Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione … audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
leggi tutto
riduci
10:00
10:00, FB Forza Italia Roma Capitale
9:34 - SENATO
10:03 - CAMERA
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:45 - Senato della Repubblica
13:00 - Parlamento
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
leggi tutto
riduci
ex detenuto del carcere Opera di Milano
Adesso no anche il la linea che argomentate guardate
Magia l'animale qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi Secondino secondi non esce fatica superiore
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Italiano trattato di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena ma lo sapevate che un detenuto dopo essere stato liberato
Dovrà pagare allo Stato le spese di mantenimento per tutto il periodo passato in carcere
Lo sapevate che oggi una persona detenuta
Non solo è costretto a vivere la propria vera in modo disumano e degradante ma una volta tornato libero lo Stato gli presenterà anche il conto per quella pena eseguita in modo illegale ebbene
Anche se vi sembrerà strano estraneo in effetti lo è è proprio così
Infatti la legge sull'ordinamento penitenziario
Se da un lato prevede che le spese per l'esecuzione delle pene spettino allo Stato prevedere anche però che
Al detenuto spetti non estese per il suo mantenimento ovvero vitto acqua calda e corredo una quota di spesa
Per il mantenimento che è stata recentemente anche aumentata e che ammonta a circa quattro euro al giorno
Circa quattro euro al giorno che ove il detenuto abbia la fortuna di poter lavorare in carcere gli verranno trattenuti dallo stipendio una cifra di mantenimento quattro euro al giorno che se è un detenuto non ha lavorato o ha lavorato poco durante la sua carcerazione come d'altronde capita spesso assai spesso
Verrà pretesa dallo Stato una volta scontata la pena ora forse
Quattro euro al giorno vi sembreranno pochi ma attenzione perché quattro euro al giorno significano circa cento venti euro al mese
Centoventi euro al mese che per un anno di detenzione
Divento non più di mille quattrocento euro centoventi euro al mese che per tre anni di detenzione salgono a oltre quattro mila e trecento euro e così via a moltiplicare morale oggi
Si esce dal carcere non sono senza lavoro essenza reinserimento così come prevede la legge
Ma anche con un conto salato da pagare allo stato un conto di migliaia di euro che già rilevante per chi lavora ma che diventa enorme per chi è appena uscito dal carcere ed è anche senza lavoro
Un evidenti struttura che diventa paradossale se pensiamo alle condizioni di vita e indecenti in cui oggi sono costretti a vivere i detenuti
Come dire io ex detenuto dopo aver dormito su cuscini e materassi puzzolenti e dopo aver vissuto in una cella
Sporche sovraffollata dovrò anche pagarlo lo Stato per avermi assicurato quel bel trattamento vi sembra razionale mi sembra giusto
Ed ancora perché da paradosso nasce il paradosso siccome spesso nelle carceri il vitto e poco è scadente
Non vengono forniti saponi per tenere pulita la cella e ad esempio mancano medicinali la gran parte dei detenuti è costretta a pagare di tasca propria tutti questi beni che dovrebbe fornire lo Stato con la conseguenza che chi se lo può permettere in carcere spendeva circa cento euro al mese se non di più cento euro al mese se non di più che nessuno dividerà mai indietro
Ora sia chiaro questa norma sul mantenimento dei detenuti
Che appare del tutto irrazionale potrebbe anche avere un supporto logico seppur minimo
Se nelle carceri tutti i detenuti lavorassero se tutti divenuti fossero trattati in modo decoroso se tutti i detenuti fossero aiutati a trovare un lavoro una volta liberi esattamente come prevede la legge
Ma com'è noto così non è e quindi quelle spese di mantenimento carcerario che dovrà pagare un ex detenuto ricordano e non poco una pena accessoria del tutto illegale
E allora ci si domanda
Con quale legittimità lo Stato pretende da un ex detenuto le spese di mantenimento relativa a una pena che state eseguite in modo illegale perché io ex detenuto devo pagare lo Stato se durante quella carcerazione
Non mi ha dato nulla e mi ha tolto tutto compresa la mia dignità il mio futuro
Allora oggi vogliamo farvi ascoltare la testimonianza
Di uno tra i tanti detenuti che una volta finito di scontare la pena non solo si è trovato disoccupato ma si è visto arrivare dallo Stato il conto da pagare per le spese di mantenimento in carcere
Ecco la voce che tra poco ascolterete e quella di Mohamed
Che dopo aver trascorso quindici mesi nel carcere opere di Milano ora dovrà pagare più di mille quattrocento euro quasi mille cinque per il periodo trascorse appunto in detenzione
