Notiziario Antiproibizionista

Lunedì otto febbraio del due mila e ventuno un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
La legalizzazione della cannabis in Italia potrebbe valere oltre dieci miliardi di euro all'anno la valutazione viene da uno studio dei professori Ferdinando fare Piero David dell'Università di Messina che è stato presentato
Lo scorso quindici gennaio
Durante uno web minata titolo cannabis meglio parlarne organizzato dal Dipartimento di Scienze cognitive psicologiche e pedagogiche
E degli steroidi culturali appunto di onestà di Messina in collaborazione con la campagna meglio regale
Ferdinando friarielli docente di politica economica Piero Davide ricercatore di economia applicata e sono autori tra l'altro di alcune delle ricerche più importanti realizzati in Italia proprio sugli scenari di una possibile legalizzazione
La cannabis è la sostanza più diffusa sul mercato illegale in Italia oltre che dalla studiarle con inchieste condotte sui consumatori questo emerge anche dai se queste dal fatto che il cinquantotto per cento delle operazioni antidroga riguardano la cannabis che ricopre il novantasei per cento dei quantitativi sequestrati questo sicuramente
Secondo una lettura possiamo dare una lettura politica come abbiamo detto anche varie volte c'è una particolare accanimento diciamo sulle droghe leggere però è indubbio che appunto evidentemente la sostanze più più consumata e in questo nuovo studio sulle prospettive economiche della regolamentazione appunto del Conde suo commercio
è offrire David hanno analizzato i dati del consumo nel nostro Paese confrontati con i risultati della legalizzazione già venuti in altri Stati
Prendiamo per esempio l'esperienza del Colorado e per prendendo questa esperienza e proiettando i dati sulla popolazione italiana teniamo conto che Colorado a a poco più di cinque milioni e mezzo di abitanti l'Italia ne ha circa sessanta milioni con un peso fiscale totale del trentadue per cento tra accise e tasse statali lo locali il gettito in Italia valutato potrebbe essere di tre miliardi duecentosessanta mila di euro con un fatturato superiore ai dieci miliardi di euro e questo per dare qualche qualche dato avrete lo studio molto dettagliato ma è importante come i due autori evidenzino a in una volta di più con il proibizionismo non abbia portato a una riduzione del consumo mentre la regolamentazione porterebbe dei benefici diretti e indiretti
Compreso ovviamente il contrasto alle organizzazioni criminali alle mafie del narcotraffico e al controllo del prodotto e che ora invece espone a rischi di vario genere i consumatori che sono qui che si rivolgono al mercato illegale pensate appunto
Alla per fare un esempio storico del proibizionismo sugli alcolici nel negli Stati Uniti oggi chi produce al con la e Brescia alcolici direttamente sottostare a tutta una serie di di regole precise il il l'alcol il legale che circolava negli Stati Uniti durante il proibizionismo
Negli anni venti era ovviamente esponeva i consumatori a una serie di danni alla salute bene peggiori rispetto a quelli che info e propugnatore del proibizionismo invece volevano volevano evitare ma appunto con con considerando l'esperienza americana è provando a paragonarlo al mercato italiano
I due economisti hanno stimato che in primo luogo ci sarebbe una riduzione delle spese statali per la proibizione
Della produzione della vendita e sarebbero quindi inferiori anche le spese per le forze dell'ordine la magistratura il sistema carcerario per queste attività in particolare o fine David hanno stimato un risparmio del nostro paese di seicento milioni di euro
Ora nelle note antiproibizioniste delle ultime due settimane ho ho citato le parole del procuratore nazionale antimafia ricco Cafiero De Raho che in un'intervista all'Espresso ha spiegato come la più lucrosa delle attività delle organizzazioni criminali sia cito il traffico di droga che moltiplica per tre ad ogni passaggio valore della merce
E il vettore nazionale ha aggiunto anche come il traffico di droghe sia una fonte di ricchezza straordinaria e quando questa si traduce in denaro contante si comprende l'esigenza di reinvestire nell'economia legale
E da questo punto di vista la pandemia
Di codice nove sta offrendo proprio nuove opportunità di reinvestire i proventi di attività criminali nell'economia legale
Nel discorso per esempio ho letto vari passi in ampi stralci dell'inchiesta di Roberto Saviano pubblicata su Corriere.it il sito internet Corriere la sera un'inchiesta che riporta dati molto preoccupanti su come le organizzazioni criminali
Stiano sfruttando la crisi economica provocata proprio dalla pandemia e abbiamo l'indicato questa inchiesta sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista secondo procuratore nazionale antimafia
La legalizzazione delle droghe leggere con altri interventi potrebbe sottrarre terreno al traffico internazionale avrebbe il vantaggio di far concentrare la fase investigativa sul livello alto delle organizzazioni criminali e sulla filiera economica che ne deriva
E anche nell'audizione davanti alla Commissione giustizia della Camera nella scorso dicembre Camera deputati procuratore nazionale ha ribadito l'opportunità di mettere mano a una legge sulle droghe che ormai vecchia di trent'anni
Tra l'altro negli anni scorsi l'abbiamo ricordato tante volte negli anni scorsi diverse relazioni annuali della Direzione nazionale antimafia no ho spiegato proprio un cambio della legislazione in favore della legalizzazione
Così come anche il parere della stessa DNA sulla proposta di legge sulla cannabis che nella precedente legislatura era in discussione appunto parlava di legalizzazione propose lese poi dalla quale non si è fatto più niente
Allora per arrivare all'oggi questa settimana dovrà potrebbe nascere il Governo presieduto da Mario Draghi
