Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Va
Insomma allora
Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del sette febbraio due mila ventuno dello spazio che ogni settimana dedichiamo alle notizie e agli approfondimenti
Sulla realtà politica dell'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia
E questa in questa puntata questa settimana abbiamo iniziato proprio con la Turchia quelle che avete sentito erano le voci degli studenti dell'Università del Bosforo a Istanbul la più importante università della Turchia
Gli studenti sono in lotta da settimane contro la decisione del presidente ardo Anna di nominare come rettore un esponente del suo partito a Luigi Fedele
E alla questore Ettore anche presidente do Anna hanno cantato anche Bella ciao
Club la decisione presa perdo Anna violato l'autonomia dell'università e mostra anche la la volontà di cardo Anna di mettere sotto controllo anche gli atenei
In particolare quelli che da sempre formano come dire quella parte dell'opinione pubblica
Che ha progressista europeista quindi di fatto gli atenei che sono più insofferenti al regime
Del presidente Aldo anche diventa sempre più autoritario e infatti la protesta degli studenti si è estesa anche ad altre università del Paese
Mentre la popolarità di ardo Anna è in calo ci sono sondaggi per esempio che indicano il sindaco di stampo Lima molo in vantaggio in un'eventuale elezione presidenziale
Ai ai Stambolov nel Nantes quanto nella parte europea si vedono sempre più militari polizia una presenza insomma delle delle forze dell'ordine che raramente si era si era visto han quanto meno negli ultimi anni polizia che è già intervenuta più volte molto duramente contro le proteste studentesche non abbiamo spazio in questa puntata di passaggio sud-est per parlare di Turchia lo faremo però o quanto prima già contiamo di farlo
Nella nella prossima puntata ma da radio radicale potete seguire le corrispondenze di Mariano Giustino che tra l'altro sta seguendo da vicino anche proprio la mobilitazione degli studenti universitari ma insomma abbiamo voluto iniziare con con la loro voce con gli studenti devono dell'Università del Bosforo che cantano a Bella ciao questa puntata nella quale parleremo
Di rotta balcanica della della visita che una delegazione di parlamentari europei del partito democratico
Ha compiuto in Croazia in Bosnia proprio lo scorso fine settimana
E a proposito di Bosnia parleremo anche del della iniziativa dell'Alto rappresentante internazionale Valentini il disco
Che è intervenuto piuttosto seccamente duramente contro la il parlamento della repubblica serba ska una delle due entità punto che compongono la Bosnia per chiedere l'annullamento delle onorificenze conferite a criminali di guerra
Parleremo poi di Serbia dell'incontro del presidente serbo Aleksandar Vučić eh a Parigi con il presidente francese Manuel ma Kron si è parlato la Deneuve così atti di adesione della Serbia all'Unione Europea della di come l'Unione Europea porta avanti appunto l'allargamento e naturalmente anche della questione del Kosovo ed a proposito di Kosovo parleremo delle elezioni anticipate che si terranno proprio domenica prossima quattordici febbraio ed per altre elezioni le altre lezioni si terranno invece in Albania il venticinque aprile parleremo anche di queste in questa puntata di chiuderemo con le relazioni tra Macedonia del Nord e Bulgaria che negli ultimi mesi insomma
Non segnano proprio una una situazione distesa edite vi daremo conto per gli ultimi sviluppi appunto delle relazioni bilaterali tra i due tra i due Paesi ma questo è il sommario piuttosto ricco di questa puntata che come sempre realizziamo insieme a Marina si corali ad Arthur Nora
Una puntata però che vogliamo aprire con il ricordo di una persona che che è scomparsa proprio una settimana fa
E che vogliamo ricordare perché il Covip diciannove si è portato via Dragan Petrovic noto giornalista belgradese che era stato per tanti anni corrispondente del dell'Ansa da da Belgrado è stato proprio una delle colonne dell'Ufficio di corrispondenza dell'Ansa dalla capitale serba è stato collaboratore per lunghi anni di Radio Popolare Dragan Petrovic aveva sessantanove anni aveva iniziato a lavorare Radio Belgrado
A quando era ancora studente per molto tempo ha seguito la politica internazionale e ha vinto anche dei premi importanti premi prestigiosi all'inizio degli anni Novanta durante il regime di Slobodan Milosevic è proprio a causa dei disaccordi con nel con regime di Milosevic con la politica editoriale fu costretto a lasciare la devo Belgrado insieme a molti altri giornalisti passo all'Ansa
E come dicevamo è stato per trent'anni proprio una una colonna dell'ufficio di rappresentanza rovine di corrispondenza della nostra agenzia da Belgrado l'agenzia italiana
E da radio radicale lo abbiamo sentito varie volte nel corso del degli anni sia per per farci raccontare Daloui la situazione politica in Serbia e nel resto della regione insomma Dragan vetro vice mancherà a molti chi lo ha conosciuto allora lo ricorderà non solo per le sue indubbie capacità professionale ma anche per la sua umanità la sua disponibilità
E allora da passaggio sud-est da una radio radicale vogliamo esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia tutti coloro che gli hanno voluto bene se non ci mancherà Dragan Dragan Petrovic
E parliamo adesso della rotta balcanica della situazione in particolare dei migranti dei profughi al confine tra Croazia e Bosnia e proprio in quel punto si è recato nello scorso fine settimana
La una delegazione del di parlamentari europei che partiremo pratico per verificare la situazione
Alla fine di gennaio una delegazione di parlamentari europei del Partito Democratico si è recata al confine tra la Croazia e la Bosnia in uno dei punti chiave della cosiddetta rotta balcanica attraverso cui migranti e profughi cerca di entrare nell'Unione Europea la deve la delegazione era composta da Alessandra Moretti Pietro Bartolo Brando periferiche Pierfrancesco Majorino che abbiamo al telefono col giorno magari no grazie
