Consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, con la Confartigianato, CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa) e Casartigiani

No
E poi c'è il parco
Poi vediamo
Ecco la domanda
Dice di starti vicino
Quel giorno come funziona fate voi delle domande o o
Al disco no discorso no agli diciamo che il l'incontro con il professor Draghi col presidente incaricato
Esattamente come l'avevamo un po'immaginato nel senso discorso l'intervento nostro a un con una grande disponibilità all'ascolto che era una cosa che noi premeva perché avevamo tra gli obiettivi quello della valorizzazione del mondo che rappresentiamo il mondo dell'artigianato il mondo della piccola impresa
Che ricordo tutti vogliono che rappresenta il novantaquattro novantacinque per cento dell'economia italiana
E quindi questo è stato un elemento sul quale abbiamo sottolineato trovando la disponibilità da parte del presidente incaricato su questo abbiamo aggiunto in maniera un diciamo unanime ma gli altri colleghi sul successivamente
Lori confermeranno una serie di problematiche che sono di carattere generale sono soprattutto indicative rispetto alle grandi riforme che dobbiamo fare da quello della semplificazione della pubblica amministrazione e ovviamente riforme fiscale riforme del lavoro riforme della giustizia che sono e l'occasione per poterle fare altrimenti non si faranno mai più
Poi avviare siamo entrati nel merito di alcune considerazioni che riguardano prettamente più il mondo dell'artigianato e della piccola impresa però con una visione sempre legata al complessivamente l'economia italiana
E quindi abbiamo segnalato le le tematiche che ci sono e stanno che ci stanno o ovviamente più a cuore
E tra queste in particolar modo ci sono
Tutta la questione delle infrastrutture ma tutta la questione che riguarda materiale materiale tutte le questioni che riguardano la palla tra USA transizione algerini le questioni che riguardano il il superbonus la richiesta di ieri
Portare almeno fino al due mila venti e trenta la necessità dell'intervento sul sulle sul tre pur transizione punto uno e quattro punto zero che è fondamentale anche per le piccole imprese col supera mortalmente eccetera non abbiamo fatto
Il Calvi e dello tolleranza nel senso che abbiam preferito puntare al futuro ben sapendo che abbiamo all'interno dei settori che sono drammaticamente in difficoltà gliele abbiamo elencati
E io mi fermerei qui dai la parola ad gli altri colleghi
Grazie solo per raggiungere
Che nonostante tutto nonostante periodo complicato tremendo che sta vivendo il Paese siamo con che sembra la seconda manifattura d'Europa tra cui segno evidente che quando parliamo di questo Paese pagano un Paese che ha innervato sul sistema della piccola impresa dell'artigianato crediamo oggi di rischio vacuoli importante parka
Vogliamo immaginare che oggi si stia passando un podio dall'economia della standardizzazione all'economia della personalizzazione quindi oggi il mondo delle piccole imprese artigianato
Credo che potrà far bene al Paese perché in un Paese come il nostro credo che il sistema dell'artigianato e la piccola impresa possano essere anche che coniugare sostenibilità ambientale sociale ed economica e questa è una cosa che ci deve essere conosciuta ma che mettiamo anche fra virgolette a disposizione del Paese
Questa situazione cita comunque una straordinaria possibilità di fare degli investimenti importanti come non lo sono mai stati nella storia
Di questo Paese e noi crediamo che accanto a questi investimenti vada fatta assolutamente una semplificazione soprattutto nella pubblica amministrazione una riconoscimento di quelle che sono le competenze un passaggio alla digitalizzazione evaso una sostenibilità così deve essere il tratto distintivo di un'economia che vuole partire
Il siamo a disposizione per immaginare che questo Paese la passa a fare con un riconoscimento che però sancisca al fatto che il paese delle piccole imprese per dell'artigianato per Paesi italiana
Abbiamo detto al presidente che è stato un anno molto duro per la categoria che ancora sta soffrendo d'artigianato probabilmente dopo il commercio insieme al commercio
è la categoria che più ha avuto tre gravi perdite
Defezioni rinunce sacrifici noi abbiamo condiviso nonostante per difficoltà oggettive di avere un ruolo
Obiettivo sui rapporti con le organizzazioni ecco le e col Governo
Abbiamo condiviso queste difficoltà
Insomma
Qualche risultato si è ottenuto adesso non dobbiamo avere un atteggiamento di postulano sagome sentenzia dette in questi giorni
Ma soprattutto avere come abbiamo detto al Presidente incaricato una situazione
Di
Kennediano cioè non chiedere quello che
Lo Stato deve fare verte cioè di quello che fai tu per lo Stato naturalmente aspettandoci però dallo Stato
Da alcuni risultati che siccome abbiamo detto che non abbiano pur non avendo problemi con il precedente governo tra chi è sicuramente un fuoriclasse
Abbiamo sicura la certezza dalle prime indiscrezioni vostre
Che i programmi finisco pubblica amministrazione
Keynes abbiamo la certezza che queste cose saranno fatte se saranno fatte
Chi è artigiano farà ancora meglio l'artigiano perché è un Paese migliore
Abbiamo finito lo non una cosa uno scherzo non ma non tanto scherza una quota anche formato vera
C'è quel manifesto quel quel muro che dice guelfe bella come quater Rizzi testi Mario Draghi
Abbiamo indici arcano d'individuare chi fosse il responsabile tra virgolette chi fosse
Il fautore e non abbiamo da anche se molti si offrono come attori di questa vicenda non crediamo che sarà mai scoperto
Abbiamo lavorato al presidente che il prossimo futuro scrivano se è bella come l'Italia di Draghi
Grazie
Ha domande
Marta Tartarini dell'agenzia Dire volevo chiedere in particolare rappresentanti dell'accennasse avevano o Espresso o preoccupazione per il decreto Reese storiche rimasto bloccato in Parlamento per la crisi di governo si pensano che debba procedere o che si debba rivedere il sistema degli aiuti all'impresa
Come ho detto prima non abbiamo fatto l'elencazione delle problematiche sia perché il tempo era quello che era a disposizione ma abbiamo preferito guarda al futuro detto questo il problema c'è noi crediamo che debba essere abbandonato definitivamente la questione dei codici Ateco ed essere legati alla allora il calo del fatturato ma al tempo stesso riteniamo che la siamo di fronte ad una fase in cui si pigli Ristori saranno necessarie assolutamente per alcuni settori che continua a essere in drammatica situazione
E ha detto prima il turismo il il la ristorazione e catering il trasporto persone e il l'estetista il benessere e le palestre insomma ce ne ne abbiamo di molte ma anche alcuni settori della manifattura quelli che sono legati in particolare all'esporvi visto che il calo delle sporche c'è stato
Quindi settori il Ristori dovranno continuare mirati legati sul fatturato ma al tempo stesso bisogna puntare forte sugli investimenti e sul lo sviluppo di quella che poi dopo RAI se l'economia italiana aggiungiamo che non ci sono più alibi
Il tante spesso abbiamo sentito dai governanti e di qualsiasi partito passato dire che non c'erano le risorse oggi se sappiamo spenderle bene le risorse ci sono i Governi non hanno più alibi
Laura Laura Valentini Adnkronos volevo chiedere
La riforma fiscale sembra essere uno dei capisaldi del prossimo governo c'è stato qualche accenno da parte del presidente incaricato in particolare
Per quanto attiene tasse sul lavoro che è uno dei punti dolenti del nostro fisco
No allora diciamo che non sono ma siamo entrati nel dettaglio di eventuali provvedimenti nell'ambito fiscale
Solamente è stata diciamo condivisa da noi il fatto che la pressione fiscale nel nostro Paese debba essere sicuramente ridotte che ci deve essere un sistema tributario più equo e per quanto riguarda il lavoro anche lì abbiamo espresso chiaramente la preoccupazione
E alla fine di questi licenziamenti
E il blocco dei licenziamenti che ci sarà marzo però dobbiamo dirà anche che il nostro mondo in generale dati statistici alla mano evidenzia il fatto che abbiamo una bassissima propensione di Cinzia menti quindi per noi il lavoratore un lavoratore che quando entra in azienda finiti gli studi generalmente avviene in pensione con noi c'è un rapporto che noi diciamo sottoscriviamo capitano ma l'importante per cui crediamo che debbano essere presi provvedimenti questo ambito però l'unica leva che oggi ci sentiamo di poter suggerire dispetto mercato del lavoro che deve ripartire dell'apprendistato qui non ci sembra che questo sia un canale di attivare con tutte le agevolazioni del caso parka crediamo che anche il fatto di poter passare questa cultura questa capacità di fare impresa attraverso questo strumento possa essere valorizzate sia un eccesso importanti facilitatori di tanti giovani che oggi soffrono
A chi queste situazioni più di altre
Ci