L'amministrazione della giustizia, la realtà carceraria, il 41 bis, il PR

Con i documenti d'archivio che li ascolterete tra qualche stanza dall'autunno ottantasei a della primavera due tre continuiamo a parlare di amministrazione della giustizia di realtà carceraria di quarantuno bis di partito radicale di ascolterete innanzitutto
Una delle tante manifestazioni ha organizzato dalla partita decadenze Scibilia
Seconda protagonisti Enzo Tortora e Marco Pannella per parlare poco dopo la felice conclusione della vicenda giudiziaria che aveva visto coinvolto l'ex presentatore televisivo poi eletto europarlamentare radicale
Di giustizia e di vita dalla partito radicale in quel momento impegnato una campagna straordinaria prenderà meno dieci mila tessere
Pena la chiusura
L'ascolterete dunque Enzo Tortora parlare di quello che ha avuto modo di constatare direttamente su modo di amministrare la giustizia nel nostro Paese Marco Pannella ricordare a tutti l'impegno del partito radicale sulle tematica di Sempre manca l'importanza di iscriversi alla partito del diritto al termine
Di ascolterete invece una registrazione dal venti maggio due mila e tre quando a Messina organizzato dall'Associazione forense di quella città si svolse
Una delle presentazione del libro tortura democratica inchiesta sulla comunità dalla quarantuno bis reale scritto da Maurizio Turco in quel momento europarlamentare radicale
E da Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino e con prefazione
Di Marco Pannella libro incentrato su una norma da sempre ritenuta radicale contraria diritto e Costituzione rinasco tenete oltre che interventi degli autori anche dell'avvocato già senatore ne aveva Lista Pannella Pietro Milio
Se l'accusa diciotto ottobre mille novecentottantasei alle compagne e compagni di Siracusa
Pochi come pochi sono
Le compagnie e i compagni siciliani
Ai miei amici addio pubblico agli spettatori che forse oggi per i motivi più diversi e che comprendo profondamente sono qui per riavere l'ex mostro
Per rimanere il cinico spacciatore di morte per ricadere il capo della camorra napoletana
Per rivedere l'uomo che per mesi mesi anni
La televisione di Stato ha informato infangato crocifisso è servito coperto di fango alla opinione di milioni di italiani
Devo dire che io rispetto profondamente le vostre liti le liti che saranno avvenute nei bar come spesso capita in Italia
Le discussioni anche rabbiose per me
è un mascalzone
Per me alla faccia del galantuomo
Per me è impossibile che in Italia mettano dentro qualcheduno se qualche cosa non c'è sotto
Per me è impossibile
Se lo tengono in galera per tanto tempo che qualche cosa non abbia fatto per me è impossibile
Che nel mondo dello spettacolo
Il mondo dello spettacolo
La droga non circoli
Come la neve a Cortina la notte di Natale questi sono stati i discorsi degli italiani
E non potevano essere diversi discorsi dal momento che la televisione di Stato
Con ostinata volgare cinica protervia ogni sera parlava
Della moltiplicazione dei pentiti quasi si fosse trattato del miracolo del panel dei pesci
Della certezza indiscutibile indissolubile con cui le prove erano state attentamente e cercate
E gli italiani ancora una volta presi
Presi per i fondelli
Questo è il momento di dirlo chiaro alto e forte
Da questo tipo di informazione
Che spacciava certezze
Spacciando infamie
Che spacciava sicurezze
Spacciando semplicemente la paura che la verità sfiorasse
E la riconquista della verità
Amiche ed amici di Siracusa
Non dico compagne e compagni
Perché i compagni questa vicenda l'hanno vissuta in modo diverso dagli altri una diversità che non ci rende fieri ma ci rende soltanto un poco più sofferenti
Perché aver compreso
Quale estrattivo
Per noi radicali
Abbia costituito il risalire la corrente
Il battere la protervia e il pregiudizio
E lo ostinatamente continuare nella strada della verità
Della giustizia e del diritto ha significato da parte di quasi tutta la totalità dei partiti italiani un attacco concentrico e radioso i radicali si diceva attaccano la magistratura
I radicali si diceva per salvare Tortora
Stanno togliendo indipendenza alla magistratura non di Tortora si trattava
Non di Tortora
Si è mai trattato ma si è trattato di sollevare un problema che riguardava riguarda e se non facciamo qualche cosa riguarderà migliaia e migliaia di cittadini italiani
Io ricordo nel lungo elenco
Di infamie che sono stato costretto a subire quando per aver deciso di spezzare il silenzio
Non sono uomo purtroppo nato servo
E questa credo che in Italia sia da qualcuno considerata una grave responsabilità non sono nato serbo
Questo mi ha insegnato mio padre
Insieme altre poche indispensabili cose
Non sono uomo abituato a ricevere gli schiaffi o le bastonate in giro Piantoni e baciando ancora la mano di chi con tanta arroganza e schiaffi e bastonate distribuisce mi alzo
E come posso dibattito e arresto
Guardo le guarderò sempre in faccia i miei interlocutori so che oggi c'è una specie di commovente marcia indietro
La gente e non parlo della semplice buona gente che il venerdì sera
Mi guardava in una trasmissione largamente diffusi
Parlo di certo certo giornalistico
Parlo di certo ceto politico
Parlo di certo ceto partitocratico
Che oggi avrebbe a battaglia conclusa
Battaglia condotta sulla nostra pelle
Dopo averci fatto tanti insulti dice lei vedete
C'è
I cattolici direbbero la provvidenza i magistrati direbbero c'è la possibilità in appello
Di capovolgere una situazione e quindi dal momento che siamo nella terra di Pirandello
Dicono usando il titolo di una commedia di Pirandello tutto perbene noi radicali
Prendiamo si Pirandello
Ma scegliamo il titolo di un'altra sua commedia
Ma non è una cosa seria
E non lo è affatto
è una cosa tragica
Il processo di appello
Che oggi viene salutato come esempio di incredibile coraggio
è stato non soltanto un processo semplicemente giusto
Mai primo vero processo e centinaia e centinaia di cittadini italiani abbiano subito dopo quell'infame notte del diciassette giugno mille novecentottantatré nella quale tra gli strombazzare menti del telegiornale veniva annunciata all'impresa stabilità
Della vittoria sulla tavola
Mille e duecento arresti non hanno mille e duecento arresti in una notte
Molti di voi hanno i capelli grigi
Molti di voi ricorderanno anni Buglioni neri anni che tutti abbiamo il diritto di dimenticare mai
In una notte
Nemmeno nelle darà contanti impresa di provolone
O del suo socio tedesco mille duecento persone cittadini di una nazione furono scaraventati in galera mai e poi parliamo di Teheran
E poi parliamo con distacco
Di Khomeini o delle Follie coraniche degli integralisti
Su mille duecento oltre duecento furono rilasciati per omonimia
Omonimia avevano commesso
L'imperdonabile delitto di chiamarsi come degli altri
Alcuni furono rilasciati dopo da undici mesi undici mesi di galera e i cittadini italiani hanno il diritto il diritto sacrosanto perché i cittadini non intendono essere trasformati il letame
Che non undici mesi
Ma undici minuti nelle ore sono ferita intollerabile per ogni Paese che vuol dire sì Stato di diritto e fondato sulla democrazia pienamente compiuta
Alcuni rilasciati stroncati dopo undici mesi ce n'era uno di questo la televisione non ne ha parlato l'importante da trasmettere Tortora in manette in questa oscena passerella riproposta addirittura alla moviola
Io fui il carosello vivente della camorra arrestato all'alba obbligato ad attendere cinque ore cinque ore perché scattasse evidentemente
L'orario sindacale degli operatori della televisione
E arrivasse il pullman
E mi riprendesse in questa specie di vergognosa Via Crucis
In una livida alba romana
Appunto del giugno mille novecentottantatré
Non fu un'impresa storica
Fu nulla più colossale operazione di macelleria giudiziaria all'ingrosso e il nostro Paese
Abbia probabilmente offerto credo dallo sbarco dei turchi ai nostri giorni questo dissi fin dal primo momento questo mi fu imputato come bestemmia questo mi fu ritornando come Procter l'arroganza non ho mai avuto paura
Anche se i motivi per averla da parte dei miei interlocutori napoletani crescevano giorno dopo giorno indiscutibilmente
Dopo aver provato ogni genere di accusa
Questi boomerang lanciati con tanta protervia ritornavano loro in faccia come è doveroso ritornino se l'uomo che lor signori hanno scelto era purtroppo per loro signori sbagliate quello sbagliato mi accusarono di aver truffato i soldi dei terremotati lo ricorderete
Non funzionano nemmeno quello mi accusarono di essere l'angelo nero delle notti milanesi io che alle otto e mezza quando non avevo impegni di lavoro andava a letto possibilmente non solo la metto volentieri ammetto volentieri questo reato
Io che come un in tv unici compagni io voto per tutto il resto della mia vita i viveri e anche di questo mi sono reso conto corre vergognarsi
In questi Italia retta da analfabeti
Tesi unicamente al furto del danaro pubblico
Non viene andava bene una a questi signori e quando finalmente Marco Pannella una notte ma io ero già in galera da un anno e mezzo così per ridere mi telefonò e Margot mi conosce da quando insieme studenti
Io liberale
Lui radicale facendo insieme la battaglia grande battaglia civile per i diritti delle coppie per il diritto di amare chi si ama spontaneamente senza costrizioni
La grande battaglia del divorzio quando mi telefono e mi disse noi ti candidiamo
Io compresi immediatamente che ancora una volta i radicali solo i radicali
Avevano
La visione chiara precisa che per sollevare un grande problema nel nostro Paese occorre realmente fare quello che i nostri avversari definiscono scandalo fa scandalo in senso evangelico
In questo Paese che si dice Cristiano e spesso è soltanto demo cristiani
Queste cose bisognerebbe ricordarlo e allora comincio a questa incredibile campagna elettorale
Credo la sola che mai detenuto abbia fatto dal chiuso
Della propria detenzione domiciliare
E arrivarono gli insulti alle pugnalate si sommarono gli insulti degli altri partiti che io ho stimato sempre più come punture di pidocchi rispetto alle coltellate vere che i giudici di Napoli sapeva da contante a protervia in Serge cinquecento mila voti di preferenza
Cinquecento mila voti di preferenza
La maggior parte di questi dalla Sicilia
E io sono qui per dirvi grazie
Dalla Sardegna
Che è un'altra terra che ha profondo il senso della giustizia e dell'ingiustizia
Diventai deputato e dissi continuerò la mia battaglia
Andare in quell'aula dove si recitava questa farsa
Farsa che resterà nelle cronache giudiziarie
E quando quel processo lascerà la cronaca entrerà nella storia sarà l'esempio di quello che i magistrati non devono fare leva esempio di quello che i cittadini non devono subire l'esempio di quello che viene cancellato per diritto ed è soltanto barbari
Lei è stato eletto con i voti dalla camorra
Mi disse un nobile Pubblico ministero
Dando praticamente con questo insulto
Atroce
Vergognoso immotivato
La più dura delle offese
A chi mi ha eletto
Al mio Parlamento
Alla missione che mi era stata affidata lo denuncia il giorno dopo corsi a denunciarlo non ho mai più saputo nulla di quella mia denuncia in compenso l'altro giorno
Ero ancora detenuto
I carabinieri mi hanno accompagnato in manette a Milano dove un giudice mi ha interrogato per rogatoria perché io devo rispondere di offese alla corte per aver detto
Al Pubblico ministero è una indecenza
Questo
è il diritto nel nostro Paese
Questa è la giustizia nel nostro Paese
Mi dimisi dopo una condanna talmente assurda che quello stesso Tribunale i dieci anni avrebbe potuto chiedere con maggiore legittimità se stesso mi dimisi da deputato europeo vorrei ricordare senza orgoglio anzi con profonda malinconia che in quarant'anni di Repubblica mai un deputato italiano a qualunque partito appartenesse mai ha rinunciato a quello scudo protettivo
Che noi chiamiamo impunità parlamentare
Lo dissi
Ed essendo noi uomini abituati a dire quello che facciamo
E a pensare quello che diciamo
Mi dimisi
Qui dimisi e rientrai per altri nove mesi potendo rimanere tranquillamente deputato fino al mille novecentottantanove
Potendo essere libero di respirare l'aria che cosa insostituibile
Rientrai agli arresti domiciliari
Tra l'imbarazzato silenzio della classe politica
Che ci propone esempi come quelli dell'onorevole Andreotti
Che per ventisette volte è stato assolto per alzata di mano dalla Commissione inquirente
Tra di loro lorsignori si assolvono si condannano che cosa ugualmente Barbara alzando la mano o non alzando la mano
Questa è la giustizia per chi non è cittadino comune
Io ho scelto la strada dei cittadini comuni
E a chi dice Tortora
Tortora è stato privilegiato perché tra le altre assurdità anche questo dovuto sentire io vorrei risponderebbe il privilegio beh il privilegio ho subito la sorte di voi tutti
Perché se al posto di Andreotti ci fosse stata lei lei con lui
Ventisette volte sareste andati in galera
Non una ma ventisette volte
E allora questa grande battaglia sulla giustizia che non è ancora finita perché voi vedete come ora tutto tende a essere cancellato rimosso dimenticato noi abbiamo intenzione
Di continuarla a un patto che questo partito
Che realmente ha le mani pulite
Oltre che il cuore netto
E gli occhi limpidi
Possa vivere
Ma ho la sensazione ed è molto più che una sensazione ho la certezza
Che l'assedio contro il partito radicale l'assedio del silenzio l'assedio della disinformazione
L'assedio contro ogni nostra iniziativa che quanto meno è iniziativa di pazzi anche se questi pazzi hanno detto alcune cose sulla giustizia anche se alcuni pazzi hanno detto alcune cose sul nucleare e voi vedete come oggi perfino il pachiderma comunista
Dopo averci scomunicati quando dicevamo che la scelta nucleare era morte era scelta di morte non di vita lentamente con quei movimenti un paio imbarazzati che sono classici di ogni pachiderma sta avviandosi
A dare ragione
A questo piccolo partito che ha soltanto tre mila cinquecento iscritti in tutta Italia
E in tre mila cinquecento iscritti abbiamo nella storia di questo Paese operato l'assolo la vera rivoluzione del costume della dignità del cittadino e non ho bisogno qui di ricordare tutte le grandi battaglie che i radicali hanno fatto siamo alla vigilia della chiusura amici
Siamo alla vigilia dell'estinzione o della cessazione del nostro partito
Io non mi vergogno
Di essere qui
Anzi ne o una gioia profonda perché di Siracusa ho sempre avuto l'immagine splendida e magica
è la prima per
Colonizzata o colonia dei greci so che l'uomo qui riflette so che l'uomo qui per definizione il filosofo so che l'uomo qui pensa e ragiona
E allora proprio per questo
Non mi vergogno di dirvi noi abbiamo bisogno di voi
Se voi credete nelle nostre battaglie
E vorrei ringraziare la gente semplice che ho visto che mi ha stretto la mano che mi ha detto noi abbiamo giudicato le innocente fin dal primo momento
Forse è sbagliato
Forse profondamente sbagliato giudicare la gente fin dal primo momento eppure accade per quel fenomeno misterioso che si chiami emozione ho simpatia
Ebbene i semplici amici che hanno scommesso su di me come si può scommettere
Su un cavallo
Hanno diritto a sentirsi dire da questo cavallo
Che hanno fatto diventare un bullo che hanno fatto diventare un somaro tanto l'hanno tempestato di Legnate
Hanno diritto di sentirsi dire grazie per questa fiducia ma io ho il dovere di dirvi
Voi dovete proprio perché siete siracusani abituati a pensare
Allargare il problema e da me trasferirlo alle leggi e alle leggi alla necessità di una battaglia perché questa vergognosa vicenda il caso Gallo
Voi ricorderete il caso Carlo questo è infinitamente peggiore
Perché qui non ci parlino di errore
Noi siamo usciti dall'errore
Siamo entrati nel crimine
E ne assumo completamente la responsabilità e allora voi siracusani
A questo partito che non si batte per i posti
Che non vi dice dateci la vostra iscrizione noi vi daremo un posto in quella o quella Sauber un posto in quella o quell'organo di sottogoverno ma vi dice dateci il vostro aiuto perché non le battaglie le intendiamo continuare vincerle
Non mi vergogno di dirvi ancora una volta iscrivetevi abbiamo bisogno di voi mai come oggi alla vigilia della chiusura il partito radicale ha bisogno di sentire prima palpitante la gente intorno a sé
Sono nella città della Fonte Aretusa
E rileggevo l'altra sera Luciano di Samosata che non avevo capito da ragazzo quando a scuola studiamo senza amore
