L'intervista è stata registrata domenica 13 marzo 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ciardulli, Obiezione Di Coscienza, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
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RAD
La vita non è molto facile per gli obiettori di coscienza e soprattutto per gli obiettori che vogliono essere coerenti fino in fondo con questa scelta stiamo parlando di obiezione di coscienza all'Est servizio militare
Il linea abbiamo qui tra Roma Domenico Ciardulli che ha fatto questa scelta da qualche anno e che ha vissuto una s'ieri e di disavventure dal carcere fino ad arrivare alle disavventure più recenti di cui più avanti ci parlerà Domenico innanzitutto un saluto
Buongiorno agli ascoltatori delle di radio radicale a radio radicale che mi concede questo spaccio un pochettino
Come è nata questa tua decisioni di fare l'obiezione di coscienza quali sono stati i momenti difficili che è vissuto
Se io vorrei soltanto gettare ringraziare viventi i parlamentari che venerdì hanno presentato un'interrogazione al ministro tra cui Luciano Violante dico Novelli Bellini Adele faccio prima firmataria vorrei ringraziarli vorrei adesso racconta agli ascoltatori dall'inizio questa storia molti si ricorderanno di quella Conte auto consegne che io ho fatto nell'ambito del congresso del Partito Radicale all'hotel Ergife
Questo avvenne al novembre dell'ottantasei
Ma la storia inizia da molto prima inizia da un anno prima quando la domanda mi era stata respinta
Vi era stata respinta per cui ricorsi tribunale amministrativo al Consiglio di Stato però non riuscì ad ottenere di poter svolgere il servizio dice civile alternativo a quello militare allora la motivazione da questa cioè che io presento ho presentato la domanda con un Torno di ritardo io giustificare questo giorno di ritardo con documentazione di gravi motivi di famiglia c'è documenti sanitari un ricovero urgente di mia madre Tosca
Quindi nonostante tutta questa documentazione e e soprattutto il fatto che io dichiarai anche al Capo dello Stato
La mia intenzione assolutamente di non partire militare nonostante i ricorsi al TAR e Consiglio di Stato non mi venne riconosciuta questa domanda allora decise di non partire quando arrivò la cartolina precetto luglio dell'ottantasette io non non mi presentai alla alla caserma dove ero stato destinato e così arrivo al congresso radicale novembre dell'ottantasei decise di visto che non c'era nessun mandato di cattura nessuna notizia mi arrivava ho pensato che nel momento di di muovere le acque quindi di di presentarmi a dirmi io sono qui cioè ho commesso il reato di mancanza alla chiamata quindi sono disponibile la forza CUP minacce nessuno neanche i carabinieri della mia zona da provincia di Catanzaro sapevano niente
A si dimostravano assolutamente ignare di quello che era c'era a mio carico
Qui tanto Anne ecco titolari camioncino ricordiamo mi sono consegnato e dopo con fatica sono riuscito a farmi arrestare fare ricordano gli ascoltatori insomma dopo un giorno furono davanti alla cartolina precetto quindi la flagranza di reato fuori arrestato condotto a Forte Boccea
Dove ho passato in isolamento tre giorni sono stato poi portato ammanettato fino al tribunale per essere interrogato quindi contro i carabinieri che hanno fatto insomma peripezie nel traffico di Roma per portarmi essere spiegate
Le manette molto strette ai polsi cinque ore nel gabbiotto del cellulare dei carabinieri dopodiché sono stato interrogato dal giudice
Il quale per mia fortuna non mi ha trasferito a Torino dove era la competenza territoriale e mi ha concesso la libertà provvisoria libertà provvisoria che è durata addirittura sette mesi quindi io sono stato in un un periodo così lungo di tempo nell'incertezza più assoluta cioè non non poter fare progetti di studio e di lavoro aspettando che mi fosse riconosciuta la seconda domanda che io ho presentato dal carcere
