Notiziario Antiproibizionista

Lunedì quindici febbraio del due mila ventuno un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
Dunque tra qualche giorno il nuovo governo presieduto dal professor Mario Draghi otterrà la fiducia dal Parlamento sappiamo sono anche il Governo
Dovrà affrontare con urgenza le questioni necessarie
Per affanna affermato ancheggiare la crisi sanitaria quella economica quella sociale causate dalla pandemia di cavi diciannove
Ci son già sono indicate delle priorità vedremo poi quale saranno i dettagli nel programma di governo che il presidente del consiglio illustrerà appunto ai due rami del Parlamento
La pandemia che ormai stiamo fronteggiando da un anno ha una portata epocale somma richiede misure urgenti misure molto cospicue però non ha messo da parte altri problemi las la malattia provocata dal Sasco due non ha messo da parte altre patologie che pure sono fortemente presenti purtroppo ha nella società e allo stesso modo le conseguenze economiche sociali provocate dalla dalla pandemia anche dalle misure che sono state prese per fronteggiarla
Non possono lasciare da parte altre questioni di grande di grande importanza si è parlato molto in questi giorni in queste regioni in cui si è formato nuovo governo della transizione ecologica proprio questa sembra essere stata una delle questioni che hanno reso possibile la formazione della maggioranza che sosterranno l'esecutivo e c'è un'altra transizione di cui il nostro Paese avrebbe molto molto bisogno avrà bisogno con urgenza ed è quella che riguarda la politica delle droghe di questo ci occupiamo in questo spazio di radio radicale
Sarebbe necessario mettere
S'è ormai non più non non più ineludibile insomma il problema della legge della legge vecchia di trent'anni una legge che fallita nei suoi aspetti principali
Ma è chiaramente mettere mano a una nuova normativa sulle droghe richiederebbe un lavoro preparatorio un confronto parlamentare che in questa situazione potrebbe avere anche delle conseguenze sulla tenuta della della maggioranza
E però posto che la legge che abbiamo non è più adatta
S'ammesso che sia mai stato ci sono però misure che potrebbero essere adottate già ora senza particolari problemi a legislazione vigente
E potrebbero essere approvate da tutte le forze politiche senza provocare diciamo così contraccolpi sulla maggioranza
In tempi brevi si potrebbe per esempio
Far ripartire insomma il il dipartimento quello che è stato chiamato dei per le politiche antidroga magari Cam cambiando il nome chiamarlo che ne so dipartimento per le dipendenze
E appunto rimettono in condizioni di dire di operare e magari ricostituire anche la Consulta degli operatori formata da persone qualificate
E che ovviamente formerebbero un un un apporto in molto importante lavori lavoro del dipartimento magari sarebbe anche necessario nominare un sottosegretario dare una delega somma alla politica delle dipendenze
E
Ovviamente bisognerebbe mettere anche in in cantiere la Conferenza nazionale la Conferenza nazionale che è prevista dalla legge secondo la legge deve essere tenuta ogni tre anni non si tiene da dodici anni e bisognerebbe farla però quando sarà possibile tornare a farle in presenza perché dovrebbe essere una momento di confronto e di lavoro e dovrebbe appunto evitare inutili passerelle della della politica
Dovrebbe essere una conferenza scientifica sarà riservata studiosi Sperti cooperatori perché la legge dice come prescrive la legge la la conferenza e al va convocata al fine di individuare correzioni alla legislazione dettate dall'esperienza applicativa dunque dovrebbe essere appunto una conferenza di Esperti di operatori di studiosi magari anche invitati dall'estero per dare poi al legislatore degli degli strumenti mentre non non non non ci sarebbe bisogno
Di passerelle politiche ma appunto a pensare di convocarla quando naturalmente sarà possibile sarebbe anche questa un'iniziativa che poté si potrebbe adottare
Comunque mettere in agenda
Ci sono anche altri provvedimenti o storia di Creeper correndo un poco il tema che ha toccato nella nota anche previsioni sa di questa mattina alle sette e trenta ci sono altri provvedimenti ha praticamente a costo zero che si potrebbero già attuale per esempio modificare la legge sui farmaci cannabinoidi
In modo da evitare disparità tra le regioni un provvedimenti questo senso era stato preso era stato era lo studio nella precedente legislatura poi è stato accantonato
Ed è finito in un cassetto questo servirebbe a garantire un'assistenza uniforme su tutto il territorio e malati
Ed evitare appunto disparità assurde tra tra una regione e l'altra emettere oltretutto le le le regioni nelle condizioni di a vere una legislazione non tutte ce l'hanno Parma normativa sulla i famosi cannabinoidi
Bisognerebbe aprire ai privati anche la produzione di cannabis per uso farmaceutico e consentire alle case farmaceutiche di produrre farmaci cannabinoidi perché la produzione italiana è insufficiente
L'Istituto chimico farmaceutico militare non ce la fa da solo non ce la può fare
E e questo lascia i malati senza farmaci mimetico e quante volte ne abbiamo parlato e con anche questa potrebbe essere fatto aprire fare un provvedimento che consenta ricordo ancora quella lo studio che fece la Coldiretti ormai credo se non non ricordo male tre anni e mezzo fa forse quattro anni e mezzo falso più o meno
E in cui diceva che già solo con le serre che sono state dismesse a causa della crisi si potrebbero dedicare ettari molti molti ettari alla produzione di canapa per uso terapeutico questo significherebbe ridare possibilità di sviluppo le aziende agricole
Tre creare posti di lavoro creare un volano un volano economico e questo può consentirebbe al nostro Paese di diventare autosufficiente per quanto riguarda la produzione di cannabinoidi di farmaci e magari anche poi spostare spostarli verso l'estero vediamo per esempio esempi come quello di Israele
