Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
condirettore del Corriere dello Sport
Carico di ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi lunedì ventidue febbraio due mila ventuno ore sette trentanove illa tema dei vaccini e le nuove misure del governo per le limitazioni agli spostamenti al centro delle prime pagine dei quotidiani Ristori e divieti saranno contestuali il nuovo piano
Di Draghi proroga di trenta giorni delle limitazioni agli spostamenti tra le Regioni
Un portavoce unico per gli scienziati Mailer CTS comitato tecnico scientifico sarà ridotto
I vaccini anche ai medici di base trentacinque mila di loro in campo dopo l'accordo tra governo e il sindacato della categoria
Ristori immediati insieme ai divieti oggi il primo CDM sulla pandemia del governo e poi la le trattative sui sottosegretari e la l'intenzione secondo quello che raccontano i quotidiani della Premier Dry di ritenere la delega dei servizi perse
La spinta in Europa del premier per la produzione autonoma del vaccino c'è
Un'intervista anche di Gentiloni alla stampa import interessante che dice e l'Italia con Draghi può spostare equilibri
E poi l'attacco di Salvini ad Arcuri per il licenziamento
E le tensioni sul sul piano politico di questa iniziativa e le accuse a Giorgia
Le offese gli insulti a Giorgia Meloni con ieri la telefonata del premier di solidarietà il mondo politico si stringe attorno alla
Leader di Fratelli d'Italia e anche il compagno in tv interviene
A sua difesa poi ancora lo scontro nei cinque stelle l'appello di Di Maio contro le faide interne
E l'endorsement di Beppe Grillo per a raggi nuovamente candidato a sindaco anche se il voto nelle città come ci raccontano i quotidiani potrebbe slittare all'autunno
Abbiamo poi ancora una notizia importante linea il non risarcirà chi non si vaccina queste le linee guida dell'istituto
E contro infortuni sul lavoro nel frattempo la lotta al virus negli Stati Uniti registra purtroppo i cento cinquecento mila morti un'ecatombe
In in Gran Bretagna invece il piano di vaccinazione procede al ritmo si serrato cinquecento mila cittadini ogni giorno vengono vaccinati in Francia spaventa
Il cluster di Nissa
E e poi parleremo ancora
Di scuola parleremo di carceri parleremo di smart working e anche dell'Ilva questi i temi sulle pagine dei quotidiani vediamo i titoli con cui aprono il giornale nella giornata di oggi lunedì
Ristori e divieti le regole di Draghi questo il titolo del Corriere della Sera
Scienziati un portavoce unico scrive il quotidiano di via Solferino chiusure flessibili in base ai contagi vaccini ai medici di base oggi il primo consiglio dei ministri sulla pandemia poi centro pagina la notizia come vi dicevo che l'INAIL non risarcirà chi non si vaccina la Repubblica divieti fino a primavera la stampa Gentiloni con Draghi rilascia l'Italia all'intervista del direttore Massimo Giannini al commissario
Europeo
Il foglio un'inchiesta su Mario Draghi di Marco Cecchini la Draghi connection
è riservato inaccessibile imperscrutabile ma una rete di relazioni e di nemici che ci dice molto su chi è davvero e su chi può fare affidamento
Questa l'inchiesta del foglio il fatto quotidiano titolare rifondare il Movimento cinque stelle con Conte e un'intervista alla guarda sì l'ex Guardasigilli Bonafede
E poi Draghi dice ancora buona fede fiducia non in bianco poi vedremo a quali condizioni
Il Messaggero chiusure per riaprire a Pasqua
La verità caserme parcheggi e fabbriche è tutto pronto meno che i vaccini libero darà il via a un nemico il virus altro che il Governo il suo problema e il vaccino
E il tempo Draghi non cambia la musica dopo la chiusura delle piste arriva il no agli spostamenti anche fra le Regioni in giallo il mattino
Vaccini senza vincoli di età medici di famiglia in campo
Il quotidiano del sud a un editoriale del direttore Roberto Napoletano mettiamoci in moto partendo da sud il giornale
Via i profughi che odiano l'apertura e sul caso Meloni ampi e sinistra ampi e l'associazione nazionale partigiani e sinistra con la leader di Fratelli d'Italia insultata dallo storico Gozzini
E poi
Il domani l'eterna lotta tra stato e 'ndrangheta c'è un'inchiesta sul maxi processo di Lamezia Terme
E che punta a colpire l'organizzazione criminale che più di tutte ha saputo adattarsi alle sfide del presente rimanendo uguale a se stessa cioè la 'ndrangheta
Poi abbiamo da ultimo il numero dei lunedì del Sole ventiquattro Ore che e apre con uno un'inchiesta sull'allarme giovani Italia ultima in Europa deserto al sud
Privato negativo in Europa con il ventitré virgola quattro per cento di chi non studia né lavorare i cosiddetti inattivi che ci tengono sempre in testa a questa classifica negativa
Questi i temi
E partiamo naturalmente subito con le notizie che stanno più a cuore ai cittadini e che riguardano la il piano dei divieti che si estende al mese di marzo
I provvedimenti di apertura e chiusura delle attività commerciali saranno stabiliti e comunicati almeno una settimana prima dall'entrata in vigore questo l'impegno che assumerà oggi il Governo ce lo raccontano in un articolo a pagina due del Corriere della Sera Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
Dopo averli concordati questi divieti scrivono le due giornaliste con regioni e Parlamento una procedura sostanzialmente nuova rispetto alle decisioni
Assunte ad all'ultimo momento dal gabinetto Conte ma alle misure di tipo sanitario dovranno affiancarsi è questa la seconda novità
Quelle di ristoro economico e questa la strategia messa a punto dal Governo guidato da Mario Draghi per combattere i contagi da Copi diciannove ma anche per fare fronte alla crisi finanziaria causata dalla pandemia l'Italia continuerà ad essere divisa in fasce di colore ma i parametri per stabilire il livello di rischio potrebbero essere modificati già prima del prossimo DPCM e si allargheranno le zone rosse
E lì dove emergono focolai causati dalle verande varianti del virus
Poi oltre al decreto che sarà approvato oggi per prorogare il divieto di spostamento tra le regioni quindi si arriva al ventisette marzo
L'esecutivo comincerà a mettere a punto l'elenco delle nuove regole
Operative dal sei di marzo ci muoveremo in sintonia con gli altri Paesi ha assicurato il premier Draghi ai ministri incontrati dopo il G7 e con i quali sta mettendo a punto l'agenda in vista del consiglio europeo di fine settimana
Con la curva
Epidemiologica ancora in salita sempre difficile ipotizzare adesso un allentamento generali di divieti primo fra tutti quello che riguarda l'apertura serale di bar
E ristoranti il Comitato tecnico scientifico su questo a ammonito il premier
A non accedere e non allentare i divieti
Nel documento approvato all'unanimità dai governatori e inviato al Governo si chiede una revisione dei parametri del sistema delle zone ma anche nuovi protocolli che possono individuare i settori da far ripartire e quelli che devono invece seguire un regime più stringente per specifici contesti territoriali
Anche sull'apertura delle scuole
E delle università i governatori chiedono una nuova organizzazione che potrebbe pare vedere un'apposita numerazione di rischio ottenendo conti dei dati oggettivi del contagio nelle istituzioni
Scolastiche e nel contesto eletto ora territoriale di riferimento
Ancora il tasso degli storici dice il Corriere della Sera e quello più battuto dai presidenti di regione ma anche quello su cui Draghi ha voluto rassicurare il già dall'inizio del proprio mandato
I componenti della maggioranza di governo per questo ha subito avviato la procedura per ampliare la cabina
Di regia ai ministri economici
In modo da valutare la ricaduta dei provvedimenti dal pool sul punto di vista finanziario
Ultima misura allo studio del governo ci racconta il Corriere della Sera è
La nuova organizzazione del CTS che sarà ridotto numericamente
Così come avviene in altri Paesi la responsabilità il compito di parlare in nome e per conto degli scienziati verrà affidato a un solo portavoce
E poi poi c'è l'accordo
Con i medici di famiglia di cui ci danno conto diversi giornali
Che scenderanno in campo
Per la vaccinazione saranno in tutto trentacinque mila secondo le previsioni del
Governo anche se i medici di famiglia sono di più ma trentacinque mila dovrebbero essere disponibile ad assumere questa responsabilità questa la stima le vaccinazioni avverranno nelle stazioni nella stazione Termini nella stazione di Milano e in altre stazioni che saranno censite e reclutate per questo impiego ma si utilizzeranno anche porti Ario porti parcheggi dei grandi centri commerciali caserme dei vigili del fuoco e strutture della polizia insomma