Comunque in attesa di questa risposta del ministero io preparo il mio servizio civile cioè frequento dei seminari di formazione della Caritas diocesana di Roma
E rap prepararmi è un'esperienza per lo meno soddisfacente quindi io avevo intenzione la Caritas ha fatto la richiesta per mio conto di un lavoro di un paese civile presso la mula Orio della Caritas in via Magenta a Roma dove avrei potuto avere la possibilità di fare esperienza anche con i Nomadi con la realtà dei nomadi
Con anche con perché no con la professione medica poi io sono anche studenti medicina sono laureando in medicina
Che succede un fatto stranissimo Rita una cosa che mi ha lasciato perplesso io sono stato candidato in questo stato di libertà provvisoria al partito radicale nelle circoscrizione per la Calabria quindi conduco questa è compagna elettorale centrata sull'obiezione di coscienza evidenziando il fatto che io mi trovavo in libertà per visori acché in fondo e ho fatto un reato così che la Corte Costituzionale insomma non riconosce più come reato quello di di essere obiettori di coscienza mentre sto per fare un comizio un comizio elettorale in un Paese che non era il mio i carabinieri due carabinieri si presentano sotto il palco del comizio e mi notifica no coi la risposta cioè in quel momento lì preciso mi rispondono che l'obiezione di coscienza mi è stata colta
Quindi una cosa che mi ha lasciato anche un po'divertito incuriosito
Va be quindi l'obiezione di coscienza dopo sette mesi mi viene accolta
A questo punto la Caritas aveva già fatto una richiesta mi aspetto di essere chiamato per andare alla Caritas diocesana di Roma cioè iniziare questo servizio in questa esperienza che io ritenevo valida e impegnativa
Invece il ventisei ottobre dell'ottantasette mi arriva una cartolina precetto
Secondo la quale aiuto avrei dovuto raggiungere località di Sant'Angelo invado provincia di Pesaro una località che lontana dal mio paese di residenza ottocento e più chilometri raggiungibile con tre treni e tre autobus
Per il quale e quale servizio civile alternativo avresti dovuto fare in questa località io ero alla dipendenza di un comune
L'aria vocazionale è questa l'ambiguità del ministero e il mistero di chi ritiene che la rievocazione e la stessa nota che si tratta di dipendente dal Comune
è però per fare dei servizi che attengono alla terza età quindi attenua la terza età fervente che comunque vanno dal portierato cioè fare il portiere cioè fare il centralini sta a fare il dattilografo fare anche qualche cosetta per gli anziani ma questo praticamente era il servizio che mi si prospettava in un paese di tre mila seicento abitanti distante
Dalla mia residenza ottocento chilometri
Comunque io decise di partire di partire per questo comune anche perché volevo anzitutto fare una cosa burocratica non non fare una feconda un secondo scontro col ministero quindi fare la domanda di riassegnazione alla Caritas
E il Comune sapendo tutte queste questioni l'interrogazione parlamentare che ci sono state da parte di Andrej di Adele faccio Merlini anche di Ronchi che chiedevano come mai con quale logica e io sono stato destinato in quel comune allora a questa con queste interrogazioni parlamentari in ballo il Comune decise anche per un atto di solidarietà Lima dare un'istanza di ricusazione al ministro cioè in cui si diceva che il Comune desiderava una mia diversa destinazione impazza questo atto io sono stato attualmente ricollocato di nuovo in congedo cioè in congedo illimitato o provvisorio si chiama così
Questo però non vuol dire una cosa assolutamente positiva ma vuol dire
Che in qualsiasi momento della mia vita cioè tra domani dopodomani o tra un mese o tra cinque mesi io dovrò riprendere
Conto interrotto questo servizio civile quindi significa che non puoi fare nessun progetto per la tua vita no significa appunto che io solo
Danneggiato in una maniera assurda
