Il bandolo della matassa - La riforma fiscale, Draghi e la squadra di Governo

Radio radicale andandolo della matassa la consueta trasmissione pensato sulle nostre frequenze dedicata all'economia l'Uefa era alle uniforme in collaborazione con il Centro Studi Nawani e già Fondazione Sherman abbiamo fasti collegati come di consueto il professor Fabio Pammolli
Professore al Politecnico di Milano e presidente la Fondazione Gianna che salutiamo buongiorno
E Giuseppe Russo direttore del centro in aula di collegamento tra l'altro va Tonino
Buongiorno a tutti
Abbiamo come ospiti ed è un piacere averli i di nuovo con nuove insomma sono delle presenze abbastanza abituali di questo spazio Veronica De Romanis economista professoressa allarmismi locali ben trovata
Grazie per l'invito
E abbiamo Mauro mare
Grande esperienza non è un direttore l'Osservatorio sul web farà della Luiss Business School venne ritrovato
Grazie
Interna questo oggi è il Governo traumi e riforma fiscale i primi passi siamo veramente nelle ore successive anche alle nomine dei sottosegretari abbiamo un po'più chiaro il quadro della compagine governativa al completo e anche come dire gli spunti politici e le nomine che sono arrivate disegna non può anche la direzione probabilmente che si vorrà che si quattro apprendere su questo ci sono delle presenze diciamo stimate delle altre presenze che invece al muro a riforme passate che potrebbero come dire prorogatio del tempo ma noi dobbiamo fare in conti chiaramente con le indicazioni della Commissione europea
Con i tempi strettissimi per la presentazione della recovery plan italiano e appunto abbiamo questa data del trenta aprile che ormai non è poi così lontana chiederei subito come vettura diciamo così della situazione un compenso a Veronica De Romanis che tra l'altro in questi giorni è tornata su questi e su altri temi e dalle pagine della Stampa
Il governo Draghi nelle partire da da una bozza di ricoveri anch'essa malata Berserk però lo stesso commissario Gentiloni ha definito una buona base quindi ci sarà davvero da fare molto lavoro gli ambiti dove intervenire sono noti ai cieli dice la Commissione Europea autenticità e l'altro avverte è qua bisogna seguire ovviamente le le raccomandazioni
Raccomandazione che noi sappiamo specifiche che oltre ad per l'Italia sono le riforme come come diceva come diceva lei e anche c'è un punto molto tant'è che quello del tasso di occupazione femminile abbiamo un livello molto molto bassi e quindi da lì che bisogna sicuramente partire anche perché i dati sono drammatici a questo punto di vista ovvero su quattrocentoquaranta mila persone che hanno perso il lavoro a dicembre nell'ultimo anno il novantasei per cento sono donne quindi il ricavato Fund deve essere Klaus Davi deve essere l'occasione per intervenire su un un tema che troppo spesso si è trascurato ora pervenire al punto sulla riforma fiscale Quei bravi nel suo discorso al Senato è stato molto chiaro ha detto due cose
Una riforma fiscale deve essere complessiva ove non si fa pezzetti come è stata fatta fino ad oggi ne si propongono sì ti ha dato alcuna spiegazione una di tipo a mio avviso politico di tipo più tecnico quella politica perché se non facciamo di tipo complessivo riduciamo il potere delle lobby poteri di chi può fare pressione sui partiti quindi come per dire
Basta con proposte di tipo elettorale che però non hanno nessun vantaggio ovvero per i cittadini
La seconda indicazione facciamo fare a chi sa fare ovvero lui ha parlato di una commissione di esperti ovviamente dialogante con la politica e calato l'esempio da Danimarca ma anche quello che è successo in Italia in passato questo a mio avviso è una una una novità
Ora quello che però non ha detto ma penso che dire sottointeso è che se tu vuoi abbassare le tasse in maniera permanente