Una cambio di passo questo l'impegno del Governo per arrivare a una vaccinazione
Che in qualche modo Ce qui pari a quella di altri paesi europei e finora invece siamo stati un po'in ritardo e questo ormai pare sotto gli occhi di tutti gli osservatori
C'è anche da questo punto di vista ce lo racconta la Repubblica
Un appello del Governo alle Regioni perché poi concretamente saranno le Regioni a eseguire le vaccinazioni per la delega sanitarie che ricevono
E ha attenere aperti gli istituti esco e scolastici aumentandolo il numero delle vaccinazioni di maestri e professori l'obiettivo che si è posto il commissario all'emergenza Domenico Arcuri
Scrive
Fabio Tonacci sulla Repubblica a pagina quattro e vaccinare circa diciannove milioni di persone entro giugno e voglio spiegare bene che cosa significa questa cifra
E in Italia ci sono quattordici milioni di se ultrasessantacinquenni per l'esattezza tredici milioni e otto ci sono due milioni di persone vulnerabili cioè affette da più patologia e che quindi sono a rischio
E quindi insieme fanno sedici milioni poi ci sono gli operatori sanitari i insegnanti questa somma di diciannove milioni consentirebbe una volta macinata di ridurre di azzerare di fatto la mortalità che come sappiamo e concentrata nelle fasce degli ultrasessantenni e soprattutto in quella delle persone vulnerabili quindi se si riuscisse a raggiungere questa soglia di vaccinazione entro giugno si potrebbe immaginare un'estate normale scrive la Repubblica
E questo ci porta
Alla tabella più importante quella che circola negli uffici della stecca struttura commissariale e quella certo sulla quale si scrive il Papa il piano delle distribuzioni perché una cosa è l'impegno macinare una cosa e la reperibilità dei vaccini
E la stima delle dossier aggiornato all'otto febbraio depurata dei tagli già comunicate dalle case farmaceutica e che in Italia conta di ricevere nel due mila ventuno per gli accordi d'acquisto sottoscritti dalla Commissione europea
Quattordici milioni entro marzo ben sessanta quattro milioni entro giugno ma dice la repubblica a giudicare da quanto sta accadendo cioè dai tagli che le case farmaceutiche stanno effettuando sulle forniture rischiamo di non averli
Però questa è la sfida e questo è anche l'impegno che il premier assumerà nei confronti dell'Europa per respinge la Commissione europea e le cancellerie a una produzione autonoma del vaccino
Nelle nei singoli Paesi sulla base dei brevetti già raggiunti
Che sono in corso ci scrive Marco Galluzzo scrive sul Corriere della Sera pagina
Cinque contatti con la Commissione europea per verificare la fattibilità di una produzione autonoma nel Vecchio Continente magari anche costruendo delle sinergie industriali tra diversi Paesi della UE
In sostanza dividere la produzione di un vaccino già autorizzato in più stabilimenti ognuno in grado di concorrere al prodotto finale un obiettivo che potrebbe essere a portata di mano
Nel giro di un paio di mesi e sul quale scrive il Corriere della Sera il capo del governo si sta spendendo in prima persona un lavoro che avrà certamente una tappa di rilievo nel prossimo Consiglio europeo
Informale di giovedì e venerdì prossimo sta emergendo scrive ancora Galluzzo a Palazzo Chigi il metodo drang di quel particolare approccio al lavoro per il quale l'ex governatore della BCE è conosciuto
Draghi chiama i ministri li mette in contatto tra loro ma non sempre partecipa poi alla riunione segui lavora a distanza come nel caso di ieri con l'incontro tra le regioni e il Governo in cui erano presenti solo il Ministro della Salute Roberto Speranza
E Maria Stella Gelmini titolare degli Affari regionali incontro in cui come vi ho detto è stato chiesto le regioni di accelerare
Nella vaccinazione
Dei professori per consentire la piena l'apertura delle scuole appena sarà possibile i medici in campo per bocca della segretario nazionale del sindacato dei medici
Sco Silverio Scotti saranno disponibili a sostenere finalmente questa è una buona notizia
Anche i medici di base che sono rimasti sostanzialmente per un anno estranei alla lotta al virus tranne quei pochi che poi ci hanno rimesso la pelle lottando spesso a mani nude
Finalmente i medici di base rientra però in questo esercito della salvezza Scotti dice convinceremo anche i dubbiosi nell'intervista che gli fa la Repubblica A pagina cinque
Per mano di Elena Dussin e poi abbiamo il presidente della Agenzia per il farmaco un virologo di fama internazionale come Palù che intervistato dalla stampa
Spiega un po'quale a la alle l'entità
E l'impegno di questa sfida sui Baccini produciamo più dosi anche in Italia
Dice Palù immunità basta il sessantacinque per cento di vaccinati l'Italia produce da tempo vaccini in conto terzi è una grande ha una grande potenzialità di impianti
Dice Palù a Francesconi Gattelli dalla stampa perché questo il tentativo quello di coinvolgere l'industria farmaceutica nazionale finora rema rimasta estranea la produzione di vaccini per accelerare produrre vaccini già brevettati
E presenti sul mercato per Giorgio Palù professore emerito di virologia all'Università di Padova e presidente dell'agenzia italiana
Del farmaco l'industria potrebbe fare la sua parte per fronteggiare l'emergenza
Come esattamente gli chiede il giornalista intervenendo risponde Palù in varie fasi della produzione di vaccini autorizzati
Come i processi di diluizione infiltrazione concentrazione liofilizzati sì o le e in fiala mento
L'Aifa già esaminato dei siti produttivi è un tema delicato posso solo dire che l'hai fase svolge questo tipo di indagini sia improprio sia per conto di ma e SDA
Molti invocano lo Sputnik russo che ne pensa i dati pubblicati scrive dice
Palù
Su Lanzetta sono ottimi la protezione verso la malattia e del novantuno per cento ma sarà Lema a verificarlo e ad esaminare i siti produttivi quindi l'agenzia del farmaco europea
Si appresta a dare il via libera anche alla vaccino russo che ha delle performances addirittura migliori di quelli fin qui
Conosciuti cosa pensa dell'approvvigionamento parallelo delle regioni cioè delle regioni che comprano autonomamente macigni gli chiede Francesconi Catelli
E Giorgio Palù risponde bisogna guardare con estrema cautela queste forniture è vero che la Germania sia assicurata alte dosi di fine zero bionde che
La seconda è un'azienda tedesca ma c'è prima un contratto europeo da soddisfare e le case farmaceutiche devono rifornire in base a quello
Se le case farmaceutica e dice Palù rispetteranno le consegne per l'estate avremo vaccinato molte categorie gli Stati Uniti annusato sessanta milioni di dosi questo il Bilancio
Attuale il Regno Unito diciassette milioni di dosi la Germania quattro virgola sette milioni di dosi
L'Italia tre virgola quattro la Francia tre virgola cinque e la Spagna due virgola nove siamo nella media europea direi però che siamo nella parte bassa della media europea perché
E la Spagna molti meno abitanti dell'Italia ne ha quaranta milioni mentre non i sessanta milioni
A parte l'Inghilterra dice Palù partita prima
E poi anche scoperto la variante e dato subito una dose sola l'Inghilterra gli dice rigate Illy
E Palù risponde a parte l'iniziale riferimento all'immunità di gregge di Boris Johnson che ha mal tradotto le indicazioni dei suoi consulenti gli inglesi sono dei pragmatici sperimenta listi
Con un sistema sanitario scarso e poi di posti letto hanno puntato a proteggere gli anziani e poi vaccinato con una dose più persone possibili così hanno avuto quattro milioni di casi e centoventi mila morti proporzioni simili all'Italia
Quando raggiungeremo l'immunità di gregge difficile dirlo dice Palù bisognerebbe vaccinare il sessantacinque per cento della popolazione ma non sappiamo quanto duri non gli anticorpi per cui e meglio accelerare la campagna per limitare la diffusione del virus senza dimenticare che la pandemia finirà quando tutti i Paesi avranno i vaccini
Serve un passaporto per i vaccinati il centro europeo per il controllo delle malattie lo suggerisce e mi pare una buona idee idea quanto a arriva Cynar sì per le varianti dice Palù al momento sembrerebbe di Roma dipenderà dall'immunità dice e
Dalla durata della pandemia e qui paludi c'è una cosa molto importante che ci fa sperare le varianti spiega il
Presidente dell'Aifa so vanno sorvegliate senza allarmismo ma creando un consorzio di virologi come quella inglese anche la sudafricana e la brasiliana si diffondono rapidamente ma le ultime due potrebbero resistere
