Forum Mediterraneo - Da Pechino al W20: la salute riproduttiva, il diritto all'aborto

Ben trovate bentrovati a forma mediterraneo la rubrica di radio radicale che prova de colonizzare l'informazione qui è Marilù Mastrogiovanni oggi in questa quinta puntata
Del nostro viaggio da Pechino Avitabile Twenty parleremo di salute riproduttiva e diritto alla Bortot
Continuiamo quindi la nostra inchiesta sui diritti delle donne negli ultimi venticinque anni quali conquiste quali diritti negati proveremo a capirlo partendo dalla Conferenza mondiale delle donne svolta si applichino venticinque anni fa e guardando al WQ Twenty lui ma il tuo entità engagement gruppo presieduto da Linda Laura Sabbadini
Direttrice di Istat che porterà sul tavolo del G venti le istanze delle donne
Salute riproduttiva diritto alla Bortolo dicevamo un tema attualissimo soprattutto alla luce dell'ultima decisione della Regione Lombardia che ha bocciato la legge
Alla proposta di legge aborto al sicuro non c'è stato neanche il voto finale in una regione dove il tasso di obiezione di coscienza
E ancora oggi attorno al settanta per cento la possibilità di abortire e a macchia di leopardo di fatto il diritto umano all'autodeterminazione disse
E alla salute
Della donna
Negato
Era una legge la legge aborto al sicuro che avrebbe consentito una più agevole e più corretta applicazione della legge centonovantaquattro quella sull'interruzione volontaria di gravidanza in particolare il disegno di legge
Prevedeva la creazione di un centro regionale di informazione coordinamento che monitorasse sull'affettiva applicazione della legge centonovantaquattro la possibilità che i farmaci prescritti per l'interlocuzione farmacologica della gravidanza
Fossero proposte somministrati anche dai consultori familiari adeguatamente attrezzati in conformità con le esigenze di un programma diagnostico e terapeutico
Definito dai responsabili sanitari prevedeva il ricovero in giornata delle donne che scelgono l'interruzione farmacologica della gravidanza e sopra soprattutto prevedeva la possibilità che alle donne che abortiscano vengano offerti dall'ospedale farmaci e dispositivi contraccettivi compresi quelli a lungo termine reversibili
Quali per esempio i dispositivi intra uterini al rame o medicati e gli impianti sottocutanei ecco di verso è massima esperta Giovanna scarsella nati a cui chiediamo di fare una ricognizione su un loro sul livello di utilizzo di queste tipologie contraccettiva qual è anche la situazione proprio rispetto alla salute riproduttiva e al diritto all'aborto in Italia Giovanna sta stellati
Se no contenta di essere stata invitata vi ringrazio moltissimo allora io volevo cominciare sul problema dei linguaggi credo che il problema della salute riproduttiva intanto è un argomento che invia il discusso poco cioè le donne non sanno quando possono fare figli e quando dovrebbero fare i figli
Io gli altari dovrebbero fare tutti in un periodo molto più giovane comunque la salute riproduttiva al periodo che va dai quindici e quarantanove anni quindi cioè inverse tutta diciamo la dal dall'adolescenza
Fino a diciamo alla premino causa il discorso vero è che siccome non si fanno dei dei meeting all'interno della scuola comunque delle anche non solo insegnamento all'affettività comunque informazione anche generica
Sulla salute riproduttiva quindi cioè le donne hanno poca coscienza ma della salute riproduttiva della loro o della loro funzionalità
Organiche del corpo sia come realmente funziona esteso
Inizialmente sia ad adolescenti che insomma può cedere appunto la possibilità di adire
Gigli giovarsi incinta quindi quindi dover ricorrere a fare un intervento di interruzioni di gravidanza San
Ma piuttosto che volevo dire questo
In realtà di questi tempi si trascinano Sempre quasi in modo come dire suggestivo cioè disegnati allora fuori una pagina
In modo che comunque c'è in un momento magari preelettorale perché sono
