Presentazione del libro di Andrea Catizone e Michela Ponzani "Le Sindache d'Italia. Viaggio nella storia delle amministratrici italiane" (Reality Book)

Buona sera grazie per essere con noi la presentazione del del libro le sfida che l'Italia un viaggio nella storia degli amministratrici italiane che il Dipartimento Pari Opportunità inviargli autonomie locali italiane a promosso io sono Andrea sono una delle autrici insieme amiche la condanna di questo di questo libro abbiamo sentito salute prima di tutto i nostri ospiti il sindaco Antonio Di Caro sindaco di Bari presidente di di Ancira sindaca chiara Pendino sindaca di Torino
Il sindaco Giorgio Gori ex sindaco di vedi invertiamo va o mi sbaglio c'è poi il nostro presidente di di Agnelli Matteo Ricci presidente buonanotte
Il sindaco di di Pesaro buonasera a tutti i nostri ospiti
Grazie per essere con la voi io faccio una piccola introduzione di questo volume che abbiamo voluto insieme al presidente Ricci per in seguito la un'indagine che abbiamo fatto come dipartimento
Rispetto alla presenza delle donne nelle amministrazioni locali
Un'indagine che ovviamente ci ha restituito un paese no esattamente edificante sotto il profilo della presenza delle donne e noi siamo per la promozione di una presenza non solo numerica delle donne che pure necessaria ma anche una presenza che che mette in rilievo le le qualità e il valore aggiunto che una compagine
è costituita da uomini o da donne nell'amministrazioni può dare in termini di qualità delle politiche che vengono messe in a
Tom
Mi sembra che l'Italia nasce insomma da questa esigenza del nostro progetto appunto di vivi in giro fotografare la situazione italiane di offrire degli strumenti che possano in qualche modo modificare quello che si si presenta dunque abbiamo pensato di lei nell'abbiamo pubblicato sul nostro sito diari la mappa degli amministratrice dove abbiamo indicato tutto
I nomi delle mi riferisce che ci sono nelle varie regioni insomma bastardo osservare in questa mappa per capire l'esigenza di questo libro
Il libro punto racconta la storia dell'amministrazione italiana ripercorrendo dal dal mille novecentoquarantasei dove per la prima volta le donne hanno esercitato il diritto di voto attivo e passivo
E dove hanno sono state lette per la prima volta dieci sin da che di dieci città italiane anche in porta Pino che hanno messo in atto una serie di azioni politiche amministrative istituzionali che hanno modificato il volto della del Paese
Donne che avevano l'estrazione sociale normalmente altana che mescolavano la loro la loro posizione con la i cittadini e le cittadine persone quali saranno esercitato
La loro azione amministrativa
Diciamo che già la azione delle donne si era verificata ed era stata molto incisiva nel corso della Resistenza dove avevano e anche nella seconda guerra mondiale siamo nel quarantasei l'Italia esce dal fascismo dalla seconda guerra mondiale un Paese devastato un Paese povero un Paese tutto da ricostruire
E già durante la Resistenza le donne avevano dimostrato una loro grande capacità nella amministrazione avevano dimostrato anche di possedere delle doti e delle capacità non solo dell'amministrazione delle famiglie ma anche della piccola famiglia ma anche dell'amministrazione
Proprio della delle piccole società delle piccole comunità che loro gestivano anche in assenza degli adeguamenti che erano in guerra oppure anche rispetto a delle con compagini sociali e familiari che si erano disgregata in seguito alla seconda guerra mondiale dove ovviamente c'erano stati molti molti uomini occulto dispersi nel corso della di questo conflitto
Quindi in questa in questa tornata elettorali amministrativa
Giocano un ruolo di primo ordine le le donne e soprattutto un ruolo di primo ordine anche i partiti che che hanno il compito di costruire proprio in una nuova una società che era ovviamente come dicevo precedentemente è una società devastata una società dove non ovviamente gli anche il livello culturale il livello di consapevolezza dell'importanza del voto non era esattamente scontato quindi bisognava anche convincere le persone ad andare a votare e soprattutto convincere le donne di andare appunto a a votare e e trasferire allora la la contro la consapevolezza di essere finalmente i titolari appieno
Pienamente appunto di un diritto così importante questo grande grandissimo percorso di ricostruzione culturale sociale economica situate prevalentemente nelle amministrazioni quindi il senso di questo libro ora non trovo altro tempo ai nostri ai nostri elettori vi invito ovviamente a alla lettura della delibera sarei subito la parola poi magari nel corso della della nostra della nostra presentazione avremo modo di riflettere anche su altri aspetti della del libro sulle sindaco d'Italia e anche diciamo una modo per offrire anche una un momento di riflessione importante sulla necessità di lavorare sulla costruzione anche di una l'invito di un percorso che era appunto invitato nel quarantasei di acquisizione della consapevolezza della necessità di con consentire anche alle donne di poter entrare nelle amministrazioni purtroppo ci sono pochissime sin da che nel nostro Paese solo due di grandi città una l'abbiamo qui con I ospite l'altra è la sindaca di no ma poi ci sono moltissimi altri sindaci di città più piccole che noi umilmente salutando abbiamo anticipato nel nostro libro
Ma certamente in numero non è sufficientemente adeguato alla rappresentanza che il nostro Paese appunto le donne o devono meritare
Lascerei la parola sessualità sindaco di Bari e presidente di Anci e Antonio del caro grande amico anche di dialisi
Per il suo intervento grazie per essere con noi
Grazie grazie a voi per l'invito grazie a Matteo Ricci ci date la possibilità di parlare di un tema che è tornato di attualità come dimostrano anche le polemiche che ci sono state relativamente alla formazione del nuovo governo e al ruolo delle donne anche all'interno dei partiti e dei movimento ringrazio
Andrea Catizone per il contributo e da questo dibattito con il libro che presentiamo oggi un un libro un testo che finalmente mette in luce lo specifico e anche credo fondamentale contributo e le donne hanno dato e danno alle amministrazioni comunali le donne sindaco sono ancora molto poche ma ci sono anche l'assessore comunale e consigliere comunali che sono finalmente in aumento con un numero e tende ad aumentare anche grazie alla nuova legge elettorale introdotta per l'elezione delle amministrazioni comunali che ha visto crescere notevolmente il numero delle donne dei Consigli Comunali ma ci sono donne dirigenti responsabili di uffici che noi sindaci abbiamo l'onore di amministrare delle comunità che abbiamo l'onore di amministrare ecco le sindaca elette del Milan nel mille novecentoquarantasei lo ricordavi tu quando per la prima volta le donne votano militare erano soltanto dieci dieci pioniere nel libro le chiamate madri costituenti si son fatte fatte carico della ricostruzione della Repubblica come avete letto nel libro possiamo dire che da allora quando erano soltanto il dieci qui strada ne è stata fatta oggi le donne ci sono sindaco delle nostre città dei nostri Comuni più grandi più piccoli sono mille e centoquaranta abbiamo l'onore di avere anche una donna sindaco del comune più grande del nostro paese
E il comune di di non fare più grande con la popolazione maggiore tanta strada è stata fatta
I numeri sono in crescita danni nell'ultima tornata elettorale c'è stato un aumento piccolo dell'uno per cento rispetto al due mila diciannove tanta strada c'è da fare
Ho provato ad appuntare dei dei numeri rispettava
Alle percentuali oggi abbiamo che lesina che sono il quindici per cento del totale Lerici sino a che il ventotto per cento le presidenti del consiglio comunale il trentadue per cento un altro ruolo importante perché il sindaco viene eletto dalla popolazione il Presidente del Consiglio è una figura istituzionale chi viene letta da un'assise comunale dei consiglieri comunali
Poi abbiamo le consigliere comunali che sono il trentaquattro per cento è le assessore comunali che sono il quarantatré per cento questo dato consigliato
Credo sia legato anche al fatto anzi sicuramente legato anche al fatto che c'è una norma che prevede che all'interno delle giunte comunali il quaranta per cento almeno devono essere delle donne io ho l'onore di lavorare con tante donne ho avuto la metà della mia giunta nel primo mandato ed aumentare la giunta in questo mandato fatto da donne
Donne che lavorano anche all'interno dell'amministrazione comunale con loro viverci ma anche all'interno dell'ANCI se guardate lanci cinetici i dirigenti dell'ANCI sono tutte donne ci sarà forse non credo che tra le figure apicali
Al più alto livello ci sia un uomo sono sono tutte donne sono tutte donne
Da diverso tempo e questo mi fa piacere perché nel come dire nella
Nell'istituzione che rappresenta l'Associazione nazionale dei comuni i vertici sono sono sono tutte donne ma ci sono tante le do sindaco con le quale ho avuto l'onore di con lavorare di lavorare in questi anni alcuni sono citate nel libro penso a Virginia Chiara è presente con noi oggi che uno dei vicepresidenti dell'ANCI che ha le responsabilità della innovazione Brenda Barney mila re Caprioglio che sono sino a che si è un po'di di Savona ecco io credo che questa debba diventare con il tempo e stia diventando un'accusa naturale accusa scontata
Posso posso sicuramente dire sulla base della mia esperienza che so bene
Qual è il contributo la qualità in particolare del contributo delle donne impegnate nei comuni lo verifico ogni giorno è magari negli anni passati ci siamo privati del loro punto di vista oltre che dalla della loro competenza e negli anni passati credo che abbiamo fatto in porto non ho le donne ma abbiamo fatto un torto alle comunità
Nel nostro Paese è un danno che abbiamo fatto le nostre società questo divario di genere purtroppo incide ancora pesantemente però nel nostro Paese sotto diversi aspetti sotto quello salariale già parlato Draghi nel suo discorso uno dei punti a cui ha fatto riferimento il Presidente del Consiglio alle Camere durante la fiducia è stato proprio il divario dal punto di vista salariale
C'era un un problema dal punto di vista culturale che in alcuni casi estremi porta a alla violenza sulle donne ci sono problemi dal punto di vista sociale c'è una carenza anche di rappresentanza nelle istituzioni anche se come ho detto prima continua la tendenza sta cambiando perché aumenta notevolmente di anno in anno il numero delle donne che vengono elette
All'interno delle per le assise comunali ogni tanto periodicamente però quando si deve formare un organismo di potere siamo costretti a leggere o a dire noi stessi come è capitato a me
Qualche giorno fa ci vorrebbe una donna c'è la questione delle donne ed è stato rilevato proprio da un articolo sulla stampa una riflessione sulla stampa dichiara Saracino
Ecco la sociologa diceva che la presenza di esperte di professionisti di studioso e di politiche sembra essere una questione da considerare a parte un elemento del problema questo considerarle donne come se fossero una categoria a parte una categoria della quale ogni tanto ci si dimentica e per questo qualche settimana fa mi è capitato di fare una dichiarazione polemica all'interno del mio partito
Quando sono presidente incaricato ha scelto i ministri nella compagnia all'interno del della compagine di governo la la quota che faceva riferimento agli elementi di legate al Partito democratico il partito quando io aderisco erano tutti uomini ed erano indicati individuati quelli che chiamiamo
Tra virgolette mi passerete il termine capicorrente inviata a suddividere i punti di riferimento e di aree culturali ma sono tutti uomini e quindi mi è capitato di fare una dichiarazione all'ANSA mentre stavo facendo l'inaugurazione di una residenza per anziani
E ho detto commi e mi dispiace per le donne del mio partito e consiglio Nino augurare una corrente al femminile magari una farà il capo corrente la prossimo Resta il ministro della Repubblica per conto del Partito Democratico questa dimenticanza abituale questo dover pensare anche alla presenza delle donne nei diversi organismi come se fossero una una categoria a parte cito sempre la sociologa Saracino il vero problema le cose stanno cambiando continueranno sicuramente a cambiare la sfida però è una partita vera è una paventate benessere una parità di facciata ed è una sfida che che davanti a noi una sfida di carattere un capitale soprattutto noi come ANCI proviamo anche attraverso gli Stati generali delle amministratrici a mettere insieme delle esperienze positive che sono state fatte in alcuni comuni del nostro paese servì anche a dar merito a quelle consigliere e poi assessore che in questi anni si sono impegnate Rita levi di Montalcini diceva che le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente hanno sempre dovuto portare divisi peso privato il peso sociale c'è anche un passaggio nel libro in cui le sindacate
Si devono sempre giustificare per quello che stanno facendo nell'impegno pubblico nell'impegno politico nell'impegno il loro contributo
Nei confronti della comunità che ministero io sono convinto anche in questo caso superare questo verso l'accipiens usando sia importante proprio il ruolo di Dinoi uomini lo dimostrano Paesi in cui e già così dove ci sono donne che fanno politica dove ci sono più donne c'è uno sguardo sul mondo
Contemporaneamente un po'più ampio e anche un po'più equilibrato e io credo che l'effetto nel tempo sarà un arricchimento il
Grazie presidente il sindaco del camionista era intanto per la sua giunta che è una Giunta molto equilibrata ecco perché poi questo tema deve essere trattato anche con con equilibrio oggi
Lei diceva tu dicevi una cosa molto molto giusta nel senso che dal quarantasei a oggi non è vero che le cose non siano cambiate sono cambiati anche moltissimo
In questo momento sembra che ci sia quasi una battuta d'arresto rispetto a un avanzamento dei Villari conosce mentre dei diritti delle delle donne che sembrava andare in punto di corsa negli ultimi anni
Ora punta anche questo episodio che tu citavi dell'assenza delle delle donne quindi non solo come ho fatto numerico qui è un fatto estremamente è una ferita estremamente importante e culturale che
Non si ricuce con l'inserimento poi di altre donne in in altri contesti ma pronto
Nella necessità di di fare un lavoro culturale importante sulla necessità sull'esigenza appunto che che una una società che la società è composta da uomini di e donne quindi anche le istituzioni devono essere composte da uomini donne se le vogliono a rappresentare io a proposito di rappresentanza appunto dare la parola alla sindaca donna che abbiamo qui presente che amministra una città oltretutto è la mia città Torino quindi sono ancora più legata laser punta la città di Torino la sindaca Chiara appendino che appunto noi siamo molto contenti di avere con la con noi per la presentazione