Mohammed è che come tra poco ascolterete siccome ha ricevuto il ritardo lo sconto per la liberazione anticipata ha passato in carcere anche
Due mesi in più due mesi in più di galera chi ovviamente lo Stato gli ha messo in conto insistono la domanda perché bisogna pagarli spesi per il mantenimento carcerario se il carcere non vale niente alle persone
Detenute questa è la voce di nome della sua testimonianza
Uno dei tanti a cui lo Stato dopo una barbara carcerazione ha presentato il conto da pagare
Allora Mohamed è quanto tempo si è stato detenuto nel carcere opera di Mila no querele quindici mesi
Ma è vero che una volta che si è tornato libero lo Stato ci ha chiesto di pagare le spese per il tuo mantenimento mentre eri detenuto proprio lì a Opera
E quanto gli ha chiesto quali mille cinquecento euro mille cinquecento
Poi mila e cinquecento euro che se uno non paga
Aumentar le dicevo gli interessi giusto assolutamente sì
Senti Mohamed ma farmi capire bene secondo lo Stato il mantenimento per la tua detenzione durata quindici mesi nel carcere di Opera è costato circa centoventi euro al mese esatto
Senti ma in sintesi
Quali spese di mantenimento che hanno chiesto per quali servizi che cacce doveva dati gli hanno chiesto questi quasi mille cinquecento euro da per la fornitura l'acqua calda cibo la corrente
E va bene vediamo se lo Stato chiede giustamente questi soldi è stato adempiente via così via fornito siti ha fornito tutti questi servizi e partiamo dalla cosiddetta fornitura cosiddetta fornitura che altro non è che per esempio i sapori per tenere puritana cella ora Mohamed nel carcere opera di Milano a voi persone detenute vi davano questa fornitura per tenere pulita la cella
Eravamo fortunati arrivava
No no qui insomma di stanno chiedendo di pagare una parte del tuo mantenimento che in effetti non arrivava
Proprio così settimo avete passiamo al tetto perché insomma è noto che nelle carceri il vitto viene fornito dall'amministrazione penitenziaria
Ora quando eri detenuto nel carcere opera di Milano il cibo che gridavano e per cui oggi devi pagare parte di quei mille cinquecento euro per il mantenimento era sufficiente era decente oppure no però orribile orribile
Insufficiente perché non bastava per frutti
Io cedevo larga parte a chi non aveva la possibilità di fare speso quindi sostanzialmente di cucine vada in cella tetti alla possibilità certo ma allora a questo punto to me come gli altri detenuti del carcere avrà di Milano mentre ieri detenuto di di spendere soldi puoi per poter mangiare certo do col chiedere coscientemente ai miei familiari di mandarmi record cosa che fanno in tanti via opera come in tante altre carceri presumo che se no non mangiavo quindi questa potrebbe essere un'altra voce
Del conto che età ha presentato lo Stato sempre per il tuo mantenimento mentre ieri in carcere che tu in teoria non dovessi pagare perché si ti danno un Vito scadente è scarso perché devo pagarlo no rosso settimo a farmi capire si sa che
Stare in carcere costa insomma il me sei le famiglie spendono tanto per mantenere i propri congiunti in carcere quanto spendi vite al mese mentre eri di tutto lì a opera alle diciamo che l'appello ho notato settimana
Trenta euro a settimana sono centoventi euro al mese centoventi euro al mese
Qui è vero che il vivere in carcere costa assolutamente
Ma insomma centoventi euro al mese in carcere spendi soldi per mantenerti spendi soldi tuoi per mantenerti
E poi una volta libero dei bianchi pagare lo Stato per il mantenimento perché cioè oltre può pagare con la mia libertà dopo avere con i soldi tra l'altro questi soldi che giuste in devi come spendono tante persone detenute
Per il proprio mantenimento in carcere nessuno
Che li ridarà no
Tutta l'altro Mohamed e mi dicevi che hai conservato tutte le ricevute delle spese che dovuto affrontare in carcere comprende vitto Salvoni eccetera giusto certo c'è l'otto cioè non è che ti diverti vi è spendere i soldi ebbene è perché ne avrei bisogno quei soldi non ti daranno mai restituiti dallo Stato
No servì dicevi che parte di questo conto salato che ti porta lo Stato a te come a tanti altri ex detenuti per il mantenimento in carcere
Comprende anche l'acqua calda ma perché in cella Lia opera avete l'acqua corrente calda no assolutamente no Church assolo nella doccia e nella saletta punto
E e quante volte facevate una doccia anzi quante volte potevate fare la doccia allora doccia era libera ormai in senso che era sempre affollato riporto nato riuscì a farla tre volte a settimana
Per un po'cara come acqua calda quasi mille cinquecento euro per farsi una doccia due-tre volte a settimana mi sembra un po'Caretto no Reggio anche in una spasmodica di ieri
Tra l'altro nelle spese di mantenimento è previsto anche son previste anche le spese di corredo Challenge suola materassi