In parte agli anticorpi creati dei vaccini in ogni caso nelle sue mutazioni e con l'affermazione importante nelle sue mutazioni di lungo periodo
Questo virus già poco letale tenderà a uccidere sempre meno per non estinguersi e queste l'auspicio dei virologi che
Dopo due anni o o comunque all'interno dell'arco dei due anni il virus Possa avvicinarsi a quello di una non dico normale influenza ma di un'influenza forte limitando la sua vitalità
Questa l'intervista di Giorgio Palù alla stampa a pagina sette
E con questi auspici ovviamente oggi il Consiglio di ministri come vi dicevo affronterà nella prima seduta la strategia sui Baccini
Al Consiglio dei ministri parteciperà il ministro Franceschini che ha fatto un'intervista al Corriere della Sera
Per dire libiche è stato fin qui un teorico del dello da un uno dei più strenui difensori delle misure di contenimento durante tutta la strategia del Governo Conte questa volta però a va in discontinuità col suo stesso pensiero perché ci dice che i teatri e i cinema vanno riaperti sono luoghi sicuri e l'Italia dovrebbe essere la prima apprendere queste iniziative sentiamo che cosa dice a Paolo Conti Dario Franceschini
Intervistato sul Corriere della sera prima difende la nomina di Gabriele le Zouk Tricky nella a Pompei che una dura polemica
Zulte Michiel veniva da Paestum è stato nominato a Pompei in sostituzione di Massimo Sanna che assunto la direzione generale al ministero e la sua nomina alla nomina di tutto nichel
A suscitato molte polemiche all'interno degli del mondo degli alcolici orologi con anche le dimissioni di alcuni componenti
Del Consiglio scientifico del Parco occhio logico
Ma Franceschini difende questa scelta che peraltro è stata fatta dice il ministro da una commissione di altissimo livello presieduta da Marta Cartabia
E poi dice esoteriche lei giovane a trentanove anni ma non vuol dire il fatto che sia giovane che sia straniero che debba far male anzi
Purtroppo fa capire
La la la sua età e il fatto di non essere interno al sistema suscita resistenze corporative proteste che lui però smentita con la sua bravura questo
La la la l'auspicio di Franceschini che ha più volte difeso l'ingresso di nuovi direttori anche presi dal mercato internazionale nel
Nella gestione dei beni archeologici del del paese e poi i parla ovviamente della scelta di riaprire i cinema e i teatri
Non voglio coprirmi dietro la scelta di altri paesi dice però ad oggi teatri cinema sono chiusi in Francia Germania e Regno Unito Belgio Portogallo ma siccome l'Italia elitaria vorrei che fossero i primi a riaprire
L'operazione va fatta non con i proclami né con gli annunci ma per passi possibili
Ho chiesto al Comitato tecnico scientifico dice un incontro urgente
Per proporre le misure di sicurezza
Integrativo e su cui stanno lavorando le organizzazioni di categoria che mi consegneranno domani potrebbero essere i biglietti nominativi la tracciabilità delle persone le mascherine F S e P due
Mi confronterò poi collegialmente col governo perché non sono certo io a decidere da solo e col CTS per individuare tempi e modalità
Però penso che i teatri e cinema con severe adeguate misure siano più sicuri di altri locali già aperti oggi e credo che l'Italia più di altri paesi abbia bisogno come l'ossigeno
Di tornare ad avere un'offerta culturale beh questo è un auspicio importante speriamo che riguarda tutto il mondo la cultura e lasciatemelo dire
Anche il mondo dello sport perché ieri davanti ai cancelli San Siro dove si disputava il derby tra Inter e Milan c'erano migliaia di tifosi assembrati che non potevano entrare che forse in quella situazione erano più fonte di contagio di quanto sarebbero stati se fossero sta entrati si fossero seduti distanziati sugli spalti all'aperto con la mascherina questa decisione di
Penalizzare di spettacoli sportivi all'aperto
è una frutto di una visione assolutamente priva di scientificità e figlia del moralismo che ha caratterizzato l'azione del Comitato biologico
In questi mesi speriamo che anche su questo ci sia una riconsiderazione è una valutazione del rischio che c'è evidentemente ma che può essere controllato
E gestito in maniera più scientifica
E poi di come vi dicevo
Abbiamo il un'intervista importante che e quella che fa la stampa alla commissario per l'economia e del europea il l'ex premier Paolo Gentiloni l'intervista e fatta da direttore Massimo Giannini Gentiloni dice molte cose soprattutto con ottimismo parla del ruolo più povere
E Mario Draghi in Europa cos'è cambiato gli chiede Giannini per il nostro Paese
E è cambiato molto dice Gentiloni e le spiego perché solo tra due anni l'Europa tornerà ai livelli del due mila diciannove ma con un tasso di crescita medio del PIL inferiore di quattro punti rispetto a quello che ci aspettavamo
E come se l'economia del continente si fosse fermato del tutto per due tre anni in queste condizioni
Sì alla commissione due che la BCE dicono che dobbiamo stare molto attenti a ritirare troppo presto le misure di sostegno e più pericoloso che ritirarli è troppo tardi
E anche perché la Cina gli dice
Giannini è tornata a crescere
E l'America si presta coro si presenta con un piano di aiuti da mille novecento miliardi di dollari appunto dice Gentiloni
Noi non possiamo restare indietro si tratta di evitare gli errori fatti nella crisi del due mila otto di non tarpare le ali alla ripresa ma anche di rendere i nostri piani di sostegno più mirati agli investimenti innovativi e di non sprecare un euro sua attività improduttive nelle prossime settimane aggiunge Gentiloni decideremo se come prolungare il congelamento del patto
Di stabilità mentre nei prossimi mesi avvieremo una riflessione cruciale su come ricalibrare lo sui nuovi obiettivi strati G.C. europei la mia idea è semplice se negli anni dieci il dogma è stato la stabilità finanziaria negli anni Venti il nuovo dogma devi diventare la crescita sostenibile
E poi parla dell'Italia e e dice un'Italia finalmente virtuosa può spostare gli equilibri interni all'Unione vuol dire un'Italia più concentrata sulle riforme strutturali per una crescita sostenibile
E meno disattenta la dinamica del debito all'instabilità finanziaria allo spreco di denaro pubblico ecco l'effetto Draghi per Gentiloni conta molto e l'azione del suo governo dice
Il commissario europeo che va esattamente in questa direzione è fondamentale perché ricrea fiducia nel Paese
Poi parla
Di molte cose tra cui anche di quelle che vanno assolutamente corrette e il punto dove dolente del nel nostro Paese il debito pubblico il livello del debito nella media UE e pari al centodue per cento dice Gentiloni
Del PIL l'Italia e al centosessanta vuol dire che occorrano politiche di sostegno all'economia che non si traducano indebito permanente e poi ancora usciremo dai Lockdown l'onda della domanda compresse in questi lunghi mesi tornerà a crescere diventerà impetuosa
Riportando migliaia di miliardi di risparmi finora congelati dentro l'economia reale quindi questa è la e l'obiettivo che al Gentiloni annuncia dovremo essere bravi a cavalcare quest'onda a sfruttare bene questa potente voglia di rinascita per rimetterlo nel circuito produttivo
Il risparmio privato che come ci dicono molti indicatori e cresciuto
E poi una valutazione politica richiede Giannini la tigre del sovra Nismo in Europa e ormai domata questa crisi dice Gentiloni è stata persa dei sovrani stile vinta dagli europeisti
Non varrà per sempre perché i cicli si alternano ma adesso il quadro è questo e mi pare solido il carattere stesso della pandemia che include tutti ha mutato il terreno di gioco il ruolo della scienza è diventato fondamentale
La UE è tornata in scena come un attore indispensabile la democrazia si è rivelata un bene prezioso anche a dispetto ad altri regimi autocratici che pure assurgono a modello nei momenti in cui lo Stato assume una funzione centrale l'unione dice Gentiloni
Non può fare da spettatrice inerte quando la Cina pretende di allargare la sua influenza inalare per noi sensibili come l'Africa e il Mediterraneo dice Gentiloni parlando della politica internazionale
Del vecchio continente
E siamo consapevoli aggiunge che sul piano della disponibilità dei vaccini siamo indietro rispetto agli altri sta agli Stati Uniti
Anche se siamo avanti alla Cina Russia finora abbiamo acquisito due virgola sei miliardi di dosi resto convinto che l'obiettivo di vaccinare entro l'estate il settanta per cento della popolazione adulta sia ambizioso ma raggiungibile