Buongiorno allora voi vi siete recati in Croazia e in Bosnia e in base nord-occidentale insomma nell'aria dove i migranti provano Béghin mercoledì come viene detto il gioco quello che dicono quelli che tentano di entrare nell'Unione europea ed è anche l'area dove secondo le testimonianze sono avvengono sono venuti anche grandi soprusi ai danni delle persone Caputo Cerroni varcare i confini allora cominciamo dalla dalla Croazia siete stati prima credo che avete incontrato dei profughi e poi avete siete andati al confine che situazione avete trovato
Ma la situazione che abbiamo trovato Nicola quelli di un Paese nel quale ci sono sicuramente dei centri ben organizzati centri d'accoglienza per richiedenti asilo non abbiamo utilizzato un punto portati
Con un intervento io credo difficile ma comunque di assistenza
Ai richiedenti vero
E poi invece l'arrivo tutt'altro che facile e molto oscura confine tra Croazia e Bosnia laddove ancora siamo
Tentare di comprendere come mai non vi sia stata la possibilità di fare quel sopralluogo al punto di passaggio
Emigra ogni piace ricordarlo il perito ecco appunto perché intervento c'era qualcosa da nascondere perché voi siete stati cioè non non vi è stato consentito di raggiungere il confine Veron son siete stati fermati prima
Chi non certo
John c'è stata data la possibilità di raggiungere il punto di confine vero in mezzo a quell'aria di foresta dove per l'appunto i militanti trovano a realizzare il passaggio dalla porta approva
Preciso che noi dall'inizio avevamo comuni Ettakatol le autorità croate che non avremmo mai voluto passare quel confine saremmo stati comunque al di qua sempre in pratica però volevamo portare i nostri occhi in quel punto di transito
In altre parole vedere non solo un luogo da cui passano le delegazioni ufficiali
O un luogo da cui comma darebbe gran piedi e questo non non c'è stato permesso non ci è stato garantito con un intervento della polizia che il male per un abbastanza incomprensibile per non dire allucinante
E con le autorità croate a partire dal presidente provato che l'equità nei giorni successivi hanno spiegato che noi volessimo fare uno sconfinamento che invito retrò compie un atto illegale ma non era assolutamente nelle nostre intenzioni realizzarlo invece lato io credo molto sbagliato l'hanno realizzato Polito
Si tratta infatti il il ministro degli interni Bosina dice ha parlato di provocazione il premier plan comici ha detto che appunto volevate creare un incidente ma gli è stato spiegato perché non vi volevano lasciare raggiungere il confine fisico diciamo
Chi temeva che al nostro arrivo arrivassero d'ignoranti evidentemente degli ideatori di fare città inverso
Se noi vincolato per loro tentare di passare dalla quote attuali quindi questo non poteva evidentemente per qualche ragione cadere
Davanti ai nostri occhi ma sinceramente
La cosa diciamo mi colpisce a maggior ragione perché se vi fosse stata una situazione simile intanto non è che a quel punto avremo fatto chissà cosa limite avremmo salvato che si vede
Ma voi da un non avrà non come non so come dire non non ci sarebbe stata nessuna ragione per dubitare i noi quindi scherza la cosa continuate adesso ambigua o delle parole che ha dedicato a noi il presidente della colata io credo siano parole
Profondamente sbagliato lo dico a maggior ragione perché poi in Croazia spesso visto appunto un cento ben gestito non voglio demonizzare della prova che si trova spesso oggi a dover fare i conti con una situazione molto complicata
E credo anche che la colata doveva dire poteva sinceramente farlo che vi fosse un comune interesse da parte nostra e loro
Perché se nel se l'interesse quello di tutelare i diritti umani dei migranti e di sviluppare interventi a sostegno di una redistribuzione in Europa della competizione maggiore mente
Diciamo responsabile in Europa che nessun Paese si possa provare da solo a gestire simile emergenza per dovevano essere ringraziati non fermati da
Certo tra poi voi invece siete andati in in Bosnia qui ho visto che siete state al campo di lì passi dettati a Bear ce lì la situazione cambia insomma
Perry abbiamo visto veramente cosa
Quindi umane
E sinceramente credo che sia un po'molto più importante questa parte del dimostra missione che sai la di cui tanto si è parlato con questa diciamo così contrapposizione se questa cosa perché poi noi insomma nasceva
Siamo tornati nei nostri alberghi
Ci sono migliaia di profughi che vivono nella neve letteralmente in alcuni casi nell'ambito di cento diciamo di campi allestiti
Per il per lui campi allestiti io credo in maniera molto precaria
E in tanti altri casi situazioni addirittura cioè presenti nell'ambito di Govi informare il carter abbandonate o aree stesse di questo Bosco dove tenta poi il passaggio del confine chiamo parlano di alcune migliaia di persone in gran parte provenienti tra Pakistan Afghanistan Kurdistan come
Che spesso che rischiano la vita perché poi io credo che sia drammaticamente vero quel che ci hanno detto alcuni occhi operatori che con la privo dei caldo si scioglie la neve puntano poi
Cabaret sì perché c'è anche fai da te persone che scompaiono ecco ma avete lì e invece avete avuto contatti prede con le autorità locali
Che abbiamo avuto contatti con le autorità locali bosniaca
Con le innanzitutto corna IACP credo abbiano fotografato la difficoltà in cui ci si trova cioè anche in in bocca ad esempio non esistono infatti non politica ma rionale sull'immigrazione le autorità sono tutte io credo in ordine sparso anche abbastanza in compito pratico questo è dovuto anche l'assetto istituzionale la battaglia molto complicata molto frammentato non c'è dubbio questo è dovuto a quello ed è ora io credo Paratico ma piccolo se osservato in relazione a quello che si vede al di qua e il confine europeo posto che la Bosnia io la considero nei ma i diciamo parte no grande territorio comune ed essere sempre di più parte centrale del territorio comune però dal punto di vista formale se vogliamo entrare in Europa Europa vediamo che voi ciascuno anche in questo caso va a Bari ora per i conti propri odi cupa politiche
Di chiusura o addirittura travalicando le difficoltà nella gestione campione poveri utili facendo enormi danni agli altri poca cade
Da parte dell'Ungheria che avendo eretto un muro hanno infatti scaricato sull'area balcanica buona parte del flusso APO io per ci sia l'assenza di corresponsabilizzazione di condivisione ma così all'immigrazione a un è una questione che ora giochiamo tutti assieme o si presenta sempre con facce
