War Room Books. Alessandro Barbano intervista Alessandro Sallusti e Luca Palamara

Cari amici di Wall robusto oggi il varo di un libro speciale uscito nei giorni della crisi di governo tuttavia gente sta nella significa un libro destinato a fare scandalo avanti speriamo a sollecitare riflessioni un libro
Chi ci porta dentro il sistema
Cioè l'immenso potere capaci decidere della libertà e talvolta della vita dei cittadini di condizionare la politica di regolare i conti al suo interno con l'arbitro e l'abuso più spregiudicata
Di abbattere i nemici a colpi di sentenze o magari attraverso un'abile cerchino che alla vigilia della nomina fa uscire notizie e intercettazioni sulla vita privata negli anni pericolosi di un magistrato stiamo parlando della magistratura il sistema potere politica affari Storia segreta della magistratura edito da Rizzoli libro che nasce da un'intervista di Alessandro Sallusti direttore del giornale opinionista di punta della tribù allungava la mano ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati membro del CSM e potente leader della corrente di Unicost radiato dall'ordine giudiziario con procedimento disciplinare che a molti anche a me ed il passo un rito sommario unito preoccupato di chiudere in fretta
La vicenda della nomina del nuovo procuratore di Roma e di impedire che in tanti in troppi testimoni portati da paragonare raccontassero ciò che si preferisce tenere segreto Alessandro Sallusti e Luca Palamara ogni sono qui e li ringrazio di cuore benvenuti a un roux
Buon giorno e grazie a voi
Allora Alessandro cominciamo da quella famosa cena all'hotel champagne che è il cuore dell'intera vicenda e la sera dell'otto maggio del due mila e diciannove voi sintetizzarci cioè cosa accade
Ma quella sera accade quello che era già accaduto tante volte almeno nel racconto l'indotto parla male cioè che il dottor Palamara insieme a un altro capo delle di un'altra cover intendo onorevole Cosimo serve e e in seno referente politico che in questo caso e Luca Lotti si ritrovano insieme ad altri magistrati per pilotare la nomina di un nuovo candidato al vertice della procura di Roma
La differenza l'unica differenza che quella sera dottor parla Nagano sapeva che dentro suo cellulare era stato iniettato
Un un un vicus elettronico e che quindi non erano solo in quella stanza ma hanno ascoltati registrati insomma che che era de e erano trasparenti
Eccolo la lettura politica che Palamara grida del processo del procedimento disciplinare fissato sottoposto e ed è il motivo per cui è stato sacrificato e quella di essersi smarcato da quella sinistra ideologica anzi renziana con la quale aveva diviso la lottizzazione della magistratura negli ultimi dodici anni oltre che la gestione politica della giustizia nel momento in cui la sinistra dura e pura riprende lo scettro del potere Palazzo e gli amanti del riformismo
Lei prova a rimettere insieme riformismo e moderati e pretende di monopolizzare le nomine e questo è un azzardo
L'azzardo in questo ora mai Byrne tradirlo non lo dico più solo io è stato sempre
Come dire un attento osservatore delle vicende interne alla magistratura
Anche da un osservatorio privilegiato qual è stata la realtà napoletana che è una realtà centrale nel dibattito interno alla magistratura Lazard è stato quello dice la mia storia questo racconto come dire diretto di quella che è stata la mia avventura politica associativa all'interno della magistratura e su questo però ovviamente voglio ribadirlo il mio racconto non è assolutamente un racconto contro ma è un racconto per cui tanti magistrati oltre che per i cittadini che mi hanno chiesto Luca devi raccontare quello che è accaduto
Che tanto per essere chiari era quello che volevo raccontare anche al CSM con quella famosa lista testi colore in qualche modo non fossi solo io
A dover raccontare ma fossero coloro i quali avevano come condiviso un percorso avevano con me navigato per usare un'espressione che è contenuta nel libro il sistema del periglioso mare delle correnti volevo che si facesse il punto della situazione assumendomi evidentemente la mia quota parte di responsabilità
Per l'attività compiuta ma io ritenevo e ritengo ancora tutt'oggi questo e il motivo poi perché agli atti grazie direttore Sallusti sono riuscito penso ad articolare un racconto
Il più fedele infatti ai documenti ai testimoni per fare cosa per dire che quello è il sistema adesso però cambiamolo
Cioè facciamo una cosa diversa
Cioè questo è chiaro che alla prova dei fatti non si poteva come dire
Cambiare il sistema eliminando una persona al di là della mia sicure e non voglio personalizzare con il discorso che io metto mettiamo sul tavolo perché
Affinché si possa fare una riflessione quello era il sistema ci saranno più bravo di me sicuramente