E fa anche un mea culpa su quella che è stata la strategia di reperimento di vaccini dell'Europa dicendo abbiamo sottovalutato le difficoltà di produrre quantità di vaccini così imponenti dobbiamo recuperare però aggiunge grazie all'Europa abbiamo evitato che persino sui vaccini prevalesse il fai da te dei singoli Stati e grazie alla Procura manco comune ci siamo garantite fin qui il sei per cento della produce popolazione popolazione vaccinata e abbiamo evitato il nazionalismo dei vaccini in Europa una vera manna per il mercato nero la linea speciale di credito del messe questo l'ultimo punto dell'intervista di Massimo Gelmini
A Gentiloni è ancora disponibile è vero che nessuno da attivata al contrario di sciupare è su questo dice non so perché però in realtà le condizionalità non esistono quindi è probabile che pesi ancora il famoso stigma ricordo nefasto di quello che accadde a suo tempo alla Grecia Portogallo ma le assicuro che di questo problema in questi mesi
Si è discusso solo in Italia e poi dice non è non è escluso che la questione del messo non torni nuovamente in ballo
Insomma queste sono le valutazioni di Gentiloni sul ruolo dell'Italia
In Europa anche e non solo nella campagna vaccinale
Come vi dicevo c'è un'inchiesta sul sul ruolo di Mario Draghi
E sulla sua sulla sua constituency molto forte internazionale è un'inchiesta del foglio che non vi leggo ma vi segnalo di Marco Cecchini intitolata labbra e di connection e riservato scrive
Il foglio inaccessibili imperscrutabile ma una rete di relazioni di nemici che ci dice molto su chi è davvero
E su chi può fare affidamento antagonisti amici politici Elite
Frizioni tedesche sponde americane sostegni francesi un'inchiesta con nomi sul netto work del neo premier italiano
Questa l'inchiesta del foglio il premier Draghi come vi dicevo
Ha chiesto anche ai partiti una lista di papabili sottosegretari privilegiando le donne da cui poi lui sceglierà
Quelli che saranno i collaboratori dei ministri e c'è l'acconto cerette parlo un po'tutti i giornali ma il retroscena della stampa mi sembra quello più
Affidabile in questo è anche più informato diciamo lo scrivono Carlo Bertini Dario Lombardo
Tocca ai partiti scrivono i due giornalisti della stampa per sottosegretari e ministri e vice ministri Mario Draghi si aspettava una rosa di nomi già ieri due i criteri fissati dal prendere il primo contano gli equilibri e spesse durante il voto di fiducia
Questo vuol dire che il Movimento cinque Stelle avendo per Rear perso quarantuno parlamentari contrari
Nel governissimo del banchiere peserà meno di quanto avrebbe potuto se fosse rimasto integro e questo è un dato politico già importante secondo criterio
Più della metà possibilmente il sessanta per cento delle candidature dei partiti devono essere di donne più facile a dirsi che altro le quote di genere hanno complicato scrivono
Ilario lombardo Carlo Bertini
Il casting delle forze di maggioranza tanto che le decisioni definitive attese per oggi slitterà hanno a domani o a metà settimana bisognerà aspettare ancora qualche ora
Per avere un quadro completo sul sottogoverno pare ormai certo però che il presidente del Consiglio voglia tenere per sé la delega
Sui servizi segreti come è noto la responsabilità sull'Intelligence in capo al premier
è stato uno dei temi usati da Matteo Renzi contro Giuseppe Conte per scatenare la crisi sul precedente Governo Draghi avrebbe espresso le stesse convinzioni del suo predecessore anche se tra i partiti c'è chi non esclude
Che in un secondo momento il capo del governo posso affidare la materia autorità delegata di provenienza tecnica così sarebbe propenso a fare sul fisco con una delega ad hoc
Che il premier con siti la utile in vista della riforma delle aliquote e che potrebbe finire in mano a Ernesto Maria Ruffini dell'agenzia delle entrate questo il retroscena della stampa
Su questo tema
E sul diciamo sulle scelte del governo Draghi c'è un'interessante intervista a quello che solo due anni fa era il premier papà il tecnico papabile
Addirittura assalito al Quirinale con la sua valigetta e poi risceso senza incarico il primo giugno del due mila e diciotto quando all'ultimo momento Salvini e di Mario fecero l'accordo per il governo giallo verde stiamo parlando di Carlo Cottarelli che il quotidiano la verità con Fabio Dragoni intervista sulle scelte di Draghi
Che dice un commento sul discorso di Draghi concordo su tutto un appunto sarei stato più esplicito nel dire che la burocrazia va ridotta
Vi segnalo su questo tema della riduzione della burocrazia poi un editoriale di Francesco Grillo sul messaggero ma lo vedremo dopo
E da ex premier incaricato lei aveva già una sua lista dei ministri di Draghi quanti ne cambierebbe gli chiede il giornalista due o tre risponde
Cottarelli
E chi invece del governo Draghi avrebbe visto volentieri nel suo governo un nome a cui non aveva pensato Colao Cingolani risponde Cottarelli se devo sceglierne uno dico Colao che conosco meglio il Patto di stabilità e crescita ha fatto il suo tempo
La revisione di dice dice Cottarelli mi risulta già iniziata l'idea di a passare il debito di un ventesimo all'anno per quel che cede il sessanta per cento irrealistica nel mondo post scopi d'Draghi può arrivare a un buon compromesso
Nel novantasette dice ancora il giornalista Fabio Dragoni Romano Prodi ci fece entrare nell'Euro agganciandoci a un cambio quasi fisso con il marco
Avevamo un reddito pari a quasi il cento per cento del PIL pro capite medio dei quindici
Maggiori Paesi della UE oggi siamo al settantotto l'euro è stato una fregatura questo il late motivo di un giornale che continua diciamo a occupa l'infestare un anti europeismo Antimo lenta anzi moneta ritmo ideologico
E Cottarelli risponde spiegando se si entra nella moneta unica bisogna comportarsi di conseguenza non abbiamo sfruttato la stagione iniziale dei tassi bassi per tenere i conti in ordine e fare riforme ecco spiegato il motivo
E il suo cognome un brand di austerità gli dice ancora il giornalista è stato commissario alla spending review quella stagione è finita e Cottarelli risponde la mia spending review era in realtà finanzi finalizzata al taglio delle tasse ridurre sprechi per trentadue miliardi per finanziare il taglio delle tasse sul lavoro e portare il cuneo fiscale
A livelli europei ora serve fare più deficit quando dovremo ridurre il rapporto debito PIL dovremo fare riforme per la crescita aumenterà il denominatore del rapporto eppure il gettito fiscale
Frenando la crescita del numeratore questo è l'auspicio ovviamente rimettendo come diceva anche Gentiloni in circolazione
Il capitale privato nell'economia bene questo il fronte politico della lotta alla pandemia e delle misure economiche che in Italia in Europa sì stanno preparando
E poi ci sono i riflessi politici riflessi politici
E come per esempio quello che ha ha visto ieri protagonista ancora una volta il segretario della Lega Matteo Salvini il quale il giorno prima della nascita del governo Draghi aveva detto lei euro In Reverse reversibile sentendosi può rispondere dal premier invece che il il governo nasce sul concetto di irreversibilità dell'euro ieri è tornato alla carica con una attacco diretto al commissario
Domenico Arcuri chiedendo il licenziamento
Una un protagonismo politico che segnala una certa difficoltà dei partiti a mettersi dentro quello spirito repubblicano
A cui li ha chiamati nel suo appello alla il premier nel discorso al Senato Salvini attacca Arcuri chiedendo di licenziamento come vi dicevo lo fa su tutti i giornali nel senso che tutti i giornali riportano questa presa di posizione leggiamolo sulla Repubblica a pagina due
L'articolo
Di Giovanna vitale con la lega di nuovo al Po al al governo a Salvini sono rimasti ben pochi nemici
Espressione della vecchia maggioranza cui continuare a fare la guerra come se stesse ancora all'opposizione e il principale non potendo più cannoneggiare Luciana la Morgese nell'Luigi Di Maio un tempo sui bersagli preferiti Imola alleati
Entrambi confermati ministri da Draghi si chiama Domenico Arcuri
Il commissario all'emergenza sanitaria del quale ieri il segretario federale è tornato a chiedere la testa mi aspetto un piano vaccinale serio rapido con il licenziamento di alcuni chi ha fallito
E un progressivo ritorno alla vita con la riapertura nelle prossime settimane
Di tante attività ha tuonato Salvini su Affaritaliani.it i in vista del Consiglio dei ministri chiamato stamattina a varare le nuove misure anticorpi d'sortita che tuttavia lo staff del commissario subito derubricato ad attacco strumentale mero tatticismo politico per mantenere quel profilo di lotta che l'ingresso nell'esecutivo
Ha giocoforza annacquato
Nessuna reazione invece dal diretto interessato da due settimane è sparito dalla scena pubblica e mai come adesso determinato a mantenere un basso profilo Arcuri sebbene impegnato a lavorare ventre a terra come ha sempre fatto
Una scelta pressoché obbligata prima dalla crisi di governo che ha offerto il destro per cancellare il punto stampa settimanale sul piano vaccinale sollecitato dal precedente esecutivo
Poi per rispettare la consegna del silenzio che Draghi ha raccomandato Attu ci non solo ai ministri
In attesa di poter incontrare il premier di persona dopo aver spedito a Palazzo Chigi un resoconto dettagliato di tutte le attività svolte fin qui dalla sua struttura questo ha fatto Arcuri ci dice Giovanna vitale un corposo dossier per dimostrare nero su bianco che a dispetto delle inchieste e dei numeri ed i numerosi tentativi di truffa subiti la risposta dell'Italia all'emergenza è stata all'altezza della sfida che purtroppo non è finita molto lavoro resta ancora da fare continuare a battagliare
Con le casse farmaceutica e in drammatico Riccardo Pardo sulla consegna delle dosi
Individuare le strutture pubbliche e private della somministrazione da aggiungere al due mila e quattrocento centri già attivi
Perfezionare l'accordo con i quaranta mila medici di famiglia utile ammettere il turbo alla campagna quaranta mila trentacinque mila le stime sono come vedete non non precisissime d'altra parte annota lo staff di Arcuri l'incarico assegnatogli non rientra nello spoils system non decade cioè con la fine del governo che pure lo ha nominato il diciotto marzo di un anno fa
Recita infatti l'articolo centoventidue del decreto legge diciotto il commissario fino alla scadenza dello stato di emergenza e delle relative eventuali proroghe
Fissata per ora al trenta di aprile dunque per dargli lo sfratto occorrerà revocarlo dice
Giovanna vitale non facile in un momento così nonostante le critiche
Ieri arrivati pure dal professor Cottarelli
Non giudico il suo operato da commissario ci pensano altri ma è assurdo ha detto Cottarelli che un compito tanto delicato sia affidato a chi è anche amministratore delegato di Invitalia
Non è possibile far bene due lavori così impegnativi ognuno o l'altro questa la presa di posizione di Cottarelli e poi mi dicevo ci sono
Gli ha gli insulti anche qui un altro fronte di polemica politica a Giorgia Meloni che come sapete sono stati mossi da un docente
Il professor Gozzini suscitando la riprovazione generale la Meloni è stata ieri la giunta ad una telefonata del premier Draghi
Dopo aver ricevuto anche la solidarietà del Capo dello Stato
E in tv e intervenuto anche il compagno di Giorgia Meloni che è un giornalista di Tgcom ventiquattro
Andrea Giambruno durante la rassegna stampa ha detto Giorgia Meloni anche la madre di mia figlia sono molto fiero di quello che ha fatto non mi permetto di commentare le parole del Professore
Perché ci saranno altri luoghi dove verranno commentati mi permetto semplicemente di dire che ci sono dei minori che leggono certe schifezze e che io spiegherò mia figlia quanto sua madre sia valorosa e meritevole di ciò che ha fatto nella vita io mi auguro rivolgendosi al professore ha detto Giambruno
Ammesso che lei abbia dei figli che i suoi figli possono dire altrettanto dei suoi commenti misogini indegni e vergognosi
E il professore rischia il licenziamento ci racconta Mariolina Iossa sul Corriere della Sera infatti il dipartimento dell'Università di Siena
Di cui fa parte ha definito le sue parole gravi e inaccettabili e il rettore Francesco Frati a annunciato che si confronterà con l'ufficio legale e poi trasmetterà agli atti al Collegio di disciplina dell'ateneo
Per una decisione questo il il fronte delle polemiche degli attacchi a Giorgia Meloni
Vediamo un po'
Anche un riflesso sul lavoro che a un certo una certa importanza il Corriere della Sera
A una notizia molto incolto significativa Lina il scrive Lorenzo Salvia in prima pagina non risarcirà chi non si vaccina questa la linea dell'Istituto nazionale
Sugli infortuni per sul lavoro
La segnalazione scrive Lorenzo salve è arrivata
Da Genova all'ospedale San Martino quindici infermieri che si erano rifiutati di fare il vaccino ora sono positivi al covi del che fare il direttore generale della struttura
Salvatore Giuffrida sia rivolto a linee l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro chiedendo se quei quindici infermieri
Devono essere considerati in malattia o dovranno essere considerati inidonei alla loro attività professionale l'istruttore dell'INAIL le sul parere ancora agli inizi ma su un punto orientamento sembra già consolidato e cioè che
In questo caso il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro sembra un aspetto tecnico ma non lo è e ce lo spiega bene salvia perché perché pensate
Dall'inizio di gennaio no anzi fino a gennaio i casi di compiti di origine professionali sono stati cento quarantasette mila circa il il cinque per cento del totale
Di quasi tre milioni di casi in Italia mentre le morti denunciate per contagio sul posto di lavoro sono state quattrocento sessantuno per questi casi scrive
Il giornalista del Corriere la sera se alla fine la denuncia si dimostra fondata sono previsti gli indennizzi per infortunio sul lavoro anche in caso di morte a favore degli eredi ma
Ma c'è un ma e l'ex ministro del lavoro Cesare Damiano che oggi componente del consiglio di amministrazione dell'INAIL dice a mio giudizio e logico che chi decide di non vaccinarsi
E svolge una mansione a rischio poi non possa chiedere il riconoscimento dell'infortunio sul lavoro anzi dovrebbe essere messo nelle condizioni di non essere un pericolo per sé e per gli altri evitando il licenziamento ma svolgendo mansioni che non hanno contatto con il pubblico solo che qui la situazione si complica perché
Come spiega l'avvocato Salvatore Di Pardo
Che sta seguendo alcuni casi di questo tipo il garante per la privacy ha confermato pochi giorni fa
Che il datore di lavoro non può chiedere ai propri dipendenti se essi sono vaccinati oppure no vedete come in Italia le cose siano sempre molto più complesse di quello che si crede anche una misura come quella della privacy
Può avere un effetto collaterale non previsto
E e quindi non può chiederlo neanche al medico il datore di lavoro
Ecco però il settore sanitario fa una storia a sé asse lo stesso Garante ricorda che in attesa di una legge che valuti se porre la vaccinazione come requisito per lo svolgimento di determinate professioni
Ci sono regole specifiche per i settori in cui c'è esposizione diretta agli agenti biologici come la sanità qui solo il medico competente può trattare
I dati relativi alla vaccinazione dei dipendenti e tenerne conto in sede di valutazione dell'idoneità alla mansione specifica un rompicapo ci dice Lorenzo Salvia
Che sarà il tema dei prossimi mesi ma per intanto sappiamo che chi non si vaccina evidentemente non può poi pretendere di avere un risarcimento perché
E è stato causa
In quest'concausa del suo conta aggio
Il comportamento omissivo ecco in questo senso viene valutato alla stregua di una concausa e poi
Vediamo quello che l'andamento del virus negli altri Paesi c'è un ci sono sui giornali vari articoli come vi dicevo negli Stati Uniti abbiamo raggiunto il mezzo milione di morti più di due guerre mondiale e Vietnam dice Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera in Francia c'è molta preoccupazione per il caso Nizza situazione cacca pasto trofica cioè un picco di condanna contagi il sindaco che chiede l'occhio da un e la Gran Bretagna invece come ci racconta la stampa a pagina sei si sta rivelando il paese più virtuoso perché addirittura vaccina cinquecento mila persone al giorno sapete che vuol dire cinquecento mila persone al giorno vuol dire che in un mese si può si possono vacillare quindici milioni di persone cinquecento mila per trenta
Entro luglio infatti adulti tutti coperti questo l'impegno di Boris Johnson dopo i fallimenti e le centoventi mila vittime
Che come diceva Palù sono proporzionali a quelle italiane perché l'aspra fra la Germania scusate la Gran Bretagna avuto oltre quattro milioni di contagi mentre l'Italia ne ha avuti meno di tre milioni quindi centoventi mila morti stanno al novantacinque mila morti italiani questo il dato ancora ancora c'è polemica politica
Anche nei cinque stelle dopo il sofferto sì
Al governo Draghi ieri si registra un nuovo appello di Luigi Di Maio contro le faide interne ma c'è anche una nuova sortita un un endorsement della fondatore del movimento e garante Beppe Grillo per la ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco di Roma una mossa a sorpresa