Temi sensibili quindi cioè questo è molto gravi perché non c'è una vere formazione quindi sarebbe bene cioè riuscire a incontrarsi magari di più due capire come si possono fare degli interventi perché il lei persone vengano veramente a conoscenza di quello che che che si può fare cioè io mi ritrovo dei risvolti situazioni tipo donne laureate
Anche in ottimi visitati non sanno che esiste la pillola frana Cuccia che si possa fare un aborto farmacologico
Perché sanno istanza di una di loro farmacologica estese la pillola farmacologica viene confusa
Con la pillola del giorno dopo quindi cioè c'è una gran confusione c'è chi non c'è diciamo negli anni Settanta cioè quando ne abbiamo lottato per la Lega regge ossia
In quel periodo le donne era un vuoto atterrato determinazione c'è il femminismo cioè ci sta su una grande battaglia
Per avere la legge quindi le ragazze anche danno molto per scontato che è un diritto l'apporto
Per i giornali quindi al linguaggio
è molto importante e quello che mi piacerebbe che a volte si affrontasse l'argomento magari raccontando delle storie ma non si sente in chiave negativa perché cioè ci sono situazioni che a volte solo liberatorie voi pensate una donna che è
Costretta ad avere rapporti sessuali o comunque in una situazione comunque di costrizione cioè sicuramente la Borsa o quasi una liberazione ci per forza eh
Mamma quindi queste scelte cercare di raccontare di sentire che cosa raccontano donne io faccio partire da reti nazionali che si chiama vinca
Che è una Rete italiana contraccezione aborto giallo che sì al nuovo TG Nicola due banche giornalista bucate che hanno deciso di impegnarsi se farsi che si faccia e si affronti un dibattito sulla salute riproduttiva
Questa Rete A persone in tutta Italia e comunque siamo spesso collegati comunque facciamo didattica fra Dinoi e durante l'occitano praticamente abbiamo fatto una grande battaglia
Per fare emergere il problema a della Anna difficoltà all'accesso alla Bortone servizi
Il servizio dove lavoro io sicuramente quello più grande della regione Lazio
Presso questo servizio c'è anche il coordinamento regionale però cioè chiaramente le le esitazioni sono così in tutta Italia
Ci sono alcune Regioni a macchie di leopardo dove praticamente esiste solo un posto tipo le Marche tipo la Basilicata
E quindi cioè solo anche c'è un accesso magari solo nelle prime nei primi dodici settimane e non magari quando c'è invece una diagnosi prenatale
Per differenziazione cioè questo è che
Quindi abbiamo fatto una battaglia per far sì che ci sia un accesso più rapido e voi sapete che l'aborto farmacologico è arrivato nel due mila e nove
Cioè la commercializzazione di questo di questa diciamo pillola abortiva che siamo a Melfi Pistone che ha antico eccessivo che Bacco vari istituti del progesterone quindi bloccare gravi Pizza e fa a livello del diciamo del collo dell'ultimo prepara il si esibisce ad aprirsi
Questo farmaco è arrivato un po'per Salizzato in Italia nel due mila e nove ed è arrivato attraverso cioè non era stato mai richiesti in Italia ma è stata richiesta la commercializzazione attraverso Lema anche l'Agenzia europea del farmaco
L'Italia è stata una delle quasi delle ultime nominata vede questo farmaco considerate e barriera coperto settantotto ottanta i libri diciamo che intanto già da più di vent'anni si utilizzava questo a questa metodologia quindi noi abbiamo messo tantissimo per avere questo come se cioè non avessimo la possibilità di usufruire
Di questa metodologia quando è iniziata c'è stato un blocco dell'istituto
Del Consiglio superi sanità chiamai fa che hanno stabilito che in Italia aborto farmacologico si poteva fare sulla fino a quarantanove giorni quindi a sette settimane dal concepimento
E quindi dal due mila e nove fino diciamo ad agosto di quest'anno
Perché la cosa è uscita sulla gazzetta ufficiale c'erano le il l'undici agosto c'è una pubblicazione nella gazzetta ufficiale quindi un cambiamento ha seguito una battaglia raccolte di firme