Ora molte persone detenute si lamentano quando ci scrivono le lettere perché dicono guarda i quali materassi sono scaduti i sorbetti sono ordinati
I cuscini son pure rovinati puzzano eccetera ora l'amo porta del carcere a opera di Milano
Questo corredo queste lenzuola questi materassi
Erano nuovi erano decenti oppure no no Ratti dico una cosa se volevi del materasso nuovo un cuscino nuovo
L'odore di pagare ha pure
Sì
Quindi le paga due volte quel cuscino no no io non ho mai comprato no dico in Kenya Tullio chiedi
Lo paghi però poi comunque sia quella spesa de viene fatta rientrare delle spese di mantenimento del male perché con questa è la fase delle una partita di giro
Ma non finisce qui perché qui per quella che sembra esserci una barzelletta anche se drammatica delle spese di mantenimento in carcere
C'è anche considerato il vestiario ora non è che in Italia esistano le divise non ci sono più le divise dei carcerati no quelle arrivi e come tanto per intenderci però in base a due esperienza
Se è un detenuto magari straniero aveva problemi ciò non aveva Descartes i pantaloni il carcere gli forniva questi vestiti però no no no lente seggi Mohamed va bene
Ma a questo punto sa quasi di un ingiusto arricchimento quello da parte dello Stato voglio dire lo Stato non vide niente a due detenuti e poi pretende che voi Pagliata anche il costo per la il mantenimento sembra un po'un furto no
è una barzelletta barzellette
Comunque sia la legge prevede che si evolve giunto lavora parte dello stipendio gli verrà trattenuto per le spese di mantenimento ora temo ammende quando eri detenuto in carcere opera di Milano
Hai avuto modo di poter lavorare dopo svariate righe scioperi sì
Per due metri a per due mesi
E cosa di facevano fare maggiore ero lavorante di lezioni scopino
Quindi Mohamed e tu su quindici mesi di detenzione in carcere hai lavorato nel carcere di Opera come scopi e non soltanto per due mesi e così fa tutti lì a operatori supera per quello le graduatorie
Sulle cosiddette graduatorie e chi hanno trattenuto da quel misero stipendio le spese mensili del mantenimento in carcere parcheggia la voce è proprio quello di decidere sulla busta paga cioè che dice
Trattenuti centoventidue euro e qualche centesimo per dare all'esterno del carcere
Che poi se uno potesse lavorare tutti i giorni della pena
Questa norma sul mantenimento sulle spese di mantenimento in carcere sarebbe già un po'più sopportabile non trovi sarebbero più almeno accettabile sarebbe almeno a Ceva avrebbe una logica no
Accerto e invece in pochissime carceri si lavora tutti i giorni anzi si lavora a turno come tu dicevi no
Che si a graduatoria Giro a giro
Quindi due mesi ogni tanto
Sì per poche ore poche ore ma nel tuo caso questa vicenda non finisce qui infatti tubo Ahmed siccome hai ricevuto con ritardo con un anno di ritardo lo sconto per la liberazione anticipata
Ai passati in carcere anche due mesi in più è vero cerchie assolutamente sì due mesi in più che non so piacevoli da passa in galera presumo no no e anche un un'ora più un minuto Ninja
Due mesi in più in galera che tra l'altro lo Stato
Che ha chiesto anche di pagare voglio dire
Tu hai passato per un errore per un ritardo della maggiore sorveglianza è passato due mesi più in carcere dallo Stato dalla messi in conto quei due mesi in più
Ok quello riesce a metterlo in conto delle altre volte noi tornano i conti a quei due mesi in più non è che te l'hanno tolti da quei quindici mesi
Da quel mille cinquecento Euro te l'hanno fatti pagare due dovuto al non so riservato due mesi in più in carcere
Ma le due punti anche pagare per carità
Sono duecentoquaranta euro non non è una cifra dell'altro mondo però dal punto di vista proprio
Di principio mi sembra vergognoso trovi Riganò vergogna fra navata disumano per non parlare poi i anche dello spazio che dicono che ogni detenuto deve avere tre metri quadrati in una cena non è vero perché lì a opera non avevate tre metri quadri a testa assolutamente no alla cella era la patta per una singola rivela non esprima armadietti e non tra Brandivino giustamente ed eravate in due in due ma insomma mi cammina cose e dopo quindici mesi di detenzione nel carcere opera di Milano se tornato libero
E che hanno prestiti presentato il conto per quella detenzione che abbiamo visto come è trascorsa di mille cinquecento euro quasi dove tra l'altro ti si chiede che di pagare il mantenimento della cui appunto le quelle in suo la il materasso l'acqua calda il vitto
Servizi che il carcere in ST basato esperienza
O non vi ha dato o Monti ha dato ovvia dato in modo assai insufficiente è così questo è il quadro della situazione questo è il quadro cioè sostanzialmente lo stato ti sta chiedendo a te come a tanti altre persone detenute
Delle spese di mantenimento che inesistenti non vi ha dato condurre perché
Dallo Stato nel privato della mia libertà e l'acqua va bene Ballardini danno
