Presentazione del libro "I conti di Craxi - La finanza pubblica nella IX legislatura tra menzogne e verità", a cura di Filippo Mazzotti, Gianfranco Polillo e Maurizio Sacconi

Ora era grazie tutti detenuti è questo pena ormai consuetudine di cancellazione qui una delle attività di studio di ricerca e di approfondimento promossi dalla fondazione Grassi nel corso del dello scorso anno che affiliato questa pubblicazione che oggi essenziali
La la riserva ubicazione quindi è il frutto del lavoro di ricerca storico documentario promosso a colazione e accurati Filippo Mazzotti Gianfranco Polillo e Maurizio Sacconi
Come avete potuto vedere anche la locandina invito i conti tra sulla finanza pubblica nella non è l'Islam pur un sogno e realtà e uno studio diciamo cara storico economico che vuole approfondire vuol far luce quelli tuttora gruppo le dinamiche di finanza pubblica impermeabili di quelle grande un testo che è stato la prima sono in questa storia repubblicana e proviene per quanto concerne quella è stato il periodo
Del governo ora sì su cui molte dicerie sono contenuti consumano nelle ricostruzioni le analisi ma per e tenta uno dei momenti di cresce gli sponsor nei mesi tanto altro parleremo con grosse di che maremmano presenteremo io lascio subito ora fama evita Onida diceva
Buonasera Benvenuti aperto vendita
Il numero speciale che dava presentando opere come vi ho detto Nicola Carnevale riguarda interna chiedo inventato significato cioè e che identificava la nascita era crescita del debito pubblico italiano che era consistente oggi è assolutamente enorme alla colpa dei governi Craxi negli anni ottanta ottantatré ottantasette nulla di più falso questo volume il ricchissimo di informazioni storico scientifiche che vuole veramente squarciare questo velo di menzogne
Di guarda invece la gestione molto una anche veramente positiva perché basti pensare questa cifra semplicissima
E cioè che quando Craxi entra a Palazzo Chigi l'inflazione italiana era al sedici per cento quando esce nell'ottantasette infrazione era calata al quattro per cento quindi soltanto a questo punto di vista si capisce quanto sia immenso ai vergognosa la montagna di bugie che sono state raccontate
Su quel periodo
Oltretutto la lotta all'inflazione uno del diciamo dei punti nevralgici del programma per i governi Craxi è stato accompagnato appunto da politiche i di riforme molto importanti per non parlare questo aveva de della famosa battaglia contro l'annuncio della scala mobile c'è stata vinta praticamente da Craxi in solitario con il suo partito
Questi sono gli argomenti che mi auguro troverete di grande interesse da questo numero speciale come tutte numeri delle figlie della Fondazione Craxi con essere letta integralmente sul nostro sito
E io vorrei semplicemente ringraziare Maurizio Sacconi perché so che molte opere che riguardano questa difficile ricostruzione della verità sulla vicenda craxiana solo dovute al suo impegno alla sua sapienza questo pomeriggio c'è gruppo assai prestigioso di professori che potranno illustrare con il dettato questo lavoro così importante e che vorrei ringraziare anticipatamente
Per un dibattito decreto sarà estremamente ricco estremamente esauriente ma soprattutto servirà per quanto meno squarciare questo velo di menzogne che continua ad accogliere la vicenda craxiana
Grazie all'attività dei nominerei Conte passerei subito la parola Maurizio Sacconi regredita
Insomma rientra insediativa il microfono
E ovviamente impose che non unirmi ai ringraziamenti di Maurizio che insieme a Mazzotti Gianfranco Polillo ha svolto questo lavoro di ricerca
Il volume ovviamente potete anche scaricare in questa circostanza il PD è quindi leggero anche comunemente Sollai un presenta anche una oltre diciamo una ricostruzione storica
Grazie alle costruzioni ritmo un meridionalista belle e un'appendice storica molto importante con alcuni documenti solo discorsi pubblici abbiamo ritenuto di allegare alla questo lavoro per irrobustire e pertanto come dire la dimensione di come fosse presente in quei governi e in quell'esecutivo e nel presidente Craxi la consapevolezza che impongano rupicola e si fa un tempo che andava al creditore affrontato lo ritroviamo nell'azione ambienti parlamentari nelle considerazioni
Che vengono svolte nel sul bilancio il primo anno di governo è e Ciani tutti una serie di attività che riguardano questo governo di oltre mille giorni la vide protagonista Maurizio Sacconi che ha coniato esce quindi meglio di lui ma insomma non so che altro posso presentarle sarà questo grande lavoro grazie
Grazie Margherita grazie Nicola grazie a Stefania perché la Fondazione Craxi svolge una funzione molto importante ai fini della ricostruzione di merita che devono costituire il solito pavimento sul quale edificare il futuro di questa nazione purtroppo
Faccio appello alla al nostro storico al professor Rossi neanche con noi
A bis avrebbe bisogno di più verità condivise c'è una ancora queste verità condivise non le abbiamo con riferimento alla guerra civile
Non le abbiamo con riferimento a molta parte del nostro la storia del nostro dopoguerra
Perché il trauma che l'Italia ha vissuto nel mille novecentonovantatré mille novecentonovantaquattro quello che è stato un vero e proprio colpo di Stato a mio avviso si è dedicato anche alla damnatio memoriae di coloro che a voluto selettivamente colpire
è così negli anni di Craxi sono stati confusi in un indistinto giudizio sugli anni ottanta come anni nei quali si alcune cose buone
Sono state fatte come il patto di San Valentino
Sulla scala mobile ma dominante secondo questa loro rilettura a posteriori
Dominante è stata l'esplosione del debito pubblico quindi anche quel merito il merito che tanto fa soffrire la la nostra sinistra la sinistra italiana ancora oggi il merito così faticosamente questa comunque è stato quello della regressione di un fenomeno inflazionistico a due cifre straordinariamente pericoloso
Che si combinava peraltro con una fase di stagnazione di recenti stagnazione di recessione
Quella quella vittoria per molti aspetti soprattutto socialista fu fuori sommersa dalla menzogna della esplosione del debito menzogna perché da un lato gli anni ottanta sono il portato o dal punto di vista dei conti pubblici sono importato di due fenomeni quello della esplosione della spesa corrente e soprattutto quello del decisioni relative ai cosiddetti diritti o che avrebbero dovuto essere garantiti a prescindere a piè di lista
A prescindere dalle compatibilità di finanza pubblica decisioni maturate nel corso degli anni settanta
Come tutte le decisioni in materia di indicizzazione
Dei salari e pensioni o come la stessa riforma sanitaria che nella sua prima versione realizzava il nobile scopo dell'universalismo Attraverso meccanismi di spesa a piè di lista
Decisioni queste maturata negli ha detto resa negli anni settanta
Che avrebbero costituito poi il bomber ad orologeria per gli anni perché i decenni successivi ma soprattutto il loro imprime impatto pesante fu sugli anni ottanta e allo stesso tempo una decisione alla quale che noi ricordiamo nella nostra ricerca quella del mille novecentottantuno realizzata non attraverso un dibattito parlamentare quale sarebbe stato certamente necessario
Ma attraverso uno scambio di note uno scambio di lettere tra il governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi e il ministro del tesoro Beniamino Andreatta con il quale volendo rendere virtuosa una politica che e si ritenevano incapace di di esserlo spontaneamente decisero di eliminare la funzione della Banca d'Italia come soccorritori di ultima istanza nella sottoscrizione di dei titoli pubblici rappresentativi del nostro debito il divorzio il cosiddetto divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia fu realizzato nella peggiore delle condizioni cioè in presenza di fortissime dinamiche della spesa corrente e l'esito fu quello di una esplosione
Del della incidenza del degli interessi sul debito
Rispetto alla ricchezza prodotta si nel nell'arco di di pochi anni si passò da un incidenza del sei per cento ne incidenza dell'undici per cento
E
Negli anni ottanta fu furono assegnati proprio dalla esplosione del costo di collocamento dei titoli pubblici insomma si decise il contrario di ciò che poi Draghi ha fatto quale governatore della banca centrale europea quando ha iniziato la politica di sostegno alla stabilità dei Paesi meno sostegno alla stabilità dei paesi membri arte attraverso acquisti sul mercato dei degli stessi titoli pubblici
Il il divorzio fu una sorta di risposta tecnocratica alle de difficoltà di finanza pubblica che erano state depositate dai terribili anni settanta
Marconi
Arrivo la risposta politica di Craxi quindi noi abbiamo guardato il periodo fra il mille novecentottantatré mille novecentottantasette quello dei due governi Craxi io sono stato relatore di due delle quattro legge finanziaria di promosse dal governo Craxi e vero in ogni caso il capogruppo socialista nella Commissione Bilancio per cui ho seguito anche le altre due quale nella mia nella mia funzione di parlamentare dalla commissione appunto di di rally capogruppo socialista
E queste in questi quattro anni noi dimostriamo come c'è una fortissima inversione di tendenza come rispetto alle dinamiche alleata all'attitudine a te apre a decidere esperienze
Non sufficientemente coperte dinamiche di spesa non controllabili degli anni precedenti anche immediatamente precedenti
La stessa prima legislatura settantanove ottantatré fortemente influenzata dalle spinte degli anni settanta dalle pressioni
In quegli anni
E nel corso invece del della successiva legislatura della legislatura diciamo di Craxi
Vengono comprese decisioni importanti che intervengono proprio sul Liffe sul fenomeno delle indicizzazioni
Perché la stessa lo stesso contrasto Allen dell'inflazione non si realizzò soltanto con il controllo sulle dinamiche salariali
Ma ci fu una più generale azione su prezzi e tariffe stipendi pubblici pensioni di gioco d'anticipo rispetto all'inflazione di
Programmazione di un'infrazione desiderata così da fare regredire quella quella quella imputazione ricordavo a due cifre che si combinava con la stagnazione
Ma nel nelle attraverso la legge di bilancio in modo particolare del il governo Craxi realizza interventi sulla sulla sanità sull'assistenza e tenta grandi riforme anche che resteranno purtroppo incompiute delle pensioni e della finanza locale
O riesce a controllare un un po'di più le dinamiche della spesa sanitaria introducendo la compartecipazione attraverso i etichetta in ticket sulla ricetta il ticket sulla sulla diagnostica sulla e quindi sui singoli sui singoli farmaci che
O quanto meno di rendere più significativi
Quindi si interviene sulla assistenza perché modifica radicalmente la le pensioni di invalidità che erano state fino a quel momento decise in modo diverso a Roma a Milano e a Napoli
Perché si riconosceva come esplicito criterio
Il contesto economico e sociale nel quale queste pensioni venivano chieste
Per come si era invalidi nelle a parità di condizioni siano in grandi a Napoli e non invalidi a Milano basti pensare che oggi quella Spesal è in valore assoluto inferiore a quella di allora
A quella del momento precedente la riforma si decide di interna si fanno alcuni primi interventi sulle pensioni nel senso che si collegano alcune
Al in alcuni alcune azioni come nella integrazione al minimo delle pensioni degli autonomi alla reddito del percettore sì decidono
Insomma CBS imposta sito imposta una pioggerella riforma dello stato sociale per fasce di reddito per prova dei mezzi che tutti concetti che i parametri che fino ad allora non erano stati adottati
La queste un siccome ho detto non riuscirà la riforma delle pensioni nonostante sia impostata nei termini analoghe a quella che poi sarebbe stata la legge Dini
Consigliati dalla come sono Onorato Castellino De Michelis
E il Governo Craxi tentarono questa riforma non furono fermati dalla Democrazia cristiana di De Mita t'intendi intesa con il Partito comunista quando impedirono al disegno di legge in Consiglio dei ministri
Preteso che l'iniziativa dovesse essere parlamentare da parte di una commissione speciale
Nella quale dice epici tentarono una riforma che sarebbe stati costata ben di più
è così allora si ingegna Mohanti diremmo da fare per bloccarla e così pure la l'intervento sulla finanza locale
Fu rivolto a tentare di fermare quelle dinamiche che erano state innescate dai decreti Stammati quelle in base ai quali la dei trasferimenti ai Comuni alle Province avrebbero dovuto essere realizzati sulla base della spesa storica e non sulla base di parametri oggettivi con la spesa storica che pesa ancora oggi nei trasferimenti
Alla finanza locale
Concludo per ricordare il clima di quel periodo in quel contesto le decisioni del governo Craxi furono sempre molto contrastate
Alcune iniziative terroristiche furono anche collegate aprisse
Mi ricordo per esempio l'attentato al capo dipartimento economico di di di Craxi alla presidenza del Consiglio
E e e ricordo soprattutto una cosa non ci fu nessuno più rigoroso del dei dei del Partito Socialista al governo in quella stagione nessuno più rigoroso
Ci fu una solida alleanza soprattutto con il ministro Visentini ma per il resto lo stesso Partito repubblicano nella sua componente Spadolini Anna partecipava
Delle pressioni per la spesa corrente per las per la spesa popolare nessuno nessuno nessun altro ac tira la giacca diciamo virgolette da destra da una destra liberale per capirci
Tutte le pressioni furono invece nel segno opposto a a rinunciare a quegli interventi correttivi e a sostenere maggiormente la spesa corrente la spesa sociale
Il Regno la cosa incredibile che quelle stesse persone
E o i loro figli più dire qui successivamente hanno parlato di esplosione del debito durante gli anni di Craxi e hanno cercato una di ricostruire una verginità posticcia
Per accingerci a governare negli anni novanta con le élite borghesi che gli adottarono per o una aperta una stagione segnata fortemente dai fenomeni di privatizzazione io mi fermo qui chiedo scusa anzi siamo usato dal vostro tempo
Del tempo di coloro che ci ascoltano i che saluto cedo la parola ai nostri graditissimi ospiti
Grazie Maurizio io subito con gli interventi quindi ristretto diciamo alla Borsa di Milano un Rugantino invito faremo una piccola piccolo cambi darei subito la parola Giovanni Messina proprio prendendo spunto dalle ultime diciamo osservazione di Maurizio Sacconi che devono un po'ricostruire il contesto sociopolitico degli anni settanta ottanta e poi passerei subito la parola per impazzito anche un po'nel merito ai nostri tecnici o meglio economisti quindi la storia educazione dei colossi creando prima come dire una ricostruzione di quello che era il contesto e poi andiamo o in un'analisi più più fattuale bigliettaio professore sì ma
Grazie grazie Nicola grazie dell'invito è un bel avevano fatto un bellissimo lavoro gli autori di questo di questo speciale delle sfide veramente un bellissimo lavoro perché un non soltanto è pieno di dati e pieno di informazione
Rimane molto leggibile molto comprensibile diciamo anche da persone che non abbiamo una particolare formazione di economia o di studi di politiche pubbliche insomma
Spiegano molto bene chiariscono molto bene come hanno funzionato le dinamiche in quell'epoca e qui diciamo come si è mossa l'accelerazione dell'accumulo diciamo l'aumento della spesa pubblica o il l'accumulo del debito pubblico quindi devo dire veramente insomma sono poche pagine in poche pagine c'è tantissima informazione c'è veramente anche una spiegazione che mi è sembrata molto chiara di quali fossero le dinamiche dell'epoca ma la la diciamo la battaglia sulla demonizzazione di Craxi degli anni ottanta sul nodo degli anni Ottanta del governo Craxi come momento nel quale si accumula il debito pubblico e quindi come radice delle della crisi del nostro presente dal punto di vista storiografico
è una battaglia abbastanza diciamo importante e che trascende anche le polemiche strettamente politiche la mia impressione è che in realtà quello che si stia verificando un conflitto culturale un po'più profondo e in che senso
Nel momento in cui esplode Tangentopoli nel momento in cui la la cosiddetta Prima Repubblica finisce sostanzialmente male perché appunto finisce con un collasso e finisce con i fenomeni corruttivi finisce appunto con l'esplosione del debito pubblico finisce con l'incapacità dell'Italia di incastrarsi all'interno del vincolo esterno in quel momento si apre anche una battaglia interpretativa sulle radici di questa crisi cioè la Repubblica la cosiddetta Prima Repubblica era perdonatemi la battuta all'espressione bacata fin dalle origini
Cioè questa crisi è una crisi che era in nuce già dentro la stagione quarantacinque quarantotto quindi i diciamo l'accordo fra i grandi partiti di massa
Il processo costituente
Il patto che il sistema dei partiti si era messo diciamo al centro della sfera pubblica italiana oppure quel modello lì il modello del compromesso costituente dei partiti originari era un modello puro
Funzionante e poi è intervenuto qualcosa che ha portato questo elemento al degenerare questo mi è sempre stato diciamo il tipo di dibattito
Che si sviluppa intorno ai primi anni novanta e che chiaramente attraverso Tangentopoli riporta un'interpretazione più complessiva della prima repubblica e a quel punto si diventa anche un'interpretazione che si colora
Politicamente perché è inutile che ci nascondiamo dietro un dito insomma l'interpretazione per la quale il compromesso costituente aveva un elemento di disfunzionalità fin dall'inizio
L'interpretazione che andava lo dico in senso molto generale in una così direzione berlusconiana cioè un'interpretazione del centro destra poste mille novecentonovantaquattro
Mentre l'interpretazione per la quale il compromesso costituente era originariamente il Congo
E poi intervenuto qualcosa che lo ha fatto andare a male era un'interpretazione che invece andava nella direzione di quelli che erano gli eredi di quel compromesso sia il centrosinistra post mille novecentonovantaquattro passato su un accordo fra post comunisti e post democristiani di sinistra quindi poi c'era anche un elemento politico dentro però dentro c'era diciamo una battaglia culturale a mio avviso molto più ampio e molto più profonda
Per coloro i quali volevano salvaguardare la purezza del compromesso costituente originario e quindi sostenere che Tangentopoli la crisi della Prima Repubblica non era già in scritta
Nelle origini della prima repubblica ma appunto era poi intervenuta un'invasione degli X su un elemento
Congiunturale che aveva fatto saltare quel modello si poneva il problema di quale potesse essere questo elemento conduttura
Se diciamo l'origine era buone poi è intervenuto qualcosa che cosa è intervenuto
Un'operazione non semplicissima perché all'interno della vicenda della Prima Repubblica da tali elementi di continuità sono abbastanza forti
E quindi qual è l'elemento di rottura
La risposta ovviamente se siamo qui a discutere di questa pubblicazione è già dentro la mia domanda la risposta era
Craxi
Cioè l'elemento che più di tutti quanti con maggiore forza tanti cercano di rompere il duopolio fra democrazia cristiana e Partito Comunista tanti cercano di rompere il bipolarismo imperfetto per usare questa celebre espressione mai in dubbio che quello che con maggiore forza attenta questa operazione anche perché arriva nel momento in cui sia la democrazia cristiana sia il Partito comunista
E l'intera prima repubblica sono in una fase di oggettiva debolezza dopo la fine è anche la crisi della stagione della solidarietà nazionale ovviamente quello che più di tutti tenta quest'operazione Craxi quindi perché voleva Sarpi che aveva intenzione culturalmente e politicamente di salvaguardare la purezza del compromesso costituente originario
E quindi di trovare un elemento coi successivo che era intervenuto a inquinare lo dico tra molte virgolette questo modello è evidente che Craxi finiva per essere l'imputato principale Craxi e un po'tutti gli anni Ottanta
Cioè gli anni appunto del cambiamento culturale della trasformazione gli anni che fanno come dire il capitalismo acquisitivo dell'edonismo reaganiano il rampante chimismo e quindi la questione morale la corruzione
L'individualismo sfrenato tutti quanti elementi che appunto portano a inquinare rompere
Questa purezza originali
Ecco a me sembra che noi da questa interpretazione dobbiamo uscire ma non per dire questo non per rovesciare il modello però perché anche dire che
Tangentopoli è iscritta nelle origini della Repubblica è un errore
Le nelle scelte originali della Repubblica sono le scelte che si possono fare negli anni quarantacinque quarantotto o è anche successivamente
In una stagione nella quale il Paese esce dal fascismo pezzi ha vissuto una guerra civile una guerra sul proprio territorio
Entra nella guerra fredda insomma è una stagione estremamente difficile estremamente complessa e io non sono mai stato un eccessivo amante della carta costituzionale quarantotto ma insomma in quelle condizioni lì è difficile
Immaginare che si potesse fare di molto meglio quindi non è che poi il modello deve essere rovesciato
E bisogna tornare al discorso diciamo che la repubblica dei partiti a spallata fin dall'inizio e non aveva nessuna chance poi di recuperare e recuperare e che quindi la sua degenerazione in qualche modo iscritta nella sua genesi io credo che sia anche sbagliato appunto rovesciare questa interpretazione
Però non possiamo nemmeno tenere l'interpretazione della quale come dire andava tutto bene poi arriva il cattivo leader socialista e va tutto male questa è un'altra interpretazione francamente ridicola storicamente storie graficamente
Come dovremmo lo diceva prima Maurizio Sacconi insomma se questo Paese riuscisse a uscire
Dalle sue guerre civili permanenti dovremmo forse provare a fare un ragionamento più equilibrato nel quale appunto noi insomma cerchiamo di prendere atto del fatto che l'origine la Repubblica sono quello che si poteva fare in quel momento
Perché aveva alcuni fregi anche molti difetti che la degenerazione non era iscritta all'interno
Delle origini della Repubblica che c'erano degli elementi che poi negli anni si sviluppano e che portano a una degenerazione di determinati meccanismi questo numero speciale delle sfide punta molto su sessantotto io da questo punto di vista e mi sembra che soprattutto alla letteratura di storia economica
Si muova molto in questa direzione predati i cieli il problema è come l'Italia esce dal centrismo e come l'Italia esce dalla stagione eroica del miracolo economico
Il problema e il centrosinistra a mio avviso è lì che si pongono delle basiliche poi saranno sviluppate in un certo senso continuità dopo il sessantotto con diciamo gli elementi che porteranno alla stagione consociativa però conto è una storia che poi si sviluppa con dei passaggi che non sono necessitati o necessitanti ma che appunto si sviluppano storicamente rispetto a questo negli anni Ottanta diciamo appartengono a questa storia e sono anche molto chiaramente
Un tentativo di frenare certe dinamiche altro che l'origine del problema in condizioni che sono condizioni come questo appunto questo
Numero delle sfide spiega secondo me lo ripeto molto molto bene in condizioni che sono diventano estremamente complesse
Per tutta una serie di ragioni che hanno a che fare con come voluto il sistema politico appunto non con necessariamente con come questo sistema politico era alle origini e io penso che insomma ci sia veramente il modo per affrontare la nostra storia repubblicana con più equilibrio
Per toglierci di mezzo questa bufala questa fra cosa francamente ridicola e appunto gli anni ottanta e la stagione craxiana sono la matrice dei problemi perché proprio no è una spiegazione che storie graficamente non sta in piedi da nessuna parte la si osservi
E però insomma arrivare invece a una visione più equilibrata della nostra stagione repubblicana ho detto ho parlato anche troppo mi taccio restituisco la parola cosa
Grazie grazie mille a al professor Rossi ma votiamo questo viste le contemporanee violazione della sulla governance della Luiss nonché presidente del comitato storico scientifico della della fondazione promosso questo rischio passerei subito riprendendo un po'il filo del discorso è un po'la contestualizzazione la parola a ad Alberto Mingardi nell'odore del think-tank che tutti conoscete famoso e anche molto attento sulle questioni del dentro o no
Molto attento sulle questioni del debito il Bruno Leoni dice Alberto Mingardi la parola
Grasso che famoso o famigerato forse io volevo riprendere alcune delle cose con molta con molta classe Giovanni Orsina ha appena detto
Ringraziando anzitutto per l'invito che è stato molto apprezzato su tutto perché mi ha fatto leggere questo numero come è stato detto molto ricco e stimolante c'è la parte centrale che ho di Maurizio Sacconi di Zotti Polillo
Poi c'è questo testo introduttivo veramente
Molto bello il Pammolli piana che credo fornisce una una bella visione d'insieme un potere del corso di quel malato che dalla fine degli anni sessanta in avanti è stata pubbliche intenda
Anch'io come Giovanni Orsina credo che
Il valore il senso di questo di questo fascicolo sia sostanzialmente nella ricondurre tutta una serie di decisioni e quasi quasi un'attitudine alla spesa pubblica in realtà alla preciso azione politica culturale che viene fatta risalire agli anni Settanta
Per questa siamo così per la dilatazione della spesa pubblica negli anni settanta che limita meno stabili tutti i Paesi occidentali nel nostro Paese si possono anche trovare venne ragionissima debba cercare pensando momento storico particolare incalzare il terrorismo alla difficoltà nel tenere sempre insieme un po'conosciuto questo Paese la cui recente unificazione è ancora tra la vita norme sono passati centosessanta anni perché e attento
E nello stesso momento però questa rende continua prosegue si sente vivo ancora oggi quella opzione politico-culturale nonché quindi io ritengo che da questo punto di vista il fascicolo sia molto molto incentrato
Dico subito coloro che invece mi persuasi meno sapendo che il parroco tra amici quindi facendo appello alla tolleranza dichiaro come persone in meno in realtà e la visione fascicolo offre il proprio sul tema del vincolo esterno
E anche diciamo così la contrapposizione che a me sembra
Legata quello che
Definire uno sforzo di immaginazione politica ecco contrapposizione tra riformare contabili tra cui al mare col consenso e governare i Corsini spesi processi dispensa invece corruttivo
A il consenso
Governare i processi di spesa col consenso sarebbe sicuramente astrattamente auspicabile alla fine
Se vogliamo una delle più grandi
Anomalie simboliche e politica della storia d'Italia e che in qualche maniera anziché avere la signora Thatcher non non tu però cioè che il Processo di privatizzazione
Il ministero dell'economia italiana s'è stato intestato è stato effettuato in larga misura da forze politiche che erano ideologicamente avverso allo stesso clan fatto veramente
Otto col
Nello stesso tempo a me sembra che soprattutto da quei pezzi veramente illuminante
Di discorsi di Bettino Craxi che vengono utilizzati all'interno di questo fascicolo emerga quello che il tema
Cioè da una parte
Silente
Nel momento il craxismo
Una lucida comprensione di ciò che era diventata perlomeno la Repubblica dibattiti
Nello stesso tempo però si coglie appieno quanto sia difficilissimo provare a governare la spesa pubblica in quella Repubblica dei partiti
Indipendentemente da chi nega il timore certo momento per quelle che sono le caratteristiche tipiche nel sistema quali sono le caratteristiche tipiche del sistema ci dovessimo usare una categoria politologi qualche anno fa diremmo che la Repubblica italiana in buona sostanza o democrazia consociativa
La democrazia consociativa funziona di solito molto bene
Anche nel governo della spesa in paesi piccoli nei quali sostanzialmente la sovrapposizione tra classe politica e tant'altro quindi tecnocrati chiamateli come volete totale e sono Svizzera appeso l'Olanda
Ma un modello di democrazia consociativa in un paese delle dimensioni e della complessità dell'Italia si rese inevitabilmente sulla distribuzione direi che politiche
E lo fa finché la cornice geopolitica gli consentì di Reggio
A un certo punto la cornice geopolitica si sfarina
L'armamentario ideologico del Partito comunista carati c'è ovviamente
La vicenda giudiziario nel quale Maurizio Sacconi ha già parlato e i cui tratti ha già sinteticamente ricostruito e sì carte la repubblica dei partiti finisce io tutt'oggi diciamo così arretrato migliore dei problemi di quel sistema
Sì è stato fatto due in due discorsi del presidente del Consiglio di allora coloro in cui chiese la fiducia e soprattutto con cui lasciamo il Governo nel mille novecentonovantatré
Dopo il referendum contro il finanziamento pubblico ai partiti e denominazione del ministero partecipazioni statali da Giuliano Amato
Quei due discorsi su tutto l'ultimo sono secondo me di una straordinaria agilità e rappresenta ovviamente in un momento a drammatico ci sono delle guardandolo quindi nella il testo uno intuisce di momenti di forte l'occhio non è forse no ora più tutti e soci avremmo raffiguranti di Giuliano Amato
Però sono i momenti in cui viene veramente colto l'essenza deglutire leggo solo questo
L'abolizione del finanziamento statale non è fine a se stessa ma esprime qualcosa di più
Il ripudio del partito parificato agli organi pubblici collocato fra diverse perciò autentico cambiamento di regime chi favorire dopo settant'anni
Quel modello di partito Stato fu introdotto in Italia dal fascismo e la repubblica aveva finito per eredità limitandosi a trasformare singolare in un plurale
Considerazioni di tipo poi non così diverso rispetto a quelle che suggerisce per esempio Cellino incassi secondo scrive
Più volte che la costituzione economica del paese sostanzialmente non cambia al grande il passaggio della Costituzione
Repubblicana in qualche maniera il corporativismo viene
Prima consustanziale o al nuovo sistema politico pluralistico dal punto di vista di più da questo punto di vista a me pare che sia proprio su questo cioè rispetto alla preconizza azione di questi problemi
Che si nega e l'importanza dei governi Craxi forse si stia anche l'utilità di questo discorso di riscoperto
Cioè in qualche modo da queste pagine abbastanza evidente
Che si era identificato anzitempo rispetto agli altri precisamente quel problema
E si era cercato di delineare una via d'uscita questa via d'uscita passa da un lavoro che nel fascicolo definito un lavoro su assetti istituzionali cambio di passo
Culturali da questo punto di vista siccome la grandezza di Craxi e che i l'unico tra i leader di primo piano della Prima Repubblica che cerca di riprendersi a quota un lavoro così difficile cinque sicura
I risultati ci sono impatti sul piano simbolico non solo sul piano simbolico referendum sulla scala mobile e poi l'altura a dell'unità sindacale che alla fine è un pezzo l'inizio dell'autunno del modello di un modello musicisti
In qualche modo secondo me anche la retorica della grande riforma poi non si compia mai come credo no
Dicesse suggerisce anche Giovanni Watteau precisamente in quella direzione
E insomma in qualche modo
Che cos'è
La leadership forte di grassi politica ma i refrattari ai grandi temi dalla collocazione internazionale rapporto individuo Società corse all'epoca veramente nuove come ambiente e sia che cerca costantemente riportare il discorso
Che cos'è una leadership di questo tipo se non la prefigurazione di una via d'uscita ad alta intensità politica la Repubblica dei
Non c'è forse la stessa indole di Craxi Giovanni ossia mi correggerà
In qualche modo un leone maggioritario un animale da modello Westminster intrappolato in una gabbia funzionale costretto a un'attività da democrazia uscì certi
Ciò detto
La questione della supplenza tecnocratica queste io vorrei limitarne a fare una considerazione nel mille
Cioè
Ma a un certo punto viene richiamato anche in questa ricerca il ruolo di Paul Walker è sotto alcuni aspetti l'esistenza del Polo purché quella particolare situazione che si sta determinando negli Stati Uniti
Essenziale teneramente per capire il divorzio
In qualche modo Volker arriva dopo anni nei quali rispetto alla serie di cui è presidente uno dei più stimati economisti americani le comparto se il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon
Vigili rispetto moltissimo l'indipendenza a Delors ma fintanto che il bronzo dice le stesse cose dice
A un certo punto c'è una cesura ed è una cesura nella quale le istituti istituti dimissioni sostanzialmente in tutto il mondo scelgo di cercare di essere il più possibile indipendenti dalla politica ed è quello che cerca di fare la Banca d'Italia un po'perché nato lo SME un po'in ragione del fatto che il governatore soprattutto o quasi coglie l'essenzialità di uomini sancito sotto alcuni aspetti penso che per capire che la Banca d'Italia cercasse di avere meno non più influenza politica basti paragonare il profilo irregolare nato Carli
Che stanno gioco finché c'è
Che come ricorda bene Pammolli nelle considerazioni finali del settantacinque deve scegliere tra una maggiore circolazione di moneta il caos economico sceglie la prima finanziano il disavanzo e invece ma quale delle due quale dei due governatori il governatore campano fino attitudini inclinazioni col ecco questo punto secondo me non può essere dimenticato
C'è dietro l'iniziativa sicuramente l'idea che il sistema così come sia ora
Irreperibile
Che serva qualche cosa che lo spinga verso possibilità di una riforma questo punto di vista del divorzio sui davvero un po'al referendum sul maggioritario idee di incidere sul punto istituzionale causare un effetto domino
Ma c'è anche l'istanza della banca centrale che vuole riappropriarsi su indipendenza
Qua dice torna possiamo chiederci che cosa prodotto la parassiti e la retorica del vincolo esterno negli ultimi anni
Reazioni forse diciamo così non così piacevoli ecco nessuno
Chi non è che sta qua nello stesso tempo però possiamo anche chiederci quanto saremo riusciti formare un paese di riforma bisogno senza un vincolo esterno spesso se il lavoro di Giovanni Gioia sarebbe stato più facile o ancor più difficile in quello studio come nella quale si è trovato veramente aiutare un professione lo steso immagini diverso io tendo a pensare che senza il vincolo esterno
Sarebbe stato un lavoro ancorché difficile non mi rendo ben conto che sul piano politico affidarsi al vincolo esterno anche conto dei costi che vanno in questa costruzione il nome nuovo Elisa bisogna grazie
Grazie a Alberto Mingardi
Insomma tra Giovanni Alberto ci sono sono sul tavolo della discussione molti temi credo che anche intervenuto precedentemente eccetera lavorare intervenire quindi se siete tutti d'accordo consigliere questi due interventi conclusa nel fare un piccolo giro
Mi pochi minuti perché ciascuno deve possano intervenire di fare delle l'osservazione in questo dilemma lei in cui si è dibattuto a favore l'opinione pubblica Craxi cercava il comprendere la difficoltà di una situazione non riuscire a hanno affrontato prettamente possiamo anche un po'annoverare quello che nella ricerca dei presenti che il Molise evidenziato
Uno sforzo è quello di eliminare il voto segreto sull'esistenza di bilancio verso una grandissima conquista c'è veramente un cambio di paradigma può sembrare oggi l'ovvio ma quel periodo nell'urna nel voto segreto si consumavano quelle logiche ben conosciute che alcuni in maniera c'è un po'non sorrideva più simpatica rivendico ove ovvio finiscono con la politica del più uno quindi credo che quello è uno dei momenti più significativi di questa consapevolezza una delle diciamo delle vicende che testimoni ricordano molto molto difficile molto complicata passare questa questo provvedimento che oggi insomma mi consente quanto meno a di recitare la massima liberale conoscere deliberare quindici cittadino sa chi interviene sacchi vuole determinate scelte io proseguirei con questo consentirebbe con questa catena la interventi con Fabio alla ammoniti che ringrazio innanzitutto per innovazione l'attenzione appunto vita che insieme all'altro del pianeta ha precisato nel delegare questa prefazione a questo questo volume una relazione ricca puntuale concerto come volte prefazioni di molti volumi di molte ricerche fatta tanto per si vede dietro c'è stato tanto lavoro e tanta passione di questo mondo quelli Gramazio Fabio Pammolli ovviamente conosce professore di Economia immagini presso il presi i soliti Politecnico di Milano è stato anche membro del comitato per gli investimenti la barca europea decine quindi personalità di primo piano che ringraziare do la parola
C'è intanto grazie ai curatori alla fondazione del perché lui per Antonio piana che
Già documentarista presso la Camera è stato un onore ed è un onore poter contribuire aver contribuito a questa questa ricostruzione
Alcune considerazioni più in forma di interrogativi che vorrei condividere con voi
Piuttosto che ecco Hume asserzioni rispetto a quanto abbiamo scritto nella nella prefazione prefazione e colgo l'occasione che rientra in un filone che come Fondazione CERM insieme agli amici Antonio Valerio di orto Claudio Tucciarelli altri amici siamo Mauro Mare stiamo cercando di fa crescere anche attorno a ricostruzioni
Delle modalità attraverso le quali si è sviluppato il contrasto istituzionale che osserviamo nell'attualità
Ebbene alcuni interrogativi il primo interrogativo riguarda il vincolo che sta nel nella prefazione evidenziamo lo lo richiama prima Alberto Mingardi evidenziamo come il tema del divorzio tra banca centrale tesoro fosse richiamato
Nelle considerazioni di bassi e come quelli questo passaggio fosse un punto di scansione fino al mille novecentosettantasei
E tuttavia evidenziamo anche come quelli comuni in Calabria cui faceva riferimento ancora Alberto escussione Leone che riusciva a muoversi in quella gabbia unendo alcuni squarci divisione sui quali ritorno tra poco con anche la gestione della consenso politico e degli equilibri parlamentari qui dei parlamentari che ci sono sembrati particolarmente complessi e che costruiamo in alcune in alcuni in alcuni esempi cioè il fatto che nel mille novecentottantasei ci si è ricorso all'esercizio provvisorio
Il l'ruolo dei franchi tiratori non era certo la prima volta che si faceva ricorso alla all'esercizio provvisorio beh però ci dice
Di quanto gli equilibri anche interni alla maggioranza fossero equilibri che richiedevano una una una particolare capacità di gestire innovazione e gestione della quotidianità e su questo credo che quel leone cioè abbiano lasciato obiettivamente un segno ripeto torno su questo tra pochi minuti quindi questo è un primo punto quel vincolo esterno affermato nel mille novecentottantadue in quella forma in quei tempi e con quei modi sembra una soluzione
Maurizio ha usato il termine intercorrono tecnocratica
Però sembra una soluzione che crede di risolvere i problemi istituzionali
E le modalità di funzionamento del Parlamento e delle istituzioni democratiche appunto con un deus ex machina
Che di per sé avrebbe avuto proprietà taumaturgiche quindi non è tanto la discussione sulla funzione dell'albero di Ulisse e le sirene che anche in altri paesi ha svolto il divorzio da Banca centrale del tesoro quanto sulla forma specifica della realizzazione sulle modalità specifiche di realizzazione di quel tipo
E in quel contesto istituzionale
Quindi questo è un punto sul quale ha un interrogativo
Il secondo interrogativo è riferito al mille novecentosettantasei e mentre condivido profondamente le considerazioni di Giovanni Orsina che antergata come dire alcune delle delle delle dei figli
Conduttori di ciò che poi servirà ma nel mille novecentosettantasei a me
è sempre risultato un anno particolare
Anche nel confronto tra Italia e Francia perché l'anno in cui nasce e perde il congresso è in cui Mitterrand con tutti i propri poi limiti anche nella gestione del del della spesa pubblica e come una concezione che lo tiene molto lontano dalla visione di Alberto Mingardi e anche dalla mia
Ma
è un momento di svolta nei rapporti interni alla sinistra
Che vede una chiara affermazione in Francia della componente socialista sulla componente comunista
In Italia noi abbiamo un percorso che è un percorso completamente diverso
è un percorso completamente diverso che riporta alla solidarietà nazionale la rafforza che porta quell'equilibrio tra sinistra
Era componente democristiana e Partito Comunista che poi diventa il convitato di pietra anche per l'azione del governo Craxi quindi io su questo punto di domanda
è vero che è sempre molto difficile fare dei controfattuale lì con la storia però è chiaro che queste top passaggio riflette un un punto che poi l'Italia non ha risolto
E che ha trovato anche qui con un altro paradosso
Il paradosso è che nel momento in cui quel sistema entra in crisi con il mille novecentonovantadue con Tangentopoli non risolve questo punto
Anzi paradossalmente innalza quella contraddizione principio ordinatore di ciò che accade dopo
E con un ruolo ancora più forte delle componenti che avevano indotto quel punto di crisi
Quindi c'è veramente una contraddizione che a mio avviso merita di avere una una riflessione non dimentichiamoci che quella tensione poi ci ha accompagnato e ci accompagna fino ai giorni nostri con la Costituzione più bella del mondo
Con il fatto che ogni intervento volto introdurre riforme istituzionali che cerchino di modernizzare il funzionamento delle istituzioni richiamiamo nella prefazione un passaggio che a mio avviso è molto importante molto bello di un discorso di Craxi che non rileggo qui del mille novecentottantacinque dove il tema delle riforme istituzionali veniva posto
è questo è un tema di nuovo che pongo come come interrogato
L'altra altra considerazione riguarda tutta la gestione della spesa pubblica
E il processo di governo del consenso e dei processi di spesa a cui faceva riferimento prima prima o Alberto ed è qui però noi abbiamo appunto la costruzione di aspettative e anche una gestione della del principio di responsabilità politica
Perché non dimentichiamocelo descriviamo molto bene che su una serie di decisioni dispensa la maggioranza parlamentare non sarebbe mai stata possibile senza l'appoggio necessario del Partito Comunista Italiano
Che però non assumeva in una certa non ha assunto in una certa fase la responsabilità politica diretta di una serie di decisioni che vengono assunte dal cuore ultima considerazione perché ripeto la mia voleva essere
Quanto io ricordo vivamente ma in modo molto vivido perché stavo guidando
E fasi molto colpito dal dal discorso di Giuliano Amato del mille novecentonovantatré ascoltavo in radio penso che fosse radio radicale come al solito momenti sgraditi
Ma ricordo con grande evidenza quelle quegli interventi
Ricordo anche un altro passaggio però la quattro due uno dal novantadue
E la domanda che pongo è
Sarebbe stato possibile per Giuliano Amato a cui va riconosciuta colombiano un una quello che ha già richiamato tra le altre cose Alberto ma anche una conduzione
Della fase di crisi del mille novecentonovantadue in un rapporto tra governo e Parlamento
Che completamente diverso dalle modalità con le quali abbiamo visto dispiegarsi il rapporto tra esecutivo e il Parlamento sia durante la crisi della diciamo che è seguita alla crisi del due mila nove sia soprattutto ci si negli anni in cui tra i quali forse ci accingiamo per fortuna uscire nel funzionamento delle istituzioni quindi
In particolare mi riferisco all'ultimo periodo
Ebbene sarebbe stata possibile quella gestione senza il lavoro di preparazione
Che non aveva ancora trovato una modalità di attuazione completa che però si era svolto durante i governi Craxi precedenti
Perché quelle quattro linee di intervento che sancirono poi l'uscita dell'Italia da quel momento di crisi il fatto di poter avere una tempistica che vada a luglio a dicembre di fatto già con i decreti attuativi pronti ebbene non può sicuramente è frutto delle capacità del presidente del Consiglio di allora ma altrettanto certamente frutto di un lavoro di preparazione della squadra che era la squadra del Partito Socialista Italiano che aveva lavorato con Bettino Craxi
Questo è un altro interrogativo
Perché non possiamo imputare a Craxi
Unica e l'elemento che è già stato richiamato da Maurizio imprevista
E disconoscere contestualmente che gli strumenti che poi vengono introdotti come primo forte correttivo è stato richiamato e il professor Castellino
Ebbene nel mille novecentonovantadue abbiamo un intervento sulle pensioni
Abbiamo un intervento sulla sanità abbiamo un intervento sul funzionamento dalla pubblica amministrazione
Questi interventi non dico che fossero pronti però questi interventi erano stati lungamente preparati da uno staff che poi era anche pronto a lavorare sull'attuazione sulla realizzazione di quelle malattie io concludo con queste con questi punti di domanda per voi e vi ringrazio ancora e ringrazio Stefania e la Fondazione Maurizio per l'orrore che ci avete rimesso
Grazie grazie Fabio Fammoni procediamo solitamente i consumi no come dire
C'è stato ci sarà modo per un piccolo break giro insomma il tavolo acché suonare in una piccola innanzitutto voglio ringraziare già è stato fatto ma ci tengo farlo personalmente ospiteremo e uno il lavoro svolto una Gianfranco Polillo Comazzo insomma personalità importanti hanno dedicato rete consentono Rizzo e grazie al loro vengano unire compiuto questa ricerca che racconta che i danni portare avanti ogni nei tre anni che questo lavoro sia numero insomma siamo oltre centinaia di contatti tra sito sei sbuca il turco degli ma anche al di là delle attese su un tema mi direbbe una non otto legge sicuramente molto complicato quindi ci fa piacere vuol dire che c'è anzi tante persone il nostro lavoro comunque c'è grande interesse
Verso tematiche così importanti molto spesso si discute universo percorso indiscussa in maniera molto superficiale
Do la parola per questo primo giro di Jackson rinuncino alla così esplicitamente a anche ma bisogna presentazioni
Già ministro del dell'economia più volte richiamato nei vari interventi India professore diciamo tira le somme di questa prima questa prima tornata
Vaghi cresce tirare le somme stato ringrazio dell'invito
Sta le sfide
Nel mio socio quanto è già stato detto
Per la
Per come è stato scritto
E molto veramente interessante Enrico oltretutto mi consente di tornare su temi che in passato abbiamo altre volte discusso Giacomo Rizzo Sacconi ma anche con Polillo decorati degli autori
Niente
Un aspetto importante di come è stato presentato il Periodo dai governi Craxi quello di essere partiti dagli anni settanta a un importante per capire quello che poi è successo negli anni ottanta e capire anche che ecco che si possa giudicare questa teoria del vincolo esterno
Perché una cosa è parlare di vincolo esterno la cosa è tener conto all'esterno che anche una cosa importante ma sono due cose differenti
Vico esterne creato in qualche modo artificiosamente il vincolo esterno il per conto del mondo esterno e capire come cosa accade nel mondo e come si riflette da noi
Perché quindi dovevo partire dagli anni Settanta
Negli anni settanta cioè come Stato richiamato in tutto i saggi che sono stati scritti ci sono il primo a secco i vari shock petroliferi
Cosa hanno rappresentato diciotto circoli
Un violento e drastico
Cambiamento delle ragioni di scambio
Tra penso che utilizzatori di energia e paesi che non appartenevano al mondo occidentale e che producevano Petroni
La questione è come si è reagito
Al mutamento della ragione di scambio
Essenzialmente si reddito non accettando quello che mutamento di una scambio porta con sé e cioè cessione di reddito
Una parte del reddito interno nell'andare all'esterno perché bisogna comprare materie prime che costano in più è legge dunque no anche economico di quello che poi è successo
Teniamo presente che è anche importante per per determinare il clima culturale che la stessa teoria economica in quel momento non riuscì immediatamente a interpretare i fatti e quindi a dare qualche idea Indirizzo
Alla conduzione della politica economica ammesso che poi partitini vari paesi volessero tener conto dei suggerimenti era un tempo in cui la macroeconomia e si basava sulla l'analisi della domanda e solo dopo al lo shock petrolifero si comincia ad affrontare l'idea che bisogna guardare all'offerta alla produttività e quindi escussione riforme strutturali viene molto dopo
Quindi si parla di come reagire dal lato della domanda vi ricordo che il periodo della cosiddetta stagflazione stagnazione e recessione e in termini di cominciamo richiede comica ma riflessi di politica economica c'era l'idea il trade-off tra inflazione disoccupazione facciamo più frazione per abbassare disoccupazione prima poi contestata e che è stato superata poi anche nella pratica perché ripeto questo non per fare dell'Accademia
Ma perché concretamente queste questioni ci sono sono dietro poi il il quello che è stato denunciato da queste richiamato prima Maurizio Sacconi ma dei saggi compongono sono di sfide cioè il processo di indicizzazione
Dei salari delle spende le varie specie processo indicizzazione è un processo per cui si tenta di non accettare il mutamento della ragione di scambio
Per cui creano inflazione i salari non debbano ridursi e con inflazione cerchiamo di mantenere un certo livello certo livello di occupazione questo è la questione quello che è successo negli anni settanta
E si sono creati poi tutti accanto a questo c'è la creazione dei nuovi diritti di cui questi sardi parlano densamente che quindi ha portato all'esplosione della spesa pubblica perché il tentativo di non c'è credito
Perché son cambiate di ogni scambio ha portato al fatto che i redditi non diminuivano i crediti nominali ovviamente non diminuì Ivano perché c'è quella spesa pubblica che interveniva e iniziare asset accresce la spesa pubblica e poi dal dall'inizio degli anni ottanta
Al alla fine novanta si raddoppia il debito pubblico che all'inizio dell'ottanta in tutta l'acqua sessanta per cento del PIL di oltre il cento per cento questo è il nichilismo la questione allora qual era che evidentemente
Quando interviene il divorzio
Va famoso divorzio per cui non si monitorizza si può più monetizzare
Parte del deficit creato dalla dalla spesa pubblica dei meccanismi di spesa che tentano di resistere a questo mutamento strutturale dell'economia globale e questo accade era caduto non solo in Italia ma anche negli altri per in altri Paesi cioè modelli compatti allora sì
Pensa che si può rincorrere abbia con alcun vincolo serbo che fa una parte da vincolo interno ce la fa Mila il numero monetizza modernizzazione però a questo punto cosa succede succede che non non si tiene conto del fatto che in tutti i fenomeni ma anche a quelli ad economia economia bisogna pensare a non solo ciò che è bello e buone che si vorrebbe ma la transizione come ci si arriva
Cioè non si interviene prima nel cambiare i meccanismi dispensa della spesa pubblica
Tutti quelli che sono stati richiamati in questi testi che ha richiamato in prima Van Morrison Maurizio Sacconi
E sì penso Inga benissimo noi impediamo di la migrazione del deficit e in qualche modo diciamo vincoliamo il ma vincoliamo la l'attore quello adatto del pubblico al tempo stesso
Cioè il processo di disinfezione
Diciamo nel tornando agli anni Settanta poi il lavoro perché cambia la politica monetaria americana ricordiamoci che quando arrivano gli shock petroliferi intanto era saltata anche la la convertibilità del dollaro in oro salta il sistema di Bretton Woods così come era concepito prima e quindi c'è una fase della politica monetaria
Che in quel modo perdeva in qualche modo i vincoli ad alcuni vincoli ma è un caso quando arriva quelle conseguenze del del della non violenza azione del parte del deficit e il tentativo di far scendere rapidamente l'impressione che i tassi d'interesse reali si impennano
Ricordiamoci che per un certo periodo il sistema reggeva con quella che si può chiamare
Sistema con cui in genere cioè con pressioni finanziarie in qualche modo inflazione che conteneva che conteneva il debito del servizio del debito i tassi d'interesse non negativi
Tra mi pare dal lo riportano anche le tabelle delle sfide che intorno all'Avenue a centottanta i tassi di interesse reali alle dove dell'inflazione erano intorno evasi messe intorno al meno quattro per cento
Ottantuno tutto ottantadue arrivano oltre il due per cento sfiora il tre per cento parliamo di improvvisamente duca pensato di sette punti
Di costo reale del debito vede delle del debito è chiaro che questo in netta un meccanismo di impennata di crescita
Cosa si vuole ottenere quei in questo modo e chiaro che era difficile
In questa situazione risolve il problema soltanto correggendo che ci riuscì che poi nel corso degli anni ottanta a correggere indicizzare le i meccanismi incidenza di indicizzazione
E i meccanismi di spesa pubblica nel frattempo la crescita non non decollava e il e anche gli andamenti della produttività non il siamo un trend storico di c'è un ecco questo le io credo che sia la verità di quello che è accaduto cosa significa dal punto di vista quindi per il vincolo è il problema di considerare come dicevo prima di transizione a volte illustrando le cose usavo con ciò una storia una specie di metafore come se ne abbiamo uno un qualcuno che ha una malattia una gamba ci deve curare sarà desidero operare per guarire quindi va in giro con il bastone
Allora dico facciamo il vincolo esterno nemici dicono se che facciamo per convincerlo a curarsi riprendiamo un pestone due ritorni il pastone quello carne si spacca la testa ecco un po'quello che è successo secondo me un po'diciamo che è stato due lo dico in modo troppo tirata crede in quello che è successo negli anni negli anni ottanta
Ecco quelle in questo è il clima nel frattempo cambia ovviamente chimere politiche monetarie negli Stati Uniti e nel in Europa e anche cade
Accadono alcuni cambiamenti politici molto serena Rizzati molto di competenza quanto posso fare io ma voglio ricordare che verso la fine degli anni Ottanta nasce la lega cosa significa questo che certo punto negli anni ottanta nel esplosione del debito
Cade anche una specie di impatto sociale che non è stato mai non esplicito
Perché come si dice nei testi che stiamo commentando di quel periodo anni Settanta eccetera insieme la spesa pubblica
Cresce il peso venderebbe costa dell'impiego pubblico e lo stato allora una specie di parlo cioè non è che questo costo andavate riuscì a debito e non con non era accompagnato il welfare da maggiori entrate
Il patto sociale che c'è una parte dell'Italia anche dei produttori della piccola impresa per i collegi insomma adesso sì avvocato sempre praticamente non pagano le tasse
E che quindi la finanza pubblica è chiaro che andava male anche per questo motivo c'era la spessa da una parte e dall'altra parte c'era e passione elusione a quando la reazione è stata c'è stata una reazione di tentai di far pagare un po'più le tasse eh c'è l'esplosione vedi una parte dell'Italia che si ribella e accusa diciamola finanza un diciamo l'impiego pubblico lo Stato
Nella forma di Roma ladrona ecco
Sto semplificando però è chiaro che tutto questo è avvenuto nel corso nel corso di quelli decennio ora per nonché un ambito fare un altro giro di tavolo prima sono stato sollecitato a dire ma il vincolo esterno quale fine serve
Perché diciamo se io non avessi avuto il vincolo esterno
La risposta è sì e no
Perché anche qui come cosa è successo alle in Europa si è tentato di porre un vincolo esterno nella conduzione delle politiche ormai c'è il tabù della monetizzazione
è strano che il dibattito europeo negli ultimi vent'decennio era intorno al tabù della monetizzazione cosa che ne hanno vissuto diciamo nel negli anni Ottanta ovviamente adesso il tabù della mitizzazione in parte
Diciamo è caduto ora la politica e diciamo del fiscal compact car vincolo esterno
Come ha funzionato ben centosedici se portiamo al Governo un gruppo dei pazzi che incominciò a spendere e spandere Gorni poteva essere un certo limite però è stato un vincolo esterno che non ha compreso
Anche quello non che bisognava curare
Soltanto il non porre porre vincoli e la cura che non c'è stata e la la cura dice adeguare l'Italia ma anche l'Europa ancora una volta al cambiamento del mondo esterno della sfida tecnologica
Il problema è che non ci sono investimenti in Italia non ci sono stati investimenti anche in Europa a sufficienza
Nella mia esperienza di governo e chiaro cosa è successo aveva un vincolo ma se voi pensate che il dibattito intorno a un deficiente dovesse essere due oppure quattro difensori zero quattro beh qualunque ma perché ogni strappo vuol dire che era un dibattito abbastanza ridicolo in un in un anno in cui c'era sta
Avanzava una fase di di di rallentamento dell'economia europea nel suo complesso di quasi stagnazione che era iniziata già in Germania e poi senza essa in gran parte a anche in Italia
Poi è chiaro che per vari gruppi che son voglio parlare di questo perché stiamo parlando del vede governi Craxi e non disponendo giallo-verde stato fatto un'operazione permanente per fare il deficit più basso diciamo negli ultimi dieci anni allora però questo non significa che queste Tom operazione dal punto di vista l'evoluzione del Coin dell'economia sia stata corretta era corretta quindi sulla stabilità finanziaria
E e e basta perché se raggiunto anche perché non c'è una lista di venti e allora qui per l'incarico per tornare agli anni Ottanta ecco la mia interpretazione gravate coincide con quella che ha sporto qui prima Maurizio che quella del testo avevamo parlato anche in passato che
Non è che si può punto diciamo le finalità
Nel cuore della che si ponevano coloro che promossero
Quindi il divorzio potevano anche essere corrette bisognava calmare l'inflazione
Ricondurre la spesa pubblica sotto controllo soprattutto in tempi tutto controllo e interrompere seguito da quel meccanismo di inflazione svalutazione che che andava avanti ormai da il nuovo infrazione davanti vede da molto tempo come reazione appunto a quella che cambiamento tra l'altro tedesca degli anni settanta che pance
Che che non non si è mai affrontato
Non si è mai affrontato fino in fondo e alcuni temi si ripropongono anche Ozzy però non era quello nel modo prima può essere corretto il Sinni meccanismi di spesa pubblica che non si possono interrompere da un giorno all'altro per come erano stati costruiti e poi single si il sì interviene impedendo la monetizzazione voglio ricordare c'è un famoso saggio di un monetarista certamente non che iniziano un'istanza gara di Wallace che parlava dell'iperinflazione quando è attenzione dice certi momenti c'è una regia medica per cui se tu non blocchi parte la spesa va meglio monetizzare che fa esplodere il debito
Fermo
Grazie nessun'altro c'è un riferimento vinco sei ma anche oggi ci sono c'è un le novità ci sono delle c'era sempre il condensare europeo Rossi
Fra l'altro anche alcune considerazioni inseguimento cornicione diciamo primavera si deciderà sul destino del patto di stabilità mi vedremo che cosa accadrà
Quindi è un tema diciamo Mussolini molto e molto caldo soprattutto in destini del del nostro Paese e le vicissitudini del governo è nato io subito in un attimo l'ordine
Di questo diciamo secondo in giro rapirono pienamente e facendo per concludere diciamo Maurizio Sacconi com'è noto nella regione per iniziare subito da Giovanni Orsina
Grazie grazie Nicola no molto è molto interessante diciamo il il ragionamento beh credo che correttamente poi e tutto quanto si sia invece il tragico nel Novecento
Verso il mille novecentottantuno e sul divorzio perché puntelli poi il nodo se non lo si fosse fatto
Non si dava un incentivo è un diciamo un segnale così forte
Dando è stato dato un segnale talmente forte che poi il paese non è riuscito a starci dentro troppo troppo brutale troppo violento la cosa mi vien da dire però che la cosa forse più interessante quindi io faccio un passo a a monte rispetto a questo come ha fatto la politica ad accettare una cosa del genere cioè questa mi sembra una cosa è accennato nel nel mondo lo speciale dell'ex carcerato punto dice ma perché la politica ha consentito a un ministro tecnico essenzialmente come Beniamino Andreatta il governatore della Banca d'Italia
Di prendere un interesse lasciamo stare le domande diciamo di natura istituzionale ciascuno lì ma non lì avevano la forza istituzionale per farlo ma la domanda è politica
Come ha fatto il sistema politico a farsi fare un'operazione del genere e che razza di crisi stava vivendo la politica in quella fase ma non soltanto in Italia perché ovviamente non è un fenomeno soltanto italiano
Per farsi fare un'operazione del genere
Cioè la cosa che insomma è che colpisce che dalla grande ubriacatura di politica
Che è il frutto degli anni sessanta e che attraversa gli anni Settanta che l'ubriacatura diciamo della dei diritti individuali delle rivendicazioni che un appunto ai iper politica esce a fare una politica che è del tutto impotente finisce per accertare chiamare la supplenza
La supplenza dei dei tecnici e questo mi sembra una domanda molto molto interessante e che sono forse si potrebbe anche vedere approfondire nel caso italiano ma anche se appunto la vicenda non è soltanto italiana
Per il quale di anime di ragione i partiti e in quel momento tutto sommato sembravano ancora molto forti si fanno fare lo dicono battuto una cattiveria del genere ci vanno scavalcare in quel modo
Dai tecnocrati perché questo vuol dire che evidentemente la politica era già molto debole già entrata in una fase di crisi questo ovviamente
Riportare rileggere anche la stagione craxiana come diceva prima Alberto come un momento nel quale la politica cerca di riappropriarsi del controllo ma per certi versi è forse già fuori tempo massimo al di là della volontà di Craxi cioè è una personalità sovradimensionata rispetto al contesto nel quale lo spazio di quel tipo di personalità non c'è più perché la politica che non ha più quel tipo di spazio
Grazie professor Mussino ovviamente indicato ma storico voleva un artista studio e di ricerca sul quale cronicamente civili
Proveremo a fare che minacce sviluppare qualche riflessione magari qualche altra altro pubblicazione ecco susseguirono uno Roberto Mingardi fra l'altro nel suo primo intervento recente intervento ha messo in evidenza proprio anche un elemento che secondo me è molto interessante c'è Craxi come leone c'è un maggioritario in facoltà in una gabbia proporzionalista che o una lettura molto molto interessante e che se rende anche la punta del leader socialista elitarie
Orsola grande riforma delle istituzioni che in senso pratico si chiamava il presidenzialismo sempre diciamo su cui non ha mai avuto nella forza parlamentare e e nella forza politica e incidere perché ha una al governo Craxi il tema del presidenzialismo venne affossato dall'allora prima convinzione stima e non dare corse non prestarsi a quello che poteva sembrare diciamo uno Monet già ritratto da curabili collassata ristoranti Vincenzo presunzione molto interessante Alberto Mingardi
Grazie non ho letto aggiungersene no non ringraziare chi mi ha preceduto gli interventi sempre molto interessanti che rispetto al tema Cina prima insomma metri ancora come in Italia sì interno fra il Pakistan nell'humus motivo turisti della nazione economico secco o quintetto spiazzamento ecco che in questo niente
All'epoca per punti qua Palermo detto prima che il grande valore di libro medico uscirono insomma il giudizio definitivo signor Cohen cioè in qualche maniera farsi vedere come la crisi interna del pubblico dei partiti fosse stata finali sotto alcuni profili individuata e anche nella difficoltà somma di mentre rimani di nel controllo della spesa sotto due
Profili apre su una e l'uso di Morgul sono state politico che avveniva con gli elettori
Non altra Spoleto allenamenti interne stiamo infatti due considerazioni vastissime dapprima Fabio Pammolli
Ricordava il lavoro preparato prima del governo Amato è quello che ci sta dietro quello tra persona molto interessanti anche diciamo così che la comparazione tra esecutivi di rottura esecutivi tecnici che sono seguiti e con il Governo
Cioè come molto spesso
La supplenza non sia necessariamente preparata
A invece sul palcoscenico nell'immobile con il con una Fund di commuoversi in un ambito
E l'altra questione bloccano adesso vale proprio quella se vogliamo in linea anche il più generale è stata possibile ricchezza fa Legrand più infuocati riforme istituzionali
Più volte e invece continenti siano diciamo così agire giustizia elettorale fisica il rimorso che sia cercare in qualche comunità
Di fa passante cambiamento per percorsi non facilmente
Compare vanno sto in una classe alcolisti
Questa è una scorciatoia falsa difficile che
Bisogna pensarci dice individuare qual è la prima tessere del domino che cadendo Confalonieri
Però forse in un sistema politico che una Repubblica dei partiti in quello è avvenuto dopo a le caratteristiche sistema in italiano
Ogni tanto scorciatoie resta partendo da un paio di sia così Cavatina fa cinque pagine ed altre scorciatoie sembrano gli unici sentimento
Grazie questa discussione ha concluso
Grazie mille c'è anche qui concludiamo questo non intervenendo con una domanda la qualche cosa succede quando la supplenza non è questa verrebbe da dire forse una domanda se in questo caso la politica
Una domanda molto molto di attualità sa se questa nuova supplenza della politica è è stata preparare preparata a sufficienza in grado di formare alcune è un dubbio insomma credo parafrasando una canzone lo sapremo sorridendo Luigi
Aspettiamo i prossimi se vediamo cosa succede Fabio Pammolli
Sì la narrazione che riguardano politica fu anche d'intesa già dal già allora
In parte a indebolire l'aria ridicolizzarla basti pensare l'immagine della della lite tra le comari
Dalla sua amica Andreatta ma io volevo richiamare un punto che riguarda alcune tracce di lungo periodo invece ripetono e credo che bugie abbiamo dato con Antonio Cannavaro una visione che riteniamo non sia giocata cioè che siano rappresentazione il più possibile
Riflessiva su quegli anni io volevo richiamare un punto del discorso del nove agosto del mille novecento ottantatré in cui il Craxi in busta illustra la Camera il programma del suo primo governo in quel discorso tra gli altri
Ci sono alcune considerazioni che dire riprendo proprio un istante perché è giusto anche dare la parola chi scrisse quell'intervento c'era Craxi
Il riequilibrio della finanza pubblica richiede modificazione di diritti di strutture e di sistemi di controllo così si avvia sulla contraddizione di un Welfare State che le un grande imputato
Di fronte al tribunale delle società occidentali non si ma che rappresenta la più grande conquista della civiltà europea
E dice lo è anche il Welfare State all'italiana con le sue impostazioni sociali molto protese in avanti la sua grande disorganizzazione pratica i suoi diffusi di servizi volevo andare tutto tutti da Roma darlo in modo insufficiente a chi ne ha più bisogno degli altri è una contraddizione troppo grande essere lasciata indisturbata e conclude prosegue questa analisi allora
Quando molti anni dopo durante il periodo di sua responsabilità come il ministro del welfare Maurizio Sacconi
Sia nel libro bianco che nel libro verde e lavoro una concezione ET universalismo selettivo ebbene io la ritrovo pongo in questi passaggi e quindi questa è un'altra riflessione che mi sentivo di fare non solo perché Maurizio e qui oggi
Ma perché ora noi pensiamo che quegli interventi fossero interventi puramente come dire guidati dalla da una forza retorica priva di contenuto oppure dobbiamo forse svolge una riflessione
Sulla gabbia entro la quale quegli interessi che per richiamare l'immagine molto efficaci Alberto Mingardi erano costretti
Grazie grazie abbiamo e professa vetrina qual è la parola
Ma
Diciamo che la
Mi pare che
C'è poco da aggiungere c'è poco da aggiungere se non
Riguardare il a quel periodo
Come dicevo all'inizio come dice Sacconi non solo per i consultori la verità ma perché attraverso la verità si traggono poiché delle qualche modo degli insegnamenti se sono possibili per la conduzione della politica quello della politica attuale
Diciamo che ritornando al discorso dei vincoli queste embedded cioè dopo la crisi del due mila otto due mila nove
Non certo punto chiaro che ci furono vinti del debito in tutti i Paesi si ricorse di nuovo a una sera delle politiche mia
Vincoli diciamo la forza rafforzati
Questo cosa condotto certamente ha impedito di io c'ero frenato la crescita dei debiti ma non riusciamo da l'ultimo decennio e non parlo solo dell'Italia ma tutta l'Europa fortemente indebolita rispetto al resto del mondo
Non ci sono affrontati servirsi si è posto l'accento soltanto su appunto il vincolo la finanza pubblica ma non si è capito che il nodo dei problemi era quello della del della nuova tecnologia e e il più generale delle questioni e come portare avanti politiche europee c'è dissero come dicono in gergo dal lato dell'offerta abbiamo vinto del capacità produttiva della competitività effettiva corressero il mondo mentre quella una comprensione diec'anni abbiamo passato guardandoci più o meno conventicole cercando di costruire guardato solo alla costruzione dell'edificio senza vedere cosa succede intorno al mondo
Pensando che il che questi vincoli cinque ingresso intere
Beh c'è voluta una pandemia per capire qualcosa è cambiato mille colori duramente le io lo leggo un solo come una perdenti emergenza troppo con un tentativo di invece di cambiare e non porre l'accento sui vincoli ma sulle politiche sulle tradizioni le politiche devono condurre le transizioni
In tutti i fenomeni le insisto non si passa da un equilibrio alle il problema passare da un'incredibile in cattivo concludono ma siccome si è conclusa transizione e che occupa quello che ho letto anche di nuovo in quello che è successo con i governi Craxi e il tentativo di condurre questa transizione nelle condizioni consono più difficile
Pericolo ricordato prima quando improvvisamente il costo del debito che aumenta di sette punti percentuali
In termini reali beh diciamo la transizione complessa perché dovesse avere la capacità di tagliare la spesa pubblica interrompe i meccanismi di spesa come non è possibile mantenendo in qualche modo nato un controllo sociale ecco questo cioè io credo che il negare la verità
Di allora Ambra impedisce poi di di vedere quello che va fatto questa dice adesso noi sono New dal due mila otto poi dopo la crisi finanziaria
Abbiamo avuto per esempio tutto il governo il governo chiamiamo di Renzi con le politiche
Dei bonus consesso in una riproposizione manicheismi Crispin sbocca in tutti i modi agganciarci alla crescita o Grecia europea non c'è stata un cessate il estimi intima c'è stato questo
Ecco queste la questione quindi logicamente sono discussioni vincoli esterni interni coloro che parlava soltanto di Europa in realtà non costruivano unico
Grazie professore ovviamente l'età come insegnamento o diciamo ha ragione questa rivista questi suoi speciali impiegati proprio questa missione non cede non c'è futuro senza non c'è non c'è c'è il futuro senza memoria uniti credo che questa sia anche in questo caso è una lezione
E che conclusioni doverose ma uno degli autori qualcosa Murray Jones anche alcuni X Mattotti Maurizio Sacconi
Io ringrazio davvero nostri commentatori perché ma avendo
Ad hanno fatto considerazioni largamente a mio avviso condivisibili Cetto il tema del divorzio Tesoro Banca d'Italia è stato tra noi divisivo
O o meglio Alberto devo riconoscere coraggiosa solitudine perché
Ma non posso che fare riferimento a ciò che ha detto soprattutto Giovanni Tria a a proposito del vincolo esterno e la sua metafora
Della dell'uomo col bastone e nel che checché si rompe la testa nel momento in cui gli viene forzosamente tolto
Ci riporta ammonta nostra esperienza
E a ciò che abbiamo voluto evitare quando abbiamo chiesto alla alla Banca centrale europea di apre svolge una funzione di quell'ultima istanza di soccorritore di ultima istanza
Pur comprendendo il fatto che molti paesi compresa l'Italia possono avere approfittato di questa di questo soccorso Esterno
E rinunciando a riforme che invece avrebbero dovuto essere consentite apro presso la seconda considerazione che voglio fare e richiamarmi a me tutto qui che Craxi si preoccupò molto non solo del numeratore ma anche del denominatore
Cioè la crescita in quegli anni
Dopo il triennio della Stella stagnazione recessione con inflazione a due cifre
Craxi si preoccupò di coniugare il controllo della spesa l'introduzione di meccanismi di controllo della spesa con la crescita dell'economia una crescita che si realizzò poi tumultuosa fino al colpo di Stato
Piace ricordare quanto uno un amico caro di Giovanni Triathlon Faenza ebbe a dire e in una nostra università che indichino sino Passion che era stata grande caratteristica della società e dell'economia italiana
E che
Negli anni ottanta ha avuto interattivo con una sorta di a animatore promotore sotto vari punti di vista si è bloccata nel mille novecentonovantaquattro guarda un po'data non casuale
Mi fa piacere infine considerare riprendere la considerazione di Fabio Pammolli che individuo un filo rosso
Rosso garofano devo dire tra con le idee le elaborazioni di quel periodo dei il quei quattro anni di quella legislatura segnata dalla dalla guida del Governo di Craxi e poi momenti successivi certamente furono le stesse persone a realizzare la l'opera da cento mila miliardi del mille novecentonovantadue
A Ada a a realizzare le quattro vele che in materia ricordiamolo in sanità e assistenza cui Treviglio inviperiti di previdenza e di finanza locale è cioè sanità di previdenza finanza locale Pubblico impiego
Furono quelle stesse persone che avevano tentato e quegli stessi ambienti che avevano tentato negli anni precedenti di riportare a controllo la finanza locale
Nonostante la ferma difesa Catto comunista della invece della della del piè di lista
E e di riportare al controllo la stessa spesa sanitaria e di riportare al controllo le dinamiche del pubblico impiego che erano ovviamente
Si erano ovviamente sviluppate a prescindere da ogni vincolo così come negli anni successivi e sarà sempre quell'ambiente ad informare o buona parte della riformismo cioè il centrodestra italiano nei momenti della sua delle sue migliori espressioni e non questo a tacere tanto me stesso per carità visto riferendo a a molti molti contenuti che sono fili del riformismo di allora che si è prodotto in una stagione che ha lasciato segni che nessuna rilettura forzosa della storia da parte dei dei vincitori
Temporanei ma appunto cancellare nel tempo successivo grazie davvero a tutti e alla Fondazione Craxi per avere consentito questo lavoro
Grazie tutti io per concludere tre P tre comunicazioni di servizio come abbiamo detto più volte alcuni messaggi sovrimpressione potente leggere gratuitamente sì del punto scavalcare il mi scusi lesso speciale in periodico esondazione sino a cinque o sei saremo direttamente dal sito di informazione il sabato site e altra dice la Fondazione avvenenza pubblica quindi all'articolo Bigazzi ubriacone Monica documentale qua un rapporto tra negli anni diciamo settanta ottanta tutti assenti grazie internazionale anche questo deve leggere la Giunto estive e radiato come può e deve deve leggere l'ultimo pubblico della lista l'acquisizione monografie dedicata a un tema che oggi è stato il più volte qui citare mentre l'Europa e gli Stati Uniti
Quindi potete tranquillamente prima di tutto quanto con l'appuntamento alla prossima iniziativa sente purtroppo ancora daremo terreno lunedì primo marzo
Due mila ventuno alle ore diciotto in dal titolo a dieci anni dalle primavere arabe primo pilastro Damiano personalità del primo piano di è un appuntamento tra internazionalisti che è molto importante
Che serve sfodera lo stesso interesse Carlo ecco che finora contatti in contanti una media altissima negli sensazioni tutto consigliere sax mentre ben più che sicuri
Sia su radio radicale che sì finiti Fondazione per chi non avesse le mentre proporre
Grazie mille buonasera