Presentazione del libro di Piero Fassino "Dalla rivoluzione alla democrazia. Il cammino del Partito comunista italiano 1921-1991" (Donzelli)

Benvenuti oggi discutiamo donna bella ricostruzione storica scritto da uno dei protagonisti del partito
L'Italia
Piero Fassino un rivolo di facile lettura
Da scali
Pedagogico la migliore tradizione chi ha conosciuto
Discutiamo con il presidente Romano Prodi
Con Mario Ricciardi cuore della rivista il Mulino comunque filosofo Stefano buona grazie
Prima di passare la parola allora il conduttore Francesco vide giornalista del Quotidiano Nazionale Resto del Carlino
Che
Con ringrazio che con molta cortesia venuto a raggiungerci in sede vorrei invitare tutti
Voi dare uno sguardo a navigare come si dice la portare le www partecipare la democrazia un po'il
Un lavoro fatto in collaborazione con rifondazione democratica dell'Emilia Romagna e degli Istituti storici della Resistenza e dell'età contemporaneo
Un lavoro ancora in itinere
Aperti o del con suggerimenti
Un aiuto a fare conoscere questa iniziativa intrapresa e soprattutto gli intenti che ci hanno animato nel realizzare questo comporta e quello di contribuire sicuramente ad arricchire la storia recente della storia moderna del nostro territorio dell'Emilia Romagna
Ma anche e soprattutto un modo per trasmettere i valori
Positivi
Ai tanti soprattutto alle nuove generazioni un lavoro ancora da costruire in parte dell'incidente
Trasmetterà in quei valori
Modo ad esempio per ricordarci la democrazia non è un dono calato dall'alto
Stata una faticosa conquista che va salvaguardata che va continuata quotidianamente da parte di ognuno di noi con azioni positivi giornaliera
In questo portale abbiamo aperto anche una nuova sezione dedicata undici
Al quale mi sarei avremo anche l'incontro
Oggi
Grazie di aver accettato da tutti l'invito buon lavoro passo la parola Stefano vide
Ecco è con grande piacere Hammond ero questo dibattito su questo libro che a me è piaciuto io prima di passare subito la parola l'autore nell'introduzione diciamo sì
Vorrei sottolineare come a me sembra questo saggio
Delle edizioni Donzelli ringrazia
Dalla rivoluzione la democrazia il cammino del Partito Comunista Italiano mille novecentoventuno mille novecentonovantuno più che un libro di storia cito qui Paolo Spriano
Che in un celebre saggio nel passo in un decennio disse così piccoli prevista era secondo me è un libro per la storia perché vedete Fassino ricostruisce con dovizia di particolari senza salpare alcunché senza alcuna remora diversi argomenti che attraversano settant'anni sto
E quindi è una riflessione attacchi anche impietosa
Ecco presidente persino perché questo libro e una cosa volevo capire c'è stata in mozione perché in fondo lei è storia del Partito comunista oltre alla
Al discorso diciamo della vita politica c'è anche il cuore che batte
Dentro Fassino nello scrivere questo saggio che filologicamente io ho cercato qualche errore disperatamente ma non li ho trovati e quindi volevo capire a lei se appunto c'era stata anche un sentimento forte diciamo
Poi dopo interrogherò su questo il professor monaca
Bene grazie grazie evidenti grazie intanto desidero ringraziare Fondazione pandoro dalla Fondazione due mila il Mulino
Per diciamo con promosso questo incontro e ringrazio naturalmente
E Mauro Rota così come Mario Ricciardi Stefano Bonaga e il professor Prodi che hanno con molta generosità accettato di commentare questo libro allora brevemente per credo sia utile ascoltare loro
Come nasce libero il libro nasce perché Carmine Donzelli venditore che io conosco da tanti anni in cui mi lega una una forte amicizia
Mi ha chiesto mesi fa diciamo in prossimità del centenario
Nasce dettati dalla scissione di Livorno nasce il Partito Comunista dei scrivere un libro che ricostruisce diciamo il cammino del Partito comunista
Un libro che fosse agile che avesse un carattere anche appunto come è stato detto da Roda in qualche modo pedagogico e didattico perché scrivendo un libro sul partito comunista italiano trent'anni dopo e questo partito ha cessato di esistere bisognava tener conto che c'è una quota non si non piccola di lettori a cui noi ci rivolgiamo che diciamo con la storia in onda vissuta nulla conosciuta e quindi la ricostruzione di questa storia
Deve essere fatta in ragione di tale da poter avvicinare non soltanto chi l'aveva vissuta ma anche chi non l'ho vissuta ma interessato
Confesso che ho ci ho pensato un po'invitato all'inizio perché per due motivi primo perché le biblioteche diciamo dal la la produzione letteraria intorno alla storia del parto questa immensa dalla storia
Siamo cardine invivibili di Paolo Spriano a tutta la la la la grandissima produzione letteraria dei protagonisti stessi
Alla produzione di Antonio Gramsci agli scritti di Togliatti e quelle di Berlinguer a quella di tanti altri dirigenti leggerà Vendola armata tanti altri e quindi io mi sono del più saggi di storici e ricercatori eccetera soppresso ad Agosti piuttosto che Acampora ad altri diciamo netto ma alla fine che cosa posso aggiungere dei diciamo così ecco poi mi sono reso conto a farlo perché ho pensato che ho il dovere di chi ha fatto l'esperienza di dirigente politico per molti anni come me
E annoverare anche lui trasmettere memoria ritrasmettere Mario trasmette l'esperienza trasmettere conoscenza
E quindi ho pensato che potesse essere utile fare un libro come l'aveva concepito dal Donzelli e cioè un libro che forse in grado di offrire a un pubblico vasto una ricostruzione di che cosa era stato il Partito comunista italiano nella storia di questo Paese
E quindi ho scelto un filo narrativo
Fino ad arrivare al primo il titolo rappresentato dal titolo dalla rivoluzione alla democrazia perché perché il Partito Comunista nasce a Livorno per fare la rivoluzione anzi Mascia e scendendo si dal Partito socialista e accusando il partito socialista di evocare la rivoluzione ma di non fare nulla per prepararla
E nasce per fare la rivoluzione sull'onda della rivoluzione d'ottobre sull'onda del motivo fare come in Russia che in quel momento e diciamo il tema di tutti i movimenti socialisti in euro
E però questo partito che nasce per fare lo sarà con la Regione non la fa e invece da subito perché il fascismo
Con una marcia su Roma prende il potere diciotto mesi dopo la fondazione del Partito Comunista
Va subito deve fare i conti con il tema della democrazia
Prima lottando contro la dittatura clandestinità poi lottando la resistenza insieme alle altre forze politiche nel movimento partigiano poi nella scrittura della Costituzione poneva costosa la Repubblica e via via via via
Invece
Che era nato orfano che non siano in realtà nella storia novecento diventa cardine della democrazia italiana
Riconosciuto come tale riconoscimento
E il suo essere cambieremo casa italiana è data dal fatto che nel viene settantacinque settantasei e poi nuovamente nell'ottantaquattro raccoglie alle elezioni il consenso di un terzo della Società Italia un terzo del corpo elettorale
E questo il filo narrativo la chiave di lettura la chiave di lettura per chi avrà modo di leggere il libro è un rapporto costante traccia che tra i vari passaggi della vita del del PC e ciò che sta fuori del PC
Perché un partito non è comiche non vive in una campana di vetro anzi la forza di un partito che stare in una continua osmosi a continuare l'azione con ciò che sta fuori di sé la società la Società nazionale Italia l'euro il modo e quindi perché avere lettura che ogni evento che ogni passaggio della vita per partito ed è scritta in relazione a quello che sta succedendo in quel momento in Italia nel
Ho cercato di fare un libro onesto onesto cosa significa significa un libro che pur come detto motivetti ovviamente essendo stato io un dirigente del Pci e quindi avendo avuto parte
Nella vita di questo partito almeno per un certo periodo certamente ho scritto questo libro con grande emozione e partecipazione però ho cercato di fare un libro onesto cioè un libro che raccontarsi le cose per come sono avvenuti
Mettendo in luce
Le luci
Ma non celando nessuna ombra
Perché la storia di un partito come la storia anche di qualsiasi persona non è soltanto come dire una li indica una linea retta e continua no la storia di una grande organizzazione fatta
Di coerenze e incoerenze di continuità e discontinuità innovazioni di rotture
No
Anche lì ripiegamenti odierno equo descritto la storia
Questo cammino della rivoluzione Walter alla democrazia ripercorrendo tutti i passaggi e evidenziando quelli che sono stati i passaggi felice e anche quelli che sono stati invece i momenti di difficoltà agli errori ripiegamento per esempio l'infarto
De L'ottobre ungherese per fare per fare soltanto un esempio e via di questo passo
Televisiva
Il libro si conclude con un capitolo che eredita perché perché il libro non evoca nessuna nostalgia nel senso che il partito comunista
Ha concluso la spesa sua esperienza trent'anni fa
Il mondo di oggi è tutto diverso e tuttavia quel partito che trent'anni fa ha smesso di esistere e quindi da trent'anni provviste più ha lasciato un'eredità
Ha lasciato un'eredità in termini non lo viale dei valori ha lasciato una eredità in termini di cultura politica di esperienza nel modo di concepire la politica il modo di essere dei partiti
Il rapporto con la società
E quindi è vero ma
Oggi in un mondo molto diverso ormai da quello in cui il PC ha vissuto quell'eredità
Va con umana e se la come la si fa vivere ecco il libro a sostanzialmente questo ti ricordi impianto
E io qui mi fermo perché è giusto dare la parola coloro che si sono prestati a commentare grazie