E in A proposito di canapa un altro provvedimento che andrebbe costi zero sarebbe quello di andare a toccare la normativa in modo da superare quelle incertezze che hanno penalizzato il comparto produttivo lo penalizzano a quello commerciale in questa pensiamo sotto nessuna all'inutile che era il periodo sulla sulla cannabis la hit basterebbero
Dei piccoli ritocchi proprio nella nella nella legge e questo consentirebbe ai produttori e ai commercianti di lavorare con tranquillità nel rispetto della legge e in in questo momento di crisi economica
Avrebbe molto avrebbe sicuramente un daremo un contributo insomma ad affrontare il la crisi che stiamo vivendo
Il consumo queste queste sono cose che anche l'attuale governo che sappiamo avrà un buon programma estremamente definito però potrebbe perché sarebbero misure che potrebbero essere approvate con il la l'apporto di tutte le forze
Dalle forze politiche o vogliamo pensare che qualche forza politica si opporrebbe
Sarebbe favorevole a limitare l'uso di cannabis nel far magica l'ambita per i malati o che ne so di penalizzare un comparto produttivo un comparto commerciale
Il consumo di sostanze poi c'è il discorso la questione del del delle delle sostanze illegali il consumo di sostanze illegali riguarda milioni di persone direttamente e indirettamente
Sappiamo che la guerra la droga è fallita ed i suoi costi però li paghiamo tutti il traffico illegale delle sostanze proibite generato dal proibizionismo è la principale fonte di arricchimento delle mafie
Masticano penne c'è necessità di immettere questi ingentissime quantità di denaro nell'economia legale ora grazie alle ingenti ricchezze di cui possono disporre le mafie
Le organizzazioni criminali stanno approfittando della crisi economica provocata dalla pandemia e allora qui non si tratta di pretendere di dire a professor Draghi e al suo governo quello che devono fare però il tema in tema di politica delle droghe appunto ci sono alcune poi misure che potrebbero essere adottate senza grandi problemi
E che visto il fallimento della legge del mille centonovanta potrebbero segnare appunto una transizione verso una politica efficace una politica basata sulle evidenze buona Pauline politica che poi avrebbe ricadute positive sulla sulla l'economia sulla salute
Sulla sicurezza e quindi sulla vita di di tutti noi
E proprio di evidenze scientifiche delle leggi delle politiche anti droga in Italia si è occupato il convegno che si è tenuto il diciotto giugno dell'anno scorso organizzato dall'Istituto Luca Coscioni
Come ne conclusivo del progetto era mite i DPS o a di cui abbiamo già proposto vari alcuni momenti in tale per lunedì scorso abbiamo ascoltato l'intervento
Del professor Antonio Cavaliere professore di diritto penale all'Università degli Studi Napoli Federico secondo prima di Natale abbiamo proposto la l'intervento molto interessante della professoressa Carla Rossi
E della di
Un dalla dottoressa Francesca De Marinis
A proposito della Porcio le cui approccio Lexi metrico alla valutazione delle politiche sulle sostanze legale quindi come sempre relativi importanza dei dati della valutazione delle politiche attraverso attraverso i dati e vogliamo continuare anche in questa puntata non pesanti previsioni sta proporvi altri momenti
Di questo di questo convegno il cui manto la mente trovate la registrazione integrale su radio radicale punto it
Andiamo
Ha di nuovo alla alla seconda parte del del convegno del diciotto giugno quella dedicata una confronta un dibattito in tavola rotonda si sarebbe detto ma ovviamente è stata fatta non on line sulla guerra alla droga due viscosa abbiamo ascoltato punto l'intervento del professor Antonio Cavaliere oggi vi vogliamo proporre altri tre interventi quello di calici Pitelli quel di leopoldo Grosso è quello di il di Edoardo Polidori allora cominciamo con
Calici Pittelli che
è un sociologo presso la cooperativa sociale parsec di Roma e poi ascoltiamo leopoldo Grosso psicoterapeutica imprese pericolosi psicoterapeuta e presidente onorario della gruppo Abele di Torino e nei calici Pitelli iniziale è stato siccome è stato Express è stato presidente dell'ex coordinamento nazionale nuove droghe parte proprio da qui
Proprio per spiegare anche poi come sono cambia come è cambiato il fenomeno negli ultimi venti trent'anni in Italia poi sentiremo appunto leopoldo Grosso che parla del dal suo punto al punto di vista della gruppo Abele poi ascolteremo
Il professor Edoardo Polidori che direttore del SerT di Forlì e Rimini ma cominciamo con radici Pittelli
Buongiorno buongiorno a tutti viene tutto a un grande riconoscimento a al lavoro al ricerche che ci ha proposto Carla russi perché costringe tutto il nostro mondo io sono soprattutto un operatore appunto oltre a essere un sociologo
Ad uscire dall'aneddotica che uno dei vizi più pesanti che affliggono punto Mondovì frequento che spesso fa appello rispetto alla realtà le ricerche che ci ha presentato negli anni non soltanto ciniglia all'Italia comprende molte donne non mutevole che non ha bisogno di ideologia ma senz'altro bisogno di essere osservato che dello il coordinamento nazionale uno che non c'è più finito nei primi anni Novanta perché era un'esperienza legata apre la stagione particolare che è stata la penetrazione italiana delle metanfetamine
Via Meda della Minerva autonoma dall'ecstasy e sorella Imt Anna eccetera eccetera
Che caratterizzato un periodo storico molto particolare puntualmente lo Yar diceva questo nel novantasei Egeo italiani stavano conducendo dal consumo di droghe
In verità nel momento in cui compariva un nuovo consumo legato senz'altro ad una molecola DMA al termine ma legato a stili di vita che prevedevano una sonorità la techno e prevedevano lo sfondamento temporale del Monte la notte quindi come dire
Si andava in discoteca all'una di sera quando io tornavo Giovanni a casa e si consumano queste sostanze non selettivi particolare che era quello delle discoteche a quel bene definito perché nel già nei primi anni Novanta appunto il nuovo fenomeno non è un inedito in quelle dimensioni era alcuni consumo quindi si fuoriusciva dalla metafora di Guido grumi che diceva esistono in cui gruppi di consumatori mano si aderisce Polito coloro che consumano soprattutto eccitanti
Cannabinoidi
E coloro che consumano piace era andare in una nuova stagione in cui le persone molte persone consumano sostanze in di questa nuova farmacopea scegliendo di volta in volta secondo che il bisogno spesso come come un'auto cultura quindi abbiamo persone che appunto
Consumano sostanze non soltanto per accedere a stati di piacere non soltanto per accederà stati alterati di coscienza
Ma anche per sopportare la Società del terzo millennio in cui l'abbiamo tutti i guanti essere molto performante e molto ansiogena
Era inverno e la fatica di essere se stessi eccetera Lanza societaria è una grande malattia ed è quello che abbiamo visto anche in questo momento coronavirus come vi dicevo che sono un operatore
La mia cooperativa da sempre velleità politiche di riduzione del danno politiche di riduzione del danno che insieme la presenza del naloxone sempre di più e spero sempre di più
Nel nei territori e insieme alla presenza del la distribuzione e la disponibilità il metadone hanno consentito ad una popolazione di persone che usano piace di non morire più e questo va riconosciuto va detto con forza
Sono queste le cose che hanno abbattuto la mortalità in quel in quel la tipologia di persone che usano star riconoscendo appunto a politiche pubbliche perché le previsioni danno sono politiche pubbliche
Hanno consentito a questo Paese di superare un vulnus che era la legge trecentonove e novanta e io sono molto d'accordo con le cose dette dal professore che mi ha preceduto io tra l'altro non sono un professore sono un umile sociologo
Che diceva appunto che la legge trecentonove novanta che ricorda tutti primo Tammy spesso è un testo unico che mette insieme sì della precedente legislatura otto cinque del settantacinque e già di grande civiltà
Implementato soltanto in tre parti d'Italia
In un periodo imprese quarti dell'Italia però quarto non ha mai conosciuto
Quella leggerla perché insieme quella legge e la legge centosessantadue dell'Olanda emendata dal dal dal referendum che punto la legge sul centosessantadue prevedeva il carcere anche per i consumatori e soltanto grazie ad un referendum siamo usciti da quell'approccio ora la legge trecentonovanta legge regressive stravedeva ampi margini di reversibilità anche per fortuna grazie io permesso
I venti undici cura
Una cura non legga soltanto ad un alcuni modelli degli anni novanta appunto ad alcune visioni ma una cura
Che tutti i settori del ci siamo presi in carico di persone offrendo
Fino a quando ci sarà consentito in maniera sartoriale persone per quel su una
Una risposta agli obiettivi che le persone si danno quindi perlomeno nel mille nella mia esperienza della mia struttura vendendo servizi e mentre lo chiamo diciamo alle persone cosa debbono fare
Per uscire o dalle dalle dal tunnel della droga ieri diamo quali obiettivi si può dialogare e diamo aiuto perché queste persone raggiungano se vogliono quegli obiettivi di salute
Carla prima parlava tra le tantissime cose che lo sentire questo in questo intervento le cose di Massimo che conosco fin dalla prima conferenza di Rota alla droga di Palermo
Una cosa sui costi sociali così sociali sono proprio a Palermo ci una crisi in una procura prolusione di Salvatore Veca sui costi sociali io spero che siamo usciti da una certa concezione dello stesso
Perché invece interroghiamo penosamente sui costi sociali delle cose che più sono anch'anni distanti non ci interroghiamo su altri costi sociali che dice molto più costosi per l'appunto fra fra le cose che ci diceva Carla Hummer particolarmente con il compito l'idea della vita persa
Ecco nelle tante strutture di cura che io ancora vedo in giro monsignore conto di questo della vita terza molte strutture di cura non rispettano la visita ilarità prezzo delle canzoni
Se non ci rendiamo accanito delegazione anche strutture comunitarie non possiamo non tenere conto in questo momento ragazzi che viaggiano intorno ai venti venticinque e trent'anni
Hanno necessità di essere contemporaneo in un mondo in cui città si rinnovano ogni sette sette otto mesi non possiamo più avere la pretesa di inchiodarlo in comunità era
Perché quelle definire il loro destino quelli sono pezzi di vita
E allora
Il Land tra i costi sociali dobbiamo aggiungere anche i costi sociali che noi aggiungiamo a quelli che poniamo da diano le sostanze costo sociale è senz'altro la riflessione
Prima si diceva che in Italia non si parla la la guerra la droga bene andiamo a dire ad Antonio Inzino Alberto Mercuriali e Giuseppe Maranzano
Atti degli Aldobrandini andiamo davvero l'arbitraria e Stefano Cucchi se non si fa la guerra ladro si fa la guerra grave e la guerra Lodi e questi sono soltanto le persone no erano esatti
Di fatto cioè un rischio importante autobot uscirà un lavoro il mio collega della cooperativa
Sunto usciva sull'American journal proprio su il rapporto tra disposizioni di legge e disturbi mentali e sintomi guardate una una legge iper vestiva come la trecentonove e novanta distribuisce il territorio studi perché la relazione metta io quando uscirà questo questa idolo sicuramente dello proporrò ma i fattori drammatici che costituiscono
Meriggi
Egli è spalmato sul territorio non troppo spesso che ignoriamo pace ricordiamo quando ragazzino e nella provincia di Roma nell'estrema periferia romana con avendo paura di essere in qualche modo qui il sito per la presenza di cannabis disputa dal quarto piano e li comprendiamo gli effetti perversi Daniel J. del pregiudizio mista
E qualcosa il
Sui disturbi mentali sentimentali hanno questa roba
E allora
Do ricordiamoci
Le milioni di persone segnalate al prefetto riguardano una persona che viene segnalato in prefettura sono milioni miglia
Non è che mesce così indegni qualcuno uscirà indenne al appunto avranno una vita piuttosto segnata magari perché gli è stata ritirata la patente
Magari perché appunto
E mi era che il suo percorso lavorativo non sarà più quello di prima tutto questo in un'ottica Primetime dannosissima ma questa legge proibizionista
E questi danni che la legge proibizionista e la guerra viene condotta impedisce a noi facciamo un lavoro di prevenzione di fare il nostro lavoro
Io posso vorrei andare in una scuola parlare
Sulle
Come dire i possibili rischi commessi anche al consumo di cannabinoidi senza avere lo spettro che qualcuno pensi ecco qua privato quello che vuole insomma deve dal consumo ok proibizionista rispetto alla gamma io potevo vorrei poter discutere
Persone contro la scuola in giro mi svincola ATO da dispositivo legislativo che non tiene conto su un fenomeno che Europa coinvolge milioni di dici
Ho condotto qualche anno fa un paio d'anni fa una ricerca su due mila trecento questionari una sola ASL ed il Comune di Roma sulla percezione che i ragazzi hanno rispetto ai rischi della Lega
Abbiamo una variabilità enorme perché dice non consuma romana perché mi fa morire Primo consumo fino a persone che dicono non c'è mai rischio nel consumo di cannabis qualsiasi stile di consumo abbia quando qualsiasi quantità di consumo io possa sviluppare la verità è che in questo è qua
Che c'è il mio il mio mestiere è qua e ci dovrebbe essere la cura di un servizio pubblico di un servizio nelle organizzazioni non governative che si occupano di cura
E e
Avviare un dibattito pubblico sui possibili effetti dannosi che poi era anche la cannabis perché non è passato ma questo mi ha dieta mi ha ostacolato mi ha impedito dal fatto che qualcuno può pensare e molti ragazzi perché come ci dicono le ricerche del spade uno su quattro consuma regolarmente cannabis
Mi è impedito da una legislazione che non mi fa fare e McCain mi fa può schierare dava costiera dal allora questa questo approccio che ci ha proposto Carla lo trovo assolutamente interessante va approfondito
Io aspetto con con ansia di avere in mano il rapporto era il rapporto in mano proprio per poter guardare quei dati e lavorare su quella i ricordi in questo periodo ha significato evidenziato moltissime cose io sto facendo delle ricerche
Nelle interviste qualitative che abbiamo deciso di fare cinquanta questionari su base nazionale proprio vedere queste cose qua abbiamo deciso profondo CNCA altri la mia cooperativa vedi
E stiamo vedendo come nella divenne siamo abituati a pensare ai drogati come qualcosa di come dire lo allo stigma e sopra le persone che non sanno che tu ci sono persone di venticinque
Perché il suo medici
Venticinque anni al contrario ad esempio non lo hanno quasi tutti mantenuto un certo controllo sulle sostanze visti droga Corsica invece il controllo l'hanno mantenuto da quello
Stiamo vedendo poi bisognerà leggere bene Icardi finalizzate alla interessante équipe esempi più giovanili si sono antichi molto e minacce minacciati molto meno e hanno poco aderire ad esempio che alcune norme che Venier imposte
Hanno trovato nella cannabis in funzione della procura
Uno strumento per sopportare Londra e per l'unico cioè lui non ha consumato
Io sto intervistando persone esulano perlomeno quattro sostanze eroina e cocaina
Oltre al metodo nell'alcol anche la cannabis dicono io sostanzialmente controllato colto i consumi non dico consumano controlla
E perché non lo controlla i botti
Vive in una situazione reale allora io la finisco qua perché è giusto dare spazio a tutti
La cosa che vorrei evidenziare resta importanza strategica
Che dobbiamo darci tutti nella raccolta e nella codificazione dei dati utilizzare tutti gli chi come dire tutte le le stimolazioni che ci sono venute da questa mattina per poter continuare a guardare un fenomeno di massa in Europa che è un fenomeno appunto Brianza nel tentativo di superare una legislazione ieri tutt'altro è una buona legislazione
L'abbiamo ampi spazi per poterla modificare abbiamo le conoscenze del contorno litigare
E abbiamo le conoscenze e poter dire ancora oggi una condotta questa battuta sta per la droga sapendo che le vittime appunto lo ripeto non sono soltanto quelli nuovi ma come Stefano Cucchi ma sono tutte persone che non accedono alle cure e tutte le persone che non possono pensarsi in una un ascolto diverso rispetto a chi propone della della prevenzione grazie
Grazie al professo sociologo Claudio C Pitelli adesso lasciare la parola a leopoldo Grosso psicoterapeuta presidente onorario del gruppo Abele gruppo Abele
Credo che non abbia bisogno di presentazioni organizzazione storica anche questa fondata da don Luigi Ciotti che opera su questo fronte da da anni e anni e anni se ci ascolta professore
Senta prego a lei la parola
Allora io inizierei col dire che non so se possiamo sottoscrivere che la guerra alla droga sia stata emersa sicuramente però possiamo sottoscrivere che la guerra alla droga non è stata vinta
Perché almeno qui in Italia sinistra ci sta protraendo da ormai trent'anni qualcuno ha detto che una guerra dei trent'anni
E quindi è diventata e si è trasformata di una durissima guerra di trincea per cui non si vede fine
E quindi la domanda non è forse l'ora di cercare di fare pace da questo punto di vista perché i dati purtroppo come già in parte è stato detto ci stanno incorrendo identici a loro stessi diranno in hanno abbiamo un primo dato che riguarda il consumo
Il consumo non è diminuito
Il consumo forse non è aumentato ma sicuramente non è diminuito nel frattempo si è molto trasformato e su questo avremmo bisogno magari di una legislazione più adeguato e che ci consentisse di e affrontarlo al meglio
Abbiamo il dato delle grandi organizzazioni narcotraffico perché il narcotraffico non è stato depredato
Quando si dice
Indicatore messo a punto da Karl Rove si è un altro elemento significativo importante da da considerare ma quando si dice che il dato dei sequestri ruscelli anca cinque il dieci per cento
Questo non è poco diverse perché qualcuno diceva che i numeri non sono scettici sul numero vediamo in proporzione ci ha rinunciato scenario c'è un numero vediamo intramoenia sul
Applicato però dire che appunto se il dato dice rivela che i sequestri sono il cinque dieci per cento della complessità del circolante questo che cosa vuol dire questo vuol dire che il grande sforzo ripresosi con i grandi investimenti che richiede che sono sbilanciati come è già stato fermato ma è bene ribadirlo sull'auto