Senti ora magari mille quattrocento quaranta ero quasi mille cinquecento euro da pagare a molti cittadini possono sembrare pochi
Ma è vero o no che per te come per tanti altre persone di ex detenute
Che come te non hanno un lavoro
Questo debito da pagare è veramente un macigno che ti porti appresso che non
Non sembra smuovere certo perché più passa il tempo aumenta il debito quindi perché è una grande preoccupazione assolutamente che peraltro un po'Harry ti neanche una partita IVA col debito così e accetto se non mi davano tutto
Se è di un'altra cosa mi interessava perché la l'ordinamento prevede che comunque sia il detenuto debba essere una volta che è vicino la termine della pena deve essere aiutato a re inserimento desse anche aiutato a trovare il sig. un lavoro
Attesi mentre ieri lì nel carcere opera di Milano qualcuno t'aiutato allora solo per il otto il potere conoscere l'educatrice non si può fare
Intanto pappa tantissimo tempo io parto dall'edizione due thriller dopo almeno sei mesi di richiedere indietro
Qui nessuno ti ha aiutato magari a due mesi di scadenza da quando sei per uscire nessuno da aiutato a trovarti un lavoro una volta libero
No se è stato sbattuto in libertà come diciamo avendo carcere si l'avevo così basso neanche con un biglietto per tornare a Roma Milano quindi ti ritrovi
Con dopo aver trascorso una pena nel carcere di Opera in queste condizioni
Quindi l'esecuzione che a grandi in grandi linee potremo definire illegale ti trovi senza lavoro e ti trovi con un conto da pagare per il mantenimento di quella pena
Perché mille cinquecento euro nelle cinquecento che perché sono tantissime certo ma anche per me e per lo dico
Presenti in conclusione Mohamed oggi si esce quindi dal carcere non sono senza lavoro
Ma anche con il peso di dover pagare le spesi per una detenzione
Che non ti ha dato nulla anzi come dicevi detta struttura dignità terzo non sa che cosa fare anche ricerche comunque a cercare lavoro Marco poche domande che tipo ha un datore di lavoro qualche osservatore dentro
Cioè i pregiudizi mediche assommano viene scartato
In più col debito da pagare per il mantenimento in carcere
Cioè devi pagare
Ciò che lo Stato non ti ha dato mentre ritenuto lo chiamano mantenimento mantenimento controllo e infatti sembra un po'la truffa non ci sembra è un altro poi comunque Mohamed tu non demorde infatti da quello che mi dice in base a quello che mi dicevi prima
Tu vuoi rivolgerti a un giudice per impugnare questo
Queste spese che lo Stato di chiede di pagare per il mantenimento in carcere vedo cioè anche perché in questi già in queste spesse sono inclusi quei due mesi di carcere che fatti in più perché entrano dato in ritardo la misura
La liberazione anticipata ma proprio per quello emanava avventuroso
Mi mi mi deve fare due mesi in più il merito che pure pagare che Gianni M. anni allevatore libertà io Palù quello non posso uscire pretende lo sguardo di poteri pagare qualcosa che vaga difficile per me da pagare
No poi pagare cosa cosa che non paga devi pagare qualcosa perché non ti ha dato credito
Niente proprio neanche l'aria settimo Amédée so che tutt'altro ascoltati radio carcere mentre ritenuto ma se vuoi
Puoi salutare i tuoi ex compagni che lascio lieve assolutamente voluto tutto il secondo reparto un anno però saluto il mio al più con Cellino spero che sia uscito Roberto Abdel Mahdi
Tutta gente buona spero che tutti finisce tutto quanto escono grazie
Va be'Mohamed grazie per il tempo che c'è dedicato il buona fortuna grazie tanto ripasso che ringrazio
Penso che serva a testimonianza la voce di Mohamed e che ha passato quindici mesi nel carcere
Di opere elettori dopo essere stato scarcerato si è vista arrivare il conto da parte dello Stato per quella bella ospitalità il conto da pagare per le spese di mantenimento
In carcere spese di mantenimento in carcere che nel suo caso montano a quasi mille cinquecento euro e che comprendono il vitto riscaldamento il corredo le forniture
Bene strano però che invece nessuno di questi beni o pochi di questi beni sono stati forniti a Mohamed durante la sua detenzione tant'è vero che muove di questo ente altre persone detenute
E costretta poi durante la sua pena a comprare attraverso il soprabito dei beni alimentari di saponi per tenere pulita l'ascella
Eccetera e quindi sperando che qualcuno ci ascolti insistiamo a domandare ma se lo Stato mai concretamente non fa niente delle persone detenute ma perché a fine pena una volta liberi magari disoccupati contante di con tante difficoltà da affrontare perché lo Stato presenta il conto a questo ex detenuto chiedendogli i soldi per il mantenimento in carcere semente stare in carcere per lui
Non ha fatto niente con quale legittimità lo Stato pretende da un ex detenuto le spese