Ecco un'ottima introduzione diciamo così ha fatto riferimento anche al cuore e questo mi fa piacere perché appunto non era facile dal punto di vista e non mediche non era facile dal punto di vista psicologico diciamo affrontare una stretta tra
E perdessero Bonaga sì volevo fare una domanda in poppa rivede
Un po'bizzarra diciamo però la faccia apposta un po'perché così prendiamo tutti i giornali il volume ci citano un po'perché una cosa che ho vissuto diciamo
Di graficamente
E quando eravamo diversamente giovani di qualunque arte politica fascisti i comunisti a Bologna il Partito Comunista
E a rimandare su su Bologna ma serve in un bolognese ci stanno guarderà era visto come qualcosa di un pilastro ma un pilastro di un solo punto la pace la storia culturale passano romanzo caso una lettera nel bene e nel male intendiamoci giusto anche perché non è quello di
Ecco professore
Sei tu se lei dovesse raccontare a un un bolognese dico sei RAI per perché è un filo rosso finito di Fassino c'è questo guidati da Bologna sul proprio il partito confutare la voce era quello che diceva prima male come glielo spiegherebbe vedo che era un fatto
E se i comunisti a Bologna era quasi fatto più culturale diciamo così che politico ora ovviamente sta esercitando prego verso l'esterno
Non so se non rispondeva bene alla domanda forse così francese Parmentier reading tragici di fianco
Diciamo così la definizione del comunismo di Marsiglia ma quasi infantile
E la società nella quale a ciascuno sarà andato secondo i propri bisogni ma a ciascuno sarà anch'esso secondo le proprie capacità
Questo è fondamentale perché la crisi dell'impotenza della politica in questo momento della dimenticanza nella seconda parte di questa banale quasi infantile definizione nel senso che il comunismo fa riferimento al Comune neanche lo statalismo
Prima risposta banale su Bologna Bologna era una comunità e insisto sulle parole democrazia democrazia una curiosa parola dovuto dove parla del potere reale del Demos
Cioè della ditta della comunità
Non c'era sia il monarchia autarchica oligarchia Anarchia che il comando
C'è il gatto s'è un potere un rapporto diretto quindi comporta cosa sono i cittadini nella tradizione del Partito Comunista migliore anche a Bologna
Sono partecipanti radicali secondo una definizione che mette altri dai falli tante che si danno di partecipazione alla latina parte carattere
Prendere un pezzo di mondo e cambiarlo questo ma è successo col decentramento alcuni quartieri una sollecitazione a sviluppare la potenza della società che era quello che voleva Marx da un punto di vista di una visione di classe adesso è molto difficile definire i confini classe al punto che dal mio punto di vista la funzione rappresentativa
Che è necessaria una potenza anch'essa non è più sufficiente per portare io sono fissato con l'impotenza della politica quale noi la conosciamo
Perché ormai la politica si è si è ridotta e anche dovuto a quel partito erede del partito comunista sì legata a questo schema
Governo che peraltro per anni aveva mai governato però costruito Società e quindi legislazione e diciamo un media nel senso del consenso
Manca il passaggio storico per cui sono affezionato al vecchio partito comunista
Chiede la potenza della società e metterla in atto c'è una enorme capacità di impotenza in questo Paese abbandonata secondo uno schema diciamo parlamentarista
E e governativo della politica ora io sono assolutamente a favore della rappresentanza tutti i discorsi dei grillini sono quasi comici
Ma la rappresentanza è una forma di Potenza con la rappresentanza Paolo livello parlamentare si fa quello che non si può fare direttamente ma quello che si può fare il mio lentamente
Chi è invitato a fare quello che può fare da pesate la potenza enormi nelle università nelle associazioni faccio un esempio banale ci sono quasi cinque milioni di persone in Italia che fanno volontariato e fanno Dunga politica diretta sui conti dei migranti degli anziani vede bisognosi e non sono neanche citati nelle Sico politico
Se uno prende la tessera del partito dopo un mese di che non è che un politico mi dica
Allora per me la crisi vera ed è anche il luogo da cui ripartire è una inversione di potenze avemmo unico inventato in un dibattito quindi fare una buona metà avrei tante cose da dire come tutti noi che siamo chiusi nelle nostre case pensiamo per i fatti nostri
Una parola che è l'opposto anche a Zingaretti che se anche nei casi che pare ISO grazie alla greca cosa vuol dire riso Grazia così che tutti lo abbiamo un potere uguale e ridicolo
Prendo ISO il senso delle ve avverbio ugualmente ogni cittadino ha un po'ha un potere da esercitare interni di intelligenza portento tempo libero
Controllo sociale inchiesta questa vitalità che si è persa che ha grande nel dopoguerra al di là del Piano Marshall dove siamo passati dalla sconfitta del quarantasei a gli anni sessanta del boom economico non solo perché c'erano i soldi del piano Massa
Perché sì alle sezioni del partito le parrocchie stesse c'era una una vitalità nella società che naturalmente valorizzata di valori non esistono una mia fissa in ogni che ma come che fare diceva viene come fare è il come passa attraverso quella che dal mio punto di vista piatti definire una democrazia sperimentale cioè si sperimenta la potenza della democrazia
E se si lascia tutte le risorse nome nel Paese estremi sono in termini di consenso centraline norme un'enorme possibilità se c'è bisogno di corpi intermedi intelligenti che sviluppino la potenza sociale adesso
Perché quarant'anni fa la società è la più semplice e la Piovra presentabile dal punto di vista di interessi lasciatemi finire con una battuta primo intervento sarà anche l'ultimo
Mentre io mi invento il partito addirittura il partito degli operai di fabbrica addirittura di catena di montaggio sono il partito degli operai della catena di montaggio poi mi trovo di fronte un operaio che lavora vicino alla fabbrica con la casa di proprietà
E un figlio che studia e un altro operaio con la fabbrica e abita pendolari che le fa cinquanta chilometri tutti i giorni colorata casa in affitto e figlio disoccupato niente cosa rappresenti dove lo rappresenti e sono confluite interessi quindi la composizione sociale avviene sviluppando tutte le risorse anche locali erede dei paradigmi differenziati compensando do chiedendo la funzione di traduzione che i partiti hanno perso pesante esempio nel caso della pandemia com'era importante per un partito capace di tradurre le difficoltà che emergono da una legislazione d'emergenza
Alla vita quotidiana
è successo quasi niente affatto alla Caritas
Capite cosa voglio dire io sono la mia posizione è una Coppo fonda disperazione per impotenza della che i corpi intermedi la loro sparizione Ellison ultima metafora
Diciamo così
Quali sono le prestazioni di cittadinanza che viene richiesto quantitativa adesso e gli si dice e per questo ha diritto alla felicità individuale e sociale che funzioni tutto
Risolve la scuola i trasporti l'aria la acqua eccetera eccetera
Andando una volta ogni cinque anni fa non segnino su un foglietto e quaranta per cento non ci va più pagare le tasse e chi può non le paga queste due segni di queste azioni
Dovevo pudore il funzionamento e si accusa con perennemente la politica devono essere in grado di fare questo quindi lamento continuo
In cui si punta a un amento della politica e senso di compiacimento perché è mio dovere l'ho fatto bisogna ricomporre società cosa il Partito Comunista in tutte le sue fatiche per il fattore K non poteva dare governare affatto meravigliosamente grazie a Luca ha costruito società non i valori erano praticati non sono dichiarati
Se no quando si va ho finito per quando e se manca la visione ma ci vuole l'acido Leasenergy governi elisione televisioni sarà una serie di nomi giustizia coesa lavoro quella visione
Occorre è la potenza che si sviluppa visione reale non l'immaginario mattina libero la contesa invenzione esercito non c'è
Scusate l'ho fatta lunga ma come vedete sollecitato sono individualmente sanno e collettivamente malato
Questo è molto importante perché intenti di crisi della politica la passione che deve ancora questa passione riscalda il cuore comunque la si pensi
Professor Ricciardi vediamo un po'
Giustamente che l'hai sentito stava darti del lei penalista non fare ipocrisie giustamente Fassino
Nel suo libro ha un figlio ovviamente nel corso diciamo
Che non esiste una storia di impicci cioè dice incominciò con bottiglia poi Bordiga fu messo alla porta se non ricordo male il ventisei circa e così via ecco perché poi c'è c'è Gramsci perché poi c'è nell'aprile se non mi ricordo male quarantaquattro la svolta di Salerno
Allora io dico ci sono più storie il PC e Piero vi racconta tutte
Intrecciando i fili però un filo rosso unico ecco tutto sommato la produzione compreso ovviamente il libro che stiamo presentando tutti insieme oggi
Sui centrale dei piccini
Non è una produzione Ruzza finora io però per il saggio contro fortuna il mio messaggio letto su una l'hanno tutte le angolature un po'particolari un po'anche divertenti e diretti
Ecco ti volevo chiedere questa storia del Piccin le più storie secondo te è giusto dire così è una banalità sto dicendo delle banalità assurde oppure e
E concretamente così insomma ecco non si può fare una comunità senza tante storie
A Berlino sono assolutamente d'accordo questo è l'approccio corretto del resto il libro di Fassino che è un un bel libro di piacevolissima lettura tra l'altro diciamo scritto in modo tale da essere accessibile anche a lettori molto giovani quindi a a auspico che circoli molto tra i nostri ragazzi hanno un gran bisogno
Di letture storiche di orientamento come queste
è un libro che segue quella che è una tradizione consolidata della storiografia sul pc no vicini un partito Comunista diciamo molto peculiare nel panorama del comunismo internazionale che ha un suo in quel moralismo interno che ovviamente diciamo per una lunga parte della sua storia non era
Messo in mostra quindi era diciamo confinato una dialettica interna del partito
E che poi però in un certo senso è anche l'elemento di ricchezza di questo partito è quello che forse consente al partito di superare una serie di sfide difficilissimi mortali che insomma sono state drammatiche diciamo operante tutti i partiti politici italiani pensate soltanto il passaggio della di vent'anni di dittatura fascista la seconda guerra mondiale poi comunque la la ricostruzione in guerra fredda che ovviamente metteva al Partito comunista in una posizione
Diciamo comunque difficile in ogni caso il interno di un partito che si trova di un Paese che si trovava invece in un'alleanza perché in fondo diciamo era costruita anche su un rifiuto del comunismo reale quindi PC non avrà una posizione facile in Italia
Eppure riesce a sopravvivere riesce a prosperare perché diventa un grande partito ci sono stati dei momenti nei quali
Sia pure per una breve fase diventa persino il primo partito
E in sfondo
Riesce in un certo senso anche a lasciare un'eredità seconda che poi è quella del partito democratico senso del PDS che poi diventerà il Partito Democratico
Quindi è una storia di straordinaria ricchezza io direi due o tre cose poi magari fare i due diciamo osservazioni che sono anche delle sollecitazioni magari a Piero Fassino per le repliche allora innanzitutto è una grande storia della sinistra europea
E una parte della grande Storia del socialismo europeo perché quest'anno voi ricordiamo appunto la nascita di questo partito da una scissione
E molti anni dopo in un certo senso astensione non si è mai ricomposta davvero però in qualche modo è stata superata diciamo così le ragioni della scissione sono state superate
Alla fine in un rapporto all'interno diciamo così della del della politica europea molto molto stretto con altri partiti che appartengono alla tradizione socialista
Ovviamente il Partito Democratico nasce dall'ipotesi di andare anche oltre il socialismo però in questo senso diciamo c'è un filo di continuità un filo di continuità di grande interesse
Io devo dire tra le tante cose che ho apprezzato nel libro di Piero Fassino c'è l'onestà di fondo è già stato ricordato il non come dire non
Aveva un atteggiamento evasivo su quelle che sono state delle delle svolte drammatiche
Penso in particolar modo la vicenda ungherese appunto da avete ricordato prima e a tutte le difficoltà che il rapporto con l'Unione Sovietica e con l'esperienza dello stalinismo
Hanno provocato all'interno del pc
E mi piace ricordare due cose che a me colpiscono moltissimo che in qualche modo si intrecciano con con il racconto di di Piero Fassino una una cosa che ho scoperto qualche anno fa al rileggendo un libro che avevo letto da ragazzo che la giornata di uno scrutatore di Italo Calvino dove a un certo punto Calvino mette in bocca al protagonista di questo romanzo che un intellettuale comunista
Un ragionamento che formulato come e tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta questo è un libro che ha avuto una lunga gestazione
Fassi Calvino Laurel Lori lo rielabora proprio alla luce dell'esperienza dell'Ungheria che aveva provocato la al suolo la sua rottura con il pc
E lo pubblica infine all'inizio degli anni sessanta e lui è un certo punto scrive questa cosa che mi ha colpito tantissimo perché non vola ricordava assolutamente lui dice in quegli anni in Italia il Partito Comunista sera assunto tra i molti altri compiti anche quello d'un ideale mai esistito Partito liberale
E così il petto d'un singolo comunista poteva albergare due persone insieme un rivoluzionario intransigente è un liberale olimpico
Più il comunismo mondiale si era fatto in quei tempi duri schematico e senza sfumature nelle sue espressioni ufficiali e collettive
Prima accadeva che nel petto di un singolo militante quel che il comunista perdeva di ricchezza interiore uniformandosi al compatto blocco di Lisa illiberale acquistasse in sfaccettature iridescenza ora c'è un elemento forse diciamo di di di di paradosso in quello che scrive Calvino soprattutto se riportato alla fine degli anni Cinquanta
Però Calvino spesso poi ha spiegato che lui aveva in mente la figura di un dirigente comunista che immagino Fassino abbia conosciuto era Celeste negarne il che è stato una grande figura del PC torinese
E lui veniva proprio inevitabile Cuesta duplicità cioè lo sforzo di fare i conti con il metodo della democrazia e del riformismo
E quindi in un certo senso del farsi carico dell'interesse generale perché qui liberalismo dei nel del Chavin Calvino vuol dire questo non il liberalismo economico è il liberalismo di una visione costituzionale democratica della politica
Di cercare di rendere compatibile questo con un in una una militanza che era ancora legato all'esperienza dello stalinismo
E l'altra cosa che vorrei ricordare come provocazione perché un elemento molto sono è molto interessante del libro di Fassino tra i tanti altri non posso toccare tutti
Proprio quella che si lega al diciamo a alla vicenda di Togliatti e al percorso
Di Togliatti che noi possiamo guardare da un lato come un riformista
Perché a un certo punto diciamo nell'evoluzione del PC da Togliatti a Berlinguer e noi abbiamo la nascita di un un altro percorso riformista oltre a quello che aveva
Diciamo così conservato in un certo senso il partito socialista e però nello stesso tempo la la tragedia perché è veramente una tragedia umana di chi non solo aveva dovuto fare i conti con appunto il fascismo con una guerra spietata
Ma anche con
La repressione persino all'interno dello stesso movimento comunista
E qui ricordo un'altra figura
Diciamo che si si richiama sempre alla alla vicenda del comunismo torinese e Giuseppe Imola che è stato il segretario della FGCI se non ricordo male dopo Pajetta e prima di negargli il che appunto nel periodo durante il fascismo si rifugia in Unione Sovietica
Ed è una delle vittime delle repressioni staliniane e c'è appunto questa vicenda molto interessante e lui era aveva sposato la la la la la figlia di Arturo Labriola
E nel dopoguerra appunto c'è questa testimonianza anche epistolare diciamo del tentativo disperato della famiglia di capire che fine avesse fatto il suo uomo
E delle difficoltà che il PC e a fare i conti in quella fase poi è chiaro che la storiografia eccetera poi dopo insomma queste cose sono state ampiamente discusse analizzate però a quei tempi questi sono drammi
Dilani anti all'interno di questo partito ecco prima di Fassino da questo punto di vista e molto onesto cioè diciamo in testa al pc una bella storia che la storia dell'antifascismo della ricostruzione de il tentativo di consolidare e di tenere a galla la democrazia italiana in anni difficili penso presenta agli anni Settanta
Ma è anche il libro
Di una persona che fa onestamente i conti con una vicenda drammatica e che in un certo senso si conclude con una sconfitta
L'ultimo
Diciamo elemento insomma in qualche modo che ci riporta a Livorno e che con tutti i loro limiti con la loro diciamo in qualche modo in effettualità politica però Turati e gli altri riformisti di fondo avevano ragione in un certo senso diciamo nel nel ventuno nel difendere
Un metodo democratico contro i rivoluzionari quindi diciamo c'è una una una il riconoscimento in un certo senso di una di una sconfitta di un aspetto che era legato alla nascita del Partito ma anche la giusta difesa di quella che è una grande importante tradizione di un partito che ha dato moltissimo la democrazia di questo Paese quindi un libro bello un libro che vale la pena di discutere un libro
Che secondo me
Io almeno mi auguro circolerà molto perché si fa leggere anche molto molto bene e soprattutto non da una visione manichea della storia cioè cerca di fare
Far comprendere come la politica è una cosa complessa è una cosa che ha molte facce una cosa dove è difficile distinguere in maniera netta il bene dal male qualche volta succede ma non sempre è possibile
E chi appunto un approccio maturo alla politica comporta la consapevolezza anche di tutte queste sfumature quindi è importante
Cercare di rendere il senso della complessità delle vicende storiche non ridurle a delle contrapposizioni
Diciamo tra tra il bene e il male oppure a una visione manichea della storia perché quello non serve a niente non aiuta nessuno e non serve soprattutto per costruire il futuro che poi è la cosa che ci interessa
Ecco molto bene ringrazia del perfetta analisi che condivido appieno introduco un altro elemento per vedere opere Fassino e sul discorso tratta della vena pedagogica di questo libro che rispecchia la dizione comunista come diceva prima Mauro lavora
E così come lei quanto meno è stato un pericoloso bolscevico da questo punto di vista secondo me però non ci risponda subito circonda alla fine diciamo per usare un termine usava nelle sezioni le conclusioni
Ecco la scrittura
E semplice io oserei dire senza esagerare tra scandali Anna c'è il soggetto verbo complemento oggetto niente frontale è voluta ed è voluta a prescindere io so benissimo come schietta sia perché io leggo sempre ma pesci per il grande pubblico diciamo così
è laboratorio degli scrittori quale su questo ci deve rispondere perché è molto importante e molto importante non è una questione solo formale
Ecco abbiamo con noi il professore Romano Prodi che io saluto molto affettuosamente e ringrazio ovviamente di essere qui con noi professori allora lei non è mai stato un uomo di partito
E su questo siamo confluisca lei non è mai stato un pericoloso bolscevico come Fassino come Bonaga che Annibaldi ne hanno mangiati chissà quanti ormonale non è mai collusione
Ma insomma regalare non lo so non lo so io su questo bisogna vedere
Lei ha via
Lei però professore paradossalmente è uno statista chi è riuscito a parte vince due volte Berlusconi ma quelli andato diciamo più di cronaca
è riuscito però a gestire molto bene i partiti perché mi farei fatiche di Sisifo il confronto non sono nulla nel gestire i partiti anche se è una storia che non riguarda il PC però tutta questa mio diciamo Zico volare per arrivare al punto
Voi non comunisti voi che eravate coscienti del potere che aveva il Partito comunista nella società il Team Sky
Come fa capire molto bene Fassino
Come il dedicati in questa funzione pedagogica questo partito così organizzate così come si diceva una volta radicato sul per
Ovviamente lei può dire quello che vuole io non mi permetterei mai commi produce i primi a quello che volevo dire quindi la ringrazio no bene prima una veramente no all'odio all'autore
Già è stato detto pedagogico limpida infarto soprattutto c'era una virtù questo libro
Che in tutte le commemorazioni chiamiamo così del Partito comunista
Tutti sotto lungo dodici sino fino come se fosse un dono della sinistra e non della politica italiana
Qui non l'ho trovato naturalmente più che altro il masochismo questo per il modo con cui viene ricordato il Partito Comunista in questi mesi in in Italia ma quindi facili invece di fare una bella analisi oggettiva
Però ecco qui stasera non facciamo c'è anche un discorso che era un un prendono in c'era una mi ottiche emiliana in pieno e allora questo bisogna entrare nella nella nella domande Francesco è stato prima cioè stiamo attenti questo è un libro incredibile perché in tutta la dirigenza comunista in tutte le fasi non c'ero quindi non c'è nove miliardi e e reale e e il più grande struttura di partito che io avendola conosciuta
Ho voluto l'Ulivo cedono nasce in cui l'unico non nasceva perché qui si lavorava con le dovute differenze ma si lavorava sui progetti
Veramente Comboni io lavoravo con gara cauzione con Gorrieri
Che operava io Regione con il presidente della Regione operava con da un lato con Bisaglia Rocco toscani in un lavoro creerà quotidiano
Che diciamo lo ricordo della mia città non so Zion Levanto influenza
Numero sconosciuto no quando io vedo nelle diverse età per i nomi che Fassino all'interno trovare l'emiliano è impossibile
Allora cosa mi fa riflettere quaestio mi fa riflettere
Ecco mi fa mettere ancor più l'accento su un'altra delle cose che leggo in tutti le memorie dei vertici cioè l'ossessione e il problema del rapporto con l'Unione Sovietica
Questo
Sì Piccinini intendenza continua dalla politica
E e in Emilia in fondo questo non c'era c'era nei cioè c'era tutto non lavoro un lavoro che e ripeto io per me è stato è stato quale stagione d'esordio un incrocio di una stava dicevo ma guarda c'è un riformismo che in fondo funzionerà
Funziona bene aiuta la gente coinvolgere le persone e ci si litiga perché diciamo divisi
Arriva la crisi dei partiti c'aveva creduto in Unione Sovietica finisce in questo dramma di politica sarà e ci si mette assieme perché avevamo idee molto simili
Nel riformismo nei guai fa l'indagine anche nella gestione della politica industriale tante cose comma cinque
Ecco questo io sono veramente sorpreso come nella storia del partito comunista questo grande aspetto che è stato poi quello che è l'autore di anche curata da parte Rizza non sia non sia non abbia forse perché che ha ecco e naturalmente è chiaro che questo oggi ci condonata esatto in cui anche i suoi ci sicuramente no cioè il problema giuridico
Valori condivisi
Quindi novità
Ho un'eredità dei partiti
Quindi un specie di continuità formale storia quello che poi ha creato dei problemi i problemi successivi viene pratico invece detto per via ottiche completamente
Diversa dalle altre perché non sono mai stato comunista e inoltre o una caratteristica unica in Italia che pagavo l'affitto al Partito Comunista che nel mio padroni di casa
E io
Coralmente a quello che divenne poi sottosegretario del mio governo del mio governo Rino Serri che lui riscuotere l'affitto perché era l'impiegato allora capo dei latticini e e ricaricarsi ancora credo che a quindici voglio dire e ho vissuto queste cose compatibilità e incompatibilità e sono tutto il phishing no né trovare una storia del partito
Perché mi invece su questi legami sociali su questo avvicinamento dell'identità di lavoro comune a pochissimo che a mio parere la grande eredità
Da mettere indolore che rispetto poi la la la mia vita
E naturalmente è chiaro che come detto prima Francesco dice allora province riuscito a lei ha controllato il parcheggio usato un termine a alla musica del parcheggio darà nel primo governo io contro l'ex partito il secondo i partiti contro la va bene
è ritornato quindi il discorso di una identità specifica
Togni cercare di ritornare a un'eredità del passato che invece non c'era più ecco allora dobbiamo mi secondo me se vogliamo fare un grande passo in avanti anche per il PD dobbiamo o riprendere questi valori unificanti ridiscuterne come abbiamo fatto
Prandelli sei mesi e mesi
Dicembre del non un partito che non facciamo un congresso a livello popolare per tanti anni via invece il rapporto il rapporto con col con il popolo al nuovo e io credo che quindi da questa Londra meravigliosa storia al gioco con i soci del protrarre anche delle delle almeno aumentare c'era soprattutto trarre delle conseguenze presente per il futuro cioè
Sollecitato indietro di di di di Torino Novara ed esperto cicatrice conosciuta leggiamo a proposito ma questa doppia natura allora Messalina Ornella
La società nome ammessa sarà messa acconto e io credo che quindi riflettendo su questo su questa storia nomine dobbiamo prendere tutti gli aspetti
Vukčević a beneficio dei grandi principi
Di soprattutto di salvaguardare i momenti drammatici la democrazia precisiamo ovviamente fascismo PC è stato anche l'eroismo ma più di una il problema di come trasferire qui distrutti in una società che presenta caratteristiche molto diverse da quelle fascia sotto l'aspetto ideologico meno conflittuale sotto l'aspetto operativo biologico più incontrarci più amici più conto ad affrontare quelle sono nulla mie osservazioni come voi capite sono le osservazioni di uno che non è un lussurioso prendere del Partito comunista che ne vede soprattutto i problemi che uscito in USA
Pratiche nelle riserve la società e quindi di ripresa di questo rapporto Cremona vernice logicamente non riesce più dell'ufologia di Giancarlo registri più con con nessun partito ma per fare riemerse insomma voglio dire scusa intanto convocando nel non voglio Colorno
Ma quando riducendolo vivo momenti emozionali perché centinaia di migliaia di persone
Hanno capito la musica no si sono inseriti illum
Situazioni ritoccava critica tutti in funzione di un canale cinque ecco questo entra in città
Questo il tre per cento cresce io ho sognato e per un po'ho cercato di perseguire
Cioè l'aspetto già ora mi consulterò con Ricciardi segreto ma secondo me il titolone mentre Fassina Bonaga mangiavano i bambini
Il professor Prodi pagava l'affitto e comunisti potrebbe essere questo serio con ed è molto bello ma dopo l'incontro con il gioco da una cioè un affitto quindi o anche modesto motivi solo Lucio
Questa anche deve Piero anche questo è un tema sul discorso del partito e del popolo ecco su questo rapporto qui
Nel suo libro è un ndr un altro un altro dei numerosi figli che ci sono molto interessante
Sicilia S.p.A. e particolare e per chi ancora non ha letto il libro sarebbe sarebbe Liliana intorno Onaga che diceva non torneremo ad almeno dieci visto vediamo
Ecco una delle caratteristiche anche che Sarsina nel che almeno secondo me mette molto bene evidenza magari non ho capito nulla però è quello della governabilità
Specialmente nella seconda fase del partito prendiamo sempre come spartiacque la per comodità diciamo
I la svolta di Salerno ecco secondo lei professore c'è una parte del partito comunista italiano non si sono e della governabilità in particolare della governabilità della società più che ben le sta
Perché appunto su quel punto secondo me che si gioca un po'il discorso del compromesso storico anche quello molto approfondito Dada Piero cioè il discorso è quello che i semi accettiamo che la vicini sostanzialmente governava le istituzioni a ciò ovviamente ma dalla grossa edifici la società a un certo punto
Siccome quella convergenza e ci deve essere per forza per arrivare a qualcosa di concreto e quindi nasce diciamo sino alla vasta io il contrasto ecco per loro serpeggia questa ossessione per la vita secondo lei oppure non me la sono immaginata io Roberto Manelli
No a una battuta noi mandavamo cioè i comunisti mangiavano i bambini provato un bambino reso che esiga mangiati comunisti come una vecchia battuta
Il bando e chi no ma la governabilità sono le condizioni formali del governo non ha niente non dico che non ha nulla a che fare
Ha poco a che fare con il governo cioè con l'azione concreta ed efficace del Governo la governabilità è una questione di numeri e di condizioni a priori di possibilità
Io credo insistevo sulla parola greca Cartosio
Cioè per governare la complessità non si può pensare che ci sono agenzie verticali lasciate sulle nel governare una tale complessità
Da questo punto di vista la tradizione diciamo culturale religiosa a cui fa riferimento a Romano
Il senso della comunità che per me non ha senso spirituale seriamente però ha un senso di una partecipazione reale quando
Io ripeto sulla sul fatto che quanto possiamo noi le non i cittadini non sanno quanto possono chiedono solo diciamo in qualche modo gli si chiede cosa volete io sono rimasto affascinato dalle sardine attualmente in crisi alla deriva
Perché è un posto una questione che paradigmatica mente rivoluzionaria non han detto come morale e film Popolo viola i politici non rispondo questi episodi non sono all'altezza delle cose gli chiese han detto la politica ha bisogno di nuovi ed è una che voi siano leggermente avevano dei vari sardine ma quella è una rivoluzione profonda entrato è una rivoluzione che all'inizio sia e soprattutto anche nel dopoguerra in Partito Comunista incorporato ingrandita
Mi viene da dire questo
Venne fuori tempo fa dando ordini qua idea di una scuola di partito
Era abbastanza ridicola tu fai una scuola di politologi la scuola di partito una volta aveva senso quando c'era una visione generale che avrebbe genericamente marxismo leninismo edulcorato eccetera eccetera c'era un'attività quotidiana
Ci territorio di cooperazione ma dirigente del partito e società ma anche fra dirigenti di partito e in più
Si dice negli uffici studi certo ma se tu studi solo vanno descrivendo un politologo non c'è un politico e anche il tema della competenza ma scusa ma te lo vengo fuori le competenze
Questa specie ha di nuovo di parola come posso dire miracolosa Heidi e che anche meglio la competenza dell'incompetenza come si dice dei soldi vanno spesi bene invece che mare magari anche in fretta ma una volta c'era una formazione della competenza che caratterizzava
Anni e anni decenni di lavoro sul territorio della dirigenza politica che aveva un suo corso il suono AU quando arrivato in Parlamento ad una forte esperienza
Adesso scommette sul futuro di un soggetto perché non sia in grado di verificarne l'attività del passato e successo con brani naturalmente su grandi non non c'è bisogno di scommette sul punto perché ha già detto che il suo passato
Governerà anche sicuramente in futuro ma la ricomposizione della società non è rilevante e questo vi dico per cui il può discolo è chiaro che un partito che pare il fattore K non è mai potuto andare al governo fino a un certo punto
Guarnieri e me ne vanto in qualche modo che lavorare su una società in vista del Governo ma intanto la società era governata non solo nelle regioni Prodi ha citato tre miglia balene ed è stato un esempio per tutti dal punto di vista dei rapporti sociali la scolarità dei bambini di asili ospedali decentramento perché è un'esperienza veramente comune insisto il comunismo a questo centro eritema e comunismo
Era comune anche la convivente diciamo del mille ottocentosettantuno aveva questa idea che i cittadini partecipano concesso e non è una partecipazione semplicemente formali per rispettare la democrazia formale eh potere portare via simile potenza perché spesso il potere blocca la potenza
E anche nelle sue forme necessarie il potere allora mi chiedo sinora sterminata come fosse
No non praticabilità del mondo come adesso sì cinquanta partire a ricostruire le società fondando sindaco semplicità che c'è già
Io queste capisco mi dispiace baratto io chiedo scusa Piero io noto non pensavo
Di fare lo storiografo giustamente Richard Gere fatto dalle persone del solaio ho fatto finta di Edipo già letto
E nella parte finale che in fondo è un invito a riflettere su queste basi per ricostruire la cosa che a me
Colpisce di più a che poi non sono neanche nuovo nome storico e che anche in questo limbo per forza quando tu dici che ci mette il cuore non è il cuore della Nostalgia e il cuore diciamo in qualche modo dà speranza
ANSA in qualche su questa base si possa ricostruì con la stessa dignità la politica la politica e dignità umana dignitosa al mondo
Io insisto che non c'è un filosofo che la vita non si è occupato di politica i filoni che non si sono occupati di politica sarà qualche logico epistemologo americano inglese che di passaggio ma i cambi fino e la politica
è è questa
Allora inglesi disegno meglio distendere la fa politeisti e io imponente ex cittadino della sua partecipazione di ghiotte negli hotel e cittadino privato adesso quasi tutti i cittadini sommità degli idioti sedotto senso anche italiano che devono andare a fare un segno ogni tanto e poi li finisco con una battuta e a cui tengo
La la diciamo o come si chiama il tema di tipo pur Isma'lasciatemi dire questa piccola divisione arrogante c'è una definizione conto logica del del populismo che la debolezza della Società e poi c'è una descrizione fenomenologica del populismo che il capo simbolico e reale il nemico esterno Riccardo d'Italia non sono io migranti e l'Europa prima adesso
E attività di Pippo pagata continua la semplificazione della complessità
E il lo slogan ma non si può attaccare la vedova leggere popoli il Monzino sì ma la radice del populismo viale dei politici Azalea Società e c'è una vitalità il nome pesante delle risorse di università queste le debolezze avere rapporti leale cooperazione sollecitazione questa questo il nome potesse intellettuale quindi eccetera eccetera ci siamo capiti io vi chiedo scusa per questo tono poco accademico che ho veramente ma vedete perché non parlo della mia carne anche perché finisco davvero io sono imbarazzato non mi sento in colpa ma sono imbarazzato di essere un garantito in questo momento del Paese quando c'è una quantità enorme di persone che non lo è
E quindi la mia irritazione derivante non dal senso di colpa valuterò in basso di essere situazione privilegiata in questa in questo momento così pratico
Ove se ne internet
Sulla grazie nel sollecitare sempre ora non voglio fare tutti scatta dentro Pasinato conto di questo fatto le forme di partecipazione in politica perché nelle lettorino ne parli maniera clamorosa e Mario
Vediamo un po'
Allora non può non puoi adesso è scrivere un saggio su quello che sto per chiedere però proprio sulle forme della partecipazione in politica
Noi vediamo che nel libro di Fassino che mi sembra sia piaciuto quindi insomma intanto cominciamo convinti di vantaggi di questa cosa
Mi sembra di capire che adesso con questa mania della società liquida ora io son così come giornalista quindi per definizione generici sono cialtroni non sanno le cose però diciamo che la società liquida ne parliamo tutti anche senza magari a dispetto chi ha scritte che ha parlato e società liquida però in effetti le forme la partecipazione benediceva bonario
è vero perché adesso come forma e la partecipazione pensare a corto benissimo dei criteri così se è un maestro passano attraverso il fatto che su cento Twitter dicono che Francesco di detti non sa fare il
Il giornalista e Piero Fassino non si intende di esteri ora faccio volutamente vanno provoco volutamente Passing così ecco però come si fa a partecipare in politica perché non è che basta il numero degli iscritti ai partiti e dire che non c'è politica si sente proprio dal comune sentire una società che basa sul fondo sui finite sul sul sul sul non dico in senso negativo come fa però a recuperare nel senso quello che mi sembra dice Simone e la passione la partecipazione politica capisco nei Saggi mille mille cinquecento fasi però magari insomma abbi pietà di lui
Sì molto molto rapidamente qualche qualche osservazione allora da da un lato secondo me noi oggi facciamo i conti con un errore l'errore è stato quello di assecondare questo processo che in qualche modo è nelle cose diritti sentir mediazione come si dice no della
Della politica
Illudendosi che fosse semplicemente un passaggio neutrale no cioè che ci fosse una come dire un un cambiamento un po'degli degli strumenti della comunicazione ma che questo non avrebbe avuto delle conseguenze in realtà sulla politica avuto delle conseguenze
Pesantissime
E sotto questo profilo ammessi sembra che il tipo di riflessioni che faceva anche prima Romano Prodi su che cosa vuol dire essere un partito che sta nella società perché mi sembra che uno una parte della sua riflessione sull'Emilia sia legata sostanzialmente a questo
Ritorni di stringente attualità è chiaro che non possiamo illuderci di riavvolgere il nastro o cioè di ritornare a un'Italia degli anni cinquanta con la parrocchia e la sezione d'
Del partito
E e non credo che ci siano come dire delle ricette semplici per per affrontare questo problema ma il problema c'è ed è gravissimo e non riguarda semplicemente la partecipazione perché se vogliamo
Non è che non ci sia partecipazione alla politica però c'è un tipo di partecipazione che in molti casi
Diciamo e tende a scivolare verso l'estremismo
Che favorisce la superficialità che si appiattisce sulla diciamo sul sull'evento del giorno e che quindi non ha più la capacità di guardare in prospettiva io credo che uno degli errori più gravi che hanno fatto i partiti italiani e che in un certo senso ha fatto anche il Pd
è stato quello di aver per adesso quella capacità di elaborazione interno al partito di lettura della società che era la grande forza dei partiti di massa cioè più il PC
Aveva al proprio interno competenze che andavano dalla politica estera all'economia insomma io
Diciamo sono sufficientemente vecchio da ricordarmi
Figure che appunto scrivevano sulle riviste di di partito come Rinascita e così via
E questi personaggi avevano una grande importanza perché davano al partito un punto di vista che
Fosse in un certo senso di rielaborazione degli impulsi che venivano dall'esterno
Se il partito non ha questa capacità di elaborazione autonoma diventa preda
Di influenze esterne
L'opinione pubblica come si manifesta attraverso certi mezzi di comunicazione i gruppi di influenza il think-tank che propongono contenuti ai partiti
Tutto questo sta dentro le logiche di una democrazia avanzata quindi non lo dobbiamo demonizzare il però quando il partito non ha più al proprio interno la capacità di distinguere questo diventa un problema molto serio
Allora e possibile lavorare su queste cose in una società fatta del tipo di comunicazione che noi vediamo secondo me sì perché se guardiamo all'esperienza internazionale
Queste cose si fanno certo bisogna metterci impegno bisogna metterci risorse bisogna avere la forza in un certo senso di votare contro la corrente
Però negli ultimi anni se se ci ci rifacciamo due esperienze diciamo di realtà
Progressiste cioè sia il partito laburista sia il partito democratico negli Stati Uniti un tentativo da questo punto di vista è stato fatto non perdere il contatto con la società provare a
Ragionare all'interno del partito per trovare un punto di sintesi insomma la la vicenda che ha portato d'vadano alla Casa Bianca è molto interessante da questo punto di vista perché varianti è un riformista moderato che però si rende conto alla grande intelligenza politica di rendersi conto che in questa stagione bisogna trovare un punto d'incontro con una sinistra più radicale
E lo trova che coinvolge a anche diciamo una parte dei democratici più radicali o addirittura di quelli che negli Stati Uniti si chiamano democratiche socialiste che sono diciamo in parte la la l'ala sinistra del partito democratico li coinvolge anche nella sua amministrazione nel quale ci sono persone
Diciamo che hanno una sensibilità piuttosto piuttosto radicale tutto questo è possibile Mancini vuole un partito che funzioni
Non si può fare soltanto con gli spin-doctor una comunicazione i social media manager e quindi c'è certamente un lavoro da fare c'è una sfida che ovviamente non è la sfida del passato che ci ha raccontato Piero Fassino nel suo libro ma di un futuro che per il quale però vale la pena di lottare a mio avviso perché in un certo senso anche la capacità di di di conservare quel che di buono c'è stata nella storia del riformismo italiano usiamo questa espressione larga perché ci sono dentro anche i cattolici ovviamente
Passa attraverso la sfida di a vere una presenza articolata
Capillare nel Paese la capacità di leggere
Le trasformazioni recentemente il PD
In una sua fase diciamo che quella della segreteria Renzi è stato colto impreparato da trasformazioni che stavano avvenendo nella società italiana
E anche da un senso di di di crescente di preoccupazione che stava che stava emergendo nella società italiana che il partito
Accolto troppo tardi a mio avviso quindi tutto questo secondo me si può fare
è una bella battaglia vale la pena di combatterla manda combattuta con strumenti nuovi ovviamente che in parte dobbiamo inventare in parte ci sono e dobbiamo imparare ad usarlo
Spero di non averlo fatto troppo lunga
No no no come sempre sei stato molto efficace ovviamente il mio oggi sono venuto qui per divertirmi stare in compagnia e parlare di di di storia e di politica
Se volete dirmi qualcosa per farmi lavorare su Draghi e non è che Moffa in due per carità visto che venerdì probabilmente insomma se avete voglia io Suma facciano un certo mestiere da sapere quindi se volete dire che bello e brutto e così via
Professor Petronio lei ci ha insegnato tante cose a a mare l'Europa
E poi l'idea di Europa che a lei secondo me non si è realizzata come lei ospitava ma questo è un paio di mio la mente personale
Ecco io quello che le chiedo ma la politica con franchezza e ancora il supremo strumento di mediazione lei che appunto è un intellettuale fatto almeno sempre secondo meno intellettuale imprestato alla politica poi diventammo intervista perché questo è un grosso tema che Fassino ora nel suo libro
Affronta in maniera molto costante perché il sacrificio dei militanti poi è questo è questa storia qui
Poi si può condividere o meno peggiore successe mai queste il fatto cioè la politica come subendo strumenti di mediazione
Io francamente nel mio poco capire non mi diceva la mia nonna o qualche difficoltà a pensare sia ancora così ma non per i poteri forti l'aspetto incredibili a nome dei rispettivi va be'insomma ci siamo capiti ma per una questione di ordine generale cioè non riesco più a trovare lo strumento di mediazione non riesco più ad osservare
Ecco su questo punto che il professore poi ripeto se volete vi librario accetto volentieri
No voglio dire il maresciallo domande ci dovrebbe portare a un'analisi
Sui poteri statuali sui poteri non statuali che esista al mondo sull'influenza di queste grandi imprese comunicazioni
Manipolazioni che ormai vanno oltre
Intanto starci ma mi sembra abbastanza complicato per cui
Allora lungo e quindi lasciamo per un'altra volta voglio invece rispondere ad una parte della sua domanda cioè Europa in questo momento ha giocato un ruolo molto in positivo
Sta giocando il mondo continui molto modesto non è un fornitore dei muscoli degli strumenti che ha ma da un lato o tentativi di regolamentazione delle con l'ex col mondo dei mercati eccetera poche proposte ben a livello europeo e dall'altro lato l'unica innovazione della politica mondiale degli ultimi tempi avvenuta
Per fortuna non bravo ma proprio ricordano i il così fan in cui improvvisamente improvvisamente ci sono venisse in atto
Obbligate finché volete ma delle operazioni di sanitaria io un anno fa e già scrivevo consigliere UDC sui comportamenti delle autorità europee oggi si sono Co felicemente costretto a scrivere o c'è un cambiamento di dall'orientamento c'è una presa d'atto della solidarietà secondo me da queste le regalano anche un atteggiamento poco almeno supino di fronte alle multinazionali di fronte ai paradisi fiscali perché nessuno conseguenze quasi ci metto in quasi no quasi obbligatoria
Quindi qualche movimento
Lo vedo a livello europeo come mia come aveva chiesto andrebbero cioè il populismo
Proprio calato invece in Francia unendo
Ecco io credo che siamo finiti al centro nelle elezioni europee del diciotto avuto molto bene riproduttive dovuto punto pesci visto che quando Nick sui cedolino interrogato ancora il sì o il no alla serie vota sì Empoli successivamente in questi giorni anche in Italia voglio dire io non riesco quasi reale nel mio conto del fatto che chi voleva abolire le loro a rompere a questo punto faccia un sostanziali in un'Europa ecco allora cosa vuol dire vuol dire anche la politica si è mossa nel momento in cui l'Europa interpretati bisognerà agire
Nell'ansia danni sia l'angoscia implementazione intellettive Elia
Ecco allora quando tu interpreto in questo tu nuovi i sentimenti
E allora anche anche la Lega costretta a dire ore
Qui cioè il pastore deve andare dove
Do anche le loro poltrone Telco
Qui la gente capisce c'era bisogno di un aiuto che l'aiuto di legalità da un nuovo da un mutamento politico quindi voglio dire se si interpretano le cose ai cambiamenti
Anche la politica riprende furono l'Europa spunta nata come ora un anno fa
Ha senso
è una cosa è ritenuta da tutti una collezione di biancheria tra è un bel cambiamento previsto ma che consegue la comprensione del momento storico
Questo è quello che noi dobbiamo dobbiamo cose
Ecco direi così
Gli eredi dell'Ulivo non hanno ancora completamente imparato scusa cena la freccia
Ecco io siete molto carini perché non mi volete far lavorare mi volete far riposare non mi deve niente sul DRAG però io ve lo ripeto
Non lo so non volete dire niente nemmeno sulle prossime elezioni amministrative che giugno autunno nelle grandi città a città che Piero conoscevo molto bene per voi conoscete molto bene anche qui a pochi metri non lo so se volete io sono annunciarci inopportuna Vucciria appieno da comando di errori laboratorio dello scrittore promontorio di miti salirono forse capogruppo
Sono segnato tutto intanto ringrazio
Mario presidente Prodi e Stefano e
La perché perché espresso valutazioni e commenti e apprezzamenti e mi gratificano molto naturalmente come ma è come evidente
Allora sostenere molte cose mi riprendo alcune riprendono la questione sollevato revocato
Mario citando Calvino
E perché ha evocato un punto vero platonico citato McCurry il
Mario pochi sanno che
La crisi i fassiniani e arriverà una lo allontana cugini quindi nella casa dove io sono nato e la casa dove abitava c'è abitavano Celeste e Osvaldo negative
E quando mio padre è morto molto giovane chi fece l'orazione funebre fu Osvaldo negarmi del fratello celeste che nel frattempo era morto come come sappiamo io ricordo
Il funerale celeste
Randazzo con mio padre proposero proprio bambino bambino perché gli amici con i fino agli anni cinquanta
Ed era davvero personaggio molto amato tra l'altro Donzelli ha pubblicato recentemente inviano
Parigini di di Celeste sono libero di uno straordinario interesse chiusa questa parentesi però è stata giusta la citazione
Dice l'estraneo alle che forse il dirigente comunista
Essendo morto giovane essendo passato ma anche di mezzo secolo dava alla sua esperienza poco ricordato è probabilmente uno delle dei dirigenti e comunisti che più ha incarnato quella capacità di singalesi di sincretismo diciamo così
Tra culture all'ideologia pensiero comunista e l'attenzione e la la la sensibilità diciamo ai valori liberali certamente e probabilmente siccome come tutti sappiamo sempre per dire le cose come sono pregi che e ha cioè luci e ombre
Celeste ricorrere questo è stato un dirigente prestigioso importante la ultima parte della sua vita era stato un po'emarginato egli si è una delle ragioni secondo me dell'emarginazione era questo suo questa sua grande attenzione anche al modo di essere e di diciamo di una società più aperta più libera ai valori liberali eccetera che in quegli anni non erano poi così tanto apprezzati dirigente comunista comunque detta chiusa questa parentesi io penso che si nel partito c'è stata questa doppia
Questa capacità di cercare di diffondere
Diciamo il pensiero socialista
E diciamo la storia la cultura la tradizione culturale storica filosofica d'Italia
Non è un mistero che Togliatti
Considerasse Rocco diciamo con grandissima attenzione la storiografia diversa s'fare un esempio
Non a caso Gramsci rovescia l'impostazione Borodin Diana del del del la fondazione del Partito comunista nel ventisei col Tesi di Lione poi con tutto ciò che scrisse nei Quaderni del carcere
Abdicando diciamo il pensiero il suo nella nella storia della cultura e della filosofia italiana
No
Il super suo rapporto dialettico con clamorose come l'idealismo eccetera eccetera quindi
Diciamo nella nella storia del Partito comunista c'è sempre stata questa pena di un rapporto con la le radici culturale le storie culturali del pensiero
Idealista liberale italiano pensiamo almeno Lamendola anche per la storia personale cari il padre che aveva minacciato incarnava in modo
Quasi quasi come dire plastico no questo incontro tra due culture
No ma tanti altri pensiamo a Togliatti che va a salutare poco prima che muoia nel
L'ospedale sul suo letto Curzio Malaparte
No questo Malaparte era uno scrittore che certamente esprimeva tutt'altro pensiero tutt'altro modo di guardare la realtà no pensiamo tuttora dibattito che si apre tra Togliatti e Vittorini nell'immediato dopoguerra intorno alla rivista il Politecnico
Pensiamo al rapporto che il PG ha avuto con la migliore intellettualità italiana che tutta si riferiva al pc ma che aveva come invece matrici culturali molto differenziate molto diversa molto diverse quindi è vero che
Una delle delle caratteristiche perché il PC è proprio stato questo quello di
Radicare nella storia del pensiero la cultura socialista nella nelle radici della società italiane non è non è un caso che quando Togliatti falso non tradizionalmente neanche il nome
Nome originario del Partito comunista d'Italia sezione dell'Internazionale comunista
Togliatti quando fa ogni volta che sale non lo chiama anzi prima svolta di Salerno qualche mese prima io Partito Comunista Italiano
E in quell'aggettivo italiano c'è la rivendicazione di un rapporto con la società italiana con le sue radici la sua cultura il suo profilo nascosto la sua identità
E quindi
Uno legge i Quaderni del carcere ritrova la riflessione
Dal Risorgimento come rivoluzione mancata nel ruolo dell'intellettuale nella storia del Paese no trova nel pensiero di Caramuscio il rapporto con
La storia e la cultura del Paese ricchissimo quindi è vero che c'era questa che questa cosa qui è una cosa che ha contribuito molto all'evoluzione democratica del PC
Anzi direi che questa diciamo influenza quel coesistere nello stesso nello stesso luogo di due sentimenti come Calvino descrive
Nella giornata di uno scrutatore ha contribuito in maniera rilevante all'evoluzione democratica del PC così come ha contribuito ma le manca un tema ripeto un abbiamo sollevato ma libro Che e rapporto con il mondo cattolico
Rapporto tra col mondo cattolico è una costante dell'evoluzione democratica del PC
Dall'articolo sette
L'invito andate a rileggere il discorso si trova facilmente il discorso di Togliatti per motivare perché edifici vota a favore dell'articolo sette alla Costituente scorso straordinario sul rapporto tra Type con il mondo cattolico ma poi continua no
Il discorso di Bergamo Togliatti il decimo Congresso dove
Nelle tesi del PC si scrive che le ragioni di fede hanno una ruolo possono avere un ruolo fondamentale nel perseguire obiettivi di trasformazione sociale della società
No fino all'interlocuzione tra Berlinguer e e monsignor Bettazzi e poi
Siamo in termini più politici compromesso storico no è un incontro carico con il mondo cattolico la storia la cultura del cattolicesimo democratico ecco allora
La forza del PC secondo me è stata questa e questo spiega anche perché questo partito ha avuto una storia diversa dagli altri partiti comunisti
Perché negli altri formati dei comunisti poi in gran parte la vena culturale ideologica e va bene il ideologica del socialismo e del pensiero socialista
Il Partito comunista ha avuto la capacità di come dire contaminarsi culturalmente con altre culture
E di non avere paura di contaminarsi con altre culture intro iniettando nei valori e facendoli incontrare con il suo quindi io penso
E questo è stato possibile per un'originalità che io richiamo nel nel libro
Il Partito comunista italiano è sempre stato diretto da intellettuali
Prima c'è un intellettuale Togliatti l'unica che erano in guerra sul modello intellettuale anche lui certamente Zangheri per parlare di un grande intellettuale emiliano no
Ma diciamo
Ingrao Amendola RAI
Tortorella nata il tutti i principali dirigenti di questo partito Alicata per per i prodotti precedente serene erano tutti i dirigenti che avevo fortissimo spessore intellettuale e che dirigevano il partito
Quella che interessante il paragone col Partito comunista francese
La migliore intellettualità di Francia tra i quarantacinque e i sessanta avuto come riferimento il PC
Ma erano compagni di strada come li chiamano loro non ha mai nessun intellettuale ma indiretto quel partito
Partito Comunista essendo stato della Total degli intellettuali
Che avevano quindi la come dire la capacità di leggere la società e di riferirsi all'articolazione delle società italiane nella sua multiformità non solo sociale ma anche culturale idea indi io penso che accolto molto bene
Ricciardi questo questo punto pensiamo come Rinascente è stata una rivista aperta un dibattito contributo
Amplissimo no negli anni certe soprattutto negli anni settanta ottanta e via di questo passo
Seconda questione Prodi dice
Dov'è l'Emilia rossa in questo libro c'è l'intero centro storico percorre in tutto il libro
C'è anche un riferimento molto preciso ma perché ci sono riferimenti più volte adozione il ruolo che ha svolto nel gruppo dirigente del partito ma poi cede pagina centotrentasette ve lo leggo perché esattamente la rappresentazione che ha dato romano
Perché c'è scritto
Per esempio della rottura del fronte antifascista negli anni Cinquanta molte amministrazioni di sinistra dell'immediato dopoguerra passano in campo centrista
Non nelle regioni rosse dove la sinistra manterrà saldamente la guida facendo dell'azione amministrativa una vetrina della lealtà istituzionale della capacità di governo del PC
Realizzando le esperienze più avanzate nel campo dei servizi educativi dell'UE la sicurezza sociale dell'urbanistica dell'edilizia abitativa un'esperienza amministrativa che accredita il PC e la sua classe dirigente come affidabile e competente
Un credito che il contribuì alla alla metà degli anni Settanta alla conquista di parte dell'asse da parte da sinistra di tutte le principali città e quando io ho scritto questo maresciallo Albert prego pensavo Cervellati diciamo alla Adriana Lodi no e e a tanti altri che sono stati a Renato Zangheri astanti no bene sono stati i dirigenti
Le amministrazioni di quegli anni ferroviario che conosco consumo previo proprio mi rivolgeva pagina centotrentasette il mio discorso dopo dici così cresce cinematica
Maturo si osservano la classe dirigente Alicata Amendola Ingrao Mascalucia autoritario che avevamo la la signora se epilessia imbrattava ingente Giulio perché ogni giorno Emiliano
Va bene va nella seconda acquisito degrado però voglio dire figuriamoci uno come Zhang arrestato un nuovo importantissimo del gruppo dirigente del partitino essi commissione del libro nello quindi pieno all'Acea ma le miglia cioè così come io ricordo un passaggio importantissimo nell'immediato dopoguerra ricordo Emiliano che mi riconosce centimetri la conferenza che Togliatti fare Gelmini gli anni quarantasei no importantissima perché la fama fare a Reggio Emilia cuore proprio posso nell'Emilia egli fa un ragionamento che vince attenzione siamo il partito del mondo del lavoro ma la mostra abbia una visione doppia realista
Una visione che anzi punta all'alleanza tra il mondo del lavoro e ciò che diciamo sta in una società plurale centimentri eccetera eccetera quindi quindi questa questa questa cosa che richiama carità prodiani è molto presente e e e i cielo chiaro il tema della partecipazione politica Rio è un tema che io avevo più volte soprattutto nella fase il capitolo finale sull'eredità perché se c'è un'eredità
Che viene dal pc se mi permettete non solo dal pc dalla Prima Repubblica ai partiti la prima pur
Esattamente un idea dal rapporto tra potere e cittadini
Perché il partito di massa per eccellenza del Partito comunista italiano ma anche era il modello che si chiedono come forma organizzativa
Tutti i partiti perché anche la Democrazia cristiana era un partito di massa anche il Partito socialista su un motorino cent'e le forme organizzative erano analoghe
Partiti radicati comunque
Centinaia migliaia di iscritti con l'organizzazione sul territorio diffuso in ogni comune con un'attività editoriale connettività di formazione della classe dirigente e via di questo passo quel partiti
Erano ispirati da un impegno
Cioè come si diceva allora riportare le masse dello Stato
Quanto alle masse dello stato cioè di attivare la partecipazione dei cittadini i partiti avevano in testa che una delle loro finalità
Oltre che combattere per vincere elezioni andare governare il Paese come di qualsiasi partito era costruire le condizioni perché i cittadini fossero attivi e consapevoli partecipi delle scelte della loro vita e del Paese
Noi oggi abbiamo questa forma questo modo di concepire la politica
Si è esaurito non esaurisce dalla crisi della Prima Repubblica
E dopo i partiti sono cambiati morto nella loro forma e abbiamo abbiamo avuto molte forme non politiche
Abbiamo avuto il partito azienda o o il partito digitale o il partito populista né in un rapporto diretto leader popolo no
Tutte forme fragili perché fragili
Perché il queste forme di organizzazione della politica i cittadini non sono più i protagonisti attivi sono i destinatari passivi di messaggi questo è il punto
E allora quando io dico nel capitolo edita attenzione perché è una eredità che ci consegna al pc è esattamente questa che concezione abbiamo della politica
E come pensiamo che debba essere organizzata e promossa alla politica è un problema aperto quali ne ha parlato
Prodi ne ha parlato rispettabili ricorda ricordando l'esperienza dell'Ulivo
E ha ricordato l'entusiasmo la partecipazione come dire l'elemento la fecondità che dell'esperienza dell'Ulivo
E la sua fecondità era data dal fatto che l'Ulivo mobilità è stata costruita sulla mobilitazione di donne e di uomini che fra l'altro venendo da storia cultura esperienza diverso però si mettevano insieme per un progetto
Di cui si sente ma non partecipino ricordo dico sempre andando lo dico da anni andando in giro
Io ricordo quando Prodi disse entriamo nell'euro
E quando colpisce
E tutti dissero ma come fate entrare nell'euro voi
Quando l'Italia già un'inflazione che alcune volte quella di Francia e Germania c'è un debito pubblico che il più alto d'Europa c'è un deficit di esercizio di bilancio ogni anno che è tre volte quello di Francia e Germania voi volete stalla nel uno
E noi non riuscimmo a fare importanti fu grande merito di ieri io romana a portare l'Italia nell'euro perché creammo le condizioni perché i cittadini ci credessero
Creiamo le condizioni perché capissero che era una stima in cui si giocava il credito del Paese e il loro stesso futuro
E io ricordo quando siamo entrati nell'Euro
I primi giorni tu non trovare un italiano che non pensasse a torto o a ragione che che era anche merito suo
Non trovando tutti pensavano che avevano contribuito a quella quella spinta che e a farla vincere ecco non aveva bisogno di una politica che armi attivi in questo circuito di partecipazione
Poi io non ho nessuna nostalgia perché non sono uno stanco
I partiti di trenta quaranta anni fa non possono essere i partiti di oggi quindi il tema complessa come diceva Richard una ricostruzione di un di un circuito di un percorso di partecipazione attiva non si fa vedere facendo quello che facevamo prima e facevamo era data per un certo tempo in un certo contesto in una certa società oggi viviamo in un'altra però a questo punto le forme cambiano ma il punto fondamentale qual è la finalità e la finalità è costruire le condizioni di una partecipazione politica
Di una partecipazione politica che si chiarendo ai cittadini protagonisti è un problema che la politica è anche un problema istituzionale ci avete fatto caso che ormai
Quando si va a votare salvo casi rarissimi
Ogni cinque anni ogni quattro
Quasi sempre vince quello che stava all'opposizione
E ci sarà una ragione
Perché se tu chiami gli elettori a dire la propria soltanto una volta ogni cinque anni e tra l'uno e l'altra non li coinvolge in Mali
Quando arrivano al punto finale esprimono la loro frustrazione e votano per l'altro
Allora perché è un grande tema di riforma istituzionale secondo me questo
Grande tenerezza
Siamo in grado di individuare
Forme partecipative che apra un'elezione generale e l'altra facciano vivere i cittadini protagonisti delle scelte
E tutto il tema della democrazia deliberativa come si chiama società eccetera perché è un grande tema no perché se no tutto cioè il problema è la consapevolezza che il circuito di consapevolezza di partecipazione attiva che bonaria usa una parola molto bene c'è una potenza nella società eccome tu questa potenza l'attivismo la organizzi gli dai modo di esprimersi questo è il tema tema esattamente questo dal Cibona calvo che era una cosa Bistefani
In amicizia come se fossimo in un salotto poi ci rivedremo magari dico due paroline una empowerment e quella di Amartya Sen la famosa battuta di don Teresio dirlo al peso e alla fine chiedo alla canna da pesca che la sua acquistata usata da lì si dall'esosità di profitto a livello individuale grande capitalismo è stato usato il termine che Paolo Menduni ha già utilizzato nel senso che messo al lavoro lo dicevano a livello privatistico dati da fare
E interessante a livello politico di attuare riforme c'è una forma interessante di cui parleremo e l'espressione inglese Nagy e quella spinti Ina
Favorevole per cui nelle vede nei vincessi olandesi aveva permesso de de dei testi degli uomini una mosca
E tutti facevano ATP dentro l'opera Marsella Mosca
Capite c'è un modo di coinvolgere la gente dando di soddisfazione facendoli sentire
Protagonisti Grasso inviato ma non è più un credito la mia idea tu sei un elemento costitutivo del del processo insieme
Che riguarda la dignità umana e la presenza di cittadino non semplicemente consumatori di servizi ma produttore di vita
Produttore di realtà
Io ci credo in questa è una mia fissa
Però il come dicevo Piero prima è fondamentale non solo il cosa tutta la storia accantonato forme nuove raccontare la realtà dobbiamo pensare anche queste ultima battuta
Non è solo l'alcova partito e la funzione partito lungo più quella funzione di rappresentanza come dicevo prima e basta ha bisogno di accogliere Potenza quello che dice Rutelli empowerment
E il tutta roba facile da dire e più difficile da fare chiedo scusa per l'interruzione
Non ho mai va benissimo e che rientra esattamente il mio ragionamento perfino la parola funzioni se c'era un'espressione del PC ha sempre usato era la funzione nazionale che il partito voleva esercitare inglese che esercita assunzione nazionale
C'è un'altra cosa che io nel che è molto legato a questa idea della politica che io avevo nella fase finale del mio libro
Questo modo di concepire la politica chi era il modo di concepire nella Prima Repubblica un era solo dodici anche la Democrazia cristiana era ispirata questa idea della politica ovviamente esercitate organizzate in modo diverso
Era fondato su un'idea Rossum su principio
Cioè che c'era un interesse generale
Rispetto a cui ognuno
Raccontava l'interesse di parte che rappresentano invece è stato da questo punto di vista straordinario nel trovare sempre il punto di compatibilità tra l'interesse di parte che rappresentare l'interesse generale del Paese
Ecco questo primato interesse generale è un principio che si è molto smarrito
A vantaggio dell'affermarsi di mille interessi particolari legittime magari anche qualcuno non leggibile ma in generale legittime ma però appunto diciamo non si è smarrito questo valore per il personale in qualche modo l'unica battuta che faccio nostro amico di detti sull'attualità ma
Nel momento in cui Mattarella ha deciso di chiamare Draghi
E si è ispirato esattamente a questo principio e il suo discorso con cui ha spiegato agli italiani perché
Chiamava canali e ha respirato questo valore primario dell'interesse generale in nome dell'interesse generale care signore ognuno si assuma la sua responsabilità pertanto il discorso e ognuno riferisca rapporti se spesso all'interesse generale del Paese che io credo che questo sia
Un dato politicamente davvero rilevante ultima questione definiscono la scrittura no io ho scritto un libro così come parlo mi avete ascoltato di Come scrivo sempre
Credo di avere una scrittura che ha
Diciamo la caratteristica poi c'è un pregio non lo valuteranno altra caratteristica di essere una scrittura assolutamente
Logica sì soggetto per complemento oggetto
Le virgole i punti giusti le punte virgole gli aggettivi quando servono
Mi ispirerò
Una cosa che mi insegnò mio padre quando ragazzo
Mi seguano perché quando tu spieghi una cosa
La deve capire anche la persona che meno attrezzata culturalmente quindi devi usare un linguaggio che arrivi a chiunque poi
Quando arriva può essere condiviso o no ma deve arrivare a chiunque e deve essere in grado
Di essere compresa da chiunque un linguaggio chiaro
Semplice chiaro anche perché
Essendo io come dire cartesiano
Un pensare un pensiero per iscritto un pensiero ben pensata no quindi io cerco di scrivere in modo chiaro quando le cose vi sono chiare nella io se non una cosa chiara nella testa non la scrive
Perché non siamo in grado di trasmetterlo la trasmettono hanno ce l'ho chiaro ce l'ho chiaro e quindi sono in grado di scriverlo in un'occhiata
Tutte le cose che ho scritto
Ognuno poi valuterà mi sono mi erano chiare e quindi l'ho scritto in modo chiaro che considero il mio mondo diciamo di scrivere riscrivere e di parlare
Abbiamo fatto dove ha parlato va molto per quasi quasi due ore grazie a volte grazie a tutti grazie Francesco liberi grazie al presidente Prodi grazie a Mario Ricciardi grazie a Stefano Bonaga grazie a chi si è ascoltato avuto la pazienza discordanze grazie a chi avrà la bontà di acquistare il libro di legge grazie
Molto bene a questo punto io saluto tutti i nostri ospiti il bando alle prossime appuntamenti onomastica tante arrivederci razionato agraria
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