Cose che poi l'esperienza
Gli anni
Ci inducono ad amare a capire profondamente c'è un punto di Luciano nel dialogo degli Dei in cui al ferreo parla del suo amore per Aretusa e Giove risponde
Unitevi
E si apre una sola
I radicali muoiono per mancanza d'acqua e mancanza di democrazia
E sistema orrendo di oligarchia partitocratica alla città della Fonte Aretusa noi diciamo come al Feo
Venite a noi e diventiamo una sola acqua grazie e riabbraccia
Propongo passeranno
Anche se non erro minimi che non siamo in chiesa
Dei compagni con il nostro giornale
E anche per consentirvi di dare un contributo per la vita invece del Jebel fine
Del partito radicale oltre per leggere cose del piede sicuramente anni infine non leggere incerto sulla Sicilia
La quale questa mattina tanto per onorare i suoi compiti di informazione cercherò adesso andando a Catania andare dal padrone per indicargli come come si chiama Pino Pino Filippetti come fa io sono giornalista e ogni volta sono meravigliato nell'incontrare un certo tipo di giornalisti
Chi di voi ha comprato la Sicilia e andato ad informarci Filippelli ha scritto quattro righe poi Ciancio
Ha ritenuto equa teorica fossero poche e ci ha fatto il titolo lui invece aveva fatto un soffietto per non dire una del Caterina a un politico locale e dentro ci ha messo quattro righe sul Tortora M
A Catania han detto no però Filippetti esagera
Nel chiare gli stivali invece deve fare il giornalista
E hanno messo nel titolo tortore Pannella
Solo che siccome questo signore il suo mestiere lo conosce bene è quello di aver capito ma vale quello di giornalista
Ha detto che domani ci sarà questo pomeriggio quindi il Cusani che vogliono venire a sentire per giudicarli per condannare le
Per dire come sono pronti quante balle raccontano Tortora e Pannella verranno in questa piazza domani alle ore dodici
Grazie al capo della redazione al grande giornalista ma io mi rifiuto non come radicale come cittadino
Domani arriverà qualcuno qui
Alle dodici credendo di incontrare Tortora
E Pannella qualcuno qui oggi manca
Perché su questo giornale di mezzo monopolio per fortuna ci sono molti altri giornalisti altri colleghi giornalisti e altri giornali altre testate ingannando perfino Ciancio ingannando perfino Catania il che non è poi facile
Contribuendo a fare di quel giornale un giornale ancora più settario il che donne facile
Si annuncia
Che oggi non bisogna venire
Cioè si contribuisce Silvana siracusani oggi non andate in piazza questo è il giornalismo di Tino
Filippelli Pino Filippelli
E l'Italia va avanti con questi siti pelli
Sono i Filippelli del processo Tortora
Il cimitero dei della informazione sulla vita istituzionale sulla vita dei partiti
I Filippelli che non si accorgono chi ogni giorno e chissà perché mentre si annuncia la chiusura probabile del Partito Radicale
Aderiscono personaggi quasi sconosciuti al pubblico italiano perché finché i mass-media avranno il Filippelli certo italiani conosceranno molto ma illuso
Ma conosceranno poco Bruno Gelli
O gli altri intellettuali chi ieri aventi ieri
Comunisti socialisti repubblicani liberali socialisti democristiani
Che in Italia e questa mattina qui in piazza
Hanno deciso che la duttile perse
Che il contributo radicale
Fosse necessario per il bene di tutti
E anche delle altre propria fedeltà
Si diceva
Appunto questi sono i giornalisti di me l'uso
Questi hanno bisogno delle informazioni di nell'uso
E non quelle di Tortora non quelle degli atti dei documenti di un processo
Diceva perché questi sono i giornalisti che poi scriveranno domani perché qui non ci sono i relatori
Della Sicilia mi dicono che stamattina
Perché Pino non vuole quindi nemmeno gli altri che vogliono magari potete da praticante ed io pratica del Gesù nemmeno loro
Così domani vi diranno che i radicali ai Tortora e Pannella vi hanno spiegato il perché i radicali vogliono suicidarsi
Il ventinove ottobre
Naturalmente noi siamo qui per spiegarvi perché noi non vorremmo sui non vogliamo e non tolleriamo nemmeno che si dica che noi vogliamo suicidarsi noi amiamo la vittima valori andiamo le speranze amiamo la gente
Noi amiamo la nostra storia che la nostra natura andiamo quello che già è stato possibile fare e amiamo quello di cui è insieme sentiamo il bisogno e abbiamo assieme noi qui in questa piazza la speranza
Noi
Veniamo a dire attenzione questi Filippelli Filippetti Pino Tino insomma tanto sonoro sono senza volto sono tutti uguali
Questi diranno che non ci sono e ci diamo per meglio consentire il tentato assassinio e precostituire l'alibi per gli assassini
Che appunto vogliono
Finalmente sbarazzarsi assassinare ammazzare la realtà
Radicale
Quella che ciascuno riconosce un minimo in se stesso ma scusate quale altro partito oggi possiamo dirlo dobbiamo dirlo con serenità
Quale altro partito ha consentito di parlare di politica il parlare di morale di parlare a casa di parlare fra moglie e marito fa padre-figlio
Tra nonni e nipoti
Del divorzio dell'aborto del sesso della giustizia
Del servizio militare o no della caccia
Di tutto
Di tutte le cose delle quali si può parlare non solo in fabbrica non solo sui marciapiedi ma anche
Ma anche a letto anche in cucina anche in camera da pranzo anche a brutto fra persone che penso di non avere più nulla da dire sì anche di persone che sono solite dire io di politica non mi occupo
Invece si sono appassionati han detto l'indissolubilità del matrimonio la concezione cristiana della vita la Bortot nulla portone ma male i cucchiai d'oro il servizio militare l'ecologia il la legge la l'inquinamento l'aria i trasporti in Siracusa quest'angolo qui per arrivarci
Bisogna passare attraverso lo spessore di ore di traffico
Una città che certo testimonierà male del potere di questo quarantenne nella sua storia
Perché anziché
Assicurare a questa città la sua storia la crescita umana culturale di questa città in questi quarant'anni molto più che sotto il fascismo ne ha assicurato invece una espressione urbanistica caotica
Frutto appunto di una cultura che essendo tutta
Volta al potere in realtà è solamente impotente ed anarchica non sa ordinare nulla
Non sa esigere l'azione disciplinare distrugge lo costruisce consuma tutto il possibile invece di concepire il possibile
Cosa che è essenziale l'avete già nel concepire la vita
Bisogna concepire un nuovo possibile sempre quello che abbiamo fatto come radicali di volta in volta abbiamo tentato perché per chi ama fare abbiamo fatto coincidere
Gli interrogativi privati gli interrogativi personali con quelli politici ci siamo chiesti perché di quella che all'inizio perché di quel linciaggio
Perché di quella struttura perché chi di quel massacro delle donne perché di quel massacro dei vecchi
Perché di quel massacro delle pensioni perché di quel massacro dell'aria del mare della terra delle città e abbiamo preteso di fare di questo e da questo trovare risposte
Ricordate i nostri referendum anche voi gli avete firmati prima che la grande cupola quella non quella di Ciaculli
Scusatemi non possiamo consentire che si continui
A costruire la storia di Sicilia d'Italia di Brooklyn degli Stati Uniti e del mondo come se davvero a Ciaculli ne fosse la capitale
E quindi la cultura cento magari è vero c'è la cupola e ha fatto molti misfatti ma la coppola raggruppa storica
Noi che sappiamo chi la legge è necessario che vogliamo o come sarà latteo come Antigone comunque onorare o la legge o il bisogno la necessità di legge onorarla da non violenti onorarla profondamente perché dove c'è strage di legalità li sappiamo che verrà sempre strage di uomini strati di persone di dal mendicità di tempo di società
Ebbene
Noi in questa situazione siamo venuti sempre a dire organizziamoci
E possibile siamo venuti a dire la grande cupola quella che può far male alla legge perché l'ammazza nella nostra coscienza la grande cupola degli ultimi quindici anni è stata la Corte Costituzionale col presidente via le
C'è la forza e la possibilità veramente di bestemmiare la legge non ha cioè con le Ségolène estesa con lei fosse solo quello che ci raccontano ma crediamo davvero che potrebbero ancora per il loro potere il loro che ha reso ma i papi
I pontefici della mafia quelle che ci esibiscono adesso nel maxiprocesso a Palermo
Ma scusatemi cosa siamo un popolo di per corredi perverse dire Prati
Cioè Liggio
Che dopo aver assassinato vincendo Navarro eseguita firmato non so se il venti venticinque anni fa
Dopo vent'anni di galera essendo ridotto abbastanza un cencio da molti punti di vista umanamente e politicamente parlando questo litigio all'interno nelle nostre carceri delle nostre
Di massima sicurezza con i nostri magistrati di sorveglianza con i nostri agente di custodia dicendo
Comanda fa assassinare a destra e a sinistra il colpevole di tutto
Tanto è sicuramente una balla
Ligio serve al potere ai Filippetti Filippo riconosciuti almeno a trovare una spiegazione e a non fare i nomi grigio di oggi dei Piromalli di oggi
Fra vent'anni quando il grigio di oggi saranno in disgrazia vanno come Liggio di ieri l'ergastolo
Allora faranno le nomine tiranno per salutare dileggio di domani
Però il vero che se voi sentite parlare greco sentite parlare Leggio
Sentite parlare al bar si processa dalla radio radicale in tutta Italia qui no non è possibile
Abbiamo trasmesso giorno e notte
Il processo per sentire poi capite
Questa gente ha carisma
Si vincono solo gli avversari che non si deprezzano
Si vince solo l'avversario quando se ne comprende la forza
Ed è indubbio
Che sentendo a Radio Radicale parlare crea ecco io avevo il tutto ciò che è umanamente fosse più forte
Più spesso più antico più roccioso
Più ineliminabile
Magari del pubblico ministero
O di alcuni avvocati di parte civile
Sentivo che al primo che poteva osservare un fascino pericoloso per i propri nipote
Che poteva presentarsi come uomo di ordine tremendo però
Ma di ordine viva Dio
E noi possiamo vincere la mafia
Noi possiamo vincere le malattie che sono anche dentro di noi ogni volta
Che non abbiamo il coraggio di onorare la legge ufficiali di esigere che il potere per il primo
Rispetti la sovranità della legge rischieremmo ritrovare supplenze in giro
E trovare ancora gente che dirà
Perché non avrà ascoltato radio radicale
Ma la mafia
E stata corrotta reparti
Perché fino a trent'anni fa
In fondo la mafia i don Calogero Vizzini eccetera non ammazzata servitori dello Stato
Non amava ammazzare
Lo faceva nell'ambito erano uomini di Ono eh tutte queste non era vero non è vero
Erano stato anche loro erano al potere puro anche loro e quindi depone afferrò c'ha dei momenti di difficoltà
Liberali paterni
I don Calò comprensivi fin quando non si toccavano le strutture ideologiche del loro potere quello al quale facevano ricorso agli alleati degli americani
Quando me ne L'Aquila mandavano Luche Luciano non mandavano
Le traduzioni di pochi il non mandavano le traduzioni per far vedere la lista di Hamilton non andavano le teste d'uovo nell'America della libertà hanno mandavano i cantori agli autori del new deal di rottura
Andavano Lucky Luciano
Mandavano gli uomini d'onore
Per cercare di garantire la continuità
Dell'ordine
Non è un caso
Se si tenta di spiegare la scatola con Enzo Tortora grazie al criminale operare di magistrati e giornalisti
Terroristi come membro del Consiglio superiore della magistratura di Persia o come giornalista Salvatore a sei i quali in associazione per delinquere super Nando dei testi
Tornando all'epoca di nell'uso dei poveri bandi cogente
Ai quali l'idea di poter riavere il primo fatto al di qua non so come che rimettono in prima pagina che cambiano vita mentre nell'ultimo senza tortura senza Di Persia senza i giornalisti di cui parlavamo prima
Tuttavia avrebbero potuto onde evitare alcune note di cronaca cinque righe il giorno della morte
Pregiudicato ucciso in uno scontro d'una rapina e basta
E vanno invece nelle prime pagine il bel o il bellissimo
La memoria dei ecco
Così come quindi il processo
A Napoli kafkiana noi processo napoletano non il processo di Praga non il processo di Vienna e non il processo diverso e che non ci ama di quella civiltà mitteleuropea ma il processo di Napoli
Il processo kafkiano di Napoli e quello in cui Enzo Tortora deve essere
Capolista
Perché ventotto milioni di italiani ogni volta settimana lo guardano si accusano i magistrati di esaltiamo arresti si accusa la giustizia devono funzionare la polizia i politici Inari sì ai farmacisti lei usurato
La camorra e si dice appunto è stata corrotta dalla partitocrazia
Contempo ma solo trentacinque anni le stragi
Portella della Ginestra ancora adesso non si sa
Enorme che era morta Rella quell'altro non si sa Alliata ma ancora adesso la Repubblica italiana
Non l'ha fatto sapere la verità su Portella della Ginestra e c'è stato all'ora il caffè
All'arsenico e vecchi merletti per Pisciotta genotipo Shandon una la storia continua le carceri alla osceni do la libertà per i politici la galera ma anche la stricnina
Per i loro oggi
Finanziere OPA dei loro soci cantieri
E vocetta dice a Biagi
Se potessi dirle
I nomi dei politici lei Biagi che conosce tutto e tutti che sospetta resterebbe sala biliardo e aggiunge Biasi
Buscetta che resta
Un vero mafioso Buscetta non è un pentito
Buscetta continua a servire nella storia come la mafia ha sempre servito
La mafia si alludeva il potere si ergeva l'ordine oggi sono la componente attraente età della mafia che serve l'ordine dei nuovo accusando gli innocenti
Mobilitando lo Stato ha una faccia per una fazione contro l'altra della mafia c'è anche cose positive
Ma chi ha assassinato dalla Chiesa chi ne è stato il mandante chi è stato il mandante dell'assassinio di Aldo Moro e la P due alla P trentotto i nomi non vengono fuori al partito radicale
Deve essere chiuso perché noi i nomi li abbiamo sempre letti ad alta voce logicamente Utility
E perché non ci hanno querelati per diffamazione perché diciamo cose che dieci anni fa sembravano strabilianti adesso maremmano avete sentito
Eleonora Moro ieri che dice mica Marco Pamela Mac Adele faccio Aldo Moro forse aveva del denaro in Svizzera mio marito perché temeva il corpo
Anche dopo dodici abbiamo
E lui diceva mormorò amaro attento al golpe anche con la tua politica trasformista che non è più giolittiana
Barros tali creando attento a un loro io lo interruppe nel suo ultimo discorso parlamentare pensate quando Aldo Moro a proposito della Locride
Stava pronunciando questa frase la ricordo ancora
Ho ascoltato da tutti soprattutto dai compagni comunisti
In silenzioso rispetto
Guardate qui dove sono minoranza penso che siano diversi
Pane nostro Parlamento dove sono la maggioranza trainante
I compagni comunisti gli assicuro sono davvero donne e uomini dirlo rispetto
Come rispettano Andreotti cover rispettavano Moro come hanno rispettato leone parla lotti per come rispettavano la pittura finché era potente
Come hanno attaccato i radicali cristiani la gente di sinistra che diceva
Quando che avevano gli agenti DT trentotto noi dicevamo ma scusatemi lepri dicono che c'è la P due
Quando noi li raccoglievamo le firme per la smilitarizzazione dalla Guardia di Finanza
Per avere dei finanzieri professionalmente capaci di andare a vedere nei registri al Banco di Sicilia e che se fossero allenati a leggere i bilanci
Invece che a sparare o andare con le motovedette lei finanzieri troverete l'altro che le pompe automatiche le tenterò la cosa è scrivere lettere gli sportelli aperti dappertutto ancora oggi
Per quindici anni e comunisti che assistano inerti atti non si rinnovi non gli atti respiratori
Si fa la guerra al gli americani col Kappa che arrivano con qualche missile in tutto il mondo ma agli sportelli che a Comiso e dintorni sono aperti i danni
E sono gli sportelli più lì c'è l'Italia
Sportelli di mafia
Non si è sentita nessuna mobilitazione popolare solo i radicali
Dicevano che c'era qualcosa che non gira
Nel modo di raccontare la storia
Ai liceali ai nostri giovani
E a farle scendere in piazza
Noi dobbiamo chiudere
Perché diciamo
Che ormai non è più vero non è più lecito dire la Democrazia cristiana e la sinistra
Oggi dopo trent'anni gli apparati della sinistra sono responsabile come quelle dei vertici
E così come l'efficacia criminale
Ormai conosce solo la guerra è trasversale
Le speranze dell'onestà sono oggi solo trasversali
Nella vita politica italiana qui
Un momento fa
Hanno preso la doppia tessera
Degli amici democristiani