Di mantenimento per una pena che poi magari è stata eseguita in modo del tutto
Illegale non vi sembra tutto questo un ingiusto e anche un po'indecoroso arricchimento da parte dello Stato comunque sia adesso
Entriamo in tante calci italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio delle persone
Detenute Benvenuti Benvenuti Nepal regale
E allora iniziamo con le lettere che ci scrivono le persone detenute cominciamo con una lettera che ci arriva dal carcere di Rebibbia di Roma reparto G dodici
Cage eredita di Roma dove come forse saprete c'è un focolaio di corride abbastanza rilevante abbastanza
Importante ci scrive infatti un gruppo di persone detenute nel reparto G dodici del carcere Rebibbia di Roma che afferma
Cara radio carcere siamo un gruppo di detenuti ristretti in reparto G dodici primo piano del carcere di Rebibbia un reparto dove a causa dell'emergenza Cofide e del focolaio che è scoppiato qui dentro la situazione darsi in condizioni veramente al limite della sopravvivenza ed infatti proprio per fare spazio ai detenuti che sono risultati essere positivi
A noi ci hanno ammassato nelle celle tanto che ora siamo costretti a vivere in sei persone
All'interno di celle dove prima ci vivevamo in tre persone
Sei detenuti in un'unica cella con unico bagno dove c'è una tazza alla turca bagno che quando serve diventa anche la nostra cucina
Di fatto scrive questo gruppo di persone detenute
Del reparto G dodici del carcere
Rebibbia di Roma dove ripeto c'è un problema d'emergenza corride di fatto e in attesa dell'esito dei tamponi viviamo in queste condizioni come se fossimo in isolamento con la differenza che qui siamo in sei detenuti chiusi per ventiquattro ore al giorno
In una cella di circa dieci otto metri quadri
Cella la cui maggior parte dello spazio è occupata dei letti dagli armadietti e dal tavolo morale scrive ancora questo gruppo di persone detenute
Nel reparto G dodici del carcere Rebibbia di Roma morale non solo abbiamo difficoltà per sopravvivere in modo dignitoso
Ma per poterci muovere C sedici ressa uno spazio di solo un metro quadro e mezzo per detenuto
Qui continuano qui ci concedono di uscire dalla cella solo per andare a fare la doccia
Ma anche questo diventa per noi un supplizio e ti diciamo così perché la stanza delle docce che sarà grande dieci metri quadri maleodorante
Piena di muffa con il soffitto cadente e al suo interno ci sono solo tre dolce che dovrebbero essere utilizzate
Da circa sessantotto detenuti
In questo contesto
Scrivono ancora queste persone detenute del reparto G dodici del carcere
Rebibbia di Roma in questo contesto anche gli agenti della polizia penitenziaria sono al collasso spessissimo sono costretti a fare doppi turni e noi li vediamo che sono sempre sempre
Più stressati verità è che qui siamo sempre più disperati e questo non solo per come siamo costretti a vivere ma anche per la scarsa attenzione
Da parte della magistratura di sorveglianza
Infatti qui sono numerosi detenuti che soffrono di gravi patologie e che potrebbero finire di scontare la pena in detenzione domiciliare come sono tanti detenuti a cui manco non pochi giorni o pochi mesi per terminare la pena ma che nonostante ciò restano in carcere senza poter ottenere una misura alternativa
Ora e nella speranza di uscire vivi da qui dentro ti salutiamo con stima
E affetto la lettera appunto è firmata da un gruppo di persone detenute nel reparto G dodici del carcere Rebibbia di Roma
Se vi sembra questo il modo di trattare delle persone se vi sembra questo il modo di gestire un'emergenza sanitaria l'emergenza corride in luoghi chiusi e degradati
Come le carceri se vi sembra giusto
Che poi a causa di un inefficienza della politica ci debbano rimettere le persone o che lavorano in carcere o che in carcere ci vivono tutto questo vi sembra giusto tutto questo è normale
Non si poteva giocare d'anticipo non si poteva stare tre passi avanti al virus e non dieci indietro
Tanto da creare spazi dentro al carcere i libri di Roma fare uscire chi è meritevole chi ha poco da scontare chi non è pericoloso ci voleva un genio ci voleva un Calamandrei è un Carnelutti non credo non credo proprio ripeto palatine
Pagano il prezzo di questa pessima politica
Che in carcere ci lavora e chi in carcere civile gli ultimi degli ultimi è sempre così ragazzi grazie per questa vostra lettera e tredici sempre aggiornato
Quasi scrive Vincenzo Nicola e Salvatore dal carcere di Monza che affermano carissimo Arena
Ti scriviamo innanzitutto per dirti che qui dentro e a causa del sovraffollamento siamo costretti a vivere davvero in condizioni pietose
Ed infatti nel carcere di Monza che potrebbe ospitare circa quattrocento detenuti siamo costretti a viverci in più di cinquecento sessanta detenuti
Un sovraffollamento grave che ovviamente si ripercuote nelle nostre pessime condizioni