Del contrasto l'offerta e non sul rispetto all'atto del contrasto alla domanda
Beh e vuol dire che questo con questo cinque
Un dieci per cento la repressione conduce
L'operazione di riduzione del danno rispetto a quanto sta avvenendo nel mondo non che questo non sia necessario se non ci fosse probabilmente tutto questo sforzo si introduce in questa cifra
Mentre volume del narcotraffico raggiungerebbero livelli impensabili però tutto questo fa parte di una guerra di trincea
Significa da trent'anni sostanziale immobilismo perché anche questo dato che è stato ricordato ma di nuova la pena sottolinearlo
Il numero delle persone che consumano droghe in maniera più problematico come no che affollano in carceri sono ormai sempre un terzo della popolazione carceraria e queste sono le vittime principali non solo chirurgiche di questa guerra di trincea allora sequestri sono i dati allora la domanda che che ci dobbiamo fare che cosa sta facendo quello sta facendo la politica nel cercare di modificare questa situazione
Diciamo che da quando ci fu la la la svolta craxiana che ha impostato introdotto sostanzialmente la legge trecentonove che poi non fu quella che era voluta nell'intenzione perché ci fu un grandissimo dibattito parlamentare che in qualche modo la ricchi soprattutto per quanto riguarda la parte relativa ai servizi e poi come ci Pittelli qualcun altro ricordava
Ci fu anche il referendum del nel novantatré che in qualche parte degli impediti gli sporchi più repressivi che in quella finestra di quei due anni purtroppo non ebbe alcun anche toccato con mano
Con lui sui CCT alcuni ragazzi nelle Cacciari
Bene allora come la possiamo definire la politica condotta in questi trent'anni una politica che oscilla verso un dato di fondo
Di assoluta
Diciamo indifferenza rispetto la modifica dell'impianto nonostante la politica si fosse trattato di dotate di uno strumento di monitoraggio rispetto quanto poteva accadere come risultato dell'imputazione
Di tutti i servizi che era la Conferenza nazionale triennale che ogni anno doveva essere convocata perché sappiamo che ormai sono i dieci anni che non viene più convocati costante questi elementi monitoraggio no politica
è oscillata tra un pendolarismo direi però sostanzialmente immobile
Tra il mantenimento dell'impianto complessivo con tendenze a inasprire urlò tutte le volte che è in qualche modo veniva accolta
L'occasione dell'emergenza che molto spesso è viva Ibra rappresentata dal dibattito poi all'interno il Maspi
Senza che sostanzialmente ci fosse un'opposizione capace di volta in volta del mutare quattro e infatti l'opposizione lei ha all'inasprimento del tentativo
Di riportare diciamo la trecentonove alle sue finalità referendarie l'opposizione
Non è stata sporta all'interno del Parlamento bastata un'opposizione che è venuta fuori da altri organismi è stato l'organico al Referendario c'è stata la sentenza Torregiani della corrette europea
è stata la sentenza della Corte Costituzionale sulla Fini-Giovanardi che in qualche modo hanno ristabilito un equilibrio all'interno di un'impostazione che rimaneva pur impostazione repressiva
Risultato però di questo immobilismo e di questa indifferenza solo turbata dai momenti di emergenza
è stato diciamo la ricaduta negativa sul sistema dei servizi e sul sistema di Hitler
Un sistema di servizi che sì con orgoglio possiamo rivendicare che in Italia
è stato inizialmente ricco contato anche grazie a quel punto quella quel quel grosso dibattito parlamentare che ha accompagnato il varo della legge trecentonove che però con gli anni
Progressivamente è andato sempre più sfaldando sì sempre più a indebolirsi
Per l'indebolimento peritali parte sicuramente subito l'Inter
Nella sanità e in particolare sui servizi territoriali più così quelli ospedalieri ma ricoverare un tossicodipendente in ospedale non è mai sempre stata cosa semplice
Fax tale di Torino
Ci riusciva a ricoverare in ospedale per disintossicazione del reparto di Neurologia elemosine
I periodi eccezionali quando
Alla direzione di quel reparto
C'è terminate persone che in qualche modo
Erano in grado di comprendere la portata del problema ed immettere esempio disposizione pustole
Però diciamo anche qui l'inaccessibilità molto spesso dei reparti ospedalieri per quelle che è prima forse ancora della della grande affermazione terapia del metadone a mantenimento erano sostanzialmente le inaccessibile
L'indebolimento dei servizi territoriali che ha voluto dire indebolimento dei sarebbe e quindi la riduzione dell'organico dei servizi sempre mia città esempio mia professione
Sui cinque psicologi che vanno in pensione ne veniva restituito uno degli altri quattro non venivano costituiti
Per l'indebolimento delle comunità terapeutiche in parte è stato detto e questo ha portato a una progressiva medicalizzazione farmacologici sanzione dei servizi
Con dei tagli pesanti su due in quelli che sono gli interventi chiamiamolo di cura sociale in cui la persona dipendenza spesso bisogno e che favoriscono il reinserimento sociale perché quella persona nel momento in cui ritornano scelta possa essere non solo più un ex tossico tossicodipendente ma forse anche qualcosa Italy
Al sistema del welfare dei comuni hanno fatto il resto
Nel servizio più eclatante forse stando proprio a Roma con la spartizione dell'agenzia del Comune perché tossicodipendenti ma comune che per legge era previsto fornire dei sostegni sia in ambito preventivo che in ambito riabilitativo tutto questo con il tempo non si è più visto
Vittima privilegiata sicuramente è stata la prevenzione
Prevenzione
Il cui indici di efficacia forse sono tra i più bassi anche se legge ultimamente che ad esempio alcune ricerche tendono a sottolineare come tutto diciamo il contributo preventivo che va sotto il nome la Skeets incallita si viene anticipato
Ma la scuola media inferiore l'inizio del biennio delle superiori e l'Appia Aldo Grech che invece viene diciamo portata avanti più negli anni della scuola superiore corsie qualche contributo produttivo persa riescono anche da ma forse lo strumento il maggiore efficacia sul campo che sta scavalco all'ambito preventivo
Quello della
Anche quello del della cultura e la ambito della riduzione del danno che è stato sicuramente tra i più sacrificati e vai diciamo pienamente diffusi nei dati pare un dato per tutti
Orchestra equazione che c'è
E la distribuzione di questi servizi al nord sul dovere Italia
E quindi dato che ribadisce B alcune disuguaglianze che sicuramente che sicuramente sono storica ecco io terminare qui ringraziando prima giornata soprattutto per il porti i contributi di approfondimento stati portati anch'io sono in attesa pericolo Canzio africani
Erano agli interventi di Claudio C Pittelli sociologo esponente dalla cooperativa sociale parsec di Roma a di leopoldo Grosso presidente onorario del gruppo Abele di Torino nel nell'ambito del diciamo così tavola rotonda anche se virtuale sulla la guerra alla droga e intimità qua opinioni a confronto sulla guerra la droga in Italia
E che era la parte conclusiva del convegno evidenze scientifiche delle leggi delle politiche antidroga in Italia che si è svolto il diciotto giugno dell'anno scorso organizzato dal l'istituto Luca Coscioni e sentiamo un altro intervento adesso di saper in questa confronto sulla la querela droga in Italia ed è quello di del dottor Edoardo Polidori che dirige il SerT di Forlì e Rimini
Un attimo solo che ha un piccolo problema tecnico un tenta di ieri e di pescare il file pavé lo facciamo ascoltare un attimo solo
Eccolo lì
Il dottor Polidori
Dunque guerra alla droga e il dibattito era su queste opinioni a confronto sono guarda la droga già stato detto ossia da leopoldo
Si è anche da cavaliere molto bene sì anche da Farina Coscioni dell'introduzione
E B la guerra Aragua due stati è tra due persone
è quelle abbiamo mostrato che è chiaro che il nostro ma gli Stati Uniti potremmo dire poiché c'è uno Stato rivale
Che ha dichiarato guerra o che raccoglie una dichiarazione di guerra
La guerra dichiarata e l'ha portata avanti esattamente qual è il rivale contro cui stiamo combattendo la droga
Una cioè stiamo combattendo una guerra per vi racconto un papavero da oppio conto una pianta di cannabis conto
Lo diceva benissimo ci Pitelli una guerra che si traduce non tanto in Uruguay alla sostanza ma in una guerra ha chiuso quella sostanza se vogliamo stare sul versante della consumo quindi e diventano guarda il consumatore se volevo stare invece suo prima l'offerta è una guerra agli spacciatori
Di fatto vediamo tutti nel nella meno delle città in cui lavoro io che sono favorire Rimini
E che è molto più frequentemente diventa una serie di arresti che fanno riferimento a consumatori piuttosto che alcuni arresti anche grossi per carità che fanno riferimento al mondo dello spaccio
Intercettiamo solo il dieci per cento tra il cinque e il dieci per cento bene ci sono alcune Stone interessante degli Stati Uniti che hanno indagato in particolare il traffico aereo
Sulle rotte della cocaina dove risulta che viene intercettato l'uno virgola sei per cento degli aerei che trasporta cocaina
Il che vuol dire rotolo quei numeri perché è più più comprensibile pensioni ieri tra Paolo Colombia e Stati Uniti trentasei aerei intercetta il sub due mila centosessanta stima i vuol dire che incidiamo in una maniera assolutamente ridicola
Su questo fenomeno quindi esattamente perché stiamo continuando questa guerra
Mi pare che sia già emerso lo diceva Massimo Paolo diceva leopoldo Grosso
Perché perché il presupposto di tutto questo è che la deroga e considera immorale
La teoria non va bene è una cosa che non devi fare il suo uso è automaticamente tutte in non giusto da condannare usate dogane una cosa sconveniente
E questo è in realtà il il messaggio che viene mandato mi ha mandato in tanti modi non dimentichiamo che nella sua bellissima introduzione secondo me Danilo Ballotta
Pagava come osservatorio e non dimentichiamo che abbiamo un osservatorio europeo che indaga però le deroghe illegali lì non è non indaga i consumi di sostanze legali Indaco soli consumi di sostanze illegali
E allora io devo pensare che se esistono delle droghe illegali esistono delle droghe illecite dall'altro lato esistono delle droghe lecite va da sé ed i termini che uso come l'uso il la il concetto e la parola dove illecita vuol dire che dall'altra parte del tavolo dall'altra parte della bilancia ci deve essere una domanda lecita
Nuovo quesito perché alcune sono lecite e alcune sono illecite
è una domanda che ci possiamo godere o è una domanda sconveniente è una domanda che non fa fa
Ma il fatto che alcune droghe sia nelle gite è un dogma essendo ma quando è stato stabilito il Concilio di Trento stabilito alcuni dopo il esattamente il concetto della delle città quand'è è stato stabilito come Doc ma fino al mille novecento nove tutte le donne tutte quelle conosciute erano legali la cannabis ha cominciato a essere entrare nell'ambito dell'illegalità nel mille novecentotrentasei l'oppio
Non le ho no io nel mille novecentonove
è stata la prima allora se vogliamo ragionare seriamente dal mio punto di vista su un percorso di legalizzazione prima veniva chiarito che legalizzazione non vuol dire la liberalizzazione se vogliamo ragionare seriamente su un percorso di legalizzazione torniamo dobbiamo anche operare una revisione storica
Per fatto che nell'ultimo biennio l'ultimo secolo noi abbiamo assistito a un percorso di illegali sazio
Di molte sostanze e anche questo è un percorso dall'Europa le droghe erano tutte legali da un certo punto in poi si è andato
Corco togliendo un percorso di illegali in stazione
Passo passo neanche a Merate sempre di più e anche questo ha dei motivi che non c'entrano con la salute ma c'entrano con la storia sentono con la società
Cento no con le guerre e con tutti i percorsi che stavano attraversando i nostri continenti dal Novecento impone quelle sotto per me è il il diciamo di e il tentativo di sblocca l'ospite ma capire che quando parliamo di droghe non parliamo di sostanze piovute sul nostro pianeta di colpo per rovinare la gioventù
Ma stiamo parlando di sostanze che hanno accompagnato la storia dell'uomo in alcuni casi con effetti devastanti in altri casi con effetti costruttivi
E molto imposte oggi si sta parlando di utilizzo delle sostanze psichedeliche in ambito terapeutico che cinquanta è ricco ne possiamo parlare ce ne possiamo uscire dalla trappola
Droga uguale sostanza diabolica a droga uguale sostanza da sempre presente nella storia dell'uomo
Con cui l'uomo deve trovare il modo di convivere che deve trovare il modo di utilizzato non utilizzati
Penso che questa sia una sfida interessante che una sfida culturale ed è una sfida anche di parole
Ci avvicina il ventisei giugno l'ho detto in numerosi contesti ventisei giugno apre quella che in Italia viene celebrata come giornata mondiale contro la droga
Quello che nel resto del mondo mi risulta dove viveva veniva detto all'inizio
International de e che gli spetta chiusa & Traffic King cioè aggiornata internazionale conto l'abuso di droga e il traffico di no
Ho sotto vogliamo dire che sono due concetti diversi giornata contro la droga e Gionata contro l'abuso di droga
Oppure diciamo che in fondo è la stessa cosa perché i termine e di USA uguale addiction uguale uso problematico uguale uso se noi pigliamo la filosofia un'arida della cella riservando ai Mus-e i nani da sostiene che l'uso di droghe senta automaticamente un abuso
La pensiamo così culturalmente la pensiamo così davvero una parola abuso pensiamo che coincida con la parola uso che questo di nuovo è uno switch culturale su cui dobbiamo portare avanti
Noi la nostra guerra culturale all'abuso del del termine droga e alla misura termine lento
Questi sono alcuni punti ma spettante gettoni altri punti bene l'aveva già detto qual è il fine di una legge analoga se diminuire il numero di sostanze presente è stata un fallimento totale cui mi sbilancio molto di più della conducono l'abbiamo persa questa battaglia
Ci sono sempre più sostanze che sempre più persone che le usano se Never ritardare il corpo c'è una legge deve ritardare il contatto tra i giovani e le sostanze anch'io qui siamo ampiamente fallimentari nel senso che l'età di primo contatto si sta passando sempre di più e questo è un problema che abbiamo di sostanze che vanno da dire su cervelli che sono in fase di evoluzione in senso di dire di assestamento questo è un problema
In altre parole penso che i tecnici dovrebbero sapere interloquire
Diversamente con il mondo dei politici e qui lei che coordina che è un giornalista dovrebbe aiutarci in questo
Per il segnale politici un cambio di terminologia
Per insegnare politici che dobbiamo ragionare su un fenomeno che l'uso di sostanze
Che ha un aspetto problematico che è la tossicodipendenza e l'abuso di sostanze
Ma non lo abbiamo mai sale coincidere il problema tossicodipendenze abuso con il fenomeno uso che se facciamo non verrebbe in automatico tra uso problematico tratto Brema e fenomeno
Commettiamo un errore virgola spettino anche polvere solo conseguenze mostruose
I fenomeni vanno studiati ce lo insegnano ci Pitelli vanno affrontati vanno letti vanno capiti in problemi vanno risolti il problema tossicodipendenze abuso non coincide con il fenomeno uso una è la dimensione della patologia l'arte e la dimensione della vita sociale della vita di tutti è quello che ci ha insegnato il coronavirus in questa fase dobbiamo trovare il modo lì far convivere esigenze di salute mascherine lotta una blocco chiusi in casa con le esigenze della vita sociale dell'economia della collettività
Intendere attività produttive ricominciare uscire perché altrimenti uno lo si sa cosa sia peggio cesta e chiusi in casa e lontano in un modo o intende una vita sociale e creare problemi casomai certo ma affrontiamo ritratti amori bisogna trovare l'equilibrio tra quella che la salute e quello che il benessere di una comunità il benessere del singolo ebbene serio come o più una comunità è quello che stiamo facendo qualcosa ma è quello che sta dobbiamo cercare di fare con le sostanze
Affronto un ultimo tema che questo invece è il settimo punto non non tratta che se da un lato abbiamo le la legge ha portato sicuramente è una presenza costante e tossicodipendenti in carcere
Anche portato a una a un uso dalla tossicodipendenza all'interno del carcere
Immagino che i bianchi vivono situazioni è peggio di me ma sicuramente nel carcere di Folena carceri elimini sono le due carrozzerie comunque il mio i miei servizi si interessa sono abbiamo una serie di richieste di diagnosi di tossicodipendenza
Che sono assolutamente false assolutamente strumentali
Perché la tossicodipendenza e il modo per conto è uscito dal carcere l'ultima novella dipendenza dal gioco d'azzardo che non è dimostrabile il suo modo che non ha tracce nelle urine non ha per alcuni la tra virgolette criminalizzazione della tossicodipendenza ha portato anche a fare in modo che i criminali veri possano utilizzare la tossicodipendenza come Vieri uscito dal carcere
E questo è un altro fenomeno a questa a cui fare estrema attenzione ma dall'altra parte se da un lato servo alla criminalizzato
Europee comportamenti di consumo di sostanze dall'altro lato e questo deve è un altro aspetto mio viso preoccupante vedo che c'è la cicatrizzazione dei consumi di sostanze Cvc sostanze devi avere una problematica Psychiatric in altre parole in altre parole oggi una persona che usa sostanze deve essere per forza o un criminale o un matto
è possibile che sia una persona normale e poi fino ad una persona che ha trovato una sua qualità di vita in un rapporto con le sostanze che lo aiutare ad affrontare il quotidiano incerto se lo facesse senza niente sarebbe meglio
Se senza niente non ce la fa e riesce ad essere un cittadino con diritti e doveri dei semplicemente con un consumo di sostanze che a volte riesce a gestire altre volte gli sfugge di mano e ha bisogno di aiuto
Cioè si può essere ci può essere oggi nel Terzo Millennio
Tossicodipendenti e cittadini a tutto tondo oppure sia i cittadini non devi a tutto tondo non devi essere tossicodipendente men che meno degli USA sostanze
Penso che questa sia la sfida culturale penso che questa sia la sfida che i nostri servizi al di là della ma del mandato di cura devono portare una sfida per far crescere a livello culturale un territorio nella lettura di questi fenomeni
Ho finito
Era il dottor Edoardo Polidori direttore del del SerT Servizio dipendenze speso pubblico alle dipendenze di Forlì e Rimini in precedenza ma ascoltato radio ci Pittelli sociologo della cooperativa sociale parser di Roma e poi leopoldo Grosso del presidente onorario del gruppo Abele di Torino tre interventi che abbiamo preso dalla confronto dal dibattito che sul proprio sulla guerra sulla così detta Guerra la droga che ha chiuso il convegno che si è svolto il del diciotto giugno dello scorso anno quindi nel sito anche dei riferimenti temporali appunto
Perché appunto il questo come nel se svolto il diciotto giugno dello scorso anno
Organizzato dall'Istituto Luca Coscioni dal titolo evidenze scientifiche delle leggi e delle politiche antidroga in Italia un convegno conclusivo del progetto era vitelli di PS Oak
E trovate la registrazione integrale naturalmente su radio radicale punto it stiamo in diverse puntate note sarte professioniste che abbiamo proposto punto interventi tratti da questo da questo convegno l'abbiamo
Si inserisce queste queste la queste questi interventi
Che parlano del perché hanno fotografato la sosta la situazione italiana la situazione italiana poiché confrontata con quello che avviene in alcuni Paesi del estero alla nel resto del mondo ci lascia veramente a bocca aperta allora per esempio dal Canada viene la notizia che la le vendite di cannabis legale hanno superato quelle illegali
Per la prima volta nel terzo trimestre del scorso anno secondo Statistics Canada e questo dimostra il Successo della della legalizzazione in questi primi anni
Sebbene sia necessario però dicono gli esperti fare di più sulle tasse sulle promozioni perché li indusse legale possa meglio competere contro quelli legale
Levi dedite legali sono diminuiti notevolmente da quando il Canada legalizzato nel due mila diciotto e per quanto riguarda invece la cannabis medica sono aumentate le vendite di quasi il dieci per cento per il terzo trimestre
Del
Dello scorso anno rendendo il mercato medico decano del più grande del mondo e poi c'è un'alta attizza interessante che viene dagli Stati Uniti
Una forte maggioranza degli americani ritiene che la legalizzazione della cannabis dovrebbe essere di massi la massima priorità del governo federale secondo un nuovo sondaggio l'Emerson College Polenghi ha chiesto a mille quattrocentonovanta ventinove gli adulti americana quindi nato da una sondaggio a campione
Di condividere le loro opinioni su diverse proposte politiche popolare negli Stati Uniti di tutte queste proposte la cannabis è stata di gran lunga la più popolare il sessantuno per cento degli intervistati affermato di ritenere che la legalizzazione federale fosse una buona idea
Questo sondaggio rispecchierà vicino a risultati di altri sondaggi analoghi condotti negli ultimi anni
Negli ultimi due anni e altri sondaggi recenti hanno visto il sostegno alla legalizzazione crescere dal sessantasei al settanta per cento negli ultimi due anni e un altro sondaggio ha rilevato che il settantasei per cento degli americani crede che la legalizzazione federale dell'erba sia inevitabile
E restando gli Stati Uniti in ore con è partito ufficialmente la depenalizzazione dell'uso personale di tutte le droghe lo regole ufficialmente il primo stato americano ad avere depenalizzato l'uso personale di tutte le sostanze illegali
E avere aumentato notevolmente l'accesso al trattamento al recupero e alla riduzione del danno
La misura entrata in ufficialmente in vigore il primo febbraio
Che
Bah è un colpo veramente che segna una ma nuova un altro passo avanti degli Stati Uniti contro la guerra la droga perché nacque sotto la presidenza a Nixon negli anni settanta le persone che possiedono droga per uso personale non dovranno più affrontare l'arresto saranno collegate con i servizi di supporto se ne avranno bisogno e se lo desidereranno
I servizi saranno finanziati dalle entrate fiscali eccedenti sulla cannabis oltre quarantacinque milioni di dollari ed è risparmi derivanti dal non arrestare incarcerare per seguire le persone per possesso di droga
Sulla base delle previsioni attuali l'eccesso di entrate fiscali provenienti dalla marijuana dovrebbe raggiungere la cifra di oltre cento milioni di dollari nel primo anno e fino a centoventinove milioni di dollari entro il due mila e ventisette
E insomma sono dati sono dati molto importanti da tenere da tenere presente considerando anche che noi in Italia abbiamo a che fare con una crisi economica
Dovuta all'emergenza pandemica crisi economica che diventa crisi sociale ovviamente legata alla crisi sanitaria e allora nei prossimi giorni
Manca nacque di giovedì il governo presieduto dal professor Mario Draghi avrà la fiducia dal Parlamento alle sue priorità per affrontare la pandemia per fronteggiare appunto le emergenze provocate dalla pandemia però visto che si parla tanto di sì di di transizione ecologica ecco forse non ci sarebbe un'altra transizione da avviare nel nostro Paese quali il tema di politica delle droghe
Dove già ora a legislazione vigente quindi senza bisogno di sollevare questioni politiche in Parlamento così già ora si potrebbero a una prendere alcune misure
Chi segnerebbe un appunto
L'inizio di una transizione verso una politica efficace una politica basata sulle evidenze che avrebbe poi ricadute positive sull'economia sulla salute sulla sicurezza dei cittadini quindi sulla vita di di tutti noi
Ci fermiamo qui con i noti semantico revisionista di questo quindici febbraio del due mila ventuno che tra poco troverete on line su radio radicale punto it nella sezione rubriche andando a cercare appunto notiziario antiproibizionista
Grazie a voi per l'ascolto grazie a Silvia Farina e Iva c'era tale che si sono alternati nell'assistenza tecnica della dal vetro in onde Miccichè risentiamo lunedì prossimo come sempre alle tredici grazie da Roberto Spagnolo