Dei compagni socialisti andato dei contributi
Alla vita del partito dei compagni comunisti questa è la speranza trasversa
Ma se
Ma se di consentiranno
Di continuare a dire ciascuno di voi e voi stessi al Borghese
Alla donna l'uomo la normale ragazzo disoccupato
Dirle come ci siamo abituati a dire
Magari se ti va male una cosa in amore effettiva magari una cosa col figlio ma soprattutto se va male la coda per la città se va male la cosa per il parente per un'ingiustizia l'acqua c'eravamo tanto io che conto ecco ne siamo qui Enzo io per cercare di dirle la verità la falsità
Io che conto di questo molliamo facciamo morire la nostra società
Pensate questo partito radicale europeo non inferiore
Quello di tutte queste battaglie di tutte queste intelligenze di tutte queste paure
Questo premio radicare che poteva dire a Moro che diceva in Parlamento
Noi non taglieremo mai di essere giudicati nelle piazze
E nel momento in cui Moro impeditiva
Con il pc le radici che si giudicasse Leone
E si aggiudicassero gli imputati imputando i
Sulla Locride
Due anni dopo
Eravamo noi gli unici a difendere la vita di Moro
Nel momento in cui le Brigate Rosse erano ogni giorno stimolante
Ogni giorno ad assassinarlo da parte di tutti i partiti dell'unità nazionale
Scusatemi vi ricordate la politica della fermezza
Vi ricordate che non si poteva dialogare non contrattare
Incalzare siccome i brigatisti rossi avevano madri figli sorelle idee diverse
Forse intervenire con i mass media con i giornali suscitare al loro interno il dibattito dirle come noi dicemmo per il caso D'Urso
Voi siete capaci solo di assassinarlo perché voi avete forse solo la statura la capacità di assassini perché liberarlo significherebbe avere capacità politiche
Essere in qualche misura davvero forse
Pericolosa alternativa sia pure violenta questo regime quindi volevo assassine Rete è in questo modo non consentiremo a Senzani due anni dopo di assassinare il magistrato dorso ecco allora invece sì
A si agiva per spingere le BR ad assassinarlo avete sentito pochi giorni fa
Voi radicali abbiamo gridato come degli Spennati ma non vi sono arrivate nemmeno i nostri mormorii
Non avete sentito getterà le terroriste i libici
Sono stati liberati e restituiti le case madri del terrorismo dal nostro Stato
Per salvare chi nessuno
L'altro giorno ancora l'altro giorno
Tre terroristi idea quindi si sa che in Italia
Basta minacciare l'assassinio
Per far liberare gli assassini infatti
E quindi se ne faranno di più
Per mano non accettavano nemmeno di parlare
Perché perché le P trentotto ma adesso che li avete sentiti le ricorda anche la paura che avevamo delle BR che avevate
E noi intuiamo erano cento stracci accumuli
Duecento fanatici
Ragazzotti che non riuscivano forse scompare bene dovevano trovare nella violenza come giungere ciascuno di noi
Un momento di compensazione o altri che si illudevano che usando la violenza dello Stato contro lo Stato si potesse divenire altro che eredi dello Stato a Malta armati
Da ridere adesso li conosciamo due trecento mettevano in scacco vi ricordate
Le polizie segrete
Le quattro polizia e carabinieri gli informatori la radio la televisione il Partito comunista la classe operaia
Vi ricordate la televisione non parlava dei cinquecento assassinate da camorra e mafia ma sempre in prima pagina dei venti trenta quaranta
Assassinati dalle BR perché
Perché avevano bisogno di dire ai giovani solo chi ammazza e in questo nostro Paese protagoniste antagonista il referendum radicali non valgono nemmeno un minuto l'informazione
I TG unica inviare roba da ridere non valgono ma se voi
Venite fuori dall'ombra è alle spalle ammazzare un poliziotto giudice
Ho un cittadino avrete le prime pagine dei giornali e le televisioni le nostre risoluzioni strategiche saranno pubblicate
La P trentotto lo dicevamo in Parlamento non era altro che lo strumento armato non ufficiale parastatale
Della P due alla P due
Di Gelli
Alla P due alla P Scalfaro il PC terrà la maggioranza di unità nazionale l'intero stato maggiore delle tre armi l'intero stato maggiore per ed era vero che tutti quei generali fossero ladri e Ferroni balle vale coloro che ritenevano che era necessario ammazzare Moro per consentire l'unità
Della destra e la sinistra l'unità nazionale se non c'erano le BR che assassinarono ci sarebbe stata di nuovo l'alternativa dei referendum la non violenza
Sorpresi
Le Pen radicali
Le matite
Radicali del divorzio della Porto ma anche quelle appunto sulla Guardia di finanza sulla caccia
Sull'aria sull'acqua sul codice
Sui magistrati
Sulla giustizia questo non era possibile
Ecco
Intuimmo vi ricordate il referendum parametrizzazione Guardia di finanza dopo un anno
Che il PCC proibitivi
Al ritorno anche a quello che la cupola
La Corte costituzionale l'aveva scippata
Questa grande operazione che avrebbe reso l'arma di finanza veramente preziosa e ogni singolo finanziere veramente prezioso e forte professionalmente
Ebbene ci fu lo scandalo Lo Giudice Lo Prete poi i nomi
No
Giudice prego
Erano i nomi della Guardia di Finanza
Il caso a volte davvero straordinari
Sa bene le cose
Ecco vedete io non posso fare altro che dirvi infinito
Questo lo spezzone dica
Volevo darvi per finire questa elementi di riflessione
Come sapete i compagni comunisti sono un milione e mezzo di scritti anzi non lo sapete ma ve lo dico
Un milione cinquecento mila non so Siracusa sono migliaia sicuramente e li conoscete
Sono persone oneste
Pulite
Lavoratori che certo non votano comunista perché approvo la politica di Pecchioli sulla P due
Ho sanno bene se Gorbaciov
A torto o a ragione
Ma perché c'era un problema di giustizia sociale e di democrazia
Di non corruzione di alternativa
E continua
Per questo e anche loro battute anche loro che si chiedono ma cosa succede ma insomma questo partito comunista
A un milione e mezzo di scritti
Ora pensate che cosa ha fatto il Partito comunista in questi quarant'anni con un milione e mezzo di un milione s'sa se uno ideologico dice abbiamo difeso la democrazia
Va beh e siccome gli sporge come quando fino a quell'epoca ricevano nel cinquantatré con la legge truffa non era una legge una legge che le frane che oggi loro propongono col professor Barbera è molto più truffaldina di quel cinquantatré quindi questo lo posso aprire
Quando facevo l'ostruzionismo sulla NATO non posso proprio dirlo perché Berlinguer non mancano disse
Chiaramente che sotto l'ombrello della NATO egli riteneva che l'euro comunismo potesse più facilmente a fermarsi e che per questo bisognava essere per la NATO
Hanno difeso la democrazia certo c'è qualche monello ogni tanto che fa qualcosa
Per esempio c'è il sindaco monello
Che avendo difeso gli abusivi
è un comunista di nuovo onesto vicino al popolo solo che se monello così è stato iscritto alla DC
Ci ha riferito che Morello era un sindaco mafioso perché la mafia aveva voluto impedire l'approvazione dei piani regolatori per potere imporre al popolo l'abusivismo
Ecco sì è un cacciatore democristiano un radicale sterminatore di uccelli
Se invece o è un compagno comunista membro dell'Arci cacciatore è un salvatore della natura e tutt'al più è il benefattore degli uccelli malati che vengono abbattuti per diminuirne le sofferenze quindi monello un monello ma vicino al popolo e se fosse stato che ne so io Bonsi io da sarebbe stato invece la prova definitiva
Che la mafia nuova e moderna e gli intellettuali cattolici democristiani dell'area
Portavano di nuovo a queste il fascicolo e Giaccherini Moreno nel sottoproletariato contro gli interessi proletari e
Mentre invece noi diciamo ma scusate momento ma mentre
Mezza Sicilia tre quarti
Diveniva cresceva abusiva con paesi interi
Sul litorale tutti abusivi che si faceva giustamente gli allacciamenti ma non c'era sulla carta geografica sette mila dodici quindici mila ma scusatemi e le leggi lo impedivano e Monelli era un polmone lì perché i comunisti o no poi appunto uno fa il sindaco in questo modo da queste parti anche in altre
A questo punto scusatemi i signori procuratori generali
Dove stanno
E queste polveri venire fuori delle città intere
Sotto i tuoi occhi contro la legge cento signor procuratore generale signor procuratore a Repubblica signor pretore qualche cosa neo questa giganteschi
Un'incisione di atti di ufficio dovuti che si configurano culturalmente non come connivenza ma come complicità come favoreggiamento attraverso i reati omicidi
Che dite dopodiché era una certa uno quando vede il magistrato il procuratore generale
Esempio a me risulta che il prefetto di Messina correndo come doveva fare un prefetto per vedere cosa succedeva e con gli abusivi che bloccavano le strade
è stato è morto per un blocco stradale criminale assassino fatto in autostrada
Il signor Procuratore generale ma l'ha fatto ma anche una verifica di identità sicché Gato sotto
E poi ci sono quelli coraggiosi con i turchi
Gli agenti di pubblica sicurezza possono morire i prefetti possono morire ma di volta in volta si guarda alla convenienza
E nessuno ha visto la foto morto di questo prefetto i funerali li hanno fatti come una vergogna perché si aveva paura di monello
E dei campi di monello dunque perciò dicevo noi che abbiamo chiesto l'alternativa alla DC per vent'anni alla partitocrazia siamo stati criminalizzati per questo dei compagni comunisti no al vertice
Perché noi pensavamo quello che pensavano i Comunisti alla base in democrazia uno chiede voti per mandare via quello che sta al potere
Questa è la democrazia invece presenti nei lavori per portare ad Andreotti per portarli amore cittadine più forza perché vado meglio governare con quello lì
Diciamo che non eravamo d'accordo Eramo criminali radicali guitti no eravamo istrione moriamo seri vogliamo proletari va be'loro sì
Facendo mercimonio ideologico e pratico perbene adesso che la vendetta della storia
Adesso c'è il consigliere comunale corrotto certi
C'è il borghese corrotto il ceto medio concerto ma il grosso guaio ed esercito parastatale partitocratico
Vedete qui qualcuno ruba a destra ma alla Camera in Parlamento l'eletti ogni anno
Quindi oneri sempre più grandi
Per la macchina per il capogruppo del consigliere monocratico
Per i funzionari al consigliere del partitino radicale alla Magliana e non ci stanno ma comunque di P. quello che l'Ulivo dei telefoni internazionali anche per le associazioni culturali targate PC Sipri di cibi PPI MSI eccetera perché poi ognuno è targato no e dice e culturale
Uno per il dopo lavoro si chiamava dopolavoro
Quarant'anni fa malore in volo partiti Isma'era perfetto e si sapeva che era il dopolavoro del Pnr adesso il Moro partiti Isma'è
Assoluto ma in perfetto e quindi non c'è solo il dopolavoro del PNR Marcella ci qua all'argilla l'Arcigay l'Arcicaccia non ci sono tutte queste cose poi cioè l'altra roba DC MSI eccetera
Dicevo
Quindi noi abbiamo chiesto per anni l'alternativa ma adesso e il Partito comunista che fa votare le leggi che creano il dissesto
Degli enti locali facendo delle Regioni e dei Comuni i luoghi per la spesa pubblica incontrollata dello Stato e non per le attività legislative perché lì la Corte dei Conti euro non può arrivarci e anche il TAR ci arriva con maggiore difficoltà
E il Coreco i comitati di controllo sono appunto lottizzati e targati da quegli stessi che dominano gommoni
Ecco quindi noi diciamo che la doppia tessera radicale si spiega in un solo modo e che ci sono due modi per essere democristiani comunisti socialisti
Se in modo radicale per essere fedele agli ideali democratici cristiani distorsione per essere fedele a grandi per essere infedele
Ad Atene dire per essere socialista e c'è l'altro quello del molo partitivo imperfetto
Quello del quale fanno finta di litigare ma poi al momento di Moro ma poi al momento della P due ma poi al momento degli scandali dell'IRI per centinaia di miliardi poi al momento in cui il povero calmi
E anche lui sta nei guai deve deve dare ventun miliardi ventun miliardi di potenti Ca'al Partito Comunista su via Botteghe Oscure
E perché appunto il Partito comunista il momento in cui il Calvi è debole
Dice io ti sparo se non mi dai anche a me come la DC ai socialisti quattrini e allora abbiamo che Storari Hotel via Botteghe Oscure il santuario della classe operaia
Era grazie a questo ipotecata alle io ora a monsignor Marcinkus al Vaticano alla P due battute dette cose false ecco quindici con due modi per essere comunisti democristiani radicali anche e ad essere egoisti uno è quello radicale
è una quello democratico quello che dice io voglio creare il concepire nel privato nel personale del politico voglio una mia organizzazione con una mia bottega d'arte
Voglio come i minatori di un tempo che pagavano per la lega il sindacato e il partito onore il companatico ma l'equivalente del pane
Sessant'anni fa chi era in miniera eppure si organizzava i centesimi che dava per la propria lega per la proprio per il proprio fascio
I centesimi di toglieva il pane del proprio figlio e al proprio
E si è creato allora un sindacalismo un socialismo che per cento anni hanno colorato di civiltà la storia dell'Occidente
E la storia del mondo fondata sui centesimi
E adesso ci sono le centinaia di miliardi adesso c'è Filippetti Filippo tipo questi della Sicilia chi se
Stamattina invece di tortore Pannella
C'erano
Come si chiama quello il nuovo grande ridere operaia non è più di Vittorio Pizzinato
Ed è o
Che ne so magari monello
Da tre giorni avrebbero fatto i titoli esatti
E dati dei giorni questo tipo di giornalisti qua avrebbero detto che oggi non domani a mezzogiorno
E non avrebbero per potere fare zelo e ridere mentito anche al proprio direttore al centro come ha fatto Fini rettifica ottimi
Ma questa
Quel tavolo
E per ricordargli una cosa
Noi possiamo vivere
Solo se voi stabilite
Che dovete fare qualcosa perché viva
E per non collaborare magari per omissione con chi assassina
Noi con onestà dicemmo nel settantasei votate radicale
Se anche uno solo di noi sarà eletto in mezzo agli altri mille parlamentari di una cosa possiamo essere certi si impegniamo per un millesimo noi cambieremo gli altri
Ma non saranno gli altri a cambiare nome
Lo dicemmo e lo facemmo
Voi forse ricordate Adele faccio Emma Bonino Mellini e Pannella i quattro radicali ai quali si disse che da solo gli avevano paralizzato vi ricordate il Parlamento vi ricordate sembrava sente che facessimo non si sapeva bene che cosa perché i radicali faceva che cosa la cacca no lo ostruzionismo ma che cosa fosse ricordate continuano ostruzionismo radicale
Ne parlavamo lotta facciamolo ostruzionismo votare una brutta cosa parlavamo delle leggi parlavamo del nucleare parlavamo di Noto perché parliamo anche di Geologia di urbanistica
Ne abbiamo saputo governare i sentimenti e risentimenti di questa
Nostra generazione
Nulla è più difficile che governare sentimenti e risentimenti governare poi cifre più facile
Governarli
Cioè animare di ragionevolezza
Il vento a volte esaltante delle passioni
Una tenerezza volta sterile ciniche
Legamenti su se stessi
Noi possiamo parlare di virtù civili e diverticoli pubblicani della vecchia politica
Queste sono le piazze
Che non a caso nel
Frequentiamo noi donne e uomini di marciapiede di piazza queste le Agorà
Ancora queste e avevamo immaginato città che moltiplicarsi ero nella storia
Io mi vergogno di dire che il primo comizio per la chiusura dei centri storici me ne vergogno non fatta come compagni comunisti
Lo diciamo da cent'anni vergognati il mio primo come insomma la chiusura è un centro storico l'ho fatto nel marzo del cinquantasei a ventisei anni a venticinque anni a Roma
E non ce l'abbiamo fatta perché
La devo dati dati un milione e mezzo comunisti milioni di ICI trecento mila Licini cinquecento mila socialisti Tremila radicali
Tutto quella di cui abbiamo parlato discusso netto lei cosa che sarebbero atti a tutte quelle che non sarebbero accadute quando noi dicevamo allora otto anni fa che il pericolo comunista all'Est non comunista sovietico russo era più grave di quello nazista
Perché
La mancanza di democrazia e di potere operaio portato alla costruzione di centrali all'uranio
Noi siamo resi senza la possibilità di ribattere come facciamo qui quindi fatalmente senza sicurezza adesso abbiamo un cenno di non l'avremo avuta perché noi avremmo minacciato le voci di Londra le voci di Roma
Delle cose con il fascismo la paura non le linee Maginot non i ministri che avremmo detto avremo letto a Mosca cedono orrendi libertà ai cittadini per discutere nel nucleare in Russia