Detentive ad esempio scrivono ancora Vincenzo Nicola e Salvatore del carcere di Monza ad esempio noi tre siamo così devi dire in una cella di nove metri quadri
Nove metri quadri ai quali però va sottratto lo spazio occupato dal mobile o fisso come i letti con la conseguenza che hanno che resta poco più di un metro quadro per poterci muovere tanto che se uno di noi devo andare in bagno gli altri due devono restare sdraiati
Sulle brande perché non c'è spazio per poterci muovere ma se è possibile c'è anche dell'altro che moltiplica le nostre sofferenze scrivono ancora Vincenzo Nicola e Salvatore dal carcere
Di Monza Enti diciamo questo perché qui noi siamo costretti anche a restare chiusi in queste celle sovraffollate per quasi tutto il giorno e così oltre alla sofferenza di dover scontare una detenzione passati in una cella sovraffollata
Dobbiamo anche patire la sofferenza di un ozio forzato e di una rieducazione immediata
Insomma qui siamo abbandonati da tutti gli operatori senza parlare della sanità in Terna che già non funzionava prima del Comité figuriamoci adesso
Poi scrivono ancora Vincenzo Nicola e Salvatore dai calci di Monza poi con il blocco dei colloqui con i nostri familiari che per molti di noi è stato devastante devastante
Tutto è andato a peggiorare e ora stando qui da soli chiusi in una cella sovraffollata ci domandiamo come possibile come è possibile che lo stato ci tratti così e resti impunito già
Comunque sappi
Che non ci arrenderemo mai
E che ci stiamo organizzando per aderire allo show della fame promosso da Rita Bernardini e presso ti manderemo anche le nostre adesioni ciao e grazie la lettera appunto è firmato da Vincenzo Nicola Salvatore persone
Detenute
Nel carcere di Monza tre persone detenute ristrette in una cella di nove metri quadri chiusi per ventidue euro al giorno
Tre persone che proprio perché in quella piccola cella gran parte dello spazio occupato dal mobilio non hanno non hanno modo di potersi muovere agevolmente in quella cella
Vi ricordate i famosi tre metri quadri a testa che la corte edu aveva garantita ogni persona detenuta vi ricordate questa difesa a spada tratta fatta dal DAP che sosteneva
Un anno fa che in tutte le carceri ogni detenuto aveva molto più di tre metri quadri a testa dello ricordate ce lo siamo dimenticati non glielo carcere non ce lo dimentichiamo
Comunque sia poi tra l'altro nei casi di Monza si azione anche peggiore perché è vero che conta
Quattrocento tre posti regolamentari quattrocento Repossi regolamentari occupati da cinquecento sessantaquattro persone detenute ma va anche considerato che come si legge sul sito del ministero della giustizia
Ben sessantanove posti detentivi non sono utilizzabili perché dichiarati inagibili quindi il sovraffollamento del carcere di Monza e ancora più elevato evidentemente
E va be e poi gioca ancora sentire qualcuno che parla della civiltà giuridica
Italiana nel nostro Paese civiltà giuridica ma stiamo scherzando con dei processi penali che producono ingiustizia con una pena detentiva che produce tortura ma sono davvero scherzando
Poi ci scrive Rosario insieme a centoquarantadue persone detenute nel carcere di Enna un'altra un'altra perla del nostro sistema penitenziario in questi ragazzi che scrivono
Ci scrivo tanti fogli perché son pieni di firme caro Riccardo ti inviamo tutte le nostre firme per dirti che aderiamo anche noi allo sciopero della fame promosso da Rita Bernardini
Come sapete infatti viviamo in condizioni disumane costanti e sarà ammassati nelle celle come lebbrosi in condizioni igienico sanitari medievali
Tutto ciò è ovviamente contro la legge e anche se il carcere è una punizione per chi ha commesso dei reati
Siamo anche convinti che la pena debba essere speranza bravo e non disperazione pareva debba essere rieducazione capaci di salvare delle vite e non trattamento disumano e degradante che uccide il nostro domani reali
Il carcere non deve spegnere quel poco di luce che c'è dentro di noi ma deve accendere quella luce per un futuro migliore il carcere non può e non deve e sulla pena di morte sia fisica che sociale ma deve riportarci ad amare la vita e ad essere i meritevoli di tornare a far parte del contesto sociale
Ecco scrive ancora Rosario insieme al centoquarantadue persone detenute
Nei casi di Enna ecco oggi tutto questo non c'è noi aderiamo alla lotta non violenta perché la pena torni ad essere davvero giusta la lettera questa bella lettera è firmata appunto da Rosario insieme a centoquarantadue persone
Detenute nel carcere
Di non parole sacrosante quelle che scrivono questi ragazzi detenuti nel carcere
Di Enna parole che tra l'altro sono sintetizzate nella nostra costituzione che forse molti politici italiani non hanno non hanno neanche letto ma quello che colpisce e che centoquarantadue persone ristrette in un vecchio degradato carcere come quello DNA scrivano parole così importanti come dire son persone rinchiuse i luoghi osceni che però hanno la capacità di riflessione il buonsenso per scrivere parole meravigliose