C'è da da questa cosa infatti c'è una circolare del direttore generale delle tariffe dottor Farina di questi giorni cioè del cinque febbraio il quale parla espressamente che in caso di ricusazione
L'obiettore no non si vedrà computati giorni passati in altezza
Queste la storia
La storia poi recentemente quindi c'è stata questa interrogazione parlamentare da parte dei ventitré deputati
Ecco tu pensi che questa tua condizione che sta vivendo in questo momento sia una condizione abbastanza diffusa fra gli obiettori di coscienza guai io credo che il mio caso emblematico voglio dire
Che mentre la vita continuano i governi cadono come oggi le conquiste della mentalità pacifista
Io oggi vengono annunciata alla stampa cioè militare di leva continuano a morire nella caserma anche se con meno clamore e poi ci sono obiettori di coscienza che continua a stupire cioè vessazioni e discriminazioni gestiti da da che cosa da una burocrazia militare che per nulla ottempera alle indicazione della Corte costituzionale
Infatti ci sono tutte due mila domande di trasferimento presentate soltanto duecento obiettori di coscienza si sono visti presi in considerazione
Quindi io voglio ricordare che nel settantadue c'è stato una legge sull'obiezione di coscienza nell'ottantasei c'è stata la Corte costituzionale che sentenzia sentenziava
L'altro valore morale equiparare il servizio civile alla stessa dignità di quello di leva invece nell'ottantotto abbiamo dodici auto trasferiti abbiamo Paolo vi suona deficienza Tiziano Lou cullano di Corte Franca Ermanno Cova di Brescia Gianni Balint cioè decine di persone che si vedono infrangere la loro vita quello che stanno facendo per processi giudiziari esperiti che iniziati da una burocrazia militare che per nulla
Ottempera queste legge a questa a queste sentenze della Corte costituzionale quindi io non sono il solo però siamo in tanti però ognuno è isolato io penso che ci troviamo soli anche perché siamo offuscate siamo oppressi da organi di informazione che forse non hanno più interesse a parlare di obiezione di coscienza eppure esistono tante vite
C'è attualmente nel carcere di Boccea un un obiettore che digiuna da venti giorni di questo di questo pittore ne conosce la vicenda soltanto Sergio Andreis che l'altro giorno me ne ha parlato parlare
Ogni di Genova che sono attualmente rinchiusi nelle carceri di Gaeta in carcere che è stato riaperto il carcere militare con loro
A suo modo si trova in balìa della selvaggia insensibilità di una macchina burocratica che si chiama divisione ottava del Ministero della difesa della difesa
Senza alcun controllo
Perché io ho avuto da alcuni parlamentari qui non voglio citare delle dichiarazioni che mi hanno lasciato proprio sorprese cioè c'erano cinquantuno casi di obiettore di coscienza che si trovavano
In situazioni difficili cioè ancora alcuni prese con trasferimenti riassegnazioni questi parlamentari mi hanno detto che stranamente cioè rispetto al mio caso è un altro caso si è fatto un muro un muro impenetrabile da parte dei funzionari del ministero e loro non capivano il motivo
Cioè non capivano perché c'è stato questo muro
Io penso che sia stata anche una questione di aver rotto le scatole forse c'è di come certe obiettori pretendono il loro diritto cioè lo pretendono come lite non come concessione per cui rompono le scatole e allora devono per forza essere che ne so repressa in qualche modo ma cerco ostacolati
Tanti io vado vorrei Domenico che Tucci parlarsi si attiva anche di questa tua scelta di obiettore di coscienza quando hai deciso dentro di che di obiettare al servizio militare
Ma io ritmi rock sinceramente sono vicino al partito radicale tra siamo ormai da dieci quindici anni
Da quando ci fu quel carro con la testa di la che per la una dimostrazione contro l'Afghanistan comunque mi sono avvicinato soprattutto con gli anni all'università lette della non violenza o sempre maturate in me