C'è anche una scheda aperte chiara tu non lo sapevi ma abbiamo anche inserito la scheda che appunto mette in evidenza il tuo preziosa e importante lavoro che il volto della città di Torino grazie per la parola
Grazie un saluto a tutti a tutte grazie sommate Andrea sono tutti coloro che hanno reso possibile questa pubblicazione io farò solo qualche riflessione un po'partendo dalla mia esperienza personale io son stata credo la prima o comunque tra le prime a in campagna elettorale a a decidere di utilizzare il termine sindaca sì
E voglia contraddicono maturato questa decisione perché credo che sia il tema quei principali in qualche modo che che deve farci essere ottimiste euro a tavola un pranzo inizio di campagna elettorale con le mie due nonne che allora c'erano ancora di ottantotto anni
Anche se la se i figli c'era il il più grande il nipote mia nipote più grande eravamo tavolo du decidere
Stampare sostanzialmente IP manifesti
Allora eravamo a tavola e dicevo ma sul sindaco sindaca sindaco Sinatra perché comunque Sinatra non si usava ancora tantissimo che
Mi siedo pranzo farlo le mie due donne bene no vicesindaco assolutamente ecco il sindaco e non so neanche di cosa stia unioni botteghe tra l'altro molto timido Corno ricorda come se fosse ieri
Io ho detto niente prende la parola in un eravate lui si somma si inserisse lui dice ma no ma no non è Miss Max dicendosi vicesindaco a me hanno insegnato a scuola
Allora io ho deciso di fare i manifesti con per la prima volta assistito sostanzialmente sindaca dico questo perché ovviamente è un aneddoto personale
Ma io penso come giustamente diceva Antonio che tantissimo lavoro si sia fatto
C'è ancora tanto da fare ma non credo tanto perché non ci siano ovviamente donne all'altezza competenti capaci ma perché sulla donna comunque cioè una spinta e un peso che non vuole essere dal punto di vista come dire
Di di andare a non identificato è positivo il fatto che la donna spedita al centro del web del sistema di qualità però il fatto che la donna
Siamo una donna che ha genitori magari anziani figli piccoli sia al centro di un sistema di welfare che va ripensato attorno alla donna quando la donna sempre di fronte a delle scelte io ho scelto di non occuparmi o comunque di mettere in secondo piano per una parte della mia vita la famiglia
E l'ho fatto perché perché è stata fortunata perché io ho un marito che straordinario sono sempre al mio fianco con i genitori che mi aiutano mia sorella che mi aiuta ma quante donne sono fortunate come me nel senso che hanno potuto fare questa scelta
Purtroppo ancora troppo poche e questo secondo me tematici ci dobbiamo porre poi c'è un altro tema che quello culturale
A me capita spesso e quindi il tema di una rappresentanza di importante io condivido che ci siano anche i libri come questo di ringrazio
Per cui ci si stupisce ancora quando c'è una donna in luogo applicare io spesso dessero quali non si può più avvenivano i bimbi redime a visitare Palazzo Civico
Alle singole voci fuori dalla porta mi affacciavo per salutare mi guardavano
E io dicevo sapete chi è il Sindaco ovviamente ricevano sì ma dov'è sindaco uomo cioè capita ancora questo
Che non significa ovviamente di tutti sia tutti la pensino così ma comunque nell'immagine collettiva il sindaco continua a essere un uomo quindi io penso che si debba andare avanti nella direzione che insomma assistiti che stiamo vedendo che che nei numeri dei
E di fatto una crescere di rappresentanza dobbiamo porci il tema questo un tema generale e non riguarda solo gli Enti locali pensiamo consona ai limiti insomma
Ma in generale il sistema di welfare chi veramente nel le donne laddove la condizione di poter scegliere non sempre e molto spesso la donna non era in condizioni di poter scegliere e quindi questo incide anche sulla capacità poi comunque la possibilità di avere quella rappresentanza di cui io penso che abbiamo bisogno forse ho parlato fin troppo faccio un'ultima riflessione no no
A me capita molto spesso che mi chiedano se fa la differenza il fatto che che si sia che che tu sia donna nel fare delle scelte io penso questo spesso mi siedo i tavoli sono l'unica donna e e e quasi sempre sono la più giovane
Io ho avuto la sensazione non so credo che sia un mix della questione di anagrafica e la questione di genere di essere sempre stata tendenzialmente nella condizione di dover dimostrare qualcosa già SSI hai una certa età anagrafica e se sei un uomo che non significa che se si è donna io compositori miste le due cose non so se ha pesato di più una questione generazionale una questione di genere però il mix delle due cose
A me ha posto spesso ne con la sensazione poi magari anche una cosa mia personale stop raccontando per quello che è di essere seduto al tavolo e dover dimostrare mentre magari in altri casi è dato per acquisito che tu
Sai fare o comunque se nel luogo perché normale che ci sia magari una ragazza di trentatré anni a fare il sindaco sindaca nel mio caso specifico
Dall'altra parte penso che ci siamo vivente norme e credo che questo libro lo rappresenti e quindi vi ringrazio che sta portando comunque un cambiamento culturale da questo punto di vista quindi cambiamento culturale anche lavoro nelle scuole il disegno di sistema di welfare è sensibilità dei partiti dei movimenti a cercare di costruire le condizioni affinché le donne possano emergere io penso che potrà far crescere ancora questo questo numero in
In in prospettiva
Però io davvero penso che il tema sia chiediamoci a me capita spesso di incontrare ovviamente donne se sono nella condizione di poter davvero scegliere
Chiudo
E su questo probabilmente una un mondo più al femminile è lo stesso che metta nelle condizione donne di poter scegliere un passaggio che e e lungo su cui si sta lavorando ma non siamo ancora giunti al termine ecco
No
Assolutamente non non siamo grazie chiara ben Dino sindaca di di Torino e grazie anche per questo simpatico aneddoto familiare ma che riporta anche quanto i giovani e i ragazzi ragazzi siano molto più avanti di alcune ancora in incrostazioni della società anche solo che dimostrano appunto la necessità di
Di lavorare anche di per a favore di questi giovani che spesso sono anche dimenticati dalle dalle istituzioni e penso anche a quelle nazionali non tanto quelle più locali dove invece c'è maggiore attenzione
Darei la parola al sindaco di Bergamo Giorgio Gori e per che appunto per sentire quello la sua esperienza e per
Per capire anche quanto ai sia importante per Giorgio
La presenza delle donne nel nelle istituzioni e anche i suoi sei in linea con la con quanto detto dal collega del tuo collega finora
Grazie grazie Andrea
Sono assolutamente in linea e anzi voglio dire a Chiara che per quanto io sia maschio e abbia sessant'anni anch'io ho sempre bisogno di dimostrare qualcosa sembra quella sensazione di ogni volta che mi siedo al tavolo
Per qui non entro chiedo aiuto tank ma Iolanda forse un tratto di timidezza non ho idea con questo vorrei mi capita ancora adesso
Di sedermi di essere appunto di essere un uomo e di essere spesso purtroppo questo punto non non il più giovane ma il più anziano al tavolo e nonostante questo deve avere quella sensazione va bene a parte quest'anno trovo molto interessante il tema molto attuale
Forse perché appunto veniamo da questa recente polemica sulle sulla partecipazione del del del delle donne del Pd alla compagine di governo sì ma visto Antonio Decaro particolarmente esposto abbiamo tutti condiviso quello che lui ha detto
In quel caso secondo me emergeva
Se posso dire anche proprio un ponte ma di di di di di leadership l'ho detto Marianna Madia e che insomma osservato che se se la leadership pone in testa le proprie priorità
Dove racconta contentare le correnti poi è chiaro che il tema di genere scivola
Ci sono posizione meno meno di venti milioni di euro comunque somma Ciaccia portato a parlarne e questo è sicuramente un fatto ho fatto positivo
Ho ho visto il libro con interesse onestamente non avevo chiaro quale fosse la la partecipazione delle donne ai all'amministrazione della città nei ruoli nei ruoli apicali da Alda che esistano
Cioè de diciamo dal dopoguerra
Mi è chiaro che oggi le colleghe che hanno posizioni che fanno lei Sindaco che in città h capoluogo sono obiettivamente poche
Alcune di queste le con le conosco bene anche personalmente
Ed estimo molto ma sono rispetto totale una meno aveva una minoranza ci ha ricordato Antonio prima che sono il quindici per cento del totale credo che sui capoluoghi siano obiettivamente anche anche di me
Perché mi sono chiesto perché visto che ormai abbiamo abbastanza sedimentato una partecipazione non esattamente paritaria all'interno delle giunte ma quasi
E perché la legge ci ha portato in quella direzione perché non alle donne manca quell'ultimo scatto che le porta ad essere invece candidate
Risposte del genere suffragio dei loro cittadini e si vincenti
Pose la condizione di amministrare nella posizione in tutti i sindacati
E e credo che la risposta sia un po'delle cose che diceva chiaro adesso cioè
Il mestiere di sindaco per come lo conosco io mestiere molto impegnativo sapete che io insomma ho fatto altri lavori in precedenza e non è che fossero lavori leggeri cioè comunque insomma si lavorava dalla mattina alla sera spesso tardi anche dopo cena
Ma così totalizzante come questo nessuno
Forse soltanto il Covent devo dire c'era rarefatto un po'gli appuntamenti pubblici nel week-end ecco non somigliare astrattezza è capitato però aveva dei fine settimana che non pieni di inaugurazioni convegni cose pubbliche eccetera e adesso si fa qualcosa magari come stiamo facendo noi digitale ma gli impegni si sono imparare fra
E e e per poter fare quella vita lì cioè la vita che facciamo noi
Bisogna essere aiutati il le forme di aiuto non sono sempre le stesse
Chiara raccontava di poter contare su un marito molto presente sulla sua mamma solo sua sorella su una rete parentale che che lo assiste
Io ho tre figli ho una moglie che lavora abbiamo sempre avuto un aiuto in casa cioè siamo nella condizione mia mamma quando finché ha potuto ci ha dato una mano con i bambini erano piccoli
E quindi ha potuto essere lavoratori ed io fare un lavoro impegnativo come questo perché avevamo quella condizione la maggior parte delle mie pensavo maggior parte delle mie colleghe assessore
E sono vi vi assicuro bravissime io faccio molto affidamento su di loro molto cioè le proprie scelte con convinzione e sono molto contento ed di averle scelte
Farebbero credo fatica fare quel passo in più
Che dall'essere responsabile di un settore del dell'amministrazione che comunque sarà l'assessore Giorgio citata centoventi mila abitanti non è Torino né a Roma per carità però è un impegno però quel quelli Xing più che invece richiesto al sindaco alla sindaca credo farebbero fatica a farlo
Per per per farvi un altro esempio
Gli altri estrazione io prima di fare questo lavoro fatto l'imprenditore lavorato con due donne
Ho creato una una piccola azienda dall'inizio con due Sorce dorme e senza di loro non avrei fatto vi garantisco perché sono state essenziali giornaliero punto nel coraggio
Di uscire da da una condizione tutto sommato protetti non ha grandi aziende partire da zero nei concretamente la possibilità poi di svilupparle di farle o no una una storia di successo
Tant'è che poi quando dopo dieci anni ho deciso di chiudere quella stagione della mia vita professionale di provare occuparmi di politica coi di amministrazione ho lasciato a loro le chiavi dell'azienda più sono andate avanti benissimo eccetera
Poi sono andato da lì da quelle esperienze sono andati insieme sono diventati rispettivamente direttore e vicedirettore di RAI due poi sono adesso sono ripartite con un'altra start-up cioè veramente due donne eccezionali nessuna delle due ha figli
E e io mi sono veramente chiesto
Poi sono argomenti anche dire che per quanto siamo molto amici non ha mai avuto il coraggio di dire di chiedere loro questa cosa cioè se a fossero sportelli meno coinvolte nell'impegnati come io ho teso a impegnarmi a coinvolgere perché quando io lavoro con le persone sono una sanguisuga cioè cerco di tirerà fuori tutto il possibile dare dai miei collaboratori
Se non fossero state così coinvolte se magari la loro vita privata avrebbe preso una piega diversa se avrebbero potuto immaginare invece una maternità CET panciotto punto il tempo è passato anche per loro che non sono più le ragazzine
Però mi è rimasto questo questo dubbio a dirvi che o c'è una condizione di particolarmente protetta e e e continue fra il pubblico ma non è neanche
Sufficiente cioè se non c'è una ripartizione di carichi parentali
Cioè davvero adeguata alla situazione non vi dico neanche paritaria perché forse in alcuni casi il il marito deve fare più di quello che fa la moglie se la moglie molto esposte ruolo pubblico
Probabilmente non non basta ad asilo nido che pure necessario certamente l'orizzonte politico sul quale ci dobbiamo settare cioè abbiamo garantire che nel ogni ogni bambino da zero a tre anni mossa cedere una Sironi che come sapete siamo molto lontani da questo obiettivo in alcune zone d'Italia siamo sideralmente lontani
Noi al Nord siamo dei privilegiati a confronto perché abbiamo trentacinque quaranta quarantacinque per cento di copertura dalla domanda
Però c'è qualcos'altro che entra invece dentro l'anima e e gli equilibri delle dei nuclei familiari e e richiede di cambiamenti culturali che secondo me non non abbiamo ancora completamente fatto lo dico perché pur essendo uno che cresciuto in stagione di femminismo quindi come dire veramente una cosa che occorre su questo pezzo mi rendo conto di non aver assicurato una una condizione di parità mia moglie quando ci sono stati bambini da una da da seguire o da crescere
Quindi io credo che dobbiamo fare ancora un po'di strada
E questo vale per la condizione di di di sindacato vale probabilmente per i ruoli apicali nella pubblica amministrazione non è un caso che l'Italia abbia mai avuto un Presidente del Consiglio donnaiolo
Ho un Presidente della Repubblica donna e quindi qualcosa evidentemente manca ancora ad un percorso che dalla dal quarantasei ad oggi è stato e normalmente rilevante con alcune figure che insomma penso a da Nilde Iotti a a Tina Anselmi hanno segnato la storia della Repubblica legandosi il loro nome anche delle leggi importanti
Ma certamente questa che io ritengo essere davvero la dimensione
Ma anche più formativa di una sette della politica di di maggior concreta vicinanza i propri cittadini cioè la dimensione amministrativa per poter raccontare non più solo il quindici per cento di donne sindacale ma un numero più significativo richiede un grande sforzo e anche qualche cambiamento delle nostre abitudini personali proprio
Grazie grazie Giorgio sono molto d'accordo anche con la con questa necessità di
Dei di lavorare sul piano culturale del resto la nostra società i ritmi della nostra società sono stati costruiti su modello di suddivisione dei ruoli uomo-donna in cui l'uomo era fuori casa la donna rimaneva dentro casa
Nel momento in cui la donna entrata nel mondo del lavoro però quella società è rimasta costruita su quel paradigma di di divisione del dei ruoli simili e molto vero quello che dice di avere necessità forse di ripensare il proprio anche questo con Ovidio probabilmente anche un'occasione per questo maledetto così dolcemente un'occasione che ci ci deve farci ci aiuta a riflettere su sui tempi insolita impieghi di vita sui tempi delle del tempo e sui nostro
Dedicarci anche al tempo libero alle alle locali attività appunto che adesso ci son tanto negati di di di andare nei musei di fare una passeggiata per la città dico di stare con i nostri familiari di coltivare anche tutto un privato che invece questo modello di società non è in grado di di offrire
Quindi sicuramente in questo lavoro è un lavoro che certamente a livello locali dell'India amministrazioni locali
è dire molto demandato perché questa vicinanza che avete in questa prossimità con i cittadini e le cittadine e certamente il un osservatorio privilegiato e anche un luogo dove si può incidere in maniera molto più forte perché non lo
Un'iniziativa a livello nazionale che pure importante e certamente le due cose dovrebbero correre insieme essere coadiuvate
Quindi io ringrazio non so se è chiaro vuole aggiungere qualcosa rispetta lei no no guarda Giorgio a Asm ha ha fatto un bellissimo intervento che condivido al cento per cento nel senso che
Oggettivamente secondo me c'è anche una questione proprio femminile questo no adesso non voglio entrare nei dettagli propriamente una gravidanza ha un impatto sulla donna a prescindere da poi tutto quello che può essere anche la scelta di cui parlava parlava Giorgio io una bambina di cinque anni
E sinceramente in questi quattro anni e mezzo cornuto di mandato o non ero nelle condizioni di decidere per mia scelta questi può fare sempre tutto però o come dicevo prima ho deciso di dedicarmi a questo quindi ho messo altro altro la parte però anche il tema del nucleo familiare mi come dire del che che anche tu dicevi Andrea dell'impostazione un po'della famiglia su alcuni ruoli devono essere cambiati dipende da dipende da tutti noi certamente quindi Ossama anzi ringrazio Giorgio perché penso che abbia colto perfettamente abbia raccontato perfettamente raggiunto non sapevo che fosse che vivessi anche con questa
Questo senso di essere essere ancora giudicate voi direte magari tra trent'anni continuerò venti quello che si continuano a vivere l'auto grazie Giorgio
Con esiti infatti non tengono non te lo toglie RAI insomma facilmente su questa cosa oltretutto mi hanno rimproverato perché ho chiamato anche degli uomini sindaci maschi a
A a presentare questo libro io invece lo trovo un rimprovero che origine ha rispedito al mittente perché invece e proprio questo che dobbiamo fare dobbiamo fare un lavoro insieme quindi e se tu sei l'unica sindacati la la la raggiri poteva il avevo estesa anche lei l'invito alla non poteva oggi
Ma diciamo non è certo Laura siamo qui per essere
Lavorare nel senso contraria ma certamente gli uomini non sono i nostri nemici gli uomini sani ovviamente non parliamo degli uomini violenti sono dei nostri alleati con i quali appunto fare un percorso insieme
E quindi lascerei la parola per i saluti conclusivi al nostro Presidente viali Matteo Ricci sindaco di Pesaro
Ringraziando moltissimo sia Giorgio che che Chiara per i loro preziosissimi interventi Grazia
Grazie a voi mi ritrovo molto nelle cose che sia Giorgio che Antonio hanno detto avviene in tempi in cui dichiara però come giustamente vicini Andrea
è importante che in questa presentazione di libri che abbiamo iniziato il numero per l'Italia anche se non prevista UE Pinar per il momento vengano coinvolti gli uomini perché la vicenda della parità di genere tornata prepotentemente d'attualità negli ultimi giorni anche per le polemiche sulla formazione del governo in particolar modo nella compagine del partito democratico
I quindi è un momento diciamo nel quale dobbiamo provare a raccontare le esperienze femminili che ci sono stati in questi anni il libro le racconta donne straordinarie nonostante tutti i problemi che avete elencato
Sono riuscita ad affermarsi nella loro comunità cambiare quella comunità interpretare al meglio lo spirito del tempo che hanno vissuto da amministratore amministratrici
E quindi è un libro intanto che racconta un pezzo della storia repubblicana e il protagonismo delle donne
Degli ingredienti locali dalla dal dopoguerra dal dopoguerra in poi quindi è molto importante per ricordarle e sottolinearle la
La l'abilità alla passione la competenza la capacità che hanno dimostra dall'altra come diceva Antonio orientati sono crescenti però ancora non possiamo essere soddisfatti nel senso che ci siamo resi conto che nel governo non c'erano ci sono tuttora la la non c'è una rappresentanza paritaria però abbiamo visto che soprattutto nei ruoli di vertice ancora c'è una presenza finire
Ridotta rispetto a quello che servirebbe sia nei comuni soprattutto poi nelle regioni e anche c'è una differenza tra i comuni ad esempio le Regioni sulla presenza delle donne le giunte
Che mentre la la legge obbliga la parità di genere nella nelle giunte comunali
E la stessa il il per le Regioni viene demandato agli statuti regionali e quindi sono presidenti di regione che ogni tanto fatti furbi poi non so che furbizia può essere ma diciamo hanno fatto finta che questo tema non ci fosse sono stati più volte richiamati poi dopo i ricorsi successe la Regione Lombardia successo alla Puglia credo nella prima nel primo mandato di Emiliano qui come dire c'è ancora un lavoro da fare anche per la rappresentanza paritaria paritarie sui territori
Inoltre come qualcuno ha detto e abbiamo visto che questo questa emergenza corrida ulteriormente messi in difficoltà
Le donne nel nostro Paese soprattutto dal punto di vista occupazionale
Si sta prendendo l'orientamento di prorogare gli ammortizzatori sociali probabilmente si provvederà anche il divieto di licenziamento però è chiaro che abbiamo visto che dal provvisto occupazionale coloro che stanno pagando maggiormente la crisi economica e sociale o scopi sono proprio le donne
A dimostrazione di come il tema sia un tema trasversale non riguarda soltanto la politica riguarda Lalla
L'assetto della società della società italiana che ancora da una parte molti elementi di arretratezza culturale ne parliamo spesso quando parliamo di violenza di genere ma dall'altra grandissime ostacoli rispetta le opportunità delle donne nel mondo del lavoro delle professioni negli ambiti diverte insieme alla classe dirigente del nostro Paese qui c'è davvero un lavoro importante importante da fare
Io credo che questo libro interessante perché non è solo un libro rivendicativo e libero anche dimostrativo
Cioè non rivendica soltanto spazio per le donne dimostra anche che ci sono donne che quello spazio sono sono conquistati nere molto peggiore rispetto a quella che stiamo vivendo e quindi è un'occasione diciamo interessante per rimettere al centro il tema della parità e del ruolo delle donne in questo momento storico per l'Italia e per i nostri comuni e noi continueremo con la presentazione di questo libro in giro per l'Italia
Fino a che non sarà possibile in questa forma quando sarà possibile magari anche andando in giro comune per comune quindi spero che a Torino a Bergamo Alta a Parigi come nelle altre città si possono trovare a fare una presentazione anche con la presenza del tu intanto grazie ad Andrea per la passione che mette in questo incarico che ha avuto qualche mese fa sono sono contento perché di certo non non stiamo con le mani in mano e non ci auguriamo di avere un'etichetta abbiamo provato a dare un senso a questa situazione che abbiamo rilanciato trasformato
E devo dire che insomma passo dopo passo stiamo ci stiamo rendendo utile al sistema degli Enti locali complessivamente al nostro Paese
Grazie Mattei presidente di ANIE che io ringrazio anche personalmente perché in questo lavoro che che svolgiamo nel dipartimento lo svolgiamo in totale autonomia quindi non l'abbiamo
Non non veniamo indirizzate merita nessuno ecco quindi queste anche una dimostrazione di come si possano convivere in maniera positiva e costruttiva
Nella nella modifica re appunto alcune dinamiche che che ci sono nella società hanno i come dipartimento Pari opportunità
Abbiamo costruito anche stiamo costruendo una resti dell'Esatri ci siamo quasi centocinquanta adesso in questi pochi mesi che abbiamo iniziato a lavorare
E una rete molto importante perché soprattutto le amministratrici di sono più timide
Nel costruire nel nell'emergere nelle hanno anche più difficoltà più quelli che sono stati indicate sia da Giorgio che da Chiara da Giorgio Gori da Chiara Pendino
E che quindi questa rete consente le amministratrici fino sentirsi Soleri di scambiare anche tra di loro le famose buone pratiche ma anche attraverso le interviste ai settimanali che noi facciamo a lei amministratrici con questa rubrica che si chiama appunto amministratrici ricavi Italia
Diamo voce proprio alla ai territori
Poter raccontare
L'intenso faticoso ma molto importante lavoro che viene svolto a livello locali io quindi ringrazio ancora
Il presidente De Caro che ci ha dovuto lasciare per un impegno istituzionale il sindaco di Bergamo Giorgio Gori la sindaca di Torino Chiara Pendino
Matteo Ricci sin da quell'intesa dai presidenti di viali e in tutte le sale sono state molte che c'hanno seguita grazie ancora
Un saluto a tutte le nostre amministratrice in particolare ma anche gli amministratori la facciamo siamo generosa ed è questo che s'era finora Oscar scherzo Giorgio anche agli amministratori tanto e sappiamo quanto lavoro è stato fatto in questo periodo quindi non solo li ringraziamo ma siamo grati perché
Se non ci fosse stata infestati voi non avremmo l'italiano non l'avrebbe retto questo colpo terribile fuori
Grazie veramente a tutte le amministrazioni amministrativisti amministratori
Cioè grazie grazie a voi appresta un buon lavoro