Questo nuovo esecutivo dovrà certamente affrontare delle priorità
Urgenti per non dire urgentissime dovute alla crisi sanitaria la crisi economica alla crisi sociale provocato dalla pandemia però appunto non bisogna nemmeno dimenticare che il consumo di sostanze legali che riguarda milioni di persone
Ha a che fare anche con persone che consumatori ma non sono perché il il mercato è controllato le organizzazioni criminali che come dici poco trans antimafia il traffico di droghe la più redditizia delle attività di queste organizzazioni
Ora certamente cambiare l'attuale legge sulle sostanze che oggi sono illegali non è una cosa che si può fare da dall'oggi al domani però di Progetti ce ne sono già Diversi allora il nuovo Governo potrebbe per esempio dare un segnale di cambiamento per esempio punto mettendo al lavoro una commissione di esperti proprio sui possibili cambiamenti la normativa basterebbe su questo anche fare tesoro delle esperienze di altri Paesi tante volte da un parto della Svizzera ma pensiamo anche al Portogallo il Canada o appunto il già citato colorando
Per esempio altre cose per cui a costo praticamente zero o o irrisorio il il governo potrebbe dare un segnale di di cambiamento di svolta e quello per esempio di rimettere in funzione il dipartimento perché così detto politiche antidroga magari cambiando neanche il nome
A ricostituire la consulta nazionale degli operatori e magari convocare finalmente la Conferenza nazionale che attende da dodici anni ricordiamo che la legge prescrive che linee che venga tante note invece di tre anni e sarebbe importante che questa Conferenza fosse veramente quello che dice la legge non ho una inutile passerella di politici in cerca di visibilità o di propaganda
Ma una conferenza nazionale che mettesse a confronto studiosi spetti operatori perché come dice la legge a il fine è quello di individuare correzioni alla legislazione dettate dall'esperienza applicativa
E allora l'esperienza applicativa come dimostrano studi ormai numerosi e appunto anche l'esperienza degli Stati che hanno cominciato a farlo la legalizzazione delle sostanze oggi proibite in particolare quella delle droghe leggere ma per esempio
La somministrazione sotto controllo medico delle rovine Svizzera è una forma di legalizzazione tutto questo sottrarrebbe ingenti quantità di denaro alle mafie renderebbe loro più difficile entrare nell'economia legale
Insomma la locali la legalizzazione porterebbe poi soldi dalle casse dello Stato produrrebbe posti
Di lavoro pensiamo solamente appunto alla produzione di canapa anche per questione motivo medico e in Italia c'è un disperato fabbisogno di farmaci cannabinoidi
Questo porterebbe a migliorare l'acqua e la qualità della vita dei consumatori le la sicurezza delle nostre città
E allora potrebbe essere una priorità da prendere in considerazione la legge attuale come Derek come del resto era prevedibile non ha funzionato aggravato il problema ed è in palese anche contrasto con i principi dello Stato di diritto e poi va beh di questo vogliamo parlare adesso facendo dando voce a un a un a un giurista una professore
Docente di diritto penale andiamo a lo scorso diciotto giugno diciotto giorni l'anno scorso il l'istituto Luca Coscioni aveva organizzato una giornata di di dibattito
On line dal titolo evidenze scientifiche delle leggi e delle politiche antidroga in Italia era il convegno conclusivo del progetto erano i degli di piazze o abbiamo già ascoltato neanche una precedente quotata note sante preferenza abbiamo fatto
Ascoltare gli interventi della professoressa Carla Rossi e coordinatrice del Progetto metodologia relativa agli indicatori valutazioni socio outcome e dei di Francesca De Marinis ricercatrice presso l'università
Di Napoli Federico secondo sull'approccio l'ex simmetrico alla valutazione delle politiche sulle sostanze legali questo punto qualche tempo fa
Oggi invece andiamo alla seconda parte di questo di questo convegno conclusivo né di questo progetto che era dedicata opinioni a confronto sulla punto sulla cosiddetta guerra alla droga questo questo confronto era coordinato ed era condotto da Walter Vecellio giornalista direttore finanza radicali l'ho sentita ogni settimana radio radicale
E quello da da questo confronto di vogliamo far sentire oggi l'intervento del professor Antonio Cavalli cavaliere che docente di diritto penale all'università di Napoli Federico secondo che fa parte anche del consiglio direttivo
Sulla della situazione italiana professore di diritto penale che ha proprio ha spiegato perché insostenibile non funziona la l'attuale normativa sulle droghe
Ringrazio per l'invito questa giornata molto interessante ascoltato chi mi ha preceduto
E mi fa molto piacere non potevo dare piccolo contributo cioè il contributo è vero un professore di diritto penale
Stamattina abbiamo ascoltato molti contributi che fornivano i rapporti conoscitivi ascetici
Che mi sembra siamo abbastanza
Abbastanza univoci nel suggerire al legislatore sì superamento di quella che era immane
Che semivita
Una opzione proibizionista della nostra legislazione
Certo non siamo
Non arriviamo forse li premi negli Stati Uniti
Noi siamo fortemente vincolante anche dal punto di vista delle carte internazionali
E anche a livello per così dire regionale europeo
Enzo
Alle direttive dell'Unione Europea in tema stupefacenti siamo vincolati a una scelta
Fondamentalmente proibizionista
Una premessa che vorrei fare
Attiene all'uso militare ogni ideologia pragmatismo perché
Stamattina sentito spesso dire che non bisogna essere ideologici ma bisogna essere pragmatici
Ora
Come dovrebbe essere piuttosto noto ci sono
Diverse accezioni l'ideologia
Tutto sarà intendersi Zuma sebbene ideologia intendiamo
Una menzogna consapevolmente sostenuta certo non bisogna essere ideologici
Seppero ideologicamente veniamo fregarsene dei dati empirici scusate il termine