La la convinzione che obiettare oggi non è una concessione non è un beneficio ma è un nostro diritto come un nostro diritto pensare essere liberi essere protagonisti di quello che ci succede intorno
E lo maturato vedendo soprattutto la violenza che si esercita a livello delle a livello delle strutture dove ci sono i più deboli insomma l'ho visto nelle mie esperienze di lavoro dove cioè anziani malati subiscono ogni giorno delle violenze
E ho pensato che il moto più incisivo per rispondere a queste violenze quello di usare metodi non violenti
Radicato in me questo modo di essere che quindi riguarda anche la settore del servizio militare che io non avrei mai potuto fare ad ogni costo cioè rispose sto a sopportarmi anche il carcere per lungo tempo ero convinto infatti che sarei finito al carcere di Torino dove il giudice ingenerano concede libertà di provvisoria dove infatti altri obiettori sono stato per lungo tempo rinchiusi senza avere attenzione da nessuno dalla stampa senza io spero adesso che le proposte di legge sull'obiezione di coscienza anche di questo volevo parlarti brevemente ci sono varie proposte tra cui quella di venti caccia poi ci sono norme sul diritto d'obiezione di Ronchetto amino i tipi poi ci sono anche norme di fatte da Rodotà e altri della sinistra indipendente
Spero che a livello legislativo si si muova qualche cosa per fare in modo che che quest'obiezione di coscienza non sia più sottoposta al finto rigoroso al filtro anche autoritativa arrogante di una macchina burocratica militare
Questo è quello che mi auguro e mi auguro che a Roma ci possa essere svilupparsi questo coordinamento di obiettori di coscienza che si che è nato da poco che possa che già ha una sua proposta di legge da far da far arrivare sul tavolo dei vari gruppi politici Ichi puntini entra ordinamento
Allora il coordinamento gli obiettori di coscienza c'ha come punto di riferimento la sete di Amnesty International cioè via Mazzini viale Mazzini centoquarantasei
E anche e gli obiettori Caritas che si trovano in via Palombini sei a Roma
Non so se puoi dare un recapito telefonico se non ce l'ha in questo momento
Sott'occhio no sott'occhio
Il recapito telefonico tutti quanti è semplice da trovare la sede dicevi di Amnesty interiormente interverrà in via Watt in viale Mazzini centoquarantasei quel e la fede può pure
Elemento delle varie riunioni del coordinamento obiettori di coscienza e poi anche la sete di della Caritas di Roma viale via Palombini e sei a Roma
Ecco tu l'hai detto piuttosto chiaramente ma io vorrei ripeterlo in conclusione di questa intervista c'era c'è tutta la la tua intenzione la tua volontà
Di svolge per il servizio civile presso la Caritas sa ecco anche questo è un punto importante ecco come mai è scelto la Caritas
Ma io
Sono stato al congresso cioè sono stata i vari congressi
Ho pensato che ho maturato questa idea che il servizio civile
è una scelta è una scelta concessa da questa cioè una scelta che uno può fare in base alla legge sette sette due è una scelta che si faceva anche rischiando la galera prima e si rischia ancora
Comunque infelice civile io ho deciso di farlo lì presso la Caritas diocesana di Roma precisamente all'ambulatorio avendolo seguiti i seminari eccetera perché
L'ho detto a inizio
Ho pensato che questo periodo in servizio presso la Caritas a contatto con la realtà territoriale di Roma che sono i nomadi che sono i tromboni che sono i malati senza assistenza per me potesse essere un'esperienza valida da un punto di vista personale è un'esperienza che io ritengo valida per me anche per gli altri anziché anche un'esperienza che riconducibile degnamente l'idea di difesa della patria come sostiene la Corte costituzionale quindi
In come vige inconfutabile sotto questo sotto questo aspetto
Quindi io ho deciso in base a questa maturazione perché ritenevo che per me il servizio civile fosse una cosa che bisogna fare con
