Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e l'editoria. Intervista a Paolo Lattanzio

Era di radicale siamo con Paolo Lattanzio della Commissione cultura della Camera dei deputati
Deputato del Partito Democratico per parlare con lui delle del tema delle dell'editoria allora nel decreto mille proroghe come tutti sanno è stato approvato un emendamento che proroga i tagli all'editoria si tratta di un è un passo importante che poi dovrà anche essere verificato successivamente quando ci sarà il Pnr R.
Che toccherà anche a fare alla alla l'alla Commissione cultura nel quale verranno anche progettati gli interventi per l'i titoli hanno i sappiamo quali sono le difficoltà in cui versano oggi tanti giornali e quotidiani allora adesso quali saranno i passaggi successivi e soprattutto pensate che in questo Parlamento c'era un po'cambiate gli atteggiamenti delle forze politiche
Allora sì io credo che più di qualcosa sia cambiato e lo abbiamo visto adesso con l'approvazione di questi due emendamenti
è cambiato qualcosa nel senso che si è siamo riusciti a costruire un approccio politico laico e non basato su di pregiudizi verso il mondo della stampa dell'editoria in generale e questo è motivo
Di di felicità perché sono tanti tanti mesi che molti di noi hanno lavorato su questo tema
Inoltre ci apre la strada per il lavoro futuro come dicevi giustamente tu proprio oggi in Commissione cultura abbiamo portato avanti il dibattito sul che si concluderà con il pane Gaia piano nazionale del PNR
E io ho sottoposto una serie di spunti sul tema di tonica spunti che non arrivano soltanto dal idee del partito democratico ma che arrivano dalla vi è richieste che abbiamo fatto a circa cinquanta attori del settore che c'hanno mandato le loro proposte dall'associazione pagana librai ad AIA Associazione pagano editori a Confindustria e così via
E la sostanza e che noi abbiamo già prodotto una risoluzione Maggio due mila venti in cui tutta la Commissione si esprimeva a favore di Maggioni interventi per mettere in sicurezza il comparto interventi per garantire il lavoro dei giornalisti e delle giornaliste soprattutto quelli meno garantiti quindi contrasta di precariato ma dare al contempo la possibilità all'impresa di poter sostenere i costi
Dei lavoratori e delle lavoratrici stabili stabilizzate intervento in materia d'innovazione tecnologica di settore supporto alle edicole e supporto ad ogni iniziativa
Che possa tutelare e valorizzare il diritto all'informazione libera e quindi al pluralismo
Tutte queste iniziative devono entrare nel Kennedy dove il tema dell'editoria e trattato in maniera assolutamente estemporanea e minoritario se non sulla parte di innovazione tecnologica e credo che con questo clima multato di maggiore apertura ci possano essere delle buone delle buone occasioni
Ecco come ha trovato il clima nella nella nuova nella nuova ma maggioranza tra intensa che questo abbia cambiato anche l'atteggiamento di qualche soggetto politico
Io non sono un ottimista di natura quindi credo disse lui perché approfondendo i temi e facendo un'operazione un'operazione di o di onestà intellettuale cioè dicendo che le imprese editoriali devono essere trattate
Al allo stesso modo di tutte calchi in purezza che stanno manifestando gravissime difficoltà economiche legati a questo nuovo testo
La situazione di crisi causata valida Daga pandemia dalle crisi socioeconomica e inevitabile dal mio punto di vista continuare a trattarle iniziare a trattare in maniera almeno parità e quindi intervenire con supporti con
Aiuti laddove necessario ma soprattutto mettere in sicurezza nel medio termine il settore ed è quello che speriamo di poter continuare a fare a breve
Con una riforma più ampia dell'intero settore editoriale
Pensa che sia importante una conferma nel nel nel settore da parte del governo di chi si è occupato nel precedente esecutivo
Adesso non le chiedo se vuole
Io dico che con con Andrea materia abbiamo lavorato come Commissione molto bene abbiamo lavorato molto bene in maniera molto sobria e riuscendo a Pavia
Conquistare e teme di Torino una situazione in una Commissione complessa come quella della commissione cultura dove abbiamo
Beni culturali scuole editoria sport università e ricerca
Siamo uscite ritagliarci un ruolo importante che a maggio dell'anno scorso ci ha portato ad una risoluzione unitaria votata da tutti quanti quindi a maggioranza a maggioranza completa di tutte le forze che hanno anche all'opposizione a questo credo che sia
Il sintomo migliore di un lavoro positivo svolto insieme
Bene io la la ringrazio molto per il lavoro che ha che ha svolto naturalmente poi mano mano che questo piano nazionale di di riforme resilienza sulla anche che riguarda la Commissione cultura verrà elaborato entra nei particolari magari torneremo a parlarne io intanto la ringrazio grazie a Paolo Lattanzio del partito democratico