Questo non lo mettiamo in dubbio però gioca con le stesse regole le regole sono quelle
Discutiamo del sistema Renzi riscrive commettere l'errore di pensare che sentono il segretario del Pd la magistratura sarebbe stato al suo fianco a prescindere
E non capisce che la magistratura stava proprio con il vecchio apparato comunista che lui stava allontanando insomma Alessandro Sallusti il sistema è un sistema ideologico o un sistema corporativo o tutti e due
Beh e tutte ci siano è molto complesso e molto articolato
C'è sicuramente una forte componente ideologica che è alla base del sistema di vela e la fondamenta del sistema su questo poi è stata costruita una difesa della una difesa corporativa direi
Cieca e sorda cioè il sistema si autodifeso a prescindere e il dottor Palamara io questo glielo chiedo più volte dei nient'altro ha ha difeso a a più che ad aver difeso l'ideologia della corrente di sinistra ha difeso il sistema e e quando io dico ma scusa se se ti renderli scusi se si rendeva conto che c'era qualcosa che non andava perché continuavo a difenderlo e la sua risposta disarmante illuminante perché se non l'avessi fatto non sarei stato Livorno che in più mi avrebbero cacciato come hanno cacciato tutti quelli che hanno o usato
Non difendere aprioristicamente Pozzessere
Se non entri nel sistema non vai da nessuna parte anche se pensi di essere il più bravo di tutti come accaduto scrive Palamara asburgico sostituto Procuratore di Napoli nell'inchiesta Consip
E De Magistris aggiunge ancora banale è stato sacrificato oggi perché non apparteneva ad alcuna corrente perché quando il sistema ti blocca quando l'imbuto parte dall'altro le correnti sono d'accordo non c'è verso posso salvarti
Ma non le pare queste rappresentazioni da queste rappresentazioni venga meno il merito delle inchieste la liceità di me la fondatezza delle accuse
Insomma De Magistris mondo sono due vittime del sistema oppure spregiudicati giocatori d'azzardo che hanno vissuto la vita di centinaia di persone
Questo ovviamente io nel merito dell'inchiesta come dire un tratto del del libro
Non voglio entrare perché mi esporrei ad una facile critica io voglio contestualizzare fatti vicende e situazioni per offrire come dire per dare una possibilità tutti di comprendere quelle che poi sono state determinate situazioni con riferimento alla vicenda Footwork colgo collega occasione anche come dire poteva illustrare né meglio alcuni tratti del libro recentemente qualcuno vi ha accusato di non raccontare la verità di come erano realmente andate le cose nel procedimento disciplinare che ha riguardava il dottor Woodcock oggi finalmente dico finalmente oggi il procuratore di Napoli ieri dal dottor Melillo conferma una come dire una delle verità del nostro libro che effettivamente in occasione in concomitanza del procedimento disciplinare a Zurigo girò una intercettazione
Che riguardava un colloquio tra l'onorevole Pomicino e il dottor Legnini e che di fatto
Già consentiti rinviare il procedimento al Sud Koch solo questo per dire e che i fatti le vicende che io racconto sono fatti vicenda dei direttamente vissute penso che anche questa importante conferma del dottor Milillo Possa offrire un quadro di ricostruzione
A quello che avvenne in quella situazione circostanza per quanto riguarda invece il dottor De Magistris il discorso che sviluppiamo nel libro è un altro
Cioè la critica che viene mossa al dottor De Magistris
Con riferimento a quel decreto di perquisizione che intanto aveva fatto discutere si trattava di un decreto di perquisizione di mille settecento pagine dovere compresi tanti nomi e cognomi molti dei quali non afferenti all'inchiesta rappresentava l'inizio di un percorso che mai però si è interrotto perché come dire ha riguardato il dottor De Magistris ma non ha riguardato tante situazioni simile a quella del dottor De Magistris
Quello che noi chiamiamo la cosiddetta non sinistra all'interno della magistratura e il problema appunto e la mano sinistra
Probabilmente il fatto quelle mille settecento pagine fossero state date subito in spazio alla stampa e che l'obiettivo era quello il processo mediatico era già compiuto Sallusti Palamara racconta anche la pantomima della valutazione dei magistrati ridotta all'osso per cui se io molti uno dei tuoi tubo c'è l'avvenire così tutti sono promossi nel novantanove virgola sette per cento dei casi questo vuol dire che poi quando si concorre
Per una carica di procuratore tutte hanno gli stessi curricula e quindi decidono i rapporti di forza tra le correnti
E o sonde resti tu questo questa anomalia del sistema
A me viene in mente una proposta risolutori ma se la magistratura fosse un'alta burocrazia gerarchicamente organizzata e sottoposta a un controllo di una commissione parlamentare non sarebbe meglio
