Trasmissione dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia

Buona sera ho buon giorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando CIO ascoltato e questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace
Senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica i venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre
Aggiornarvi sulle nostre iniziative attività in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Dedichiamo la nostra puntata dello speciale sul l'Arabia Saudita e nello specifico a come entrare da realizzare
La decisione de l'amministrazione americana sotto egida del nuovo presidente Baglione di un cambio di rotta radicale nei suoi rapporti con questo Paese rispetto al suo predecessore Donald Trump
Per commentare ci questa decisione ed inquadrarla anche alla luce della campagna condotta da non c'è pace
Senza giustizia per mettere in risalto nonché denunciare sia lei a atrocità crimini commessi dall'Arabia Saudita della guerra condotta in Yemen che la campagna di repressione interna contro ogni voce dissenziente
Interi vissero Gianfranco Dell'Alba presidente di non c'è pace senza giustizia come al solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette quest'oggi da Eleonora Pastorini
Eleonora a te la parola
Grazie Nicola iniziammo la rassegna stampa di questa settimana parlando del Myanmar
Come sappiamo lo scorso primo febbraio i militari hanno preso il potere con un colpo di Stato e hanno arrestato la leader democraticamente eletta Aung San Su cinque e altri membri della lega nazionale per la democrazia
Il colpo di Stato ha suscitato il timore nel vicino Bangladesh che il nuovo regime potrebbe non rispettare l'accordo bilaterale per il rimpatrio dei musulmani Turingia attualmente rifugiati in bande Natasha quando un sasso ci è stata eletta nel due mila e quindici si pensava che sarebbe stata in grado di rovesciare i decenni di persecuzioni nei confronti della minoranza musulmana
Tuttavia ciò non ha impedito ai militari di condurre nel due mila diciassette una delle operazioni più violente nei confronti dello yen già i militari si sono i fatti che si responsabilizzi una serie di stupri saccheggi e omicidi nello stato a maggioranza musulmana di Hakkinen
Spingendo quasi un milione di persone a fuggire in Bangladesh
In Provincia sonante stati esclusi da ogni partecipazione democratica sotto Sanssouci in quanto è stato loro negato il diritto di voto e sono stati esclusi dal censimento nazionale
I rifugiati temono ora per i loro compatrioti ancora in Myanmar
Data la storica repressione esercitata dall'esercito birmano nei confronti della minoranza musulmana
Il leader Lingiardi Mohammad che ha rappresentato la minoranza nei colloqui per il rimpatrio con il governo birmano ha esortato la comunità internazionale ad aiutare a ripristinare la democrazia in Myanmar ad ogni costo
Per la seconda notizia ci spostiamo in Arabia Saudita dove gli attivisti per i diritti umani hanno accolto con favore il rilascio di più vicini alla Chionna un importante attivista per i diritti delle donne che dopo più di mille giorni di detenzione ha ottenuto la libertà condizionata lo scorso mercoledì
L'attivista si è impegnata per il riconoscimento del diritto alla guida delle donne in Arabia Saudita
Ed era stata per questo motivo rapita e detenuta insieme ad altre attiviste in un giro di vite senza precedenti avvenuto tra maggio giugno due mila diciotto poco prima che la legge sull'equità fosse cambiata
Gli attivisti sauditi esortano però la comunità internazionale a non dimenticare gli altri attiviste ancora detenute
La maggior parte di esse sono accusata di cospirazione ai danni della famiglia reale saudita e di aver seminato disordine in Rete accuse ritenute false dai gruppi di attivisti
Inoltre si ritiene che molte detenute siano state sottoposte a isolamento violenze sessuali e altri abusi durante l'incarcerazione
Secondo l'organizzazione europea saudita per i diritti umani
Da quando l'anziano resta in mano è stato incoronato nel due mila e quindici e il figlio ora principe ereditario Monet Pissarro Manna ha iniziato attuare riforme sociali e a reprimere il dissenso ottantasette donne sono state arrestate
Concludiamo la rassegna con una notizia dall'Ecuador
Centoventitré offre qua doriani hanno finalmente ricevuto giustizia dopo aver vinto una causa contro la società di proprietà giapponese Furukawa Planta azione Santi per essere stati costretti a lavorare in condizioni di schiavitù per più di cinquant'anni
