Presentazione del libro "Libia ebraica. Memoria e identità, testi e immagini" a cura di Jacques Roumani, David Maghnagi, Judith Roumani (Editore Salomone Belforte & C.)

Che on line agricola
Questi l'aveva
E
Viene Chiusano per viene
Io non ci Sandys benissimo mantiene
Vai
Che
Il grafico
Passo
No
Ho
Possiamo cominciare allora senti introduce in un va benissimo benissimo allora
Grazie passo ai partecipanti a questo incontro
Che è stato promosso da
Un'iniziativa che è stato proposto da da da vida Bengasi ringrazio molto e che come tutti sanno da
Da molti molti anni dedica attenzione a questo tema
Della diaspora ebraica
Delle comunità ebraiche nel mondo il mondo arabo e della loro e della loro diaspora
Ringrazio direttore di Repubblica Maurizio Molinari che fra l'altro è stato beh sappiamo tutti corrispondente anche Israele oltre che gli Stati Uniti ed è un'esperienza e una conoscenza diretta
Nel mondo dal mondo israeliana del mondo ebraico
Ringrazio Mario Giro già dice il ministro degli esteri centrando il segue vicende del Mediterraneo e del Medio Oriente ringrazio Mirella perversione perdesse Del Corno
Credo che la cosa migliore sia di cominciare dando la parola da villette perché essendo lui l'autore diciamo oggi molte ricerche iniziative di discussione di confronto su questi temi comprendeva diciamo
Introdurre la discussione
Richiamando quali sono gli elementi fondamentali di questa sua attività di ricerca e di ricognizione e poi ne ne ne ragioniamo sottolineo soltanto un dato politico di grande rilievo e cioè questa riflessione nostro accade
Ma a poche settimane dalla conclusione degli accordi di Abramo
E quindi dalla diciamo dall'apertura di una fase nuova nelle relazioni tra lo Stato di Israele una parte del mondo arabo segnatamente come sapevano gli Emirati Arabi polinesiano sottoscritto l'accordo
Diciamo a a cascata lo ha fatto ma Varenna sono intervenute nuove relazioni con il Sudan con il Marocco l'Arabia Saudita
Autorizzato il sorvolo del suo territorio la compagnia e la leghista ma ci sono tutta una serie di fatti che a partire dagli accordi di Abramo ci sono sono venuti con catena dolci quindi a una fase diciamo di grande movimento nelle relazioni tra il lo Stato di Israele nel mondo nel mondo allo almeno una parte nel modo a lui che sappiamo quel che questi accordi Abramo Scialpi invece contestati diciamo
Soprattutto dalla componente sciita diciamo del mondo arabo in ogni caso cioè certamente siamo in uno scenario in movimento è uno scenario in movimento che tanto più dopo l'elezione del presidente Mario De Nicola riconfermato come uno degli impegni principali della narrazione del Mediterraneo del degli Stati Uniti in quello scacchiere di ora rilanciare un'azione per una soluzione diciamo dell'annosa questione palestinese delle relazioni tra la questione palestinese lo Stato di Israele mi fermo qui e dare la parola David
Sì grazie Piero io ringrazio tutti i presenti i record riguarda la telecamera un po'per cerotti vediamo pensieri sono spesso grazie
è un problema di salute Vanoli più cospargersi dei fratelli più così perfetto facciano delle verifiche Ravana
Ma questo tema mi occupa da tanti anni sia per aspetti biografici legati alla mia storia personale nella sua nicchia
Nella storia della mia famiglia ci sono stati tre poco non mi Angelo dei ventidue anni per fortuna noi siamo usciti illesi ma hanno segnato profondamente la vita
Di un'intera comunità ma ho voluto approfondire questi aspetti avendo come riferimento una bella lettera che Freud scrisse a Thomas Mann nel trentacinque
E i cui faceva presente che le parole del poeta sono azioni
E che invitava Thomas Mann a non dire mai nulla nella sua vita
Di cui potesse un giorno vergognarsi non era riferito esplicitamente con lo spumante per un impegno considerevole nella lotta contro l'antisemitismo in Germania ma e un appello di una comunità della cultura di una repubblica delle lettere
Non utilizzare le armi in mano a parole il dialogo per parlare e che ho assunto come riferimento nella mia vita di non dire mai nulla
Di cui potermi mai vergognare con i miei figli io e i miei nipoti qualora mo'ossigeno molto
E e è un impegno etico che dobbiamo mantenere ovviamente
Qualunque comparazione con quello che è accaduto in Europa negli anni trenta sarebbe l'avvocatura inaccettabile però la storia degli ebrei nel mondo arabo è una storia da raccontare
Che si scontra con una narrativa che si è imposta la narrazione
Che sono
In vista ha oscurato la specificità di una storica e la derubricata tra conseguenza del conflitto arabo-israeliano gli ebrei del mondo arabo
Vivevano talvolta anche a mille chilometri anche di più dalle aree del conflitto mediorientale in maniera un'OPA Teramo starci
Il mondo arabo che già in partenza
Per una serie di concatenazioni storiche
Aveva visto formarsi coagularsi un rifiuto simile in parte alla al rifiuto antimodernista che si è verificato in Europa in conseguenza dei processi quindi emancipazione ovviamente si tratta di una analogia ma è molto importante
E hanno con un come legato alla all'arrivo degli europei nel mondo arabo con tutte le contraddizioni perché gli europei portavano anche l'antisemitismo europeo in quelle aree le cose sono contraddittorie Spencer pay comunardi di Parigi
Del mille ottocentosettanta che si rifugiano in Algeria quei mobili e loro portarono con sé pregiudizi antiebraici già attiva non all'interno dall'Algeria francese
Delle poca Cesar nel senso che era territorio d'oltremare
Quindi abbiamo un processo contraddittorio in cui c'è il vecchio antisemitismo cristiano radicato nel mondo arabo no un antisemitismo islamico che è stato largamente derubrica con e che concatenazione con la radicalizzazione nazionalista litigiosa contro la presenza europea ha utilizzato gli ebrei come caratteristiche otto è un processo poco conosciuto
Io lo denominato colonialismo interno un processo storico di lungo periodo
Che nel giro di pochi decenni visto sparire
Tutte le comunità ebraiche del mondo arabo salvo poche isole
E anche con una profonda identificazione degli ebrei con Israele con lo Stato di Israele con la politica di Israele con una conseguente demonizzazione che è andata crescendo quanto più erano assenti gli ebrei è un processo complesso
Difficile e nel libro più curato insieme
Dal mio amico logica condanne e alla moglie Judith Thurman
E abbiamo cercato di esemplificare attraverso un che esse stabili cioè il caso degli ebrei di Libia che una comunità specifica
Note da cinque per cento dalla comunità tra il quarantotto e cinquantuno emigrato in massa in Israele costituita della sua esistenza
E ha subito un violento pogrom quarantacinque negli anni precedenti ci sono state le persecuzioni razziali delle deportazioni nel deserto
Le deportazioni a Bergen Belsen parvenu chiede dopo il quarantatré ma la deportazione in Italia
Per una fascia dalla comunità ebraica con passaporto inglese è avvenuta prima in vari campi italiani e protegge francesi furono deportati in Tunisia delle subirono conseguenze nefaste ma Evola
A intera comunitaria di Bengasi fu deportata nel campo il chador quindi ci sono state una serie di concatenazione di traumi cura cumulativi che all'indomani della Liberazione
Quando la speranza di un cambiamento con grande nel mille invece precipitano i raccolti
Con la con con con con la comunità maggioritaria con la maggioranza islamica è evidente quarantacinque l'esplosione di un violento pogrom ma noi ne vediamo anche nel mondo arabo basti pensare a quello che è successo in Iraq con il colpo di Stato filonazista armi Rashid Ali oppure alle trasmissioni in lingua araba di cui o non le minute mai riassunti delle minute che venivano fatte da Radio Berlino è una Bari e che hanno contribuito a ad avvelenare i rapporti tra la maggioranza islamica
E la minoranza ebraica e le minoranze ebraiche nel mondo arabo quell'una storia da raccontare che si scontra con una narrazione
Che ha convivere dileggiato il dramma vissuto dai profughi palestinesi insieme al corso dalla guerra
Arabo-israeliana Greco una guerra di aggressione nella coalizione degli Stati arabi per distruggere Israele prima che nascesse l'ho appena era nato
Mentre nel caso degli ebrei nel mondo arabo si trattava di una minoranza oppressa
Di una minoranza tolleranza che pacifica fondamentalmente non legata ad alcun contributo questa è un dato oggettivo da non trascurare
Ora
Giustamente Piero Fassino ha citato
Gli accordi di Abramo con tutte le contraddizioni di questi accorsi con tutti i limiti con tutte le complicazioni e mantenendo viva la speranza di una composizione politica più ampia
Del conflitto mediorientale che vita svilupparsi vent'anni pacifici con tutte le popolazioni dell'area è una composizione politica ante in relazione al conflitto israelo palestinese
Ma mantenere come dire unite le parole curare le parole Consip curano le persone quando Livorno un un disagio psichico oppure sono attraversate
Daccico patologie come purtroppo accade talvolta anche in politica può costituire come dire un richiamo etico proiettato per il futuro
Nel senso che se noi conserviamo la cura delle parole
Possiamo tenere viva la speranza
Che e tenendo viva la speranza
E lasciamo aperte le possibilità di una porta proiettata sul futuro
E anche in relazione a questo bisogna evitare qualunque errore faccio un piccolo esempio di recente c'è stato una decisione della Corte dell'Aja
Per esempio
Di mettere sotto processo Israele io penso che azioni come queste non aiutano
Al di là delle problematiche giuridiche che stanno dietro non aiutano a creare le condizioni migliori
Per come dire implementare tutto ciò che contiene in quella regione rispetto a tutto ciò che divide non dobbiamo dimenticare
Che la tragedia del vicino Oriente in realtà è parte di tutti i problemi lasciati aperti dopo la prima guerra mondiale
E che sono venute a galla in maniera esclusiva dopo il crollo del muro di Berlino quindi è una grande sfida
E politica culturale mantide religiosa anzi soprattutto religiosa e implementando il dialogo religioso
Possiamo contribuire a sanare anche le dalla politica grazie
Grazie
Grazie dai questa introduzione che giustamente ricordato come nella realtà ci si va a ricostruire la storia del mondo arabo la presenza delle comunità ebraica nel mondo arabo fonda le radici dei secoli
Non è che la rappresentazione per cui le comunità ebraiche come dire sarebbero un soggetto estraneo a queste società e che quindi bisogna espellerli perché quinta colonna dello Stato di Israele è una rappresentazione
Assolutamente per formate tutta tutta come dire condizionata dalla vicenda politica israelo-palestinese basterebbe pensare come nella storia la comunità ebraica yemenita tanto per fare un esempio la comunità ebraica libica o la comunità ebraica in Marocco quindi che diciamo risalgono a tempi a tempi assolutamente diciamo che affonda le radici nei secoli ecco in ogni caso credo che lì proprio per questo una riflessione come quella che nei vasi ci propone è importante per provare a ricostruire una lettura che sia fondata sulla storia no sul pregiudizio adesso c'è il foglio se vogliamo usare un espressione per Teresa rischiano io da lei per primo la parola al direttore di Repubblica Maurizio perciò che Maurizio c'è un problema anche di tempi e non potrà diciamo intrattenersi per tutta la durata
Il nostro del nostro incontro in ogni caso sarà limitato a un'ora al massimo quindi se Maurizio riesce a esserci meglio ma sia invece il caso in cui impegni ti obbligano a assentarti prima ovviamente nessun problema quindi a te la parola che sai conoscitore della società isolana del mondo ebraico molto molto accurato ricordo
Se non ricordo male deve essere stato io a presentare a Roma
Ma in una sala della Chiesa Nuova il primo libro che tu hai scritto su Israele sul semestre Israele negli anni Ottanta che alla fine degli anni Ottanta che invece ai anch'io come tutti sanno una consuetudine col mondo ebraico al punto da essere considerato un sionista di sinistra cosa che a me no
Non mi crea nessun problema naturalmente
A te la parola purezza grazie Piero Fassino ringrazia cespi per questa occasione importante e preziosa per i motivi adesso tentano di descrivere
E grazie soprattutto in una dall'impennaggio avevano realizzato la sua Livio ebraico insieme a giacché umani
Romani
Ci sono quattro i motivi secondo me eguali
Questo il il libro di medina agire importante e questo evento
Che stiamo facendo grazie incespica un valore
Il primo a che vedere con la memoria del nostro Paese dell'Italia
Gli ebrei libici fanno parte delle dall'Italia
Gli ebrei libici quando negli anni arrivano immobile nel mille novecentoundici messi poi intitolato L'Italia
L'Italia e la modernità
L'Italia è l'identità loro spose sono in cerca di di libertà l'idea di un'Italia che nel mille novecentoundici porta i diritti dell'Europa
In una terra all'epoca sotto il dominio dell'Impero ottomano è qualcosa che appartiene alla storia italiana
è un frammento dell'anno si ritira sul quale in gli storici secondo me si dovrebbe insomma il più perché da quel momento inizia il Real tra una storia liberalismo imperiali intera Libia o i tuoi a una molteplicità di conseguenza spostamento di persone trasferimento di cultura contagio culturale
Profondi
Anche durante il fascismo quando gli ebrei in Libia si si dimostrano capaci di una resistenza
Passiva alle alle leggi razziali come gli ebrei italiani in Italia non riescono ad esempio per difendendo il diritto di non aprire i negozi di sabato è una straordinaria storia di di mi diciamo questo è un primo elemento
Si affaccia una memoria nazionale
Il secondo elemento che vedere con il dramma che sta attraversando io sinceramente credo
Ovviamente non ho l'esperienza di una di Nargiso nel lettore dei suoi studi
Parlando semplicemente come per un istante ha avuto l'impressione di un evento il peso in più occasioni io credo che intendete l'implosione della della Libia come Società nazionale
Inizia con l'espulsione no e degli ebrei l'espulsione degli stranieri e l'espulsione dall'Italia
Perché costituivano in questo Paese è una fascia del ceto medio
Che garantiva diversità culturale sviluppo attività commerciali
Il dramma della colonizzazione in in Libia o e quando ha prima Gheddafi con le due espulsioni brutali
In realtà in qualche maniera anche se quella di San Giuseppe Jato avviene prima dell'orario alludeva insomma le due espulsioni quella del sessantasette del dell'imprenditore settanta italiani
Prima no la linea di un vitale cento mentre e e lì iniziò un'involuzione del Paese
Anche perché in questi due popolazioni erano profondamente integrate nel tessuto Luca erano libiche anche loro ed erano africani Angelo questa idea che oggi da noi nel nostro due mila ventuno è molto come dire accettata e non la diamo per scontata no che nasce da Barack Obama uno e afro americano uno è assi americano e all'epoca non c'erano
Tu hai italiano libico
E e questo è stato un errore culturale molto serio che ha creato non solamente in Libia
Ma in molti Paesi arabi un danno strategico penso ad esempio all'Egitto o il salirà tra dove l'espulsione da usare anche gli inglesi i francesi e poi degli armeni la cacciata degli armeni da questi Paesi
E equivale a un danno puntuale il gigantesco
E naturalmente sanarla posteriore molto difficile questo diciamo in chiave europea ci deve il mio quanto è importante la diversità dell'identità dei singoli pratico perché qui invece sono diversi
Più in Paesi non realtà sono richieste sono stabili quando si azzera la diversità
Si schiudono le porte alla alla violenza
E questo naturalmente che vedevate molto con come noi vediamo l'Italia noi vediamo d'Europa
Più in le le democrazie sono mosaici diversità com'era all'epoca la Libia che gli scriventi
Meghnagi più sono nazioni sia stata forti sono floride e quando uno inizia a smantellare questo mosaico sia avvenuta le porte degli inferi
E poi c'è l'elemento che giustamente sottolinea l'integrazione Piero Fassino che ha a che vedere con la crisi arabo-israeliana e più in generale degli accordi di Abraham dove si è giustissimo legale del Consiglio perché perché quando gli immigrati e il bene verso accettano di riprendere i rapporti con Israele
Avviene al termine di un processo che vede l'apertura di questi Paesi
Alle originari tredici febbraio
Questo interessantissimo non era mai avvenuto cioè non è avvenuto con discordie novantaquattro con la Giordania non è avvenuto Bontempelli
La vera rivoluzione c'è un bell'aspetto rivoluzionario gli accordi di Abramo e che nascono dalla scienza de degli Emirati ed erba vengono di dare di nuovo valore alla presenza delle comunità ebraiche nel loro territori e questo è un momento veramente rivoluzionari
Pettini perché si crea un parallelismo ovvero come abbiamo sempre convissuto
Ebbene i musulmani nei Paesi arabi adesso conviviamo con Israele
Cioè la convivenza con gli ebrei come Stato e la ripetizione a livello statale della convivenza che c'era cioè comunità musulmane maggioritarie e minoranza ebraico
Che è esattamente il contrario dell'antisionismo e l'opposto l'antisionismo l'espressione del nazionalismo arabo
Da Nasser in poi diceva la nascita dello Stato di Israele disc uccelli voterà annulla la convivenza fra le vie brevi
Perché gli ebrei non hanno diritto a vivere come nazione sovrana nei leninista presto è la base fondamentale del pensiero antisionista gli accordi di Ambra mollare lui lasciamo e dico non la pace nazista a livello di nazioni nasce no dalla ricostruzione della convivenza
E quindi riapre la sinagoga Manama aprono le sinagoghe a Dubai a Dubai si inizia a mangiare Gasherbrum gli ebrei con la kippah vanno a investire a fare i commerci e a vivere
Negli Emirati o in barca lei
E il risultato di questo cioè prima c'è la convivenza e poi c'è la pace è interessantissimo
E il fatto che tutto questo sia avvenuto sia partito degli Emirati che sono molto poi ad Abu Dhabi quelli che accolgono papa Francesco tutto torna
E e la ricetta e come dicevo prima e il mosaico della convivenza che riproduce la pace fra Stati ripeto perché questa venti anni
E a me il mosaico della convivenza che produce la pace fra Stati
Questo è l'elemento straordinario
Del quale sono innanzitutto protagonisti il Bahrain negli Emirati
Inseguono e e poi ovviamente gli altri Stati che sono seguiti il Marocco soprattutto che ha consentito negli ultimi anni una ripresa straordinaria della vita ebraica
E speriamo che avvenga qualcosa del genere anche a Khartoum ma anche papa Francesco la visita di papa Francesco a Dubai secondo me ha aiutato a creare il clima che ha consentito gli accordi di Abramo
E quindi l'ultimo punto perché aveva ragione
David Meghnagi quando dice attenzione al pronunciamento della Corte penale internazionale
Perché riporta all'atmosfera in Medioriente a una tirannide legittimazione reciproca che quello dal quale in Medio Oriente si sta tentando di una cima attenzione cioè e chiaro che viviamo in una regione basata su conflitti se non saremmo qui a parlare di questo perché il Medioriente da sempre una Regione basata su conflitti il problema è come si esce dai conflitti adesso gli accordi di Abramo offrono una formula e la formula e ricostruiamo il mosaico di convivenza che c'era nelle nazioni arabe
E sulla base di questo arriviamo alla composizione della crisi mediorientale
Perché è strategico in questo momento perché sappiamo che con l'amministrazione Byland il tentativo è quello di coinvolgere i sauditi
Sappiamo che l'Amministrazione Bailén sta chiedendo ai sauditi di coinvolgere l'Autorità nazionale palestinese
Abbiamo visto che da quando le amministrazioni marines insediata l'approccio di Abu Mazen dell'Autorità nazionale palestinese gli accordi Abramo è cambiato radicalmente
Da una condanna totale c'è l'apertura
By the ne sta dicendo al presidente abbassa accogliente questa opportunità
Ovvero l'opportunità del negoziato con i sauditi per colmare il gusto ultimo miglio e quindi in realtà è come se il Medioriente stesse vivendo un grande processo di aggregazione
Che si unisce e coincide con la ricostituzione delle radici delle comunità ebraiche in alcuni Paesi immaginiamo se questo processo di ricostituzione delle comunità ebraiche se se ne sente una grande nazione comunica quale potrebbe essere l'impatto quindi diciamo ci sono ragioni per essere molto ottimisti
Sì ragioni per essere vera preoccupati questa vicenda del Tribunale penale internazionale perché ripropone il clima precedente
Ma io credo sinceramente che anche locale il nuovo governo possa essere protagonista di questa nuova stagione
Perché è nel nostro interesse di Paesi mediterranei di favorirla
Perché l'amministrazione Bayan
La consente perché soprattutto nel mondo arabo
Ci sono oggi dei leader che vogliono tornare alle origini uno o di una comunità Home arabo musulmane alcun grande grandezza la cui straordinaria grandezza era la capacità di come e far convivere identità differenti
Bene grazie progressione testimonianza riflessione assolutamente precisa anch'io
Penso che la decisione di deferimento al Tribunale penale internazionale c'è un errore politico per la ragione tu hai detto perché ripropone un arretramento proporrei propone una lettura diciamo datata e un arretramento rispetto all'evoluzione politica corso e mentre noi abbiamo bisogno di soldi e spingere sollecitare diciamo questo processo ad andare avanti io per esempio
Quando su
L'Autorità nazionale palestinese e prima reazione
Diciamo assunse una posizione di rifiuto la considera i sbagliate perché non coglieva al mutamento diciamo di scenario poi si può naturalmente spiegare cioè tatticamente si aspettava di vedere come sarebbe finita elezione americana e quindi in quel momento Abu Mazen ma volevo scoprire in attesa di sapere se si sarebbe stato tram Popa ed enti ma ma a Washington si può capire a tatticamente ma politicamente diciamo dal punto di vista strategico
L'unica cosa che non conviene palestinese mettersi su una sponda del rifiuto quando c'è una situazione di movimento tu devi stare attento la situazione di poemetto e cogliere tutte le opportunità che è una situazione di movimento
Ti ti propone dico queste cose in questo nostro confronto le ho dette con questa stesse chiarezza all'ambasciatore palestinese a Roma interlocutori palestinesi oltre che su ma gli interlocutori diciamo israeliani così come agli interlocutori del genere biglietterie se mirati cioè noi dobbiamo cogliere diciamo l'opportunità che l'accordo di Abramo offre e quindi lavorare perché si colgano tutte le opportunità le possibilità di spazi che apre in questo io sono mi pare molto giusto la riflessione che ha fatto Maurizio il tema della convivenza in cui nei Paesi arabi e quindi della del superamento della demonizzazione della presenza ebraica della loro espulsione della loro applicazione è un tema assolutamente interpellato no proprio Molinari ha stabilito una relazione io credo sia molto corretta
In quanto rinasca una accettazione della presenza ebraica nei Paesi arabi accettazione della presenza sociale culturale ebraica e religiosa ebraica e quindi cresca un mosaico di convivenza e come lui lo ha chiamato questo naturalmente
A come dire aiuta anche il mosaico in tal statua il mosaico come dire politico nella nella regione e mi pare che la riflessione che ci ha offerto sia stata molto tutelarlo ringrazio dalla adesso la parola a Mario
Girò già vice ministro degli Esteri Comunità di Sant'Egidio impegnato in prima persona in tutte le attività internazionali che la comunità
Fa ivi compreso quel corte importantissimo dell'attività della comunità di Sant'Egidio che promuovere e sviluppare tutte le iniziative di dialogo interreligioso c'è anche significa dialogo Inter comunitario diciamo così quindi parte Atene Mario
Grazie dunque su questo tema il questo dibattito che avete fatto è stimolante adesso ci ritornerò dopo comincio dal libero e ringrazio David per avermi invitato presentarlo insieme a voi Lispi per aver organizzato ovviamente
Sul libro secondo me è necessario un perché c'è una storia che parte dalla storia d'Italia l'ha detto bene Maurizio
Però il partente dalla storia coloniale italiana anche una grande rimossa in generale per tutti per quanto riguarda tutta quanta la nostra storia coloniale non solo la ricerca quindi un libro necessario che racconta la storia di una piccola comunità perché è la più piccola tra le comunità ebraiche nel mondo arabo insieme a quella siriana
è infatti il libro S è strano da ritrovo devo dire nel senso che è un bel libro che parte dolce finisce amaro no parte con un lessico familiare
La famiglia piccanti il cibo la vita quotidiana le memorie archeologiche architettoniche le donne la storia
Per le donne la tradizione per tutte testimonianze molto vivide per poi arrivare in fondo all'amaro e cioè il pogrom
I massacri quarantacinque quarantotto sessantasette la fuga
Come il piccolo libro della scrittura che in dolce in bocca l'amaro nelle viscere
Questo lessico familiare come quello relativo Burk Materno e avvolgente sconvolto alla fine da fatti ter dalla storia questa storia estranea che travolge questa piccola comunità
E su cui si ritorna varie volte perché i massacri del quarantacinque sono raccontati nel libro varie volte
E noi vediamo non lo sto a ripetere come in pochi anni finisce la storia lunghissima diremmo noi millenaria del della presenza ebraica in Libia che ricordiamocelo per me è una banalità ma va sempre ricordato perché molti nostri concittadini a novembre non lo sanno che precisa antecedente alla presenza dei dei musulmani stessi
Finì per essere Libia secco diremmo darsene
Come in tanti come tutti i Paesi arabi
Il dialogo musulmani sono gli ultimi arrivati ecco dentro però alla la il Lessico familiare divide ebraica c'è un filo continuo che è quello della paura
Paura di per questo piccolo popolo che è in ostaggio l'ho detto bene David bisognava abituarsi a convivere con questa paura
E cercare di gestirla paura dovuta tutto sostanzialmente ai musulmani ovviamente ma anche gli italiani le leggi razziali
Che pure erano stati ed erano il modello della modernità poi la guerra i vini cambi di fronte strano assurda vicenda terribile vicenda di Bengasi con i quattro cambi di fronte quindi può alla fine del film l'addio alla deportazione di tutta la popolazione ebraica
Quindi anche interessante lo dico a Piero
Come si vede come era l'ammenda che per noi italiani non ebrei
Un simbolo quasi eroico in realtà il ventisei italiani ebrei libici ebrei un disastro
Azione cioè perché se avessi morosi italiani avessero vinto aveva la mente sarebbe stata la fine immediata Pera quindi signore ce l'ha contrario no
E perché quel poco che c'è di memore della seconda guerra mondiale ero incentrata eccetera eccetera non tiene conto di quali sono gli impatti no e paura che però finisce fino nei Lager e qui c'è anche la storia di interessante
Della della della e la sorpresa quasi non accettazione degli altri israeliani aschenaziti come i sefarditi non sono finite nell'aria ma questa è una storia solo nostra no e quindi la storia di quel libro molto bello a Bengasi Bergen Belsen che con tutto e con tutti gli altri libri e interessantissimo come raccontata questa nel libro per finire con il paragone che ho trovato anche importante con l'albergo e mi l'ombrello tunisino morto tra l'altro l'anno scorso e poi la figura di Raffaello Fellah che io anche personalmente conosciuto volete penso Piero riconosciuto
Che morto nel due mila otto che tanto ha fatto per questa memoria eccetera eccetera che a me sembra un personaggio strano perché ricordava cose strane in realtà poi veniamo a vedere questo libro mette insieme tutti i pezzi
Questo
E in fondo come gli Snorky cito David la mia tipo le viaggiato come parte del mio mondo onirico insieme ai ritmi della musica orientale così eliche espressiva i canti d'amore e quelli di Turci
Che che Ulivo in casa da bambino ecco questa queste è un mondo in cui non ci dobbiamo immerge e qui la seconda parte del mio intervento vorrei dire qui su tutti i problemi della che della prima guerra mondiale l'avete detto gioco litica mente ci ritroviamo ancora oggi
E questo coinvolge Israele il mondo arabo il Medio Oriente fino agli accordi di Abramo
Per citare corno il libanese lo storico libanese sia gruppo INA cioè passato un secolo e siamo a capo dodici
Tutto è di nuovo in discussione le stesse frontiere sono in discussione e anche fenomeni eversivi
Estremi come l'Isis cerca di rimettere in in discussione le frontiere del del diciotto la fine della guerra
E con essa anche ritorno in discussione la storia della comune della della colonizzazione italiana e a me non e io non trovo trovo molto interessante il fatto che il libro Libia ebraica esce insieme all'altro libro
Del professor MO-BO russo sulla strage di via breve Burns in in Etiopia in cui si racconta l'altro volto degli italiani nelle colonie
Avete già detto Italo Balbo il trentaquattro eccetera eccetera
Questa storia della modernità cioè l'incontro con la modernità che sfascia completamente un vecchio mondo ottomano il vecchio mondo ottomano aveva cercato suo equilibrio ma non bisogna realizzarlo ma ha cercato un suo equilibrio perché in fondo gli ottomani interessati al potere quindi allora andava bene infatti a un certo punto danno il minuetto cioè la personalità giuridica nel mille ottocentosessantacinque anche agli ebrei col rabbino di Costantinopoli che diventa il portavoce tuttavia in lo scontro con la modernità cioè nel settantuno in Algeria le famose leggi Crémieux che sono le leggi che fanno degli emblemi cittadini francesi solo un sono una specie di il paradosso perché vent'anni dopo e questo La Loggia degli è stato già detto in pieno caso dei fisici sono in molti antiebraici Franco arabi contro gli ebrei
A a Orano ENEL nel nel nell'ottocentonovantasette gli stessi riandato alla cittadinanza di si rivoltano contro quindi c'è una quella richiamare una manipolazione di europee italiani francesi britannici manipolano le minoranze
Nei confronti del perché vogliono distruggere impero ottomano non sono d'accordo la storia la conosciamo
E di di sul sul tempismo gli inglesi per cioè lungo tempo si oppongono a questo ma il grande malato d'Europa deve scomparire e così si devono manipolare le minoranze cristiane ebraiche e non solo anche le altre
Pensiamo alla faccenda tu curda la cito solo per dirlo
Perché tutto questo nasce in quel in quel periodo lì e ce lo ritroviamo oggi completamente in pieno ci ritroviamo oggi tutti questi problemi
Questi manipolazione delle minoranze ce li ritroviamo irrisolti
E poi c'è il discorso sul nazionalismo arabo e qui vengono risorse di Maurizio noi dobbiamo capì che cosa sto nazionalismo arabo
Perché il nazionalismo arabo che si che ritiene antisionista e che quindi è antisemita non è il nazionalismo no cioè più simile a un fascismo in un certo senso che al nazionalismo normale
Noi sappiamo che nazionalismo ha sempre questo rischio infatti il nazionalismo italiano divenne fascismo quindi non abbiamo nessuna da nessuno
Sappiamo che troppo nazionalismo rischia di diventare problema ma all'azionismo arabo è quello del bar la radice nazionalismo stare al bar eh a religiosa
E quindi facile la manipolazione razzista ed è per questo che nazionalismo arabo parente di a cui hanno contribuito cristiani arabi fortemente penso all'Iraq alla Siria e in particolare si trasformi in quest'odio ed è per questo che il discorso che faceva Maurizio sul sul sul riscoprire le radici religiose della convivenza quindi spostarsi dal nazionalismo su un altro campo dall'internazionalismo su un altro campo può aiutare uscire fuori
Molto difficile un grande è una è la grande come dire è la grande scommessa a cui la globalizzazione cinque
Che mette in crisi relazione in quanto tali ci dà questa opportunità è un fatto positivo questo che il papa Francesco coglie andando appunto da Abu Dhabi firmando con la dichiarazione i però che non ancora non è stato ancora risolto agli al livello di coscienza del mondo arabo
Perché gli arabi si dovrebbero chiedere perché sono così anti semiti e così antisionisti
C'è una radice
Direi pagana ha religiosamente loro nazionalismo però nazionalismo
Che non riesce ad essere cancellata neanche D'Alema dal da da riff dai dal riformismo islamico successivo quello che porta fino alla Jihad
è un discorso lungo complicato ma sì ne vediamo Bleu contro testimonianze laddove il nazionalismo arabo non ha assunto quelle caratteristiche per esempio in Marocco
C'è una cena Rocco
Ivrea sempre tenuto a precisare che lui ammirano minime comandante tutti credenti eccetera eccetera Bene la storia degli ebrei è diverso è un po'diverso
è un po'più protetta
Non è completamente diversa ma è un po'diversa ma il razionalismo di Gheddafi nazionalismo di Nasser nazionalismo del Baath siriano del Baath iracheno è un'altra cosa secondo me
L'Iva spinte alla ricerca storica e ideologica
E infine le luci che si spengono no questa fine della coabitazione
Che adesso si riaccende con gli accordi di Abramo è interessante e tragica vedere è stata una lunga collana di che si rompe
Tutte le città di coabitazione al sud del Mediterraneo si spengono una dopo l'altra da dopo l'altro e l'ultima spegnersi Sarajevo negli anni novanta
Oggi noi troviamo che questa coabitazione si è spostata al nord con le comunità immigrate i Paesi del Nord e vediamo quanto è difficile per gli ebrei in Francia oggi
Perché la presenza musulmana ormai molto molto forte e quindi cioè c'è una e c'è una un assurdo un'assurdità paradossale cioè che nella comunità francese ebraica francese che grossa con la seconda d'Europa dopo quella britannica si va via
C'è questo senso mentre ci si sente molto più sicuri in Italia aveva piccola comunità ebraiche italiana che pure è una non so David fossero più piccola d'Europa uno dei più piccoli all'OPA comunque anche se antichissima il resto non se non lo abbino disegni poi mi bacchetta
No eh però è un dramma questo io lo dico che sono francofono Franco offrivo eccetera in Francia sento i miei amici ebrei parlare discutere di andarsene oggi
Cioè perché va bene e da noi arrivano poco le notizie di quanti fatti razzisti antisemiti ci avvengono in faccia quotidianamente
E il dibattito non c'è solo Samuel Patti
Dovuto a che però tra l'altro diciamo dovuto al fatto che
Diciamo acqua a questo nuovo prodotto religioso che Jihad perché è un prodotto perché si può trovare dunque ormai una specie di neo religione che non ha forse più niente a che vedere con la sua base territoriale storico-culturali
Infine voglio dire che cosa hanno capito il fondo di sionisti perché Israele l'unica Saxa storie del Mediterraneo e del Medio Oriente per l'unica bisogna essere oggettivi in questo gli arabi che sono più oggettivi in questo dicono sì almeno loro c'è una democrazia cosa hanno capito i sionisti hanno capito collocavano capito i maroniti prima di loro ma non avevano avuto la forza di farlo cioè che ci vorrà base territoriale ciò che ci vuole uno Stato
Non c'è niente di scandaloso in questo che nel caos bisogna preservare una base territoriale
Maroni che l'avevano capito non Monte Libano e infatti essa hanno resistito ma non sono riusciti a fare le pulci limbo no alla questione famoso Goli bon per cibo non ci sono riusciti eppure e allora che c'è di diverso
E e questo l'hanno capito molto bene i sionisti l'hanno capito e hanno fatto Israele Israele ha permesso quello che oggi ha detto Maurizio cioè la ricostruzione
Di una di una congrua convivenza ringrazio David Ignazio Piero ringrazio Milella e tutti voi che ci state assente
Va bene grazie Mario direttore di Repubblica Molinari come aveva previsto previsto ha dovuto allontanarsi perché ha impegni che sono connessi alla direzione del giornale che intitolate a graziato ma tutto il tempo di fornisce credo una riflessione molto utili
Adesso Carella padre la parola relazione ringrazio per la sua partecipazione prego Mirabella scienze intanto grazie Alcesti in gara spiegarci l'azienda leader nel questo bene però
Ma intanto vorrei dire perché è un bel libro ombrellino per tanti motivi ma ce n'è uno che mi interessa in maniera particolare
Gli interventi che mi hanno preceduto hanno disegnato scenari internazionali giustamente io riporta invece il libro di Davide nonostante poi attraverso i molti secoli annui perché diceva un bel libro è un bel libro perché ci fa conoscere la storia della Libre drappi della Libia ebraica
Bene una storia molto poco conosciuta
No molto poco conosciuta attenzione non per manca per ignoranza o per mancanza di insegnamento ma forse ed è qui che vorrei approfondire con voi quella discussione il dibattito per assenza direi così di volontà uniti Ca'e cerco di volontà politica da parte di chi da parte in generale diciamolo in senso lato poi approfondiamo delle potenze occidentali
Cerco di spiegarmi di spiegarmi meglio
Quando prima Mario Giro parlava di nazionalismo io vorrei dire che tra l'altro c'è un punto fondamentale proprio nel mondo arabo in cui il nazionalismo si salda all'islamismo seno furbo
E questo questa saldatura è fondamentali e a fondamentali anche perché contano inviterei contano le persone e contarla per indicazioni che dagli anni venti agli anni mille novecentosettanta è stata fatta nel mondo arabo io faccio un esempio pace sono infiniti ma mi interessa in particolare anni in abile Usellini che la persona diciamo della personalità fiabe della saldatura tra nazionalismo e islamismo xenofobo
E lui il come dire il gran padre del terrorismo che ancora oggi nonostante i processi e non ci sia più
Potrei dire che risiede tra noi ed è insieme a tanti altri elementi
Il come dire il appunto proprio è un elemento della nostra a volte sovrana indifferenza rispetto a quello che accade nel mondo arabo per questo dicevo la Libia che ci presenta David Meghnagi e poco nota ma così e poco noto perché diciamo il mondo occidentale Novo ha non ha voluto e non vuole forse ancora sentire mi spiego ancora meglio Davide dicevo un bel libro io sono in parte recuperate in parte storica e quindi ho apprezzato molto questo intreccio
Quindi memoria e di storia da una parte appunto la ricostruzione dei pogrom dei grandi avvenimenti e dall'altra la sua percezione soggettiva a questo silenzio che cade che avvolge la sua famiglia fino a che per quindi il programma non bisogna parlarne fino a che proprio non è indispensabile
Questo sterile inattesa di qualcosa di perché qualcosa di tremendo accade per decenni davanti alla televisione in anche mentre fuori i commi si ammazzano gli ebrei
Insomma è un libro che ci riempie di emozioni
Ma ci riempie di emozioni anche ritorna quello che dicevo prima per l'assenza
Del mondo occidentale nel mille novecentoquarantacinque quando finita la guerra c'è il primo programma noi rimaniamo come dire esterrefatti ma come è finita la guerra e già sì di Scapin alla violenza
E non solo si scatena violenza ma gli inglesi attenzione non intervengono per tre giorni intervengono solo dopo tre giorni per sedare chiamiamoli se i tumulti che in realtà non sono tali ecco qua
Un esempio di assenza ma perché gli inglesi non intervengono e perché io dico che la storia dell'anima ebraica appunto non solo no la conosciamo poco ma non è questo il punto si può sempre studiare ma non abbiamo forse adesso magari si aprono nuovi scenari politici e magari vogliamo sentirla
E mi rifacevo prima alla figura guidata del appunto del del momento in cui si saldi nazionalismo con con l'islamismo e xenofobo proprio alla figura di Annina Rosellini che vi ricordo il primo mi pare nel mille novecentoventisei che Sutter addurre in arabo i Protocolli dei Savi di Sion
Lui era appunto arrestato un nazionalista ma quando scopre i Protocolli dei Savi di Sion li fa tradurre e non sono di fatto i due gemelli diffonde vuol dire che lui scopre l'universalità chiamiamola così nell'antisionismo cioè non solo bisogna mi diceva
Uccidere un ebreo non è un delitto ed è ne fa una sua e e dice anche di molto peggio comunque se se ci può essere qualcosa di peggio comunque ne fa la sua lo fa lo scriveva sui manifesti che faceva affiggere nelle strade e così via
L'età quando scoprì i Protocolli dei Savi di Sion fa di questo suo slogan un'affermazione non solo che vale per la Palestina ma diciamo una segnalazione che è universali chiamiamola così e non a caso il già a metà degli anni diciamo verso la fine degli anni Venti comincia ad essere un grande ammiratore di Hitler che però in questo periodo non lo ricambiava
Sappiamo che animano Usellini il lei l'ispiratore di programma delle delle nel mille novecentoventi delle mille novecento adesso non li ricordo tutti ma insomma del massacro di Hebron e gli inglesi in questo loro rapporto con Emiliano Usellini sono molto oscillanti sono loro che lo fanno diventare Gran Muftì perché pensano abbiamo come dire Galli il ruolo più importante al nemico più forte e quindi lo lo portiamo dalla parte nostra e poiché lo condannano cercano di incarcerare ogni fugge insomma la sua storia è molto complicata comunque a Mila no hanno al-Husayni nella mille novecentoquarantuno o come voi sapete Bettini ottiene e l'appoggio dei due maggiori Stati fino islamici che sono l'Italia fascista e
La Germania di ritenere
Quindi nel mille novecentoquarantuno lui comincia a fare le sue trasmissioni a cui faceva riferimento
Davide prima Radio Bari e poi si trasferisce in Germania dove fa una propaganda dove diventa il maggior consigliere di dal punto di vista della delle delle mosse antisemite di cui e soprattutto in merito alla al come si deve come si deve orientare il Reich
Nei confronti della persecuzione nei confronti dei piccoli ebrei perché fino al mille novecentoquarantadue c'era una legge almeno in Francia che vietava la deportazione degli ebrei fino solo che a sedici anni in poi lui diciamo fa pressioni perché vengano cambiate queste leggi addirittura quando a Hitler vengono proposti degli scambi di bambini che gli facevano che facevano comodo perché venivano restituiti dei dei civili o dei soldati tedeschi dalla Croce Rossa internazionale
Camminando all'usa e IMI si oppone
Ecco Occhetto ha perché rilievo con questo passato via Milano segni perché è un passato per cui Amin al-Husayni avrebbe meritato una sua Göring Norimberga e una condanna
Esemplare
Amin al-Husayni riesce a fuggire e si rifugia prima in Svizzera poi in Francia
E poi dalla Francia va in Egitto in Egitto incontra un giovane che si chiama Arafat e qui arriviamo appunto a a un discorso che ci riguardano ancora oggi ma lui c'entra anche infatti ma ancora più recenti
Incontro dove verrà fatta che Lillo chiamare fatto lo chiama zio la storia un po'incerta non si sa se era veramente suo zio di barbiere da parte di padre e di madre oppure se era semplicemente il suo maestro
E quello che mi interessa dire che quando vengono si propone l'estradizione era condannati a Milano Usellini tutte le potenze occidentali la Francia l'Inghilterra
La Jugoslavia di Tito allora non fanno niente per riportare Amina annusa Rini in Europa e farlo condannare Amin al-Husayni rimane in Egitto S Napoli l'ispiratore ispiratore perché era un suo chiamiamolo così a al agli come chiamiamolo così
Del del del temendo l'attentato di di Monaco in cui tra l'altro ONU conosciamo tutti perché Spielberg ha di fatto un film bellissimo perché nel gruppo degli attentatori c'era Salemme che era il figlio di un di un militante di di Amin al Husseini che era stato paracadutato nel mille novecentoquarantatré nei pressi di The David e voleva diciamo far saltare in aria la città e degli acquedotti lady forniture d'acqua che arrivava a velocità quello che mi interessava concertato di tratteggiare il personaggio che uno dei peggiori
Filo nazisti gerarchi a questo punto perché ha collaborato con con i tre perché sono esistiti ma per il quale e questo porta voglio arrivare a a questa conclusione le potenze occidentali alla fine della seconda guerra mondiale non hanno rosso condito per richiamarlo per per richiamarlo per riportarlo in Europa e per processarlo
Voi capite benissimo perché non l'hanno fatto siete tutti aspetto politiche anche quelli che ci ascoltano non l'hanno fatto perché non volevano era molto amato dal mondo arabo Amin al-Husayni e e riportarlo in Europa sarebbe stato una flotta avrebbe creato tumulti sommossa eccetera e poi c'era la questione del petrolio
Allora la indicazioni con i Protocolli dei Savi di Sion e della cui sono stati fatti degli sceneggiati che sono andati nel mondo arabo
Non so se vanno ancora ma insomma sono andati moltissimo nel mondo arabo
E la sua presenza
Non ci fa stupire che nel mille novecentoquaranta e la sua predicazione io prendo quest'esempio poi potremmo fare disegnano un quadro molto più ampio Maria rifacciamo ci acquisto
Non ci stupisce per niente che nel mille novecentoquarantacinque ci sia stato un pogrom
Perché è è diciamo finita la guerra cioè sono cellulite e poi ci sono tutti i suoi militanti combattenti e poi sarà fatta e così via
Che vengono veniva non solo tengono viva la fiammella ma accendono un grande incendi io onde anni Eugenio che poi si sprigiona in tutto quello che sappiamo
Quindi non ci dobbiamo stupire quindi la storia degli ebrei di Libia per esempio non è la storia della persecuzione dalle origini che cioè sino ai nostri giorni ma è un'anziana che si sprigiona non solo per per l'appoggio dei regimi fascisti e nazisti che danno l'appoggio ai regimi islamici ma che si sprigiona nel dopoguerra alla fine della seconda guerra mondiale
Grazie anche alla non volontà di metter becco o di fare qualcosa nelle potenze occidentali
Quindi quando parlo della storia degli ebrei in Libia e dico che non non è stata poi non è conosciuta
Voglio dire che non è appunto come dicevo prima squadra non ce l'hanno le armi insegnate Non insegnate ai bambini sui banchi è una storia che è un po'che bene essere ancorché il motore porte adesso forse lo scenario internazionale come avete ben raccontato fino a un minuto prima che intervenissi io sta cambiando ma non deve essere toccato e non si può toccare faccio un piccolissimo esempio personale che mi riguarda
Io e di anno in anno Usellini mi sono peraltro occupata in un libro in cui racconti della sua persecuzione dei bambini in un libro che si chiama bambini in fuga in cui racconta appunto la storia di questi dei bambini e una storia no acquista dei bambini che si rifugiano a Nonantola e a villa Emma e la cosa diciamo questa è una storia state raccontate anche da altri non sono da meno ma io rapporto mette in parallelo il la la fuga dei bambini che attraversano tutti sono tedeschi che attraversano tutta Europa e Vienna vengono accolti da noi italiani
In parallelo con la storia di Amin al-Husayni che invece è il massimo persecutoria da parte dei nazisti
Dei dei bambini e racconto va appunto come i bambini arrivano al dilemma si salvano tutti meno uno eccetera eccetera e cemento in parallelo tra la la storia di Amin al-Husayni
Quando io pubblicato questo libro ma che non è nel mille novecento fu fu pubblicato quattro anni fa a io ho avuto una fortissima opposizione da parte del del del del nonostante avessi dialogato con convincono dilemma che l'istituzione che che tiene alta la memoria di questi bambini eccetera ma una
La fortissima opposizione fatta di veramente ostacoli molto ma molto pesanti
Perché io almeno messo in parallelo una storia dei bambini con quella di Amin al-Husayni
Cosa mi si imputava che anni in pensate un po'o che almeno Zanini nell'era responsabile di tutto quello che ha fatto ma non l'ho scoperto io ero lo livello studiato nelle biblioteche
Perché si diceva che lui non era colpevole
In quanto si era dovuto per forza alleare con i tedeschi e anche con gli italiani privatisti in funzione anti inglese questo me l'hanno detto amnesie
Pochi anni fa e e hanno non è non solo non c'è stato un sereno dibattito ma gessato un'opposizione molto ma molto forte ma molto ma molto forte
Perché contro questo libro che in realtà aveva messo insieme queste due storie allora quando ritornando al bel libro di David M. ingranaggi quando si parla appunto dei programma che sono arrivati per l'ultimo dei quali poi quello che ha accompagnato l'esilio l'esodo di Davide quando si parla di pogrom che quando si parla della storia della Libia ebraica
Anche qui arriva per questo dico che il libro esplosivo ed è importante perché c'è un tessuto rimosso adesso io io ho citato il caso specifico che che io ho vissuto io con devo dire con una certa sofferenza e non conosco non conosco altri casi ma secondo me se andassimo a scavare nella storia della Libia ebraiche a questo che ho detto io appunto è semplicemente un esempio
Se andiamo a scavare andiamo avvenne quanti storie di questo tipo vengono censurate e rimosse ma perché noi non le vogliamo vedere come le potenze occidentale come le potenze occidentali non hanno voluto vedere lo vedevano benissimo ma non volevano intervenire contro il Gran Mufti i e avrebbero forse forse anche evitato l'attentato di Monaco che voi sapete bene quello che è stato ecco volevo dire quindi il libro di David Hemmings Nagy non è un libro di storia
è una piccola come dire una piccola bomba esplosiva Brenno e forse dovremmo coltivare portare avanti e far capire che queste storie vanno raccontate vanno capite e vanno e li dobbiamo nomi storici eccetera
Continuamente approfondire perché se no così non si esce lei classe
Grazie nera nella bene ci avviamo verso la conclusione adorare la parola David diciamo reagire alle riflessioni che sono state fin qui fatte prego Davide
Nell'attaccare il microfono
Devi attaccare il microfono Davide non non c'è il microfono
C'è una connessione un po'debole sembra
David è una connessione debole
Forse Davide poi togliere la video lasciare solo Lauria forse può essere Davide prova probatori libero e lasciare solo l'audit sexies se mi ascolti semmai Asimo facciamo infamante
Croce Marlowe per telefono sta chiamando anch'io
Da Roma siamo all'otto negligenza
Benetton
Ecco Daniela senso cioè
Il PM no grazie
L'opera passi
Spengo
Tre freni stravede ci sente Michele anch'io chiesi che magari le medie nello schermo cioè c'è fuori schermo cioè fuori schermo
Qua e là fermento ecco va bene Rainer nel lo trovai
A gran c'è
E ricordi quindi
Interloquire Grella
L'azione che lo ascolta che ha pronta non temi molto tardi
Un primo stimolo alla
La convivenza ecco
Lei all'indie inizia tre
L'avete affermato in fermati e Davide hai una connessione debole si sente male forse ti conviene spegnere lo schermo e tenere solo la voce
Prova un po'
Perché non parli del telefono forse non mai si può fare una band fa una telefonata io mi metto in Cosimo tu
Centrale ma io propongo un po'alzato
Parola Forces
E io
No si sente
Chi sentiamo avviare in modo sboccato
Benissimo
No Kim sale prova di nuovo
Si sente presente adesso senza però un po'approva
Per quanto dalla una Rifle S. né di Maurizio in convive senza come strumenti da azioni pacifiche anche sputa statua alle
L'antisemitismo nel mondo asciutto quantum più presente ti nel mondo arabo e coagula atto controllo Stalin
Che e diventa errati IVA terzo mondi TC ogni istanza l'ebreo degli cioè tutte le vecchie Toni tanta asmatiche che e anche se mi dite che uno rivolto per conto gli ebrei proiettate e sullo stato degli ebrei che degli stati queste meccanico a lei
Che si è
Quanto anche in Europa conto ora negli anni settanta
E cresciuto stante a partire dagli anni in cima alle origini
Né culturali al presente
Il nell'insegnamento Conte
Contendeva un veramente dell'IST
Se la mise in moto conduce
Oppure
Vanna Hassan El battuto assieme a me e alla mia nomina sei diciamo che già
Per anni e anni vengo a una
Dal coagula magnifica
Una anti stilizzate
Dalle Scritture
Collegandole con Leo
E ovviamente non religioso così un fenomeno negli anni in cui in alto proprio nel che ha in avremmo spaccato microspie sparse sì però
Che a mente
Beh le relativismo
L'Islam penso
No che for perché
Parte dall'esempio
Le
E le di Abramo sono
Lo stava anti anche da una
La serie di divisi sulla
Luoghi ebraiche anche a però o ma c'è stato un incontro alla Po quale ero presente Eligio così che prediligono
Dare al balcone mento su Q qui ha fatto rinnovo che ha sottolineando il giro la
Questione di è l'allarme
AENA la meglio nel potere
E in sé dell'assegno
Ebraico tu
Tutto il mondo arabo sul mobile
Li hanno pronte a essere utile
Elizabeth e atti la viene e a Gerusalemme con la con la visione museale
Quindi è una pagina di
L'altro elemento è il ruolo che
Il Baltar muto la prese
E non sa Christian vediamo le
Della compositi amo
Che la Iannone
Il mondo arabo intenzionali Montanara bocca azione di sublimazione ce n'è di subalternità pollici con
Nemici all'afflato nel Cristo
Piana Peppe andiamo per
Per la presenza degli M
E nel mondo arabo in cui quarant'da cinquanta se sale il libera
Ali tre sionista
E o il mensile Altran
Militanti comunisti
è una dicono a me
L'intesa colorata dice
Renza tra deve nel senso che nel ma
La presenza di una
A oggi anche se ci sta
Tanta profondamente io OPA
Partecipato per Salvago guardia dell'amica Cristo
Diana nell'Oriente esibizioni il più grande che l'abbia solo venti
Nonché dagli ambienti Coppo
Poca che non riusciva a Bravo Fox
Cioè così interessante
La musica alito niente
E non si riusciva a Ghisalba
Guardare la culturale
Delle minorata con le e la condizione del
Mondo arabo la creazione e di una compose dei consiglieri
Il che in quella regione ecco qua
Sì sono tutti astemi prendono atto profondi tu apprezzato considerazione
E amiche Mirella fate
Sul politico
Per cercar lega
La grande spicco
La storia
E la sorbetti anch'
Bucci cultura un po'
Sardar ruolo o nel processo
E a il Gip Salvini mille novecentocinque io
Ho trovato una lettera con non di legge della potente hai una lente
Una simbolica in accompagna dal nell'opera lire
Quanto erano dei movimenti nazionali
Listi della regione Zambelli
Biologia un anzi
Sta abbia avuto un Phelan
E conosciuti
Toni giustizialismo
L'antisemitismo navigando solo a ragioni di nel dicano televisive come
E Gandhi utilizzati
Dato l'ADMO
Per difende beh Lehman ci rende Enza
Per l'India nei grandi qual è stata di non cadere nel nel tranello dissi nazista Spini per la libertà
La libertà delle Massa
Ma attraversa costruzione donne di una politica di una demo
Grazie a futura con soluzioni penale delle relazioni su positivo dico questa mole alzi la Regione
Del vicino a un per
Johnny adesso
Poi comuni
Per ragioni giustifica
I no erano e
E come è avvenuto in giro
Nella violenta oppure in un minestra cemento il disco scosso diceste identifica
La Francia
Le Spano ma ne lo stesso in quota a una hit
Dentistica azione élite
Tra contro senese
In Germania colpa allegro femminismo e la culto
Ora foltissimo penserà
Ama la stesso se non sia in grado
Nei Balcani in Russia
Per con pane con
Un con tutti i modesti c'pesa il signorotto ocra
Sia Po
Portanti e basta
Sa che sono uguali Annone
Dei ritiri per una donna punto fondamentale
In maniera colori
Quali allora per la
Il vero azione dei pro in che
Cade democratica invece
A declina la esonda liberazione dei proxy con assoggetta una soggetti rapide basta tante in in seguito pensate per quello che è successo in con l'espulsione dalle sputi gli insegnanti Franco o fondi e e la Logos
Rione con insegnanti fatti a a a movimenti in panni slavo penso siamo che cosa è successo in Egitto con con leso il giovedì esponenti che hanno contributo unico
La cultura egizia negli anni quaranta e cinquanta pensiamo alla devastazione che ha conosciuto l'Iraq ecco con ENEL dialogo il tessuto poco
Portare a fine maggio futuro possibile per la e recuperato
Quanto di meglio nel parere Santo niente ai con l'intensa Proietti sulle
Possibilità puro polo possibile volutamente puro possibile che pulito tenendo conto delle così
Grazie
Allora pur con qualche problema tecnico dischi dovuto probabilmente a una non buona connessione che aveva Davide grazie davvero a tutti purché insieme riflessione dei conclusione ma intanto vice spiega promosso questo
La presentazione di questo libro nell'ambito dell'attenzione grande che il cespite dica
Allora mediterraneo al Medioriente tutto ciò che accade in quella in quella regione perché ovviamente strategica per la stabilità la sicurezza del Mediterraneo e dell'Europa
Il libro è un libro prezioso
Ricordo Libia ebraica che è uscito appunto amnesie annali diciamo agli annali ebraici è che diciamo un'opera che a cui Davide si è dedicato insieme a due studiosi importanti giacché Judith romani e ed ed è il prezioso questo libro perché da un lato c'è diciamo la ricostruzione di un vissuto personale come sappiamo è la storia della famiglia
Di Davide
Però che diventa tessuto di una comunità e la rappresentazione di ciò che è accaduto alla comunità
Ebraica della Libia realtà diventa metafora di un problema più generale di a condizione di un vissuto che le comunità ebraiche nel Mediterraneo hanno vissuto nel corso del Novecento
Credo che il il libro a tanti meriti de uno dei meriti deve emerso anche dal dibattito di questa mattina
Che rendere evidente quanto l'ebraismo siamo all'apice
Di un'identità comune
L'ebraismo è una radice dell'identità europea alle avrai da una radice della identità mediterranea mediorientale l'ebraismo ha una radice della nostra identità
E non a caso si è deciso
Con con con decisione simbolica significativa dice amare degli accordi intervenuti tra Israele e Stati arabi i raccordi di Abramo cioè Abramo profeta di tra religioni invocato da televisioni e diciamo assunto come profeta televisioni io credo che noi dobbiamo avere cuento questa consapevolezza di quanto l'ebraismo sia un tratto dell'identità nostra traendone anche
Traendo dalla storia le conclusioni perché c'è un intero ciclo un intreccio complesso
In Europa tra l'identità ebraica e la storia degli operai in euro perché l'Europa è il luogo
E la nascita di un'identità se pensiamo ad Amsterdam se pensiamo a Praga se pensiamo a Vilnius al grande città ebraiche
Ma l'Europa è anche il luogo della morte di quelle identità perché Longo dell'Olocausto
Per il povero
E quindi il rapporto tra l'identità ebraica e l'Europa aeroporto complesso rapporto complesso molto complesso e deve fare i conti
Non solo con la razionalità ma anche col vissuto e non a caso nel naso introducendo questa sera questo che stamattina nostro confronto è partito da Freud
Perché è necessario anche entro una introspezione un'analisi di tutto ciò che è il vissuto per individuale e collettivo della presenza ebraica nella storia europea e l'intreccio tra la storia dell'Europa le sue tragedie e delle tragedie violentare Taira anche questo come ha inciso nel vissuto delle persone e nella percezione
Il faccione di racconto questo piccolo episodio ma c'è significativo io ero con un gruppo di amici ebrei
La sera dell'attentato di Netanya
Ha tentato fatto da una no Marcello terrorista palestinese nei confronti di un matrimonio ebraico nel quale persero la vita
Molte persone
Quella sera io ero con degli amici Martin Buber
E l'altro ente si commentava l'episodio gli amici del bar si hamburger tutti commentavamo con grande angoscia grande ansia grande partecipazione
Certo punto in questa riunione c'era lì a Corinaldo qualcuno di voi forse ha conosciuto
Una personalità significativa del mondo ebraico romano dirigente politica del partito comunista
Che ha vissuto la tragedia dei campi di concentramento lei e la sua famiglia
E li hanno un taceva in questa serata in cui c'erano si sovrapponevano i commenti
Poi giunto preso la parola detto sì ma ha detto una frase secca e prossima
Il problema che l'Europa
Ci lascia soli si ferma e poi aggiunge come cinquanta anni fa
Allora quella frase dice tutto
Dice tutto
E e questo dovrebbero dovrebbe essere una considerazione che in Europa si tiene conto ogni volta che l'Europa parla di Israele si riferisce al mondo ebraico deve sapere che c'è una storia che pesa
E le categorie di Cartesio non sono sufficienti
Ci vogliono anche le categorie di frodi sta perché c'è un vissuto complesso drammatico tragico
No degli ebrei in Europa e nel Mediterraneo non meno viste tutti i pogrom delle discriminazioni e l'espulsione di cui abbiamo parlato
Come questa mattina
E che non si deve fare quindi riflettere valutare attentamente e ogni volta che affrontiamo questi temi la loro complessità e dunque di arrivare poi diciamo degli atteggiamenti sia culturale che politici che tengano conto di questa complessità
E in questo quindi se la necessità di ricostruire la storia per rapporto tra l'ebraismo l'Europa rapporto tra l'ebraismo e il Mediterraneo il rapporto tra l'ebraismo e il mondo arabo percome è stata questa storia ricostruendo la verità
E non le rappresenta verità storica e non le rappresentazioni come dire demonizzando di negazioniste che in realtà hanno sul negato negando la vera storia del rock delle comunità ebraiche nel Mediterraneo hanno costruito hanno hanno sovrapposto una storia assolutamente non vera
Che però è servita come diciamo alibi politico a tutto ciò che è accaduto in termini di discriminazione dei pogrom di rotture disco anche vice misure ivi compreso quanto tutto questo inciso sul conflitto israelo palestinese quindi e spesa e che testimonianza
Mi quanto la ricostruzione di una storia vera sia essenziale ce lo indica quello che accadde all'Assemblea generale dell'ONU
Qualche decennio fa
Non dimentichiamo che ci fu una risoluzione dell'Assemblea nazionale do e definisce un'isola a forma di razzismo
Quando il sionismo è stato in realtà il movimento di liberazione nazionale sociale del popolo ebraico
Di Tito già no e quella definizione è una definizione che ha inciso profondamente poi negli orientamenti di vaste opinioni pubbliche nelle scelte di i governi di stati oggi anche dalle Nazioni Unite quella rivoluzione è stata rimossa ma il fatto che sia stata adottata per un lungo periodo a prodotto danni e guasti
Di non poco di non poco conto ecco io penso che per questo il libro prezioso erede preziosa tutta l'opera che non da oggi Davide perché AG né molti storici e ricercatori
Nel del mondo ebraico fanno per restituirci la storia vera dell'ebraismo in Europa nel Mediterraneo come radice fondamentale di civiltà ed identità che riguarda ciascuno ciascuno di noi io ringrazio davvero tutte ci scusiamo se la conversione di Davide non ha potuto far percepire bene le sue riflessioni conclusive in ogni caso l'invito è a leggere questo libro che è un libro davvero prezioso da cui ciascuno di noi potrà trarre davvero molti insegnamenti
Grazie a Mirella grazie a Mario grazia dal soprattutto già ringraziato ho già ringraziato il direttore della storia della Repubblica Maurizio Molinari per il suo contributo e naturalmente su questi temi continuiamo a riflettere conteniamo soprattutto ad agire grazie a tutti voi grazie grazie