Che sembrerebbe contraddire lo spirito di una alleanza strategica colpi di e che vedrebbe poi candidature comuni nelle grandi città ma potrebbe essere solo una mossa tattica per alzare la posta
Nella trattativa appunto con i il partito democratico questo lo vedremo c'è tempo perché come vedremo la frontiera delle elezioni sembra allontanarsi a causa della pandemia
Per intanto come vi dicevo c'è la presa di posizione di Luigi Di Maio se non c'è un voto interno si rispetta se c'è un voto interno si rispetta ha detto Di Maio dopo la diretta Instagram di Alessandro Di Battista
Riconfermando la linea dura e cioè la necessità di rispettare il voto su Rousseau intervento che arriva poche ore dopo la partecipazione a mezz'ora in più dalla fresca espulsa Barbara Lezzi Vera ricordate l'ex ministra
E che ha spiegato di non avere alcuna intenzione di fondare nuovi partiti ma di volersi ricandidare al proprio direttore faccende anche un un ricorso contro l'espulsione
Il primo obiettivo e difendere quello che abbiamo ottenuto dal reddito di cittadinanza alla prescrizione ecco qui c'è una presa di posizione che segnala un po'quello che l'atteggiamento dei partiti
Qual è il motivo con con per il quale e il i partiti giustificano spiegano motivano la loro adesione al governo Draghi ecco nel caso dei Cinquestelle
Questo slogan e molto forte cioè il motivo per cui i i Cinque Stelle stanno nel governo dai grandi e difensivo presidiare
Le conquiste del contenuto cioè il reddito e del conte uno il reddito di cittadinanza e la prescrizione peraltro conquista del conte uno sono state neanche del conte Luca queste qui
E questo un po'contraddice quello spirito di apertura al cambiamento e di corresponsabilità
Invocato dal premier ma come sappiamo e è una dinamica tipica di queste fasi di transizione veloce dove i partiti che in forma nominale hanno diritto al cambiamento però poi si strutturano in atteggiamenti difensivi che compensano anche e queste spinte in avanti anche per tenere a bada la base quindi per tenere a bada la base Di Maio dice noi stiamo nel governo Draghi perché difendiamo queste conquiste
E smonta così scrive
Alessandro Trocino le obiezioni
Di chi sostiene che non esiste nato il Ministro della transizione ecologica promessa da Grillo è una bugia dice Di Maio nessun Governo senza fiducia può provare un decreto legge che istituisce un ministero o modifica le competenze arriverà e poi ovviamente gli espulsi dice degli espulsi bisogna bisogna farli perché se non si rispettano le determinazioni di Russo ed è necessario che procedere il fondatore invece Grillo scrive Trocino si fa sentire
Sposa postando una folta della sindaca di Roma e un messaggio breve a ridai i è Prome ha bisogno ancora di tetti sta con Virginia sta con il movimento questa la battuta in romanesco del del fondatore dei Cinque Stelle si fa notare che l'endorsement pace sulla richiesta della raggi di un voto su Rousseau chiedi cari la canta di candidatura mettendo fine alle trattative con il Pd
Ma votare sul russo in questo periodo e pericoloso
Gli espulsi vogliono mettere ai voti la loro cacciata e Davide Casaleggio non vedo l'ora di tornare centrale con Russo la Lezzi l'ex ministro insiste ho chiesto di rivoltare mi hanno ignorato
Ma non vuole mollare ricorrerò in tutte le sedi e in tutti i luoghi
Cabras e al qualcun altro vogliono costituire un altro gruppo io no amo il movimento non voglio andare da nessuna parte quindi l'hanno cacciata ma lei vuole rientrare
Ma da parte del movimento cioè un certo muro
Il capogruppo Cinquestelle alla Camera Crippa intervistato nella pagina a fianco dice
Chi vuole intraprendere una battaglia legale contro il movimento dopo aver votato contrariamente al parere degli iscritti è libero di farlo io ribadisco che rispetto allo Statuto del gruppo è un comportamento grave che prevede l'espulsione quindi Lezzi dice
Che i partiti rassegnare
Saranno espulsi anche i morosi delle rendicontazioni da una linea troppo accomodante a una troppo dura
Quindi quelli che non hanno pagato a Rousseau la loro quota si dice è un impegno preso che va onorato e parallelamente dice Crippa va chiarito
Il rapporto tra il Movimento cinque Stelle e l'Associazione russo come emerso anche dagli stati generali c'è l'esigenza di risolvere la questione con un contratto di servizio
Naturalmente questa e la presa di posizione dei maggiorenti del momento Cinquestelle però le polemiche non si fermano
Cioè per esempio le il l'ex guru dei Cinque Stelle che poi li ha lasciati Paolo Becchi che sulla verità spara cannonate a tutto spiano a pagina undici
Sostenendo che il Movimento cinque Stelle e finito e da Grillo un bel BA Vaffa se stesso il titolo dell'intervista che gli fa Federico Novella a pagina undici
Il movimento delle origini dice becchi è morto da tempo
Dovevano rovesciare l'Italia con un casino non hanno fatto nulla già nel due mila sedici gli abbandonai prevedendo che da entità anti-sistema e post-ideologica sarebbero finiti nell'alveo del centrosinistra
Quindi quando è arrivato Mario Draghi per salvare il salvabile Grillo prova a trasformare il partito del Vaffa nel partito dell'ecologia in effetti in Italia manca un fronte politico Green che per esempio in Germania va fortissimo
E perché l'intuizione ecologica dice Novella è naufragata
E becchi risponde perché Grillo si è fatto ingannare da Draghi dentro il superministero c'è solo una bella etichetta transizione ecologica ma zero poteri quanto Cingolani dice vecchi non Becchi non è o certamente un cinque stelle
Insomma un grande inganno e sì sostanzialmente questa e la lettura chi da il filosofo Paolo Becchi guru del movimento
E poi e poi dissidente invece in maniera molto ortodossa difende le scelte dei Cinque Stelle
L'ex ministro guardasigilli Alfonso Bonafede che è stato un po'anche il vero oggetto della crisi di governo perché la sua espulsione da via aree nulla era una delle condizioni poste da Matteo Renzi
All'ex premier Conte e infatti buona fede è rimasto fuori dal perimetro del Governo nuovo che è nato in un'intervista alla fatto quotidiano buona fede
Parla della scelta di rifondare il Movimento cinque stelle con Conte che come sappiamo è stato il suo professore
Che vi è stato un buona fede a indicare Conte a a Grillo quando si è trattato di scegliere una figura terza che potesse essere la chiave per l'accordo con la lega
E in buona fede continua a difendere evidentemente il ruolo di conta all'interno del movimento
E poi dice anche con riferimento alla scelta e di si stare nel governo Draghi la nostra non è una fiducia in bianco anche qui vedete
Sarà essenziale stare in questo governo difendendo i valori che sono il nostro DNA perché il principale rischio ora e smarriti Smith ma la Rete ha detto che dovevamo votare la fiducia e quel responso per noi e vincolante insomma
Forse buona fede vorrebbe dire qualcosa che non dice
Dice noi stiamo qui perché Cia
Imposto la la volontà del degli attivisti dei Cinque Stelle però staremo lì dentro a presidio del bidone cioè il bidone sono le conquiste
Del
Prescrizione lo dice forte e chiaro e del reddito di cittadinanza
Sulla prescrizione dice ancora sono arrivati segnali positivi detto questo per noi deve restare il punto di caduta citato nel posto che ha lanciato il voto sul russo ossia il cosiddetto lodo Conte bis
Che introduce una distinzione tra condannati e assolti siamo disposti a muoverci esclusivamente nel perimetro del lodo cioè l'ipotesi di
Limitare lo stoppa la prescrizione ai condannati e non anche evidentemente agli assolti che è una barbarie
Su questo ci sarebbe una disponibilità del Movimento cinque Stelle ad asse contare una riforma che correggesse come sappiamo la legge con cui la lega e il Movimento cinque le stelle hanno stabilito che dal primo gennaio del due mila venti la prescrizione
Sì sospende sine die per tutti i procedimenti dopo la sentenza di primo grado
Questo questa la presa di posizione di buona fede
C'è un interessante inchiesta sul gli effetti della didattica a distanza
Sugli studenti italiani a pagina ventitré sul Corriere della Sera è un'inchiesta
Di Gian Antonio Stella si cita una serie di ricerche compiute in merito ma in particolare cita una valutazione della presidente di rimbalzi l'istituto di valutazione della scuola Anna Maria Ajello
è uno studio intitolato in quali condizioni ha fondato la didattica a distanza il Paese