Per esempio sono stati portati in un giorno al due luglio novanta mila firme sul problema della contraccezione cioè il nostro Paese per esempio sulla contraccezione molto indietro
E la contraccezione non è non è che non è un diritto ma fondamentalmente non essendo dei LEA
Cioè nei livelli essenziali di assistenza
In realtà si è tutta pagamento questo è assistito cioè di alcune situazioni che si sono create e comunque quando c'era il ministro Lorenzin
Ha stabilito che finti contra Ctp sono in faccia CD e quindi appagamento
Questo prodotto produce comunque delle distorsioni perché comunque le ragazze non hanno i soldi per comprarsi contraccettivi
Una pillola contraccettiva può costare dai figli otto nove euro al mese ai diciassette voti a Peter che è una ragazza che studia non sempre scialli di richiedere comunque genitori quindi il discorso è questo che invece bisognerebbe far dire in politiche più accoglienti più di ascolto
E farsi che lei persone potessero avere una contraccezione gratuita soprattutto in alcuni anni cioè tipo gli anni dello studio quando uno si iscrive all'università
Oppure cioè fasce deboli arco chiaramente ci sono due o tre regioni che sullo più Smart di tipo l'Emilia Romagna tipo il Piemonte
All'inizio anche la Puglia aveva fatto durante i periodi in cui evento ora era presidenti della Regione in comunque aveva dato dei contraccettivi gracile gratis per le fasce deboli
Quindi la contraddizione è grave è che nel nostro Paese criticamente per esempio la Boston è completamente gratuito sia che venga fatto farmacologico sia si parli affatto
Va verso il sì grazie alle lotte delle donne però il problema è che è una contraddizione in termini perché forse bisognerebbe fare la prevenzione
O all'ora poi siccome negli ultimi anni c'è stata questa commercializzazione della pillola del giorno dopo
E attualmente senza ricettazione sia per veri
Le persone adulte si anche per le minorenni questa cosa per i minorenni è praticamente cambiata neri nel mese diciamo così di giugno più o meno
E Sempre con appunto le decisioni che sono state fatte anche battaglie diciamo
Con avvocati perché all'inizio perdeva relativa ricettazione è stata fatta proprio una battaglia con l'associazione dei ginecologi nazionale da voi è insomma comunque il problema che questo è un contraccettivo che deve essere reso nei primi cinque giorni
Cioè da cinque giorni dal dal diciamo dal rapporto a rischio e in questi cinque giorni sposta comunque l'ovulazione e a una risorsa più dell'ottanta per cento ci sono vari due preparati comunque soppressivi l'ha citato è pratica perché il farmaco che più utile che quasi sicuramente porta a allo spostamento della mestruazione quindi e anche dell'ovulazione
E allora queste sono venduti tantissimi pezzi linciaggi ultimo anno cinquecentosettanta mila pezzi in Italia questo è riportato anche nella relazione annuale del ministro
In realtà
Questo ha fatto sì che gli avvolti in Italia sono molto diminuiti
Anche perché le donne fanno più contraccezione quando si parla di contraccezione il nostro Paese in ottanta o settanta per cento usa il Cordon
Sicuramente è una cosa positiva però il colmo ma non ha la sicurezza assoluta quindi
Così però c'è un venti per cento insomma un buon anche dieci per cento che negli USA nessun contraccettivo quindi sì è un po'per questo bisognerebbe fare delle campagne di informazione di formazione cioè sulla anche
C'è il volersi bene perché comunque per esempio la stiva contraccettiva sinistra veniva Bonin agli ormoni non fanno sempre male gli urbani possono anche essere utili perché se ad esempio mettono a riposo valido
E quindi fare una prevenzione indirettamente disse carcinoma dell'ovaio quindi
Da questo punto di vista sarebbe utile che venissero usati l'unica regione dove si usano molti contraccettivi cioè il quindici per cento delle donne USA una contraccezione è la Sardegna
Per il resto insomma siamo sui dieci undici per cento
Problema che Palmizi colossi neanche bene tutto il funzionamento dei contraccettivi quindi spesso la pillola sua meno paura magari si dimise
Pizzicato i si riprende il giorno dopo insomma quindi ci sono degli errori dovuti anche non so all'interazione con i farmaci che spesso non si conosce quindi non funzionamento in quel caso
Questi soggetti piccoli dettagli che gli ho buttato lì come dei piccoli semi però c'è su questo è chiaro che uno ci deve lavorare ed è
Comunque Lolita
Fare delle situazioni propagandistiche ma ha cercare di farlo capire quindici dovrebbero essere molti articoli molto più informazione su sino alla contraccezione sul le malattie sessualmente trasmesse sul problema
Di migliorare appunto la nostra salute riproduttiva per quanto la guarda la Bortot lui la legge è una legge che chiaramente il nostro Paese il dibattito è saggio e così via
Diciamo così teso a che non si può cambiare viziati paesi europei gli astronomi esente da Sigerico in Francia stanno molto discutendo sul spostare l'accessibilità al dare quattordici settimane a sedici quindi insomma
Accesso uno è proprio diverso affrontare in modo di come si ci si avvicina alla sessualità non so spiegarmi comunque in realtà dal punto di vista sicuramente la nostra legge una legge buona che ci ha permesso di lavorare fino a oggi
In modo cioè tranquillo
Il problema è certo sicuramente la legge si chiama tutela della maternità indice Dinoi lavoriamo moltissimo sulla contraccezione intatte Piero che nel nostro bar jet per esempio anche nella all'interno dell'ospedale
Cioè di andare comprato dei contraccettivi Longa acting che sono appunto le negli spirali chi possono essere i Knicks nell'utero nel momento stesso che si fa l'aborto
Oppure un impianto sottocutaneo asseconda poi delle necessità e delle situazioni si decide per l'uno per l'arte in modi che comunque la donna
Non serve ma se vuole comunque può uscire con un contraccettivo
E quindi se ci sono degli studi internazionali che dicono appunto che ogni volta che la donna viene o si avvicina a un reparto per una situazione di questo tipo
Può uscirne comunque con informazioni maggiori e quindi poi autodeterminarsi sceglie di fare una contraccezione consuma
Alessi stai alla sua famiglia o comunque alla relazione di coppia
Quindi questo è che quanto
Dal punto di vista importante perché per la prima volta siamo riusciti a spostare ad agosto mille con queste battaglie fatte assieme a righe e altre associazioni
Di spostare i limiti d'età quarantanove giorni a sessantatré giorni quindi questo è stato fondamentale ci sono queste nuove linee di indirizzo
Per l'aborto farmacologico e quindi l'aborto farmacologico può essere fatto
Fino a sessantatré giorni ossia nove settimane
C'è un grande cambiamento quindi che ecco quando si stava ci sono alcuni di questi di si gira alcuni giornalisti che dicono sempre che l'aborto farmacologico una cosa che poi lascia le donne sole eroga borse guida ecco questo non è assolutamente così e comunque tutto questi sociale dalla possibilità anche di poter fare l'aborto farmacologico indegni
Antica ambulatorio dei consultori chiaramente scelti con la Regione e collegati con l'ospedale dove possono essere fatte anche le interruzioni di gravidanza e in quel caso lì cioè le regioni dovrebbero individuare i consultori che lo possano fare
E attualmente è l'unica Regione che già è riuscita a fare di tutto il protocollo e sulla Toscana
Si può trovare sua appunto il protocollo sulla sul sul sito della Regione Toscana potesse fare tutto protocollo loro hanno trovato anche un codici dico di per codificare questi tipi di interventi in Libia ambulatoriali al di fuori dell'ospedale
E quindi cominceranno comunque stanno cominciando già a farlo al di fuori dell'ospedale la Regione Lazio quattro eticamente preparato una di libera
Regionale stava aspettando di individuare i codici quindi insomma è una questione di
I giovani insomma comunque verrà pubblicata queste linee guida in cui si potrà fare gran posto anche Nico sul Topolino alcuni consultori chiaramente non è tutti consulta e quindi cioè questo c'è su questo appunto che si deve fare informazione e naturalmente che l'ha fatta a Luxor nell'alto spetterà formazione
Se gli operatori che lavorano nei consultori che lavoro anche nei pronti soccorsi
E tutto ciò chiaramente cioè il consultorio deve essere collegato con l'ospedale con la farmacia dell'ospedale tutte queste cose tra cioè normale così è proprio fatti percorsi
E tutto ciò chiaramente colpi d'non aiuta sicuramente perché c'è tutto il problema dei tamponi
E insomma faccia il tumore stiamo cercando di mettere su un discorso sulla telemedicina come stanno facendo in Francia però su questo ancora bisogna bisogna comunque continuare diciamo così dito così continuare a lottare insomma
Quello che voglio dire che è importante secondo me e su cui dobbiamo fare attenzione al fatto che in Italia l'obiezione di coscienza è molto alta
E voi pensate che su dieci medici ginecologi sette solo Vittori quindi cioè forse bisognerebbe fare dei campani in cui appunto dei doni quando si risolva la ginecologo
Soprattutto se inizia in una gravidanza chiedere se si si rivolgo ginecologo obiettore o no perché poi c'è se fanno la diagnosi prenatale verso quasi tutte le donne fanno la diagnosi prenatale
Si possono trovare in situazioni difficili di poter trovare una un'interruzione volontaria di gravidanza dopo il novantesimo giorno
Qui è tutto un altro discorso perché in realtà è una gravidanza super voluta quindi cioè le donne giacciano una certa età non sono tutte giovanissime
E e quindi è un incidenti di percorso cioè che va affrontato voi lui insomma chiaramente lo Fiano
E non è insomma una passeggiata però chiaramente una situazione che va risolta
Evidente completamente diverso chiaramente dall'interruzione volontaria di gravidanza ecchimosi rimaste non mi vorrei soffermare a lungo su questo
Chiaramente queste donne vanno sostenute vanno aiutate però ecco
Sono contenta che sono stata invitata per tutte dire queste cose insomma per poter far sì che alcune giornaliste si informino di più quando fanno un piccolo articolo su queste tematiche
Perché questo è molto importante ce l'informazione
Gli far sì che dei giovani siano più più esperte più preparate e che possono affrontare meglio e che non diano per scontato che tutte un diritto perché i diritti non sono perenni bisogna lottare per i diritti
E alcuni di voi l'altro da più di quarant'anni questa per questa legge della botte e quindi intimamente non il nostro Paese non è arretrato però comunque
Questa cosa che si poteva fare solo fino a quarantanove giorni quindi sette settimane Nord nove settimane in tutta Europa
Pure essendo stato il farmaco scelto e addirittura sul bugiardino veniva visto che si poteva fare fino a sessantatré giorni quindi insomma dura sempre facile bisogna essere determinati i militanti per portare avanti questa discorso non so ecco io finita o vi ringrazio molto spero che ci possiamo ritrovare in altre situazioni insomma perché la battaglia chiaramente trasversale nel senso che comunque bisogna essere collegati a livello europeo
Non siamo diversi però per certe cose cioè siccome la nostra legge è difficile da discutere almeno dovremmo forse focalizzare questo fatto che un ginecologo che che fa il ginecologo e non non Barbagli
In un consultorio comunque una forte sul training durante la sua formazione bisognerebbe ecco appunto cercare di focalizzare questa cosa che forse il ginecologo dovrebbe far ginecologo se obiettore quindi
Cioè cercare indizi
Di far sì che questa Branca non sia così isolata scendono abbiano cercato in questi anni di fare più pubblicazioni e quindi portare cioè più scientificità questo diciamo a questo capitolo di sempre di più tira però oggettivamente forse se si fanno delle campagne informative sarebbe molto importante di ringrazio
Grazie era Giovanna ska stellati responsabile della uno o S di l'Unità operativa sulla legge centonovantaquattro dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma
Qui è Marilù Mastrogiovanni e vi do appuntamento alla prossima puntata di forma Mediterraneo sempre qui su Radio Radicale