Forum Mediterraneo - Da Pechino, al W20: salute e povertà multidimensionale delle donne

Ben trovate ben trovati a forma mediterraneo la rubrica di radio radicale che trova a decollo utilizzare l'informazione terza puntata oggi della ricognizione sulla condizione femminile in particolare sul livello di attuazione dei diritti umani fondamentali per quanto riguarda le donne
Una serie di approfondimenti a cui ho dato il titolo da Pechino al da più Twenty al Women Twenty
Pechino la conferenza mondiale delle donne convocata dalle Nazioni Unite venticinque anni fa irritabile un Twenty Women Twenty l'engagement gruppo di approfondimento composto da donne di tutti i settori presieduto Dalí in da Laura Sabbadini direttrice di Istat
Che porterà sul tavolo del G venti le istanze delle donne
Quanta strada è stata percorsa da quella conferenza mondiale
Venticinque anni fa dalla Conferenza mondiale di Pechino ad oggi e quali istanze portare al G venti attraverso questo strumento operativo il dub fluttua enti ecco queste questi approfondimenti con questi approfondimenti vogliamo proprio fare il punto di quello che è stato fatto e di quello che vogliamo si faccia con urgenza
Sappiamo che l'empowerment femminile in Italia fa fatica ad attuarsi soprattutto per le più giovani
Ma se occupa azione precarietà che salariale
Sono solo alcuni degli aspetti del fenomeno multidimensionale della povertà che colpisce sia le donne adulte sia le più giovani e un le più giovani vengono poste in una condizione già di arretramento
Rispetto ai loro coetanei maschi come a dire partono già con il chiede sbagliato o con più strada da percorrere
Una multidimensionali ITA della povertà
Che sta a significare che viene sottratta alle ragazze anche la possibilità di immaginare un futuro viene sottratta loro la capacità di visione
Dunque la potenzialità la possibilità di autodeterminarsi
Questi fenomeni noti noti indagati studiati già a partire dalla convenzione di Rampulla convenzioni Istanbul
Definisce in maniera molto chiara per esempio la povertà economica e la violenza economica
Questi fenomeni sono stati acuiti dalla pandemia da corvidi diciannove che ha agito come una acceleratore o o se vogliamo come un reagente chimico
Che ha innescato una reazione a catena tutte le rilevazioni parlano di un peggioramento drammatico della condizione delle donne al tempo della pandemia dove anche il diritto alla salute viene meno
Quindi questi temi di drammatica attualità dovranno devono essere affrontati dal piano di attuazione del Recovery Plant che però è in mano ad un governo a maggioranza femminile
Quindici uomini e otto donne se i numeri sono ancora dato da leggere oggettivamente questo dato non è una buona premessa e oggi parliamo di salute e povertà femminile al tempo della pandemia e in vista del DAP il Twenty
Con Nicoletta denti corresponsabile del programma salute globale di society for International development essa Heidi
è diretta pistola di sei del cilindrata grazie per l'invito poco Mary già tutte e tutti
Da io comincerei con una riflessione generale sul fatto che questo covi dei diciannove arrivato in un anno che ha una simbologia temporale potentissima dal mio punto di vista almeno diciamo
Ha suscitato in me molte considerazioni il due mila venti segna venticinque anni da Pechino sicuramente Marseglia anche settantacinque anni dall'inizio delle Nazioni Unite segna venticinque anni dagli onorevoli mondiale del commercio e mi interessa in particolare per me è scusami esamini corretta con la clinica si apre per il teste spetti Nara una magari si impegna e ora il microfono altrimenti si procuri un brutto ecco
Guidare
Attendo letta perfetto grazie grazie Marilù dicendo è importante considerare queste due due processi multilaterali quello evidentemente storico di Pechino
Che aveva questa potentissima attenzione verso l'emancipazione appunto di una affetta maggioritaria della popolazione mondiale le donne
Questo respiro collettivo dal basso per riconoscere appunto i diritti delle donne come condizione di emancipazione della società globale tout-court
Probabilmente uno dei processi più straordinari di globalizzazione dei diritti che si siano visti la globalizzazione diciamo
In un certo senso era abbastanza giovane ancora ma Pechino si staglia come un appuntamento in cui il mondo delle donne né contra discute di parte e promuove una aspirazioni un un processo un desiderio di emancipazione che si avvale per le donne vale per il mondo intero
Nella con testo di quello stesso periodo se arrivava alla conclusione del negoziato per l'organizzazione mondiale del commercio cioè l'organizzazione che sentenziava in un certo senso i principi e sigillata blindato i principi e i valori della globalizzazione ovvero sia la abolizione di qualunque regola la deregolamentazione le catene globali di valore la il dumping dei diritti economici sociali e ambientali che poi sono quelli che oggi provocano la il fenomeno della zona Oxygen provocarono provava provocato questa questo diciamo epidemia globale questo globo pandemico che sta male che non respira
Sia nella sua società umana che nella sua diciamo manifestazione ambientale non respirano le non respira l'umanità non respirano le persone vanno respirano gli alberi non respirano gli animali no non respira il pianeta ok
E devo dire che in questa in questa attenzione in questa anche contrasto tra i due processi
C'è stata una gerarchia di valore disarmante perché evidentemente ha preso il sopravvento
La agenda del commercio ha preso il sopravvento la la l'agenda della costruzione di una globalizzazione e delle sue catene globali di valore in quel presene globali di valore
Le donne hanno diciamo forse sono tra coloro che hanno pagato il prezzo più alto
E si sono viste sicuramente nella migliore delle ipotesi neutralizzate la capacità di implementazione delle degli orizzonti di Pechino
Più frequentemente c'è stata la la il contrasto aperto c'è stata la proprio l'assedio a tutto quello che Pechino voleva non voleva portare avanti voleva attuare voleva sicuramente auspicava per le donne
Nel senso quello che voglio dire è che a venticinque anni da Pechino
è vero che si sono ottenuti straordinari risultati in ma va detto pure che il Venus del patriarcato non solo non è stato rimosso Massiah adattato sia organizzato si è strutturato secondo quelle che sono appunto le sì gli assenti sistemici della della globalizzazione e sono appunto questi aspetti sistemici che hanno avuto un impatto così pesante Pif proprio astro molto ruvido sul sulle donne sia in termini evidentemente
Di salute e di diritti legati alla alla salute delle donne tout-court sia in termini di l'impoverimento delle donne di povertà a vista come non soltanto la questione finanziaria ma isolamento della capacità delle zone di organizzarsi tra loro
Nel momento in cui sono spesso state anche costrette a situazioni di schiavizzazione e e non sono ancora in molti settori produttivi di una vera e propria guerra dichiarata contro le donne è non soltanto perché le guerre non sono terminate anzi si sono creati nuovi scenari di guerra proprio con la globalizzazione proprio in questi venticinque anni che dovevano essere la internazionalizzazione del mercato all'espansione del mercato senza regole nel nome di una sì proclamata universalizzazione dei diritti che invece evidentemente non si è vista
Ma anche nella situazione di molte donne a inasprito situazioni con condizioni di sfruttamento di violenza chiama violenza sicuramente quella classica del patriarcato mai la violenza anche strutturale che si è organizzata su su scala globale per cui
Abbiamo visto livelli di sfruttamento della della forza lavoro femminile che come dire si sono erogati tra nord e sud del mondo semplicemente avendo una graduatoria una graduazione della gravi del nel della gravità del dello sfruttamento ma lo sfruttamento è stato diciamo sistemico
Quindi quando parliamo della violenza in questi venticinque anni naturalmente dobbiamo molto porre l'attenzione alla violenza strutturali di un'impostazione economica
La cui sostanziale regolare l'abolizione di tutte le regole proprietà fatto esplodere la contraddizioni di questa di questa setto semplicemente perché dava per il motivo che Corpi d'ha svelato ha disvelato in un certo senso il
Ho non non perché ce ne fosse bisogno ma ci ha dato un aggiornamento di una verità che che conosciamo cioè il il il fondamentale valore economico Enrico produttivo delle donne
Sia per quanto riguarda tutta una a gamma amplissima di lavori che oggi abbiamo come dire riscoperto delli narrato raccontato nuovamente come lavori essenziali
E qui ci metto anche tutto lavoro sanitario che è stato per lo più abbattuto come dire in ignorato o trascurato per nulla considerato anzi sottopagato sempre di più negli ultimi anni proprio perché molto femminili usato un po'come nel nel settore diciamo in altri ambiti del del lavoro
E però che è stato il è proprio questo questo questa linea diciamo di operativa cioè di tutte le donne che sono state impegnate che sono ancora oggi impegnate
Non solo nel campo medico ma nel campo sanitario parasanitario in tutti i lavori essenziali che hanno sostanzialmente retto leggono quello che resta dell'economia in tempo di copie da a ha portato alla luce il ruolo assolutamente fondamentale delle donne e questo è una opportunità che evidentemente deve rappresentare uno stimolo per formare costruire il nuovo normale che vogliamo
Mettere in piedi dopo dopo che copie d'diciannove a Ciancia pranzo dalle nel dopo Prodi quando c'è avrà lasciato almeno la sua saldata ha finito la sua fase la sonda più più drammatica dall'altra parte il senso diciamo più non non necessariamente più problematico abbiamo visto che con tutte le misure di lavoro da un di distanziamento sociale di chiusura delle società sia nella del mondo ma ancora di più nel sud del mondo sono le donne che in un certo senso sono state ricollocate nella loro opposizione di cura nel senso privato e nel senso patriarcale del termine piuttosto invece che diventare protagoniste di di di una cura e ora la nostra sfida è quella di far bene tornare ad essere protagoniste di una cura di una società della cura di una economia della cura
Nelle quali le donne sono di sicuro le le più sapienti artefici del più sapienti artigiane perché appunto è quello che in qualche modo si occupano di fare va sempre questo appunto quindi una opportunità negativa e positiva che colmi d'diciannove ci ha portato e naturalmente c'è l'altro aspetto che sarà discusso in maniera più più elaborata da chi mi da chi viene dopo di me tutta la questione che riguarda evidentemente la circa il virus del patriarcato che ha usato le le dinamiche del no da un per ridere impostare infiammare tutte le tutele tutta la violenza di scatenare di nuovo tutta la violenza
Che conosciamo e che anche questa la patologia un virus globale una patologia globale una pandemia vera e propria forse si è persa anche diciamo non sempre si mantiene la la dovuta attenzione
Dico un ultima cosa che invece riguarda di più le donne della diciamo De Donno e probabilmente del mondo occidentale
Ovvero sia che questa questo virus patriarcale organizzato secondo le tragiche
E poiché della globalizzazione economica e finanziaria
Rischia di avere usato il ha usato in un certo senso Pechino lo ha usato in maniera ambigua e anche maldestra in maniera molto subdola molto spesso
Perché ha trovato a portare avanti la questione dell'agenda delle donne
E l'agenda della equità di rappresentanza della presenza delle donne i diritti del del delle donne diritti del lavoro delle donne
Spesso anche per occultare una leggenda che invece è marcatamente neoliberista faccio mi spiego meglio
Capitato mi ha mi a me è capitato spesso di
Diciamo incontrare
Soprattutto attori multinazionali che sono responsabili di gravissime violazioni contro le donne lavoratrici quelle della filiera del valore nelle varie diciamo segmenti
Più distanti geograficamente più vulnerabili anche da un punto di vista normativo della della filiera del valore salvo poi farsi belli nelle loro sei di diciamo occidentali con il fatto di aver garantito una rappresentanza di genere nei micidiale di aver rappresentati aver garantito una presenza delle donne nei quadri nei quadri diciamo anche di dirigenza
Dirigenza professionale come diciamo misura di
Come come narrazione per per per rappresentare la loro responsabilità sociale d'impresa quella visibile
Da noi
E eterno invece camuffare altre violazioni che sono ben più gravi ben più diffusa Baggio sistematiche che vanno a impattare moltissimo con la salute delle donne impattano moltissimo sulla loro capacità e sui loro diritti di lavoro in termini di salario in termini di condizioni
Anche proprio di lavoro in termini spesso di condizioni di a schiavizzazione delle donne nell'ambito del lavoro e di violenza anche sessuale nel campo lavorativo quindi c'è una una trappola narrativa è una trappola anche operativa giocata sulle aspirazioni di Pechino
Alle quali in alcuni casi si sono probabilmente anche inconsapevolmente prestante le donne nel mondo occidentale e che invece oggi a venticinque anni da Pechino e soprattutto con l'esplosione le rivelazioni di epifanie che colpite ha portato a tutti noi ci deve essere molto chiare molto presente e se come donne vogliamo e come uomini e come donne vogliamo costruire appunto questa società della cura questa nuova economia della cura che vede come dire farci capire molto chiaramente
Non c'è nessuna produzione di natura economica che non possano essere associata abbinata in maniera indissolubile con quella che invece è e vuole essere d'assistere la produzione sociale la produzione ecologica la produzione ambientale e che quindi la salute delle donne la salute della del protagonismo delle donne non può essere separato
Dalla salute del pianeta danza della salute delle de di tutti gli abitanti della terra e tutti i miti viventi su questa terra
I quali sono interconnessi a tutti noi e vivono in una situazione appunto di interconnessione
Tutta da rimettere in piedi tutta da ricostruire tutta da ricodificare mi fermo qui grazie
Io mi occupo a sedici Andreina sono economista mi sono occupata per tanti anni anche in questioni di genere mi occupo da un po'di anni prevalentemente di polizia e Boccassini
Sui diritti dei bambini in Italia equine Oppo punto di diritti dei bambini di povertà minorile in particolare di guelfe di di politica economica
Però diciamo quest'anno in occasione del nostro nuovo l'atlante dell'infanzia che appena uscito abbiamo deciso anche perché erano diciamo venticinque anni dalla ecco questo è il innocente dell'infanzia di rischio
Distesi con la uno sguardo di genere quest'anno alla consueta fotografia e analisi della condizione dell'infanzia in Italia
Volevo mostrarti appunto alcune diciamo analisi alcuni dati alcune riflessioni che sono venute fuori nel corso di di questo lavoro per latitante in cui appunto cercando di guardare un polo la condizione dell'infanzia con gli occhi delle bambine chiaramente abbiamo indagato anche il fenomeno molto complesso
Della della povertà delle donne a venticinque anni dalla dalla da Pechino appunto dalla piattaforma di Pechino chiaramente volevamo anche un po'andare alle alla radice delle disparità la parità sostanziale ancora lontana gli stereotipi appunto sono presenti sin dalla prima infanzia e quindi quello che ci interessava appunto
Analizzare in mano e portare un po'alla luce
Vista un po'l'inconsapevolezza del del grande pubblico delle persone e che che seguono anche il nostro lavoro
Appunto queste quelle che sono le radici delle delle disparità e quindi quello che dicono le bambine le bambine molte bambine in Italia stanno già sin da piccole di dover affrontare più ostacoli dei loro coetanei maschi nel loro nella loro scalata nel loro percorso nel loro sviluppo nella loro crescita
Nella loro immaginarsi un futuro
A Pechino i governi aveva hanno riconosciuto l'esistenza di un problema di povertà specifico e multidimensionale per le donne e quindi hanno decisa hanno preso decisioni importanti
Sul cambiamento delle politiche economiche e anche a appunto hanno hanno stabilito di intervenire per ampliare le opportunità educative lavorative delle donne garantire diritti economici maggiori possibilità di accesso al credito
E la e in più si sono impegnati ad elaborare nuovi indicatori nuove misure poter guardare a questo fenomeno che in realtà sempre diciamo un po'nascosto no è un po'come la violenza è un fenomeno molto sommerso perché il come sappiamo le misurazioni della povertà sia in Italia sia in tutto il mondo prendono in considerazione i redditi delle famiglie dei nuclei familiari e nascondono quindi Monte dimensioni sia della povertà che sono dimensioni non strettamente economiche legate al reddito o in Italia alla spesa delle famiglie perché no la povertà in Italia si misura
Attraverso un campione di famiglie che dichiarano esattamente tutti i consumi e le spese che compiono per un certo periodo di tempo quindi in una famiglia che apparentemente non è povera in realtà ci sono tante altre dimensioni della povertà che hanno un impatto diverso sia sulle generazioni diverse sia sui generi diverso quindi sugli uomini e donne hanno impatti diversi
E non in occasione del della definizione degli obiettivi di sviluppo sostenibile nel due mila quindici nato questo consorzio di istituzioni che provoca elaborare questa individual decresce man John questa questa misura di povertà individuale multidimensionale
E e questo anche diciamo a livello internazionale senz'altro un lavoro che che sta andando avanti in questi anni e che ci consentirà anni prossimi anni di misurare meglio anche il il sentiero di avvicinamento i diciamo i i progressi compiuti il vicina ci al agli obiettivi di sviluppo
Per quanto riguarda la situazione in Italia abbiamo diciamo dei dati più indiretti della povertà come vedremo in questa slide potete vedere quali sono i dati più conosciuti più sensibili più indicativi che sicuramente farò danno un'idea molto in un po'indiretta però anche molto molto eloquente di quella che è la povertà femminile in Italia che fondamentalmente una povertà di lavoro cioè una povertà
Di mancata occupazione Dina di tasso di inattività soprattutto con come vediamo meringa con agli uomini
E in questo grafico appunto in arancione sono i tassi di occupazione delle donne in verde il tasso di occupazione degli uomini a seconda dei figli età chiaramente come sappiamo cresce moltissimo con aumentare di figli e sappiamo anche che l'undici per cento delle madri in Italia non ha mai lavorato da un lato molto pesante così come il tasso di occupazione generalità al cinquanta per cento e cioè che ci pone proprio in coda alle classifiche europee quindi tra i paesi diciamo meno virtuosi da questo punto di vista più problematici anche va bene c'è una misurazione di Eurostat del rischio di povertà che vede le donne
Con un rischio maggiore degli oneri però queste sono tutte indicazioni sta appunto la povertà
La povertà anche in Italia in un Paese in un diciamo in via di sviluppo come l'Italia a molte molte dimensione molte questioni diciamo profonde e invisibili in realtà una delle questioni invisibili ma che tutti conosciamo e quella degli stereotipi e quindi sia in Italia questi stereotipi sui minori di genere sono ancora così radicati
Spesso far sì che in media le donne dedicano moltissimo tempo della loro vita al lavoro non retribuito
Il che li espone chiaramente a dei rischi
Maggiori sul fronte della povertà
Quindi queste uno dei dati appunto più eclatanti perché l'Italia appunto anche qui è uno dei Paesi con gli squilibri di genere più forti
Nel tempo dedicato al lavoro di cura e lavoro familiare lavoro domestico tra donne e uomini anche quando sono occupati quindi anche le donne occupate ugualmente compatire optando divario ancora
Enorme in termini di ore dedicate quotidianamente qua ad esempio in questa infografica si vede che le donne dedicano l'ottantuno per cento delle donne dedica un lavoro quotidiano costante giorno per giorno alle attività domestiche solo un quinto degli uomini invece si dedica tutti i giorni questo fa sì che in realtà diciamo il fenomeno è ancora un pochino più
Più sfaccettato ecco non è solo una questione solo di tempo materiale che dedichiamo al lavoro nota non retribuito l'altro problema che di cui si parla sempre di più e quello del carico mentale cioè le donne si sono via via assunte anche in una società in cui si lavora in cui appunto le donne
Spesso lavorano la responsabilità sul funzionamento familiare e casalingo in quindici a questa suddivisione di compiti anche all'interno i nuclei familiari in cui le donne lavorano per cui si integra Tonini
Tutta la sfera delle decisioni economiche delle decisioni sui soldi sul risparmio
E chiaramente questi sono tutte premesse per per arrivare diciamo a squilibri che spesso a forme di povertà nascosta all'interno dei nuclei familiari per le donne
L'altro fenomeno molto eclatante di cui si parla molto in cui l'Italia è veramente il fanalino di coda in Europa e quello delle giovani che non studiano e non lavorano
Incredibilmente come detto in questo grafico in tutte le regioni
Anche nelle regioni più ricche in cui il mercato del lavoro è più dinamico esisteva aggrappati in genere tra le giovani i giovani inerte quindi sono sempre prevalentemente le ragazze a stare a casa non lavorano studiare e quindi diciamo a chiudere i loro orizzonti sin da giovanissima nel con punte Roberto del quaranta per cento in Sicilia quindi drammatiche che perché drammatiche perché chiaramente negli anni in cui i maggiori sono le risorse maggiori sono le le prospettive maggiori sono le energie
Da investire nel nel futuro e nell'immaginarsi proprio futuro
Il fatto che che a queste Tanzi lavori non si studi molto probabilmente apre molte possibilità poi di povertà nel futuro
Gli altri dati disponibili per diciamo inquadrare il problema delle della povertà femminile sono quelli sulle pensioni ecco questi sono i dati disponibili chiaramente dati sulle pensioni Linux ce li ha quindi quando diciamo dopo i sessant'anni più semplice dinamo inquadrare il fenomeno della povertà delle donne sia perché molte donne non percepisco una pensione e quindi sono completamente indipendenti economicamente sia perché i dati delle tensioni sono accessibili a tutti e quindi si vede che le che le donne hanno pensioni inferiori e soprattutto che il quarantacinque per cento delle donne dispetto al ventisette per cento degli uomini
Percepisce inferiore su circuisce pensioni inferiori al ai mille euro
Nell'altro studio molto interessante condotto da un ricercatore della Banca d'Italia un paio d'anni fa
Dal titolo la ricchezza degli italiani differenze tra uomini e donne
Ha ricostruito i dati sulla ricchezza individuale in Italia rilevando dei divari consistenti nella ricchezza immobiliare e finanziaria accumulata tra uomini e donne quindi ammesso alcuni dati abbastanza incredibile che anche a livello familiare tra tra coniugi conviventi la ricchezza in immobili dei domini superiore del quaranta per cento alla ricchezza accumulata dalle donne
Quindi in questo vediamo appunto gli F irridenti un po'la punta dell'iceberg di un fenomeno molto Complesso che riguarda
La appunto della la il lungo cammino e diciamo e il lo sviluppo di di una giovane verso l'indipendenza economica verso appunto il la riduzione del rischio di povertà
Perché l'empowerment femminile quello che noi chiamiamo empowerment femminile che in Italia punto fa fatica l'antenna giovane soprattutto a a a realizzarsi legato sia i dati che conosciamo sulla bassa occupazione sulla precarietà e la bassa qualità del lavoro delle donne rispetto agli omini riga salariale e le disuguaglianze di ricchezza e la povertà femminile ma soprattutto il fenomeno multidimensionale della povertà
Riguarda degli aspetti che ci colpiscono in modo molto particolare la vita delle delle ragazze o delle delle donne delle giovani delle giova delle donne adulte
E che sono un povero lire opportunità educative povertà abitativa povertà di salute Covert di servizi povertà nell'accesso alla pianificazione familiare povertà energetica ci sono tante dimensioni della povertà
Che colpiscono diversamente uomini e donne
E purtroppo dall'esperienza del quello che conosciamo da da da anche da un'analisi qualitativa di quello che vediamo sappiamo che sono dimensioni che colpiscono le donne in maniera particolare
E quando le donne sono giovanile colpiscono nella loro capacità di aspirare quindi nella nella forza estesa di anche si nasce in condizioni di povertà di poter immaginare di orientarsi nel futuro per potersi immaginare in una condizione migliore e quindi diciamo anche il fatto che credo che una ragazza non studia e non lavora o anche una una donna che che ha un figlio non rientri mai nel mondo del lavoro voglio dire essere isolate socialmente vuol dire
Rinunciare opportunità relazionali vuol dire rinunciare a diritti di cittadinanza vuol dire anche non coltivare la speranza rispetto alla miglioramento della propria condizione
E questi sono tutte le premesse purtroppo della violenza economica un fenomeno che è stato anche indagato e anche ben diciamo Espresso e e definito dalla dalla convenzione di Istanbul definite volevo provare
Ecco a parlare in un attimo della degli effetti del copy su sulla povertà delle donne
Chiaramente tappe conosciamo anche lì i dati molto negativi della caduta della dell'occupazione femminile della disintegrazione di lavori
Precari i settori più colpiti dallo da un che hanno avuto un impatto sulle giovani soprattutto con un'impennata del tasso di inattività delle giovani donne e che porterà purtroppo a un aumento di quell'oltre milione di giovani in che abbiamo visto che il due mila diciannove
Come indicazione abbiamo ad esempio un'indagine del Comitato educazione finanziaria
Del ministero dell'economia condotto su cinque mila persone che si occupano tra l'altro della gestione economica della famiglia quindi parla cioè che che hanno intervistato solo le persone
Quindi anche le donne che hanno cognizione la consapevolezza in gestiscono anche l'economia familiare
E quindi tralasciando poi tutta una serie di in situazioni ben più gravi appunto di povertà vera
E comunque anche tra queste donne quelli che dichiaravano di tariffa di arrivare alla fine del mese con difficoltà nel sessantuno per cento rispetto al cinquantasei per cento degli uomini oppure una quota maggiore degli omini dichiarano di aver mantenuto
Stabile il proprio una quota anzi maggiore di uomini dichiarava di avere mantenuto stabile il proprio reddito più della metà rispetto al quarantatré per cento delle donne
E che soprattutto comunque la sensazione d'ansia rispetto a una situazione finanziaria in peggioramento riguardava più le donne che uomini e questa è solo una una fotografia di quello che che anche il Como vide che la crisi pandemica portato in questi mesi
E poi per concludere cosa c'è da fare e cosa cosa possiamo fare noi nel nostro lavoro se decide facciamo anche molta bloccarsi
Parliamo con i decisori proponiamo emendamenti proponiamo politiche ci battiamo perché vengano impegnate risorse a favore delle politiche per l'infanzia a favore dei servizi e del welfare che col che diciamo influenzano moltissimo la vita delle donne e quindi anche delle madri Iman delle donne in generale che uno
Una delle nostre diciamo sempre battaglia è stata quella che ma come diciamo di tantissime associazioni che si occupano di donne
Di portare avanti il discorso sulla sul bilancio di genere questo
è stato iniziato da qualche anno a livello così istituzionale generale
A posteriori nascono dei documenti che tracciano diciamo una valutazione delle politiche economiche a livello di legge di bilancio sono a livello macro su la condizione delle donne e degli uomini
Ma comunque ancora
è solo un esercizio una sperimentazione non è che si riesce neanche adesso con i mezzi generici a New estratto ho fatto un lavoro diciamo a priori per capire
Qualsiasi decisione di allocazione di risorse qualsiasi decisione sulle politiche economiche che impatto avrà su i bambini sulle donne sugli uomini questa è un esercizio che in alcuni Paesi
Tipo il Canada non può passare nessuna legge nessuna decisione economica che non abbia un un dossier interno una una una valutazione veramente a trecentosessanta gradi sugli effetti che quella politica o quella norma avrà su sulla condizione delle donne il rispetto agli uomini o solo con dei condizione dei bambini rispetto agli adulti
In Italia diciamo da questo punto di vista ancora c'è tanta strada da fare paese mi volete chiedere
Qualcosa su questo tema adesso non posso dilungarmi ma comunque posso rispondervi poverine le domande
Grazie
Bene grazie a Nicoletta denti corresponsabile del programma salute globale di society for International development
E a diretta Peace sono di sei decidere qui e Marilù Mastrogiovanni e vi do appuntamento alla prossima puntata di Forum mediterraneo qui su Radio Radicale