Nella sentenza il giudice ha riconosciuto che i lavoratori sono stati soggetti a una discriminazione razziale e sono stati vittime di una moderna forma di schiavitù
L'azienda giapponese che gestisce ancora circa trenta piantagioni su più di tre mila trecento ettari in tre province dell'Ecuador non ha risposto alle richieste di commenti
Il giudice ha ordinato Furukawa di risarcire i lavoratori e di pubblicare tiene scuse sui media locali e sui loro siti web elencando tutti i tipi centoventi tra lavoratori per nome
Gli avvocati dei lavoratori hanno detto che molti vedevano e lavoravano in condizioni terribili senza nemmeno all'equipaggiamento protettivo di base
Mentre il ministero del lavoro dall'Ecuador ha riconosciuto in un rapporto del due mila diciannove che perciò molti esempi di lavoro minorile condizioni di lavoro disumane rischi lavorativi e incidenti sul lavoro in seguito agli ispezioni del sito
Grazie Eleonora per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo
Questa puntata di uno speciale sulla rabbia sordità e nello specifico
Ad un commento e analisi della decisione dell'amministrazione americana sotto egida del nuovo presidente by the né di un cambio che potremmo definire come radicale se non profondamente diverso nei suoi rapporti con questo Paese rispetto a il suo predecessore Donal Trump
Nel suo primo grande discorso sulla politica estera pronunciato dieci giorni fa il presidente John by denaro un celato che gli Stati Uniti
In teoria per interromperanno la vendita di alcune armi e la rabbia sordità e smetteranno di appoggiarla
Nella sua guerra contro i ribelli outing in Yemen definita espressamente da buy del come una catastrofe umanitaria e strategica
Un annuncio significativo gli Stati Uniti avevano appoggiato i sauditi fin dall'inizio della guerra avevano continuato a farlo negli anni successivi controcanto nonostante le molte accuse rivolte al regime saudita tra cui quella di bombardare in maniera indiscriminata la popolazione il De Mita
Una decisione ulteriormente
Rafforzata con dichiarazione recente Reggio pochi giorni fa di scartare come interlocutore prediletto il principe ereditario Mohammed Bin Salman fautore principale
Della coalizione militare a guida saudita che ha causato il disastro
Umanitario civile ed economico nel quale è sprofondato lo Yemen oltre alle sue responsabilità dirette nella campagna di repressione se rosse contro il ogni voce dissidente nel suo proprio paese malgrado il falso volto riformista paventato e venduto agli occhi della comunità internazionale l'assassinio efferato del giornalista Jamal cache oggi più di due anni fa
Ne è stato sicuramente la dimostrazione più drammatica e scandalosa del vero volto del regime saudita come i nostri ascoltatori Bensi ricorderanno subito dopo questo assassinio non c'è pace senza giustizia si è impegnata a sostenere la fidanzata di Jamal Cascioli ATC Chen G.C.
Per far sì che questo crimine non rimanga impunito non possiamo fare a meno
E di considerare che la decisione di John Waigel non sia anche fondata sulla responsabilità sulle responsabilità proprie di Mohamed Bin Salman nell'ordinare questa esecuzione come avverato da investigazioni condotte dall'ONU stessa
Per un commento e analisi di questa decisione americana nel contesto e alla luce di questa campagna condotta da non c'è pace senza giustizia sentiamo ora Gianfranco Dell'Alba presidente di Non c'è pace senza giustizia
Chiudiamo giusto appunto
Di della rubrica settimanale di non c'è pace senza giustizia al Principe saudita Mohammed Bin Sultan
Lo facciamo gli ascoltatori sanno che è un tema che ci sta a cuore
Almeno dalla dall'omicidio efferato del giornalista andiamo al cast oggi nel consolato saudita di Istanbul lo facciamo perché ieri il no Presidente americano globali del ha dichiarato che l'intento di di vedere nella intero aspetto di rapporti
Degli Stati Uniti con l'Arabia Saudita non interloquirà con il principe ereditario di fatto diciamo reggente del del paese ma parla eventualmente solo con il padre il
Sultano lei
Ecco lo diciamo perché noi siamo convinti che per un pizzico diciamo tutta la campagna che in questi due anni e mezzo quasi tre
Anzi
Mi mi confondo sì due anni quasi due anni e mezzo è stata condotta proprio a partire dall'omicidio di Casto oggi in qualche modo non estranea a questa a questa decisione
E nel nostro piccolo
Ci permettiamo di rivendicare anche una certa
è un certo ruolo nella nell'averlo nera vere con più compiuto un atto che non può essere chiamato di giustizia ma che certamente ecco è un atto che ha consentito di mantenere vivo
Viva la piaga aperta da questa dice
Ricorda ripercorriamo i fatti
Amministrazione Trump
Dichiarazione e presa di posizione di Trump all'inizio del suo mandato
Guerra totale al nemico numero uno del del mondo comunque degli Stati Uniti l'Iran il mondo uscita tutto ciò che dietro l'Iran si muove amicizia indissolubile di ferro con l'Arabia Saudita
Come braccio armato o comunque come contraltare diciamo naturale per sconfiggere gli odiati
L'odiato regime iraniano
Risultato
Un'alleanza di ferro contro l'Arabia Saudita a prescindere da qualsiasi considerazione
Su quello che accade nel regno su quello che avrebbe saudita compie come attore regionale basti pensare alla guerra in viene per la quale anziché americani
Hanno aiutato
Alcuni aspetti della condurla coalizione internazionale che la rabbia e gli Emirati Arabi hanno montato nella guerra Rimini tutto ciò che ne consegue ruolo saudita nella
Nella guerra in Libia ruolo saudita nella regione che naturalmente affari e commerci con con quel Paese
Prescindendo totalmente da qualsiasi altra considerazione due ottobre due mila diciotto viene ammazzato selvaggiamente e fatto a pezzi il giornalista
Cast oggi colpevole di se n'è andato al consolato di Istanbul un documento necessario per il suo matrimonio con la fidanzata
Caniggia
Cioè incidenza e
E dopo pochi giorni nonostante i tentativi penosi di mascherare la verità la realtà emerge e cioè una uno squadrone della morte era stato inviato variabile a Istanbul per compiere questa questo omicidio
Di quel giornalista scomodo ma neanche tanto perché non era era un personaggio diciamo influente di una di una famiglia importante del
Saudita era scriveva sul Washington post questi articoli che insomma non erano tanto ma che già già sembravano troppo per il regime che ha pensato bene di eliminarlo con una colpa morale evidente diciamo di mandanti perché non poteva non essere ricondotta la fonte primaria di chi sta facendo la legge tutti gli affetti in Arabia Saudita
E immediatamente che noi ci siamo mobilitati abbiamo come sapete
Non so contatori saranno preso le parti della c'è inciso che abbiamo in qualche modo aiutato a a montare la sua campagna
Diciamo di donna ferita nel suo orgoglio di di prossima moglie di aver accompagnato il il il compagno alle porte della del consolato di essere rimasta fuori ad aspettare quello che doveva essere una pratica amministrativa e si è rivelata una trappola mortale
E da allora è cominciata questa campagna
Che naturalmente non c'ho visto solo ha visto che il Senato americano comunque coordinare con una inchiesta che a sfociare sfociata poi in un rapporto della CIA rimasto secretato ma che di cui sappiamo i contenuti e quindi che ha individuato evidentemente le responsabilità
I turchi hanno stanno conducendo un processo che ha individuato anch'esso i responsabili materiali ma anche quelli morali naturalmente perché nella catena di comando non poteva non essere al più alto livello del regno saudita vi è stata un'inchiesta dell'ONU una con una relatrice molto molto dinamica molto agguerrita i miei Scala Marche anch'essa accompagna ha concluso alle responsabilità evidenti del principe e vi è stato quindi in tutti questi due anni iniziative parlamentari audizioni anche alla Parlamento italiano Dittadi già Cenci Enza
E al Parlamento europeo Bundestag all'House of Commons tanti altri consessi dove ecco si è sedimentata questa convincimento che non si poteva lasciare impunito nonostante tutto
Questo fatto che nasconde che è poi la punta dell'iceberg di tanti altri fatti
Come quello della della militante dei diritti la donna sauditi appena tolta dalla prigione mandati residenza sorvegliata dopo mille giorni di prigione per avere osato guidare la macchina prima che il principe autorizzata se a farlo alle donne ineluttabile ecco tutto questi elementi sfociati poi per quanto ci riguarda più direttamente in una serie di risoluzioni ad esempio a livello del Parlamento europeo che hanno costantemente che indicato le responsabilità nella di potenza regionale diciamo negativo negativo dell'Arabia Saudita
L'embargo delle armi quello che anche l'Italia recentemente proclamato e questo isolamento dice questo tende il Tecnost utente attivo tentativo del Parlamento europeo spesso di chiedere il boicottaggio del del della riunione del G venti presidenza saudita che infatti si è tenuta in modo virtuale
Evidentemente per la pandemia ma anche maniera molto sotto traccia tanto è vero che non se ne ha ricordo diciamo di scrissi sia tenuta a novembre questa riunione
Virtuale che invece doveva essere la tribuna per la quale in Arabia Saudita diciamo trionfava sulle sue sui suoi
Diciamo nonostante la la sua immagine al punto da presidente autorevole del G venti e che tra l'altro visto questa interessante e divertente
Situazione per la quale immenso nelle foto di famiglia del tutto virtuale che si è realizzata nell'occasione mentre nelle precedenti edizioni compariva il principe Bin Salman a a questa alla la foto diffusa dell'occasione
è stato il re il papa che è stato fotografato con gli altri grandi del mondo anche questo a dimostrazione di quello che oggi sta accadendo dopo che già all'atto dell'insediamento che è successo con Urso davanti all'Anm che aveva dichiarato tempo fa che avrebbe parlato con il re e non pone il principe disarmati questa riuscì questa dichiarazione di Baj Del è interessante perché indubbiamente pone l'accento sul fatto che aldilà di tutti i proclami al di là del Prete presunto Rinascimento
Saudita al di là dei presunti meriti del principe di democratizzazione eccetera ci si sta accorgendo del volto oscuro di questo personaggio che chiaramente al quale ormai è incollata un po'come successe nei primi mesi del ventiquattro dopo il delitto Matteotti con Mussolini e sperando che coi no succeda quello che è successo in Italia
Indubbiamente questo assassinio così brutale così così col vento con la come alla pelle del principe e al quale non riesce a staccarsi questo cambio di presidenza americano è molto interessante andrà seguito con attenzione
Gli interessi anche strategici ma anche economici militari energetici eccetera americani sono in causa ma chiaramente il nuovo corso Bayle vuole imprimere Prodi americana lo porta già dopo poche settimane a a ad una dichiarazione così importante
Vediamo se sarà seguita di effetti certamente se fosse così cioè se questo fosse il segno di in un qualcosa che ecco questa campagna che ha consentito di mantenere i riflettori accesi il film che è stato realizzato nelle ultime settimane proprio sul caso cast oggi e tante altre cose mostrano come a volte anche con pochi mezzi
è possibile quanto meno mantenere ecco ripeto i riflettori accesi fa riflettere
I dirigenti non solo bene all'opinione pubblica del fatto che alcune cose non possono essere tollerate e non si può fare l'ANPAS ecco se by deve ha detto una cosa del genere pochi giorni dopo che il Parlamento europeo adottato una risoluzione che appunto
Di fortissima critica per quanto riguarda lo Yemen e il ruolo dell'Arabia Saudita degli Emirati insieme ma che si riverbera un po'sull'intera politica a saudita
A livello interno divani internazionale così questi due fatti mettiamo insieme ecco mostriamo che ripeto campagne come quella che con non c'è pace conduce insomma
Nel caso Cenci il sei che in altri campagne possono avere un effetto come quello che appunto questa dichiarazione di base dell'asta chiaramente dimostrato e quindi questo è l'auspicio diciamo che l'auspicio è che a questa dichiarazione poi si consiglia si vada si prosegua e possa esserci quella giustizia per Gianmarco
Cast oggi che noi chiediamo da giorno dopo il suo omicidi
Grazie Gianfranco Blasi Gianfranco Dell'Alba per questo commento sulla decisione statunitense di un cambio di rotta radicale nelle sue relazioni con il partner finora di lunga data ossia l'Arabia Saudita e della sua interlocuzione con il principe ereditario Mohammed Bin Salman con questo siamo ora giunti
Alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Eleonora Pastorini che oggi non solo ci ha letto le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo
Che le attività di non c'è pace
Senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che n p W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia appunto orga
E ricordo anche che nella sezione donazioni del nostro sito troverete e le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali inoltre vi informo che è stata aperta la campagna iscrizioni due mila ventuno a non c'è pace
Senza giustizia asset condividerne gli obiettivi e le campagne di non c'è pace senza giustizia se avete a cuore la difesa e la promozione
Dei diritti umani della democrazia ovunque nel mondo se ritenete giusto sostenere e rafforzare gli strumenti di giustizia penale internazionale esistenti se pensate anche che chiede strugge la foresta amazzonica
Debba finire sotto processo iscrivetevi a non c'è pace senza giustizia sostenete e fate vostre le sue iniziative maggiori informazioni su come iscriverci li troverete in prima pagina sullo nostro sito
Vi ringrazio molto per l'ascolto e Vito appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale
Già