Collo maturità con pollo ce l'ho con la convenzione sopra CUP fra l'altro la propria competenza tra l'altro c'è da dire Domenico che la Caritas romana proprio alcuni posti disponibili per gli obiettori di coscienza
Sì infatti io mi ero dimenticato di dire questo che
Le argomentazione del ministero rispetto alla mia precettazione d'ufficio erano i posti non disponibili presso la Caritas Roma
Per me è stata una cosa di cui uno stato inconsapevole vittima nel senso che io mi sono preparato per circa un anno ce l'ho seguito dei seminari per fare questo servizio la Caritas perché mi interessavano
Ci sono stati dei seminari interessanti con la presenza di te le faccio di tutte di Mattioli che hanno riguardato il nucleare quindi mi ero preparato questo a un certo punto vengo a sapere che non ci sono i posti disponibili
Non so se questa consente era perché io non non non ho mai visto i numeri non sono andata mai a vedere le pratiche lì
Comunque mi hanno dato questa motivazione c'è la reintroduzione di Ronchi hanno risposto che non c'erano posti presso la Caritas diocesana di Roma bene allora io sono partito appunto in quel comune accettando questo fatto reale adesso a distanza di quattro mesi io c'ho l'elenco di come sono sfilati
Presso la Caritas diocesana di Roma i posti cioè gli obiettori impiegati nel periodo di fino a gennaio quando io mi trovavo già al mio domicilio senza fare nulla gli obiettori erano sessantuno mentre la convenzione era diesel per sessantasei o Piet tori una convenzione che era stata approvata nell'ottantasette e per cui la Caritas aveva richiesto un ampliamento a centoquattro obiettori comunque gli obiettori erano sessantuno fino a gennaio e i posti di ogni bit erano cinque il tre febbraio ottantotto gli obiettori alcuno sessantaquattro quindi c'erano due disponibili il cinque febbraio sono sessantatré questo in base ai congedi no in base a quelle che finiscono i servizi quindi non il quattordici marzo domani cioè che sarebbe domani domani saranno sessantatré quindi ci sono i posti disponibili S
Io non avrò raccolta questa domanda la cosa non è più se solo interpretabile con la mancanza di volontà da parte dei funzionari preposti a questa quindi questa motivazione è caduta perché io dovevo rientrare in lista di attesa come gli altri obiettori quindi avevano gli stessi diritti di coloro che aspettavano di essere impiegati presso la Caritas per cui i posti alla Caritas c'erano e anch'io avrei dovuto rientrare
E ancora Domenico volevo chiederti prevedibilmente quando ci sarà la risposta delle ministro della Difesa questa interrogazione che è stata presentata il dieci marzo
Beh a quell'interrogazione di Ronchi si è risposto dopo circa due mezzi
Dopo circa due mesi il ministro ha avuto insomma questa possibilità di rispondere io spero che questa interrogazione a cui hanno dato la loro adesione venti parlamentari
Con le dovute pressioni di natura politica di natura di stampa eccetera il ministro possa dare una risposta perché io mi trovo adesso appeso a un filo a distanza di anni perché quello che voglio ricordare agli ascoltatori anche atte e che la mia domanda di servizio civile che ho fatto a fine ottantacinque insomma
Un anno che adesso mi ritrovo a distanza di anni a dover attendere appesa a un filo con l'evidente danno generale su sulla mia vita insomma e questo è un modo classico è evidente che il ministero ha di operare alla rappresaglia contro gli obiettori di coscienza prodotto contro quegli obiettori che rompono le scatole sono tra virgolette
Bene domenica ti ringrazio per le queste informazioni che ci ha dato che evidentemente non riguardano solo il tuo caso mai riguardano appunto la vita di altri obiettori di coscienza nel nostro paese spero che anche la stampa dia risalto a questa sua vicenda
Io ringrazio ringrazio come radio radicale tutti gli ascoltatori Ciano Domenico ciao
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