Ma guarda e ti dico la verità io non sono un un esperto di cose giudiziarie
Nei nostri lunghi colloqui sono durati giorni e giorni ogni tanto detto Abu Palamara abusava gli occhi perché cadevo dalle nuvole quando lui diceva alcune cose che riteneva che fossero notissimo comunque notissima a me
E e questo questo mio limite
Cioè io ho fatto da da giovane il Coni stagione del giudiziario ma ormai non sono più giovane poi è ovvio che come direttore ho seguito ho seguito le le vicende per Grandini capitan Gardini però direi che questa mia non conoscenza
Specifica della materia e alla fine è diventato una delle forze del del libro uno dei punti di forza del Libor perché abbiamo semplificato
Per questa ignoranza aiutato a semplificare i i i ragionamenti quindi a semplificare la scrittura e quindi a Porta che il libro fuori
Dalla cerchia degli addetti ai lavori e rendere comprensibile il problema anche al mio vicino di casa che non è particolarmente di faccia ho fatto questa premessa per dire io non so qual è la soluzione perché non sono verranno sarei una arrogante se dicessi bisogna far così
A me è molto chiaro che non si può più continuare a fare così
E che in tutti i paesi sia nel sistema giudiziaria anglosassone si era sistema
Giudiziari più vicini al nostro hanno trovato una soluzione e da qualche parte una soluzione per forza ci deve essere c'è chi parla di sorteggio c'è chi parla di controllo de e dipendenza dalla dalla dal ministero dalla direttamente dal ministro di Giustizia
Che adesso realtà aula solo potere ispettivo sulla magistratura e insomma ed è sì quando Palamara
Dice e non so se lo dice bene dell'ONU che Lorca Beneduce lo dico bene io nel libro
La forza dei magistrati è stato che chiunque abbia tentato di riformare la giustizia era mediamente un incompetente cioè non sapeva dovevano i trucchi del sistema e per cui qualsiasi riforma oltre ad essere rifiutata attuativo che come abbiamo detto prima sarebbe stata inefficace inefficiente perché
Perché non c'era un un approccio compì competente vissuto sul campo cioè no e quindi io credo che che sia arrivato il momento di porre questo problema e credo che lo scopo finale di questa operazione giornalistica
Sia proprio questo cioè adesso c'è una crisi di governo va bene aspettiamo la il virus l'epidemia tutto quanto ma io credo davvero che questo libro possono essere la base di partenza di un ragionamento per cambiare la notizia tra cambiare
E riforma dell'obbligo giustizia sono assolutamente d'accordo e uno dei gruppi che Palamara racconta nel libro e questo un procuratore della Repubblica in gamba si ha nel suo ufficio un paio di anni di sostituti sveglie scrive fantastica e Sallusti raccontando Palamara ufficiale di polizia che fa le indagini sul campo bravo ammanicato con i servizi segreti
E si questi signori allora ospiti con un paio di giornalisti di testate importanti soprattutto con il giudice che deve decidere i processi magari frequentando nell'abitazione e così si crea una situazione del genere dopo quella Procura
Hanno più potere del Parlamento premier del governo soprattutto perché fanno parte prima degli arresti e che per questo mi lascia fare oltre a difenderli e danarosi Valmarana
Dicono i miei colleghi che questa frase va fatto un po'rumore all'interno della magistratura
RAI così
E la realtà come il libro doveva contribuire ad un'operazione di verità
Questa frase che ovviamente è sintetizzata vuole essere solo uno spunto di riflessione
Al corridoio dal punto di vista giuridico nel due mila e sette come lei ricorderà ci fu quella famosa riforma dell'ordinamento come dire la mastelli perché era divide il ministro Castelli e poi di Mastella
Che aumento i poteri del potere e del procuratore della Repubblica le procure delle repubbliche diventarono
Tra virgolette gerarchizzati e si accentuò il potere del procuratore nell'idea che la politica facesse fino ad avere un rapporto diretto con un unico responsabile anziché con i tanti sostituti qual è stato il risvolto di quella riforma
Il fatto che e i procuratori della Repubblica sono inevitabilmente diventati delle centrali di potere molto importanti perché è chiaro che il ruolo attribuito al procuratore della Repubblica diretto controllo della polizia giudiziaria un rapporto privilegiato con la stampa e da aggiungiamo e so che è una frase forte della quale ovviamente nessuno ho responsabilità rifondazione avvenuta in terra il rapporto con il giudice fanno sì che anche la singola inchiesta cosa fai diventare richiesta che determina le sorti del Paese questa è la riflessione io voglio offrire non con lo spirito polemico ma come riflessione cioè a dire uno Stato democratico uno Stato di diritto si correggere su questo precario equilibrio accentuata ancora più del fatto che non io ma nel mille novecentonovantatré sulla politica