Complicanze era vero a Lampedusa è vero in Bosnia è vero nelle isole della Grecia in questo momento è vero
A diciamo attorno alle Canarie luoghi a cui manco uno pensate ripete per riflette sulle difficoltà
Reagisce tutta questa vicenda quindi dovremmo smetterla di scontrarci tra parti politiche mi vien da dire
E collaborare un po'di più invece sulla condivisione di scelte diverse che non si dimentichino del rispetta i diritti umani perché poi la verità peli veramente ad esempio in volto
Migliaia di persone nell'anime o che vivono in trenta e quaranta in un tendone in che non ha energiche come l'UCS impianto da reazione riscaldamento tutto questo in una boscaglia piena di neve
Sì che per per entrato vedere mettere capo di Lipari bruciato pochi giorni prima di Natale del passato
Più di un mese la situazione non non mi sembra da quello che leggo dalle testimonianze erano portate anche sia da colleghi giornalisti che da operatori la situazione che si è rimasta sia rimasta non molto differente dalla mala quella che c'era c'era prima ecco ma adesso voi
A seguito di questa vostra missione avete fatto dei passi poi a Bruxelles al Parlamento europeo l'istruzione europee che a iniziative state portando avanti
Ha intanto preciso che noi siamo andati lì in questi giorni ma da un anno che periodicamente solleviamo tra l'altro situazione nei Balcani questo in realtà non è una medaglia a al valore semmai la sottolineatura di una difficoltà perché c'è da un anno che solleviamo il problema senza riuscire a produrre dei cambiamenti veri evidente che c'è bisogno di un'assunzione di responsabilità delle istituzioni nazionali ed europee molto più significative
Ora per me quindi di più è la parte più difficile perché dobbiamo scuotere le istituzioni europee produrre un cambio di rotta ovviamente siamo già impegnati prestigio con atti formali
Propose boh li realizzeremo tutti quelli che possiamo sarà forchette provocazione interventi Laura ad Atene di questo tipo
E mi auguro che prevarica punto di vista che non si dimenticano che voi sono donne e uomini sono persone spesso peraltro ma anche bambini
Che non meritano e non siamo nemmeno parlando di una cifra di persone ingestibile insomma questa crisi poteva essere evitata
Che i diciamo che
Stiamo parlando di una situazione e dal punto di vista quantitativo oggi non è difficile da gestire se vuole in modo pare un grande intervento umanitario otto mila persone li potremmo togliere da lì molto rapidamente
Però ci diciamo poi dalla realtà recita raccontiamo tutta e ne sono otto mila lì in questo momento ma ne possono arrivare tante altre dopo Manchester quindi terroristi non solo una di Olimpia iniziale
Servono azioni strutturali indifferente
Diciamo alcuna strategia diverso per coi io credo che sia un dovere
Voglio essere frainteso intervenire lì però non va
Certo
Allora staremo staremo a vedere somma speriamo ovviamente continueremo a parlarne seguire anche le vostre le vostre mise troppo tanto ringraziamo molto Pierfrancesco Majorino deputato europeo del petrolio pratico
Che con i colleghi Alessandra Moretti Pietro Bartolo Brando per i sei
Si è recato nella zona di confine tra Croazia e Bosnia uno dei punti chiave della rotta balcanica
Abbiamo parlato allora della situazione dei migranti nella zona di confine ma nella Bosnia nordoccidentale nella zona di confine con la Croazia e restiamo a parlare di Bosnia perché c'è stato proprio in questi giorni un intervento piuttosto duro dell'Alto rappresentante internazionale in Bosnia Erzegovina pareti ministro la più alta
Né la più alta autorità civile importanza economica che sovrintende tra l'altro anche
A alla rispetto degli accordi di pace di Dayton da cui deriva poi anche l'assetto politico istituzionale la Bosnia
E Valentina disco è intervenuto per chiedere al Parlamento della Repubblica Serse a una delle due entità in cui è suddivisa la la Bosnia Erzegovina
Ha chiesto al Parlamento della Repubblica Srpska di annullare delle onorificenze che sono state conferite a dei criminali di di guerra ce ne parla Marina si corra
L'attuale alto rappresentante internazionale per la Bosnia Erzegovina valuti in disco ha chiesto un'ultima attivamente al Parlamento della Repubblica Srpska l'entità maggioranza serba
L'annullamento della decisione di consegnare le onorificenze ai condannati criminali di guerra
In questi giorni infatti media della Bosnia Erzegovina
Ma anche altri media della regione hanno pubblicato la lettera chiede l'Alto rappresentante verrà inviato alle Presidente del Parlamento della Repubblica Srpska né del coccodrillo vice
In cui si rileva chiede per l'Europa e inaccettabile qualsiasi tipo di glorificazione delle persone che sono state condannate per crimini di guerra
Per questo motivo si afferma nella lettera nel Parlamento di questa entità deve ritirare la decisione presa nel due mila sedici con la quale in occasione delle venticinque venticinque anni dell'istituzione di questo organismo sono state attribuiti alle onorificenze persone gourmet Radovan Karadzic non ce l'ho Cry sicché Biljana qua chic
Tutti condannati dei crimini di guerra
L'allora presidente del Parlamento della Repubblica Srpska è stato altrettanto nel coccio un primo vice attuale presidente del del Parlamento
L'Assemblea del popolo della Repubblica Srpska
Deputato dalle fila di uno dei partiti minori nella quali azioni guidata dalla alleanza Antei socialdemocratici indipendenti dell'uomo forte della Repubblica Srpska minorati Dodi
Il disco ha dato un ultimatum di tre mesi al presidente e al Parlamento pièce soddisfare questa richiesta ha ricordato inoltre che lo scorso dicembre è stata tolta all'insegna con il nome di Radovan Karadzic ti si trovava sulla tasse degli studenti di Pale
Che portava appunto il nome dell'ex leader dei serbi bosniaci condannato all'ergastolo per crimini di guerra la targa è stata tolta altrettanto su richiesta dell'Alto rappresentante in disco
Rivolta ne hanno attuale presidente della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina mitra divorato dodici il quale arriva inaugurato personalmente questa casa degli studenti
Con il nome del criminale di guerra Radovan carretti