Oltre a semplificare ma di questo penso che parlerà dopo di me Mario mai perché l'esperto su uno degli sconti fiscali le parti stanze expenditures come si chiama quindi due abbassare le tasse in maniera permanente vede trovare un finanziamento permanente quindi dovrà e abbassare la stesa
Ecco lì no mi aspetto che non sarà tanto facile per il nostro nuovo premier
Al Tesoro sono stati nominati ieri i nuovi sottosegretari necessari conferma il viceministro D Laura Castelli ricordiamoci l'esponente di spicco
Del movimento cinque stelle nel manifesto nel programma elettorale Cinquestelle si parlava di oltre settanta miliardi disse di tagli alle spese
In cui ben quaranta miliardi l'anno preciso si può andare a verificare
Erano sulle deduzioni e detrazioni
Orari questo problema non si è fatto assolutamente nulla
L'altro nomina viene dalla lega che Claudio minigonna
Anche gli italiani sono visti pochi uno dei grandi sostenitori di una misura come quota cento che sappiamo che non ha funzionato non è esattamente granita grossa come dire
Che non è gradita a Bruxelles anche aumentato di molto il debito pubblico quei la vera domanda Länder assieme occorre conciliare una riforma fiscale che necessariamente dovrà essere accompagnata da un da un finanziamento permanente quindi attraverso riduzioni distese
Con una cabina di regia al ministero dell'economia dal punto di vista politico che fino ad oggi adattato diciamo grande prova per quanto riguarda ma la ricomposizione della stesa e diciamo programmi di spending review a medio lungo termine
Ma romane dopo questa prima chiave di lettura un po'panoramica fatta da Veronica De Romanis mi pare molto attenta e molto ficcante cosa cosa aggiungere anche la tua lettura tanto di grande conoscitore insomma della vita del mensile e anche del grande il compito che grava su Roberto
Di questi tempi
è stato detto tutto posso dire qualcosa in più sta scherzando vero sono d'accordo con quello che Veronica De Romanis dia appena appena detto
Dunque primo punto speravo in un governo solo tecnico anche se i governi tecnici poi si allontanò dal paese perché perché un governo tecnico
Sotto l'urgenza o la spinta esterna l'Italia ha sempre fatto così siamo entrati nell'euro in questo modo vanno a scoprimmo che la Spagna era già pronta cioè questa forza del vincolo esterno funziona in Italia
Nel nel due mila undici Monti riuscì a fare alcune cose perché c'era questo vincolo esterno
Quindi adesso con i politici dentro secondo me le cose saranno molto più complicate molto più complicata
Seconda storia le riforme strutturali ecco per parlare della riforma fiscale molto facile dire che bisogna farla io personalmente me ne sono occupato da qualche anno ho fatto parte leader commissioni nel corso degli anni si parte molto bene e poi si incontra la politica si incontrò i costi bensì e cioè i gruppi di interesse le diverse associazioni badate che avere e dai che ha indicato una commissione che fa delle audizioni assolutamente no io non sarei d'accordo perché offriamo fatte con tutte le le categorie vi assicuro che dopo otto mesi
Nell'unico modo goduto per fare un rapporto e prende il mio la responsabilità iscriverlo perché non riesce a trovare una mediazione
I tempi delle riforme fiscale italiana riforma destra italiana che significava riforme vere perché noi producemmo libertà e l'Iva tanto per dire rispetta imposte che ero imposte reali
Venne partì nel sessantadue
Ebbene per turista fine settantatré si dimisero larga parte dei membri della Commissione per cui squash ani estende e poi venne fatta negli ultimi passi da Bruno Visentini quindi ci vollero undici anni e qualcosa come cinquanta sessanta professori di cui la maggior parte professionali perché divergenza quindi insomma le riforme fiscali son complicate terza cosa che diceva Veronica
Come la finanzi perché non è pensabile finanziare nel Co.Re.Com. ricoveri Plant Neko né noi né il disavanzo italiano si può permettere quindi servono risorse le risorse possono essere illusioni della spesa o un intervento su queste benedette spese fiscali e mai spesi fiscali sono spesi ballato più diciamo di tipo fiscale
Ma dietro le spese fiscali ci sono gruppi di interessi sono interessi legittimi
Il problema è che bisognerebbe tagliare secondo me quelle più piccole di dimensione media che dimostrano l'aspetto di favore cioè l'aspetto lobbistico circa su sette sette ottocento
Di spese fiscali ne possiamo sicuramente visuale quattrocento che costano molto poco hanno dimensione molto piccola
Cinquanta euro centotrenta Euro quindi stiamo parlando di niente possono trenta Mino trenta milioni come costo del bilancio settanta milioni e però bisogna mettere tutto insieme quindi vuol dire così tu
Togli quelle più diciamo ingiustificate mamma Sinisi costo politico perché di fatto fai male a tutti allora o lo si fa tutti insieme per cui tutti dicono va be niente è stato tolto la detrazione per XY non faccio nomi perché una volta che sono stato incauto fatto un nome e giorno dopo so ho ricevuto tre telefonate non somministro quindi no poteri e quindi diciamo una delazione il sincero
I fondamenti arrivare a venti miliardi almeno perché altrimenti la riforma non si farà cosa penso e chiudo questo primo giro penso che si farà un aggiustamento sulla ligure sugli scaglioni e quindi non si farà una riforma fiscale perché riforme fiscali non riguarda solo l'IRPEF ma riguarda la tassazione dei patrimoni e la stazione l'abitazione tassazione dei redditi che stanno fuori dall'IRPEF
La tassazione delle aziende digitali la tassazione ambientale quindi una riforma fiscale se è solo l'IRPEF passare a tre scaglioni con una un aggiustamento della ligure ben venga ma quella non è una riforma fiscale
Ecco abbiamo parlato anche di questioni molto tecniche come l'IRPEF ovviamente ci addentriamo nelle tematiche più urgenti da a affrontare dell'Italia avverte nere in ordine i conti pubblici tenere da conto invece le indicazioni di Bruxelles e cercare di fare presto e bene vere rilanciare rendere davvero resi niente Italia professor Pammolli anche insomma anche di conti pubblici di Guelfa di spesa pubblica si intende cosa ne pensa
Penso che ci siano alcuni punti che vorrei introdurre percorsi per rendere ancora più complicata questa già complicata
Materia il primo è legato al fatto che noi abbiamo una periodicità
Della nostra attenzione
Di dibattito e di discussione che qualche volta è sconcertante cioè ci sono dei momenti in cui alcuni temi che nel frattempo non se ne sono andati
Però vengono dimenticati
E poi riemergono perché non se ne erano andati quindi erano sempre stati lì in realtà
Il tema della demografia ed è la non sostenibilità del nostro sistema pensionistico nel quadro di finanza pubblica attuale
è un tema che non se ne è mai andato
Il che è collegato al modo con il quale il nostro Paese aria definisce un'architettura complessiva come giustamente hanno evidenziato
Sì a Veronica che mi auguro il che in questa architettura complessiva riguarda anche il disegno
Della contribuzione al primo pilastro
Previdenziale e riguarda una riflessione complessiva sugli aspetti di progressività
Che discende da un'analisi di tutte e due le componenti di quella contributiva e di quella che invece riguarda la prossimità progressività sull'IRPEF e poi su questo torno trancio
Lei è l'hai avviliti gli impegni che vengono assunti
All'interno del primo pilastro pensionistico
Non sono come dire beneficiarie della stagione di tassi d'interesse bassi che stiamo sperimentò sono destinate a essere lì
Pelle persistenti
E questo è un elemento importante
Allora noi dobbiamo pensare a una riforma fiscale che tenga conto anche delle azioni che il governo vorrà intraprendere sul versante
Quota cento quattrocento
Va superata
Come la superiamo a superiamo
Rendendo il più restrittive le soglie nel trantran attuariale quindi senza creare uno scalone ma rendendo meno incentivato
Il pensionamento anticipato ma lo dobbiamo fare presto
Se invece pensiamo che quota cento sia sostenibile il Paese e dobbiamo avere la forza argomentativa di spiegarlo all'Europa
E quant'è l'esclusività di questo tema perché è evidente che da una parte peggiore i nostri rapporti con l'Europa dall'altra come spie come dire una tregua armata tra partiti che vince articolare lega la lega bravi sì sì ma questo è uno degli slogan
C'è un altro fronte
C'è un altro fronte che quello di coloro va be'rappresentati all'interno del governo nei ruoli importanti che ritengono ancora oggi nel due mila ventuno
Che le magnifiche sorti e progressive
Del nostro sistema fiscale siano legate alla nostra capacità di realizzare un incremento una maggiore progressività
A del sistema delle aliquote sul ritmo sull'IRPEF sul reddito da lavoro dipendente
Personalmente trovo questa una follia concettuale
Per le relazioni tra capitale e lavoro e per l'evoluzione dei sistemi di produzione che si è realizzata negli ultimi trent'anni il per la posizione del Paese rispetto a problemi di competitività delle produzioni nazionali ritengo che il tema del costo del lavoro sia con riferimento agli oneri del primo pilastro pensionistico sia con riferimento a schermi di ulteriore inasprimento e uso questo termine della progressività
Dell'IRPEF delle aliquote IRPEF c'erano due minacce forti per qualunque disegno di ricoveri e di ripresa del Paese strutturali cioè non diciamo aspetti contingenti sono due vulnus fondamentali l'altro aspetto è quello che dicevano e concludo è vero cioè non si può pensare di fare un intervento su singoli elementi perché o si riesce a presentare
Un menu complessivo di intervento
E lo si argomenta di fronte al Paese oppure interventi su singoli pezzettini del vestito di Arlecchino di al di Arlecchino
Lo rendono più più un vestito di Arlecchino che però non può essere modificato Giuseppe Russo appunto che cosa che cosa ne pensi microfono mi raccomando
Stili
Grazie io ora non posso che essere d'accordo con Mauro Marè Veronica De Romanis e Fabio Pammolli su quanto hanno detto le aggiungo
Aggiungerei un pezzettino per pezzettino che vorrei aggiungere il rapporto tra appunto il il fisco nella forma in cui e oggi l'attività economica Veronica giustamente citava tra le riforme la questione del tasso di attività femminile
Io dico che anche quello maschile in particolari in in particolare in alcuni in alcune regioni e e basso ed è troppo basso se vogliamo in qualche modo avere una economia capace di crescere come la media europea
E questo non è frutto del fatto che siamo semplicemente pigri ed è non è neanche frutto semplicemente del fatto che
I Investimenti non sono sufficienti
Ma anche perché in realtà abbiamo un tasso di risparmio sufficiente quindi potremmo farli e anche il fatto che il sistema fiscale un sistema rischia fiscale e quello di spesa pubblica insieme messo in una inserito in una cultura che permette e di fare dei Bland tra trasferimenti e familiari trasferimenti intergenerazionali trasferimenti pubblici
Assistenze e vari tipi di in qualche modo barbarie diciamo forme di di di accesso particolare rendite non incentiva l'attività economica e la produzione la produzione di reddito
Quindi dovessi fare una John dovessimo fare una riforma fiscale la riforma andrebbe fatta insieme anche al al sistema di di di Welfare State nel complesso e al sistema
In qualche modo di di trasferimenti perché altrimenti quello che succede e che mettendo insieme un po'di trasferimenti privati familiari un po'di trasferimenti pubblici qualche previdenza per molti servizi gratuiti ICI
Gratuiti in alcune aree del Paese conviene più fare nulla che mettersi a fare qualche cosa e questa cosa qua secondo me da considerare soprattutto quando si quando si tiene conto che per nel nel settore del dell'auto impiego che in realtà conta conta molto ma conta molto anche all'estero
In realtà fino a cento mila euro di redditi il total tax avente come come diceva un Fabio per piccole attività supera agevolmente
Il sessanta per cento dei suoi molte stime sono di fonte partigiana cioè sono di fronte lobbistica e quindi non non sono non sono non non mi sento di citarle però questo fa sì che c'è una tendenza a diciamo attingere alle rendite più che all'attività economiche di lavoro ce la per il proprio sostentamento e cioè anche la la qualche volta alla tentazione di nascondere i flussi finanziari quindi due un coro una cosina per fare una riforma bisogna sicuramente diciamo ridurre la progressività
Della della tassazione soprattutto in quella in quell'ambito cioè secondo me nei primi cento mila euro di di di reddito ma e poi bisogna disincentivare la la la la la bassa occupazione
è uno dei modi potrebbe essere quello per esempio che anziché avere uno stato che produce e fa servizi
Universali per tutti spesso resi a prezzo zero si potrebbe anche cominciare a immaginare delle forme di partecipazione alla alla alle
Ancorché sui servizi crea immagini una specie di io in auto di
Mi han cemento su su questi limiti armi eccetera ma di di diciamo che ci sono ci sono
Ci sono servizi che davano solo gratuiti per tutti e ci sono viceversa su siccome anch'c'è ampia possibilità in un in molti servizi di incominciare a di a a chiedere delle quote di partecipazione in modo da coprire il costo dei servizi con diciamo fette di di di reddito privato naturalmente mettendo in concorrenza qualche volta il servizio pubblico con con con il servizio privato
Questo mi sembra un punto un punto interessante volevo per fare un altro piccolo giro di tavolo sentire Veronica De Romanis su questo perché abbiamo parlato in quota cento lire per fare ma Giuseppe Russo diciamo nel parlare di spesa pubblica e anche ogni sistema fiscale volevamo un altro tema che comunque oggettivamente importante e cioè
Se esistano servizi gratuiti Java un assalto socialista tutti
Perché chi non Kiss può magari consentirsi qualcosa in più non può partecipare in modo diverso a queste magari anche garantendosi una fetta privata ovviamente noi non siamo gli Stati Uniti
E ma non siamo neanche la Svezia quindi siamo in questa terra di mezzo che spesso è complicata da decifrare anche da amministrare dentro l'essere stati cosa farebbe
Rapidamente su questo come su un altro punto che ha sollevato Giuseppe Russo astutamente siamo oramai ieri la fase assoluto col precedente governo lui
Si è pensato che si poteva dare tutto tutti che le risorse non c'era c'erano però c'è un problema quindi probabilmente una riflessione su questo punto che solleva sempre un sopraffatta
L'altro punto molto velocemente e sull'occupazione ovviamente generale non è solo è è molto problema femminile ma problema generale e l'altro problema è quello dei dei giovani sono sono usciti i dati del terzo trimestre della disoccupazione giovanile non siamo quasi il tra fra quindici e ventiquattro anni diciamo quasi tre volte la media europea e il dato a mio avviso allarmante tasso di inattività
Di chi è fra i quindici e i ventiquattro anni che supera il settantaquattro per cento quando invece lo so paese una Germania siamo insomma quarantaquattro quarantacinque per cento quindi sempre per ritornare al tema delle ricoveri Fund
Bene
Inserire il leader politiche attive però non si può neanche asset Coveri fra pizza agire subito perché se i soldi non arriveranno prima della fine di quest'anno quindi quando tramite il suo discorso detto anticipare questi cattiverie ecco dalle parole bisogna vedere i fatti che sia temporeggiato molto si è preso tempo bisognerà intervenire subito soprattutto per tutta questa percentuale enorme di giovani che non stanno lavorando si stanno formando e rischiano di perdere capitale umano quello che arriverà corridoi sono bene ma dobbiamo intervenire sin da ora