E e diceva Aiello e tutti i Paesi del mondo si stanno chiedendo quali siano stati gli effetti della didattica a distanza sul livello degli apprendimenti conseguiti dagli studenti
Non possiamo saperlo risponde il documento sappiamo però che solo il trentasei per cento degli allievi della scuola primaria poco meno i quattro su dieci si è trovato d'affrontare la David la didattica a distanza in condizioni accettabili quindi con buone opportunità di apprendimento
I numeri salgono un po'negli altri ordini di scuola circa cinque studenti su dieci nella scuola secondaria di primo grado
E circa sette su dieci in quella secondaria di secondo grado di rendere conto
Che questi numeri apparentemente asettici
Segnalo un dramma di proporzioni incalcolabili perché dire che solo il trentasei per cento si è trovato a suo agio vuol dire che sessantaquattro studenti su cento della scuola primaria
Di fatto non hanno tratto alcun beneficio dalla didattica a distanza quindi sono rimasti per un anno fermi senza scolarità
Ma il panorama scrive Gian Antonio Stella appare preoccupante soprattutto in corrispondenza di bassi livelli di istruzioni dei genitori cioè le famiglie più svantaggiate
Dove ovviamente non c'era un supporto compensativo della famiglia e dove spesso non c'era neanche
Una collezione dei device che consentissero
Ai ragazzi di studiare in maniera adeguata e quindi di tenersi al passo con gli altri utilizzando la didattica a distanza sono stati fortemente penalizzati registrano
Dei ritardi ovviamente l'apprendimento che peseranno sul loro destino
Di vita
E questa è una brutta una brutta
Conseguenza poi c'è un'inchiesta interessante di
Diamanti
Il brio di manti sulla Repubblica che ci dice
Che italiani sono un po'ancora pessimisti un anno dopo il virus ci salvano lo è e la famiglia hanno recuperato fiducia sull'Europa e naturalmente
Da ottobre dice Diamanti la paura appreso salire adesso i cittadini preoccupati sono vicino al novanta per cento la democrazia si stringe attorno a un capo non politico
E sì a Draghi sia Conte hanno consensi alti ma sull'economia e lavoro sono pessimisti questa la mappa
Psico socio grafica dell'Italia dopo un anno di crisi pandemica
Ci sono molti commenti sui giornali interessanti delle voglio segnalare alcuni e c'è quello di Ezio Mauro sulla Repubblica che parla della crisi dei Cinque Stelle
Con un interessante valutazione di quello che il
Lo schema che in qualche modo si è rotto il cambiamento la svolta segnata da Beppe Grillo il quale dice Mauro dopo aver urlato per anni davanti al Paese che il re era nudo
Sta strappando di colpo i resti dei grillini per spingerle a rivestirsi con abiti nuovi più adatti alla stagione perché la dopo boh ideologico non si porta più questo sciocco ha provocato provocato dal fondatore non è una resa razionale al cosiddetto commissariamento della politica da parte dei tecnici al contrario
E l'invito istintivo cercare un'altra volta forme manifestazioni politiche nuove
Per affrontare l'inedito di questa fase senza finire fuorigioco
Costretti ad ammainare la bandiera di Conte che li ha sorretti oltre la loro linea di galleggiamento naturale scrive Ezio Mauro
I grillini scoprono all'improvviso di essere senza guida politica senza leadership senz'altra autorità riconosciuta
Se non quella incorporea di Grillo
Mentre si rivela improvvisamente vuota l'arca dell'alleanza con i cittadini la piattaforma Rousseau che conteneva il Codice segreto della diversità
Della democrazia diretta e partecipata della cittadinanza attiva e infine della politica digitale
Al punto che la vera scissioni in corso e tra Rousseau e il partito cioè tra la prassi e l'ideologia tra la mistica e la politica
Nel vuoto il governo era diventato l'espressione del movimento che non ne aveva un'altra autonomas saltato il governo Conte nulla più interpreta il movimento e lo rappresenta niente tiene insieme i destini irrisolti
Del vecchio nucleo fondatore e il nodo irrisolto della democrazia interna
Soffoca la libertà del confronto liquidato a colpi di espulsioni scomuniche
Nella logica primitiva di una setta che non riesce a governare un modesto partito
Il conflitto intestino di oggi infatti la conseguenza quasi matematica
Del rifiuto della paura di un vero congresso pubblico e trasparente
Per spiegare il passaggio di alleanza da Salvini a Zingaretti confrontare opzioni diverse per il futuro scegliere votare decidere costruire un gruppo dirigente conseguente questo la lettura
Di
Ezio Mauro
Della svolta di Beppe Grillo e del suo movimento poi c'è un interessante commento di
Federico Fubini sulle conseguenze asimmetriche della crisi A pagina
In prima pagina e a pagina trenta sul Corriere della Sera dove spiega che e modifiche strutturali anche articolazioni organizzative nuove non producono cambiamenti se non c'è il concorso di una mentalità anche civile che cambia e sostiene questi cambiamenti
Draghi in Senato dice Fubini ha pronunciato un paio di frasi da cui si intuisce che ha presenti questi temi
La crescita di un Paese non scaturisce solo da fattori economici ha detto dipende dalle istituzioni dalla fiducia dei cittadini verso di esse dalla condivisione di valori e speranze
Non è solo questione di sondaggi ma di capire che cittadini partiti istituzioni siamo davvero tutti sulla stessa barca e ci conviene remare nella stessa direzione se vogliamo arrivare in acque più tranquille
Questo il l'appello
E che affatto Draghi e che ha come spiega Fubini un un valore economico
Quindi la mobilitazione di tutte le energie del Paese ecco perché come vi dicevo l'atteggiamento difensivo dei partiti che come i Cinquestelle pensano
Di stare nel governo Draghi per difendere il le conquiste del contenuto del conte due o l'idea di Zingaretti della dirigenza del PD di costruire un gruppo unico unico con la sinistra per contrapporsi a Salvini e contare di più sono purtroppo e e la stessa reazione di Salvini ovviamente di dichiarare l'Euro reversibile il giorno prima che nasca il governo solo riflessi condizionati atteggiamenti difensivi che dimostrano quanto fatica fanno i partiti accoglierà lo spirito nuovo
Che nel Paese Siva disegnando e che chiama alla responsabilità repubblicana le forze politiche
Poi c'è una articolo di Mauro Calise sul Mattino e interessante un po'pessimista Mauro Calise dice sostanzialmente che
Se Draghi dovesse
Dimettersi è questo il senso per candidarsi al Quirinale
Evidentemente il suo lavoro sarebbe parzialmente azzoppato da una tempistica inadeguata ma anche se non dovesse candidarsi al Quirinale
Dovrebbe poi dimettersi in quanto essendo espressione di una scelta presidenziale del Matar di Mattarella cambiato l'inquilino del Quirinale lui dovrebbe rassegnare le sue dimissioni questo aprirebbe una crisi quindi
I questo secondo Calise è un elemento di instabilità di questo governo almeno così abbiamo interpretato noi
Questo editoriale poi c'è ancora Roberto Napoletano sul quotidiano del Sud perché ovviamente imbraccia giustamente la bandiera del Mezzogiorno chiamando
Le forze politiche a una responsabilità nel rilancio del Mezzogiorno e dice
Non si devono regalare i soldi al Mezzogiorno si devono fare gli investimenti pubblici produttivi fino ad oggi ingiustamente legati per mobilitare altrettanti di privati nazionali internazionali
Operare congiuntamente sul capitale umano transizione ecologica e banda ultraveloce avrete portuale treni veloci
Turismo stanziale che significa miglioramento insieme dell'offerta alberghiera dei territori
Con ospedali e mezzi di trasporti buoni questa e L'Unità che serve al Paese e infine
E infine c'è beh Francesco Grillo sul Messaggero che
Ha scritto un interessante editoriale sul divano disboscamento del dei fattori di paralisi della burocrazia pubblica la riforma dell'Appia e la sindrome del posso posto fisso un anacronismo da superare un editoriale molto
Tecnico va molto competente che non leggiamo ma vi segnaliamo per coloro che fossero interessati
Alla materia
Questo il il fronte politico
E poi che cosa posso dirvi ancora posso portarmi in chiusura di questa rassegna stampa su un tema che lista sempre a cuore
E che quello delle carceri tema delle carceri che finisce sempre in coda a tutti gli impegni
Dei governi e c'è una proposta in questo caso molto interessante fatta da un una persona che si intende della materia ce l'ha un vero competente che e Giovanni Fiandaca il uno dei più grandi penalisti italiani autore fra l'altro di un manuale di diritto penale su cui molti
Di noi molti studenti di giurisprudenza molti laureati in giurisprudenza