A decidere di togliere l'autorizzazione a procedere una volta che si toglie l'autorizzazione a procedere il confine non c'è più ogni singolo indagine diventa più l'indagine per accertare questo o quel reato
Ma diventa uno strumento di lotta politica a mio avviso questo non è il ruolo che la magistratura deve svolgerà del Paese
Senta valgono di più da magistrato non già quando i cittadini però c'è un passaggio del libro su cui secondo me varrebbe la pena di aprire un compendio io glielo devo leggere perché qui io colgo una certa sua ricchi scienza me lo faccia dire qui scrive Sallusti raccontando le sue parole i primi di novembre siamo nel novembre del due mila e undici mi chiama Loris D'Ambrosio consigliere di Presidente della Repubblica Napolitano siamo nei giorni della piena emergenza economica per lo spread alle stelle per dirmi che era opportuno fare una chiacchierata
Di persona con il presidente e di portare pure Giuseppe Cascini segretario dell'associazione magistrati e uno dei leader della sinistra giudiziaria il governo Berlusconi era stato bersaglio da più parti e nel colloquio
Avevamo una sorta di anticipazione implicita
Che presto sarebbe finita un'epoca undici all'uscita dal Quirinale mi ricordo perfettamente l'indice la frase di Cascini chi rendiconto ci ha fatto capire interruppe Berlusconi infinita dice Cascini missione compiuta
Abbiamo portato a casa la pelle la città e salva il nostro compito è finito
E Salus vita giornalista di razza che le chiede no non va bene
E anticipazioni intuito divenuto niente dice sia più preciso che cosa vi siete detti parliamo di un momento delicatissimo in cui c'era un governo in difficoltà ma pur sempre in carica e lei me lo faccia dire si dicono ancora
Diciamo risponde che è stato un po'il resoconto della nostra attività
Che il Quirinale aveva costantemente anche tramite Loris D'Ambrosio seguito del ciclo condiviso e pacifico che tutte le iniziative le posizioni assunte dall'Anm
Di quegli anni erano sostenute dal Presidente della Repubblica la mia percezione che questo incontro diciamo così suggellato se il lavoro svolto inizia una fase specifica per capirci
Nessuno disse esplicitamente abbiamo mandato via Berlusconi ma il senso del discorso portava quella conclusione
Qualche giorno dopo il sedici novembre Berlusconi sale al Colle per dimettersi e inizia la stagione di Mario Monti e e Novara ma qui c'è un capo dello Stato che chiama il presidente l'Associazione nazionale magistrati e il leader di una corrente della sinistra e far capire e noleggio di venire con quali parole fa capire perché cioè il rituale l'oggetto anonimo non l'incontro ma l'oggetto dell'incontro
E molti o rituale faccia cioè accetto la sua valutazione pure l'idea di un convegno come spesso ci siamo detti con il direttore Sallusti questo libro in fondo con l'essere pure una verità alla quale io mi auguro voi facciano seguito tante verità e quindi nel convegno mi auguro che ci siano tante persone che debbono parlare via tutto c'è una regola di bon ton istituzionale
Quando si ha un incontro con il Presidente della Repubblica che chi e fa questi incontri don deve rivelare il contenuto di quello che ha detto il presidente non può diventare quello che ha detto se stesse questa è la prima la seconda
Non era il rituale nel senso che in quegli anni c'era uno stretto
Rapporto tra l'Associazione nazionale magistrati del Quirinale che un po'c'è sempre stato diciamo storicamente per quanto mi riguarda la mia esperienza col presidente Napolitano sicuramente di più
Era una un rapporto che come dire sì realizzava perché in quegli anni come ricorderà come ti posso dire senza difficoltà di fatto l'Associazione nazionale magistrati da me presieduta
Svolgeva una sorta di opposizione politica questo è nei fatti perché lei ricorderà che il Governo Berlusconi e la maggioranza di centrodestra nel marzo del due mila otto viene dopo
La caduta del governo Prodi quando il Parlamento intero
Lei ricorderà provini discorso dell'allora ministro Mastella
L'opposizione ritira molto flebile
Chi i svolgevano sorta di opposizione nelle nell'idea di difendere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura di fatto era solo l'Anm che per questo motivo si trovava ad interloquire con i presidenti questo ampio in questo contesto il racconto un episodio che l'episodio del due mila e undici
All'interno del quale io non penso di essere stato assolutamente redigente le dico la verità io posso raccontare quello che ho vissuto altrimenti poi mi dicono matura conti una cosa che non sai no io racconto quello che so come poi tratto
Come dire che caratterizza
