Diario di iniziativa radicale

Buongiorno a te e buongiorno a chi ci ascolta ma il venti febbraio del due mila sei quindici anni fa Luca Coscioni veniva stroncato da una sola la malattia che gli era stata diagnosticata nel mille novecentonovantacinque
Poteva essere una buona occasione per una riflessione per un dibattito un confronto sulle tematiche
Che Luca accento letteralmente incarnato il fine dica la concreta assistenza ai malati e alle loro famiglie la libertà di ricerca ancora ostacolata boicottata e non è accaduto
I giornali
Pochissimi gli articoli bisogna ringraziare per la sensibilità manifestata il Riformista il dubbio letta
Articolo ventuno in particolare Sergio Staino che ha disegnato una splendida vignetta dovessero costa Coscioni Corno Giordano Bruno anche lui vittima e martire
Della libertà di ricerca e di pensiero
C'è stato poi qualcuno che ne ha approfittato particolare soprattutto pubblicità a se stesso questo qualcuno non voglio neppure citare il nove del resto persino decisivo
Purtroppo oggi come sempre ci troviamo a fare i conti con una classe politica e giornalistica omertosa osa timorosa di violare dei Kabul indiscutibili e intoccabili
Eppure in più occasioni un Paese ha dimostrato una maturità che la sua classe politica e la sua classe giornalistica quella di oggi come quella di ieri
Evidentemente non sospetta
Su queste tematiche e tutti noi conosciamo e viviamo in prima persona perché riguardano o dei parenti e degli amici o comunque persone che conosciamo il silenzio regna sovrano
Abbiamo dovuto attendere i casi di Luca Coscioni di Piergiorgio Welby e Marina Ripa di Meana per parlare per qualche giorno sommariamente
E quel che problematiche come se fosse uno scandalo interrogarsi sulla vita e sulla morte
Sulla clinica dell'una e dell'altra
E come assicurare che la volontà del paziente sia rispettata di commento fondare lo accompagnarlo conoscenza e coscienza nelle sue decisioni finali e questo solo questioni che si preferisce ignorare perché evidentemente sono scomode perché qualcuno ha deciso che non siano ancora maturi o forse più propriamente è consapevole
Di questa nostra la raggiunta maturità e tenendola impedisce il confronto dibattito e conoscenza si arriva così circolarmente alla questione di sempre la necessità di fare chiarezza
L'importanza di assicurare conoscenza e consapevolezza
Siamo quello che sappiamo siamo e sappiamo anche questo ci ha detto con il suo fare e con il suo vivere Luca Coscioni
Porte coraggio