Allora sette non bisogna essere biologici bisogna tener conto dei dati clinici
Ma
Non bisogna cadere l'errore di
Considerare mi riesce ideologiche quanto riferimento a presupposti ideali
A una complessa di principi
Qualcosa di negativo
Ora
In questo senso
Ideologia significa tenete conto dei dati empirici
Ma
Operare delle opzioni politiche che tengono conto di in quei dati ma che si erano orientate ai principi normativi stabiliti in un determinato ordinamento
E quindi seguire quei principi di fondo
Pragmatismo a sua volta può significare
Insomma a fare un po'quello che ci pare procedere a tentoni
Senza farsi condizionare le elezioni generali procedere caso per caso essere flessibile sempre questo purtroppo questo modo di essere si tiene
E allora base
Di una legislazione caotica
In materia non solo di stupefacenti ma in materia penale come quella che abbiamo in Italia
In cui si procede progressivi aggiustamenti senza avere una visione generale complessiva dei Problemi
Quindi attenzione a cerchiamo di intenderci sul pragmatismo d'altro canto devo dire anche che
Se il pragmatismo invece significa tener conto dell'ingegneria
Va benissimo
Ma rispetto al pragmatismo di origine anglosassone
Noi dobbiamo sempre
Invece partire dagli altri chimico tener conto del dottor Chirico mandando in bilico
Può essere interpretato in tanti modi insomma adesso non facciamoci prendere garantire l'idea di questa scienza priva di zuccheri e le scienze naturali
E come regno eccetto della certezza assoluta no non è così diciamo Chavez ci siamo accorti di questo dai tempi di Popper insomma si procederebbe congetture ed errori ma è il dato empirico può essere interpretata in maniera molto differenziata lo abbiamo visto lo abbiamo ascoltato proprio con l'ultimo intervento quello della sui rappresentanti della comunità di San Patrignano che appartiene al dati empirici
A sento che la legge se non mi sbaglio e
Che la legge del mille novecentonovanta tutto sommato una buona legge va forte
Ecco io con questa impostazione non sono d'accordo perché su ritengo che la legge gente tuttora in magari Miss conosce enzimi a una legge proibizionista
E non è che lo sostenga perché diciamo così mi piace diciamo HP CCT eccetera
Perché qualsiasi eccessivamente sostanza stupefacente
A
è criminalizzata qualsiasi cessione o coltivazione di sostanze stupefacenti
Salvo eccezioni faticosamente ritagliati dalla giurisprudenza vicino è criminalizzata quindi siamo in un contesto di criminalizzazione di qualsiasi lesione antidroga pesanti ma anche lo vince
C'è pure grazie alla sentenza numero trentadue del due mila e quattordici della corsa istituzionale con cornici e vitali diverso
Ma sempre reato attenzione non vide reato penale Sempre reato resta cedere quantificarsi sostanza
Ora
è un'opzione ideologica
Quella del moderno diritto penale
Il diritto penale moderno
Diversamente dal diritto penale pre moderno quello prego mistico per intenderci
Ha fissato il principio per cui
Non è che siccome qualcosa male
Siccome la droga normale
Bisogna per forza pulire
No bisogna punire in quel settore soltanto se numero uno
Si tratta
Di una condotta
Che
Aggredisce un bene fondamentale della persona
Ok
Numero due
Se c'è un'aggressione
A quello che viene all'esilio non venne giuridico insomma alla vita alla salute
La persona la seconda questione da porre è se l'assuntore armi stupefacenti appunto non agisca a in maniera consensuale
Quindi si assume volontariamente una sostanza che cosa legittima lo Stato a punire lui
Ho punire figli fornisce in quella stanza visto che quella sostanza vuol consumare
Questa è una questione ideologica non avesse un pragmatico
Dalla illuminismo per voi
Diciamo è problematico unire una condotta
Consensuale
Consentita
Terzo è fondamentale elemento che dovrebbe legittimare o delegittimare una funzione
Consiste nella efficacia di quella legislazione
Allora se una legislazione in materia droga
Non è efficace
Non gli impedisce non diminuisce il consumo di stupefacenti
Se una legislazione in materia di droga
Finisce per rafforzare la criminalità organizzata sia una legislazione in materia di droga riempie di carceri le nelle carceri di tossicodipendenti
Evidentemente quella legislazione secondo un diritto penale moderno è inefficace ad affrontare il problema droga
E quindi anche se il Belgio sono fondamentalmente
Si vede che l'uso di quello strumento è inefficace quindi inadeguato e se è inadeguata illegittimo
Non si può usare il diritto penale per affermare una certa morale
Non si può usare il diritto penale replica che è ingiusto drogati che è un male
Se in questo modo si stigmatizza questo significa stigmatizzare da scrittore passiamo diciamo usare tutti mascheramenti tecnologici ma una legge che criminalizza
Ho assoggetta sanzioni amministrative pesanti l'assuntore certamente non è una legge che serenità l'efficacia certamente una legge che stigmatizza
Il consumatore una legge che
Età sotto minaccia di Vienna la cessione di qualsiasi stupefacente qualsiasi a un soggetto consenziente legislazione ad irrealistica che mette
Il consumatore nelle condizioni di doversi rivolgere al mercato illegale la criminalità questi voglio dire sono argomenti dai minori
Al al la galassia diciamo antiproibizionista
Cioè a chi ha la consapevolezza che il diritto penale ideologicamente
Conforme alla Costituzione diritto penale laico
No no un diritto penale da Stato teocratico non un diritto penale che vuole imporre una certa morale
E non un diritto penale che fa diciamo nelle campagne di legge ed ordine nelle campagne elasticizzati
E non si occupa invece di risolvere realmente il problema
Da questo punto di vista
Niente non c'è il diritto penale moderno in cui il sito cinque questa ci può essere un fenomeno molto grave che lede temi fondamentali
L'apporto per esempio
è un fenomeno che coinvolge
Scelti umani
E nessuno vuol dire che la condotta di apporto sia una condotta indifferente ma è una condotta lesiva dei beni fondamentali quando si è fatta però la riforma del mille novecentosettantotto si parte dal presupposto che punire in quel settore punire anche l'atto ma
Significava non tutelare la vita dei siti ma mettere in pericolo la vita delle madri
Oltre a creare un fenomeno di aborti illegali in cui abortì in un regime di criminalizzazione erano molti di più di quanti siano stati dopo una parziale legalizzazione
Questo ragionamento vale anche in materia di stupefacente
Allora materie stupefacenti che cosa vogliamo tutelare cercherò di essere il prete sintetizzando il discorso che molto complessa ovvio
Che cosa vogliamo tutelare in passato si diceva è ancora oggi ci sono sentenze costituzionali che dicevano Berna territorio dell'ordine pubblico e la sicurezza ma questi sono beni completamente talmente generici sulla sicurezza sicurezza perché generico è cioè si è generico perché la sicurezza comprende la sicurezza della vita
La sicurezza dell'integrità fisica la sicurezza del patrimonio la sicurezza nel senso che io voglio stare tranquillo vanno in giro per strada non voglio vedere nei campi ecco
Se io usò la sicurezza come concerto che legittima l'intervento di diritto penali opossum punire anche mendicanti come ha fatto a lui recentemente reintroducendo ad altri mendicità
Se in realtà io mi occupo di tutelare il bene le persone in carne ed ossa
La sicurezza
è un predicato di ciò che io ho davvero quelli tutelati cioè io intendo alla sicurezza della vita dell'integrità fisica della salute del patrimonio il vero oggetto di tutela è la vita o la salute
O il patrimonio eccetera eccetera
Questo è molto importante in tema di stupefacenti decessi recentemente lega Cassazione una bella sentenza in materia di coltivazione
Ha affermato che ha riconosciuto che bene tutelato in tema di stupefacenti e la salute
O se è la salute ben individuata
Sei la salute io di questa salute possono disporre no
Allora come è lecito
Vendere alcolici anche se si tratta anche se si tratta di una bottiglia di whisky
Venendo alla quale mascherato assecondare il coma etilico si muore
Ok mentre non mi risulta che cannabis
Sia morto una sola persona ricordo un dato dell'Osservatorio europeo vittoria sulla tossicodipendenza non risultano morti da kamikaze
Cioè e anche se risultassero non sarebbe paragonabile con le morti da con che vendere ad una persona consenziente alcol e lecito è vendere qualsiasi stupefacente vale dal punto di vista del diritto penale orientata alla tutela della salute e questo non ha alcun senso
Non ha alcun senza e non ha senso in particolare criminalizzare la cessione di droghe leggere ora ne possiamo dire tutto quello che vogliamo sulla bontà della legge Jervolino passa quell'argento novanta
Rispetto alla durante il tossicodipendente dopo che però
Abbiamo criminalizzato la cessione di droghe pesanti e quindi potenzialmente anche il consumatore prima lo condanniamo per un reato acquisiti un sta facendo e poi siamo in alcuni è lui no
Eh no queste parole per malissimo questo è partire da presupposti per cui la cessione delle sostanze è reato ecco questa è la droga queste la guerra alla droga non parliamo di guerra ma questa è la querela rovesciati o sei Stati Uniti
Allora se si tratta di droghe leggere dal punto di vista della tutela nel giuridici Nella Salute non è illegittimo criminalizzare la scissione
Non è legittimo e la scarsa visibilità della sostanza e non legittimo perché se bene tutelata la salute è un soggetto vuole liberamente forlivesi di quella sostanza assumerla
Non c'è nessuna legittimazione in una logica in uno stato laico dove la la salute è un diritto e un dovere e il dibattito sull'eutanasia ciò dovrebbe insegnare
Che non è un dovere quello di migliore ma evidentemente a qualcuno ancora non lo ha insegnato
In uno Stato laico non si riuniscono le persone delle dei consumi che possono non piacere a qualcuno
Cioè ma io non capisco proprio ora contesto radicalmente
La legittimazione della criminalizzazione della cessione di droghe leggere
La contessa radicalmente che dal punto di vista della dei temi giuridici in ciò del consenso non ha alcun senso in uno stato laico
E per quanto riguarda le droghe leggere
Questo il discorso
Oltretutto
Va cioè l'argomento dell'effettività insomma adesso
I dati che voi avete fornito
Dimostrano in maniera lampante ma non sonda ora e così da non so mondi sono costanti nel tempo
Sono costanti nel tempo i dati secondo cui la criminalizzazione
Tanto meno alla criminalizzazione
Di cui estrema di cui alla legge sinergico Fini-Giovanardi
Questa criminalizzazione assolutamente non hanno indotto lì nulla il consumismo
Ha soltanto fatto un enorme favore alla criminalità organizzata perché stamattina è stato citato in tal secondo cui tra il cinque e il dieci per cento della sostanza viene sequestrata e confiscata
Quindi vuol dire che i profitti della criminalità organizzata noi ogni giorno sequestriamo il cinque dieci per cento l'altro novanta glielo mettiamo in tasca grazie alla nostra politica criminalizzazione
Cioè noi ogni giorno ogni giorno di proibizionismo in Italia significa dare il novanta per cento di un mercato hanno incline alla criminalità organizzata
E poi dopo ci lamentiamo cioè Serro Omar Riva Marcel capitale ci lamentiamo se
Sedici saggio ci lamentiamo se c'è la corruzione l'Annunciazione in barca che siamo noi chiediamo enormi profitti dalla criminalità organizzata che poi venne dire
In tanti settori
Quindi è assolutamente ipocrita
Il il il discorso proibizionista perché sanno tutti che il proibizionismo ha fallito e fallisce anche dispiace qualcuno ancora non l'abbia inteso fallisce anche esperto del proprio che sarà
Perché
La criminalizzazione
Comporta la necessità per il passo qualunque strutture
Ieri fedelissimi rivolgersi a un criminale
In condizioni
Diciamo di abbandonino
è marginalizzazione e mercato un unico mercato possibile quello criminale
E quindi questo significa maggiori rischi per la salute la riscaldi omertosi sì dipenderà anche dal fatto che dopo che una persona è stata caratterizzata le offriamo un trattamento il tentativo ma io non credo che i dati non si in maniera lampante in vincente
Che Calloni assunzione di Evelina è un fenomeno che viene da lustrini è che non è legato alle legislazioni ma è un fenomeno di autoconsumo
Sul quale la legislazione non mi risulta che abbia particolarmente ucciso
La legislazione del novanta
A
Fatto aumentare ricordo saggio del magistrato Giuseppe Cascini delle mille novecentonovantatré che Giannino centonovantatré quindi ben prima della legge Fini-Giovanardi
Rilevava carcassa della legge Jervolino Vassalli
E il numero di detenuti e traffico degli stupefacenti ripeto anche la mera cessione anche almeno concessi non era coltivazione fosse arrivato al trenta per cento
è dal novanta in poi che non abbiamo una aumento del sovraffollamento carcerario
Perché dal novanta in poi abbiamo deciso che lo strumento principi dovrebbero essere compendi draconiane pensate che la pena massima
Di quell'articolo settantatré e la cessione di droghe pesanti è prossima alla pena massima dell'omicidio
è superiore alla pena massima dell'omicidio preterintenzionale
Cioè più grandicelli della sostanza o un grammo di eroina che ammazzare preterintenzionale mentre adesso ma queste sono sciocchezze sono sciocchezze draconiane sono sciocchezze da guerra alla droga
Quindi in quella legge quella legislazione è insostenibile e ha cagionato con la cantierizzazione di massa dei delinquenti che veniva Igli assuntori e i genialità acquisitiva e di proporzioni intorno al trenta per cento soltanto che fattibili cessione di stupefacenti attenzione no di traffico
Attenzione c'è la distinzione tra cessione e e adesso associazione finalizzata al traffico di stupefacenti giovedì abbiamo già messa di carne al fuoco aspettiamo un attimo
Sì allora mi fermo subito definito mi fermo subito dicendo semplicemente che l'articolo settantaquattro riguarda l'associazione
E i detenuti per quel reato ha solo un decimo alle quelli per la sei di recessione e quindi è ideologico nel senso di falso sostenere che si faccia attraverso quella normativa la guerra alle associazioni no va bene grazie visione meglio abbiamo una legislazione anche inefficaci in buona sostanza ci ha detto che
Il politico il proibizionismo tutto sommato al grande alleato degli grandi spacciatori e delle organizzazioni criminali e che non risolve il problema ma semmai lo aggrava
Ecco questo che abbiamo sentito era il l'intervento del professor Antonio Cavaliere al convegno dal titolo evidenze scientifiche delle leggi delle politiche antidroga in Italia convegno che si è tenuto il diciotto giugno dello scorso anno
Come da conclusivo del progetto era lì dei DPS ho organizzato dall'Istituto Luca Coscioni
L'intervento del professor Antonio Cavaliere che è professore di diritto penale all'Università degli studi di Napoli Federico secondo
E fa parte del consiglio direttivo dell'Associazione italiana professore di diritto penale
Era nell'ambito della tavola rotonda che ha concluso questo questo dibattito non tavola rotonda proprio sulla sulla guerra la droga sono sul le opinioni a confronto la querela trovano tavola rotonda ecco condotta in moderata da Walter Vecellio
E allora insomma la legge inefficace non regge nemmeno sul piano teorico il proibizionismo è fallito detto il professor Antonio Cavaliere proprio facendo riferimento alla legge italiana alla normativa italiana
Il proibizionismo il problema è che il provincialismo sulle sostanze mamma
La predizione poi colpisce
Colpisce le persone colpite comportamenti colpisce la conoscenza colpisce la ricerca finisce per colpire i i più deboli i malati
E qui apriamo tutto il discorso della della cannabis medica che in Italia c'è una legge dal due mila e sette che autorizza i farmaci cannabinoidi
Però la produzione insufficiente è stata affidati monopolio l'istituto chimico farmaceutico
Di Firenze la produzione dell'Istituto di Firenze e la importazione non ce la fa a coprire il fabbisogno Itri la produzione da parte di privati è stata esclusa
Il problema che vengono esclusi i malati dalle dalle terapie
Però ci sono ogni tanto anche delle buone delle buone notizie insomma che si che ovviamente non non cambia il quadro generale ma segnano qualche piccolo passo avanti nell'hammam buone notizie che abbiamo
Abbiamo accennato la scorsa settimana non tesserati previsioni sarà scorsa settimana
Perché che viene dalla Sicilia dove per la prima volta in applicazione di un decreto firmato un anno fa dall'assessore alla Salute Ruggero razza un ospedale pubblico dopo aver ha ricevuto il preparato da una farmacia convenzionata consegnato gratuitamente ad una paziente
Affetto da sclerosi multipla dosi di marijuana dosi di cannabis per meglio dire per uso terapeutico per la terapia del dolore la paziente ha ricevuto quarantacinque grammi di infiorescenza
Non è il fabbisogno di cui avrebbe bisogno ma come Alda ha detto lei stessa Camp
A è un somma è un piccolo passo avanti quanto meno le non la fa non la costringe a ricorrere al mercato al mercato illegale
A seguirla in questo suo percorso che somma però andar richiesto anche fatica impegno
Ci sono state diverse associazioni tra cui la situazione di sterpi Catania che ha guidato da Giuseppe Branca teli che da anni si batte sono proprio per l'uso terapeutico uso medico della cannabis in Sicilia
Dove dovrà Catelli che abbiamo già sentito tante altre volte e che abbiamo alla telefono Buongiorno Giuseppe
Oltre a Roberto voglio agli ascoltatori allora questa notizia che le che viene dalla Sicilia insomma sembra sembrerebbe una notizia normale insomma dovrebbe essere normale con paziente riceva il suo farmaco invece è importante perché
Tipo
Che è importante facciamo un po'di storia diciamo che la Sicilia era un poi il fanalino di coda fino a quando fino diciamo come a un anno fa
E nel senso che molte altre Regioni erano già stati fatti dei decreti regionali per le varie leggi
Regionali sulla sulla salute e mai in Sicilia non c'era nessun ancora lo Stato ha fatto nulla e ai propri pazienti erano costretti comunque a comprarla
Due anni mezzo fa circa sul quasi subito dopo l'elezione del di Nello Musumeci alla guida della regione Sicilia
Non avendo letto sul giornale il nome del nuovo assessore che essa si sono violate un giovane avvocato penalista di Catania io comunque l'ho fatto l'ho preso il telefono ho chiesto un appuntamento e nonostante e nell'ultima riunione in associazione prima dell'incontro con loro con lo stesso e razza diciamo nello e un po'perché in giro ha detto mai perdere tempo è inutile l'acceso errata figurati se che ascolta la diciamo la provenienza politica ovviamente il dell'assessore rata è la stessa del dello del giocatore Musumeci
Stanno a destra sicuramente non casco interrati batterà la porta in faccia io invece ho insistito su questa cosa ho spiegato tranquillamente
La la la storia la mia storia sorella mia mamma eccetera avevamo anche parlato radio radicale della tua storia personale di tua madre insomma neanche di tuo padre come anche io fa com'era stata importante questa cosa pensa
Esatto per me subì un tracollo molto serio raccontato la cosa lui l'ha capita ho letto nei suoi occhi che è che l'aveva capita dopo qualche mese abbiamo continuato a insistere Paroto o diciamo abbiamo messo insieme un po'di associazioni
Fierro Palermo Catania-Siracusa in provincia di Messina perché abbiamo fatto un sit-in sotto il palazzo del del presidente proprio per chiedere un incontro Musumeci c'era raccolto questa cosa è stato determinante il comitato dei suoi diritti di cui faccio parte guidato da Gaetano D'Amico
E da tanti altri alla fine la governatore Musumeci c'ha fissato un appuntamento proprio Ruggero del quale in quell'occasione appunto le telecamere e i microfoni di Radio Radicale sono entrati nel palazzo
Dell'assessorato alla Salute siciliano e hanno registrato quest'incontro che è stato molto positivo l'assessore si è braccia confessato di essere di aver parlato giacconi da tutto il governo devo tutti d'accordo
Su questa un decreto che garantisce la gratuità i pazienti anche Previti indiani questi veleni questa importantissima era tutti d'accordo tra le forze politiche erano concordavano su questo no diciamo che il governo che era un governo è un Governo di letta
Fatto da farà siamo la forza politica di Nello Musumeci pecche proviene da Alleanza nazionale con il sociale e che ha fondato un suo movimento farà bellissima insieme a Forza Italia toilette forte diciamo di centrodestra hanno accettato questa contrapposizione lo stesso Musumeci col quale poi ho parlato personalmente
Qualche mese dopo mi ha confermato mi ha detto che lui sapeva perfettamente d'accordo mi ha raccomandato di stare attenti perché mi ha detto questo testuali parole va detto guarda già perché la cannabis
E può essere divisiva
Ma sono sicuro che voi questa cosa la lo saprete portare avanti per bene ed effetti è stato istituito un tavolo tecnico dall'assessore al quale mi ha mi ha invitato a partecipare e ho partecipato a questo tavolo il tema
Professore universitari medici farmacisti funzionari dell'assessorato che ho fatto tante riunioni durano è durato questo tavolo più di un anno mezzo quasi un anno e mezzo
E alla fine a gennaio dell'anno scorso l'assessore affatto finalmente questo decreto
Che garantisce la la gratuita soltanto ai pazienti che hanno delle patologie dopo che il tema che hanno dei dolori i dolori che sono un po'diciamo trasversali quasi tutte le patologie
Per cui è prevista l'utilizzo della cannabis via va anche detto riunioni anche a letto cominciamo con dolore
Intanto verifichiamo proviamo la macchina
Della salute della sanità siciliana su questo sarà il dolore
è mi ha promesso che comunque sarebbe stato disponibile a rivedere il decreto aggiungendo altre patologie eccetera in effetti e poco sembra poco però intanto della abbiamo incassato questo questo primo risultato però che però che però non da è passato un anno
Ieri ha subito dei covi e per cui tutta la la parte di formazione dei medici aspetto variabili qui volevo proprio arrivare adesso grazie perché questo è un è un è una questione
è una questione cruciale tra l'altro so che la soggiorno attuare una soluzione che tu guidi in vista di Catania attivamente impegnata su questo
Questo aspetto perché va bene le forze politiche vanno bene l'opinione pubblica ormai mi sembra che a livello nazionale ma nessuno si più falsità problemi sui cani cannabinoidi
E c'è il problema è la la la l'la la l'informazione e l'aggiornamento professionale all'interno del sistema sanitario che e comprendiamo in questo anche i farmacisti insomma è qui
Indesit qualche problemino c'è insomma certo certo alla quello che abbiamo fatto come associazione è stato quello di promuovere
Fin dall'inizio la storia l'associazione nata quattro anni fa e tre anni fa per esempio abbiamo organizzatrice ma l'ordine dei medici della provincia di Catania un corso del Cme Chicago rilasci credito formativo per i medici
Sulla cannabis e ho fatto dodici ore di lezione coinvolge già cinque professori universitari tanti per i prescrittori farmacisti
Babuino avvocato eccetera questa quota diciamo settanta medici intanto sono usciti da questo primo corso che abbiamo che abbiamo promosso noi
Successivamente abbiamo stretto un accordo con lo Snami un sindacato medici di base che raccoglie in provincia di Catania quattrocento iscritti
E anche lì abbiamo proposto un corso di formazione
Devo dire è stato divertente e lui lo sa il Presidente certo modo ne ha detto un'unione ha ragione perché è se noi lo diciamo a tutti gli associati io credo che sarà un successo se ne arrivano dieci dodici quindici ebbene ci son presentati ottanta una cosa impressionante cioè non c'entrano più nella prassi ed abbiamo fatto
Diversi incontri con i medici e abbiamo Rio Bo ho anche proposto degli approfondimenti con tutti quei medici
Che avevano voglia appunto di anni entra il tecnicismo di come si fa la ricetta eccetera e per l'abbiamo fatto utilizzato diversi medici che sono sempre lo so che anche le associazioni è un sito utilizzato il professor lasciava alle arcinoto fisiologo che avessero l'intenzione ma per quarant'anni ha tirato su generazione di medici
Siciliani per cui non da questa cosa diciamo ne è venuto fuori intanto una intimidazione ed i medici poi ho continuato anche con gli psicologi abbiamo sono stato invitato a a fare il moderatore a giugno dell'anno scorso giugno scusate scusate scusami Roberto giugno del due mila diciannove un altro coste CM sempre su un sulla canna pesce per medici e psicologi
Che ha avuto un gran successo una settantina di settantacinque credo negli occhi con questo suo matrimonio quei dimostra che c'è attenzione
Qui il problema è appunto e fare a fare arrivare l'informazione insomma per cui però quando si si fornisce queste formazioni attenzione poi da parte appunto del sistema sanitario diciamo così nel senso più ad parolacce
C'è una fame di conoscenza da parte di moltissimi medici
Che sono completamente all'oscuro dei Mac che il periodo di che copre il sistema Endo cannabinoidi perché evidentemente non essendosi laureati in Italia in Italia tutto questo non è non rientra nei nei programmi universitari anche perché è stato scoperto un canto a metà anni Novanta non centrato ancora il tempo e poi diciamo che la
L'argomento certo non è un argomento che spiace sì nel mondo accademico essendo esso passato con una chance
Diffidente ti volevo dire
Il tuo è un po'avuto modo di dire al mondo visto insomma degli articoli che citavano anche di prestava usciti appunto sulla vicenda di questa questa signora Suma che ha avuto questa prima applicazione di questo decreto sono quindi prima fornitura gratuita di cambi cannabis e medica preso ma tu hai detto
Insomma lady si passi avanti ci sono però la strada per cito per strada per dare le risposte adeguate i pazienti che soffrono è ancora lunga dal tuo particolare osservatorio che è quello appunto della Regione Sicilia ma ovviamente ai conoscenza anche della situazione che è pari variamente articolata perché appunto lo ricordo perché ci ascolta quella legge nazionale la legge diciamo così quadro però gli eredi di ogni regione deve attuarla sul suo territorio ecco dal tuo punto di vista quali sono le le le le cose più urgenti che andrebbero fatte
Allora la criticità come dicevi tu prima più importante e che i medici ovviamente non non con non avendo all'università l'argomento sono un po'tagliati fuori da di ma anche una sua pesci conoscente in particolare i medici ospedalieri che diciamo vivono nel nel negli ospedali nel loro mondo e non sempre hanno la curiosità di approfondire allora che cosa succede che invece dal decreto io ho chiesto e ottenuto che all'Italia e nel decreto foste
In cui od almeno ho proposto comunque fosse inserito una voce è un capitolo che riguarda appunto la formazione dei medici ospedalieri e dei farmacisti ospedalieri
E in Sicilia abbiamo utenze di formazione che dipende direttamente l'assessorato che si chiama c'era fast e ho chiesto appunto di coinvolgere dice
A distanza di un anno dall'uscita del decreto
Appunto per via anche del corride che ha rallentato tutto che cosa succede che ancora i corsi non erano partiti però allora che cosa ho fatto o diciamo io gli ho parlato con con la Loredana Gullotta che la la paziente che la quella del curry multipla che cercava in tutti i modi di ottenere il pass senza riuscirci
E e a quel punto visto che dall'ospedale di Messina continuavano a prendere in giro a dargli tre grammi per un mese di crescenza che ovviamente no non sempre Golia che per un giorno quello che abbiamo deciso di fare una disobbedienza civile la l'unica cosa che diciamo abbiamo imparato a rubare dai nostri dai nostri Marco
Rita Marco Cappato Marco Pannella Emma Bonino e compagnia bella tracciano impegnato questa coda per cui l'abbiamo fatta con tutti i canoni del re abbiamo davanti alle telecamere di fan page che ci hanno chiesto di là
Io sono di di facile INCE intervista io ho presso una boccettina dell'olio che continua a preparare
Per la mamma e lo consegnato alla al alla Gullotta
Dicendo fondamentalmente dicendo guardate che non mi scambiate per un eroe per un coraggioso ed io sono qui perché ho la possibilità di adesso questori a questa signora che scasso apre cioè ci vuole coraggio secondo me più a girarsi dall'altra parte fa finta di niente piuttosto che variano per cui ho commesso l'ennesimo reato dove adesso non si contano più le dice queste civili che ho fatto
Adesso non non mi autodenunciano più perché ho visto che è perfettamente inutile però le continua a fare sono pubbliche voglio dire se vogliono venire ad arrestarmi darei ne sarei felice
Per cui questa cosa e riuscita a ad arrivare anche all'orecchio Stella però assessore perché perché la giornalista giustamente
O dopo aver interessato voi noi ha chiamato l'addetto stampa degli dell'assessorato alla Salute riciclano e lei praticamente loro cadeva dalle nuvole non è che la pensano bene come andavano le cose quando questo è arrivata al all'orecchio da persone immagino che è l'assessore che ha saltato in aria
A e ha chiesto e ottenuto immediata per un immediato convocazione del Mary un corso istituzione di un corso di di formazione che è stato tenuto organizzato dalla dottoressa Monica Fabio terapista del dolore che ha fatto parte al tavolo tecnico prescritto dice
Dare tanti anni di cannabis personaggi straordinaria nella quale che nessuna linea organizzato soccorso senza che quando ha chiesto timidamente di rimandarlo di un paio di settimane perché i tempi di organizzarlo a come erano troppo stretti gli è stato risposto dall'assessorato l'assessore ha detto che deve essere fatto sopito qui che che che diciamo ha voluto l'assetto e dare una risposta politica a una cosa che l'opera era era scortata dimenticata sono stati formati una sessantina e lei dice ospedalieri
E questo è diciamo più grande inizio ma tantissimi hanno mi hanno chiesto di partecipare a al al prossimo corso stiamo diciamo organizzando diciamo altre funzioni sia per gli ospedalieri ma anche degli medici non ospedalieri che comunque insistono perché vogliono formazione venti
In questo momento lo dico così grosse c'è qualche medico perché scia nera scopre ugualmente in cui Brugole iscriverci a qualche corso lo può fare tranquillamente perché sul sito dell'Abi di punto it di bistecche fa per cannabis terapeutica la finali cannabis
Limita il galateo diruti ve lo ricordate c'è un modulo di iscrizione al prossimo corso checca Morgagni dando lasciano il medico lascia suo due telefono il suo la sua e-mail
Lo Conte speriamo di contattare al più presto per far partire o altri corsi anche per i non ospedalieri diamo
Giuseppe grazie davvero grazie Giuseppe Branca telle anche perché ci ha fatto punto anche questo quadro generale della situazione siciliana buon lavoro insomma per queste il le attività importante di formazione di e di informazione che avete avete in programma arrivederci a presto Roberto ora grazie a Giuseppe Branca Tell i che a capo somma di questa associazione guida quest'associazione Beast di Catania
Con cui acque abbiamo parlato di questa notizia in più piccola ma anche insomma relativamente ecco importante gran dalla dalla Sicilia appunto che per la prima volta pochi giorni fa a verso la fine di gennaio in applicazione di un decreto firmato un anno fa dall'assessore alla Salute Ruggero razza
Un ospedale pubblico dopo ovviamente dopo aver ricevuto preparato una farmacia come insalata consegnato gratuitamente una paziente affetta da sclerosi multipla dosi di marijuana per uso terapeutico numero di cannabis per la terapia del dolore
Ancora è un piccolo passo anche perché la fornitura sufficiente però Senna Somaglia un avete sentito già verrà catene ce l'ha spiegato per la Sicilia comunque la notizia importante che di questo ne abbiamo ne abbiamo parlato
La insomma abbiamo abbiamo voluto parlare in questa puntata notizia antiproibizionista della ormai dell'insostenibilità della della legge della legge attuale di tutte la norma che non solo della legge
Sugli stupefacenti ma di tutta la normativa che riguarda le sostanze proibite perché che finisce poi appunto di scaricare i suoi costi e i suoi non funzionamenti è la sua assurdità sui soggetti più deboli
Ma come dimostrano punto studio ormai numerosi sono gli abbiamo citato uno in apertura ma come dimostra anche l'esperienza degli Stati che hanno cominciato a farlo la legalizzazione delle sostanze che sono oggi proibite
Avrebbe molteplici effetti positivi intanto sottrarrebbe ingenti quantità di denaro alle mafie renderebbe nel loro più difficile entrare nell'economia legale ma la legalizzazione porterà come avviene per esempio per il tabacco per gli alcolici
Porterebbe soldi nelle casse dello Stato quattro dovrebbe posti di lavoro pensata punto ai grandi impieghi della della canapa e all'importanza che avrebbe una forte produzione interna italiana
Per e la della canna miei per uso nella campagna per uso medico l'Italia potrebbe diventare autosufficiente forse spostarla anche all'estero e questo comporterebbe a migliorare la vita non solo dei consumatori
Ma anche di tutti noi la sicurezza delle città la legge attuale come abbiamo sentito anche domina la voce del professor Antonio Cavaliere
Come del resto l'altro era anche prevedibile hanno sempre detto impianti previsioni Stand la legge attuale non ha funzionato a finito per aggravare i problemi
Ed è anche in palese contrasto dei con i principi dello Stato di diritto perché come dicevo finisce per colpire le persone vernice per colpire i più deboli e basta guardare i dati che riguardo le case e colpisce malati appunto come mostra tutta la vicenda dalla canapa terapeutica allora nelle prossime settimane nuovo governo che dovrebbe formarsi
Entro questa settimana guidata da Mario Draghi dovrà affrontare
I gravissimi problemi una crisi sanitari una crisi economica la crisi sociale provocata dalla pandemia che richiedono misure urgenti
E però anche ci sono anche altri problemi che non vanno dimenticati e la politica delle droghe e uno di questi e anche questa dovrebbe essere una priorità per tutti
I fattori che non non non non ci stanchiamo di di elencare di lunedì lunedì non fosse altro sarebbe già molto ma c'è solo non c'è solo questo che le mafie punto non si dia impadroniscono definitivamente il nostro Paese sfruttando proprio la la pandemia questa torta di di di di soldi che stanno arrivando ma anche degli ingenti guadagni del Brasile legale che hanno a disposizione
Vediamo staremo a vedere e speriamo appunto di vedere un cambiamento anche da questo punto di vista per quanto riguarda le politiche del nostro del nostro Paese ci fermiamo qui anche per questo lunedì con la tessera antiproibizionista
Che troverete tra poco on line su radio radicale punto it grazie a voi per l'ascolto grazie a Luciana buona Iva Radicev che si sono alternate alla parte tecnica in onda ci risentiamo fra una settimana come sempre alle tredici
Grazie un saluto da Roberto Spagnoli