Centurioni fino ad oggi cosa dice la momentanea Napolitano dati voi capite e soprattutto perché Napolitano Parra del destino di Berlusconi
Con voi e non è l'oggetto di un incontro istituzionale e normale dei fondi magistrati una Rover quando il destino di Berlusconi me lo faccia dire
Come no perché come lei ricorderà in quel periodo le prese di posizione dell'Anm spesso erano contro l'allora presidente Berlusconi il in quell'ottica di ha vinto io alla magistratura e quindi il Presidente Napolitano era coinvolto in questo modo quella che era un po'l'attività dell'Anm
Sallusti io credo che questo meriti un approfondimento perché vedi c'è anche io l'avrei chiamato Isis segni questo libro non il sistema perché i sistemi sono due
Anzitutto avevano raccolto la denuncia un sistema correntizio politico che storicamente si articola nel rapporto di forza tra le correnti
E che secondo me deriva da una contraddizione genetica del CSM il ruolo che la magistratura nella Costituzione perché secondo me non essendo stata concepita una burocrazia gerarchizzata magari sottoposta al controllo del Parlamento
Ma una comunità politica autonoma indipendente è evidente che si articola come tutte le comunità politiche cioè con i rapporti di forza
E quindi dovendo selezionare classe dirigente in base al merito fa coincidere il merito con l'appartenenza tant'è vero che la Scala di merito non c'è la valutazione abbiamo detto è la grande assente di questo processo quando vai a visitare i curricula dei candidati alla Procura di Palermo e Milan sono tutti uguali perché hanno tutti il massimo
No e questo lo abbiamo chiarimento però poi c'è un altro aspetto
Che perché nello svuotamento dei poteri richiesti determinato come effetto della crisi istituzionale politica no
Le le correnti si sono trasformati in grumi di potere e le istituzioni si sono svuotate e si configura un ruolo supplenti occulto di un potere che lui parallela racconta come uno ma che è una sorta di garanzia suprema
Che venivano collocati da una parte della magistratura la più autorevole e la più influente
E non esposta direttamente no cioè per esempio i grandi procuratori e una parte politicamente più autorevole il più influente che viene dal Pd
In nome di una sensibilità apparentemente istituzionale in realtà corporativa ammantata di una visione ideologica che in quella se un certo disegno della società do beh insomma
Questa pericolosa deriva del decennio dieci venti un super potere di cui posseggono parlare un po'di più
Se mai questo potere ancora assolutamente in piedi
Il silenzio dei grandi giornali non tanto rispetto al libro non è dovuto parlare del Libano ma i temi che come il libro di cui tu stai mi stai riassumendo con efficacia sia pure inquietante
Stanno veranda sui grandi giornali sono già nell'oblio o meno cioè un tentativo di tenerli nell'obbligo perché quel sistema è un sistema che che tende ad Autovie che è ancora in piedi tende ad autodifende nel merito
Non voglio dopo parla ma che non ha bisogno di nessun avvocato difensore e credimi nel mio piccolo ho insistito anche e più di quanto appare
Del del libro per per saperne di più per avere più dettagli di questa verità però devo diretti ognuno del dotto Palamara può pensare quello che vuole
Io l'ho trovato una persona molto seria nel senso che non solo perché è un magistrato e sono le regole del gioco ma aperte
Ha raccontato solo ciò che documentabile
Allora è documentabile che lui quel giorno è andato da dal presidente Napolitano
Beh testimoniabile che il tema del di del il tema della discussione è stato anche il governo Berlusconi perché c'era presente anche un'altra persona
Il contenuto specifico potrebbe inventarsi e lo perché non non è stato registrato con in conto e su questo lotto Palamara in tutte le le cose che che che che racconta molto vigoroso
Lui racconta ciò che documentabile non ciò che è vero
Ci sono delle verità non documentabile che come tali dottor Palamara non confida non per reticenza ma perché uno porzana sedevano ne bevo e lui non può dire la mia parola contro la tua somma
E e parlando del Quirinale la troveremo operazione poco poco seria
Tanto è vero che Maggia quello che c'è scritto quando gli avvocati della Viezzoli che insomma è una delle più grandi case editrici europee a a hanno letto la prima bozza del libro sono saltati sulla sede dice no no ragazzi questo non si può pubblicare cioè non e abbiamo passato ore con gli avvocati e punto per punto parola per parola il dottor Palamara quello che ha detto è in grado di documentare e alla fine gli avvocati si sono arrese che han detto va bene Roma sui visto si stampi si pubblichi
In questo senso mancano delle verità non perché il dottor Palamara non le vuole non ce ne vuole raccontare ma perché bisognerebbe che spuntassero fuori altri testimoni che sono in grado di documentare
