La libertà che verrà - Luca Coscioni (a quindici anni dalla scomparsa) - Il messaggio di Elisabetta Zamparutti

Io penso che ciascuno di noi abbiamo un compito
Nella propria esistenza essendo il ritrovo oggi a distanza di quindici anni da quando c'era lasciati
A pensare all'ugola penso annui o meno a una persona che ha avuto il compito di insegnare
Per chi Luca ha lasciato un segno ci hanno lasciato un segno a a tutti a tutti coloro che che lo hanno incontrato di persona o nelle battaglie che ha fatto ha insegnato con il suo modo di essere
Con il suo modo di vivere con il suo modo di fare politica sei pene incapace di sintonizzarsi su ciò che
Anna fare su giochi cenni giusto fare quasi a trovare così il coraggio voi la forza proprio nel compiere una una missione
Ecco io credo che Lucca abbia proprio un incarnato quella capacità che Sempre serve ieri da politica di essere speranza contro le ha detto istanza
E cioè quella
Capacità
Quindi alla sperimentare oltrepassando i confini del già noto e in questo creare creare il nuovo creare il nuovo possibile color zucca Siligardi segnato tutto questo lo ha fatto e continua a farlo perché quando le persone riescono a trovare il coraggio e la forza
Per esprimere come lui ha fatto il meglio di sé anche nelle condizioni più più difficili e quindi a a darsi Atari un senso così profondo alla propria esistenza ecco allora
Ci si trovava di fronte ha un vero leader i leader continuano ad insegnare nel corso della loro esistenza
Fisica e materiale ma cui sappiamo che c'è anche una dimensione più materiale diciamo spirituale in cui figure così forte e così carismatiche continuano a destabilizzare