Non si pensi agli Emo le rivolte in Polonia in Ungheria manderemo le radio radicale di Radio Italia
A dare voce ai polacchi a volo voce ai russi voce la libertà voce veritieri classe noi i non violenti noi italiani sempre all'attacco e lo dicevamo e adesso c'erano dei
Settecento miliardi di danni nel primo semestre della Comunità europea solo in dodici esiziali costava mille miglia
Nel corso degli anni migliaia di miliardi quanto costeranno le decine di migliaia
Gente che Morra
Per tumore le centinaia di migliaia
Ed e adesso rifletteteci un secolo
Se invece di tre mila fossimo stati quattro mila il trentatré per cento di più cosa succedeva
Se malgrado tutto siamo riusciti senza una lira col vostro denaro col vostro voto valutate mia Siracusa l'otto virgola otto per cento ha votato Enzo Tortora votato anche ha votato radicale nessuno di quelli era radicale forse trenta avevamo quattro discrete
Quando il Borbone dice io so io sento io riconosco una saggezza antica ancora viva donne e uomini che pensano ebbene in tutta la Sicilia è stata così
Noi che garantivano una sola cosa che non c'eravamo
Loris accusato in galera dalle cose più ignominiosa eh
No nei drogati assassini pederastia immaginare indicati in questo modo il dieci per cento le donne le donne di settant'anni settantacinque ottanta novanta a Siracusa Palermo a loro per prime a votare per noi
Cosa ha significato in quel momento l'emozione cosa ha significato
Interpellare l'Italia sul finanziamento pubblico alle partite senza il tradimento della classe operaia d'altra parte nel vertice comunista le ricordate eravamo l'uno per cento il quarantatré per cento degli italiani
Votò contro il finanziamento pubblico avevamo ragione dal finanziamento pubblico avrebbe dato più forza al furto aratro fa i truffatori e ladri non gli avrebbe il ladro non si guarisce dandogli quello che altrimenti ruberebbe
Ed era questa
Allora se fossimo
Dieci mila invece che tre mila e dieci mila Palermo
Con un fischio
Il mio amico Aristide con la
Probabilmente in provincia di Lecce a farlo iscrivere al partito repubblicano
Basta raccomanda sia da ieri
E il sindacato dovrebbe duecento mila tesserati più l'aumento delle tessere perché in Italia avete sempre sentito gridare contro i fratelli Salvo io urlato contro i Salvo nel sessantatré sessantaquattro sessantasette sessantanove
Settantuno settantadue ed io glielo do la mal sfilano a favore un po'qualche volta anche delle esattorie
Però sentì onestamente
In Italia nessuno ci duole del fatto che Gianni Agnelli e l'esattore Salviano del sindacato perché in Italia
Chi si iscrive al sindacato con trattenuta fatta dal padrone
Quindi hanno milioni
E discreti fatti Danielli
Mica fatti dalla casa del
In Italia si vota perfino nella Bergamasca ormai nelle fabbriche nel sindacato
E l'unico posto in cui non si vota siamo agli anni Trenta
Il fascio
Delle corporazioni
Ecco il mondo del lavoro
E allora immaginare un secondo
Che cosa accadrebbe in Europa sulla fame nel mondo che cosa accadrebbe
Degli ordini dei moniti delle preghiere di
Giovanni Paolo secondo
Che grazie noi radicali sono state sul punto di tradursi in fatto storico
Invece
Quello dice disarmate
Quello dice salvate va meglio al mondo e il potere PC
Di GE certa dice gelido e bravo al Papa nove il concordato
E più a Rimini
E più morti
No invece un po'Francis poco incerto il Papa parla e anche per questo diamo corpo con la nostra fame
Alla lotta
Contro la fame cerchiamo di fare questa campagna d'Africa perché siamo gente implica sapete
Abbiamo fatto le campagne d'Africa in Libia le facevamo con Menelik
Benedetto Croce andava a dare la fede
Alla patria perché allora l'impresa d'Abissinia anche la cultura liberale ahimè ma la considerava come impresa di civiltà e quindi petto Croce il trentasei andava a dare la fede
La vera Doro
Per l'Italia andava
Rifaccio il Tevere a dargli un altro luce nature
Ma ne propone ma qua appunto la campagna d'Africa far fiorire il deserto
Come gli israeliani e come esauriti questo era la campagna contro la fame nel mondo
Se del caso andare coloni no vi nell'interdipendenza
A far fiorire deserti a tre quarti d'ora dare ora qui
Invece che stare
A respirare l'aria delle mire miniere
In città e zone intere della Sicilia perché a Gela si respira la stessa aria che i minatori ispiravano
Quarant'anni fa o trent'anni fa
Avvolta nel fondo delle miniere ai bambini e le donne e gli altri
Allora noi siamo qui e ho terminato siamo venuti per dirmi niente bar e noi non vogliamo affatto sui citarmi state attenti ve lo dicono perché vuol dire che ci vogliono davvero ammazzare
Così dopo il delitto sarà perfetto
Avevano detto che si volevano suicidare no no no no
Seconda cosa noi non siamo stanchi
Ma noi vi diciamo ci hanno chiuso bottega come nel pogrom
Nei ghetti ebrei sono venuti da fuori pilone butto giù ci tengono dentro ci rimproverano di non aprire
Se i passanti non ci aiutano ad alzare questa saracinesca
Il passante di stamane
Il passante di questi anni i viandanti di questa terra di quest'isola e di questa penisola e di questa Europa
Non riterranno che fra le altre cose da fare
Cioè da recarsi
A fare un vaglia telegrafico prima del ventinove
Via di Torre Argentina diciotto
Via Vittorio Argentina diciotto o ancora a fare la fila invece di fare il pranzo
Vedete dargli dagli è vero che spira di cari sono peggio dei preti di una volta
Almeno allora si ritirava una volta il venerdì mi pare adesso noi veniamo anche di sabato a proporre ecco invece di andare a pranzo restate qui fate la fila iscrivetevi
Ho lasciato l'equivalente del tre
Ne siamo fieri di questa nostra onorevole mendicità
Perché con la nostra onorevole mendicità ne vogliamo significarvi e dire ai più poveri di voi
Che voi siete ricchi e dovete saperlo
Che un gesto che voi potete fare
Può salvare tanti
E che in mezzo a trecento milioni di europei
Quattro mila donne uomini tre mila in tutti questi anni hanno potuto consentirvi per esempio di votare
A Siracusa per la giustizia giusta assieme a Leonardo Sciascia indifesa dei giudici giuste in difesa dei nostri poliziotti in impresa di coloro che vogliono servire lo Stato
E non servire la ladroni lire la violenza dello Stato
Che vogliono essere fieri di questa loro divisa diversa
Dei loro fratelli dagli altri
Siamo qui quindi con la nostra mendicità dervisci è tremendamente importante non raccontate rivale
Se solo alcuni di voi ancora verranno ad iscriversi
è possibile che inneschi
Un processo che quello che si vuole impedire
Badate che la repressione il programma antiradicali e in questi giorni è folle
C'è un giornalista Enzo Bettiza che non radicale scrive non mi iscrivo e radicale girando la prima pagina del Corriere della Sera
E pieno a centinaia
Di non radicali che si iscrivono al partito radicale è più importante di quel giornalista di Bettiza
E non gli si dà nemmeno la notizia dodici dallo spaccio perché
Perché se si investe questa informazione
Delle due l'una o non accadrebbe nulla
Ora cadrebbe come accadeva col divorzio le altre cose che questo Paese informato dai radicali non dieci ma cinquanta setta
Ottanta mila iscritti
Guardate il mio amico
Capanna a che lo sci cinquanta mila
Incredibile
Voi riuscite a immaginare che cosa avremmo fatto uno undici
In cinquanta mille
Pensateci un secolo
Eravamo tre mila due mila mille cento
Vi chiediamo
Di ragionare
Noi non diamo ultimatum diciamo il Partito Radicale oggi
Può essere liberato
Può essere salvato solo da chi non era d'Italia noi li abbiamo fatti tutti
Ne abbiamo inventati ogni volta e una più del diavolo
Tutte
Petizioni firma il referendum progetti di legge iniziative digiuni auto processi giustizia tutto
Nessuno ha attivato i meccanismi civili come no
Ma adesso dipende da voi
Solo che non radicale
Possono salvare le speranze
Per le quali il partito radicale vissuto ed è nato altrimenti
Noi che siamo gente
Chiamiamo la speranza che siamo speranza
Ci rifiutiamo di divenire illusione
Di divenire inganno
E diciamo la bottega chiusa signore
Signore
La commedia
E finito
Dipende
Da voi di sapere come ho sul palcoscenico della città
E d'Italia e d'Europa
Una nuova grande commedia
Di giustizia di libertà di pace
Democrazia possibile diritta
Con un nuovo grande del Partito Radicale
Con un ventesimo degli scritti un trentesimo degli scritti di nata
Visto che poi noi non andiamo come il nostro amico Natta nel salotto Carra
E nel bordello
Baudo
Gramo non veniamo a casa vostra invitati
Dalla gente di malaffare non riusciamo
Noi gente di marciapiede noi siamo per i patetici
Come grandi insegnamenti
Son sempre stati
Noi donne e uomini di marciapiede non dei salotti e di bordello
Come appunto tutta la classe politica
Insomma
Pensate
Ricordatevi una cosa che noi siamo gli esibizionisti
Chi esibizionista e quello che si esibisce sempre
Di quello che ti sta sempre in mezzo ai piedi
E l'esibizionista sarei io
Chi è meno vent'anni di vent'anni non ha mai sentito parlare non mi ha mai visto in televisione o in un TG
Non sa che sono
Mentre sarebbe serio contegno Ulivo
Spada Londres padroni che occupa cilene vide ai eccetera da quattro anni perché siccome tanto non fa male a nessuno
Siccome è un pallone
Siccome uno giunture Lone viene voglia di farli così e quattro ore di non esibizionista esibizioni sta sono io
Ho Emma Bonino
E c'è perfino il mio caro amico Franco Nicolazzi lo vedete sei
Non c'è che vi parla del condono
Sul grande ministro del condono
E delle leggi edilizie
C'è il mio amico afgano dice Renato Altissimo Valerio Zanone loro sono in televisione
I radicali liberi Hetemaj e allora
Noi siamo ormai a tal punto conosciuti che credo qualsiasi ragazzo
Di polizia che guardi la televisione e che ne sia informato attraverso la televisione attraverso l'Ifi Ripetta Filippello come si chiama sempre me lo dimentico questo Rezia Sicilia Pino Tito
Pino Filippelli suo grande giornalista agenti ai formata da Filippelli rabbino Filippelli certamente se mi incontra mi dice documenti
E mi si chiede di Sibilla perché a me non mi ha mai visto al telegiornale
A me non ci ha mai visto quindi ecco ci siamo esibiti stamattina
Come ecco la continuità
Come trenta quarant'anni fa nei Paesi accanto noi veniamo col baraccone
Noi veniamo sputando fuoco
Non ci esibiamo noi riportiamo la ciotola in mezzo a voi
Beh diciamo adesso se mia proprietà del serba pere ho fatto il funambolo mi sono esibito ho parlato di questo ideale per adesso al College il tavolo buttate come si faceva allora il soldo
Dal baraccone radicale
Adesso con attenzione
Diciamo a voi siracusani ma tutti coloro che comunque ci ascolteranno
Fate bene i conti
E chiedete di se non dovete liberare il radicale che è in voi se non dovete imporre a noi i connotati delle vostre storie perché un partito radicale arricchito dai connotati nuovi dei democristiani di un certo tipo dei comunisti di un certo tipo di socialisti dei disoccupati dei pensionati di un certo tipo di un altro
Davvero garantiscano
A queste città questo Paese almeno l'intelligenza del futuro e la risposta di popolo
A Rita levi Montalcini
A propone di mesi morto avantieri più grande storico vivente fino a venti ieri
E anche a Ron tergiversa il più grande scienziato
Vulcanologo ma esperto in genere di Geologia
I quali tutti e tre insieme
Si dicevano convinti della fine della umanità
La Rete levi Montalcini
A rotazione
A Nerio Nesi persone così diverse vedete
Di nuovo
Politiche
Polisse
Ancora piazza
E come un tempo
Oggi di nuovo ora politica e umana
Ho scorge nasce come vogliamo dai radicali un nuovo umanesimo e allora forse faremo ancora in tempo
A preparare non so se l'Arca le palafitte o cos'altro
Per superare i mali
Che se non c'è non è che abbiamo preparati
O altrimenti
Poiché non c'era prescritto il dottore
Dal due novembre Marco Pannella e altri compagni altre persone
Avendo preso atto che l'Italia non vuole di loro
Questi tre mila potranno dedicarsi
Alle loro private cose
Non siamo un autobus
Al quale l'Italia e abbonati
Siamo semmai una carovana del West
Dicevo ieri è in questi giorni dei film di John Ford
Con le vecchie famiglie che vanno a cercare pulita nel nuovo mondo della purezza dei pascoli del cielo con loro gli uomini di pistola e di pugnale gli uomini che furono e sono violenti tutti assieme uniti in carovana
Verso nuovi orizzonti verso i pascoli del cielo e della terra
Questa carovana
E la carovana dei Piromalli
L'androide Tortora
Federico Zeri
Di sette deputati socialisti e qui
E qui a Siracusa io vorrei
Ringraziare
E adesso
Raffaele Gentile
Che era qui e che non ha potuto dare progetti impegni restare fino a lungo che oggi
Anche un compagno radicale
Marika de Marco il vice Sindaco che anche lui
Ha preso la tessera radicale come esempio
Tanino a Firenze il consigliere del PSI
L'avvocato Ernesto braccati doppia tessera dice
Anche
Il vecchio
L'amico ma qui non so se sono autorizzato a dirlo
Un vecchio amico che non vedevo dei tempi dell'università quando lui era nelle file dell'undici maggio allora da cattolico
Chi è venuto lì e dopo trent'anni ci siamo abbracciati da democristiano ha preso la tessera radicale tre quattro cinque sei
Queste quattrocento lire al giorno che sembrano tante ragazze
Chi l'ha vinto quarantasette mila e cinquecento lire
Quattrocento litri al giorno uno dice non c'è vero perché non fa il conto di quante sigarette
Fuma
Nel mese
Perché non fa il conto di quanta benzina di quanto miscela di Quantica fare
Perché si vergogna di chiedere un prestito per iscriversi
Mentre per altre cose non si vergogna
Tant'è vero che siamo un partito
Soprattutto di pensionante di pensionati disoccupati i giovani non molti
Devo dire
I borghesi sarà perché questi borghesi i miei colleghi borghesi sapete cosa fare
Dicono in genere
La tessera è troppo caro i disoccupati i giovani
I pensionati le donne non la possono prendere
Col risultato che ne abbiamo un partito di pensionati disoccupati tesserati
E i borghesi non si scrivano e non danno loro
Non le quattrocento lire ma le quattro mila ore cinque mila che potrebbero dare al giorno con la scusa che noi aspettiamo troppo dai poveri che invece sono quelli che hanno dato tutta la loro ricchezza
Hanno la ricchezza radicale
Buon pranzo o buonasera buone iscrizioni lì a quel tavolo grazie amiche amici rigirati
Era il diciotto ottobre ottantasei Marco Pannella prima ancora Enzo Tortora a Siracusa durante una manifestazione del partito radicale
Il prossimo documento invece dal venti maggio due mila e tre quando a Messina si svolse una delle presentazioni del libro tortura democratica
Inchiesta sulla comunità dalla quarantuno bis reale scritto da Maurizio Turco in quel momento europarlamentare radicale
E da Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino e con prefazione di Marco Pannella
Rinviamo il tutto a partire da quanto disse quel giorno il presidente dall'ordine degli avvocati di Messina Francesco di condurli anni
Seguire ascolterete tra gli altri interventi oltre che degli autori del libro
Anche dell'avvocato ed ex senatore della Lista Pannella Pietro Milio
L'occasione di questo incontro e dato l'opportunità di leggere questo libro sulla che oggi viene presentato che ha veramente devo dire un titolo certamente molto efficace tortura democratica
E questo titolo invita naturalmente alla lettura devo dire che la lettura
Sicuramente una lettura che
Invita alla riflessione e che certamente inquietante io ho dato un una così lettura complessiva al libero e dall'introduzione di Pannella che introduce appunto questo libero il quale sottolinea in alcuni passaggi la proprio la
Differenza che vieta la pena dell'infamia e la pena della tortura e che poi introduce in questa realtà veramente inquietante del quarantuno bis
O sicuramente ha avuto l'opportunità e l'occasione come molti anche addetti ai lavori avvocati com'è che i quali si occupano prevalentemente di affari civili o di affari amministrativi o anche di penale ma di un penale diverso che non mette in contatto con la criminalità organizzata di conoscere veramente questa realtà allarmante del carcere duro dell'ordinamento penitenziario ed in particolare appunto del quarantuno bis
Ed è sorprendente proprio nello svolgimento del libero constatare come appunto per questi detenuti di questi numeri questi dati che vengono riferiti che veramente colpiscono visto che vi sono così ho appreso che vi sono in Italia quasi settecento detenuti in regime di carcere duro e tra questi vi sono anche alcune donne
