Ordine pubblico, nonviolenza, Giorgiana Masi

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Buona giornata da Radio radicale l'Almanacco di questo oggi dieci giugno è dedicato all'appello rivolto da Marco Pannella nel giugno del mille novecentosettantasette ai carabinieri e poliziotti agli agenti di custodia ai finanzieri dalle colonne de quo gli hanno Romano il Messaggero in uno spazio appagamento i radicali invitano i lavoratori delle forze dell'ordine a sintonizzarsi sulle frequenze di radio radicale l'ordine poi picco e le manifestazioni dei non violenti dopo il dodici maggio la morte di Giorgiana Masi sono l'oggetto dell'appello lanciato da Marco Pannella cercheremo
Una volta di parlare in funzione dell'la pace e della non violenza che da vent'sono non solo il nostro obiettivo ma anche la nostra prassi la nostra regola quello che noi ogni giorno facciamo vive è il nostro modo di essere radicali e cittadini con ordine con pance e con violenza non solo per l'ordine per la pace e la non violenza
E vorrei subito salutare questa sera in modo particolare
Se ci sono se sono in ascolto le compra
Madri le mogli le figlie dei carabinieri degli agenti delle guardie carcerarie Guardia di finanza dei militari perché sappiamo che da mesi e lo diciamo
Da mesi e magari da anni la situazione del nostro Paese tale
Per cui in nel loro hanno
Una come ciascuno di noi gioielli
Per paura se non è un fanatico se non è cieco
Sappiamo che a quest'ora ci sono agenti vedi servizio in vari posti ci sono agenti della sta dalle ci sono poliziotti per le strade d'Italia e di Roma sappiamo che si teme l'agguato sappiamo che c'è qualcuno che aspetto di sapere a che ora tornerà
I meriti o i genitori perché troppo spesso si legge
Che qualcuno nato per strada in un modo in un altro qualcuno che serve lo Stato qui si dirà e mentre questa sera tentiamo di accattivarsi le simpatie di coloro che invece guardano Aire in un modo diverso come dei nemici ecco su questo intento non sono affatto sicuro perché da quindici anni anni ne facciamo delle battaglie di liberazione pacifiche per tutto al tutte
Ci si conosce che si sia
No no perché facemmo anni fa chiede separati per le famiglie le fu
Il matrimonio per le vedove bianche per le donne che non avevano il diritto sì vedere consacrate le loro famiglie anche se erano i loro famiglie radenti
Perché erano legate inchiodate dall'indissolubilità del matrimonio ha detto sono che non vedevano più
Queste donne no anche che da dieci anni non da oggi
Migliora centosessantotto sessantanove settanta e poi dal settantatré in un modo preciso siamo gli stessi che si sono fatti carico di un'altra tragedia di tutte loro quanto più sono povere quanto meno sono donne ricche
Cioè la grande tragedia della contraccezione dei Figli Della Porta
E non abbiamo mai chiesto a nessuno se fosse moglie di militare o moglie di civile compagna di agente o compagnie di medico compagno di impiegato compagno di un fascista o compagno di un comunista compagno di un cattolico
Si sa quante
Sì anche gli anni di carcere grazie anche al coraggio
E le nostre compagne
Dei movimenti di liberazione della donna decise hanno forse potuto risolvere
Senza drammi insostenibili in questi ultimi anni uno dei drammi peggiori una delle tragedie che questa società corrotta violenta assassine
A in genere sempre imposto alle donne non solo di questa generazione non solo nelle città ma nelle campagne
Forse cento mila donne hanno potuto non andare delle Mammana hanno potuto non usare i ferri da calza hanno potuto non ricorrere alla vicina nella solitudine tremenda
Che poneva l'aborto clandestino le scottature quelle cose che si faceva
Da quindici o vent'anni
Altri sanno per esperienza diretta che questi strani radicali che fanno tanto chiasso e che da tanti anni dando da fare poi al governo i vecchi marescialli i vecchi brigadieri sanno che a un certo momento della loro vita
Hanno avuto paura perché li hanno mandati in servizio d'ordine pubblico contro i manifestanti e dieci anni fa avevano paura di manifestanti possesso fossero essi braccianti fossero essi operai disoccupati studenti
E sono andati per la prima volta in ordine pubblico verso i radicali contro questi manifestanti e già da dieci anni fa li hanno visti venire incontro con dei fiori gli hanno visto i sedersi per terra sui marciapiedi ma ai nessuno della forza pubblica in Italia in questi vent'anni
Nessuno può rimproverare a un non violento è un radicale di avere compiuto un solo gesto di violenza o anche insulti
Quando dieci anni fa
Rivolga per l'esasperazione per il gioco del regime che divide lavoratori da lavoratori miseri dei ministeri
Vi ricordate nelle strade gli studenti che tante volte già allora erano figli di poliziotti magari gridavano polizia esseesse
E noi allora Cisolla ramo all'interno del movimento democratico dei lavoratori dei sindacati degli studenti perché già allora dicevamo
In realtà quei lavoratori che erano dall'altra parte che rappresentavano lo Stato che rappresentavano la violenza
Erano due volte vittime della violenza
Perché loro lavoravano più di otto ore al giorno perché dall'inizio di quella mattina erano mandati in servizio di ordine pubblico
Dall'inizio della mattina e fino alla notte
Erano lì inchiodati
Nelle loro caserme inchiodate nelle loro jeep un tiratelo servizi senza poter vivere in un modo decente attendendo che il nemico e chi era il nemico
Se non della gente come loro
Venisse affar loro paura
E avessero il dovere di aggredirli per gli ordini ricevuti
Ancora il dodici maggio e qui cominciamo ad avvicinarci dobbiamo ricordare a tutti i cinque mila duecento carabinieri agenti che c'erano a tutti a Santoni compreso poi ci torneremo
Che gli ha fatto pagare quello che non dovevano farli pagare perché la gente Santoni ha avuto un solo torto di essere fotografato
E non è colpa sua se lo è una trota che ha fotografato in quel modo Santoni era lì come gli avevano ordinato DS vestito da teppista perché gli avevano ordinato e Lula hanno trasferito e chi la ordinati
Di andare in giro in quel modo con quella pistola
Girando in quel modo facendo
Meno le veci dei provocatori coloro non sono toccati ebbene riflettete su quel dodici maggio c'erano forse venti trenta mila persone dall'altra parte da parte nostra
Si arrivava per una festa per delle musiche per firmare
Eravate in cinque mila e duecento ho sentito io già alle tre di pomeriggio
Crea voi da funzionari alcuni le riconosco e li ho denunciati li denuncerò alla magistratura dire ad alta voce dirlo anche a me davanti al Senato alle tre e di quel pomeriggio del dodici maggio onorevole stanno già sparandosi addosso sappiamo che non sono i vostri ma sono quelli che voi avete convocato sanno già sparandosi addosso ci sono già molti felice sei feriti fra di noi accanto c'erano decine
Di giovanissimi carabinieri venuti da Castelli in servizio d'ordine pubblico con i corpetti antiproiettile che hanno sentito questo ed era un pieni come è giusto come normale di odio di paura di terrore
Perché già gli si diceva appunto che stavano arrivando degli assassini che sparavano contro di loro
Ebbene voi adesso sapete che non ebbe
Il ministro Cossiga tutti quanti hanno detto che in quei otto ore di scontri tra virgolette
I cinque mila duecento poliziotti agenti che c'erano ivi compresi quelli mascherati danza simili poliziotti mascherati da autonomi radicali cattivi mascherati da delinquenti
Ivi compresi quelli non c'è stato un graffio in cinque mila e duecento
Non ci sono stati degli arrestati tant'è vero che il ministro Cossiga ci ha detto undici arrestati era un pochi per otto ore di scontri e possiamo dividere questi undici arrestati non si sa chi era tranne due uno per oltraggio
Nessuno per violenza
Chi erano gli altri nove
Avevano forse sbagliato uno arrestato qualcuno di voi che non conosceva Ugo che durante riunito di quel giorno di quel dodici maggio ecco donne compagni famiglie di poliziotti non solo polizia
Amo come testimonianza quel Bilancio quel giorno cinque mila duecento poliziotti da una parte venti trenta chi sa quaranta mila dall'alto che arrivavano non solo radicali non solo violenze non violenti ma anche gli altri che però avevano un patto di lealtà con i radicali
Per otto ore
Quello che avete visto sulle fotografie ebbene non uno solo dei nostri quella sera rientrato contuso quella sera Riotta diventato colpito quella sera
Tratto come si rientra quando ci sono delle manifestazioni degli scontri si era parlato all'inizio di un carabiniere con ringrazio al polso per colpo d'arma da fuoco aspettiamo di sapere
Dalla perizia dalla magistratura da che
Distanza il colpo d'arma da fuoco era scattato se per caso non era scattato da trenta da quaranta centimetri e se era di colpo d'arma da fuoco non se n'è più parlato
Trenta quaranta mila per otto ore Giorgiana Masi ammazzata
Altri dodici feriti per colpe dal bar d'arma da fuoco settanta feriti perché Andreotti e altre cose gli altri caricati quelle cose che abbiamo scritto in un libro bianco che dovete comprare perché la vostra difesa dovete compra
Tre
Perché
Mai più devono usarli in questo modo perché devono usare lui come della gente civile come la gente civile che siede come dei lavoratori che hanno il diritto di essere gli agenti di una repubblica della quale devono essere fieri e fieri di essere agenti in un certo modo
Si chiude qui almanacco del giorno di quest'oggi dieci giugno che abbiamo riproposto l'appello lanciato da Marco Pannella otto anni fa ai carabinieri e poliziotti agli agenti di custodia e fino anzi ieri dopo il dodici maggio l'ordine pubblico e le manifestazioni dei non violenti erano l'oggetto di questo appello lanciato dai radicali e lavoratori delle forze dell'ordine
Una buona giornata da Bruno Luverà
L'Almanacco del giorno di radio radicale