Rispettando l'attuale richiesta rivolta al Parlamento si legge in questa lettera Dini Valenti immensi Sco
Si correggerà ebbe l'umiliazione nei confronti delle vittime impegno crimini di guerra delle loro famiglie e ti tutti i cittadini della Bosnia Erzegovina e verrebbe rimossa Evra responsabilità collettiva del popolo serbo
Rimuovendo la colpa collettiva ed eliminando i fardelli del passato
L'intera nazione sarebbe sollevata e sarebbe molto più facile muoversi verso i nobili obiettivi del futuro
Incluso quello dell'adesione all'Unione Europea scritto volentieri score Presidente del Parlamento della Repubblica Srpska sul primo vice
Concludendo che un tale approccio servirebbe da esempio
Anche agli altri paesi va detto che ancora nel due mila sedici la decisione il Parlamento della Repubblica Srpska di attribuire appunto non deficienze
Agli accusati e condannati per crimini di guerra
è stato un atto scandaloso e lo stesso alto rappresentante in disco aveva dichiarato che questa prassi è inaccettabile nel mondo civile moderno Dick in nessun modo non contribuisce alla riconciliazione e alla pace della regione
Dalla Bosnia ci spostiamo adesso alla Serbia perché c'è stato nei giorni scorsi una visita a Parigi del presidente serbo Aleksandar Vučić è che ha incontrato il presidente francese non al Macro
Hanno parlato ovviamente delle relazioni bilaterali ma anche del dei dei dei negoziati di adesione
Della Serbia all'Unione europea che sono in corso che trattate sono anche un assetto un po'diverso è cambiato proprio un anno fa anche grazie alla alla alla nata Parisi alla Francia e naturalmente hanno parlato anche della questione del Kosovo che è una questione da risolvere assolutamente se la sedia ma anche il Kosovo
Vogliono entrare a far parte dell'Unione Europea e allora sulla visita di voci c'è a Parigi sentiamo ancora Marina si corra
Ottimismo e incoraggiamento sì così si potrebbero qualificare le impressioni il presidente dell'assalitore standard fu ucciso a seguito del suo incontro di lavoro con l'omologo francese Emmanuel matrona parigini lunedì di questa settimana
Infatti il capo della Serbia ha dichiarato di aspettarsi grandi cambiamenti per la Serbia sul suo cammino europeo in questo senso di avere un grande appoggio del presidente francese
Dopo il suo tête à tête con Matt no Vučić addio rilevato che il tema principale dei colloqui è stata la questione dei rapporti tra ricreato ripristina
Si tratta di una questione come ha detto Bucci difficile e neurale logica per tutta l'Europa e non soltanto per la Serbia
E aggiunto che tutto questo con la nove in questo colloquio i due presidenti lo hanno collegato Piero con il cammino europeo della Serbia
Abbiamo grande sostegno da parte di matrone
Mi aspetto grandi cambiamenti non siano stati Perini ad accettare il cambiamento della metodologia e mi aspetto che molti nuovi capitoli saranno aperti gli ha detto il presidente serbo
Quanto ai negoziati di adesione utili già spiegato che i capitoli adesso si apriranno in trovaste rechi in un anno si potrà aprire più capitoli che negli ultimi quattro quattro precedenti
Sui negoziati con Pristina non ci ha detto che si tratta della prontezza ai compromessi in questo senso ha rilevato che la Serbia richiesto e sempre pronta al dialogo con Pristina
Ma anche i colloqui si fanno in due constatando che in questo caso l'altra parte cioè quella kosovara non ha volontà dia di dialogare ma come detto bugie costruisce fontane che desideri come la creazione della cosiddetta grande Albania alla domanda dei giornalisti se la Francia può contribuire all'acceleramento del dialogo tra Belgrado e Pristina
Visto che questo Paese ha buoni rapporti con la nuova amministrazione americana
UDC ha risposto della Francia il Paese europeo che ha le migliori relazioni con la nuova amministrazione statunitense e che secondo la sua opinione Emmanuel Mazzola dovrebbe avvenire più libertà come detto Pucci in questo tipo di
Impegno politico
Nel contesto dei rapporti economici tra i due Paesi il principale tema come si fa a sapere è stata alla costruzione della metropolitana di per ritirando mila quale parteciperà la ditta francese agosto generalmente è stato detto chela cooperazione tra la Serbia e la Francia e in continuo sviluppo in particolare dopo la visita del grado di macro anni nel Duemila diciannove
Ufficio osservato che le tradizionali relazioni di amicizia
E l'approccio del presidente l'altro potranno portare in futuro ad ulteriori risultati
Il processo di adesione europea appunto un processo molto articolato e anche i veri e propri negoziati che si apre a un certo punto che sono l'ultimo passaggio ultimissimo poi con la forma ecco della ratifica ma insomma prima c'è
La il corso di negoziati che durano diversi anni i negoziati sono articolati in una serie di dossier fino a ad oggi i si procedeva appunto secondo una una una scaletta diciamo di di dossier
L'anno scorso è un po'cambiata questa metodologia proprio su spinta della Francia la Francia aveva inizialmente posto il veto sull'apertura dei negoziati con alla Macedonia del Nord
Poiché che queste ha complicato un po'l'avvio della da questo punto di vista della commissione della presidenza di Ursula von der Lahn della Commissione europea voi siete arrivati a una sorta di mediazione
Per cui è stato il la la procedura dei negoziati è stato un po'cambiata si come dire ingresso ovviamente stiamo semplificando si procede un po'per per singole questioni non tanto per singoli dossier questioni attorno alle quali ruotano appunto vari vari dossier della Macedonia del Nord parleremo più avanti che ne fa adesso si trova che fare però col metodo la Bulgaria ma ne parleremo nell'ultima parte di questa puntata
Mentre interessante la questione delle integrazione europea secondo questa nuova procedura proprio perché riguarda da vicino la la Serbia che come abbiamo visto abbiamo detto rinegoziati gli ha in corso e allora sentiamo sempre Marina si corra
Le integrazioni europee si possono accelerare e questo è quanto si aspetta Alexander Dubcek dopo i colloqui a Parigi con nell'anno del nostro scrive
A proposito di questo viaggio di fuggì a Parigi il quotidiano croato le cernie liste
E riporta anche una analisi della Deutsche Welle in cui si precisa che cose la nuova metodologia dell'allargamento dell'Unione Europea
Il giornale croato rileva che il presidente della Serbia nel due mila ventuno si aspetta appunto grandi cambiamenti e una via diversa della Serbia verso l'Unione europea precisando che questo è quanto annunciato lunedì a Parigi da parte dello stesso Muti
Dopo i suoi colloqui con il presidente francese
Non ci si detto convinto di una più veloce integrazione europea e questo stando alle sue parole dovrebbe essere il risultato
Dell'inizio di applicazioni della nuova metodologia nel processo di adesione il giornale croato ricorda che la nuova metodologia è stata adottata all'inizio del due mila venti a seguito dell'impegno nell'insistere della Francia
La questa metodologia questa nuova metodologia prevede una divisione tematica dei trenta capitolini
Di negoziati in sei cosiddetti cluster chi sono stato di diritto mercato economia agenda verde connessione agricoltura risorse e relazioni estere
La Macedonia del Nord e l'Albania inizieranno dunque il processo di adesione secondo proprio secondo questo nuovo schema
Mentre la Serbia e il Montenegro che hanno già iniziato dei i negoziati di adesione secondo i i vecchi metodi hanno accettato di passare altrettanto alla nuova metodologia ma come saranno esattamente questi nuovi processi non si sa ancora né a Bruxelles né in nei Balcani
Attualmente la Commissione europea sta lavorando sul cosiddetto piano di applicazione della nuova metodologia Pierre l'Albania e la Macedonia del Nord
E separatamente per la Serbia e il Montenegro e questo piano poi dovrebbe essere confermato dagli Stati membri dell'Unione europea
La portavoce della Commissione europea Anna riso nero sempre per la dodici Adele
Ha spiegato che l'obiettivo della nuova metodologia e quello di far sì che i negoziati di adesione siano credibili prevedibili dinamici e con con una con maggiore impegno politico lei ha aggiunto che si prevede l'apertura di più capitoli ad una volta sola i quali sono inclusi nonni nel l'asta e tutto questo a condizione che lo stato candidato raggiunga precedentemente un adeguato livello GT riforme in questo commento in cui appunto si parla della nuova metodologia come essa sarà potrebbe essere si osserva che in Montenegro avendo tutti i capitoli già aperti ha praticamente tutti e sette master aperti e di lavoro del Paese quindi nel due mila ventuno
Sarà quello di soddisfare i cosiddetti criteri transitori
A Bruxelles si rileva che per Podgorica si tratta del settore dello stato di diritto ovvero del primo cluster e che senza questo avanzamento non si potrà andare avanti sulle altre questioni
Quanto alla Serbia chi finora aperto diciotto
Dei trentacinque capitoli i negoziati ci sono le condizioni per l'apertura di primo cluster mentre le autorità serbe annunciano l'apertura di altri giugno e dicembre
Bruxelles insiste sull'apertura del terzo cluster che riguarda le riforme economiche ed è il quarto che include il trasporto energetiche e ambiente nonché la lotta contro i cambiamenti climatici
Il Portogallo attualmente detiene la presidenza Unione Europea annuncia quattro conferenze intergovernative a giugno
Che prevedono presumibilmente l'apertura dei negoziati di adesione con scoppi Tirana
L'apertura
Del nuovo cluster con la Serbia e l'adempimento di certi criteri transitori con Podgorica
Qui si osserva Piero che oltre alla nuova metodologia al nuovo vocabolario e al consueto ottimismo della commissione sono rimasti i vecchi problemi la loro soluzione richiede l'impegno dei Balcani occidentali ma anche la volontà da parte interi l'Unione europea
L'ultima analisi del Centro per gli Studi politici europei di Bruxelles valuta chiede la politica di allargamento dell'Unione Europea affini scorso anno
A sbattuto contro il muro e che si è arrivati al completo blocco da una parte la Bulgaria a bloccato i negoziati con la Macedonia del Nord
E con questo anche quelli dell'Albania poiché questi due Paesi continuano ad essere considerati come il pacchetto unico mentre la Serbia e il Montenegro in tutto l'anno precedente non si sono mossi nel loro o processo oggi i negoziati
Al tempo stesso la Bosnia Erzegovina il colosso possono persino ben lontani dall'idea di i negoziati di adesione
La maggior parte degli Stati membri sono ancora indecisi ad impegnarsi in questa direzione e questo è anche evidente per quanto riguarda l'opinione pubblica sull'allargamento in alcuni dei paesi membri dell'Unione europea
Presentando la nuova metodologia oltre all'acceleramento del processo di adesione la commissione annunciato anche maggiore impegno politico
Questo commento infine rileva che ciò significherebbe anche meno burocrazia e più partecipazione indiretta
Dei Paesi nel processo in base a questo la promessa del l'attuale promessa del presidente francese
Al suo omologo serbo sull'apporto della Francia nutre speranza che il duetto tedesco francese
Possa essere un ulteriore acceleratore non soltanto della nuova metodologia bensì anche della necessaria rinnovata politica di allargamento dell'Unione Europea verso i Balcani occidentali
Così conclude questo commento della invece venne riportato anche da quotidiano croato invece liste
Abbiamo parlato di di Kosovo sono a proposito della del visita del presidente serbo Aleksandar Vučić a Parigi della questione del costo punto che rappresenta
Una questi un nodo fondamentale nella processo di integrazione europea della Serbia e allora parliamo adesso di di Kosovo perché il Kosovo va a elezioni anticipate il prossimo quattordici febbraio elezioni che si sono rese indispensabili dopo
Lei dimissioni del presidente Hashim Thaci che si trova sotto processo all'Aja
Per di fronte alla targa al tribunale speciale che deve fare chiarezza deve fare luce sui presunti crimini commessi dalla guerriglia kosovaro albanese durante la guerra
Del mille novecentonovantotto novantanove il conflitto contro la Serbia
Non è stato possibile trova un accordo per un nuovo presidente insomma una stile fra una settimana il Kosovo
Va alle urne e allora vediamo quali sono le coalizioni possibili che potrebbero uscire dalla dal voto popolare ma anche i problemi che si che ci sono sono aperti prima dell'apertura dei sedicenne parlato un'ora
Qui leader ansie per il futuro del Kosovo ramoscello Dina si è detto pronto a cooperare con il movimento di autodeterminazione vedendosi di Albin Kurti dopo le elezioni del quattordici febbraio
Dobbiamo ricordare che un'intervista al portale di informazione Euronews l'ex premier kosovaro R Dina ex leader le luci Campora Mosca Dina ha detto che non abbiamo Ligne Rossetto il suo partito e quindi pronto a collaborare con ogni forza politica per il bene del suo Paese
Il Kosovo e in crisi stiamo affrontando una situazione molto grave abbiamo problemi economici a cominciare dal come diciannove alla situazione con la Serbia la nostra integrazione nell'arena internazionale ha voluto osservare che i leader del partito per il futuro democratico del costo dall'altro canto dobbiamo informare che il leader movimento di Houghton Trimalcione Albin Kurti ha presentato il programma del governo nella lista dei candidati alle elezioni parlamentari previste
Per i quattordici a febbraio nel corso di una diretta su Facebook Corti si è presentato come leader della lista
Sono i leader della lista numero due è ovvio sono stamani professoressa di diritto al presidente facente funzioni e futuro presidente della Repubblica del Kosovo
Il numero tre e Glauco agli Oscar un attivista di autodeterminazione e quindi agli affari esteri e realtà sporca ed è trattato ha bollato precisare corti
In questa diretta
I leader di autodepurazione ha detto che la principale priorità del suo Governo sarà ripristinare la Nomentana che sono stati predisposti dei programmi speciali per affrontare la crisi causata dalla pandemia di Copi diciannove
Mancini avremmo almeno il sessanta per cento della popolazione inizieremo indebitamente i colloqui con i Paesi della regione in particolare con l'Albania per gestire congiuntamente la pandemia
Prepareremo anche un'offerta per la nostra adesione al monsone mondiale della sanità ha voluto dire Albin Kurti
Secondo quando riportato dai mente kosovari un sondaggio presentato dell'emittente Canal dieci e condotto da Albania post l'istituto cani Bobo
Il movimento di Albin Kurti e in testa alle preferenze degli elettori con il cinquantun per cento
Un consenso che è pari a quello di via solo stamani attuale presidente facente funzione del Paese
Seguono poi in termini consensi la lega democratica del Kosovo quindici per cento e il partito democratico del Kosovo tredici per cento Alleanza per il futuro del Kosovo cinque per cento iniziativa civica per il Kosovo uno virgola otto per cento
Puliti ha quindi confermato quanto emerso in precedenza ovvero che il movimento di autodeterminazione non so sopra dalle liste elettorali solida nonostante esplosione stabilite dalla commissione elettorale con della commissione elettorale centrale e confermata dalla Corte Suprema
La scorsa settimana ricordiamo la Corte Suprema del Kosovo ha stabilito che l'ex primo ministro del costo quelli verdi
Autodeterminazione non può candidarsi alle prossime elezioni anticipate e il quattordici febbraio in quanto a suo carico spicca una condanna poi sospese per il lancio di fumogeni ricordiamo nel due mila diciotto in Parlamento in aula proprio del parlamento la Corte Suprema del corso va confermato nei giorni scorsi la tensione che come il tratto centrale elettorali richiami gli appelli che vieta ai leader del movimento di auto di un'azione Albin Kurti di candidarsi alle prossime elezioni in quanto sottoposto ad una condanna penale negli ultimi tre anni
La Corte Suprema ha parzialmente accolto un ricorso di autodeterminazione che contro la decisione di resta di questo condizione
Che vieta Curti altri quattro candidati di questo partito di candidarsi alienazione ma solo in relazione ai candidati di penna li voglia ben noti Demi Moore Terzani parole tecnico
Inoltre con la sua sentenza di Corte suprema attestato esclusa altri candidati di autodemolizione al balena laggiù Barham Albricci a presentarsi pelle
Per la prossima tornata elettorale
E come se non entra Tammy ricorsi del Kosovo ha stabilito in precedenza che ex primo ministro Albin Kurti leader del partito di auto detonazione non potrà candidarsi alle elezioni parlamentari di febbraio perché condannato per un reato meno di tre anni fa
Culti è stato escluso a causa della sentenza sbucare il bilancio di lacrimogeni in Parlamento avvenuto ricordiamo
Il due mila quindici azione per cui presero parte altri quattro esponenti di autodeterminazione Almo energico come abbiamo detto li bolla lì operano attrici e Lavino Demi inattesa e tronchesi esclusi dalla prossima tornata elettorale
Inoltre la commissione entro aprile chiami ricorsi nel corso non ha certificato dodici candidati che l'iniziativa socialdemocratica Annis ma attuale parte delle coalizioni di governo e quattro candidati delle alleanze per il futuro del Kosovo il partito tira Musarra Dine
Tutti coloro ai quali è stato respinta la Kinder pura possono presentasse ricorso contro la decisione dinanzi alla Corte Suprema intanto sono ricordiamo quindi quarantasette candidati esclusi per il momento dalle liste elettorali
Il partito Alleanza per il futuro del corso ma ha deciso di sostituire tre dei suoi candidati cui non è stato permesso di candidarsi alle elezioni dalla commissione elettorale centrale per via delle sentenze definitivo allora a carico
Tre nomi sono stati cambiati ma non ho ancora informazione non so chi siano ha detto per tutti i media il portavoce di questo partito costringe Magni
Intanto in media fanno riferire che cammina adesso studia includono cani Grecia e che sarebbe stato sostituito da Pasching calici amari Ship castrati dai peana castrati e ora in Maietti e di ammira Yeti dunque questo partito fa rispettare le decisioni della Commissione elettorale centrale dunque il partito tira Musci Adina
La commissione elettorale centrale non ha cercato le liste elettorali il movimento come abbiam detto divertendosi e questo porta sicuramente problemi e vediamo come andranno a finire
Questo questi conflitti di interesse a confronto alla legge e noi dobbiamo seguite per informarmi al momento giusto
Il Kosovo dunque andrà a votare la prossima settimana domenica quattordici febbraio naturalmente vedremo insomma quali coalizioni usciranno quale quale governo potrà uscire
Da questa consultazione elettorale che capita sicuramente in un periodo non proprio ideale insomma vi considerando che il Kosovo ai suoi problemi
Ma si è trovata a fronteggiare anche la pandemia di cave diciannove ma c'è un altro Paese della Regione che andrà al voto tra non non moltissimo tempo e l'Albania
Le elezioni sono fissato il prossimo venticinque aprile ci sono dei problemi per creare per formare le liste e per quanto riguarda candidati che hanno precedenti penali
Però ci sono anche eccezionale insomma la situazione politica albanese non è mai facile ci sono accuse dirette al governo guidato da e diramata parte dell'opposizione che
Ovviamente si inseriscono in un clima
Sempre di tensione tra maggioranza e opposizione e ci sono anche dimesso delle intercettazioni a seguito di un'inchiesta contro le attività della criminalità organizzata italiana la 'ndrangheta
Un'inchiesta condotta in Italia dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro insomma di tutto questo come meta situazione piuttosto complicata anche in Albania
Ci parla sempre attorno ora
Sì il Partito socialista albanese rispetterà la legge che prevede candidati senza precedenti penali alle prossime elezioni parlamentari ma con loro che mentire hanno nelle loro autodichiarazione hanno una responsabilità individuale ha detto il primo ministro albanese leader socialista e dirama al termine di una riunione del suo partito
Trama dunque ha così risposto a chi gli chiedeva dell'appello lanciato dall'ambasciatrice USA in Albania più ricchi affinché non vengano candidati al prossima tornata elettorale persone con precedenti penali ignorando tutti i casi che proprio dal suo partito socialista si sono espulsi dalle istituzioni che dirige non è che proprio di lama e aveva formalmente incaricato cioè il partito socialista che era ma dirige
Abbiamo un lamento applichiamo la legge la responsabilità di chiunque si trovi nello stilare autodichiarazione responsabilità individuale e non di parte ha affermato il capo di governo e di Rama
Non abbiamo in programma di allestire camera di tortura nella sede del partito su qualcuno nasconde qualcosa
Vediamo la documentazione disponibile ha sottolineato Rama senza dimostrare nel una certa responsabilità politica
Capendo che dietro di lui essendo primo ministro è dirigente di un partito di un grande partito politico dovrebbe avere le istituzioni dovute a certificare le persone
Per quanto riguarda la composizione della lista dei candidati per l'elezione del venticinque aprile Rahman ha detto che è ancora in corso di processo e che sarà completato prima di presentarla alla commissione elettorale centrale
Noi dall'altra parte dobbiamo informare che secondo l'opposizione i cittadini albanesi sanno che il governo guidato dal primo ministro Edi Rama e il peggiore e il più corrotto nella storia del Paese
In effetti mentre hanno lanciato in programma economico del partito
Delle prossime Acquaro qua quattro anni Gazmend Bardi e segretario generale del Partito Democratico principale partito dell'opposizione albanese affatto una simile accusa diretta a queste cioè Due questa accusa è del segretario generale del PD si inseriscono dobbiamo informare in una clima di tensione crescente tra maggioranza e opposizione in Albania
Sulla scia infatti delle implicazioni nel Paese di alcuni intercettazioni emersa a seguito di un'inchiesta contro le attività del Drang diretta condotta in Italia dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro
I cittadini sono stanchi di sentire il capo del Governo e le sue scuse affermato Bardi secondo cui nessuno crede il panorama e il posto per il suo esecutivo sarà chiaro dopo che le elezioni parlamentari venticinque aprile e a questo punto il segretario generale del Partito Democratico ha voluto conservare ogni volta persone vicine al premier Rama avvengono colte iniettati in intercettazioni con trafficanti di droga
Compravendite di voti con la Clemente ha organizzato e vendita di appalti concessioni e permessi di costruzione ha voluto precisare
Il segretario generale del partito più importante dell'opposizione del centro e dirama non sarà mai niente essa solo giustificarsi almeno così ha detto Parrino
Noi dobbiamo informale che il capogruppo in Parlamento del Partito socialista albanese fa un palla affermato che il leader del partito democratico USA in pancia sarebbe un vecchio amico Tel parlamentare italiano Lorenzo Chessa segretario dimissionare dell'UDC indagato nell'ambito dell'inchiesta su un presunto comitato d'affari per veicolare gli appalti si tratta dall'inchiesta di basso profilo nel quale in coinvolto imprenditore Antonio Galdo
Il quale avrebbe aperto una filiale in Albania si sarebbe avvalso dell'appoggio di alcuni politici per diventare leader nel settore della sicurezza sul lavoro
Tale inchiesta dobbiamo informale ha avviato una serie di polemiche politiche tra maggioranza e opposizione che sembrano sancire di fatto l'inizio della campagna elettorale anticipata in vista delle elezioni politiche del venticinque aprile bisogna dire toccando che sul tema intervenuto in presidenza anche il primo ministro
Quindi Rama contestando le accuse di corruzione contro esponenti del suo governo
Non dirò che deve parlare della giustizia in quanto in questo caso non la ha già parlato chiaramente con le conclusioni del gruppo investigativo italiano è una vergogna esemplare ha affermato il premier Rama
Che ha anche accusato in mente diffondere disinformazione
Secondo il premieranno dunque inoltre le conclusioni del Procuratore italiane dimostrano che gli esponenti della 'ndrangheta
Dopo oltre un anno di contatti per investimenti in Albania hanno fallito compiutamente non riuscendo nell'intero perseguito
Italia e sarà sempre dalla parte delle istituzioni Repubblica d'Albania nella lotta contro la corruzione e il crimine organizzato dobbiamo riformare ha dichiarato l'ambasciatore italiano a Tirana Fabrizio Bucci
Invitando di evitare polemiche strumentalizzato che non aiutano mai nel accertamento del della verità
Però tornato l'argomento di liste pulite per le prossime elezioni dobbiamo informare che le liste dei candidati alle elezioni del venticinque aprile Nemanja devono essere pulita non perché gli ambasciatori degli Stati Uniti Dio volle non ma perché e quanto richiesto dalla legge ha dichiarato ancora una volta ambasciatrice degli Stati Uniti che in Albania più ricchi
