La libertà che verrà - Luca Coscioni (a quindici anni dalla scomparsa) - Il messaggio di Guido Vitiello

Io non ho mai conosciuto Luca Coscioni se non per un episodio decisamente marginale quando avevo circa vent'anni feci per lunghi
Una la raccolta di canzoni in succinti all'epoca c'erano ancora i CD e quindi rispose con messaggi di ringraziamento molto gentile che io apprezzai moltissimo per il fatto che sapevo quanto fosse per lui difficile scrivere
Parola non ho conosciuto anche perché
Nella la specie di grande palestra politica fatta di tante discipline diverse sono i radicali la specialità revoca scelto era quella della della giustizia e delle battaglie sulla giustizia
Un campo apparentemente montavamo
Ignota più vicino di quanto io stesso credessi a farglielo scoprire con un articolo di Luigi Manconi poiché nell'aprile del due mila uno
Di qui vicino il Villaggio di uno stralcio perché secondo me aumentano capire non soltanto la connessione tra tutte le battaglie radicali ma anche in particolare quella quell'anello che a me come mancava
Parlando della della candidatura del ma Coscioni Manconi schiera che era importante prima di tutto
Perché il mezzo immergere il messaggio e il mezzo era Luca Coscioni stesso in carne e ossa Peschiera così non si tratta esclusivamente di un linguaggio il Duomo Stiles alcuni tratti anche in questo
Ciò che conta è piuttosto è una via collocati corpo al centro il proprio programma la vi fondato sul corpo qualche appunti
Mentre in altri in altri corpo nel simbolo metafora il corpo sociale un po'tante
Le radicali il corpo il principio che nei rapporti
Con altrettanta piena dignità mezzo testone
Da qui l'importanza attribuita fino all'ossessione rispedito a votazione al digiuno non solo una forma di lotta
Da qui il fatto che nei momenti politicamente capisci che non corrispondono necessità quindi maggiore consenso sempre ricco con una sua specificità a costituire il centro di cuore della politica radicale
Mi può punto con lobo
Ed era un corpo ancora più difficile
Da trattare perché Fini mille dunque di genere sessuato in un gruppo Lupoi con il corpo prigioniero di Toni Negri e quindi corpo pornografico di Ilona Staller
E ora col corpo malato di Luca Coscioni l'accostamento può scandalizzare chiunque straniere
In tutti quei casi in mezzo firmo Comino Nibel Napoli con cui incidono perfettamente e tematizzato plasticamente pomposamente la contraddizione che si vuole evidenziare per la libertà personale dell'habeas corpus
Nel caso di niente per la libertà su di sé sopra una sessualità anche nella sua versione qui sgangherata mica come l'asfalto quando la libertà terapeutica nel caso impatto Cioni in tutte le vicende
Il corpo viene messo in gioco o meglio diventa poste in gioco il gioco d'azzardo
Qual è il tema del conflitto oggi tematizzato e ancora la
O meglio inibiva non con insistenza sociale come destino collettivo
Pappano come saluto del corpo e della mente dei vinti
Ecco queste parole di Luigi Manconi Nini Mastro molte imprese tant'è vero che conservato l'articolo per tutti questi anni e mi fecero capire che tra la battaglia di Luca Coscioni e le battaglie
Per l'habeas corpus e corpi dei detenuti c'era
C'era un un leone molto più intima di quelle euro parentesi