano regole Bassanini che sorride ci vuole la velocità Chiellini solitario curiosità onorevole Biasi
No la soddisfi ma credevo che fosse praticamente morta noto Petruccelli della gattina un lucano non lontano molto dalla terra dell'onorevole D'Alema
Ma se ho insistito su questi aspetti più generali che andavano chiariti è perché andavano chiarite alcune motivazione di fondo della carne
Andavano chiarite alcune motivazione di fondo di certe nostre posizioni che non sono dunque riconducibile ad un calcolo che non c'è noi ribadiamo precisi concetti ci sembra doveroso dire al Paese che potevamo meglio preparare il futuro con significative possibili decisioni istituzionali
Ma se questo è il risultato impossibile e perché ci sono infantili impazienza ma non si impedisca almeno di concludere nello spazio di tempo che noi abbiamo davanti leggi che sarebbe insensato non approvare ci sembra innanzitutto grave onorevole presidente del Consiglio
Se dovessimo esaminare gli ultimi decreti legge del governo sulla manovra economica che completa la legge finanziare e il decreto legge sulla RAI con un Parlamento depotenziato da uno scioglimento
Non potremmo accettarlo
Intendiamo come
Appunto
Pienezza affrontarla con pienezza di poteri condividerne le responsabilità che ci siamo assunti nel passato per portare avanti un disegno di risanamento della nostra economia
Ma vi sono anche leggi come quelle ricordate CRI anche onorevole Pannella quella europea elettorale del voto degli italiani all'estero
Degli accoglimento delle direttive CEE ci sono anche altri provvedimenti che riguardano la trasparenza e che sono ormai maturi impedirne l'approvazione sarebbe grave irresponsabilità non le faccio l'elenco ma è possibile decidere in poche settimane ne chiediamo al governo di favorire consentire insensato per tutti
Votare in coincidenza con le europee
Anche per ridare alla politica nazionale un respiro che esso va perdendo
Questo nostro futuro viene sempre più spesso tra piccoli calcoli ristretti confini di un collegio l'interesse di qualche cito i calcoli di un partito
E non invece in connessione con le grandi questioni internazionali che stiamo quasi dimenticando sarebbe lungimirante connettere campagne elettorali
Con quella europea ma sarebbe dunque comunque folle escludere per sfratto questo Parlamento senza aver concluso l'iter di provvedimenti urgenti noi onorevole presidente del Consiglio
Abbiamo sempre dato la nostra fiducia al suo governo lo abbiamo fatto con continuità con costanza i nostri si sono stati sì chiari
Ed aperti non ci siamo nascosti dietro i sì i no i ma Pini come quelli degli altri ci siamo assunti la responsabilità di sostenere la sua politica come facemmo prima con il governo Amato ha i suoi costi
La sua le sue scelte e l'abbiamo fatto con lineare coerenza abbiamo sempre apprezzato il suo stile sobrio è operativo
L'equilibrio delle sue posizioni il rispetto verso il Parlamento che anche oggi ha voluto dimostrare
Condividiamo le considerazioni che l'ha fatto in apertura di questo dibattito e la sua corretta posizione di rimettere comunque alle decisioni del Parlamento e di altre istituzioni la prosecuzione per un tratto di strada ancora la nostra fiducia non è mai venuta meno ed essa permane
La nostra volontà di concludere
Positivamente la legislatura
E anche una volontà di concluderà in serenità
Soprattutto favorendo questo clima di sospetto poiché un'atmosfera serena pacata
è la premessa di una stessa competizione forte leale ma che non possa generare lacerazioni e fratture che sono sempre gravide di conseguenze per la saldezza istituzionale il motto più un momento particolarmente delicato
E forse in questi spazi
Che finiscono per inserirsi coloro che mirano a destabilizzare le istituzioni
La intendiamo compiere fino in fondo la nostra parte in questa legislatura chi ha visto consentitemi l'orgoglio ancora una volta i nostri deputati determinanti in ogni momento
Abbiamo insieme cominciato a scrivere le nove pagine di un diverso corso abbiamo lavorato per correggere e superare errori gravi difficoltà della prima Repubblica
Siamo pronti comunque ad andare avanti
Anche dinanzi al Paese poiché sappiamo di avere le carte in regola
Ancora una volta la storia repubblicana in una fase di delicati passaggi ha dovuto registrare ha registrato l'apporto fondamentale e decisivo dei parlamentari della democrazia cristiana e dei suoi alleati
Dinanzi al settarismo che rischia di ritornare a sintomi di regime scomunica torio che si manifestano
Ad una politica che e priva di slanci di orizzonti e di orientamenti e che si ripiega nella illusione che a riscattare a ricostruire posso solo bastare un lavacro elettorale
Noi continueremo a lavorare per un clima di dialogo e di serenità
Con un'ostinata difesa dei valori politici e sociali che abbiamo conquistato
Che mirano a rafforzare l'unità nazionale ed europea
Continueremo ad offrire al Paese il senso del nostro orientamento che non si piega le contingenze alle opportunità del momento che non insegue idolatri busso a idolo Affori
Ma cerca di indicare al popolo italiano il cammino più giusto quel senso di orientamento che ha salvaguardato l'Italia da tante pericolose avventure
La ringrazio onorevole Bianco
Ha facoltà di parlare l'onorevole D'Alema
Signor Presidente del Consiglio onorevole presidente onorevoli colleghi io vorrei innanzitutto esprimere
L'apprezzamento sincero del gruppo del Partito Democratico della Sinistra e mio
Per il discorso consapevole chiaro
E leale
Con il quale il Presidente del Consiglio aperto la nostra discussione
Questo discorso conferma per noi
Le ragioni di quella fiducia morale che abbiamo espresso al governo Ciampi
Non solo per le capacità di governo che esso esprimeva
Ma per la garanzia democratica che il governo e il Presidente del Consiglio potevano rappresentare hanno saputo rappresentare in un momento così difficile
Eppure straordinariamente ricco di speranze come quello che il nostro Paese di vite
Come ella sa signor Presidente
La nostra posizione di lealtà verso il suo governo
Si è spinta oltre l'astensione nel voto di fiducia
Con il sostegno dato alla legge finanziaria superando perplessità e rilievi che vi erano su taluni punti di merito
A testimonianza di un impegno nostro in un'opera di risanamento finanziario
Ed anche di un necessario senso di responsabilità di fronte al Paese
Con una decisione che era anche volta come dicemmo a favorire un compimento positivo del programma di governo e acconsentire
Al Paese di affrontare la prova elettorale che consideriamo non procrastinabile in una condizione di ordine senza danni per la nostra moneta e la nostra economia che già vive una fase così difficile
Ora il ruolo fondamentale del suo governo si è a nostro giudizio esaurito
Se non per il compito certamente importante di reggere il Paese nella fase elettorale e di garantire un ordinato svolgimento delle elezioni
Qualsiasi fossero le finalità
Che si proponeva la mozione presentata dall'onorevole Pannella e da tanti altri colleghi
Tale mozione comunque a sortito l'utile Effetto di promuovere un dibattito ed un chiarimento politico
Io confesso di non avere compreso bene
Che cosa chieda l'onorevole Pannella
Al dottor Ciampi chi al suo governo
Non ho capito bene se l'onorevole Pannella intenda che si formi un governo per rinviare le elezioni egli lo nega nel modo più risoluto ma nello stesso tempo tuttavia in modo contraddittorio
Propone un calendario di impegni parlamentari e di governo che contraddicono a questa negazione
Ho capito bene che l'onorevole Pannella ritiene che il governo debba essere rafforzato dalla sua di Pannella presenza nel governo cosa della quale noi non sentiamo una così urgente necessità per il Paese e ho capito soprattutto che l'onorevole Pannella chiedete a Ciampi e al governo Ciampi di assumere una caratteristica nuova
Di non essere più cioè quel governo di garanzia democratica
Che ha chiesto la fiducia per amministrare il Paese nel tempo necessario al compimento della riforma elettorale
Ed anche chi ha chiesto la fiducia per cominciare ad affrontare gli urgenti problemi del risanamento economico e finanziario
Ma un governo come egli dice politico
Cioè un governo che assuma la leadership di una lunga campagna elettorale contro la sinistra mi pare di capire fondamentalmente
è un obiettivo legittimo
Anche se io ritengo che è una richiesta ingiusta al suo governo
Un governo che ha voluto assumere un ruolo diverso
So bene che nella normalità della vita democratica di un grande Paese dell'Occidente non ci sono governi di garanzia istituzionale ma penso non sfugga a nessuno che noi non viviamo la condizione normale di una grande democrazia dell'Occidente
Che noi viviamo la condizione difficile della transizione che vogliamo democratica della trasformazione di un sistema politico della ricostruzione di un sistema politico
La condizione di una crisi dei partiti
Di una crisi della rappresentanza
E in una condizione così difficile il Paese aveva bisogno di un governo di garanzia
Che sapesse innanzitutto garantire al Paese un Governo efficiente e corretto e garantire alle forze politiche in campo
Quella necessaria neutralità rispetto ai conflitti che si sono attivati rispetto all'opera di ricostruzione di proposte politiche di governo di nuove formazioni anche nello spirito della riforma elettorale
Questo lei ha saputo fare
Noi non siamo pentiti di ciò che abbiamo fatto molto tanto che sia giudicheranno i cittadini per consentire al suo governo di operare e siamo anche convinti che sia un bene prezioso per il nostro Paese che vi siano uomini disposti a servire lo Stato in un momento così difficile senza per questo diventare uomini di parte capipartito organizzatori di campagna elettorale
Per questo sono del tutto fiducioso che la richiesta legittima
L'onorevole Pannella non possa trovare accoglimento
Oggi il problema è un altro
E così come le ha detto nel suo discorso introduttivo
Viene dalla mozione di sfiducia questo non lo so non sarei sicuro ma le dico con franchezza viene certamente da Novi in questo momento e forse da altri gruppi un invito sostanziale appunto vi invito a consentire al Capo dello Stato come l'ha detto un esame della situazione accampo completamente libero
Perciò a mettere a disposizione il mandato che le è stato conferito il ventinove aprile scorso
Questo credo si debba fare questa è la nostra ferma convinzione
Io vorrei respingere con assoluta serenità
L'accusa di chi ci dice che vogliamo imporre le elezioni subito che vogliamo precipitare le cose per un calcolo di partito cinico o di schieramento
Ora sinceramente non voglio ironizzare diciamo ma il precipitare delle cose è stato determinato da una mozione firmata caro onorevole Bianco da una parte assai cospicua dei parlamentari della Democrazia Cristiana
E non da una qualche protervo apposizione del PDS
Noi non abbiamo compiuto alcun gesto per fare precipitare gli eventi
Non abbiamo presentato una mozione di sfiducia né di benservito al governo Ciampi ne abbiamo proposto al Paese roboanti annunci anche se poi smentiti di ritiro delle nostre delegazioni parlamentari
Ne abbiamo attuato sabotaggi dei lavori dell'Assemblea ancora questa mattina quando è mancato per l'ennesima volta il numero legale
Non voglio citare le presenze di taluni dei gruppi che sollecitano che il Parlamento prosegua utilmente il suo lavoro ma qui mi fermo diciamo perché si parla del lavoro di altri ma il gruppo del PDS era presente con oltre settanta per cento dei suoi parlamentari abbiamo tenuto una posizione di assoluta correttezza istituzionale assoluto non l'abbiamo fatto per fare precipitare gli eventi nella convinzione che spetti al capo dello Stato decidere se e quando sciogliere il Parlamento e quindi promuovere nuove elezioni
Abbiamo mantenuto una posizione appunto di rispetto e di fiducia
Verso un Presidente del Consiglio
Che sapevamo
Non essere impegnato a resistere oltre il tempo che si era dato per il suo lavoro
E verso un presidente della Repubblica che ha saputo essere garante del necessario rinnovamento del Paese e che io penso nessuno possa intimidire e al quale nessuno può pensare di voler forzare la mano
Questa è stata la nostra posizione
Poi siamo giunti a questo chiarimento
Da noi non promosso né sollecitato anche se io ritengo che era utile sarebbe stato comunque utile avere una discussione parlamentare
Questo passaggio c'è e per un altro era uno di quei curiosi avvenimenti diciamo per una e la saggezza della provvidenza o forse per la eterogenesi dei fini come stavo per dire mi suggerisce
Compagno Lucio Magri accade che questo sia il momento del chiarimento
Che non vedo come lo si possa superare se non nella confusione nell'ambiguità
Ora io voglio anche dire qui che non abbiamo presentato una mozione di sfiducia
Non solo perché non abbiamo voluto fare un uso improprio degli strumenti previsti dall'articolo novantaquattro della Costituzione
Ma anche per una convinzione più profonda
E cioè che non vi fosse alcuna necessità
Per andare alle elezioni di una crisi di governo
E che si potesse risparmiare un trauma inutili al Paese
E lo dico all'onorevole Pannella che tante elevate parole ha speso per il nostro Paese per i suoi problemi
Forse questo è un trauma inutile
Giacché non è prescritto da nessuna parte che per arrivare allo scioglimento delle Camere ci volesse una crisi di governo
E già che le ragioni che spingono allo scioglimento delle Camere
Non consistono a nostro giudizio ma direi qui
Non vorrei essere presuntuoso ma secondo quanto qualsiasi cittadino italiano può comprendere tali ragioni non consistono in una crisi nei rapporti tra Parlamento e governo ma stanno assai più in profondità
Perché toccano il rapporto fra Parlamento e paesi
Anche qui noi non abbiamo mai ceduto ad una campagna sulla delegittimazione del Parlamento
Abbiamo posto e poniamo un problema più profondo
Più oggettivo vorrei che nasce dal fatto che il nostro Paese ha vissuto in questo periodo una crisi ed una tumultuosa trasformazione del sistema politico
Che sono sono mutati e vanno mutando radicalmente gli orientamenti dell'opinione pubblica il rapporto fra cittadini e partiti il modo di organizzarsi delle formazioni politiche
E tutto ciò si è accompagnato
Ad un processo costituzionale come l'ha ricordato rilevantissimo apertosi con il referendum e poi portato a compimento con la riforma del sistema elettorale
E cioè modificando profondissima mente il metodo spesso della formazione della rappresentanza
è quindi del tutto evidente che queste ragioni
Spingono a nostro giudizio
Per rispetto sostanziale alle regole della democrazia
Ad andare presto alle elezioni io voglio molto serenamente rispondere alle obiezioni che vengono promossi
A che cosa varrebbe un prolungamento della vita di questa legislatura in un clima che oramai quello di una campagna elettorale
Tanto è vero che con indubbia intelligenza politica che lo contraddistingue l'onorevole Pannella proprio chiesto a questo governo di diventare un Governo di battaglia elettorale su una certa posizione politica naturalmente
E non altro io dubito che qui si potrebbe utilmente portare a compimento l'esame di questo o di quel provvedimento
Come pure considererei profondamente sbagliato per il nostro Paese l'abbinamento di elezioni politiche alle elezioni europee
Con il risultato di non avere una campagna elettorale europea cioè sui grandi temi della costruzione europea che sarebbe inevitabilmente soffocata dal conflitto tra le forze politiche italiane
Oltre che voglio considerare anche questo aspetto pratico costringere gli elettori a votare con sistemi elettorali diversi dei quali uno nuovo con un rischio enorme di confusione
E quindi con una difficoltà ad una espressione limpida della volontà popolare io temo cari colleghi che l'esperienza di questo Parlamento così travagliata difficile eppure io voglio dirlo perché rivendico qui qualcosa che appartiene anche a noi anche a questa parte malgrado tutte le sue colpe storiche diciamo delle quali onorevole Pannella tante volte diciamo si incarica di ricordarci l'esperienza di questo Parlamento pure così travagliata difficile talora drammatica è stata un'esperienza nel suo complesso posizioni
Per la rilevare la rilevanza delle questioni delle trasformazioni delle riforme che si sono introdotti per il fatto che questo Parlamento ha saputo talora sospinto talora per consapevolezza accompagnare sin qui un processo di trasformazione del Paese
Io temo che il trascinare le cose finirebbe soltanto per sciupare quanto di buono si è fatto in una rissosa e confusa agonia
Nel dire questo naturalmente come è ovvio non vi è nessun intento di aggressione antiparlamentare
Al contrario le elezioni sono il modo per dare nuovo vigore fondato sul consenso popolare sulle nuove regole che ci siamo dati alle istituzioni democratiche
Ed è la condizione e vorrei che questo fosse compreso da chi giustamente solleva questa questione perché la politica democratica e quindi le istituzioni e quindi innanzitutto il Parlamento ritornerò a svolgere quel ruolo centrale nella trasformazione del Paese che appunto compete alle istituzioni democratiche
E lo dico ripeto a chi è giustamente preoccupato dell'alterare l'asse dell'equilibrio tra i poteri e di una perdita di funzione della rappresentanza democratica
Terzo il quarto potere salvo poi ma diciamo la contraddittorietà e nell'animo stesso del collega Pannella disporsi magari ad aiutare quel pezzo del quarto potere che vuole occupare anche questo di potere ma lasciamo stare diciamo poi decideranno i cittadini
E vorrei dire che anche l'opera di governo non può che trarre
Forza
Da un rinnovato Parlamento
Che sappia radicare un nuovo governo
Sul consenso popolare
Tanto più necessario nel momento in cui il Paese ha di fronte a sé scelte impegnative e difficili
Se si vuole portare avanti l'opera necessaria di risanamento
E nello stesso tempo promuovere sviluppo e occupazione
Se si vuole restituire efficienza come assolutamente necessario la pubblica amministrazione e nello stesso tempo promuovere equità trasparenza difendere essenziali conquiste sociali
Ecco noi siamo impegnati
Nello sforzo per unire
Le forze politiche della sinistra
Oltre quegli steccati della guerra fredda che le hanno divise nel nostro Paese
E forse del mondo democratico laico cattolico ambientalista
Per una comune prospettiva di rinnovamento e di governo
Io credo che a quest'opera si dovrebbe guardare con Rispetto
E non con il disprezzo che ho sentito nelle parole dell'onorevole Pannella
Non so se ci riusciremo
E forse anche a noi servirebbe un po'di tempo non è affatto detto diciamo che un po'di tempo non possa servire a tutti
Ma diciamo pure come stanno le cose questo tempo non lo abbiamo più né noi né altro
E quindi è necessario stringe
Andare rapidamente a definire proposte politiche e programmatiche di fronte al Paese
Così come altri vanno facendo in queste settimane in questi mesi con dovizia di mezzi di forze di propaganda con violenza di argomentazioni con sicurezza di vincere
Lo dico ancora stamattina senatore Martinazzoli ci ha informato che il centro vince
La lega vince la destra vince noi ci accontenteremo di partecipare chiaro bianco
Ma e arrivato
Il momento di questa sfida alla quale non voglio attribuire nessun significato drammatico deve potersi trattare di un confronto civile
Di fronte al popolo italiano che assai più maturo e consapevole e capace di analisi storica e capace di distinguere ciò che va conservato e ciò che va cambiato di quanto non si pensi
Qualche volta in quest'aula
Esatto vedremo ci misureremo noi siamo impegnati nello sforzo di fare un discorso novecentoquarantasei vedremo vedremo vedete
Lo vedete che non si può continuare un utile lavoro siamo in campagna elettorale per questo io mi fermo qui perché mi pare che questa discussione fornisca tutti gli elementi per un giudizio per un giudizio suo signor Presidente del Co
Vedete
Lo vedete che non si può continuare un utile lavoro siamo in campagna elettorale per questo io mi fermo qui perché mi pare che questa discussione fornisca tutti gli elementi per un giudizio per un giudizio suo signor Presidente del Consiglio per un giudizio del Capo dello Stato a questi giudizi noi ci rimettiamo essendo credo chiaro e non è mio costume usare mai parole roboanti sarò quindi che ogni tentativo di trascinare le cose
Nell'ambiguità nella confusione troverebbe nel nostro gruppo parlamentare
E credo nelle forze parlamentari più ampie diciamo dello schieramento di sinistra e progressista un ostacolo assai sì ecco io questo voglio dirlo con assoluta serenità e per quella correttezza di rapporti ai quali sempreché alla quale sempre sono stati improntati nostri rapporti e che mi consentono di dirle a conclusione di questo mio intervento anche grazie per quanto è l'ha fatto per il Paese per quanto potrà fare
Ringrazio onorevole D'Alema
Ha facoltà di parlare l'onorevole Katia
Onorevole presidente
Signor presidente del Consiglio
Onorevoli colleghi
Davanti a lei compreso ai colleghi prego i colleghi di ristabilire l'ordine su quei banchi davanti a un'altra azione come l'attuale
La difficoltà che si prova nell'esprimere un giudizio nasce dalla terribile ovvietà delle cose
Un'ovvietà che rende rapidamente usurati tutti i giudizi e vanifica persino il senso delle parole
Quale parola più ovvia onorevoli colleghi e insieme più vera oggi dall'emergenza e persino difficile
Fare un elenco delle priorità
Ma su tutte sovrasta l'esigenza di arredi
Arrestare la tendenza involutiva in atto nel Paese
Apprendo tra le forze democratiche cortesia onorevole Montecchio rimane ma si limitò a favore pranzo attivo sulle tue grandi questioni che caratterizzano oggi l'emergenza la difesa dello Stato democratico nelle sue complesse articolazioni e nell'equilibrio tra i suoi poteri fondamentali e la lotta per il risanamento economico del Paese dalla salvaguardia dello stato sociale avendo la consapevolezza che se la sinistra non saprà farsi carico di questi problemi
Con tutta l'energia e la coerenza necessarie prima o poi saranno altri a farsene carico ed imporranno insieme alla loro soluzione la loro idea dallo Stato e dell'economia
Ma non si può affrontare alla costruzione di un'aggregazione riformista di forze e partiti diversi senza cominciare a mettere a fuoco una posizione comune su quella che è ormai se non il problema centrale davamo democrazia italiana certo il terreno tra concreto sul quale si svolge gran parte dello scontro politico
La questione morale con le sue conseguenze sul terreno degli equilibri istituzionali sul terreno dal costume politico sul terreno infine dalla prassi giudiziaria
Certo non mi sfuggono le esigenze di cautela grandissima su queste problematiche
Ma l'esigenza di riprendere un ruolo nella difesa dei diritti civili e nella più generale battaglia in difesa della democrazia e ormai sempre più in eduli titolo dipendenti molte gravi questioni che ormai investono gli equilibri istituzionali o la natura del nostro sistema giuridico non solo oggi mature per una soluzione parlamentare e vanno affidate ad un lavoro di analisi e di proposta culturale
Essendoci tue questioni però che non possono essere accantonate la prima e la delegittimazione del Parlamento occorre ricordare con la massima energia
Che la delegittimazione di questo Parlamento è in realtà una formula ipocrita dietro la quale c'è semplicemente la delegittimazione del Parlamento
Delegittimazione oggi ma anche domani da altre forze da altre istituzioni da altre strutture di potere
La seconda questione e la necessità di un controllo democratiche efficace sui corpi separati dallo Stato
Il nuovo potere Morgia emergente va producendo una pulsione involutiva preoccupante e senza riscontri non subì nessun Paese dall'Occidente
Questo tema va affrontato ora e subito se non si vuole dare al nuovo potere emergente dietro i corpi separati dello Stato una forza di intimidazione che tende a produrre una sorta di confiscata la democrazia
Forte è in questo quadro ed irrinunciabile l'esigenza d'una precisa identità se si vuole avere qualche probabilità di successo
Ed ha ragione Paolo Mieli quando scrive sul Corriere dalla Sera
Che è meglio rischiare la sconfitta conservando il proprio posto il profilo politico piuttosto che mettere in piedi un caravanserraglio con il quale si farà molto chiasso ma non si andrà in nessun luogo
Perciò la questione dalla forma partito e delle coalizioni finisce che per calarsi nel processo di costruzione di una nuova sinistra di governo a sua volta intrecciata strettamente con le modifiche istituzionali
Oggi che le regole i meccanismi istituzionali sono stati profondamente cambiati
Prendendo finalmente praticabile il di Campione ci si deve chiedere se la sinistra in tutte le sue Ortica articolazioni ha già una sua identità tale da essere riconoscibile
Come credibile forza di governo in una società dinamica e di un'economia competitiva fortemente inserita nel contesto delle economie più avanzate
Rispetto a questa esigenza di identità
Bisogna ammettere che sul terreno delle riforme ha pesato e pesa una grande incertezza la legge elettorale era solo una parte del problema che bisognava affrontare
Sol che si pensi che la riforma elettorale rimasta a metà teorico colleghi perché mancando pezzi importanti di riforma istituzionale nel cui contesto la riforma elettorale al già ripresa e portata ai suoi esiti più compiuti e chiari
Hanno influito su questa incompletezza le pesanti pressioni perché non dirlo per lo scioglimento anticipato delle Camere pur nel contesto segnato da un'alta produttività legislativa del Parlamento
Si è onorevole Mariella sì sarei grato se sciogliere torrente il numeroso capannello Silvano mentre favorevole per onorevole Garavini onorevole Benedetti se contribuissero un minimo si è voluti ora imminente ma come pura dilatazione dalla durata della legislatura una volontà riformatrice più ampia che avrebbe voluto adeguare il quadro costituzionale
Almeno in alcuni punti essenziali di garanzie democratiche al nuovo assetto dalla rappresentanza fondato sulla legge Beggio maggioritaria
Penso soprattutto alla modifica dall'articolo centotrentotto dalla nostra Carta fondi bond fondamentale che stabilisce il percorso necessario per le modifiche istituzionali
Non può sfuggire infatti a nessuno che adora auto una maggioranza in un Parlamento eletto con il maggioritario quasi sicuramente non corrisponde una maggioranza assoluta dei cittadini che votano
Diventano a rischio non solo le Costilla costituzione economica dal paese manca alcune garanzie individuali e di compreso il complesso equilibrio tra i poteri dello Stato dove le ferite potrebbero essere assai gravi
Rispetto a questa esigenza di identità non abbiamo margini di tempo a nostra disposizione
è stato detto lo ha detto anche l'onorevole Occhetto che i partiti riformatori che feriscono la propria identità a contatto con le grandi questioni del presente e del futuro
Ed è senza dubbio così
Ma a patto di non ti muovere i problemi e i traumi del passato altrimenti si rischia di costruire un'identità nevrotica labile oscillante
Già professor l'altra la personalità antica rimossa e la personalità nuova in qualche modo insicura
Questa identità dalla sinistra senza semplificazione di comodo e il fondamento dalla nostra collocazione nello schieramento di sinistra nel quale intendiamo stare con orgoglioso umiltà e forti di una tradizione che nessuno può pensare di obliterare senza indebolire la credibilità dalla battaglia riformista e democratica che la sinistra complessivamente chiamata combattere candidandosi al governo del paese
Ci abilita questo ruolo la storia antica dei socialisti ma anche quella recente il PIL si non avendo mai accettato una funzione conservatrice conservatrice degli equilibri esistenti
Sufficiente ricordare le battaglie per il divorzio per la Borgo per le regioni che hanno segnato in maniera irreversibile lo sviluppo democratico del nostro Paese
Che vengono qui da tutte dimenticato come si trattasse inutile zavorra dal resto lo stesso Occhetto avuto modo nel passato anche recente di riconoscere
Che il partito del socialista ha concorso a destrutturare gli equilibri tradizionali mancando però l'obiettivo di creare le condizioni per conseguire nuovi equilibri
Per noi è stato grave indubbiamente deleterio cullarsi nell'illusione di poter cambiare in senso riformista il volto civile morale dal paese anche con disinvolte operazioni di potere o di consociazione di potere
Trascurando la necessità di formare un blocco di forze e di energie fuse ed integrate per tensione morale ideale e politica questa illusione è caduta
E non potremo ripetere esperienze superate di ripetibili alla nostra Assemblea netto nazionale i socialisti hanno espresso questa consapevolezza in maniera limpida e trasparente concretizzando con le decisioni assunte un atto di rottura che consideriamo la premessa età Perlasca la nascita del nuovo Partito Socialista
Un atto di rottura non già verso la storia del socialismo italiano e la forza delle sue istinto edizioni e la permanente validità dalla sua cultura riformista ma verso gli errori dal suo più recente passato
Di questi temi socialisti discuteranno all'assemblea costituente
Convocata per il ventinove gennaio che dovrà essere un'occasione non solo per riflettere sull'esperienza di questi anni ma soprattutto per delineare l'azione socialista e la prospettiva dalla sinistra in Italia e in Europa
La posizione su quali socialista soprattutto in una situazione internazionale così profondamente mutata rispetto al primo quarantennio dalla nostra esperienza democratica si muove in pieno allineamento con le esposizioni proprio dell'Internazionale socialista
Esiste una discriminante in Europa nei vari Paesi tra le posizioni conservatrici e le posizioni riformiste in Italia tesi non avrebbe potuto in alcun modo a compiere di prescelte diverse
Che non possono in linea con quelle assunte in comune sul piano europeo da parte delle forze che operano solitamente nel quadro dell'Internazionale socialista
Dal socialismo europeo risulta forte la lezione a non considerare le vicende italiane in termini di saper altezza provinciale rifiutando le tentazioni delle contrapposizioni maniche travolte indubbiamente alla storia
Non intendo qui aprire questioni che sembrano ma così non è lontani anni luce intendo soltanto ricordare
Che la condizione principale di un nuovo assetto era è senza dubbio rimane ancora la creazione di una moderna anzi di sinistra di governo chiamata si sura misurarsi con i problemi dell'oggi
Fuori da ogni mille realismo misurandosi con i problemi gravi dall'emergenza istituzionale
E con coerenti scelte di politica economica in direzione del risanamento finanziario dello Stato e dalla crisi sociale che registra un'allarmante crescita dei livelli di disoccupazione hanno rotto e assoluto dal paese
Questo difficile biennio
A decorrere dalle elezioni del mille novecentonovantadue meriterebbe valutazioni approfondite
Carico Cometti esperienze importanti e decisive sia sotto il profilo dall'azione di governo sia sotto il profilo dall'azione parlamentare a partire dalla elezione del presidente dalla Repubblica il PC
Non piace non rimpiange le formule politica dal passato
E non ha alcuna voglia di riesumare logiche di qua di partito di pentapartito
Ciò però non ci impedisce di valutare responsabilmente il dato politico che senza il sostegno di queste forze la vita di questa legislatura sarebbe stata già strozzata
Bloccando sul nascere un percorso di riforme che oggi trova mal molti padri putativi e nonno
Questa Camera onorevoli colleghi è riuscita infatti a varare importanti provvedimenti dalle nuove leggi elettorali alla riforma dall'articolo sessantotto dalla Costituzione con l'abolizione delle autorizzazioni apre già procedere per le indagini sui deputati
E questi importanti obiettivi non sarebbero stati acquisiti se le forze che hanno sostenuto prima il governo Amato e successivamente il governo il suo governo avessero fatto per il meno il loro impegno generoso responsabile al governo Ciampi riconosciamo apertamente il merito di aver portato avanti con rigore e determinazione
La politica di risanamento finanziario sulla strada aperta dal governo Amato che sarà ricordato come ideale punto di svolta rispetto alla necessità di evitare e l'economia del Paese precipitasse
Noi confermiamo che il Partito Socialista è orientato fermamente per una porgo rigorosa politica di risanamento finanziario
Noi però vogliamo stiamo prestavo per dire pretendiamo e al rigore si accompagni la solidarietà
I lavoratori hanno pagato un prezzo alto al superamento dalla crisi il patto sociale che fu siglato tra le confederazioni sindacali il Governo è stato un fatto essenziale
Ha evitato la ripresa dell'inflazione che sarebbe stata inesorabile dopo una svalutazione straordinaria dalla moneta i salari e gli stipendi dei lavoratori sono cresciuti al di sotto del livello di inflazione
Il sacrificio che è stato subito in termini di potatura dallo stato sociale conveniamo essere stato necessario ma è stato pesante il governo deve ora sviluppare nel breve periodo una politica di interventi concreti capaci di dare la misura di una scelta di solidarietà
Di segno decisamente contrario al darwinismo sociale che sembra ispirare il raggruppamento di centro destra
Prendo atto con viva soddisfazione che vanno in questa direzione
I provvedimenti tempestivamente adottati dal governo così come previsti dal decreto legge proposto dal ministro Giugni unitamente ai provvedimenti intesi a sbloccare risorse per gli investimenti
Trattasi di importanti provvedimenti dei quali un'immediata sanzione parlamentare ne sottolinea rende la portata del massaggio ed è garantirebbe anche la immediata efficacia operativa
Il governo dunque adempiuto e sa com'non era facile ma era indispensabile per una gestione democratica e garantita dal passaggio da una fase ad un'altra del regime repubblicano
Il PIL sia dato un contributo alto in questo difficile biennio
Ha sostenuto lealmente il governo segnando nelle politiche sociali
Con il ministro da lavoro in quelle culturali ed istituzionali dall'ambiente alla difesa la propria impronta e dal Parlamento il suo ruolo nato con la Repubblica di interprete autentico dei valori della democrazia e delle autonomie civili ed istituzionale
Questo bilancio per quarto CP si guarda si fa ancora più netto ed impegnativo con la tratta con le piattaforme riformatrici elettorato dalle Camere soprattutto dalla commissione bicamerale i socialisti primi che dall'inizio soli si questo terreno hanno fornito alla Bicamerale con l'eccezionale qualità
Dell'impegno dal compagno Labriola le idee più avanzate per il nuovo Stato regionale e per l'avanzamento generale di un albo democrazia politica e civile dissi che è stato tra coloro che hanno scritto da protagonisti le pagine della storia repubblicana
Ne rivendica lo straordinario spirito di progresso e pur tra incertezze contrasti il forte impulso di crescita alla e al dalla crescita nazionale oggi troppo opportunisticamente con molta ambiguità a torto negata
Tuttavia le conquiste ottenute di traguardi di un nuovo sviluppo delle istituzioni e dalla società si urtano in queste ore
E sono di crisi grave ore col rischi gravi periti piegamento e per la involuzione dal quadro democratico rispetto a questo noi chiediamo che ciascuno faccia la sua parte
La limpida assunzione di responsabilità politiche ed istituzionali e quindi dal governo
Evitando che problemi gravi che angustiano con le cronache di questi giorni siano assorbiti dalla retributiva polemica per la data delle elezioni Lippi sia fatto e fa la sua parte
Con chiare scelte di collocazione tra le forze progressiste dalla sinistra inseparabile dalla riaffermazione intransigente dalla continuità dei propri autonomi valori principi e metodi di lotta politica di ideale
Il tal Marino dall'autonomia solo giallista vale la pena ricordarlo iniziato con l'incontro con i democratici cattolici trent'anni fa
Prosegue nelle alleanze come forze di sinistra e progressiste e oggi noi concepiamo con lo stesso viale rigore di quell'incontro
E come fumo autentici eredi e prose Kotori degli ideali socialisti allora intendiamo esserlo ore nel futuro nello schieramento nel quale abbiamo scelto liberamente di collocarsi il governo faccia la sua parte
Nelle politiche sociali imposte dalla gravità dalla crisi
Nella direzione dalla finanza pubblica con sacrifici per tutti ma sopportabili e sopra tutti utili per il risanamento e la difesa dello Stato sociale nelle politiche scricchiola istituzionali
Garantendo la para la pari condizione di tutti i soggetti politici nella prossime delicata campagna elettorale
E soprattutto garantendo alla lettore l'informazione compiuta e obiettiva nelle politiche economiche ribelli impedendo che la crisi politica poi produca danni irreversibili al patrimonio produttivo del Paese le forze progressiste facciano la loro parte
Dimostrando dei loro comportamenti dei loro programmi nella loro capacità di convergere la maturità ed il sereno impegno che il corpo elettorale pone a misura dalla fiducia era la cultura di governo dalla sinistra riformatrice e democratica
E fino ad oggi e solo in Italia tra le nazioni dell'Europa occidentale non ha ancora assunto in prima persona al di là di Lunardi alleanze eterogenee il timone dall'azione di governo signor presidente del Consiglio
La fiducia che le abbiamo accordato all'atto dell'insediamento del suo governo e che non viene meno neppure in questo dibattito parlamentare non è dovuta alla nostra pervicace volontà di guardare indietro ma la riflessione sull'esperienza maturata in questi mesi di intenso lavoro
Attraversato da grandi tensioni da roventi polemiche temperate da un confronto parlamentare
Che ha saputo condensare sedicente operative di grande portata
Sul piano delle riforme istituzionali dalla scelte di politica economica dell'evoluzione dallo stesso dibattito politico che assegnato non a caso l'importante risultato del volto positivo sulla finanziaria del partito democratico dalla sinistra
Su questo voto ci sarebbe spazio per discutere ed approfondire
Ha fatto qualche accenno pannello per noi socialisti ha rappresentato una scelta che si muove in direzione della costruzione d'una sinistra di governo il gruppo socialista non ha condiviso come lei sa l'iniziativa di presentare una mozione di sfiducia
Anche se non può non riconoscere come del resto è venuto da tutti i settori questo riconoscimento l'esigenza di riconoscere e l'esigenza di un dibattito in corso in quest'aula era fortemente sentita
Ora si tratta di evitare il rischio di generare complicazioni ulteriori dal processo di conclusione di questa legislatura
Che segna il passaggio da un vecchio al nuovo sistema politico c'è soprattutto da evitare processi di divisione molecolare all'interno dei gruppi parlamentari l'imperiosa necessità
Di una fase seppur breve di raffreddamento era una realtà obiettiva
Era ed è una realtà in quel sito e noi l'abbiamo posta in evidenza sin dal primo momento
Ma non dipende ma essa dipende da quel largo consenso che fino a questo momento è mancato malgrado l'attesa di perfezionamenti di provvedimenti idonei a determinare condizioni di tranquillità sociale nei punti di crisi acuta dalla disoccupazione
Dando sanzione legislativo agli ultimi provvedimenti che il Governo ha recentemente approvato
Mentre sul terreno dalla di garanzie democratiche penso al diritto all'informazione compiuta ahimè anche di recente così profondamente dissestata e comunque a una l'equilibrio
Tale da garantire la pari condizione a tutti i soggetti politici della prossime campagne elettorali e nel campo delle politiche istituzionali penso alla legge elettorale per il Parlamento europeo
E mi pare c'è rotto che non abbiamo bisogno d'un fiato ad un finale di legislatura di una campagna elettorale incandescente
Per quanto ci sarà possibile lavoreremo per impedire che ciò accada e ci impegneremo per favorire un clima di moderazione e di rispetto per le idee altrui perciò ci opporremo con tutte le nostre forze a manovre destabilizzanti e la fiducia che noi accordiamo signor Presidente del Consiglio anche il significato del consapevole contributo dei socialisti alla battaglia per il consolidamento e lo sviluppo dalla democrazia italiana
La ringrazio onorevole in Calabria ha facoltà di parlare l'onorevole Bossi
Noi come presidente onorevole presidente del Consiglio colleghe
Per la lega
Il governo Ciampi
è morto nel momento in cui il nostro gruppo ha ritirato tutti i suoi emendamenti
Durante la legge finanziaria rinunciando ad ogni legittimo ostruzionismo
Questa è la decisione presa dagli organi politici dalla lega e da soli gruppi parlamentare
Non possiamo quindi accettare
Qualunque soluzione tesa ad allungare i termini di questa legislatura
La legga inoltre e questo lo ribadisco subito a scanso di equivoci ha formalmente confermato il ritiro dei suoi gruppi non ha nulla a che fare con l'Aventino storico
Ma intende agire soprattutto come richiamo forte a tutti gli organi costituzionale che è finita senza ulteriori sbavature lei era dalla nomenclatura lei era dal Manuale Cencelli
Tutto il popolo italiano
Vuole vuole che siano aperte le capire elettorale entro i termini più ravvicinati previsti costituzionalmente dopo lo scioglimento delle Camere
Pertanto il ritiro dei gruppi parlamentari leghisti non è un atto di divisione del Paese
Né sul piano formale
E men che mai sul piano costituzionale
Non c'entra il nostro rifiuto con l'atto di ribellione dall'opposizione e dagli anni Venti per determinare la spaccatura del Paese tra fascismo tra fascisti e antifascisti
Al contrario esso deve agire come necessario ammonimento perché agli italiani possono al più presto conterà le loro scelte politiche
In proposito per sottolineare i motivi delle scelte dalla lega voglio qui ricordare che il ministro Mancino il quindici novembre
Del mille novecentosettantanove in un suo discorso al Senato ha parlato addirittura di Parlamento decorativo
E da affermata testualmente che nell'immediato dopoguerra ma anche dopo la comparsa della lega sulla scena politica
Emerson è un forte potere esecutivo che ha spesso si identificò o venne identificato con lo Stato sempre il ministro Mancino
Dichiaro che il Parlamento in quel periodo fu più che altro un coro di consensi per usare un'espressione dei costituzionalisti tedeschi piuttosto che un luogo di dibattito e di decisione politica
In sostanza diceva Mancino che l'identificazione del Governo
Con una maggioranza parlamentare rigida se può dare l'esecutivo stabilità toglie però al legislativo autonomia
Di indirizzo politico di controllo parlamentare perché i due poteri si intrecciano strettamente tra loro è spesso quello legislativo e ridotto a supporto dal potere esecutivo ho citato l'onorevole Mancino
Perché con queste sue parole che sono quelle di un avversario politico per noi
Ritengo si possa Photograph fare e spiegare la situazione prolungata sì durante questo infausto quarantennio e che l'apparizione finale del governo Ciampi non ha mutato assolutamente noi quindi voteremo a favore della sfiducia a questo governo ma riteniamo che il nostro voto debba coincidere o lo scioglimento immediato delle camere e su questo attendiamo le protratte almeno fino ad oggi decisione del capo dello Stato debbo dire inoltre che sono molto perplesso sulla necessità di questo dibattito
Perché tra le molte ipotesi fiorite attorno alla mozione Pannella non è estranea a quella di utilizzare proprio questo mezzo per prolungare la legislatura allo scopo di consentire soprattutto alla Democrazia Cristiana di ricomporre la sua unità
Lei onorevole presidente del Consiglio non può dimenticare i risultati dei referendari
E non può non tenere conto del fatto che la lega si è abbattuto durante questo spezzone di legislatura per rompere il sistema per fare scattare Tangentopoli
E per dare a tutti gli italiani
La possibilità di votare liberamente senza subire le imposizione dei clan politici o politici mafiosi forse meglio ed al voto di scambio quindi lo scioglimento immediato delle camere è un atto dovuto presidente
Al di là delle disposizione giuridiche
Che esprimono interessi anche non condivisibile anche abietti soprattutto per coloro che nutrono il timore di non essere rieletti ma specialmente per la volontà di durare il più a lungo possibile da parte degli inquisiti eccellenti che continuano a sperare nella revisione del carcere cautelare magari del colpo di spugna
Don Sturzo diceva che quando si tratta di difendere la parte di potere spesso illegittimamente conquistata
Gabe Lando le proprie ambizioni come difesa degli interessi dal popolo i politici sono capace di qualunque trucco e sono generalmente dagli abilissimi apprendisti stregoni
La lega invece gruppo politico popolare e popolano ha sempre parlato chiaro e disprezza gli apprendisti stregoni ecco perché onorevole Presidente del Consiglio noi accettiamo
La tesi di quanti vogliono non accettiamo la tesi di quanto di quanti vogliono prolungare questa legislatura secondo cui lo scioglimento delle Camere entro termini brevissimi provocherebbe ripercussioni assai negative
In un momento di ripresina economica
Noi siamo di avviso assolutamente contrario vogliamo una chiusura con il passato che si è trascinato fin qui debbo dire che la nuova legge elettorale cui la lega ha dato il suo appoggio determinante non rappresenta affatto alla perfezione rappresenta soltanto il male minore
è però indubbio che l'esperienza della proporzionale ha rappresentato la causa non solo dalla from frammentazione
Dal tessuto politico italiano ma la barriera difensiva dietro la quale sono rimasti a difendere il proprio potere la Democrazia Cristiana con i suoi alleati che è una finta opposizione di destra e di sinistra
In sostanza abbiamo vissuto per molti anni nell'ambito crepuscolare del compromesso storico
E si è così corrotto il principio fondamentale della democrazia oggi possiamo constatare che il bipolarismo di Marx tra comunismo e capitalismo ha determinato almeno nel nostro Paese ma non solo del nostro Paese
Un assetto politico obliquo il cui baricentro non era certo la democrazia ma la corruzione e i patti di ripartizione dalla nomenclatura
Democrazia invece significa modo di produzione del diritto caratterizzato dalla partecipazione dei cittadini e processi decisionali per cui enorme giuridica sono create da quelle stesse persone ossia dal popolo e dagli elettori alle quali sono rivolte
In sostanza grandissima parte dalla dottrina giuridica e costituzionale
Vede il diritto al voto garantisce il diritto al voto
E quindi garantisce i diritti fondamentali e dalla democrazia che a loro volta appunto sono grandissima parte dalla dottrina dottrina giuridica e costituzionale ecco perché la lega è in questo Parlamento e nel Paese il modello al Nuovo Eden coi eleggibile dalla liberaldemocrazia
Insisto pazza
Chi si spaccia per liberista onorevole presidente tra le vecchie forze politiche di centro viene contestato dalla realtà della situazione attuale
Il fatto che non sia stato possibile finora costituire un polo liberaldemocratico
è conseguente alla mancanza di una volontà precipua e decisa a portare avanti la libertà nel Paese
Il Polo non c'è e quindi non è stato neppure possibile presentare un governo alternativo a quello attuale che guarderebbe a sinistra onorevole presidente per gestire la normale amministrazione durante la campagna elettorale
è prevalso il tettuccio PCM questo la verità di bottega
Sulla strategia iperrealista
La scelta politica dalla democrazia col cristiana e contrari anzi addirittura è un insulto alle libertà popolari e tutto questo per tentare di ricomporre i frammenti dalla vecchia nomenklatura
Per concedere ancora qualche tempo a Martinazzoli ed ai suoi tentativi di ricomporre le sparse membra del suo partito
Nella convenzione
Che alla fine con un qualche Polo pateracchio
Spacciato per liberista naturalmente con l'esclusione dalla lega si riuscirà a trarre in inganno i cittadini
Così qualcuno
Si illude di fermare il cambiamento di restaurare riciclando gattopardesca mente le forze dello sfascio prevale quindi una volontà di trucchi dall'aria centralista per ritardare il più possibile le elezioni
Io non vedo altro se ci fosse una volontà libera lista vera non si porrebbe il problema di escludere la lega ma il problema opposto di garantirsi la partecipazione dalla lega cioè la formidabile forza politica che con il suo attacco ha sfondato il muro di gomma dalla partitocrazia dando il via alla liberazione dal paese
La lega che nella coscienza onesta dal paese è il massimo garante del principio dalla libertà che davvero versarsi nelle istituzioni per poter agire anche all'economia qua e la lega
Chi esclude la Lega non può fare il pollo liberaldemocratico
Capisco che sono infiniti problemi
Che dovranno garantire all'Italia la democrazia soprattutto attuazione di un sistema economico politico e sociale liberista si tratta di rivedere tutta la costruzione di guardare al percorso
Del sistema federale attraverso le strutture autonome delle regioni che ne rappresentano le cellule si tratta di rivedere le funzioni nei palpiti di eliminare le tuttora resistenti insieme sacche il socialismo reale attuando seriamente un sistema dalle privatizzazioni che garantisca investimenti produttivi e posti di lavoro eliminando una volta per sempre l'assistenzialismo sterile è quella di garantire al centrosud le risorse necessarie dal piano finalmente dal Mezzogiorno prenda corpo un sistema produttivo autosufficiente occorre rivedere la struttura fiscale con la sanità e la scuola insomma
E quanto la lega Rollo riafferma con decisione bisogna restringere sempre più fino ad eliminarle attraverso il federalismo le prevaricazioni millenarie tra il nord e il Mezzogiorno e le isole
A questo punto consentitemi un accenno al problema fiscale la lega è stata accusata addirittura con denunce penale di aver sollecitato lo sciopero fiscale e questa è una delle tante prevaricazioni
Contro i legittimi interessi dei contribuenti italiani operate dalla nomenklatura la Lega non si oppone pregiudizialmente l'articolo cinquantatré della Costituzione
Riguardante la capacità contributiva di tutti i cittadini su base progressiva ossia mentre non discute il principio secondo cui tutti devono pagare le tasse altrettanto indiscutibile il principio secondo cui vengono premiati oggi gli gli evasori e tra costoro non solo il contribuente spicciolo maglia intervistato ma un certo grande capitale che ha prelevato dal fisco le tangenti sulle quali ha vissuto e sperperato per quarant'anni la partitocrazia
La lega sul problema fiscale ha chiesto la garanzia di controlli severi e penalmente perseguibile nei confronti di chi presenta bilanci falsi e dico ai governi che hanno continuamente di deliberatamente violato l'articolo ottantuno dalla Costituzione ma soprattutto occorre che i partiti che intendono operare dopo il ciclone di Tangentopoli
Garantiscono la loro funzione di intermediazione tra la base e i vertici
Secondo quanto stabilisce l'articolo quarantanove dalla Costituzione infatti questo articolo garantisce partiti
La funzione del diritto di associarsi liberamente
Per concorrere col metro del democratico a determinare la politica nazionale ovviamente i partiti debbano servirsi di mezzi legittimi per sostenere ed ampliare la loro organizzazione
A nostro parere ciascun cittadino deve poter liberamente ed in modo anonimo contribuire alle spese organizzative dei partiti con l'obbligo ineludibile di portare qualunque somma nei bilanci
C'è una distinzione insomma per la regalia tra oblazione volontaria e frangente che necessaria sottolineare una proposta sulla quale si potrà lavorare quando il sistema politico
Non affonderà più le mani nelle Grete dalle partecipazioni statali ad esempio quando si procederà ad un'autentica privatizzazione
E ad una revisione profonda dalla struttura della nomenclatura statale e parastatale privatizzando sul serio
Occorre sollecitare l'iniziativa privata in tutti i settori eliminando qualsiasi rendita parassitaria e oscura che non solo ha creato Tangentopoli ma rappresenta specie nelle bande dal Mezzogiorno
Lei attività collegate ai voti di scambio alle tangenti agli appalti fantasmi alle omertà politico mafiose
Sono queste le riforme alle quali la lega darà il suo contributo decisivo nella prossima legislatura
Sono queste le ragioni per le quali non c'è più tempo da perdere per lo scioglimento delle Camere la Lega è e si pone quale supporto determinante di un polo liberaldemocratico
Si prepara al passaggio dalla prima alla seconda Repubblica in cui la libertà sarà maggiore e nell'economia e nelle istituzioni fine al trionfo del federalismo in questo senso la lega
In questo senso la Lega pronta ad un confronto e ad un colloquio con le autentiche forze dalla democrazia
A quale forze liberaldemocratiche che garantiranno una naturale evoluzione verso uno Stato più libero
è meno interventista garantite dal principio alla libertà
Quindi lo scioglimento rapido
E avevo cabine dalle Camere deve rappresentare sul piano politico non solo un atto dovuto ma addirittura una catarsi perché deve segnare il passaggio tra la prima e la seconda Repubblica ed aprire attraverso forte autonomia e la strada verso l'Italia federale ed europea
Quello che io faccio ambiziosi quello che io faccio
In questo particolare particolarissimo momento dalla storia è un discorso Riley serio
E poi il reato mentre la lega respinge qualunque tentativo di dare attraverso un'operazione di cosmesi una superperizia l'apparenza di vitalità qualunque nomenclatura
Sia di destra che di sinistra troncata nel continuare ai danni dal popolo italiano come prima e peggio di prima
Per questo dunque il gruppo dalla lega vota a favore dalla mozione di sfiducia grazie presidente
La ringrazio onorevole Rossi
Ha facoltà di parlare l'onorevole Fini
Presidente onorevole presidente del Consiglio e colleghi
Il gruppo del movimento sociale italiano è uno dei pochi gruppi presenti in quest'aula che dal giorno in cui lei siede a Palazzo Chigi
Non l'ha mostrato mai segni particolari di disponibilità
Nei confronti del suo Esecutivo
Che in momenti particolari come del resto è la stessa ricordato
Ha avuto tra benevoli astensioni e sostegni più o meno sinceri un consenso di forte pari più o meno l'ottantacinque per cento delle forze presenti in questo Parlamento
Noi siamo stati tra i pochi a non aver subito mai nei suoi confronti una sorta di attrazione fatale non l'abbiamo votato la fiducia
Non ci siamo nemmeno astenuti sulla fiducia
Ci siamo portati
Da opposizione e riteniamo in tutta franchezza che sia stato un bene
è stato certamente un bene per noi così come dimostra il fatto
Che ogni qual volta siamo andati alle urne
Siamo stati ripetutamente premiati dagli elettori
Che evidentemente hanno dimostrato di apprezzare in qualche misura
La nostra opposizione specie
Nei confronti di alcune iniziative del suo governo in materia economica e sociale culminate poi nella recente legge finanziaria
Ma ritengo con altrettanta sincerità che il ruolo che ha svolto di opposizione il movimento sociale italiano nei suoi confronti sia stato sostanzialmente positivo signor Presidente della Camera anche per il Parlamento
Che in alcuni momenti di fortissima indignazione della pubblica opinione
Indignazione che derivava soprattutto dalla esplosione della questione morale
Ha potuto il Parlamento a nostro modo di vedere conservare ancora il suo ruolo di depositario della volontà popolare
Soprattutto per le posizioni assunte anche in quest'aula dalla opposizione al suo governo è anche dalla nostra opposizione
Quindi senza averle mai fatto degli sconti particolari ad avendo anzi cercato di farle pagare il conto tutto è tutto per intero
Credo di essere sincero forse più di altri in quest'aula
Nel momento in cui
Non ho alcuna difficoltà a riconoscere al suo governo e alla sua persona in particolar modo una buona dose di dignità non la dignità umana che ovviamente la dignità della persona che ovviamente al di fuori per la nostra discussione quanto la dignità politica
Perché nato nei fatti
Come un governo a termine
Ricordo a me stesso il precedente dibattito in quest'aula in cui da più parti ci si spostava di dimostrare ciò che non era dimostrabile vale a dire che il governo Ciampi fosse un governo di legislatura e non un governo a termine
Nato dicevo nei fatti come un governo a termine e con un duplice intendimento
Da un lato quello di varare la legge elettorale maggioritaria così come avevano voluto largamente gli italiani il diciotto di aprile
E dall'altro lato di non far naufragare l'economia nazionale
Nel disastro della bancarotta dello Stato
Prodotto in qualche modo dagli eccessi dei guasti della partitocrazia nei decenni scorsi nato con questi due particolari direi unici intendimenti il suo governo ha sostanzialmente raggiunto entrambi gli obiettivi
La dignità non gliela riconosco tuttavia tanto nel modo con cui ha assolto al doppio compito per il quale aveva avuto la fiducia del Parlamento
Perché specie sul fatto che l'abbia avviato davvero la ripresa economica
Ci sarebbe forse molto da discutere
Quanto la dignità questo sì glielo riconosca gliela riconosciamo
Nel fatto che la signor Presidente del Consiglio è stato il primo a ricordare
Dopo l'approvazione della legge finanziaria che il suo mandato era per quello che la riguardava sostanzialmente adempiuto
Voglio c'è darle atto di essere stato onesto con se stesso e in per certi aspetti onesto con l'Italia
Perché in una fase molto difficile della nostra vita in cui nessuno
Sembra ricordarsi che esiste un in un istituto che è importante e dall'Istituto delle dimissioni che diventa addirittura moralmente doveroso
In tante circostanze specie quando non si è
Al di sopra di ogni sospetto
Nemmeno nei confronti ipotesi gravi
E l'ha avuto il buon senso
E ricordare che il suo compito era finito e che quindi tutto sommato
Si rimetteva le decisioni del Parlamento attendeva dal capo dello Stato
Una chiara indicazione ma certo non sarebbe rimasto aggrappato alla poltrona di presidente del Consiglio
Un comportamento che potremmo definire da cittadino per certi aspetti non da partitocratiche della Prima Repubblica
E se non fosse stato io credo per l'azione molto spregiudicata molto intelligente certo ma anche direi piuttosto spudorata
Di un uomo politico della prima Repubblica qual è l'onorevole Pannella
Un'iniziativa subito raccolta al volo
Tra i tanti naufraghi più o meno disperati di Tangentopoli che sono in quest'aula
Molto probabilmente l'Italia
Si sarebbe risparmiata la brutta pagina me lo lasci dire che stiamo scrivendo quest'oggi
In cui Pirandello e Bisanzio al confronto sono capolavori di linearità e di chiarezza
Quindi l'invito che io le rivolgo a nome del Movimento Sociale Italiano onorevole presidente è quello di non smentire se stesso
Tributato il doveroso omaggio al Parlamento e alla sua centralità con questo dibattito
Tributi un omaggio altrettanto doveroso e ancor più urgente agli italiani
Si rechi dal capo dello Stato rassegni le dimissioni
Senza attendere
Che cosa uscirà dal cappello magico
Ma per certi aspetti un po'impazzito della partitocrazia
Se uscirà una mozione di finta sfiducia
Da cui qualcuno vorrebbe farla risorgere come l'Araba Fenice
Oppure una mozione di finta fiducia con cui allungare l'agonia del Governo per qualche settimana
Ecco non si presti cittadino Ciampi alle finzioni
Mostri per davvero l'indipendenza dai partiti
Con la stessa chiarezza con cui nel corso della sua del suo intervento iniziale ha voluto sgombrare il campo dalla ipotesi più le sua eventuale disponibilità a partecipare alla campagna elettorale che ci auguriamo sia fra quanto prima
Come candidato in pectore di uno degli schieramenti che ai sensi del maggioritario si contrapporrà dinnanzi agli italiani nelle prossime settimane
Faccia quel che le compete per far calare rapidamente il sipario su questa commedia poco edificante
Si assuma le sue responsabilità
Mette il capo dello Stato nella condizione di fare altrettanto
Ecco noi siamo certi che il Presidente della Repubblica presente in modo evidente i rischi gravissimi
Che l'Italia correrebbe qualora dovesse perdurare l'attuale fase di progressiva delegittimazione delle istituzioni di ogni istituzione
In tante altre circostanze
A questi banchi in qualche occasione anche da parte mia
Sì è auspicata
Chiarezza siamo spiccata in molte circostanze un altro in violazione della crisi del sistema
Credo che forse qualcuno
Potrebbe meravigliarsi nel momento in cui dovesse sentirsi dire come mi accingo a dire
Che in questo momento ci preoccupa in particolar modo un rischio
Di corto circuito
Che non è in qualche modo ravvisiamo per la democrazia italiana
Un rischio di corto circuito che è reale
E che per annullarlo
Non c'è che è una cosa da fare staccare la spina
Decretare la fine dell'undicesima legislatura e votare subito
Entro Pasqua
Perché solo un Parlamento nuovo rinnovato
Effettivamente espressione della volontà popolare qual è oggi
Può avere l'autorità necessaria
Per garantire gli italiani e per ricostruire la credibilità delle istituzioni
Io credo che non si possa attendere molto e non si debba tendere nemmeno qualche settimana in più
Perché amare gli italiani al voto
Certo vi sono alcune leggi che andrebbero approvate
In particolare quella per il voto agli italiani all'estero che un voto che non esito a dire infame
Un voto del Senato ha sacrificato sull'altare degli interessi inconfessabili di alcuni partiti
Ma io temo che l'Italia non possa permettersi di rinviare nemmeno di qualche settimana al momento dello scioglimento delle Camere
Perché se è vero come tutti diciamo
Che la situazione sta degenerando
E che per certi aspetti sta addirittura marcendo
Nessuno può escludere che altri fattori possano nelle prossime ore
Rendere ancor più grave la situazione
Chi può escludere onorevoli colleghi che non vi siano altri velenosi sospetti pronti a dilagare
Altre rivelazioni più o meno esplosive
Altri coinvolgimenti eccellenti la cosiddetta questione morale
Perché continuare un gioco al massacro che non risparmia ormai nemmeno il Quirinale
Un gioco al massacro che domani
Potrebbe colpire anche il potere giudiziario l'unico potere cui al momento gli italiani ancora guardano con una certa fiducia
Ma fino a quando
E non è forse arrivato il momento di dire che ha un potere giudiziario che in Italia è oggi l'unico potere
Abbiamo il dovere di affiancare subito un potere legislativo credibile
Un potere legislativo che abbia il rispetto della nazione che sia rispettato dalla nazione
Un potere legislativo rinnovato da cui tragga consistenza illegittimità sua volta un esecutivo rinnovato credibile capace di governare
Del resto tutti
Perché nessuno prima di me nessuno dopo di me
Ha parlato della necessità di tenere in vita la legislatura
Fino al termine naturale
Tutti a parole concordano sulla necessità di rinnovare le canne
E allora per queste ragioni
Che oggi non è tanto importante definire quale governo ci porterà al voto
E forse non stiamo nemmeno a ben vedere discutendo di questo quanto la data in cui andremo a votare
Noi lo ripeto chiediamo che lo si faccia entro Pasqua e che sia lo stesso Governo Ciampi dimissionario a portare gli italiani alle urne
Un governo Ciampi bis
Con qualsiasi altro governo elettorale
Avrebbe solo un compito
Evidente quanto non dichiarato
Quello di allontanare di qualche mese la data dell'elezione
Giungere forse a giugno
Dar modo a qualcuno di riorganizzarsi soddisfare certamente delle esigenze legittime che sono le esigenze dei partiti
Ma facendo correre rischi gravissimi a nostro modo di vedere per la stessa credibilità delle istituzioni
Io credo che non lascerebbe assolutamente nulla di nuovo e nulla di positivo
Se al termine di questo nostro dibattito dovesse
In qualche modo nascere un nuovo governo elettorale o se si tenesse in vita in modo tutto sommato ipocrita l'attuale governo credo al contrario che il nuovo possano nascere
Che il nuovo sia in procinto di essere evidente a tutti
Ma che il nuovo debba nascere ridando la parola alle elettrici e agli elettori
E che ognuno di noi abbia il dovere di presentarsi al giudizio delle elettrici e degli elettori
Assumendo la propria quota la propria dose di responsabilità
Auspicando quel confronto sereno e civile
Che pur nell'asprezza già caratterizzato le ultime competizioni amministrative
Tra modi diversi di concepire in alcuni casi la vita certamente fra modi diversi di concepire la società io non credo che faremmo cosa buona per il Paese
Se individuassimo
Nel nemico soltanto il ricorso alle urne e magari nell'obiettivo che unisce la possibilità di rinviare quel ricorso alle urne di tre o di sei mesi così come altrettanto francamente dico
Che non si può pensare di dar vita coalizioni o ad aggregazioni
In funzione alternativa qualcuno
Se non si ha la capacità di fondare quelle quali fiori quelle aggregazioni su ciò che unisce su valori comuni suo obiettivi in qualche modo assimilabili su un progetto che ognuno di noi a il dovere e il diritto di presentare agli elettori
Ecco perché riteniamo signor Presidente del Consiglio traghettatore oltre che cittadino che sia il momento gli farà approdare il suo governo
Dall'altra parte del fiume in torbide acque che ha caratterizzato questi ultimi tempi
E dall'altra parte
Credo che vi sia soltanto il responso che le urne daranno per fare in modo che il nuovo nasca
Per fare in modo che l'Italia sia davvero una Repubblica in cui il confronto è tra schieramenti diversi
Ma anche e soprattutto per fare in modo che una pagina brutta certamente brutta degli ultimi tempi sia archiviata quanto prima
Perché in quella brutta pagina nessuno credo che si possano ravvisare riconoscere se non con qualche rimorso e in molti casi con molta cattiva coscienza
La ringrazio onorevole Fini
Ha facoltà di parlare l'onorevole Garavini
Non regole presidente onorevoli colleghi
Ho sentito qui parole di sottolineatura del ruolo del Parlamento
Ma io credo che una preoccupazione che noi dobbiamo avere in questa sede
E che il modo stesso come conduciamo le nostre discussioni
Non sia tale da allontanare la comprensione delle ragioni che qui sono esposte invece di renderla più stringente fra il Parlamento il Paese
Il modo come è stata avviata questa discussione
A me sembra invece che vada esattamente nella direzione opposta
Qui viene proposta la sfiducia al Governo
Ma viene proposta la sfiducia
Dai suoi sostenitori
Da una parte dei parlamentari che hanno approvato e approvano una sua politica
Viene proposta la sfiducia al governo Ciampi ma non per sostituirlo Ciampi alla testa del governo ma per confermarlo alla testa del governo
Vi è una contraddizione
Che non è soltanto formale che lei del resto ha colto nella sua introduzione
In questo modo di avviare un dibattito parlamentare
La realtà che sono argomentazioni in sé confuse e contraddittorie che però hanno una logica che qui è stata fortemente riproposta anche se è una logica a cui lei stesso nella sua breve introduzione ha detto no
E la logica di fare di un governo Ciampi bis promosso sulla base di questa discussione
Il punto di riferimento di un nuovo schieramento
Sostanzialmente di tipo moderato che si contrappone alle forze della sinistra
Che nasce in questo Parlamento si forma in questo Parlamento per poi essere proposto più avanti in elezioni adeguatamente rinviate nel tempo al confronto degli elettori
E anche se lei annegato in principio la sua disponibilità a questo disegno pur tuttavia interessante questo fatto
Interessante che in questo Parlamento di cui tutti si riconosce che non corrisponde più alla geografia politica del Paese
Si faccia riferimento proprio alle forze che sono state ridimensionate o distrutte dai voti che sono state espresse nell'anno passato le due consultazioni elettorali per tentare sulla base di quelle forze di costruire un nuovo schieramento che osti Pliska per così dire un'alternativa alle sinistre interessante questo fatto perché dimostra un dato preciso
E cioè che il tentativo di costruire uno schieramento che sbarra il passo alla possibilità delle sinistre unite di conquistare una posizione e Cimone nel Paese non è affatto l'affermazione di un elemento di innovazione di un mutamento ma al contrario rappresenta il tentativo di stabilire una continuità fa quel regime moribondo
Che qui in questo Parlamento ha una rappresentanza ancora così vasta la continuità con quella situazione per cui abbiamo una camera un senato con centinaia di inquisiti con i nuovi schieramenti politici che si vogliono presentare nel Paese
Questo fatto credo
Che debba essere denunciato anche per sottolineare che pure questo dato dice che bisogna uscire da questa situazione
Che bisogna stare attenti
Noi siamo stati i suoi oppositori Presidente del Consiglio
Coerenti e rigorosi
Ma di una cosa le dobbiamo dare atto
Gliene diamo ad otto qui volentieri
Che lei ha sempre sottolineato che il tempo del suo governo era assegnato dall'adempimento di determinati ruoli
Il completamento delle procedure da per le nuove normi elettorale il completamento dell'esame dei provvedimenti finanziari decisivi per il Paese
Noi abbiamo anche polemizzato con lei su questo punto abbiamo ritenuto che le procedure per completare le leggi elettorali potevano essere accelerate
Che si poteva votare anche prima dell'approvazione della legge finanziaria ma tante adesso siamo al compimento di questi con provvedimenti
Le legge elettorale compiuta la finanziaria è stata approvata e votare in questa condizione andare al rinnovo delle Camere
Come dire
Una condizione essenziale di libertà il popolo sovrano deve potersi esprimere vi sono momenti nei quali questo dato ripeto una condizione
Nel suo discorso di oggi
Noi crediamo che sia coerente
Che lei si dimetta per consentire al Presidente della Repubblica di indire al più presto le elezioni
E se c'è un atto che invece di essere per così dire fisso di abbassamento del livello dell'autorità
Politica e morale del suo governo è invece una elevamento del grado di responsabilità che il governo dimostra il Paese è questo sarebbe proprio quell'atto di dimissioni
Che può avviare rapidamente la procedura delle elezioni da temere
Naturalmente con il suo governo dimissionario
Ma non per questo menomato dallo svolgere i suoi compiti in vista dello svolgimento dell'elezione
Votare subito si dice significa impedirci di prendere in questa camera in questo Senato misure importanti per la vita del paese
No attenzione
Qui ci sono grandissimi problemi da affrontare
Con urgenza ma che non è pensabile che possano essere affrontati in questa situazione Pearl i quali per affrontare i quali proprio per affrontare i quali è indispensabile votare
è indispensabile che dal voto esca un Parlamento che abbia l'autorità rinnovata dal voto dei cittadini per affrontare queste questioni
Che sono
Gravi è urgente
Vi è
La questione morale
Che ha perso ogni piano
Come quella del papà
Ma in termini se mi consente si mi si consente
Un approccio critico che mi paiono discutibili
Assolutamente corretto dire
Che la questione morale non può essere risolta affidandosi solo i giudici
è chiaro infatti
Che insieme all'azione di magistrati la questione morale chiede una soluzione che stia in un profondo rinnovamento di indirizzi e di ceto politico
Ma questo profondo rinnovamento di delizie di ceto politico può essere affrontato semplicemente partendo dalla riproposizione dei meriti di chi ha governato il Paese negli ultimi cinquant'anni
Lasciamo ad una discussione storica
Meno stretta rispetto alle urgente politiche la valutazione di cosa è stata la storia della Repubblica
Fatta di governi ma anche di grandi battaglie democratiche dei lavoratori che insieme hanno contribuito a costituire la realtà della storia della nostra Repubblica
Ma la questione morale posta da un altro dato
C'è posta da quel dato tutto politico che propose il nostro compagno Berlinguer dodici anni fa
Nasce da una gestione di governo che si è realizzata attraverso una sistematica occupazione di tutte le sedi del potere economico e politico
Dall'uso più spregiudicato di questo opposizione
Fino a che la tangente diventata addirittura criterio e fine di governo a tutti i livelli
E qui non stiamo parlando
Di De Gasperi o di piccioni ma di Andreatta di Forlani non parliamo di Nenni e di Lombardi ma di Craxi e De Michelis parliamo in una certa misura della attualità politica e parliamo anche di condizioni di oggi
Perché quando
Nella sfera delle relazioni interne agli organi dello Stato
Proprio di quelli con i cosiddetti servizi che operano più al coperto
Vengono emergendo certo provocazione
Certo è vero che i corrotti del servizi si difendono facendo appello a più vaste responsabilità sì
Ma le zone d'ombra sono terribili
E lasciando nella sua autorità e irresponsabilità intatta l'otto la forza e la rappresentatività del Presidente della Repubblica ma io chiedo
Non posso non chiederlo non possiamo non proporci la questione perché si devono dividere eventuali responsabilità di ministri di pochi anni fa
Come Scotti e come Gava dalle responsabilità del ministro Mancino
Perché è pongo questo interrogativo
Lo pongo per dire che al momento in cui si dice per risolvere la questione morale non dobbiamo affidarci solo ai giudici si dice una cosa vera ma allora due condizioni vanno poste una
Che i giudici devono andare avanti
Nelle indagini e nei processi
In autonomia e libertà d'indagine e di giudizi
E anche nella consapevolezza dell'urgenza dei giudizi
Ma nello stesso tempo la seconda condizione
è che si dia la parola agli italiani
Che gli italiani possono se vogliono con loro voto rigenerare
Un ceto politico produrre intirizziti che cambino la situazione
Che ti spostino questa realtà
Che aprano
Una prospettiva diverso
E quindi il voto rivolto alle responsabilità di ieri e di oggi
Non ai meriti io alle colpe storiche che stanno in chi ha governato in chi si è battuto dall'opposizione
Con i lavoratori
Per gli obiettivi propri
Della sinistra
Ebbene noi la sinistra di fronte a questa questione
Sta facendo in questi tempi
Uno sforzo
Di trovare un'unità di indirizzo e di intenti
Per riuscire a proporre al Paese
Una linea un orientamento un Indirizzo
Che possa realmente determinare una rigenerazione è una riforma
Ed è singolare che la risposta
Singolare non è il termine giusto è importante valutare considerare come la risposta a questo tentativo della sinistra
Stia in una replica
Straordinariamente nervosa
E per certi aspetti anche nuovamente a arrogante
Di tante forze e tendenze che si muovono in quel campo
Che è stato definito moderato e che io chiamerei più semplicemente di destra
Tutte le destre variamente riciclate alzano la voce
Si alzano molte bandiere molte persone si sono gettate nella mischia
E in questo contrapporsi allo sforzo rinnovatore e unitario della sinistra
Da queste fonti l'ultima attualità
E la strumentalizzazione del messaggio del Pontefice il resto
Laddove esso propone
Ripropone l'esigenza della unità politica dei cattolici io non entro in merito a questa proposta ma sottolineo che queste affermazione è stata fatta dal pontefice nel contesto
De la proposizione di un obiettivo che è di critica
Al sistema in cui stiamo di critica quanto meno al liberismo che viene sbandierato come il punto di partenza ed arrivo di un processo di unificazione
Di tutte le vesti catene avviene
Che i liberisti più selvaggi coloro che pensano che il sistema capitalistico ha bisogno di alzare incredibili bandiere trincee e contro l'assalto delle sinistre con altrettanto aggressività come quella con cui quaranta cinquanta a trenta anni fa nella guerra fredda hanno sostenuto la causa dell'anticomunismo tutti questi adesso apprendano
L'affermazione del Pontefice come c'è l'unità politica dei cattolici fosse proposta come cemento aggregazione riferimento a una più larga unità di tipo reazionario di tutte le destre pongo la questione perché mi pare che nel momento in cui è così travagliato il campo della Democrazia Cristiana della tradizionale forse politica cattolica c'è un grande interrogativo che qui si pone ma se fosse vero questo
Se l'unità politica dei cattolici dovesse ricostruirsi intorno e come cemento ha un grande riunione di tutte le forze di destra
Di tutte le forze pro-capite all'istiga per così dire di assoluta difesa del sistema in tutti i suoi aspetti di difesa del liberismo da ogni politica di sociale e di programmazione ma se questo fosse vero
Allora signori miei altro che altro che Rinnovamento
Della democrazia cristiana altro che partito popolare ma faremmo un salto indietro di cinquant'anni al quarantotto senza esserci più le condizioni del quarantotto come se gli avvenimenti degli ultimi anni non ci fossero stati
Sì allora questa è la questione e allora qui noi poniamo proprio un problema di riflessione anche perché poi questo rassemblement
Di tutte le destre di tutti reazionari lancia anche dei messaggi che sono davvero allarmante
Sembra d'essere tornati ai tempi bui del peggiore scentismo
Tai essere discriminati non c'è bisogno di essere di sinistra
Basta avere la mente libera da pregiudizi essere liberamente critici anche sul fronte dei conservatori come gli eventi in questi giorni sembrano sembrano dimostrare
E quindi
Qui siamo a una prova
E naturalmente
Prima di tutto
è una prova per la sinistra
Spetta a noi
Oggi esser capace di proporre un'alternativa
Che ancora una volta è essenziale anche
Per salvare la libertà
Quei discorsi liberamente critici che non sono i nostri
Non sono qui fare appelli all'unità
Della sinistra peculiari a quelli dell'unità della destra
Che fa Berlusconi
Dobbiamo unirci contro il rischio dell'assemblaggio di tutte le destre certo ma non soltanto
La forza della sinistra
La superiorità nostra culturale civile quando c'è stata naturalmente sempre stata nel proporre a noi stessi al Paese un discorso critico anche fra noi
Solo così
Si è potuto e si può raggiungere
Una nostra unità che sia convincente e persuasiva per noi e per altri persuasiva nelle ragioni che sosteniamo no
Nella volontà di imporle a tutti ma persuasiva nelle ragioni che sosteniamo
E io credo da questo punto di vista mi consentiranno
In questo grande spirito unitario compagni militanti della sinistra che non hanno condiviso il nostro atteggiamento parlamentare
Di affrontare anche la questione
Del suo governo
Professor Ciampi
Parte della sinistra ha consentito al suo governo
Parte della sinistra noi si è opposto e l'ho combattuto
Così come ci siamo divisi
Nell'occasione
Del referendum Segni
A me tornare su queste divisioni naturalmente non interessa
E credo non interessi nemmeno agli italiani
Interessa porre invece partendo da quel riferimento con spirito unitario una questione
Non c'è dubbio che dopo le elezioni del novantadue
Con il governo Amato e soprattutto con il Governo Ciampi
E anche con le misure istituzionali referendum Segni che sono state introdotte si è avviato nel Paese un nuovo modello istituzionale e sociale
Un modello che per brevità di schematismo consentitemi di definire
Senza più ampiamente cercare la sua caratterizzazione liberale e liberista
Possiamo chiedere su questo punto
Una riflessione
Possiamo chiederci sieda quel modello viene davvero uno sbocco positivo la crisi del Paese o se
Non si impone alla sinistra e a tutte le forze che vogliono
Un progresso
Che sia non nominale ma sostanziale
Aprire un discorso nuovo
Proporsi una dialettica è una correzione di certi elementi quanto meno di quel modello
Non è forse vero che
Il nuovo sistema elettorale accentua tutti gli elementi di idee lega nel sistema istituzionale agli esecutivi
E quindi che rischia di ridurre
O eliminare
I meccanismi della partecipazione democratica
L'autorità reale delle assemblee elettive ed è la partecipazione dal basso
La quale viene con i referendum sostanzialmente ridotta ha un potere di veto non di proposte
Non è forse possibile anche che per questa strada sia favorito chi vuole conservare
Il buon governo dell'esistente
O il cambiamento dall'alto ma su una chiave autoritaria rispetto a chi vuole invece
Riformare corrispondere alle esigenze che esprime
La società
E quindi non è forse maturo
L'esigenza di esaminare insieme il grande tema
Della partecipazione democratica senza la quale molto difficile saldare insieme positivamente le componenti diverse di una società sempre più complessa e sempre più discriminata al suo interno
E badate che io non pongo problemi lontani
Il governo mi pare abbia deliberato circa l'effettuazione in giugno dei referendum che noi abbiamo promosso insieme ad altri fra questi il referendum sulla democrazia sindacale non è mica cosa da poco
Pensare all'effettuazione di quel referendum o alla promozione di una legge che cambi la situazione che restituisca i lavoratori pieno la piena espressione della loro sovranità nella designazione delle loro rappresentanze sindacali unitarie si può pensare
Che il tema dell'autonomia scolastica posto come tema determinante in un in una società in cui il problema della cultura e decisivo come problema
Di emancipazione
Di progresso sociale si è risolto in termini di delega al governo e non in tema di partecipazione dal basso di contributo di studenti e di insegnanti di famiglie
Della società si può pensare alla soluzione del modello di difesa
Sfuggendo alla difficoltà che pone il problema di un esercito professionale rispetto ad una società democratica
E insieme a questa questione
Vi è poi anche quella degli orientamenti liberisti realizzati e proclamati
Le privatizzazioni il contenimento delle prestazioni dello Stato sociale il taglio della Spesal nel Bilancio come strumento essenziale di risanamento
Ma non c'è nella fare passi ulteriori su questa strada il rischio di percorrere una via thatcheriana
Che una sua efficacia l'ha avuta il nella situazione di quel Paese la Gran Bretagna ma che è stata foriera di una crisi drammatica
Sul piano economico e addirittura tragica sul piano sociale come tutti hanno dovuto riconoscere
Non c'è forse il problema
Che dico della sinistra ma più generale da proporre al Paese
I criteri di politiche economiche sociali nel quale ci sia la valorizzazione e la riforma
Dei settori pubblici
Ci sia la riconduzione della privatizzazione a criteri di occupazione di controllo dei lavoratori sulle gestioni di controllo degli azionisti su chi governa l'impresa
Non c'è un problema di riforma fiscale nella quale finalmente sia posto non la questione di Reagan tagliamo le tasse e basta ma di redistribuire gli oneri
Di fare pagare la rendita
Che non dà né occupazione nel lavoro e ridurre il peso degli oneri fiscali sul lavoro e sugli investimenti
Non c'è un problema da porre per l'occupazione generale di orario di lavoro di riduzione dell'orario di lavoro non ci sono nuove questioni
Di riforma della previdenza e della sanità e poi non c'è forse questo lo dico poi
Mi si permetta con particolare passione la necessità che da questa sinistra che si unisce venga riproposta in grande una questione meridionale come questione nazionale questione europea che fa riproposto
Come un tema di fondo della unità nazionale
Del superamento di criteri di rottura dell'unità nazionale di collegatevi collegamento a cominciare da quella questione
Della unità del paese
In termini più generale mi chiedo
Questo nostro sforzo di unire la sinistra
Si pone in continuità con la gestione del Paese istituzionale sociale o non si propone in termini
Di riforma
E qui non c'è forse il bisogno
Di un confronto fra Novi ovvio
Ma anche
Di una consultazione popolare anche la forza di riproporre un dibattito di cultura nel paese di non rimanere
Soggiacente i sotto un attacco di tipo propriamente reazionario di restrizione dei diritti di libertà nella cultura di cui oggi
Vediamo degli atti così evidenti
Non si tratta cioè per
Del fatto che noi unendo ci nella sinistra chiediamo una delega non noi proponiamo una politica in cui possano e debbano essere protagoniste forze sociali tendenze culturali e lasciatemelo dire non termine tradizionale ma che pure ha il suo peso masse
I lavoratori di popolo da questo protagonismo può avanzare anche nel governo
Del paese un modello di democrazia
E di sviluppo qualificato
Ma questa
Ipotesi deve
Vivere nel paese
Deve poter essere proposta alle italiane e agli italiani ritorna l'imperativo delle lezioni
è un diritto fondamentale di libertà
Il fatto che noi si possa come altri naturalmente
Magari in contrapposizione proporre
Un modello un orientamento una grande piattaforma politica e cultura perché
Non c'è allora non ci sarebbe allora speranza di vera di democrazia
Senza quell'atto basilare di democrazia che stanno evitare il diritto di esprimersi con il voto al popolo sovrano
La ringrazio onorevole Garavini
Era una registrazione del dodici gennaio novantaquattro e con questa ampia sintesi del dibattito che si svolse
Alla Camera quel giorno sua dichiarazione della Presidenza del Consiglio Ciampi che dal giorno dopo si sarebbe dimesso chiudendo la sua esperienza di governo e sulla mozione di sfiducia presentata da Marco Pannella per la nascita di un nuovo esecutivo
Guidato ancora dall'ex governatore della Banca d'Italia concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio