Intervista a Domenico Fucigna, presidente di Trends Explorer Association

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi dieci febbraio a Milano con Domenico fucina presidente di tre se esplora Association e creatore del metodo ti trends per la ricerca e la rappresentazione dello scenario del futuro delle aziende
Riparliamo di due elementi che emergono dal più recente scenari individuati dalla sua società l'emersione del desiderio d'autorità e la crescita di forme nella totalità dei che proclamano un possibile superamento della democrazia
Intanto gli chiediamo di parlarci dei tempi di elaborazione di questi scenari e dei criteri che hanno portato Tizio Enzo a formulare le previsioni di cui stiamo parlando
Allora per quanto riguarda i tempi noi usciamo teatro in sé esce ogni anno con una ricerca di scenario predittivo che riguarda i diciamo due barra cinque anni avvenire ok in questi giorni proprio in questi giorni anzi in queste ore abbiamo dato alle stampe lo scenario numero ventuno che si intitola il piccolo futuro
E che ha un orizzonte per previsionale appunto che arriva al diciamo due mila ventitré ventiquattro nonostante i tempi siano in questo momento molto più veloci che in passato tuttavia le previsioni ancora si possono spingere anche la in avanti di alcuni anni anzi ultimamente le esigenze chiamiamolo il bisogno di futuro delle persone arrivata chiedere
Orizzonti anche di cento anni d'esilio per quanto riguarda la ma il clima in per quanto riguarda il clima è diciamo normale prefigurare belli scenari possibili che arrivino al due mila e cento quando si parla di scioglimento delle calotte artiche ad esempio si arriva diciamo nel due mila e cento o se si parla di conquista dei pianeti
O di viaggi interplanetari si arriva al due mila e cinquanta normalmente la quindi dipende sempre dai settori siamo ma è abbastanza normale spingesse anche per quanto riguarda la moda ad esempio che ha invece un ciclo di vita molto breve
Spingersi in avanti di almeno un paio di anni
Quindi sostanzialmente le nostre ricerche che sono meta ricerche quindi sono delle per ricerche di ricerche potremmo dire lavorano impiegano la costruzione di uno scenario ci chiede dubbi circa undici mesi di impegno
Che si arriva ad elaborare appunto uno scenario che sia che che che predittivo per i due barra tre anni successivi oppure come nel caso del clima ripeto può anche arrivare molto più in là insomma dipende comunque questo l'esigenza di mediamente dell'impresa e di avere un orizzonte di due tre anni
Veniamo all'oggi e cioè alla dicembre del due mila venti e parliamo di sondaggi svolti da primarie aziende del settore
Il risultato è un quarantatré per cento degli italiani sarebbe favorevole alla reintroduzione della pena di morte
Percentuale che sale al quarantaquattro virgola sette se si considera solo la fascia di popolazione compresa tra i diciotto e i trentaquattro anni sono dati Censis nel due mila quindici questa tendenza era al venticinque per cento nell'ottobre del due mila venti e si volgerà sapeva stimato nel trentasette per cento questa tendenza
Altra questione il Paese ha bisogno di essere guidato da un leader forte
E questo pensiero del cinquantanove per cento
Il quarantotto per cento degli intervistati pensa inoltre che una democrazia possa funzionare anche senza partiti
E poi di nuovo si consideriamo soltanto la fascia tra i trenta e i quarantaquattro anni la percentuali arrivano rispettivamente al settantaquattro e sessantadue per cento sempre dati demo scope commentare questi dati anche alla luce delle nostre ricerche
Eh sì i dati diciamo realmente significativi o più significativi sono questi ultimi che leggete quindi il fatto che questa percentuale delle persone che ritengono devo che ritengono che sia preferibile un Paese guidato da un leader forte eh crescente inversamente proporzionale all'età quindi cresce col diminuire dell'età cioè sostanzialmente la media nazionale circa cinquantanove o quarantotto per cento anzi addirittura una quindi la media Italia il quarantotto per cento delle persone che desidererebbero insomma un leader forte questa percentuale arriva al sessantadue per cento per i quando il quarantaquattrenne e al settantaquattro per cento per i trentenni cosa significa che il futuro cioè le nuove generazioni
Preferisco no
In modo diciamo se la stragrande
La guida di una leader forte questo è il dato veramente significativo che significa che nel giro di pochi anni quando la generazione Z arriverà a guidare l'economia la società e la politica eccetera eccetera questa sarà lo scenario che ne ci dobbiamo aspettare quindi dobbiamo pensare che la maggioranza della popolazione decisionali decisiva per quel per quel periodo
Sarà portata a scegliere un leader forte
Veniamo ora ai modelli istituzionali il settantuno per cento preferisce la democrazia a qualunque altra forma di governo il dieci per cento
Non fa differenza un governo autoritario governo democratico sono la stessa cosa
Il diciannove per cento ritiene invece preferibile in alcune circostanze un regime autoritario e qui viene alla mente un altro dato dei mosse relativo alla sospensione delle regole democratiche in tempo di emergenza famigerati DPCM questa cosa è accettata oggi ripeto dicembre due mila venti dal sessantotto per cento dei cittadini
Ma a marzo era il novanta per cento e quindi Anda pensare che i in tema di sospensione della democrazia e di emergenza la pandemia sia la tempesta perfetta l'emergenza per fare credo come vedi la situazione alla luce di questi dati
Possiamo diciamo ripetere il ragionamento che facevamo poco fa e cioè veniva se in questo momento abbiamo davanti agli occhi una situazione di aggressività latente e crescente che è dovuta al grande alle grandi incertezze soprattutto economica che non solo l'Italia e l'Italia forse in modo particolare ma tutto l'Occidente sta vivendo
Questa incertezza
Provoca una aggressività di fondo che aspetta solo di scatenarsi e quindi per quanto riguarda appunto questo dato il settantuno per cento della popolazione che preferisce la democrazia è un dato anche questo che ha qui siamo e chiude una su un suo contenuto di incertezze perché perché è destinato a cambiare molto sensibilmente nel caso che come si diceva subito dopo non è il caso che si presentino delle emergenze quindi la popolazione questo settantuno per cento che vuole democrazia
Immediatamente disposta a rinunciare alla democrazia se c'è l'esigenza di una guida forte autoritaria
Come potrebbe essere appunto dice di poco fa tempesta perfetta del della pandemia del computer quindi se il Codici
Dice o la gestione del Pandini e ci dice che c'è bisogno di una guida forte chi il novanta per cento delle persone è disposto ad accettare la guida forte e a rinunciare a buona parte delle proprie libertà individuale
E delle proprie libertà democratica e quindi questo è il dato anche questo veramente significativo perché l'emergenza
Come sappiamo si può creare anche e non è detto che arrivi da altri pianeti non può essere benissimo creata diciamo ad hoc
Ora questo pone alla l'attenzione è un altro elemento che è quello della concorrenza tra Paesi occidentali a tradizione democratica
E il modello in particolare il modello cinese il Partito comunista cinese
Che totalitario sostanzialmente
E e qui le parole del presidente
Degli Stati Uniti d'America già Baitelli
Intervista alla CBS prima del Superbowl che dice colossi Jinping c'è molto di cui parlare
Lui molto coraggiosa molto duro ma non ha neanche un po'di democrazia nel suo corpo
E allora qui siccome da Putin allo stesso ci Jinping a pervenire all'Europa anche in Ungheria in Polonia si tende a parlare di superamento democrazia di democrazia illiberale
Che sembra quasi una conferenza dei termini ma comunque questo è
Che mi dici
Sì bella competizione tra questi due modelli che nominali che sono il cosiddetto Washington Consensus che è il modello diciamo occidentale che caratterizzato ultimamente da un certo livello di democrazia e possibilità di accesso
Alle libertà insomma alle quali noi tutti siamo abituati e il cosiddetto Beijing Consensus che è invece il modello appunto cinese che è caratterizzata invece da alta crescita economica e praticamente poche pochissime libertà individuali e democratica e con la competizione tra questi due modelli
Naturalmente si sta risolvendo a favore del Beijing Consensus quindi del modello cinese il modello Pechino che consiste in alta crescita economica grandi concentrazioni di ricchezza nelle mani di pochi che azzeramento delle delle attività e del della possibilità di accedere democraticamente alla guida delle istituzioni e del Paese
Questo perché perché si è visto che il modello pechinese cinese insomma i belgi in consenso s'è molto più efficiente ad esempio nel caso della pandemia abbiamo visto che in Cina è nata e si è risolta nel giro di poche settimane mentre tutto l'Occidente ancora alle prese con il problema mascherina e quindi questa e naturalmente fa sì che il modello cinese si sia dimostrato nei fatti molto più efficace e quindi ad un certo punto vincente
Ecco e qui vediamo alla come dire a quello che dovrebbe contraddistinguere le democrazie occidentali e cioè i diritti umani e il loro rispetto lo vedo che era ma non lo esplicita George Weigel nella sua intervista
Non ha neanche un po'di democrazia
Ora il punto che
Tutti Cina compresa Russia compresa hanno sottoscritto la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Che è stata firmata nel mille novecento quarantotto ed è aggredire qui il nucleo fondante dell'organizzazione delle Nazioni Unite
è vero che quando
E succederà davvero
I Paesi virgolette democratici fanno ma presente il discorso di diritti umani ai Paesi totalitari e autoritari la risposta il mandato a vendere le sentenze contro per i diritti dell'uomo che di violazioni ne hanno tutto il esempio davvero
Significa
Questa la radio del lista Marco Pannella il quale Marco Pannella con il prete regale negli anni due mila
Già
Perdite nella necessarie anzi per era già tardivo allora
Una organizzazione mondiale della democrazia e della democrazia che portasse alla difesa e alla garanzia e la difesa dei diritti umani innanzitutto nei Paesi che si dicono democratici e che sembrano dimenticare sempre di più
Anche nel nel popolo
Le loro radici
Per vincere la
Competizione tra i Paesi totalitari che saranno efficienti a breve termine ma che alla lunga come si è visto con l'Unione Sovietica
Questa esigenza viene anche
Implicito dal tuo punto di vista di studiosa di osservatori
Qui che ci sono molte delle siamo considerazioni che potremmo fare ci sono ambiti nei quali una visione e una gestione diciamo per usare un termine che un po'di moda mondiali sta è necessario ad esempio se ne parliamo di clima e parliamo di questione ambientale questa
O di pandemia e qui quello che diciamo vediamo che si può queste armi questi questi temi hanno bisogno di una gestione che infatti è praticamente nelle mani dell'ONU da tempo hanno alzato il le varie conferenze sul sul clima
La prossima delle quali sarà Glasgow non è questa questo il prossimo autunno
Vediamo che essa devono essere gestite da un consesso diciamo generale di Stati
Necessariamente adesso in questo momento diciamo si tende a identificare l'opzione mondiali stavo la prospettiva mondiali sta con una appunto come si diceva tocca l'argomento di cui parlava poco fa con una prospettiva anche totalitaria del del organizzazione degli Stati
E quindi questi c'è questa contraddizione diciamo ma l'altro aspetto su cui vorrei portare l'attenzione è questo e cioè che in questo momento i grandi poteri planetari potremmo dire sono nelle mani di persone molto anziani
Perché by pena ormai quasi ottant'anni
Xi Jinping credo che sia soppressa e tante sono mentale allora questo passi che la loro visione del pianeta e delle questioni che riguardano insomma tutto il Paese tutta la ormai la popolazione globale
E naturalmente risente di una certa potremmo dire obsolescenza adesso non è siamo qui in attesa che arrivi grazie lo ripete sempre quindi che arrivi la generazione Z perché ormai naturalmente questi settantenni ottantenni e ne sono lì da tanto tempo
Però
Ormai diciamo hanno dimostrato quello che possono fare Nan Grey abbondantemente quindi adesso bisogna che diciamo teniamo teniamo siamo resistenti aspettiamo di vedere che cosa succede nelle mie nell'attesa del nuovissime generazioni questa penso la la
Prospettiva più sede che ci possiamo tanto
Grazie a Domenico fucina presidente di sbagliavo prima Thea Trains