Mi sono stati anche tutta una serie di morti su sedici morti che si sono verificati nel regime del carcere duro vi sono stati sette suicidi
Ecco credo che questa lettura che poi si svolge attraverso la descrizione l'intervista di questi detenuti sia molto indicativa molto istruttiva perché ci si accorge di come effettivamente la qualità della vita
Di questi detenuti sia veramente al di sotto della soglia minima del rispetto delle libertà
E come vi sia una costruzione che porta al fatto che il quarantuno bis determina una presunzione di mafiosità che poi attraverso un meccanismo di processi in video conferenza apportare detta ad una certezza di faziosità e poi a tutto questo meccanismo burocratico che determina appunto poi per molti una permanenza in questo regime per molti e molti anni io mi rendo conto che a fronte che si può condividere o non condividere in tutto questo perché certo a fronte di queste posizioni
Così ecco in cui vi è una compressione di queste libertà fondamentali si arriva al punto che mi ha colpito che i colloqui con i familiari sono consentiti soltanto una volta al mese attraverso un vetro che impedisce qualsiasi contatto
Ecco a fronte di questo naturalmente si può osservare che molte di queste persone anzi
Lavora in quasi tutte o tutte queste persone si sono macchiati di delitti gravissimi
E allora ecco al di là della libertà di opinione che ciascuno di noi deve avere credo sull'opportunità o meno di queste misure resta il fatto che questo libro è un'occasione per conoscere una realtà Beda
Del regime del carcere duro e per fare una riflessione approfondite
Non vorrei dire altro però credo che sia anche importante perché è riportato nel libro poi qui siamo naturalmente in un'organizzazione che promosso dagli avvocati in un ambiente di avvocati e che è anche importante che si sappia
Che qual è la posizione degli avvocati su questo importante ecco aspetto del regime penitenziario gli avvocati l'Unione delle camere penali italiane che sono qui anche rappresentate oggi
è sempre stato assolutamente contraria a questo regime del carcere duro e anche e ho visto che tra gli allegati al libero ha anche presentato una proposta una proposta di legge per l'abolizione del quarantuno bis ma anche per una modifica del regime dell'ordinamento penitenziario quindi dell'articolo quattro
Dell'articolo quattordici questa è sempre stata la posizione degli avvocati penalisti italiani e delle camere penali in particolare
Credo che di questo vada dato atto e anche merito per il fatto che questa posizione e riportata ed espressa proprio colle proposta di legge dell'Unione delle camere penali in allegato allibito
Ho visto che gli avvocati sono anche in qualche modo coinvolti in in modo critico in questa vicenda ho visto che tra le altre testimonianze importanti che vengono riferite vi è una lettera del dal carcere di Novara dei detenuti del quarantuno bis che criticano in qualche modo la posizione degli avvocati meridionali lamentando il fatto
Gli avvocati meridionali una volta eletti nelle cariche
Ecco di responsabilità nei Parlamenti nazionale europeo
Poi non facciano più quell'opera necessaria perché si arrivi naturalmente una revisione di questo sistema carcerario così opprimente
Devo dire che in conclusione ecco questo libro come dicevo così propone secondo me è un propone una riflessione appunto sulla tortura del quarantuno bis
Ma in fondo una riflessione che riguarda in genere tutte le torture credo le persecuzioni e gli abusi che inevitabilmente vi sono nella democrazia
Che si svolgono quotidianamente anche dei nostri sistemi e credo che ripropone il difficile problema dell'equilibrio tra garantismo e giustizialismo e potrebbe portare a delle riflessioni molto più ampia approfondite
Ecco credo che questo sarà quello che sentiremo oggi dai relatori che ringrazio ancora per essere qui intervenuti è che non so se sia più necessario dopo che sono stati presentati dall'avvocato
Scarcella ma vorrei aggiungere che l'onorevole Maurizio Turco che presidente deputato al Parlamento europeo del partito radicale presidente dei deputati radicali
A ho visto dal suo curriculum in tutti questi anni ha condotto queste battaglie
Con un per la difesa dei diritti fondamentali e credo che valga la pena di dire che anche oggi e qui sta conducendo la sua battaglia perché indici uno
Sostenere le ragioni dell'emergenza sanitaria nelle carceri siciliana così come credo che vada ricordato che il secondo relatore Sergio D'Elia e il presidente il segretario di questa associazione Nessuno tocchi Caino che è un'associazione che una lega ho visto tra deputati e cittadini che combatte naturalmente per l'abolizione della pena di morte
E da questo punto di vista credo che abbia raggiunto degli importanti successi perché ho visto che nel tempo ha ottenuto risoluzioni da parte dell'ONU proprio a favore della buona abolizione della la moratoria della pena di morte mentre per il Senato l'avvocato Pietro Milio non è c'è bisogno di nessuna presentazione perché come sappiamo tutti è stato sempre impegnato indifese
Nella nostra città nella nostra regione ed è quindi un eccellente avvocato penalista che tutti qui conoscono ecco non dico nulla sull'ultima relatrice perché non offre informazioni sulla stessa ora sarà interessante e piacevole ascoltare anche lei grazie allora e buon lavoro
Grazie signori
Io intanto ringrazio il presidente Francesco Marullo dell'ordine degli avvocati di Messina ma ringrazio il foro tutto di Messina particolare le autorità di questo palazzo distrettuali
Saluto e ringrazio il signor procuratore generale dottor Marga di gli altri magistrati presenti
Ho parlato ho detto della Presidente del Consiglio dell'Ordine un particolare ringraziamento e mi sento particolarmente lusingato essendo un messinese emigrato in altra parte della Sicilia sono molti anni ringrazio dicevo l'associazione nazionale forense particolarmente
L'impareggiabile lavoro della collega Isabella celeste
Che ha avuto
Mi consentano di dirlo la capacità la spontaneità la come dire l'affettuosità di e evidenziare e di promuovere la giornata di di studio di oggi
Facendo allertando tantissimi professionisti messinesi che è un fatto ripeto che mi lusinga personalmente ma lusinga tutti i relatori ringrazio anche i rappresentanti della stampa
Che sono presenti oggi accennava il presidente Marullo gli avvocati penalisti aderenti non all'Unione delle camere penali hanno manifestato e manifestano in una triduo di astensione dalla dal lavoro dalle udienze per denunciare alcune predire promesse non mantenute da parte di questo governo in ordine da parte di questa maggioranza senza voler fare politica ma promesse di contribuire di intervenire per un miglioramento della giustizia che ha detta della dei penalisti italiani modifiche che non sono state attuati mi riferisco in particolare in particolar modo alle leggi che dovrebbero ridefinire rideterminare i problemi connessi al cosiddetto cosiddetto giusto processo
Al problema della separazione delle carriere dei magistrati
Alla flagranza differita cosiddetta per cercare di e tutelare e di ovviare alle alla incapacità dello Stato di mantenere nei campi sportivi negli strati quel minimo di garanzia di tutela della incolumità pubblica
Proponendo un arresto a futura memoria come le cambiali scadrà fra tre quattro cinque giorni
Uno degli argomenti dell'astensione odierna
E il problema del quarantuno bis così come è stato messo a regime
Bene io mi permetto di dire in questa introduzione mi limiterò soltanto un'introduzione pregando
La vostra cortesia
Di sopportarmi soltanto per qualche minuto dicevo la crisi della giustizia che l'Unione delle camere penali denuncia e che noi anche con il nostro contributo
Tortura democratica è un libro che è stato fatto ed è l'esito di una esperienza sul campo di Maurizio Turco e Sergio D'Elia
Poco lavorati con la collaborazione di tutti dicevo cerchiamo di evidenziare la crisi della giustizia che è particolarmente evidente nella profondo Sud certo Primo levi
Scrisse che Cristo si era fermato a Eboli ma io temo che anche il pianeta giustizia si è fermato a Eboli è innocente più giù perché il membro laico più meridionale del CSM ad esempio si è fermato sulla parallelo di Eboli perché Emma terranno il nostro amico
Ex presidente dell'ordine nazionale del consiglio nazionale forense Nicola Buccico
Ma perché dico questo io dico questo perché da operatore della giustizia e i magistrati presente ai colleghi presente ma possono dare atto
La crisi della giustizia nel meridione d'Italia in Sicilia e spaventosa a dir poco spaventosa i tempi sono quelli che tutti conoscete che non è il caso che io ridica in questa sede anche se è utile sentirlo perché grazie a radio radicale che ci trasmette possiamo anche a renderlo partecipe agli altri italiani io dico soltanto queste mi avvio verso la conclusione che mancando l'informazione ho apprezzato moltissimo quello che Francesco Marullo ha detto da ottimo avvocato esercente non nel penale ma in altre in altre branche del del diritto non conoscevo ecco il punto è appunto direi
La proposta l'insegnamento di Luigi Einaudi conoscere per deliberare conoscere per valutare per giudicare quella che è l'applicazione del reale sia chiaro i radicali non sono non siamo contro il quarantuno bis
Così come le norme lo prevedono dell'ordinamento penitenziario noi siamo contro
L'applicazione reale concreta del quarantuno bis che è sostanzialmente una sorta di tortura anche se l'Italia è un Paese che ha messo al bando la tortura così come l'Italia è il Paese che ha messo al bando la pena di morte
Però poi ci ritroviamo nella nostra legislazione la pena fino alla morte cioè l'ergastolo noi non uccidiamo immediatamente uccidiamo a scadenza mediata dopo tanto tempo è soltanto un momento di riflessione oggi che noi di porvi vogliamo e vogliamo sottolineare lo sottolineo da ultimo che il quarantuno bis l'assegnazione al quarantuno bis non viene fatta dal magistrato
La stranezza consentitemi usare questo termine improprio la stranezza che le persone che secondo la Costituzione i soggetti indagati che secondo la Costituzione fino alla sentenza definitiva
Sono presunti innocenti chiunque chiunque senza il nome il cognome chiunque dice la norma penale bene in questa in queste fattispecie
Subiscono questo aggravamento delle condizioni di restrizione nonna per una valutazione del magistrato inquirente ha ma per un atto amministrativo del ministro di Grazia extra Grazia nel ministro della giustizia
C'è un provvedimento amministrativo che sanziona penalmente una condotta di un presunto innocente
Perché se poi l'individuo viene come capita
Qualche quotidianamente quasi viene assolto avrà fatto sarà rimasto come dire credito a favore di due anni al quarantuno bis e con tante scuse poi chiede mandata a casa quindi io chiudo dicendo soltanto e ricordando a me stesso quello che un grande giurista meridionale
Che appunto era l'equivalente del Cristo che sarà fermato a Eboli ma lui è sceso anche più giù Francesco Mario Pagano
Scrisse che ebbe poi la sorte che tutti conosciamo cioè fu la sua condanna a morte eseguita il ventotto ventinove ottobre del mille settecentonovantanove in piazza del Carmine a Napoli
Il diceva che che
Oggi c'è il busto sisma luglio
E perché
Come dire interpretava l'Illuminismo più evoluto di quel tempo e parlando di una migliore giustizia attraverso una maggiore libertà
Ebbe a scrivere quel passò che è un esempio di lungimiranza e tre particolarmente attuale in questo in questo momento a proposito delle riforme della legislazione processo processuale penale egli scrisse Settis spinga mai sul la fortuna sulle rive di un popolo ignoto
E se Brahmi conoscere se il brillante giorno della cultura ivi Attardi la sua luce benefica
Oppure se le tenebre della ignoranza e della barbarie lo ingombri no di orrori aprì il suo codice
E se vi trovi le sue libertà civili garantite la sicurezza e la libertà dei cittadini coperte dalla prepotenza e dagli insulti
Francamente concludi che esso sia popolo colto e Polito il che significa che la contempli contemplerebbe contemperamento tra tutela della incolumità e dei diritti dei cittadini e salvaguardia dei diritti dei criminali dei diritti umani dei criminali e possibile io vi chiedo scusa se ho in Moratto più di quanto non mi fossi proposto cedo la parola Carmen Colitti che e consigliere dell'associazione non governativa Non c'è pace senza giustizia che per intenderci e l'associazione che ha sponsorizzato e si è battuta e ha ottenuto la istituzione del Tribunale penale internazionale
Grazie
Grazie Piero molti di voi sicuramente si chiederanno cosa c'entri un internazionalista quelle sono io con una materia come quella del del quarantuno bis
C'entra molto di più di quanto ciascuno di voi possa pensare
Perché
A come ha detto Piero io sono consigliere giuridico di un'organizzazione che si chiama Non c'è pace senza giustizia che negli ultimi dieci anni ispirandosi a una campagna del Partito Radicale transnazionale
Si è costituito in associazione per fare una campagna per promuovere le attività dei tribunali ad hoc per l'ex Jugoslavia Ruanda
E poi per promuovere l'adozione dello Statuto e la Corte penale internazionale la corte
Entra lo so Della Corte entrato in vigore il primo luglio scorso e tra un po'inizierà a lavorare
In questi ultimi tempi molti di voi avranno sentito ampi dibattiti su sull'esistenza o meno di un diritto internazionale con l'attacco in Iraq eccetera eccetera ma io non mi soffermerò su questo
Piuttosto di vorrei raccontare un piccolo aneddoto qualche tempo fa mi trovavo a discutere con una un collega della della New York University che mi raccontava che recentemente c'è stata una riunione dell'American society vinte nasce allorché un consesso di internazionalisti che periodicamente si si incontrò per disservizi incontra per discutere temi di attualità e confrontarli con il diritto internazionale
E in questa riunione si è giunti tutti alla alla conclusione che il il regime carcerario sotto a cui sono sottoposti i detenuti di Guantanamo corrisponde a tortura io questo perché a Guantanamo come sapete è la prigione in cui agli americani una delle più grande appunto la una le piante democrazie del mondo hanno deciso di di tenere i presunti terroristi facenti parte presumibilmente di Al Qaeda
La logica di Guantanamo
In realtà è quella di tenere i detenuti a sotto
In un regime restrittivo
Non so se avete visto in televisione dell'immagine imperdibili
Provenienti da Guantánamo
Ma lo scopo e la logica della di Guantanamo e quella di alleggerire gli ammorbidire la pena nel caso in cui il detenuto
Posso vada a rivelare informazioni utili per le indagini relative al terrorismo
E durante questa conversazione di cotto esattamente la stessa logica che regge il quarantuno bis
E infatti nota chi di voi ha avuto la possibilità di leggere
Tortura democratica ma proprio parlando con lui mi sono ricordata di questo capitolo che si chiama elogio della tortura in cui viene citata appunto come si esce dal quarantuno bis in cui viene citata
Ma una frase di del presidente Violante
Il quale dice contro i capimafia necessario il massimo rigore senza lasciar neppure intravedere loro la possibilità di un po'di nell'ammorbidimento delle condizioni di detenzione salvo che cambino idea e non inizia una seria e fruttuosa collaborazione
Badate che l'Italia più nota secondo me e gravissima perché perché l'Italia nel mille novecentottantotto con una legge che ne attori nel dava un mero ordine di esecuzione ratificava la Convenzione sulla prevenzione a tortura dell'ONU del mille novecentottantaquattro e questa convinzione
E vi cito testualmente un una parte di un articolo dice che la tortura e qualsiasi atto mediante il quale sono intenzionalmente inflitti ad una persona dolore o sofferenza e forti fisiche o mentali al fine segnatamente di ottenere da resta ad una terza persona informazioni o confezioni
Quindi c'è una logica
Tra l'altro molti di voi spensierati chiederanno perché questo questo titolo così forte tortura democratica un po'meglio già spiegato questo è un titolo che è stato dato da Marco Pannella e tra l'altro ostaggio degli e marito turco quest'estate mi hanno chiesto di fare uno studio sul quarantuno bis dal punto di vista il diritto internazionale
Mi hanno fatto questa richiesta proprio mentre con Marco Pannella c'eravamo avevamo intrapreso da pochissimo
Uno studio approfondito sulla democrazia su quei cosa sono quali sono i gli elementi che fanno di uno Stato una democrazia e proprio analizzando i vari documenti di istituzioni come il comitato sovvenzioni la tortura pur lavora alla corte europea dei diritti umani a ho capito che sicuramente il quarantuno bis è
Tortura è una tortura una forma di tortura legittimata da uno Stato democratico come lo spot come si definisce lo Stato italiano
Non andrò nel dettaglio il capitolo che ho curato si chiama disumana e degradante quarantuno bis e diritti umani ma vorrei citarvi soltanto o un paio di passaggi nel libro io parlo del lavoro del comitato sulla prevenzione e la tortura che ha un comitato nato nell'ottantanove in treno al Consiglio d'Europa e che si è occupato di elaborare tutta una serie di e di standard per la protezione dei detenuti dalla tortura o da trattamenti o pene disumane e degradanti a il Comitato stabilizzare la tortura brevemente i Dico
E fa un'azione di monitoraggio attraverso una serie di visite a alle strutture carcerarie dei Paesi appartenenti alla il Consiglio d'Europa di quarantaquattro Paesi
Per quanto concerne l'Italia in particolare il quarantuno bis il comitato ha effettuato due visite una il novantacinque è una il due mila proprio là dove a da alcune delle strutture in cui vige il regime di quarantuno bis
E sia nel novantacinque che nel due mila il comitato a ripetutamente chiesto l'etichetta italiana e di vedere un regime che era nato come un regime diciamo così provvisorio e che invece dopo otto anni non era stato abolito
Le autorità italiane
Hanno risposto in un primo momento dicendo stiamo cercando di ammorbidire il regime con tutta una serie di misure non so consentendo ai migliori di dodici anni di vedere il genitore detenuto aperta dieci minuti assenza la barriera tra l'altro qui si ritrova un'altra grave violazione del diritto internazionale ed una violazione della Convenzione sui diritti del fanciullo Castro questa relazione è stata segnalata biglietto Urco proprio da un detenuto
Il quale si era messo a studiare come altri e aveva proprio computato che c'è una violazione articolo nove paragrafo tre della Convenzione sui diritti del fanciullo ratificata dall'Italia nel novantuno
In cui appunto si prevede il diritto a un costante contatto del minore con i geni genitore detenuto minore per la convenzione sintetico milioni si intende
Il fanciullo fino all'età i diciott'anni quindi vediamo un'altra violazione da parte del poeta italiano
Altra cosa da dire e che mentre stavo facendo questo studio insomma di volta comitato sovvenzione la tortura da cultrice della materia naturalmente e mi è stato dato il il rapporto due mila con la risposta italiana in cui appunto il comitato chiedeva conto del fatto che il quarantuno bis fosse ancora in vigore
E però mi è stato detto il il rapporto non è ancora stato pubblicato ma sarà pubblicato nelle prossime settimane vi parlo di Agostino agosto del due mila e due
A settembre si discuteva al Parlamento o la legge proprio sulla lingerie legge sulla a quarantuno bis
Magicamente il rapporto è stato pubblicato soltanto il ventinove gennaio due mila e tre quindi non è stato pubblicato pur essendo pronto si parlava solo di tempi tecnici per traduzioni solo il ventinove gennaio mitezza cioè quando già il Parlamento aveva fatto il suo lavoro concludo con una sentenza che secondo me è fondamentale della Corte europea dei diritti umani che è una sentenza la nel caso indelicato contro Italia del diciotto ottobre due mila uno
In cui la la Corte europea dei diritti umani condanna l'Italia per la mancata adozione di misure adeguate condurre l'inchiesta
E la Corte ricorda che l'articolo tre della Convenzione europea sui diritti umani che quello proprio che riguarda deficiente o Stura
E cito testualmente nella convenzione distante dall'articolo della convenzione sancisce uno dei valori fondamentali di una società democratica ribadendo l'indiscutibile tali Divieto di cultura secondo la Corte tra l'altro e qui ci riallacciamo al discorso di Guantanamo
La tortura e le pene o trattamenti disumani e degradanti sono vietati alla convenzione anche in casi di emergenza dovuti alla lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata
Quindi naturalmente negli bravi tutto spaziare contro una serie di studi vari ma ho preferito soffermarmi su quelli che erano le istituzioni che direttamente siano preoccupate di quarantuno bis conclude dicendo che palese agli occhi di tutti che il quarantuno bis è la presenti una violazione dell'articolo ventisette della Costituzione che parla appunto del
Di pene che consente la rieducazione del condannato
E la funzione educativa della pena
Così mi ricollego al mio stesso lavoro è una funzione che viene riconosciuta dallo statuto della Corte penale in internazionale che si occupa che ha giurisdizione su reati gravissimi
Come crimini di guerra crimini contro l'umanità
E genocidio quindi lascio a voi le riflessioni su tutto questo grazie
Grazie a te Carmen Colitti io do la parola adesso a Sergio D'Elia segretario
Della associazione non governativa Nessuno tocchi Caino che insieme a Maurizio Turco a visitato materialmente fisicamente tutti
I siti
Cella per cella
I soggetti sottoposti
Sironi riportando la situazione la fotografia della situazione in questo in questo libro Sergio D'Elia e sostanzialmente l'autore
Bella testo della risoluzione per la moratoria della pena di morte che nel mille novecentonovantasette correggimi se sbaglio la data Sergio mille novecentonovantasette
L'ONU o a maggioranza approvò
Il testo parte dalla proposta di Sergio D'Elia all'UE la parola
Grazie Piero beh io devo
Cioè la riflessione che facevo vedendo questa sala lo dicevo prima a Carmen beh allora in Sicilia ci sono degli avvocati
Ci sono degli avvocati che non hanno paura di convocare una assemblea come questa
Di discutere del quarantuno bis
Comunque via di ascoltare almeno con l'attenzione che io noto in questa sana
Quanto meno
Di che cosa si tratta
Non è questa la terza presentazione del libro che facciamo in Sicilia
A Palermo c'erano due avvocati
A Catania c'era un solo avvocato qui a Messina c'è questa sana così piena
Devo vivamente ringraziare
Isabella celeste perché assolutamente non sollecitata da nel da da noi ma credo neanche da da Piero avendo ho saputo dai giornali avendo magari ascoltato radio radicale di altre presentazioni allora si è chiesta ma come mai qui in Sicilia gli avvocati non possono discutere di questo
E ha deciso di proporci di di convocare questa presentazione devo ringraziare il presidente degli ordini dell'ordine avvocati non soltanto per l'ospitalità per il saluto che c'ha rivolto ma anche per le cose che ha detto e ovviamente il presidente della sezione di Minsk di Messina dell'Associazione nazionale
Forense ma anche
Le persone diciamo che sono le controparti poi degli avvocati nei processi che sono presenti anche qui oggi beh io dico subito di solito non ce l'ha battuta nodo Nessuno tocchi Caino Matabele chi ci pensa
Per io sgombro subito il campo da un possibile equivoco
Bene l'obiettivo di porre l'aggressore in condizioni di non nuocere di non manca minacciare la nostra vita la nostra sicurezza
Beh io credo che questo obiettivo sia un obiettivo prioritario anche di chi come noi pensa che la pena di morte va abolita che l'ergastolo e inumano
Che nel quarantuno bis se fatto bene Piero sottolineare nell'applicazione reale del quale quarantuno bis ci sono i connotati di un regime illiberale
Venendo in Sicilia il Presidente del Consiglio interrogato da radio radicale sul quarantuno bis ha detto è un regime illiberale e poi ha dovuto aggiungere ma necessario
Io credo che in quella frase del Presidente del Consiglio ci sia tutta
Come dire la contraddizione di una politica criminale che ritiene appunto illiberale il modo in cui si affronta l'emergenza criminale ma nello stesso tempo della demagogia politica che blocca sia la maggioranza sia l'opposizione su un punto su cui si devono assolutamente trovare d'accordo perché se qualcuno si alza
Ma io non parlo soltanto dei capi di governo dei capi dell'opposizione ma anche qui in Sicilia
Si è si alza qualcuno in una piazza durante una campagna elettorale a dire la sua quello che pensa sul quarantuno bis deve smettere nel conto il fatto che il suo avversario politico lo deve attacca alla facilità di Accardi attaccarlo considerandolo un amico di Totò Riina
Beh forse questo libro lo potevano scrivere allora soltanto i radicali
Perché i radicali non sono dette Murdoch ma sono degli appassionati del diritto dei diritti umani dei diritti civili e da questo punto di vista inattaccabili
Ma io credo che però da questo punto di vista voi siete qui oggi ma gli avvocati siciliani
Beh io chiedo qui detenuti che hanno scritto quella lettera dal carcere di Novara
E che sono stati considerati degli eversori sostanzialmente perché non ha detto una verità molto senso ma come voi da avvocati
Di cui i cui clienti eravamo noi quando cibi prendevate anche nelle aule del tribunale per dire il mio cliente sottoposto una pena inumana condizione detenzione il quarantuno bis perché poi andando in Parlamento
Votate all'unanimità come è stato fatto in Commissione giustizia del Senato una legge che poi è stata stabilizzata è stata entrata a regime come si dice sul quarantuno bis
Hanno detto semplicemente una una verità che era sotto gli occhi gli occhi di tutti allora le minacce mafiose le le le le i proclami che si fanno nelle aule di tribunale eccetera
Io credo che bisogna avere l'onestà il coraggio intellettuale di dire quello che il quarantuno bis o meglio di quella che è la realtà del quarantuno
Del quarantuno bis
Però Nessuno tocchi che in ogni anno fa un rapporto sulla pena di morte
Ed è noto a tutti che in Cina
Ci sono ogni anno il record o dell'esecuzione al mondo si tratta di migliaia di esecuzioni quello che non tutti sanno e che qual è il numero esatto di questa esecuzione c'è chi parla di tre mila c'è chi parla di addirittura quindici mila ogni anno in Cina non si sa è un semplice fatto
Perché le informazioni sulla pena di morte in Cina sono segreto di Stato e il solo diffonderle significa incorre in una sanzione penale anche il rischio del carcere
Beh noi in Italia abbiamo il segreto di Stato sul quarantuno bis
Questo libro per la prima volta squarcia un bello di omertà il caso di dirlo sulla realtà del quarantuno bis
Raccontare solo la storia di come questo libro è stato scritto di come le informazioni contenute in questo libro sono state raccolte
Significa scrivere con un altro capitolo del caso Italia c'è il caso di una democrazia
Che nella sua realtà quindi c'è il quarantuno bis il reale e ma c'è anche una democrazia reale che stanno alla democrazia come il socialismo reale stava al socialismo
Questa idea bellissima di una società più giusta eccetera e poi c'era la realtà del socialismo
Che era che era i gulag che era le le persecuzioni che erano le le fosse comuni che erano le sparizioni la persecuzione degli oppositori politici
Beh in Italia il solo fatto che ci sia segreto segretezza sul quarantuno bis la dice lunga sulla realtà non solo del quarantuno bis ma anche della nostra della nostra democrazia
Beh noi per scrivere questo libro cosa abbiamo fatto
Abbiamo fatto la prima cosa che si poteva fare Maurizio Turco da parlamentare europeo ha chiesto al dipartimento al ministro della giustizia
E al Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria di sapere quali sono le sezioni del quarantuno bis in Italia
Di sapere quanti detenuti sono ristretti in quarantuno bis di sapere quali sono le loro posizioni giuridiche non di sapere i nomi di sapere le statistiche me quantomeno di sapere prima di andare a vedere
Di sapere dove andare
Ebbene è stato opposto il Silenzio è stato posto il per motivi di sicurezza non si possono fornire queste informazioni l'unico riferimento che avevamo era un'audizione del presidente Tinebra
Alla presso la Commissione giustizia mi pare della
Sarà antimafia e diceva per noi al di sotto di Secondigliano quindi ce n'era una Secondigliano non abbiamo sezioni del quarantuno bis non diceva qual erano le altre siamo partiti da lì
E abbiamo ricostruito una mappa chiedendo i detenuti stessi ai gli operatori penitenziari che non sapevano che ci fosse il segreto di Stato sul quarantuno bis
Abbiamo ricostruito la mappa addirittura ce ne siamo perso a una sezione il libro è stato scritto e si parla di tredici sezioni ce n'era un'altra a Belluno che abbiamo scoperto per caso
Quando abbiamo
Non so come ad
Ecco in il quarantuno bis stabilizzato un detenuto ci ha mandato una
Una circolare del DAP in rivolta i direttori per le sezioni del quarantuno bis in cui diceva come doveva essere interpretato un passo della nuova legge relativamente ai colloqui
Ebbene in questa intestazione c'era una ai direttori delle delle sezioni quattro presidenti e c'era l'elenco verso Belluno ma noi Belluno non ce l'abbiamo presa siamo andati a per Luna però c'è un solo detenuto in quarantuno bis Cutolo
Che avendo Maurizio avvisato la direttrice che da lì a quattro cinque giorni saremmo andati in visita quella sezione quando siamo arrivati il detenuto era stato trasferito da due giorni
E addirittura la sezione per la stiamo ristrutturando sta per essere
Per essere chiusa
Bene
Questa è la realtà allo l'idea proprio per andare alla conclusione che io mi sono frapposto il libero non si trova in libreria non ci sono le recensioni sui giornali
Cioè voglio dire il segreto di Stato permea
Diciamo anche la Società poi all'interno della quale si pongono vecchi si pongono predizioni ismi eccetera
Per cui molti di voi di questo libro ne hanno sentito parlare magari qualcuno ne ha sentito parlare perché un suo cliente abbia scritto cembalo procura perché poi un detenuto abbiamo scoperta detenuti e fanno la domandina per l'acquisto
Nelle librerie della città poi dove l'amministrazione deve andare a comprarla non non lo trova
Se qualcuno ancora non avesse delle curiosità su questo al di là delle cose che ci diremo in questa giornata lo può a prendere quei ne abbiamo alcune copie non sono tante
E lo può acquistare qui
Per la realtà è questa l'idea che noi ci siamo fatti che io in persone che mi sono fatto del quarantuno bis lo accennava il presidente del board
E più che di un sistema differenziato di carcerazione un sistema autoreferenziale
Cioè il quarantuno bis si corse
Appunto la profezia di mafiosità che si auto adempie
Siccome quarantuno bis non ci sono soltanto dei condannati per mafia
Quattro bis e ci sono anche degli indagati
In questi giorni accade in queste ultime settimane accade che arrivino telefonate al partito radicale di qualcuno che era in quarantuno bis che al processo è uscito ci ringrazia telefonava per ringraziare
Di aver scritto questo libro bianco su questa su questa realtà
Cosa significa significa che
Se tu sei un presunto mafioso
Allora vai quarantuno bis
In quarantuno bis
Tu hai meno possibilità rispetto detenuto normale di difenderti perché i processi in quarantuno bis si fanno con le videoconferenze
Che è un modo virtuale di fare un processo però le condanne sono pesante sono reali
Una volta condannato tu non sei più un presunto mafioso ma se un mafioso dichiarata Montello in questa dimensione autoreferenziale ci sono tutte
Le condizioni per dichiarare nella sua realtà
Assolutamente illegittimo questo non abbiamo conosciuto e sono ancora tanti detenuti in quarantuno bis si che ci sono finiti dieci anni fa addirittura ormai undici anni fa dicendo e mezzo diciamo perché nasce
Nel luglio agosto del novantadue
E sono ancora lì
Ci sono finiti
Sull'onda di una
Di un fatto grave
Che
Esigeva una risposta
Forte eclatante dura da parte dello Stato c'è stata per UDC sono rimasti
Insomma l'idea che ci siamo fatti e che
Più che porsi l'obiettivo di appunto di mettere chi ha tentato chi possa minacciare non sono in condizione di non nuocere lo Stato con il quarantuno bis ha reagito ha risposto in maniera vendicativa un fatto
Orribile
L'attentato di capaci l'assassinio del giudice Borsellino sono fatti orribili a cui lo Stato data una risposta insomma a brigante brigante e mezzo
E si è posto nello stesso tempo l'obiettivo di tramite il quarantuno bis di a vere
Il pentimento
So non c'è dubbio su questo
è scritto nella legge se voi leggete non abbiamo letto centinaia di decreti applicativi del quarantuno bis