E hanno studiato e qual è la proposta di Fiandaca e il governo affronti la questione marcerà carceraria ma come come uno un ministro un viceministro deputato a
Ad affrontarla e con competenza e questa e l'idea si è fiondata pone alla a Palazzo Chigi e dice
E persistono
Alcuni nodi di fondo che hanno a che fare con i modelli di cultura giudiziaria in questo Paese e più in generale di cultura penale oggi predominanti rispettivamente sia in larghi settori della maggioranza magistratura sia nella pubblica opinione
Modelli che sembrano cioè incrinare verso una tendenziale sbilanciamento in senso iper puniti vista
E che andrebbero auspicabilmente riequilibrati non solo il nome dei principi del costituzionalismo garantista ma anche per fugare una fuorviante illusione cioè l'illusione che la repressione penale possa fungere da rimedio risolutivo contro i più gravi mali sociali di turno
Lasciamoli marcire in carcere questa e lo slogan dice Fiandaca che fino a poco tempo fa ha infettato la comunicazione politica Salvini lo diceva a tutto spiano ve lo ricordate
Per veicolare il messaggio di una pena carceraria regressiva mente ritornato ad assumere la funzione anche simbolica di una implacabile vendetta ritorsivo
Proprio la politicità conflittuale delle opzioni relative al settore penale ha finora impedito che le linee ispiratrici delle riforme in materia
Fossero per lo più frutto piuttosto che di confusi e mediocri compromessi di razionali e chiari disegni concepiti sulla base di saperi e competenze tecniche all'altezza dei problemi da affrontare
Guardando più da vicino alla questione penitenziaria scrive Fund Jaca e noto come essa sia di recente tornata alla ribalta a causa dell'emergenza sanitaria del rischio di contagio Copeland
La quale ha indotto a riaccendere i riflettori sui persistenti problemi
E e sulle persistenti esigenze inevase del pianeta carcere il concreto rischio di contagi diffusi
A tutto oggi deriva infatti dal riemerso sovraffollamento dalle tipiche condizioni di vita carceraria e dalla stessa conformazione strutturale di alcune vecchie prigioni cosparsi molto angusti nonché dalla situazione igienica non sempre a norma ora l'emergenza sanitaria dice Fiandaca
Anche nettamente fatto riaffiorare
I problemi decreta carcere anche in una prospettiva più ampia
Avendo le inevitabilmente determinato un ulteriore aggravamento e questa angolazione prospettica ispiratrice di un appello documento redatto da più di duecento professori
Di discipline penalistiche i quali in adesione alla recente moniti pubblicazioni pacifica
Con sciopero della fame di Rita Bernardini insieme con Sandro Veronesi Luigi Manconi Roberto Saviano
Hanno sottolineato l'esigenza di riprendere il cammino delle riforme finalizzata un carcere più umano questo documento appello riprodotto anche sul foglio
Che vi sia oggi la necessità per un verso di tornare a ridurre il sovraffollamento di migliorare le condizioni complessivi di vita delle carceri
Di integrare il personale penitenziario i vari livelli di rilanciare i percorsi viso charitatis vi destinando risorse umane e materiali idonee a promuovere l'istruzione i corsi di formazione
E le opportunità lavorative anche intramuraria
E per altro verso di ampliare il ventaglio dei presupposti di accesso alle misure cosiddette alternative
Prendendo una buona volta sul serio il principio della pena detentiva come extrema ratio ecco chi egli sia tutto questo non lo sostengono soltanto alcune anime belle romanticamente legate all'ideale della tutela di diritti umani
L'esigenza di migliorare riformare il sistema penitenziario nelle direzioni suddette
Lungi dall'essere motivato da ingenuo buonismo tende al contrario a un obiettivo di concreta utilità sociale
Nell'interesse dei cittadini perché perché la pena detentiva e tutori impiegata ben al di là dello stretto necessario
Con la conseguenza che essa produce effetti ulteriormente di socializzanti e per di più disturbi psicologici di vario tipo su un numero rilevante di carcerati che avrebbero bisogno di misure di ben altra natura
Un carcere più rispettoso della dignità umana e degli altri diritti costituzionali è un carcere che nel contempo rende anche potenzialmente più attraente credibile l'offerta di educativa
Infine una maggiore disponibilità di sanzioni extra detentive agevola il reinserimento sociale degli autori di reato rendendo meno probabile la recidiva
Quindi prospettare un'idea e qui veniamo alla fine di questo articolo dove c'è la proposta che fa alla
Governo e quindi a Draghi che sono nella sostanza condivisa quanto meno da una parte rilevante degli esperti della materia cioè l'idea dice Fiandaca
Quel che sarebbe quella di giungere a creare una figura simile a un viceministro appositamente destinato al settore specifico dell'esecuzione penale
Dotato innanzitutto di una pregressa competenza in questo campo e inoltre posto in condizioni di operare in diretto collegamento con il Presidente del Consiglio dei ministri
è un'idea troppo ambiziosi un'alternativa e perciò poco realistica si chiede che è andata
Forse vale la pena di prenderla in considerazione e la rilanciamo anche noi perché sarebbe un bel segnale di civiltà propone lo spirito
Che attraversa l'opinione pubblica e il paese è quello di
Mettere alle spalle la retorica
Penale che ha
Inquinato il pensiero pubblico di questo Paese e riscoprire un salutare oltre che utile garantismo
Devo dire che nello stesso giorno c'è un articolo di Giuseppe Pignatone ex Procura potente procuratore di Roma e influente procuratori Roma oggi procuratore vaticano
Che difende naturalmente il quarantuno bis che non va cancellato dice
E il difende anche nella sua
Diciamo nella sua nel suo sinallagma che lo pone in rapporto a una collaborazione del detenuto cioè come voi sapete l'ergastolo ostativo in Italia e le l'ergastolo cioè senza diritti premiali e connesso alla non collaborazione del del detenuto
A con il magistrato questa questa questo sinallagma previsto dalla legge è stato più volte criticato dalla Consulta e anche dalla
Corte di giustizia europea
Perché ovviamente non si può stabilire una la delazione come il fondamento di una premialità carceraria no
Ma il regime duro del quarantuno bis anch'esso sottoposto spesso a critiche a censure sulla sua costituzionalità sarebbe secondo Pignatone necessario perché la possibilità di comunicare per i detenuti
Per i mafiosi e anche possibilità di continuare secondo Pignatone ad esercitare potere all'interno delle organizzazioni criminali di cui fanno parte un tema che non si può disconoscere
Ma che impatta con ovviamente lo Stato di diritto e siccome
Tutte le corti di giustizia ci ricordano che impatto con lo Stato di diritto sarebbe bene che i procuratori se ne rendessero conto essere facessero una ragione
Che l'Italia è una democrazia fondata sullo stato di diritto e la mafia giustamente va combattuta
Ferocemente ma nello Stato di diritto e non si possono comprimere le garanzie minime di vita perché altrimenti non saremmo più uno Stato di diritto anche se magari avremo assicurato un
Criminale in più alla giustizia purtroppo di questo non si convincono nella patria di Beccaria
Coloro i quali sono cresciuti nell'idea sostanzialista che e meglio un innocente in galera piuttosto che un mafioso fuori quando invece Beccaria ci insegna che
E meglio un cento mafiosi fuori piuttosto che un innocente in galera
E questo il dibattito sulle carceri e sul sistema penale vi ricordo i novant'anni di Ruini è un articolo sul fatto quotidiano
Che di fare celebra criticamente per il ruolo Chiellini avuto in una stagione della Chiesa e della politica vaticana
Di segnalo a pagina cinque un articolo sul fatto quotidiano vi segnalo un'inchiesta molto interessante sul della verità sullo smart working
Un'inchiesta fatta bene che prevede anche due pareri sulla valutazione degli affetti dello smart working nella pubblica amministrazione e vi segnalo ancora da ultimo une interessante inchiesta sull'Ilva
Sul domani a firma di Michele De Lucia
Il titolo è con Vendola nel processo l'Ilva la politica si è de tra gli imputati la Procura chiede una condanna dura nei confronti dell'ex governatore della Puglia accusato di concussione
Nel maxiprocesso scelta di capire se l'istituzione va aiutato l'acciaieria a proseguire la produttività attività che come sapete però
A rischio fortemente tutt'oggi e questo è uno dei nodi all'attenzione del nuovo governo e con questo argomento io vi saluto vi invio domani mattina alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime buona giornata a tutti
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