Questo dovrebbe farci ragionare dovrebbe farci ragionare anche su ciò che potremmo fare per tante delle persone detenute Rosario grazie per questa tua lettera grazie ai centoquarantadue ragazzi detenuti del carcere di Enna che hanno intrapreso questa azione non violenta speriamo che
Se ne seguono altri è che speriamo che non il magnate da soli pace scrive Simone dal carcere di Ferrara cara radio carcere ho quarant'anni mi trovo detenuto dal due mila e sedici perché sono stato condannato all'ergastolo fine pena mai
Ora ti scrivo perché il cachet di Ferrara non è affatto il carcere attrezzato per chi come me deve scontare una pena così lunga come l'ergastolo
E ti dico questo perché da quando sono detenuto non sono stato mai coinvolto né in un'attività educativa né in un'attività lavorativa con la conseguenza che pur dovendo scontare l'ergastolo fine pena mai
Passo le mie giornate in cella guardare il soffitto
Sappi che in questi anni stia ancora Simone dal carcere di Ferrara stabili in questi anni ho presentato diverse istanze per essere trasferito in un carcere
Dove poter almeno lavorare ma purtroppo fino a ora non ho ricevuto nessuna risposta
Inoltre ho anche parlato con l'educatore e con la direttrice del carcere di Ferrara ma alla fine nulla è stato fatto per me ora scrive ancora Simone
Persona condannata all'ergastolo ristretta nei calci di Ferrara ora io sono colpevole di aver commesso un reato tanto grave
E non ho nulla da obiettare circa la pena che mi è stata inflitta anche se una pena importante ma chiedo solo ma chiedo solo di poter scontare
La mia lunga pena l'ergastolo in un carcere dove poter iniziare un percorso rieducativo un carcere dove in questi lunghissimi anni di pena che mi attendono
Possa frequentare dei corsi opposta lavorare
Ti faccio anche presente che nei casi di Ferrara
Noi detenuti siamo tutti mischiati tra di noi
E così ad esempio io che devo scontare l'ergastolo mi trovi insieme a chi magari deve scontare sei mesi di pena il che evidentemente crea solo confusione e aumenta nei nostri difficoltà
Per avere una convivenza minimamente
Signorina anche se siamo in carcere
Credimi conclude Simone nella sua lettera che ci spedisce dal carcere di Ferrara credimi se ti dico che non so più a chi rivolgermi per essere trasferito in un carcere dove poter rendere utile il tempo della mia lunga appena
E solo pensare
Solo pensare che dovrà passare la pena dell'ergastolo fine pena mai senza poter fare nulla mi fa letteralmente
Impazzire
Ti saluto con tanta ammirazione la lettera punto e firmato da Simone persona detenuta condannata all'ergastolo ristretta nel carcere di Ferrara e costretta a passare le sue giornate
Non tocca a lavorare e o a far prevede tre quintali di corsi così come prevede la legge del chi è stato condannato a lunghe pene ma Simone che passa le sue giornate pur essendo stato condannato all'ergastolo a guardare il soffitto
Ma non solo
Simone non soltanto sta subendo un trattamento detentivo
Che evidentemente ingiusto perché adesso la condanna all'ergastolo dovrebbe essere invece incentivata
A intraprendere il maggior numero di attività all'interno del carcere visto che il carcere diventerà la sua casa
Per i prossimi
Trent'anni ma non solo appunto il carcere manca in questo quindi ha ragione e Simone ma se mi scrive dicendogli guardate che io vorrei essere trasferiti in un altro carcere poter lavorare loro neanche gli rispondono
Doppia colpa doppia colpa allo Stato nei due confronti Carlo Simone io ti consiglio
Se non l'hai già fatto ma l'avrei già fatto di segnalare questa tua situazione anche al magistrato di sorveglianza guarda un po'insisti insisti magari troverai qualcuno
Che tirerà che ti darà ragione perché tu ragione ne hai da vendere
Pace scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di Torino che afferma carissimo Arena come forse saprai il Covi de non è mai sparito recarci Dorino anzi
Pare che qui ci siano più di venti detenuti positivi mentre nella nostra sezione che è la quinta sono stati scoperti recentemente altri tre detenuti contagiati
Noi di fronte a questa situazione e visto che potevamo essere entrati in contatto con questi tre detenuti risultati poi essere positivi abbiamo ovviamente chiesto di essere sottoposti tutti a tampone ma incredibilmente la risposta è stata negativa e questo perché dicono che i tamburi qui li fanno soltanto a chi ha la febbre ma come è possibile domanda giustamente questo gruppo di persone detenute nel calcio di Torino ma come è possibile che non abbiano ancora capito che molti di noi potrebbero essere positivi anche se non hanno sintomi ed ancora scrive questo gruppo di persone detenute nel calci Torino ed ancora come sai chi viene appena arrestato occhi torno da un permesso deve essere messo in isolamento