No
Questo el e quando il dottor Palamara dice speriamo che escano altre verità non perché queste non siano vere
Ma perché la verità non è solo sul telefonino del dottor Palamà e sul telefonino di tanti tanti magistrati italiani e allora che si aprisse nostri telefonini questo voglio dire
E sono rimasti chiusi ma avevano la faccia di nero io leggendo questo libro ho la percezione di lei come Aniello di un sistema però condannato una subalternità costante un finto capo un pupazzo tanto potente quanto impotente usato dall'inizio alla fine
E lei che mi ha colpito il modo in cui racconta la cultura in cui il magistrato Laudati reo di aver riportato ordine della procura di Bari dando il sistema stava sferrando Berlusconi il colloquio audace quello diretto a colpire la sua vita privata lei dice di Laudati lo stimo ma non lo so farci nulla anzi sono tra quelli che imbracciano il fucile per colpirlo
E come se lei fosse sopra un vulcano d'invenzioni biologiche e avesse abbia solo Giacinto limitandosi a gestire dirimere liti corporativi di secondo livello insomma lei era leader era presidente Martucci cosa era leader e presidente
Allora intermedio pupazzo tutti a dispetto non mi si addice perché nella vita diciamo semmai ho fatto diventare il contrario e quella vicenda testimonia invece l'esistenza di una situazione di continua ricerca di un equilibrio interno alla magistratura questo stato di finire in questo modo e per realizzare un equilibrio bisognava continuamente mediare
All'interno della magistratura esistono diverse tensioni ideologiche
Magistratura un corto di nove dieci mila persone è una è una comunità c'è un po'lo specchio pure della società e del Paese in cui viviamo chi la pensa un modo chi la pensa un altro libro lo facciamo
Come dire penso trasparire molto bene c'è sicuramente un gruppo di magistrati più ideologizzati più attenti cioè alle questioni discorsi politici e un gruppo di magistrati più attenti alle questioni sindacali alla vivere quotidiano c'è un gruppo di magistrati che rimane escluso da questo sistema c'è un gruppo di magistrati che invece non vuole in alcun modo sentirsi politicizzato questa è la continua ricerca di un equilibrio la vicenda votati
Si inserisce in questo ambito in questo contesto accetto la sua critica perché esserlo raccontato è vero è chiaro che in quel momento bisognava forzare e osare di più forzare osare di più avrebbe portato l'Anm in una crisi le riporterà quella vicenda
è una vicenda che interessava cioè il consiglio superiore della magistratura e i riflessi che poi si ebbero sulla MM la cosa appunto come dire ancora strana che mi rimane in quella vicenda e che una volta definita esaurita nella sede consiliare che era quasi una necessità
Di dover uscire anche in ambito associativo per riflettere questioni che riguardavano tanto per essere chiari
Più nulla ambito il contesto Napolitano dal quale originano quella situazione perché datati era un magistrato apprezzato di Napoli quinti è un continuo come dire contrasto di situazioni
E che il mio ruolo in quel momento insieme ad altri necessitava di un equilibrio si poteva fare di più senz'altro lo dico senza come dire senza alcuna vergogna si può consentirlo
Beh favore questo questa onestà intellettuale Pignatone è un altro protagonista di questa queste pagine è un pezzo forte nel sistema fa il procuratore a Roma ma condiziona le nomine in mezza Italia trattato una politica una sorta di lontananza almeno così lei lo racconta e agisce anche fuori
Dalle regole per così dire sapendo di non rischiare perché sente di avere una protezione speciale perché secondo lei si muove con tanta autorevolezza e insieme spregiudicatezza
Guardi c'è una frase
Può esemplificare molto bene la mia risposta
Elena frase che Pompeo purché non vale solo ovviamente per Pignatone ma per un po'tutti i procuratori della Repubblica un procuratore della Repubblica Cobelli a governare l'ufficio se ha l'appoggio del Consiglio superiore della magistratura
E intanto questo è vero che una delle vicende più hanno creato un prurito interno alla magistratura uso questa parola non a caso proprio quella della della vicenda con chip
E delle conflitto del contrasto tra i due uffici quello di Napoli e quello di Roma
Avere il Consiglio Superiore della Magistratura dalla propria parte
Sicuramente consente di avere meno problemi consente di poter meglio utilizzarsi così dalla alle indagini e di organizzare il beneficio
E consente un procuratore della Repubblica anche di poter in qualche modo relazionarsi con i componenti del Consiglio superiore della magistratura sulla scelta dei procuratori aggiunti cioè l'esempio che faceva un tema un procuratore della Repubblica che ha due ruoli sostituti che significa significa che procuratore della Repubblica
Preferisce alle persone con le quali può maggiormente dialogare trovarsi rispetto a una nomina che gli ha imposto dal CSM ho fatto l'esempio
Delle delle procure con i giornali verso le cure del direttore né di un giornale come dire sia più facile lavorare sì due vicedirettori o quanti sono sono più funzionali alla linea politica che si dal giornale la magistratura uno specchio della società dire stesse problematiche e quindi questo rapporto che io riscrivo
Con Pignatone
Nell'epoca in cui è lui era procuratore di Roma è un rapporto sicuramente molto stretto tra due persone che erano entrate in confidenza che un po'fotografa ovviamente come dice il direttore Sallusti la mia realtà perché poi se io le dicessi
Chiami qualcuno che con me ha condiviso l'esperienza in quegli anni vedrà che più o meno si riflette lo stesso schema anche nel rapporto tra i miei colleghi dell'epoca e altri procuratori magari del sunto del Nord
Questo quello che caratterizza il sistema questo è quello che però fino ad oggi non era e non riesce a finire fuori perché più o meno vediamo fuori come dire
Come dico io un linguaggio convenzionale chi ricopre cariche associative cariche istituzionali c'è un una sorta di vademecum che il buono per ogni occasione io ho cercato di spezzare un po'il linguaggio convenzionale
Ceramiche ci avvicineremo alla fine naturalmente quando devi Catone e la ricostruzione che lei fa del suo ruolo nel suo libro perché io mi limito
A raccontare così come leggo racconta questo raccolto io sul movente
Malgrado dal problema del Tesoro io ve lo racconta per esempio diciamo posso assumersi la assumermi la responsabilità di condividere quanto lei scrive quando dice che mafia capitale nasce da una sua deformazione professionale
L'idea di applicare i solo questo per essere rapidi mantiene abita negli atti quel racconto dall'idea o di come funziona il sistema
Degli inquirenti Litani in America per esempio ci sono public prosecutor elettivo cioè c'è un'elezione dove il procuratore di intendo perseguire devo una determinata tipologia di reati rispetto a un'altra
E quindi il discorso e lei faceva in Italia si è scelto di dare un assetto la magistratura c'è una linea di labili confini tra politica e magistratura questa magari in materia di di un convegno in quel racconto in quel discorso io faccio è chiaro che nella valutazione dell'alto profilo professionale che aveva Pignatone diavoleria dal Tati ma anche di 'ndrangheta
Portarlo in una realtà come quella della capitale costituiva un elemento nuovo non c'era mai stato rumori procuratori con quello che era il cui fu è assolutamente offensivo a
Ma l'interventismo della magistratura con le sue sentenze costituisce quasi precedente legislativo diciamo la verità chiaro fronte no quasi come il reato di concorso esterno è stato una una modalità soufflé supplente della magistratura descrivere e il diritto penale allo stesso modo Maffei capitale
E l'idea pare dipanando una emergenziale nella macchina acciacchi Maccarone coraggio in questo su questo l questa cosa la spiega molto bene il dottor Sabella fonti USA bella
Sì quello
Penso dal voce autorevole che poi tra l'altro ha ricoperto
Degli incarichi importanti in quegli anni al Comune di Roma quello che conta come dire e il fatto che la Magis ora via scappa perseguire il reato poi che si tratti del dire di lui dice di omicidio stradale volontario e omicidio
Sa dare colposo vogliono mutazione che va fatta nel processo perché lì c'era un fatto criminale assodato
Si discuteva di capire qual erano quella veste giuridica da dare al problema questo Paul concerto
Ah sì avveniva anche nel Medioevo un paradigma ed estendere le agenzie a Lesmo giudiziario e chiama di pari passo con l'estensione del Codice antimafia ai reati contro la pubblica amministrazione c'era la lotta alla corruzione
Chi vi parla si è imbattuto contro questo tentativo da direttore del Mattino però il Codice antimafia la legge quindi tutta l'Europa ci invidia erano così lo raccontano in procura con la sinistra
Che era sostenuto chissà perché aggiungiamo noi in Europa nessuno ho adottato il codice no e con quel codice però Sallusti porta la firma del centrodestra
Nasce sotto il governo Berlusconi
E la sinistra ma anche la destra non hanno capito che la lotta alla mafia era lo stratagemma per costruire un potere totalitario fatto di sequestri confische interdittive antimafia
Gestite con arbitrio una procura presenti amministratori giudiziari
E anche la stampa me lo faccia dire non è ancora cosciente di questa mostruosità
Che ne pensa Sallusti
Sì penso che nei suoi anni di di di di governo il il centrodestra ha commesso tantissime euro
Se pensiamo che anche la legge Severino è stata votata dal centrodestra
è una cosa che era che la brividi costano e nel centrodestra ha cercato di rispondere come ha potuto
Questo credo che sia l'errore più importante hanno convinto a più riprese Berlusconi che assecondando
I desideri della della magistratura la magistratura avrebbe abbassato il tiro
E invece la la storia andata diverso all'inverso più ci provava ad assecondare ITT i desideri della magistratura e e di una parte politica giustizialista ovviamente più era e magistratura alzando il tiro contro Berlusconi non nel libro ma in un'altra sul recente trasmissione televisiva a cui ho partecipato col dottor parla male del dotto Palamara racconta che quando alla fine dell'ultimo governo Berlusconi aveva amministrato giustizia il dottor Nitto Palma loro si incontrano tra l'altro hanno un rapporto personale
Come dire dedicato perché il dottor Mito Palma è stato il testimone di nozze del dottor Palamà
Ma Armando agiscono mettere da parte questa antica amicizia e si trovano sul campo e e il dottor netto Parma in un estremo tentativo di di di di di di di trovare uno una tregua
E e pronto a concedere una magistratura una serie di cose e più dotto a quel tavolo racconta tutto parla ma più il dottor Pallante più dottor Nitto Palma concedeva più nuovo dicevano non basta vogliamo che questo va bene vedo che questo non basta vogliamo che questa voglia perché non c'era possibilità cioè uno dei due doveva doveva morire alla fine è morto il governo Berlusconi ma non c'era possibilità di una tregua cagionevole e poco fin qua magari cioè di metterci intorno a un tavolo e studia vedere cose che avesse un senso per il Paese oltre che per le parti in causa quel sembrata è stata la storia
E poiché siamo alla fine ma anche alla vicenda luogo ce la condanna di Berlusconi
Con la sentenza Mediaset è una sentenza già scritta prima di concludere il processo almeno così sicuri delle pagine del libro
è lei scrive che uno dei giudici del collegio il dottor Franco quello che poi andranno a Berlusconi a scusarsi con lui dopo le ville rilevò che cosiddetto sistema aveva deciso di utilizzare quel processo
Per esiliare Berlusconi dalla vita pubblica gli eroi dello prima ma nell'ordine perse anche quando il presidente della corte Antonino Esposito fu sottoposto a procedimento disciplinare per aver rivelato al mattino
Che io allora dirigevo e le motivazioni della sentenza in un'intervista
Chi riferisce Antonio Manzo che suscitò molto scandalo lei non parlo Esposito fu prosciolto il giudice Franco tacitato con una promozione e Berlusconi fu messo fuori dal sistema
Stiamo raccontando una tomba romana qualcosa di spaventoso almeno a me pare alle allora io della sentenza però non ho non ho parlato quindi come dire mi assumo la responsabilità del racconto col forcone libro
Racconto pesci per la prima volta la vicenda che ha riguardato il giudice Franco perché Coveri ricorderà a mia insaputa non era a conoscenza di quel fatto uscirono poi degli Audio veri guardavo il dottor Franco il mio incontro con il dottor Franco presso l'abitazione di un amico comune
E i miei discorsi con il dottor Franco riflettevano però una sorta di me si sente all'interno della magistratura cioè il dottor Franco mi racconta lei mi diceva
Fazzino vicende e situazioni che avevo vissuto già in occasione di altri processi che hanno riguardato
L'onorevole Berlusconi mi riferisco a quelli milanesi allorquando come presidente dell'Anm io coprendo allora era andare a Milano per dare una sorta di come dire
Di protezione dell'Anm allo svolgimento di quelle attività quindi questo anche quel contesto i colloqui che io avevo con il dottor Franco pervenire erano egli assimilato e gli assegnò ancora oggi tanto per essere chiari a quel clima quella situazione di cui ero a conoscenza e che si deve all'interno della magistratura
E questo racconta
Questo ha raccontato però molte cose ancora solo per chiarire forse dietro quello che lei ha raccontato cioè da scandagliare in un sistema in cui tutti fanno politica
E tutto si risolve in politica un sistema chiamato però ad accertare la verità con il rischio che l'unica verità possibile sia quella politica insomma
Un sistema che produce un nichilismo democratico in cui sguazzano i peggiori
Questa è la dolorosa sensazione che si legge che si voglia leggendo questo bellissimo libro scritto da Alessandro Sallusti e Luca Palamara che mi auguro sia l'occasione una riflessione approfondita e non se politica e anche corporativa del sistema
Perché quello che si racconta e qualcosa che con la democrazia ha poco a che fare grazie ad Alessandro Sallusti grazie ex novo alla madre complimenti ad entrambi grazie lettore ascoltatori Morrow box ci vediamo venerdì prossimo un'altra proposta