Rispondendo infatti tramite punto it al primo ministro albanese Edi Rama il quale come abbiamo detto ha affermato che non c'è bisogno dell'intervento della diplomazia straniera per falli presenti quali sono i suoi doveri in vista del voto
Il leader del partito e non dovrebbero ripulire le loro liste
Semplicemente perché lo dice qualche ambasciatore o perché gli USA hanno detto chiaramente che la lotta alla corruzione una priorità
Lo devono fare perché viene richiesto dalla legge albanese
Ed è quanto si aspetta da un paese allegato alla NATO e aspirante all'Unione Europea questo e anche un segno fondamentale di rispetto per i di elettori ha voluto affermare l'ambasciatrice statunitense a Tirana
Yuri Kimbo
Lo dobbiamo ricordare che lo scorso quindici gennaio l'ambasciatrice statunitense tirannico ricchi incontrato anche il presidente da commissioni lettera centrali i rientri di baci sottolineando il ruolo chiave dell'istruzione dando il presieduto nell'assicurare elezioni libere e giusta
Dobbiamo ricordare che una nota dell'ambasciata USA a Tirana riferisce che l'ambasciatrice più ricchi evidenziato l'esigenza di dare attuazione in maniera tempestiva ed efficace all'identificazione biometrica
Altre misure necessarie per il voto
Richiamando la sua lettera ricordiamo del trentuno agosto a tutti i partiti politici l'ambasciatrice ha ricordato Commissione elettroni
Elettorale centrale alle responsabilità nell'assicurare che i candidati rispettano le leggi albanesi almeno così si legge in una nota nel quale viene rimarcato esigenza esternata del cittadino albanesi
Per avere politici più puliti
E l'ultimo capitolo di questa puntata di passaggio a sud-est di questo sette febbraio due mila ventuno lo dedichiamo alle relazioni tra Macedonia del Nord e Bulgaria
Relazioni non facili negli ultimi mesi l'abbiamo seguito insomma con una certa assiduità ci sono c'è stato c'è state tensioni tra tra i due Paesi
Tra l'appunto la Macedonia del Nord la Bulgaria tra Skopje soffia questioni linguistiche questioni storiche questioni culturali che però non vanno mai sottovalutati e quando affrontiamo una la realtà politica la situazione politica dei Balcani la Bulgaria che aveva sempre appoggiato la Macedonia del Nord anche nel suo percorso di avvicinamento all'Unione Europea adesso però si è messa di mezzo
E ha messo il suo veto sull'apertura dei negoziati perché si dovrebbero però aprirà nel corso dell'anno allora vediamo quali sono gli ultimi sviluppi fra i due Paesi e ce ne parla sempre attorno ora
Sì la Bulgaria non è contenta di aver dovuto dire no all'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea per la Macedonia del Nord ha dichiarato il ministro degli Esteri
Ma gara ettari in safari Eva secondo quando riferiscono almeno in media macedoni
La ministra bulgaro ha aggiunto che però esistono dei problemi radicati che riguardano in particolare la mancata osservanza del trattato di amicizia firmato due mila diciassette e il continuo incitamento dell'odio
A distanza di trent'tali da cambiamenti democratici generazione dopo generazione viene nutrito l'odio per la Bulgaria ha detto ministra scusa affari Eva secondo quanto dichiarato dall'ambasciatore prog rock
A scoprire dobbiamo dire Angelo Angelo
Le relazioni fra pop Garri Macedonia del Nord hanno registrato inebetiti e progressi scarsamente visibili nel recente periodo
Angelo in un'intervista concessa al sito Bulgaria Cornelia
Ha ricordato che sono stati compiuti dei significativi passi in avanti subito dopo la firma del trattato e amicizia due mila diciassette aggiungendo che due anni più tardi la tendenza invece cambiata con una crescita della sfiducia tra le due parti
Dobbiamo essere più concrete per lavorare in modo poco producono anch'programmatico scusate miracolose ha detto l'ambasciatore bulgaro
Ci sono delle emozioni sono entrambi i lati del confine questo non rende più complicato il nostro lavoro diplomatico come ha detto l'ambasciatore Angelo
Tensione politica fra i due Paesi sono culminate quando la Bulgaria ha deciso di porre il veto ricordiamo all'avvio dei negoziati di adesione fra macedone del nord e unione europea in occasione del Consiglio europeo di dicembre
La motivazione risiede nella disputa fra i due Paesi e un quarto al patrimonio linguistico storico secondo quanto dichiarato allora dalla ministra perì SD e soffre e Caterina esauriente
Il rispetto degli accordi bilaterali e la condizione per un via libera da parte della Bulgaria alla dei negoziati
Dell'unione europea per la Macedonia del Nord
Mi rifiuto della Bulgaria di accettare l'avvio dei colloqui di adesione della Macedonia del Nord per l'Unione ha detto la ministra
è dovuto principalmente alla mancanza di garanzie per le elezioni pubblici in atto all'attuazione degli accordi bilaterali
Usare Ieva alla rivista ha fatto riferimento al trattato di amicizia di buon vicinato fermato tra soffre e a Skopje due mila diciassette ricordiamo per nostri ascoltatori che trama o prevede tra le altre cose
Di istituire una commissione mista sulle questioni storiche
Lo scorso ricordiamo al tredici sorelle ministro macedone degli esteri
Qui a Roma mani ha dichiarato che il governo macedone attende ancora una risposta dalla Bulgaria alle proposte relative al piano di addizione del trattato di amicizia fra i due Paesi
Siamo arrivati e così al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est puntata del sette febbraio due mila ventuno che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina si corra e ad Arthur Nora a questa come tutte le puntate precedenti come i nostri supplementi settimanali come i nostri speciale di protette ascoltare e riascoltare
Anche su radio radicale punto it il sito internet di radio radicale andando nella sezione rubriche e cercando peccando su passaggio a sud-est
Come sempre vi ricordiamo che on line e ci trovate anche su Facebook alla pagina passaggio a sud-est radio radicale
In onda invece ci risentiamo giovedì prossimo giovedì undici febbraio alle sei del mattino per solito se un supplemento della giovedì e poi naturalmente domenica prossima domenica quattordici febbraio alle ventuno per una nuova puntata
Grazie dell'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale