Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sui rapporti Europa - USA alla luce del G7

Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni le professor Alberto Quadrio Curzio economica presidente emerito dell'ingegno per la ormai consueta conversazione del martedì professore Quadrio Curzio di rapporti Europa e Stati Uniti
Come per il loro sviluppo alla luce anche di quanto è successo è recentissimo summit del G7 anche alla riunione insomma alle interventi che ci sono state la Conferenza per la sicurezza di Monaco a suo avviso quali non sarà lo sviluppo dei rapporti atlantici
Il sette del diciannove febbraio mi è sembrato davvero un cambio di pagina rispetto a quelli precedenti quando Trump Parreira Presidente degli Stati Uniti
Per tre a specchi innanzitutto la sottolineatura molto forte
Sulla necessità di riprendere le relazioni del multilateralismo
Per affrontare non solo i problemi per la salute imposti dalla Copi diciannove ma anche tutti quelli che loro definiscono i problemi della prosperità
Delle persone in un pianeta che sia un pianeta riservato conserva
Quindi il cambio di passo mi sembra evidente
E credo che la declinazione che poi gli secca dato sia sul contrasto alla pandemia sia sui temi del del lui allineamento al al manca l'accordo sul clima
E anche sia alle politiche economiche in un contesto di multilateralismo
è davvero importante l'impressionante e promettente
Devo dire che in particolare ammise mi hanno colpito due aspetti uno
Questo pieno appoggio all'iniziativa della o dal Organization l'organizzazione mondiale della sanità a spingere su questa acceleratore per contrastare Hickok diciannove che accolta significativa di fondi concentrati proprio sull'organizzazione
Del salute mondiale Organizzazione Mondiale della Salute che come sappiamo era stata abbandonata dal tram l'organizzazione mondiale della salute punta a raccogliere quasi una quarantina di miliardi
Di dollari per gli interventi coordinati è una cifra molto significativa
E di per sé miliardi sette sia impegnato già per quasi cinque miliardi cosa non piccola in una sola riunione
E quindi diamo il multilateralismo sul tema della salute sotto l'egida ce n'è un'idea è chiarissimo secondo me è un fatto estremamente importante l'altro punto che credo abbia anche una notevole componente di Draghi riguarda la risposta alla problema della sostenibilità del nostro pianeta in un contesto non solo di multilateralismo in un contesto ampliato le connessioni tra protezione della ambiente del pianeta dal punto di vista delle missioni e anche tutto il tema della biodiversità e qui una forte sottolineatura del ruolo del World Trade Organization
Che anche quella era stata messa in qualche modo in discussione se non è in crisi
Tram quindi il multilateralismo è molto chiaro il ruolo delle Nazioni Unite molto chiaro
E ruolo anche del G7 dei G20 come categorie a dimensione minore di quella che una modalità per far sì che il mondo diventa c'è prima uno sviluppo sostenibile
Con priorità sviluppo umano mi pare evidente che questo a mio avviso è veramente un punto significativo o alla luce di tutto questo i rapporti euro pantaloni di come si svilupperanno perché gli perché la riunione
Dei Paesi OCSE e quindi dei Paesi europei più importanti degli Stati Uniti telecamere del Giappone sostanzialmente quindi è il blocco atlantico più il gioco pone consuma è quello che un tempo era bloccato antico lei come vede lo sviluppo di una nuova relazione atlantica che carattere caratteristica dovrebbe avvenire
E questo mi sembra una questione un po'più complicata
A parte la dichiarazione programmatica il nostro nuovo presidente del Consiglio che ha riaffermato chiarissimamente la nostra vocazione atlantica
Credo che l'Europa possono e vogliono un ruolo di multilateralismo dialogante soprattutto tra di Stati Uniti e la Cina è chiaro che l'Europa
Ha degli interessi economici molto forti sia con gli Stati Uniti è ovvio sono noti ma anche con la Cina
Che ormai è un colosso mondiale dal quale non si può prescindere naturalmente un conto sono le relazioni economiche internazionali e un conto sono le relazioni strategiche internazionali
E qui credo che l'Europa avrà qualche aspetto problematico con riferimento agli Stati Uniti perché mi pare che anche valide consideri la Cina un competitor molto forte e non dico un antagonista molto forte ma un competitor molto forte e come tale un competitor che va tenuto a debita distanza anche per le sue aspirazioni strategiche che vanno ben al di là dell'economia stessa d'Europa a mio avviso invece ha un approccio più dialogante non solo per interessi economici come qualcuno ha a mio avviso eccessivamente sottolineato dicendo che in fondo la Germania passa soprattutto perché ha degli interessi economici non credo che sia così
La Germania attraverso la cancelliera Merkel non ha mai rinunciato a sottolineare anche a condannare quelle che sono le violazioni dei diritti umani
E anche a incentivare una modifica significativa quindi dialogo non significa affermare o meglio mi scuso rinunciare ai valori della democrazia i valori della libertà
Dialogo vuol dire seguire una via pacifica
Attraverso la quale si spera che si pensa di poter determinare un'evoluzione d'altra parte spesso l'economia per un veicolo non solo per stare affari ma per determinare evoluzioni politico istituzionali
La differenza è questa è un criminale piuttosto sottile ma speriamo che si riesca a gestirlo chiarissimo ringraziamo come sempre tantissime il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito del Lincei non ascolta dalla nostra emittente radio radicale