Il quarantuno bis c'è scritto nei decreti che si legittima nella misura in cui il detenuto non ha dato segni di ravvedimento o di collaborazione con la giustizia
Lo spiegava Carmine questo configura in maniera tecnica il reato di tortura
E scritto addirittura nella legge per i l'articolo quattro bis di cui i penalisti chiedono la revisione scrive più o meno la stessa cosa riferito alla misure alternative che si possono applicare a tutti e ai detenuti di mafia sequestro di Belpoliti più Cenati ne mettano messo gli scafisti eccetera solo nel caso in cui ha però deciso di collaborare con con con la giustizia queste la tortura democratica cioè legalizzata da uno stato
Da uno Stato democratico
Io credo che noi possiamo fare la lotta alla mafia
Ma di con quando diciamo no io dico il governo la la politica i magistrati non devono fare la lotta alla mafia
Il compito dei magistrati di applicare le leggi dello Stato e di non sentirsi in prima linea in nessuna lotta la lotta alla mafia di cui si sentono investiti i magistrati è un ruolo improprio che i magistrati si assumono loro devono applicare le leggi e secondo me è la lotta ecco ancora più efficace per chi intendesse la propria missione di magistrato in termini di lottatore
E ancora più efficaci nella misura in cui si avvalgono delle leggi e non degli strumenti
Emergency a listino
Ma io dico sono amici e quindi non si avvalgono dei pentiti è un fatto direi proprio di efficace
Ora non si fanno le indagini non si fanno non si costruiscono i processi come si faceva una volta al cono attività investigativa seria dura però più efficace ora i processi si fanno nella misura in cui abbiamo il collaboratore di giustizia che ci consente che ci consente di farlo
Ora si decide che appunto ci sono prima i collaboratori e poi semmai ci sono i concorsi le le le i riscontri certi ma cosa va assolutamente rovesciata
Ci vogliono prime riscontro giudice che si chiamano prove e pone al processo venga chi vuole a confortare prove che in sede investigativa si sono questo modo serio per fare la lotta alla mafia se Lotus stai facendo la lotta del pentito nei confronti magari della propria fazione opposta si partecipa in questo mosso all'otto enigmatica non a lotte alla mafia contro contro la mafia
Nel dire queste cose sembra che sia impossibile perché è molto più semplice usare pentiti è molto più semplice per tranquillizzare l'opinione pubblica dicendo abbiamo il quarantuno bis l'abbiamo messi di colloqui al mese con il vetro divisorio
Che il vetro divisorio ecco che sto davvero chiudo Garolla sintesi perfetta di una ipocrisia di una campagna propagandistica sul quarantuno bis se è vero che attraverso il i colloqui essi mantengono i collegamenti con le sterne bene per me quei colloqui sono sorte le fonti di prova di investigazione potentissime efficacissimo e io glieli faccio fare senza vetro e poi mi cautela in maniera tale che da quei colloqui non possa essere minacciato nessuno
E possono essere fatte indagini a partire c'è un caso clamoroso per sempre qui in Sicilia mi pare i inaugurazione dell'anno giudiziario due mila uno
Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Caltanissetta se non erro che cita un caso clamoroso di un detenuto che non era in quarantuno bis era nella scalino inferiore quello di alta deve come si chiama alta sicurezza
Che ha fatto un colloquio in maniera impropria attraverso il colloquio ha dato ordini e pene sono stati indagati processati e condannati chi quell'ordine lo aveva dato chi l'aveva ricevuto e sono stati evitati anche
Attentati Esterni
Per questo cosa vuol dire voglio dire che il vetro significa semplicemente una pacificazione di tutti gli anni abbiamo il vetro non succede niente e non è così intanto non si fa davvero lotta alla mafia e poi si violano i diritti umani si possono fare i colloqui senza vetro temendo alte
Le mie esigenze le misure di sicurezza lo si può fare conviene rispettive più di rispettare i diritti umani soprattutto dal punto di vista della sicurezza sociale questo secondo me è il messaggio che viene da questo libro non è un pezzo quello che ci ha fatto decide di far fare a Carmen Colitti diciamo il quadro internazionale perché perché riteniamo che la soluzione di questo problema non si entra
Non risiede in Italia stante questa Italia questo al governo questa opposizione questa demagogia
Avranno come dire soddisfazione non i detenuti al quarantuno bis ma
Ecco diamanti del diritto e dei diritti umani io credo solo a livello internazionale
Sarà il Comitato contro la tortura sarà Commissione euro la corte europea sui diritti umani il Comitato diritti umani delle Nazioni Unite de lì noi dobbiamo portare e fare esaminare questo problema grazie
Grazie Sergio prima di dare la parola a Maurizio Turco
E poi mi auguro al dibattito che ne sorgerà vorrei colmare una lacuna per Essex essermi soffermata dall'inizio sulle ragioni dello show dell'astensione degli avvocati dello sciopero chiamiamolo come vogliamo di oggi ieri e di domani
Dicendo quello che non è stato fatto e che era programmato come la riforma della giustizia ma a questo punto credo di avere anche il dovere di dire quello che è stato fatto
Le rogatorie il falso in bilancio e soprattutto quel capolavoro di inutilità che la legge Cirami
Senza nessun rispetto verso nessuno di coloro che l'hanno votato questo sia chiaro
E una
Valutazione di rammarico devo dire a fronte tra l'altro della
Lusinghiera partecipazione
Di coloro che sono presenti qui il rammarico che
Dei colleghi nella partecipazione a quanto pare a quanto riferiscono le cronache massiccia all'astensione il rammarico che ex vertici dell'Unione delle camere penali
Ed ex membri del direttivo nazionale dell'Unione
Abbiano dichiarato il fatto atti concludenti in senso contrario cioè partecipando alle udienze certamente ieri
D'altronde
Richiamando l'epitelio che tutti conosciamo
Nemo tenetur sette tele genere
Ebbe
Nessuno ha l'obbligo di autoaccusarsi e costoro credo siano stati coerenti con la ti metto in quei giorni diciamo cioè è stato una dichiarazione che abbia scoperto al libro
Già stampato quindi messa lì a verbale quasi fosse un atto di la dichiarazione di pentimento
Del giudice Ayala
Di Giuseppe Ayala ex sottosegretario alla giusti cosa dice Ayala nel momento in cui la Commissione antimafia
è seduta per discutere se prorogare il quarantuno bis stabilizzarlo rivederlo magari anche vederlo perché nessuno di loro sa
Cos'è il quarantuno bis Ayala giudice
Sulla questione dell'assegnazione quarantuno bis e ancor peggio delle proroghe è meglio che non ne parliamo ho firmato centinaia di quegli atti e l'ho fatto a occhi bendati perché certe cose è meglio farle a occhi chiusi ebbene quella Commissione antimafia
Nel momento in cui ha ascoltato queste parole all'unanimità decide di prorogare il sistema degli occhi bendati degli occhi chiusi
Facendo credere volendo far credere in quel modo preciso momento che quella fosse una decisione dettata dal bisogno di sicurezza dall'urgenza di sicurezza e soprattutto da una validità che il sistema del quarantuno bis
A a costituito nel corso di questi anni nella lotta nella lotta alla mafia
Erano i giorni quelli in cui veniva fuori un pentito
Le cui argomentazioni erano tutte inerenti alla possibilità
Di
L'uscire a superare di immensi gli ostacoli di comunicazione interna ed esterna nella nel nel quarantuno bis per tre volte non so chi l'abbia presso la Procura
Della Repubblica di Napoli per ben tre volte nei giorni in cui c'era il dibattito Valeggio sul quarantuno bis in Gazzetta Ufficiale il ventitré
Dicembre
Nei giorni di Natale praticamente per tre volte la stessa notizia inventata da parte di questo pentito che il quarantuno bis così come è stato sinora
Ben poco utile perché e possibile continuare a a mandare messaggi messaggi all'esterno
Beh io ho avuto un dibattito con radio radicale con la vostra collega di di Palermo Rosalba Di Gregorio partecipava al dibattito un sostituto procuratore di Caltanissetta dalla Direzione distrettuale antimafia
E a un certo punto ho notato in molti casi il quarantuno bis a parte viene prorogato appunto a occhi bendati
In molti casi viene prorogato sulla base non di decisioni della magistratura ma informative della polizia dei carabinieri della guardia di finanza
Non so chi altro
In molte di queste informative
C'è scritto il falso nel senso gente che riferisce al proprio capo cosca molto da dieci anni che continua a mandare messaggi all'esterno attraverso la sorella che non vede da quattro anni e via dicendo beh io mi son permesso di chiedere alla vostra collega Rosalba Di Gregorio se per caso non c'era lì un reato cioè il falso in atto la risposta dopo Nesta
Onesta
L'ho inseguito ho capito anche perché
L'avvocato Rosalba Di Gregorio dice non posso esporre i miei figli
Alla è rimasto impresso questo cioè un avvocato che pensi alla giustizia come ha qualcosa a cui ci si espone come quasi un plotone un plotone di distribuzione e noi abbiamo visto cioè le videoconferenze di cui citava prima Sergio D'Elia non solo qualcosa insignificante dal punto
E abbiamo avuto un esempio quando c'è stato il famoso proclama di Leoluca Bagarella beh le prime agenzie di stampa e i primi tre giornali dicevano che pare che abbia fatto un proclama
Ma non si è capito bene nelle prossime ore acquisiremo il testo beh ma qui non sarà mica parlando la televisione non era mica Porta a Porta era davanti al suo magistrato che lo doveva giudicare che non so se son queste le condizioni nelle quali si possa ritenere quello un processo valido se è accettabile che un processo avvenga in quelle condizioni se accettabile come successe lo sappiamo in quanti casi ma sicuramente almeno in un caso sono andati a finire negli atti processuali e le trascrizioni dei colloqui tra il tra l'avvocato e il detenuto che parlavano di questioni inerenti al processo non d'altro
Io per esempio non riesco a capire il silenzio assordante di chi per esempio come il presidente della Commissione giustizia Pecorella con cui abbiamo avuto un dibattito presentando questo libro un mese fa Napoli diceva siamo stati costretti
A prorogare a stabilizzare il quarantuno bis perché ci sarebbe stata una sollevazione di scudi saremmo passati per mafiosi la gente non avrebbe capito e via dicendo
E se non voglio far battute però su altre leggi non si è sentito cosa diceva la gente però posso dire che
Almeno il rispetto per la nuova legge lo si potrebbe esigere la legge dice che entro dieci giorni dal ricevimento
Del per l'assegnazione in quanto il decreto di assegnazione in quarantuno bis entro dieci giorni il detenuto ha facoltà di di Port ricorso oppure perde questo di la legge dice che entro dieci giorni i magistrati dovrebbero non c'è un magistrato di sorveglianza che nei dieci giorni ha preso in esame una di queste di queste richieste queste una violazione palese a cui la magistratura
Ma anche i responsabili politici uomini di governo sono disattenti perché la questione del quarantuno bis è una questione che è espulsa da quella che da quello che è un corretto diciamo dibattito politico ma anche da quello che dovrebbe essere un corretto esercizio della della giusti
Beh finalmente in Europa stanno incominciando a capire nel senso che stanno incominciando a conoscere quella che è la realtà di questa detenzione speciale italiana perché la detenzione speciale esiste in quasi tutti i paesi europei sicuramente quello centromeridionali nord Europa addirittura non capiscono gli sulla giustizia svedese non capisce il concetto di associazione a delinquere quindi il discorso è molto più è molto più complesso tutti i Paesi europei c'è una specie
Detenzione speciale non arriva a questi livelli legislativi non arriva soprattutto a questi livelli applicativi noi continuiamo ma a vedere come il comitato per la prevenzione e la tortura adesso ultimamente la rete europea degli esperti indipendenti per valutare la violazione dei diritti umani fondamentali nell'Unione Europea per apposto per quanto riguarda l'Italia apposto l'accento sul sul quarantuno bis io vorrei dire un'ultima cosa
Cioè il quarantuno bis e solo in parte un problema di politica penitenziaria
In larga parte è un problema di politica giù
Ci sono casi davvero incredibili
E adesso capisco anche perché è una bestemmia quel nostro referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Faccio nomi e cognomi c'è un signore che si chiama Vito Palazzolo da due anni in galera da un anno quarantuno bis e da un anno in quarantuno bis perché gli hanno sequestrato tutti i suoi beni cento ettari di terreni in provincia di Caltanissetta con la motivazione che l'aveva nel acquistati nel novantasei quando era già pensionato e con l'altra motivazione che era un parente della moglie di Bernardo Provenzano
Gli hanno dissequestrato i beni
La motivazione dissequestro inizia con le parole non
Cioè le ragioni per le quali quei beni erano stati sequestrati non erano vere e perché non erano vere perché il vero arrestato nel settantasei e noi nel novantasei ci ha messo sei mesi India quarantuno bis per dimostrare gli hanno restituito
I beni adesso deve dimostrare che non è il parente di una signora
Gli inquirenti ritengono lo sia
Non ci sono neanche omonimie nessun ramo familiare
Resta in quarantuno
C'è un caso Partinico
Sequestro di beni per tre volte tre gradi di giudizio ogni volta dissequestrato nel momento in cui questo signore eccede in eredità alla figlia questi beni sequestrati la
Questo spreco di denaro fu cioè
Io sono adesso relatore del ne bis in idem al Parlamento europeo ma penso che ora per leggerlo si possono raccontare perché sono incredibili non ci può credere nessuno come nessuno può credere che oggi bisogna fare un atto quasi tutta rispetto non alla magistratura ma certi Magis quei magistrati che e lo faccio con estremo pudore perché so ai rischi delle strumenti delle contro strumentalizzazioni
Ecco i magistrati che venivano evocati e definiti con chiarezza da Giovanni Falcone nella sua ultima intervista che non si trova più
Nell'intervista del novantadue nel libro disarmati scritto da Luca Rossi
In cui per una volta col massimo della chiarezza Falcone parla dei professionisti dell'antimafia nei termini in cui era parlato Leonardo Sciascia e lo dice parla dei suoi colleghi magistrati del grado di burocratizzazione a spese di quella che dovreste dovrebbe esser la professionalità nella giusti se provate a chiamarla Mondadori e l'ho fatto quel libro non solo è stato stampato in cinque edizioni nel giro di due mesi nel novantadue Banana neanche una copia in archivio per fare le fotocopie
E questa è la storia di questo Paese
Cioè
Tutto quello che mette in crisi un sistema preordinati organizza tutto questo deve essere espulso io per esempio mi son preso e mi son preso il lusso di lei
Di fare questo digiuno e chiudo con il presidente della Regione Sicilia
Per porre sul problema dell'assistenza sanitaria ma per porre il problema
Le nostre richieste sono già previste dalla legge ricordo molto più semplicemente andando al procuratore Grasso
O avrei potuto fare come ho fatto sui rifiuti
Che la Commissione europea aperto una procedura di infrazione contro l'Italia perché la Regione Sicilia che ha un problema enorme discariche come ben sapete beh nell'Agenda Duemila che sono i fondi strutturali dedicate all'ambiente per il ripristino delle discariche abusive
Prevista una lira ma allora organizzato l'ho fatto apposta
O dovremo riprendere con l'acqua lo faremo molto presto
Però il problema che poniamo sia il quarantuno bis sezione rifiuti l'assistente Dario o il problema della che un problema di legalità non posto nei termini dell'antinazismo di professione o meno
Ho sin anche posso mettermi dall'altra parte di che fa l'esegesi dalla mafia
Noi pensiamo che il libro scritte uno ed è quello delle leggi e a quel libro che noi ci facciamo e quel libro che noi chiediamo venga rispettato e soprattutto venga rispettato da tutti grazie
Però io
Se ci fossero interventi sarebbero ben accetti sì
Salvatore
Valori
Dunque la mia presenza qua innanzitutto per complimentarmi per questa lodevole iniziativa libertaria