Precauzionale
Ebbene non ci crede Rai
Ma qui nel calci Torino più di trenta detenuti non sono messi da soli in una cella fare questo famoso isolamento precauzionale ma stanno in cella con altri detenuti
Con la conseguenza che se uno di loro è positivo e asintomatico poi rischia di contagiare
Tutti gli altri detenuti
Ora ti sembra questo il modo per fronteggiare il virus
In carcere
Hanno i no ebbe ragazzi
Neanche a me francamente anzi se si va avanti di questo passo il virus dal carcere probabilmente verrà debellato con grande difficoltà con la conseguenza quasi assurda che magari fuori di lusso non c'è più ma rimane nelle carceri perché
Tra l'altro questo tipo di inefficienze non avvengono soltanto in nel carcere di Torino ma in tante in tante altre
Carceri comunque scrivono ancora queste persone detenute nei calci Torino ma ci teniamo anche a parlarti di altro ovvero di episodi di violenza che accadono qui nel calcetto Rino ed infatti non solo alcuni detenuti provenienti da altre sezioni ci hanno riferito che gli venivano malmenati da alcuni agenti ma è anche capitato che dove siamo noi un ragazzo è stato picchiato da un gruppo di agenti
Solo perché diceva
Che stava male
Ma al di là di questi episodi che speriamo possano essere verificati dalla magistratura e lo speriamo anche noi
Ti vogliamo far sapere che nel calcio di Torino esisteva una cosiddetta sezione psichiatrica sezione psichiatrica dove vengono rinchiusi i detenuti malati di mente
Ecco vorremmo che tu vedessi come sono ridotti questi ragazzi ragazzi che
Invece di essere stabilizzati ragazzi malati vengono imbottiti con forti dosi di psicofarmaci che vi fanno dormire per tutto il giorno e chi li riducono a degli zombie
Insomma insomma conclude questo gruppo di persone detenute dal carcere Torino insomma anche nel calci Torino
Lo Stato è latitante e le nostre pene di dentro una lenta agonia che a volte porta anche alla morte
Ti ringraziamo per averci dato voce la lettera appunto è scritto da un gruppo di persone detenute
Nel carcere di Torino allora
Intanto grazie a voi ragazzi poi è ovvio no se questo è il modo se questo è il modo di gestire l'emergenza corride all'interno del carcere Torino e se questo è il modo di gestire il Covili all'interno di tante altre carceri
è ovvio che ne usciremo con grandi difficoltà o su oppure ne usciremo soltanto per fortuna mi sembra evidente l'esempio tra l'altro più e di più chiaro e quando voi parlate
Dei detenuti appena arrestati che vengono messi a fargli sull'evento promozionale Coal tre persone detenute ciò metti a fa affari sulla mento precauzionale obliqui si infetto la vicenda mi sembra e pacifico per quanto riguarda le violenze presenti le presunte violenze che potrebbero è staccabile Caci Torino so che c'è un'indagine della magistratura in corso né chiaramente non possiamo veicolare questi fatti come realmente accaduti perché non abbiamo e non possiamo averne una conferma tuttavia dato io mi raccomando continuate a seguirci e scriveteci scrive dici ancora poi saluto Diego dai calci di Civitavecchia che ci racconta la sua complessa vicenda
Sia sub esistenziale che giudiziaria Diego che tra l'altro si professa innocente in merito al reato di usura per cui ora si troverebbe in carcere poi saluto Alessandro che è persona detenuta nel carcere Marassi di Genova
E allora come al solito prima di salutarmi vi ricordo i nostri recapiti ovvero come entrano in contatto con noi di radio carcere il prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate
Se siete da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci anche se siete stati vittime
Di un errore giudiziario di ricordo che siamo presenti anche su Facebook e su Twitter dei ricordi nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale
Punto it e soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì sera questo l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma lo dico sempre scrivete scrivete
Scrivete dalle carceri
A Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette dal Silenzio e da quelle quattro Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie davvero grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio
Per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione
Sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Adesso anche il aliena che ascoltate armonizzate
Ma già l'animale qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non esce fatica superiore
è un popolo italiano il tribunale
Venticinque del codice di procedura penale
Italiano trattato di Palermo seconda sezione
Data cinque affidabilità novecento
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione 2.5