Il rovescio del diritto - La Pillola

La riforma buona fede della prescrizione è stata giudicata senza appello dall'intera comunità dei giuristi italiani con pochissime eccezioni uno sgrammaticato obbrobrio senza capo né coda un autentico oltraggio l'articolo centoundici della Costituzione
Quella voce unanime delle università di tutt'Italia ne aveva peraltro oltre ogni autocensura di merito sottolineata la grottesca disfunzionalità
Eliminato lo stimolo a concludere la celebrazione dei processi prima che si consumi la prescrizione del reato per il quale si procede i ritmi già pachidermi ci dei processi di impugnazione raddoppieranno a dir poco non vi sarà più una sola ragione al mondo per la quale le corti di appello di tutt'Italia dovranno caricare i propri ruoli di udienza come avviene oggi a ora di pranzo tutti a casa
Comprendo bene l'esigenza politica di seminare il percorso del nuovo governo e della sua inedite variegata maggioranza
Già ai suoi primissimi vagiti aggiungo che nessuno di noi parlo del master maggioritario fronte avverso a quella riforma ama investito più di tanto su emendamenti soppressivi infilati alla bene e meglio in un mille proroghe
E nella lettera con la quale l'Unione delle camere penali è inteso rivolgere al nuovo ministro di Giustizia professoressa Marta Cartabia i più sinceri e partecipi voti Urali abbiamo preannunciato proposte volte ad affrontare in modo organico serio
Ed è il più possibile condiviso un concreto percorso riformatore al quale infatti stiamo già lavorando ma rinviare come leggiamo
All'esito di un incontro informale del ministro con la sua maggioranza la riforma della prescrizione virgolette nell'ambito di un più organico disegno per la riforma del processo penale
Crea più di un allarme da un lato questa tempistica equivale alla passiva accettazione proprio della logica propagandistica di quella riforma
Che aveva esattamente invertito l'ordine logico degli interventi
Se le cose hanno un senso viene prima la riforma dei tempi del processo penale poi semmai è se davvero dovesse residuare nella necessità la riforma della prescrizione cioè dell'unico rimedio
Al momento conosciuto per porre un argine agli effetti devastanti del processo penale infinito
Il secondo e più grave motivo di preoccupazione riguarda fai poi profilo identità in natura di questa ventilata riforma del processo penale
Leggo le entusiastiche dichiarazioni dell'onorevole Bazzoli del Pd tiene duro deduco purtroppo che detta riforma sarebbe quel coacervo di pericolose velleitarie insensatezza e compendiate nella legge delega
Sempre recante la firma del ministro buona fede
Una riforma che letteralmente dissipando il patrimonio di proficue intese raggiunte al tavolo ministeriale tra avvocatura e magistratura praticamente abbandonato la strada maestra del potenziamento dei riti alternativi e dell'udienza preliminare
Perché non spendibili al cospetto dell'elettorato populista della sua grancassa mediatica
Vale a dire l'unica soluzione utile d'altronde comune a tutti i sistemi di rito accusatorio per incentivare le soluzioni negoziali del processo penale riducendo in modo drastico il massiccio il numero dei dibattimenti
In cambio quella legge delega si balocca nel fissare i termini di durata predeterminati
Con logiche di calcolo misteriose per i vari gradi di giudizio senza tuttavia alcuna sanzione processuale in caso di mancato rispetto
Di quei termini ma solo improbabili discutibili e per di più del tutto teoriche sanzioni disciplinari per i magistrati
Come per lo yogurt insomma da consumarsi preferibilmente entro
Al contrario quella legge delega infarcita di interventi volti a a limitare gravemente garanzie difensive del cittadino e a mortificare le connotazioni peculiari del giusto processo ipertrofia delle letture degli atti rispetto all'ora vitali immediati agilmente immediatezza della prova solo per dirne una
Una riforma che si accompagna modifiche dell'ordinamento giudiziario importata letteralmente devastanti quale un sistema elettorale destinato ad affidare il CSM interamente nelle mani dei pubblici ministeri e il definitivo affidamento agli uffici di procura delle scelte di priorità delle politiche criminali
Auspicio dunque e che si ridiscute interamente quella delega ripartendo dagli originali approdi del tavolo
Così responsabilmente abbandonati i penalisti italiani rilanceranno con forza la propria iniziativa politica con in conforto della migliore accademia per porlo al servizio di un'autentica volontà di riforma liberale
E costituzionalmente orientata della prescrizione e della durata irragionevole dei processi nel nostro Paese
Non possiamo credere che il ministro Cartabia abbia inteso davvero dare alla politica giudiziaria del nuovo Governo in materia di giustizia penale il segno della prospettiva della sopravvivenza di questa controriforma della prescrizione
E di questa legge delega di riforma del processo penale per fare questo d'altronde
Bastava di gran lunga il precedente governo buona giornata a tutti