Ho fatto una riflessione nel corso di questo lungo dibattito della riflessione è la seguente il nostro Paese curioso perché è l'unico Paese che ha il quarantuno bis e non a un carcere se perché gli altri paesi in carcere severo gli altri Paesi solitamente questo problema non solo pongo non hanno questo problema da risolvere si anni relatori hanno fatto riferimento alla medica alle di giorni di Cuba ma quello è un fatto storico contingente ed è una necessità diciamo che deve risolvere un problema internazionale che altra natura e altre motivazioni
Il quarantuno bis effettivamente non è in contrasto soltanto con l'articolo ventisette della Costituzione ma e in contrasto anche con l'articolo tredici della Costituzione perché tra tutti i casi che ho visto elencati nel vostro libro ne manca qualcuno ebbero indico io
Si è verificato il caso di un detenuto c'è anzi di una arrestato in attesa di giudizio addirittura con ordinanza custodiale appena emesse il quale è stato posto in regime di cui all'articolo quarantuno bis e uscito dall'articolo quarantuno bis è uscito dal regime carcerario di cui all'articolo quarantuno bis con una condanna ad anni due pena sospesa e non menzione cioè con una prognosi di non pericolosità
C'è un soggetto che ha trascorso un anno e undici mesi se non ricordo male
E non è soltanto uno sono due soggetti in questo caso un anno e undici mesi in del regime carcerario di cui all'articolo quarantuno bis per poi sentirsi dire tu non sei un soggetto pericoloso e sicuramente per l'avvenire non commetterà e altri e allora qual è il problema il problema è un altro ed è un problema di carattere processuale per questo io impopolare articolo tredici della Costituzione che appunto si riferisce alle misure diciamo che cautelari
Le esigenze cautelari non si devono mai confondere con mezzi di tortura che servono ad estorcere delle dichiarazioni di accusa che potrebbero anche non essere anzi proprio non lo sono perché vengono estorte
E allora a questo punto l'articolo quarantuno bis
è una norma che tutto sommato se non si può abolire perché il momento storico è quello che e chiunque si azzardi a dire come giustamente voi avete sottolineato come avete fatto osservare se serve a dire che toglie il quarantuno bis significa che tu hai proteggere un qualche parente se non vuoi proteggere te stesso
Dall'accusa di essere un mafioso allora a questo punto bisogna mettere dei paletti dare dei limiti all'applicazione di questa norma
C'è questa norma non può applicarsi per fini processuali non può applicarsi questa norma solo ed esclusivamente per dire Pulse mi accusi taluno verrà i fuori dal quarantuno bis per Rai fuori dal carcere
Perché in questo caso non possiamo credere alle dichiarazioni che costui andrà a dare e su questo argomento penso che quanto prima se ne occuperanno sicuramente le cronache perché dell'articolo quarantuno bis come spesso accade in Italia non non lo si è soltanto usato ma se ne fatto anche un abuso
Perché io ho letto il vostro libro e seicentocinquanta casi di quarantuno bis in Italia non ci sono sono molti i casi di quarantuno bis che vi hanno sottratto sono numerosissimi e sono proprio quelli che riguardano coloro che devono essere ancora giudicati cioè coloro che sono in attesa di giudizio
E coloro che devono rendere delle dichiarazioni utili contro altri da ai che sono evidentemente nelle loro stesse condizioni
E a questo proposito concludo perché non voglio togliere la parola agli altri il riferimento che l'amico avvocato Pietro Milio ha fatto appagano e un riferimento interessante di Pagano si occupa l'enciclopedia del diritto sotto la voce di notizie però Pagano e colui che per primo ha studiato la prova storico rappresentativa
Che l'elemento alla base dello stesso quarantuno bis e l'elemento che ha dato luogo diciamo alla immissione del quarantuno bis a un governo diciamo che al governo della passata legislatura
Perché il quarantuno bis serve proprio diciamo ad esaltare l'utilizzo della prova storico rappresentativa nel processo penale grazie
Grazie Salvatore e il riferimento è molto opportuno quello che hai fatto tu a Francesco Mario Pagano
C'è altro sì Lino Ammendolia che non è avvocato me giornalista espertissimo nelle materia di lungo corso era espertissimo in questi argomenti
Sono stato già presentato nobilmente dal nostro presidente del senatore mio carissimo amico Piero Milio
Sono le lamentele
Ho fatto venticinque anni di cronaca giudiziaria seguo attentamente la lo sviluppo delle delle vicende politiche in materia di giustizia
E veramente quando Isabella celeste ma ha detto che stamattina si sarebbe discusso
Di questo argomento
è sono stato contento di partecipare per anzi lo elogiata per avere stimolate proprio prodotto sostanzialmente questa questa questo nostro incontro devo dirvi che farà le cose che ritengo più scandalose
Dico più scandalose di tutta la produzione legislativa in materia di giustizia il quarantuno bis è al di sopra di ogni altro
Perché e un reato e un un articolo di natura teleologica
A nessun cittadino interessa che un impatto accaduto il fatto delitto l'autore di un fatto delitto
Venga torturato opening afflitto contende suppletive
Interessa alla giustizia interessa i cittadini interessati paese che quella persona non commetta più o non non venga messa nella condizione
Di commettere altri reati e basta
E basta
Io non so che ci stia a fare la nostra Corte costituzionale cosa ci stia a fare la Consulta perché siamo tornati e questa è una mia riflessione ai tempi di Beccaria con una differenza perché il torturato l'untore dei delitti e delle pene che sotto la tortura confessava si risparmiava soltanto la tortura ma veniva mandato ugualmente morte
Il nostro quarantuno bis e
L'alternativa
Otto
Confessi accusi te ti metti in lista d'attesa e a Messina abbiamo il più alto numero di collaboratori di giustizia queste un primato che non ci fa onore Pineschi lista d'attesa
Quanto se vuole accusi alto acquisite ma avrai dei premi sotto forma di protezione per per la tua affabili gli atti ti dissequestra Remo i beni se eventualmente delle abbiamo fatti
Che accusi anche gli altri a Messina c'è stato un processo che è tuttora in corso e chiamo proprio lavoro la la l'amico la parola l'avvocato Straw ciò a farmi da testimone
In cui trecento mi pare imputare qualcosa di questo genere l'esordio del dei pubblici ministeri in aula e consistite in questa dichiarazione
Per sgombrare il campo da ogni e qualsiasi problema questa Procura della Repubblica dichiara che in questo processo ci sono solo e soltanto ed esclusivamente dichiarazioni i pentiti
Non aspettatevi riscontri perché riscontri non ce ne sono
è vero avvocato socio
Questo questa è stata la pace
La corte ha continuato malgrado questa questa palese dichiarazione di insussistenza e di inconsistenza dall'accusa perché ricordo a me stesso il modello ve lo dico a voi che la dichiarazione di un pentito di per se stessa non vale neppure un indizio solo se il riscontrata valore di undici o sbaglio
Quindi io accolgo plaudo all'iniziativa per dei radicali per questo intervento per questo libro soprattutto che è perfettamente che del suo nel suo frontespizio sintetizza in maniera plastica
Illa all'intervento e cioè il contenuto della corsa
Ringrazio anche il Consiglio dell'Ordine e ha consentito qua questa questo dibattito
Grazie e scusa
Grazie liberò il Presidente del Consiglio dell'Ordine si rammarica che tu non abbia concluso dicendo che sull'argomento di oggi farai un bell'articolo ma ne siamo certi eccolo fare
A varare il sicuramente che ci sono altri interventi
Di colleghi di
No e allora qui a Maurizio Micheli
Lei ha citato la corte costituzionale dice la Corte costituzionale questo va be'intanto per due anni la Corte costituzionale agito al di fuori delle regole costituzionali perché non aveva il plenum
Ancora oggi il Parlamento italiano ha continua legiferare senza il plenum costituzionale questo è un sistema è un regime questo è il caso Italia
Cioè se non prendiamo atto che queste cose succedono accadono oggi e non solo in parte se non prendiamo atto che c'è qualcosa da fare diciamo proprio alla alla radice perché se già Nesi nel momento in cui la sua ultima speranza la Corte costituzionale proprio quella per due anni con i poteri che ha di stabilire la costituzionalità delle leggi fatte da un Parlamento che non mai i pieni poteri costituzionali per farle
Cioè un corto circuito che è avvenuto in questo Paese non dobbiamo solo prenderne atto e quindi saperlo e farlo sapere soprattutto porvi rimedio
Questa domanda di cosa ha fatto la corte costituzionale deve giungere in un'altra chiederei proprio la risposta all'onorevole Turco che deputato europeo cosa fa la Corte europea dei diritti dell'uomo
Io non volevo dirlo prima sono rarissimi ricorsi
Gli avvocati alla Corte europea dei diritti dell'uomo sul quarantuno bis
Io ho provato a San intanto perché ha un costo certo il farli e non tutti possono permetterselo nonostante quello ci sono diverse quarantuno bis che stanno dico gratuito patrocinio
E ce ne sono altri magari Carlo vent'anni da dieci sono in carcere
No c'hanno già fatto da vent'anni
Son trent'anni ha fatto dieci anni di carcere
Sono entrati i ragazzini
Si sono trovati coinvolti e lì ci sono le storie che oggi hanno rinunciato a difendersi ormai con gli ergastoli sulle spalle non l'hanno più alcun interesse a se stessi allora la Corte europea dei diritti dell'uomo B
Alcune sentenze quando ne ha avuto l'occasione le hai messe è stata chiarissima su quello che rappresenta il quarantuno bis
Nei confronti del mancato rispetto tutte le convenzioni internazionali B ci sarebbe sarebbe necessario farne dieci al giorno di questi ricorsi per creare il problema così come il problema si è creato
Nel momento in cui si son fatti i ricorsi per la lentezza della giustizia la corte europea ormai declassificato d'Italia perché è un caso chiuso questo Paese non è in grado di rispettare dei livelli civili di giustizia va bene a tutti si
Però voglio dire
Forse se gli avvocati magari anche a porte chiuse
Gli avvocati che si occupò detenuti in quarantuno bis
Un piccolo esame di coscienza lo facesse sarebbe
All'inizio se
No davvero su questo
Lo col era la conclusione del mio intervento io non ho fiducia del fatto che sul quarantuno bis ci siano come dire aggiustamenti ecco mettiamola in questo revisioni non dico abolizione ma compromessi in termini di revisione rispetto ai paletti di cui parlava il nostro amico prima
In sede italiana
Dicevo che le istanze sono quelle internazionali a cui bisogna dire
Ha avuto alcune sentenza in quella sede e poi farle valere anche anche in Italia già ci sono stati quarantuno bis di oggi è diverso da quello di dieci anni fa
Dieci anni fa c'era la censura si discuteva
I minori di dodici anni facevano il colloquio col vetro come lo facevano i maggiori di dodici di dodici anni
Lo richiamava Carmen le modifiche che ci sono state sono state indotte anche da prese di posizioni se non vere e proprie sentenze da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo
Ma anche a proposito di Corte costituzionale se voi vi leggete le sentenze ce ne sono state parecchie della corte costituzionale sul quarantuno bis
Insomma
Sono la corte istituzionale all'italiana
Da un lato ottico che state sbagliando nel modo in cui state applicando nello stesso tempo però salvo la norma che state applicando
Se volete le sentenze della Corte costituzionale
Se dovessero essere applicate all'aver rispettato alla lettera minerebbe ero quantomeno non dico la legittimità della norma ma la sua applicazione concreta si i paletti posti dalla Corte costituzionale sono tanti e tali che se dovessero essere rispettati tutti
Salterebbero molte cose del quarantuno del quarantuno bis nel libro sono citate le sentenze la Corte costituzionale che non sono state rispettate il problema è che c'è una sopra determinazione di tipo politico
Su tutto quindi anche sulla corte sulla Corte costituzionale e poi c'è l'andazzo italiano l'applicazione concreta il fatto che appunto solo questo libro non è propaganda cioè voglio dire può sembrare molto accesso arte certi aversi carico di denuncia
Quello che noi oggi abbiamo detto ma ogni cosa io dico ad ogni virgola di quello che noi abbiamo detto oggi c'è un caso concreto
Che
Su fa suffraga quello che noi abbiamo detto questo libro balletto soprattutto perché sono storie di casi concreti non non è ideologia e garantista
Ci sono casi di quarantuno bis proprio per entrare nei casi concreti cioè voglio dire uno città tutti Tuccia i rapporti con l'esterno perché attraverso il colloquio dimostrato che trova
A questo detenuto continua a scrivere nei suoi ricorsi
Che non è vero questo per un semplice motivo che lui non vede il padre da due anni la moglie da tre anni e continuano a tenerlo ritenerlo collegato con l'esterno attraverso i colloqui con i familiari
Ma come dire contro l'evidenza di quel questo cosa significa significa che i magistrati di sorveglianza non esercito alcuni tribunali magistratura non esercita il controllo giurisdizionale che l'unico controllo garantito
In termini costituzionali non lo fanno
E poi lo fanno in una maniera tale magari così tardi quando decidono di conto che il detenuto si può più difendere perché il gioco dell'oca ci dice un detenuto
Allora decidono dopo prima era sei mesi da proroga ora la e e di un anno quando era di sei mesi decidevano dopo quattro mesi rigettarono il ricorso il detenuto andava facevo politica in Cassazione ma e quando arriva in Cassazione Cassazione prendevate i che erano scaduti i sei mesi che ormai c'era un nuovo decreto non c'era più materia oggetto del contendere
E quindi tutto si riparte ripartiva da zero davvero il classico gioco
Ora
Stato stabilizzato il quarantuno bis bene il Parlamento ha detto no le proroga di sei mesi non sono più sufficienti un po'perché noi dopo ogni sei mesi il dato deve fare sempre i decreti diamo più spazio e più tempo e facciamo dopo un anno poi anche ci sarà più garanzia dal punto di vista del controllo giurisdizionale
Beh io c'ho qui lettere i detenuti con le e notifiche del l'atto di citazione della
Camera di consiglio perni di che deve decidere il reclamo
Che sono state fissate dopo sette mesi
Dalla ricorso fatto dal detenuto cioè quello che prima facevano dopo quattro mesi perché la scadenza era sei mesi ora lo fanno dopo sette dopo otto per la scadenza a un anno ma il gioco uguale la legge dice che i magistrati sono in devono decidere dieci giorni
Va be'non saranno dieci stai fuori vai un mese c'è ma non può e arrivare a fare questa presa in giro
Quindi davvero il problema
Questo dell'applicazione concreta del nel quarantanove dopodiché
Davvero lì sulle diritto costituzionale
Se la bell'articolo ventisette su questo si può discutere la sicurezza possiamo discutere ma in questo caso davvero non sono davvero in discussione le questioni di tutela sociale di sicurezza sociale neanche di prima cioè sono in discussione davvero come in Italia si fa giustizia si applica giustizia si rispettano alcuni diritti
Diritti fondamentali e purtroppo ripeto è un altro capitolo del caso Italia che non possiamo risolvere in Italia dobbiamo portare all'attenzione di organismi internazionali
Grazie Sergio in chiusura hanno un non essendoci
L'applauso naturalmente rivolto ai presenti e agli organizzatori a parte dell'avvocatura e anche da parte della magistratura che ci ha consentito di utilizzare questa sala passa Aula Magna per questa dibattito che non mi pare sia stato o inutile né e è stato dispersivo ne ha costituito una perdita di tempo io ritengo che non c'è nulla da aggiungere a quanto è stato detto
Forse concludendo evocando di nuovo il pensiero di Luigi Einaudi se andassimo a perdere un po'del nostro tempo e a rivedere le dichiarazioni dei parlamentari della scorsa legislatura
E a raffrontare lì con le dichiarazioni e con le condotte in questa legislatura potremmo certamente concludere che molti di loro
Dovrebbero vergognarsi per avere detto una cosa per avere fatto esattamente l'opposto
E con questa non lo Cindy era affermazione vi ringrazio ancora e chiudiamo qui questi incontro nell'Aula Magna della corte d'appello di Messina grazie
Cara una registrazione dal venti maggio due mila e tre con questo intervento dall'avvocato e già senatore della Lista Pannella Piero Milio pronunciato
A conclusione del dibattito svoltosi a Messina in occasione della presentazione del libro tortura democratica inchiesta sulla comunità dal quarantuno bis reale scritta da Maurizio Turco e Sergio D'Elia
Ecco una prefazione di Marco Pannella confidiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio