La libertà che verrà - Luca Coscioni (a quindici anni dalla scomparsa) - Il messaggio di Maria Antonietta Farina Coscioni

Nonostante il passare degli anni il trascorrere del tempo
Nei giorni che precedono
L'anniversario della scomparsa di Luca
L'emozione non si non si attenua
Sempre sempre forte
Questa volta vi viene in mente
Uno uno slogan che si diceva un tempo personale e politico
E conduca
Questo slogan a che si scandiva nelle manifestazioni e nei convegni
Nuovo abbiamo vissuto nel senso più letterale autentico e e per Luca e per me è personale politico ed è stata una realtà vissuta per anni ogni giorno ora dopo ora minuto secondo dopo un minuto secondo
Immagino per chi
Ci ascolta soprattutto per radio radicale sappiano chi è stato cosa ha fatto che cosa ha rappresentato in rappresenta ancora
E nuca
E tale era maratoneta quando l'ho conosciuto sportivo appassionato divideva il suo tempo tra l'insegnamento universitario la passione per l'economia lo sporto all'impegno politico e civile in una realtà locale come la sua Orvieto poi un giorno i primi sintomi della terribile malattia la se la la sclerosi laterale amiotrofica
è una malattia che
Scolpisce in modo determinante il confine tra il prima e il dopo tra un prima e un dopo per lui e per me che accetto di di di di sposarlo di unire le nostre vite in un unico destino
Ed è un tutt'uno lottare contro la malattia anche sì
Nessuno di noi
Si fa illusioni sappiamo bene
E che non concede scampo ma non ci diamo per vinti Luca
Soprattutto determinato ostinato caparbio vuole lottare in lotta per il il suo diritto alla vita per la sua dignità accetta di essere Cardia
Sperimenta su se stesso possibili farmaci nella speranza di dare anche così un contributo perché un giorno
La malattia che lo ha colpito possa essere contrastata e evinta la speranza dicono si limita a nutrirli l'a lui stesso speranza
E il suo fare il suo dire per lui e per migliaia di altri malati di cui allora nessuno sembra curarsi la politica li ignorano vuole
Con non uscire la loro sofferenza vuole ignorare loro caldo Karwai calvario
Ecco incontriamo il partito radicale Luca lo usa non le viene usato non ne veniamo usati Marco Pannella l'intelligenza la lungimiranza di comprendere che Luca non è solo un corpo maggiorato era una malattia
Come come dicevo quel quel personale che si fa politica nel senso più alto e nobile e Pannella lo comprende perché anche lui come Luca da sempre con il corpo con la sua fisicità
Fa politica e accetta di farsi strumento della politica dettata da Luca
Il partito radicale fino a quel momento era a digiuno di quelle tematiche che invoca impunito e fa diventare un lessico comune libertà di ricerca scientifica dignità della vita ma anche libertà e possibilità
Di poter decidere se come quando non la si ritiene più degna
Di essere di essere vissuta per tutto il tempo che gli arrestato da vivere Luca si è battuto per questo si può dire che sia riuscito almeno in parte nella sua missione
Quei termini in un modo o nell'altro sono entrati nell'agenda politica se ne presa coscienza e consapevolezza
Certo Luca invita ha patito una quantità di odiosi ostracismo i e il suo nome faceva paura Palazzo centinaia di premi Nobel scienziati e ricercatori di tutto il mondo con il partito radicale
Si sono mobilitati in suo sostegno a favore la politica di questo Paese
è rimasta
Troppo spesso insensibile arcigna e tetragramma nelle sue stupide certezze nelle sue dirette paura ma siamo stati come la goccia che instancabile scava la roccia non ci siamo arresi è stata la malattia vincere Duca un irriducibile esente viviamo in un Paese in cui il cui Parlamento è ancora timoroso
Di semplicemente discutere una legge sull'eutanasia
Un paese che non lascia libera la ricerca scientifica costringe i suoi scienziati e ricercatori denigrare
Un paese purtroppo dove ciclicamente accade che sia critichino le terapie più strampalate che promettono magari miracolose guarigioni invece sono delle truffe
Ad anni di chi soffre delle loro
Famiglie quindi un Paese magari il cui codicilli e quindi oggi sono elenchi sterminati bigliettini assurdi e che negano opportunità facoltà e quindi e comunque ci siamo impegnati affondo per liberare questo Paese dai retaggi ideologici da cui ancora è oppresso
Che magari non sa o non vuole governare nei Clemente problemi e questioni che ognuno di noi vive ogni giorno quindi la strada è accidentata tanti gli ostacoli sicuramente i trabocchetti che
Quindi battaglie politiche per cui si è battuto Luca non l'abbiamo ancora conquistato e come avrebbe voluto
E desiderato correrà Fantasia pragmatismo inflessibilità e determinazione consapevolezza e volontà di dialogo e confronto quindi
E siamo ancora qui forti e consapevoli che
Questa strada debba essere ancora ostinatamente percorsa quindi
Davvero
Un grazie per
Per tutte e per tutti quelli che
In queste ore
Stanno ci stanno dando forza con i propri messaggi con la propria condivisione