Ecco Mauro Mare insieme a tutti i temi importanti tra l'altro aggiungo come chiave di discussione in questo periodo si è mi hanno anche scritto alcuni aumentar in modo sproporzionato veramente spropositato la il debito pubblico italiano ma per varie ragioni non sempre tutte positivamente anche risparmio privato
Questo ci porterebbe ci sicuramente dipende dalla momento storico tale timori uno si potrebbe anche interrogare come mai aumenta risparmio privato privato naturalmente se il tracciato può essere comunque frutto di evasione bisognerebbe vedere anche quello che un tracciato perché e questa è una storia lunga italiana ma ci porterebbe
Fuori il punto che lei citava naturalmente potrebbe essere che si fa di questo risparmio privato esatta allegoria pagana e vengo qui allora altra cosa importante questa attesa Soissons Modica
Della ricoveri Plant secondo me è totalmente sbagliata nuovi poveri è un flusso di leggi di trasferimenti è condizionata da una serie di cose
Quindi o le facciamo i compiti a casa siccome si pagano salari infila la lotteria no quali Vitolo cento miliardi ma rivelano Faccioli fare non è così
Poi arriveranno con un flusso a stato avanzamento lavori noi abbiamo una incapacità cronica di spendere quindi se noi spendiamo male e poco i soldi non arrivano quindi per recitare quello l'hanno detto tutti
Sia Padova Molino Veronica De Romanis se non lo facciamo politiche per la crescita
No è evidente che non lo vediamo fuori il covo di su questo non ci potrà salvare dobbiamo fare politiche attive dobbiamo abbassare la tassazione dobbiamo rivedere la previdenza questo dobbiamo farlo noi compiti a casa vanno fatti dagli italiani c'è poco da fare
C'è un articolo ieri sera ho letto sul Corriere della Sera bellissimo di Alberto Mingardi ci diranno che siamo un covo di neo liberisti no Fabio ma non è non è così ma le cose vanno dette
E smonta tutta questa tesa
Aspettative certo ricopre importante
Bisogna vedere come si partecipa ma no l'Italia deve fare da anche da sola perché i problemi di crescita la sostenibilità del debito o non pensiamo Valeria ad una patrimoniale e non credo che questa sia la strada
Pensare a risparmio oppure lo dobbiamo tranquillamente fare in modo che con la con le riforme strutturali crescita e il quale fiscale concorrenza riparta la crescita economica seconda cosa importante rapidissimo che ha detto lusso è importantissimo
Riforma fiscale si parla solo dell'IRPEF non solo dell'arte imposte ci si dimentica quello russo ha detto cioè la spesa articolo cinquanta della della Costituzione parla di progressività del sistema tributario
Che non vuol dire le imposte vuol dire imposte la spesa
Noi diamo servizi gratuiti a chi potrebbe pagare di quello non è progressività Aurigae finita
Cioè produco se la riforma fiscale sicuramente aspetti positivi sulla crescita va ridotta
Ma dobbiamo rivedere anche tutti i meccanismi di spesa confine fuoco Formenti targhe di Ingrid producendo dei prezzi o addirittura un piano generale dell'associazione di l'ira potrebbe essere sostituita come hanno fatto altri Paesi da un prelievo destinato alla sanità e alla ai all'adesione all'associazione in generale rigo discorso lungo ma secondo me bisogna andare in quella direzione quindi di forma di riforma fiscale vuol dire spesa pubblica e anzi chiudo secondo me le ruolo dell'il Perrone essere distributiva dovrebbe ridursi e la distribuzione si fa con la spesa questi rischi per i Paesi nordici non si non la si fa solo o tanto con le Poste
Molti Margarethe volevo dare un minuto la parola gommoni ma veramente minuto perché siamo in chiusura un minuto a Giuseppe Russo per più del Giro questo secondo giro di tavolo polmoni microfono
Raccomando a metà e era la citazione che condivido del bell'articolo di di Alberto Mingardi che ha appena fatto Mauro
Aggiungo una domanda qual è il meccanismo di scoperta dei progetti da finanziare che vogliamo introdurre perché non possiamo pensare che questo importuno complessivo che l'Italia dovrà gestire sul versante della spesa sia allocato sulla base di un percorso di selezione
Analogo a quello che abbiamo seguito nel passato ho quindi letto il punto di domanda è come disegniamo degli strumenti di finanziamento
E dei meccanismi di di
Cosiddetto Blendi tra finanziamento a fondo perduto in prestiti per far sì che a fronte di questi alla richiesta di Investimenti e di questa possibilità di investimento ci sia un meccanismo di valutazione e di scoperta decentrata
Costruita da finanziare
Miracolo
Tocca a me e
Trenta secondi finali così andiamo a chiedere questo mandano qui grazie io io aggiunge devi dire
C'è ancora uno ultimo convitato di pietra che arriverà in ritardo sulla economia italiana ed è la progressiva erosione della qualità degli asset creditizi del sistema bancario
Dico progressiva perché per il momento Narbona notizia come dire di no però allora il Pardo nel senso che Mahon si quelli di fatto che la gestione della pandemia
Ha portato dovere una quantità di vaccini non sufficienti che non si è pensato per tempo a pensare a produrli ma ci si è arrivati quando alla fine i vaccini sono mancati adesso non c'è il tempo per per fare le le le le produzioni in tempo fa psichiche
Alla fine si prolungano io Fabio abitiamo in una regione che ritorna arancione quindi con chiusura più o meno del venti per cento dell'economia a partire da da credo domani
Ecco si prolungarono vivendo allegrissimo ecco si pongono in queste forme di
Diciamo chiusura forzata che producono non solo degli effetti sul bilancio pubblico attraverso la necessità di tra virgolette ristorare poi troveremo un termine migliore perché mi sembra un italiano
Pessimo ciò ma per per integrare i redditi dei soggetti che sono direttamente colpiti da politiche di non pare piane
E ma c'è l'altra vicenda e cioè che prolungandosi questa situazione la la probabilità di default degli degli attivi creditizi bancari cresceva di almeno un paio di punti nel giro di diciotto mesi
Voglio dire che questo è probabilmente sostenibile riducendo utili e dividendi dalla parte più sana del sistema bancario ma sistema bancario
Voglio dire a parti più robuste partì nel loro buste comunque non ci sono nel mercato privato delle condizioni tali da potere lanciare degli aumenti di capitale per il semplice fatto che tutte le banche quotano al di sotto del cosiddetto buco value
Finché ci si può si viene portati sotto il book value non si possono fare aumenti di di capitale una vicenda normale
Quindi questo diventa diventa un elemento di di preoccupazione London da subito ma probabilmente dal due mila ventidue e ed è una grana in più per ovviamente chi si simili
Per per per la politica economica che vuol semplicemente dire che bisogna fare in fretta fare ripartire l'economia
Perché altrimenti alcune pezzi sani del sistema come il sistema bancario poi incominciano ad ad avere il problema
Ci fermiamo qui per questa mezz'ora di bandolo della matassa abbiamo provato a sbrogliare quest'oggi il tema della riforma fiscale e i grattacapi che avranno ovviamente fa capo che avranno che avrà governo Draghi tutti i ministri competenti ma torneremo sicuramente a parlarne grazie ancora Veronica De Romanis San Mauro Mare Fabio Pammolli e a Giuseppe Russo l'appuntamento alla prossima settimana chiaramente torneremo con nuovi ospiti ma abbiamo appuntamento anche ai nostri due ospiti
Mare e De Romanis quando vogliono tornare qui sulle nostre frequenze alla prossima grazie ancora grazie al resto rilevanti grazie